11
VULTURE MAGAZINE 1 Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata Sommario 5 Agosto 2011 San Fele. Premio San Giustino De Jacobis…………….……..……..……PAG.2 Presentato a Rionero “Luce sui ricordi” di Pina Di Lucchio……………..PAG. 4 Festa Popolare A Barile ………………………………..…………...……..PAG. 5 Viabilità Ginestra-Barile ……………………………………………........…PAG. 5 Il CineClub Vittorio De Sica – Cinit al Locarno Film Festival………....…PAG.6 San Fele. Incontro Diocesano Della Famiglie………… …………..……PAG. 7 Banzi. Celebrazioni 150 Anni Unita’ D’italia ……………..……..........…..PAG. 9 Venosa . 1° Torneo Di Calcio A 5 Under 20……...……………….…….PAG. 10

Vulture Magazine, 5 Agosto 2011

Embed Size (px)

DESCRIPTION

notizie dal cuored ella Basilicata

Citation preview

Page 1: Vulture Magazine, 5 Agosto 2011

VULTURE MAGAZINE 1

Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 5 Agosto 2011 San Fele. Premio San Giustino De Jacobis…………….……..……..……PAG.2 Presentato a Rionero “Luce sui ricordi” di Pina Di Lucchio……………..PAG. 4 Festa Popolare A Barile ………………………………..…………...……..PAG. 5 Viabilità Ginestra-Barile ……………………………………………........…PAG. 5 Il CineClub Vittorio De Sica – Cinit al Locarno Film Festival………....…PAG.6 San Fele. Incontro Diocesano Della Famiglie………… …………..……PAG. 7 Banzi. Celebrazioni 150 Anni Unita’ D’italia ……………..……..........…..PAG. 9 Venosa . 1° Torneo Di Calcio A 5 Under 20……...……………….…….PAG. 10

Page 2: Vulture Magazine, 5 Agosto 2011

VULTURE MAGAZINE 2

SAN FELE. 29 LUGLIO 2011. PREMIO SAN GIUSTINO DE

JACOBIS 2011 ATTRIBUITO AL COMPOSITORE STELVIO

CIPRIANI, AL REGISTA GIANPIERO FRANCESE,

AGLIATTORI UGO PAGLIAI E DANIELE McVICAR,AL

GIORNALISTA ANTONIO PREZIOSI, AL

SOTTOSEGRETARIO PONTIFICIO ANGELO SCELZO

ED ALL’ATTRICE CLAUDIA KOLL

San Fele. Il Comune di San Fele, nell’ambito della 2^ edizione "Spiritualia, gli eventi dell'anima",ha portato a termine il Premio San Giustino De Jacobis-San Fele d'oro. Serata dedicata a protagonisti della cultura, del giornalismo, del cinema e della canzone ed inserita all'interno del calendario itinerante del Premio Penisola Sorrentina A.Esposito, festival di cultura e spettacolo per il Mezzogiorno diretto da Mario Esposito, promosso con il patrocinio del Senato della Repubblica e

della Presidenza del Consiglio dei Ministri. “Spiritualia” 2011 racconta un modo nuovo di fare comunità attraverso approcci sociali, politici ed economici alternativi. La manifestazione si è tenuta all’interno della chiesa madre S.Maria della Quercia. Alla presenza del Sindaco Gerardo Fasanella e dell’intera Giunta comunale e delle massime autorità regionali e provinciali (presidente Regione Basilicata, De Filippo, presidente Provincia Lacorazza, Prefetto Luigi Riccio, Questore Romolo Panico) e di un numeroso pubblico).

Per la sezione lucana del premio,hanno ricevuto il San Fele d'Oro, dedicato alla figura di San Giustino De Jacobis (santo patrono di San Fele): Ugo Pagliai - Attore teatrale e doppiatore, ritira il premio per il teatro interpretando alcuni brani religiosi scritti da San Giustino e portando in scena alcune performance di teatro religioso, tra cui stralci del “Giobbe” scritto da un ventiseienne drammaturgo divenuto poi Papa: Karol Wojtila. Claudia Koll - Attrice, riceve il riconoscimento per il suo profondo impegno sociale, testimonianza di una conversione pervasa da una fede profonda e contagiosa. Daniel McVicar - Attore, noto al grande pubblico per aver interpretato il personaggio di Clark nella serie televisiva Beatiful, ritira il premio per la sezione internazionale. Una fede incrollabile ha sostenuto il noto attore americano sia nel lavoro, che svolge con grande passione, sia in momenti difficili della vita. Stelvio

Page 3: Vulture Magazine, 5 Agosto 2011

VULTURE MAGAZINE 3

Cipriani. Compositore, autore di “Anonimo Veneziano” e di altre meravigliose colonne sonore, riceve il premio per la sua carriera musicale molto spesso legata alla Santa Sede e a storie e temi religiosi. Gianpiero Francese - Regista di grandi eventi culturali come “La Città dell’Utopia” e il “Grande spettacolo dell’acqua” in onore di San Gerardo Maiella, ha ravvivato San Fele in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dalla morte di San Giustino De Jacobis. Antonio Preziosi - Giornalista, direttore di Radio 1 e dei Gr Radio Rai, autore di diversi libri e saggi tra i quali “Giovanni Paolo II, l’uomo, il Papa, il suo messaggio”, è insignito del riconoscimento istituito per celebrare i lucani che si sono distinti con il lavoro in ambito nazionale.

Angelo Scelzo -Sottosegretario del Pontificio Consiglio alle Comunicazioni sociali, ritira il premio per la sezione cultura e comunicazione in considerazione dell’importantissimo e delicatissimo compito che svolge alla Santa Sede nel gestire i rapporti tra Chiesa e media. La serata è stata allietata dagli interventi di Gino Rivieccio, Matilde Brandi, Serena Autieri e Andrea Graziano. Grande soddisfazione hanno espresso il presidente della Regione,De Filippo, della Provincia Lacorazza, il Sindaco di San Fele, Gerardo Fasanella, e l’assessore alla Cultura, Mauro Cerone, per la manifestazione, cresciuta nel corso degli anni e diventata ora attraverso il

legame alla figura di San Giustino un appuntamento di prestigio e di forza per l’identità del paese. Commovente è stato l’intervento dell’attrice Claudia Koll: “sono una figlia del Giubileo di 10 anni fa. Pian piano la mia vita è cambiata. Pur guadagnando soldi, ero una persona fragile, bisognosa di Dio. La mia vita la bruciavo solo di lavoro, ma non la vivevo. La mia vita ha avuto senso solo nel momento in cui Dio è entrato in me. Il Signore mi ha fatto maturare umanamente e spriritualmente. Adesso sono innamorata della vita perché sono guardata e custodita da Dio. La vita non ci appartiene, ma ci è donata da Dio. Il mondo ha bisogno di dolcezza come è la Madonna, il più bel modello da imitare, la donna più fedele e saggia. L’augurio più grande che possa fare ad ognuno di voi, è che possiate apprezzare la vita ed essere felici”.

Lorenzo Zolfo Le foto riprendono un momento dell’intervento e premiazione di Claudia Koll. Ed altri momenti.

Page 4: Vulture Magazine, 5 Agosto 2011

VULTURE MAGAZINE 4

Presentato a Rionero “Luce sui ricordi” di Pina Di Lucchio

Rionero in V. - Un pubblico attento ed emozionato ha reso omaggio nel Centro sociale alla presentazione del libro appena uscito (dai tipi Portobello) “Luce sui ricordi” di Pina Di Lucchio, curato da Armando Lostaglio. A fare gli onori di casa è stato l’assessore comunale Rachele Verrastro che, con evidente commozione, ha sottolineato l’importanza del recupero delle radici popolari che con umanità e profondità, la Di Lucchio ha voluto interpretare, corredando da autodidatta il libro di suoi dipinti e di foto di un tempo passato. Anche Giuseppe Chieppa ha reso onore alla spontaneità dei testi di Pina Di Lucchio, una poesia dal sapore “proletario”, in una commistione fra la poesia rimata e quella più autentica della tradizione tramandata. Ma sono le nenie, i racconti e le preghiere di un tempo che la Di Lucchio ha saputo rievocare, dando una rivisitazione più che nostalgica, di sentimenti mai sopiti. Come il dolore che l’accompagna dalla tenera età: aveva solo cinque anni quando il padre le fu strappato con altri sedici giovani rioneresi nell’eccidio nazifascista del 23 settembre del ’43, la “lunga notte del ‘43” come il film di Vancini ricordato da Chieppa nel suo intervento. Pagine incancellabili nella memoria di Rionero, cui il libro fa cenno con dolore mitigato alla speranza, verso i giovani in particolare.

Sono espressioni elementari dunque quelle di Pina Di Lucchio. Si tratta di “un naif coinvolgente – come scrive Armando Lostaglio nella prefazione del libro - perché evocano un mondo scomparso, del quale si è avuto solo l’impressione di appartenervi, in un tempo che sembra remoto. Pietre e borghi reduci di un progressivo abbandono, o di un rinnovamento che ne cancella talvolta la memoria: è il caso dell’Orologio della Costa. Fa bene Pina Di Lucchio – scrive Lostaglio - a ricordarsi che questi luoghi esistono, appartengono ad una memoria riaffiorata dai cassetti più interiori. Pina Di Lucchio oggi è bisnonna, diverse le generazioni che hanno voluto rendere omaggio alla sua tenacia, di donna di dolore e di speranza ad un tempo, che ha voluto raccontarsi non senza il pudore delle donne di un tempo.

Nipoti che l’hanno riverita con un intermezzo musicale, a sorpresa, della banda musicale cui fanno parte, e con letture di brani del libro. Lostaglio suggerisce la riflessione con il poeta polacco Czeslaw Milosz considerato poeta della inattualità quando scrive: “Il proposito della poesia è ricordarci /com’è difficile rimanere una persona sola / perché la nostra casa è aperta,/ non ci sono chiavi alla porta, e ospiti invisibili vanno e vengono”. “Anime elette – conclude Lostaglio - che rivisitano nei ricordi quanto è appartenuto a Pina dall’infanzia fino ad oggi. Sogni e bisogni, preghiere e dura realtà. I pensieri e i

Page 5: Vulture Magazine, 5 Agosto 2011

VULTURE MAGAZINE 5

racconti di Pina Di Lucchio, le sue immagini dipinte con la genuinità del neofita, la loro freschezza, rendono giustizia ad una storia ingiusta, fatta di privazioni e di ingiurie del tempo, ma che la fiammella delle emozioni ha saputo ravvivare, tenere in luce e contagiarne il sentimento”. (C.L.) Foto di Michele Traficante :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

FESTA POPOLARE A BARILE (LARGO SAN NICOLA)

BARILE – Per iniziativa dell'attiva Associazione Culturale “Il Giglio” della Consulta Comunale , gli organizzatori Giovanni Di Palma, Rosa Mastantuono , Michele Sepe ed altri hanno dato vita , nei giorni 30 e 31 luglio 2011, ad un'autentica festa con gli antichi giochi di strada (albero della cuccagna, corsa nei sacchi, corsa fra i vicoli del paese, gara con gli asinelli , gioiosamente cavalcati da grandi e piccini). Nell'ambito della sagra, presente il Sindaco Giuseppe Mecca, una originale rassegna gastronomica con piatti tipici delle nazioni di tante famiglie immigrate nel Vulture ed a Barile (Romania, Bulgaria, Albania, Marocco ecc.).

Nella foto di L.Zolfo un momento della rinfrescante “anguriata” per tutti i partecipanti .

:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Viabilità Ginestra-Barile. 28 luglio 2011. Ripristinati i pericoli sulla strada. L’impresa ha eseguito

questi lavori a proprie spese. Alcuni tratti della strada cedevano al passaggio dei mezzi pesanti

Ginestra. Dopo le lamentele di alcuni operai di Ginestra che lavorano alla Sata di San Nicola di Melfi per la strada Ginestra-Barile che, nonostante gli interventi di miglioramento realizzati dalla Provincia alcuni mesi fa, detta strada, fino a pochi giorni fa, presentava in alcuni tratti dei dislivelli ed incrinature con il manto stradale si era staccato dal piano viabile rendendo pericolo al transito dei numerosi automobilisti che l’attraversano quotidianamente per raggiungere il venosino e la superstrada Potenza-Melfi. Sembra che la causa di questi distacchi del manto stradale sia da attribuire ai numerosi mezzi pesanti, che ogni giorno passano su questa strada per raggiungere la provinciale Ginestra-Venosa in prossimità della costruenda superstrada Oraziana per scaricare il materiale bituminoso. A sostenerlo è anche l’impresa Basso, che ha eseguito i lavori, per conto della Provincia, di risagomatura del piano viabile, la

Page 6: Vulture Magazine, 5 Agosto 2011

VULTURE MAGAZINE 6

segnaletica orizzontale e verticale, spurgo di cunette e ripristino manufatti e l’installazione di barriere di sicurezza in poco più di 5 mesi. I lavori di fresatura e risagomatura di ripristino dei tratti pericolosi, apparsi evidenti nei giorni scorsi e ripristinati lo scorso 25 luglio, sono stati eseguiti, a detta dell’Impresa, a titolo gratuito. In questi giorni l’Ente di Sviluppo ed Irrigazione per la Puglia e la Basilicata, che ha costruito questa strada negli anni ’70, si incontrerà con l’assessorato alla viabilità della Provincia per la consegna ufficiale di questa strada. Una volta divenuta proprietaria, la Provincia concluderà l’iter di provincializzazione della Ginestra-Barile. “Con l’ultimazione dell’intervento di messa in sicurezza e la definizione dell’iter di provincializzazione della strada di bonifica Barile – Ginestra, la Provincia di Potenza procede con efficacia nell’attuazione degli obiettivi assunti ad inizio consiliatura: completamento delle incompiute e progressiva messa in sicurezza della viabilità esistente di propria competenza. Mantenendo così fede agli impegni presi, restituendo in questo modo certezze, competenze e responsabilità su un tratto di viabilità che in questi anni si era reso riconoscibile come “la strada di nessuno””.Lo aveva dichiarato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza , lo scorso 5 gennaio, dove si sono conclusi i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza di questa strada, finanziati dalla Regione Basilicata nell’aprile del 2010 con i fondi liberati del Por 2000-2006. .I lavori, finanziati dalla Regione per 700 mila euro e consegnati all’inizio del mese di agosto, sono stati completati con anticipo rispetto al termine contrattuale fissato per il 30 gennaio e ciò ha consentito di accelerare la conclusione dell’iter di provincializzazione dell’arteria, avviato il 23 dicembre 2010 dalla Giunta provinciale. Su questa strada, l’assessore Valluzzi ha sempre dichiarato: “La Provincia in circa cinque mesi, ha portato a conclusione un’annosa questione,

legata alla perpetrata assenza di interventi di manutenzione e di precise responsabilità su una strada che nessuno ha mai voluto gestire e che per 30 anni ha causato tantissimi disagi alle comunità interessate”. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono il tratto pericoloso e ripristinato ed i mezzi pesanti che l’attraversano creando pericolo. ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Il CineClub Vittorio De Sica – Cinit

al Locarno Film Festival

Il CineClub Vittorio De Sica – Cinit sarà presente al 64° Locarno Film Festival, in programma dal prossimo 3 agosto prossimo fino al 13 dello stesso mese. Davide Rossi, anche quest’anno membro della Giuria indipendente della critica che assegna i Premi “Boccalino”, rappresenterà il De Sica (promotore anche di BasilicataCinema) che da anni propone nelle proprie mostre e

Page 7: Vulture Magazine, 5 Agosto 2011

VULTURE MAGAZINE 7

retrospettive lucane, opere innovative per i suoi numerosi associati, se pur non sempre di facile reperibilità. Il rapporto del CineClub rionerese con il cinema d’autore avrà quindi una ulteriore vetrina proprio con la presenza qualificata al 64°Locarno Film Festival, che in dieci giorni proporrà al vasto pubblico opere di assoluta pregnanza artistica, con dibattiti mai esausti sul ruolo della cultura in una società che appare in declino. Il Festival del Film di Locarno è la più importante manifestazione cinematografica che si svolge sul territorio elvetico ed una delle più note al mondo. In esso si assegna annualmente il Pardo d'oro. Il festival, che si svolge tutti gli anni in agosto, è riconosciuto come "festival competitivo" dalla Federazione internazionale delle associazioni dei produttori cinematografici. La sua peculiare caratteristica è che alcune pellicole vengono proiettate nella Piazza Grande di Locarno, una delle più grandi sale cinematografiche all'aperto del mondo con uno degli schermi cinematografici più grandi d'Europa (26 metri di lunghezza e 14 di altezza), che consente la visione ad una platea di 8.000 spettatori. La prima edizione del Festival fu inaugurata il 23 agosto 1946 con la proiezione, nel parco inclinato del Grand Hotel, di 'O sole mio di Giacomo Gentilomo. Quell’anno approderà pure Roberto Rossellini con il suo capolavoro “Roma città aperta”. La “trilogia della guerra” del grande regista avrà proprio a Locarno la sua celebrazione. Sono molti gli autori e i cineasti che in questi decenni devono a Locarno la propria consacrazione artistica. Il Festival è uno dei più antichi del mondo insieme a Venezia e Cannes. È considerato da molti un trampolino di lancio per le nuove generazioni del cinema mondiale. Locarno ha presentato film di giovani registi provenienti da tutti gli angoli del mondo – talvolta sin dai loro primi

cortometraggi – che sono successivamente saliti alla ribalta imponendosi come i principali filmmakers della loro generazione, ne sono un esempio Claude Chabrol, Stanley Kubrick, Milos Forman, Marco Bellocchio, Raul Ruiz, Alain Tanner, Mike Leigh, Chen Kaige, Edward Yang, Aleksander Sokurov, Atom Egoyan, Jim Jarmusch, Spike Lee, Gregg Araki, Catherine Breillat, Abbas Kiarostami, Gus Van Sant, Pedro Costa, il giovane turco Fatih Akin, Claire Denis, il poetico Kim Ki-Duk. (armando lostaglio) ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

SAN FELE 29 LUGLIO 2011. INCONTRO DIOCESANO DELLA FAMIGLIE DAL TEMA: FAMIGLIA

PER NATURA MISSIONARIA” ALLA PRESENZA DEL

RESPONSABILE NAZIONALE PER LA PASTORALE FAMILIARE,

DON PAOLO GENTILI. “SENZA FAMIGLIA, LA SOCIETA’ E’

MONCA”

San Fele. Presso l’Istituto Comprensivo si è tenuto, in occasione delle celebrazioni per la chiusura dell’anno giustiniano, l’incontro diocesano della famiglie. A promuoverlo i responsabili diocesani per la pastorale familiare, Emidio e Angelina Priore e don Gilberto Cignarale. Per l’occasione è stato invitato a relazionare sul tema: La Famiglia per natura

Page 8: Vulture Magazine, 5 Agosto 2011

VULTURE MAGAZINE 8

Missionaria”, don Paolo Gentili, responsabile nazionale per la pastorale familiare. Presenti il Vescovo della Diocesi, padre Gianfranco Todisco e pochissime famiglie delle parrocchie facenti parte della Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa. La proiezione di un video sulla vita di San Giustino De Jacobis ha aperto questo incontro.. Don Gilberto ha portato i saluti della Diocesi: “Dopo l’esperienza positiva ed entusiasmante dell’anno scorso, vogliamo riproporre quest’occasione per far socializzare le famiglie della diocesi e continuare il percorso di coinvolgimento delle famiglie, nelle dinamiche della pastorale parrocchiale e diocesana. Abbiamo invitato don Paolo Gentili della Diocesi di Grosseto, da due anni responsabile nazionale della Pastorale Familiare. Ho assunto questo compito in un momento delicato di emergenza educativa. La famiglia è la prima scuola di educazione. Insieme a don Paolo vogliamo riscoprire il nuovo ruolo della famiglia nell’opera di evangelizzazione”. Don Paolo Gentili, nella sua lunga e non stancate relazione, ha detto: “vorrei esprimere la gioia profonda di essere qui a gustare la vitalità di questa Chiesa locale che si incontra a riflettere sulla Famiglia per natura missionaria. Questo tema mi affascina molto e credo che risponda pienamente all’esigenza di ripensare ad una nuova evangelizzazione che renda la famiglia vera protagonista. Vorrei allora in questo cammino, da percorrere insieme,farmi aiutare dall’illuminante magistero di Giovanni Paolo II, che, in varie occasioni, ha accompagnato direttamente le tappe principali della mia vocazione sacerdotale, fin dall’inizio della chiamata. Da parroco ho sempre sostenuto che senza famiglia la società è vuota. Sia S.Giustino De Jacobis che Papa Wojtila sono stati due forti sostenitori della chiesa domestica”. In riferimento agli incontri del mercoledì di Papa Wojtila ad alcuni brani del concilio vaticano II, ed al testo della Familiaris Consortio, don Paolo ha

aggiunto: “la grandezza del matrimonio, che è un mistero grande, è legato al rapporto tra Cristo e la Chiesa.

La Chiesa è in Cristo come un sacramento o segno e strumento dell’intima unione con Dio e dell’unità di tutto il genere umano. Quindi appare chiaro che l’ecclesiologia di comunione, cioè lo spirito più autentico del Concilio Vaticano II, ha tra i soggetti più autorevoli la relazione sponsale uomo-donna, e la famiglia, piccola chiesa domestica, che da questo rapporto si genera. Solo creando dei cammini di comunione, con l’aiuto discreto, delicato e generoso con altre coppie, le famiglie non rischiano l’isolamento, il rischio più forte della vita di coppie di oggi. Non sono le celebrazioni che fanno la chiesa, ma la ministerialità coniugata vissuta in pienezza. La famiglia cristiana vive il suo compito profetico accogliendo ed annunciando la Parola di Dio. Papa Wojtila diceva:soltanto chi, nel nome dell’amore, sa essere esigente con se stesso, può anche esigere l’amore dagli altri. Dio è stato il primo esigente dell’amore, dando suo Figlio per noi. Sono’ l’amore di Cristo, sposo della Chiesa, e la preghiera le vie che rafforzano l’unione delle famiglie. La Parola di Dio diventa la bussola della famiglia. Il futuro dell’educazione è in una famiglia che cammina verso la santità. Si tratta di una santità fatta di esperienza quotidiana di lacrime e di gioie incontenibili, nell’esperienza di essere

Page 9: Vulture Magazine, 5 Agosto 2011

VULTURE MAGAZINE 9

fragili, ma amati e amanti. E’ la fragilità la vera via della comunione che può trasformarsi in annuncio, all’interno della famiglia, ma anche all’esterno, facendola diventare il cuore di ogni vocazione umana, culla di pace per l’umanità di oggi”. La giornata si è conclusa con la celebrazione di una santa messa da parte del Vescovo, padre Gianfranco Todisco nella chiesa madre S.Maria della Quercia.

Lorenzo Zolfo Le foto riprendono un momento dell’incontro sulla famiglia e della messa presieduta dal Vescovo della diocesi. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

BANZI 1 AGOSTO 2011. CELEBRAZIONI 150 ANNI UNITA’

D’ITALIA. INAUGURATA LA MOSTRA “LA STORIA…LA

NOSTRA STORIA”

Banzi. Inaugurata e presentata la mostra storico documentale “ la storia…la nostra storia! Banzi può vantare tre millenni di storia ininterrotta e, per quanto si conosca molto sia della storia più antica, grazie agli innumerevoli ritrovamenti archeologici, che del periodo medievale divulgato anche grazie al corteo relativo alla rievocazione storica della venuta di Papa Urbano II, poco si conosce e forse poco si è divulgato sul periodo che dall'Ottocento arriva ai giorni nostri. Questa esposizione, che celebra il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, vuol essere l'occasione per un approfondimento su un periodo della storia locale, della nostra storia, forse non sufficientemente conosciuto dalla maggior parte dai cittadini di Banzi. L'intento dichiarato e raggiunto è stato quello di mettere a disposizione di chiunque materiali relativi al periodo post-unitario, nella speranza di incuriosire e appassionare, per ulteriori ricerche e approfondimenti realtivi a questo periodo della nostra storia. Il periodo post-unitario è denso di avvenimenti, che anche la nostra comunità ha dovuto subire per decisioni prese ad alti livelli (nazionali, regionali ed internazionali) come la stessa Unità d'Italia, il brigantaggio, l'emigrazione, le guerre mondiali, il fascismo, il boom economico o che l'hanno interessata direttamente, come l'autonomia comunale con la separazione dal Comune di Genzano di Lucania, l'annosa questione demaniale e la sommossa dei braccianti. Per questa esposizione sono stati realizzati dei pannelli che inquadrano, per decenni, gli avvenimenti storici più salienti nazionali, regionali e comunali, ai quali se ne sono affiancati altri di approfondimento sulle tematiche locali, con documenti originali relativi soprattutto all'autonomia comunale e alla questione demaniale, ma anche a momenti di vita personale , di famiglia e collettiva. Con la ricostruzione di una camera da letto che potrebbe essere appartenuta ad

Page 10: Vulture Magazine, 5 Agosto 2011

VULTURE MAGAZINE 10

una famiglia benestante, l'esposizione di utensili e oggetti domestici e agricoli utilizzati nel corso di questi decenni, si è voluto mostrare soprattutto alle nuove generazioni “qualcosa” di cui, forse, si è solo sentito parlare; l'ampia serie di monete esposte, tra cui le vecchie Lire da poco abbandonate, ci ricordano invece che l'unificazione di un popolo passa, inevitabilmente, attraverso l'unificazione del sistema monetario. Il resto dell'esposizione si sviluppa in una serie di sezioni tematiche che affrontano aspetti specifici del nostro passato. Una sezione è dedicata alla chiesa parrocchiale, agli aspetti di religiosità popolare quali le confraternite presenti a Banzi e le processioni e alle trasformazioni subite dall'abbazia benedettina. Un’ altra presenta le scoperte archeologiche post-unitarie: il Templum auguraculum, le aree archeologiche di Montelupino, Mancamasone e Orto dei monaci. Ancora una sezione dedicata al fenomeno dell’emigrazione con oggetti, lettere, documenti e foto di concittadini che hanno cercato miglior fortuna all’estero o al Nord; una dedicata alla scuola con foto di scolaresche, pagelle, libri usati in passato. Una ulteriore sezione dedicata ai periodi più bui della storia nazionale, internazionale e locale: le due guerre mondiali e, tra di esse, il ventennio fascista. E ancora, una sezione dedicata a come eravamo, a cosa utilizzavamo, ai nostri “Nostalgici ricordi”, con foto, oggetti e documenti di vario tipo. Infine, l’ultima sezione, a cui teniamo particolarmente: quella dedicata alla storia della nostro travagliato ottenimento dell’autonomia comunale e alla questione demaniale con la quotizzazione del bosco, l’assegnazione dell’aratorio e le problematiche relative alle terre collettive. Vi sono esposti tanti documenti originali, alcuni solo in copie fotostatiche e soprattutto due splendide mappe originali,

datate 1890 e 1891, relative alla quotizzazione del bosco. “Si è cercato di rappresentare, anche se sicuramente in maniera non esaustiva-riferisce il Sindaco Nicola Vertone- un pezzo della nostra storia del periodo successivo all’unificazione d’Italia”. L.z. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

VENOSA 1 AGOSTO 2011. 1° TORNEO DI CALCIO A 5 UNDER

20 ALLA CATTEDRALE S.ANDREA. VINCE LA SQUADRA

DEL ROXY BAR. MIGLIOR GIOCATORE: MICHELE PREITE

Venosa. Per 15 giorni il campetto di calcio a 5 della Cattedrale S.Andrea ha ospitato un torneo Under 20 dedicato ai 150 dell’Unità d’Italia. 11 squadre si sono confrontate per contendersi questo prestigioso titolo messo a disposizione dagli organizzatori suddivisi in una commissione sportiva (Giuseppe D’Errico, Giuseppe Altieri, Michele Mongiovì, Francesco Rinaldi, Alessandro Di Tommaso, Michele De Musso e Elio Sileno) ed una di collaborazione (Paola Coviello, Giovanni Altieri, vito Pugliese, Marco Malagnino, Nicola Tamburriello, Antonio Scoca, Davide Argenti, Domenico De Gregorio, Mauro Melillo, Fabio Latorraca, Vito L’Erario, Saverio Volonnino e Antonietta Loconte). Un ringraziamento va attribuito al parroco

Page 11: Vulture Magazine, 5 Agosto 2011

VULTURE MAGAZINE 11

della Cattedrale, don Vincenzo D’Amato che tra rintocchi di campane,celebrazioni di messe e “baldoria”sportiva, ha visto la parrocchia riempirsi di tanti giovani. Le 11 squadre parteicipanti erano: Il Ghiottone, Federtrasporti, Bar Festival, M.hardware, Catalani, Cafè de Paris, Araba Fenice, Sfumature, L.Tecnolivel, Blue Moon e Roxy Bar. Ad accedere alle semifinali sono state M.Hardware, il Ghiottone, Cafè de Paris e Roxy Bar. La finale del 3 e 4 è stato vinto dal M.Hardware che ha battuto il Ghiottone per 11-5 con reti di: Gallo M (5), Minutiello S.(2), Gallo G.,Cannati T., Zotta S. e Spagnuolo G. per il Ghiottone a segno:Manieri M.(4) e Pugliese M. La finale per il 1 e 2 posto è stata giocata tra il Roxy bar ed il Cafè de Paris, a prevalere è stato il Roxy Bar per 15-5 che ha saputo approfittare dell’assenza del portiere nella squadra avversaria, sostituito da un giocatore, per cui le conclusioni a rete, andavano quasi sempre a segno. Il Roxy bar è sceso in campo con la seguente formazione:Orlando D., Minutiello S. Di Stasio A. Pellegrino V. Argenti D. Ricchiuti M. Pellegrino D., Palumbo V. Coscia M. Gammone G. Il Cafè de Paris è sceso in campo con questa formazione: Gammone R., Martone E, Tudisco, Del Cogliano A.,Arace, Dell’Arso, Carlucci. A segno per i vincitori: Pellegrino D (4), Coscia M. (3), Minutiello S.(2),Di Stasio A.(2), Argenti D.(2), Gammone G(2). Per i perdenti a segno: Arace (2), Tudisco, Del Cogliano e Carlucci. La finale è stata arbitrata da De Gregorio M. e M.De Musso. Sono stati assegnati alcuni titoli sportivi: capocannoniere è stato A.Del Cogliano del cafè de Paris con 54 gol, miglior portiere D.Orlando del Roxy bar; miglior giocatore: Michele Preite (Il Ghiottone). A premiare, l’assessore allo sport del Comune di Venosa Saverio Mongiovì, che ha donato al parroco don Vincenzo il gagliardetto del Comune, il consigliere provinciale Tommaso Gammone e Teresa e Alessandra della Di Leo Carburanti. Gli organizzatori per la riuscita di questo torneo ringraziano gli

sponsor: Di Leo Carburanti, Oleificio Masturzo, Plaza Cafè, Lavanderia Ruggero R.M. Gioielleria Manzi, Gioielli Labella Manes, consigliere provinciale Gammone. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono la premiazione dei vincitori Roxy bar e gli organizzatori. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

È una produzione editoriale

dell’Associazione Vibrazioni Lucane

PRODUZIONI VIDEO, COMUNICAZIONE,

EVENTI…

WWW.SIDERURGIKATV.COM

Web-Tv di Video, Filmati, Eventi, Informazioni, Notizie dall’Italia e dal Vulture…

con quattro redazioni da tutta Italia (500.000 contatti)

Contatti ed Informazioni:

e-mail: [email protected] – Tel. 349.6711604