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CL_VOLEVO ESSERE UNA GATTA MORTA_798207_ES
BROSSURA CON ALETTE
798207
Chiara MosCardelli
volevo essere
una gatta Morta
Chiara Moscardelli vo
levo essere u
na
gatta
Mo
rta
goffa, spontanea, sempre al verde.Chiara ha una fede incrollabile nell’amicizia e la piú totale incapacità di ideare strategie di conquista.È tutt’altro che una gatta morta.Ma in amore, si sa, solo le gatte morte vincono sempre.una catena di disavventure buffe e grottesche.la rivelazione di un innato talento comico.
Chiara Moscardelli è nata a Roma, ha 38 anni e lavora a Milano come addetta stampa. Questo è il suo primo romanzo.
C’è chi nasce podalica e chi nasce gat-ta morta. Chiara è nata podalica. For-se non aveva fretta di venire al mondo perché aveva già intuito che la sua vita non sarebbe stata una passeggiata. Che sarebbe rimasta sempre in piedi al gio-co della sedia, o con la scopa in mano al gioco della scopa. E se la sarebbe dovuta vedere con chi invece è nata gatta morta. La gatta morta è una micidiale cate-goria femminile. Non è divertente, è seducente. Non esprime opinioni, ha paura dei thriller, le pesa la borsa, soffre di mestruazioni dolorose, non fa uscire il ragazzo con gli amici, non si concede al primo appuntamento e fin da piccola ha un solo scopo: il matrimonio. Chia-ra l’ha studiata per una vita. E ha capito che contro di lei non ci sono armi.
In copertina:© Getty Images
CL_Volevo essere una gatta morta_798207_ES.indd 1 24/06/11 17.32
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Chiara MosCardelli
volevo essere
una gatta Morta
Chiara Moscardelli vo
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gatta
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goffa, spontanea, sempre al verde.Chiara ha una fede incrollabile nell’amicizia e la piú totale incapacità di ideare strategie di conquista.È tutt’altro che una gatta morta.Ma in amore, si sa, solo le gatte morte vincono sempre.una catena di disavventure buffe e grottesche.la rivelazione di un innato talento comico.
Chiara Moscardelli è nata a Roma, ha 38 anni e lavora a Milano come addetta stampa. Questo è il suo primo romanzo.
C’è chi nasce podalica e chi nasce gat-ta morta. Chiara è nata podalica. For-se non aveva fretta di venire al mondo perché aveva già intuito che la sua vita non sarebbe stata una passeggiata. Che sarebbe rimasta sempre in piedi al gio-co della sedia, o con la scopa in mano al gioco della scopa. E se la sarebbe dovuta vedere con chi invece è nata gatta morta. La gatta morta è una micidiale cate-goria femminile. Non è divertente, è seducente. Non esprime opinioni, ha paura dei thriller, le pesa la borsa, soffre di mestruazioni dolorose, non fa uscire il ragazzo con gli amici, non si concede al primo appuntamento e fin da piccola ha un solo scopo: il matrimonio. Chia-ra l’ha studiata per una vita. E ha capito che contro di lei non ci sono armi.
In copertina:© Getty Images
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goffa, spontanea, sempre al verde.Chiara ha una fede incrollabile nell’amicizia e la piú totale incapacità di ideare strategie di conquista.È tutt’altro che una gatta morta.Ma in amore, si sa, solo le gatte morte vincono sempre.una catena di disavventure buffe e grottesche.la rivelazione di un innato talento comico.
Chiara Moscardelli è nata a Roma, ha 38 anni e lavora a Milano come addetta stampa. Questo è il suo primo romanzo.
C’è chi nasce podalica e chi nasce gat-ta morta. Chiara è nata podalica. For-se non aveva fretta di venire al mondo perché aveva già intuito che la sua vita non sarebbe stata una passeggiata. Che sarebbe rimasta sempre in piedi al gio-co della sedia, o con la scopa in mano al gioco della scopa. E se la sarebbe dovuta vedere con chi invece è nata gatta morta. La gatta morta è una micidiale cate-goria femminile. Non è divertente, è seducente. Non esprime opinioni, ha paura dei thriller, le pesa la borsa, soffre di mestruazioni dolorose, non fa uscire il ragazzo con gli amici, non si concede al primo appuntamento e fin da piccola ha un solo scopo: il matrimonio. Chia-ra l’ha studiata per una vita. E ha capito che contro di lei non ci sono armi.
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goffa, spontanea, sempre al verde.Chiara ha una fede incrollabile nell’amicizia e la piú totale incapacità di ideare strategie di conquista.È tutt’altro che una gatta morta.Ma in amore, si sa, solo le gatte morte vincono sempre.una catena di disavventure buffe e grottesche.la rivelazione di un innato talento comico.
Chiara Moscardelli è nata a Roma, ha 38 anni e lavora a Milano come addetta stampa. Questo è il suo primo romanzo.
C’è chi nasce podalica e chi nasce gat-ta morta. Chiara è nata podalica. For-se non aveva fretta di venire al mondo perché aveva già intuito che la sua vita non sarebbe stata una passeggiata. Che sarebbe rimasta sempre in piedi al gio-co della sedia, o con la scopa in mano al gioco della scopa. E se la sarebbe dovuta vedere con chi invece è nata gatta morta. La gatta morta è una micidiale cate-goria femminile. Non è divertente, è seducente. Non esprime opinioni, ha paura dei thriller, le pesa la borsa, soffre di mestruazioni dolorose, non fa uscire il ragazzo con gli amici, non si concede al primo appuntamento e fin da piccola ha un solo scopo: il matrimonio. Chia-ra l’ha studiata per una vita. E ha capito che contro di lei non ci sono armi.
In copertina:© Getty Images
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