SMONTAGGIO E LUCIDATURA

Testo e Immagini di Cristiano Corona

La Tanfoglio STOCK 2 è l'arma corta che sta spopolando le classifiche della categoria Production nelle gare di tiro dinamico. La Stock ha un funzionamento con chiusura geometrica a corto rinculo di canna (sistema Petter). La canna è della Lothar Walther, la volata è conica per favorire l’accoppiamento con il carrello ed è dotata di rigatura a sei principi destrorsi a profilo semipoligonale lunga 113 mm, l'arma scarica pesa 1.200 grammi. Lo scatto è ad azione mista, il peso dello scatto in Singola e Doppia azione si può migliorare con un po’ di lavoro, come vedremo in seguito.

 Esteticamente è veramente una bella arma, impugnandola si capisce immediatamente la vocazione sportiva data dal peso e dalle generose proporzioni dell'elsa, ma durante la prova a fuoco cio' che ci ha lasciato perplessi sono state le numerose mancate percussioni, è capitato circa 5 volte sui 500 colpi sparati. Sembra un problema noto a tutti e dalle nostre indagini le soluzioni consigliate non ci hanno fatto molto piacere, dal “taglia la molla del percussore di 3 spire”, a “elimina la sicura automatica al percussore”, siamo rimasti basiti dalle trovate “caserecce” riservate ad una pistola da 1.500 euro!

Ma comunque non ci arrendiamo e visto che sarà utilizzata esclusivamente per le gare IPSC, proveremo a creare il

giusto “timing” all'arma con degli interventi di lucidatura dei piani di scatto e su altre parti, per migliorare la scorrevolezza delle parti diminuendo lo sfregamento, rispettando quanto riportato dal regolamento della FITDS per la categoria Production che indica:“...modifiche diverse dalla lucidatura, sono esplicitamente vietate”.

L'attrezzatura occorrente è:

- un martello di gomma,

- pinze a becco,

- caccia spine da 1,5 (realizzatelo con un chiodino) da 2 e da 3 mm,

- un cacciavite a taglio,

- carta abrasiva grana 400, 600, 800 e 1.000,

- pasta abrasiva,

- una lima per ferro,

- un trapano,

- degli stracci,

- bacchette in plastica o legno da 2 mm.

Stampate l'esploso cliccando qui, per lo smontaggio ordinario si deve prima rimuovere la leva dell’hold open, dopo aver arretrato leggermente il carrello facendo allineare i pallini fresati presenti nella parte posteriore sinistra (1).

1

L'Hold Open ha necessità di un piccolo colpetto per essere estratto, utilizzate il martellino in gomma o comunque una superficie che non danneggi l'arma se colpita dall'attrezzo (2). Estrarre la molla di recupero posta sotto la canna, unita alla sua asta guidamolla, togliere la piccola boccola di ritenzione della molla posta anteriormente. In questo modo è possibile sfilare la canna dalla parte frontale del carrello, ottenendo il c.d. “smontaggio da campagnia” della Stock II (3).

 

2 3

Smontaggio completo e lucidatura

Prendere il carrello e posizionarlo in verticale poggiando il mirino sul banco, con un caccia spine da 2 mm spingere il percussore in fondo e contemporaneamente sfilare verso il basso la piastrina di fermo (4). ATTENZIONE , al percussore che è spinto verso fuori dalla molla, sfilare entrambi dalla sede. Rimuovere la sicura automatica al percussore e relativa molla (5).

  

45

Alcune mancate percussioni sono dovute all'interferenza della sicura al percussore su quest'ultimo, per risolvere questo problema è necessario intervenire sulle superfici che vanno a contatto tra loro impedendo il corretto funzionamento. Sparati circa 1.000 colpi come rodaggio, prendere il percussore e osservarlo, nella parte posteriore ci sarà un punto in cui la brunitura è rimossa da contatto con la sicura, quelli che abbiamo studiato noi riportano dei segni netti, uno addirittura (con 6.000 colpi all'attivo) riportava un vero e proprio foro. Nel punto segnato effettuate una svasatura con la lima (6), eliminando completamente i segni della lima utilizzando la carta 400 e 600 (7).

6

7

Questo intervento permetterà al percussore di “scivolare” meglio quando sarà disinserita la sicura automatica. Passare la carta 600 su tutto il percussore, finendo con la 800 e la 1.000, lucidando tutto con la pasta abrasiva (8). Lucidare anche la sicura automatica con la 600, l'800 e la 1.000, finendo con la pasta abrasiva (9).

8 9

Prendere il trapano e la bacchetta plastica da 2 mm, inserirla nel mandrino e fissare arrotolata la carta da 600 (10). Iniziare a sgrossare il foro della sicura automatica e quello del percussore (11, 12), finire con la carta 800, la 1000 e con la pasta abrasiva. Ora i fori saranno tirati a specchio e migliorerà la scorrevolezza di tutte le parti.

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12

Effettuare lo stesso trattamento di lucidatura sulla canna, lucidarla completamente senza trascurare la camera di cartuccia, la rampa dia alimentazione e la asola a “L” per migliorare scorrimento sul perno appendice dell'hold open (13, 14 e 15 comparazione di una canna lucidata con una di serie).

 

13

14

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Svitare le guancette utilizzando un cacciavite a taglio di adeguate dimensioni (16). Con il caccia spine da 1,5 mm togliamo la spina che blocca la leva della sicura del lato destro, facendola uscire verso l'alto (17). Con un oggetto adeguato mettere nell'apposito incavo l'appendice della molla della leva di scatto (18) che blocca la sicura manuale. Armare il cane ed estrarre la sicura tirando e ruotando verso la parte sinistra. Smontare il perno orizzontale tenuto in sede da un altro perno verticale visibile dalla parte sinistra del fusto (19). Sfiliamo il perno del cane spingendo da destra verso sinistra con il caccia spine da 3 mm.

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17

18 19

Nella parte centrale del castello smontiamo la spina da 2 mm del grilletto e della sua molla (20) avendo cura durante tutta l'operazione di tenere una mano sopra la parte scoperta del fusto per non perderla poichè scatterà improvvisamente. Sfiliamo grilletto e leva di collegamento. Con una pinza a becco sfiliamo il blocco guidamolla leva di collegamento tirando verso l'alto (21).

20 21

Con la mano trattenete il gruppo sgancio caricatore rimuovendo il perno e la molla contenuti all'interno (22). Il gruppo espulsore verrà rimosso con una trazione verso l'alto e smontato con il caccia spine da 3 mm (23).

22 23

La Stock è completamente smontata, sgrassare i pezzi con del solvente (ottimo il petrolio bianco lampante acquistabile nei bricocenter) e lucidare con la 600, l'800 e la 1.000, finendo con la pasta abrasiva l'asta guidamolla (24), la piastrina di fermo del percussore nella parte che intercetta il cane (25), il perno dell'hold hopen (26), il perno del cane (27). Le parti cilindriche possono essere montate sul blocco del trapano e lucidate grazie alla rotazione del pezzo sulle carte abrasive e successivamente sulla pasta lucidante.

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25

26 27

Rimontiamo la carta abrasiva sulla bacchetta in plastica da 2 mm e lavoriamo il foro del cane (28) lucidandolo come precedentemente spiegato (29).

28 29

Lucidare la testa del guidamolla leva di collegamento (30), i fianchi destro e sinistro della leva di collegamento del grilletto (31), i fianchi (ma solo nella parte a contatto con il fusto) ed il foro di rotazione e fissaggio del grilletto (32) e la parte inferiore della leva di collegamento e grilletto (33).

30

31

32 33

Abbiate sempre cura di non modificare nessun piano ed angolo di ingaggio delle parti che state lucidando e completate la lucidatura lavorando la parte del blocco espulsore (34).

34

RIMONTAGGIO

Inserite la molla all'interno della sicura automatica del percussore e posizionateli all'interno del carrello nell'apposito foro (35), abbiate cura di posizionare la parte fresata verso destra. Tenete il carrello in verticale (volata poggiata sul banco). Inserite il percussore e la relativa molla dal retro del carrello (36), la parte fresata è verso il basso, per farlo posizionare correttamente spingete la sicura automatica verso il basso, una volta in posizione bloccate il percussore inserendo la

piastrina nelle apposite guide, aiutandovi con un caccia spine a tenerlo in posizione fino a quando la coda del percussore non fuoriesca dall'apposito foro della piastrina.

35

36

Prendere il fusto e rimontiamo il pulsante di sgancio del caricatore, inseriamo molla e guida nel foro del pulsante di sgancio (37) ed inseriamo tutto nel fusto, da sinistra verso destra. Inseriamo il guidamolla leva di caricamento nel foro del fusto (38), schiacciando con il caccia spine da 2 mm il perno del pulsante di sgancio nel lato destro. Premete sul perno e togliete il caccia spine, il guidamolla leva di caricamento dove rimanere bloccato in sede, incastrato nello sgancio caricatore.

37

38

Inserire la leva di collegamento dello scatto, prima la parte posteriore e poi quella del grilletto, bloccando tutto con il caccia spine (39). Aiutatevi con la pinza a pappagallo prendendo la molla e poggiando la parte lunga nel suo incavo sul fusto, spingete in basso per posizionare la parte corta della molla nell'incavo del grilletto (40). Bloccate con il caccia spine (41), inserite la spina e con il martello portatela correttamente in posizione avendo cura di non rimuovere il caccia spine che verrà estratto solo dalla spinta della spina che si posiziona nella propria sede.

 

39

40

41

 

Assemblate il cane e la relativa molla e posizionateli nell'alloggio del fusto. Fate collimare i fori tra fusto e cane e inserite il perno con la parte grossa verso sinistra (42), posizionatelo fino in fondo e dalla parte superiore del fusto inserite il perno di blocco verticale.

42

Bloccate il fusto in una morsa, proteggendo le parti a contatto con le ganasce, prendete il blocco espulsore (43) e inseritelo collegandolo alla leva di scatto mediante il caccia spine da 3mm (44). Portatelo leggermente indietro e posizionate la molla dello scatto nello spazio libero, avendo cura di inserire la parte lunga della molla nell'intaglio dell'espulsore.

  

43 44

  Aiutatevi con la pinza a becco e bloccate tutto con il caccia spine, inserite il perno e alzate l'appendice della leva. Arretrate il cane e inserite il blocco espulsore spingendo indietro e verso il basso incastrandolo. Rimontare la sicura ambidestra (45) rinserendo la molla a bloccaggio della sicura (46) e la spina elastica da 1,5mm (47).

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Prima di unire il carrello al fusto, lavate tutte le parti con il petrolio bianco, asciugate con l'aria compressa e lubrificate tutto, fissate le guancette (48) assemblate carrello e fusto e la vostra Tanfoglio Stock 2 è pronta.

 

Alle prove a fuoco dei successivi 1.000 colpi, abbiamo riscontrato un netto miglioramento e segnaliamo solo 2 mancate accessioni da attribuire piu' a problemi di "braccio corto" durante la ricarica (innesco inserito male) che a problemi dell'arma.

 

Buon divertimento!

 

Fonti:

FRATELLI TANFOGLIO S.N.C. - Via Valtrompia 39/41 - 25063 Gardone V.T. (BS) - Italy

Ringrazio Paolo Brocanelli e la sua guida pubblicata su Armi & Tiro N° 4 del 2006