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Liceo Scientifico AVOGADRO via Cirenaica e Via Brenta (Roma) Anno scolastico 2020/2021 Liceo Scientifico Statale A. Avogadro Documento di progettazione annuale del Consiglio della Classe IIA Docente Coordinatore Prof.ssa Giuseppina Guado

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Anno scolastico 2020/2021

Liceo Scientifico Statale A. Avogadro

Documento di progettazione annuale del Consiglio della Classe IIA

Docente Coordinatore

Prof.ssa Giuseppina Guado

Il consiglio di classe della classe II sez. A del Liceo Scientifico Statale Amedeo Avogadro di Roma, redige la seguente progettazione educativo- didattica per l’anno scolastico 2020-21

CONSIGLIO DI CLASSE

Materia Peso orario settimanale monte ore annuo Docente

Italiano 4 132 G. Guardo

Latino 3 99 “

Geostoria 3 99 S. Vicentini

Matematica 5 165 P. Bulzomì^

Fisica 2 66 C. Chiera

Lingua inglese 3 99 R. Leonetti

Scienze naturali 3 99 A.M. Carloni

Disegno e

storia dell'arte 2 66 D. Belli Tuzi

Scienze motorie 2 66 G. Paolucci

IRC 1 33 A. Avellino

Diritto 1 33 D. Cafaro

ALUNNI DELLA CLASSE

•Benincasa Francesco

•Carpaneto Anna

•Chiappini Niccolo '

•Congestri' Salvatore

•Detti Luca

•Di Mauro Marta Maria Rita

•Di Virgilio Lavinia

•Fabbrini Linda

•Farne' Sara

•Fayo Daniel John Orina

•Ferrante Giovanni

•Fiorelli Elena

•Gervasi Maddalena

•Jamundo Elio Maria

•Khalid Amra

•Lupattelli Andrea

•Marzinotto Filippo

•Micioni Arianna

•Mucci Nicola

•Pascoli Marco

•Pastecchia Elisa

•Quattrone Sara

•Recchioni Andrea

•Roma Anna

•Sassun Ryan Rahmin

•Sullivan Sophia

•Sunada Nicolò

SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe ė composta da 27 elementi, 13 ragazze e 14 ragazzi. Rispetto all’anno scolastico precedente in questo primo periodo gli studenti mostrano un atteggiamento non abbastanza maturo e responsabile; non sempre partecipano in modo ordinato alla didattica in classe; alcuni sono più attenti, partecipi e attivi, alcuni più riservati o distratti.

Per quanto concerne il livello di preparazione, per matematica e scienze sono state evidenziate alcune fragilità pregresse.

Le dinamiche interne appaiono globalmente positive. Il corpo docente sottolinea la necessità di un impegno continuo e di una sistematica applicazione nello studio. Evidenzia inoltre l'importanza di una collaborazione con le famiglie perchè il tempo e gli sforzi comuni facciano crescere gli studenti e li conducano ad essere adulti consapevoli e preparati.

OBIETTIVI FORMATIVI/FINALITÀ EDUCATIVE

•Consolidamento dell’autonomia intellettuale attraverso un graduale sviluppo di capacità di analisi, di sintesi, di approfondimento.

•Consapevolezza del proprio valore e della propria identità culturale

•Capacità di autoregolamentarsi ed autogestirsi, mostrando un livello di maturazione, consapevolezza del sé e dell’altro adeguati all’età;

•Capacità di gestire in modo proficuo il proprio percorso scolastico di apprendimento e formazione , in un quadro di comportamenti sociali e civili sempre più consapevoli.

OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI

Tutti gli insegnamenti, con le loro specificità, saranno strumento per uno sviluppo unitario ma articolato di abilità e competenze trasversali.

Area metodologica

•Acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile, che avvalori il proprio stile di apprendimento e consenta di condurre ricerche e approfondimenti.

•Abilità nell’operare interconnessioni tra metodi e contenuti delle singole discipline.

•Capacità di aumentare i propri tempi di attenzione, abituandosi all’analisi, alla cura del dettaglio, ad un maggiore rigore metodologico e alla puntualità.

Area logico-argomentativa

•Competenza nell’elaborare autonomamente, esprimere chiaramente ed argomentare le proprie opinioni, nel rispetto del confronto e del dialogo con gli altri.

•Attitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

Area linguistica e comunicativa (Italiano, Latino, Inglese, Scienze motorie, Disegno e storia dell’arte)

•Conoscenza dei principali elementi della comunicazione.

•Conoscenza delle principali tipologie di linguaggio: linguaggi verbali-non verbali (mimicogestuale, sonoro, iconico-visivo, tecnologico).

•Acquisizione di strutture, modalità e competenze comunicative della lingua italiana, sistema complesso.

•Acquisizione di strutture, modalità e competenze comunicative della lingua inglese.

•Conoscenza delle principali strutture morfo-sintattiche di una lingua classica: il latino.

•Padronanza della lingua italiana in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi, precisione e chiarezza del lessico).

•Capacità di produrre testi scritti aderenti agli scopi e ai destinatari.

•Capacità di utilizzare una lingua straniera per gestire semplici ma quotidiane situazioni comunicative.

•Capacità di leggere in maniera scorrevole ed espressiva sia in lingua madre che in lingua straniera.

•Capacità di comprendere, interpretare, analizzare testi e, se opportuno, memorizzarli.

•Competenza nell’uso creativo del lessico.

•Competenza nell’utilizzo e nella produzione di testi multimediali.

•Acquisizione di consapevolezza rispetto alla propria fisicità, di orientamento del sé nello spazio anche attraverso la promozione della pratica motoria come costume di vita.

•Promozione di una più sicura e consapevole padronanza degli strumenti comunicativi, orali e scritti, della lingua italiana che consenta capacità espositive adeguate ai contesti, proprietà lessicale, espressività conforme ai diversi linguaggi settoriali da utilizzare (dall’enunciazione di una formula matematica, all’esposizione delle regole di gioco della pallavolo, alla rielaborazione personale di impressioni o emozioni o norme grammaticali).

Area scientifica, matematica e tecnologica (Matematica; Fisica; Scienze naturali, Disegno e Storia dell’arte)

•Conoscenza delle procedure di calcolo aritmetico e algebrico.

•Conoscenza e analisi delle figure geometriche.

•Conoscenza della realtà che ci circonda, sia essa naturale o artificiale, come frutto di un sistema complesso: natura-uomo.

•Capacità di procedere dall’enunciazione teorica della regola all’applicazione pratica della stessa attraverso il ragionamento logico.

•Capacità e sviluppo del ragionamento logico e dell’analisi attraverso problematizzazione di semplici situazioni e l’ausilio di rappresentazioni grafiche.

•Capacità di riconoscimento autonomo e intelligente delle risorse naturali e umane.

•Competenza e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti di calcolo e delle tecnologie informatiche applicate alla didattica della matematica.

•Competenza e padronanza nell’uso di tecnologie specifiche.

Area storico-umanistica (Geostoria, Educazione civica, Religione)

•Conoscenza e comprensione delle principali coordinate storiche, del concetto di tempo e di spazio.

•Conoscenza dei principali snodi storici del passato al fine di educarsi ed educare ad una riflessione consapevole e costruttiva sul presente per una critica progettazione del futuro.

•Conoscenza e comprensione del concetto di alterità e integrazione nell’ottica europea e sempre più globale dei tempi moderni.

•Conoscenza dei diritti fondamentali e dei doveri del cittadino.

•Conoscenza degli elementi caratteristici della democrazia.

•Acquisizione progressiva di consapevolezza delle proprie radici e della propria identità culturale e/o religiosa, mediante un confronto costante tra realtà appartenenti a culture diverse.

COMPORTAMENTI COMUNI DA TENERE NEI CONFRONTI DELLA CLASSE

Il Consiglio ritiene che la definizione di comportamenti comuni da parte dei docenti faciliti l'instaurarsi nella classe di un contesto relazionare positivo e, di conseguenza, il conseguimento di migliori risultati nel processo di apprendimento. Quindi viene concordato quanto segue:

•Mantenere trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione

•Favorire la partecipazione attiva degli alunni ed incoraggiare la fiducia nelle proprie possibilità, rispettando la specificità individuale del modo di apprendere

•Accettare ed utilizzare l'errore per rendere l'allievo capace di comprenderne le cause prossime o remote e, conseguentemente, modificare e migliorare i propri comportamenti

•Utilizzare metodologie e strumenti diversificati e funzionali agli obiettivi da raggiungere

•Correggere gli elaborati scritti con rapidità in modo da utilizzare la correzione come momento formativo

•Favorire l'auto - valutazione

•Esigere la puntualità nell’esecuzione dei compiti

•Favorire il rispetto delle regole, delle persone, dell'ambiente e dei beni comuni.

Progetti e attività disciplinari e interdisciplinari ll C.d.C. si propone, se ciò sarà possibile, di approfittare delle occasioni offerte dalla città (mostre, convegni, spettacoli e manifestazioni culturali) che risultino attinenti ai programmi curricolari o siano occasione di arricchimento culturale ed umano.

La classe potrà aderire ai progetti previsti dal PTOF.

UdA di Educazione Civica. Saranno attivate Uda di Ed. Civica che verteranno sui nuclei tematici relativi all’ Educazione all’ambiente.

Valutazione: criteri minimi per il passaggio alla classe successiva (V. PTOF)

Ciascun Dipartimento fornisce i parametri di valutazione, relativamente alle attività degli studenti, in base alle conoscenze, alle capacità ed ai comportamenti. A tali parametri si riferiscono i Docenti di questo Consiglio di Classe.

La valutazione finale rappresenterà un giudizio complessivo sullo studente secondo un’ottica globale e non limitata alle singole discipline.

Il Consiglio di Classe, nel determinare gli esiti di fine anno scolastico per ogni singolo alunno, terrà presente i seguenti elementi di valutazione:

•il livello e la qualità delle conoscenze maturate

•la capacità di padroneggiare e utilizzare le conoscenze acquisite

•l’impegno nel lavoro: in classe e nello svolgimento dei compiti assegnati

•la partecipazione attiva alla vita della scuola.

Metodologie e strumenti per il raggiungimento degli obiettivi (in considerazione anche del periodo di Didattica a Distanza attività sincrone e asincrone)

Organizzazione del tempo-scuola: lezioni frontali, discussioni guidate, confronti sulla interpretazione di testi umanistici e scientifici, relazioni individuali e di gruppo, attività multidisciplinari, attività di laboratorio.

Lavoro a casa: relazioni orali e scritte, esercizi di competenza linguistica, risoluzione di problemi, risposte a quesiti, soluzioni di test in ambito umanistico e scientifico.

Comportamenti nell’ambito del c.d.c.: confronto continuo tra i Docenti, per equilibrare il carico di lavoro a casa ed evitare, possibilmente, il condensarsi di verifiche in classe, specialmente quelle scritte; ricerca di un rapporto sereno e produttivo con la componente genitori; approfondimento delle esigenze e curiosità culturali degli allievi, in un rapporto di fiducia e rispetto reciproco.

Numero e tipologia delle Prove scritte

Per quanto riguarda il numero delle verifiche scritte e delle verifiche orali si fa riferimento alle programmazioni di Dipartimento

Le tipologie di prove sono riportate nella tabella sottostante:

Italiano

Tema, analisi del testo narrativo e poetico, riassunto

Latino

Traduzione ed esercizi di analisi morfosintattica

Geostoria

Test strutturati e semistrutturati

Matematica

Risoluzione di esercizi e problemi/prove strutturate e semistrutturate

Fisica

Risoluzione di esercizi e problemi, prove strutturate e semistrutturate, relazioni di laboratorio

Inglese Questionari, brevi produzioni scritte, test di grammatica, prove strutturate e semistrutturate, esercizi di completamento e trasformazione

Scienze Questionari/test

Disegno e Storia dell’Arte Prove grafiche in laboratorio, verifiche di riconoscimento

Scienze motorie e sportive Prove strutturate e semistrutturate

IRC Prove strutt.

Per la valutazione orale

si prevede anche la somministrazione di questionari e/o test.

Infine, il Corpo Docente sottolinea che la verifica, utile per rilevare dati oggettivi, è elemento necessario ma certamente non sufficiente per esprimere un giudizio finale, tale da consentire l’ammissione alla classe successiva. Per procedere ad una corretta e completa valutazione, elemento fondamentale nel processo apprendimento-insegnamento, concorreranno quindi altri parametri quali: interesse, partecipazione, ritmi di apprendimento, motivazione, assiduità nello studio, sostanziali miglioramenti rispetto ai livelli di partenza.

Attività di sostegno e di recupero

Le attività di recupero, sostegno, approfondimento, qualora vengano ritenute necessarie, saranno volte non solo a favorire il profitto, ma anche la motivazione allo studio e all’apprendimento, adottando di volta in volta le strategie ritenute più opportune; in particolare il recupero curricolare avrà come scopo principale il consolidamento di un metodo di studio efficace. I tempi e i modi saranno quelli stabiliti dal Collegio dei Docenti. In particolare sono stati attivati dei corsi di recupero anche all’inizio dell’anno scolastico per motivare allo studio da subito gli studenti.

Viaggi di istruzione:Non si prevede per la classe viaggio di istruzione.

Il presente documento, integrato con le programmazioni individuali allegate, è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di classe.

Roma, 5 ottobre 2020

Si allegano le programmazioni individuali dei singoli Docenti.

ITALIANO

SITUAZIONE DI PARTENZA

Da una prima rilevazione riguardo il possesso dei prerequisiti (capacità di comprensione globale e di elaborazione) risulta una preparazione di base che dovrà essere potenziata sul piano linguistico-espressivo e, per alcuni, nel metodo di studio. La partecipazione, comunque, alle lezioni deve essere seguita da un’applicazione seria e diligente nello svolgimento dei compiti assegnati.

FINALITA’ E OBIETTIVI

Finalità specifiche dell’insegnamento dell’Italiano nel biennio sono:

potenziare le competenze espressive nelle diverse situazioni comunicative, mediante l’arricchimento lessicale, la chiarezza e la correttezza morfologica e sintattica;

sviluppare le capacità di comprendere i messaggi di un testo, di valutarlo e di rielaborarlo, attraverso l’acquisizione dell’abitudine alla lettura, come strumento di arricchimento culturale e di approccio alla realtà nei suoi molteplici aspetti, e attraverso la conoscenza della lingua, sia come strumento di comunicazione sia in relazione alla tradizione letteraria;

favorire l’approccio al testo letterario, ai valori che esso esprime e alla riflessione che da esso scaturisce.

Obiettivi minimi irrinunciabili da conseguire al termine del biennio sono:

capacità di esplicitare le proprie idee, sia oralmente sia per iscritto;

consapevolezza che situazioni diverse implicano l’adozione di registri linguistici diversi.

CLASSE SECONDA

OBIETTIVI DIDATTICI

Comprensione orale

Individuare nel discorso i nuclei concettuali e l’organizzazione testuale;

individuare il punto di vista e le finalità dell’emittente.

Produzione orale

Organizzare il proprio discorso, tenendo conto del destinatario, della situazione comunicativa, delle finalità e del tempo disponibile;

regolare il registro linguistico, l’intonazione, il volume di voce e gli elementi che danno efficacia al discorso.

Comprensione scritta

Compiere letture diversificate in rapporto a scopi diversi (ricerca dati e informazioni, esplorazione sommaria, comprensione globale, comprensione approfondita) e, se la lettura è ad alta voce, regolare gli aspetti fonici, prosodici e di efficacia comunicativa.

Produzione scritta

Controllare consapevolmente la formulazione del pensiero dal punto di vista della sintassi, della punteggiatura e del lessico, oltre che dell’ortografia;realizzare scritture diverse in rapporto all’uso, alle funzioni e alle situazioni.

Riflessione sulla lingua

Consolidamento della morfologia;analisi del periodo.

Comprensione del testo

Saper analizzare un testo narrativo;

saper analizzare un testo poetico;

riconoscere le principali figure retoriche;

individuare i temi dominanti.

CONTENUTI

Lettura e analisi di testi letterari di genere narrativo e poetico, con riferimento anche ad argomenti di Ed. Civica;

lettura e analisi dei Promessi Sposi;

lettura e analisi di testi espositivi e argomentativi;

introduzione allo studio della letteratura italiana (prime testimonianze linguistiche, poesia religiosa, poesia siciliana)

regole di sintassi.

METODOLOGIA E STRUMENTI

Introduzione generale volta a fornire precisi quadri di riferimento metodologico;

guida all’analisi e all’interpretazione dei testi nelle loro diverse tipologie;

collegamenti pluridisciplinari. Mappe concettuali;

didattica dello scritto: stesura guidata di elaborati (temi, analisi testuale, questionari, trattazione sintetica di argomenti);

guida alla lettura di opere narrative moderne;

uso sistematico degli strumenti di lavoro (vocabolario, dizionario).

Strumenti di supporto utili saranno videocassette, dibattiti su temi di interesse generale, ricerche individuali e di gruppo, mostre e conferenze.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le prove di verifica orale e scritta saranno valutate secondo i criteri concordati in sede di programmazione di Dipartimento e di Classe.

Nella valutazione si terrà conto anche di altri importanti elementi, quali l’impegno profuso dall’allievo, l’interesse mostrato, la partecipazione al dialogo didattico, il senso di responsabilità e i progressi registrati rispetto al punto di partenza.

I risultati delle prove saranno tempestivamente comunicati e spiegati all’allievo e alle famiglie negli incontri stabiliti.

prof.ssa Giuseppina Guardo

LATINO

FINALITA’ E OBIETTIVI

Finalità specifiche dell’insegnamento del Latino nel biennio sono:

- favorire l’acquisizione della necessaria competenza morfologica e sintattica della lingua, indispensabile per accostarsi e comprendere la civiltà latina;

- stimolare la curiosità e l’interesse per una lingua da cui discendono la nostra e le altre lingue neolatine.

Obiettivi minimi irrinunciabili, in termini di contenuti, sono:

- rafforzamento delle conoscenze morfologiche e sintattiche della lingua italiana;

- conoscenza della fonologia e morfologia latina;

- approccio alla sintassi latina.

CLASSE SECONDA

SITUAZIONE INIZIALE

Dalle prime rilevazioni risulta conoscenza dei contenuti fondamentali (declinazioni, pronomi, tempi principali delle coniugazioni regolari e verbo Sum) e padronanza delle competenze basilari riguardo il metodo di analisi della frase e del periodo. Discreta la capacità di traduzione che andrà, comunque, potenziata nell’uso di un lessico adeguato e sul piano di una interpretazione coerente.

In alcuni studenti deve migliorare la partecipazione in classe e il metodo di studio per un positivo completamento del programma.

OBIETTIVI DIDATTICI

- consolidare le conoscenze morfologiche e sintattiche della lingua italiana;

- comprendere il senso globale di un testo latino e saper rendere in italiano corretto il contenuto;

- individuare le relazioni esistenti tra i vari elementi linguistici;

- interpretare il contesto extra-linguistico;

- avere la consapevolezza delle differenze tra il sistema linguistico latino e quello italiano;

- individuare alcuni aspetti estetici dei testi letterari.

CONTENUTI

- puntuale conoscenza della morfologia e della sintassi;

- conoscenza di un piccolo e stabile patrimonio lessicale;

- conoscenza di tecniche di traduzione (saper ricostruire il periodo o la frase secondo una procedura);

- lettura di brevi testi letterari;

METODOLOGIA E STRUMENTI

- guida all’analisi del testo;

- guida alla traduzione estemporanea e con il vocabolario;

- uso del vocabolario;

- memorizzazione di verbi , costrutti, vocaboli della lingua latina.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche saranno formalizzate attraverso prove, orali e scritte, che saranno valutate secondo i criteri concordati in sede di programmazione di Dipartimento e di Classe.

Nella valutazione si terrà conto anche del senso di responsabilità dell’allievo, del suo impegno, della sua partecipazione al dialogo didattico e dei progressi registrati rispetto al punto di partenza.

Tipologia delle prove scritte:

prova di traduzione dal latino (circa 10 righe). 2h di tempo

(il testo presenterà difficoltà grammaticali e sintattiche adeguate al grado di svolgimento del programma al momento della prova)

test grammaticale o sintattico.

prof.ssa Giuseppina Guardo

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI GEOSTORIA

CLASSE II SEZIONE A

ANNO SCOLASTICO 2020/2021

La classe II sez. A è formata da ventisette alunni. Il comportamento e la scolarizzazione degli studenti si presentano su livelli discreti, corretti nel comportamento e rispettosi delle regole.

Obiettivi formativi

Secondo la nuova riforma, per l'insegnamento della storia e della geografia sono previste tre ore settimanali. Il punto di partenza sarà la sottolineatura della dimensione temporale di ogni evento e la capacità di collocarlo nella giusta successione cronologica, in quanto insegnare storia è proporre lo svolgimento di eventi correlati fra loro secondo il tempo. Inoltre non va trascurata un'altra dimensione della storia, cioè lo spazio. La storia comporta infatti una dimensione geografica; e la geografia umana, a sua volta, necessita di coordinate temporali. Le due dimensioni spazio-temporali devono far parte integrante dell'apprendimento della disciplina. Avvalendosi del lessico di base della disciplina, lo studente rielabora ed espone i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, coglie gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse, si orienta sui concetti generali relativi alle istituzioni, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale. A tal proposito uno spazio adeguato dovrà essere riservato al tema della cittadinanza e della Costituzione repubblicana, in modo che lo studente conosca bene i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, maturando le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile.

Relativamente alla geografia, lo studente dovrà orientarsi criticamente dinanzi alle principali forme di rappresentazione cartografica, nei suoi diversi aspetti geografico-fisici e geopolitici, e dovrà di conseguenza acquisire un'adeguata consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche e culturali e gli aspetti demografici di un territorio. In particolare dovrà descrivere ed inquadrare nello spazio i problemi del mondo attuale, mettendo in relazione le ragioni storiche di “lunga durata”, i processi di trasformazione, le condizioni morfologiche e climatiche, la distribuzione delle risorse, gli aspetti economici e demografici delle diverse realtà.

Obiettivi minimi disciplinari

Consapevolezza delle relazioni tra storia e geografia

Saper interpretare correttamente un documento storico

Saper cogliere gli elementi di affinità-continuità e di diversità-discontinuità fra civiltà diverse

Contenuti

Storia: da Ottaviano Augusto alla fine dell'Impero d'Occidente, la crisi del III secolo. I Barbari, il Medioevo, il Monachesimo in Occidente, la società Feudale, la rinascita economica religiosa dopo il Mille, l'età dei Comuni.

Cittadinanza e Costituzione: Agenda 2030. Terzo obiettivo: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.

Geografia: Le energie rinnovabili e non rinnovabili

L'acqua un bene comune

La Globalizzazione

l'Africa fisica e politica, storia e cultura.

l'Asia fisica e politica, storia e cultura

l'America fisica e politica, storia e cultura

Metodologie e strumenti relazioni individuali e di gruppo, attività multidisciplinare.

Valutazione

Ai fini della valutazione, si terrà conto delle conoscenze acquisite, anche in termini di capacità e competenze, rispetto agli obiettivi prefissati, dell'impegno profuso, della partecipazione attiva e dell'interesse mostrato durante le lezioni, del regolare svolgimento del lavoro loro affidato, dei progressi rispetto ai livelli di partenza.

Per quanto riguarda il numero delle verifiche scritte e orali si fa riferimento alle programmazioni del Dipartimento di lettere (due prove per il trimestre e tre per il pentamestre).

Tutte le attività didattiche si svolgeranno a distanza a partire dal 06/11/2020 fino al 03/12/2020 come da DPCM del 04/11/2020. Il Collegio del 05/11/2020 ha deliberato che dal 09/11/2020 le lezioni in DAD si svolgeranno dalle ore 9.00 alle 13.00. Si attueranno le linee guida per la didattica digitale integrata. La programmazione potrebbe subire delle modifiche in quanto la materia sarà di due ore settimanali anziché tre come previste.

Risulta certamente necessaria la collaborazione con le famiglie, perché il tempo e gli sforzi comuni facciano crescere i ragazzi e li conducano ad essere adulti, consapevoli e preparati.

Si precisa che la programmazione potrà essere suscettibile di eventuali modifiche da parte del Dipartimento o del docente, nel corso dell'anno scolastico, se alla luce dell'esperienza nelle classi lo si riterrà opportuno.

Prof.ssa Stefania Vicentini

PROGRAMMAZIONE DI: Fisica

CLASSE: IIA

ANNO SCOLASTICO: 2020 - 2021

INSEGNANTE: Prof.ssa Cristina Chiera

SITUAZIONE DI PARTENZA

Il precedente anno scolastico si è concluso con i problemi che conosciamo. La classe aveva incontrato, già nella scorsa primavera, qualche ostacolo nella gestione dell’impegno scolastico.

Quest’anno la partecipazione in aula e online procede per molti in modo stentato. Purtroppo alcuni studenti si inseriscono con difficoltà nel dialogo, in qualche caso per problemi di collegamento e in qualche altro anche per le caratteristiche personali. Non di rado si percepisce un’aria passiva e distratta: i ragazzi appaiono lontani e distaccati da quello che si sta facendo. A questo si aggiunge che, secondo le indicazioni ministeriali, tutti sono stati promossi in seconda, in qualche caso senza che gli obiettivi minimi fossero stati raggiunti: ciò determina difficoltà aggiuntive nel seguire lo svolgimento dei nuovi programmi. Anche lo studio non è per tutti adeguato alle richieste di un secondo anno del Liceo Scientifico.

Appare doveroso sottolineare che, comunque, la situazione non è generalizzata poiché si riconoscono anche ragazzi particolarmente determinati, decisi a raggiungere risultati di tutto riguardo.

OBIETTIVI FORMATIVI

Educativi e comportamentali

Crescere nella responsabilità personale.

Rispettare e osservare le scadenze.

Mantenere la parola data e gli impegni assunti.

Rispettare le persone, l’ambiente e le cose.

Lavorare in gruppo.

Partecipare al dialogo educativo.

Trasversali

Consolidare il metodo di studio.

Progredire nell’autonomia e nell’organizzazione.

Cercare un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative.

Maturare interesse per gli sviluppi tecnologici della società.

Potenziare le capacità di analisi e di sintesi.

Rielaborare le conoscenze

Saper utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite anche in contesti diversi.

Operare collegamenti interdisciplinari. IIA Programmazione di Fisica A.S. 2020 – 21

OBIETTIVI DIDATTICI

Conoscenze

Temi trattati nelle ore curriculari. Linguaggio specifico.

Competenze

Esporre correttamente i concetti esaminati.

Comprendere e applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione di esercizi e problemi.

Utilizzare in modo corretto il calcolo algebrico.

Operare con un calcolo dimensionale rigoroso.

Operare con i vettori.

Capacità

Costruire procedure risolutive per problemi non banali come sintesi e rielaborazione delle conoscenze e delle competenze acquisite.

Comprendere e applicare le conoscenze acquisite per l’interpretazione della realtà.

Riesaminare in modo critico e sistemare logicamente le conoscenze.

Rielaborare in modo personale.

Utilizzare con padronanza gli strumenti della matematica.

CONTENUTI

Nel piano di lavoro sono indicate con i numeri da 1 a 5 le competenze di base che ciascuna unità didattica concorre a sviluppare, secondo la legenda riportata di seguito.

Competenze di base

1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie

2. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.

3. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.

4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.

5. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale. Unità didattica

OBIETTIVI

Competenze

di base

Conoscenze

Abilità

1

2

3

4

5

Programmazione di Fisica A.S. 2020 – 21

Unità didattica

OBIETTIVI

Competenze

di base

Conoscenze

Abilità

1

2

3

4

5

1. Il moto1 rettilineo

· • I concetti di velocità istantanea, accelerazione media e accelerazione istantanea.

· • Le caratteristiche del moto uniformemente accelerato, con partenza da fermo.

· • Il moto uniformemente accelerato con velocità iniziale.

· • Le leggi dello spazio e della velocità in funzione del tempo.

· • Grafici spazio tempo e velocità tempo nel moto uniformemente accelerato.

· • Utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto.

· • Calcolare la velocità media, lo spazio percorso e l’intervallo di tempo di un moto.

· • Interpretare il significato del coefficiente angolare di un grafico spazio-tempo.

· • Conoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme e risolvere problemi su di esso.

· • Interpretare correttamente i grafici spazio- tempo e velocità-tempo relativi a un moto.

· • Calcolare i valori della velocità istantanea e dell’accelerazione media di un corpo in moto.

· • Risolvere problemi sul moto uniformemente accelerato.

· • Interpretare i grafici spazio-tempo e velocità- tempo nel moto uniformemente accelerato.

· • Calcolare lo spazio percorso da un corpo utilizzando il grafico spazio-tempo.

· • Calcolare l’accelerazione di un corpo utilizzando un grafico velocità-tempo.

2. I moti nel piano

· • I vettori posizione, spostamento e velocità.

· • Il moto circolare uniforme.

· • Periodo, frequenza e velocità istantanea nel moto circolare uniforme.

· • L’accelerazione centripeta.

· • Il moto armonico.

· • La composizione di moti.

· • Applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano.

· • Operare con le grandezze fisiche scalari e vettoriali.

· • Calcolare le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme e del moto armonico.

· • Comporre spostamenti e velocità di due moti rettilinei.

3. I principi della dinamica

(e il moto dei corpi)

· • Il primo principio della dinamica.

· • I sistemi di riferimento inerziali.

· • Il principio di relatività galileiana.

· • Il secondo principio della dinamica.

· • Unità di misura delle forze nel SI.

· • Il concetto di massa inerziale.

· • Il terzo principio della dinamica.

· • Il moto di caduta libera dei corpi

· • Il moto lungo un piano inclinato.

· • Le caratteristiche del moto dei proiettili.

· • Il moto dei satelliti.

· • La forza centripeta.

· • La gravitazione universale.

· • Il moto armonico e il pendolo.

· • Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla.

· • Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali.

· • Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante.

· • Applicare il terzo principio della dinamica.

· • Risolvere problemi sul secondo principio della dinamica.

· • Analizzare i moti proposti e risolvere problemi.

4. L’energia

· • La definizione di lavoro.

· • La potenza.

· • Il concetto di energia.

· • L’energia cinetica e la relazione tra lavoro ed energia cinetica.

· • L’energia potenziale gravitazionale e l’energia elastica.

· • Il principio di conservazione dell’energia meccanica.

· • La conservazione dell’energia totale.

· • Calcolare il lavoro compiuto da una forza.

· • Calcolare la potenza.

· • Ricavare l’energia cinetica di un corpo, anche in relazione al lavoro svolto.

· • Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo e l’energia potenziale elastica di un sistema oscillante.

· • Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica.

5. La temperatura ed il calore

· • Termoscopi e termometri.

· • La definizione operativa di temperatura.

· • Le scale di temperatura Celsius e assoluta.

· • La dilatazione lineare dei solidi.

· • La dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi.

· • Calore e lavoro come forme di energia in transito.

· • Esperienza di Joule e unità di misura per il calore.

· • Capacità termica e calore specifico.

· • Il calorimetro.

· • Comprendere la differenza tra termoscopio e termometro.

· • Passare da una scala di temperatura ad un'altra.

· • Risolvere problemi sulla dilatazione lineare dei solidi.

· • Risolvere problemi sulla dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi.

· • Comprendere come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro.

Programmazione di Fisica A.S. 2020 – 21

Unità didattica

OBIETTIVI

Competenze

di base

Conoscenze

Abilità

1

2

3

4

5

1. Il moto1 rettilineo

· • I concetti di velocità istantanea, accelerazione media e accelerazione istantanea.

· • Le caratteristiche del moto uniformemente accelerato, con partenza da fermo.

· • Il moto uniformemente accelerato con velocità iniziale.

· • Le leggi dello spazio e della velocità in funzione del tempo.

· • Grafici spazio tempo e velocità tempo nel moto uniformemente accelerato.

· • Utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto.

· • Calcolare la velocità media, lo spazio percorso e l’intervallo di tempo di un moto.

· • Interpretare il significato del coefficiente angolare di un grafico spazio-tempo.

· • Conoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme e risolvere problemi su di esso.

· • Interpretare correttamente i grafici spazio- tempo e velocità-tempo relativi a un moto.

· • Calcolare i valori della velocità istantanea e dell’accelerazione media di un corpo in moto.

· • Risolvere problemi sul moto uniformemente accelerato.

· • Interpretare i grafici spazio-tempo e velocità- tempo nel moto uniformemente accelerato.

· • Calcolare lo spazio percorso da un corpo utilizzando il grafico spazio-tempo.

· • Calcolare l’accelerazione di un corpo utilizzando un grafico velocità-tempo.

2. I moti nel piano

· • I vettori posizione, spostamento e velocità.

· • Il moto circolare uniforme.

· • Periodo, frequenza e velocità istantanea nel moto circolare uniforme.

· • L’accelerazione centripeta.

· • Il moto armonico.

· • La composizione di moti.

· • Applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano.

· • Operare con le grandezze fisiche scalari e vettoriali.

· • Calcolare le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme e del moto armonico.

· • Comporre spostamenti e velocità di due moti rettilinei.

3. I principi della dinamica

(e il moto dei corpi)

· • Il primo principio della dinamica.

· • I sistemi di riferimento inerziali.

· • Il principio di relatività galileiana.

· • Il secondo principio della dinamica.

· • Unità di misura delle forze nel SI.

· • Il concetto di massa inerziale.

· • Il terzo principio della dinamica.

· • Il moto di caduta libera dei corpi

· • Il moto lungo un piano inclinato.

· • Le caratteristiche del moto dei proiettili.

· • Il moto dei satelliti.

· • La forza centripeta.

· • La gravitazione universale.

· • Il moto armonico e il pendolo.

· • Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla.

· • Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali.

· • Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante.

· • Applicare il terzo principio della dinamica.

· • Risolvere problemi sul secondo principio della dinamica.

· • Analizzare i moti proposti e risolvere problemi.

4. L’energia

· • La definizione di lavoro.

· • La potenza.

· • Il concetto di energia.

· • L’energia cinetica e la relazione tra lavoro ed energia cinetica.

· • L’energia potenziale gravitazionale e l’energia elastica.

· • Il principio di conservazione dell’energia meccanica.

· • La conservazione dell’energia totale.

· • Calcolare il lavoro compiuto da una forza.

· • Calcolare la potenza.

· • Ricavare l’energia cinetica di un corpo, anche in relazione al lavoro svolto.

· • Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo e l’energia potenziale elastica di un sistema oscillante.

· • Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica.

5. La temperatura ed il calore

· • Termoscopi e termometri.

· • La definizione operativa di temperatura.

· • Le scale di temperatura Celsius e assoluta.

· • La dilatazione lineare dei solidi.

· • La dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi.

· • Calore e lavoro come forme di energia in transito.

· • Esperienza di Joule e unità di misura per il calore.

· • Capacità termica e calore specifico.

· • Il calorimetro.

· • Comprendere la differenza tra termoscopio e termometro.

· • Passare da una scala di temperatura ad un'altra.

· • Risolvere problemi sulla dilatazione lineare dei solidi.

· • Risolvere problemi sulla dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi.

· • Comprendere come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro.

Programmazione di Fisica A.S. 2020 – 21

Unità didattica

OBIETTIVI

Competenze

di base

Conoscenze

Abilità

1

2

3

4

5

1. Il moto1 rettilineo

· • I concetti di velocità istantanea, accelerazione media e accelerazione istantanea.

· • Le caratteristiche del moto uniformemente accelerato, con partenza da fermo.

· • Il moto uniformemente accelerato con velocità iniziale.

· • Le leggi dello spazio e della velocità in funzione del tempo.

· • Grafici spazio tempo e velocità tempo nel moto uniformemente accelerato.

· • Utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto.

· • Calcolare la velocità media, lo spazio percorso e l’intervallo di tempo di un moto.

· • Interpretare il significato del coefficiente angolare di un grafico spazio-tempo.

· • Conoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme e risolvere problemi su di esso.

· • Interpretare correttamente i grafici spazio- tempo e velocità-tempo relativi a un moto.

· • Calcolare i valori della velocità istantanea e dell’accelerazione media di un corpo in moto.

· • Risolvere problemi sul moto uniformemente accelerato.

· • Interpretare i grafici spazio-tempo e velocità- tempo nel moto uniformemente accelerato.

· • Calcolare lo spazio percorso da un corpo utilizzando il grafico spazio-tempo.

· • Calcolare l’accelerazione di un corpo utilizzando un grafico velocità-tempo.

2. I moti nel piano

· • I vettori posizione, spostamento e velocità.

· • Il moto circolare uniforme.

· • Periodo, frequenza e velocità istantanea nel moto circolare uniforme.

· • L’accelerazione centripeta.

· • Il moto armonico.

· • La composizione di moti.

· • Applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano.

· • Operare con le grandezze fisiche scalari e vettoriali.

· • Calcolare le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme e del moto armonico.

· • Comporre spostamenti e velocità di due moti rettilinei.

3. I principi della dinamica

(e il moto dei corpi)

· • Il primo principio della dinamica.

· • I sistemi di riferimento inerziali.

· • Il principio di relatività galileiana.

· • Il secondo principio della dinamica.

· • Unità di misura delle forze nel SI.

· • Il concetto di massa inerziale.

· • Il terzo principio della dinamica.

· • Il moto di caduta libera dei corpi

· • Il moto lungo un piano inclinato.

· • Le caratteristiche del moto dei proiettili.

· • Il moto dei satelliti.

· • La forza centripeta.

· • La gravitazione universale.

· • Il moto armonico e il pendolo.

· • Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla.

· • Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali.

· • Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante.

· • Applicare il terzo principio della dinamica.

· • Risolvere problemi sul secondo principio della dinamica.

· • Analizzare i moti proposti e risolvere problemi.

4. L’energia

· • La definizione di lavoro.

· • La potenza.

· • Il concetto di energia.

· • L’energia cinetica e la relazione tra lavoro ed energia cinetica.

· • L’energia potenziale gravitazionale e l’energia elastica.

· • Il principio di conservazione dell’energia meccanica.

· • La conservazione dell’energia totale.

· • Calcolare il lavoro compiuto da una forza.

· • Calcolare la potenza.

· • Ricavare l’energia cinetica di un corpo, anche in relazione al lavoro svolto.

· • Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo e l’energia potenziale elastica di un sistema oscillante.

· • Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica.

5. La temperatura ed il calore

· • Termoscopi e termometri.

· • La definizione operativa di temperatura.

· • Le scale di temperatura Celsius e assoluta.

· • La dilatazione lineare dei solidi.

· • La dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi.

· • Calore e lavoro come forme di energia in transito.

· • Esperienza di Joule e unità di misura per il calore.

· • Capacità termica e calore specifico.

· • Il calorimetro.

· • Comprendere la differenza tra termoscopio e termometro.

· • Passare da una scala di temperatura ad un'altra.

· • Risolvere problemi sulla dilatazione lineare dei solidi.

· • Risolvere problemi sulla dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi.

· • Comprendere come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro.

Programmazione di Fisica A.S. 2020 – 21

Unità didattica

OBIETTIVI

Competenze

di base

Conoscenze

Abilità

1

2

3

4

5

1. Il moto1 rettilineo

· • I concetti di velocità istantanea, accelerazione media e accelerazione istantanea.

· • Le caratteristiche del moto uniformemente accelerato, con partenza da fermo.

· • Il moto uniformemente accelerato con velocità iniziale.

· • Le leggi dello spazio e della velocità in funzione del tempo.

· • Grafici spazio tempo e velocità tempo nel moto uniformemente accelerato.

· • Utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto.

· • Calcolare la velocità media, lo spazio percorso e l’intervallo di tempo di un moto.

· • Interpretare il significato del coefficiente angolare di un grafico spazio-tempo.

· • Conoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme e risolvere problemi su di esso.

· • Interpretare correttamente i grafici spazio- tempo e velocità-tempo relativi a un moto.

· • Calcolare i valori della velocità istantanea e dell’accelerazione media di un corpo in moto.

· • Risolvere problemi sul moto uniformemente accelerato.

· • Interpretare i grafici spazio-tempo e velocità- tempo nel moto uniformemente accelerato.

· • Calcolare lo spazio percorso da un corpo utilizzando il grafico spazio-tempo.

· • Calcolare l’accelerazione di un corpo utilizzando un grafico velocità-tempo.

2. I moti nel piano

· • I vettori posizione, spostamento e velocità.

· • Il moto circolare uniforme.

· • Periodo, frequenza e velocità istantanea nel moto circolare uniforme.

· • L’accelerazione centripeta.

· • Il moto armonico.

· • La composizione di moti.

· • Applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano.

· • Operare con le grandezze fisiche scalari e vettoriali.

· • Calcolare le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme e del moto armonico.

· • Comporre spostamenti e velocità di due moti rettilinei.

3. I principi della dinamica

(e il moto dei corpi)

· • Il primo principio della dinamica.

· • I sistemi di riferimento inerziali.

· • Il principio di relatività galileiana.

· • Il secondo principio della dinamica.

· • Unità di misura delle forze nel SI.

· • Il concetto di massa inerziale.

· • Il terzo principio della dinamica.

· • Il moto di caduta libera dei corpi

· • Il moto lungo un piano inclinato.

· • Le caratteristiche del moto dei proiettili.

· • Il moto dei satelliti.

· • La forza centripeta.

· • La gravitazione universale.

· • Il moto armonico e il pendolo.

· • Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla.

· • Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali.

· • Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante.

· • Applicare il terzo principio della dinamica.

· • Risolvere problemi sul secondo principio della dinamica.

· • Analizzare i moti proposti e risolvere problemi.

4. L’energia

· • La definizione di lavoro.

· • La potenza.

· • Il concetto di energia.

· • L’energia cinetica e la relazione tra lavoro ed energia cinetica.

· • L’energia potenziale gravitazionale e l’energia elastica.

· • Il principio di conservazione dell’energia meccanica.

· • La conservazione dell’energia totale.

· • Calcolare il lavoro compiuto da una forza.

· • Calcolare la potenza.

· • Ricavare l’energia cinetica di un corpo, anche in relazione al lavoro svolto.

· • Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo e l’energia potenziale elastica di un sistema oscillante.

· • Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica.

5. La temperatura ed il calore

· • Termoscopi e termometri.

· • La definizione operativa di temperatura.

· • Le scale di temperatura Celsius e assoluta.

· • La dilatazione lineare dei solidi.

· • La dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi.

· • Calore e lavoro come forme di energia in transito.

· • Esperienza di Joule e unità di misura per il calore.

· • Capacità termica e calore specifico.

· • Il calorimetro.

· • Comprendere la differenza tra termoscopio e termometro.

· • Passare da una scala di temperatura ad un'altra.

· • Risolvere problemi sulla dilatazione lineare dei solidi.

· • Risolvere problemi sulla dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi.

· • Comprendere come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro.

La programmazione potrebbe subire, quest’anno più che mai, modifiche in base all’andamento della classe e alla situazione legata alla pandemia.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lavoro in classe - online

1. Presentazione di un nuovo argomento, prendendo spunto dall’osservazione della realtà quotidiana

2. Consolidamento delle conoscenze

3. Verifiche di varia modalità, volte ad accertare il raggiungimento degli obiettivi previsti

4. Eventuale recupero in itinere.

Si utilizzeranno: lezioni frontali, discussioni guidate, confronti sull’interpretazione di un testo, risoluzione guidata di esercizi e problemi, correzione (ove necessario) dei problemi e degli esercizi assegnati, esperienze in laboratorio, quando possibile.

Lavoro a casa

Si richiederanno: studio del libro di testo, risposte a quesiti, risoluzione di esercizi e problemi, ricerche, realizzazione di schemi, realizzazione di semplici esperimenti, relazioni.

ATTIVITÀ LABORATORIALE

In relazione all’attività svolta, se la situazione lo renderà possibile, saranno previsti alcuni incontri nel Laboratorio di Fisica.

Semplici esperienze potranno essere realizzate anche in aula e a casa.

MEZZI E STRUMENTI

In relazione all’attività svolta:

- testo: U. Amaldi – “L’Amaldi per i licei scientifici.blu” – Zanichelli

- appunti

- fotocopie

MODALITÀ DI VERIFICA

Le verifiche saranno effettuate mediante colloqui orali e prove scritte. Queste ultime potranno essere strutturate come esercizi, problemi o quesiti a risposta breve.

Saranno oggetto di valutazione anche relazioni di laboratorio e lavori assegnati da svolgere a casa. IIA Programmazione di Fisica A.S. 2020 – 21

Alcune prove, soprattutto nel periodo di didattica a distanza, saranno svolte in gruppo e a casa, cosicché la collaborazione tra gli studenti possa apparire apertamente. A tali prove seguiranno discussioni volte a verificare la comprensione, la rielaborazione e il contributo personale.

Nelle interrogazioni sarà valutata anche l’esposizione che dovrà essere precisa, scorrevole ed organica.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Negli scrutini la valutazione dei risultati raggiunti è formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico che, secondo le indicazioni ministeriali, deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti; si stabilisce che il numero minimo di prove da svolgere sono

- nel primo periodo almeno 2

- nel secondo periodo almeno 3

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE

Si prenderanno in considerazione i seguenti elementi:

- conoscenza e comprensione degli argomenti

- capacità di applicare quanto appreso

- logicità dell’elaborato o dell’esposizione

- uso del linguaggio specifico.

Nota bene

In questi giorni tanto anomali, la valutazione acquisisce un valore d’insieme. Il cammino fatto, con le difficoltà e i progressi, sarà il punto di massima riflessione. La collaborazione dei ragazzi e delle famiglie nella loro interezza, un impegno responsabile, la fiducia reciproca saranno fondamentali perché anche quest’anno possa essere un momento costruttivo nel percorso di crescita.

STANDARD DI SUFFICIENZA

- Conoscere e comprendere la trattazione teorica dei nuclei fondanti del programma.

- Esporre in modo corretto quanto appreso.

- Saper applicare in contesti semplici gli argomenti svolti.

STRATEGIE D’INTERVENTO PER IL RECUPERO

Oltre alle attività in itinere, saranno attivati interventi di recupero fissando modalità e tempi in accordo con i docenti del Dipartimento, con il Consiglio di Classe e con le decisioni del Collegio dei Docenti.

CRITERI DI VALUTAZIONE FINALI

Si prenderanno in considerazione i seguenti elementi:

- esiti delle prove di verifica

- situazione di partenza

- grado di progressione del processo di apprendimento

- raggiungimento degli obiettivi

- continuità nell’impegno a scuola e a casa

- partecipazione al dialogo educativo.

ATTIVITÀ D’INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

Uscite didattiche

Al momento non sono previste, data la situazione contingente.

Progetti extracurriculari

Partecipazione ai Giochi di Anacleto, se organizzati.

Roma, 9 novembre 2020

L’Insegnante

Programmazione Annuale Matematica

Anno Scolastico 2020-2021

Classe 2A

Prof.ssa Paola Bulzomì

FINALITA’

In questa fase della vita scolastica lo studio della matematica promuove: 

· lo sviluppo di capacità intuitive e logiche;

· la capacità di utilizzare procedimenti euristici;

· il passaggio graduale dal pensiero operativo a quello razionale astratto;

· la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente;

· lo sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche;

· l’abitudine alla precisione del linguaggio;

· la capacità di ragionamento coerente e argomentato;

· la consapevolezza degli aspetti culturali e tecnologici emergenti dei nuovi mezzi informatici;

· l’interesse per il rilievo storico di alcuni importanti eventi nello sviluppo del pensiero matematico.

OBIETTIVI GENERALI

Lo studio della matematica concorre con le altre discipline alla formazione culturale dell’allievo e allo sviluppo delle facoltà logiche e critiche. Per questo l’azione didattica sarà volta a rendere l’allievo in grado di:

· dimostrare proprietà di figure geometriche;

· utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate;

· riconoscere e costruire relazioni e funzioni;

· riconoscere concetti e regole della logica in contesti argomentativi e dimostrativi;

· matematizzare semplici situazioni riferite alla comune esperienza e a vari ambiti disciplinari;

· comprendere e interpretare le strutture di semplici formalismi matematici;

· cogliere analogie strutturali e individuare strutture fondamentali;

· adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti

· inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico.

CONTENUTI

Per gli obiettivi e le linee generali della programmazione di Matematica ci si atterrà a quanto stabilito nella riunione di Dipartimento, sulla base delle Indicazioni Nazionali.

Nella programmazione sono indicate con C1, C2,..C6 le competenze di base che ciascun modulo/unità didattica concorre a sviluppare, secondo la legenda riportata di seguito.

C1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico.

C2. Utilizzare i simboli e il linguaggio specifico

C3. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

C4. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

C5. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo

C6. Utilizzare il piano cartesiano

La seguente programmazione è modificabile sia per quanto riguarda i tempi di realizzazione sia per quanto riguarda l’ordine di spiegazione di alcuni argomenti (che non richiedono particolari prerequisiti) in base alle necessità didattiche che di volta in volta si presenteranno.

PRIMO PERIODO

ALGEBRA

Modulo

Unità didattica

Obiettivi

Competenze

Ripasso: Disequazioni di primo grado ad un’incognita

Disequazioni di primo grado numeriche intere

· Saper utilizzare gli intervalli numerici

· Comprendere il concetto di disequazione

· Conoscere e saper utilizzare i principi di equivalenza

· Saper risolvere una disequazione di primo grado determinandone l’insieme delle soluzioni e rappresentarle sulla retta numerica

· Saper risolvere sistemi di disequazioni di primo grado (nuovo argomento)

· Saper risolvere disequazioni di grado superiore al primo utilizzando le scomposizioni

· Comprendere la necessità di porre le condizioni di accettabilità

· Saper risolvere le disequazioni fratte

· Utilizzare le equazioni per risolvere problemi

· Saper risolvere equazioni e disequazioni con i moduli utilizzando i sistemi (nuovo argomento)

Disequazioni di primo grado frazionarie e fattorizzabili

C1, C4

Equazioni e disequazioni con moduli (nuovo argomento)

Sistemi di equazioni di primo grado

Sistemi di primo grado

· Comprendere il concetto di sistema di equazioni

· Acquisire i metodi per risolvere un sistema di primo grado a due incognite (sostituzione, confronto, riduzione e Cramer)

· Riconoscere un sistema determinato, indeterminato e impossibile

· Saper discutere i sistemi letterali

· Saper risolvere un sistema di primo grado di tre equazioni in tre incognite (sostituzione e Cramer)

· Saper rappresentare un sistema di primo grado nel piano cartesiano

· Utilizzare un sistema di primo grado per risolvere problemi

C1, C4, C5, C6

Relazioni e funzioni

Funzioni

· Saper riconoscere una funzione

· Dominio e codominio

C1, C3, C4, C5, C6

funzione e Geometria analitica

Piano cartesiano (prima parte)

· Il piano cartesiano e il grafico di una funzione

· Sapere rappresentare per punti nel piano cartesiano una retta, una parabola con il vertice nell’origine, un ramo di iperbole

· Proporzionalità diretta e inversa

· Funzioni ed equazioni

· Funzioni e disequazioni

· Saper riconoscere una funzione

· Punto medio di un segmento

· Distanza tra due punti Formule di traslazione

· Rette: forma implicita ed esplicita

· Rette parallele e perpendicolari

· Punto d’incontro tra due rette

C1, C3, C4, C5, C6

Radicali numerici

Radicali numerici

· Richiami sull’ampliamento numerico.

· Numeri reali

· Concetto di radicale

· Comprendere il significato di potenza ad esponente frazionario

· Saper risolvere espressioni con le operazioni tra i radicali numerici: Semplificazione, portar dentro e fuori dal radicale, somma algebrica, prodotto, divisione, potenza, radice di radice, radicali doppi

· Saper risolvere equazioni e sistemi a coefficienti irrazionali

C1

Equazioni e sistemi di secondo grado

Equazioni di II grado e sistemi di II grado

· Riprendere il concetto di equazione e i principi di equivalenza

· Saper riconoscere e risolvere un’equazione monomia, spuria, pura e completa

· Conoscere e saper applicare la formula risolutiva di un’equazione di II grado e la formula ridotta

· Capire il significato di discriminante di un’equazione di II grado

· Saper risolvere equazioni di II grado fratte

· Comprendere e saper utilizzare le relazioni tra radici e coefficienti di un’equazione di II grado

· Saper risolvere i sistemi di II grado

· Saper riconoscere e risolvere sistemi simmetrici

· Saper applicare equazioni e sistemi di II grado per la risoluzione di problemi algebrici e geometrici

C1,C4,C5

Dati e previsioni

Statistica

· Comprendere l’importanza della statistica

· Saper operare con le distribuzioni di frequenza

· Utilizzare i grafici

· Comprendere l’importanza e saper utilizzare gli indici di posizione media, mediana, moda

C1,C2,C4,C5

SECONDO PERIODO

ALGEBRA

Modulo

Unità didattica

Obiettivi

Competenze

Equazioni e disequazioni con i moduli

Equazioni e disequazioni con i valori assoluti

· Comprendere il concetto di modulo

· Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni con il valore assoluto

C1

Approfondimenti sui radicali

Radicali in R

· Comprendere il concetto di radicale in R e la necessità di porre delle condizioni di accettabilità

· Saper porre le condizioni di esistenza dei radicali

· Saper risolvere espressioni con le operazioni tra i radicali in R

C1,C5

Approfondimenti sulle equazioni di II grado

Approfondimento sulle relazioni tra coefficienti e radici di un’equazione di

II grado e sistemi

simmetrici

· Regola di Cartesio

· Saper scomporre un trinomio di II grado

· Sistemi simmetrici di grado superiore al secondo

· Equazioni letterali

C1,C5

Equazioni parametriche

· Approfondire il concetto di parametro

· Risolvere semplici equazioni parametriche utilizzando le proprietà di cui godono le equazioni di II grado

C1,C5

Equazioni di grado superiore al secondo

· Saper utilizzare tutte le scomposizioni studiate per scomporre in fattori un’equazione

· Saper risolvere equazioni numeriche e letterali binomie, trinomie (in particolare biquadratiche) e scomponibili con la regola di Ruffini

C1, C5

Dati e previsioni

Probabilità

· Comprendere il concetto di variabile aleatoria e di eventi dipendenti ed indipendenti

· Saper valutare la probabilità secondo la definizione classica

· Saper applicare i primi teoremi sul calcolo della probabilità

C1,C2,C4,C5

Geometria analitica

Piano cartesiano (seconda parte)

· Saper disegnare nel piano cartesiano la parabola con vertice nell’origine

· Saper ricavare attraverso la traslazione l’equazione della parabola con asse parallelo all’asse Y di vertice qualunque

C1, C3, C6

Disequazioni di grado superiore al primo

Disequazioni di II grado

· Saper studiare il segno di trinomio di II grado

· Saper risolvere disequazioni di II grado intere, fratte e sistemi di disequazioni

· Saper risolvere una disequazione di II grado con l’utilizzo della parabola

C1,C6

Disequazioni di

grado superiore al secondo

· Saper risolvere disequazioni biquadratiche e scomponibili con la regola di Ruffini

C1

Equazioni e disequazioni irrazionali

Equazioni e disequazioni irrazionali

· Comprendere la necessità di porre delle condizioni per la risoluzione delle equazioni e disequazioni irrazionali

· Saper utilizzare consapevolmente le proprietà delle disequazioni di I e II grado

C1, C5

PRIMO PERIODO

GEOMETRIA

RECUPERO ARGOMENTI NON COMPLETATI IN CLASSE PRIMA

Triangoli

Triangolo isoscele:

Rette perpendicolari

Teorema rette perpendicolari

C2,C3,C4

Rette parallele

Rette parallele

· Conoscere il quinto postulato di Euclide

· Saper dimostrare e applicare nei problemi il criterio delle rette parallele

C2,C3,C4

Applicazione nei triangoli e nei poligoni

· Saper dimostrare e applicare il secondo teorema dell’angolo esterno

· Saper calcolare la somma degli angoli interni di un poligono

· Conoscere i criteri del triangolo rettangolo

C2,C3,C4

Luoghi geometrici

Luoghi geometrici

· Conoscere il concetto di luogo geometrico

· Conoscere le proprietà riguardanti l’asse di un segmento e la bisettrice di un angolo

C2,C3,C4

Parallelogrammi e trapezi

Parallelogrammi, trapezi,

teorema di Talete

· Saper definire un parallelogramma e conoscere le relative proprietà

· Conoscere e saper applicare nei problemi i criteri per riconoscere se un quadrilatero è un parallelogramma

· Conoscere le proprietà dei parallelogrammi particolari

· Saper definire e classificare i trapezi

· Saper applicare le proprietà nei problemi

· Saper dimostrare e applicare nei problemi il teorema di Talete

Conoscere i corollari più importanti del teorema di Talete

C2,C3,C4

Trasformazioni geometriche

Simmetrie e traslazione

· Saper definire e applicare la simmetria centrale e assiale nel piano e la traslazione

· Saper individuare gli elementi invarianti per le trasformazioni in oggetto

· Trasformazioni geometriche nel piano cartesiano

(simmetria rispetto all’origine, simmetria rispetto agli assi e traslazione)

C2,C3,C4

SECONDO PERIODO

ARGOMENTI CLASSE SECONDA

GEOMETRIA

Modulo

Unità didattica

Obiettivi

Competenze

Equivalenza figure piane

Equivalenza delle figure piane Teoremi di Euclide e Teorema di Pitagora

· Comprendere il concetto di figure equivalenti ed equicomposte

· Saper dimostrare le proprietà riguardanti i parallelogrammi, i trapezi e i poligoni riconducibili a triangoli equivalenti

· Saper dimostrare e saper applicare i teoremi di Euclide e Pitagora in vari tipi di problemi

· Area delle figure piane

C3,C4,C5

Proprietà di alcune figure particolari

Triangoli particolari Poligoni regolari

· Conoscere e saper applicare le proprietà del triangolo equilatero

· Conoscere e saper applicare le proprietà del triangolo con angoli notevoli (30°, 60°, 45°)

C3,C4,C5

Circonferenza e cerchio

Proprietà della circonferenza

· Conoscere i concetti di cerchio, circonferenza e di tutte i concetti di elementi geometrici inerenti ad essa

· Conoscere le proprietà delle corde, degli angoli al centro e alla circonferenza, della tangente, della secante e della retta esterna

C3,C4,C5

Modulo

Unità didattica

Obiettivi

Competenze

Approfondimenti sulle proprietà della circonferenza

Figure inscritte e circoscritte ad una circonferenza

· Conoscere e applicare le proprietà dei quadrilateri inscritti e circoscritti. In particolare i trapezi

· Conoscere i punti notevoli di un triangolo e le relative proprietà

· Conoscere le proprietà dei poligoni regolari

C3,C4,C5

Geometria analitica e cenni di goniometria

Equazione della circonferenza e funzioni goniometriche fondamentali

· Saper ricavare l’equazione della circonferenza conoscendo centro e raggio

· Saper ricavare l’equazione della circonferenza per tre punti

· Circonferenza goniometrica

· Concetto di seno, coseno, tangente e cotangente di un angolo

· Conoscere la prima relazione fondamentale

C3,C4,C5,C6

Proporzionalità delle grandezze

Grandezze e Talete

· Comprendere i concetti di grandezza e della sua misura

· Comprendere il significato di grandezze commensurabili e incommensurabili: lato e diagonale del quadrato

· Conoscere il concetto di grandezze direttamente e inversamente proporzionali

· Teorema di Talete

· Teorema della bisettrice di un angolo interno

C3,C4,C5

Similitudine

Triangoli simili

· Comprendere il concetto di similitudine

· Conoscere i criteri di similitudine

· Saper riconoscere i triangoli simili e saper mettere i lati in proporzione

· Conoscere e saper applicare i teoremi di Euclide anche con la similitudine

· Conoscere e applicare le relazioni tra perimetri, basi e altezze e aree tra triangoli simili

C3,C4,C5

Applicazioni

· Conoscere e saper applicare nei problemi le proprietà delle corde delle secanti, della tangente e della secante

· Conoscere la sezione aurea di un segmento

· Seconda e terza relazione fondamentale della goniometria

· Relazioni triangolo rettangolo in trigonometria

C3,C4,C5

Area del cerchio e lunghezza della circonferenza

· Lunghezza della circonferenza e di un arco

· Area del cerchio e del settore circolare

· Il numero π

C3,C4,C5

OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi minimi di apprendimento per la classe secondaAlgebra: saper operare con radicali quadratici; risolvere equazioni di secondo grado e particolari equazioni di grado superiore al secondo; rappresentare graficamente un polinomio di secondo grado e determinare il suo segno; risolvere una disequazione di secondo grado; risolvere semplici equazioni e disequazioni irrazionali, risolvere sistemi di equazioni di secondo grado.

Geometria: rette parallele, proprietà dei parallelogrammi conoscere le proprietà fondamentali della circonferenza (relazioni tra angoli al centro e alla circonferenza, triangoli inscritti in semicirconferenze, relazioni tra rette e circonferenze). Riconoscere poligoni equiscomponibili, conoscere e applicare i teoremi di Pitagora ed Euclide. Definire la misura di una grandezza, saper operare con le proporzioni tra grandezze. Riconoscere le caratteristiche di una trasformazione geometrica, saper classificare le isometrie del piano; conoscere ed applicare le proprietà della similitudine, conoscere i criteri di similitudine dei triangoli.

Statistica e probabilità: saper rappresentare dati statistici, definire e determinare gli indici di posizione centrale e di variabilità;

METODOLOGIA DI LAVORO

La presente programmazione deve tenere in considerazione il particolare periodo che stiamo attraversando, un periodo fortemente condizionato dall’andamento epidemiologico. Per tale ragione si adotteranno le misure tecnologiche e metodologiche ampiamente descritte nel piano scolastico per la Didattica digitale integrata, nonchè nella circolare 306 dell'a.s. 2019/20 e adottate dal Dipartimento.

L’obiettivo principale da perseguire è il successo formativo degli studenti da raggiungersi anche con modalità didattiche complementari a quelle in presenza.

La didattica digitale integrata (DDI) in alcuni periodi potrà affiancare quella in presenza ma anche divenire strumento unico (DAD) di espletamento del servizio scolastico in caso di sospensione delle attività. Nel caso si ricorresse alla modalità DAD per lunghi periodi, la programmazione potrebbe essere rimodulata facendo riferimento ai contenuti essenziali o adeguando i livelli di approfondimento degli argomenti.

Le lezioni proposte, sia in DDI che in DAD, potranno avere stili didattici diversi per un necessario adeguamento alle nuove condizioni di “aula” e per differenti stili di apprendimento: accanto alla lezione tradizionale si potrà sperimentare la didattica capovolta, si farà uso di presentazioni digitali, mappe, slide riassuntive.

Il docente potrebbe anche suggerire, come attività asincrona, la visione di lezioni/presentazioni multimediali, video o documentari prodotti o semplicemente selezionati dall’insegnante stesso.

Verrà proposto l’uso di software didattici quali Geogebra ed Excel.

STRUMENTI DI VERIFICA

Negli scrutini del primo trimestre come in quelli finali, la valutazione dei risultati raggiunti è formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico che, secondo le indicazioni ministeriali, deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie e volte ad accertare conoscenze, capacità e competenze specifiche.

Nelle riunioni del Dipartimento si è stabilito che il numero minimo di prove da svolgere siano:

nel trimestre: due

nel pentamestre: tre

Forme di verifica sincrone, asincrone, miste possono essere:

· verifiche scritte in un tempo predefinito riconducibile a quello di una lezione on presenza o videolezione; questionari/esercizi,

· verifiche orali in presenza o tramite collegamento video anche in piccolo gruppo;

· produzione e invio di diverse forme di “esercizi” (questionari, temi, test, elaborati, ricerche, disegni, mappe, relazioni, presentazioni.) nei tempi indicati dalla docente

· svolgimento di attività asincrona, con approfondimenti ed interventi sincroni in piattaforma.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE

Nella valutazione si prenderanno in considerazione i seguenti elementi: conoscenza e comprensione degli argomenti, capacità di applicare quanto appreso, logicità dell’elaborato o dell’esposizione, uso del linguaggio specifico.

Le prove orali saranno incentrate su esposizione di argomenti teorici o su risoluzione di esercizi/problemi alla lavagna o in videolezione ma potranno essere integrate anche con questionari a doppia uscita V/F, questionari a risposta aperta di tipo qualitativo o a risposta multipla. Si terranno in gran conto gli interventi brevi e ripetuti, i lavori assegnati per casa e svolti con puntualità e diligenza.

Nel caso di prove scritte sarà poi compito del docente assegnare i punteggi alle varie sezioni della prova in base al grado di complessità o a cosa ci si prefigga di considerare preminente in quel contesto. Il punteggio totale sarà poi convertito in una valutazione espressa in decimi.

L’uso di foglietti, appunti, cellulari o altro strumento non previsto, durante le verifiche, oltre ad essere un grave atto di scorrettezza comporterà il ritiro del compito e la sua valutazione pari ad 1/10.

In caso di assenza dell’allievo nel giorno stabilito per la verifica, il docente provvederà ad un eventuale compito di recupero che avrà come oggetto gli argomenti fino a quel momento trattati.

CRITERI DI VALUTAZIONE FINALI

Si prenderanno in considerazione i seguenti elementi: situazione di partenza, grado di progressione del processo di apprendimento, raggiungimento degli obiettivi, continuità nell’impegno in aula e a casa, partecipazione al dialogo educativo

AZIONI DI RECUPERO

La programmazione didattica mira ad essere inclusiva e attenta ai bisogni di ciascuno studente, senza trascurare né le eccellenze né le fragilità.

Le attività di recupero saranno intraprese attraverso la revisione degli argomenti su cui l’esito delle prove è stato negativo; ulteriori spiegazioni e approfondimenti da attuarsi anche con schede di esercizi. Le interrogazioni saranno altrettanti momenti di recupero poichè verranno rivisti argomenti ed esercizi con la guida della docente. Accanto al costante recupero in itinere si potranno attivare interventi in orario extracurriculare ma per questo si rimanda alle decisioni degli organi collegiali competenti.

EDUCAZIONE CIVICA

Si seguiranno in linea di massima le indicazioni fornite dalla programmazione per l’insegnamento dell’Educazione civica che è stata elaborata dalle docenti di Diritto/Economia, referenti della disciplina, nel rispetto delle Linee Guida ministeriali adottate in applicazione della legge 92/2019. In particolare per la seconda classe si prevede di dedicare quattro ore a “Sviluppo sostenibile” utilizzando strumenti matematici e informatici per analizzare le informazioni scientifiche divulgate nei rapporti ufficiali e dai mezzi di comunicazione. In alternativa, sentito il consiglio di classe, affrontare con gli studenti il tema della Protezione Civile.

Novembre 2020La Docente

Paola Bulzomì

LSS Amedeo Avogadro Anno Scolastico 2020/21

Classe II A

Prof.ssa Rita Leonetti

Programmazione didattica di Lingua Inglese

Analisi della situazione iniziale

La classe nel complesso manifesta interesse per il lavoro scolastico e ha un comportamento corretto

Dal punto di vista cognitivo la maggior parte degli alunni possiede abilità linguistiche, tali da poter proseguire il percorso scolastico senza particolari problemi. Tuttavia, alcuni elementi necessitano di un impegno più efficace per migliorare l’uso di strutture e funzioni linguistiche che al momento non risulta adeguato.

Obiettivi formativi

Educare gli studenti a divenire cittadini europei, al fine di identificarsi in una prospettiva storica comune.

Educare ad una partecipazione attiva, propositiva e responsabile, sviluppando la capacità di lavoro di gruppo.

Obiettivi didattici

Conoscenze:

aspetti morfo-sintattici fondamentali della lingua;

aspetti tecnici della lingua (intonazione, pronuncia, studio dell’alfabeto fonetico internazionali);

usi e costumi della civiltà anglosassone;

attualità.

Competenze:

uso integrato delle quattro abilità di base;

interpretazione corretta di testi scritti e dialoghi in lingua.

Capacità:

organizzazione, comunicazione ed argomentazione dei contenuti essenziali disciplinari in lingua inglese;

uso consapevole della lingua su argomenti di attualità e interesse generale.

Contenuti

Le unità didattiche avranno come oggetto le strutture linguistiche necessarie per:

Parlare della durata di azioni;

Parlare di eventi passati e futuri;

Fare paragoni e ipotesi;

Esprimere previsioni, desideri, promesse, intenzioni, emozioni, deduzioni, doveri, obblighi, divieti, sorpresa, stupore, interesse, rammarico, sogni, speranze, opinioni;

Suggerire e proporre;

Usare il discorso indiretto e la forma passiva.

Saranno anche proposti testi di civiltà e attualità e nell’ambito dell’Educazione Civica su sviluppo sostenibile e rispetto dell’ambiente.

Metodologie e strumenti

Predominante sarà l’approccio funzionale-comunicativo inteso a portare gli alunni all’acquisizione di una competenza comunicativa equilibrata, per quanto riguarda fluency e accuracy. Non verrà trascurata l’attività di ascolto mediante l’uso di CD audio. Si proporrà anche la visione di film in lingua originale e video didattici.

Modalità di verifica

Si effettueranno verifiche consistenti in esercizi di trasformazione, completamento, questionari, test a scelta multipla e vero/falso, produzione di testi orali e scritti, colloqui.

Valutazione

Secondo quanto deciso e approvato dal Collegio dei Docenti la valutazione terrà conto sia della difficoltà di ciascuna prova sia degli standard medi di ciascuna classe. Parametri saranno le capacità di utilizzare le conoscenze acquisite, di organizzarle, comunicarle ed infine elaborarle in modo autonomo.

Modalità di recupero

In caso di necessità, all’inizio del pentamestre, nelle ore curriculari e, compatibilmente con il tempo a disposizione, potranno essere svolte attività di recupero in itinere per gli alunni con profitto non sufficiente, al fine di colmare le lacune presenti nella loro preparazione.

Roma 30 Ottobre 2020 Prof.ssa Rita Leonetti

SCIENZE

Nell’insegnamento delle Scienze Naturali del secondo anno prevale un approccio alla disciplina di tipo fenomenologico e osservativo-descrittivo. Pertanto il lavoro è volto a fornire le basi per lo studio delle Scienze Naturali, sia per quanto riguarda la metodologia scientifico-sperimentale, che per quanto riguarda le conoscenze fondamentali dei principi della chimica, indispensabili per il corretto approccio allo studio della biologia e della scienza della terra, attraverso la trattazione di argomenti coerenti con gli obiettivi specifici di apprendimento delle Scienze Naturali.

In accordo a quanto previsto dalla progettazione del dipartimento di Scienze relativamente al programma da svolgere nel biennio del liceo scientifico, ho redatto il seguente programma didattico:

CHIMICA

I modelli atomici. La Tavola periodica degli elementi. La configurazione elettronica. I legami chimici. L’elettronegativita’ degli elementi. Il legame ionico. Il legame covalente : puro e polare. Le molecole polari ed apolari. Le forze intermolecolari: Il legame dipolo-dipolo, il legame ad idrogeno, le forze di London. Le formule di Lewis. L’acqua e le sue caratteristiche. Acidità e basicita’. Il Ph.

BIOLOGIA

Le basi chimiche della biologia. La chimica dei composti del carbonio. L’ibridazione. Gli idrocarburi. I gruppi funzionali. La Nomenclatura. Monomeri e polimeri. I carboidrati. I lipidi. Le proteine. Gli acidi nucleici: DNA e RNA.

Le caratteristiche degli organismi viventi. L’unitarieta’ della vita: la cellula. Cellule procariotiche ed eucariotiche: analogie e differenze. Organismi autotrofi ed eterotrofi. Struttura e funzioni

delle membrane cellulari. Struttura e funzioni degli organuli della cellula. Cellula animale e cellula vegetale: analogie e differenze.

Il trasporto cellulare. Il metabolismo energetico. Anabolismo e catabolismo. L’ATP. I catalizzatori biologici : gli enzimi.

La divisione cellulare. Il ciclo cellulare. La riproduzione asessuata e sessuata. Mitosi e Meiosi. Le basi dell’ereditarieta’. Mendel ed i primi esperimenti di genetica. Le leggi di Mendel.

EDUCAZIONE CIVICA

In accordo con la programmazione di Educazione Civica d’istituto e con quanto stabilito dal Dipartimento di Scienze, sarà trattato il tema dello sviluppo sostenibile, declinato in modo trasversale nei contenuti della programmazione per complessive 3 ore annue. Sono previste una o più unità di approfondimento e lavori degli studenti che porteranno ad una valutazione dedicata.

Vista la recente presa di servizio della sottoscritta, non si sono potute acquisire le conoscenze appropriate della classe, rese ancora più difficili dalle misure anticovid che hanno portato, nel momento attuale, ad una DaD al 100%.

Prof.ssa Carloni Anna Maria

LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. AVOGADRO” Roma

Anno scolastico 2020-2021

Prof.ssa Daniela Belli Tuzi

Classe II B

FINALITA’

L’insegnamento della disciplina mira a realizzare un processo didattico idoneo a potenziare la disponibilità all’osservazione, alla lettura e comprensione della dimensione artistica della realtà tridimensionale, a fornire tecniche idonee allo sviluppo conoscitivo del messaggio artistico e alla valorizzazione dei beni artistici e culturali del proprio territorio. Primo Biennio

Secondo quanto previsto dai nuovi programmi, nel corso di Disegno del primo biennio gli allievi dovranno conoscere sinteticamente le teorie su cui si basano le rappresentazioni dei corpi (solidi geometrici, volumi architettonici) in proiezione ortogonale (primo anno) ed anche in assonometria (secondo anno). Essi dovranno riconoscere nell’essenzialità del tracciato eseguito con gli strumenti e a mano libera, il carattere primario del disegno e la potenzialità di espressione del linguaggio visuale. Particolare attenzione sarà posta nell’affrontare il disegno come strumento di rappresentazione rigorosa ed esatta di figure e solidi geometrici, al fine di rendere più facilmente comprensibile quanto svolto in geometria nel programma di matematica. Al termine del secondo anno sarà possibile la realizzazione di un progetto con i procedimenti studiati.

Per quanto riguarda la Storia dell’Arte, nel corso del primo biennio, si affronterà lo studio della produzione architettonica ed artistica dalle origini sino al XIV secolo, pertanto lo studente sarà introdotto alla lettura dell’opera d’arte (pittura e scultura) e dello spazio architettonico, individuando le definizioni e le classificazioni delle arti e delle categorie formali del prodotto artistico e architettonico. In particolare, nel corso del primo anno si affronterà lo studio delle manifestazioni artistiche dalla preistoria all’arte Greca, in parallelo con lo studio della Storia e con riferimenti all’archeologia salentina. Nel corso del secondo anno lo studio verterà sul lungo periodo che dall’arte Etrusca e Romana conduce al Medioevo, con particolare attenzione alle tecniche e alle modalità costruttive. Gli approfondimenti riguarderanno la conoscenza degli elementi innovativi dell’arc