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LICEO CLASSICO STATALE “GIOACCHINO DA FIORE” Rende ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E FILOSOFIA

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LICEO CLASSICO STATALE “GIOACCHINO DA FIORE”Rende

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINAREDI STORIA E FILOSOFIA

GRUPPO DISCIPLINARE DI FILOSOFIA E STORIA

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Anno scolastico 2015-2016

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

PREMESSALa programmazione - per competenze – è stata organizzata tenendo conto delle conoscenze (sapere) e delle abilità (saper fare) nonché dei contenuti disciplinari che i docenti, nel pieno rispetto della libertà di insegnamento e nell’attenta consapevolezza delle esigenze e dei bisogni culturali e formativi delle classi a loro affidate, sapranno realizzare in modo condiviso e unitario.Essa è scandita preventivando 14 ore attività laboratoriale e il restante numero di ore (fino a 99) per attività curriculari e valutazione formativa.

La seguente programmazione costituisce, dunque, il riferimento comune oltre che il prodotto di un lavoro condiviso fra tutti i docenti; tutto questo in ragione della necessità di realizzare un impianto di competenze e di sistema valutativo comuni, alla costruzione del quale possono e devono concorrere tutte le discipline e i relativi assi culturali di appartenenza, e ciò anche al fine di costruire una definizione dei saperi, delle competenze e delle abilità certificabili al momento del superamento dell’esame di Stato previsto nel quinto anno.Come tutte le discipline devono concorrere al conseguimento degli obiettivi generali, così anche la valutazione degli apprendimenti ha un’organizzazione coerente e corrispondente all’impianto complessivo: le conoscenze e le competenze raggiunte dagli allievi vengono valutate, dunque, secondo una tabella comune alle classi e ai corsi . In questo senso, si rimanda alla programmazione disciplinare (di Storia, di Filosofia e ai laboratori) organizzata per moduli che, discussa nei Dipartimenti e nei Consigli di classe, si arricchisce nel confronto culturale fra tutti gli attori del processo educativo/formativo.Una tale apertura è fondamentale in quanto le singole discipline non devono più essere considerate come autonoma proposizione di saperi e abilità, ma agire sinergicamente per la realizzazione finale del profilo culturale e professionale dello studente.Si tratta, in definitiva, di una prospettiva di lavoro che va decisamente oltre la ristretta definizione di materia e asse culturale: non più delle camere stagno di competenza professionale autonoma e autogestita, ma milieu culturale di sinergica azione di proposta didattica e formativa per la realizzazione degli obiettivi generali di competenza, abilità e conoscenza rivolti agli studenti.

FINALITA' Le finalità dell’insegnamento della Filosofia mireranno a promuovere e sviluppare le abilità:

di attivare processi logici indispensabili per la comprensione di ogni disciplina di comunicare in maniera chiara e corretta per stabilire adeguati rapporti interpersonali e sociali, basati sulla correlazione e sul confronto; di rielaborare, in maniera critica e personale, le conoscenze acquisite per accedere ai più diversi ed ampi ambiti di conoscenza ed esperienza;

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di rendere il discente consapevole dell’importanza dei testi filosofici, non solocome strumento di conoscenza e di crescita, ma anche come fonte di piacere estetico.

Finalità dell’insegnamento della storia L’insegnamento della storia è finalizzato a promuovere e a sviluppare:

la capacità di recuperare la memoria del passato, selezionando e valutando le fonti a disposizione; la comprensione dei rapporti di continuità fra passato e presente e dei rapporti fra l’uomo e l’ambiente; la capacità di orientarsi nella complessità del presente; l’ampliamento del proprio orizzonte culturale e geografico, attraverso la conoscenza di culture diverse; la capacità di orientarsi nel tempo e nello spazio; la capacità di ragionare utilizzando nessi di causa-effetto; l’apertura verso problematiche di solidarietà, pace e rispetto fra popoli , uomini e ambiente.

Concorre, altresì, a promuovere la conoscenza del proprio territorio e la comprensione delle relazioni fra le varie forme di organizzazione territoriale e le strutture economiche, sociali e culturali; inoltre sviluppa le capacità di cogliere le dinamiche globali delle società umane, la pluralità dei loro esiti possibili, le responsabilità delle scelte umane.

Obiettivi di apprendimento:1. Ascoltare con attenzione; saper distinguere le informazioni principali dalle secondarie; formulare domande su quanto ascoltato per chiarimenti.2. Esprimere in modo chiaro le proprie esperienze, personali e culturali; acquisire l’abitudine alla riflessione; esporre quanto letto e studiato; esprimere il

proprio punto di vista.3. Leggere scorrevolmente, correttamente ed espressivamente; comprendere brani di testi filosofici e storici; distinguere i principali tipi di testo.4. Scrivere testi semplici, chiari nel rispetto della coesione e coerenza; acquisire un’adeguata consapevolezza e controllo della forma scritta, eliminando il

più possibile errori ortografici e morfo-sintattici. . Strategie metodologiche: Lezioni frontali; Dibattiti; Lavori di gruppo; Lettura e analisi di testi; Utilizzo delle tecnologie e della multimedialità ; attività laboratoriali.

VALUTAZIONE CONCLUSIVAMisurazione del livello d’apprendimentoLa valutazione presuppone una serie complessa di operazioni che riguardano la verifica continua del processo d’insegnamento del docente e di apprendimento da parte dello studente.Per le verifiche dei risultati di profitto degli allievi, pur tenendo conto della variabilità delle situazioni didattiche di partenza e delle strategie metodologiche messe in atto dai docenti, si ritiene la necessarietà di un numero minimo di verifiche formative a quadrimestre , tale da consentire un’adeguata valutazione delle capacità argomentative ed espositive degli allievi . La valutazione quadrimestrale sarà determinata anche dalla valutazione della attività laboratoriale , per valutare appieno, l’ampiezza e la qualità dell’informazione nonché le competenze ermeneutiche, analitiche

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e sintetiche. In ogni caso, si sottolinea che la valutazione è un processo continuo, molteplice, complesso e ad ampio spettro che coinvolge e riguarda ogni momento del lavoro didattico e del dialogo educativo e che la finalità complessiva è quella di vivificare i contenuti proposti cogliendo i termini della trasponibilità nel presente degli insegnamenti dei pensatori del passato, per cui, nella valutazione complessiva, si darà la prevalenza all’acquisizione di metodi e di abilità piuttosto che al possesso mnemonico delle conoscenze . I vari aspetti della valutazione , pur se differenziati in diversi momenti , saranno certificati per il principio della trasparenza e per un corretto rapporto scuola-famiglia.

Criteri e modalità di valutazione: vedi scheda allegata

Verifiche formativeAnalisi del comportamentoDomande flashLezione dialogataTestBrevi questionariRipetizione dell'argomento trattato a fine lezione o all'inizio della successiva

Verifiche sommativeInterrogazioni oraliRelazioni scritteElaborati specifici scritti o graficiProve strutturate o semistrutturateRisultanze attività laboratoriale

PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO IN TERMINI DI PRESENZA A SCUOLA, IMPEGNO, COMPORTAMENTONella valutazione si terrà conto: del livello di prestazione dell’alunno in rapporto alla situazione di partenza; dei ritmi di apprendimento; dell’impegno costante o meno; della partecipazione attiva o meno e dell’interesse dimostrati durante le attività didattiche; della qualità dei rapporti col docente e con i compagni; della cura dell’arredo scolastico e del materiale didattico di uso collettivo.

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA - CLASSE TERZA

COMPETENZE CONOSCENZE E ABILITA’ CONTENUTI

MODULI UNITA’ DIDATTICHE TEMPI

PECUP1)Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

2)Conoscere gli aspetti fondamentali dell’epoca storica di riferimento e della tradizione storiografica.

3)Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e contestualizzare le questioni di tipo storiografico.4)Cogliere di ogni epoca storica trattata sia il legame con il generale contesto culturale di riferimento e sia il rapporto con il dato politico.

5)Distinguere le tematiche principali della disciplina per una corretta gestione e successivo utilizzo delle conoscenze acquisite.

CITTADINANZA1)Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, utilizzando va- rie fonti e strumenti di informazione, anche in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di studio e di lavoro, sperimentando percorsi di approfondimento.

2)Progettare: elaborare e realizzare progetti di studio, utilizzando le conoscenze ap- prese per stabilire obiettivi significativi e realistici, valu- tando i vincoli e le possibilità, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

3)Comunicare: comprendere, esporre e produrre

MODULO 1Conoscenze1)Conoscere, per ciascun evento, l’area cronologica e territoriale.2)Conoscere gli indicatori spazio-temporali.3)Conoscere i fatti e i problemi principali del periodo storico di riferimento.4)Conoscere l’incidenza dei fattori religiosi sugli sviluppi politici.5)Conoscere gli aspetti politici, economici, sociali e culturali degli eventi.Abilità 1)Ricostruire processi di trasformazione, individuando elementi di persistenza e di discontinuità.2)Saper individuare, nei fatti, i cambiamenti culturali e politici degli snodi della storia dell’epoca.3)Operare sintesi e rielaborazioni critiche delle tematiche affrontate.

1) L’Europa tra regni e impero.

L’Europa feudale.

La rinascita economica dell’Occidente.

Le Repubbliche marinare.

La lotta tra Papato e Impero e le Crociate.

Un nuovo organismo politico: il Comune.

Il declino dei poteri universali.

La crisi del Trecento.30/11/2015

MODULO 2Conoscenze1)Conoscere la valenza specifica della gestione del potere nel passaggio dall’impero al regno.2)Conoscere la problematica del rafforzamento delle monarchie nazionali.3)Conoscere la particolarità del caso italiano.4)Conoscere le origini dello Stato moderno.5)Conoscere la specificità della civiltà umanistico-rinascimentale.6)Conoscere motivi e conseguenze dell’impresa di Colombo.

2)Verso la modernità: la crisi degli universalismi.

Monarchie, Imperi e Stati regionali.

L’età umanistico-rinascimentale.

Le grandi scoperte e la formazione degli Imperi coloniali. 31/01/2016

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messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di varia complessità, trasmessi utilizzando linguaggi specifici (verbale,matematico,scientificosimbolico, ecc.) mediante supporti cartacei, informatici e multimediali.

4)Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, compren- dendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo allo apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

5)Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo nella vita scolastica e sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, i limiti, le regole, le responsabilità.

6)Risolvere problemi: affronta-re situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, racco- gliendo e valutando i dati, ricercando soluzioni.

7)Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappre sentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti.

8)Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, distinguendo fatti e opinioni.

Abilità 1)Saper utilizzare fonti storiche di diversa natura.

2)Saper individuare lo specifico sviluppo dei sistemi economici.

MODULO 3Conoscenze1)Conoscere i diversi fattori all’origine del cambiamento all’interno della Chiesa. 2)Conoscere l’ascesa sociale della borghesia nel XVI secolo.3Conoscere lo sviluppo e le conseguenze del Protestantesimo.4)Conoscere la politica imperiale di Carlo V.5)Conoscere le caratteristiche dell’Europa del ‘500.6)Conoscere i motivi della mutata situazione italiana.Abilità 1)Saper cogliere l’evoluzione sociale, culturale e ambientale del territorio in conseguenza dei cambiamenti politici nazionali e internazionali.2)Saper cogliere collegamenti e differenze significative tra differenti linee di pensiero religioso e politico.3)saper utilizzare il lessico di base delle discipline storico-sociali.

Crisi religiosa.

Riforma protestante.

Riforma cattolica e Controriforma.

L’Europa nelCinquecento e le guerre di religione.

Carlo V e la fine della libertà italiana.

3)La svolta dell’età moderna.

31/03/2016

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MODULO 4Conoscenze1)La peculiarità della situazione dei diversi Paesi europei.2)L’importanza dell’ingresso nella scene europea di nuove realtà politiche ed economiche.3)La particolarità degli Stati italiani.4)Le cause e le conseguenze della guerra dei Trent’anni.5)Le caratteristiche del nascente assolutismo.6)La specificità dell’Inghilterra.Abilità 1)Saper ricostruire i grandi processi di trasformazione nel passaggio di civiltà che introduce alla modernità.2)Saper individuare, sul piano europeo, i cambiamenti culturali, socio-economici e politico-istituzionali.

4)Il Seicento europeo. . Crisi e sviluppo nel Seicento.

La guerra dei Trent’anni.La Francia verso l’assolutismo.

L’Inghilterra dall’assolutismo alla nascita dello Stato parlamentare.

15/05/2016

Dal 16/05/2016Approfondimenti e verifica finale.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA - CLASSE QUARTA

COMPETENZE CONOSCENZE E ABILITA’ CONTENUTI

MODULI UNITA’ DIDATTICHE TEMPI

PECUP1)Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

2)Conoscere gli aspetti fondamentali dell’epoca storica di

MODULO 1Conoscenze1)Conoscere le ragioni e le caratteristiche della crisi dell’antico regime.2)conoscere la Francia di Luigi XIV nell’aspetto politico, sociale e economico.

1)La crisi dell’antico regime. L'antico regime.

Nuovi equilibri in Europa e nel mondo.

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riferimento e della tradizione storiografica.3)Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e contestualizzare le questioni di natura storiografica.

4)Cogliere di ogni epoca storica trattata sia il legame con il generale contesto culturale di riferimento e sia il rapporto con il dato politico.

5)Distinguere le tematiche principali della disciplina per una corretta gestione e successivo utilizzo delle conoscenze acquisite.

CITTADINANZA1)Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, utilizzando varie fonti e strumenti di informazione, anche in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di studio e di lavoro, sperimentando percorsi di approfondimento.

2)Progettare: elaborare e realizzare progetti di studio, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici, valutando i vincoli e le possibilità, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

3)Comunicare: comprendere, esporre e produrre

messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di varia complessità, trasmessi utilizzando linguaggi specifici (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante supporti cartacei, informatici e multimediali.

3)conoscere l’assetto geo-politico dell’Europa nella sua semplificazione.4)conoscere i motivi, le cause e le conseguenze storico-politiche e culturali della filosofia dei Lumi.Abilità1)Saper stabilire relazioni di causa-effetto tra i fenomeni naturali, economici, storici e politici del periodo trattato.2)Saper usare correttamente il lessico relativo alla storia politica, socio economica e culturale del periodo trattato, dimostrando consapevolezza della sua evoluzione nel tempo.3)Saper stabilire collegamenti tra l’ambito storico e quello filosofico.

Illuminismo e riforme.

30/11/2015

MODULO 2Conoscenze1)conoscere gli eventi che portarono allo scoppio della guerra d’indipendenza e alla nascita degli Stati Uniti d’America.2)conoscere i cambiamenti della società francese per mezzo della rivoluzione politica.3)conoscere la peculiarità della Dichiarazione d’Indipendenza americana.4)conoscere i cambiamenti della società inglese dovuti alla rivoluzione economica.Abilità1)Saper cogliere nel passato gli eventi che costituiscono le radici del presente.2)Saper ricostruire i processi di trasforma zione nelle

persistenze e nelle discontinuità.3)Saper usare concetti-chiave quali: rivoluzione, democrazia, rappresentanza e costituzione.4)Saper individuare gli elementi fondanti : i concetti di individuo e di Stato.

2)Le rivoluzioni atlantiche. La rivoluzione americana.

La rivoluzione francese.

La rivoluzione industriale.

31/01/2016

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4)Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

5)Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo nella vita scolastica e sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, i limiti, le regole, le responsabilità.

6)Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, ricercando soluzioni.

7)Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti.

8)Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, distinguendo fatti e opinioni.

MODULO 3Conoscenze1)Conoscere l’ascesa e il declino di Napoleone.2)Conoscere gli elementi innovativi della sua politica.3)Conoscere il nuovo assetto geopolitico dell’Europa.4)Conoscere i termini dell’opposizione ai dettami del Congresso e le rivoluzioni socio-politiche.5)Conoscere il processo di unificazione italiana e tedesca attraverso la nascita delle identità nazionali.ABILITA’1)Saper cogliere i legami esistenti tra le funzioni dello Stato nel XVIII e XIX sec. e la loro evoluzione nel tempo.2)Saper enucleare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico-istituzionali in rapporto a rivoluzioni e riforme

3)L’età napoleonica e i Risorgimenti.

Politica e cultura.

Ambivalenza di modernità e conservazione nell’età napoleonica.

Restaurazione e opposizione.

I moti dal ’20 al ’48.

L’unificazione italiana e tedesca.

31/03/2016

Modulo 4Conoscenze1)Conoscere i fattori che hanno favorito e determinato la seconda Rivoluzione industriale.2)Conoscere le origini dell’associazioni-smo operaio.3)Conoscere la problematica dell’Italia unita e i suoi problemi irrisolti.4)Conoscere gli aspetti della crisi di fine secolo.5)Conoscere la nascita delle ideologie incubatrici della guerra.6)Conoscere le cause della crisi di fine secolo.Abilità1)Saper utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali.2)Saper utilizzare fonti diverse per produrre ricerca su problematiche storiche che segnano persistenze nel futuro.

4) Europa e mondo nel secondo Ottocento.

La seconda rivoluzione industriale e la questione sociale.

L’Italia nell’età della Destra e della Sinistra storica.

La spartizione imperialistica del mondo.

15/05/2016

Dal 16/05/2016Approfondimenti e verifica finale

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA - CLASSE QUINTA

CONTENUTI

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COMPETENZE CONOSCENZE E ABILITA’ MODULI UNITA’ DIDATTICHE TEMPI

PECUP1)Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile.2)Distinguere le tematiche principali della disciplina per una corretta gestione e successivo utilizzo delle conoscenze acquisite.3)Maturare capacità di argomentare, interpretare testi complessi e risolvere diverse tipologie di problemi.4)Padroneggiare pienamente la lingua italiana.5)Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.6)Conoscere gli aspetti fondamentali della tradizione storica attraverso gli accadimenti più significativi.

CITTADINANZA1)Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.2)Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.3)Comunicare:Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,

emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse

Modulo 1Conoscenze1)Lo sviluppo della politica in Italia e in Europa e il nuovo sistema di alleanze.2)Gli eventi fondamentali della Grande Guerra e l’esito del conflitto.3)I tratti distintivi della realtà russa.Abilità1)Saper individuare i principali eventi del ‘900 collocandoli in una corretta dimensione geografica.

1)Il primo Novecento. .L’età giolittiana.

La grande guerra.

La rivoluzione russa.

30/11/2015

Modulo 2Conoscenze1)La formazione degli Stati totalitari e l’uso dei mezzi di comunicazione.2)L’organizzazione del consenso.3)La repressione del dissenso.4)Le ragioni e gli eventi che determinarono la Seconda guerra mondiale.5)Le vicende e i caratteri della Resistenza in Europa e in Italia.Abilità1)Saper usare correttamente il lessico sociale, politico, religioso proprio del periodo trattato, dimostrando consapevolezza della sua evoluzione nel tempo.2)Saper utilizzare i contributi della storiografia per descrivere persistenze e cambiamenti.3)Saper stabilire collegamenti tra Storia e Filosofia.4)Saper decifrare e confrontare le diverse interpretazioni storiografiche sull’epoca di riferimento.

MODULO 3Conoscenze1)La fondazione dello Stato repubblicano.

2) L’età dei totalitarismi e la guerra.

3)Il secondo Novecento.

Il Fascismo.

Il Nazismo.

La Shoah.

La Seconda guerra mondiale.

La Resistenza.

L’Italia repubblicana.

Dalla prima guerra fredda

31/03/2016

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conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).4)Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.5)Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.6)Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.7)Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando.

2)La questione della cittadinanza.3)Confronto tra la Repubblica di Weimar e la Repubblica italiana.4)Le cause e le caratteristiche della Guerra fredda e la formazione delle due “Europe”.5)Il concetto di coesistenza pacifica nel superamento degli steccati ideologici.Abilità1)Saper operare confronti tra l’Europa e gli altri continenti cogliendone la specificità e i punti in comune2)Saper effettuare confronti tra diversi modelli e tradizioni in un’ottica interculturale. 3)Saper riconoscere nella storia del ‘900 e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e di discontinuità.

alla coesistenza pacifica.

15/05/2016

Dal 16/05/2016Approfondimenti e verifica finale.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FILOSOFIA - CLASSE TERZA

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COMPETENZE CONOSCENZE E ABILITA’CONTENUTI ATTIVITA’

LABORATORIALEMODULI UNITA’

DIDATTICHETEMPI

PECUP1)Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.2)Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione filosofica.

3)Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e contestualizzare le questioni filosofiche.4)Cogliere di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede.

5)Distinguere le tematiche principali della disciplina per una corretta gestione e successivo utilizzo delle conoscenze acquisite.

CITTADINANZA1)Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, utilizzando varie fonti e strumenti di informazione, anche in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di studio e di lavoro, sperimentando percorsi di approfondimento.

2)Progettare: elaborare e realizzare progetti di studio, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici, valutando i vincoli e le possibilità, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

3)Comunicare: comprendere, esporre e produrre messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico)e di varia complessità, trasmessi

Modulo 1Conoscenze 1)Il significatodi concetti fondamentali quali logos, mito, filosofia, prassi.2)Mito vs filosofia.Abilità1)Saper cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee.

1) Che cos’è la filosofia: ricerca, eros, meraviglia, dialogo.

Propedeutica disciplinare.

Attività laboratoriale introduttiva sulla tema del “Thaumazein”

LaboratorioTematico su:“L’antropologiaL’uomo, la natura e Dio”.

Modulo 2Conoscenze1)Il significatodei concetti fondamentali quali natura e principio.2)Genesi e natura della matematica occidentale.3)Il problema dell’essere.4)Meccanicismo e finalismo.Abilità1)Saper collocare la questione dell’essere nell’orizzonte dell’analisi linguistica, riferendola a modelli teorici diversi.

2)L’indagine sulla natura.

I presofisti: La scuola ionica di Mileto.

Pitagora e i Pitagorici.

Eraclito.

La scuola eleatica.I fisici pluralisti.

Modulo 3Conoscenze 1)Il significato di concetti fondamentali quali verità e opinione, paideia e democrazia, verità e relativismo.2)L’idea dell’uomo come coscienza.3)Il dialogo come ricerca.4)La fondazione della filosofia della morale: il bene e il male.

Abilità1)Operare collegamenti e realizzare distinzioni.

3)L’indagine sull’uomo.

4)I grandi sistemi filosofici.

I Sofisti.

Socrate.

Platone.

30/11/2015

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utilizzando linguaggi specifici (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante supporti cartacei, informatici e multimediali.

4)Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

5)Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo nella vita scolastica e sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, i limiti, le regole, le responsabilità.

6)Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, ricercando soluzioni.

7)Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti.

8)Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, distinguendo fatti e opinioni.

Modulo 4Conoscenze1)La questione della verità e la teoria delle Idee.2)Filosofia e politica.3)Il lessico della Metafisica e della Logica.4)Fisica e Metafisica.5)La filosofia pratica aristotelica.Abilità1)Sintetizzare gli elementi essenziali degli temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse.2)Saper cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee.

Aristotele.

31/03/2016

Modulo 5Conoscenze 1)Crisi della polis e la filosofia come farmaco.2)Analisi degli elementi essenziali degli temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse.Abilità1)Saper cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee.

5)Le filosofie ellenistiche.

L’Epicureismo.

Modulo 6Conoscenze1)Il significato e l’evoluzione storica dei termini bene, male, colpa e pena.2)Le prove dell’esistenza di Dio.Abilità1)Saper mettere in questione le diverse concezioni del male, trasferendolo da un orizzonte emotivo a uno razionale.

6)La rivoluzione del messaggio cristiano.

Anselmo: La prova ontologica.Agostino:Il problema del male e del tempo, l’anima.Tommaso: Le cinque vie. 30/04/2016

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Modulo 7Conoscenze1)La nuova visione della natura.2)Il nuovo rapporto tra Fisica e Metafisica.Abilità1)Saper mettere a confronto, rispetto a un medesimo problema, diverse Prospettive.

7) Umanesimo e Rinascimento.

Il naturalismo rinascimentale:

Telesio, Bruno eCampanella.

15/05/2016

Dal 16/05/2016Approfondi-menti e verifica finale.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FILOSOFIA - CLASSE QUARTA

COMPETENZE CONOSCENZE E ABILITA’CONTENUTI

ATTIVITA’ LABORATORIALE

MODULI UNITA’ TEMPI

Page 15:  · Web viewLa programmazione - per competenze – è stata organizzata tenendo conto delle conoscenze (sapere) e delle abilità (saper fare) nonché dei contenuti disciplinari che

DIDATTICHEPECUP1)Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione2)Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione filosofica3)Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e contestualizzare le questioni filosofiche4)Cogliere di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede5)Distinguere le tematiche principali della disciplina per una corretta gestione e successivo utilizzo delle conoscenze acquisite.

CITTADINANZA1)Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, utilizzando varie fonti e strumenti di informazione, anche in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di studio e di lavoro, sperimentando percorsi di approfondimento.2)Progettare: elaborare e realizzare progetti di studio, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici, valutando i vincoli e le possibilità, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.3)Comunicare: comprendere, esporre e produrre messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico)e di varia complessità, trasmessi utilizzando linguaggi specifici (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante supporti cartacei, informatici e multimediali.

4)Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.5)Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo nella vita scolastica e sociale e far valere al

Modulo 1Conoscenze 1)L’origine e la natura della scienza moderna.2)La scoperta dell’infinito.3)Le implicazioni filosofiche e teologiche della nuova scienza e della rivoluzione astronomica.Abilità1) Saper sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse.2)Saper cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee.

1) La rivoluzione scientifica e il problema del metodo nella ricerca.

La Rivoluzione astronomica e scientifica.

Il metodo come problema.

Il metodo della scienza: Galilei.La scienza al servizio dell’uomo: Bacone. 30/11/2015

Laboratori:.

Modulo 2Conoscenze1)Il razionalismo come inizio della modernità e come centralità dell’uomo nel cosmo.

2) Il razionalismo.

Cartesio.31/01/2016

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suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, i limiti, le regole, le responsabilità.6)Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, ricercando soluzioni.7)Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti.8)Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, distinguendo fatti e opinioni.

Abilità1)Saper mettere in questione le proprie idee e visioni del mondo superando i luoghi comuni dell’esperienza quotidiana.2)Saper cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee.

Modulo 3Conoscenze1)I due principali modelli della gnoseologia moderna: razionalismo e empirismo.2)L’esito scettico dell’empirismo e le premesse del kantismo.AbilitàSaper mettere in questione le idee tramite riconoscimento della loro genesi storica e l’analisi delle loro strategie argomentative.2)Imparare a riflettere criticamente sulle proprie convinzioni per motivarle.

3)Esperienza e ragione.

Spinoza.

Leibniz.

La concezione meccanicistica della natura: Cartesio e Hobbes.

I gradi della conoscenza: Spinoza, Leibniz.

L’empirismo inglese:Locke, Hume

31/03/2016

Modulo 4 Conoscenze1)Consolidare la conoscenza della modernità alla luce del criticismo e dell’hegelismo.2)Conoscere la novità dell’approccio critico trascendentale.3)Conoscere la portata dialettica della realtà.Abilità1)Confrontare i nuovi modelli epistemologici e distinguere le diverse prospettive scientifiche.2)Confrontare i diversi modelli veritativi vagliandoli criticamente.

4)Dall’analisi critica della ragione al suo trionfo.

Il criticismo: Kant.

L’Idealismo e Hegel.

15/05/2016

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Dal 15/05/2016Approfondimenti e verifica finale.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FILOSOFIA - CLASSE QUINTA

COMPETENZE CONOSCENZE E ABILITA’CONTENUTI

ATTIVITA’ LABORATORIALE

MODULI UNITA’ DIDATTICHE TEMPI

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PECUP1)Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e contestualizzare le questioni filosofiche.2)Cogliere di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede.

3)Comparare i concetti di verità e distinguere le diverse visioni del mondo proposte.

4)Distinguere la valenza del pensiero calcolante rispetto al pensiero meditante, arricchendo la prospettiva personale tramite una visione plurale della realtà.

5)Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale.

CITTADINANZA

1)Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.2)Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

3)Comunicare:Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);

Modulo 1Conoscenze1)Conoscere la portata dialettica della realtà.

2)Conoscere gli elementi che contrassegnano il passaggio dall’idealismo spiritualistico al materialismo.

3)Critica e superamento della metafisica dal positivismo al neopositivismo.

4)Riconoscere gli elementi di frantumazione della ragione dialettica.

Abilità1)Saper collocare nel tempo e nello spazio le esperienze filosofiche dei principali autori studiati.2)Saper cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee.3)Saper sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse.

1) Dal possesso all’illusione della verità.

Il trionfo della ragione dialettica: Hegel (ripresa e raccordo contenuti anno precedente).Marx e il materialismo storico.Il controllo - attraverso la classificazione – dell’intera realtà: il Positivismo.

La rappresenta-zione soggettiva della realtà: Schopenhauer e Kierkegaard.La morte di Dio e dei valori tradizionali: Nietzsche.

30/11/2015

31/01/2016

L’attività laboratoriale sarà funzionale alla realizzazione dei percorsi tematici in vista del colloquio degli Esami di Stato.

Modulo 2Conoscenze1)La psicoanalisi come antropologia.2)La fenomenologia e l’esistenzialismo come risposte filosofiche alla crisi dei fondamenti.Abilità1)Saper affrontare la questione del rapporto tra la coscienza e la verità secondo modelli

2) La crisi dei fondamenti. .

L’Io non è padrone nemmeno a casa sua: Freud.

La crisi della metafisica: Heidegger.

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Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).4)Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.5)Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.6)Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche

costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.7)Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando.

alternativi, riconoscendone la genesi storica.2)Saper trasferire le questioni dell’identità e della libertà da un orizzonte emotivo e da un contesto di luoghi comuni a un livello di consapevolezza critica.

L’esistenzialismo e Sartre.

31/03/2016

Modulo 3Conoscenze1)Conoscere e imparare ad apprezzare il valore della democrazia contro le varie forme di totalitarismo.2)Conoscere gli snodi che esprimono il passaggio dall’imperativo categorico all’imperativo etico.Abilità1)Saper affrontare la questione del potere e della democrazia secondo modelli alternativi.2)Saper rintracciare gli elementi di critica politica rispetto al contesto di riferimento.

3) Etica e politica .

Popper: la società aperta e i suoi nemici.

Arendt: la banalità del male.

Jonas: l’etica della responsabilità.

Horkheimer e Adorno:società e rivoluzione. 15/05/2016

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Dal 16/05/ 2016Approfondi-menti e verificafinale.

IL LABORATORIO STORICO -FILOSOFICO

Il laboratorio di filosofia, intendendo con questa espressione non tanto e non solo un luogo fisico quanto piuttosto un insieme di materiali e di attività, è un modello di insegnamento/apprendimento che prova a disegnare nuove finalità, nuovi metodi, un diverso ruolo del docente e un diverso modo di intendere l’allievo. In questo senso, come nuova tecnica didattica, si inserisce a pieno titolo nelle pratiche di rinnovamento. Al modello tradizionale secondo cui il docente fa lezione e gli allievi ripetono contenuti, si sostituisce un modello di scuola in cui il docente presenta il tema e mette a disposizione degli allievi un materiale, strutturato o meno, su cui lavorare - individualmente o più spesso a gruppi - per ricavarne il pensiero degli autori e i concetti principali della disciplina, lavorando, però, in modo attivo. Si passa, così, da un apprendimento della filosofia raccontata a un’esperienza di filosofia, di dialogo con i grandi autori della tradizione, confilosofando con loro attraverso i testi. Tale modalità permette un’esperienza di formazione completa e critica che diventa anche acquisizione graduale di un atteggiamento filosofico fatto di riflessione e di intenzionalità – una Bildung - con cui conoscere e interpretare sé, il mondo e gli altri. Nella modalità laboratoriale, dunque, i testi diventano centrali non solo perché permettono dall’interno la conoscenza del pensiero di un autore e i momenti della sua elaborazione teorica, ma soprattutto perché permettono di conseguire obiettivi di competenza, cioè far propri gli strumenti del ragionamento filosofico e le diverse procedure argomentative. Tali obiettivi non sono però raggiungibili attraverso la sola lettura dei testi. Occorre che i testi non siano semplicemente letti ma assunti come oggetto di una serie di attività didattiche. I testi, infatti, pongono problemi interpretativi, cioè ermeneutici, e perciò vanno affrontati a partire da prospettive diverse.

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In questo senso, il lavoro sui brani scelti sarà organizzato in una serie di operazioni che prevedono non solo l’ analisi del testo, ma anche l’individuazione del contesto, cioè le condizioni storiche e i riferimenti culturali necessari per comprenderne la destinazione e la finalità e il cotesto, cioè il rapporto tra il brano considerato, l'opera di cui fa parte e le altre opere dello stesso filosofo. In questa modalità assume importanza lo studio dello stile filosofico (trattato, saggio, aforisma, epistola, dialogo, ecc.), il modo di porre e di sviluppare le argomentazioni, l'uso di miti, di metafore, di esempi, ecc. Il ruolo del docente, allora, come organizzatore dell’attività laboratoriale e come facilitatore della crescita del gruppo, sarà fondamentale ma non verticistico e unidirezionale, in una pratica orizzontale che prefiguri la comunità di ricerca. A partire da questi riferimenti principali, nel laboratorio saranno sviluppati esercizi ed attività sul testo: i brani diventeranno il materiale con il quale lavorare, per comprenderli in profondità ma anche e soprattutto per sviluppare abilità e di competenze:

Esercizi di analisi dei testi, finalizzati a una comprensione del contenuto mediante una serie di tecniche: individuazione delle parole-chiave, paragrafazione e titolazione (dividere il testo in unità significative e dare ad ognuna un titolo), ecc.

Esercizi di sintesi dei testi, dal riassunto del brano alla sua rielaborazione in un testo scritto dallo studente mediante parafrasi o rielaborazione critica. Esercizi di confronto tra i testi, individuando continuità e differenze tra due o più autori. Esercizi di riflessione sui testi con ricostruzione delle tesi sostenute dall'autore e delle argomentazioni usate; rielaborazione del testo mettendolo in rapporto con la propria

esperienza personale o con il valore attuale delle tesi in esso contenute. Lavoro sui testi: individuazione di un concetto nel contesto in cui è usato da un filosofo; specificazione delle relazioni con altri concetti; analisi dei significati in cui è usato da

filosofi diversi; uso del concetto in contesti diversi da quelli in cui è stato trovato.

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Costruzione di mappe concettuali per individuare concetti fondamentali e rispettive parole-chiave per stabilire relazioni tra i concetti e per schematizzare la struttura di un problema o di un argomento.

Schedatura per archivio scolastico e come documentazione del lavoro svolto: schede bibliografiche sulle opere lette, dando indicazioni sul contenuto generale e su quello dei singoli capitoli, sullo stile, ecc.; schede di lettura di brani tratti dalle opere, con esercizi di analisi e di sintesi; schede di interpretazione critica, basate su letture di saggi critici; schede lessicali, che definiscono termini e concetti attraverso riferimenti a opere o a brani di filosofi specifici.

Produzione di un’argomentazione filosofica sul tema, nella forma che risulterà più congeniale al gruppo

LABORATORIO STORICO- FILOSOFICO - CLASSE TERZA L’antropologia: L’uomo, la natura e Dio

COMPETENZE OBIETTIVI

ORGANIZZAZIONE

Attività degli incontri Contenuti e tempi Testi di riferimento

SPECIFICHE1)Essere in grado di leggere e rielaborare un testo filosofico.2)Essere in grado di problematizzare le conoscenze e pensare per modelli diversi.3)Acquisire gli strumenti linguistici specifici della disciplina e di essa saperne utilizzare gli strumenti linguistici e le categorie contestualizzando le questioni filosofiche.4)Costruire le basi per strategie argomentative.5)Acquisire competenze logico-linguistiche per argomentare con coerenza.6)Sviluppare il pensiero non sequenziale e divergente. 7)Consolidare strategie di rielaborazione per produrre argomentazioni.

CITTADINANZA1)Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, utilizzando varie fonti e strumenti di informazione, anche in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di studio e di lavoro, sperimentando percorsi di approfondimento.2)Progettare: elaborare e realizzare progetti di studio, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici, valutando i vincoli e le possibilità, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

1)Comprensione del testo.2)Conoscere direttamente I filosofi attraverso i testi.3)Costruire una comunità di ricerca.4)Uso dei concetti e controllo della correttezza logica del discorso.5)Comprensione e uso della logica del linguaggio.6)Connessione tra i saperi.7)Organizzazione delle conoscenze.8)Produzione di schede per archivio didattico.

1) Lavoro sui testi:Analisi del testo, analisi del cotesto, analisi del contesto.Paragrafazione, titolazione, sintesi, rielaborazione 2) Lavoro con i testi: Dagli autori ai concetti.Dalla parole alla langue filosofica. 3) Oralità e dialogo: Lavoro di gruppo e dibattiti.Il docente come facilitatore e moderatore.

4) Scrittura: Esercizi di analisi e di sintesi.Schede lessicali.

5) Lavoro sui concetti:Costruzione di schede e di mappe concettuali.

1° incontro:09-14 novembreVerso la scoperta della coscienza.

2° incontro:14-19 dicembre

L’uomo diviso tra anima e corpo.

3° incontro:01-06 febbraioL’uomo come

unità di anima e corpo.

4° incontro:29Febbraio-

5 MarzoLa concezione materialistica

dell’anima.

Platone, Apologia di Socrate(il daimonion, Giardino Pensieri cp 19).

Platone, La Repubblica, Il mito di Er., Platone, Menone, 80d-82bPlatone, Fedro(il mito della biga alata).

Aristotele Dell’anima, II, 1-2.

FrammentiLe concezioni naturalistiche dell’anima da Anassimene a DemocritoEpicuro, Lettera a Erodoto.

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3)Comunicare: comprendere, esporre e produrre messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di varia complessità, trasmessi utilizzando linguaggi specifici (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante supporti cartacei, informatici e multimediali.4)Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.5)Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo nella vita scolastica e sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, i limiti, le regole, le responsabilità.6)Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, ricercando soluzioni.7)Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti.8)Acquisire e interpretare l’informazione: acquisire e interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, distinguendo fatti e opinioni.

6) Argomentazione:Analisi di messaggi diversi.Confronto di stili argomentativi.Produzione di argomentazioni.

7) Uso delle tecnologie: Scrittura ipertestuale.Produzione di prodotti multimediali.Documentazione.

5° incontro:04-09 aprile

L’uomo come immagine di Dio.

6° incontro:02-07 maggioL’uomo faber.

7° incontro:01-08 giugnoIl Prometeo scatenato.

Agostino:De immortalitate animae(passi scelti).

Poggio Bracciolini, Epistola a Guarino da Verona.Giordano Bruno, Cabala del cavallo Pegaseo (l’intelligenza della mano, del linguaggio e delle capacità dell’umano)Cartesio, Il discorso sul metodo(la sostanzialità dell’io e l’unione con il corpo).

Hans Jonas, Il principio di responsabilità. Un'etica per la civiltà tecnologica.(E’ possibile una nuova alleanza tra uomo e natura?)

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LABORATORIO STORICO- FILOSOFICO - CLASSE QUARTA La riflessione moderna sul diritto e sulla sovranità.

COMPETENZE OBIETTIVI

ORGANIZZAZIONE

Attività degli incontri Contenuti e tempi Testi di riferimento

SPECIFICHE1)Essere in grado di leggere e rielaborare un testo filosofico.2)Essere in grado di problematizzare le conoscenze e pensare per modelli diversi.3)Acquisire gli strumenti linguistici specifici della disciplina e di essa saperne utilizzare gli strumenti linguistici e le categorie contestualizzando le questioni filosofiche.4)Costruire le basi per strategie argomentative.5)Acquisire competenze logico-linguistiche per argomentare con coerenza.6)Sviluppare il pensiero non sequenziale e divergente. 7)Consolidare strategie di rielaborazione per produrre argomentazioni.

CITTADINANZA1)Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, utilizzando varie fonti e strumenti di informazione, anche in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di studio e di lavoro, sperimentando percorsi di approfondimento.2)Progettare: elaborare e realizzare progetti di studio, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici, valutando i vincoli e le possibilità, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.3)Comunicare: comprendere, esporre e produrre messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di varia complessità, trasmessi utilizzando linguaggi specifici (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante supporti cartacei, informatici e multimediali.

1)Comprensione del testo.2)Conoscere direttamente I filosofi attraverso i testi.3)Costruire una comunità di ricerca.4)Uso dei concetti e controllo della correttezza logica del discorso.5)Comprensione e uso della logica del linguaggio.6)Connessione tra i saperi.7)Organizzazione delle conoscenze.8)Produzione di schede per archivio didattico.

1) Lavoro sui testi:Analisi del testo, analisi del cotesto, analisi del contesto.Paragrafazione, titolazione, sintesi, rielaborazione

2) Lavoro con i testi: Dagli autori ai concetti.Dalla parole alla langue filosofica.

3) Oralità e dialogo: Lavoro di gruppo e dibattiti.Il docente come facilitatore e moderatore.

4) Scrittura: Esercizi di analisi e di sintesi.Schede lessicali.

1° incontro:09-14 novembre

Dal diritto naturale aristotelico al

giusnaturalismo.

2° incontro:14-19 dicembre

Il contrattualismo.

3° incontro:01-06 febbraioAssolutismo vs

liberalismo.

4° incontro:29 Febbraio

05 MarzoLa democrazia.

Aristotele, Politica.Grozio, De iure belli ac pacis, Prolegomena.

Hobbes, De cive.Bellum omnium contra omnes.Locke, Dalla proprietà comune alla proprietà privata.Marco De Paoli , La paura e la salvezza. Un convegno su Hobbes.

Hobbes, Leviatano.(Patto sociale e fondazione dell’assolutismo).Locke, Due trattati sul governo, II, (La fondazione del liberalismo moderno).

Tucidide: da La guerra del Peloponneso in Le storie, Il Discorso di Pericle agli Ateniesi.Rousseau, Discorso sulle origini e i fondamenti della diseguaglianza.Rousseau, Il contratto sociale.Dewey, Democrazia e educazione, Sansoni, Milano, 2004.

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4)Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.5)Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo nella vita scolastica e sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, i limiti, le regole, le responsabilità.6)Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, ricercando soluzioni.7)Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti.8)Acquisire e interpretare l’informazione: acquisire e interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, distinguendo fatti e opinioni.

5) Lavoro sui concetti:Costruzione di schede e di mappe concettuali.

6) Argomentazione:Analisi di messaggi diversi.Confronto di stili argomentativi.Produzione di argomentazioni.

7) Uso delle tecnologie: Scrittura ipertestuale.Produzione di prodotti multimediali.Documentazione.

5° incontro:

04-09 aprile“L’insocievolesocievolezzadell’uomo.”

6° incontro:02-07 maggio

La Costituzione italiana.

7° incontro:01-08 giugnoConfronto di

posizioni.

Kant, La dottrina del diritto.

Bin, Capire la Costituzione.

Bobbio, Il futuro della democrazia.Bobbio, L’età dei diritti. Veca, La società giusta.

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DESCRITTORI CONOSCENZE STORIA E FILOSOFIA VOTO

Affronta i contenuti in modo superficiale senza porsi il problema dell’analisi e senza alcuno sforzo di memorizzazione dei nuclei tematici principali.

4

Affronta l’argomento in modo superficiale limitandosi alla memorizzazione di alcuni contenuti esposti in modo semplicistico. 5

Affronta l’argomento in modo adeguato, i nuclei tematici principali risultano presenti, anche se si evidenziano delle carenze nella comprensione degli esatti rapporti gerarchici esistenti tra di loro.

6

L’esposizione delle tematiche, pur non completamente esaustiva, risulta adeguata sia a livello di contenuto e sia di esplicitazione delle relazioni esistenti.

7

Attraverso un’esposizione fluente e a tratti brillante, mostra di aver affrontato in modo critico i diversi nuclei tematici, cogliendo gli esatti rapporti causali e le diverse relazioni esistenti tra loro.

8

Attraverso un’esposizione brillante mostra di aver compreso criticamente i nuclei tematici studiati e le loro relazioni gerarchiche. E’ capace di evidenziare analogie e differenze e di realizzare collegamenti pluridisciplinari.

9

Mostra capacità di approfondimento personale anche attraverso una rivisitazione critica delle tematiche proposte. Analizza, interpreta e valuta in maniera autonoma le opere, in relazione al contesto storico, politico, sociale e filosofico. Effettua relazioni intertestuali tra opere, autori e correnti di pensiero.

10