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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-18
Visto il D.P.R. 275/1999 “Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle istituzioni scolastiche” ed, in particolare, l’art. 3 come modificato dalla Legge 13 luglio 2015 n. 107;
Vista la Legge 13 luglio 2015 n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni normative vigenti”;
Visto il Piano della performance 2014-16 del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, adottato con D.M. 20/02/2014, prot. n. 133 (confermato con D.M. 28/04/2014, prot. n. 279), in particolare il cap. 5 punto 1, “Obiettivi strategici – istruzione scolastica”;
Visto l’Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per l’anno 2016;
Visto il Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto e il Piano di Miglioramento;
Visto l’Atto di indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione del 24/9/15 prot. n. 6104/2.1 adottato dal Dirigente scolastico ai sensi del quarto comma dell’art. 3, del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, come modificato dal comma 14 dell’art. 1 della L. n. 107/2015 citata;
Vista la delibera del Collegio Docenti di elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa in data 12/12/2015 Il PTOF
PREVIA PUBBLICAZIONE del suddetto piano nel portale unico dei dati della scuola.
Attato ai sensi dell’articolo 15, comma 2, lettera b), del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150;
Nota MIUR n.2157 del 05 ottobre 2015;
Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre 2015;
Il Consiglio d’Istituto
APPROVA
il Piano triennale dell’offerta formativa, che viene inviato all’Ufficio Scolastico Regionale competente ai fini delle verifiche di cui al comma 13, art. 1 della Legge n. 107/2015.
L’effettiva realizzazione del Piano resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa Istituzione scolastica delle risorse umane e strumentali ivi individuate.
Il Dirigente scolastico assicurerà la pubblicità di legge all’unito Piano triennale dell’offerta formativa (mediante pubblicazione all’albo on line dell’Istituto Scolastico, “Scuola in Chiaro”, Albo pretorio, ecc.).
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“ANTONIO CANOVA”
Vicenza
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa Anni scolastici 2016/17 2017/18 2018/19
Elaborato dal Collegio dei docenti del 12/01/2016
Approvato dal Consiglio d’Istituto il 13/01/2016
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Premessa
Il Piano triennale dell’offerta formativa è stato elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.
Il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti, riunito in commissioni, sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con il proprio Atto di indirizzo, condiviso con gli organi collegiali e con il CTS d’istituto.
Il piano esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che l’istituto intende adottare nell’ambito della autonomia scolastica, coerentemente con gli obiettivi generali ed educativi determinati a livello nazionale per i diversi tipi e indirizzi di studi.
Il piano tiene conto del contesto socio-economico e culturale in cui opera la scuola e riconosce le diverse opzioni metodologiche espresse anche da gruppi minoritari nell’ambito della libertà di insegnamento.
Il piano indica: ● Il piano di miglioramento previsto di cui al DPR 28 marzo 2013, n. 80. ● l’offerta formativa della scuola, curricolare ed extra-curricolare
● il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell'organico dell'autonomia
● il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell'offerta formativa
● il fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri stabiliti dalle norme vigenti.
● Il fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali
Il piano è stato condiviso con tutto il personale dell'istituto (docente e ATA), con il Comitato Tecnico Scientifico e con la componente studentesca e dei genitori. Ha infine ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta plenaria del 12 gennaio 2016 ed è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 13 gennaio 2016.
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INDICE
BREVE STORIA DELLA NOSTRA SCUOLA pag 5 CONTATTI pag 5 ORARIO DELLE LEZIONI pag 5
L'ISTITUTO CANOVA: AUTONOMIA NELLE RELAZIONI pag 5
DALLA PROGRAMMAZIONE ALLA RENDICONTAZIONE SOCIALE pag 7
LA RIFORMA DELLA SCUOLA E L'OFFERTA FORMATIVA POTENZIATA pag 7
LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA pag 9
RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE E PIANO DI MIGLIORAMENTO pag 10 APPENDICE AL PIANO DI MIGLIORAMENTO pag 12
METODOLOGIA E INNOVAZIONE DIDATTICA pag 13
INDIRIZZI DI STUDIO pag 14
Istituto Tecnico pag 14
● Obiettivi formativi, profilo culturale pag 14
● Prospettive post diploma pag 15
● Quadro orario dei corsi (tabella) PAG 16
● Aree disciplinari pag 17
Liceo Artistico pag 18
● Obiettivi formativi, profilo culturale pag 18
● Prospettive post diploma pag 19
● Quadro orario dei corsi (tabella) pag 22
● Aree disciplinari pag 22
Corsi serali pag 22
● Quadro orario Istituto Tecnico pag 22
● Quadro orario Liceo Artistico pag 24
RISORSE LOGISTICHE ED ATTREZZATURE pag 26
GLI ORGANI COLLEGIALI pag 26
LE FUNZIONI STRUMENTALI pag 26
INCLUSIONE SCOLASTICA pag 27
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO pag 29
SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI DEGLI STUDENTI (PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE) pag 29
INIZIATIVE PER PROMUOVERE PRINCIPI DI PARI OPPORTUNITÀ pag 30
INIZIATIVE DI FORMAZIONE pag 31
I PROGETTI DELL’ISTITUTO pag 34
LE ATTIVITÀ DELL’ISTITUTO pag 39
SCELTE ORGANIZZATIVE E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE pag 39
RETI DI SCUOLE E DI ENTI pag 41
MODALITÀ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE pag 41
RECUPERO DELLE SITUAZIONI CRITICHE DI INSUFFICIENZA pag 42
GRIGLIA DI VALUTAZIONE pag 43
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI pag 43
FABBISOGNO DI ORGANICO pag 45
● Posti comuni e di sostegno ● Posti per il potenziamento ● Posti per il personale amministrativo ed ausiliario
CONCLUSIONE pag 49
Allegati pag 50
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BREVE STORIA DELLA NOSTRA SCUOLA
“Da cinquant'anni sul territorio”
La nostra scuola nasce nell’ottobre 1968 come Istituto Tecnico per Geometri. Il progetto della sede attuale, presentato nel 1972, coniuga lo sviluppo dell’edilizia prefabbricata di quegli anni con gli ideali legati alla visione di una scuola come centro di vita collettiva oltre che luogo di studio.
Col tempo la sede si è arricchita di manufatti di pregevole fattura e importanti significati culturali, quali un pendolo di Foucault ed una Meridiana, nonché di attrezzature tecnologiche all’avanguardia. Tra queste una stazione permanente per l’elaborazione e la memorizzazione dei segnali satellitari GNSS che hanno permesso all’istituto di essere parte trainante nella realizzazione di una rete topografica nel comune di Vicenza in collaborazione con enti locali.
La scuola è Test Center Aica per conseguire la patente europea ECDL CAD, è sede di un corso post diploma attivato in collaborazione con la fondazione ITS RED di Padova e dall’anno scolastico 2007-2008 possiede la certificazione ISO 9001 per garantire la qualità dei servizi erogati.
Nell’anno scolastico 2008/2009 la scuola si è trasforma in Istituto di Istruzione Superiore aggregando il Liceo Artistico “A. Martini” i cui percorsi didattici sono orientati alla creatività, alla progettazione ed alla conservazione del patrimonio artistico-culturale.
Con la riforma del sistema scolastico avviata nel 2010-2011 è avvenuta la fusione dell’indirizzo Grafica del Montagna con il nostro Liceo mentre l’Istituto Tecnico per Geometri è confluito nell’indirizzo di nuovo ordinamento Costruzioni, Ambiente e Territorio.
CONTATTI
SEDE CENTRALE
Via Astichello 195, 36100 Vicenza
Tel. +39 0444 507330-507516 Fax +39 0444 507358
E-mail: [email protected] PEC: [email protected] Cod. Mecc. VITL013012 (ITT) Cod. Fisc. 80016610240
SEDE SUCCURSALE
via Paolo Calvi 19, 36100 Vicenza
Tel. +39 0444 505001 Fax: +39 0444 314348
E-mail: [email protected] Cod. Mecc. VISL01301L (LAS)
Dirigente scolastico: Dott. Domenico Caterino
Vicario del Dirigente scolastico: Prof. Stefano Mano
Incaricato della vigilanza della sede di via Calvi: Prof. Sergio Bozzo
Direttore dei Servizi G.A.: Daniela Maroso
Tutti gli indirizzi dell’Istituto Tecnico e l’indirizzo Grafico del Liceo Artistico risiedono presso la sede centrale mentre gli
altri indirizzi del Liceo Artistico operano presso la succursale di via Paolo Calvi.
ORARIO DELLE LEZIONI
Istituto Tecnico: Le lezioni curricolari si svolgono in orario antimeridiano per complessive 32 ore settimanali (33 per le classi seconde). Per l’anno scolastico corrente le lezioni iniziano alle ore 7:45 e terminano alle ore 13:40 il martedì e venerdì (il martedì, mercoledì e venerdì per le classi seconde), alle ore 12:40 negli altri giorni.
Liceo Artistico: Le lezioni curricolari si svolgono in orario antimeridiano per complessive 34 ore settimanali nel biennio, 35 nel triennio. Per l’anno scolastico corrente nella sede di via Calvi le lezioni iniziano alle ore 8:00 e terminano alle ore 13:40, mentre il sabato (e il lunedì per il biennio) terminano alle ore 12:40. Nella sede di via Astichello le lezioni iniziano alle ore 7:45 e terminano alle ore 13:40, mentre il sabato (e il
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lunedì per il biennio) terminano alle ore 12:40.
Corsi serali: Le lezioni curricolari dei corsi Serali si svolgono in 22-23 ore di lezione settimanali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 19:10 alle 22:40 o 23:40. Dalle ore 18:20 alle 19:10 alcuni docenti sono a disposizione per attività di recupero e approfondimento. Il sabato possono essere programmate attività extracurricolari e corsi di recupero
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L'ISTITUTO CANOVA: AUTONOMIA NELLE RELAZIONI
L'istituto Canova ha il compito di formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della società, strutturando un progetto globale (PTOF) che, attraverso lo strumento giuridico dell’autonomia, coinvolga tutti i soggetti protagonisti del processo di crescita:
lo studente, nell'interezza della sua persona (soggettiva, cognitiva, relazionale, spirituale e professionale), quindi non solo destinatario di un servizio scolastico, ma parte in causa capace di partecipare attivamente alla realizzazione di se stesso, del proprio progetto di vita e di intervenire per migliorare la scuola;
la famiglia, attraverso la condivisione di un patto educativo finalizzato al raggiungimento della maturità dei ragazzi;
i docenti, nell’esercizio della loro professionalità, quali attori di un processo di apprendimento continuo, graduale, flessibile, centrato sullo sviluppo di abilità e competenze;
il territorio, in rapporto organico, attivo e funzionale con le istituzioni e ampliato in una dimensione europea, inteso come contesto di appartenenza ricco di risorse e vincoli, con il quale interagire ed integrarsi.
La realtà contemporanea richiede alti profili culturali e professionali e perché ciò avvenga l’esperienza di sviluppo e realizzazione rende assolutamente indispensabile costruire reti con tutti gli organismi presenti: un sistema formativo, aperto verso l’esterno, integrato e complessivo, fondato sul rispetto della persona e sulla valorizzazione dei rapporti interpersonali ed interistituzionali. L'IIS Canova intende travalicare i confini didattici tradizionali ed essere luogo formativo in cui l’esplorazione di sistemi di collaborazioni tra gli attori del territorio, gli enti locali, le istituzioni, le autonomie, le aziende, il mondo del lavoro, consolidi la formazione di ogni alunno.
DALLA PROGRAMMAZIONE ALLA RENDICONTAZIONE SOCIALE
Sarà compito del Dirigente scolastico curare la rendicontazione sociale di cui alla C.M. n. 47/2014, attraverso una relazione quali/quantitativa al Consiglio di istituto e agli stakeholders sull’efficacia dei percorsi progettati e la pubblicazione degli esiti sul sito della scuola, sul Portale Unico in corso di elaborazione da parte del Ministero e su Scuola in chiaro. Tale relazione sarà esito della documentazione prodotta dalle FF.SS. (in primis quella al POF) e dalle rispettive Commissioni, ma anche dei contributi delle varie componenti della scuola e del confronto con altre scuole. Verranno incentivati momenti di confronto, discussione e progettazione condivisa, coinvolgendo sistematicamente gli organi collegiali, il personale e gli utenti della scuola. LA RIFORMA DELLA SCUOLA E L'OFFERTA FORMATIVA POTENZIATA
Le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 mirano alla piena realizzazione dell’autonomia scolastica, che trova la sua espressione di massima trasparenza nella individuazione delle aree e delle modalità di attuazione del piano dell’offerta formativa triennale, in un’ottica di organizzazione flessibile e democratica, condivisa con tutte le componenti del processo formativo. Le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 in termini di organico funzionale consentiranno la realizzazione di un’offerta formativa arricchita, potenziata e curvata da una parte a rispondere ai bisogni dell’utenza e dall’altra ad allineare il sistema scolastico italiano alle sempre più pressanti richieste dell’Europa, attraverso l’impianto di un’offerta
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formativa strutturata sulla conquista di competenze europee e di cittadinanza. La Legge n. 107 prevede inoltre uno spostamento della competenza nell’emanazione degli indirizzi del Piano dal Consiglio di istituto al Dirigente scolastico, nella consapevolezza che questi è l’unico organo in possesso di una visione globale e sistemica dell’istituzione, avendone chiare le istanze sociali a cui rispondere, le risorse professionali di cui poter disporre nonché quelle finanziarie e strutturali. In proposito, è in capo al Dirigente scolastico la responsabilità di attivare relazioni con i soggetti istituzionali del territorio per ottenerne la collaborazione e valutarne le opportunità offerte, nonché acquisire eventuali proposte funzionali allo sviluppo di un’organizzazione logistica, temporale e didattica che sia sostenuta da servizi esterni e da sinergie programmatiche. Il Collegio dei docenti ha elaborato il Piano prendendo atto delle linee di indirizzo e con esso le procedure e i piani attuativi delle sue diverse dimensioni: didattica, metodologica, valutativa, organizzativa, curricolare, potenziata, extracurriculare, inclusiva, formativa, orientativa, sociale. Il Consiglio di istituto lo ha approvato, individuandone la fattibilità. Le criticità emerse dal Rapporto di autovalutazione (RAV) e i conseguenti obiettivi previsti dal Piano di miglioramento (PdM), tenendo in dovuto conto le attività e le iniziative di formazione messe in campo finora dalla scuola, consentiranno di stilare il curricolo potenziato e le attività extracurricolari, anche con uno sguardo all’attuazione della flessibilità organizzativa, con il concorso di risorse plurime tutte orientate ad una formazione sostanziale e culturalmente valida degli studenti. Al curricolo potenziato corrisponderà la richiesta di ORGANICO POTENZIATO che l’istituto ravvisa nella presenza delle seguenti risorse per ogni area : docenti di area linguistica docenti di area logico-scientifica e informatica docente di area tecnico-laboratoriale docenti di area umanistica docenti di area umanistica docente dell’area artistico- grafico- pittorica e fotografica docente di sostegno
Sarà in linea con la progettazione curricolare, finalizzata al conseguimento degli obiettivi di processo individuati nel Piano di miglioramento e declinati in obiettivi strategici nelle progettazioni curricolari di tutte le discipline; col piano di formazione e aggiornamento del personale docente e ATA; col fabbisogno di organico funzionale in vista di un’efficace e realistica realizzazione dell’autonomia organizzativa e didattica di cui al DPR 275/99. A rafforzare l’offerta formativa concorreranno le opportunità offerte dai finanziamenti europei, nazionali, comunali o regionali/provinciali alle cui iniziative la scuola garantirà la partecipazione per assicurare la forza economica con cui affrontare le proprie esigenze e quelle della comunità di riferimento.
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LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA
L’Istituto d’Istruzione Statale Superiore “A. Canova” si articola in due indirizzi di studi superiori: Istituto Tecnico per le costruzioni l’ambiente ed il territorio e Liceo Artistico. La scuola è ben inserita nel contesto socio economico del territorio a vocazione prevalentemente industriale, con cui opera in sinergia, tramite le reti costituite con Enti, Associazioni, Università, quali il Collegio Provinciale dei Geometri e Ingegneri, il Comune di Vicenza, l’Unità Sanitaria Locale, il Centro Palladio. Importante la presenza nell’ITCG della Stazione permanente GPS, che serve tutta la provincia di Vicenza.
Gli studenti dell’IT e del Liceo Artistico, provenienti dalla zona est e sud di Vicenza, nonostante le difficoltà nella rete dei trasporti e dei collegamenti urbani e extraurbani. I docenti e gli ATA, per la maggior parte stabili e con contratti a tempo indeterminato, svolgono un ruolo positivo per il successo del servizio scuola.
Le strutture dell’IT e del Liceo Artistico sono ben mantenute e fornite di Laboratori, Biblioteca, aule speciali e attrezzature all’avanguardia, in particolare per le nuove tecnologie, ampiamente utilizzate per l’attuazione dell’ampliamento dell’offerta formativa e per i corsi di formazione del personale docente e ATA.
L’Istituto vanta una consolidata tradizione nel campo dell’autovalutazione e benchmarking. Dall’anno scolastico 2012/13 l’istituto aderisce al progetto sperimentale VALES per la valutazione delle istituzioni scolastiche, articolato in una prima fase di autovalutazione (a.s. 2012/13), seguita poi dalla valutazione esterna (a.s. 2013/14) finalizzata alla definizione delle criticità e all’elaborazione finale di un Piano di Miglioramento.
Contestualmente alla chiusura del progetto VALES, durante l’anno scolastico 2014/15 è partito anche il progetto SNV (Sistema Nazionale di Valutazione) che sostituisce il primo negli scopi e viene posto dal MIUR come modalità definitiva di valutazione degli istituti scolastici a livello nazionale. Il rapporto di autovalutazione, emesso in data 29/09/2015, ha contribuito, grazie anche ai dati forniti dalle banche dati del MIUR, a rendere un attendibile stato di fatto della situazione dell’Istituto Canova, in linea con le precedenti esperienze analoghe (VALES) e alle scansioni effettuate attraverso il Sistema di Gestione della Qualità di cui si dirà sotto. Tra le opportunità offertesi ritiene favorevolissima quella di poter comparare i dati relativi all’istituto con quelli di altre scuole della provincia, della Regione e dello Stato. I documenti di sintesi dei due sistemi di valutazione citati sono disponibili sul sito dell’istituto Canova www.iiscanova.gov.it alla sezione “Valutazione della scuola”.
L’istituto Canova può contare, nell’implementazione dei sistemi di valutazione, di una tradizione consolidata data la presenza sin dall’a.s. 2007/08 di un Sistema di gestione della Qualità ai sensi della normativa ISO 9001:2008. Il servizio d’insegnamento è pertanto certificato da un ente esterno e continuamente monitorato nell’efficienza e nella rispondenza agli scopi istituzionali attraverso processi organizzati, strutturati in procedure che coinvolgono nel buon funzionamento dell’istituzione stessa tutte le componenti interne ed esterne (studenti, docenti, a.t.a. e genitori). Le verifiche periodiche dei processi messi in atto e la raccolta e tabulazione di dati e di risultanze sulla soddisfazione dell’utente scolastico consentono continuamente di monitorare la gestione della mission della scuola. Pertanto l’istituzione, dalla data d’inizio certificazione dispone di dati certi, periodicamente aggiornati, in grado di definire con esattezza le maggiori criticità su cui intervenire ma anche di evidenziare i punti di forza caratterizzanti l’istituzione stessa.
Il Sistema di gestione della qualità sopracitato, oltre a monitorare i processi d’insegnamento messi in atto e la soddisfazione degli utenti, si basa sulla politica del miglioramento continuo e della formazione permanente degli addetti ai lavori. Infatti sono previsti periodici rilevamenti delle necessità formative, sia espresse dalle componenti scolastiche, sia evidenziate dall’analisi delle criticità prima citate, sia rese necessarie dagli ordinamenti nazionali. Tali rilevamenti portano alla definizione di Piani di formazione del personale docente e ATA.
I documenti di sintesi del Sistema di gestione della Qualità sono disponibili sul sito dell’istituto Canova www.iiscanova.gov.it alla sezione “Valutazione della scuola”.
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RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE E PIANO DI MIGLIORAMENTO
A partire dall’anno scolastico 2011-2012 la scuola ha avviato una analisi approfondita degli aspetti didattici, formativi e amministrativi condotta nell’ambito del progetto sperimentale VALES sulla valutazione delle scuole. L’analisi è proseguita con il coinvolgimento dei dipartimenti e del collegio dei docenti fino alla compilazione del rapporto di autovalutazione di cui all’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013.
Il Piano di miglioramento, che si riporta in allegato, parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo:
http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/VIIS013009/iis-a-canova/
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita gli elementi conclusivi del RAV utilizzati come punto di partenza per la redazione del piano di miglioramento e cioè: priorità, traguardi di lungo periodo, obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono: 1. Migliorare gli esiti degli ammessi alle classi successive attraverso il metodo di studio ed il potenziamento delle abilità
e delle competenze di base 2. Migliorare le competenze personali, sociali e di convivenza responsabile unitamente alla sollecitazione di una
consapevole cittadinanza europea 3. Monitorare gli esiti a distanza in termini di successo negli studi universitari, di abilitazione professionale e di
occupazione dei diplomati
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono: 1. Riduzione della percentuale dei non ammessi all'anno successivo in particolare nelle materie di base del biennio. 2. Migliorare la condotta degli allievi in termini di partecipazione alle attività della scuola, cooperazione tra gli
studenti, sensibilità alle problematiche sociali. Istituire percorsi didattici che portino alla costruzione di un portfolio dello studente europeo
3. Costituire un'adeguata banca dati che permetta il confronto con altre realtà simili, analisi e interpretazione dei dati
Le motivazioni della scelta effettuata dipendono dal fatto che i risultati dell'autovalutazione hanno evidenziato margini di miglioramento per quanto riguardo il successo scolastico e giustificano la scelta delle priorità.
Occorre assicurare il massimo successo formativo sostenendo gli studenti che hanno difficoltà nelle materie scientifiche: matematica, fisica e chimica, che si evidenzia soprattutto alla fine del primo biennio scolastico (come emerge dalle prove Invalsi).
Molta attenzione sarà posta al sostegno di una significativa cultura della didattica e della valutazione votata anche all'acquisizione di competenze chiave di cittadinanza europea e sensibilità alle problematiche sociali, che per loro significato umano e civile completano e trascendono il curriculum scolastico. I consigli di classe svilupperanno prassi di progettazione comune e coerente al fine che gli studenti possano in futuro porre in essere l'esercizio e la pratica di una cittadinanza consapevole e responsabile. Altrettanto importante sarà il monitoraggio e l'analisi dei dati relativi agli esiti post diploma sia per un confronto con scuole analoghe, sia per l'eventuale adeguamento del curriculum scolastico.
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi consistono in primis nel: ● Coordinamento tra docenti del biennio e del triennio e di discipline generali e professionali; realizzazione di progetti
che prevedano l'apporto dei docenti dell'organico di potenziamento; inserimento nel curricolo di moduli ed esperienze didattiche pluridisciplinari miranti alla formazione del consapevole cittadino europeo
● Potenziamento della strumentazione tecnologica e della didattica multimediale e riqualificazione degli spazi interni ed esterni della scuola con la collaborazione di studenti, docenti e famiglie
● Predisposizione ed aggiornamento dei PDP e dei PEI per studenti con problematiche DSA, BES e H ● Monitoraggio degli esiti formativi-occupazionali e progettazione e realizzazione di corsi di potenziamento ● Valorizzazione dei dipartimenti e delle professionalità dei docenti nell’ambito di una leadership condivisa ● Promozione del successo scolastico favorendo l'integrazione e l'inclusione, valorizzando le realtà culturali locali e
l’apertura ai contesti europei ● Ampliamento del numero dei soggetti con cui la scuola stipula e formalizza accordi e coinvolgimento di famiglie e
studenti in tematiche di interesse culturale e sociale
Sono state individuate le seguenti azioni da intraprendere per raggiungere gli obiettivi di processo
Risultati scolastici:
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● Favorire la progettazione di interventi specifici per una valutazione omogenea delle prove di verifica. ● Attivazione di uno sportello di supporto allo studente per poter svolgere i compiti a piccoli gruppi, in ottica di peer-
education, con la supervisione di un docente coordinatore dell'attività. ● Migliorare gli ambienti di apprendimento e renderli più funzionali ad una didattica multimediale ed interattiva. ● Monitorare l'efficacia delle diverse azioni di sostegno e di recupero. ● Avviare nelle classi del biennio una programmazione finalizzata all'accertamento delle competenze. ● Studio e predisposizione di prove standard in entrata per classi prime su competenze di area comune e di indirizzo
recepita dal consiglio di classe. ● Attivare dei gruppi di lavoro in classe, suddivisi per diverse competenze, che vengono seguiti da docenti in
compresenza. ● Migliorare il coordinamento tra i dipartimenti di area/materia, sia in orizzontale che in verticale, affinché i curricoli
delle diverse discipline siano sempre più coerenti tra di loro e con il profilo in uscita atteso per i diplomati del nostro Istituto.
● Effettuare prove strutturate per classi parallele in tutti i dipartimenti.
Competenze chiave e di cittadinanza:
● Individuare un referente per il monitoraggio delle competenze chiave di cittadinanza.
● Preparazione del Portfolio dello Studente Europeo che è uno strumento di valutazione, autovalutazione, documentazione delle attività didattiche e degli approfondimenti, nonché di costruzione di percorsi personalizzati di apprendimento sull’Europa.
● Creazione e gestione di progetti eTwinning.
● Realizzazione di progetti ad alta valenza sociale e di inclusione
● Dare seguito e continuità ad iniziative quali:
a) raccolta differenziata dei rifiuti e dei materiali.
b) collaborazione con il personale per la pulizia del cortile e del giardino, la cura del verde.
● Avviare un processo di internazionalizzazione.
Risultati a distanza:
● Creare un gruppo di lavoro (utilizzando anche l’organico potenziato) per la rilevazione sistematica degli esiti dei ns diplomati dopo un determinato numero di anni (1-3-5 oppure 2-4), ispirandosi anche a buone pratiche di altri Istituti. Creare una mailing list degli iscritti e dei diplomati, costantemente aggiornata.
● Verificare esiti settoriali dei diplomati “geotecnica” e “opzione legno” per valutare l’effettiva rispondenza o meno alle richieste del territorio
● Incrementare e strutturare una didattica per l'orientamento in uscita nell'ultimo biennio.
● Progettare e rafforzare attività di alternanza scuola - lavoro
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Appendice al Piano di Miglioramento: le richieste di nuovi indirizzi Indirizzo professionale Lavorazione della pietra e del marmo
A seguito di richieste pervenute sia da amministratori locali e operatori della Riviera Berica, legati alla estrazione e alla lavorazione della pietra di Vicenza, che da Comuni e maestranze della Valle del Chiampo, coinvolti nel settore del marmo, questo Istituto, forte del fatto che non esistono corsi simili attivati nel nostro territorio e della pluriennale esperienza maturata dal Liceo nell'ambito del restauro e della catalogazione dei Beni culturali, ha richiesto l’Istituzione di un Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato della pietra di Vicenza e del marmo. Dal confronto con alcuni operatori nel settore artistico della lavorazione delle pietre di Vicenza e del marmo, è emerso come, nella realtà attuale, l'artigiano della pietra, seppur supportato da avanzate tecnologie, debba sapersi sempre rinnovare per essere in grado di rispondere alle nuove e più complesse sfide di mercato globale in continua evoluzione. Quindi si avverte la necessità di creare figure professionali in grado di leggere le identità culturali esistenti sul territorio e di intervenire, con azioni di recupero-risanamento, su manufatti storico-artistici vincolati o sottoposti a tutela. Questa nuova istituzione, con sbocchi principalmente professionali, avrà quale principale obiettivo quello di formare tecnici di progettazione, cioè maestranze specializzate nel settore della progettazione e lavorazione dei materiali lapidei in ambito architettonico, di decorazione e arredo di interni ed esterni, nel design industriale e nell’ambito del restauro lapideo. Indirizzo liceale Catalogazione e restauro dei beni culturali e ambientali Per effetto della riforma Gelmini, l’indirizzo di Conservazione e restauro dei Beni culturali e Ambientali è stato cancellato dall’ordinamento vigente. Tuttavia i beni culturali rappresentano per il nostro paese una risorsa fondamentale e la necessità di promuovere una serie di iniziative volte ad incrementare la cultura della tutela, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio artistico è stata riconosciuta come prioritaria e promossa nel documento finale del progetto nazionale “La nuova identità del liceo artistico". In questa ottica si ritiene quanto mai saggia la reintroduzione nell'offerta formativa del nostro Liceo di un coerente percorso di “Catalogazione e restauro dei beni culturali”.
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Metodologia e innovazione didattica La programmazione per competenze presuppone la necessità ineludibile di trasformare la metodologia didattica. Infatti l’approccio per competenze richiede lo sviluppo di schemi logici di mobilitazione delle conoscenze. Tali schemi logici si acquisiscono non con la semplice assimilazione di conoscenze, ma attraverso la pratica. La costruzione di competenze è dunque inseparabile dalla costruzione di schemi di mobilitazione intenzionale di conoscenze, in tempo reale, messe al servizio di un’azione efficace: si apprende a fare ciò che non si sa fare facendolo. Sulla base di queste considerazione la metodologia di base è quella dell’apprendistato cognitivo nelle sue strategie fondamentali:
1. modeling: l’apprendista (l’alunno) osserva la competenza esperta al lavoro (il docente) e poi la imita; 2. coaching: il docente assiste l’apprendista, interviene secondo le necessità e fornisce i dovuti feedback; 3. scaffolding: il docente fornisce all’apprendista un sostegno in termini di stimoli e di risorse; il docente
diminuisce progressivamente il suo supporto per lasciare gradualmente maggiore autonomia e spazio di responsabilità a chi apprende. In questo modo anche lo studente più debole si mette alla prova e sperimenta progressivamente la propria autoefficacia.
4. tutoring fra pari: è una metodologia che favorisce l'incontro e il dialogo interculturale fra gli studenti all’interno del gruppo classe. Prevede, inoltre, di valorizzare le competenze degli studenti che ottengono migliori risultati in alcuni ambiti disciplinari a favore dei loro compagni, in un’ottica di sostegno reciproco. Allo stesso tempo i ragazzi coinvolti possono avere occasioni di crescita, di assunzione di responsabilità, di consapevolezza delle proprie abilità e competenze.
Obiettivi specifici e trasversali fissati per la valutazione dei risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i descrittori europei dei titoli di studio, sono così declinati:
Conoscenza e capacità di comprensione;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione;
Autonomia di giudizio;
Abilità comunicative;
Abilità di apprendimento. Fondamentale è il lavoro del Collegio Docenti anche articolato in dipartimenti, per una riflessione sulle modalità operative dell’azione didattica sui seguenti aspetti:
1. strategie appropriate per l’interazione disciplinare per superare la frammentazione dei saperi negli attuali curricoli;
2. approfondimento degli aspetti fondanti dei 4 assi culturali su cui si definiscono le competenze chiave di cittadinanza;
3. organizzazione dei processi didattici in termini di apprendimenti per competenze da articolare coerentemente con il PTOF;
4. flessibilità curricolare e organizzativa. Individuazione degli obiettivi inerenti la didattica:
realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, anche attraverso la collaborazione con università, associazioni, organismi del terzo settore e imprese, nel rispetto dell’obiettivo di cui al comma 7, lettera h della legge 107/15;
potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche;
formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento, l’apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti;
definizione dei criteri e delle finalità per l’adozione di testi didattici in formato digitale e per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica prodotti autonomamente.
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INDIRIZZI DI STUDIO
La nostra scuola comprende l’Istituto Tecnico denominato “Costruzione Ambiente e Territorio” e il Liceo Artistico.
L’istituto tecnico è suddiviso in due bienni ed un quinto anno. Il primo biennio comprende discipline di area generale comuni a tutti gli istituti tecnici del settore tecnologico, il secondo biennio e il quinto anno, invece, comprendono discipline specifiche di indirizzo.
Completato il primo biennio gli alunni possono proseguire l’indirizzo COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO oppure possono scegliere l’articolazione GEOTECNICO o l’opzione TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI.
Il LICEO ARTISTICO comprende due bienni e un quinto anno. Il primo biennio, unitario, è finalizzato ad un iniziale approfondimento e maturazione delle competenze che contraddistinguono gli indirizzi degli anni successivi.
L’Istituto Tecnico offre conoscenze e competenze idonee alla formazione di un tecnico con capacità professionali, in grado di inserirsi in ambiti lavorativi inerenti il territorio e le costruzioni, con una certa padronanza nell’uso delle nuove tecnologie che mirano a salvaguardare l’ambiente e la sicurezza dei luoghi di lavoro.
Il Liceo Artistico tende a valorizzare le capacità estetiche e progettuali degli allievi attraverso le attività di laboratorio e la riflessione teorica, fornisce, inoltre, gli strumenti per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale. Le conoscenze acquisite e il carattere aperto della formazione liceale supporteranno gli allievi nelle loro scelte future.
L’offerta formativa è ampliata da due corsi serali, uno per l’indirizzo Tecnico ed uno per il Liceo Artistico, destinati agli adulti, anche stranieri, ed ai giovani che intendono proseguire gli studi ma non possono frequentare i corsi diurni.
Indirizzi dell’istituto tecnico
● Costruzioni Ambiente e Territorio
● Articolazione Geotecnico
● Opzione Tecnologie del legno nelle costruzioni
Indirizzi del Liceo Artistico
● Arti figurative
● Architettura e ambiente
● Audiovisivo e multimediale
● Grafica
Indirizzi dei corsi serali ● Istituto tecnico - Costruzione Ambiente e Territorio
● Liceo Artistico - Architettura e ambiente
ISTITUTO TECNICO
OBIETTIVI FORMATIVI E PROFILO CULTURALE
Stimolando lo sviluppo e il potenziamento delle capacità personali l'azione educativa del nostro Istituto è volta alla formazione dell'Uomo, del cittadino e del “Professionista”. In quest’ottica si intendono privilegiare i seguenti obiettivi trasversali:
● Obiettivi comportamentali: saper lavorare in gruppo, sapersi rapportare agli altri, rispettare le regole e le scadenze.
● Obiettivi formativi: autonomia organizzativa e di giudizio, pensiero critico, creatività, responsabilizzazione e apertura agli altri.
● Obiettivi metodologici: avere padronanza della lingua parlata e scritta, saper fare sintesi e cogliere l’essenziale, saper comunicare, porre e risolvere problemi.
Il profilo culturale specifico del diplomato nell’indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO viene riassunto nei seguenti punti:
● ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali;
● possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico;
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● ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali;
● ha competenze relative all’amministrazione di immobili.
Il diplomato è in grado, inoltre, di: ● collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione di organismi complessi e di operare in
autonomia nei casi di modesta entità; ● intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e
nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati; ● prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel
rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, e redigere la valutazione di impatto ambientale; ● pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di
vita e di lavoro; ● collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte.
Il diplomato che alla conclusione del primo biennio ha scelto l’opzione TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI sarà anche in grado di:
● esprimere capacità grafiche e progettuali con particolare riguardo alle ristrutturazioni delle antiche costruzioni in legno e alle nuove tecniche costruttive dei fabbricati improntati all’uso della pietra, legno, e con tecniche di bioarchitettura;
● collaborare nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, con riguardo anche alla produzione di materie prime derivanti dall’utilizzo delle cave di pietra e del legno comprese le principali tecniche di esbosco;
● intervenire, relativamente ai fabbricati, nei processi di conversione dell’energia e del loro controllo, anche nel settore della produzione di energia elettrica e termica dalle centrali a biomassa alimentate da scarti delle lavorazioni industriali del legno o dalle utilizzazioni boschive;
● applicare conoscenze della storia dell’architettura in pietra e legno antesignana della bioarchitettura con residui di lavorazione nulli o completamente biodegradabili.
Il diplomato che alla conclusione del primo biennio ha scelto l’articolazione GEOTECNICA sarà in grado di: ● collaborare nella conduzione e direzione dei cantieri minerari e dei cantieri di opere sotterranee o interrate
quali gallerie stradali e ferroviarie, fondazioni speciali, dighe, viadotti; ● operare nella gestione del territorio al fine di riconoscere e contenere il rischio idrogeologico e geomorfologico; ● operare nell’ambito delle bonifiche ambientali del suolo e sottosuolo; ● condurre rilievi topografici per la redazione di cartografia tematica.
PROSPETTIVE POST DIPLOMA
Gli sbocchi lavorativi offerti dagli indirizzi dell’Istituto Tecnico soddisfano la crescente domanda di quadri professionali intermedi in grado di operare in modo autonomo o in equipe per lo sviluppo, la realizzazione e la gestione di progetti o la soluzione di problemi in quella vasta area tecnica che interessa il campo dell’ edilizia, del territorio e delle relative infrastrutture. Le maggiori opportunità corrispondono alle occupazioni tradizionalmente consolidate da anni per questa professione, ed in particolare :
- Impiego in uffici pubblici (uffici tecnici comunali e provinciali, catasto, genio civile, consorzi di bonifica, ecc.) - Impiego in uffici e studi tecnici privati ( studi di progettazione di ingegneri e architetti, studi geotecnici, studi di
design e arredamento, ecc. ) - Impiego presso imprese di costruzioni ( civili, idrauliche, stradali, ambientali e geotecniche ), studi immobiliari
o aziende agricole
- Impiego presso ditte operanti al servizio dell’ edilizia (ditte del settore degli impiantisti, dei serramenti, delle finiture e dei rivestimenti, della lavorazione ed estrazione di pietre e marmi, ecc. )
- Attività imprenditoriali del settore edile, dell’ impiantistica e delle infrastrutture
- Libera professione nel settore tecnico - Libera professione nel campo commerciale ( agenti immobiliari, amministratori di immobili, rappresentanti di
commercio del settore edile, ecc.)
A integrazione di queste realtà lavorative consolidate se ne sono aggiunte ultimamente di nuove legate all’uso di nuove tecnologie, all’ ampliamento del campo delle competenze o ad una interpretazione più dinamica del ruolo della libera professione. Tra queste si segnalano in particolare :
- Impiego presso ditte operanti nel campo dello sfruttamento delle risorse energetiche, della salvaguardia dell’ ambiente e della bioarchitettura.
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- Consulenza per conto di ditte, studi tecnici e privati nel campo del rilievo, del catasto, della redazione di relazioni energetiche.
- Consulenza per conto di imprese nella direzione dei cantieri, nel rilievo e nella contabilità dei lavori. - Rilievo di tipo fotogrammetrico o archeologico
- Progettazione dei piani di sicurezza e coordinamento della sicurezza nei cantieri. - Redazione di disegni, rappresentazioni tridimensionali e modelli per progettisti ed agenzie.
QUADRO ORARIO DEI CORSI Il monte ore settimanale complessivo è di 32 ore ad eccezione della classe seconda dove è stata introdotta un’ora aggiuntiva per l’insegnamento della Geografia, in base al D.L. n. 104 del 12/09/2013.
Il monte ore settimanale dell’articolazione Geotecnico è stato riequilibrato mediante un progetto di autonomia, redatto sulla base del D.P.R. n. 275 del 1999, che integra le ore di “Topografia e Costruzioni” di due ore settimanali nelle classi del triennio riducendo di un’ora il monte ore di Geologia e di “Tecnologie per la gestione del territorio”. Il progetto intende potenziare le conoscenze delle tecniche di rilievo e delle tecniche costruttive delle opere le quali integrano e sono strettamente connesse al profilo culturale del diplomato Geotecnico.
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ISTITUTO TECNICO “COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO”
Discipline comuni agli indirizzi del settore tecnologico I II III IV V Note: (*) Il monte ore di Scienze integrate nella seconda classe comprende un’ora di geografia (**) Il monte ore comprende attività di laboratorio per complessive 66 ore nel biennio. (***) Il monte ore comprende due ore settimanali in compresenza di Laboratorio di Tecnologie Informatiche.
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed Economia 2 2 - - -
Scienze integrate (Scienza della terra e Biologia)* 2 3 - - -
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Discipline obbligatorie di indirizzo
Scienze integrate: Fisica* * 3 3 - - -
Scienze integrate: Chimica** 3 3 - - -
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica* 3 3 - - -
Tecnologie informatiche*** 3 - - - -
Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -
Complementi di matematica - - 1 1 -
Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro - - 2 2 2
Discipline dell’articolazione “Costruzioni, Ambiente e Territorio”
Progettazione, Costruzioni e Impianti - - 7 6 7 ARTICOLAZIONE COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO
Geopedologia, Economia ed Estimo - - 3 4 4
Topografia - - 4 4 4
Discipline dell’opzione “Tecnologie del legno nelle costruzioni”
Progettazione, Costruzioni e Impianti - - 4 3 4 OPZIONE TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI
Geopedologia, Economia ed Estimo - - 3 3 3
Topografia - - 3 4 3
Tecnologia del legno nelle costruzioni - - 4 4 5
Discipline dell’articolazione “Geotecnico” – quadro orario determinato con progetto di autonomia
Geologia e Geologia applicata - - 4 4 4 ARTICOLAZIONE GEOTECNICO
Topografia e Costruzioni - - 5 5 6
Tecnologie per la gestione del territorio e dell’ambiente - - 5 5 5
TOTALE ORE SETTIMANALI 32 33 32 32 32
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AREE DISCIPLINARI
ASSE LINGUISTICO, STORICO, SOCIALE
Italiano
ASSE
SCIENTIFICO - TECNOLOGICO
Topografia
Storia / Geografia Estimo
Lingua straniera Impianti
Religione Costruzioni
ASSE LOGICO - MATEMATICO
Matematica Disegno
Informatica DIRITTO Diritto
Scienze
Chimica
Fisica
LICEO ARTISTICO
OBIETTIVI FORMATIVI E PROFILO CULTURALE Il Liceo Artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità nonché a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti.
Gli obiettivi educativi fondamentali possono sintetizzarsi nei seguenti punti: ● Costruire in concorso con la famiglia e con altre agenzie educatrici, un consapevole atteggiamento di
correttezza e di responsabilità. ● Educare alla partecipazione alla vita democratica della scuola, nonché al rispetto reciproco e alla solidarietà. ● Favorire lo sviluppo integrale ed armonico della personalità dell’allievo in tutte le sue potenzialità. ● Formare una mentalità duttile ed aperta all’accettazione di modelli, opinioni e contesti differenti. ● Stimolare l’attenzione e la conoscenza del mondo esterno per acquisire consapevolezza del proprio ruolo di
cittadino e per poter contribuire personalmente alla definizione di nuovi modelli sociali e culturali.
Gli obiettivi didattici fondamentali possono sintetizzarsi nei seguenti punti: ● Il raggiungimento di una buona preparazione di base su un’ampia articolazione e disciplina con particolare
attenzione all’ambito artistico in genere e a quello specifico vocazionale. ● La capacità di inquadrare stabilmente le conoscenze acquisite all’interno di una solida prospettiva culturale e
di applicare flessibilmente le nozioni apprese alle situazioni nuove. ● Saper comunicare in modo appropriato tenendo presente gli scopi, le circostanze, i contenuti e i destinatari
della comunicazione, ricorrendo con pertinenza ai linguaggi settoriali appresi. ● L’acquisizione di una cultura progettuale fondata sulla stretta complementarietà tra il vedere, pensare ed
operare per rafforzare le capacità creative e di produzione attraverso immagini. ● La capacità di lavorare in gruppo dimostrando di saper interagire costruttivamente nel dialogo e nel confronto
con gli altri. ● Attuare la trasmissione dei contenuti attraverso metodologie diversificate e individuare obiettivi trasversali tra
le singole discipline
● Metodi comuni di insegnamento per individuare collegialmente all’interno del Consiglio di Classe, gli obiettivi educativi e le offerte formative aggiuntive.
Gli obiettivi educativo-didattici individuati dai docenti vengono raggiunti prima di tutto attraverso l’insegnamento delle discipline curriculari e poi per mezzo di attività integrative e iniziative extracurricolari; queste ultime possono svolgersi durante l’orario, per classi, oppure sono offerte facoltativamente nel pomeriggio per potenziare le abilità, colmare le lacune, rimotivare e orientare gli alunni anche al fine di prevenire la dispersione scolastica.
PROSPETTIVE POST DIPLOMA
Il diploma del liceo artistico permette l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria sebbene il tipo di formazione ponga le basi per affrontare principalmente percorsi didattici nelle Accademie di Belle Arti e in facoltà come Architettura, Beni culturali e Design.
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Gli studenti che non sono interessati a proseguire gli studi potranno inserirsi nel mondo del lavoro in campi legati alla creatività come la grafica, la produzione audio-video, l’editoria e il design.
QUADRO ORARIO DEI CORSI L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 1122 ore nel primo biennio, corrispondenti a 34 ore medie settimanali, e 1155 ore nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 35 ore settimanali. Al fine di corrispondere alle esigenze e alle vocazioni delle realtà territoriali il potenziamento e l’articolazione dell’offerta formativa possono essere assicurati mediante specifiche intese con le Regioni, con particolare riferimento alle attività laboratoriali ed alle interazioni con il mondo del lavoro.
Il Liceo è articolato in un biennio comune e in sei indirizzi che gli studenti possono scegliere e frequentare dal terzo anno.
Il primo biennio comprende una serie di discipline comuni ai percorsi liceali insieme a discipline specifiche dell’area pittorica, plastica e geometrica. Lo studente, pertanto, acquisisce conoscenze e competenze trasversali e sviluppa la propria creatività e la propria progettualità.
QUADRO ORARIO COMUNE A TUTTI GLI INDIRIZZI 1° Biennio 2° Biennio
I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua straniera 1 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica (con informatica) 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Storia dell'arte 3 3 3 3 3
Discipline grafiche e pittoriche 4 4
Discipline geometriche 3 3
Discipline plastiche 3 3
Laboratorio artistico 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Architettura e ambiente Gli studenti, a conclusione del percorso di studio:
● Apprendono gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle logiche costruttive fondamentali;
● acquisiscono una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare (dalle ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo di rappresentazione;
● apprendono la storia dell’architettura, con particolare riferimento all’architettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione;
● acquisiscono la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca;
● acquisire la conoscenza e l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dell’architettura;
● sanno usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico-tridimensionale del progetto;
● conoscono e sanno applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma architettonica.
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ARCHITETTURA E AMBIENTE 1° Biennio 2° Biennio
I II III IV V
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienza della terra) 2 2
Chimica 2 2
Laboratorio di architettura 6 6 8
Disc. Progettuali, arch. Ambiente 6 6 6
Totale ore (comprese le discipline comuni) 34 34 35 35 35
Arti figurative
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio: ● hanno approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi
aspetti espressivi e comunicativi ed hanno acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscono e sanno applicare i principi della percezione visiva;
● sanno individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico;
● conoscono e applicano i processi progettuali e operativi e utilizzano in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie);
● conoscono le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;
● conoscono e sanno applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea.
ARTI FIGURATIVE 1° Biennio 2° Biennio
I II III IV V
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienza della terra) 2 2
Chimica 2 2
Laboratorio della figurazione 6 6 8
Disc.Pitt. e/o disc. Plast. E scultoree 6 6 6
Totale ore (comprese le discipline comuni) 34 34 35 35 35
Audiovisivo e Multimediale
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio: ● hanno approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli
aspetti espressivi e comunicativi avendo consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali; ● conoscono le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e le
intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; ● conoscono e applicano le tecniche adeguate nei processi operativi, hanno capacità procedurali in funzione della
contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari; ● conoscono e sanno applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine.
ARTI FIGURATIVE 1° Biennio 2° Biennio
I II III IV V
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienza della terra) 2 2 2 2
Laboratorio audiovisivo e multimediale 6 6 8
Discipline audiovisive e multimediali 6 6 6
Totale ore (comprese le discipline comuni) 34 34 35 35 35
Grafica
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio: ● conoscono gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici; ● hanno consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica e
pubblicitaria;
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● conoscono e applicano le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi; ● sanno individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto- prodotto contesto, nelle diverse
funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale; ● sanno identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica; ● conoscono e sanno applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva.
GRAFICA 1° Biennio 2° Biennio
I II III IV V
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienza della terra) 2 2 2 2
Laboratorio di grafica 6 6 8
Discipline grafiche 6 6 6
Totale ore (comprese le discipline comuni) 34 34 35 35 35
Design Gli studenti, a conclusione del percorso di studio:
● conoscono gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma; ● hanno consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie
dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali; ● sanno individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalità-contesto, nelle diverse
finalità relative a beni, servizi e produzione; ● sanno identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e
del modello tridimensionale; ● conoscono il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate; ● conoscono e sanno applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma.
DESIGN 1° Biennio 2° Biennio
I II III IV V
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienza della terra) 2 2
Chimica 2 2
Laboratorio della progettazione 6 6 8
Disc. Progettuali Design 6 6 6
Totale ore (comprese le discipline comuni) 34 34 35 35 35
Scenografica Gli studenti, a conclusione del percorso di studio:
● conoscono gli elementi costitutivi dell’allestimento scenico, dello spettacolo, del teatro e del cinema; ● hanno consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della progettazione e della
realizzazione scenografica; ● sanno individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto spazio scenico-testoregia, nelle diverse
funzioni relative a beni, servizi e produzione; ● sanno identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto e alla realizzazione degli
elementi scenici; ● sanno individuare le interazioni tra la scenografia e l’allestimento di spazi finalizzati all’esposizione (culturali,
museali, etc); ● conoscono e sanno applicare i principi della percezione visiva e della composizione dello spazio scenico.
SCENOGRAFICA 1° Biennio 2° Biennio
I II III IV V
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienza della terra) 2 2
Chimica 2 2
Laboratorio di scenografia 5 5 7
Discipline geometriche e scenotecniche 2 2 2
Discipline progettuali e scenografiche 5 5 5
Totale ore (comprese le discipline comuni) 34 34 35 35 35
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AREE DISCIPLINARI
ASSE LINGUISTICO, STORICO, SOCIALE
Italiano
ASSE LOGICO - MATEMATICO
Matematica
Storia Scienze
Storia dell’Arte Chimica
Religione Fisica
ARTISTICA Materie artistiche di indirizzo
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CORSI SERALI
I corsi serali offrono una opportunità di emancipazione culturale e lavorativa ai giovani ed agli adulti privi di professionalità; favoriscono la riconversione professionale di coloro i quali, pur essendo inseriti nel mondo del lavoro, intendono migliorare la propria qualifica; permettono di riprendere e completare gli studi a coloro che per qualsiasi motivo li hanno interrotti.
L’iscrizione ai corsi serali richiede il possesso della licenza media; possono iscriversi gli adulti che hanno compiuto i 18 anni d’età, anche stranieri, e i giovani, con età compresa fra i 16 e i 18 anni che dimostrino di non poter frequentare il corso diurno.
Presso il nostro Istituto sono attivi due corsi serali che permettono di conseguire, rispettivamente, il diploma di Tecnico delle Costruzioni, Ambiente e Territorio e il diploma di Liceo Artistico ad indirizzo Architettura e Ambiente. Entrambi di diplomi permettono la frequenza di corsi di Istruzione Tecnica Superiore e corsi universitari.
Le materie di studio dei corsi serali sono le stesse dei corrispondenti corsi diurni ma il monte ore è ridotto a 23 ore settimanali, dal lunedì al venerdì.
I percorsi didattici sono strutturati in tre periodi. Il primo periodo comprende la prima e la seconda classe, il secondo la terza e quarta classe e il terzo la quinta classe. La scuola riconosce e valuta crediti formativi acquisiti in altre scuole o in anni precedenti o in ambiti lavorativi. Il percorso didattico, pertanto, può essere personalizzato e abbreviato limitando la frequenza ai periodi e alle sole materie di cui non si dispone alcun credito.
Per l’anno scolastico 2015-2016 sono stati attivati il secondo periodo e l’anno conclusivo (triennio), negli anni successivi potrà essere attivato anche il primo periodo nel caso di un adeguato numero di richieste.
Coloro che sono in possesso di sola licenza media o che hanno frequentato solo alcuni anni di scuola professionale, possono iscriversi al primo periodo oppure possono prepararsi e sostenere gli esami di idoneità per l’iscrizione al 2° periodo. All’inizio dell’anno scolastico saranno inseriti nel gruppo adeguato al livello delle loro competenze per recuperare le conoscenze e le capacità di base indispensabili per gli apprendimenti successivi.
QUADRO ORARIO DEI CORSI SERALI E OFFERTA FORMATIVA
Istituto Tecnico
Il corso mira a formare dei tecnici destinati ad inserirsi direttamente nel mondo del lavoro (disegnatore progettista, tecnico di cantiere, consulente tecnico assicurativo, stime e gestione immobiliare, geometra nella pubblica amministrazione, ecc.) ma permette anche di proseguire il percorso formativo con la frequenza di corsi di formazione tecnica superiore o anche dell’università. Con il diploma C.A.T., dopo un tirocinio di 18 mesi, si potrà conseguire l’abilitazione all’esercizio della libera professione e l’iscrizione all’albo dei geometri. Per chi è interessato sono previsti anche attività di recupero e approfondimento, corsi di Informatica e CAD, corsi sulla sicurezza e altri argomenti professionali.
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ISTITUTO TECNICO “COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO”
I
Periodo II
Periodo
III
Periodo
I cl. II cl. III cl. IV cl. V cl.
Italiano 3 3 3 3 3
Il percorso
individualizzato
permette allo
studente di
abbreviare la
durata
complessiva del
corso limitando
la frequenza al
periodo ed alle
materie di cui
non si dispone
alcun credito
formativo
Storia - 3 2 2 2
Lingua Inglese 2 2 2 2 2
Matematica e Complementi 3 3 3 3 3
Diritto ed Economia - 2 - - -
Scienze integrate 3 - - - -
Fisica 3 2 - - -
Chimica 2 3 - - -
Tecnologia e rappresentazione grafica 3 3 - - -
Tecnologie informatiche 3 - - - -
Scienze e tecnologie applicate - 2 - - -
Progettazione, Costruzioni e Impianti - - 5 5 4
Cantiere e sicurezza - - 2 2 2
Geopedologia, Economia ed Estimo - - 2 3 3
Topografia - - 3 3 3
Religione o attività alternative 1 - 1 - 1
Totale ore settimanali 23 23 23 23 23
Liceo Artistico indirizzo Architettura e Ambiente
Sulla scorta della nostra storia, attenta ai bisogni e alle richieste del territorio, si è ritenuto fondamentale ripristinare il Corso serale del Liceo Artistico (con il nuovo ordinamento post-riforma) per soddisfare le esigenze di tutti gli adulti e dei giovani che non hanno completato il percorso liceale e che desiderano incrementare le competenze culturali trasversali, tecniche, artistiche e professionali per acquisire un titolo di studio di diploma liceale artistico.
Per chi è interessato sono previsti anche attività di recupero e approfondimento nell’ora precedente le lezioni o il sabato mattina, Corsi di Informatica e CAD, Corsi sulla Pittura, Scultura ed altri inerenti l’Arte.
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LICEO ARTISTICO INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE
I
Periodo II
Periodo
III
Periodo
I cl. II cl. III cl. IV cl. V cl.
Lingua e letteratura italiana 3 3 3 3 3
Il percorso
individualizzato
permette allo
studente di
abbreviare la
durata
complessiva del
corso limitando
la frequenza al
periodo ed alle
materie di cui
non si dispone
alcun credito
formativo
Lingua Inglese 2 2 2 2 2
Storia e geografia 2 2
Matematica 2 2
Scienze naturali 3
Storia e Filosofia 3 3 3
Matematica e Fisica 3 3 3
Chimica 3
Religione o attività alternative 1 1 1
Storia dell’Arte 2 2 2 2 2
Discipline grafiche e pittoriche 3 3
Discipline geometriche 2 3
Discipline plastiche e scultoree 2 3
Laboratorio artistico 2 2
Laboratorio di Architettura 3 5 6
Discipline progettuali Architettura e Ambiente 4 4 4
Totale ore settimanali 23 23 23 23 24
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RISORSE LOGISTICHE ED ATTREZZATURE
La sede centrale dispone di una palestra e di un’area esterna di pertinenza dove si trovano un anfiteatro e alcuni impianti sportivi (campi da basket e di atletica). Dispone, inoltre, di aule speciali e laboratori:
● Auditorium con circa 400 posti ed una aula polivalente
● Aule di Tecnologia e Disegno
● Laboratorio di Informatica con quattro aule dotate di computer
● Laboratori di Chimica, Fisica e Scienze, Tecnologie del Legno, Topografia, Costruzioni e Geotecnica ● Biblioteca. ● Aule video – video lingue ● palestra ● laboratorio di chimica - scienze naturali ● 1 Aule di discipline plastiche ● 1 Aule di discipline pittoriche ● 2 Aule di grafica
La Biblioteca dell’Istituto è collegata alla Rete bibliotecaria Scuole vicentine (rbsvicenza.org) e alla Biblioteca Bertoliana di Vicenza. I computer in uso ai docenti e agli allievi sono collegati in rete wireless per l’accesso a Internet e per condividere software e materiale didattico.
● La sede staccata del Liceo artistico di via Calvi dispone: ● 3 Aule di discipline geometriche, progettazione e design ● 3 Aule di discipline plastiche ● Aule LIM ● 3 Aule di discipline grafiche, pittoriche e disegno dal vero ● 1 Aula di calcografia e incisione e design ● 2 Laboratori informatici ● 1 Palestre esterna ● 1 Biblioteca
GLI ORGANI COLLEGIALI
Gli organi collegiali sono organi di gestione rappresentativi delle diverse componenti scolastiche.
Il Consiglio d’Istituto
Il Consiglio d’Istituto approva il Piano Triennale dell’Offerta Formativa nonché definisce gli indirizzi generali e le scelte generali di gestione e di amministrazione, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori e degli studenti.
Il Consiglio d’Istituto è presieduto da un genitore, il Dirigente Scolastico è membro di diritto.
Il Consiglio d’Istituto comprende la componente docente (8 membri), la componente alunni (4 membri) e la componente genitori (4 membri)
Il Comitato di valutazione
Il Comitato di valutazione è presieduto dal Dirigente Scolastico ed è formato da tre docenti, un genitore, uno studente ed un membro esterno. Il Comitato individua i criteri per assegnare il “bonus” ai docenti e, con la sola componente docente, esprime il parere in merito al superamento dell’anno di prova dei docenti di nuova nomina. Il Comitato, inoltre, esprime un giudizio sulla condotta del Docente che chiede la riabilitazione dopo che gli è stata inflitta una sanzione disciplinare.
Il Comitato tecnico scientifico
Il Comitato tecnico-scientifico, con composizione paritetica di docenti e di esperti del mondo del lavoro, delle professioni, ha funzioni consultive e di proposta per rafforzare il dialogo con i soggetti del territorio, soprattutto ai fini dell’orientamento alle professioni tecniche e per realizzare stage, tirocini e l’alternanza scuola-lavoro.
Il Collegio dei docenti Il Collegio dei Docenti svolge la sua attività di ricerca, programmazione, verifica, valutazione e documentazione sia collegialmente sia articolato in Consigli di Classe e Commissioni ed elabora il Piano Triennale per l’Offerta Formativa, sulla base degli indirizzi definiti dal Dirigente Scolastico.
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COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Collaboratore del DS con funzioni vicarie Coordinatore Liceo artistico – Collaboratore del DS Coordinatore aggiunto Liceo artistico Coordinatore Istituto tecnico – Collaboratore del DS Coordinatore Educazione Adulti (EdA)
FUNZIONI STRUMENTALI
Area 1 – F.S. Gestione del Piano dell'Offerta Formativa Triennale Area 1 - F.S. Esiti scolastici e Valutazione d'Istituto – Piano di Miglioramento Area 1 - F.S. Orientamento in ingresso e in itinere Area 2 – F.S. Supporto alla didattica e formazione docenti Area 3 – F.S. Rapporti con gli studenti e con i genitori Area 3 – F.S. Inclusione e pari opportunità Area 4 – F.S. Orientamento post-diploma e relazioni con enti e istituzioni esterne Le F.S. hanno il compito principale di coordinare l'attività delle commissioni ad essa afferenti, soprattutto nel caso in cui si rendano necessarie due commissioni per uno stesso ambito (una per l'Istituto tecnico e una per il Liceo artistico). STAFF DELLA DIRIGENZA
Le F.S., con i collaboratori del DS, formano lo Staff della Dirigenza, la cui composizione rappresenta l'articolazione dell'Istituto Canova ed è espressione di una strategia diffusiva della leadership in un'ottica di maggiore corresponsabilità. Responsabile Sicurezza
il Responsabile per la Sicurezza (RSPP) sulla base di una specifica preparazione e disponibilità. Ha l’incarico di organizzare e gestire le attività inerenti alle norme di sicurezza secondo la D.lgs.81/2008 (ex 626/94) Direttore dei Servizi Generali Amministrativi
È responsabile della gestione amministrativa; coordina e controlla i servizi e il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Stende il piano finanziario annuale, secondo le indicazioni della Giunta del CdI.
Amministratore di Rete
L'Amministratore di Rete ha il compito di sovrintendere alle infrastrutture che consentono alle diverse postazioni informatiche di interagire fra loro condividendo informazioni e dispositivi.
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INCLUSIONE SCOLASTICA
La scuola risponde ai bisogni di tutti gli studenti, in particolar modo degli studenti con bisogni speciali, attraverso la sua organizzazione e le sue componenti, in collaborazione con il territorio e le famiglie.
Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali (BES) L’Istituto recepisce e fa proprie le indicazioni di cui alla Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 e alla successiva C.M. 8/13 che contiene le “Indicazioni operative” e adotta il Piano Annuale per l’Inclusione (allegato al PTOF). In particolare articola il proprio intervento tenendo conto della suddivisione proposta dalla citata Direttiva nella quale gli studenti con BES vengono classificati in tre diverse categorie:
A) Disabilità;
B) Disturbi evolutivi specifici (DSA, deficit del linguaggio, deficit delle abilità non verbali, deficit della coordinazione motoria, deficit dell’attenzione e dell’iperattività, funzionamento intellettivo al limite);
C) Svantaggio (socio-economico, linguistico, culturale).
Studenti diversamente abili L’istituto considera l’inclusione come importante opportunità di formazione per tutti gli studenti, oltre che come occasione di crescita professionale dei docenti. L’inserimento degli studenti diversamente abili viene definito nei Piani educativi individualizzati (PEI) elaborati dal Gruppo di Lavoro Operativo (GLH Operativo), d’intesa con le famiglie interessate, in funzione delle risorse disponibili e con l’obiettivo della massima integrazione possibile. Nell’ambito dell’autonomia scolastica, l’Istituto pone come finalità prioritaria quella di un’integrazione globale attraverso la realizzazione di percorsi formativi in grado di assicurare continuità nel passaggio indispensabile tra il mondo della Scuola e quello sociale inteso nel senso più ampio e pertanto mirato anche all’inserimento lavorativo. Ciò soprattutto nei confronti degli alunni diversamente abili che vivranno la loro esperienza scolastica all’interno dell’Istituto e per i quali si intendono superare anche i rigidi schemi di tempi e spazi relativi al gruppo classe.
L’inclusione si articola in diverse fasi correlate e interdipendenti che possono avere come riferimento temporale l’intero quinquennio di frequenza degli allievi presso l’Istituto e la cui articolazione organizzativa viene definita nel Protocollo di Accoglienza cui si rimanda. Da diversi anni l’Istituto predispone progetti finalizzati a rendere più articolata l’offerta formativa per tali studenti attraverso attività diversificate con le quali ampliare le competenze in vista del Progetto di vita e favorire l’inclusione attraverso un itinerario di apprendimento e socializzazione “in situazione”.
Studenti con Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) Per tali studenti l’Istituto mette a disposizione tutti gli strumenti e gli ausili disponibili e recepisce le indicazioni contenute nella Legge n. 170 dell’8 ottobre 2010. La quantità e le caratteristiche qualitative dell’inserimento vengono formalizzate nei Piani di Studio Personalizzati (PSP) elaborati dai consigli di classe, d’intesa con le famiglie interessate. L’inserimento deve consistere nella definizione di un percorso formativo che punti a superare gli ostacoli fisiologici che limitano l’apprendimento delle abilità scolastiche e consentire la realizzazione di una programmazione misurata sui reali bisogni e sui ritmi di apprendimento. Studenti con Disturbi evolutivi specifici e/o con svantaggio La quantità e le caratteristiche qualitative dell’inserimento sono definite nel Piano di Studio Personalizzato, non più inteso come mera esplicitazione di strumenti compensativi e dispensativi (come per gli alunni con DSA). Esso è bensì lo strumento in cui si potranno, ad esempio, includere progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita (di cui moltissimi alunni con BES, privi di qualsivoglia certificazione diagnostica, abbisognano), strumenti programmatici utili in maggior misura rispetto a compensazioni o dispense, a carattere squisitamente didattico- strumentale. Nei casi di questi studenti è necessario che l’attivazione di un percorso individualizzato e personalizzato sia deliberata in Consiglio di classe dando luogo al PDP, firmato dal Dirigente scolastico (o da un docente da questi specificamente delegato), dai docenti e dalla famiglia. Nel caso in cui sia necessario trattare dati sensibili per finalità istituzionali, si avrà cura di includere nel PDP apposita autorizzazione da parte della famiglia
INCLUSIONE PER ALUNNI STRANIERI
L’Istituto fa parte della rete di scuole “Intreccio di Fili Colorati”, che si propone di individuare strategie d'azione comuni per l’integrazione e il successo scolastico degli alunni di origine non italiana, cercando di ottimizzare le risorse umane ed economiche a disposizione.
La suddetta rete di scuole ha attivato uno sportello unico di orientamento per i minori neo-immigrati, che ha sede presso l'Istituto A. Da Schio di Vicenza, tramite il quale le famiglie possono avere informazioni sui percorsi di studio offerti dagli Istituti secondari di secondo grado presenti in città. Ogni Consiglio di Classe valuta le esigenze degli allievi
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e interviene con eventuali percorsi didattici personalizzati, mirati all’acquisizione della lingua italiana come lingua di comunicazione e di studio.
Durante l’anno scolastico, a supporto delle attività svolte in orario curriculare e a richiesta degli alunni con cittadinanza non italiana in difficoltà con la lingua italiana, possono essere attivati corsi pomeridiani per il potenziamento delle conoscenze e competenze della lingua.
Inoltre, in collaborazione con il Centro Territoriale Permanente di Vicenza EST e con la rete “Intreccio di Fili colorati” si offre, a tutti gli alunni neo-giunti, la possibilità di seguire un laboratorio di Italiano in orario curriculare per due giorni alla settimana ad integrazione e a sostegno del percorso personalizzato individuato dai vari docenti delle classi coinvolte. Le attività proposte si svolgono presso l'Istituto A. Da Schio di Vicenza, sono coordinate da un docente del CTP di Vicenza EST e sono annualmente programmate da ottobre a maggio. Tale collaborazione risulta preziosa soprattutto per gli alunni che hanno dimostrato difficoltà a seguire i corsi in orario pomeridiano.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSI TERZE TECNICO
L’attività di alternanza scuola lavoro concorre a orientare e rimotivare gli studenti nella scelta del loro percorso formativo, sviluppa comportamenti più consapevoli ed autonomi e fornisce competenze professionali spendibili nel mondo del lavoro.
Con l’alternanza scuola lavoro gli alunni che frequentano l’Istituto tecnico sono inseriti in imprese, aziende, enti e studi professionali che operano principalmente nella gestione del territorio e dell’ambiente, sulla base di progetti e convenzioni che mirano a raccordare e potenziare i contenuti delle discipline scolastiche con la realtà del mondo del lavoro.
Gli alunni che frequentano il Liceo Artistico affrontano un primo momento di formazione in aula, e sono poi inseriti in aziende, studi professionali, laboratori che si occupano a vario titolo di beni artistici, culturali, della grafica e della stampa. La tutela degli studenti e delle aziende/enti è garantita anche qui da convenzioni e progetti specifici.
Per l’anno scolastico 2015-2016 l’attività di alternanza scuola-lavoro prevista dalla L. 107/2015 coinvolge le sole classi terze ma negli anni successivi saranno interessate anche le quarte e le quinte per un monte ore complessivo di 400 ore nell’Istituto tecnico e 200 ore nel Liceo Artistico. Il monte ore dell’Istituto Tecnico è ripartito in 160 ore nelle classi terze e quarte e 80 ore nella classe quinta, il monte ore del Liceo Artistico è ripartito indicativamente in 80 ore nelle classi
terze, 90 nelle classi quarte e 30 nelle classi quinte.
L’attività lavorativa è svolta in parte nel periodo scolastico e in parte durante le vacanze estive secondo un calendario concordato con le aziende partners che tenga conto delle esigenze didattiche curricolari e delle finalità formative legate all’alternanza scuola-lavoro. L’attività lavorativa, pertanto, potrà essere continuativa o distribuita in più settimane o in determinati giorni della settimana.
Durante il periodo lavorativo l'attività di formazione ed orientamento è seguita e verificata da un docente tutor designato dal consiglio di classe e da un responsabile dell’azienda partner. Lo studente segue le attività previste dal progetto formativo e di orientamento rispettando le norme vigenti sul luogo del lavoro e mantenendo la necessaria riservatezza per quanto riguarda il trattamento dei dati e delle informazioni.
Al termine di ciascun anno lo studente redige una relazione sull’attività svolta in azienda che, insieme alle schede di valutazione redatte dal tutor aziendale e dal tutor scolastico, concorre alla valutazione finale della formazione acquisita al termine del 5°anno.
Per supportare le fasi organizzative dell’alternanza scuola-lavoro si richiede il potenziamento dell’organico con docente della classe di concorso A016 per l’Istituto Tecnico e un docente della classe di concorso A018/A021 per il Liceo Artistico.
SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI - PIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE
La nostra scuola promuove lo sviluppo delle competenze informatiche degli allievi, soprattutto trasversali o calate nelle discipline, attraverso iniziative che si concretizzano nella didattica laboratoriale, nell’ampliamento dell’offerta formativa (corsi pomeridiani) e nel potenziamento e aggiornamento delle proprie risorse.
La didattica laboratoriale coinvolge tutte le discipline e si avvale delle risorse in rete e di software specifico quale, per esempio, i programmi rilasciati dal Ministero delle Finanze ad uso dei professionisti che operano nel campo dell’aggiornamento catastale (argomento attinente i percorsi didattici di Topografia ed Estimo nell’Istituto tecnico) o i più diffusi software in uso negli studi grafici, fotografici, web e multimediali (adottati nei pratiche didattiche laboratoriali degli indirizzi Grafico e Multimediale del Liceo artistico). Da quest'anno si vuole avviare anche una didattica con l'uso del software libero per promuovere un'etica della condivisione e collaborazione digitale e scoraggiare l'uso della pirateria informatica.
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I corsi pomeridiani offrono la possibilità di approfondire ed ampliare le conoscenze sulla progettazione assistita dal computer (CAD) e sul software BIM per la modellazione solida degli edifici. Altri corsi propongono approfondimenti sul software GIS per avvicinare gli allievi alle moderne tecnologie utilizzate per la conservazione e il trattamento dei dati inerenti il territorio.
Per stimolare l’interesse e il coinvolgimento degli alunni la scuola partecipa ad iniziative, concorsi e gare nazionali come, per esempio, le Olimpiadi CAD (che, in diverse edizioni, hanno visto nostri allievi ben classificarsi nelle graduatorie regionali e nazionali) o il concorso “La tua Città in Primo Piano” (che nell’ultima edizione ha selezionato un video degli studenti del corso Multimediale del Liceo artistico).
Il Registro elettronico, introdotto nel 2012, è ormai uno strumento che accompagna il lavoro quotidiano di tutti i docenti ed ampiamente utilizzato da studenti e genitori.
È avviata in fase sperimentale la Segreteria digitale, secondo quanto previsto dal Codice di Amministrazione Digitale.
Il sito istituzionale è pubblicato dal 2013 in forma accessibile (L.4/2004).
È stato recentemente implementato il sistema Moodle per la condivisione di materiale didattico on line.
Queste consolidate iniziative formative convogliano nel Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) condividendo l’idea che la digitalizzazione dei servizi, l’informatica nella didattica e i laboratori rendano possibile una scuola pensata come “spazio aperto per l’apprendimento” dove gli studenti possano trovare le condizioni per sviluppare le competenze necessarie ad affrontare il proprio futuro.
Per facilitare l’innovazione, il docente Animatore Digitale, coordinandosi con i docenti responsabili dei vari settori e laboratori, rileva i bisogni degli studenti e del personale proponendo soluzioni e progetti innovativi al fine di cogliere qualsiasi opportunità di miglioramento. Le progettualità del PNSD si svilupperanno nei seguenti ambiti:
1) Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi;
2) Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa che favorisca, tra l’altro, il processo di dematerializzazione del dialogo scuola-famiglia avviato con l’introduzione del registro elettronico;
3) Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
Il progetto triennale dettagliato è disponibile in allegato.
INIZIATIVE PER PROMUOVERE PRINCIPI DI PARI OPPORTUNITA’
Il collegio dei docenti delega il dirigente scolastico a nominare, entro l’anno scolastico 2015/2016, un docente referente per le pari opportunità che individui le modalità più opportune per sensibilizzare e informare gli studenti e il personale sui temi della prevenzione della violenza di genere, l’educazione alla parità tra i sessi e l’eliminazione di ogni forma di discriminazione.
Il referente raccoglie ed elabora dati e informazioni sulle dinamiche interne alla scuola tenendo conto che comportamenti, consuetudini e criteri apparentemente neutri possono avere un impatto discriminatorio o instaurare situazioni di svantaggio dovuti all’essere uomini o donne, o all’essere “diversi” rispetto a convenzionali concetti di normalità.
Sulla base delle analisi effettuate il referente propone al collegio le azioni positive da intraprendere e promuovere al fine di conseguire l’effettiva applicazione dei principi di pari opportunità.
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INIZIATIVE DI FORMAZIONE
Piano di formazione dei docenti L’IIS “Canova” intende dare centralità ai processi di formazione continua e di aggiornamento del personale. Ogni docente potrà formarsi, secondo percorsi personali, scelti in base ai propri bisogni e interessi, utilizzando anche la carta del docente (legge 107/2015 art. 1, comma 121) che prevede "l'iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale". “La formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale” (legge107/2015 art. 1, comma 124). L’Istituto prevede inoltre che vi sia, in una comunità professionale, anche un piano di formazione deliberato dal collegio docenti strettamente connesso alle scelte e alle priorità di istituto e coerente con il RAV, con il Piano di miglioramento e la programmazione dell’offerta formativa. L’obiettivo principale è valorizzare la pratica didattica e la diffusione delle buone pratiche all’interno della comunità professionale della scuola. La formazione del Collegio si articola in un piano annuale definito entro ottobre di ogni anno scolastico. Il Collegio individua le seguenti aree di priorità per la formazione del personale docente:
Area Descrizione finalità Docenti
Competenze didattico-
metodologica
Formazione per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l'insegnamento, l'apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti;
Tutti
Competenza educativo - relazionale
Sviluppare, consolidare conoscenze, abilità per gestire, coinvolgere il gruppo classe, motivare, sviluppare le intelligenze, creare un gruppo propositivo e collaborativo che rispetta le regole ed è motivato all’apprendimento. Sviluppare la capacità di leggere i segni del disagio e come intervenire
Tutti
Competenza didattica-
metodologica
Sviluppare conoscenze e abilità relative alla didattica CLIL
Docenti di discipline non
linguistiche
Competenza didattica-
metodologica
Inclusione, disabilità, integrazione Tutti
Competenza didattica-
metodologica
Formazione sulla didattica laboratoriale e didattica per competenze, anche attraverso laboratori territoriali per l'occupabilità. Alternanza scuola-lavoro e imprenditorialità
Tutti
Competenza didattica laboratoriale
Sviluppare conoscenze, abilità, competenze nella didattica laboratoriale legata soprattutto alle competenze digitali in coerenza con il Piano nazionale scuola digitale
Tutti
Competenze di cittadinanza
Cittadinanza attiva, responsabile e dimensione europea Tutti
Vi sono, infine, necessità formative, destinate a figure specifiche o a gruppi di docenti - derivate da priorità ordinamentali e nazionali che sono computate a parte e che riguardano le aree della sicurezza e della dematerializzazione.
Area Tipologia della formazione-aggiornamento
Area della sicurezza Formazione / aggiornamento accordo Stato/Regioni Formazione per la prevenzione incendi Formazione/aggiornamento primo soccorso Formazione/aggiornamento per le seguenti figure: dirigenti, preposti, ASPP, RLS
Area della dematerializzazione
Attività di formazione per l'adozione di testi didattici in formato digitale e per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, (anche prodotti autonomamente dalla scuola). Attività di formazione per l’uso del registro elettronico; Attività di formazione per l’uso degli applicativi della segreteria digitale;
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Piano di formazione del personale ATA L’attività di formazione costituisce un diritto per il personale ATA e un dovere per l’amministrazione in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo di tutte le professionalità; rappresenta lo strumento di accompagnamento all’esercizio professionale in presenza di una maggiore complessità organizzativa, amministrativo/contabile e gestionale connessa all’attività delle istituzioni scolastiche autonome. Le priorità delle attività di formazione del personale ATA riguardano per l’a.sc. 2015/2016:
● le attività di formazione organizzate dall’Amministrazione a cui il personale deve partecipare per obbligo contrattuale:
- formazione in ingresso per eventuale personale neo assunto; - attività di formazione previste dagli att. 48, 49 e 50 del CCNL 29/11/2009 e sequenza contrattuale 25/6/2008; ● attività di formazione per competenze connesse al proprio profilo professionale proposte
dall’Amministrazione, progettate dalla scuola singolarmente o in rete, dall’ Università, da Associazioni professionali qualificate, Istituti di ricerca, Enti accreditati.
● attività di autoformazione in gruppi di lavoro coordinati dalla DSGA o da personale interno in possesso di specifiche competenze per far fronte a particolari lavori o innovazioni normative e procedurali.
Si individuano le seguenti principali aree:
Area Tipologia della Formazione e aggiornamento
Il CAD e la segreteria digitale delle istituzioni scolastiche
● Principali norme di riferimento e modalità applicative ● Il protocollo informatico e l’archiviazione digitale ● Firme elettroniche e digitali ● L’attività sarà svolta anche in modalità di autoformazione
utilizzando i contenuti (video e slide) all’interno dell’applicativo in uso nell’Istituto “segreteria digitale”
L’attivita’ negoziale nella scuola ● Principali norme di riferimento ● Procedure da applicare ● Principali tipi di contratto ● MEPA e CONSIP
Tematiche amministrativo-contabili
● Bilancio, programmazione e scritture contabili; ● Nuovi obblighi normativi
Aggiornamenti su nuove procedure, utilizzo di software
● Saranno attivati al bisogno
Miglioramento del servizio e delle relazioni lavorative ● Le relazioni e le comunicazioni all’interno della comunità scolastica
Corsi di alfabetizzazione informatica
● Creazione di documenti, internet, posta elettronica ma anche conoscenza e utilizzo dei siti e portali istituzionali (sito dell’istituto, istruzione, NoiPa, Inail, Inps-Inpdap, ecc.).
Sicurezza sui luoghi di lavoro
● Formazione prevista dal D. L.vo 81/2008 ● Formazione figure sensibili ● Aggiornamento pronto soccorso e antincendio
L’organizzazione della scuola ● Formazione destinata all’aspetto disciplinare, in parte dedicata agli aspetti relazionali .
Il comma 14, punto 3, della legge n.107 del 13.07.2015 richiede l’indicazione nel PTOF del fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, ma sempre nel rispetto dei limiti e dei parametri stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 119, tenuto conto di quanto previsto dall'articolo 1, comma 334, della legge 29dicembre 2014, n. 190. La quantificazione del suddetto personale, andrà necessariamente fatta partendo dai dati storici della scuola ed effettuando una proiezione per i prossimi tre anni sulla
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scorta degli incrementi o decrementi del numero di alunni e classi.
TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO
Il collegio dei docenti delega il dirigente scolastico a nominare un docente referente che, in collaborazione con il servizio 118 dell’ASL locale o con il contributo di altre realtà del territorio, programmi all’inizio di ciascun anno scolastico corsi di primo soccorso destinati principalmente agli allievi di tutte le classi.
I corsi potranno coinvolgere singole classi o gruppi di classi paralleli e tutto il personale per almeno 8 ore in ogni anno scolastico. I corsi saranno strutturati sulla base delle conoscenze e delle abilità pregresse per conseguire i seguenti obiettivi formativi:
● essere in grado di allertare il sistema di soccorso ● saper riconoscere un’emergenza sanitaria ● saper attuare gli interventi di primo soccorso ● acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro o scolastico ● acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro ● acquisire capacità di intervento pratico
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I PROGETTI DELL’ISTITUTO
Al fine di migliorare e ampliare l’offerta formativa il Collegio dei Docenti elabora progetti, di diversa durata, che si svolgono nell’arco di uno o più anni scolastici con il coordinamento e la partecipazione dei docenti interni e, spesso, con la collaborazione di esperti esterni. I progetti attualmente in corso nell'istituto sono qui di seguito elencati in riferimento agli obiettivi formativi indicati nel art.1 c.7 della L.107 (sono contrassegnati con * i progetti per i quali si richiede il potenziamento dell'organico): a) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche
Potenziamento metodo di studio (P01 *) Team CLIL eTwinning
Lettorato lingua inglese (P02 *) Il quotidiano in classe
Certificazione linguistica
Imparare viaggiando
b) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
Potenziamento matematica (P03 *) Gare ad argomento matematico
Prime esperienze di fisica
c-f) Alfabetizzazione e potenziamento delle competenze nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione di immagini
Potenziamento storia dell'arte nell'Istituto tecnico: Geo-Archi (P04 *) Corso di Fotografia
I segreti del Restauro (P05 *) Tecniche di incisione e stampa
Scultura del legno
Tiffany – Vetrate artistiche
Mosaico alla veneziana
Teoria e tecnica del linguaggio cinematografico
Cineforum
Videomapping
d-e) Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, sviluppo di comportamenti ispirati al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici…; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria
Potenziamento Diritto e Economia (P06 *) Educazione alla nuova Europa – Portfolio dello studente europeo (P07 *) Social Day
Osservatori civici Ripristino e valorizzazione ambientale: conche di navigazione di Debba e Colzè
Giornalino scolastico
g) Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano
Scuola D+ - Prevenzione dipendenze
Navigazione sicura
Gruppo sportivo
Ballando Sballando
Progetto Benessere
Attività ginnica di mantenimento
h) Sviluppo delle competenze digitali degli studenti e dei docenti
Progetti Piano Nazionale Scuola Digitale (P08 *) CAD base ed avanzati – Progettazione BIM (P09 *) Corsi GIS – Sistemi Informativi Territoriali Uso del software libero nella didattica
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Giornalino scolastico
Scuola Coop-Attiva
i-o) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; incremento dell'alternanza scuola-lavoro
Il cantiere edile stradale / Laboratorio CAT
Fochino
Progetto alternanza scuola-lavoro – LAS ind. Grafico
l-r) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; potenziamento dell'inclusione e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali; alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come L2
Accoglienza – Benvenuti al Canova
Organizzazione Inclusione scolastica
Integrazione alunni stranieri Gioco anch'io
m-n) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio; apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe; potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario
Progettazione partecipata della nuova Cittadella degli Studi Corsi di tecniche artistiche
p) Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati
Potenziamento corsi serali per adulti (P10 *) s) Definizione di un sistema di orientamento
Monitoraggio degli esiti formativi dei diplomati del nostro istituto (P11 *) Scienzamente – ItaliaOrienta
I progetti che richiedono un potenziamento dell'organico sono qui di seguito descritti per sommi capi.
P01 - POTENZIAMENTO DEL METODO DI STUDIO
DESTINATARI: studenti del biennio (soprattutto classi prime) e studenti provenienti da altri istituti OBIETTIVI: migliorare gli esiti degli ammessi alle classi successive attraverso l'acquisizione di un metodo di studio efficace ed il potenziamento delle abilità e delle competenze di base; ridurre la percentuale di insufficienze nelle materie di base del biennio, propedeutiche alle discipline di indirizzo.
SINTESI: moduli di 8-10 ore per classe, anche ripetibili, rivolti agli alunni segnalati dai docenti curricolari e dal dipartimento, da svolgere in compresenza o in orario pomeridiano. Argomenti essenziali: l'organizzazione del tempo-studio; le regole della conversazione formale (la discussione, l'interrogazione, la relazione); l'ascolto attivo (prendere appunti); la comprensione, l'analisi e la sintesi (schemi, mappe concettuali, riassunti, ecc.).
RISORSE: si richiede nell’organico potenziato un docente di Lettere.
P02 - LETTORATO LINGUA INGLESE
DESTINATARI: studenti del primo e secondo biennio dell'Istituto tecnico e del Liceo artistico
OBIETTIVI: potenziare la lingua orale (speaking); arricchire e consolidare la lingua straniera di comunicazione, con particolare riferimento agli aspetti culturali e civili e ai linguaggi settoriali; preparare alla certificazione linguistica “Cambridge”, servizio già offerto dal nostro istituto.
SINTESI: moduli di 10 ore per classe con un docente di conversazione in lingua inglese, in compresenza con il docente curricolare; se necessario, la classe potrà essere suddivisa in gruppi di livello o di lavoro; le modalità di lavoro con il docente di conversazione sono flessibili, adattabili alle esigenze delle singole classi e concordate dal dipartimento.
RISORSE
Si richiede nell’organico potenziato un docente madrelingua di Inglese.
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P03 - POTENZIAMENTO MATEMATICA
Destinatari: studenti classi 1 e 2 istituto tecnico e liceo artistico Obiettivi: migliorare gli esiti degli ammessi alle classi successive attraverso il miglioramento del metodo di studio ed il potenziamento delle abilità e delle competenze di base (vedi RAV 5:1)
Sintesi: ● gli studenti durante un’ora curricolare vengono suddivisi in due gruppi omogenei per livello di apprendimento. Il
gruppo degli studenti con lacune viene seguito dal docente curricolare in attività di ripasso, chiarimento, esercitazione mentre l’altro gruppo viene affiancato dal docente non curricolare in attività di potenziamento sia riguardanti argomenti trattati in classe che argomenti matematici non in programma;
● scuola aperta per studio assistito: uno o due pomeriggi alla settimana gli studenti possono svolgere i compiti a piccoli gruppi in un’ottica di Peer Education con la supervisione di un docente di materie scientifiche che coordina.
Risorse: Per questo progetto si richiede nell’organico potenziato un docente dalla graduatoria A 047 e uno dalla A049 o quantomeno con competenze scientifiche.
P04 - GEO-ARCHI DESTINATARI: destinatari del progetto sono gli studenti del secondo biennio e dell’anno finale dell’istituto tecnico. OBIETTIVI: il corso mira a fornire agli alunni una conoscenza dei periodi storici, degli artisti e dei movimenti relativi alla storia dell’arte, con particolare attenzione all’ambito architettonico, al fine di affiancare agli aspetti più tecnici propri dell’Istituto una sensibilità estetica più strutturata.
SINTESI: nel biennio si affronteranno in modo diacronico/ sincronico i principali aspetti della storia dell’arte con particolare attenzione allo sviluppo di una sensibilità estetica e critica. L’anno successivo si approfondiranno in modo più analitico gli aspetti e i problemi dell’architettura contemporanea al fine di offrire una visione pluridisciplinare delle materie caratterizzanti l’indirizzo di studi.
RISORSE: per la realizzazione del progetto si richiede il supporto di un docente dell’organico potenziato (disciplina storia dell’arte).
P05 - I SEGRETI DEL RESTAURO
DESTINATARI: destinatari del progetto sono gli studenti del secondo biennio e del monoennio finale del liceo artistico. OBIETTIVI: il corso mira in una prima fase a fornire conoscenze e competenze relative alle tradizionali tecniche e ai principali strumenti di rappresentazione grafica pittorica scultorea e di progettazione architettonica declinate secondo la prospettiva del restauratore. In un secondo tempo introducono conoscenze e competenze in merito alle tecniche e alle fasi operative inerenti ai vari settori dell’ambito del restauro. Agli aspetti laboratoriali si affiancano competenze finalizzate a realizzare schede di catalogazione attraverso l’uso critico delle fonti e conoscenze relative alla legislazione vigente in campo nazionale ed europeo.
SINTESI: nel biennio le materie specifiche in stretta connessione tra loro, attraverso lezioni laboratoriali e di aula, svilupperanno rispetto ad un manufatto artistico le capacità di collocarlo nel tempo e nello spazio, di riconoscere le tecniche e i materiali usati, di rilevare le cause e lo stato del degrado. Nel monoennio, partendo dalle conoscenze e capacità acquisite, si procederà alla progettazione, stesura e realizzazione di un intervento di restauro nei vari ambiti disciplinari, secondo le modalità e i criteri ritenuti più idonei e coerenti.
RISORSE: per la realizzazione del progetto si richiede il supporto di un docente dell’organico potenziato (discipline plastiche/storia dell’arte)
P06 - POTENZIAMENTO COMPETENZE GIURIDICHE
OBIETTIVI
Si intende favorire, nel triennio dell’Istituto Tecnico l’acquisizione di competenze in Diritto indispensabili per la formazione di un tecnico consapevole e responsabile.
DESTINATARI
Gli studenti delle classi del triennio dell’Istituto tecnico
SINTESI
Sviluppo nel triennio dei seguenti Moduli di approfondimento in orario aggiuntivo (6° ore). Indicativamente si affronteranno i seguenti aspetti: Diritto urbanistico, Proprietà e altri diritti reali, Successioni, Contratti d’appalto.
Risorse
Per questo progetto si richiede nell’organico potenziato un docente della classe di concorso A019 (Diritto).
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P07 - PORTFOLIO DELLO STUDENTE EUROPEO
DESTINATARI
Destinatari e attori protagonisti del progetto sono gli studenti (delle classi seconde in particolare), chiamati non solo ad essere parte attiva dei processi di apprendimento ma anche strumento prezioso nel processo di apprendimento dei propri compagni. OBIETTIVI
Il Portfolio dello Studente Europeo è uno strumento di valutazione, autovalutazione, documentazione delle attività didattiche e degli approfondimenti, nonché di costruzione di percorsi personalizzati di apprendimento sull’Europa. Quest’ultimo aspetto costituisce la finalità del progetto che mira a costruire un modello operativo di intervento didattico che renda lo studente protagonista del proprio apprendimento, mettendolo in grado di costruire e aggiornare il proprio portfolio per l'Europa.
SINTESI
Da quest’anno scolastico alcune classi pilota sperimenteranno un percorso didattico pluridisciplinare che verrà ampliato (su piattaforma digitale) ed esteso dal prossimo anno a tutte le classi seconde dei due istituti e sarà elemento distintivo dell’offerta formativa. Il percorso di formazione previsto procede, nei vari ambienti di cooperazione on line, dallo sviluppo della consapevolezza di sé e delle proprie competenze, alla consapevolezza della propria specificità culturale, alla consapevolezza della partecipazione ad una comune dimensione europea, alla consapevolezza delle problematiche storiche, geografiche, economiche, giuridiche e sociali dell'Unione Europea, fino alla consapevolezza delle modalità di apprendimento attivate nella propria scoperta dell'Europa.
RISORSE
Nel progetto, autofinanziato, interagiscono un tutor, un’equipe tecnica e docenti dell’istituto. Si richiede nell’organico potenziato un docente con competenze informatiche (possibilmente con esperienza nello sviluppo di ambienti di apprendimento on line).
P08 - PROGETTI DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
Vedi allegato al PNSD.
P09 - CAD BASE ED AVANZATI – PROGETTAZIONE BIM
OBIETTIVI
Il progetto si propone di potenziare ed ampliare le conoscenze e le competenze degli studenti nelle discipline inerenti la progettazione assistita dal computer.
SINTESI
Nell’ambito del progetto sono organizzati corsi pomeridiani destinati ad alunni interni ed utenti esterni. I corsi base affrontano tematiche relative al disegno bidimensionale mentre quelli avanzati sono orientati alla modellazione solida e alla progettazione architettonica con software di tipo BIM. La partecipazione ai corsi può costituire un titolo preferenziale nella richiesta di occupazione presso imprese, studi professionali e uffici tecnici e una opportunità di aggiornamento per i tecnici che usano applicazioni CAD nel loro ambito lavorativo. I corsi base forniscono anche una adeguata preparazione a coloro i quali intendano sostenere l’esame per acquisire la patente europea ECDL-CAD.
RISORSE
I corsi sono autofinanziati, tenuti da docenti interni presso i laboratori di informatica della scuola.
P10 - POTENZIAMENTO CORSI PER ADULTI SERALI
Obiettivi Il nuovo ordinamento dei corsi per adulti (DPR 263/2012 e Linee Guida 2014) prevede una forte innovazione nella didattica e nell’organizzazione dei percorsi.
SINTESI
Si individuano i seguenti aspetti sui quali operare anche con risorse aggiuntive: ● Individualizzazione dei percorsi, con la stipula dei Patti formativi (PFI). Ad inizio anno scolastico si attiva una
fase di orientamento e rilevazione delle competenze già acquisite dagli adulti (crediti formativi) e si indicano quelle da conseguire per il passaggio ai livelli e periodi didattici successivi.
● Progettazione e realizzazione di Unità di Apprendimento (UdA) interdisciplinari, anche in comune tra i diversi indirizzi del serale, per il passaggio da una didattica incentrata sull’acquisizione di conoscenze ad una che mira al conseguimento di competenze.
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● Realizzazione di un’adeguata piattaforma on-line per la Formazione a distanza (FAD), dato che una quota parte del monte ore delle discipline (fino al 20%) può essere erogata con tale modalità.
● Riequilibrio in “quota autonomia” e flessibilità del monte ore di Progettazione e Costruzioni in quanto i nuovi quadri orari del serale, con la riduzione del 30%, hanno penalizzato fortemente le materie di indirizzo rispetto a quelle di cultura generale.
● Coordinamento organizzativo e didattico e collaborazione con gli altri Corsi Serali e CPIA attraverso gli accordi di Rete già stipulati e da potenziare, e maggior pubblicizzazione sul Territorio della nostra offerta formativa per gli Adulti.
Risorse
Per questo progetto si richiede nell’organico potenziato un docente della classe di concorso A016
P11 - MONITORAGGIO DEGLI ESITI FORMATIVI DEI DIPLOMATI DEL NOSTRO ISTITUTO
Obiettivi A partire dal Piano di Miglioramento e nell’ottica del miglioramento continuo (Sistema Qualità) si sente l’esigenza di monitorare negli anni gli esiti formativi e professionali post diploma nonché di ottenere una valutazione a posteriori della nostra offerta formativa da parte degli ex-studenti. Altre utili indicazioni verranno dal confronto con Enti e Associazioni del territorio, quali ad esempio il Collegio dei Geometri e dall’analisi di altre rilevazioni e statistiche (Fondazione Agnelli, Università ecc.).
Sintesi Il progetto prevede le seguenti fasi:
● Elaborazione di questionari da sottoporre agli ex-studenti dei diversi indirizzi dopo 1 e 3 anni dal diploma
● Somministrazione dei questionari con modalità on-line
● Elaborazione delle risposte ed analisi dei dati ricavati ● Analisi dei risultati conseguiti dai nostri diplomati agli Esami di Abilitazione alla professione di Geometra,
confrontandoli con quelli di altri Istituti analoghi. ● Confronto con i dati delle rilevazioni degli esiti universitari (test di ingresso, risultati negli anni ecc.) ● Proposte di miglioramento e potenziamento didattico ed organizzativo che ne scaturiscono.
Risorse
Per questo progetto si richiede nell’organico potenziato un docente con competenze statistiche, informatiche e con esperienza nel settore dell’orientamento e della formazione post-diploma.
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ATTIVITA’
Gli organi collegiali ogni anno promuovono una serie di proposte che sono realizzate in base alle richieste degli studenti, alle convenzioni stipulate con enti e alla disponibilità dei docenti:
● Alfabetizzazione per studenti stranieri Si tratta dell’istituzione a livello cittadino, in Convenzione con CPIA e Rete scuole superiori. di un Corso Propedeutico agli studi di istruzione secondaria superiore per studenti stranieri con insufficiente padronanza della lingua italiana.
● Convenzioni con enti pubblici e privati Il nostro Istituto da alcuni anni, ha in atto collaborazioni con Amministrazioni ed Enti per attività esterne all’Istituto che si concretizzano in ricerche e progetti sul territorio di notevole valore formativo e didattico per gli alunni chiamati a parteciparvi.
● Visite guidate, seminari, visione di spettacoli teatrali Le visite guidate a mostre, cantieri, conferenze, esposizioni, ecc. sono decise dai Consigli di Classe ove se ne riconosca l'opportunità didattica e si realizzino le condizioni per effettuarle (disponibilità della ditta, condizioni di sicurezza, ecc.).
● Viaggi d’istruzione
Le classi prime e seconde possono usufruire di due giorni, anche consecutivi, le classi terze di quattro giorni e le classi quarte e quinte di sei giorni. I viaggi d'istruzione all’estero, programmati principalmente per le classi quarte e quinte, hanno come meta città europee per conoscere la realtà sociale, economica, tecnologica e artistica di un altro paese. Per motivi didattici le classi quinte attuano i viaggi di istruzione preferibilmente entro il mese di Novembre.
● CERTIFICAZIONE “ECDL-CAD”
Il nostro Istituto è certificato Test Center da AICA per il rilascio della patente europea ECDL-CAD. LA PATENTE EUROPEA ECDL-CAD certifica le proprie competenze nel disegno assistito dal computer. In Italia la Certificazione ECDL è stata riconosciuta:
● dal Dipartimento della Funzione Pubblica (Presidenza del Consiglio dei Ministri) ● dal Ministero della Pubblica Istruzione ● dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) ● dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ● da numerose Regioni (tra le quali il Veneto)
La certificazione può costituire un Titolo di merito valido ai fini dell'attribuzione di un punteggio in concorsi per soli titoli, o per titoli ed esami, e un credito formativo del lavoratore o degli studenti universitari.
LA PATENTE EUROPEA ECDL-CAD PUO' ESSERE CONSEGUITA presso il nostro Istituto superando positivamente un esame su argomenti contenuti in un "Syllabus" predisposto da AICA. Sono ammessi agli esami i candidati, interni e esterni all'Istituto, in possesso di una Skills Card valida, indipendentemente dalla frequenza di corsi AutoCad promossi da questo Istituto o da altri Enti.
SCELTE ORGANIZZATIVE E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Controllo di assenze, ritardi e relative giustificazioni
L’assenza di uno o più giorni devono essere giustificate dal Genitore o Tutore. L’insegnante della prima ora, annota la giustificazione sul Registro elettronico. L’entrata in ritardo deve pure essere giustificata (anche il giorno successivo) con le stesse modalità e annotata dall’insegnante presente in classe. L’uscita anticipata, su giustificazione del Genitore o Tutore, è invece autorizzata dal DS o suo Delegato e annotata sul Registro elettronico dall’insegnante presente. Gli studenti minorenni possono uscire comunque solo in presenza del Genitore o Tutore.
Attività parascolastiche
Di norma gli studenti svolgono le attività parascolastiche in ore non curricolari, queste si possono usare solo eccezionalmente e per non oltre 10 ore nell’arco dell’anno scolastico. La responsabilità riguardante il controllo rigoroso della presenza e dell'attività svolta dal singolo studente compete all'insegnante referente, anche in vista dell' eventuale attribuzione del credito scolastico.
Assemblee di classe
Le assemblee di classe sono gestite in autonomia dagli studenti per esaminare eventuali problematiche che li riguardano. In assenza di problemi urgenti da discutere le stesse ore, eventualmente raggruppate, possono essere utilizzate per attività approvate dal Consiglio di Classe o dal Collegio dei Docenti, ad es. visione di film, spettacolo teatrale, attività varie di educazione alla salute, ecc.
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Assemblee di istituto
Gli studenti hanno diritto ad una assemblea ogni mese che si svolge, preferibilmente, per corso o separatamente per il biennio e il triennio.
Colloqui Docenti - Genitori I Genitori vengono ricevuti dai Docenti nell’orario settimanale di visita, che inizia nel mese di Novembre e termina a Maggio, con un periodo di interruzione tra i due quadrimestri. I colloqui avvengono su prenotazione. Durante le visite generali i Genitori possono incontrare tutti i Docenti, divisi per gruppi di materie, in due pomeriggi consecutivi. Alla conclusione dell’anno scolastico gli insegnanti incontrano gli studenti con “sospensione di giudizio” insieme alle loro famiglie per illustrare le carenze riscontrate dal Consiglio di Classe e le modalità per il recupero.
Altre forme di comunicazione con le famiglie
Le normali comunicazioni Scuola – Famiglia avvengono tramite il libretto scolastico e tramite le Circolari che vengono lette agli Studenti e pubblicate sul sito della scuola; le più importanti vengono consegnate a ciascuno Studente: esse contengono un tagliando che deve essere firmato dal Genitore e riconsegnato alla Scuola.
I genitori degli studenti per i quali il Consiglio di Classe ha constatato una situazione particolarmente difficile per il numero e la gravità delle insufficienze, vengono informati tramite lettera o SMS. L’invio automatico di un SMS consente ai genitori che si avvalgono del servizio di verificare le assenze o i ritardi del proprio figlio.
Il registro elettronico
I registri cartacei, di classe e degli insegnanti, sono stati sostituiti con un registro online raggiungibile mediante un link riportato nel sito della scuola. Alcune parti del registro possono essere visionate dai genitori in possesso di una password rilasciata dalla segreteria. Le parti condivise consentono ai genitori di comunicare con i docenti, di controllare le assenze e le valutazioni degli studenti nonché di leggere eventuali note disciplinari. Anche gli alunni possono comunicare con i docenti attraverso il registro elettronico per scaricare esercizi, dispense ed altro materiale didattico oppure per consegnare elaborati ed esercitazioni. Attività del Comitato Genitori del Canova
Il Comitato genitori d'istituto ha un ruolo di fondamentale supporto ai progetti d’istituto, al miglioramento degli ambienti d’apprendimento e alla promozione di buone prassi per favorire uno spirito di collaborazione e di cittadinanza attiva. Tra le sue attività passate e future, la tinteggiatura ed interventi di manutenzione ordinaria degli ambienti scolastici, in collaborazione con i docenti funzione strumentale e/o responsabili di progetto e con l’ente pubblico; la collaborazione alle attività di progettazione partecipata finalizzate al miglioramento degli ambienti scolastici; la collaborazione all’organizzazione dell’Alternanza scuola-lavoro. Le attività del Comitato sono autofinanziate ma possono prevedere la collaborazione del settore amministrativo della scuola.
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RETI DI SCUOLE E DI ENTI
In attuazione di quanto previsto dall’art. 7 del DPR 275/99, si auspica un consolidamento delle attività delle reti che nel piano dell’offerta formativa triennale saranno richiamate e delineate nelle reciproche funzioni e per gli scopi di costituzione. L’Istituto aderisce alle seguenti Reti di scuole:
Capofila, Rete Istituti CAT della Provincia di Vicenza (Einaudi di Bassano, Ceccato di Thiene, Pasini di Schio, Galilei di Arzignano) “POLO VICENTINO PER LO SVILUPPO DELL'ISTRUZIONE NEGLI AMBITI DELLE COSTRUZIONI, DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO”.
Capofila, Rete Istituti serali della Provincia di Vicenza;
Capofila RTS reti delle scuole di Vicenza;
Fondazione RED ITS Belzoni di Padova;
Rete Nazionale dei Licei artistici ReNaLiArt;
Rete bibliotecaria delle scuole vicentine per il prestito interbibliotecario;
Rete “Fili colorati” per il lavoro coordinato contro la dispersione e per organizzazione dei corsi di lingua per studenti di recente immigrazione;
“SirVes” per i corsi di formazione alla sicurezza (Sicur Rete);
Capofila coordinamento delle reti territoriali delle scuole vicentine RTS;
Orientainsieme;
Italia Orienta (Educational tour italiano);
Progetti per Laboratori occupabilità con istituti superiori Masotto di Noventa, Montagna di Vicenza, Ceccato di Thiene e Da Schio di Vicenza;
Ambiente e Territorio con la facoltà di architettura di Venezia IUAV;
Progetto Legalità e Cittadinanza con istituti Da Schio e Montagna;
Alternanza scuola-lavoro con Centro Edile Palladio e collegio Geometri di Vicenza.
MODALITA’ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione dello studente ha una duplice funzione: ● individuare e analizzare le debolezze e le difficoltà di apprendimento per suggerire il percorso didattico e le
iniziative di recupero più opportune; ● esprimere un giudizio relativo al raggiungimento degli obiettivi fissati nella programmazione didattica.
La valutazione individuale costituisce anche lo strumento principale di verifica del processo apprendimento/insegnamento della classe nel suo insieme, consentendo di valutare in itinere l’efficacia della attività didattica e la necessità di eventuali correzioni di rotta e/o strategie di recupero.
Gli strumenti principali di verifica sono compiti in classe e interrogazioni, prove strutturate, test al computer, prove di laboratorio e pratiche. La tipologia e la scansione temporale delle verifiche sono stabilite dai singoli insegnanti in coerenza con le linee guida concordate all’interno dei vari Dipartimenti e dei Consigli di classe. I contenuti delle prove di verifica sono strettamente legati alle programmazioni delle discipline e concorrono alla valutazione del raggiungimento sia delle specifiche competenze che degli obiettivi trasversali formulati dal Consiglio di Classe coerentemente con le finalità e gli obiettivi del PTOF.
Per quanto concerne gli aspetti cognitivi il docente esprime la valutazione relativa alla propria disciplina con voti compresi tra 1 e 10 attenendosi ai criteri stabiliti dal Dipartimento, in fase di programmazione dell’attività didattica, sulla base di una griglia di valutazione generale approvata dal Collegio dei Docenti. Il voto misura il profitto dello studente in relazione alle conoscenze, competenze e abilità individuate nella programmazione degli insegnanti per le singole discipline e ne riflette il grado di integrazione secondo i seguenti schemi indicativi:
● nessuna integrazione: lo studente non è in grado di eseguire una applicazione pratica ne di riflettere criticamente sulle conoscenze acquisite.
● integrazione minima: l’allievo ha acquisito conoscenze e abilità esecutive soprattutto in azioni ripetitive. ● integrazione media: l’allievo applica criticamente le proprie conoscenze per affrontare problematiche che non
richiedono schemi ripetitivi. ● integrazione massima: l’allievo sa adattarsi al cambiamento essendo in grado di proporre con autonomia
valutazioni e soluzioni personali alle problematiche.
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La valutazione delle prove e il profitto generale sono comunicati in modo trasparente agli studenti e alle famiglie le quali possono anche avvalersi di un collegamento on-line al registro elettronico.
le valutazioni periodiche nelle singole discipline sono espresse con un voto unico, sintesi del profitto emerso nelle varie tipologie di prove.
La valutazione finale per la promozione alla classe successiva, espressa con un voto unico in tutte le classi, tiene in debito conto la dimensione formativa dello studente, la quale fa riferimento a:
● applicazione: disponibilità e regolarità nel lavoro scolastico e nella frequenza. ● motivazione: atteggiamento attivo e propositivo in classe, stimolato da interessi anche personali. ● comportamento: si esprime nel rapporto con gli insegnanti e con il gruppo classe; ha a che fare con la
partecipazione, le relazioni di studio, l’adeguamento alle regole della classe.
Per quanto riguarda gli aspetti cognitivi, ferma restando la completa autonomia di giudizio di ciascun Consiglio di Classe, il Collegio dei Docenti individua in tre discipline, di cui almeno una che richieda prove scritte, il numero massimo di insufficienze per decretare la sospensione del giudizio ai sensi del D.M. n. 80 del 03/10/2007 e dell’O.M. 92 del 05/11/2007. In questo caso il Consiglio di Classe rinvia la delibera di ammissione o non ammissione alla classe successiva per attivare le modalità di recupero secondo quanto precisato nel seguito.
RECUPERO DELLE SITUAZIONI CRITICHE DI INSUFFICIENZA
Ai sensi del D.M n. 42 del 22/05/2007 e successivi sono ammessi all’esame di Stato o alla classe successiva soltanto gli alunni senza insufficienze. Gli alunni per i quali il Consiglio di Classe ha accertato insufficienze, pertanto, sono tenuti a frequentare i corsi di recupero organizzati dalla scuola, in ore extra-curricolari, nei seguenti periodi:
● secondo quadrimestre (gennaio-marzo): sono tenuti a frequentare i corsi gli studenti con insufficienze che sono stati designati dai Consigli di Classe durante lo scrutinio del primo quadrimestre; alla fine del corso frequentato gli studenti si sottoporranno ad una prova di verifica il cui esito sarà comunicato alle famiglie;
● mesi estivi (giugno-luglio): sono tenuti a frequentare i corsi gli studenti per i quali il Consiglio di Classe abbia deciso la “sospensione del giudizio” durante lo scrutinio finale. Entro il 31 Agosto gli studenti si sottoporranno ad una prova di verifica scritta e/o orale il cui esito sarà comunicato alle famiglie.
Fermo restando l’obbligo degli studenti con insufficienze a sottoporsi alle verifiche programmate dal Consiglio di Classe, le famiglie che non intendono avvalersi dei corsi organizzati dalla scuola devono darne comunicazione scritta al Dirigente Scolastico. Il Consiglio di Classe, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, tenendo conto delle verifiche e di tutti gli altri elementi che concorrono alla valutazione complessiva, integra lo scrutinio finale degli studenti con “sospensione di giudizio” deliberando l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva.
La scuola offre agli studenti diverse possibilità per approfondire e consolidare la preparazione o colmare le lacune al fine di evitare l’insuccesso scolastico, i debiti formativi e la conseguente necessità di frequentare i corsi di recupero: ● potenziamento del metodo di studio degli alunni del biennio mediante l’attuazione di specifici progetti; ● recupero in itinere, attuato in qualsiasi periodo dell’anno scolastico da ciascun docente che ne ravveda la necessità; ● corsi di recupero diurni e/o pomeridiani per consolidare e approfondire gli argomenti fondamentali e/o
propedeutici alle ulteriori attività didattiche; ● attività di sportello, facoltativa e su appuntamento, per gli studenti che ne fanno richiesta; ● interventi didattici per gli studenti stranieri che manifestano difficoltà nella lingua italiana in aggiunta ai corsi
propedeutici organizzati dalla rete delle scuole superiori di Vicenza.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE APPROVATA DAL COLLEGIO DEI DOCENTI
CONOSCENZE Indicano il grado di assimilazione di informazioni relative ad un ambito disciplinare attraverso l’apprendimento (fatti, principi, teorie e pratiche)
1-3 Conoscenze scarse
4-5 Conoscenze frammentarie o superficiali
6 Conoscenze essenziali
7 Conoscenze complete
8-10 Conoscenze ampie e approfondite
ABILITA’ Indicano le capacità di applicare le conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)
1-3 Anche se guidato non raggiunge alcun risultato
4-5 Risultati scarsi o modesti conseguiti solo se guidato
6 Risultati adeguati anche se conseguiti con la guida del docente
7 Risultati discreti conseguiti in modo autonomo
8-10 Buoni risultati conseguiti in autonomia, capacità di iniziativa personale.
COMPETENZA: Indicano la capacità di usare in un determinato contesto conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; il complesso delle competenze dà la padronanza in termini di autonomia e responsabilità
1-3 Scarsa o nulla capacità di analisi, gravi errori nell’applicazione delle conoscenze
4-5 Analisi incompleta o scorretta, errori più o meno gravi nell’applicazione delle conoscenze
6 Analisi corretta anche se parziale, errori non gravi nell’applicazione delle conoscenze
7 Analisi corretta, qualche imprecisione nell’applicazione delle conoscenze
8-10 Analisi completa, più o meno approfondita, applicazione corretta delle conoscenze
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
Lo sviluppo delle competenze informatiche degli studenti attraverso l’implementazione di una didattica multimediale ad integrazione del consueto lavoro del docente, l’ottimizzazione delle funzioni amministrative e la preparazione digitale del personale con adeguati corsi di formazione richiedono gli investimenti sintetizzati nella seguente tabella al fine di aggiornare e potenziare le attrezzature informatiche.
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Ambienti Stato attuale Bisogni e prospettive ed interventi
Fonte di finanziamento
Connettività Computer LIM Videoproiettori
Laboratorio di Grafica (Liceo artistico)
presente 27 Mac 0 1 Saranno acquistati 26 Apple Mac per aggiornare il laboratorio ormai non adeguato alle esigenze didattiche del Liceo
Fondazione Cariverona
Laboratorio di Informatica (Liceo artistico)
presente 25 PC 0 1 I computer del laboratorio d’informatica sono obsoleti: si sta pensando di rivitalizzare l’hardware passando al sistema operativo Linux.
Eventuali nuovi fondi PON e autofinanziamento
Laboratori di Informatica (Istituto tecnico)
presente 74 PC 0 3 E’ necessario ristrutturare il laboratorio di informatica 1 sostituendo 28 PC obsoleti o non funzionanti. L’aula sarà fornita di un nuovo cablaggio, nuovi tavoli e carrelli multimediali.
Fondi PON –Ambienti digitali e autofinanziamento
Auditorium presente 1 PC 0 1 E’ necessario provvedere al rifacimento dell’impianto audio-video per garantire la piena funzionalità dell’aula
Fondi della dotazione ordinaria statale
Aule didattiche multimediali
presente 1 notebook 4 PC
2 0 Per diffondere nell’istituto la didattica multimediale, in coerenza con il PNSD, saranno acquistati 20 proiettori interattivi
Fondi PON – LAN/WLAN
Biblioteca presente 1 PC 0 0 Nessun intervento previsto in questa fase.
Uffici amministrativi
presente 15 PC 0 0 Per garantire la sicurezza dei dati e la continuità delle attività degli uffici è necessaria la sostituzione del server di rete e il rinnovo progressivo di 7 PC completi di monitor.
Fondi della dotazione ordinaria statale
Rete Lan presente Server e LAN
0 0 Per migliorare la stabilità della
rete è necessario provvedere
alla sostituzione del cablaggio
esistente con interventi di
raddoppio o di sostituzione con
fibra ottica. E’ inoltre
necessario installare un nuovo
armadio e switch per piano.
Fondi PON – LAN/WLAN
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FABBISOGNO DI ORGANICO
Posti comuni e di sostegno per il Liceo Artistico – Corsi diurni
Classe di concorso a.s. 2016/17 a.s. 2017/18 a.s. 2018/19 Piano delle classi previste e loro caratteristiche
A007 88 (4 posti +16 h) 88 (4 posti +16 h) 88 (4 posti +16 h) classi prime: 4
classi seconde: 4 Classi terze:
● Grafica: 2
● Arti figurative: 1
● Articolate: 1 (Architet. e Multimed.)
Classi quarte ● Grafica:2
● Arti figurative: 1
● Articolate: 1 (Architet. e Multimed.)
Classi quinte ● Grafica:2
● Arti figurative: 1
● Articolate: 1 (Architet. e Multimed.)
A013 8 h 8 h 8 h
A018 86 (4 posti + 14 h) 86 (4 posti + 14 h) 86 (4 posti + 14 h)
A021 84 (4 posti + 12 h) 84 (4 posti + 12 h) 84 (4 posti + 12 h)
A022 50 (2 posti +14 h) 50 (2 posti +14 h) 50 (2 posti +14 h)
A029 42 (2 posti + 6 h) 42 (2 posti + 6 h) 42 (2 posti + 6 h)
A036 16 h 16 (2 posti) 16 (2 posti)
A037 18 (1 posto) 18 (1 posto) 18 (1 posto)
A049 76 (4 posto + 4 h) 76 (4 posto + 4 h) 76 (4 posto + 4 h)
A050 108 (6 posti) 108 (6 posti) 108 (6 posti)
A051 18 (1 posto) 18 (1 posto) 18 (1 posto)
A060 28 (1 posto + 10 h) 28 (1 posto + 10 h) 28 (1 posto + 10 h)
A061 63 (3 posti + 9 h) 63 (3 posti + 9 h) 63 (3 posti + 9 h)
A346 64 (3 posti + 10 h) 64 (3 posti + 10 h) 64 (3 posti + 10 h)
religione 21 (1 posto + 3 h) 21 (1 posto + 3 h) 21 (1 posto + 3 h)
sostegno 237 (13 posti + 3 h) 237 (13 posti + 3 h) 237 (13 posti + 3 h)
Totale 49 posti + 125 h 49 posti + 125 h 49 posti + 125 h
Posti comuni e di sostegno per il Liceo Artistico – Corsi serali
Classe di concorso a.s. 2016/17 a.s. 2017/18 a.s. 2018/19 Piano delle classi previste e loro caratteristiche
A013 3 h 3 h 3 h
Classi terze: 1
A018 7 h 7 h 7 h
A037 3 h 3 h 3 h
A049 3 h 3 h 3 h
A050 3 h 3 h 3 h
A061 2 h 2 h 2 h
A346 2 h 2 h 2 h
Totale 23 ore 23 ore 23 ore
Posti comuni e di sostegno per l’Istituto Tecnico – Corsi diurni
46
Classe di concorso a.s. 2016/17 a.s. 2017/18 a.s. 2018/19 Piano delle classi previste e loro caratteristiche
A013 24 (1 posto +6 h) 24 (1 posto +6 h) 24 (1 posto +6 h)
classi prime: 4 classi seconde: 4
Classi terze:
● CAT: 2
● Articolate: 1 (Legno. e Geotecnico)
Classi quarte
● CAT:1
● Geotecnico: 1
● Articolate: 1 (CAT e Legno)
Classi quinte
● CAT:1
● Legno: 2
● Articolate: 1 (CAT e Geotecnico)
A016 102 (5 posti +12 h) 102 (5 posti +12
h) 102 (5 posti +12
h)
A019 16 h 16 h 16 h
A029 36 (2 posti) 36 (2 posti) 36 (2 posti)
A034 12 h 12 h 12 h
A038 24 (1 posto + 6 h) 24 (1 posto + 6 h) 24 (1 posto + 6 h)
A047 68 (3 posti +14 h) 68 (3 posti +14 h) 68 (3 posti +14 h)
A050 108 (6 posti) 108 (6 posti) 108 (6 posti)
A054 27 (1 posto + 9 h) 27 (1 posto + 9 h) 27 (1 posto + 9 h)
A058 34 (1 posto +16 h) 34 (1 posto +16
h) 34 (1 posto +16
h)
A060 20 (1 posto + 2 h) 20 (1 posto + 2 h) 20 (1 posto + 2 h)
A071 18 (1 posto) 18 (1 posto) 18 (1 posto)
A072 62 (3 posti + 8 h) 62 (3 posti + 8 h) 62 (3 posti + 8 h)
A346 54 (3 posti) 54 (3 posti) 54 (3 posti)
C240 8 h 8 h 8 h
C290 8 h 8 h 8 h
C300 8 h 8 h 8 h
C320 8 h 8 h 8 h
C370 14 h 14 h 14 h
C390 20 (1 posto + 2 h) 20 (1 posto + 2 h) 20 (1 posto + 2 h)
C430 84 (4 posti + 12 h) 84 (4 posti + 12
h) 84 (4 posti + 12
h)
Religione 18 ( 1 posto) 18 ( 1 posto) 18 ( 1 posto)
Sostegno 69 (3 posti + 15 h) 69 (3 posti + 15
h) 69 (3 posti + 15
h)
C300 – ufficio tecnico 18 (1 posto) 18 (1 posto) 18 (1 posto)
C330 –utilizzazione uff. tec. 18 (1 posto) 18 (1 posto) 18 (1 posto)
Totale 39 posti + 176 h
Posti comuni e di sostegno per l’Istituto Tecnico – Corsi serali
Classe di concorso a.s. 2016/17 a.s. 2017/18 a.s. 2018/19 Piano delle classi previste e loro caratteristiche
A016 20 h 20 h 20 h
Classi terze: 1 Classi quarte: 1 Classi quinte: 1
A047 9 h 9 h 9 h
A050 15 h 15 h 15 h
A058 8 h 8 h 8 h
A072 9 h 9 h 9 h
A346 6 h 6 h 6 h
C430 19 h 19 h 19 h
Totale 86 h 86 h 86 h
Totale 39 posti + 176 h
Posti per il personale amministrativo ed ausiliario (nei limiti riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015)
47
Tipologia Nr Note
Direttore dei servizi gen. e ammin. 1
Assistenti Tecnici: due assistenti in più rispetto
all’organico di diritto e di fatto a.s. 2015/2016 per l’area informatica e grafica, necessario al fine di poter realizzare e gestire le attività e i progetti previsti dalla didattica laboratoriale e dal PNSD.
Assistenti amministrativi 7 Collaboratori scolastici 14 Assistenti tecnici: Aree assistenti tecnici
● AR02 - T72 - Informatica ● AR32 - Y08 - Decorazione pittorica
● AR12 - Y07 - Disegnatori di arch. e arredam. ● AR10 - I18 - Tecn. dei mater. e delle costr. ● AR36 - Y10 - Decorazione plastica
● AR10 - I35 - Topografia, Disegno ● AR15 - SD26 - Arte della grafica pubbl. e
della fotografia
3 1 1 1 1 1 1
48
ORGANICO POTENZIATO RICHIESTO – 2016-2017
Tipologia Cattedre Motivazione [Odp PdM = Obiettivo di processo del Piano di miglioramento; P0x = riferimento a progetti PTOF]
A016 1 Odp PdM: Risultati a distanza - Alternanza scuola-lavoro – P11 Esiti formativi
A016 ½ Odp PdM: Alternanza scuola-lavoro - P10 Corsi serali per adulti
A018 ½ Odp PdM: Alternanza scuola-lavoro - P10 Corsi serali per adulti
A019 1 Odp PdM: Competenze chiave di cittadinanza – P06 Diritto Economia – P07 Studente europeo
A021 ½ Odp PdM: Risultati scolastici – P05 I segreti del Restauro
A042 1 Odp PdM: Risultati a distanza – P08 Progetti PNSD - P11 Esiti formativi
A047 1 Odp PdM: Risultati scolastici – P03 Matematica
A049 1 Odp PdM: Risultati scolastici – P03 Matematica
A050 1 Odp PdM: Risultati scolastici – P01 Potenziamento metodo di studio – P07 Studente europeo
A061 ½ Odp PdM: Risultati scolastici - P04 Geo-Archi
A346 1 Odp PdM: Risultati scolastici – P02 Lettorato lingua inglese
AD02 ½ Odp PdM: Competenze chiave di cittadinanza - Il potenziamento dell’area dell'inclusività è
ritenuto necessario per far fronte all’elevata presenza in istituto di studenti con diverse forme di
disabilità certificata, con svantaggio e con disturbi evolutivi specifici (v. PAI) Totali 9 ½
Aree di potenziamento:
A1: area umanistica - 1 cattedra
A2: area linguistica - 1 cattedra
A3: area scientifica - 3 cattedre
A4: area artistico grafico pittorica e fotografica - 1 + ½ cattedre
A5: area socio-economica / cittadinanza – 1 cattedra
A6: area motoria - 0 cattedre
A7: area laboratoriale – 1+ ½ cattedra
Sostegno: ½ cattedra
Unità di personale in organico potenziato richieste per l'a.s. 2016-2017 = 9 ½
Classe di concorso Ore da prestare (*)
Esonero vicario Supplenze brevi Corsi di recupero / sportello
Aree di potenziamento / Progetti / Attività
Ore di utilizzo
A016 – C.A.T. 594 (18) 66 (2) 0 528 (16) 66+594
A016 – Corsi serali 297 (9) 132 (4) 0 66 (2) 99 (3) 297
A018 – Disc. architettoniche 297 (9) 198 (6) 0 0 132 (4) 297
A019 – Disc. giuridiche 594 (18) 297 (9) 0 297 (9) 594
A021 – Discipline pittoriche 297 (9) 198 (6) 0 99 (3) 297
A042 - Informatica 594 (18) 297 (9) 0 66 (2) 594
A047 - Matematica 594 (18) 99 (3) 66 (2) 429 (13) 594
A049 – Matematica e Fisica 594 (18) 99 (3) 66 (2) 429 (13) 594
A050 - Lettere 594 (18) 297 (9) 66 (2) 231 (7) 594
A061 – Storia dell'arte 297 (9) 0 66 (2) 231 (7) 297
A346 - Inglese 594 (18) 99 (3) 99 (3) 396 (12) 594
AD02 - Sostegno 297 (9) 0 0 297 (9) 297
TOTALE 5.643 330 (10) 1.452 (47) 429 (13) 3.234 (98) 5.643
(*) Legenda: monte ore annuale (monte ore settimanale)
49
CONCLUSIONE
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta condizionata alla concreta destinazione a questa Istituzione Scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste. Si allegano:
a) Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico; b) Piano di Miglioramento; c) Piano Nazionale per la Scuola Digitale (P.N.S.D.); d) Piano Annuale d’Inclusività (P.A.I.); e) Schede progetti; f) Manuale di Qualità; g) Carta dei Servizi; h) Organigramma e Funzionigramma.
N.B.: l’organigramma, la Carta dei Servizi, Il Manuale della Qualità le delibere relative alla valutazione degli studenti, i Regolamenti dell’Istituto ecc. sono pubblicati a norma di legge e visionabili sul sito web dell’Istituto nella sezione Amministrazione Trasparente o in altra area dedicata.
1
Allegato A
Vicenza, 23.10.2015
AL COLLEGIO DEI DOCENTI
AI COLLABORATORI DS
STAFF DI PRESIDENZA
AL CONSIGLIO D’ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL DSGA Al PERSONALE ATA Al C.T.S. d’ISTITUTO SITO WEB ISTITUTO
OGGETTO: ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA
PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX
ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
- Considerato quanto disposto dal D. Lgs. N. 165 del 2001, così come modificato dal D.
Lgs. n. 150 del 2009;
- Considerato il contenuto del RAV redatto nell’a.s. 2014-15 e pubblicato in piattaforma
ministeriale;
- VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge), recante la “ Riforma del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni
legislative vigenti”;
- PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:
1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno
scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa
(d’ora in poi: Piano);
2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per
le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal
dirigente scolastico; 3) il piano è approvato dal consiglio d’istituto;
4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i
limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al
MIUR;
5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato
nel portale unico dei dati della scuola;
2
Allegato A
- TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse
realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché
dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e (solo per le scuole secondarie di secondo grado) degli studenti;
- TENUTO conto delle risultanze riportate nel progetto Vales e del Rapporto di
Autovalutazione di istituto e le indicazioni di miglioramento in esso contenute
EMANA
ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge
13.7.2015, n. 107, il seguente
il seguente atto di indirizzo rivolto al Collegio dei Docenti. Il Piano Triennale dell’Offerta
Formativa e da intendersi non solo quale documento con cui l’istituzione dichiara
all’esterno la propria identità, ma programma in se completo e coerente di strutturazione
precipua del curricolo, di attività, di logistica organizzativa, di impostazione
metodologico-didattica, di utilizzo, promozione e valorizzazione delle risorse umane, con
cui la scuola intende perseguire gli obiettivi dichiarati nell’esercizio di funzioni che sono
comuni a tutte le istituzioni scolastiche in quanto tali, ma al contempo la caratterizzano e
la distinguono. Il coinvolgimento e la fattiva collaborazione delle risorse umane di cui
dispone l’istituto, l’identificazione e l’attaccamento all’istituzione, la motivazione, il clima
relazionale ed il benessere organizzativo, la consapevolezza delle scelte operate e delle
motivazioni di fondo, la partecipazione attiva e costante, la trasparenza, l’assunzione di
un modello operativo vocato al miglioramento continuo di tutti i processi di cui si
compone l’attività della scuola non possono darsi solo per effetto delle azioni poste in
essere dalla dirigenza, ma chiamano in causa tutti e ciascuno, quali espressione della
vera professionalità che va oltre l’esecuzione di compiti ordinari, ancorché fondamentali,
e sa fare la differenza; essi sono elementi indispensabili all’implementazione di un Piano
che superi la dimensione del mero adempimento burocratico e ne faccia reale strumento
di lavoro, in grado di canalizzare l’uso e la valorizzazione delle risorse umane e
strutturali, di dare un senso ed una direzione chiara all’attività dei singoli e dell’istituzione
nel suo complesso. Nell’esercizio della sua discrezionalità tecnica, pertanto, il Collegio
Docenti è chiamato ad elaborare il Piano per il triennio che decorre dall’anno scolastico
2016-2017. In attesa dell'elaborazione compiuta del piano triennale si riconferma
l'impianto generale. le finalità e gli obiettivi egli obiettivi del POF 2014-15 e che dovranno
costituire la base del nuovo PTOF:
Atto d’indirizzo
per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione
1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV)
e il conseguente piano di miglioramento di cui all’art.6, comma 1, del Decreto del
Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del
Piano.
2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto
dei risultati delle rilevazioni INVALSI e dei risultati degli scrutini relativi allo scorso
anno ed in particolare dei seguenti aspetti: ridurre il numero di studenti sospesi in
particolare nelle discipline di italiano, matematica, fisica e inglese, consolidare e
migliorare i risultati delle prove invalsi in ambiti specifici dove si riscontrano particolari
carenze
3
Allegato A
3) Le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali,
culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle
associazioni dei genitori e degli studenti di cui tener conto nella formulazione del
Piano sono i seguenti:
diminuire l’insuccesso scolastico e favorire azioni di orientamento e di ri-orientamento
in sinergia con la realtà del territorio; tempestività e trasparenza nella valutazione.
Favorire l’approccio alla didattica laboratoriale.
4) Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell’art. 1 della Legge:
commi 1-4 (finalità della legge e compiti delle scuole) : il ruolo centrale della scuola
è innalzare i livelli di istruzione e le competenze degli studenti, rispettandone i tempi
e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e
territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, per
realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,
sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla
cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo
formativo e di istruzione permanente dei cittadini. O rdinamento dell’istruzione degli
adulti nell’ambito dell’apprendimento permanente (IDA, CPIA e Corsi serali); Si
intende potenziare l’offerta formativa dei due corsi per adulti di 2 livello attivi nel
nostro Istituto, anche con attività di recupero e potenziamento per gruppi di livello,
tenendo conto delle esigenze diversificate dell’utenza adulta, con l’attività
laboratoriale e l’introduzione progressiva della quota di formazione a distanza (FAD).
Si dovrà operare in sinergia con il CPIA e le Reti dei corsi serali di Vicenza,
rinforzando i nostri rapporti con gli enti pubblici e privati, le associazioni economiche,
di categoria e i CFP, per recepire le indicazioni e i bisogni del territorio e per
collaborare ad orientare verso i nostri corsi gli adulti che necessitano di una
riqualificazione professionale e di un completamento delle competenze negli indirizzi
di studio presenti in istituto.
commi 5-7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno
dell’organico dell’autonomia, potenziamento dell’offerta e obiettivi formativi primari):
per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere
presente che sono necessari nuovi spazi per ospitare aule e laboratori didattici di
discipline grafico-plastiche-pittoriche e disegno CAD-BIM; diventa improrogabile la
realizzazione di uno spazio comune per ospitare per una sala ricreativa di idonee
dimensioni per facilitare le attività pomeridiane. Potenziare la connettività, occorre
dotare ogni aula didattica di una LIM o di un proiettore, implementare eventuali
dispositivi wi-fi a uso didattico, aumentare la dotazione di tablet per i docenti e di PC
per per le classi. Riqualificare e rendere più sicure le infrastrutture scolastiche,
sviluppare contenuti didattici di nuova generazione tra ambiente classe e ambienti on
line.
Sviluppare nuovi modelli relativi alla diffusione e la messa a sistema delle “classi del futuro”
per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio
di riferimento è così definito:
ORGANICO DI FATTO ATTUALE
TECNOLOGICO CAT E GEOTECNICO DIURNO E SERALE
CLASSE DI CONCORS O
MATERIA N. CATTEDRE ORE SPEZZONI
4
Allegato A
A013 CHIMICA 1 (12PT) 12
A016 COSTRUZIONI (1=13+5) 7 A019 DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE 1 (12 pt) 4
A029 EDUCAZIONE FISICA II GRADO 2 A034 ELETTRONICA (NOGARA 12+6) 1 A038 FISICA 1 (9 PT) 15
A047 MATEMATICA 4 9
A050 LETTERE E STORIA 6+1(14 pt) 4
A054 MINERALOGIA E GEOLOGIA 1 9
A058 ESTIMO 2 A060 SCIENZE NATUR.CHIM. GEOGR. 1 2
A071 DISEGNO E TECNOLOGIA 1 A072 TOPOGRAFIA 4 A346 LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA (INGLESE) 3 6
C240 LAB. CHIMICA E CHIMICA INDUSTRIALE 8
C290 LAB. FISICA E FISICA APPLICATA 8 C300 LAB. INFORMATICA GESTIONALE (Uff. Tec) 1 8
C320 LAB. MECCANICO TECNOLOGICO 8
C370 LAB. E REP. LAVORAZIONE DEL LEGNO 1 C390 LAB. E REP. LAVORAZ. INDUSTRIA MINERAR. 1 C430 LAB. TOPOGRAFIA 5 12
LICEO ARTISTICO DIURNO E SERALE
CLASSE DI CONCORS O
MATERIA N. CATTEDRE ORE SPEZZONI
A007 ARTE FOTOGRAFIA E GRAFICA PUBBLICITAR. 5 A013 CHIMICA 11
A018 DISCIPLINE GEOMETRICHE 4+1(12 PT) 10
A021 DISCIPLINE PITTORICHE 3+2(11+12 PT) 4
A022 DISCIPLINE PLASTICHE 3 A029 EDUCAZIONE FISICA II GRADO 2 A036 FILOSOFIA, PSICOL. E SC. DELL’EDUCAZIONE 1(16 PT) A037 FILOSOFIA E STORIA 1 3
A049 MATEMATICA E FISICA 3+1(12 PT) 13
A050 LETTERE E STORIA 6 3
A051 LETTERE E LATINO LICEI E IST T.MAGISTR. 1(14 PT) 4
A060 SCIENZE NATUR.CHIM. GEOGR. 1 10
A061 STORIA DELL’ARTE 3+1(15 PT) 2
A346 LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA (INGLESE) 3+1(9 PT) 2
SOSTEGNO
CLASSE DI CONCORS O
MATERIA N. CATTEDRE SPEZZONI
AD01 AREA SCIENTIFICA 4 9 AD02 AREA UMANISTICA 6 3 AD03 AREA TECNICA 6 0
AREA MOTORIA 0 6
5
Allegato A
- per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell’offerta formativa il
fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano,
entro il limite di 10% dell’ex organico di fatto ; si ricorda che con la 107/15 la scuola
avrà un unico organico complessivo anche se attualmente ci sono quattro realtà
scolastiche con codici diversi.
- nell’ambito dei posti di potenziamento si chiede di avere, indipendentemente dalle
condizioni o meno, un docente della classe di concorso del primo collaboratore del
dirigente.
- nell’ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste le figure del
coordinatori di sede e quella del coordinatore di classe;
- dovrà essere potenziata l’istituzione di dipartimenti per aree disciplinari, nonché,
ove ritenuto funzionale alle priorità di istituto, dipartimenti trasversali (ad esempio,
per l’orientamento
- in ottemperanza alla legge 170/2010 e alla circolare BES 2012 , e considerata la
numerosa presenza di studenti con DSA o con situazione di svantaggio in istituto, si
chiede l’affiancamento esperto per le attività di redazione dei Piani Didattici
Individualizzati e un ulteriore potenziamento per le attività di sostegno allo studio e
all’utilizzo delle compensazioni digitali. Questo punto si rivela strategico per il
raggiungimento dell’obiettivo formativo primario.
- sarà altresì prevista la funzione di coordinatore di dipartimento.
- dovrà essere confermata la costituzione del comitato tecnico-scientifico di cui ai DPR
87-88/10 ed indicata la struttura ritenuta più funzionale per lo stesso
- per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il
fabbisogno è così definito:
-
ORGANICO DI FATTO ATTUALE:
PROFILO POSTO ORE
DSGA 1 0
AA 8 6
AT AR02 2 0
AT AR32 1 0
AT AR10 2 0
AT AR36 1 0
CS 14 36
Il personale A.T.A. dovrà essere formato per le esigenze del POF-T ed avere una
consistenza numerica che permetta la sua realizzazione, in particolare per l’apertura
della scuola al territorio.
commi 10 e 12 (iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la
conoscenza delle tecniche di primo soccorso, per la sicurezza in genere,
programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e
amministrativo, tecnico e ausiliario e definizione delle risorse occorrenti): dovranno
essere attivate iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la
conoscenza delle tecniche di primo soccorso in collaborazione con il SSN e il
contributo delle realtà del territorio, il supporto al superamento dei test universitari.
Dovranno essere programmate attività formative anche per il personale docente e
amministrativo, tecnico e ausiliario.
6
Allegato A
commi 15-16 (educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di
genere):
L’Istituto inserirà nella progettazione educativa-didattica temi e attività volti a
contrastare le differenze di genere legate a stereotipi e a sensibilizzare gli alunni sui
temi dei diritti e delle pari opportunità in famiglia, nel lavoro e nella società. Sviluppo
delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e
il dialogo tra culture, sostegno all’assunzione di responsabilità e della solidarietà,
consapevolezza dei diritti e dei doveri. Tra gli strumenti privilegiati per affrontare tali
tematiche saranno la lettura e la discussione dei quotidiani in classe, il
coinvolgimento degli organismi di Parità del territorio, la discussione nelle assemblee
di classe e/o d’istituto e la partecipazione ad incontri di riflessione o di
sensibilizzazione sull’argomento, anche con il supporto e la collaborazione dei servizi
educativi e culturali del territorio e delle associazioni di settore. Potenziamento
dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni in situazione di
svantaggio.
commi 28 - 29 e 31 - 32 ( insegnamenti opzionali, percorsi formativi ed iniziative
d’orientamento, valorizzazione del merito scolastico e dei talenti, individuazione di
docenti coordinatori, individuazione di modalità di orientamento idonee al
superamento delle difficoltà degli alunni stranieri):
potranno essere inseriti insegnamenti opzionali aggiuntivi a partire dalle classi terze
per gli alunni che iniziano la prima nell’a. s. 2015-16 dopo aver valutato le richieste
dell’utenza e le aree di potenziamento utili alla specializzazione negli indirizzi presenti
nell’istituto, e dopo che si avranno certezze sulla tipologia di risorse costituenti
l’organico dell’autonomia. Si effettueranno percorsi di orientamento e ri-
orientamento volti a sostenere tutti gli studenti, compresi gli studenti di origine
straniera anche attraverso percorsi e laboratori in collaborazione con gli EELL e il
terzo settore, con l’apporto della comunità di origine delle famiglie e dei mediatori
culturali. Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli
alunni, individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla
valorizzazione del merito degli studenti. Potenziamento delle competenze
linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese ed
eventualmente ad altre lingue dell’unione europea. Potenziamento delle competenze
logico-matematiche e scientifiche. Definizione di un sistema di “orientamento” .
Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale, nell’arte e
nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e media delle produzioni e di
diffusione delle immagini e dei suoni. Potenziamento delle conoscenze in materia
giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialità.
commi 33 - 43 (alternanza scuola-lavoro):
si effettuerà l’Alternanza Scuola Lavoro, strettamente collegata con l’Orientamento in
uscita, per 400 ore nel triennio 3^, 4^ e 5^ e nei licei artistici per una durata
complessiva di almeno 200 ore nel triennio. Si prevede l’individuazione un
responsabile d’istituto per il coordinamento dell’ attività dei referenti dei diversi
indirizzi di studio; si favorirà un pieno coinvolgimento di tutti i consigli di classe. Le
dinamiche saranno monitorate da tutor interni ed esterni e i risultati certificati e/o
documentati alla fine del percorso. Le attività di Alternanza non saranno svolte
solamente in aziende/enti/esterni ma comprenderanno fasi preparatorie, di studio, di
verifica a scuola, e uscite/visite aziendali finalizzate agli obiettivi del progetto di ASL.
L'alternanza scuola-lavoro potrà essere svolta anche durante la sospensione delle
attività didattiche secondo il programma formativo e le modalità di verifica ivi
7
Allegato A
stabilite nonché con la modalità dell'impresa formativa simulata. Il percorso
di alternanza scuola-lavoro si può realizzare anche all'estero. Dovranno essere
previsti corsi di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei
luoghi di lavoro. Gli studenti dovranno attenersi alla Carta dei diritti e dei doveri
degli studenti in alternanza scuola-lavoro. Saranno predisposti strumenti per lo
studente atti ad esprimere una valutazione sull'efficacia e sulla coerenza dei percorsi
stessi con il proprio indirizzo di studio.
Verranno stipulate convenzioni con imprese e gli enti pubblici e privati disponibili
all'attivazione dei percorsi di cui ai commi da 33 a 44; analoghe convenzioni
possono essere stipulate con enti locali, Usl, musei, istituti e luoghi della cultura e
delle arti performative, nonché' con gli uffici centrali e periferici del Ministero dei Beni
e delle Attività Culturali, del turismo e del patrimonio ambientale o con enti di
promozione sportiva riconosciuti dal CONI.
commi 56 - 61 (piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale) :
Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in
grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità
locale. Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al
pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei
media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro e delle professioni.
Si vuole, inoltre, promuovere, all'interno dei piani triennali dell'offerta formativa e in
collaborazione con il MIUR, azioni coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti
previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale che prevede tra l’altro la possibilità
di realizzare progetti con Laboratori Territoriali per l’occupabilità (PNSD), e attività
volte allo sviluppo delle competenze digitali di
A) STUDENTI: potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di
laboratorio. Collaborazione con università, associazioni, organismi del terzo settore e
imprese e delle professioni; potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali
necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni
scolastiche, formazione dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura
digitale per l'insegnamento, l'apprendimento e la formazione delle competenze
lavorative, cognitive e sociali degli studenti;
B) DOCENTI : formazione per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura
digitale per l'insegnamento, l'apprendimento e la formazione delle competenze
lavorative, cognitive e sociali degli studenti; per l'adozione di testi didattici in formato
digitale e per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche
prodotti
autonomamente dalla scuola.
C) DSGA, ASSISTENTI AMMINISTRATIVI E TECNICI per l’innovazione digitale
dell’amministrazione e implementazione infrastrutture.
D) COLLABORATORI SCOLASTICI per la cultura della sicurezza e assistenza
disabilità.
comma 124 (formazione in servizio docenti):
La formazione in servizio dei docenti di ruolo e' obbligatoria, permanente e
strutturale. Le attività di formazione, in coerenza con il piano triennale dell'offerta
formativa, saranno rivolte a:
1) didattica laboratoriale
2) Migliorare la media delle performance individuali rilevate con gli strumenti di
valutazione nazionale;
3) potenziare la padronanza dell’inglese per l’attuazione del CLIL
4) accrescere le competenze digitali.
8
Allegato A
5) Migliorare la conoscenza delle problematiche relative ai Disturbi Specifici
dell’Apprendimento e del disagio
6) cittadinanza attiva e dimensione europea.
Si vuole favorire lo sviluppo della didattica laboratoriale, anche attraverso
laboratori territoriali per l'occupabilità con l’obiettivo di:
a) orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del made in Italy,
in base alla vocazione produttiva, culturale e sociale di ciascun territorio;
b) fruibilità di servizi propedeutici al collocamento al lavoro o alla riqualificazione di
giovani non occupati;
c) apertura della scuola al territorio e possibilità di utilizzo degli spazi anche al di
fuori dell'orario scolastico.
d) rapporti con Soggetti ed Enti esterni: Poli formativi (rete prov. CAT ecc.) - CFP -
CPIA - ITS - Ordini e Collegi professionali – Università ecc.
5) I criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione
delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, già definiti nei
precedenti anni scolastici dal consiglio d’istituto e recepiti nei POF di quei medesimi anni,
che risultino coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti “1” e
“2” potranno essere inseriti nel Piano.
6) I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell’organico del
potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e
definendo l’area disciplinare coinvolta. Si terrà conto del fatto che l’organico di
potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si
eviterà di assorbire sui progetti l’intera quota disponibile.
7) Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano dovranno essere inseriti nelle aree
indicate dalla circolare ministeriale. E’ opportuno indicare i livelli di partenza sui quali si
intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell’arco del triennio di riferimento, gli
indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori
saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero
qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza / assenza di fenomeni,
qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza.
8) Il Piano dovrà essere predisposto a cura del gruppo di lavoro designato dal DS ed
elaborato dal collegio docenti entro 30.10.2015, per essere portata all’esame dello
stesso nella seduta che è fin d’ora fissata a tal fine. Entro il mese di gennaio 2016 sarà
portato all’approvazione del Consiglio d’Istituto.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(prof. Domenico Caterino)
9
Allegato A
NOTA PERSONALE DEL DS
il cdd pone sempre la massima attenzione nell’assumere deliberazioni che favoriscano la correttezza, l’efficacia,
l’efficienza, l’imparzialità e trasparenza richiesta alle pubbliche amministrazioni.
poiché il presente atto d’indirizzo, introdotto da una normativa recente ma che si riallaccia alla precedente normativa, si
colloca in un momento di grandi cambiamenti normativi, si avvisa sin d’ora che potrà essere oggetto di revisione, modifica o
integrazione. consapevole dell’impegno che i nuovi adempimenti comportano per il collegio docenti e dell’impegno e della a
serietà con cui il personale docente assolve normalmente ai propri doveri, il dirigente scolastico ringrazia per la competente e
fattiva collaborazione ed auspica che tutto il lavoro si svolga sempre in un clima di consapevole e fattiva collaborazione.
Allegato B
(Pagina 1 di 22)
Piano di Miglioramento (PDM)
Dell'istituzione scolastica IIS A. CANOVA VIIS013009
PREMESSA
Il Piano di Miglioramento Triennale è il frutto di una riflessione che la scuola ha iniziato nell'anno scolastico 2011/2012 con la compilazione del Rapporto di Autovalutazione VALES e successivamente con il (RAV) e poi proseguito nei mesi successivi nelle sedi istituzionali (Collegio dei docenti e Dipartimenti). L'analisi compiuta ha individuato alcune priorità e degli obiettivi strategici verso i quali orientare il percorso di miglioramento che la nostra scuola intende intraprendere.
Il seguente piano di miglioramento prevede obiettivi triennali e comprende quindi tutti gli obiettivi di processo specificati nel RAV che coinvolgono tutte le aree degli esiti scolastici, la loro scansione alla luce delle 3 priorità definite per l’anno in corso è specificata nel punto 1.1.
Le relative azioni, risorse, tempistiche necessarie alla realizzazione degli obiettivi vengono precisate solo per gli obiettivi previsti nel corrente anno scolastico perché il PDM verrà riaggiornato al termine del primo anno alla luce dei monitoraggi e di eventuali modifiche che si renderanno necessarie in seguito alla verifica dei risultati raggiunti o di opportune integrazioni .
1. Obiettivi di processo
1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)
Priorità 1 (ESITI SCOLASTICI)
Diminuzione dell'insuccesso scolastico per gli studenti sospesi per le discipline scientifiche e riduzione della percentuale dei trasferimenti in uscita in corso d'anno per le classi prime.
Traguardi
- Migliorare gli esiti degli ammessi alle classi successive attraverso il metodo di studio ed il potenziamento delle abilità e delle competenze di base
- Riduzione della percentuale dei non ammessi all'anno successivo in particolare nelle materie di base del biennio
- Salvaguardia dell’inserimento e del mantenimento del numero degli studenti nelle classi 1^ onde evitare abbandoni e richieste di nulla osta verso altre scuole
- Adeguamento dei risultati scolastici alla media del Veneto; - Percentuale di abbandoni rispetto all’anno precedente
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo: Avvio a partire dal Primo anno
1. Favorire la progettazione di interventi specifici per una valutazione omogenea delle prove di verifica.
2. Attivazione di uno sportello di supporto allo studente per poter svolgere i compiti a piccoli gruppi, in ottica di peer-education, con la supervisione di un docente coordinatore dell'attività.
Allegato B
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3. Migliorare gli ambienti di apprendimento e renderli più funzionali ad una didattica multimediale ed interattiva.
4. Monitorare l'efficacia delle diverse azioni di sostegno e potenziarle.
Avvio a partire dal Secondo anno 5. Personalizzazione ed individualizzazione degli interventi di recupero/potenziamento
attraverso l’utilizzo dell’organico potenziato. Avvio delle attività di recupero con moduli metodologici e disciplinari, per gli alunni interessati
6. Avviare nelle classi del biennio una programmazione finalizzata all'accertamento delle competenze.
7. Studio e predisposizione di prove standard in entrata per classi prime su competenze di area comune e di indirizzo recepita dal consiglio di classe.
8. Attivare dei gruppi di lavoro in classe, suddivisi per diverse competenze, che vengono seguiti da docenti in compresenza.
9. Migliorare il coordinamento tra i dipartimenti di area/materia, sia in orizzontale che in verticale, affinché i curricoli delle diverse discipline siano sempre più coerenti tra di loro e con il profilo in uscita atteso per i diplomati del nostro Istituto.
Avvio a partire dal Terzo anno
10. Effettuare prove strutturate per classi parallele in tutti i dipartimenti.
Priorità 2 (COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA)
Avviamento di un monitoraggio di sistema delle competenze chiave e di cittadinanza.
Traguardi - Migliorare e rinforzare le competenze personali, sociali e di convivenza responsabile. - Migliorare la condotta degli allievi in termini di partecipazione alle attività della scuola, cooperazione tra gli studenti, sensibilità alle problematiche sociali. - Istituire percorsi didattici che portino alla costruzione di un portfolio dello studente europeo
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo:
Avvio a partire dal Primo anno 11. Individuare un referente per il monitoraggio delle competenze chiave di cittadinanza. 12. Preparazione del Portfolio dello Studente Europeo che è uno strumento di valutazione,
autovalutazione, documentazione delle attività didattiche e degli approfondimenti, nonché di costruzione di percorsi personalizzati di apprendimento sull’Europa. Creazione di una consapevolezza di cittadinanza europea
13. Creazione di gruppi di lavoro su progetti della scuola o di altre scuole europee e gestione degli stessi attraverso la piattaforma eTwinning.
14. Dare seguito e continuità ad iniziative quali: a) raccolta differenziata dei rifiuti e dei materiali. b) collaborazione con il personale per la pulizia del cortile e del giardino, la cura del verde.
Avvio a partire dal Secondo anno 15. Realizzazione di progetti ad alta valenza sociale e di inclusione. Creazione di una
consapevolezza di cittadinanza europea. Digitalizzazione dei processi.
Avvio a partire dal Terzo anno
16. Implementare un processo di internazionalizzazione.
Allegato B
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Priorità 3 (RISULTATI A DISTANZA)
Avviare un monitoraggio del percorso scolastico e/o lavorativo dei diplomati dell'istituto. Traguardi - Costituire un'adeguata banca dati che permetta il confronto con altre realtà simili, analisi e interpretazione dei dati
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo:
Avvio a partire dal Primo anno 17. Creare un gruppo di lavoro (utilizzando anche l’organico potenziato) per la rilevazione
sistematica degli esiti dei ns diplomati dopo un determinato numero di anni (1-3-5 oppure 2-4), ispirandosi anche a buone pratiche di altri Istituti. Creare una mailing list degli iscritti e dei diplomati, costantemente aggiornata.
Avvio a partire dal Secondo anno 18.Verificare esiti settoriali dei diplomati “Geotecnica” e “Opzione legno” per
valutare l’effettiva rispondenza o meno alle richieste del territorio.
19. Incrementare e strutturare una didattica per l'orientamento in uscita nell'ultimo biennio.
Avvio a partire dal Terzo anno 20. Monitorare gli esiti a distanza in termini di successo negli studi universitari, di abilitazione
professionale e di occupazione dei diplomati. Progettare e rafforzare attività di alternanza scuola – lavoro.
Allegato B
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1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto
(Nota. In azzurro si evidenziano i processi già avviati nel primo anno)
Obiettivo di processo elencati
Fattibilità (da 1 a 5)
Impatto (da 1 a 5)
Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento
1 Favorire la progettazione di interventi specifici per
una valutazione omogenea delle prove di verifica. 4 3 12
2 Attivazione di uno sportello di supporto allo
studente per poter svolgere i compiti a piccoli
gruppi, in ottica di peer-education, con la
supervisione di un docente coordinatore
dell'attività.
4 4 16
3 Migliorare gli ambienti di apprendimento e renderli
più funzionali ad una didattica multimediale ed
interattiva.
3 5 15
4 Monitorare l'efficacia delle diverse azioni di
sostegno e di recupero 5 4 20
5 Personalizzazione ed individuazione degli interventi di recupero/potenziamento attraverso l’utilizzo dell’organico potenziato. Avvio delle attività di recupero con moduli metodologici e disciplinari, per gli alunni interessati
5 3 15
6 Avviare nelle classi del biennio una programmazione finalizzata all'accertamento delle competenze.
3 4 12
7 Studio e predisposizione di prove standard in entrata per classi prime su competenze di area comune e di indirizzo recepita dal consiglio di classe.
2 5 10
8 Attivare dei gruppi di lavoro in classe, suddivisi per diverse competenze, che vengono seguiti da docenti in compresenza.
3 4 12
9 Migliorare il coordinamento tra i dipartimenti di area/materia, sia in orizzontale che in verticale, affinché i curricoli delle diverse discipline siano sempre più coerenti tra di loro e con il profilo in uscita atteso per i diplomati del nostro Istituto.
3 4 12
10 Effettuare prove strutturate per classi parallele in tutti i dipartimenti.
2 4 8
11 Individuare un referente per il monitoraggio delle
competenze chiave di cittadinanza 5 4 20
12 Preparazione del Portfolio dello Studente Europeo
che è uno strumento pluridisciplinare di
costruzione di percorsi personalizzati di
apprendimento sull’Europa secondo modalità
innovative e cooperative di
insegnamento/apprendimento.
4 4 16
13 Creazione di gruppi di lavoro su progetti della scuola o di altre scuole europee e gestione degli stessi
4 4 16
Allegato B
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attraverso la piattaforma eTwinning. 14 Dare seguito e continuità ad iniziative quali: a)
raccolta differenziata dei rifiuti e dei materiali. b)
collaborazione con il personale per la pulizia del
cortile e del giardino, la cura del verde.
4 5 20
15 Realizzazione di progetti ad alta valenza sociale e
di inclusione 3 4 12
16 Implementare un processo di
internazionalizzazione 3 3 9
17 Creare un gruppo di lavoro (utilizzando anche
l’organico potenziato) per la rilevazione
sistematica degli esiti dei ns diplomati dopo un
determinato numero di anni (1-3-5 oppure 2-4),
ispirandosi anche a buone pratiche di altri Istituti.
Creare una mailing list degli iscritti e dei diplomati,
costantemente aggiornata.
4 4 16
18 Verificare esiti settoriali dei diplomati “Geotecnica”
e “Opzione legno” per valutare l’effettiva
rispondenza o meno alle richieste del territorio
2 5 10
19 Incrementare e strutturare una didattica per
l'orientamento in uscita nell'ultimo biennio 2 4 8
20 Progettare e rafforzare attività di alternanza scuola
- lavoro 4 2 8
Allegato B
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1.3 Tabella di correlazione proprità/traguardi – aree di
processo - obiettivi di processo
OBIETTIVI DI PROCESSO
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO
PRIORITA’ 1
Curricolo,
progettazione e
valutazione
Effettuare prove strutturate per classi parallele in tutti i
dipartimenti.
Favorire la progettazione di interventi specifici per una
valutazione omogenea delle prove di verifica.
Coordinamento tra docenti biennio/triennio
Revisione della griglia di valutazione personale e di dipartimento
Avviare nelle classi del biennio una programmazione finalizzata
all'accertamento delle competenze.
Studio e predisposizione di prove standard in entrata per classi
prime su competenze di area comune e di indirizzo recepita dal
consiglio di classe.
Attivare uno sportello di supporto allo studente per poter
svolgere i compiti a piccoli gruppi, in ottica di peer education, con
la supervisione di un docente coordinatore dell'attività.
Attivare dei gruppi di lavoro in classe, suddivisi per diverse
competenze, che vengono seguiti da docenti in compresenza e
dai docenti dell’organico potenziato.
Migliorare il coordinamento tra i dipartimenti di area/materia, sia
in orizzontale che in verticale, affinché i curricoli delle diverse
discipline siano sempre più coerenti tra di loro e con il profilo in
uscita atteso per i diplomati del nostro Istituto.
Ambiente di
apprendimento
Migliorare gli ambienti di apprendimento e renderli più funzionali
ad una didattica multimediale ed interattiva.
Potenziamento della rete wi-fi e della didattica multimediale con
utilizzo dispositivi tipo apple-tv e video proiettori
Comunicazione interna ed esterna (registro elettronico) per
relazioni immediate e trasparenti genitori-compon. Scolast.
Inclusione e Monitorare l'efficacia delle diverse azioni di sostegno e di
Allegato B
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differenziazione recupero
Predisposizione e aggiornamento dei PDP per studenti con
problematiche DSA e BES
Predisposizione e aggiornamento dei PEI per studenti con
problematiche H
Realizzazione progetti con obiettivi comuni di inclusione per
alunni stranieri, devianza, comportamenti a rischio, Educazione
Alla legalità
PRIORITA’ 2
Curricolo,
progettazione e
valutazione
Individuazione di un referente per il monitoraggio delle
competenze chiave di cittadinanza
Preparazione del Portfolio dello Studente Europeo che è uno
strumento di valutazione, autovalutazione, documentazione delle
attività didattiche e degli approfondimenti, nonché di costruzione
di percorsi personalizzati di apprendimento sull’Europa.
Creazione di gruppi di lavoro su progetti della scuola o di altre
scuole europee e gestione degli stessi attraverso la piattaforma
eTwinning.
Ambiente di
apprendimento
Realizzazione di progetti ad alta valenza sociale e di inclusione
Dare seguito e continuità ad iniziative quali: a) raccolta
differenziata dei rifiuti e dei materiali. b) collaborazione con il
personale per la pulizia del cortile e del giardino, la cura del
verde.
Orientamento
strategico e
organizzazione
della scuola
Aumentare il ruolo dei Dipartimenti nei processi decisionali e
strategici per una migliore offerta formativa
Promozione del successo scolastico, favorendo l’integrazione e
l’inclusione, valorizzazione della realtà culturali locali e apertura
ai contesti europei
Avviare un processo di internazionalizzazione
Leadership condivisa con valorizzazione dello Staff, delle
professionalità e dei gruppi che partecipano alle azioni della
scuola
PRIORITA’ 3 Continuità e
orientamento
Creare un gruppo di lavoro (utilizzando anche l’organico
potenziato) per la rilevazione sistematica degli esiti dei ns
diplomati dopo un determinato numero di anni (1-3-5 oppure 2-
4), ispirandosi anche a buone pratiche di altri Istituti. Creare una
mailing list degli iscritti e dei diplomati, costantemente
aggiornata.
Allegato B
(Pagina 8 di 22)
Verificare esiti settoriali dei diplomati “geotecnica” e “Opzione
legno” per valutare l’effettiva rispondenza o meno alle richieste
del territorio per adeguare anche il curriculum scolastico
Incrementare e strutturare una didattica per l'orientamento in
uscita nell'ultimo biennio
Progettazione e realizzazione di corsi di potenziamento per il
superamento dei test di ingresso e di ammissione alle facoltà
universitarie, corsi ITS
Progettare e rafforzare attività di alternanza scuola – lavoro
anche in termini di occupabilità
1.4 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala di rilevanza (solo quelli del primo anno con corrispondente numerazione degli
obiettivi di processo) Priorità 1: ESITI SCOLASTICI
1. Obiettivo di processo in via di attuazione Favorire la progettazione di
interventi specifici per una valutazione omogenea delle prove di verifica. Risultati attesi Realizzazione di un effettivo controllo dell'efficacia delle attività di recupero per progettare attività più efficienti che aumentino il successo formativo degli studenti Indicatori di monitoraggio
100% consigli di classe coinvolti, raccolta di suggerimenti di ampie rappresentanze di genitori e studenti, presenza di proposte di attività alternative di recupero Modalità di rilevazione
Esiti degli scrutini, dati raccolti durante i consigli di classe, questionari alle componenti genitori e studenti
2. Obiettivo di processo in via di attuazione Attivazione di uno sportello di supporto allo studente per poter svolgere i compiti a
piccoli gruppi, in ottica di peer-education, con la supervisione di un docente
coordinatore dell'attività.
Risultati attesi Maggiore coinvolgimento per rilevazione delle attività e bisogni dell'istituto, per favorire la progettazione comune e la condivisione delle strategie Indicatori di monitoraggio Somministrazione di questionari di gradimento e per ricevere proposte dagli utenti. Modalità di rilevazione Esiti scolastici
3. Obiettivo di processo in via di attuazione
Migliorare gli ambienti di apprendimento e renderli più funzionali ad una didattica multimediale ed interattiva.
Risultati attesi
Allegato B
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utilizzo delle possibilità introdotte dal Piano Nazionale Scuola Digitale (corsi di formazione rivolti ai docenti); miglioramento tecnologico dei laboratori e delle aule didattiche attraverso partecipazione a bandi specifici (PON) per il potenziamento delle attrezzature digitali. Indicatori di monitoraggio
Numero laboratori, aule didattiche, postazioni informatiche. Modalità di rilevazione
Rilevazione ed elaborazione comparativa dello stato di avanzamento nei piani d’acquisto e/o di finanziamento.
4. Obiettivo di processo in via di attuazione
Monitorare l'efficacia delle diverse azioni di sostegno e di recupero e potenziarle. Risultati attesi Miglioramento dei risultati scolastici e degli esiti delle verifiche periodiche. Indicatori di monitoraggio
Percentuali di successo/insuccesso finale comparate alle corrispondenti relative al primo periodo didattico (tra I° e II° quadrimestre) Modalità di rilevazione
Elaborazione e tabulazione dei risultati statistici a mezzo registro elettronico.
Priorità 2: COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA
11. Obiettivo di processo in via di attuazione
Individuare un referente per il monitoraggio delle competenze chiave di cittadinanza. Risultati attesi Migliorare e rinforzare le competenze personali, sociali e di convivenza responsabile. Indicatori di monitoraggio
partecipazione degli studenti alle attività della scuola, cooperazione tra gli stessi, sensibilità alle problematiche sociali.
Modalità di rilevazione
Report sulla azioni avviate in relazione alle attività extra – curricolari richieste dagli studenti mediante verbali assemblee di classe, d’istituto, documenti della Consulta.
12. Obiettivo di processo in via di attuazione
Preparazione del Portfolio dello Studente Europeo che è uno strumento di valutazione, autovalutazione, documentazione delle attività didattiche e degli approfondimenti, nonché di costruzione di percorsi personalizzati di apprendimento sull’Europa. Risultati attesi Conseguimento di capacità critica di autovalutazione e di consapevolezza nell’approccio al mondo del lavoro in un contesto internazionale. Indicatori di monitoraggio
Sviluppo delle competenze comparato con i quadri di riferimento europei. Modalità di rilevazione
Questionario ai responsabili di dipartimento coinvolti e ai responsabili di funzione.
13. Obiettivo di processo in via di attuazione
Creazione di gruppi di lavoro su progetti della scuola o di altre scuole europee e gestione degli stessi attraverso la piattaforma e Twinning.
Risultati attesi
Allegato B
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Sviluppo di capacità autonome di gestione di attività e comunicazione a distanza in un contesto extra scolastico. Indicatori di monitoraggio
Numero di studenti, docenti e numero di istituti esteri coinvolti. Modalità di rilevazione
Questionari rivolti ai partecipanti, report delle attività e certificazione dei progetti.
14. Obiettivo di processo in via di attuazione
Dare seguito e continuità ad iniziative quali: a) raccolta differenziata dei rifiuti e dei materiali.
b) collaborazione con il personale per la pulizia del cortile e del giardino, la cura del verde. Risultati attesi Sviluppo di autonome capacità di approccio alle tematiche ambientali e sul risparmio energetico. Indicatori di monitoraggio
Numero di studenti coinvolti, REPORT. Modalità di rilevazione
Questionario ai responsabili di dipartimento coinvolti e ai responsabili di funzione.
Priorità 3: RISULTATI A DISTANZA
17. Obiettivo di processo in via di attuazione Creare un gruppo di lavoro (utilizzando anche l’organico potenziato) per la rilevazione sistematica degli esiti dei ns. diplomati dopo un determinato numero di anni (1-3-5 oppure 2-4), ispirandosi anche a buone pratiche di altri Istituti. Creare una mailing list degli iscritti e dei diplomati, costantemente aggiornata. Risultati attesi Verifica dell’offerta formativa globale erogata dall’Istituto in relazione ai tempi di inserimento nel mondo del lavoro e al successo scolastico post-diploma. Indicatori di monitoraggio
Percentuali di diplomati inseriti nel mondo del lavoro, tempi medi di inserimento, percentuali di laureati tra gli ex studenti, tempi medi di conseguimento della laurea o del titolo post diploma. Modalità di rilevazione
Elaborazione e tabulazione di dati provenienti da interviste ai diplomati, report.
2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo (solo quelli del primo anno con corrispondente numerazione
degli obiettivi di processo) Priorità 1: ESITI SCOLASTICI
1. Obiettivo di processo
Favorire la progettazione di interventi specifici per una valutazione omogenea delle prove di verifica. Azione prevista
Monitoraggio delle ore erogate, della effettiva partecipazione degli studenti e del numero dei successi formativi Effetti positivi a medio termine
Migliore controllo delle risorse impiegate
Allegato B
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Effetti negativi a medio termine
Aumento dell'attività di monitoraggio Effetti positivi a lungo termine
Possibilità di calibrare azioni migliori o alternative Effetti negativi a lungo termine Non rilevati
2. Obiettivo di processo
Attivazione di uno sportello di supporto allo studente per poter svolgere i compiti a piccoli gruppi, in ottica di peer-education, con la supervisione di un docente coordinatore dell'attività. Azione prevista
Organizzazione e erogazione di corsi di potenziamento. Offrire la possibilità agli alunni del biennio, in aggiunta ai corsi di recupero e/o potenziamento, di essere assistiti nello studio matematica, fisica chimica e inglese dagli studenti più grandi e più preparati per superare magari qualche difficoltà o ritardo nella preparazione, ma anche per apprendere a studiare con l'aiuto degli studenti.
Effetti positivi a medio termine
Sollecitazione motivazionale degli studenti con ricadute positive sul profitto, rafforzamento del rendimento nelle discipline dove si registrano le maggiori carenze. Effetti negativi a medio termine
Appesantimento del carico di lavoro per studenti classi interessate. Effetti positivi a lungo termine
Contenimento delle insufficienze già nel primo scrutinio, migliori esiti a distanza. Effetti negativi a lungo termine
Appesantimento del carico di gestione dei docenti interessati, necessità di ricalibrare i corsi sulle esigenze degli studenti
3. Obiettivo di processo (inizia nell’anno in corso e poi si completerà nel triennio) Migliorare gli ambienti di apprendimento e renderli più funzionali ad una didattica multimediale ed interattiva. Azione prevista
Allestimento di aule/laboratori con hardware e software adeguati formazione e autoformazione dei docenti sull’uso della strumentazione digitale Effetti positivi a medio termine
Condivisione di percorsi didattici innovativi e concordati collegialmente Effetti negativi a medio termine
Non rilevati
Effetti positivi a lungo termine
Maggiore coinvolgimento degli alunni nell’azione didattica e sollecitazione della creatività e delle competenze specifiche dei docenti maggiore condivisione di percorsi formativi, aumento di professionalità dei docenti accentuazione del saper fare e del cooperative learning rispetto al puro sapere nel processo di apprendimento degli studenti
Effetti negativi a lungo termine
Non rilevati
4. Obiettivo di processo (inizia nell’anno in corso e poi si completerà nel triennio) Monitorare l'efficacia delle diverse azioni di sostegno e di recupero.
Allegato B
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Azione prevista
Produzione di prove ed esperienze condivise e possibilmente standardizzate sui traguardi educativi della scuola dell'obbligo Ideazione di tracciati didattici alternativi in grado di sopperire ai gap cognitivi degli alunni attraverso pratiche motivazionali e strategie sostitutive Effetti positivi a medio termine
Condivisione di percorsi didattici innovativi e concordati collegialmente; analisi periodica dei risultati in vista di eventuali rimodulazioni per una maggior efficacia didattica; Effetti negativi a medio termine
Non rilevati
Effetti positivi a lungo termine
Produzione di esperienze e materiali al servizio della comunità scolastica, maggiore condivisione di percorsi formativi, aumento della professionalità dei docenti Effetti negativi a lungo termine
Non rilevati
Priorità 2: COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA
11. Obiettivo di processo (inizia nell’anno in corso e poi si completerà nel triennio)
Individuare un referente per il monitoraggio delle competenze chiave di cittadinanza. Azione prevista
Attività di informazione e di comunicazione relativa al concetto di legalità e di responsabilità. Tale processo è finalizzato ad una educazione sul rispetto del prossimo, soprattutto in virtù delle nuove responsabilità legate alla tecnologia moderna ed informatica. Non sono mancate negli ultimi tempi gravi responsabilità a carico di soggetti, anche minori, in quanto attraverso l’uso dei social network ed in mancanza di una particolare consapevolezza sulle proprie responsabilità, si sono trovati ad essere protagonisti di episodi di cyber-bullismo nonché di atteggiamenti offensivi nei confronti dell’altro. Sono previsti incontri con esperti ed in modo particolare con i rappresentanti della Polizia Postale e dell’Università di Padova. Effetti positivi a medio termine
Maggiore consapevolezza e sensibilità, nonché una maggiore tutela per se stessi, attraverso la conoscenza ed il rispetto delle regole. Effetti negativi a medio termine Non rilevati
Effetti positivi a lungo termine
Formazione della personalità dell’individuo come cittadino nel rispetto delle leggi morali e delle leggi dello Stato orientata a favorire uno status di cittadinanza europea.
Effetti negativi a lungo termine Non rilevati
12. Obiettivo di processo (inizia nell’anno in corso e poi si completerà nel triennio
in forma digitale) Preparazione del Portfolio dello Studente Europeo che è uno strumento di valutazione, autovalutazione, documentazione delle attività didattiche e degli approfondimenti, nonché di costruzione di percorsi personalizzati di apprendimento sull’Europa. Azione prevista
Allegato B
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produzione di prove condivise e possibilmente standardizzate sui traguardi educativi della scuola dell'obbligo Effetti positivi a medio termine
Condivisione di percorsi didattici innovativi, creativi e pluridisciplinari; maggior dinamismo nella didattica; sensibilizzazione degli studenti alle specificità del proprio territorio e alla dimensione europea dello stesso Effetti negativi a medio termine
Appesantimento degli impegni extrascolastici dei docenti, possibilità di situazioni conflittuali Effetti positivi a lungo termine
Centralità dello studente alfiere del proprio apprendimento; propensione degli studenti al lavoro in team; integrazione del curricolo su aspetti culturali storico- geografici economici in un’ottica di cittadinanza europea responsabile; stimolo all’autoaggiornamento dei docenti e alla pratica del CLIL; lavori e sinergie per classi parallele. Effetti negativi a lungo termine
Non rilevati
13. Obiettivo di processo (inizia nell’anno in corso e poi si completerà nel
triennio) Creazione di gruppi di lavoro su progetti della scuola o di altre scuole europee e gestione degli stessi attraverso la piattaforma eTwinning.
Azione prevista
Attività di sportello per diffondere la cultura dello scambio culturale tra diversi paesi europei.
Effetti positivi a medio termine
Sviluppo delle competenze linguistiche e condivisione di diversi modi di insegnare e di apprendere. Effetti negativi a medio termine
Maggiore impegno extrascolastico dei docenti coinvolti. Effetti positivi a lungo termine
Maggiore condivisione di percorsi formativi, aumento di professionalità dei docenti, maggiore coesione, sviluppo dei progetti eTwinning in viaggi d’istruzione Erasmus+ Effetti negativi a lungo termine
Non rilevati
14. Obiettivo di processo (inizia nell’anno in corso e poi si completerà nel
triennio) Dare seguito e continuità ad iniziative quali:
a) raccolta differenziata dei rifiuti e dei materiali. b) collaborazione con il personale per la pulizia del cortile e del giardino, la cura del verde. Azione prevista
Istituzione di un gruppo di lavoro che pianifichi e divulghi prassi virtuose di rispetto ambientale e senso civico Effetti positivi a medio termine
Introduzione di semplici pratiche che attestino cura e rispetto per gli ambienti scolastici e attenzione alla cultura del riciclo; formazione e sensibilizzazione orizzontale da studenti a studenti Effetti negativi a medio termine
Non rilevati
Effetti positivi a lungo termine
Formazione di un cittadino consapevole del proprio impatto ambientale e dell’importanza del proprio contributo per un ambiente e una società più sani, in grado a sua volta di proporre virtuosi stili di comportamento
Allegato B
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Effetti negativi a lungo termine
Non rilevati
Priorità 3: RISULTATI A DISTANZA
17. Obiettivo di processo (inizia nell’anno in corso e poi si completerà nel triennio)
Creare un gruppo di lavoro (utilizzando anche l’organico potenziato) per la rilevazione sistematica degli esiti dei ns diplomati dopo un determinato numero di anni (1-3-5 oppure 2-4), ispirandosi anche a buone pratiche di altri Istituti. Creare una mailing list degli iscritti e dei diplomati, costantemente aggiornata. Azione prevista
Istituzione di un gruppo di lavoro per la raccolta il monitoraggio degli esiti scolastici e lavorativi degli ex alunni. Realizzazione di un database quale efficace e facile strumento di consultazione interpretazione dei dati da offrire, oltre che agli studenti, alla cittadinanza tutta anche sotto l’aspetto della rendicontazione sociale Effetti positivi a medio termine
Sensibilizzazione e cooperazione di studenti e famiglie nel monitoraggio; Effetti negativi a medio termine non rilevati
Effetti positivi a lungo termine
Consultazione di uno strumento che permette alla scuola di correggere e affinare prassi e obiettivi in relazione ai successi e alle criticità del percorso formativo degli alunni; dati utili per interpretazione in senso predittivo dei percorsi scolastici in relazione agli sbocchi lavorativi, delle professioni, e alle possibilità di successo nei percorsi universitari Effetti negativi a lungo termine
Non rilevati
3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato (solo quelli del primo anno
con corrispondente numerazione degli obiettivi di processo)
3.1 Impegno di risorse umane e strumentali
1. Obiettivo di processo
Favorire la progettazione di interventi specifici per una valutazione omogenea delle prove di verifica.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
Docenti e organico potenziato
Raccolta dati e loro elaborazione
60 1500 € FIS – Bilancio Istituto
Ata (segreterie) Raccolta dati 20 500 € FIS – Bilancio Istituto
Genitori Raccolta dati
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi
Allegato B
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Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto Fonte finanziaria
Formatori Nessuno Bilancio
Consulenti
Attrezzature Spese di funzionamento consumi
Servizi
Altro
2. Obiettivo di processo
Attivazione di uno sportello di supporto allo studente per poter svolgere i compiti a piccoli gruppi, in ottica di peer-education, con la supervisione di un docente coordinatore dell'attività.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
docenti Lezione in ore extracurricolari
80 3700 € Bilancio FONDO ISTITUTO
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto Fonte finanziaria
esperto esterno 500 € Risorse della scuola
3. Obiettivo di processo
Migliorare gli ambienti di apprendimento e renderli più funzionali ad una didattica multimediale ed interattiva comune in uscita per il biennio dell’obbligo scolastico e in seguito per le classi quinte
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
Docenti tutti docenti del biennio 4 ore per ciascuno progettazione, e 2 per ogni classe somministrazione, raccolta e analisi dati 20 ore
250 5800 € FIS, Risorse della scuola
Personale ATA
Supporto organizzativo e amministrativo
40 600 € FIS, Risorse della scuola
Altre figure
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto Fonte finanziaria
Formatori 1500 € Ptof bilancio scolastico
Consulenti
Attrezzature 5000 € funzionamento
Servizi
Altro
Allegato B
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4. Obiettivo di processo
Monitorare l'efficacia delle diverse azioni di sostegno e di recupero e potenziarle
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
Docenti responsabili
Lavoro in equipe e colloqui con studenti e genitori
60 (dipende dal numero di studenti coinvolti)
1500 € FIS
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto Fonte finanziaria
Servizi Dipende dal numero di studenti coinvolti
Altro
11. Obiettivo di processo
Individuare un referente per il monitoraggio delle competenze chiave di cittadinanza.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
docenti Lezione in ore extracurricolari
50 2350 € DIDATTICA INCLUSIVA 2.0 DOCENTI DIGITALI PNSD
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto Fonte finanziaria
nessuno
12. Obiettivo di processo
Preparazione del Portfolio dello Studente Europeo che è uno strumento di valutazione, autovalutazione, documentazione delle attività didattiche e degli approfondimenti, nonché di costruzione di percorsi personalizzati di apprendimento sull’Europa.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
docenti Lezione in ore extracurricolari
60
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto Fonte finanziaria
Allegato B
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nessuno
13. Obiettivo di processo
Creazione di gruppi di lavoro su progetti della scuola o di altre scuole europee e gestione degli stessi attraverso la piattaforma eTwinning.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
docenti attività in ore extracurricolari
80 2000 € Bilancio scolastico
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto Fonte finanziaria
nessuno
14. Obiettivo di processo
Dare seguito e continuità ad iniziative quali: a) raccolta differenziata dei rifiuti e dei materiali.
b) collaborazione con il personale per la pulizia del cortile e del giardino, la cura del verde.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
docenti attività in ore extracurricolari
50 1000 € FIS
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto Fonte finanziaria
materiale per le attività di raccolta differenziata
Aim e altri sponsor
17. Obiettivo di processo
Creare un gruppo di lavoro (utilizzando anche l’organico potenziato) per la rilevazione
sistematica degli esiti dei ns diplomati dopo un determinato numero di anni (1-3-5 oppure 2-4), ispirandosi anche a buone pratiche di altri Istituti. Creare una mailing list degli iscritti e dei diplomati, costantemente aggiornata.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
docenti attività in ore extracurricolari
50 1000 € FIS
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto Fonte finanziaria
Allegato B
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Piattaforma informatica da definire Risorse interne
3.2 Tempi di attuazione delle attività (solo quelli del primo anno con corrispondente numerazione degli obiettivi di processo)
Obiettivo di processo
1. Favorire la progettazione di interventi specifici per una valutazione omogenea delle prove di verifica. Tempistica delle attività:
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Ago Riunione dipartimento
Riunione dipartimento
Raccolta esiti scrutini
Raccolta esiti recupero dei debiti
Raccolta altri dati utili
Riunione dipartimento
Raccolta dati esiti scrutini
Raccolta dati finali scrutini
Obiettivo di processo
2. Avviare nelle classi del biennio una programmazione finalizzata all'accertamento delle competenze. Tempistica delle attività:
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Riunione dipartimento
Riunione dipartimento
Riunione dipartimento
Collegio docenti
Riunione dipartimento
Riunione dipartimento
Collegio docenti
Obiettivo di processo
3. Attivazione di uno sportello di supporto allo studente per poter svolgere i compiti a piccoli gruppi, in ottica di peer education, con la supervisione di un docente coordinatore dell'attività. Tempistica delle attività:
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
progettazione
Riunione dipartimento
Svolgimento dei corsi
Corsi Riunione-anamnesi dipartimentale
Collegio docenti
Obiettivo di processo
4. Monitorare l'efficacia delle diverse azioni di sostegno e di recupero e potenziarle
Tempistica delle attività:
Gen Feb Mar Apr Mag Giu agosto Raccolta esiti scrutini
Raccolta esiti recupero dei debiti
Raccolta altri dati utili
Raccolta dati esiti scrutini
Raccolta dati finali scrutini
Allegato B
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Obiettivo di processo
11. Individuare un referente per il monitoraggio delle competenze chiave di cittadinanza.
Tempistica delle attività:
Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Individuazione del referente di progetto
Collegio Docenti
Individuazione della figura del referente (organico potenziato)
Svolgimento primi incontri e coinvolgimento gruppi di lavoro
Conferenze – incontri con esperti
Conferenze – incontri con esperti
Collegio Docenti
Raccolta dati per monitoraggi
o e report finale
Obiettivo di processo 12. Preparazione del Portfolio dello Studente Europeo (strumento di valutazione, autovalutazione, documentazione delle attività didattiche e degli approfondimenti, nonché di costruzione di percorsi personalizzati di apprendimento sull’Europa).
Tempistica delle attività:
Set Ott Nov
Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
progettazione
progettazion
Raccolta altri dati utili
Riunione docenti storia-geo e inglese; dipartimenti
Riunione/ newsletter docenti coinvolti
Svolgimento attività nelle classi
Svolgimento attività
Svolgimento attività / Dipartimenti
Test finale e patentino
Obiettivo di processo
13. Creazione di gruppi di lavoro su progetti della scuola o di altre scuole europee e gestione degli stessi attraverso la piattaforma e Twinning.
Tempistica delle attività: in corso di svolgimento e per tutto l’anno
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Progettazione
Svolgimento dei corsi
Monitoraggio
Newsletter di lavoro e comunicazione
Dipartimenti
Test/report al collegio
Obiettivo di processo
14. Dare seguito e continuità ad iniziative quali: a) raccolta differenziata dei rifiuti e dei materiali.
b) collaborazione con il personale per la pulizia del cortile e del giardino, la cura del verde.
Tempistica delle attività:
Allegato B
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per tutto l’anno, in particolare con le assemblee studentesche
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
progettazione
Svolgimento attività
Attività /incontri nelle classi
Dipartimenti
Report-rendicontazione collegiale
Obiettivo di processo
17. Creare un gruppo di lavoro (utilizzando anche l’organico potenziato) per la rilevazione sistematica degli esiti dei ns diplomati dopo un determinato numero di
anni (1-3-5 oppure 2-4), ispirandosi anche a buone pratiche di altri Istituti. Creare una mailing list degli iscritti e dei diplomati, costantemente aggiornata.
Tempistica delle attività:
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Creazione gruppo lavoro
Prima raccolta dati
Riunione del gruppo di lavoro
Attività di raccolta dati
Attività di raccolta dati
Attività di raccolta dati
Dipartimenti
Report Collegio doc.
3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo
Nel corso del primo anno ci sarà un momento di monitoraggio intermedio (generalmente in aprile) per la maggior parte degli obiettivi di processo sopra indicati e uno al termine dell’anno scolastico. In quest’ultimo verranno rilevate eventuali criticità e i progressi rilevati e date le prime indicazioni al collegio dei docenti per gli aggiustamenti/interventi successivi.
4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento
4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV
In questa sezione si considera la dimensione della valutazione degli esiti, facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei traguardi previsti, verrà quindi compilata al termine del periodo preso in considerazione, in questo caso l’anno scolastico. 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola
Momenti di condivisione interna
Collegio docenti Dipartimenti
Allegato B
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Consiglio di istituto CTS Commissioni
Persone coinvolte
Dirigente, docenti, studenti, genitori e altri stakeholders
Strumenti Relazioni e presentazioni di dati elaborati durante le riunioni e diffusione attraverso il sito scolastico
Considerazioni nate dalla condivisione
Da compilarsi al termine del periodo
4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica
Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’interno della scuola
Metodi/Strumenti Relazioni agli organi collegiali Condivisione nel e attraverso il comitato tecnico scientifico, nei dipartimenti disciplinari, nei consigli di classe, nelle riunioni di commissione staff. Coinvolgimento comitato genitori e studenti
Destinatari Studenti, genitori, docenti e altri stakeholders
Tempi Tappe intermedie e finali al termine dei quadrimestri e dell'anno scolastico
Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’esterno Metodi/Strumenti Relazioni, RAV, sito scolastico, stampa
Destinatari delle azioni Docenti genitori e studenti, aziende e altri stakeholder
Tempi Al termine dei quadrimestri e dell'anno scolastico
4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo
Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo
Nome Ruolo
Domenico Caterino Dirigente
Annalisa Greco Docente referente
Stefano Mano Docente – collaboratore DS
Allegato B
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Maurizio Lipani Docente – funzione strumentale
Alessandro Marchioro Docente – collaboratore DS
Angelo Ferrari Docente – funzione strumentale
Pietro Lazzara Docente – Responsabile Qualità
Roberto Nassi Docente
Allegato C
1
IIS. A. Canova -Vicenza
Piano Nazionale Scuola Digitale
Progetto PNSD di Dall'Armellina Maria Pia
PREMESSA
• Il PNSD prevede come figura di accompagnamento l'animatore digitale che unita alla figura del dirigente scolastico e del direttore
amministrativo formerà una “triade” che sarà messa nelle condizioni di convertire gli obiettivi e le innovazioni del Piano nella vita scolastica.
• Pertanto gli animatori presenteranno un progetto che, una volta approvato, sarà inserito nel piano dell’offerta formativa e pubblicato anche sul
sito della scuola e sarà nel tempo oggetto di monitoraggio.
• Per tenere alta l’attenzione sui temi dell’innovazione, nell’ambito della realizzazione delle azioni previste nel POF triennale, l'animatore digitale
potrà sviluppare progettualità su tre ambiti:
1) FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi
(senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad
esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi;
2) COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti
nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri
attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa;
3) CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli
ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione
su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in
sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. (fonte PSND azione #28 pg 115).
DESCRIZIONE L'animatore digitale è solo il portavoce di un progetto digitale che vuole essere espressione delle esigenze di tutte le componenti scolastiche e che diventa
la risultante della collaborazione e dell'apporto del Dirigente, del Dsga, del Vicepreside, dei rappresentanti dei genitori e degli studenti, e del personale
Allegato C
2
ata e dei tecnici di laboratorio, dei docenti con funzioni strumentali, in particolare il responsabile della rete informatica e del Ptof.
Perciò tale proposta ha il carattere di bozza in quanto necessita del contributo delle figure sopracitate, inoltre il carattere “generale” della sua impostazione
dipende anche dalle disposizioni ministeriali che devono ancora essere redatte e che potranno dunque influire in futuro sulla modifica di tale piano. Infatti
si è in attesa di assegnazione di fondi e di decreti ministeriali che diano indicazioni precise sullo svolgimento di alcune azioni previste nel PNSD. Si
precisa che una volta approvato il Piano, le linee guida verranno tradotte in schede di progetto che descriveranno nel dettaglio la tipologia dell'intervento.
Il progetto triennale, che sarà comunque suscettibile di modifiche legate alla dinamicità del contesto scolastico, vuole valorizzare due direttrici
fondamentali previste nel piano e cioè la collaborazione e una visione della tecnologia funzionale alla didattica. Infatti da un lato viene richiesto alla
scuola di costruire delle relazioni con i soggetti presenti nel territorio dagli enti, alle associazioni, alle aziende per costruire un tessuto autentico e reale
dell'offerta formativa che si concretizza in possibili risorse economiche e culturali oppure con l' attivazione di progetti virtuosi che hanno ricadute sul
benessere sociale oltre che sulla qualità dell'ambiente scolastico; dall'altro vi è la necessità di adeguare la pratica dell'insegnamento alle mutate condizioni
socioeconomiche, e la tecnologia diventa non l'obiettivo ma lo strumento per realizzare un modello educativo basato sulle competenze come riportato
nel testo del PNSD “Se l’obiettivo del nostro sistema educativo è sviluppare le competenze degli studenti, invece che semplicemente “trasmettere”
programmi di studio, allora il ruolo della didattica per competenze, abilitata dalle competenze digitali, è fondamentale in quanto attiva processi cognitivi,
promuove dinamiche relazionali e induce consapevolezza….Il paradigma su cui lavorare è la didattica per competenze, intesa come progettazione che
mette al centro trasversalità, condivisione e co-creazione, e come azione didattica caratterizzata da esplorazione,esperienza, riflessione, autovalutazione,
monitoraggio e valutazione. Il primo passo è quindi fare tesoro delle opportunità offerte delle tecnologie digitali per affrontare una didattica per problemi
e per progetti”.
Nella redazione delle linee di intervento si è scelto di scansionare la durata temporale in una fase di ricognizione e di valutazione nella quale si prende
atto delle risorse esistenti e dei bisogni formativi delle componenti scolastiche. In seguito, calibrando quanto emerso con gli obiettivi proposti dal PNSD,
si passa ad una prima attuazione che consiste in un'alfabetizzazione di strumenti digitali collegati alle nuove metodologie per arrivare a un consolidamento
di pratiche che porti alla creazione di un corpo docente in grado anche di condividere il proprio operato in uno spazio virtuale comune, di confronto e di
deposito di risorse didattiche autonomamente create. Così anche nella collaborazione con gli agenti esterni alla scuola inizialmente si instaurano delle
relazioni che porteranno a delle collaborazioni costanti nel tempo. Un'attenzione particolare viene riservata alla biblioteca come polo di attrazione per
gli studenti in grado di offire soluzioni formative che rispondano ai loro bisogni e che diventi anche un luogo aperto ai cittadini, magari nel pomeriggio,
in concomitanza con altre attività che verranno proposte. Infatti negli obiettivi del PNSD lo spazio scolastico viene pensato come uno spazio di
apprendimento che non si esaurisce nell'orario curricolare ma diventa una struttura di servizio per la formazione dei cittadini nelle competenze di
cittadinanza digitale recuperando l'antica funzione formativa delle biblioteche comunali.
Lo studente deve diventare il centro di questo piano digitale nel quale tutte le azioni di formazione dei docenti, di sinergia con gli enti del territorio
devono contribuire a creare un ambiente di apprendimento che diventi per lui significativo e per questo verranno create delle azioni formative non solo
dirette a fornirgli delle abilità ma tese anche a valorizzare la sua capacità di espressione personale. Infine verrà attivata una collaborazione con il Comune
di Vicenza come soggetto in grado di accelerare l'acquisizione dei requisiti tecnici per usufruire della qualità di connessione in Rete.
TABELLA DEGLI INTERVENTI
Annualità 2015-2016
Allegato C
3
FORMAZIONE INTERNA
Azione generale:
• questionario per conoscere i bisogni formativi generali destinato ai docenti, genitori e studenti e personale ATA della
scuola. Sarà redatto per essere compilato online con adeguati criteri di privacy e i dati raccolti serviranno ad orientare la
definizione dell'offerta formativa.
• Ricognizione buone pratiche già presenti nell'istituto.
• Predisposizione materiali testuali/ audiovisivi per informare le componenti scolastiche sui contenuti del Psnd.
• Redazione del PUA (politica uso accettabile) della Rete.
Docenti Corsi di base per l'utilizzo delle risorse digitali presenti nel testo scolastico
Corsi di base per l'uso interattivo della LIM
Corsi di base per l'utilizzo di strumenti cloud di condivisione e operatività della suite di google
Alfabetizzazione a Moodle per aree disciplinari
Familiarizzazione a E-Twinning
Corsi AutoCad Base ed Avanzati – Progettazione BIM
Corsi CAD, GIS, CAD 3D e BIM – Patente europea ECDL-CAD e ECDL-GIS
Ci si riserva l'inserimento di altri corsi in base alle richieste che perveranno
Studenti Corso per la sicurezza in rete e la prevenzione del cyberbullismo
Corso di informazione sul copyright e copyleft
Corso di base sulle caratteristiche della Rete
Corsi AutoCad Base ed Avanzati – Progettazione BIM
Corsi CAD, GIS, CAD 3D e BIM – Patente europea ECDL-CAD e ECDL-GIS
Corsi di Photoshop
Corsi di grafica con software libero
Ci si riserva l'inserimento di altri corsi in base alle richieste che perveranno
Genitori Alfabetizzazione registro elettronico
L'economia digitale: utilizzo consapevole di servizi online dall'e-commerce all'home banking
Allegato C
4
Corsi AutoCad Base ed Avanzati – Progettazione BIM
Corsi CAD, GIS, CAD 3D e BIM – Patente europea ECDL-CAD e ECDL-GIS
Ci si riserva l'inserimento di altri corsi in base alle richieste che perveranno
Personale amm.tivo Corsi relativi all'adeguamento digitale amministrativo
Tecnici informatici Alfabetizzazione a Linux: comandi di sistema
Personale Ausiliario Alfabetizzazione registro elettronico
Alfabetizzazione per supporto tecnico alle aule di informatica
VARIE
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA
Azione generale • Mappatura delle associazioni culturali esistenti nel territorio vicentino come soggetti di formazione
• Mappatura aziende afferenti agli indirizzi di studio della nostra scuola
Rapporti con soggetti
economici del territorio
I. T. S. PER IL PROCESSO, LA COMUNICAZIONE E IL MARKETING NEL SETTORE LEGNO ARREDO
promuove corso biennale che avrà sede all'Istituto “Canova” di Vicenza e avrà una durata di 2000 ore (800 in
tirocinio/stage in azienda e 1200 in aula).
Biblioteca (promozione
offerta formativa digitale) • offerta di corsi di lettura e di scrittura in ambienti digitali e misti,
• promozione del digital storytelling,
• metodologia di ricerca informazioni
Rapporti con associazioni
artistiche
l’arte digitale, la gestione digitale del cultural heritage;
Rapporti con U.S.R e enti
di formazione
Proposta corsi di formazione
Partecipazione a concorsi nazionali europei
Partecipazione al progetto: “generazioni connesse” http://www.generazioniconnesse.it/
Si riserva di completare con ulteriore richieste
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
Allegato C
5
Azioni generali • Catalogazione patrimonio dotazione tecnologica dell'Istituto
• Adeguamento dotazione esistente in riferimento all'accoglimento domanda fondi PON
• Razionalizzazione risorse a disposizione nelle due sedi della scuola
• Google Apps for Education (da valutare l'adozione per gestire comunicazione interna tra docenti e spazi di
condivisione e produzione)
Collaborazioni con Enti Progetto con il Comune per richiedere collegamento alla rete Garr da proporre in Regione
Richiesta al Comune contributo per pagamento canone di connettività
Collaborazioni con
Università
Studenti laureandi si propongono come esperti per i nostri studenti per tematiche affine ai nostri indirizzi di studio
Baratto di servizio Soluzione per assistenza tecnica a livello informatico con costo ridotto perché in cambio cediamo loro spazio per
formazione del loro personale
Collaborazione con altre
scuole Liceo Quadri
Allestimento laboratorio con software libero per incentivare percorsi formativi di condivisione
VARIE Da definire in base a richieste
Annualità 2016-2017
FORMAZIONE INTERNA
Azione generale:
• questionario per conoscere i bisogni formativi generali destinato ai docenti, genitori e studenti della scuola. Sarà redatto
per essere compilato online con adeguati criteri di privacy e i dati raccolti serviranno ad orientare la definizione
dell'offerta formativa.
• Questionario di gradimento per valutare efficacia intervento precedente
• Predisposizione spazio di archiviazione e consultazione dei percorsi attivati come Galleria delle buone pratiche
Docenti Corsi di base per l'utilizzo delle metodologia didattica del problem solving
Corsi di base per l'uso della metodologia didattica flipped classroom
Allegato C
6
Corsi di base per l'utilizzo della metodologia EAS
Corso di base per uso degli strumenti collaborativi on line wiki e blog “Information literacy e metodologie di ricerca in
rete”
Implementazione di moodle obbligatorio per i corsi serali / facoltativo nei corsi diurni
Predisposizione collaborazioni in E-Twinning
Corsi AutoCad Base ed Avanzati – Progettazione BIM
Corsi CAD, GIS, CAD 3D e BIM – Patente europea ECDL-CAD e ECDL-GIS
Corsi di photoshop
Corsi di grafica con il software libero
Ci si riserva l'inserimento di altri corsi in base alle richieste che perveranno
Studenti Corso per coding
Corso di linguaggio multimediale: analisi e produzione
Corso di base suite di google “Information literacy e metodologie di ricerca in rete”
Corsi AutoCad Base ed Avanzati – Progettazione BIM
Corsi CAD, GIS, CAD 3D e BIM – Patente europea ECDL-CAD e ECDL-GIS
Corsi di photoshop
Corsi di grafica con software libero
Ci si riserva l'inserimento di altri corsi in base alle richieste che perveranno
Genitori Corso di coding
Corso per ricerca di informazioni in Rete
Corsi AutoCad Base ed Avanzati – Progettazione BIM
Corsi CAD, GIS, CAD 3D e BIM – Patente europea ECDL-CAD e ECDL-GIS
Ci si riserva l'inserimento di altri corsi in base alle richieste che perveranno
Personale amm.tivo Amministrazione trasparente: definizione di figura che tenga aggiornata questa sezione
Definizione figura che si occupa di tenersi aggiornato sui bandi europei e le direttive del miur e procede alla redazione di
Allegato C
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progetti per accedere alle risorse / uso di google app for education
Tecnici informatici Reti e gestione con server Linux
Personale ausiliario Uso di libre office writer e calc, strumenti online suite di Google
Alfabetizzazione per supporto tecnico alle aule di informatica
VARIE
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA
Azione generale • Database di relazioni stabilite con associazioni culturali esistenti nel territorio vicentino come soggetti di
formazione
• Database di relazioni stabilite con aziende afferenti agli indirizzi di studio della nostra scuola
Rapporti con soggetti
economici del territorio
I. T. S. PER IL PROCESSO, LA COMUNICAZIONE E IL MARKETING NEL SETTORE LEGNO ARREDO
promuove corso biennale che avrà sede all'Istituto “Canova” di Vicenza e avrà una durata di 2000 ore (800 in
tirocinio/stage in azienda e 1200 in aula).
Biblioteca (promozione
offerta formativa digitale) • Social per la lettura Anobi
• Digital storytelling per la didattica
• Content curation
Rapporti con associazioni Incontri per la promozione di iniziative autoimprenditoriali
Rapporti con U.S.R o altri
enti di formazione
Proposta corsi di formazione
Partecipazione a concorsi nazionali europei
Partecipazione all'ora del codice e iscrizione a: http://www.programmailfuturo.it/
Si riserva di completare con ulteriore richieste
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
Azioni generali • Valutazione per la creazione spazi studio e aggregazione per gli studenti nell'area adiacente al bar
• Misure per l'attivazione della rete a sostenere il BYOD
Allegato C
8
Collaborazioni con Enti Progetto per sostegno servizi museali
Collaborazione con ordine dei geometri
Progetto per rete Garr
Collaborazioni con
Università
Studenti laureandi si propongono come esperti per i nostri studenti per tematiche affine ai nostri indirizzi di studio
Baratto di servizio Soluzione per assistenza tecnica a livello informatico con costo ridotto perché in cambio cediamo loro spazio per
formazione del loro personale
Collaborazione con lug Incontri aperti alla cittadinanza per diffusione del software libero
Varie Da definire in base a richieste
Allegato C
9
Annualità 2017-2018
FORMAZIONE INTERNA
Azione generale:
• Questionario di valutazione sulle attività precedenti
• predisposizione di uno spazio virtuale per la condivisione di pratiche formative tra docenti
Docenti Attivazione identità digitale creazione di un portfolio competenze digitali
Definizione e produzione di risorse educative
Didattica con il tablet o smartphone
coding
Uso di moodle obbligatorio per docenti del diurno e del serale
Consolidamento pratiche con e-twinning
Corsi AutoCad Base ed Avanzati – Progettazione BIM
Corsi CAD, GIS, CAD 3D e BIM – Patente europea ECDL-CAD e ECDL-GIS
Corsi di photoshop
Corsi di grafica con il software libero
Ci si riserva l'inserimento di altri corsi in base alle richieste che perveranno
Studenti Coding
Videoproduzioni
Creazione di un canale youtube della scuola con le produzioni ludico-didattiche degli studenti
Corsi AutoCad Base ed Avanzati – Progettazione BIM
Corsi CAD, GIS, CAD 3D e BIM – Patente europea ECDL-CAD e ECDL-GIS
Corsi di photshop
Corsi di grafica con il software libero
Ci si riserva l'inserimento di altri corsi in base alle richieste che perveranno
Allegato C
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Genitori le dinamiche di generazione, analisi , rappresentazione e riuso dei dati (aperti e grandi);
coding
Corsi AutoCad Base ed Avanzati – Progettazione BIM
Corsi CAD, GIS, CAD 3D e BIM – Patente europea ECDL-CAD e ECDL-GIS
Ci si riserva l'inserimento di altri corsi in base alle richieste che perveranno
Personale amm.tivo Corsi relativi all'adeguamento digitale amministrativo
Tecnici informatici Amminstratore di sistema Linux e gestione laboratorio
Personale ausiliario Soluzioni smart per la gestione delle luci. Robotica applicata alla gestione degli spazi scolastici
Corso per assistenza tecnica laboratorio informatica
VARIE Da definire in base a richieste
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA
Azione generale • Ampliare relazioni con soggetti extraprovinciali
Rapporti con soggetti
economici del territorio
I. T. S. PER IL PROCESSO, LA COMUNICAZIONE E IL MARKETING NEL SETTORE LEGNO ARREDO
promuove corso biennale che avrà sede all'Istituto “Canova” di Vicenza e avrà una durata di 2000 ore (800 in
tirocinio/stage in azienda e 1200 in aula).
Biblioteca (promozione
offerta formativa digitale) • la comunicazione e l’interazione digitale;
• il blog della scuola
• Partecipazione al progetto wiki
https://commons.wikimedia.org/wiki/Commons:Graphic_Lab?uselang=it
Rapporti con associazioni Tutela del patrimonio verde territoriale con progetti della scuola
Rapporti con U.S.R o altri
Enti di formazione
Proposta corsi di formazione
Partecipazione all'ora del codice
Partecipazione a concorsi nazionali europei
Allegato C
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Si riserva di completare con ulteriore richieste
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
Azioni generali • Database risorse progetti contatti, registro elettronico accessibile con single sign on
Collaborazioni con Enti Progetto collegamento reti garr o ricerca altre soluzioni con il Comune
Attivazione collaborazione con aziende
Collaborazioni con
Università
il making, la robotica educativa, l’internet delle cose;
Baratto di servizio Soluzione per assistenza tecnica a livello informatico con costo ridotto perché in cambio cediamo loro spazio per
formazione del loro personale
Collaborazione con altre
scuole Liceo Quadri e Lug
di Vicenza/Padova
Incontri aperti alla cittadinanza per la promozione del software libero
VARIE Da definire in base a richieste
Da inserire nell'abstract relativo al punto PNSD con il rimando all'allegato per la visione in dettaglio.
Il PNSD, prevede un'azione formativa diretta a tutte le componenti scolastiche per familiarizzare l'utenza alle competenze digitali e per promuovere un
uso consapevole e informato delle nuove tecnologie e della Rete. La scuola promuoverà pertanto, attraverso la figura dell'animatore digitale, prevista
nel PNSD, una serie di attività di formazione dirette sia a una alfabetizzazione informatica e sia a uno svluppo di metodologie didattiche non
tradizionali per favorire sviluppare e promuovere una cultura digitale adeguata alle rapide trasformazioni del contesto socio-economico. Inoltre, come
previsto nel Piano, alle iniziative previste per docenti, studenti, genitori e altro personale della scuola, si provvederà ad integrare l'Istituto di risorse
tecniche e tecnologiche, con software liberi e proprietari, necessarie all'attuazione della particolare offerta formativa.
Allegato D
INTREGARZIONE ED INCLUSIONE
DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI La scuola come comunità educante accoglie ogni alunno per costruire condizioni relazionali e
situazioni pedagogiche tali da consentire il massimo sviluppo della persona.
In ottemperanza alle disposizioni contentute nella legge 104/92, si persegue l’obiettivo di
promuovere, nell’ottica di una cultura dell’inclusione, l’integrazione scolastica oltre che sociale
degli alunni diversamente abili.
L’istituzione scolastica nel ribadire come proprio fondamento la centralità di ogni alunno e
riconoscendone la specificità promuove la socilaizzazione, l’autonimia ed il miglioramento della
sfera cognitiva degli alunni diversamente abili, definendo percorsi di sviluppo che accompagnano
l‘alunno nella relazzazione del progetto di vita.
Finalità
Per gli alunni con disabilità, l'Istituto persege le finalità sottoelencate:
Favorire l'integrazione, in coerenza con la normativa vigente e nel rispetto dei fondamentali
diritti costituzionali di tutti i cittadini, con particolare riferimento al diritto all'educazione e
all'istruzione
Sostenere la persona con disabilità nell'apprendimento, nella comuniucazione, nella
relazione e nella socializzazione
Realizzare processi educativi che rispondano ai bisogni specifici della persona nell'ambito
della scuola, della formazione professionale, del lavoro e delle relazioni sociali.
L'integrazione è un processo che ha come finalità la ricerca delle migliori interazioni per
permettere alla persona con disabilità il raggiungimento dell’autonomia, la totale partecipazione alla
vita sociale e di esprimere al meglio le potenzialità, allo scopo di realizzare il "progetto di vita".
L‘integrazione si ha quando l'alunno diversamente viene messo in condizione di partecipare a tutte
quelle attività che i docenti prevedono per la classe favorendo il processo formativo dell'alunno,
mediante la strutturazione di una programmazione specifica finalizzata ad un intervento
individualizzato (P.E.I.) che consente a ciascuno alunno di lavorare secondo le proprie capacità.
La documentazione è composta da: Certificazione, Diagnosi funzionale, Profilo dinamico
funziolale, Piano educativo individualizzato. CERTIFICAZIONE redatta dal collegio dell’A.S.L. di competenza su richiesta dei genitori dell‘allievo,
contiene indicazioni relative allo stato di gravità e necessità di assistenza; fornisce indicazioni alla
scuola in merito al tipo di intervento.
DIAGNOSI FUNZIONALE (D.F.): è la certificazione clinica dell’esistenza di una situazione di
handicap con relative definizioni. Essa è redatta dalla neuropsichiatria dall’A.S.L. di competenza o di un istituto privato, certificato e autorizzato, a seguito della segnalazione della famiglia.
PROFILO DINAMICO FUNZIONALE (P.D.F.): è la descrizione delle caratteristiche fisiche, psichiche e sociali dell’alunno, delle sue capacità di recupero, delle capacità che devono essere
sollecitate e progressivamente rafforzate e sviluppate, evidenziando le aree di potenziale sviluppo
sotto il profilo riabilitativo, educativo-istruttivo e socio-affettivo. Il P.D.F. lo redige il GLHO quindi, gli insegnanti (curricolari e di sostegno del CdC), gli opertori socio-sanitari, gli assistenti per l’autonomia
e la comunicaione, i genitori dell’alunno, è presieduto dal Diregente scolastico. Esso viene aggiornato al termine di ogni ciclo scolastico e comunque almeno ogni due anni
Allegato D
(specificatamente nel II e IV anno scolastico della scuola secondaria di II grado). Il Piano
diagnostico funzionale viene periodicamente aggiornato e sottoscritto dalla famiglia per una ri-
identificazione degli interventi di competenza dei diversi enti, che divengono responsabili della realizzazione del progetto riabilitativo - abilitativo. In base agli elementi ricavati, viene a sua volta
rivisto il Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.).
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (P.E.I.): è il documento nel quale vengono descritti
gli interventi finalizzati alla piena realizzazione del diritto all’educazione, all’istruzione e all’integrazione scolastica. Esso mira ad evidenziare gli obiettivi, le esperienze, gli apprendimenti e le
attività riabilitative più opportuni ed a garantirne la coerenza attraverso il loro coordinamento e
l’assunzione concreta di responsabilità da parte delle diverse istituzioni, ivi compresa la famiglia. Il P.E.I dovrà essere periodicamente e collegialmente valutato nei suoi effetti e quindi aggiornato ogni
anno, si svolgono verifiche intermedie e finali. Lo redige il GLHO quindi, gli insegnanti (curricolari e di sostegno del CdC), gli opertori socio-sanitari, gli assistenti per l’autonomia e la comunicaione, i
genitori dell’alunno, è presieduto dal Diregente scolastico.
Il P.E.I. può prevedere tre percorsi: Istituzionale: l’alunno segue un corso di studi come indicato dalle direttive ministeriali,
dalle Unità di Apprendimento disciplinari e interdisciplinari secondo gli obiettivi stabiliti per la classe di appartenenza. Le prove, se differenziate per impossibilità oggettiva dell’alunno ad affrontare
quella determinata prestazione, dovranno essere sostituite con prove equipollenti. L’alunno, al termine dei cinque anni, potrà conseguire il diploma.
Istituzionale riconducibile agli obiettivi minimi: l’alunno segue un corso di studi
globalmente riconducibile al raggiungimento minimo degli obiettivi specifici di apprendimento riportati dalle Unità di Apprendimento disciplinari e interdisciplinari e riassunti nei livelli base degli
standard di apprendimento (vedi POFT). Le prove, se differenziate per impossibilità oggettiva dell’alunno ad affrontare quella determinata prestazione, dovranno essere sostituite con prove
equipollenti. L’alunno, al termine dei cinque anni, potrà conseguire il diploma. Differenziato: l’alunno segue un corso di studi non riconducibile o solo parzialmente riconducibile
agli obiettivi specifici di apprendimento e ai livelli minimi di competenza; potrà essere esonerato da
alcune discipline o potranno essere previsti per lui percorsi didattici del tutto differenti da quelli programmati per la classe di appartenenza. La scuola chiederà alla famiglia formale consenso per
procedere alla valutazione in base al PEI differenziato (art.15 OM 90/2001). La cui scheda sarà allegata al PEI. L‘ alunno al termine dei cinque anni, conseguirà un attestato di frequenza con i crediti formativi, non il diploma.
Verifica e valutazione La valutazione globale ed in itinere deve sondare l’efficacia del percorso educativo e cognitivo
dell’alunno.
La valutazione viene definita nel PEI e terrà conto:
del consolidamento di conoscenze, competenze e capacità
del miglioramento rispetto alla situazione di partenza
dell’applicazione alle attività proposte
dell’impegno e interesse dimostrati nelle diverse discipline dal prolungamento graduale dei tempi di attenzione
delle interrogazioni dal posto o autocorrezioni
Allegato D
Organismi di gestione e supporto
GLI è il gruppo di lavoro sull‘inclusione a livello d’Istituto, è costituito da:
Dirigente Scolastico
Docenti curricolari
Insegnati di sostegno
Rappresentante dei genitori
Rappresentante degli studenti
Rappresentante operatori sanitari
GLI svolge funzioni interne (rilevazione dei BES, focus/confronto sui casi e sulle strategie,
monitoraggio del livello di inclusività della scuola, fornisce consulenza ai docenti “curricolari”) ed
esterne (interfaccia con i servizi sociosanitari territoriali per azioni di formazione, prevenzione,
monitoraggio, ecc…), elabora entro il mese di Giugno una proposta di Piano annuale per
l’inclusione (PAI), comprendente un’ipotesi di utilizzo funzionale delle risorse per incrementare il
livello di inclusività della scuola da presentare al Collegio e inviare al GLIR per la richiesta di
organico di sostegno (condivisa con i servizi sociosanitari territoriali e con le famiglie) e alle altre
istituzioni territoriali per le risorse di competenza; adatta tale ipotesi a Settembre, in relazione alle
risorse effettivamente assegnante alla scuola, in modo da consentire al Dirigente Scolastico di
procedere alla loro destinazione definitiva.
GLHO è il gruppo di lavoro sull’handicap riferito ad ogni singolo alunno ed è composto dai
soggetti chiamati a definire il P.D.F. e il P.E.I. e a verificarne l’attuazione e l’efficacia
nell’intervento.
Dirigente Scolastico
I docenti (curricolari e di sostegno) del C.d.C.
Genitori dell‘alunno
Rappresentante operatori sanitari
Assistenti per l'autonimia e la comunicazione
Funzione strumentale H
Dal punto di vista organizzativo viene individuata una figura di riferimento per tutto l’Istituto, che
svolge il ruolo di coordinamento generale delle attività e delle procedure relative al sostegno e
all’integrazione degli alunni disabili.
Si prevede, compatibilmente con le esigenze generali della pianta organica dell’Istituto, il distacco
di un docente di sostegno dall’insegnamento per alcune ore settimanali, allo scopo di meglio
coordinare l’insieme delle attività e progetti qui descritte.
Si richiede nell'organico potenziato un docente specializzato nel sostegno da impiegare per la
gestione e coordinamento delle attività che afferiscono all'area dell'integrazione ed inclusività.
Allegato D
Compiti Funzione Strumentale sostegno: - coordinare il dipartimento di sostegno;
- curare i rapporti con le famiglie degli alunni diversamente abili e con gli enti esterni
interessati;
- collaborare con il Dirigente Scolastico per promuovere incontri e progetti esterni;
- collaborare alla definizione e progettazione delle attività di accoglienza e integrazione degli
alunni diversamente abili;
- collaborare con il Dirigente Scolastico alla definizione del quadro orario insegnanti di
sostegno;
- collaborare all’attività di orientamento degli alunni diversamente abili(incontri orientamento
e scuola aperta);
- collaborare con il C.T.I. (sportello provinciale autismo e disturbi del comportamento),
C.T.S., l’A.T. di Vicenza.
Iniziative di continuità fra cicli scolastici
Al fine di garantire l’accoglienza e l’integrazione degli alunni disabili che manifestano interesse ad
iscriversi presso l’Istituto si attuano in collaborazione delle scuole medie progetti di orientamento
in entrata allo scopo di esplicitare la tipologia e le aree di intervento possibili (Orientainsieme).
L’istituto inoltre attiva percorsi di presentazione e accoglinza articolati in incontri pomeridiani con
i docenti, studenti, la famiglia, l’alunno ed eventualmente gli operatori esterni interessati (Incontri
Scuola aperta). Si avrà modo così di visitare gli spazi dell’Istituto e l’alunno di famigliarizzare con
il nuovo ambiente scolastico.
Progetti
Gioco anch'io
Il progetto “Gioco anch'io“ è organizzato dall'Ufficio AT di educazione fisica di Vicenza, in
collaborazione con il CIP (Comitato paralimpico) e una rete di scuole, e intende promuovere
l'integrazione e l'inclusione degli alunni diversamente abili attraverso l'attivazione di
un’appropriata e continuativa attività motoria, fisica e sportiva, ritenuta indispensabile strumento
di promozione umana e sociale, nonché di integrazione in ambienti lavorativi e ricreativi.
Il progetto prevede la realizzazione di un’attività motoria e sportiva extracurriculare per studenti
con disabilità, tenuta dagli insegnanti di ed. fisica degli istituti coinvolti, all’interno delle strutture
scolastiche di appartenenza alla rete di scuole che hanno aderito al progetto, con la partecipazione
qualificata di tecnici esperti in diverse discipline sportive paralimpiche e la partecipazione di
alunni volontari. Le modalità didattiche con cui si svolgono le varie attività sono quelle del
cooperative learning e del peer tutoring. Il Cooperative Learning è considerato uno strumento di
individualizzazione dell'insegnamento ed una occasione di integrazione tra alunni con conoscenze,
competenze e capacità differenti sia dal punto di vista cognitivo che dal punto di vista relazionale,
affettivo e motorio. Questa metodologia permette di integrare e valorizzare gli alunni con differenti
capacità perché in situazioni di interdipendenza è possibile consentire ad ognuno di fornire il
proprio contributo alla realizzazione degli obiettivi. Essa è basata sul dare scopi comuni e
condivisi, assegnare ruoli che permettano ad ognuno di essere protagonista motivandoli ed
aumentando l'autostima saranno portati verso una maggiore autonomia.
Il peer tutoring è un metodo di collaborazione tra pari, in cui la classe/squadra è vista come un
gruppo che cresce e partecipa in modo solidale all’impresa di costruzione della conoscenza e
conduce alla valorizzazione delle relazioni paritarie tra allievi. Attraverso l’uso di questa
metodologia è possibile garantire un intervento didattico personalizzato e al contempo realizzare un
contesto di classe/gruppo/squadra volto all’integrazione di tutti gli alunni, avendo come oggetto di
Allegato D
attenzione non il deficit di qualcuno, ma il successo di tutti. Il peer tutoring, attraverso modelli
cooperativi e collaborativi di insegnamento e apprendimento, offre possibilità estremamente
significative per tutti gli alunni: il tutor impara insegnando e per l'alunno assistito vi è un approccio
individualizzato e un tempo adeguato alle proprie possibilità.
Il Progetto prevede i seguenti obiettivi:
Obiettivi generali
Aumentare, attraverso la pratica sportiva, le opportunità di inclusione sociale;
Sviluppare e valorizzare le potenzialità e le autonomie degli studenti nel rispetto del
processo evolutivo favorendo l’autostima;
Favorire il passaggio verso un’attività esterna al mondo scolastico;
Trasferire le competenze acquisite dagli alunni, attraverso l’attività motoria, in altri ambiti;
Avviare alla pratica sportiva;
Consolidare l’integrazione del ragazzo all’interno di un gruppo e di una società sportiva;
Rispettare le diversità;
Stimolare nei ragazzi a “sviluppo tipico”una significativa riflessione sulle problematiche
legate al mondo della diversità;
Favorire la maturazione di competenze legate all’educazione alla salute, prevenzione e
promozione di corretti stili di vita.
Favorire l’aggregazione e la socializzazione tra le diverse componenti della scuola e del
territorio.
Obiettivi specifici Migliorare lo stile di vita riducendo la sedentarietà attraverso un potenziamento fisiologico.
Raggiungere una buona autonomia nello spogliatoio e nell’ambiente circostante.
Elaborare un graduale passaggio dalla conoscenza del proprio corpo all’elaborazione dello
schema corporeo.
Raggiungere un buon grado di equilibrio, coordinazione e lateralità.
Percepire meglio il proprio corpo, attraverso esperienze motorie e percettive.
Far conoscere giochi sportivi e attività ludiche
Accettare le regole, collaborare con i compagni.
Partecipare all’attività di avviamento alla pratica sportiva dei Giochi Sportivi Studenteschi.
Partecipare ad attività programmate dall’Ufficio ed.Fisica dell’UST provinciale
INCLUSIONE PER ALUNNI STRANIERI
L’Istituto, insieme ad altri Istituti della città, fa parte della rete di scuole “Intreccio di Fili
Colorati”, che si propone la finalità di individuare strategie d'azione comuni per l’integrazione e il
successo scolastico degli alunni di origine non italiana, cercando di ottimizzare le risorse umane ed
economiche a disposizione.
La suddetta rete di scuole ha attivato uno sportello unico di orientamento per i minori neo-
immigrati, che ha sede presso l'Istituto A. Da Schio di Vicenza, tramite il quale le famiglie possono
avere informazioni sui percorsi di studio offerti dagli Istituti secondari di secondo grado presenti in
città. Ogni Consiglio di Classe valuta le esigenze degli allievi e interviene con eventuali percorsi
didattici personalizzati, mirati all’acquisizione della lingua italiana come lingua di comunicazione
e di studio.
Durante l’anno scolastico, a supporto delle attività svolte in orario curriculare e a richiesta degli
alunni con cittadinanza non italiana in difficoltà con la lingua italiana, possono essere attivati corsi
pomeridiani per il potenziamento delle conoscenze e competenze della lingua.
Allegato D
Inoltre, in collaborazione con il Centro Territoriale Permanente di Vicenza EST e con la rete
“Intreccio di Fili colorati” si offre, a tutti gli alunni neo-giunti, la possibilità di seguire un
laboratorio di Italiano in orario curriculare per due giorni alla settimana ad integrazione e a
sostegno del percorso personalizzato individuato dai vari docenti delle classi coinvolte. Le attività
proposte si svolgono presso l'Istituto A. Da Schio di Vicenza, sono coordinate da un docente del
CTP di Vicenza EST e sono annualmente programmate da ottobre a maggio. Tale collaborazione
risulta preziosa soprattutto per gli alunni che hanno dimostrato difficoltà a seguire i corsi in orario
pomeridiano.