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VIDEOTERMINALI LAVORO E SALUTE
-Normativa sui videoterminali-Effetti sulla salute-Sorveglianza sanitaria-L’organizzazione del posto di lavoro-Cenni sull’esercizio fisico
Normativa sui videoterminaliLa legge di riferimento sulla tutela del lavoro a videoterminale attualmente è il
titolo VII del D.Lgs. N. 81/08 che recepisce la direttiva particolare90/270/CEE sulle “Prescrizioni minime in materia di sicurezza e di saluteper le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali”.
Tale Titolo è costituito da 3 Capi e 8 articoli ed un allegato (XXXIV) cosi come segue:
Art..172 Campo di applicazioneArt. 173 DefinizioniArt. 174 Obblighi del datore di lavoroArt. 175 Svolgimento quotidiano del lavoroArt. 176 Sorveglianza sanitariaArt. 177 Informazione e formazioneArt. 178 Sanzioni a carico del datore di lavoro e del dirigenteArt. 179 Sanzioni a carico del preposto
Normativa sui videoterminali
Art. 172Dove NON si applicano e norme:- Ai posti di guida dei veicoli a motore- Sistemi informatici montati a bordo di mezzi di trasporto- Ai sistemi informatici destinati prevalentemente all’uso da parte del pubblico- Ai sistemi portatili dove non sia oggetto di utilizzazione prolungata- Alle macchine calcolatrici, registratori di cassa e più in generale a tutte
quelle apparecchiature che hanno un piccolo display- Alle macchine di video scrittura senza schermo separato
Normativa sui videoterminali
Art. 173• Definizione di VDT posto di lavoro e
lavoratore• VDT: è uno schermo alfanumerico o grafico a prescindere dal tipo di
procedimento di visualizzazione utilizzato• Posto di lavoro: è l’insieme di attrezzature munite di videoterminale
con tastiera o altro sistema di immissione dati, software, periferiche, sedia, piano di lavoro, ambiente di lavoro circostante
• Lavoratore: è colui che utilizza una attrezzature munita di VDT in modo sistematico o abituale per 20 ore settimanali dedotte le interruzioni di cui all’art. 175
Normativa sui videoterminali
Art. 174• Obblighi del datore di lavoroIl datore di lavoro, come prescritto all’art.174 comma 1, valuta i
rischi con particolare riguardo a:- La vista e gli occhi- I problemi legati alla postura e all’affaticamento fisico o mentale- Condizioni ergonomiche e di igiene ambientale- Quindi adotta le misure appropriate per ovviare ai rischi riscontrati in base
alle valutazioni tenendo conto della somma o della combinazione dell’incidenza dei rischi riscontrati
Normativa sui videoterminali
Art. 174• Obblighi del datore di lavoro
Il datore di lavoro, come prescritto all’art.174 comma 3 predispone i posti di lavoro di cui all’art. 173 in conformità ai requisiti minimi di cui all’allegato XXXIV
Normativa sui videoterminaliArt. 175• Svolgimento quotidiano del lavoro• Il lavoratore ha diritto ad una interruzione o cambio delle sue attività se
svolge per più di 4 ore continuative lavoro al VDT• Le modalità delle interruzioni sono stabilite dalla contrattazione anche
aziendale• In assenza delle delle condizioni contrattuali specifiche il lavoratore ha
diritto ad almeno 15 minuti ogni 2 ore continuative di lavoro al VDT• Il medico competente può cambiare modalità e durata ove necessario• E’ esclusa la cumulabilità• Nel computo dei tempi di interruzione non sono compresi i tempi di attesa
della risposta da parte del sistema elettronico ove il lavoratore non possa lasciare il posto di lavoro
• La pausa e’ considerata a tutti gli effetti orario di lavoro
Normativa sui videoterminaliArt. 176• Sorveglianza sanitaria• I lavoratori prima di iniziare l’attività di VDT sono sottoposti a visita medica
per evidenziare malformazioni strutturali, degli occhi e della vista dal medico competente che può avvalersi anche di visite specialistiche. I lavoratori possono essere:
- Idonei con o senza prescrizioni- Non idonei• Le visite sono biennali per i lavoratori classificati come idonei con
prescrizioni e per i lavoratori che abbiano compiuto il 50° anno di età e quinquennali per tutti gli altri.
• Il lavoratore può richiedere di essere sottoposto a controllo oftalmologico ogni qualvolta sospetti una alterazione della funzione visiva CONFERMATA dal medico competente
• Il datore di lavoro fornisce a sue spese ai lavoratori speciali dispositivi di correzione in funzione dell’attività svolta, qualora gli esami clinici ne evidenzino la necessità e non sia possibile utilizzare i dispositivi normali di correzione
Normativa sui videoterminali
Art. 177• Informazione e formazione• Il datore di lavoro fornisce informazione in particolare su:- Le misure applicabili al posto di lavoro in base all’analisi dello stesso di cui
all’art.174- Le modalità di svolgimento dell’attività- La protezione degli occhi e della vista- Il datore di lavoro assicura una adeguata informazione in particolare in
ordine a quanto indicato al comma 1 lettera a)
Normativa sui videoterminali
Art. 178• Sanzioni a carico del datore di lavoro e del
dirigente• Le sanzioni variano con l’arresto da 2 a 4 mesi o con una ammenda da un
minimo di 1000,00 Euro ad un massimo di 10000,00 Euro.
Art. 179• Sanzioni a carico del preposto• Le sanzioni variano con l’arresto fino a 2 mesi o con una ammenda da un
minimo di 150,00 Euro ad un massimo di 1200,00 Euro.
VDT e SALUTE
• Conoscere e prevenire i disturbi legati all’uso di unità video
VDT e SALUTE
Numerosi studi anno identificato che i principali problemi legati all’uso del VDT possono essere
• Fatica visiva• Disturbi muscolo-scheletrici• Stress
Questi disturbi possono essere facilmente prevenuti non solo con l’applicazione di principi ergonomici ma anche con comportamenti adeguati da parte degli utilizzatori
VDT e SALUTE
• I disturbi oculo-visivi- Bruciore- Lacrimazione- Secchezza - Senso di corpo estraneo- Ammiccamento frequente- Fastidio alla luce - Pesantezza- Visione annebbiata- Visione sdoppiata- Stanchezza alla lettura- Mal di testa
VDT e SALUTE
• Cause- Condizioni sfavorevoli di illuminazione- L’impegno visivo statico ravvicinato e protratto- I difetti visivi non o mal curati (presbiopia, miopia, ipermetropia,
strabismo eteroforia)- Inquinamento dell’aria- Secchezza dell’aria
VDT e SALUTE
• I disturbi muscolo-scheletrici
• Senso di peso, fastidio, dolore, intorpidimento rigidità a:- Collo- Schiena- Spalle- Braccia- Mani- Polsi (sindrome del tunnel carpale)
VDT e SALUTE
• Cause
- Posizioni di lavoro inadeguate per l’errata scelta degli arredi- Postura scorretta- Posizioni di lavoro fisse e mantenute per tempi prolungati- Movimenti rapidi e ripetitivi delle mani
VDT e SALUTE
• Lo stress
- Mal di testa- Tensione nervosa- Irritabilità- Stanchezza eccessiva- Insonnia- Digestione difficile- Ansia- Depressione
VDT e SALUTE
• Cause
- Rapporto conflittuale Uomo-macchina- Il contenuto e la complessità del lavoro- Il carico di lavoro- La responsabilità- Rapporti con i colleghi o con i superiori- Fattori ambientali
Sorveglianza Sanitaria• La sorveglianza sanitaria è dovuta nei confronti del
lavoratore che utilizza una attrezzatura munita di videoterminale in modo sistematico ed abituale (la norma dice: "per almeno 20 ore settimanali, dedotte le interruzioni di cui all'art. 175").
• II controllo sanitario deve essere esercitato da un Medico Competente, ossia da un Medico che abbia i titoli previsti dall'art.38 del D.Lgs. 81/08.
• Sono previste:• visite mediche preventive (prima dell'avviamento alla
mansione);• visite mediche periodiche.
Sorveglianza Sanitaria• Visite mediche preventive
• I lavoratori che dovranno operare in modo continuativo al Video, sono sottoposti ad una visita medica volta al controllo:
• dell'apparato visivo (esame degli occhi e della vista);
• dell'apparato locomotore (in particolare esame del rachide e degli arti superiori).
Sorveglianza Sanitaria• Visite mediche periodiche
• II Medico Competente può richiedere ulteriori accertamenti specialistici. Al termine degli accertamenti il medico deve rilasciare una attestazione sulla idoneità del lavoratore e dare eventuali prescrizioni a soggetti che risultano avere un "idoneità limitata".
• I lavoratori classificati come "idonei con prescrizioni" ed i lavoratori che abbiano compiuto il 50 anni sono sottoposti a visita di controllo con periodicità almeno biennale.
Sorveglianza Sanitaria
• Ogni lavoratore, se sospetta una sopravvenuta alterazione della funzione visiva, può richiedere al Medico Competente di essere sottoposto controlli.
La spesa per gli accertamenti sanitari e per la dotazione di dispositivi speciali di correzione in funzione dell'attività svolta è a carico del datore di lavoro.
Le attrezzature per il lavoro al VDT
L’utilizzazione in se delle attrezzature non deve essere causa di rischio per i lavoratori
Le attrezzature per il lavoro al VDT
• La sedia
- Non può essere pericolosa e poco pratica da regolare
- Non può essere troppo stretta, troppo lunga, mal sagomata, impedire la traspirazione
- Deve essere antiribaltamento a 5 razze- Deve avere la regolazione in altezza- Deve avere lo schienale medio alto e regolabile - Deve avere tutti i comandi di regolazione
maneggevoli e facilmente accessibili
Le attrezzature per il lavoro al VDT
• Il tavolo
- Deve essere stabile e sicuro- Deve avere una superficie poco riflettente di colore chiaro- Deve essere ben dimensionato rispetto alle esigenze di lavoro- Deve consentire flessibilità nella disposizione dei diversi oggetti
Le attrezzature per il lavoro al VDT
• Lo schermo
- Deve avere caratteri definiti e leggibili- Deve avere immagini stabili e senza sfarfallio- Deve essere regolabile in contrasto e luminosità- Deve essere orientabile nello spazio- Deve essere posto preferibilmente su di un supporto
autonomo e regolabile purché solido e stabile- Si devono evitare gli abbagliamenti, i riflessi fastidiosi ed
i contrasti eccessivi
Le attrezzature per il lavoro al VDT
Sebbene il D.Lgs. 81/08 ha esteso l’area di applicazione del titolo VI D.Lgs. 626/94 relativo alla tutela dei videoterminalisti rimangono al di fuori della tutela normativa una serie di categorie di lavoratori, anch’essi caratterizzati da alto e prolungato impegno visivo (assemblaggi fini, indagini al microscopio, ispezioni visive ecc.)
se uno dei problemi indotti dal lavoro continuativo al Videoterminale èrappresentato dai disturbialla colonna vertebrale,alle spalle e alle braccia, che possono essere prevenuti con adatti esercizi, perché non eseguirne alcuni durante le interruzioni?
L’esercizio fisico
PREMESSA
Gli esercizi proposti vannoeseguiti in condizioni di assenza di dolore nelle regioni interessate; se durante l'esecuzione dovesse comparire il dolore, si consiglia una valutazione medica.
Alcuni esercizi sono da fare da seduti, altri in piedi.Ecco alcuni esempi:
L’esercizio fisico
L’esercizio fisico
• Per Il collo:Stiramento
Mettersi in questa posizione, intrecciare le dita sulla testa e tirare lentamente il capo in basso. Restare così per 10 secondi. Ripetere 10 volte
RinforzoRitirare il mento, poi tornare in posizione normale. Spingere il mento, poi tornare in posizionenormale. Ripetere 10 volte
L’esercizio fisico
• Per gli avambracciStiramento
Mettere le mani come in figura e mantenere la posizione per circa 20 secondi. Ripetere 5 volte
• Per la schienaStiramento
Seduti su una sedia, la schiena ben dritta, i piedi appoggiati a terra le gambe leggermente allargate. Abbandonare le braccia fra le gambe, lasciarsi cadere in avanti fino a toccare terra con il dorso delle mani. Restare in questa posizione qualche istante e poi risalire lentamente muovendo prima la schiena, poi il dorso, le spalle ed infine la testa. Ripetere 5 volte
L’esercizio fisico• Per le spalleStiramento
In posizione seduta portare portare una mano tra le scapoletenendo il gomito ben alto. Mantenere la posizione per 20 secondi. Ripetere 5 volte
RinforzoSollevare le spalle, contare fino a 10,poi rilassarle.Portare in basso le spalle, contare fino 10 e poi rilassarle. Ripetere 5 volte