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COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PON CULTURA E SVILUPPO (FESR) 2014-2020 (Roma, 26 Luglio 2018) DOCUMENTAZIONE

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COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PON CULTURA E SVILUPPO (FESR) 2014-2020

(Roma, 26 Luglio 2018)

DOCUMENTAZIONE

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ORDINE DEL GIORNO

1. Approvazione dell’Ordine del giorno

2. Informativa sullo stato di attuazione del Programma al 31 maggio 2018: Stato di avanzamento fisico e finanziario

2.1 Asse I - Rafforzamento delle dotazioni culturali

2.2 Asse II - Attivazione dei potenziali territoriali di sviluppo legati alla cultura

2.3 Asse III - Assistenza Tecnica

2.4 Performance Framework (target intermedio 2018 – target n+3)

3. Approvazione delle proposte di modifica al PO e allegati

3.1 Criteri di selezione delle operazioni dell’Asse II

3.2 Recepimento sulle tavole degli indicatori delle modifiche applicate al PO avvenute con Decisione C(2018)1142 del 12 marzo 2018

4. Informativa a cura dell’Autorità di Certificazione del Programma

5. Informativa a cura dell’Autorità di Audit del Programma

6. Informativa sull’attuazione della Strategia di comunicazione del Programma e approvazione del Piano annuale di comunicazione 2018 – 2019

7. Informativa sul Piano delle valutazioni: aggiornamento e approvazione delle modifiche

8. Informativa sul Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) - report conclusione l Fase e presentazione Fase II

9. Varie ed eventuali

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PUNTO 2 ODG – INFORMATIVA SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA AL 31 MAGGIO 2018

2. PANORAMICA GENERALE Il Programma Operativo Nazionale (PON) “Cultura e sviluppo” (FESR) 2014-2020 a titolarità del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo approvato con Decisioni comunitarie C(2015) 925 del 12 febbraio 2015, e C(2018) 1142 final del 12 marzo 2018, ha una dotazione finanziaria complessiva pari a € 490.933.334,00.Il programma operativo contribuisce alla strategia “Europa 2020” per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva e al raggiungimento della coesione economica, sociale e territoriale ed è stato definito dal MIBAC d’intesa con il sistema delle “regioni meno sviluppate” 1 e con gli attori istituzionali dell’Accordo di Partenariato Italia (AdP).Il programma è strutturato in tre Assi prioritari (di cui uno dedicato all’Assistenza Tecnica) e persegue i seguenti obiettivi tematici (OT):

OT6 - Rafforzare la capacità di attrazione dei luoghi della cultura di rilievo nazionale nelle regioni meno sviluppate;

OT3 - Sostenere l'attivazione di attività economiche connesse alle dotazioni culturali.

Le risorse complessivamente programmate sui tre assi al 31/05/2018 ammontano a € 452.378.366,03 corrispondenti al 92% della dotazione complessiva, mentre le operazioni selezionate per il finanziamento conformemente ai criteri applicabili al programma sono complessivamente 240 di cui: 111 lavori pubblici e servizi per il restauro, la valorizzazione e la fruizione; 127 progetti d’investimento selezionati, 1 fondo rotativo e un’operazione di assistenza tecnica2. (Cfr. Tab.1).

Tabella 1- Programmazione delle risorse al 31/05/2018

Asse prioritario Dotazione finanziaria Obiettivo Tematico Risorse programmate N. operazioni selezionate

I - RAFFORZAMENTO DELLE DOTAZIONI CULTURALI € 360.227.224,00

OT6 - Rafforzare la capacità di attrazione dei luoghi della cultura di rilievo nazionale nelle regioni meno sviluppate

€ 331.633.811,03 111

II - ATTIVAZIONE DEI POTENZIALI TERRITORIALI DI SVILUPPO LEGATI ALLA CULTURA

€ 114.014.376,00OT3 - Sostenere

l'attivazione di attività economiche connesse alle dotazioni culturali

€ 106.933.000,00128

Fondo rotativo € 52.465.879,60 € 49.207.250,00Fondo perduto € 61.548.496,40 € 57.725.750,00

III - ASSISTENZA TECNICA € 16.691.734,00 Assistenza tecnica € 13.811.555,00 1

TOTALE PON € 490.933.334,00 € 452.378.366,03 240

Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

Le operazioni selezionate sono individuate dal codice CUP censito nel sistema di monitoraggio SGP; in particolare per l’Asse II gli interventi indicati sono quelli ammessi con delibera del Soggetto Gestore.

I paragrafi che seguono restituiscono le informazioni chiave sull’attuazione e sulle priorità del Programma al 31/05/2018 e contengono, altresì, un approfondimento circa i dati finanziari e i target intermedi definiti nel quadro di riferimento dell’efficacia dell’attuazione (Performance Framework-PF) cui concorrono

1 Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia.2 Per l'Asse III, l'unico CUP di riferimento (F89G1600017006) comprende n.39 affidamenti di cui n. 12 contratti a collaboratori esterni pari a € 1.555.590,38 (n.8 contratti attualmente in esecuzione), n. 2 Convenzioni con Invitalia pari a € 7.373.257,76, n. 1 Convenzione con Studiare Sviluppo pari ad € 244.000,00, n. 1 Convenzione con Consip Spa affidata all'RTI Pricewaterhouse Coopers Advisory Spa – Ecoter Srl pari ad € 1.241.179,20. I restanti 23 affidamenti sono relativi ad acquisti sul mercato Consip (MEPA) per l'acquisizione di servizi e/o forniture (AT3-AT4).

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esclusivamente Asse I e Asse II. Ad oggi, il PON Cultura registra importanti avanzamenti sia sul piano dell’attuazione sia sul raggiungimento degli obiettivi.

2.1 AVANZAMENTO FISICO E FINANZIARIO ASSE I - RAFFORZAMENTO DELLE DOTAZIONI CULTURALI

Il PON Cultura e Sviluppo partecipa all’attuazione dell’OT6 attraverso l’Asse I - Rafforzamento delle dotazioni culturali, orientato al potenziamento dell’offerta territoriale di attrattori culturali di titolarità nazionale e rilevanza strategica con una dotazione finanziaria complessiva di € 360.227.224,00. L’Asse I del Programma persegue i suoi obiettivi attraverso due tipologie di azioni:

linea 6c.1.a - Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica.

linea 6c.1.b - Sostegno alla diffusione della conoscenza e alla fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale attraverso la creazione di servizi e/o sistemi innovativi e l'utilizzo di tecnologie avanzate.

Su tali linee sono stati selezionati complessivamente 111 interventi (di cui 7 recentemente inclusi nel programma) del valore complessivo di € 331.633.811,03, distinti come segue:

a) N.9 interventi cd. “a cavallo” (Decreto SG n.12 del 18/02/2016) ossia interventi già avviati, ma non conclusi nell’ambito della programmazione del POIn “Attrattori culturali, naturali e turismo” 2007-2013, i quali presentando le condizioni previste dalle disposizioni comunitarie per la chiusura dei Programmi operativi 2007-2013 sono stati ricompresi tra gli interventi della linea 6c.1.a del PON;

b) N.65 nuovi interventi cd. “nativi” (Decreto ADG PON n.11 del 18/02/2016), individuati in coerenza ai criteri di selezione del PON, di cui n. 54 a valere sulla linea 6c.1.a - Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica e n. 11 a valere sulla linea 6c.1.b - Sostegno alla diffusione della conoscenza e alla fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale attraverso la creazione di servizi e/o sistemi innovativi e l'utilizzo di tecnologie avanzate;

c) N.7 nuovi interventi di recente programmazione (Decreti ADG n. 37 del 02/02/2018 e n. 193 del 31/05/2018) rientranti nelle previsioni dell’art. 65, comma 6, del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e ricadenti sugli attrattori culturali del PON (tutti afferenti alla Linea 6c.1.a), precedentemente finanziati dal MIBAC con altre fonti di finanziamento nazionali e della politica di coesione;

d) N.30 interventi per il completamento del Grande Progetto Pompei (Decisione CE C(2016) 1497) di cui 28 sulla linea 6c.1a e 2 sulla linea 6c.1.b3.

2.1.1 L’ATTUAZIONE FISICA DELL’ASSE I AL 31/05/2018 I dati registrati al 31/05/2018, come si evince dalla Tabella 2, mostrano uno stato avanzato di attuazione degli interventi finanziati sulla linea 6c1a. Infatti:

- per la fase di esecuzione i cantieri conclusi (n. 32) e in corso (n.22) sommano circa il 55% del totale;- per la fase di aggiudicazione lavori gli interventi aggiudicati (n.16) e gli interventi che hanno avviato le

procedure di gara (6) sommano circa il 22%;

3 Nelle relazioni ufficiali della Direzione Generale di Progetto, alcuni interventi suddivisi in più lotti, anche se riconducibili ad un unico CUP sono calcolati singolarmente. È questo il caso degli interventi denominati “GPP 2,3,4” e “GPP 4,5,9 (5+4)” che per la Direzione contano quattro interventi e pertanto il monte progetti GPP di seconda fase totalizza 34 interventi. Con riferimento ai 5 Piani in cui si articolava originariamente il Grande Progetto Pompei (Opere, Conoscenza, Sicurezza, Capacity Building, Fruizione e Comunicazione), residuano sulla fase II 22 interventi sul Piano delle Opere, 1 sul Piano della Conoscenza, 2 sul Piano della sicurezza e 1 sul Piano della Fruizione e della Comunicazione.

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- per la fase di definizione progettazione con riguardo agli interventi di progettazione in corso (n. 12) e/o in fase preliminare (n.6) sommano a circa il 16%. Completano il quadro dei 98 interventi programmati i progetti non avviati (n.6) per i quali si rimanda ad una disamina più puntuale al paragrafo 2.1.1.a. Per quel che concerne, infine la linea 6c.1.b, il 50% degli interventi sono conclusi o con servizi in corso ed il restante 50% risultano non ancora avviati.

Un maggior dettaglio sullo stato di attuazione degli interventi è rappresentato dalla Tab.3.

Tabella 2-Stato di attuazione dell'Asse I del PON: dettaglio per tipologia di azione al 31/5/2018

Asse prioritario Tipologie di azione Fasi procedurali4 Importo da decreto

N. interventi programmati

I - RAFFORZAMENTO DELLE DOTAZIONI

CULTURALI

6c.1.a - Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete

del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di

attrazione di rilevanza strategica

a) Interventi conclusi 41.954.629,40 32

b) Interventi con cantieri in corso 85.845.883,19 22

d) Interventi aggiudicati 48.690.477,04 16

e) Interventi che hanno avviato le procedure di gara lavori 24.820.129,78 6

f) Interventi con progettazione in corso 56.966.703,41 12

h) Interventi che sono in fase preliminare (procedure di gara da avviare) 23.449.274,96 4

i) Non avviati 27.163.732,05 6 Totale 308.890.829,83 98

6c.1.b - Sostegno alla diffusione della conoscenza e alla fruizione

del patrimonio culturale, materiale e immateriale attraverso la

creazione di servizi e/o sistemi innovativi e l'utilizzo di tecnologie

avanzate

a) Interventi conclusi 5.738.760,28 2

c) Interventi con servizi in corso 7.836.000,00 4

f) Interventi che sono in fase preliminare (procedure di gara da avviare) 1.322.560,00 2

h) Non avviati 7.845.660,92 5 Totale 22.742.981,20 13

Totale complessivo 331.633.811,03 111

Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

4  Legenda:a) Interventi conclusi: operazioni materialmente concluse e per le quali la Stazione appaltante ha emanato il certificato di

ultimazione lavori;b) Interventi con cantiere in corso: operazioni che sono in fase di esecuzione lavori e per le quali è stata effettuata la consegna

del cantiere;c) Interventi con servizio in corso: operazioni per cui sono in corso di esecuzione i servizi oggetto dell’appalto;d) Interventi aggiudicati: operazioni per le quali è avvenuta l’aggiudicazione definitiva della gara lavori. La fase include anche

operazioni per le quali è stato sottoscritto il contratto di appalto;e) Interventi che hanno avviato la gara lavori: operazioni per le quali è stato indetto il bando di gara lavori;f) Interventi con progettazione in corso: operazioni per le quali è in fase di elaborazione la progettazione esecutiva - a fronte

dell’aggiudicazione per la gara di progettazione già espletata;g) Interventi che hanno avviato gara di progettazione: operazioni per le quali è stato indetto il bando di gara per la progettazione

esecutiva;h) Interventi in fase preliminare: operazioni per le quali gli atti di gara sono in fase di predisposizione e prossimi alla

pubblicazione; i) Interventi non avviati: operazioni per le quali non è stata indetta alcuna gara (lavori - progettazione - servizi).

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Tabella 3 - Stato di attuazione dell'Asse I del PON: dettaglio per tipologia di azione e categoria di intervento al 31/5/2018

Asse prioritario Tipologie di azione Categoria intervento

/ Decreto di programmazione

Numero interventi e risorse programmate

Interventi conclusi

Interventi con cantieri

in corso

Interventi con servizi in

corso

Interventi aggiudicati

Interventi che hanno avviato le

procedure di gara lavori

Interventi con

progettazione in corso

Interventi che sono in

fase preliminare (procedure di gara da avviare)

Non avviati

a) b) c) d) e) f) h) i)

n. Totale programmato n. % n. % n. % n. % n. % n. % n. % n. %

I - RAFFORZAMENTO DELLE DOTAZIONI

CULTURALI

6c.1.a - Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica

Interventi cd "a cavallo"

Decreto SG n.12 del 18/2/2016

9 24.293.125,17 8 89% 1 11% -

Interventi PON Decreto AdG PON

n.11 del 18/02/2016 54 198.522.986,94 1 2% 10 19% 16 30% 6 11% 11 20% 4 7% 6 11%

Interventi ai sensi del Decreti AdG n.37

del 2 Febbraio 2018 e n.193 del 31 Maggio

2018

7 26.552.419,50 0% 7 100%

-

GPP II faseDecisione CE C(2016)

1497 28 59.522.298,22 23 82% 4 14% 1

Totale Linea 6c.1.a 98 308.890.829,83 32 33% 22 22% 16 16% 6 6% 12 12% 4 4% 6 6%

6c.1.b - Sostegno alla diffusione della conoscenza e alla fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale attraverso la creazione di servizi e/o sistemi innovativi e l'utilizzo di tecnologie avanzate

Interventi PON Decreto AdG PON

n.11 del 18/02/2016 11 17.004.220,92 - - 4 36% -

- 2 18% 5 45%

GPP II faseDecisione CE C(2016)

1497 2 5.738.760,2

8 2 100%

Totale Linea 6c.1.b 13 22.742.981,20 2 15% 4 31% 2 15% 5 38%

Totale complessivo 111 331.633.811,03 34 31% 22 20% 4 4% 16 14% 6 5% 12 6% 6 5% 11 10%

Nota: Per ognuna delle fasi di attuazione fisica si riportano i dati in valore assoluto e percentuale (calcolato sul totale del numero di interventi di riga) Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

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2.1.1.A APPROFONDIMENTO PER CATEGORIA DI OPERAZIONE ASSE I

INTERVENTI “ A CAVALLO” Il gruppo degli interventi “a cavallo”, che comprende 9 progetti per un valore totale di €24.293.125,17, possono considerarsi completamente attuati. Al 31/05/2018 si registra l’avvenuto collaudo dei lavori di restauro delle facciate e valorizzazione del Complesso Vanvitelliano della Reggia di Caserta e dei lavori di restauro e valorizzazione dell’ex Convento S. Antonio a Taranto. Gli interventi sono tutti ultimati con l’eccezione del Palazzo Reale sito a Napoli (di cui è collaudato il II lotto, ma è in fase di prossima ultimazione il I lotto) e Castel S. Elmo/Certosa di San Martino (di cui si è concluso il I lotto ed è in fase di esecuzione il II lotto); ciononostante si prevede l’ultimazione dei lavori entro la fine dell’anno.

Tabella 4- Stato di attuazione degli interventi c.d. “a cavallo”

Regione Titolo intervento Stato di attuazione

Campania Palazzo Reale, Napoli - LAVORI di restauro, adeguamento funzionale e adeguamento impiantistico e allestimento:

in fase di esecuzione (di prossima ultimazione) il I lotto ed è collaudato il II lotto

Campania Reggia di Caserta - Lavori di restauro delle facciate e valorizzazione del Complesso Vanvitelliano

in fase di esecuzione (di prossima ultimazione)

Campania Castel S. Elmo/Certosa di San Martino - Lavori di restauro, adeguamento funzionale, adeguamento impiantistico

collaudato il I lotto e in fase di esecuzione il II lotto

Puglia S. Maria di Siponto - Restauro San Leonardo-Restauro collaudato

Puglia Museo Archeologico della Daunia (Castello di Manfredonia) collaudato

Puglia Lavori di restauro del Museo archeologico di Santa Scolastica collaudato

Puglia Castello Carlo V - Lavori di completamento di restauro collaudato

Puglia Castello Svevo e Complesso di S. Chiara collaudato

Puglia Ex Convento S. Antonio lavori di restauro e valorizzazione collaudato

Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

NUOVI INTERVENTI PON CD. “NATIVI” EX DECRETO ADG PON N.11 DEL 18 FEBBRAIO 2016 Il secondo gruppo di interventi dell’Asse I, i c.d. “nativi”, consta di 65 operazioni, per un totale di € 215.527.207,86 selezionati ai fini del PON ed individuati con Decreto dell'Autorità di Gestione PON n.11 del 18 febbraio 2016. Al 31 maggio 2018 si segnala l’apertura di nuovi cantieri tra cui Forte a Mare di Brindisi che portano a 10 il totale degli interventi con cantieri aperti per tale categoria di operazioni.Anche sulla linea 6c.1.b si contano interventi in piena di esecuzione: infatti, al 31/5/2018, sono 4 le operazioni selezionate con servizi in corso. Si evidenzia, altresì, che nel 2018 sono divenute efficaci 4 aggiudicazioni e sono di prossima contrattualizzazione i relativi lavori. Tali progressi sono rilevanti ai fini dell’attuazione finanziaria in quanto, a valle della procedura di aggiudicazione della gara lavori e dell’approvazione del quadro economico rideterminato, contribuiscono alla maturazione dell’ulteriore spesa al 31/12/2018. Per gli interventi a titolarità dei Segretariati Regionali MiBAC, in forza dell’accordo stipulato tra il MiBAC e Invitalia SpA del 24/11/2015, è stata riconosciuta la possibilità di attivare Invitalia quale Centrale di Committenza per l’esperimento delle procedure degli interventi PON a valere sulla linea d’azione 6c.1.a. Nello

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specifico, la Centrale di Committenza Invitalia (CdC)5, è stata attivata per n. 20 interventi ed un totale di 32 procedimenti di gara, per la gran parte conclusi al 31/5/2018.Restano ancora da avviare 6 interventi, che hanno riscontrato ritardi e criticità dovute, in particolare, a cambiamenti di riassetto organizzativo del Mibac, a revoche in autotutela dei bandi di gara, ovvero a ritardi nel completamento del progetto.

INTERVENTI DI RECENTE PROGRAMMAZIONE (DECRETI ADG N. 37 DEL 02/02/2018 E 193 DEL 31/05/2018) Come anticipato precedentemente, l’attuazione complessiva dell’Asse I beneficia dell’inclusione di 7 interventi, rientranti nelle previsioni dell’art. 65, comma 6, del Regolamento (UE) n. 1303/2013. Tali interventi precedentemente finanziati dal MIBAC con fondi della Coesione (Melfi, Venosa, Capodimonte) ai sensi della delibera CIPE 38 del 23/02/2012 o con risorse del Piano di Azione e Coesione (PAC) Decreto SG N.5 del 3/3/2014 (Reggia di Caserta) o ancora con i fondi destinati al Programma Operativo Complementare di Azione e Coesione al PON Cultura e sviluppo (Spirito Santo di Lecce) oppure con Fondi nazionali della Programmazione lavori pubblici 2013 (Mann), sono stati recentemente istruiti e programmati sul PON con i decreti ADG n. 37 del 02/02/2018 e n.193 del 31/05/2018.6 L’inserimento nel PON è avvenuto a valle della valutazione della sussistenza dei requisiti e della coerenza degli interventi ammessi rispetto ai criteri di selezione del Programma.

Si segnala altresì che gli importi ammessi a contribuzione comunitaria risultano inferiori alle soglie finanziarie previste dal regolamento omnibus per i siti Unesco e non, ancora da approvare. Inoltre, ai fini dell’attività istruttoria volta a determinare l’ammissibilità al programma non vi è stata la necessità di ricorrere all’applicazione dei criteri di selezione approvati con Decisione CE (2018) 1142 del 12/03/20187.

Alla data della presente informativa, per tale categoria di interventi si contano 7 cantieri in corso.

Tabella 5 - Riepilogo di recente programmazione (Decreti AdG n. 37 del 02/02/2018 e 193 del 31/05/2018)

Regioni Attrattore InterventoImporto da Decreti AdG Spesa dichiarata dal Beneficiario

e controllata UCOI

CampaniaMuseo archeologico nazionale di Napoli

Lavori di completamento per la rifunzionalizzazione del c.d. Braccio Nuovo

3.105.901,87 2.635.266,24

Campania Reggia di Caserta

Restauro delle facciate interne ed esterne finalizzato alla fruizione in sicurezza ed alla valorizzazione del complesso vanvitelliano - Lotto II

895.743,04 563.635,00

Campania Reggia di Caserta

Restauro delle facciate finalizzato alla fruizione in sicurezza ed alla valorizzazione del complesso vanvitelliano - Lotto III

7.876.361,01 7.449.453,45

PugliaEx ospedale dello Spirito Santo di Lecce

Lavori di progettazione esecutiva per esecuzione di lavori di restauro e valorizzazione del complesso

5.181.047,40 2.566.949,02

Campania Museo di Capodimonte

Opere di riqualificazione e valorizzazione funzionale del Museo

5.843.335,38 2.710.681,78

Basilicata Castello di MelfiOpere di riqualificazione e valorizzazione funzionale del Castello di Melfi

1.447.217,80 687.210,40

Basilicata Castello di Venosa Opere di riqualificazione funzionale del Castello 2.202.813,00 0,00

TOTALE 26.552.419,50 16.613.195,89Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

5 La Centrale di Committenza Invitalia è stata attivata per i seguenti servizi: a) gara progettazione esecutiva, b) verifica della progettazione esecutiva ai fini della validazione, c) gara lavori.6 L’inserimento è stato reso possibile a seguito della modifica del programma avvenuta con Decisione C (2018) 1142 del 12/03/2018.7 Per la illustrazione delle modifiche al programma si rinvia al RAA 2017.

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GRANDE PROGETTO POMPEI (II FASE)

Infine nell’ambito dell’Asse I del PON è prevista la realizzazione del Grande Progetto Pompei (GPP), iniziato con la programmazione 2007-2013 e in corso di completamento nell’attuale programmazione 2014-2020 con termine fissato al 31 dicembre 2018.La suddivisione in fasi (due) del GPP è nata dall’esigenza di dare continuità ad un’azione amministrativa complessa e strategica per il Ministero, realizzata in parte nelle precedente programmazione e che ben si inseriva in termini di coerenza e obiettivi nel PON “Cultura e Sviluppo”.Sul piano formale l’attuale articolazione del GPP trae origine dall’adozione della decisione della Commissione C(2016) 1497 del 10/3/2016, di modifica della decisione della Commissione C(2012) 2154 del 28/03/2012, con la quale è stata disposta l’attribuzione della dotazione finanziaria nei seguenti termini:- la Fase I, a valere sul Programma Operativo Interregionale “Attrattori culturali, naturali e turismo” 2007-

2013, per un importo di € 39.738.941,508;- la Fase II, a valere sul PON “Cultura e Sviluppo” 2014-2020, relativa a nr. 309 interventi per un importo di €

65.261.058,50.Il processo di suddivisione in fasi si è, però, perfezionato a gennaio 2017 in seguito alla notifica della necessaria documentazione alla Commissione da parte dell’AdG, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 103 del Regolamento (UE) 1303/2013.Va a riguardo sottolineato che l’articolazione in fasi del GGP rappresenta esclusivamente una divisione temporale del percorso di realizzazione di alcuni degli interventi previsti.Allo stato, l’avanzamento fisico conseguito dal GGP Fase II è caratterizzato dal completamento di larga parte delle operazioni e mostra la seguente situazione:- 25 interventi risultano conclusi (83%);

- 4 interventi in corso di attuazione con cantiere aperto (13%);

- 1 interventi in attesa di avvio (4%).

Con particolare riguardo agli interventi in ritardo di attuazione, segnali positivi arrivano da GPP M “Messa in sicurezza dei fronti di scavo e mitigazioni del rischio idrogeologico delle Regiones I, III, IV e V”. L’intervento, avviato a fine 2017, avanza con regolarità sia materialmente che finanziariamente.Ancora in fase di avvio, invece, GPP 2+3+4 “Lavori di messa in sicurezza Regiones I-II-III”. La principale causa del ritardo è da ricondurre alla sospensione prolungata di oltre un anno della procedura di gara in seguito ad una impugnativa giudiziaria.Sotto il profilo dell’avanzamento finanziario, il GPP Fase II alla data di scadenza del Progetto produrrà una spesa non perfettamente coincidente con quella programmata. La differenza è la conseguenza, in parte, della normale attività amministrativa, tra cui le economie derivanti dalle procedure di gara, dall’altra di ritardi di attuazione causati da accadimenti e peculiarità della singola procedura (imprevisti, impugnative etc.).Con l’intento di compensare i minori investimenti sul territorio, nonché al fine di conseguire gli obiettivi di spesa prefissasti in ambito comunitario, l’AdG congiuntamente alla Direzione Generale di Progetto ha avviato un’istruttoria per la selezione di nuovi interventi da programmare sul PON “Cultura e Sviluppo”. Sono ricompresi tra quelli potenzialmente idonei i dieci interventi inseriti nella precedente programmazione GPP che, per motivi di copertura finanziaria, non sono previsti nella programmazione 2014-2020.In merito, invece, alla “qualità” delle spese dichiarate dal Parco Archeologico di Pompei si segnala che si è chiusa positivamente l’attività istruttoria avviata dall’AdG al fine di verificare la presenza e la conformità di

8 Al 31 dicembre 2015, la spesa effettivamente sostenuta era pari a 40,7 M€ (di cui 40,1 M€ certificata, ancorché l’ammontare riportato nella decisione comunitaria 1497 del marzo 2016 fosse di 39,7 M€).9 Nelle relazioni ufficiali della Direzione Generale di Progetto, alcuni interventi, suddivisi in più lotti, anche se riconducibili ad un unico CUP sono calcolati singolarmente. È questo il caso degli interventi denominati “GPP 2,3,4” e “GPP 4,5,9 (5+4)” che per la Direzione contano quattro interventi e pertanto il monte progetti GPP di seconda fase totalizza 34 interventi. Con riferimento ai 5 Piani in cui si articolava originariamente il Grande Progetto Pompei (Opere, Conoscenza, Sicurezza, Capacity Building, Fruizione e comunicazione), residuano sulla fase II 22 interventi sul Piano delle opere, 1 sul Piano della Conoscenza, 2 sul Piano della sicurezza e 1 sul Piano della fruizione e della comunicazione.

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eventuali spese collegate ad atti contrattuali aggiuntivi stipulati tra il beneficiario e gli operatori economici in modifica ai contratti originari e con previsione di ulteriori costi. Il confronto tra l’AdG e il Parco Archeologico di Pompei sul ricorso alle varianti in corso d’opera ha confermato la non ammissione delle spese non preventivamente autorizzate dall’AdG. Pertanto, così come previsto dal Sistema di Gestione e Controllo, tali spese non saranno rendicontate.Con riguardo alla governance va evidenziato che con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministro del 27 febbraio 2018 è stato nominato il nuovo Direttore Generale di Progetto, il Generale Mauro Cipolletta, il quale si è avvicendato al Generale Luigi Curatoli.

2.1.2 STATO DI AVANZAMENTO FINANZIARIO DELL’ASSE I

LA SPESA DICHIARATA DALL’ADG

L’Unità Operativa Controlli10, appositamente istituita nell’ambito dell’Autorità di Gestione con Decreto dell’Autorità di Gestione Rep. n. 41 del 12/04/2017 e Decreto n. 181 del 28/05/2018, ha provveduto ad effettuare i controlli di primo livello in modalità desk e in loco riferiti alle spese dell’Asse I quietanzate negli anni 2015, 2016 e 2017, dichiarate dai beneficiari con apposita modulistica predisposta dall’Autorità di Gestione.Le attività di controllo si sono svolte regolarmente a far data dalla trasmissione delle relative dichiarazioni di spesa da parte dei beneficiari e sono state condotte conformemente al Si.Ge.Co., compilando per ciascun intervento un’apposita check-list e un prospetto di rendiconto.

Nell’ambito del PON “Cultura e Sviluppo” FESR 2014/2020 sono state eseguite cinque sessioni di controllo desk sull’Asse I:

Controllo n. 1 del 18/04/2017 sulle spese al 31/12/2016, Controllo n. 2 del 05/10/2017 sulle spese al 30/06/2017, Controllo n. 3 del 21/12/2017 sulle spese al 31/10/2017, Controllo n. 4 del 24/04/2018 sulle spese al 31/12/2017; Controllo n. 5 del 13/07/2018 sulle spese al 30/06/201811.

La tabella n.6 illustra il riepilogo delle sessioni di controllo svolte dall’ UO controlli.

L’importo complessivo rendicontato dai beneficiari al 31 maggio 2018 risulta pari a € 47.571.528,01 di cui ammissibile e trasmesso all’Autorità di Certificazione € 45.759.761,80.

Le recenti attività di controllo hanno riguardato complessivamente 44 interventi (9 interventi cd “a cavallo”, 25 interventi nell’ambito del Grande Progetto Pompei, 4 nuovi interventi PON e 6 interventi di recente programmazione) per un totale di spese dichiarate dai beneficiari pari a circa 64,7 M€.Con riferimento alle stesse voci, a luglio 2018 risulta pari ad € 64.711.424,09 il valore delle spese rendicontate dai beneficiari di cui € 62.899.657,88 (97,20%) sono risultate spese ammissibili, € 1.707.333,42 (2,64%) inammissibili e € 104.432.79 (0,16%) sono in sospensione in attesa di integrazioni documentali.

10 Ai fini di assicurare la correttezza, la regolarità e l’ammissibilità delle domande di contributo, l’Autorità di Gestione ha previsto un articolato sistema di verifiche di gestione, conformemente a quanto previsto dal Regolamento Comunitario (UE) n. 1303/13 (art. 125, paragrafo 4, lettera a).In particolare le verifiche di gestione del PON “Cultura e Sviluppo” FESR 2014/2020 sono svolte da tre distinti soggetti per ciascuno degli Assi del Programma Operativo: l’Unità Operativa Controlli, incardinata nell’Autorità di Gestione (Asse I), l’UCOGE Invitalia (Asse II) e il Servizio I della Direzione Generale Organizzazione (Asse III).11 In fase di trasmissione all’Autorità di certificazione per i seguiti di sua competenza.

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Tabella 6- Riepilogo delle sessioni di controllo svolte dall’Unità Operativa Controlli

Dichiarazione di spesa dei beneficiari Spese ammissibili Spese inammissibili Spese sospese

Controllo n. 1 del 18/04/2017 sulle spese al 31/12/2016 € 27.634.381,09 € 25.774.143,32 € 1.374.718,58 € -

Controllo n. 2 del 05/10/2017 sulle spese al 30/06/2017 € 11.850.994,64 € 11.302.525,40 € - € -

Controllo n. 3 del 21/12/2017 sulle spese al 31/10/2017 € 4.299.153,62 € 4.556.919,45 € 1.343,57 € -

Controllo n. 4 del 24/04/2018 sulle spese al 31/12/2017 € 3.786.998,66 € 4.126.173,63 € 331.258,67 € 104.432,79

Totale spese dichiarate al 31/5/2018 € 47.571.528,01 € 45.759.761,80 € 1.707.320,82 € 104.432,79

Controllo n. 5 del 13/07/2018 sulle spese al 30/06/2018 € 17.139.896,08 € 17.139.896,08 € - € -

Totale spese dichiarate al mese di luglio 2018 € 64.711.424,09 € 62.899.657,88 € 1.707.320,82 € 104.432,79

97,20% 2,64% 0,16%

Fonte: elaborazione dati AdG - Unità Operativa Controlli

L’UO3 controlli ha inoltre effettuato due sessioni di controllo in loco a campione.Gli interventi oggetto di controllo sono stati complessivamente 8:

1) Controllo in loco n. 1 del 07/11/2017 sulle spese al 31/12/2016: GPP N “Pompei per tutti. Percorsi per l’accessibilità ed il superamento delle barriere

architettoniche”; GPP-MCA “Monitoraggio ambientale - Interventi di censimento, mappatura e bonifica di materiali contenenti amianto”; CAMPANIA 1 “Napoli - Palazzo Reale. Restauro e recupero funzionale finalizzati all'adeguamento degli standard di sicurezza e fruizione, all'allestimento museale, potenziamento dei servizi di accoglienza e di orientamento alla visita alla città ed al territorio - Lavori di restauro”; PUGLIA 52 “Castello Svevo e Complesso di S. Chiara”.

2) Controllo in loco n. 2 del 07/11/2017 sulle spese al 30/06/2017 e 31/10/2017: GPP 37 “Lavori di adeguamento case demaniali a servizio dell'area archeologica di Pompei: edificio

di porta stabia e sistemazione aree esterne”; PUGLIA 31 “Ex Convento S. Antonio lavori di restauro e valorizzazione”; PONSIC-AG01 “Musealizzazione dei reperti archeologici e realizzazione laboratorio didattico”; CAMPANIA 5 “Museo e Certosa di S. Martino-Lavori di restauro, adeguamento funzionale, adeguamento impiantistico - Lotto 3”.

La figura 1 restituisce le informazioni in merito ai controlli ed i relativi esiti effettuati per beneficiario evidenziando come la ridotta percentuale di spesa non eleggibile (2,8%) attesti la buona qualità della stessa.

In particolare si ricorda che le spese ritenute inammissibili si riferiscono in larga parte ad operazioni eseguite tra i due cicli di programmazione, che nel merito ha escluso le spese maturate dal progetto GPP Ales 2 (riferite alla capacity building) in quanto attività concluse in prima fase.

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Figura 1 – Dati di sintesi delle sessioni di controllo svolte dall’Unità Operativa Controlli

Parco Archeologico Pompei (Grande Progetto Pompei)

Segretariato Regionale per la Puglia

Segretariato Regionale per la Basilicata

Soprintendenza BB.CC.AA. Di Ragusa

Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei

Templi di Agrigento

Interventi di recente programmazione

Segretariato Regionale per la Campania

N. di interventi oggetto di controllo

25 6 1 1 2 6 3 44

Importo complessivo oggetto di controllo

€ 27.387.847,66 9.960.003,29€ 716.076,13€ 571.281,83€ 1.710.940,09€ 16.613.195,89€ 7.752.066,60€ 64.711.411,49€ 100,00%

Spese ammissibili € 25.681.870,41 9.854.226,93€ 189.375,94€ 571.281,83€ 1.710.940,09€ 7.752.066,60€ 45.759.761,80€ 70,71%

Spese non ammissibili € 1.705.977,25 1.343,57€ -€ 1.707.320,82€ 2,64%

Spese sospese 104.432,79€ -€ 104.432,79€ 0,16%

Spese in corso di dichiarazione a luglio 2018

526.700,19€ 16.613.195,89€ 17.139.896,08€

Totale spese non ammesse dal controllo € 1.705.977,25 105.776,36€ -€ 1.811.753,61€ 2,80%

DATI DI SINTESIDEI CONTROLLI

Distribuzione

Totale %

Spese ammissibili€ 45.759.761,80

Spese sospese€ 104.432,79

Totale spese non ammesse dal controllo

€ 1.811.753,61

ESITO DEL CONTROLLOSUL TOTALE RENDICONTATO AL 31 MAGGIO 2018

Spese ammissibili al 31/5/2018

€ 45.759.761,80

Spese in corso di dichiarazione a luglio

2018€ 17.139.896,08

ESITO DEL CONTROLLOSUL TOTALE RENDICONTATO A LUGLIO 2018

Fonte: elaborazione dati AdG - Unità Operativa Controlli

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PREVISIONI DI SPESA ASSE I

L’annualità 2018 è caratterizzata dall’applicazione della regola N+3 e dagli obiettivi di performance. Al fine di raggiungere gli impegni assunti, le misure di accelerazione intraprese con l’istruttoria e l’ammissione di nuovi interventi hanno consentito una previsione di spesa da certificare al 31/12/2018 stimata dall’AdG in ulteriori € 34.064.715 rispetto a quanto già dichiarato a dicembre 2017 pari a € 41.633.588. Il valore è assunto in base alle spese di prossima rendicontazione degli interventi programmati (cfr. tab. 7), dei cantieri in corso e dei nuovi interventi di recente programmazione ammessi all’Asse.

Tabella 7- Avanzamento finanziario e previsione delle dichiarazioni di spesa dell’ADG

Assi PrioritariDotazione

finanziaria del PO

Programmato Totale spesa dichiarata 2017

Spesa dichiarata AdG

(dichiarazione Aprile 2018)

Ulteriore spesa da dichiarare 2018 (stime)

Totale spesa dichiarata 2018

(stime)

Totale cumulato

spesa dichiarata 2017 -2018

(stime)a b c d e f g=c+f

Asse I 360.227.224 331.633.811 41.633.588 4.126.174 29.938.542 34.064.715 75.698.304

di cui:Progetti cd "a

cavallo"24.293.125 16.667.090 939.204 1.449.836 2.389.040 19.056.130

Interventi PON Decreto AdG PON

n.11 del 18/02/2016

215.527.208 1.629.388 842.210 1.520.269 2.362.479 3.991.867

Interventi ai sensi del Decreti AdG

n.37 del 2 Febbraio 2018 e n.193 del 31

Maggio 2018

26.552.420 16.613.196 16.613.196 16.613.196

GPP II faseDecisione CE C(2016) 1497

65.261.059 23.337.111 2.344.760 10.355.240 12.700.000 36.037.111

Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

Le stime di spesa al 2018 per l’Asse I includono, l’apporto fornito dagli interventi di recente programmazione (Decreti AdG n. 37 del 02/02/2018 e n. 193 del 31/05/2018) rientranti nelle previsioni dell’art. 65, comma 6, del regolamento (UE) n. 1303/2013 per circa 16,6 Meuro e le spese di un intervento nativo (€ 526.700,19) entrambe trasmesse all’Autorità di Certificazione in data 16/07/2018.

Infine, per il Grande Progetto Pompei, la previsione di spesa riportata è quella fornita con nota prot. n. 209 del 22/6/2018 dalla Direzione Generale di progetto. Per tale categoria di intervento, la stime di spesa cumulata al 2018 ammonta a 81Meuro, e dunque il valore incrementale che concorre al raggiungimento del target è pari a € 10.355.240.

Tabella 8 – Previsioni di spesa GPP II Fase a cura del Beneficiario - Direzione Generale di Progetto

31.3.2018 30.06.2018 30.09.2018 31.12.2018 2019 I sem 2019 II sem Oltre il 2019

Spesa (M€) 71,5 72,4 75,8 81,0 85,6 90,1 91,9

Fonte: Direzione Generale di Progetto

Pertanto, il totale della spesa cumulata 2017-2018 per l’Asse I, dovrebbe attestarsi ad € 75.698.304.

2.2 AVANZAMENTO FISICO E FINANZIARIO ASSE II- ATTIVAZIONE DEI POTENZIALI TERRITORIALI DI SVILUPPO LEGATI ALLA CULTURA

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L’Asse II del PON partecipa alla realizzazione dell’Obiettivo Tematico 3 dell’Accordo di Partenariato attraverso l’istituzione di uno specifico regime di aiuto alle imprese denominato Cultura Crea, articolato in tre Azioni specifiche:

3.a.1.a - Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro-finanza – dotazione finanziaria complessiva di 41,704 Meuro;

3.b.1.a - Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici - dotazione finanziaria complessiva di 37,807 Meuro;

3.c.1.a - Sostegno all’avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato - dotazione finanziaria complessiva di 27,422 Meuro.

Il regime di aiuto alle imprese è stato istituito con D.M. 11 maggio 2016 e con Direttiva Operativa n. 55 del 20 luglio 2016, con una dotazione finanziaria complessiva programmata di 106.933.000,00 milioni di euro elevabile fino a 114.014.376,00 (comprensiva della riserva di efficacia dell’attuazione).Le agevolazioni sono costituite da un mix di sovvenzione a fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero mediante istituzione di un Fondo Rotativo12.Il Soggetto Gestore dello strumento finanziario è l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A., INVITALIA, individuata con il citato D.M. ed i cui rapporti con l’Autorità di Gestione sono regolati da apposita Convenzione sottoscritta il 3 novembre 2016 (registrata dalla Corte dei Conti in data 19 gennaio 2017) e da Accordo di Finanziamento sottoscritto in attuazione dell’art. 38, commi 7 e 8, e a norma dell’allegato IV del Reg. UE n. 1303/2013, in data 11 maggio 2017.

Con il suindicato Accordo di Finanziamento, il Soggetto Gestore ha provveduto alla costituzione del Fondo Rotativo avente una dotazione finanziaria, al netto della c.d. “riserva di efficacia dell’attuazione”, pari ad €49.207.250,00. Nel rispetto di quanto previsto dall’art. 41, co. 1, lett. a) del Regolamento UE n. 1303/2013, l’AdG ha provveduto, in data 19 maggio 2017, ad erogare allo strumento finanziario un contributo pari ad 12.301.812,50.Si rileva che, sulla base delle condizioni economiche previste dall’istituto di credito BNL presso il quale sono stati accesi i due conto correnti relativi allo strumento finanziario, la suindicata somma versata al Fondo Rotativo ha generato, alla data del 31 maggio 2018, interessi attivi per un importo pari ad €1.288,27.

Con Decisione di Esecuzione C(2018) 1142 del 12 marzo 2018 sono state definitivamente approvate le modifiche al Programma già condivise ed approvate dal Comitato di Sorveglianza dello scorso Novembre 2017.Tali proposte afferiscono a modifiche formali volte a introdurre nel testo del programma relativo alle priorità di investimento 3a e 3b la dicitura “è previsto l’uso programmato di strumenti finanziari”. In conseguenza di tale rettifica sono stati rideterminati anche i relativi indicatori di output.

2.2.1 L’ATTUAZIONE FISICA DELL’ASSE IIA settembre 2016 è stata aperta la procedura a sportello dello strumento finanziario per la presentazione da parte delle imprese delle domande di agevolazione e, dopo 20 mesi, i business plan presentati dai potenziali beneficiari sono stati 771, di cui 520 riferiti alle nuove imprese, 85 relativi alle imprese esistenti e 166 riferiti al terzo settore (cfr. Tab. 9). La linea di intervento che raccoglie maggiori domande è quella riservata alle imprese neo-costituite e/o costituite da meno di 36 mesi (Azione 3.a.1.a). Tale esito è imputabile ad una pluralità di motivazioni:

12 Cfr. DM Nr. 243 del 12/05/2016, registrato presso la Corte dei Conti il 21 giugno 2016 di istituzione del Regime di aiuto.Pag. 14 di 43

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- mix agevolativo più vantaggioso rispetto a quello destinato alle imprese esistenti di cui all’Azione 3.b.1.a (nel caso dell’Azione 3.a.1.a, le agevolazioni a fondo perduto vengono cofinanziate con una percentuale pari al 40% della spesa ammessa);

- ubicazione delle attività previste estesa all’intero territorio regionale. Rispetto ad un elevato numero di domande presentate, si rileva che il 16% di queste ha superato con successo l’iter istruttorio (n. 127) per un importo impegnato di 20,03 Meuro.

Tabella 9- Stato istruttorio delle domande per Linea di Intervento (valore assoluto e valore percentuale)

Status domande Azione 3.a.1.a – Nuove imprese

Azione 3.b.1.a – Consolidamento MPMI

Azione 3.c.1.a – Terzo Settore Totale

N° % N° % N° % N° %

Ammesse 88 17% 11 13% 28 17% 127 16%

In istruttoria 23 4% 2 2% 13 8% 38 5%

Non Ammesse 409 79% 72 85% 125 75% 606 79%

Totale 520 100% 85 100% 166 100% 771 100%Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

A fronte delle 127 domande ammesse, sono 102, alla data del 31 maggio 2018, le imprese che hanno stipulato il contratto di finanziamento con il Soggetto Gestore (UCOGE) per un importo di agevolazioni concesse pari a 16,52 Meuro.

Tabella 10 - Domande ammesse/contrattualizzate ed agevolazioni impegnate/concesse al 31 maggio 2018

Linea di Intervento N° domande ammesse Agevolazioni impegnate (€/Mln)

N° imprese contrattualizzate

Agevolazioni concesse(€/Mln)

Azione 3.a.1.a – Nuove Imprese 88 13,82 71 11,68

Azione 3.b.1.a – Consolidamento MPMI 11 2,31 9 1,78

Azione 3.c.1.a – Terzo Settore 28 3,90 22 3,06Totale 127 20,03 102 16,52

Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

La tabella seguente illustra le domande ammesse alle agevolazioni – per Regione – e la numero delle imprese che hanno stipulato il contratto di finanziamento. Si registra un numero maggiore di domande ammesse nella Regione Campania (n. 72), segue la Regione Siciliana (n. 28), le Regioni Calabria e Puglia (n. 10) ed infine la Regione Basilicata (n. 7).

Tabella 11 - Domande ammesse/contrattualizzate ed agevolazioni impegnate/concesse al 31 maggio 2018 - distribuzione per Regione

Regione N° domande ammesse

Agevolazioni impegnate(€/Mln)

N° imprese contrattualizzate

Agevolazioni concesse(€/Mln)

Basilicata 7 0,90 7 0,90

Calabria 10 0,84 8 0,80

Campania 72 12,70 55 9,91

Puglia 10 1,24 7 0,89

Sicilia 28 4,35 25 4,02

Totale 127 20,03 102 16,52Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

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Nella successiva tabella viene riportata la distribuzione per settore delle domande ammesse a seguito dell’istruttoria di merito, secondo la classificazione del dominio delle imprese culturali e creative individuata dalla Fondazione Symbola nel Rapporto annuale “Io Sono Cultura”. Il settore “industrie culturali” è quello maggiormente rappresentato tra le domande che hanno superato l’iter istruttorio. A tal proposito, si segnala che le iniziative ammesse alle agevolazioni, nell’ambito del suindicato settore, riguardano le seguenti tipologie di attività maggiormente ricorrenti:

- piattaforme web dedicate alla promozione dei beni culturali di un determinato territorio;- attività di produzione cinematografica basata sulla produzione e post produzione di cortometraggi,

lungometraggi, documentari e videoclip di stampo socio-culturale; - offerta di servizi di bike sharing, ciclo escursioni e visite guidate atti a migliorare le condizioni di

fruizione dell’attrattore culturale di riferimento.

Tabella 12 - Domande ammesse al 31 maggio 2018 - distribuzione per settore Symbola

Settore Symbola Domande ammesse N°

Industrie culturali (cinema, musica, radio, TV, videogame, software, editoria e stampa) 58

Industrie creative (architettura, artigianato, design e comunicazione) 23Patrimonio storico-artistico (musei, biblioteche, archivi, monumenti, ambiente) 22Performing arts e arti visive (spettacoli dal vivo, arti visive, rappresentazioni artistiche) 18

Servizi di supporto alla fruizione di attrattori culturali (agenzie di viaggio, tour operator, guide turistiche, ricettività, noleggi) 4

Altre attività 2Totale 127

Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

In termini di crescita occupazionale, le unità di lavoro annue attivate dalle 127 domande ammesse alle agevolazioni sono pari a 407,5. Si specifica che l’incremento occupazionale rappresentato nella tabella che segue è basato sul computo di quanto dichiarato da ciascun soggetto beneficiario all’interno dell’apposita sezione del business plan in termini di previsioni di personale da impiegare nell’impresa.I dati mostrano come le iniziative del Terzo Settore ammesse alle agevolazioni siano caratterizzate da una previsione media di crescita occupazionale pari a 3,62 ULA, superiore sia a quella rilevata per l’Azione 3.a.1.a (i.e. 3,0 ULA) che a quella osservata sull’Azione 3.b.1.a (i.e. 3,59 ULA).

Tabella 13 - Domande ammesse al 31 maggio 2018 - crescita occupazionale (ULA)

Linea di Intervento Regione Obiettivo Domande Ammesse Incremento Occupazionale (ULA)

Azione 3.a.1.a – Nuove Imprese

Basilicata 5 10

Calabria 7 20

Campania 51 163

Puglia 7 20

Sicilia 18 53,5

Tot 88 266,5

Azione 3.b.1.a – Consolidamento MPMI

Basilicata 1 1

Calabria 0 0

Campania 9 36,5

Puglia 1 2

Tot 11 39,5

Basilicata 1 1

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Linea di Intervento Regione Obiettivo Domande Ammesse Incremento Occupazionale (ULA)

Azione 3.c.1.a – Terzo Settore

Calabria 3 5

Campania 12 52

Puglia 2 13

Sicilia 10 30,5

Tot 28 101,5

Totale Generale 127 407,5Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

Oggi, i dati di registrazione delle imprese allo sportello sono costanti e registrano una percentuale molto più contenuta di mancata ammissibilità. Tuttavia, considerato l’alto tasso di caduta dell’ammissibilità delle domande, affinché si possa soddisfare pienamente il fabbisogno proveniente dalle regioni e dai territori interessati dallo strumento, l’AdG ha intrapreso un processo di conoscenza ed analisi dell’iter istruttorio per individuare eventuali azioni di semplificazione ed intervenire così ad accelerare e/o correggere eventuali “colli di bottiglia”. Come illustrato al punto 3 dell’OdG, le azioni hanno riguardato anche iniziative di confronto con le associazioni di categoria (Tavoli di lavoro) e imprese (Stati Generali delle ICC).Si riportano, nella tabella seguente, lo stato di attuazione delle 771 domande presentate allo sportello agevolativo, suddivise per Linea di Intervento e Regione Obiettivo. Le tavole che seguono propongono un quadro il più possibile esaustivo degli esiti dell’iter istruttorio13 e delle analisi effettuate sullo stesso, per comprendere le ragioni del tasso di caduta. Tabella 14 - Approfondimento esiti istruttori - dettaglio per Regione e per Linea di Intervento

Linea di Intervento Regione Obiettivo

Domande Presentate

Agevolazioni Impegnate

Domande Ammesse

Domande in istruttoria

Domande Non Ammesse

Azione 3.a.1.a – Nuove Imprese

Basilicata 19 € 739.626,18 5 2 12Calabria 59 € 551.570,48 7 1 51Campania 292 € 8.811.170,26 51 13 228Puglia 40 € 956.493,24 7 2 31Sicilia 110 € 2.766.879,42 18 5 87Tot. 520 € 13.825.739,58 88 23 409

Azione 3.b.1.a –Consolidamento MPMI

Basilicata 3 € 45.133 1 0 2Calabria 2 € 0,00 0 0 2Campania 74 € 2.230.332,80 9 2 63Puglia 6 € 34.605,28 1 0 5Tot. 85 € 2.310.071,08 11 2 72

Azione 3.c.1.a – Terzo Settore Basilicata 13 € 117.460,51 1 3 9Calabria 21 € 287.886,57 3 2 16Campania 57 € 1.661.727,12 12 3 42

13 Per un lettura più agevole, si riporta di seguito la legenda esplicativa delle definizioni utilizzate: domande presentate: istanze di agevolazione presentate al Soggetto Gestore; domande ammesse: istanze di agevolazione ammesse con Delibera alle agevolazioni dal Soggetto Gestore all'esito di apposita valutazione

istruttoria; domande non ammesse: istanze di agevolazione rigettate dal Soggetto Gestore all'esito di apposita valutazione istruttoria; agevolazioni richieste: importi richiesti al Soggetto Gestore nelle domande presentate; agevolazioni impegnate: importi impegnati a favore delle imprese ammesse dal Soggetto Gestore e indicati nelle Delibere di ammissione; agevolazioni concesse: importi concessi alle imprese ammesse a seguito di stipulazione con il Soggetto gestore di apposito contratto di

concessione (imprese contrattualizzate) delle agevolazioni (tale contratto è successivo alla Delibera di ammissione).

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Puglia 14 € 246.239,27 2 1 11Sicilia 61 € 1.587.306,13 10 4 47Tot. 166 € 3.900.619,60 28 13 125

Totale Generale 771 € 20.036.430,26 127 38 606Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

2.2.1.1 INFORMATIVA SULLE MOTIVAZIONI DI NON AMMISSIBILITÀ DELLE DOMANDE

L’approfondimento svolto dal Soggetto Gestore in fase di istruttoria delle domande14 evidenzia che, su 606 domande valutate come non ammissibili,

- più del 17% (107) delle domande è privo degli allegati obbligatori previsti dalla Direttiva Operativa n. 55 del 20 Luglio 2016 o non hanno sottoscritto il contratto di finanziamento con il Soggetto Gestore nei termini prestabiliti.

- Il 20% circa delle domande (122) non è arrivato alla fase della valutazione di merito poiché sprovviste dei necessari requisiti di accesso alle agevolazioni.

- più della metà (57,59%) delle proposte imprenditoriali non è stata accolta in quanto non ha superato l’istruttoria tecnica.

La tabella che segue illustra a livello regionale e per tipologia di azione le principali categorie di “caduta della domanda” individuate in 4 ambiti: domande decadute, rinunce, non accoglibili, non ammissibili.

Tabella 15 - Domande non ammesse alle agevolazioni al 31 maggio 2018 – Distribuzione regionale (valori assoluti e pesi percentuali)

Linea di Intervento Regione Obiettivo

Domande Decadute Rinunce Domande Non

AccoglibiliDomande Non

Ammissibili Totale

Azione 3.a.1.a – Nuove Imprese

Basilicata4

(6,15%)0

(0%)3

(2,68%) 5

(2,38%) 12

Calabria11

(16,92%)2

(9,09%)17

(15,18%) 21

(10,00%) 51

Campania28

(43,08%)16

(72,73%)58

(51,78%)126

(60,00%) 228

Puglia6

(9,23%)1

(4,55%)9

(8,04%)15

(7,14%) 31

Sicilia16

(24,62%) 3

(13,64%)25

(22,32%) 43

(20,48%) 87

Tot. 65 22 112 210 409

Azione 3.b.1.a – Consolidamento MPMI

Basilicata 0(0%)

0 (0%)

0(0%)

2 (3,17%) 2

Calabria 0 (0%)

0 (0%)

0(0%)

2 (3,17%) 2

Campania 6 (85,71%)

2 (100%)

0(0%)

55 (87,31%) 63

Puglia 1 (14,29%)

0 (0%)

0(0%)

4 (6,35%) 5

Tot. 7 2 0 63 72Azione 3.c.1.a –

Terzo Settore Basilicata 2(5,71%) 0 (0%) 1

(10,00%)6

(7,89%) 9

Calabria 5(14,29%) 0 (0%) 3

(30,00%)8

(10,53%) 16

Campania 14(40,00%)

1 (25,00%)

3 (30,00%)

24 (31,58%) 42

Puglia 2(5,71%)

0 (0%)

1 (10,00%)

8 (10,53%) 11

Sicilia 12(34,29%)

3 (75,00%)

2 (20,00%)

30 (39,47%)

47

14 Per un lettura più agevole si riporta di seguito la legenda esplicativa delle definizioni utilizzate: domande decadute: istanze di agevolazione prive di uno o più allegati obbligatori e/o mancata stipula del contratto di finanziamento nei termini

decadenziali previsti. rinunce: abbandono volontario del proponente/beneficiario alla realizzazione o prosecuzione delle attività progettuali, formalizzato al Soggetto

Gestore prima o dopo l’emissione della relativa delibera. domande non accoglibili: istanze di agevolazione rigettate dal Soggetto Gestore poiché sprovviste dei necessari requisiti di accesso alle agevolazioni. domande non ammissibili: istanze di agevolazione rigettate dal Soggetto Gestore all'esito di apposita valutazione istruttoria di merito.

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Tot. 35 4 10 76 125

Totale Generale107

(17,66%)28

(4,62%)122

(20,13%)349

(57,59%)606

(100%)

Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

La successiva tabella approfondisce e rappresenta le principali motivazioni di non ammissibilità rispetto agli ambiti di valutazione individuati dalla suddetta Direttiva Operativa n. 55 del 20 luglio 2016 e sulla base dei Criteri di Selezione delle Operazioni dell’Asse II:

analisi di mercato e fattibilità economica – finanziaria; fattibilità tecnica e cantierabilità dell’iniziativa; competenze tecniche ed imprenditoriali; specificità della misura (e.g. Audience Development, collegamento delle iniziative con l’attrattore, grado

di innovazione, etc.).

Tabella 16 - Motivazioni di non ammissibilità al 31 maggio 2018 - Distribuzione regionale (valori assoluti e pesi percentuali)

Linea di Intervento Regione Obiettivo

Analisi di Mercato e Fattibilità

economico-finanziaria

Fattibilità tecnica e

Cantierabilità dell'iniziativa

Competenze Tecniche ed

Imprenditoriali

Specificità della Misura (e.g.

Audience Development,

collegamento con l'Attrattore, etc.)

Totale

Azione 3.a.1.a – Nuove Imprese

Basilicata 1(20,00%)

0(0%)

3(60,00%)

1(20,00%) 5

Calabria 3(14,28%)

4(19,05%)

9 (42,86%)

5 (23,81%) 21

Campania 3 (2,40%)

21 (16,80%)

45(36,00%)

56 (44,80%) 125

Puglia 2 (13,33%)

6 (40,00%)

5 (33,34%)

2 (13,33%) 15

Sicilia 4 (9,09%)

10 (22,73%)

13 (29,55%)

17 (38,64%) 44

Tot 13 (6,19%)

41 (19,52%)

75 (35,72%)

81 (38,57%)

210(100%)

Azione 3.b.1.a – Consolidamento MPMI

Basilicata 1 (50,00%)

0 (0%)

1 (50,00%)

0 (0%) 2

Calabria 0 (0%)

0 (0%)

0 (0%)

2 (100%) 2

Campania 2 (3,57%)

4 (7,14%)

3 (5,36%)

47 (83,93%) 56

Puglia 0 (0%)

0 (0%)

0 (0%)

3 (100%) 3

Tot 3 (4,76%)

4 (6,35%)

4 (6,35%)

52 (82,54%)

63(100%)

Azione 3.c.1.a – Terzo Settore

Basilicata 1 (16,67%)

0 (0%)

2 (33,33%)

3 (50,00%) 6

Calabria 3 (37,50%)

0 (0%)

4 (50,00%)

1 (12,50%) 8

Campania 1 (4,17%)

0 (0%)

11 (45,83%)

12 (50,00%) 24

Puglia 0 (0%)

0 (0%)

6 (75,00%)

2 (25,00%) 8

Sicilia 1 (3,33%)

0 (0%)

15 (50,00%)

14 (46,67%) 30

Tot 6 (7,89%)

0 (0%)

38 (50,00%)

32 (42,11%)

76(100%)

Totale Generale22

(6,30%)45

(12,89%)117

(33,53%)165

(47,28%)349

(100%)Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

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La disamina dei motivi di non ammissibilità illustrate in tabella evidenzia, in particolare, un’elevata percentuale di domande rigettate per ragioni connesse alla specificità della misura. In merito alle caratteristiche del soggetto proponente, più del 33% delle domande valutate non raggiunge il livello di competenze tecniche ed imprenditoriali richiesto. Detta quota riguarda per metà principalmente le candidature pervenute nell’ambito del Terzo Settore ed in maniera altrettanto significativa le proposte progettuali candidate dai neo imprenditori (più del 35%).In linea generale, l’analisi dello stato di avanzamento dello sportello agevolativo registra una serie di criticità così riassumibili:

numero di domande presentate inferiore alle previsioni; tasso di ammissione più basso rispetto alle ipotesi iniziali; numero di richieste sbilanciato verso le nuove iniziative imprenditoriali; avanzamento delle erogazioni poco celere.

Alla luce degli esiti attuativi registrati e considerate le criticità sopra esposte, l’AdG ha disposto una serie di misure volte all’accelerazione della spesa dell’Asse II che agiranno su diversi fronti:

modifica dei Criteri di Selezione delle Operazioni dell’Asse II (cfr. documentazione di cui al punto 3 dell’OdG);

rafforzamento delle attività di promozione anche attraverso i social media e i luoghi di promozione imprenditoriale (es. CCIAA, acceleratori e incubatori di imprese etc.);

progettazione di azioni di accompagnamento e tutoraggio rivolte ai beneficiari sia con l'obiettivo dimigliorare il grado di consapevolezza imprenditoriale e la qualità progettuale delle proposte, sia, in fase attuativa, per accelerare la rendicontazione delle spese da parte delle imprese;

eventuali azioni di reingegnerizzazione dello strumento agevolativo con l’introduzione di modifiche strutturali all’impianto normativo.

2.2.2 STATO DI AVANZAMENTO FINANZIARIO DELL’ASSE II

LA SPESA DICHIARATA DALL’ADG

In data 17/07/2017 l’UO3 Controlli dell’AdG ha provveduto ad eseguire le verifiche amministrative in riferimento al primo versamento al fondo rotativo dello strumento finanziario previsto dal Programma tramite la verifica della documentazione pertinente e la compilazione di una check-list appositamente predisposta.

Tale versamento, complessivamente pari ad € 12.500.000,00, è stato ritenuto ammissibile per un importo di €12.301.812,50 per tenere conto del limite del 25% del contributo del Programma impegnato per lo Strumento finanziario (€ 49.207.250,00), come previsto dall’Art. 41 del Regolamento (UE) n. 1303/2013.Nel rispetto di quanto previsto dal SI.Ge.Co, i controlli sulle spese relative ai progetti di impresa ammessi a finanziamento sono stati invece svolti da UCOGE Invitalia S.p.A. dalla Struttura di I Livello di Incentivi ed Innovazione funzionalmente indipendente dall’ufficio gestione SU Imprenditoria 3 dell’Area Imprenditorialità.

Tali controlli sono stati effettuati sulle n.22 check-list di autocontrollo compilate dal beneficiario per una spesa effettivamente sostenuta pari ad € 727.016,22.

PREVISIONI SPESA ASSE II

Complessivamente, l’Asse II del PON Cultura e Sviluppo registra, al 31 maggio 2018, il seguente avanzamento finanziario:

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Tabella 17 – Asse II – Avanzamento finanziario al 31 maggio 2018

Asse Prioritario Dotazione

finanziaria (€)Programmato

(€)Impegni (€)

% Avanzamento

impegni su programmato

Totale spesa dichiarata AdG

(€)

% Spesa dichiarata su Programmato

Contributi erogati da UCOGE al

31/05/2018

% Avanzamento contributi erogati su impegni

Asse II 114.014.376,00 106.933.000,00 60.598.257,16 56,67% 13.028.828,72 12,18% 2.907.701,94 4,80%di cui Fondo Rotativo 52.465.879,60 49.207.250,00 49.207.250,00 100,00% 12.301.812,50 25,00% 717.390,42 1,46%di cui Fondo Perduto 61.548.496,40 57.725.750,00 11.391.007,16 19,73% 727.016,22 1,26% 2.190.311,52 19,23%

Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

Si rileva che, in relazione alle risorse finanziarie programmate sull’Asse Prioritario II, gli importi impegnati corrispondono a 60,5 Meuro, di cui 49,2 Meuro attinenti al Fondo Rotativo e 11,3 Meuro inerenti al Fondo perduto. In tale contesto, la spesa dichiarata dall’AdG ammonta a 13,02 Meuro con una ripartizione di risorse ricadente in gran parte sul Fondo Rotativo (i.e. 12,3 Meuro).Per quanto concerne gli obiettivi di spesa, si rappresenta, inoltre, che, alla data del 31 maggio 2018, sulla base degli € 11.391.007 di risorse trasmesse dall’AdG all’UCOGE ha erogato ai soggetti beneficiari delle agevolazioni un quantum di risorse finanziarie pari a 2,9 Meuro, di cui 2,2 Meuro a valere sul Fondo perduto.

Tabella 18 – Asse II – Previsioni di spesa

Asse Prioritario

Dotazione finanziaria del

PO Programmato Impegni

Spesa dichiarata

AdG (I dich. Lug.

2017)

Spesa dichiarata

AdG (II dich. Nov.

2017)

Ulteriore spesa da

dichiarare AdG

(III dich. Dic. 2017)

Totale spesa dichiarata 2017

Ulteriore spesa da dichiarare

2018(stima)

Totale spesa dichiarata a tutto il 2018

(stima)

a b c d e f g= d+e+f h i= h+g

Asse II € 114.014.000,00

€ 106.933.000,00

€ 20.036.430,26

€ 12.301.812,50 € 0 € 727.016,22 € 13.028.828,72 € 1.472.983,78 € 14.501.812,50

Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

In particolare per l’annualità 2018, l’AdG stima di poter conseguire sull’Asse II un’ulteriore spesa pari ad € 1.472.983,78. Questa previsione si basa sul volume delle erogazioni effettuate fondo perduto (2,2 Meuro di cui sopra).

Tale importo, sulla scorta degli esiti delle attività di monitoraggio e delle verifiche contabili in corso, sommandosi alla spesa dichiarata dall’AdG a tutt’oggi (pari a € 13.028.828,72) porta a € 14.501.812,50, il valore cumulato della spesa dichiarata dall’Asse II e di prossima certificazione da parte dell’AdC.

Pertanto, il totale della spesa cumulata 2017-2018 per l’Asse II, dovrebbe attestarsi ad € 14.501.812,50.

2.3 AVANZAMENTO FISICO E FINANZIARIO ASSE III- ASSISTENZA TECNICAPer quanto attiene l'Asse III, concernente l'attuazione di interventi a sostegno dell'attuazione efficace ed efficiente del Programma Operativo, in esito alla definizione dei piani/documenti di dettaglio per ciascuna area di attività specifica: assistenza tecnica, valutazione e comunicazione, nei quali sono stati identificati i fabbisogni, le attività e le relative procedure attuative delle azioni da realizzare nel quadro dell’Asse III, si rilevano i seguenti avanzamenti.L’AdG, in coerenza con il piano di assistenza tecnica elaborato e con le indicazioni fornite dal PRA, ha inteso rafforzare l’azione amministrativa attivando:

- due servizi di assistenza tecnica mediante convenzione con Invitalia Spa (stipulate a novembre 2016), rispettivamente per il supporto all’AdG ed ai Beneficiari nell’attuazione, gestione, monitoraggio e controllo e per la gestione tecnica, amministrativa e finanziaria delle misure agevolative dell'Asse II e l’esecuzione delle relative attività di animazione e promozione. Un terzo servizio di assistenza tecnica specialistica a

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beneficio sia dell’Autorità di gestione sia dell’Autorità di certificazione tramite Consip Spa, in esito all’aggiudicazione della procedura aperta svolta in ambito comunitario suddivisa in 10 lotti e indetta da Consip nel dicembre 201515 per l’individuazione di soggetti per l’erogazione di supporto specialistico e assistenza tecnica alle AdG e AdC per l’attuazione dei Programmi operativi 2014-2020. Il servizio è operativo da dicembre 2017.

- Otto esperti specialistici dedicati all’accompagnamento alle attività di programmazione, gestione, attuazione e controllo, certificazione nonché alle attività valutative del Programma in coerenza con i fabbisogni di competenza e conoscenza individuati sia nel PRA che nel piano di assistenza tecnica definiti. L’attività di assistenza da parte degli esperti è rivolta principalmente alla struttura di gestione, senza trascurare le richieste di supporto dei beneficiari attraverso emanazione di linee guida e manualistica ed help desk da remoto.

L’attivazione degli esperti e dei servizi specialistici dedicati all’accompagnamento alle attività di programmazione per la costruzione dei documenti di pianificazione operativa e del parco progetti del PON, all’attuazione, controllo e alla certificazione per la definizione ed implementazione delle procedure amministrative tecniche e finanziarie e degli strumenti operativi per l'efficienza della gestione e l'esecutività dell'attuazione, all'individuazione e implementazione delle procedure di appalto per la corretta attuazione degli interventi, sono tesi al rafforzamento dell'assetto funzionale e organizzativo della struttura dell'AdG e dell'AdC in termini di accrescimento di competenze e conoscenze e di innovazione della capacità amministrativa e tecnica.L'AdG ha altresì dato attuazione alla strategia di comunicazione (approvata ad agosto 2015), mediante la pianificazione e organizzazione di una serie di azioni volte a rendere la comunicazione un’attività costante e coerente di supporto e accompagnamento all’attuazione del Programma. A tal fine sono state messe in campo diverse tipologie di azioni rivolte ai diversi target di riferimento. Per il dettaglio degli avanzamenti della strategia di comunicazione si rimanda all’informativa relativa al punto 6 dell’OdG.Infine con riferimento alle attività di valutazione, definite nel dettaglio nel piano delle valutazioni (approvato dal CdS del 23.02.2016) registra i seguenti avanzamenti:

- Acquisizione di un servizio specialistico mediante convenzione stipulata a ottobre con la Società Studiare Sviluppo per attività di supporto nel coordinamento, gestione, attuazione e monitoraggio del PdV approvato e per la realizzazione delle prime due ricerche valutative previste dal piano delle valutazioni (Scheda 1 “Review di studi, ricerche, valutazioni” e Scheda 2 “Valutazione trasversale dell’attuazione del PON”).

Per il dettaglio degli avanzamenti del piano delle valutazioni si rimanda all’informativa relativa al punto 7 dell’OdG.Le attività realizzate nell’ambito dell’Asse III hanno consentito di valorizzare gli indicatori di output previsti, che nel complesso evidenziano un buon avanzamento delle attività pianificate in attuazione dell’Asse.

15 La possibilità di acquisire i servizi di assistenza tecnica tramite convenzione Consip è stata introdotta dall’art. 9, comma 8-bis del D.L. 66/2014 cvt con modificazioni nella L. 89/2014 “Nell’ottica della semplificazione e dell’efficientamento dell’attuazione dei programmi di sviluppo cofinanziati con fondi dell’Unione europea, il Ministero dell’economia e delle finanze si avvale di Consip S.p.A. nella sua qualità di centrale di committenza ai sensi dell’art. 3, comma 34, del D.lgs 12 aprile 2006, n. 163, sulla base di convenzione disciplinante i relativi rapporti per lo svolgimento di procedure di gara finalizzate all’acquisizione, da parte delle autorità di gestione, certificazione e audit istituite presso le singole amministrazioni titolari dei programmi cofinanziati con fondi dell’UE, di beni e di servizi strumentali all’esercizio delle relative funzioni.”

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Tabella 19 - Avanzamento indicatori di output Asse III - Assistenza tecnica

Indicatore Unità di misura

Valore obiettivo

(2023)

Valore al 31.05.2018 Output

Giornate di AT N. 50.229 7.660

• n. 12 contratti di esperti specialistici (n.8 in essere);• n. 2 Servizi di AT mediante convenzione con Invitalia Spa;• n. 1 servizio di AT specialistica tramite Convenzione Consip SpA aggiudicata a Pricewaterhouse Coopers Advisory Spa – Ecoter Srl• n. 8 risorse di personale interno

Linee guida, documenti metodologico-operativi N. 7 3Istruzioni operative per i beneficiari; Linee guida beneficiari in materia di informazione e pubblicità; Manuale d'uso Community Mibac

Prodotti di valutazione (ricerche e analisi valutative, rapporti di valutazione) N. 8 1 Studio Actors Italia - OCSE

Prodotti informativi e pubblicitari N. 25 10

Brochure CulturaCrea;Video CulturaCrea;Brochure PON;Sito web PON;PON editato e stampato;Newsletter “PON News” n. 1/2017;Newsletter “PON News” n. 2/2017;Attivazione e gestione di due pagine "social" Facebook e Twitter;Quaderno CulturaCrea. Finanziamenti per le imprese culturali e creative;Piattaforma online "Forum permanente delle Imprese culturali e creative".

Attività di informazione e disseminazione (giornate, seminari, ecc.) N. 15 18

Evento lancio PON 9/6/2015; CulturaCre;evento di lancio e 4 seminari regionali; Partecipazione Borsa archeologica Mediterraneo - Paestum (Ed. 2015-2016);Partecipazione Forum PA 2017;Webinar CulturaCrea 27/07/2017, 14/9/2017; 10/11/2017; Tavolo stakeholders ICC 6/10/2017 e 9/11/2017;Webinar CulturaCrea 28/02/2018 e 19/04/2018;Stati Generali delle imprese culturali e creative" 1-2/2/2018; Webinar CulturaCrea 23/05/2018

Misure/Azioni che contribuiscono alla riduzione degli oneri amministrativi N. 3 2 Attivazione Centrale Committenza; Attivazione soggetto

gestore misure di aiuto Asse II.Numero di risorse interne all’Amministrazione (ETP) N. 10 8 Unità di personale interno dell’AdG

Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

2.3.1 STATO DI AVANZAMENTO FINANZIARIO DELL’ASSE III LA SPESA DICHIARATA DALL’ADG

Dal punto di vista finanziario per l’Asse III si evidenziano buoni livelli di avanzamento sia in termini di programmazione delle risorse sia di impegni, rispettivamente pari all’83% e al 65%. In esito all’entrata a regime delle attività sono state sostenute spese da parte dell’AdG-Beneficiaria pari al 7%.

I controlli sulle operazioni a titolarità dell’Autorità di Gestione sono affidate al Servizio I della Direzione Generale Organizzazione del MiBAC, al fine di garantire la separazione funzionale e organizzativa rispetto all’Autorità di Gestione, incardinata invece nel Servizio I del Segretariato Generale. Le attività di verifica si sono svolte regolarmente e si sono concluse con la stesura di n.2 rapporti di controllo.

Le prime attività di verifica hanno riguardato i pagamenti effettuati al 31/03/2017 e nel periodo 01/04/2017 al 31/07/2017 dall’AdG a favore di 12 esperti nella prima sessione e 10 nella seconda, per un totale di spese pari ad € 377.939,92 e € 178.030,54. Per ciascun esperto di AT è stata compilata un’apposita check-list.

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Le ulteriori operazioni di controllo afferiscono alle attività affidate alla società in house Invitalia SpA, previste per l’Asse III "Assistenza tecnica" del Programma. Nello specifico le spese oggetto di rendicontazione si riferiscono al primo pagamento previsto dall’art. 7 della Convenzione (siglata digitalmente il 3 novembre 2016), pari al 10% dell’importo, per un totale di spesa ammissibile pari ad € 507.325,78.Infine, le ulteriori operazioni oggetto di controllo afferiscono alle attività di “Servizio di supporto tecnico operativo all’Autorità di Gestione per l’attuazione e la gestione del Programma Operativo Nazionale Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020, a valere sulle attività previste dall’Asse III “Assistenza tecnica” del Programma e nello specifico la rendicontazione di n.5 risorse di personale interno all’amministrazione in possesso di adeguate competenze relative alla programmazione, gestione e monitoraggio per svolgere delicate attività di segreteria per un totale di spesa ammissibile pari ad € 34.223,29.Complessivamente, la spesa rendicontata dall’AdG sull’Asse III, ammonta a € 1.097.519,53.

Di dette spese, una quota pari a € 377.939,92 è stata oggetto della certificazione di dicembre 2017, mentre una quota pari ad € 719.579,61 sarà oggetto di prossima domanda di pagamento da parte dell’Autorità di Certificazione.

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Tabella 20- Avanzamento finanziario Asse III al 30/04/2018

Asse Prioritario

Dotazione finanziaria del PO Programmato Impegni

Avanzamento impegni

(%)

Spese (beneficiario)

Avanzamento spesa

(%)a b c c/a d d/a

Asse III 16.691.734 13.811.555 10.869.500 65% 1.097.520 7%

Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

PREVISIONI DI SPESA DELL’ASSE III

Le spese di Assistenza tecnica già sostenute dall’AdG-beneficiaria oggetto di dichiarazione di spesa ammontano a €1.097.520. Nel corso del 2018 sono stimate ulteriori spese pari a € 3.424.460, per un valore complessivo di € 4.521.980.

Tabella 21– Avanzamento finanziario e previsioni di spesa– Asse III

Assi Prioritari

Dotazione finanziaria

del POProgrammato Impegni

Spesa dichiarata

AdG (I

dichiarazione Lug. 2017)

Spesa dichiarata

AdG (II

dichiarazione Nov.

2017)

Spesa dichiarata

AdG (III

dichiarazione Dic.

2017)

Spesa dichiarata

AdG (III

dichiarazione Aprile 2018)

Totale spesa dichiarata AdG (al I°semestre

2018)

Ulteriore spesa da dichiarare 2018 (stime)

Totale spesa dichiarata a tutto

il 2018(stime)

a b c d e f g h=d+e+f+g i l=h+gAsse III 16.691.734 13.811.555 10.869.500 - 377.940 - 719.580 1.097.520 3.424.460 4.521.980

Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

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2.4 TARGET 2018: PERFORMANCE FRAMEWORK E N+3

La gestione finanziaria dei Programmi Operativi 2014/2020, al fine di migliorarne l’efficacia, prescrive il conseguimento di obiettivi quantitativi a delle scadenze predefinite. Al riguardo rispetto alla programmazione precedente, il ciclo 2014/2020 ha previsto: il Performance Framework (PF); la Regola dell’ “N+3.

Per il PON Cultura, i target intermedi e finali individuati dal Programma sono riepilogati di seguito.

Il Performance Framework PF (artt. 20, 21 e 22 del Reg. UE 1303/2013) è un sistema attraverso cui le Autorità di Gestione responsabili dei Programmi Operativi si sono impegnate a raggiungere alcuni target alle scadenze intermedia del 2018 e finale del 2023. Tali target sono basati su un set di indicatori fisici e finanziari previsti dal PO e stabili a livello di Asse.

Al PF del PON cultura è collegato un meccanismo di incentivazione che prevede il premio dell’utilizzo della “riserva di efficacia” (art. 20 Reg. UE 1303/2013). Ciò in conseguenza dello stato di raggiungimento dei target fisici e finanziari di attuazione, precedentemente descritto, che esclude gravi carenze16. In particolare, in caso di pieno conseguimento dei target alla scadenza intermedia, l’assegnazione definitiva della “riserva di efficacia dell’attuazione” consentirà di programmare anche i €22.092.000,00.

Tabella 22 – Performance Framework del Pon Cultura

Asse Tipo di indicatore Unità di misura Target intermedio 2018 Target finale 2023

IFinanziario Spesa certificata Euro 72.000.000 360.227.224,00

Fisico Superficie oggetto di intervento Mq 55.475 277.375,00

IIFinanziario Spesa certificata Euro 13.600.000 114.014.376,00

Fisico Investimento produttivo: Numero di imprese che ricevono un sostegno Imprese 61 692

Pertanto il target intermedio di spesa certificata da conseguire a livello di Asse I e Asse II al 2018 ammonta a €85.600.000.La Regola dell’“N+3” è, invece, la procedura di disimpegno automatico prevista dall’ art. 136 Reg UE1303/2013 che impegna le AdG al raggiungimento di un target finanziario di spesa certificata annuale. La Commissione procede al disimpegno della parte dell’importo in un PO che non sia stata utilizzata per il pagamento del prefinanziamento ovvero per i pagamenti intermedi entro il 31 dicembre del terzo esercizio finanziario successivo a quello di approvazione.

L’N+3 del POn Cultura, calcolato su tutti e tre gli Assi del Programma, è stato posto come riferimento del PF determinato con una dimensione finanziaria lievemente superiore come incentivo al raggiungimento di tutti gli impegni prefissati. Pertanto il target N+3 da conseguire a livello di Programma al 2018 ammonta a €77.506.817.

16 Il Reg. UE di esecuzione 215/2014 – art. 6 precisa cosa si intende per “conseguimento dei target” e per “grave carenza”.Le condizioni minime di “conseguimento dei target” ai fini dell’assegnazione della riserva sono le seguenti (par 2):

nel caso nel PF dell’asse siano compresi solo 2 indicatori: “per tutti gli indicatori (…) è stato conseguito almeno l’85% del valore del target intermedio entro la fine del 2018”;

nel caso siano compresi tre o più indicatori: “tutti gli indicatori, ad eccezione di uno, conseguono l’85% dei rispettivi target intermedi entro la fine del 2018. (…) L’indicatore che non consegue l’85% del valore del rispettivo target intermedio (…) non può conseguire meno del 75% del valore delr ispettivo target intermedio (…)”.

Si considera una “grave carenza” nel conseguimento dei target che può comportare la sospensione dei pagamenti (par 3 e 4): nel caso nel PF dell’asse siano compresi solo 2 indicatori: “non raggiungere almeno il 65% del valore del target intermedio entro la fine del 2018 per uno dei due”;

nel caso siano compresi tre o più indicatori: “non raggiungere almeno il 65% del valore del target intermedio entro la fine del 2018 per almeno due di tali indicatori”.

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2.4.1 PERFORMANCE FRAMEWORK (PF): AUTOVALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DELL’ATTUAZIONE

Entrando nel merito delle valutazioni del quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione (Performance Framework - PF), cui concorrono esclusivamente Asse I e Asse II, questa AdG ha verificato la coerenza ai target intermedi (al 2018) e finali (al 2023) del Programma, conseguendo alcuni obiettivi intermedi già nel corso dell’annualità 2017. È questo il caso degli obiettivi fisici dell’Asse I o degli obiettivi finanziari dell’Asse II.

TARGET FISICO 2018

In merito al conseguimento del target intermedi dell’indicatore di output:- dell’Asse I “Superficie oggetto di intervento”, quantificato in sede di definizione del performance

framework in 55.475 mq, ha già ampiamente raggiunto i risultati di realizzazione fisica attesi dal programma per il 2018. Le ricognizioni effettuate dall’AdG al 31/12/2017 sugli interventi conclusi e sui metri quadri interessati dai cantieri aperti, hanno consentito, infatti, di quantificare in 193.389 mq il valore dell’indicatore di output dell’Asse I.

- dell’Asse II17, “numero di imprese che ricevono un sostegno” al 31 maggio 2018, ha raggiunto e superato i risultati di realizzazione fisica fissati al 2018 in n. 61 imprese. Alla data del presente monitoraggio, infatti, per l’indicatore in questione si contano 127 imprese ammesse di cui 88 afferenti alla priorità di investimento 3a.

TARGET FINANZIARIO 2018

Considerando le priorità di investimento già attuate, le tempistiche di attuazione delle operazioni finanziate nonché i target finanziari intermedi 2018 del programma (pari per l’Asse I a 72 Meuro e per l’Asse II a 13,6 Meuro di spesa certificata) l’AdG prevede di conseguire gli obiettivi grazie a un livello di spesa certificata pari a 90 Meuro di cui 75,6 Meuro ascrivibile all’Asse I e 14,5 Meuro all’Asse II. Per un dettaglio sul contributo dato da ciascuna categoria di operazione cfr. tab.24.

Tabella 23 – Focus sui target fisici e finanziari al 2018

Avanzamento finanziario e previsioni dichiarazioni di spesa dell'AdG Performance framework

Assi Prioritari

Totale spesa

dichiarata 2017

Spesa dichiarata

AdG (dichiarazione Aprile 2018)

Ulteriore spesa da

dichiarare 2018 (stime)

Totale spesa dichiarata

2018(stime)

Totale cumulato

spesa dichiarata 2017 -2018

(stime)

Target finanziario

2018 (spesa

certificata)

Target finanziario 2018 (85%

spesa certificata)

Target fisico 2018*

Target fisico

realizzato al 31

maggio 2018

a b c d=b+c e=a+d Asse I 41.633.588 4.126.174 29.938.542 34.064.715 75.698.304 72.000.000 61.200.000 mq 55.475 193.389

Asse II 12.301.813 727.016,22 1.472.984 2.200.000 14.501.813 13.600.000 11.560.000 N. imprese 61 88

TOTALE 53.935.401 4.853.190 31.411.526 36.264.715 90.200.116 *I valori riportati in tabella sono coerenti con la Decisione Comunitaria di approvazione delle modifica al Programma, Decisione C(2018) 1142 del 12 marzo 2018 Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

TARGET N+3 2018

17 Per approfondimenti cfr. punto 3 OdG e relativi allegati.Pag. 27 di 43

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Alla luce delle previsioni sopra esposte e con riferimento al target n+3 fissato al 2018 in 77,5 Meuro (FESR+Fdr), non si ravvisano elementi di criticità che possano determinare il disimpegno automatico delle risorse del Programma.

Tabella 24– Avanzamento finanziario, performance framework e n+3

Assi PrioritariDotazione

finanziaria del PO

Programmato Totale spesa dichiarata 2017

Spesa dichiarata AdG

(dichiarazione Aprile 2018)

Ulteriore spesa da dichiarare 2018 (stime)

Totale spesa dichiarata 2018

(stime)

Totale cumulato

spesa dichiarata 2017 -2018

(stime)

Target finanziario

2018 (spesa certificata)

Target finanziario 2018 (85%

spesa certificata)

Target fisico realizzato Ial

31 maggio 2018

a b c d e f g=c+f

Asse I 360.227.224 331.633.811 41.633.588 4.126.174 29.938.542 34.064.715 75.698.304 72.000.000 61.200.000 mq di sup. realizzata

55.475 193.389

di cui:Progetti cd "a

cavallo"24.293.125 16.667.090 939.204 1.449.836 2.389.040 19.056.130

Interventi PON Decreto AdG PON

n.11 del 18/02/2016

215.527.208 1.629.388 842.210 1.520.269 2.362.479 3.991.867

Interventi ai sensi del Decreti AdG

n.37 del 2 Febbraio 2018 e n.193 del 31

Maggio 2018

26.552.420 16.613.196 16.613.196 16.613.196

GPP II faseDecisione CE C(2016) 1497

65.261.059 23.337.111 2.344.760 10.355.240 12.700.000 36.037.111

Asse II 114.014.376 106.933.000 12.301.813 727.016,22 1.472.984 2.200.000 14.501.813 13.600.000 11.560.000 N. imprese

61 88

Asse III 16.691.734 13.811.555 377.940 719.580 3.424.460 4.144.040 4.521.980

TOTALE 490.933.334 452.378.366 54.313.341 5.572.769 34.835.986 40.408.755 94.722.096 85.600.000 72.760.000 77.506.817

Avanzamento finanziario e previsioni dichiarazioni di spesa dell'AdG Performance framework

Target N+3 al 2018Target fisico 2018*

Fonte: elaborazione dati AdG - Servizio II MiBAC

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PUNTO 3 ODG – APPROVAZIONE DELLE PROPOSTE DI MODIFICA AL PO E ALLEGATI

L’AdG sottopone al Comitato di Sorveglianza alcune modifiche tecniche al Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” 2014-2020 resesi necessarie a seguito della modifica decisa dalla Commissione con Decisione CE C(2018) 1142 del 12 marzo 2018.In particolare, le modifiche hanno riguardato:

la rettifica di alcuni refusi concernenti l’Asse I; l’allineamento del testo del programma dell’Asse II alle modifiche formali approvate con suddetta

decisione e volte a introdurre la dicitura “è previsto l’uso programmato di strumenti finanziari” e la revisione, in conseguenza di tale rettifica, dei relativi indicatori di output;

la sostituzione della fonte dati di un indicatore di risultato Asse II.

Inoltre, coerentemente con le modifiche al PON sono state apportate revisioni anche ai seguenti documenti: Nota metodologica – Calcolo dei target degli indicatori di risultato e di output

Infine, il pacchetto delle modifiche comprende anche una revisione dei Criteri per la selezione delle operazioni – Asse II, resasi utile ai fini dello snellimento delle operazioni istruttorie e per ridurre il tasso di caduta delle domande di aiuto presentate dalle imprese.

Nei documenti: - Allegato 1 “Proposte di modifiche al PON FESR 2014-2020 Cultura e Sviluppo” sono illustrate

puntualmente le revisioni proposte mediante il confronto tra la versione originale del testo e la nuova versione;

- Allegato 2 “Nota metodologica – Calcolo dei target degli indicatori di risultato e di output” sono indicate in modalità revisione le modifiche apportate;

- Allegato 3 “Illustrazione delle modifiche ai Criteri per la selezione delle operazioni – Asse II” sono illustrate le revisioni apportate alla versione originale del testo vigente (allegato al medesimo).

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PUNTO 4 ODG – INFORMATIVA A CURA DELL’AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE DEL PROGRAMMA

Lo stato di attuazione finanziaria e gli obiettivi di spesa prefissati al 31/01/2018, a norma dell’art. 112 del Reg. 1303/2013, definiscono le linee di azione del programma cui le Autorità devono convergere progressivamente e sinergicamente, al fine di garantire la giusta accelerazione sia nella fase di gestione che di certificazione della spesa alla CE. L’annualità 2018, caratterizzata dall’applicazione della regola N+3, accomuna dunque le attività dell’AdG e dell’AdC con lo scopo di fornire una solida risposta agli impegni assunti da questa Amministrazione in merito all’efficacia e al buon andamento del programma, scongiurando l’applicazione del disimpegno automatico. Pertanto, nello specifico, le attività dell’Autorità di Certificazione si concentrano sempre di più nel promuovere azioni collaborative e sinergiche con l’Autorità di Gestione, con l’obiettivo di canalizzare gli sforzi comuni verso il raggiungimento dei target istituiti per il Programma. Lo stato di avanzamento delle spese certificate e di quelle in lavorazione è indicato nel prospetto che segue:

Tabella 25- Stato di avanzamento delle spese certificate al 30/06/2018

Domande di Pagamento

Periodo contabile Data di certificazione

IMPORTO TOT UE

DP 1_finale 01/07/2016 - 30/06/2017 25/07/2017 € 38.075.955,82 € 28.556.966,87

DP 2_1°intermedia 01/07/2017 - 30/06/2018 14/12/2017 € 11.678.518,17 € 8.758.888,63

DP 3_2°intermedia 01/07/2017 - 30/06/2018 03/04/2018 € 4.558.866,60 € 3.419.149,95

TOTALE € 54.313.340,59 € 40.735.005,44

DP 4_finale 01/07/2017 - 30/06/2018 in chiusura € 5.572.769,46 € 4.179.577,10

TOTALE € 59.886.110,05 € 44.914.582,55

La spesa certificata per il Programma a oggi risulta pari a € 54.313.340,59. I controlli sull’ultima dichiarazione di spesa sono in corso di definizione e si attestano su una potenziale domanda di pagamento alla CE corrispondente a € 5.572.769,46, innalzando il monte delle spese certificate a circa 60 Me. Il periodo contabile 01/07/2017 - 30/06/2018, la cui chiusura volge al termine entro il 31 luglio p.v., si attesta dunque su una spesa complessiva di circa 22Me. Gli obiettivi di spesa per l’annualità 2018, finalizzati a evitare il disimpegno automatico, sono in corso di raggiungimento: entro il 31 dicembre prossimo occorre presentare domande di pagamento alla Commissione fino a concorrenza della somma complessiva di €77.506.817,33 (Tab.26), c.d. soglia N+3. Al momento attuale sussiste uno scostamento del 30% tra gli importi certificati e il target di spesa certificata da raggiungere al 31 dicembre 2018.

Tabella 26 -Raggiungimento N+3 al 30/06/2018

TOT UE

N+3 (a) € 77.506.817,33 € 58.130.113,00 Domande di pagamento (b) € 54.313.340,59 € 40.735.005,44 Variazione (v.a.) (b – a) - € 23.193.476,74 - € 17.395.107,56 Variazione (v.p.) (b – a)/a -30% -30%

Le stime fornite dall’AdG (punto 1 dell’OdG) offrono comunque fiduciosi spunti per rispondere positivamente al raggiungimento della soglia di 77,5 Me. L’AdG si appresta a presentare all’AdC, nel corso del prossimo secondo semestre, circa 34,8 Me di spese sostenute dai beneficiari che, nell’ipotesi di superamento di tutta la filiera dei controlli, costituiranno spesa certificabile alla CE. Tale somma, unitamente alla chiusura dei controlli sull’ultima dichiarazione di spesa per € 5.572.769,46, potrà essere aggiunta alla spesa già certificata, innalzando il monte delle domande di pagamento

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a € 94.722.096. Il rischio di disimpegno automatico per l’annualità 2018 verrà dunque superato registrando un incremento rispetto al target N+3 del 22% circa (Tab. 27).

Tabella 27 - Raggiungimento N+3 al 31/12/2018 (con stima delle spese in lavorazione AdC e AdG per circa 40Me)

TOT UE

N+3 (a) € 77.506.817,33 € 58.130.113,00Domande di pagamento SFC ( A ) € 54.313.340,59 € 40.735.005,44Domande di pagamento in chiusura ( B ) € 5.572.769,46 € 4.179.577,10Domande di pagamento da ricevere ( C ) € 34.835.986,00 € 26.126.989,50Domande di pagamento (b) = A + B + C € 94.722.096,05 € 71.041.572,04Variazione (v.a.) (b – a) € 17.215.278,72 € 12.911.459,04Variazione (v.p.) (b – a)/a 22% 22%

Tale incremento contribuisce a rendere l’impegno di spesa N+3 sul 2019 meno oneroso, considerato il valore obiettivo prefissato pari a complessivi € 128.820.641,33. I target N+3 che dovranno essere raggiunti di anno in anno a partire da quest’anno sono rappresentati nella tabella che segue (Tab. 28) e si riferiscono a valori predeterminati dall’Agenzia per la Coesione territoriale mediante l’applicazione di un calcolo univoco e uguale per tutti i programmi sulla base dei rispettivi piani finanziari e dei prefinanziamenti annuali ricevibili. Il valore obiettivo N+3 del 2019 è raggiungibile mediante una certificazione minima di spesa di circa 34 Me data come differenza tra il dato cumulato N+3 del 2019 (€ 128.820.641,33) e il dato cumulato delle domande di pagamento che si prevede di certificare entro il 31 dicembre 2018 (€ 94.722.096,05).

Tabella 28- Livelli N+3 PON Cultura 2014-2020 (valori assoluti e cumulati)

2018 2019 2020 2021 2022 2023 TOTALE

N+3 77.506.817,33 51.313.824,00 52.029.476,00 52.464.122,67 53.808.789,33 203.810.304,00 490.933.333,33

N+3 cumulato 77.506.817,33 128.820.641,33 180.850.117,33 233.314.240,00 287.123.029,33 490.933.333,33

Il 31 gennaio 2018 sono stati inoltre presentati alla CE per il tramite di SFC i dati finanziari e le previsioni delle spese certificabili alla CE per l’esercizio finanziario 2018 e 2019. Nello specifico, per l’annualità 2018 sono stati comunicati gli importi di € 56.018.336,24 relativamente ai dati finanziari ed € 52.476.615,69 con riferimento alle previsioni delle domande di pagamento. L’aggiornamento dei suddetti dati avverrà entro il 31 luglio p.v., in ottemperanza all’art.112 del Reg.1303/2013.Con riferimento all’attività di chiusura dei conti annuali relativi periodo contabile 01/07/2016-30/06/2017, si fa presente che l’attività si è conclusa il 15 febbraio 2018, con la trasmissione alla CE del cosiddetto “pacchetto garanzia” per il tramite di SFC. Dalla tabella che segue è desumibile la decertificazione dai conti di un importo pari a € 105.052,59 18, eseguita dall’AdC in virtù di più approfonditi controlli messi in campo dall’AdG. Solo a seguito di un positivo riscontro da parte della stessa tali spese potranno costituire oggetto di una nuova domanda di pagamento alla CE.

18 Spese sospese dall’AdG a fronte di più approfondite verifiche sulla legittimità della spesa.Pag. 31 di 43

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Tabella 29- I conti annuali al 30 giugno 2018 (Importi Totali)

Periodo contabile Importo Domanda di Pagamento intermedia Finale Importo conti approvati Pagamenti ai beneficiari

01/07/2015-30/06/2016 - - -

01/07/2016-30/06/2017 38.075.955,82 37.970.903,23 37.970.903,23

01/07/2017-30/06/2018

TOTALE 38.075.955,82 37.970.903,23 37.970.903,23

La Commissione, a norma dell’art. 139 del Reg. 1303/2013, ha provveduto ad accertare la completezza, la veridicità e l’accuratezza dei conti presentati e, con Decisione C(2018) 2537 final del 20 aprile 2018, ha trasmesso gli esiti alle Amministrazioni titolari dei programmi. Come noto, il meccanismo contabile dell’accettazione dei conti da parte della CE genera un flusso di cassa negativo per gli Stati Membri prevedendo, a saldo, la restituzione di parte delle risorse già assegnate. In particolare, come illustrato nella tabella che segue, il saldo calcolato dalla Commissione prevede la restituzione della somma di € 6.308.427,75, derivante dalla differenza tra l’importo approvato dalla CE imputabile ai fondi (colonna C) e le somme già erogate (colonna F).

Tabella 30- Calcolo del saldo UE - chiusura dei conti - p.c. 01 luglio 2016 - 30 giugno 2017

Importo certificato nei

conti

Importo approvato dalla CE imputabile

ai fondi

Importi già erogati come pagamento

intermedio

Prefinanziamento annuale erogato

2017

Totalesomme già erogate

dalla CESaldo

A C D E F=D+E G= C-F

TOTALE 37.970.903,23 37.970.903,23 34.268.360,24 12.113.780,02 46.382.140,26 -8.411.237,03

FESR 28.478.177,42 28.478.177,43 25.701.270,18 9.085.335,00 34.786.605,18 -6.308.427,75

FDR 9.492.725,81 9.492.725,80 8.567.090,06 3.028.445,02 11.595.535,08 - 2.102.809,28

Tale restituzione è stata compensata contabilmente dalla Commissione mediante detrazione della suddetta somma (colonna G) dalla corrispettiva quota comunitaria di prefinanziamento annuale spettante per l’annualità 2018. Pertanto, in data 05 giugno 2018, il MEF ha provveduto ad accreditare sulla Contabilità speciale del Mibac la somma netta di € 3.209.542,25 con dispositivo di quietanza n. 2018000020, derivante dalla differenza tra la quota comunitaria del prefinanziamento annuale per il 2018, pari a € 9.517.970,00, e la quota comunitaria del saldo finale calcolato dalla Commissione per il periodo contabile in esame, € 6.308.427,75. Il versamento della corrispondente quota nazionale risulta in corso di accreditamento. Per quanto concerne la preparazione dei conti annuali relativi alla chiusura del periodo contabile uscente (01/07/2017-30/06/2018), le relative attività prendono avvio a seguito della presentazione della Domanda finale di pagamento intermedia entro il 31 luglio 2018, ai sensi dell’art. 135 del Reg. n. 1303/3013.

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PUNTO 6 ODG – INFORMATIVA SULL’ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DEL PROGRAMMA E APPROVAZIONE DEL PIANO ANNUALE DI COMUNICAZIONE 2018 – 2019Per quanto attiene allo stato di attuazione della Strategia di comunicazione del Programma, coerentemente con il Piano annuale di comunicazione per l’annualità 2017-2018 e con quanto illustrato nel corso della riunione del Comitato dello scorso 14 novembre 2017, le attività di comunicazione realizzate nel periodo novembre 2017- maggio 2018 hanno riguardato:

Rinnovamento del sito web www.ponculturaesviluppo.beniculturali.it: per soddisfare al meglio i bisogni informativi dei diversi stakeholders del Programma, si è provveduto ad un completo restyling del sito web del Programma, con impostazione maggiormente user friendly che consenta di consultare in modo immediato le informazioni che riguardano le attività, lo stato di avanzamento e le opportunità a disposizione. Lo sforzo in termini di comunicazione è quello di rendere accessibili e facilmente consultabili documenti e informazioni da parte di tutte le tipologie di fruitori e fornire al cittadino comune e ai potenziali beneficiari gli strumenti per conoscere, partecipare ed essere aggiornato sia rispetto allo stato di attuazione del Programma (in primis attraverso la pubblicazione in formato aperto dell’elenco delle operazioni ammesse a finanziamento ma anche tramite le testimonianze e il racconto dei beneficiari, riportate all’interno dell’apposita sezione “Storie dal PON”) sia rispetto alle opportunità da esso offerte (in particolare alle imprese della filiera culturale e creativa a cui si rivolge lo strumento agevolativo “Cultura Crea”).

Per garantire un adeguata tempestività ed efficacia della comunicazione si è potenziato inoltre il presidio e l’aggiornamento quotidiano delle pagine “social” Facebook e Twitter, che con modalità di interazione immediata e diretta consentono di raggiungere un pubblico ampio e divulgare informazioni, segnalare opportunità non solo di diretta gestione dell’Autorità di Gestione ma anche dei soggetti beneficiari nonché del partenariato istituzionale ed economico e sociale del Programma. Questa presenza quotidiana ha già consentito di registrare un crescente riscontro in termini di followers dei due canali social e di apprezzamento rispetto ai contenuti proposti e l’obiettivo nei prossimi mesi è quello di utilizzare questo canale anche per stimolare approfondimenti (rimandando ai contenuti del sito web) e per meglio contribuire al raggiungimento degli obiettivi generali di comunicazione del Programma.

Con riferimento alle attività di comunicazione specificatamente intraprese a supporto dell’Asse II, dando seguito alle attività di partenariato economico e sociale del Programma avviate nel corso del 2017, il 1 e 2 febbraio 2018 si è svolto a Roma, presso l’istituto Centrale per la Grafica, l’evento nazionale “Stati Generali delle Imprese Culturali e Creative”, dedicato alle imprese della filiera culturale e creativa. La manifestazione, articolata in una prima giornata di tavoli tematici di approfondimento e una seconda giornata di lavori in sessione plenaria, ha registrato un notevole interesse da parte della platea di riferimento, con richieste di partecipazione superiori alle effettive capacità di accoglienza e gestione dei lavori ed una platea di oltre 200 soggetti, tra imprese, esperti, testimonal di settore, associazioni di categoria e rappresentanti del partenariato economico e sociale che si sono confrontati in una prospettiva di dialogo, confronto e networking. Gli “Stati Generali” hanno segnato un primo milestone di un percorso di ascolto, condivisione e progettazione partecipata che contraddistingue la governance del Programma Operativo Nazionale (PON) “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020.L’importanza di tale incontro informativo è rappresentata dall’esser stato un momento di confronto diretto rispetto ai fabbisogni e alle potenzialità della filiera culturale e creativa e dei territori delle Regioni “in ritardo di sviluppo”, stimolare un dibattito sulle esigenze delle imprese e la capacità delle misure del Programma di intercettarle, stimolando progetti imprenditoriali qualificati e innovativi, nonché l’occasione per evidenziare le possibilità di impulso e crescita del settore.

Per valorizzare i contenuti del dialogo avviato e assicurare uno scambio permanente con imprese della filiera culturale e creativa, partenariato economico e sociale, le associazioni di categoria e i principali

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stakeholders è stata realizzata la piattaforma online Forum Imprese Culturali e Creative (www.forumimpreseculturalicreative.beniculturali.it), con l’obiettivo di attivare uno strumento di “ascolto diretto” e stimolare il confronto, anche fra le diverse realtà e competenze imprenditoriali del Paese.

Gli “Stati Generali delle Imprese Culturali e Creative” hanno rappresentato inoltre un’occasione per realizzare, attraverso il coinvolgimento di Demoskopica e la predisposizione di un’applicazione mobile che consente l’elaborazione di sondaggi in tempo reale, un’instant survey sul grado di conoscenza in generale del Programma ed in particolare delle opportunità legate alla misura “Cultura Crea”.Gli esiti di tale survey sono disponibili sul sito web del Programma.

A supporto delle attività di comunicazione legate all’attuazione e promozione dell’Asse II nel periodo novembre 2017- maggio 2018 sono stati organizzati inoltre tre webinar, seminari online in diretta video, della durata di due ore, nel corso dei quali vengono presentate le opportunità e le caratteristiche della misura “CulturaCrea”, i requisiti di accesso nonché le modalità di presentazione delle richieste di contributo ed il funzionamento tecnico della piattaforma per l’invio delle domande. I seminari online offrono anche l’opportunità ai partecipanti di interagire direttamente con specifiche richieste di chiarimenti ed approfondimenti e sono diventati ormai un appuntamento ricorrente di accompagnamento alla misura, con cadenza mensile.E’ stato realizzato infine il Quaderno - Guida “CulturaCrea. Finanziamenti per le imprese culturali e creative” con lo scopo di arricchire i contenuti informativi di esempi e infografiche di maggiore impatto e facilità di comprensione e dar contro dei risultati nel primo anno di attività.

Relazioni con i media: in linea con quanto già avviato, l’Autorità di gestione si è adoperata per garantire un costante flusso di comunicazione con i media per una diffusione delle informazioni relative al Programma, in particolare in occasione di significativi avanzamenti nell’attuazione (presentazioni, inaugurazioni, ecc.) o di eventi di particolare rilevanza; di concerto con l’Ufficio stampa Mibac sono stati predisposti quindi comunicati e dossier stampa, come quelli relativi al Grande Progetto Pompei, oggetto di massima attenzione e copertura mediatica.

Accompagnamento ai beneficiari

Oltre alla disponibilità delle Linee guida per i beneficiari, già disponibili sul sito web del Programma, l’AdG ha cercato di assicurare un accompagnamento ai beneficiari nell’implementazione di azioni di comunicazione e nell’attuazione degli obblighi di loro pertinenza in materia di informazione e pubblicità nonché un’attività di informazione e supporto nelle diverse fasi del percorso attuativo degli interventi, attraverso la pubblicazione online di FAQ organizzate per principali temi di attuazione.

Nelle tabelle che seguono si riporta il riepilogo dello stato di avanzamento delle attività di comunicazione realizzate rispetto al Piano di comunicazione 2017 - 2018 (approvato dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 21 giugno 2017) e un quadro generale di sintesi sugli indicatori di output al 31.5.2018.

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Tabella 31 - Attività realizzate rispetto a quanto previsto dal Piano di comunicazione 2017-2018

PIANO DI COMUNICAZIONE 2017-2018

Attività previste Attività realizzate

Informazione e comunicazione su webRestyling sito web www.ponculturaesviluppo.beniculturali.it

Attivazione pagine “social” Facebook e TwitterPiattaforma online Forum Imprese Culturali e Creative

Relazioni con i media Comunicati e note stampa

Materiali a stampa e audiovisivi Videoslideshow di presentazione del ProgrammaQuaderno CulturaCrea

Iniziative di comunicazione diretta - IL CANTIERE In corso di pianificazione per autunno 2018

Eventi Stati Generali Imprese Culturali e Creative(Roma, 1-2 febbraio 2018)

Monitoraggio e valutazione instant survey Demoskopica(Stati Generali Imprese Culturali e Creative)

Tabella 32 - Avanzamento indicatori di output Attività di comunicazione (Asse III) al 31.5.2018

IndicatoreUnità

di misura

Valore obiettivo

(2023)

Valore 31.5.201

8Output

Linee guida, documenti metodologico-operativi N. 7 3 Istruzioni operative per i beneficiari; Linee guida beneficiari in materia

di informazione e pubblicità; Manuale d'uso Community Mibac

Prodotti informativi e pubblicitari N. 25 10

Brochure CulturaCreaVideo CulturaCreaBrochure PONSito web PONPON editato e stampatoNewsletter “PON News” n. 1/2017Newsletter “PON News” n. 2/2017Attivazione e gestione dei due social Facebook e TwitterQuaderno CulturaCrea “Finanziamenti per le imprese culturali e creative”Piattaforma online "Forum permanente delle Imprese culturali e creative"

Attività di informazione e disseminazione (giornate, seminari, ecc.)

N. 15 18

Evento lancio PON 9/6/2015 Cultura Crea: evento di lancio Cultura Crea:4 seminari regionali Partecipazione Borsa archeologica Mediterranea - Paestum:

- Edizione 2015- Edizione 2016

Partecipazione Forum PA 2017 3 Webinar CulturaCrea 2017: 3 Webinar CulturaCrea 2018: 2 Tavoli stakeholders ICC: Stati Generali delle imprese culturali e creative" - Roma, 1-2

febbraio 2018

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PUNTO 7 ODG – INFORMATIVA SUL PIANO DELLE VALUTAZIONI: AGGIORNAMENTO E APPROVAZIONE DELLE MODIFICHE

Il 25 ottobre 2017 l’Autorità di Gestione ha affidato a Studiare Sviluppo srl – società in house delle Amministrazioni Centrali – il servizio (di durata biennale) di supporto alla governance e all’attuazione del Piano delle Valutazioni (PdV) del Programma e di esecuzione delle prime due ricerche valutative previste che riguardano:

1. una review di studi, ricerche e valutazioni; 2. una valutazione trasversale sull’attuazione del PON.

Nel mese di gennaio 2018 la stessa società ha proceduto ad acquisire le professionalità necessarie e a costituire il team di esperti responsabili della realizzazione delle prime due ricerche.

Innanzitutto è stata avviata l’attività di supporto alla governance che si è finora concretizzata: nell’affiancamento all’AdG nel processo di costituzione dello Steering Group (SG) previsto dal PdV, per

il quale sono stati individuati le finalità, i compiti specifici, i componenti e le modalità di funzionamento; il decreto di costituzione dello SG è stato firmato;

nel supporto alla revisione del Piano delle Valutazioni, che è stato innanzitutto aggiornato sulla base delle intercorse modifiche organizzative del MiBAC; dal punto di vista più strettamente operativo, oltre all’aggiornamento della tempistica delle attività, si è proceduto ad aggiornare le finalità, i contenuti e le modalità di realizzazione delle prime due ricerche valutative previste, attraverso la redazione di due specifici disegni di valutazione.

Per quanto riguarda la review, oggetto della valutazione è la verifica e l’approfondimento della logica dell’intervento sulla quale sono basate le scelte strategiche del PO al fine di rafforzarne la conoscenza e la consapevolezza dei meccanismi causali cui si affida il programma a beneficio dell’AdG e del MiBAC, della Commissione Europea, dei valutatori coinvolti e di tutti gli attori interessati dai processi attuativi del PON. Quale strumento di analisi è proposta la “review” (rassegna) delle ricerche di carattere valutativo, scientifico e statistico che affrontino aspetti e tematismi di interesse del PON nell’ambito dei due settori di intervento del programma, le “infrastrutture culturali” e le “industrie culturali e creative”.

Il La review prevede un disegno di valutazione che ha individuato 5 temi di interesse, per ognuno dei quali sono state dettagliate le domande di valutazione, le fonti informative, gli attori da coinvolgere nella valutazione e le modalità di restituzione dei risultati dell’attività valutativa:

1) la governance territoriale;2) le modalità di gestione;3) la sottoutilizzazione del patrimonio culturale;4) la domanda culturale;5) la sostenibilità economica e finanziaria delle imprese culturali e creative.

Sono previste due scadenze: la prima al 31 luglio 2018, con la consegna di una bozza del Rapporto per quanto riguarda la Prima

parte del lavoro, focalizzato sull’Analisi del programma ed i fondamenti teorici del lavoro; la seconda al 30 novembre 2018, con la consegna del Rapporto finale.

Per quanto riguarda la valutazione trasversale, oggetto è l’esame dell’attuazione del PON, in termini di avanzamento dei diversi Assi e Obiettivi Specifici verso i target fissati, identificando e spiegando le eventuali criticità, anche alla luce delle modalità di organizzazione e gestione del programma. L’obiettivo, infatti, è fornire informazioni per il miglioramento della sua attuazione e, ove il caso, offrire suggerimenti per il superamento

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delle criticità riscontrate. Lo studio, che riguarderà tutti gli OS ma che svilupperà approfondimenti con priorità per gli OS per i quali le informazioni provenienti dal sistema di monitoraggio rilevano un ritardo di attuazione, intende sottoporre complessivamente il PO ad una verifica di efficienza, efficacia e qualità con riferimento particolare a:

adeguatezza della dimensione organizzativa e gestionale delle Autorità; efficacia delle procedure di selezione; efficienza dei soggetti attuatori/beneficiari dell’Asse I e funzionamento del supporto tecnico a loro

vantaggio; gestione degli strumenti operativi attivati nell’ambito dell’Asse II; efficacia delle azioni di comunicazione rivolte a favorire la partecipazione dei soggetti beneficiari (Asse

III); grado di raggiungimento dei target; coerenza degli interventi finanziati con le caratteristiche individuate dal Programma; coerenza dei risultati attesi dagli interventi con i risultati attesi dal Programma; adeguatezza degli indicatori a rappresentare gli effetti del Programma.

Per rappresentare i campi di indagine di questa attività valutativa, sono stati individuati quattro ambiti di interesse, rispetto ai quali il disegno di valutazione ha dettagliato specifiche questioni e di conseguenza le domande di valutazione, le fonti informative, gli attori da coinvolgere nella valutazione e le modalità di restituzione dei risultati dell’attività valutativa:

Approfondimenti procedurali; Attuazione dell’Asse 1; Attuazione dell’Asse 2; Attuazione dell’Asse 3.

Il rilascio degli esiti dell’attività valutativa terminerà a giugno 2019 avverrà con le seguenti tempistiche:

• consegna della bozza dei Rapporti intermedi a Ottobre 2018 e a Gennaio 2019;

• consegna dei Rapporti finali al 30 Giugno 2019.

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PUNTO 8 ODG – INFORMATIVA SUL PIANO DI RAFFORZAMENTO AMMINISTRATIVO (PRA) - REPORT CONCLUSIONE L FASE E PRESENTAZIONE FASE II

8.1 DAL PRA I FASE AL PRA II FASE DEL MIBAC

Il PRA I fase del MiBAC si è concluso a settembre 2017 e ha avuto nel complesso un percorso attuativo tendenzialmente in linea con le previsioni e le tempistiche attese, come già riferito in occasione del Comitato di Sorveglianza svoltosi in data 14/11/2017.

L’adozione del PRA-I fase si è collocata in una fase strategica per il Ministero, che tra il 2014 e il 2017 ha dato avvio ad un articolato processo di riforma organizzativa che prevedeva la rimodulazione delle funzioni degli uffici territoriali del Ministero coinvolti nella realizzazione del PO (Segretariati regionali, Poli museali regionali, Istituti e musei di rilevante interesse nazionale). Avendo già preso in conto le profonde modifiche introdotte dalla riforma, il PRA I fase è quindi intervenuto in un momento decisivo di adeguamento organizzativo del MiBAC rivelandosi strumento utile nell’accompagnare i processi di attuazione degli interventi del Programma, calibrando le misure di miglioramento in relazione alla governance, alla programmazione e alla gestione previste dal PON Cultura e Sviluppo.

Il PRA I fase, nel corso della sua attuazione, non ha evidenziato specifiche esigenze di rimodulazione e/o revisione dell’impianto strategico e operativo definito nella fase della sua redazione, nonostante la complessiva revisione della disciplina degli appalti pubblici intervenuta nel corso del 2016 con l’emanazione del nuovo Codice (d.lgs. 50/2016): essa ha introdotto modifiche procedurali di notevole portata, come ad esempio la soppressione dell’istituto dell’appalto integrato, i cui effetti sui tempi e le modalità di attuazione degli interventi sono tuttora in corso di assorbimento, anche a causa della problematica definizione dei numerosi atti attuativi previsti.Alcuni degli interventi previsti dal PRA I fase sono stati attuati per il tramite della Centrale di Committenza, attivata in esito all’accordo sottoscritto a novembre 2015 tra il MiBAC e Invitalia Spa, ai sensi dell’art. 55 bis del D.L. n. 1/2012 convertito, con modificazioni, dall’art. 1 della L. n. 27/2012: si tratta di una misura adottata a supporto delle stazioni appaltanti del Ministero e rivolta ad accelerare e rendere più efficienti e trasparenti i processi legati all'appalto di opere e servizi. Tra i target raggiunti del PRA I fase si annovera l’individuazione di un soggetto specializzato affidatario dei regimi d’aiuto: a seguito della stipula di un’apposita convenzione a novembre 2016, Invitalia Spa si qualifica anche come soggetto gestore dei regimi di aiuto per sostenere la filiera culturale e creativa per l'attuazione dell'Asse II del PON Cultura e Sviluppo.Al momento della sua conclusione il PRA I fase aveva attuato la quasi totalità degli interventi previsti e raggiunto la massima parte dei target attesi, come emerge dal verbale della seduta del citato Comitato di Sorveglianza del 14/11/2017. Alla luce di questa proficua esperienza, il PRA-II fase del MiBAC intende proseguire l’azione di miglioramento intrapresa attraverso il consolidamento delle strutture esistenti, il rafforzamento degli elementi ancora deboli e il potenziamento degli strumenti adottati, in modo da garantire sostenibilità alla gestione del PON e degli investimenti MiBAC.

8.2 PREDISPOSIZIONE DEL PRA II FASE DEL MIBAC

Dal terzo trimestre del 2017, in concomitanza con la chiusura di molti Piani di Rafforzamento Amministrativo, tra i quali quello a titolarità del MiBAC, sono state avviate le attività per la seconda fase PRA, in raccordo con l’Agenzia per la Coesione Territoriale cui è affidato il coordinamento della Segreteria Tecnica del Comitato di Indirizzo per i PRA, nonché la definizione delle linee guida per la redazione del nuovo PRA.

La realizzazione, a dicembre 2017, dell’esercizio di autovalutazione, svolto a partire dall’esperienza condotta nel primo periodo attraverso la compilazione di un questionario di self assessment, ha rappresentato un momento di verifica dei progressi realizzati nella prima fase del PRA, da cui sono emerse ulteriori criticità organizzative e gestionali nel sistema di attuazione del PON. E’ inoltre necessario ricordare come in questo

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periodo i già ingenti fondi per gli investimenti assegnati al Servizio II del Segretariato Generale (AdG) siano ulteriormente aumentati, con un conseguente sovraccarico di responsabilità per la struttura dell’AdG del PON.La tabella che segue evidenzia le aree di miglioramento nelle quali, sulla base dei risultati della valutazione e di successivi approfondimenti interni, sono state individuate le seguenti criticità:Tabella 33-Esito dell’autovalutazione sul PRA I fase: aree di miglioramento

Processi e procedure

Insufficiente individuazione di processi e procedure tipo per la standardizzazione e la gestione dei processi amministrativi

Monitoraggio e valutazione

Scarsa qualità, conformità e uniformità nella raccolta e gestione delle informazioni di monitoraggio

Scarsa diffusione e applicazione di metodologia e prassi della valutazione

Personale

Carenza di personale, a livello centrale e periferico, a fronte della complessità e della specificità delle funzioni da svolgere, con particolare riferimento alla carenza di figure adeguate a ricoprire il ruolo di RUP secondo i criteri introdotti dalla nuova normativa sugli appalti

Carenza di conoscenze e necessità di qualificazione e aggiornamento continuo delle competenze

Beneficiari

Capacità di rendere disponibili adeguati livelli di progettazione, che si riflettono sui tempi di attuazione degli interventi

Corretta applicazione della normativa sugli appalti e conseguente gestione delle connesse procedure di evidenza pubblica

Di seguito le principali linee di azione su cui impostare il nuovo PRA: Standardizzazione dei processi amministrativi anche in riferimento alla raccolta e restituzione delle

informazioni di monitoraggio; Agevolazione della corretta applicazione della normativa sugli appalti e miglioramento della gestione

delle procedure di evidenza pubblica; Stabilità della dotazione di personale presso le strutture centrali e periferiche dell’Amministrazione; Implementazione delle conoscenze e delle competenze del personale interno.

Nel primo quadrimestre 2018 il MiBAC, ai fini della definizione del PRA per il biennio 2018-2019, partecipa al processo di preparazione del nuovo Piano intervenendo agli incontri tecnici dedicati e in particolare prendendo parte al Tavolo tecnico indicatori: un gruppo di lavoro istituito allo scopo di calibrare la metodologia di misurazione degli obiettivi dei PRA mediante gli indicatori dell’Allegato C del PRA II fase. Si prevedono incontri operativi dedicati a quattro cantieri di lavoro per macroambiti (procedure di attivazione, procedure di affidamento, attuazione progetti, avanzamento di spesa) entro ottobre, con la definizione degli esiti e la messa a punto di nuove linee guida da trasmettere alla rete dei Responsabili PRA nel mese successivo.La condivisione di contributi, informazioni e fabbisogni puntuali e concreti da parte dei soggetti a vario titolo implicati nell’attuazione e nella gestione del Programma costituisce il presupposto per l’individuazione delle misure di risoluzione delle criticità individuate e ha consentito di avviare un processo partecipato e condiviso per la definizione del PRA, propedeutico alla sua concreta efficacia. In continuità, infatti, con la metodologia assunta per la redazione del PRA I fase, il MiBAC sta procedendo nella definizione del nuovo Piano sia attraverso analisi desk della documentazione e dei tempi degli atti amministrativi relativi all’attuazione del PON Cultura e Sviluppo, sia mediante interviste agli uffici dell’Amministrazione centrale e periferica coinvolti nella programmazione 2014-2020. Nel mese di giugno è stato realizzata un focus group con i referenti del Segretariato regionale della Campania e di tutte le strutture ministeriali della regione impegnate nell’attuazione del PON.Il PRA II fase è stato predisposto tra gennaio e aprile 2018, quando è stata consolidata la versione inserita nel portale dedicato. A seguito della verifica formale da parte della Segreteria Tecnica del PRA sono state apportate alcune modifiche che hanno consentito di giungere alla versione trasmessa alla CE. Attualmente è in corso la fase negoziale finalizzata a definire ed adottare formalmente il nuovo Piano di Rafforzamento Amministrativo, mentre le informazioni raccolte nel frattempo a livello territoriale saranno utilizzare per meglio dettagliare gli interventi previsti.

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8.3 ARTICOLAZIONE DEL PRA II FASE DEL MIBAC

Sulla base dell’analisi condotta, nonché dei risultati dell’autovalutazione, sono stati individuati sei obiettivi di miglioramento riportati nella tabella sottostante:

Tabella 34- PRA II fase: obiettivi di miglioramento

Obiettivi di miglioramento

1. Consolidare le capacità complessive di gestione e coordinamento dell’AdG, rafforzando, all’interno della struttura, la capacità di raccolta e gestione delle informazioni di monitoraggio

2. Rafforzare i beneficiari e in particolare i Segretariati, i quali, oltre a ricoprire il ruolo di stazione appaltante per molti interventi dell’Asse I, svolgono una funzione di raccordo con le altre articolazioni territoriali del Ministero responsabili dell’attuazione del PO

3. Rendere più efficiente la gestione delle singole fasi delle procedure, migliorando in particolare la capacità, da parte della stazione appaltante, di rendere disponibili adeguati livelli di progettazione, con ricadute positive sulle fasi successive della procedura

4. Supportare la corretta applicazione della normativa sugli appalti nello specifico settore dei beni culturali, agevolando lo scambio di informazioni e la diffusione delle buone prassi

5. Consolidare la dotazione di personale dell’AdG in termini sia di consistenza che di professionalità, colmando la carenza di risorse a fronte della complessità e della specificità delle funzioni da svolgere e assicurandone la qualificazione del personale tramite il continuo aggiornamento delle competenze

6. Incrementare la partecipazione delle imprese culturali alle procedure di aiuto dell’Asse II, migliorando la capacità di produrre domande di finanziamento dotate di adeguati livelli di progettazione

Attualmente si sta valutando la possibilità di ridurre il numero degli indicatori accorpando gli obiettivi n. 1 e n. 5, come suggerito dallo scrutinio della Commissione.

Per conseguire gli obiettivi di miglioramento previsti sono stati selezionati i più adeguati interventi di rafforzamento amministrativo a partire dal menu predefinito di interventi Standard Locali predisposto dalla Segreteria Tecnica PRA, così come definiti nelle “Linee guida per la definizione ed implementazione degli interventi di rafforzamento – Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) II Fase (14 novembre 2017, Versione 1.1)”. Tali interventi sono ripartiti in tipologie (Semplificazioni, Personale, Strumenti Trasversali), suddivisi per categorie (Standard Nazionali, Standard Locali e Locali) e classificati per aree a seconda dei destinatari individuati (Partenariato, Beneficiari, Organismi Intermedi, Processi e procedure). Si è scelto di valorizzare il maggior numero possibile di interventi Standard Locali all’interno del set predefinito; per quanto riguarda gli interventi sul personale, non essendo disponibili interventi Standard Locali, sono stati definiti interventi specifici adatti alla struttura dell’AdG e alla specificità del PON Cultura e Sviluppo.

La tabella seguente riporta gli interventi Standard Locali (SL) selezionati e quelli Locali (L) elaborati in relazione alle tipologie e alle aree di azione.

Tabella 35- PRA II fase: interventi di rafforzamento

Tipologia Intervento Area

6.1 Semplificazioni SL Estensione dell’utilizzo di schemi di bando tipo

Processi e procedure6.2 Personale

L Rafforzamento del funzionamento dell’AdG

LConsolidamento della dotazione di personale, in termini sia di consistenza che di professionalità

6.3 Strumenti trasversali

SL Integrazione di sistemi di gestione di procedimenti amministrativi

SLAttivazione nei piani di performance di obiettivi strategici collegati alla gestione del PON

SL Realizzazione di attività di tutoring a favore dei beneficiariBeneficiari

SLRealizzazione di aree dedicate ai beneficiari del PON per la condivisione dei contenuti

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Gli interventi sono stati poi declinati in una serie di attività specifiche e concrete, che costituiscono le modalità attuative con cui si intende realizzare gli interventi e raggiungere gli obiettivi prefissati (cfr. tab.36).

Tabella 36: PRA II fase: elenco delle attività per ogni intervento

Tipologia Intervento Attività

SemplificazioniEstensione dell’utilizzo di schemi di bando tipo

Laboratori formativi per la definizione degli schemi tipo

Estensione della modulistica standard predisposta dalla Centrale di Committenza al maggior numero di interventi e di fasi della procedura

Personale

Rafforzamento del funzionamento dell’AdG

Nomina di titolari supplenti delle funzioni interne alla AdG

Azioni di riorganizzazione a li vello micro tramite la sperimentazione di funzioni di staff

Consolidamento della dotazione di personale, in termini sia di consistenza che di professionalità

Incremento del personale assegnato alle strutture delle autorità responsabili del PO

Realizzazione di percorsi formativi sulle tematiche afferenti all’attuazione del PO

Partecipazione alle iniziative di altri enti per l’approfondimento e il confronto sulle tematiche afferenti all’attuazione del PO

Strumenti trasversali

Integrazione di sistemi di gestione di procedimenti amministrativi

Condivisione e sistematizzazione degli strumenti di gestione: realizzazione, a partire dai dati disponibili sulla piattaforma dedicata, di un pannello di controllo con l’aggiornamento continuo delle informazioni sul monitoraggio del PO

Attivazione nei piani di performance di obiettivi strategici collegati alla gestione del PON

Revisione Piani di performance dei dirigenti delle strutture Mibac beneficiarie

Realizzazione di attività di tutoring a favore dei beneficiari

Predisposizione di linee guida operative per il corretto svolgimento delle procedure di appalto aggiornate alla normativa

Tavoli tecnici di coordinamento con i beneficiari e incontri semestrali

Creazione di gruppi di lavoro tra i beneficiari a livello regionale per la condivisione di informazioni e l’aggiornamento con il supporto dell’Assistenza Tecnica dei Segretariati

Ricognizione delle buone prassi gestionali e loro estensione e diffusione a tutti i beneficiari

Realizzazione di aree dedicate ai beneficiari del PON per la condivisione dei contenuti

Realizzazione di una “Comunità di pratiche” implementando di nuove funzionalità l’applicativo Community Mibac

Messa a disposizione nella Community Mibac di nuovi contenuti con spazi per faq, assistenza personalizzata, aggiornamenti normativi

Gli interventi individuati e le attività nelle quali essi vengono dispiegati sono tesi ad impattare su un pannello predefinito di indicatori, appartenenti a due categorie fondamentali (di performance amministrativa / di efficacia finanziaria), in base ai quali andranno determinati i target di miglioramento in rapporto ai risultati attuali. Grazie ai lavori dell’apposito Tavolo tecnico sarà possibile giungere ad una completa definizione degli indicatori del PRA II del MiBAC con i relativi target, i quali, per le caratteristiche della governance del PON Cultura e Sviluppo, saranno rivolti a tre dei quattro macroambiti: procedure di affidamento, attuazione progetti, avanzamento della spesa.In accordo alle disposizioni del Regolamento (UE) 1303/2013 (art. 115) e in continuità con l’attività di comunicazione realizzata per il PRA I fase, verrà assicurata adeguata pubblicità al PRA II fase mediante la pubblicazione sia sul sito istituzionale del MiBAC che su quello dedicato al PON, nonché sulla Community MiBAC. Attraverso un’apposita sintesi non tecnica, verrà data ampia diffusione agli obiettivi di rafforzamento amministrativo che l’Amministrazione si è posta attraverso il PRA, alla loro conseguente attuazione e ai risultati raggiunti nella gestione della programmazione comunitaria.

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8.4 IL NEGOZIATO SUL PRA II FASE DEL MIBAC: RECEPIMENTO DELLE OSSERVAZIONI DELLA COMMISSIONE EUROPEA

A seguito della valutazione sostanziale da parte della CE, è emerso che, globalmente, il PRA II fase del MiBAC contribuisce ad apportare significativi benefici nella gestione del Programma e gli interventi di rafforzamento sono stati valutati complessivamente coerenti con gli obiettivi indicati e sostenibili da parte dell’Amministrazione.Le osservazioni formulate, che includono specifici suggerimenti per l’adeguamento del Piano, sono state oggetto di un’ulteriore analisi volta ad individuare le più opportune soluzioni rispetto alle risultanze della diagnosi, in vista della nuova versione consolidata del Piano. La tabella che segue riporta in forma sintetica e aggregata per ambiti le raccomandazioni ricevute, corredate da una prima valutazione delle proposte migliorative individuate a seguito dell’incontro di negoziato svoltosi lo scorso 27 giugno.Tabella 37: PRA II fase: azioni correttive intraprese a seguito del negoziato

Sezione PRA Ambito delle osservazioni Azioni correttive intraprese

Definizione delle responsabilità

Definizione del responsabile politico

La sezione dedicata alle responsabilità del PRA è stata modificata con l’indicazione del Ministro come responsabile politico e verrà aggiornata con l’atto di nomina del responsabile tecnico non appena sarà stato nominato il Segretario Generale. Come deputee del responsabile tecnico del PRA, in grado di svolgerne le funzioni in caso di impedimento, è prevista l’AdG.

Definizione del responsabile tecnico

Meccanismi di deputizing

Obiettivi di miglioramento

Sovrapposizione obiettivi 1-5

La sezione del PRA è stata riformulata, con la razionalizzazione degli obiettivi; nella sezione sugli interventi è stato inoltre meglio specificato il legame logico tra gli interventi e gli obiettivi del PRA.

Interventi di rafforzamento

Interventi di semplificazione

È in corso di valutazione la possibilità di inserire ulteriori azioni di semplificazione procedurale o di rimodulare le attività dell’intervento “adozione di schemi di bando tipo”, da attivare con la partecipazione diretta dei beneficiari e attraverso il supporto della Centrale di committenza Invitalia.

Interventi sul personale

La sezione relativa agli interventi sul personale è stata oggetto di una profonda revisione, con interventi mirati a rafforzare sia l’AdG che i beneficiari. Si prevede in particolare di incrementare l’AT presso le strutture periferiche, per potenziare la capacità di gestione delle procedure e di applicazione della normativa sugli appalti, nonché il raccordo con l’AdG.

Interventi strumenti trasversali

È stato previsto, come suggerito, il ricorso ai piani annuali di attuazione, come ulteriore strumento di presidio dell’esecuzione del PON; è stato rivisto l’intervento di rafforzamento del monitoraggio (che implica anche un potenziamento dei flussi informativi centro-periferia in sinergia con una maggiore dotazione di personale sia nei territori che nella struttura AdG.

Interventi Asse II PONTra le attività di tutoring a favore dei beneficiari verranno aggiunte azioni specifiche a sostegno delle imprese culturali e creative, previste nella nuova convenzione, in corso di sottoscrizione, con il soggetto attuatore dell’Asse II.

Informazione, Comunicazione

Attività di informazione e comunicazione

La sezione dedicata del PRA è stata ampliata e integrata con l’aggiunta di più specifiche attività di informazione e comunicazione, mirate al più ampio coinvolgimento dei soggetti del partenariato.

Definizione del responsabile della comunicazione

Il responsabile delle attività di comunicazione del Piano è stato modificato nel Responsabile tecnico PRA.

Verifica e controllo

Valutazione esterna legata al consegui-mento degli obiettivi

La relativa sezione è stata ampliata con la previsione di una valutazione esterna esplicitamente rivolta al raggiungimento degli obiettivi prefissati e dei target previsti.

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