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COSTA TIRRENICA MESSINA,29 GIUGNO - 4LUGLIO KINDERIADI CON “CRAZY LUCKY” CANALE YOUTUBE“ Fipav Messina: Interviste Kinderiadi 2015 Il 6 novembre ha preso il via la messa in rete delle intervi- ste ai rappresentanti del no- stro Comitato. Il canale youtube dove è pos- sibile seguire le videointervi- ste è Fipav.MEdia Newsletter 13-06-2015 n.36 anno III Tel.: 090/363049 Fax: 090/5728514 E-mail: [email protected] S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23 Sommario: Armando Lodi, presidente Fipav Aosta: “La Sicilia è una meta che evoca bellezza” Vincezo Ammedolia, presidente Fipav Sardegna: “ Siamo i cugini perfetti!” p.2 p.3 SERIE B1, B2, C e D Rassegna stampa p.4 Messina Poco più di due settimane al via delle Kinderiadi 2015 che vedono coinvolti 650 atleti, 42 squadre e quasi un centinaio tra dirigenti e tecnici. Un evento che farà giungere nel messinese oltre 3 mila persone. Sono questi i numeri cha fanno da cornice al Trofeo delle Regioni, la massima rasse- gna del volley giovanile italiano che sbarca in Sicilia 23 anni dopo, promet- tendo uno spettacolo unico. L’evento coinvolgerà una fetta impor- tante della fascia tirrenica messinese: partendo da Barcelona fino a Patti e Brolo, da Tortorici a Montagnareale, da Gioiosa Marea a Torrenova. Il sipario si alzerà lunedì 29 giugno, durante la serata inaugurale che si svolgerà all’Arena Canapè di Gioiosa Marea. Presenterà l’evento un testimo- nial d’eccezione del volley italiano, l’ex pallavolista Andrea Lucchetta. Soprannominato “Lucky”, l’ex centra- le si è preso di diritto il suo posto nella cosiddetta “Generazione di fenomeni”. In carriera ha collezionato numeri da capogiro: 292 presenze in nazionale, la vittoria del campionato del mondo del 1990, durante il quale è stato anche premiato come MVP; tre World Ligue vinte consecutivamente, tra 1990 e il 1992; un campionato europeo, nel 1989, in Svezia, cui vanno aggiunti i tantissi- mi trionfi conseguiti con i club nei quali ha militato in oltre 20 anni di carriera. Le rappresentative regionali saranno quindi presentate al pubblico da un’au- tentica icona di questo sport. Momento che sancirà l’avvio di una manifestazio- ne che si protrarrà per cinque giorni durante i quali il futuro del volley italiano si coagulerà nell’appuntamento più importante e atteso dell’anno. Ufficio stampa Fipav Messina Andrea Lucchetta presenterà la 32. edizione del Trofeo delle Regioni “Kinderiadi 2015”. Lunedì 29 giugno il campione del mondo di "Brasile ’90" aprirà, nell’Arena Canapè di Gioiosa Marea, la più importante rassegna pallavolistica italiana che quest’an- no si svolgerà in sette campi della Costa Tirrenica messinese. Andrea Lucchetta, una “generazione di fenomeni”

VolleyinMe n.36 13.06.2015

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Mgazine del Comitato Fipav Messina

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Page 1: VolleyinMe n.36 13.06.2015

COSTA TIRRENICA MESSINA,29 GIUGNO - 4LUGLIO

KINDERIADI CON “CRAZY LUCKY”

CANALE YOUTUBE“ Fipav Messina:

Interviste Kinderiadi 2015

Il 6 novembre ha preso il via

la messa in rete delle intervi-

ste ai rappresentanti del no-

stro Comitato.

Il canale youtube dove è pos-

sibile seguire le videointervi-

ste è Fipav.MEdia

Newsletter

13-06-2015

n.36 anno III

Tel.: 090/363049 Fax: 090/5728514

E-mail: [email protected] S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23

Sommario:

Armando Lodi, presidente Fipav Aosta: “La Sicilia è una meta che evoca bellezza” Vincezo Ammedolia, presidente Fipav Sardegna: “ Siamo i cugini perfetti!”

p.2 p.3

SERIE B1, B2, C e D Rassegna stampa

p.4

Messina – Poco più di due settimane al via delle Kinderiadi 2015 che vedono coinvolti 650 atleti, 42 squadre e quasi un centinaio tra dirigenti e tecnici.

Un evento che farà giungere nel messinese oltre 3 mila persone. Sono questi i numeri cha fanno da cornice al Trofeo delle Regioni, la massima rasse-gna del volley giovanile italiano che sbarca in Sicilia 23 anni dopo, promet-tendo uno spettacolo unico.

L’evento coinvolgerà una fetta impor-tante della fascia tirrenica messinese: partendo da Barcelona fino a Patti e Brolo, da Tortorici a Montagnareale, da

Gioiosa Marea a Torrenova. Il sipario si alzerà lunedì 29 giugno,

durante la serata inaugurale che si svolgerà all’Arena Canapè di Gioiosa Marea. Presenterà l’evento un testimo-nial d’eccezione del volley italiano, l’ex pallavolista Andrea Lucchetta.

Soprannominato “Lucky”, l’ex centra-le si è preso di diritto il suo posto nella cosiddetta “Generazione di fenomeni”. In carriera ha collezionato numeri da capogiro: 292 presenze in nazionale, la vittoria del campionato del mondo del 1990, durante il quale è stato anche premiato come MVP; tre World Ligue

vinte consecutivamente, tra 1990 e il 1992; un campionato europeo, nel 1989, in Svezia, cui vanno aggiunti i tantissi-mi trionfi conseguiti con i club nei quali ha militato in oltre 20 anni di carriera.

Le rappresentative regionali saranno quindi presentate al pubblico da un’au-tentica icona di questo sport. Momento che sancirà l’avvio di una manifestazio-ne che si protrarrà per cinque giorni durante i quali il futuro del volley italiano si coagulerà nell’appuntamento più importante e atteso dell’anno.

Ufficio stampa Fipav Messina

Andrea Lucchetta presenterà la 32. edizione del Trofeo delle Regioni “Kinderiadi 2015”. Lunedì 29 giugno il campione del mondo di "Brasile ’90" aprirà, nell’Arena Canapè di Gioiosa Marea, la più importante rassegna pallavolistica italiana che quest’an-no si svolgerà in sette campi della Costa Tirrenica messinese.

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di apprezzare grazie alla costante informa-zione che viene divulgata con puntualità e precisione.

Questo è un elemento evidente, che ho apprezzato molto, anche perché non è una costante. Quello che invece si può sottoli-neare è la continua crescita di questa mani-festazione sotto il profilo organizzativo. Ogni anno si fa sempre meglio, in quella che è diventata una sorta di corsa, una tenden-za perenne a migliorare l’evento.

Questo è lo stimolo che anima le regioni che organizzano: tutti, ogni anno, cercano di essere all’altezza della situazione. Sull’e-dizione siciliana ho pochi dubbi. Conosco le strutture, le ho vissute, so che sono enormi, grandi, bellissime, ben gestite, e in un posto eccezionale, davanti alle Eolie: parla uno che guarda dalla finestra e vede il Monte Bianco.

La formula? Per noi sarebbe tanta roba livellare il Trofeo delle Regioni. Il mio pen-siero è allineato a quello di Ernesto Boccia (presidente Fipav Campania, ndr), perché in effetti negli ultimi anni si è vissuto molto lo spirito agonistico.

Le rappresentative si preparano all’in-terno di un percorso totalmente mirato ai massimi livelli e credo che questo possa anche essere positivo.

Però, rispetto alle logiche e ai principi che hanno animato inizialmente questa manifestazione, c’è un po’ di distanza, e credo che lo spirito aggregativo delle prime edizioni sia leggermente scemato negli anni in favore di uno spirito agonistico che ha preso sempre più piede.

Certo, è anche giusto che chi lavora a un certo livello metta in luce quelli che sono gli atleti più bravi. Ma c’è il rischio che quella che dovrebbe essere una vetrina del volley giovanile si trasformi in una competizione a tutti gli effetti, nella quale chi partecipa lo fa per giocare e poi forse poter dire io sono campione d’Italia. La rassegna ha avuto un’evoluzione in senso agonistico, è chiaro.

Noi ci approcciamo all’evento con delle prospettive e con un obiettivo che è sostan-zialmente quello di giocare e dimostrare quanto bene abbiamo lavorato e quanto i selezionatori abbiano incentivato la crescita agonistica complessiva”.

sion si può sintetizzare nella parola aggre-gazione, basti pensare che dalla Valle d’Ao-sta partiremo e viaggeremo in pullman alla volta della Sicilia. Questo credo che bene sintetizzi lo spirito che ci contraddistingue. Non ho mai vissuto manifestazioni sportive in Sicilia, ma conosco proprio Gioiosa Marea perché sono stato in vacanza con la mia famiglia, forse una ventina di anni fa. Ho quindi potuto apprezzare quella parte dell’i-sola e devo dire che dal punto di vista dell’a-spetto organizzativo la Sicilia è partita mol-to in fretta e sta conducendo le tappe di avvicinamento all’evento molto bene. Ho apprezzato lo spirito, da cui emerge un’otti-ma gestione dell’organizzazione e dell’impe-gno con cui è stata affrontata questa sfida. Da anni, credo, non si organizzassero eventi di tale portata in Sicilia e il comitato sta esprimendo grandi valori che ho avuto modo

Messina - I sogni, nella mente dei più piccoli, hanno sempre un tratto di essenzia-lità riconoscibile. La prospettiva periferica è un angolo visuale particolare e diverso. La Val d’Aosta guarda al resto d’Italia da lon-tano, eppure la distanza non incide sulla lucidità della prospettiva. Tutt’altro. Lo sport non fa eccezione, quindi nemmeno il volley.

Il presidente della Fipav Aosta, Arman-do Lodi, ingloba in sé questa caratteristica peculiare. Guarda al Trofeo delle Regioni con gli occhi dei ragazzi che tra qualche settimana raggiungeranno la Sicilia per vivere da protagonisti il trofeo.

Per molti, questa è una kermesse sportiva di pregio, per altri una vetri-na importante. Per i valdostani è tutto questo e molto altro. È di più. Perché la percezione dell’evento è inversamente proporzionale alle dimensioni di chi lo guarda.

“Visto dal punto di vista di un comitato, del più piccolo comitato regionale italiano, guardiamo a questo evento con estrema attenzione e con uno spirito partecipativo assolutamente eccezionale. Noi viviamo le Kinderiadi come i mondiali: sono i nostri mondiali, le nostre olimpiadi”.

Presidente dal 2008, alla decima partecipazione al trofeo: sette vissute da presidente, tre, prima, da dirigente federale. Lodi conosce la manifestazio-ne e ne ha colto i tratti essenziali.

“É una vetrina per tutti i migliori giova-ni atleti ed atlete italiani di quella fascia d’età. Oggi si cura un po’ di più l’aspetto agonistico. Le regioni più evolute da un punto di vista pallavolistico, quelle più gros-se, tendono molto di più all’aspetto agonisti-co che non a quello sociale, alla possibilità di confrontarsi e quindi allo spirito aggrega-tivo. La Sicilia? Credo che la locazione scel-ta, un villaggio turistico sul mare, sia in assoluto la miglior opzione possibile perché il mare aggrega e la vita di villaggio è anco-ra più aggregativa. La stessa competizione, organizzata in una grande città, non offre le stesse possibilità ed è molto più dispersiva. E questo, per noi che siamo piccoli e possia-mo esprimere un valore agonistico basso, è davvero molto importante. La nostra mis-

Pagina 2 Volley in ME magazine - 13 Giugno 2015

FIPAV MESSINA - KINDERIADI 2015

Armando Lodi: “La Sicila è una meta che evoca bellezza” “Per il presidente valdostano le kinderiadi organizzate nella costa tirrenica messinese sono una scelta di qualità che riflette in pieno lo spirito della manifestazione: aggregazione e comunità”

Alla decima partecipazione ad un Trofeo delle Regioni il “numero uno” del piccolo ma vivace comitato italiano di volley ha fin qui apprezzato la gestione della manifestazione: “l’organizzazione siciliana è di stampo manageriale, è partita molto in fretta e sta conducendo le tappe di avvicinamento all’evento utilizzando al meglio i canali informativi” .

di Piero Rizzo

Il presidente della Fipav

Val d’Aosta, Armando Lodi

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Pagina 3 Volley in ME magazine - 13 Giugno 2015

Vincenzo Ammendolia: “Da un’isola all’altra siamo i cugini perfetti!” Per il presidente della Fipav Sardegna impossibile non pensare al gemellaggio spirituale con la Sicilia: “il mare è la nostra forza ed il nostro orizzonte infinito ci costringe ad immaginare la vita ogni giorno”

Tanti i punti in comune con l’edizione del 2008 nella terra dei nuraghi: “L’aggregazione dei giovani all’interno di un villaggio turistico è un punto di forza che permetterà agli atleti di vivere un’

esperienza in grado di segnare fortemente la loro crescita sportiva ed umana. Dal punto di vista agonistico si parte tutti con l’idea che l’importante è partecipare, il motto deve essere: siate felici”

di Piero Rizzo

Messina - Da un’isola all’altra le di-stanze si accorciano, perché davanti si ma-terializza una meta che è l’approdo ad un ambiente diverso e per certi versi simile.

La selezione della Fipav Sardegna sbar-cherà in Sicilia per il Trofeo delle Regioni senza avvertire il distacco dalla propria terra.

Questione di orizzonti condivisi, di tra-monti sul mare, di sguardi abituati a spa-ziare e creare mentre si rivolgono verso un apparente infinito. La natura che si rinno-va dentro scenari che ancora oggi restano immutati.

Guardare costantemente il mare, ti mette dinnanzi a un palcoscenico svuotato dall’artificio umano. Nascere su un’isola ti costringe a immaginare, ogni giorno. Ecco perché i punti di contatto tra isolani sono tanti. Ci si capisce senza far ricorso alle parole. In fondo, passare da un’isola all’al-tra vuol dire spostarsi avendo la sensazione di essere sempre a casa.

Vincenzo Ammendolia, presidente della Fipav Sardegna da dieci anni, è già proiettato al prossimo viaggio che lo attende. Raggiungerà la Sicilia per le Kinderiadi 2015, e non avvertirà alcun senso di smarrimento.

“Mi aspetto un’organizzazione molto simile a quella nostra, del 2008. Anche noi abbiamo organizzato l’evento in un villag-gio turistico, con molti momenti di socializ-zazione tra ragazzi, in un paesaggio sicura-mente stupendo. Anche il modo di compor-tarsi delle persone, o la ricerca dei partico-lari, sono simili. Sono convinto che sarà un bellissimo Trofeo delle Regioni e io, in so-stanza, mi sentirò a casa. Questa rassegna l’ho vissuta dieci volte e ritengo sia un ap-puntamento fondamentale per tutta l’atti-vità che si svolge nel comitato regionale. E’ un evento che ogni anno riesce a legare tutto il nostro mondo. Una competizione che non è soltanto agonismo, ma un mo-mento di vita in comune tra atleti di pari età che si incontrano e che si scambiano anche esperienze. Un momento eccezionale, che i ragazzi ricorderanno per tutta la vita.

Organizzare le Kinderiadi è stata un’e-

sperienza bellissima, anche perché tutti i comitati sono abituati a dare una mano, ad essere propositivi. A distanza di anni anco-ra abbiamo dei riscontri. C’è gente che è venuta nel 2008 e che ancora ritorna, quin-di sicuramente gli eventi sportivi sono un grosso motore turistico e d’immagine, tra l’altro a costi bassissimi, perché gli investi-menti delle amministrazioni pubbliche su questo fronte sono veramente minimali in rapporto al ritorno d’immagine. Sul piano strettamente pallavolistico è sempre un’in-cognita, un terno al lotto. Al Trofeo delle Regioni non sappiamo mai quello che effet-tivamente potranno dare le nostre squadre, perché ogni anno gli organici sono diversi e quindi non è semplice definire preventiva-mente il livello. Possiamo solo guardare in casa nostra, e sappiamo di avere una buona squadra nel maschile. Non abbiamo, invece, un quadro abbastanza preciso delle selezio-ni delle altre regioni.

Criticità? C’è un gruppo di presidenti, sostanzialmente quelli delle regioni più

grosse, che ormai pensa che la pallavolo debba essere soltanto un modo per racco-gliere successi. Noi, invece, forse proprio perché proveniamo da realtà più piccole, tendiamo a inviare segnali diversi e positi-vi. Un ragazzino di un piccolo paese della Sardegna che vive quest’esperienza, quan-do ritornerà nella propria realtà, sarà un microfono aperto che a squarciagola raccon-terà i momenti che ha vissuto e potrà di-ventare sponsor del volley e strumento di reclutamento.

Abbiamo bisogno di una linfa vitale che si rigeneri di continuo. Il talento, se c’è, prima o poi emerge. È un processo automa-tico, che non si genera grazie al Trofeo delle Regioni. Questo deve essere solo una vetri-na, una nuova esperienza da vivere, una possibilità per 13 ragazzi di poter rappre-sentare il loro territorio ed essere i campio-ni della Sardegna. Questo è molto più im-portante che arrivare dodicesimi o quarti. Poi se si arriva quarti, ovviamente, si è più contenti”.

FIPAV MESSINA - KINDERIADI 2015

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RASSEGNA STAMPA

9 - 12 Giugno

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S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23

Tel.: 090/363049 Fax: 090/5728514

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