· Web viewIl Liceo Banfi, presente sul territorio vimercatese dal 1976, può partire dal proprio “passato” per tracciare le linee guida per il futuro; un passato nel quale l’Istituto

Liceo Scientifico Statale con sez. Classica aggregata Antonio BanfiPIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

2016/2019MISSION E VISION TERRITORIALI: Il Liceo Banfi, presente sul territorio vimercatese dal 1976, può partire dal proprio “passato” per tracciare le linee guida per il futuro; un passato nel quale l’Istituto è stato una concreta e vivace esemplificazione di come una scuola ad alto tasso di iscrizioni possa e debba fare convivere la qualità della didattica con l’attenzione alla dimensione umana dell’educazione.È possibile mantenere con successo anche in futuro queste caratteristiche continuando a conciliare, nel rispetto della personalità degli studenti, tre esigenze, a nostro avviso, strettamente integrate:1) garantire la serietà della preparazione disciplinare e curricolare, necessaria per l’accesso all’università;2) assicurare una costante azione ed attenzione educativa guidando e stimolando gli studenti alla "scoperta culturale"; fornire loro tutti gli stimoli per affrontare il loro percorso di studi con curiosità ed entusiasmo; renderli consapevoli delle loro potenzialità avendo raggiunto un soddisfacente grado di autonomia e flessibilità al termine del percorso liceale;3) cercare di formare dei cittadini che siano critici, liberi e che, con responsabilità, si prendano cura di sé e degli altri.

Attraverso l'assolvimento di questi tre compiti, il Liceo Banfi intende inserirsi nel contesto territoriale come ente formativo che preservi l'idea di "licealità" aprendosi alle esigenze della società attuale.

AREA 1.SVILUPPARE LE COMPETENZE INDIVIDUALI

STATO ATTUALE OBIETTIVIin mantenimentoin miglioramento

AZIONI/PROGETTIOgni azione o progetto può svilupparsi in modo più completo in allegati e/o parte

descrittiva connessa o linkata alla presente

INDICATORIQuantitativi a partire

dai dati del RAV

RISORSE (umane, materiali e

finanziarie disponibili/necessarie)

1.1 SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI BASE 1.1.a Curare l’ambiente di apprendimento

Il Liceo Banfi ha sempre reputato che un ambiente di apprendimento favorevole sia un elemento cruciale per il successo formativo degli studenti. Per questo motivo i docenti si adoperano per favorire un clima positivo nella classe attuando iniziative collegate all'accoglienza (gita, tema, disposizione dei banchi, simulazioni di interrogazioni, assemblee di classe) e interventi anche mediante un esperto nel caso in cui le dinamiche della classe siano di difficile lettura. L'ambiente di apprendimento viene anche curato attraverso una metodologia didattica che si avvicini alle esigenze degli studenti; per questo motivo nella scuola sono state installate LIM in tutte le classi per permettere ai docenti una didattica flessibile e adatta ad ogni situazione. La scuola ha inoltre aderito al progetto "generazione web" della Regione Lombardia per sperimentare un tipo di didattica "attiva" che si serve dell'uso dei tablet, ma anche per avere un'occasione di

- mettere i docenti nelle condizioni di utilizzare i metodi didattici che reputano maggiormente adatti alla situazione.- dare l'opportunità ai docenti di aggiornarsi riguardo a nuove metodologie didattiche- ottenere un ambiente di apprendimento favorevole sia dal punto di vista relazionale che dal punto di vista metodologico.

- utilizzo delle TIC in attività per cui siano adatte.- utilizzo di sussidi didattici opportuni.- avvio alla didattica e alla valutazione per competenze.- sperimentazioni in classe in compresenza con docenti dell'organico funzionale.

-realizzazione di progetti di aggiornamento e sviluppo delle dotazioni di laboratorio

-Minor numero di non promossi.-Minor numero di sospensioni di giudizio.- miglioramento dei risultati all'Esame di Stato

DocentiDocenti dell'organico potenziato

Contributo volontario dei genitori per l’acquisizione di beni in conto capitale e per il noleggio di strumentazioni

Fondi provenienti da bandi ministeriali, regionali ed europei

1

aggiornamento riguardo alle metodologie didattiche con l'uso delle TIC. Un altro fronte in cui si sta adoperando il Liceo è quello di migliorare la dotazione dei laboratori scientifici al fine di un utilizzo maggiore della didattica laboratoriale.

1.1.b Potenziamento delle competenze di italiano

Come appare sia dalla prassi didattica sia dai lusinghieri risultati delle prove INVALSI (documentati nel Rapporto di Auto Valutazione) il possesso delle competenze di Italiano legate al perseguimento degli obiettivi già da anni indicati nel POF è, per gli studenti del Liceo “Banfi”, globalmente soddisfacente. Pertanto, sia per quanto concerne le competenze espressive, sia per quanto concerne quelle di comprensione e analisi di un testo letterario e di sua collocazione in un contesto culturale, gli studenti del nostro Liceo sembrano essere bene “attrezzati”. Ciò non toglie che, soprattutto nel Biennio, la produzione di prove scritte potrebbe avere una migliore qualità sia sul versante della correttezza morfo-sintattica, sia su quello della coerenza argomentativa, sia su quello della precisione lessicale. Inoltre, più in generale, se la pratica della lettura è parte integrante della vita di alcuni studenti, per altri è invece qualcosa di episodico e non sempre troppo gradito.

-Mantenere, ovvero migliorare i livelli numerici delle Prove Invalsi degli anni precedenti.

-Contenere il numero di studenti che contraggono il “debito” di Italiano, soprattutto a causa di una difficoltà nella produzione scritta.

- Favorire in ogni modo il miglioramento della qualità nell’uso della lingua italiana da parte di studenti che provengano da famiglie nelle quali l’Italiano non è lingua madre.

- Accrescere la consapevolezza che sia necessario l’utilizzo di un lessico adeguato e specialistico in ogni ambito disciplinare.

-Favorire nei giovani liceali la diffusione della pratica della lettura, migliorando il loro “approccio” con i libri.

-Potenziare nei giovani la consapevolezza della funzione storico-culturale lingua italiana.

- Mantenimento e potenziamento delle azioni didattiche già poste in essere in orario curricolare per guidare gli allievi ad usare una corretta espressione scritta ed orale. Tale azione deve comunque essere considerata “trasversale”, e interessare dunque i docenti di tutte le discipline del curricolo; in essa può essere proficuo anche l’utilizzo delle nuove tecnologie. - Creazione di laboratori di scrittura, finalizzati sia al recupero dei ragazzi con difficoltà espressive (spec. nel Biennio), sia al potenziamento delle capacità espressive degli allievi in vista dello svolgimento dell’Esame di Stato (Compatibilmente con risorse finanziarie e/o organico potenziato)-Creazione di gruppi di lettura, coordinati da un docente, finalizzati allo stimolo della pratica della lettura negli studenti. Si può pensare ad un adeguato sfruttamento, in tal senso, sia della Biblioteca di Istituto, sia delle altre presenti sul territorio. (Compatibilmente con risorse finanziarie e/o organico potenziato)-Ripristino della prassi di lettura del quotidiano in classe, utilizzando la versione on line delle testate più significative.-Svolgimento di Simulazioni di Prove InvalSi e di Prove di livello comuni su obiettivi minimi condivisi, a partire dalle classi seconde.

-Risultati delle Prove Invalsi (classi II).-Minor numero di sospensioni di giudizio.- Maggior numero di studenti che partecipano con successo a concorsi o alle “Olimpiadi di Italiano”. - Miglioramento dei risultati all'Esame di Stato, soprattutto nella Prima Prova Scritta.

Docenti

Docenti dell'organico potenziato A051

Istituzioni Universitarie



1.1.c Potenziamento delle competenze di lingue

Il Liceo Banfi attiva diverse iniziative volte al potenziamento delle competenze di lingue; a partire dalla didattica curricolare il dipartimento si pone come obiettivo per ciascuna classe il raggiungimento di un livello linguistico del CEFR (classi prime A1; classi

-Monitoraggio del livello linguistico raggiunto dagli studenti.

- Stage e/o Alternanza scuola lavoro all'estero.

- Il monitoraggio del livello linguistico raggiunto avverrà tramite la somministrazione di due tests ( rispettivamente alla fine della classe 2^ ed alla fine della classe 4^). Le prove si articoleranno sulla abilità di ascolto e

Risultati del monitoraggio del livello linguistico

Numero di docenti

Docenti dell'organico potenziato e non di lingue, matematica e fisica, scienzePersonale Ata,Personale di

2

seconde A2, classi terze B1, classi quarte B1-B2, classi quinte B2-C1). Per favorire l'apprendimento il dipartimento organizza spettacoli teatrali e conferenze in inglese al livello delle classi coinvolte.Da molti anni il Liceo attua il progetto Scambi culturali che è un'occasione per ci vi aderisce per ampliare e migliorare le competenze linguistiche dato che la lingua veicolare è l'inglese e il progetto prevede anche la partecipazione a workshop in cui i partner delle varie nazionalità lavorano insieme.Per dare una ufficialità alla preparazione linguistica degli studenti il Liceo da qualche anno organizza dei corsi per la preparazione al conseguimento della certificazione FIRST aperto agli studenti della quarte e quinte classi.Da ultimo la riforma della scuola superiore prevede che una disciplina non linguistica venga nella classe terminale insegnata in parte con metodologia CLIL (content and language integrated learning); alcuni docenti di matematica, fisica e scienze si stanno formando per poter attuare questo tipo di insegnamento.

-presenza dell’insegnante madrelingua in tutte le classi

-Sviluppo della Multiculturalità e dell’Interdisciplinarietà.

- Organizzazione e adesione a Scambi culturali.

- Potenziamento le competenze di disciplina e di inglese anche attraverso la metodologia CLIL

Proporre agli studenti il conseguimento di maggiori competenze linguistiche in lingua francese e spagnola per consentire l’acquisizione di specifiche certificazioni

sull’Use of English. - Saranno proposti Stage all’estero, possibilmente finalizzati al soddisfacimento dell’alternanza scuola –lavoro prevista dal nuovo regolamento scolastico, da effettuare durante l’anno oppure nel periodo estivo.- Presenza di un’ora di una insegnante madrelingua qualificata per un solo periodo oppure per tutto l’anno per tutte le classi. In alternativa ripristino del progetto Pacioli con la presenza dell’assistente madrelingua americana nelle classi che ne fanno richiesta.- Ampliamento della Proposta culturale con argomenti di altre discipline quali Arte, Letteratura Italiana. -Avviare alla conoscenza delle altre istituzioni europee in collaborazione con docenti di Storia e di Diritto. -Introdurre nel piano di lavoro autori di lingua inglese ma di nazionalità diversa.-Migliorare le competenze di inglese dei docenti di matematica, fisica e scienze attraverso corsi appositi anche previsti dal progetto europeo Erasmus Plus- Adesione al progetto We debate.

Insegnamento opzionale per il biennio iniziale (2h sett.) di una lingua straniera (francese, spagnolo …)

che insegnano in qualche occasione con la metodologia CLIL

Percentuali di adesione ai corsi di lingua proposti, percentuale di studenti che sostengono le prove di certificazione e risultati conseguiti

Segreteria, docenti della Commissione (Scambi culturali)Contributo dei genitori e Fondo dell'istituzione scolastica- umane disponibili e finanziarie( preparazione dei tests e correzione elaborati)- Umane e finanziarie(docenti accompagnatori disponibili /stanziamento fondi anche europei (PON) necessari- umane e finanziarie( Insegnante madrelingua qualificata oppure assistente americana, entrambe da retribuire; in alternativa insegnante madrelingua scelto tra il personale aggiuntivo previsto per la scuola.- risorse umane disponibili e finanziarie contenute(materiali: libri, fotocopie etc..)

1.1.d Potenziamento delle competenze matematiche, logiche, scientifiche

Nel Liceo sono presenti due indirizzi scientifici che hanno il compito di potenziare negli studenti la curiosità, accompagnata da un metodo di lavoro, nei confronti delle discipline caratterizzanti; il numero di iscritti a facoltà tecnico-scientifiche dopo il diploma è testimone della riuscita della scuola in questo intento (come emerge dall'indagine condotta dall Fondazione Agnelli). C'è inoltre da evidenziare che anche l'indirizzo Classico vanta un certo numero di studenti che

- Indirizzare gli studenti ad osservare, analizzare ed interpretare i fenomeni naturali

- indirizzare gli studenti a comprendere potenzialità e limiti deiprocessi e delle scoperte scientifiche

-Potenziare l'utilizzo del lessico specifico

-Potenziare le competenze di problem

Lettura di articoli da riviste specializzate, seminari,stage

Conferenze con esperti

Analisi attenta dei dati Invalsi per l'individuazione di eventuali margini di miglioramento

Attivazione di nuove iniziative di sostegno e di potenziamento

Diminuzione degli studenti insufficienti in materie scientifico-tecniche

Rapporto tra attività frontale e didattica laboratoriale

numero di seminari e

Docenti

Esperti

Docenti dell'organico potenziato matematica e fisica, scienze e disegno.

Tecnico di laboratorio

3

intraprende lo stesso tipo di carriera post-diploma; questo perché le stesse discipline sono insegnate con la medesima cura in tutti gli indirizzi. L'approccio alla matematica per alcuni studenti, soprattutto nei primi anni, risulta difficoltoso a causa della scarsa abitudine a studiare, ad essere costanti nell'impegno e ad applicare con un ragionamento rigoroso le conoscenze acquisite. Nonostante ciò i dati Invalsi delle prove di matematica sono per il Banfi sempre molto confortanti perché lo situano ogni anno al di sopra della media dei licei.I dipartimenti disciplinari stanno lavorando per aumentare l'impiego dei laboratori attrezzandoli con materiale idoneo anche se la trattazione teorica viene reputata di basilare importanza per il potenziamento delle competenze.Per quanto concerne il disegno va puntualizzato che esso non è qualcosa di puramente manuale e spontaneistico, ma anche frutto di un processo mentale;infatti, nell’arco del quinquennio lo studente acquisisce la padronanza del disegno grafico/geometrico come linguaggio e strumento di conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello spazio, effettuare confronti, ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali, imparando a comprendere, sistematicamente e storicamente, l’ambiente fisico in cui vive.

posing e problem solving

-Potenziare la capacità di astrazione, il ragionamento induttivo e quello deduttivo

- Dare gli strumenti per comprendere le proprie inclinazioni e permettere di affrontare con successo il percorso universitario scelto

-Mantenere e favorire nello studente l’acquisizione di un metodo di lavoro razionale e di un atteggiamento complessivo che, pur contemplando lo spazio per l’iniziativa e la creatività personale, sia trasferibile in altri contesti: dalla geometria descrittiva, alla progettazione, al disegno architettonico, alla lettura tecnico-formale dell’ opera d’arte.

-Potenziare l’uso degli strumenti grafici e degli strumenti informatici, in particolare del programma CAD 2D e 3D

Iniziative che riguardino la sostenibilità e l'ambiente.

Progetti che riguardino le biotecnologie

Utilizzo nel modo più sistematico delle Aule speciali e dei laboratori; in particolare quello di fisica grazie alla presenza di un docente che pianifica le esperienze e collabora nella loro realizzazione.

Favorire la partecipazione a concorsi interni o esterni e a progetti territoriali specifici, al fine di favorire la collaborazione tra gli studenti, l’impiego di strumenti multimediali, il potenziamento della manualità e della creatività

di stage attivati con esperti, musei,parchi

Risultati prove Invalsi

Risultati seconda prova licei scientifici dell'Esame di Stato

Enti del territorio

Incremento dei laboratori Ampliamento degli spazi attrezzati per il disegno grafico.Contributo volontario della famiglie

1.1.e Potenziamento delle competenze culturali

Nell’ambito della Storia e Geografia (Biennio del Liceo Classico, Scientifico, Scienze Applicate), del Latino (Liceo Classico e Scientifico) e del Greco (Liceo Classico), come pure dello studio della Letteratura Italiana (Biennio e Triennio dei Licei Classico, Scientifico, Scienze Applicate) esiste una programmazione condivisa dai docenti del Dipartimento di Lettere, in linea con le Indicazioni Nazionali. Gli obiettivi della programmazione di Dipartimento vengono nel complesso conseguiti, sebbene sia possibile un potenziamento, soprattutto mirato ad una sempre maggiore “metabolizzazione” dei grandi valori che emergono dalla nostra

-Per quanto concerne il Latino (Liceo Scientifico e Classico) e il Greco (Liceo Classico), ridurre il numero di studenti che contraggono il debito in queste discipline, ma anche valorizzare le eccellenze, attraverso la preparazione ai certamina.

-Potenziare nei giovani l’idea che la storia classica e la cultura greco-romana, pur nella loro evidente alterità rispetto all’oggi, rappresentino uno degli elementi fondanti della nostra identità. - Ampliare nell’arco del triennio lo spazio riservato al tema della cittadinanza e della Costituzione repubblicana, in modo che,

- Avvicinare gli allievi al mondo della musica, del teatro, del cinema e della fotografia, tramite la conferma di progetti già in atto da tempo nell’Istituto e la nascita di progetti finalizzati ala conoscenza e interpretazione del linguaggio cinematografico, e alla conoscenza dei rapporti esistenti tra cinema e letteratura e/o cinema e cultura storico-filosofica. (Compatibilmente con risorse finanziarie e/o organico potenziato) -Valorizzare e ampliare i momenti di apertura della scuola verso l’esterno. Ciò

- Minor numero di sospensioni di giudizio.- Maggior numero di studenti che partecipano ad attività extracurricolari. -Maggior numero di studenti che partecipano a concorsi o certamina.- Miglioramento dei risultati all'Esame di Stato.

Docenti

Esperti

Docenti dell'organico potenziato di lettere, storia dell'arte, storia e filosofia.

Enti del territorio


Contributo 4

tradizione letteraria. Più specificamente, per quanto concerne il Latino e il Greco, è necessario che gli allievi migliorino le loro capacità traduttive, nell’ottica di una adeguata trasposizione in lingua italiana degli elementi propri di lingue e civiltà “altre” rispetto a quella contemporanea. Anche nell’ambito della Storia e della Filosofia esiste una programmazione didattica condivisa, i cui obiettivi vengono nel complesso conseguiti. Per quanto riguarda la Storia, se ne offre l’insegnamento come prospettiva significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente. La prassi didattica utilizza diversi tipi di fonti, la lettura di testi storiografici e il confronto tra diverse tesi interpretative. I Docenti collaborano con i colleghi di Lettere nel somministrare temi e saggi brevi storici agli studenti in occasione delle prove scritte di Italiano.Per quanto riguarda la Filosofia, grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi teoretici fondamentali gli studenti sono messi in grado di migliorare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi.Gli studenti acquisiscono nel percorso triennale la capacità di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le maggiori questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali di correnti e tematiche della cultura contemporanea, individuando i nessi tra la filosofia e le altre discipline.Ogni autore viene inserito in un quadro sistematico e si cerca sempre di proporne alcuni testi in lettura. L’insegnamento tradizionale è affiancato e supportato dall’uso delle nuove tecnologie, sia in ordine all’arricchimento dei contenuti che alla possibilità di condivisione del lavoro e di prassi laboratoriale.Per gli studenti con particolari attitudini e interessi disciplinari la scuola offre da anni il Seminario estivo organizzata ad Alassio su

al termine del quinquennio liceale, lo studente abbia consapevolezza dei fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, anche in rapporto e confronto con altre tradizioni giuridiche, maturando altresì le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile (a tal fine potrebbero essere utilmente impiegati i docenti di nuova immissione).- Approfondire la conoscenza delle istituzioni europee.- Rivolgere l’attenzione alle civiltà diverse da quella occidentale per tutto l’arco del percorso, dedicando opportuno spazio alle culture extraeuropee, per arrivare alla conoscenza del quadro complessivo delle relazioni tra le diverse civiltà nell’epoca contemporanea. - Ampliare lo spazio dedicato ad autori e problemi della filosofia del Novecento.- Incrementare l’approccio interdisciplinare ad alcuni argomenti nodali. Ciò va anche finalizzato al lavoro di approfondimento in vista dell’Esame di Stato.- Favorire un raccordo con il mondo universitario, sia nella programmazione che nel metodo. Alla luce dei risultati dei test di ingresso alle facoltà universitarie sostenuti dai nostri studenti (vd. Report della Commissione Orientamento in uscita), si imporrebbe una riflessione sulla necessità di un approccio meno storicistico e più tematico alla filosofia, in particolare alla disciplina della logica.- I risultati della valutazione sommativa degli studenti (sia quelli particolarmente negativi che quelli particolarmente positivi) dovrebbero essere usati per ripensare la programmazione e progettare interventi didattici mirati per il recupero nonché interventi di potenziamento per gli studenti con particolari attitudini e/o interessi disciplinari

-Mantenere, favorire e potenziare nello studente, la capacità di lettura delle opere architettoniche e artistiche, attraverso strumenti di indagine e di analisi formale,

tramite: conferenze specialistiche; spettacoli teatrali, musicali o cinematografici; presentazioni di libri; collaborazioni di varia natura con Enti esterni alla Scuola. -Creare momenti di costante interazione con le Istituzioni museali e Istituzioni e/o Associazioni di tutela o valorizzazione dei beni artistici, archeologici e ambientali, tramite la stesura di protocolli d’intesa e la realizzazione di progetti mirati, come già avvenuto con successo nel recente passato. (Compatibilmente con risorse finanziarie e/o organico potenziato).-Creare apposite attività di recupero delle abilità traduttive di Latino e Greco, in orario extracurricolare, come pure laboratori di potenziamento per valorizzare le eccellenze (Compatibilmente con risorse finanziarie e/o organico potenziato).

- Simulazioni di colloqui d’esame con scambi di insegnanti/studenti tra i vari corsi;

- classi aperte, per consentire l’attivazione dei recuperi e la promozione delle eccellenze(a tal fine potrebbero essere utilmente impiegati i docenti di nuova immissione)

-nell’a.s. 2015/16 laboratorio di storia per la partecipazione al concorso “Pietre della memoria”, che coinvolge studenti di alcune classi quinte;

- preparazione a gruppi liberi fra le classi del triennio della Giornata della Memoria, sul tema ogni anno declinato, nel senso della maggiore attualizzazione possibile, dal Dipartimento di Storia e Filosofia;

- organizzazione di brevi corsi seminariali su temi di storia (preferibilmente contemporanea) e filosofia con Docenti

volontario dei genitori per l’acquisizione di beni in conto capitale e per il noleggio di strumentazioni


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diverse tematiche afferenti alle scienze umane

Per quel che riguarda la storia dell'Arte al termine del percorso liceale lo studente è in grado di comprendere chiaramente il rapporto tra le opere d’arte e il periodo storico-culturale in cui sono state prodotte. Attraverso lo studio degli artisti, l’osservazione delle opere più significative, lo studente oltre a sviluppare il senso estetico, matura piena consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio artistico che lo precede, non solo italiano, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione e del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale riconoscere la propria e l’altrui identità.

L’insegnamento della religione cattolica risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile italiano ed europeo. I contenuti disciplinari sono declinati in competenze e obiettivi specifici di apprendimento concordati nella programmazione annuale dei docenti del dipartimento. e riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-teologica.

iconografica e iconologica al fine di saper distinguere gli elementi compositivi, di saper collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, ma anche di saper riconoscere i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso, le funzioni, la committenza e la destinazione, con l’utilizzo di una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata, per poterle apprezzare criticamente.

- Potenziare la capacità di fruire in modo critico di qualunque forma di comunicazione visiva contemporanea.

dell’Istituto e/o esterni per la promozione dell’eccellenza e dell’interesse;

- iniziative di approfondimento (lezioni, seminari, conferenze) del nostro ordinamento costituzionale e delle istituzioni europee a cura dei Docenti dell’Istituto e/o esterni

- corso seminariale per la progettazione e la realizzazione della tesina per l’esame di Stato in collaborazione con la LIUC di Castellanza e l’Associazione Minerva di Concorezzo;

- nell’a.s. 2015/16 seminario di approfondimento delle tematiche dell’immigrazione, della storia e della sociologia dell’Africa e del Medio Oriente in collaborazione con la rivista “Africa” e il suo direttore, Marco Trovato;

- proposta di spettacoli teatrali e cinematografici su temi di rilevanza storica, politica, sociale;

- Seminario estivo in scienze umane ad Alassio

-Avvicinare i giovani liceali ai beni artistici e culturali creando occasioni di fruizione diretta delle opere d’arte mediante l’organizzazione di visite a mostre, musei, uscite didattiche e viaggi di istruzione e di incontri con curatori, storici dell’arte e istituzioni.

1.1.f Potenziamento delle competenze motorie

Le scienze motorie, insieme alle altre discipline, concorrono alla formazione della persona e del sapere, fornendo strumenti conoscenze consapevolezze competenze utili per la piena realizzazione di sé e il corretto inserimento nella propria comunità di appartenenza.Attraverso il lavoro in palestra l’allievoacquisisce consapevolezza della propria corporeitàConsolida, attraverso i valori sociali dell’

-Saper comprendere e acquisire regole comportamentali-Saper utilizzare le informazioni tecniche relative alle esecuzioni motorie-Saper organizzare e rielaborare rapidamente le proprie conoscenze motorie applicandole in un contestoConoscere, rielaborare e saper esporre le informazioni relative alle conoscenze acquisite

Uscite didattico-sportive per ampliare e diversificare le esperienze motorie, sia in spazi specifici che in ambiente naturale

Attività sportiva d’Istituto

Soddisfazione dell'utenza

Numero di iniziative organizzate

Numero di iscritti alle attività sportive di Istituto

Docenti accompagnatori, istruttoriPersonale ATA con impiego pomeridiano

Docenti dell'organico potenziato di scienze motorie

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attività sportiva, disciplina interiore, equilibrio psico-fisico, consuetudine alla lealtà al civismo, alla collaborazione e sviluppa la cultura del fair play come stile di vita Si abitua ad agire in modo responsabile, ragionando su quanto si sta ponendo in atto, riconoscendo le cause dei propri errori e mettendo a punto adeguate procedure di correzione, cercando di dare il meglio di sé nelle varie situazioniMatura un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivoDurante le spiegazioni teoriche, inoltre, viene ampliata la conoscenza dei principi che regolano il movimento, oltre a quella tecnica che riguarda le differenti discipline sportive praticate.

Strutture pomeridiane e attrezzatura specifica

1.2 PROMOZIONE DELLE COMPETENZE SPECIFICHE1.2.a Sviluppo dell'autonomia e della flessibilità

La normale prassi didattica contribuisce già di per sé allo sviluppo dell'autonomia data la caratteristica degli studi liceali volti ad uno studio, nelle classi del triennio, sempre più personale e organizzato. Il potenziamento delle capacità dello studente che avviene attraverso il lavoro di analisi, astrazione e sintesi proprio degli studi liceali porta ad una flessibilità che potrà essere utile in campo lavorativo e sociale. La scuola mette, inoltre, in atto delle attività che facilitano detto potenziamento: partecipazione a concorsi, interventi riguardanti la stesura delle tesine, laboratorio teatrale, cogestione, lavoro attuato in collaborazione con musei.

-rendere lo studente autonomo nelle scelte e nella propria organizzazione.- rendere lo studente capace di cogliere collegamenti e di riprodurre e impiegare le proprie capacità in vari ambiti.

L'alternanza scuola-lavoro potrà essere un'altra occasione per aiutare lo studente a sviluppare autonomia e flessibilità.

I monitoraggi effettuati dalla equipe Euro Orienta sugli alunni delle ultime classi evidenziano il grado di autonomia raggiunto dagli studenti che si esplicita nella scelta post-liceale.Risultati, evidenziati nel RAV, degli studenti usciti dal liceo nei primi due anni universitari

Docenti attualmente in servizio Equipe Euro OrientaDocenti dell'organico potenziato

Fondo dell'istituzione scolasticaContributo volontario delle famiglie

1.2.b Comprensione ampia e approfondita della realtà:

atteggiamento razionale, critico e costruttivo

capacità creativa nella risoluzione di problemi

La normale attività didattica dà già di per sé un valido contributo per guidare gli studenti ad una comprensione della realtà; inoltre, il liceo Banfi, mette in atto un numero considerevole di iniziative che potenziano questa competenza. Queste, ad esempio sono: il giornalino di istituto, i viaggi di Istruzione, le visite guidate, le conferenze di disparate tematiche scientifiche ed umanistiche, gli spettacoli teatrali, gli spettacoli artistici e musicali, le attività presso alcune Università, la partecipazione a concorsi, il disegno edile, lavoro attuato in collaborazione con musei.

- sviluppo di atteggiamento razionale-sviluppo di un atteggiamento critico e nel contempo costruttivo-sviluppo di una capacità creativa nella risoluzione di problemi.

Il Liceo intende proseguire ad offrire agli studenti tutte le iniziative volte a raggiungere gli obiettivi a fianco citati.

Numero di partecipanti alle iniziative proposte

Numero di iniziative proposte

Risultati, evidenziati nel RAV, degli studenti usciti dal liceo nei primi due anni universitari

Docenti

Contributo delle famiglieFondo dell'istituzione scolastica

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1.2.c Promozione dell'eccellenza

Il liceo Banfi organizza da qualche anno un concorso, con un tema comune a tutte le espressioni artistiche, di: poesia, prosa, pittura, scultura e fotografia. Inoltre, il liceo aderisce ad alcuni concorsi proposti da enti esterni quali: olimpiadi della chimica, fisica, informatica, italiano, matematica; matematica senza frontiere, Kangourou di matematica; il fine di queste partecipazioni è quello di incentivare gli studenti ad esprimersi nei campi a loro più congeniali e a misurarsi in situazioni non strettamente legate alla didattica di tutti i giorni. Va aggiunto che alcuni studenti meritevoli vengono selezionati ogni anno per la partecipazione a Summer School organizzate dalle Università

- stimolare gli studenti a mettersi alla prova in situazioni non usuali- Stimolare gli studenti a sfruttare le loro potenzialità

Per i concorsi interni:

-Coinvolgere il maggior numero possibile di studenti nella vita culturale attiva del Liceo, offrendo ai giovani possibilità di scelta grazie alla diversificazione delle proposte, in base ai loro gusti ed alle loro attitudini. Sottolineare aspetti culturali che, non sempre, possono trovare spazio e valorizzazione nell'ambito dell'offerta strettamente didattica

-.Per i concorsi letterari: suscitare un sempre maggior interesse verso le possibilità espressive della lingua italiana e promuovere un affinamento delle competenze stilistico-linguistiche attraverso una ricerca personale.

-.Per i concorsi grafico-pittorici: stimolare gli studenti ad utilizzare il segno come forma alternativa di espressione personale-. Per i concorsi fotografici e video: saper cogliere con originalità il tema proposto, dimostrando una buona conoscenza della tecnica fotografica.

Il liceo intende proseguire ad organizzare concorsi e ad aderire alle proposte interessanti che pervengono da altri enti riconosciuti dal MIUR

Numero di concorsi a cui si aderisce

Numero di studenti/classi coinvolti nei concorsi

Concorsi interni:Numero partecipanti Numero elaborati e opere

Docenti in servizioDocenti dell'organico potenziato

Contributo delle famiglieFondo dell'istituzione scolastica

1.2.d Attività volte alla fruizione, alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali

Il Liceo Banfi è sempre stato attento ad offrire agli studenti ogni occasione per apprezzare i beni culturali di cui è ricco il nostro territorio anche attraverso visite guidate. Nel mese di settembre di quest'anno alcuni studenti del Liceo sono stati coinvolti nel progetto "archeobanfi" che è consistito in un'attività di recupero di reperti archeologici in collaborazione con il MUST di Vimercate.

- Oltre a far comprendere ai giovani l’importanza della conoscenza e della tutela del nostro patrimonio culturale, coinvolgerli direttamente in azioni tese alla sua custodia e/o valorizzazione.

Creare momenti di costante interazione con le Istituzioni museali e Istituzioni e/o Associazioni di tutela o valorizzazione dei beni artistici, archeologici e ambientali, tramite la stesura di protocolli d’intesa e la realizzazione di progetti mirati, come già avvenuto con successo nel recente passato. (Compatibilmente con risorse finanziarie e/o organico potenziato).

Aumento del numero di attività

Docenti

Esperti

Docenti dell'organico potenziato

Enti del territorio, soprattutto di natura museale.


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1.3 EDUCAZIONE ALLE COMPETENZE DI VITA1.3.a Promozione di sani stili di vita, delle competenze per la salute e la sicurezza. Promozione di comportamenti responsabili

Il liceo da anni attua interventi di educazione alla salute con l'aiuto di consultori: prevenzione all'uso di sostanze psicotrope, educazione alla sessualità, prevenzione tumori.Comunque tutte le discipline, ma soprattutto scienze e scienze motorie, si occupano di tematiche relative alla promozione di comportamenti responsabili. La scuola ha, inoltre, un accordo con uno psicologo che garantisce la sua presenza per due ore settimanali ed è a disposizione di tutti gli studenti, docenti e genitori su appuntamento. Riguardo alla sicurezza vengono messe in atto tutte quelle iniziative previste per legge.

-Coinvolgere più classi/studenti nei progetti di educazione alla salute

-Formare una cultura della sicurezza come automatismo di vita attraverso l’uso di strumenti di protezione individuali in relazione alle azioni che si devono compiere e l’applicazione di modelli virtuosi nella vita quotidiana.

Si intende proseguire a proporre le attività di educazione alla salute.Per quel che riguarda la sicurezza la scuola si propone di insegnare l'attenzione durante l’attività didattica speciale (laboratori, palestre ecc.) all’uso appropriato degli strumenti o strutture a disposizione e il rispetto delle procedure e delle indicazioni fornite dai docenti responsabili.Quest'anno viene organizzato per gli studenti della classi quinte e i docenti interessati un corso per l'uso del defibrillatore.

% di classi aderenti ad ogni percorso proposto per l’educazione alla salute

Numero di studenti che si rivolgono allo sportello psicologico

Docenti responsabili dei progettiDocentiPsicologi, medici

Contributo volontario delle famiglieFondo dell'istituzione scolastica.

1.3.b Cittadinanza e legalità – competenze di cittadinanza attiva

Come risulta evidente dai risultati dei questionari di soddisfazione restituiti dagli studenti partecipanti alle attività di Scambio e dall'interesse sempre crescente dimostrato dall'utenza, è innegabile che tanti anni di consolidata attività abbiano favorito nei giovani e nelle rispettive famiglie un atteggiamento di maggiore apertura nei confronti di culture diverse, facendo scoprire, nel contempo, i valori della propria cultura di appartenenza.Inoltre, come risulta da testimonianze di ex studenti, che spesso intraprendono percorsi di studio veramente entusiasmanti in vari Paesi stranieri nell'ambito del Progetto Erasmus o conseguendo Master/ Dottorati nel campo delle Relazioni Internazionali, la partecipazione alle attività di scambio con paesi europei e con l'Australiapromuove negli studenti interessi che poi decidono di approfondire con la scelta di una facoltà universitaria adeguata.

-Si intende, con tale iniziativa, continuare a promuovere l’interesse verso un paese straniero, la sua realtà sociale e scolastica, verificando gli inevitabili stereotipi e superando gli eventuali pregiudizi.

-Curare il rapporto con la proposte di formazione della persona presenti sul territorio e potenziare le iniziative di volontariato .

Preparazione, a gruppi liberi fra le classi del triennio, della Giornata della Memoria sul tema della memoria storica dei genocidi ogni anno declinato, nel senso della maggiore attualizzazione possibile, dal Dipartimento di Storia e Filosofia;

- iniziative di approfondimento (lezioni, seminari, conferenze) del nostro ordinamento costituzionale e delle istituzioni europee a cura dei Docenti di Storia dell’Istituto e/o esterni

Riprendere i rapporti con il coordinamento del volontariato vimercateseProporre esperienze di volontariato nelle ore dedicate alla alternanza “Scuola- lavoro”Proporre esperienze di stage estivi di carattere artistico – religioso.

Numero di studenti che partecipano agli scambi con l'estero

Numero di studenti che aderiscono alle proposte di volontariato

Docenti della Commissione scambi con l'estero

Docenti di religione

Contributo volontario delle famiglie

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Naturalmente essi giovano non poco delle esperienze pregresse.Il Liceo Banfi collabora attivamente con associazioni di volontariato con il fine di educare gli studenti ad una cura ed interesse verso gli altri; infatti da molti anni i docenti di religione promuovono i vari progetti di volontariato proposti agli studenti: la partecipazione come volontari alla “Giornata nazionale della colletta alimentare” e la settimana del “Dona cibo”. In molte classi gli studenti aderiscono con continuità a progetti di adozione a distanza.

AREA 2. QUALIFICARE L’AMBIENTE SOCIALE DELLA SCUOLA





dai dati del RAV



2.1 INCLUSIONE

2.1 a Inclusione, integrazione, differenziazione dei percorsi

L’inizio di un nuovo ciclo di studi è senza dubbio un momento importante per tutti i ragazzi, tanto più per quei ragazzi che attraversano la delicata fase dell’adolescenza. Da un lato, l’ingresso nella scuola superiore rappresenta un momento caratterizzato da insicurezza, ansietà, possibile disorientamento e tensione; dall’altro, però, è anche un momento caratterizzato da curiosità e dal fascino derivante dalla sensazione di stare per intraprendere una nuova avventura. Alla luce di ciò, per favorire un proficuo e sereno inserimento degli studenti delle classi prime nel nuovo contesto scolastico e per stabilire un efficace patto formativo tra studenti e docenti, il Liceo Banfi attua, a partire dall’anno scolastico 2000/01, un progetto di Accoglienza e Tutoraggio per le classi prime del Liceo Scientifico (tradizionale e scienze applicate) e

Obiettivi in mantenimento:-Favorire un armonioso e proficuo inserimento-Favorire la formazione di un gruppo classe coeso che funzioni come gruppo di lavoroStimolare la cooperazione tra i componenti del gruppo classe e tra docenti e studenti-Guidare lo studente nell’acquisizione di un metodo di studio adeguato ed efficace-Limitare la dispersione scolastica- permettere agli studenti BES o disabili di affrontare il percorso liceale con le stesse possibilità di tutti gli studenti

Obiettivi in miglioramento:-Accompagnare gli studenti in grave difficoltà nell’individuazione e nella scelta di un percorso scolastico più adatto ai loro

Riattivazione delle attività di Rimotivazione e Riorientamento in collaborazione con esperti esterni in materia di orientamento e motivazione allo studio.

Iniziative rivolte agli studenti BES e stranieri

Rapporto tra i colloqui svolti in ogni classe nel primo e nel secondo periodo (la diminuzione del numero dei colloqui viene considerato un indicatore positivo).

Rapporto tra i non ammessi alla classe successiva nel corso del triennio. (classi prime e seconde).Rapporto tra i trasferiti ad altri corsi di studio nel corso del triennio (classi prime e seconde).(la

I docenti coordinatori delle classi prime e seconde Liceo Scientifico (tradizionale e scienze applicate) e delle classi quarte e quinte del Ginnasio.

Eventuale coinvolgimento dei docenti dell’organico funzionaleEventuale coinvolgimento di esterni esperti in orientamento e motivazione allo

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Quarte del Ginnasio. Tale progetto è attualmente esteso alle classi seconde del Liceo Scientifico (tradizionale e scienze applicate) e Quinte del Ginnasio.Le attività proposte ruotano intorno ai seguenti temi:Conoscenza degli altri e socializzazione (conoscenza reciproca tra studenti e docenti; uscita dell’accoglienza; realizzazione di una tecnica cooperativa per il gruppo classe)Partecipazione alla vita scolastica (presentazione e comprensione del Regolamento d’Istituto; spiegazione degli organismi collegiali della scuola)Motivazione allo studio (Somministrazione di questionari sulle abitudini di studio;stesura del diario dello studio pomeridiano;lezioni sul metodo di studio e l’utilizzo dei testi scolastici; presentazione delle varie tipologie di verifica e dei criteri di valutazione; colloqui individuali di tutoraggio).Il progetto prevede un itinerario comune, ma anche la possibilità di adattamenti a cura del singolo Consiglio di Classe o del singolo Docente. Riguardo agli studenti stranieri la scuola cerca di rintracciare fondi per attivare corsi di italiano e matematica per quegli studenti che avessero difficoltà collegate alla lingua.Per gli alunni BES e disabili la scuola prevede di mettere in atto tutte le procedure e azioni necessarie per favorire il successo formativo anche attraverso la predisposizione di PDP o PEI

interessi, alle loro capacità e alle loro attitudini

diminuzione del numero dei non ammessi e dei trasferiti viene considerato un indicatore positivo).

studio.

Pagamento delle ore relative ai colloqui di tutoraggio che si svolgono in orario extracurriculare.Pagamento (eventuale) di esperti esterni.

2.1 b Percorsi di recupero e di sostegno

La scuola attiva percorsi di recupero e di sostegno tenendo conto delle risorse economiche a disposizione negli ultimi anni scolastici. Per questo motivo durante il periodo scolastico le attività si limitano ad un recupero durante le ore curriculari attuato o quando e se il docente lo ritiene opportuno oppure dopo la valutazione relativa al primo periodo della durata di una settimana. In caso in cui alcune classi in una materia presentino delle situazioni particolari è possibile attivare un breve corso extrascolastico, sentito il

- migliorare il profitto degli studenti.- fornire agli studenti indicazioni metodologiche volte a rendere più proficuo lo studio delle varie discipline.- diminuire la dispersione scolastica

In quest'anno scolastico la scuola intende istituire una forma di "studio assistito", che avverrà nelle ore immediatamente successive al termine delle lezioni, su appuntamento e per le discipline in cui vi siano docenti disponibili.

Diminuzione della percentuale di studenti non promossi e con debito formativo soprattutto nelle classi successive alla prima.

Fondo di istituto.Docenti dell'organico funzionale.

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parere del Dirigente Scolastico. A fine giugno-inizio luglio vengono attuati per gli studenti con debito formativo corsi di recupero in alcune discipline; essi hanno lo scopo di dare indicazioni metodologiche per il lavoro estivo individuale.

2.2 ORIENTAMENTO E CONTINUITA’

2.2 a Azioni e progetti per accompagnamento continuità tra gli ordini di scuola

Il Liceo da anni partecipa ad un tavolo di lavoro con le scuole del territorio vimercatese facente capo alla Rete TREVI. In questo tavolo di lavoro sono state progettate azioni, corsi di aggiornamento e attività volte ad una continuità tra gli ordini di scuola. Esempi di queste attività sono: corsi di aggiornamento per l'accoglienza, stesura di un modello di PDP comune, programmazione comune delle attività di orientamento, corsi si aggiornamento sulle problematiche dei BES e dei DSA.In questi anni, inoltre, vi è stata una stretta collaborazione tra docenti di matematica del Liceo e della scuola secondaria di primo grado attraverso i progetti di Innovadidattica e Misure di accompagnamento. Un'altra iniziativa di raccordo con le scuole secondarie di primo grado del territorio è l'attività Biolab, cioè un laboratorio di biologia a cui partecipano i ragazzi delle terze medie e che vedono come animatori gli studenti del Banfi.

- rendere consapevoli i docenti dei vari ordini di scuola delle continuità e delle discontinuità presenti tra essi in modo da attrezzare gli studenti ad affrontare i passaggi tra essi.- apertura al dialogo tra le scuole di uno stesso territorio.

Ci si propone di continuare le attività cercando di allargarle a più docenti di più discipline.

- diminuzione della dispersione scolastica- maggiore consapevolezza nella scelta scolastica

Docenti

Fondi di bandi ministeriali ed europei

2.2 b Azioni e progetti didattici per orientamento alla scelta del percorso di scuola secondaria di secondo grado

Il Liceo attua molte attività per orientare gli studenti della scuola secondaria di primo grado nella scelta scolastica; esse sono: presentazione della scuole del territorio, open day, interventi presso le scuole medie del territorio, info day (presenza in alcune mattinate di docenti disponibili a dare qualsiasi tipo di risposta), "Banfi in diretta"(opportunità di seguire due ore di lezione); "parole facili" (laboratorio per far comprendere l'importanza dello studio delle lingue classiche), organizzazione della "notte dei classici".

- favorire una scelta consapevole della scuola superiore.- favorire il successo scolastico

Ci si propone di continuare le attività proposte eventualmente integrandole con altre nuove possibilità di incontro

-Diminuzione del numero di riorientamenti dopo l'inizio dell'anno scolastico- riduzione della percentuale di non promossi- riduzione del numero di studenti del territorio che si iscrivono ad altri licei con gli stessi indirizzi

Referente per l'OrientamentoDocenti

Fondo dell'istituzione scolastica

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2.2 c Azioni e progetti per la scelta universitaria e il post-diploma

Come appare sia dal Rapporto di Auto Valutazione(2.4.b) in relazione al successo negli studi universitari degli studenti del Liceo Banfi, sia dai monitoraggi effettuati dall’Istituto su alunni e genitori, le l’attività di orientamento in uscita a cura del Liceo Banfi risultano globalmente soddisfacenti. Da diversi anni presso il Liceo Banfi la Commissione Orientamento in Uscita organizza specifiche attività di orientamento postdiploma al fine di offrire agli studenti/esse degli ultimi due anni di corso (quarta e quinta Liceo Scientifico, seconda e terza Liceo Classico) utili informazioni sulle possibilità di studio esistenti dopo il conseguimento della maturità. Tali iniziative sono rivolte a promuovere negli studenti una riflessione consapevole sul proprio futuro e spunti per una adeguata preparazione anche in ordine ai test di accesso

- Mantenere e migliorare la comunicazione di informazioni e progetti pro orientamento tra gli studenti e famiglie

-Favorire occasioni e possibilità di orientamento sia in ambito curriculare ( didattica orientativa, incontri con esperti e soprattutto organizzati dai Dipartimenti ) sia con la collaborazione di Università, Scuole ed enti di ricerca superiori

-Mantenere e migliorare le attività di preparazione ai test d’ingresso nelle Facoltà con ingresso a numero chiuso.

- Ridurre il numero di studenti che non passano i test d’ingresso nelle Facoltà- Favorire una maggiore partecipazione a conferenze, corsi, stage e scuole estive di orientamento - Favorire con test psico-attitudinali una presa di coscienza negli studenti in merito alla loro scelta post-diploma

-Mantenere e favorire contatti con ex allievi dell’istituto

-Ridurre la percentuale di studenti che- secondo il report di Euro Equipe Orienta- non presentano concordanza tra aspirazione e consiglio orientativo

Le principali sono:Monitoraggio scelte universitarie dei maturati annualmente promosse al fine di conoscere la corrispondenza tra gli insegnamenti liceali e i principali indirizzi di studio e attività postdiploma scelti dagli studenti. Inoltre per conoscere il numero degli degli studenti maturati che hanno superato i test d’ingresso nelle varie facoltàSportello Orientamento: spazio gestito dai docenti della Commissione con funzioni informative per gli studenti/esse e aperto una o due ore mattutine, alla settimana, durante l’anno scolastico;informazione - a scuola e on line- sulle diverse iniziative di orientamento realizzate dalle Università milanesi e lombarde (open- day/ conferenze; incontri di facoltà)incontri informativi pomeridiani-presso il Liceo e Omnicomprensivo con i rappresentanti di importanti Atenei e incontri con docentiuniversitari ed esperti delle principali materie di studio licealecorsi di preparazione alle prove d’ingresso di alcune facoltà a numero chiuso (Politecnico di Milano; facoltà bio-mediche) Test psico - attitudinale proposto agli studenti del quinto anno.Da nove anni consecutivi tale intervento è affidato ad Euro Equipe Orienta,un’agenzia qualificata che prevede un’articolazione di più inventi per testare ciascun studente/essa. Tale agenzia provvede annualmente ad elaborare un accurato report finale utile per conoscere interessi, valori professionali, abilità degli alunni/e, nonché concordanza tra aspirazione e consiglio orientativo)incontri con ex allievi del Liceo promozione partecipazione a stage, winter e summer schoolorganizzazione- da cinque anni consecutivi- di un Seminario Estivo di Scienze Umane ad Alassio/SV ( con il patrocinio dei Comuni di Vimercate, Busnago e di Alassio)

Numero di comunicazioni annuali alle classi e sul sito dell’Istituto alla voce Orientamento in Uscita

Numero studenti partecipanti alle iniziative pomeridiane ed extracurriculari di orientamento

Numero studenti che superano i test d’ingresso delle Facoltà a numero chiuso o calmierato

Numero studenti che –secondo il report di Euro Equipe Orienta- presentano concordanza tra aspirazione e azione orientativa

Docenti della Commissione

Operatori dell'agenzia Euro Equipe OrientaEsperti esterni

Contributo volontario delle famiglieFondo dell'istituzione scolastica

2.2 d Promuovere l’alternanza scuola e lavoro

Individuazione di percorsi che colleghino le competenze proprie del curricolo del Liceo con le competenze trasversali e di cittadinanza dell’alternanza.

- Si tratta di un’area innovativa per l’ordine liceale. L’intento è quello di operare nell’aumento delle competenze degli studenti e dei docenti.

Percorsi connessi ad attività scientifico-ambientali (partenariato con i Parchi locali)Percorsi connessi con la conoscenza dei beni artistici e culturali del territorio e la loro valorizzazione

Risultati in termini di soddisfazione dell’utenza interna ed esternaAndamento positivo

Fondi specifici destinati dalla Legge 107/2015

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-Collegamento con il mondo produttivo

-Collegamento con enti, associazioni, musei ecc.

Percorsi connessi con le nuove tecnologie e le industrie del territorio

Percorsi connessi con le azioni di volontariato e con le azioni di aiuto allo studio, progetti peer to peer nelle scuole secondarie di I grado ecc.

registrabile dalle relazioni dei docenti tutor, dei tutor aziendali o di enti

Aumento, in termini di valore e di adesione, dei progetti di alternanza nell’anno successivo

AREA 3. MIGLIORARE L’AMBIENTE STRUTTURALE E ORGANIZZATIVO





dai dati del RAV



3.1 a Ottimizzazione e sviluppo delle strumentazioni

Il liceo attualmente è dotato di LIM in tutte le aule, di 3 laboratori informatici, 2 aule di disegno informatico, 1 laboratorio di scienze e chimica, 1 laboratorio di fisica, 1 laboratorio linguistico, palestre e campo sportivo in uso comune con gli altri tre istituti del centro omnicomprensivo.

- tenere aggiornata la dotazione informatico- multimediale.- attrezzare nel modo più utile i laboratori scientifici.

Durante quest'anno scolastico il laboratorio di fisica sarà dotato di nuova strumentazione il cui impiego dovrà essere noto a tutti i docenti e all'assistente tecnico in modo da utilizzare questa e tutta l'altra strumentazione al meglio. Aggiornamento dell'hardware e software in dotazione ai laboratori e alle aule.

Maggior utilizzo dei luoghi laboratoriali e delle strumentazioni presenti in essi e in aula

Assistenti tecniciDocenti dell'organico funzionale

Contributo volontario dei genitori

3.1 b Sicurezza (organigrammi figure sensibili, formazione generale e figure preposte)

Negli ultimi anni sono stati attuati corsi rivolti a docenti e personale ATA riguardanti il comportamento sicuro nell'ambito lavorativo, il saper intervenire in situazioni di emergenza.Vengono periodicamente effettuate prove di evacuazione per mettere alla prova il piano di emergenza.

Rendere efficienti le figure sensibili con aggiornamento programmato e mansionario specifico.

Revisione dei compiti e delle procedure in relazione alle esigenze dell’Istituto; esercitazioni con emergenze simulate; formazione da parte dei docenti agli studenti su emergenza e primo soccorso; formazione su nuovi strumenti di soccorso (defibrillatore).

Esiti delle prove di evacuazione

Responsabile della sicurezzaDirigente Scolastico

Fondi del piano annuale dedicati al progetto sicurezza

3.1 c Efficacia ed efficienza dei servizi erogati(implementazione degli strumenti di verifica)

La scuola in linea con la politica della qualità da anni verifica l'efficienza e l'efficacia dei servizi erogati attraverso un controllo delle procedure e attraverso monitoraggi rivolti a tutte le componenti della scuola.

Verifica dei processi, supporto e miglioramento della didattica

-Questionari di soddisfazione dell’utenza- Questionario nuovi bisogni- analisi attenta e puntuale dei risultati delle prove Invalsi a livello di dipartimento di disciplina.

-Programmazione delle attività dell'istituto in linea con i bisogni delle varie componenti.

Funzione strumentale statistiche e monitoraggiConsiglio di PresidenzaCollegio dei Docenti

3.1.d Risorse umane: piano della formazione

Il Liceo progetta annualmente un piano di formazione seguendo le esigenze emerse da un monitoraggio specifico. Inoltre, il Collegio Docenti annualmente approva il piano prevedendo anche la possibilità per il personale di seguire corsi di formazione

Promuovere l'innovazione didatticaall'interna di una struttura organizzata

Sviluppo competenze tecnologicheBES e inclusioneCorsispecifici disciplinariCompetenze e curricolo Clil e curricolo in lingua

Numero corsi attivati Numero di docenti e /o ATA che hanno frequentato il corso per più del 75% della durata

EspertiDocentiAtaStudenti

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presso enti esterni purché riconosciuti dal MIUR

Corsi di lingua Numero di valutazioni finali positive/ numero totale partecipanti

AuleLaboratori

Costo corsi pro capite

3.1.e Risorse umane: organico dell’autonomia

Attualmente non si conoscono le persone che effettivamente verranno assegnate alla scuola.

- impiegare i docenti assegnati per potenziare e migliorare l'offerta formativa della scuola.

Studio assistito, guida per la stesura delle tesine, progetti di alternanza scuola-lavoro, aiuto per attuare il CLIL nelle classi, corsi extrascolastici opzionali, sostituzione del docente vicario, compresenza con alcuni docenti per attuare nelle classi percorsi sperimentali e/o laboratoriali.

Maggior numero di esperienze didattiche sperimentali e laboratoriali, maggior numero di docenti coinvolti nella progettualità della scuola e nei percorsi di sostegno.

Docenti dell'istituto e Dirigente Scolastico

3.1.f Apertura pomeridiana scuole, flessibilità oraria

La scuola è aperta tutti i giorni fino alle ore 17.00. Tutte le componenti possono utilizzare i locali della scuola dopo richiesta al Dirigente Scolastico, per gli studenti è necessaria la presenza di almeno un docente. Su richiesta l'orario di chiusura può essere posticipato.Per ora non sono in atto iniziative di flessibilità oraria.

- fruire degli spazi scolastici da parte degli studenti come luogo di incontro per discutere, approfondire e studiare.- fruire degli spazi scolastici per assemblee dei genitori.- fruire degli spazi scolastici per la progettazione di interventi didattici, progettuali, extrascolastici e di aggiornamento da parte dei docenti e del personale della scuola.

Nei prossimi anni si auspica un maggior uso dei locali della scuola da parte degli studenti per momenti di studio, aggregazione e confronto; si favorirà soprattutto la formazione di gruppi di studio.

Maggior numero di gruppi di studenti, docenti e personale che fa richiesta di uso dei locali della scuola nelle ore pomeridiane.

Docenti dell'organico funzionale.DocentiStudentiGenitoriPersonale della scuola.Fondo dell'Istituzione scolastica.

3.1.g Protocolli di accoglienza del personale

Attualmente non esiste una procedura di accoglienza dei nuovi docenti, ma questa è demandata alla Presidenza e ai docenti che per propria sensibilità si occupano di dare le informazioni necessarie ai neo-nominati.

- fare in maniera che i nuovi docenti possano operare nella scuola nel tempo più breve possibile in modo conforme all'indirizzo preso dal Liceo

Il DS delega un docente della disciplina del neo-nominato a fare da guida nei primi tempi mettendolo al corrente dell'utilizzo del registro elettronico, del Piano annuale delle Attività, delle programmazioni delle discipline del docente e delle attività che potrebbero essere di interesse per il docente; inoltre egli viene messo in contatto con i coordinatori delle classi di appartenenza.

Riduzione del tempo dedicato ad orientarsi nel sistema del Liceo

Dirigente scolasticoDocenti

AREA 4. PROMUOVERE L’INTERAZIONE CON IL TERRITORIO





dai dati del RAV



4.1.a Interazione progettuale educativa con altri enti

Il Liceo ha negli ultimi anni avuto interazioni progettuali con enti del territorio che si occupano di educazione alla salute (ASL, CEAF), lotta alla dispersione scolastica (EQUIPE EURO ORIENTA, COOPERATIVA AERIS), tutela

- rendere la scuola aperta alle occasioni educative che offrono gli enti del territorio.

Continuare a collaborare con altri enti in progetti educativo-didattici.

Numero di progetti a cui la scuola aderisce che abbiano una riconosciuta validità educativo-didattica

DIrigente ScolasticoDocentiEnti del territorio

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ambientale (PARCO DEL MOLGORA e DELLA CAVALLERA), tutela dei beni culturali (MUST di Vimercate), Associazioni del territorio, Pro-Loco ecc.

4.1.b Interazione con le famiglie La comunicazione con le famiglie avviene attraverso: il ricevimento settimanale di un'ora (su appuntamento tramite registro elettronico), i due ricevimenti pomeridiani (su appuntamento tramite registro elettronico), comunicazioni del docente tramite registro elettronico, eventuali comunicazioni del Consiglio di Classe in corrispondenza dei Consigli di Novembre e Marzo e degli scrutini di Gennaio, comunicazioni della famiglia tramite il libretto delle assenze.I genitori possono chiedere un colloquio con il Dirigente Scolastico tramite appuntamento attraverso la segreteria didattica.

- tenere al corrente la famiglia dell'andamento didattico e disciplinare dello studente.- proporre strategie di intervento.- informare il Consiglio di Classe o il singolo riguardo a problematiche dello studente.

Utilizzare tutte le potenzialità del registro elettronico volte alla comunicazione scuola-famiglia per migliorare e rendere maggiormente tempestivo l'intervento di supporto allo studente.

Maggior tempestività della comunicazione

Docenti dell'istituto, segreteria didattica, famiglie, Dirigente Scolastico e suoi collaboratori.

4.1.c Alternanza scuola lavoro (apertura ad altri enti)

Nell’area dell’alternanza si parte da una situazione del tutto innovativa per i Licei

La collaborazione si è dimostrata già positivamente in relazione a progetti particolari svolti dal Liceo in questi anni (con il MUST Museo del Territorio, con il Parco del Molgora, il Parco della Cavallera ….)

Consolidare i rapporti anche in funzione di una realizzazione progettuale diversa quale quella dell’alternanza

Strategie finalizzate a far conoscere le attività del liceo per allargare le relazioni

Aumento delle possibilità e del significato dei progetti

Docenti referentiDocenti dell’organico potenziato

4.1.d Partecipazione a reti territoriali anche di scopo

La scuola partecipa a progetti di rete: Rete Generale delle scuole della Provincia di Monza e Brianza, Rete dei Liceo di Monza e Brianza, Rete delle scuole che promuovono la cultura europea (il liceo è capofila), Rete TreVi (rete scolastica territoriale dei comuni del vimercatese

Consolidare i rapporti di rete e aumentare sviluppi progettuali, scambi di esperienze ecc.

Incontri e seminari di presentazione delle azioni di rete

Giornate di studio

Allargamento delle Reti

Sviluppo di progetti e partecipazione a bandi in aumento

Dirigente ScolasticoConsiglio di Istituto

LICEO SCIENTIFICO STATALE CON SEZ. CLASSICA AGGR. A.BANFI 16

Allegato al PTOF a.s. 2015-2016

1. Risorse umane e materiali

L’istituto accoglie circa 1050 studenti, provenienti prevalentemente da Vimercate e dai Comuni del relativo Distretto Scolastico. La Direzione dell’Istituto fa capo al Dirigente Scolastico, coadiuvato da due docenti collaboratori, di cui uno con funzioni di Vicario.Il corpo docente (77 docenti dei quali 69 in organico di ruolo) è stabile ed opera in modo articolato in Commissioni Didattiche e di Lavoro, Dipartimenti Disciplinari e Consigli di Classe. Il personale di Segreteria è di 8 unità: il Direttore dei Servizi Generali e 7 assistenti amministrativi.Il personale ausiliario, incaricato della vigilanza e della pulizia, è costituito da 13 persone. Gli assistenti tecnici sono 3.

Le principali risorse materiali di cui dispone il Liceo “Banfi” sono attualmente le seguenti:

Spazi aula per attività didattica ordinaria presso il Centro Scolastico tutte attrezzate con dispositivi d’aula multimediali (LIM, proiettore, pc) in rete wi-fi di Istituto

Laboratorio di scienze

Laboratorio di fisica

Laboratorio linguistico con lavagna interattiva multimediale

Aula multimediale (100 posti)

Laboratorio di informatica

Laboratori multimediali

Aule disegno una delle quali multimediale/disegno CAD con lavagna interattiva multimediale

Biblioteca di Istituto

Sala insegnanti

Presidenza

Vicepresidenza

Uffici per personale di Segreteria (Didattica, Amministrativa, Finanziaria e Ufficio Dirigente Servizi Generali e Amministrativi)

Aula “sosta” – per studenti che non si avvalgono IRC, aula studio …

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2. Identità dell'Istituto

2.1 Principi generali di riferimento e finalitàIl Liceo Banfi mira a fare conseguire ai suoi studenti un ventaglio di obiettivi che si trovano su un medesimo piano di dignità e sono tutti importanti agli effetti di una preparazione complessiva di buon livello. Il loro raggiungimento richiede un’azione armonica e sinergica.I principi generali di riferimento del Liceo sono:

Coordinazione e sinergia delle attività curricolari e delle varie iniziative extracurricolari; valorizzazione delle proprietà formative delle diverse discipline o aree disciplinari;Mantenimento della qualità dell’offerta formativa, pur nella flessibilità e nell’adattamento alle circostanze;Rispetto della libertà d’insegnamento, così come prevista dal dettato costituzionale e dalle leggi vigenti, anche a garanzia di una differenziazione dell’offerta culturale che voglia

essere di stimolo per la crescita personale, intellettuale, morale e civile degli studenti;Delibere collegiali finalizzate all’individuazione di standard da conseguire al termine di ogni anno, al fine di contenere le differenze di valutazione tra studenti di classi diverse;

Metodologie d’insegnamento che favoriscano negli studenti un atteggiamento critico, razionale e una disponibilità al dialogo;Rispetto della coscienza morale e civile degli studenti e della loro dignità in quanto persone.

Le finalità che si intendono perseguire sono:

In relazione alle richieste della società:Potenziamento delle capacità di comunicazione e di relazione, unitamente alla consapevolezza del proprio ruolo sociale;Realizzazione di un’adeguata preparazione culturale come supporto al raggiungimento di una futura professionalità;Educazione alla flessibilità mentale;Promozione della partecipazione attiva, responsabile, consapevole e critica alla vita pubblica e al sistema democratico;Preparazione all’uso delle nuove tecnologie;Preparazione agli studi universitari (presso qualsiasi facoltà);Educazione all’apertura all’ambito europeo e alla dimensione multiculturale.

In relazione alla crescita personale:Trasmissione dell’amore per la lettura, per la conoscenza e per la ricerca;Sviluppo del gusto estetico;Attenzione per le diverse proposte culturali;Comprensione delle proprie attitudini, dei propri interessi culturali e della propria personalità;Educazione alla responsabilità individuale e all’autonomia di giudizio;Educazione alla comprensione del passato come presupposto per vivere più consapevolmente il proprio tempo.

In relazione alla formazione intellettuale e culturale:Sviluppo delle capacità logiche, di astrazione e di osservazione;Perfezionamento delle capacità espressivo-espositive e di interazione comunicativa;Educazione al rigore e alla precisione;Strutturazione di una mentalità scientifica volta a risolvere problemi;Potenziamento delle capacità critiche e interpretative;

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Potenziamento dell’attitudine alla ricerca;Affinamento del gusto;Costituzione di un solido patrimonio culturale.

2.2 Il profilo in uscitaIl progetto educativo del Liceo Banfi mira al conseguimento di un profilo in uscita che abbia le seguenti caratteristiche:

Lo studente è provvisto di strumenti culturali e metodologici per una comprensione ampia e approfondita della realtà, e per adottare un atteggiamento razionale critico costruttivo e anche creativo nei riguardi delle situazioni e dei problemi.Possiede conoscenze e abilità adeguate al proseguimento degli studi ed all’inserimento nella vita sociale e, indirettamente, nel mondo del lavoro, nonché a coltivare interessi personali di qualsiasi natura.A tutto ciò vale anche il possesso di un grado adeguato di autonomia e di flessibilità mentale, inclusiva degli aspetti metodologici. Sono destinati a trarne giovamento, in particolare, sia il cursus ulteriore degli studi che l’aggiornamento permanente in periodo professionale.Lo studente è dotato di una capacità di relazionarsi, grazie tanto ad esperienze relazionali pratico-attive diversificate compiute nel corso degli studi liceali, quanto all’ acquisito possesso di strumenti di comunicazione verbale e non:

conosce la lingua italiana sotto i vari aspetti dell’esposizione orale e scritta sia attiva che passiva, anche relativamente a tipologie di testo differenti;conosce in modo appropriato una lingua straniera, collegata al relativo quadro di civiltà e cultura;ha competenza ad argomentare logicamente e valutare gli argomenti altrui, e ad identificare le questioni, nonché ad esprimersi in modo stilisticamente apprezzabile;sa usare gli strumenti di comunicazione informatici e telematici.

E’ fornito di una formazione culturale articolata ed equilibrata, che include sia una conoscenza dei fondamentali contenuti e linguaggi delle diverse discipline, scientifiche ed umanistiche, che una consapevolezza delle loro interconnessioni.Particolare competenza possiede nell’uso del linguaggio e delle procedure matematiche e fisiche.Possiede un’ educazione civica di base, connessa ad una conoscenza essenziale dei presupposti culturali e materiali della civiltà “occidentale” e delle sue forme, istituzionali e non. Va da sé che il riferimento al nostro Paese, ed in seconda istanza all’ Europa, alla loro storia, è prioritario. Di ciò fa parte evidentemente la conoscenza delle nostre radici latine (e greche per il liceo classico).Il nostro studente possiede infine una consapevolezza globale circa la tradizione culturale (letteraria, artistica, filosofica, scientifica, religiosa…), e gli strumenti per tentare con qualche frutto comparazioni e contaminazioni.Particolari accentuazioni di talune competenze o abilità risultano infine dalla frequenza, da parte dello studente, di corsi sperimentali (attivati per gli anni dalla seconda alla quinta).

3. Curricoli e quadri orario

Attualmente al Liceo “Banfi” sono attivi i seguenti corsi:Liceo scientifico Liceo scientifico opzione Scienze applicateLiceo classico

Dall’anno scolastico 2011-2012 è stato attivato anche il corso di Liceo Scientifico – opzione Scienze Applicate.

3.1 Curricolo del Liceo Scientifico e del Liceo Classico 19

Secondo quanto previsto dal riassetto liceale (cfr. Regolamento emesso dalla Presidenza della Repubblica il 15.03.2010 recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”) si presentano di seguito i quadri orari.

PIANO DEGLI STUDI del LICEO SCIENTIFICO

LICEO SCIENTIFICO 1° biennio 2° biennio 5° anno

1° anno 2° anno 3° anno 4° anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica * 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali ** 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

* con Informatica al primo biennio** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

PIANO DEGLI STUDI del LICEO SCIENTIFICO – opzione SCIENZE APPLICATE

LICEO SCIENTIFICO 1° biennio 2° biennio 5° anno20

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Informatica 2 2 2 2 2

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali * 3 4 5 5 5

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2



Totale ore 27 27 30 30 30

* Biologia, Chimica, Scienze della Terra

PIANO DEGLI STUDI del LICEO CLASSICO

LICEO CLASSICO 1° biennio 2° biennio 5° anno

1° anno 2° anno 3° anno 4° anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4

Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia 3 3 3

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Storia e Geografia 3 3

Filosofia 3 3 3

Matematica * 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali ** 2 2 2 2 2

Storia dell’arte 2 2 2



Totale ore 27 27 31 31 31

* con Informatica al primo biennio** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

4 L’attività didatticaAll'interno del Liceo “Banfi”, l’attività didattica si esplica nel rispetto della libertà di insegnamento dei docenti e della coscienza morale e civile degli studenti, secondo quanto disposto dal dettato costituzionale e dalle leggi vigenti. I criteri che presiedono all'attività di formazione degli studenti sono:

valorizzazione delle proprietà formative delle singole discipline; attenzione ai tempi, ai modi e agli stili di apprendimento degli studenti in una logica correttiva e migliorativa flessibilità di contenuti e programmi; confronto collegiale per l’individuazione e l’adeguamento degli standard;coerenza tra l’attività dei singoli docenti e le delibere collegiali.

4.1 Gli obiettivi delle singole disciplineGli obiettivi più propriamente didattici e disciplinari risultano essere quelli di seguito riportati, suddivisi per le singole materie insegnate nel Liceo Banfi.

Lingua e letteratura italiana nel biennioSaper individuare le informazioni fondamentali dei vari messaggiSaper analizzare e sintetizzare le informazioniSaper prendere appunti Aver chiaro l’oggetto e lo scopo della comunicazioneAdeguare allo scopo la scelta del lessico e la selezione delle informazioni

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Saper leggere altri linguaggi (filmico, teatrale..)Saper esporre i contenuti dei programmi in relazione alle richieste Saper leggere ed analizzare un testo narrativoSaper leggere ed analizzare un testo poeticoPotenziare il gusto della lettura personaleSaper realizzare elaborati di diverso tipoSaper organizzare elaborati in modo corretto, coeso e coerente Saper utilizzare un lessico appropriato e approfondire la conoscenza dei linguaggi settorialiConsolidare la correttezza ortografica e interpuntivaConoscere o consolidare i contenuti della morfologiaConsolidare le conoscenze relative alla struttura della frase semplice e della frase complessa

Lingua e letteratura italiana nel triennio:condurre una lettura diretta di un testo, come prima forma di interpretazione del suo significato;collocare il testo in un quadro di confronto e relazioni riguardanti altre opere dello stesso autore e di altri autori, coevi o di altre epoche;mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico;riconoscere i caratteri specifici di un testo letterario e la sua fondamentale polisemia, che lo rende oggetto di molteplici ipotesi interpretative e di continue riproposte nel tempo;conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere letterarie;saper cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana;esprimersi oralmente in forma grammaticalmente corretta e priva di stereotipi;affrontare come lettore autonomo e consapevole testi di vario genere, utilizzando diverse tecniche di lettura in relazione ai diversi scopi per cui si legge;produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate tecniche compositive e sapendo padroneggiare il registro formale e i linguaggi specifici.

Lingua e letteratura latina nel biennio:

saper leggere in modo scorrevole;conoscere la morfosintassi del nome, del verbo, delle parti invariabili;conoscere la sintassi dei casi e del periodo nelle sue strutture essenziali;conoscere le proposizioni subordinate;conoscere il lessico di base con particolare attenzione alle famiglie semantiche e alla formazione delle parole; a partire da brani in lingua originale, riflettere sul lessico come chiave di accesso alla civiltà latina e occasione di approfondimento delle radici e dei fondamenti della lingua e della cultura italianasaper tradurre il testo latino in italiano corrente, rispettando l’integrità del messaggio;saper analizzare un testo latino, anche corredato di traduzione, riconoscendovi le principali componenti morfologiche, sintattiche e lessicali e gli elementi di analogia e differenza rispetto alla lingua italiana.

Lingua e letteratura latina nel triennio:conoscere le regole sintattiche riferite alla sintassi dei casi e del verbo e del periodo;conoscere le linee generali della letteratura latina dalle origini fino all’età tardoimperiale e cristiana;conoscere le peculiarità degli autori della letteratura latina trattati;possedere le principali conoscenze di prosodia e metrica, con particolare riferimento ai testi studiati;

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orientarsi all'interno dei testi in prosa proposti per la versione in italiano;padroneggiare le regole di sintassi, anche mediante facili esercizi di retroversione;analizzare i testi degli autori studiati in classe mediante l’utilizzo degli strumenti a disposizione (morfologia, sintassi, retorica, metrica, tematiche ecc.);saper cogliere gli elementi essenziali contenuti nelle opere degli autori studiati in letteratura;saper fare confronti e collegamenti tra opere ed autori diversi.

Lingua e letteratura greca nel biennio:Conoscere l’alfabeto e i segni diacritici: saper scrivere e saper leggere in modo corretto;Conoscere le regole generali dell’accentazione e i principali fenomeni fonetici;Individuare nei testi forme e strutture studiate, conoscerne il valore e la corrispondenza in Italiano;Riconoscere nei testi le strutture sintattiche studiate e saperne indicare il valore;Acquisire gli strumenti grammaticali per comprendere e tradurre un testo in lingua greca;Acquisire la consapevolezza dei rapporti tra il greco e il latino e tra il greco e l’italiano siasul piano linguistico che su quello culturale;Acquisire gli elementi essenziali della civiltà greca e la capacità di situare i testi nel contesto storico-culturale di appartenenza;Saper collocare nel contesto storico-culturale i testi d’autore.

Lingua e letteratura greca nel triennio:riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali-semantiche;produrre una traduzione corretta e consapevole dei testi proposti, operando una scelta tra possibilità espressive diverse;individuare le diverse tipologie testuali, inserendo il testo nel sistema culturale-letterario della sua epoca;individuare e segnalare nel testo i diversi livelli ( fonico-lessicale-semantico-metrico-stilistico-retorico );identificare l’apporto originale di ogni autore, cogliendone i legami essenziali con la cultura e la letteratura coeva; riconoscere i diversi tipi di comunicazione in prosa ed in poesia;conoscere il rapporto dell’autore con il suo pubblico;individuare e conoscere i vari generi letterari, le tradizioni di modelli e di stili, i topoi;individuare e conoscere i caratteri salienti della letteratura greca e collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria;cogliere gli stretti legami tra la letteratura greca e quella latina, segnalando i fenomeni di contatto, influenza e analogia;individuare gli elementi di continuità e di alterità nelle forme letterarie;individuare gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio che hanno contribuito alla formazione della cultura europea;proporre, secondo la sensibilità individuale dello studente, motivazioni che esprimano il rapporto tra la civiltà degli antichi e la dimensione contemporanea.

Storia ed educazione civica nel biennio:conoscere i contenuti degli eventi storici nella corretta dimensione spazio-temporale;saper distinguere i diversi aspetti di un evento storico e le relazioni che intercorrono tra essi;saper collegare fatti e fenomeni storici;saper utilizzare gli strumenti metodologici;saper riorganizzare e rielaborare gli aspetti caratteristici di un periodo;utilizzare il lessico specifico in un’esposizione chiara ed adeguata;

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conoscere i fondamenti e le strutture della società;assumere un atteggiamento consapevole nei confronti delle situazioni.

Geografia: conoscere le caratteristiche dei sistemi economici, politici e sociali presenti nelle diverse realtà mondiali;saper analizzare e rielaborare le problematiche affrontate;saper utilizzare gli strumenti metodologici;saper ricavare informazioni dall’analisi di grafici, cartine e documenti;utilizzare il lessico specifico in un’esposizione chiara e corretta.

Storia, educazione civica e filosofia nel triennio:acquisire in modo organico le informazioni;acquisire le competenze comunicative relative alla struttura espositiva, alla terminologia generale e disciplinare, all’interazione dialogica;comprendere i dati, i concetti, le strutture significative, i problemi, la varietà di aspetti e punti di vista;saper argomentare correttamente;saper supportare documentalmente le proprie tesi;acquisire capacità di datare e periodizzare, connettere piani sincronici e diacronici;acquisire una formazione civica contestuale all’esame di argomenti storiografici;saper commentare testi filosofici.

Lingua e letteratura straniera nel biennio:rendere omogenee le conoscenze strutturali e funzionali già acquisite alla Scuola Media;accrescere il patrimonio lessicale;sviluppare le quattro abilità linguistiche, soprattutto quelle orali;impostare una corretta pronuncia ed intonazione;affinare le capacità di comprensione scritta ed orale;sviluppare le possibilità espositive scritte ed orali;essere in grado di analizzare la struttura della lingua.

Lingua e letteratura straniera nel triennio:consolidare e completare la preparazione linguistica nei suoi aspetti strutturali;sviluppare ulteriormente le abilità linguistiche attive e ricettive;sviluppare le capacità interpretative e di analisi dei testi proposti con riferimento alle tematiche letterarie, culturali, sociali e tecnico - scientifiche emergenti;arricchire il patrimonio linguistico nei diversi ambiti ;avviare e approfondire lo studio della letteratura, ricavando, anche attraverso la lettura di testi, spunti di discussione e di possibili collegamenti interdisciplinari;sviluppare le capacità critiche ed interpretative in modo gradualmente più autonomo;affinare le capacità critiche, di analisi, sintesi e di rielaborazione personale.

Scienze naturali, chimica e geografia nel biennio:imparare a rilevare, descrivere, rappresentare e spiegare le caratteristiche fondamentali dei diversi livelli di organizzazione della materia vivente;

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acquisire un metodo di studio critico e ragionato;acquisire una corretta terminologia scientifica.

Scienze naturali, chimica e geografia nel triennio:sviluppare la capacità di cogliere in maniera autonoma correlazioni tra i diversi argomenti e i diversi fenomeni naturali, riferendo la variabilità, la particolarità e l’uniformità ad un quadro globale e unitario;evidenziare l’aspetto quantitativo dei fenomeni per superarne la semplice descrizione;leggere e comprendere grafici e tabelle;illustrare l'aspetto sperimentale della disciplina evidenziando attraverso quali metodologie si è giunti alle attuali conoscenze;accrescere la familiarità nei confronti del metodo scientifico ampliando autonomamente il proprio orizzonte culturale;inserire lo studio della specifica disciplina scientifica in una visione globale che comprenda le interrelazioni con altri settori del sapere scientifico e non.

Matematica nel biennio:

Acquisire abilità e strategie nella risoluzione dei problemiUtilizzare simboli e termini specifici della materiaAcquisire la capacità di formulare modelliAcquisire rigore espositivo e comprendere la funzione del rigore logico nell’ argomentareSaper utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche in forma graficaSaper confortare e analizzare figure geometriche Analizzare e interpretare dati usando consapevolmente strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

Fisica nel biennio

abituare lo studente, attraverso l'attività sperimentale, ad esplorare fenomeni e a descriverli in linguaggio adeguatoabituare lo studente a semplificare e modellizzare situazioni reali.abituare lo studente a risolvere semplici problemi e ad avere consapevolezza critica del proprio operato e del risultato raggiunto.

Informatica nel biennioCompetenze GeneraliComprendere i principali fondamenti teorici delle scienze dell’informazioneComprendere la struttura logico-funzionale della struttura fisica e del software di un computerEssere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attivita di studio e di approfondimento; Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla individuazione della funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;Essere in grado di realizzare applicazioni informatiche attraverso un linguaggio di alto livello (C++)

Obiettivi SpecificiConosce i concetti di hardware e software, una introduzione alla codifica binaria presenta i codici ASCII e Unicode, gli elementi funzionali della macchina di Von Neumann: CPU, memoria, dischi, bus e le principali periferiche.

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Conosce il concetto di sistema operativo, le sue funzionalità di base e le caratteristiche dei sistemi operativi più comuni; il concetto di processo come programma in esecuzione, il meccanismo base della gestione della memoria e le principali funzionalità dei file system. Conosce gli elementi costitutivi di un documento elettronico e i principali strumenti di produzione. Apprende la struttura e i servizi offerti dalla rete di Internet. Conosce i costrutti base della programmazioneConosce le principali tipologie di linguaggi e il concetto di algoritmo. Sviluppare la capacita di implementare un algoritmo in pseudo-codice o in un particolare linguaggio di programmazione (C++)Conoscere la sintassi di un linguaggio di programmazione (C++)

Matematica e fisica nel triennio:sviluppare e consolidare le conoscenze necessarie per orientarsi nella disciplina e padroneggiare con sufficiente rigore logico i vari argomenti;acquisire il simbolismo matematico e saperlo tradurre in modo rigoroso nel linguaggio ordinario;acquisire la capacità di riferire informazioni, utilizzarle in modo autonomo e coerente, comunicarle con un linguaggio scientifico;sviluppare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;operare con il simbolismo matematico, riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule;utilizzare consapevolmente metodi di calcolo.risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali;acquisire la capacità di osservazione e analisi del reale;acquisire la capacità di formalizzare in termini matematici i fenomeni analizzati;affrontare situazioni problematiche di varia natura, avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione.

Informatica nel triennioCompetenze GeneraliAvere padronanza dei software per il calcolo, la ricerca e la comunicazione in rete.Saper sfruttare i principali servizi offerti dalla rete Internet in maniera produttiva e consapevole.Realizzazione di layout web.Essere in grado di realizzare applicazioni informatiche attraverso linguaggi per il web (HTML5 e JAVASCRIPT).Sapere osservare la realtà e riuscire ad estrarre un modello relazione per la gestione dei dat, attraverso l’utilizzo di linguaggi specifici per la realizzazione di un database.Avere padronanza di vari linguaggi per sviluppare modelli di calcolo in ambito scientifico.Essere in grado di trovare una soluzione dei principali algoritmi matematica attraverso una algoritmo di ricerca sequenziale o dicotomica.Obiettivi specificiStudia ed individua le reti di computer.Conosce i protocolli delle reti aziendali e di internet.Riesce a realizzare un layout web attraverso la manipolazione del linguaggio HTML5 e JAVASCRIPT.Sa analizzare una realtà e ad estrarre i dati dal mondo reale per poterli gestire in maniera informatica attraverso la realizzazione di un database relazione con l’utilizzo del linguaggio MYSQL.Ottimizza e personalizza le macro del pacchetto Office con l’ausilio del linguaggio VBA.Conosce i principi del calcolo approssimato, riuscendo ad applicarlo alla risoluzione dei principali algoritmi del calcolo numerico.

Disegno e Storia dell’Arte

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Come si può dedurre dagli obiettivi specifici disciplinari e dalle richieste di acquisizione di determinate competenze quinquennali, riportati nel precedente POf e in questo PTOF, l’impegno costante dei docenti di Disegno e Storia del’Arte ha come fondamento primario quello di istruire gli alunni ad una cultura artistica e tecnico progettuale di notevole entità; questo per consentirgli di comprendere sempre più il mondo che ci circonda, saperlo apprezzare e anche descrivere attraverso l’applicazione della geometria descrittiva e il segno grafico. La conoscenza del nostro territorio, del territorio nazionale e non solo, comprensivi delle opere che vi appartengono, sono concreto oggetto di analisi da sempre, ancor più oggi attraverso l’ausilio degli strumenti multimediali di cui il Liceo è dotato. Completano questo studio teorico le visite e i viaggi d’istruzione che consentono ai ragazzi un approfondimento/consolidamento dei contenuti e di vivere pienamente l’opera d’arte, maturando nel tempo importanti riflessioni critiche. Le attività progettuali/iniziative annuali quali: concorsi artistici interni, partecipazione a progetti territoriali di specifici loghi hanno come obiettivo primario la collaborazione tra gli alunni, l’impiego di strumenti multimediali, il potenziamento della manualità e della creatività. Al processo operativo tecnico-grafico tradizionale è stato affiancato da anni lo studio del sofware autoCAD, che iniziato come un normale corso pomeridiano rivolto ai soli interessati, è ormai da tre anni oggetto di studio in itinere nelle classi terze e quarte attraverso la versione più recente. Lo studio integrato del lavoro grafico tradizionale e di autoCAD sta conducendo gli alunni verso conoscenze complete e approfondite che non troveranno ostacoli oltre il quinquennio. Infatti uno degli obiettivi fondamentali che il corpo decente si propone è quello di fornire agli studenti gli strumenti necessari per proseguire, in questa disciplina, gli studi con successo. Non di minore importanza per gli insegnanti è l’attenzione verso i BES ( o alunni non dichiararti) e l’accoglienza degli alunni delle classi prime verso i quali vengono messe in atto strategie specifiche per consentirgli di affrontare, più che altro il Disegno, con serenità e in modo proficuo.

ObiettiviDisegno e Storia dell’Arte - primo biennio:-Acquisizione della capacità del “vedere”, potenziando le abilità dell’osservare, del descrivere e dell’analizzare la realtà visiva; -acquisizione e uso degli strumenti per la comprensione, la decodificazione del linguaggio dei mezzi visivi; -acquisizione di un metodo operativo logico e razionale; -acquisizione e uso dei metodi e delle tecniche per la rappresentazione grafica della realtà in termini bidimensionali e tridimensionali; -acquisizione della capacità di analisi dei contenuti ; -acquisizione della capacità di analisi delle tecniche costruttive e dei principali caratteri stilistici delle opere architettoniche -acquisizione e sviluppo della capacità di collocare l’opera nel suo contesto artistico e storico e di effettuare confronti tra le immagini; -acquisizione e uso di una terminologia specifica.Disegno e Storia dell’Arte – secondo biennio:-Sviluppo delle abilità dell’osservare, dell’analizzare e del rielaborare la realtà visiva in modo autonomo e creativo;-acquisizione e uso dei metodi per la rappresentazione grafica della realtà in termini tridimensionali approfonditi;-sviluppo progressivo e potenziamento della capacità di operare con un metodo logico, razionale e in modo autonomo; -acquisizione e uso di nuove tecniche grafiche;-approfondimento delle conoscenze iconografiche e iconologiche dell’immagine;-potenziamento della capacità di analisi dei contenuti;-acquisizione e sviluppo progressivo della capacità di sintesi dei contenuti;-sviluppo della capacità di effettuare confronti e collegamenti interdisciplinari in modo autonomo;-sviluppo e potenziamento della competenza espressiva specifica ;AutoCAD, obiettivi: -fornire agli alunni le conoscenze necessarie per utilizzare il programma CAD 2D e 3D;-consentire agli utenti di creare e gestire in ambito tecnico disegni e progetti.

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Storia dell’arte nel liceo classico – secondo biennio e quinto anno-conoscere la successione temporale dei periodi artistici;- definire il contesto storico di ogni singolo periodo artistico;-comprendere il legame tra contesto storico, economico, scientifico, culturale e periodo artistico;-saper individuare le tematiche, i caratteri espressivi ed estetici, del movimento artistico;-saper riconoscere la continuità e la discontinuità tra il movimento artistico preso in esame e i movimenti artistici precedenti e quindi l’evoluzione storica dei vari stili;-saper inserire correttamente l'artista e/o l’opera nel contesto storico e nella corrente artistica di appartenenza;-saper riconoscere la tecnica ed i materiali usati per la realizzazione del manufatto artistico;-acquisizione di un lessico specifico relativo ai fenomeni artistici considerati;-saper leggere l’opera d’arte dal punto di vista formale, contenutistico, iconografico;-conoscenza delle norme basilari sulla conservazione il restauro e la valorizzazione dei Beni Culturali;-autonomia nel recupero e utilizzo di materiale di documentazione alternativo al libro di testo.

SAPER FARE/COMPETENZE

DISEGNO PRIMO BIENNIO

Saper osservare, analizzare e descrivere la realtà visiva; “ impiegare correttamente e in modo proficuo gli strumenti tecnici; “ organizzare autonomamente il lavoro; “ usare in modo appropriato e comunicativo il segno grafico; “ impiegare concretamente le tecniche di rappresentazione grafica bidimensionali e in parte tridimensionali; “ sviluppare in modo organico, razionale e autonomo le consegne; “ minimamente operare in modo personale e propositivo.

STORIA DELL’ARTE PRIMO BIENNIOSapersi organizzare autonomamente nello studio;Saper utilizzare la terminologia specifica; “ analizzare i contenuti proposti ed effettuare una sintesi; “ riconoscere i caratteri stilistici delle opere d’arte; “ collocare le opere nel loro contesto artistico e storico; “ effettuare confronti tra: opere, autori, correnti/civiltà.

DISEGNO SECONDO BIENNIO

-Essere in grado di analizzare e rielaborare la realtà visiva in modo creativo;-Essere capaci di rappresentare tridimensionalmente la realtà attraverso specifici metodi grafici; -Saper analizzare e descrivere opere architettoniche attraverso specifiche tecniche grafiche;

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-Saper elaborare e rielaborare elementi e strutture secondo la metodologia progettuale; “ sviluppare in modo autonomo un progetto nelle varie fasi espletative; “ utilizzare con sufficiente agilità il software autoCAD per descrivere graficamente la realtà; “ saper creare e gestire autonomamente con autoCAD i disegni 2D e 3D.

STORIA DELL’ARTE

-Saper operare con maggiore analisi e sintesi; “ descrivere con maggiore sicurezza le immagini dai punti di vista: iconografico e iconologico; “ effettuare confronti e collegamenti disciplinari anche autonomamente;-Sapersi esprimere con maggiore sicurezza e specificità.

DISEGNO QUINTO ANNO

-Essere capaci di operare con sicurezza, creatività e autonomia negli ambiti grafico espressivo e progettuale.

STORIA DELL’ARTE

-Sapersi esprimere con terminologia appropriata, con scioltezza e organicità;-Essere in grado di effettuare autonomamente collegamenti interdisciplinari; -Sapersi atteggiare in modo consapevole e critico nei confronti di ogni forma di comunicazione visiva.

LICEO CLASSICO Storia dell’Arte-Saper operare con maggiore analisi e sintesi; “ descrivere con maggiore sicurezza le immagini dai punti di vista: iconografico e iconologico; “ effettuare confronti e collegamenti disciplinari anche autonomamente;-Sapersi esprimere con maggiore sicurezza e specificità;-Sapersi esprimere con terminologia appropriata, con scioltezza e organicità;-Essere in grado di effettuare autonomamente collegamenti interdisciplinari; -Sapersi atteggiare in modo consapevole e critico nei confronti di ogni forma di comunicazione visiva.

AZIONI/PROGETTI

Per consentire agli alunni di affrontare in modo proficuo la disciplina e perseguire il successo formativo i docenti metteranno in atto le seguenti iniziative/progetti:

Visite istruttive e uscite didattiche;Viaggi d’istruzione;Conferenze di Storia dell’Arte tenute da Storici dell’Arte o Docenti;Informazioni inerenti mostre estemporanee;

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Preparazione alle visite e viaggi d’istruzione con presentazioni dei contenuti da parte degli alunni;Simulazioni di Storia dell’Arte, relative all’Esame di Stato, e preparazione alla simulazione;Visioni di film e documentari inerenti: correnti artistiche – città – autori;Verifiche differenziate per alunni con difficoltà (anche non dichiarati).

Educazione fisica:migliorare le capacità condizionali: resistenza, velocità, forzamigliorare la destrezza, la coordinazione oculo-manuale, la coordinazione dinamica generale ed intersegmentariaconoscere il “riscaldamento” e l’allungamento muscolare specificieseguire gli elementi fondamentali delle differenti attività sportiveconoscere gli elementi di base e i più semplici fondamentali di squadra dei giochi sportiviconoscere le regole di gioco e di arbitraggio a livello scolasticosapere posizionarsi in camposapere rispettare i compagni e gli avversari e riconoscerne le eventuali superiorità tecnico-tattichesapere trasferire le varie abilità motorie nei diversi situazione di gioco

Religione:Gli obiettivi suddivisi in un primo biennio, un secondo biennio e quinto anno.OBIETTIVIAl termine del percorso lo studente: confronta orientamenti e risposte cristiane agli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, bene e male , senso della vita e della morte , speranze e paure

dell’umanità .riconosce il valore etico della vita umana come la dignità della persona , la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità

e di un’autentica giustizia sociale e all’impegno per il bene comune e la promozione della pace.riconosce in opere artistiche , letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all’origine e sa codificarne il linguaggio simbolico.conosce lo sviluppo storico della Chiesa cogliendone il contributo allo sviluppo della cultura , dei valori civili e della fraternità . STATO ATTUALENel conseguire tali obiettivi , i docenti di IRC collaborano e propongono percorsi di interazione sia con i colleghi dell’area umanistica , (artistica , letteraria, storico – filosofica), sia

con quelli delle discipline scientifiche per le più attuali e complesse questioni di bioetica.Da molti anni i docenti di religione promuovono i vari progetti di volontariato proposti agli studenti: la partecipazione come volontari alla “Giornata nazionale della colletta

alimentare” e la settimana del “Dona cibo”. In molte classi gli studenti aderiscono con continuità a progetti di adozione a distanza.Inoltre i docenti collaborano con gli altri docenti di Irc degli altri Istituti superiori del territorio vimercatese per percorsi comuni di auto- aggiornamento e con la pastorale scolastica

vimercatese per proposte culturali aperte alla cittadinanza.(Ad esempio : nel marzo 2015 incontro con don Roberto Davanzo sul tema della presenza della Chiesa ad Expo Milano 2015 , Novembre 2015 incontro con prof. Wael Farouk sul

tema Islam e Occidente.)

5.Criteri adottati dal Collegio dei Docenti

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5.1Criteri formazione classi inizialiPer la formazione delle classi iniziali (prime liceo scientifico e quarte ginnasio) ci si attiene ai seguenti criteri deliberati dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto:composizione eterogenea (fin dove possibile, le classi vanno formate distribuendo in modo uniforme anche in base alle risultanze della scuola secondaria di I grado)evitare l’eccessiva concentrazione, nella stessa classe, di studenti con la stessa esperienza scolastica (stessa classe). Fin dove possibile, il limite è di non più di 4/5 studenti con la stessa esperienza scolastica;fin dove possibile, equa distribuzione dei maschi e delle femmine;possibilità, su richiesta della famiglia, di inserimento nella stessa sezione attualmente frequentata da un/a fratello/sorella;incompatibilità tra studenti e docenti in caso di parentela o affinità (fino al quarto grado).

I nuovi inserimenti che avvengano nel corso dell’anno scolastico sono presentati in prima istanza alla Dirigenza che attiva, nel caso fosse ritenuto opportuno dopo un primo colloquio, una ricognizione nel/nei Consiglio/i di Classe al fine di poter valutare la miglior integrazione possibile dello studente. In questa fase è opportuno che i richiedenti forniscano i programmi svolti dallo studente perché possano essere sottoposti ai Consigli di Classe. Delle operazioni collegiali il Consiglio di Classe tiene regolare verbalizzazione e a seguito dell’indicazione espressa il Dirigente opera l’inserimento o meno con la facoltà discrezionale di giungere a decisioni proprie.

5.2 I criteri di verifica e valutazioneLe fasi di verifica e di valutazione sono parte integrante del percorso educativo-didattico e permettono di controllare sia il grado di preparazione dello studente, sia l’efficacia delle strategie didattiche adottate.Il momento della verifica è correlato alla programmazione e in particolare all’individuazione degli obiettivi che ogni studente deve raggiungere per accedere alla classe successiva. Nella pratica didattica si prevedono due momenti strettamente legati tra loro:verifica formativa per avere informazioni sulle modalità di apprendimento dello studente, per orientare e adattare il processo formativo in modo più efficace; verifica sommativa per accertare se le competenze richieste siano state acquisite.Si prevede, al minimo, una verifica orale per periodo scolastico, salvo casi di insufficienza o situazioni collegate a specifici percorsi di recupero in atto. È ammesso anche l’uso di prove scritte, variamente strutturate, alla determinazione del voto orale. L’uso alternato di diverse tipologie di verifica (colloqui orali, prove scritte, test ecc.) consente una valutazione bilanciata dello studente. La possibilità di ricorrere a prove scritte anche per materie che normativamente prevedono solo il voto orale non deve determinare una prevalenza delle prove scritte. La valutazione finale tiene conto della partecipazione dello studente al dialogo educativo, della sua motivazione allo studio, degli approfondimenti personali, della regolarità della frequenza e nello svolgimento dei lavori assegnati.La valutazione è svolta secondo la tabella riportata nelle pagine seguenti.

Per quanto riguarda la valutazione, i docenti si attengono inoltre ai seguenti principi generali:trasparenza: i criteri adottati sono comunicati agli studenti all’inizio dell’anno scolastico e ogniqualvolta necessario;comunicazione: le votazioni conseguite sono comunicate celermente all’interessato e trasferite sul suo libretto personale;tempistica relativa alla restituzione delle prove scritte: dall’effettuazione della prova alla sua riconsegna non decorrono, di norma, più di 21 giorni;incompatibilità nella successione delle prove scritte: non si procede a nuova prova scritta della stessa tipologia se non dopo la riconsegna della precedente.

Per delibera del Collegio Docenti (16/12/2004), è stata stabilita:l’esclusione nelle singole valutazioni di valori diversi dal voto intero e dal mezzo punto;l’utilizzo del nove e del dieci come riconoscimento di un’eccellenza relativa al contesto e non necessariamente come certificazione del raggiungimento di un’eccellenza assoluta.

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APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DELLA CIRC. MINISTERIALE N. 89 DEL 18 ottobre 2012

In relazione all’applicazione della Circolare Ministeriale n. 89 del 18 ottobre 2012 (Valutazione periodica degli apprendimenti nelle classi degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado –Indicazioni per gli scrutini dell’anno scolastico 2012-13), vi è l’opportunità di indicare la valutazione dei risultati di apprendimento del primo periodo con un “voto unico” per disciplina. Nella circolare testualmente viene indicato che “nei piani dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche dovranno di conseguenza essere esplicitate, preventivamente, le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere, le modalità e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo. Ciò al fine di rendere l’intero processo di valutazione trasparente e coerente con gli specifici obiettivi di apprendimento e con i risultati di apprendimento.”Per questa ragione, in modo sintetico, si fanno seguire le indicazioni dei diversi dipartimenti disciplinari.

ITALIANO, LATINO e GRECO

Tipologia verifiche:Prove scritte (formative, sommative e tipologie diverse di esercitazioni in linea anche con le tipologie previste dall’Esame di Stato). Prove orali (colloqui orali, prove scritte, test ecc.). che diano l’opportunità della verifica delle conoscenze negli ambiti grammaticali-sintattici come in quelli di specifica conoscenza dei lineamenti della letteratura e degli sviluppi analitico-critici.Criteri di valutazione: Una particolare attenzione verrà data alla valutazione delle competenze di scrittura e delle capacità di comunicazione e di esposizione tenendo conto che per alcuni specifici indirizzi della scuola la valutazione del primo periodo è suddivisa tra scritto ed orale come risulta dalla tabella posta in calce al paragrafo

MATEMATICATipologia verifiche:Almeno una orale a periodo in cui si accerta la capacità di esporre e di utilizzare il linguaggio specifico; verifiche scritte formative: esercizi brevi, test, domande di teoria; verifiche scritte sommative: esercizi articolati, problemi, quesiti tipo esame di stato, dimostrazioni nuove. Criteri di valutazione: Vista la seconda prova dell’esame di stato si darà maggior peso alle verifiche scritte sommative tenendo conto anche delle capacità espositive dimostrate.

FISICATipologia verifiche:Almeno una orale a periodo in cui si accerta la capacità di esporre e di utilizzare il linguaggio specifico; verifiche scritte formative: test, domande di teoria, relazioni su esperienze in laboratorio; verifiche scritte sommative: problemi, quesiti tipo esame di stato Criteri di valutazione: Dato che nulla esclude la presenza della materia nella seconda prova dell’esame di stato si darà maggior peso alle verifiche scritte sommative tenendo conto anche delle capacità espositive dimostrate.

INFORMATICATipologia verifiche:Almeno una orale a periodo in cui si accerta la capacità di esporre e di utilizzare il linguaggio specifico; verifiche scritte formative: test, domande di teoria; verifiche scritte sommative: stesura di programmi. Criteri di valutazione: Vista la natura della materia, si terrà conto della capacità di astrazione dell’alunno, di progettare e redigere un programma.

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LINGUA INGLESETipologia verifiche:Inglese biennio:Due prove orali nel primo periodo e almeno due nel secondo periodo in cui si accerterà l’acquisizione di un lessico adeguato, la capacità di esposizione e di interazione con l’interlocutore. La tipologia delle prove sarà varia. Per l’orale: esposizione brani letti , simulazioni di dialoghi e/o test di ascolto tipo PET. Le verifiche scritte sommative potranno essere: esercizi grammaticali e/o produzione di brevi componimenti e/o traduzioni di frasi, e/o dialoghi da completare o da costruire e/o comprensione di brani. Inglese triennio:Una prova orale nel primo periodo e almeno due nel secondo periodo in cui si accerterà la capacità di esporre in modo adeguato, con lessico appropriato e vario, e con pronuncia e intonazione corrette contenuti prevalentemente letterari. Test di ascolto tipo FCE. Verifiche scritte sommative potranno essere: risposte a domande tipo terza prova,e/o questionari,e/o esercizi grammaticali,e/o brevi composizioni,e/o comprensione e analisi di testi letterari. Criteri di valutazione: Prove del BiennioLe prove saranno valutate in termini di correttezza ortografica, morfologica, sintattica e di pertinenza lessicale. Saranno considerate ai margini della sufficienza i test che forniranno tendenzialmente il 70% di soluzioni corrette. La valutazione della precisione strutturata sarà tuttavia affiancata dalla valutazione di elementi inerenti in modo più specifico alla capacità comunicativa quali l'uso di un registro adeguato e la scioltezza dell'esposizione.Prove del TriennioLe prove saranno valutate nei contenuti, che dovranno essere pertinenti ed adeguatamente trattati, e nella forma, che dovrà presentare un accettabile livello di correttezza sintattica e grammaticale. Si valuterà anche la scorrevolezza espositiva, la pertinenza lessicale e la scelta di un registro linguistico adeguato. FILOSOFIA E STORIA

Il voto unico previsto per le discipline di storia e filosofia indica il livello di preparazione globale dello studente. Si ritiene opportuno verificare oralmente gli studenti e somministrare nel corso del triennio anche prove scritte. La verifica della produzione scritta degli alunni permette infatti di meglio valutare il livello di apprendimento e di padronanza dei contenuti e dei linguaggi specifici, e contemporaneamente ne favorisce l’acquisizione, anche in previsione della terza prova scritta dell’Esame di Stato.Le tipologie di prove scritte usate sono: questionari a domande aperte; questionari a domande chiuse, commenti a brani di autori filosofici o a documenti storici o a testi di storiografia; sintesi di testi letti a casa; temi storici; temi filosofici; saggi brevi di argomento storico politico. Nella valutazione finale, espressa con un voto unico, si terrà conto degli esiti sia delle prove scritte che di quelle orali.

DISEGNO E STORIA DELL’ARTEDISEGNO

Tipologia verifiche:Verifica grafica (almeno una a periodo) , compito guidato, esecuzione autonoma in classe, compiti sviluppati in diversi tempi (casa e scuola). Non sono escluse dalla valutazione le interrogazioni, accompagnate da sviluppi grafici, alla lavagna.

Criteri di valutazione:

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Capacità di acquisizione delle conoscenze, capacità di risolvere il problema, capacità di operare con metodo, capacità di autonomia operativa. Capacità di utilizzare gli strumenti tecnici e informatici, capacità creativa.

STORIA DELL’ARTE

Tipologia verifiche:Verifica scritta (se strettamente necessaria almeno una a periodo), che può essere formulata nei seguenti modi: a) domanda aperta, b) domanda a risposta breve, c) prova strutturata, d) risposta multipla.Verifica orale (almeno una a periodo, anche si si potrà utilizzare la prova scritta in funzione della prova orale): le interrogazioni saranno di tipo breve e no. Saranno inoltre valutati gli interventi degli studenti dal posto.

Criteri di valutazione: Capacità di descrivere, capacità di schematizzare, capacità di esprimersi in modo corretto e di utilizzare i termini specifici in modo appropriato, capacità di effettuare collegamenti disciplinari ed interdisciplinari.

I Docenti di Disegno e Storia dell’Arte evidenziano che il raggiungimento della sufficienza nella disciplina, segnalata con il voto unico, si conseguirà solo a fronte di votazioni omogenee nelle due discipline e non in presenza di gravi insufficienza in una delle due discipline.In particolare nelle classi quinte, in considerazione della Terza Prova nell’Esame di Stato, si darà una commisurata valutazione alle capacità espositive, di analisi, di sintesi, di rielaborazione e di collegamento dei singoli alunni.

SCIENZE MOTORIE

Tipologia verifiche:Due/tre verifiche pratiche nel primo periodo, una teorica e due/tre pratiche nel secondo periodo. Per quanto riguarda gli esonerati dall’attività pratica, la valutazione verterà su collaborazione ed arbitraggio, relazione su argomento concordato con il docente o verifica scritta/orale sull’attività svolta.

Criteri di valutazione: Si terrà conto oltre che delle capacità motorie dimostrate e delle conoscenze teoriche, anche della partecipazione e dell’impegno.

LICEO SCIENTIFICO E LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

disciplina Valutazione del primo periodo a.s. 2015-2016

ITALIANO Voto unicoLATINO voto unicoINGLESE scritto e orale

STORIA E GEOGRAFIA voto unicoMATEMATICA voto unico

FISICA voto unicoINFORMATICA voto unico

FILOSOFIA voto unicoSTORIA voto unicoSCIENZE voto unico

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE voto unicoSCIENZE MOTORIE voto unico

LICEO CLASSICO

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disciplina Valutazione del primo periodo a.s. 2015-2016

ITALIANO Voto unicoLATINO scritto e oraleGRECO scritto e orale

INGLESE scritto e oraleSTORIA E GEOGRAFIA voto unico

MATEMATICA voto unicoFISICA voto unico

FILOSOFIA voto unicoSTORIA voto unicoSCIENZE voto unico

STORIA DELL’ARTE voto unicoSCIENZE MOTORIE voto unico

TABELLA PER LA VALUTAZIONE

PREPARAZIONE

VOTO CONOSCENZE ESPOSIZIONE ABILITÀ DI ANALISI

ABILITÀ DI SINTESI

Pessima 1 - 2 Non possiede i requisiti minimi per affrontare l’argomento.Ha conoscenze nulle o quasi.

Non valutabile per l’inconsistenza delle conoscenze.

Assente. Assente.

Scarsa 3 Possiede in modo molto frammentario i requisiti minimi per affrontare l’argomento. Ha conoscenze molto limitate e disorganizzate.

Non valutabile per la frammentarietà delle conoscenze.

Assente. Assente.

Insufficiente 4 Ha conoscenze limitate e poco organizzate. Commette errori significativi anche nell’esecuzione di esercizi semplici.

Espone in modo impreciso

Scarsa. Scarsa.

Mediocre 5 Ha conoscenze incerte e organizzate in modo impreciso.

Espone in modo impreciso.

Dimostra una capacità di analisi modesta e legata a suggerimenti esterni.

Dimostra una capacità di sintesi modesta e legata a suggerimenti esterni.

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Sufficiente 6 Possiede le conoscenze essenziali. Organizza in modo semplice ma corretto gli argomenti.

Espone in modo semplice ma corretto.

Sa individuare gli elementi essenziali.

Sa organizzare gli elementi essenziali in modo semplice ma corretto.

Discreta 7 Ha conoscenze relativamente complete ed organizzate.

Espone in modo chiaro e corretto.

Sa individuare anche gli elementi non essenziali.

Sa organizzare gli elementi anche non essenziali.

Buona 8 Dimostra di possedere conoscenze solide ed approfondite. E’ in grado di rielaborarle in modo personale. Ha una visione interdisciplinare.

Espone in modo fluido ed articolato. Dimostra ricchezza linguistica.

Sa individuare gli elementi di un sistema complesso.

Sa organizzare gli elementi di un sistema complesso.

Ottima 9 Possiede conoscenze molto solide ed approfondite. E’in grado di rielaborarle in modo personale e con taglio critico. E’ capace di applicarle a nuovi contesti. Ha una solida visione interdisciplinare.

Espone in modo fluido ed articolato. Dimostra una particolare ricchezza linguistica.

Sa individuare con precisione gli elementi di un sistema complesso.

Sa organizzare con precisione e in modo totalmente autonomo gli elementi di un sistema complesso.

Eccellente 10 Possiede conoscenze molto solide, rielaborate in modo personale e con taglio critico. E’ capace di applicarle, con dimestichezza, a nuovi contesti.Ha una visione interdisciplinare solida e arricchita da osservazioni personali.

Espone in modo fluido ed articolato. Dimostra una particolare ricchezza linguistica. E’ in grado di sostenere con efficacia un vivace confronto dialettico.

Sa individuare con precisione gli elementi di un sistema complesso.

Sa organizzare con precisione e in modo totalmente autonomo gli elementi di un sistema complesso. E’ in grado di proporre anche valide riorganizzazioni personali.

5.3 I criteri di ammissione alla classe successiva per gli scrutini di giugno (modificati con delibera del Collegio Docenti in data 11.12.2007 e delibera del Collegio Docenti 30.10.2008 e attualmente vigenti)

Premesso che le disposizioni vigenti assegnano al Collegio dei Docenti il compito di determinare “ i criteri da seguire per lo svolgimento degli scrutini, al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni di competenza dei singoli Consigli di Classe”;Premesso che la decisione definitiva deve derivare da una valutazione ampia ed articolata, che tenga anche conto dell’appartenenza al biennio o al triennio e delle caratteristiche specifiche dell’indirizzo frequentato (Liceo Scientifico o Liceo Classico);

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Premesso che i Consigli di Classe, nei casi incerti o complessi, devono verificare, ai fini della decisione da assumere, l’esistenza delle seguenti possibilità:raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle diverse discipline entro l’inizio dell’anno scolastico successivoseguire proficuamente i programmi dell’anno scolastico successivo, con particolare riferimento alla capacità di organizzare in modo efficace lo studio

Premesso che i Consigli di Classe, nella verifica delle suddette possibilità, devono tenere conto del profilo globale dello studente e delle seguenti voci:numero delle insufficienze e discipline interessatescostamento rispetto alla situazione di partenza (miglioramento e avvicinamento all’area della sufficienza)partecipazione attiva alle lezioni ed impegno profusopartecipazione attiva alle attività di recupero/sostegno ed impegno profuso

Il Collegio Docenti

individua due situazioni di riferimento con la precisazione che tali situazioni costituiscono una casistica crescente in termini di gravità e che, in carenza di sufficienti elementi positivi di riequilibrio, la seconda situazione può determinare la non ammissione alla classe successiva. 1) Prima situazione Studenti che presentano insufficienze non gravi in non più di tre discipline: i Consigli di Classe deliberano, di norma, la sospensione di giudizio. 2) Seconda situazioneStudenti che si presentano con un profilo analogo o peggiore di uno dei seguenti casi:

una insufficienza non grave e una gravissimadue insufficienze gravi tre insufficienze di cui una gravequattro insufficienze non gravi

I Consigli di Classe procedono alle verifiche di cui sopra e deliberano di conseguenza, non venendo meno al principio dell’equa trattazione di situazioni analoghe.

Ai fini della chiarezza dei presenti criteri, si specifica che le insufficienze non gravi corrispondono a 5/10le insufficienze gravi corrispondono a 4/10

le insufficienze gravissime corrispondono a 3/10 o meno

5.4 I criteri per l’attribuzione del voto di condotta

I criteri per l’attribuzione del voto di condotta, modificati in seguito all’applicazione dell’O.M. 40 dell’8 aprile 2009 e deliberati nel Collegio Docenti del 12 maggio 2009, si riferiscono ai seguenti quattro ambiti:

Frequenza: regolarità nella frequenza; puntualità; presenza durante le verifiche (presenza o meno di assenze strategiche).

Partecipazione: partecipazione al lavoro in classe; attenzione alle lezioni; contributo al dialogo educativo; collaborazione al lavoro comune (interventi, comportamento durante i lavori di gruppo, comportamento durante le lezioni laboratoriali); partecipazione alla vita della scuola (conferenze, open day, attività pomeridiane, …); partecipazione agli interventi educativi e alle attività extracurricolari (uscite didattiche, viaggi di istruzione,…).

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Responsabilità: atteggiamento in ogni momento dell’attività scolastica; rispetto delle scadenze; esecuzione dei compiti; osservanza delle consegne sia durante l’attività didattica, sia nelle attività extracurricolari; osservanza delle regole (non utilizzo di cellulari, utilizzo corretto delle aule, …)

Rispetto: rispetto nei confronti dei Docenti, dei compagni, del personale ATA; disponibilità a collaborare coi compagni e ad aiutarli; rispetto degli ambienti, dei materiali e delle apparecchiature (pulizia aule, cura delle suppellettili, uso appropriato di computer, materiali dei laboratori, materiali e apparecchiature sportive, …); decoro nel comportamento, nell’abbigliamento, nell’espressione.

Nelle pagine web del sito di Istituto sono riportati anche i parametri dettagliati.

5.5 I criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativoPer l’attribuzione del credito scolastico il Liceo Banfi si riferisce alle indicazioni in vigore emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione. In particolare, se lo studente viene ammesso alla classe successiva nello scrutinio di giugno viene attribuito il massimo punteggio della fascia di riferimento, altrimenti se l'ammissione avviene nello scrutinio di settembre viene attribuito il punteggio minimo della fascia di riferimento.La documentazione presentata dallo studente per il credito formativo, se approvata dal C.d.C., farà parte del curricolo personale.

5.6 I criteri di promozione scrutinio di settembre

Qualora le verifiche siano positive, l’alunno verrà ammesso alla classe successiva.Qualora la valutazione complessiva di almeno una delle discipline non risultasse sufficiente, il Consiglio di Classe prenderà in considerazione i seguenti elementi: se le carenze nel complesso di tutte le discipline previste dal piano di studi siano o meno tali da precludere l’apprendimento nella classe successiva,se l’impegno e la partecipazione durante il corso di recupero estivo siano o meno stati costanti, se il lavoro autonomo sia stato svolto in modo completo e scrupoloso, se i livelli accertati facciano registrare un miglioramento sensibile rispetto alla situazione registrata nello scrutinio di giugno.

5.7 Criteri per lo svolgimento degli scrutini intermedi e finali

Scrutini intermedi Per studenti che, durante lo scrutinio intermedio, abbiano riportato insufficienze in una o più discipline, il Consiglio di Classe redige una comunicazione, indirizzata alla famiglia, in cui sono riportate le carenze riscontrate e le iniziative di recupero proposte per l’alunno.

Scrutini finali

Nei confronti degli studenti per i quali, al termine delle lezioni, è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale. Al termine dello scrutino di fine anno scolastico, Il Consiglio di classe delibera:a) la promozione con lievi carenze; a tal proposito il singolo docente riporta su un apposito modulo, che verrà consegnato alle famiglie, la motivazione e il lavoro estivo che lo studente dovrà svolgere, con studio personale svolto autonomamente, per colmare le lacune e superare le difficoltà riscontrate.b) la sospensione del giudizio assegnando debito formativo. La scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal Consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate dai docenti delle singole discipline per ciascuno alunno e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non ha raggiunto la sufficienza.

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5.8 Modalità delle operazioni di verifica finale degli interventi di recupero successivi allo scrutinio di giugno

Le verifiche finali relative al superamento delle carenze che hanno portato alla sospensione del giudizio saranno organizzate nei primi giorni di settembre secondo un calendario che sarà comunicato mediante affissione all’albo dell’istituto entro la fine di giugno.I consigli di classe saranno convocati nei giorni immediatamente successivi allo svolgimento delle prove di verifica della sospensione di giudizio per l’integrazione dello scrutinio finale con delibere di ammissione o non ammissione alla frequenza della classe successiva.

Il Collegio Docenti nella seduta del 13 maggio 2008 ha stabilito delle indicazioni di riferimento, vigenti tuttora, per gli scrutini di settembre al termine delle verifiche della sospensione di giudizio. Se ne riporta uno stralcio:

Verifiche di settembre:si ricorda che l’O.M. invita a verificare solo le carenze rilevate per il singolo alunno se le carenze del primo quadrimestre sono state colmate non vanno di nuovo verificatel’alunno deve portare il lavoro autonomo svolto al docente per permettergli di darne una veloce visioneil Consiglio di Classe prevedrà sempre, anche nel caso di materia con valutazione scritta, la possibilità di una verifica orale unicamente sulle carenze specifiche dell’alunnole verifiche dovranno accertare, per le carenze rilevate, il conseguimento dei livelli minimi previsti dalla programmazione del dipartimento di materiasi ricorda che l’O.M. indica che alle verifiche scritte e orali devono prestare assistenza il docente della classe della disciplina specifica e almeno un componente dello stesso Consiglio di Classenel caso in cui la valutazione della prova scritta presenti, secondo il parere del docente della materia o del Consiglio di Classe, delle criticità vi è la possibilità di sottoporla per un parere ad un altro docente della disciplina interessata

indicazioni per lo scrutinio di settembre:se le verifiche sono positive l’alunno viene ammesso alla classe successivase le verifiche di almeno una materia risultino non sufficienti, il Consiglio di Classe dovrà tener conto dei seguenti elementi: le carenze accertate dovranno essere tali da non precludere il proseguimento dell’apprendimento nella classe successiva, l’impegno e la partecipazione durante il corso di recupero devono essere stati costanti (solo nel caso in cui i genitori non abbiano rinunciato al corso), il lavoro autonomo deve essere stato svolto in modo completo e scrupoloso, inoltre si terrà conto dei risultati delle verifiche intermedie e dei progressi ottenutiper parità di trattamento nei confronti dei promossi a giugno con valutazione di sei nella disciplina interessata, di norma, verrà attribuito durante lo scrutinio di settembre la valutazione di sei per le discipline oggetto di debito formativo.

5.9 Mobilità Internazionale (revisione del Collegio Docenti del 18.11.2014)Il nostro Istituto promuove e sostiene altresì iniziative di mobilità internazionale, sotto forma di:assistenza di nostri singoli studenti durante il loro soggiorno all’estero, a partire dalle fasi preliminari precedenti la partenza, fino alla fase di riammissione alla classe di appartenenza, al loro rientro.

Si indicano le procedure che regolano i periodi di mobilità all’estero degli studenti del Liceo.Si invitano i genitori degli studenti che abbiano intenzione di accedere all'opportunità di trascorrere un anno scolastico all'estero ad informare tempestivamente il Consiglio di Classe

attraverso un colloquio con il Coordinatore; nella stessa occasione, o appena possibile, la famiglia informerà il C.d.C. riguardo alle modalità e alla tempistica delle pratiche di accesso e di realizzazione dell'esperienza. Al più presto i genitori trasmetteranno al Coordinatore il modello per la presentazione dello studente richiesta dall'agenzia.

Il Consiglio di Classe viene convocato per stendere la presentazione dello studente.La relazione viene consegnata alla famiglia unitamente al seguente avviso con richiesta di firma per accettazione.

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Il Collegio Docenti del Liceo Banfi richiede che per l'effettuazione dell'anno di mobilità studentesca l'alunno debba avere un rendimento scolastico tale da essere ammesso alla classe successiva durante lo scrutinio di giugno, questo perché si ritiene che egli debba essere in grado di apprendere autonomamente i contenuti richiesti da tutte le discipline per affrontare il rientro in modo proficuo.

Durante il periodo di permanenza all'estero lo studente è tenuto a rimanere in contatto con almeno un docente del Consiglio di Classe fornendo notizie riguardo alla didattica nella scuola ospitante, esiti di prove di verifica, argomenti svolti al massimo ogni mese; lo studente si preoccuperà attraverso compagni di classe e gli strumenti digitali (es. dropbox, registro elettronico) di procurasi eventuali documenti significativi indicati dai docenti. Al rientro lo studente sottoporrà al Consiglio di Classe tutta la documentazione fornita dalla scuola ospitante, il materiale didattico utilizzato (cartaceo o digitale) e i programmi svolti delle discipline frequentate.

Prima della partenza la scuola fornirà allo studente per ogni disciplina un elenco di contenuti minimi necessari per un proficuo rientro nella classe successiva. Questo elenco verrà, durante questo anno scolastico, formulato dai singoli dipartimenti e rimarrà valido fino ad una variazione dei programmi del quarto anno o una autonoma decisione del dipartimento.

Dopo il rientro, nel mese di settembre, il C.d.C. tiene un colloquio con lo studente, esamina la documentazione fornita, acquisisce notizie riguardo al livello di apprendimento dei prerequisiti necessari per affrontare la classe successiva; in base a questi elementi i singoli docenti durante la prima settimana di scuola segnalano allo studente gli argomenti che deve ancora approfondire e lo informano riguardo alle modalità di accertamento dell'acquisizione dei contenuti minimi segnalati prima della partenza.

Entro e non oltre lo scrutinio del primo periodo il Consiglio di Classe attribuisce allo studente il credito scolastico meritato in base all'esperienza svolta all'estero e l'esito degli accertamenti dei prerequisiti.

E’ prevista inoltre l’accoglienza di singoli studenti stranieri.

6 Attività di arricchimento del percorso curricolare, integrative ed extracurriculari

Alla luce del Documento di Indirizzo del 4 marzo 2009, le competenze insite nell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione sono quelle di una cittadinanza agita, allo scopo di promuovere nelle giovani generazioni l’impegno in prima persona per il benessere proprio e altrui attraverso ad esempio attività di volontariato, la tutela dell’ambiente quale bene comune, la promozione del fair play e dei valori positivi insiti nello sport e nelle competizioni di qualsivoglia genere, l’educazione alla salute come assunzione del rispetto di se stessi e degli altri e l’educazione stradale come educazione alla responsabilità nelle proprie scelte e nelle proprie azioni.In questa linea il Liceo Banfi si muove con diverse proposte di arricchimento della propria offerta formativa.

6.1 Progetti di educazione alla salute

6.2 Educazione ambientale

6.3 Uscite didattiche, visite e viaggi di istruzione

6.4 Corsi di preparazione per l’acquisizione della certificazione per le lingue straniere

6.5 Scambi culturali con l’estero, Dimensione europea dell’Educazione

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6.6 Progetto Volontariato

6.7 Laboratorio teatrale

6.8 Laboratorio biotecnologico (in collaborazione con CusMiBio Milano)

6.8 Gruppo interesse Scala-Educazione all'ascolto musicale

6.9 Itinerari fuori testo

6.10 Giornalino d’Istituto

6.11 Giornata della Memoria

6.12 Partecipazione a concorsi

6.13 Attività sportive

6.14 Progetto biblioteca di Istituto

7) Progetto Qualità

Il Liceo Banfi intende migliorare la propria organizzazione e l’erogazione del servizio. Per conseguire i predetti obiettivi, l’Istituto è coinvolto dal novembre 2003 in un Progetto Qualità. Premesso che la scuola è un sistema che produce competenze, garantendo la valorizzazione delle potenzialità dei suoi studenti e fornendo loro gli strumenti logico-concettuali, relazionali ed operativi, per un positivo futuro inserimento nel mondo sociale e professionale, ragionare di Qualità nella Scuola significa concepirla come un servizio che riguarda il singolo studente e, al tempo stesso, l’intera collettività. In quanto servizio, nella scuola deve essere garantita soprattutto la qualità del processo.E’ con questo spirito che il Liceo Banfi ha in atto un Progetto Qualità.L'obiettivo è progettare il servizio a partire dalla verifica dei bisogni e da un’attenta rilevazione delle domande dell’utente/cliente, per ricostruire il processo di progettazione, organizzazione ed erogazione del servizio, tenendo conto della soddisfazione dei bisogni dell’utente/cliente.Il Progetto Qualità si propone i seguenti obiettivi:Implementare ulteriormente il livello della qualità già presente nei servizi erogati, individuando le possibilità di miglioramento;Ottimizzare l'uso delle risorse disponibili e dei tempi di lavoro;Stimolare progetti di miglioramento;Individuare un sistema di indicatori per il monitoraggio dell'efficienza dei processi e della qualità erogata/percepita;Individuare un sistema di indicatori per il monitoraggio del grado di trasparenza e corretta comunicazione dei processi messi in atto dalla scuola, anche quale ente erogatore di servizi culturali sul territorio.Tali obiettivi sono raggiungibili attraverso:impostazione del Sistema Qualità in conformità della normativa UNI EN ISO 9001: 2008;

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misurazione e miglioramento continuativo delle performance e dei relativi processi;tenuta sotto controllo e miglioramento della soddisfazione utente/cliente e di tutto il personale coinvolto;I risultati del progetto consentiranno di accrescere ulteriormente il livello della qualità già presente e di ottimizzare i comportamenti organizzativi del personale, in particolare per quanto riguarda l'attenzione verso gli utenti/clienti.Si precisa che il Liceo Banfi è certificato UNI EN ISO 9001: 2000 dal 19/11/2003.

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· Web viewIl Liceo Banfi, presente sul territorio vimercatese dal 1976, può partire dal proprio “passato” per tracciare le linee guida per il futuro; un passato nel quale l’Istituto