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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – comunicazioni APPELLO PRESIDENTE: 24 presenti la seduta è valida . Nomino scrutatore Enrico Carmentati, Menghi Evasio e Castriconi Vincenzo. Sono le ore 9.51 quindi ha inizio la seduta. Allora io credo che sia doveroso un minuto di silenzio per ricordare l’assassinio a 10 anni di distanza di D’Antona. Prego. Alla ripresa del turno pomeridiano è necessario fare una conferenza urgente dei capigruppo perché ho qualche problema che poi vi dirò. Alla ripresa della seduta pomeridiana bisogna fare una conferenza dei capigruppo e il giorno 28 forse devo convocare un consiglio straordinario e poi quello relativo al consuntivo quindi alle 14.30 facciamo (voci) 2 consigli comunali con gli argomenti da trattare e un altro relativo al consuntivo. Quindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della comunicazione e il motivo, non può essere (voci) NON ANNUNICATO:La conferenza dei capigruppo si può fare un po’ più tardi? Altrimenti io non ci sono. PRESIDENTE:Faremo un’interruzione durante la seduta pomeridiana. Consigliere Carmenati per comunicazioni. CARMENATI:Ho chiesto via email, perché mi sono attrezzato, al presidente del consiglio comunale di fare questa comunicazione. La comunicazione si riferisce alla segnalazione da me avanzata a sua eccellenza il prefetto al commissario di pubblica sicurezza, Pagina 1- digitazione a cura della cooperativa sociale Il tulipano

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Page 1: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – comunicazioni

APPELLO

PRESIDENTE: 24 presenti la seduta è valida . Nomino scrutatore Enrico Carmentati, Menghi

Evasio e Castriconi Vincenzo. Sono le ore 9.51 quindi ha inizio la seduta. Allora io credo che sia

doveroso un minuto di silenzio per ricordare l’assassinio a 10 anni di distanza di D’Antona. Prego.

Alla ripresa del turno pomeridiano è necessario fare una conferenza urgente dei capigruppo perché

ho qualche problema che poi vi dirò. Alla ripresa della seduta pomeridiana bisogna fare una

conferenza dei capigruppo e il giorno 28 forse devo convocare un consiglio straordinario e poi

quello relativo al consuntivo quindi alle 14.30 facciamo (voci) 2 consigli comunali con gli

argomenti da trattare e un altro relativo al consuntivo. Quindi alle 14.20 ci vediamo con i

capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni

bisogna che mi dice il testo della comunicazione e il motivo, non può essere (voci)

NON ANNUNICATO:La conferenza dei capigruppo si può fare un po’ più tardi? Altrimenti io non

ci sono.

PRESIDENTE:Faremo un’interruzione durante la seduta pomeridiana. Consigliere Carmenati per

comunicazioni.

CARMENATI:Ho chiesto via email, perché mi sono attrezzato, al presidente del consiglio

comunale di fare questa comunicazione. La comunicazione si riferisce alla segnalazione da me

avanzata a sua eccellenza il prefetto al commissario di pubblica sicurezza, alla stazione dei

carabinieri e inviata inoltre al sindaco del comune di Fabriano (voci) la stampa è pregata di sedere

ai propri posti. La comunicazione è relativa al video che oserei dire di ossessiva cubanità, neanche

fidel castro fa dei video così, relativo alla raccolta differenziata. A parere del sottoscritto esso viola

l’articolo 9 della legge, neanche me la ricordo, però vengo subito al dunque della questione,

l’articolo 9 della legge 22 febbraio 2000 numero 28. Io non so che cosa le autorità abbiano deciso,

fatto, eseguito dopo la presentazione di questo esposto. Però vorrei dire ai colleghi consiglieri, al

pubblico presente nonché alla stampa che la natura dell’esposto nasce non tanto e non solo per la

natura del video siccome ci è stato ossessivamente trasmesso, ma nasce da una considerazione

democratica che usando le parole più volte citate del consigliere dottor Emanuele Rossi, assume gli

aspetti dell’emergenza. Perché dico questo? Perché quando è stato sollevato, tra l’altro non da me

ma dal dottor Gabriele Patassi già rappresentante di questo civico consesso, sia al sindaco che

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all’assessore Paglialunga che il video avrebbe comunque violato e stava violando questo articolo di

legge. I nostri 2 amministratori, sindaco, ripeto, ed assessore Paglialunga hanno risposto con fare di

superiorità che comunque a loro, questo lo hanno lasciato intendere, non interessava e comunque

non esiste nessuna violazione o meglio non esiste nessuna sanzione a riguardo. Allora io mi sono

posto un problema, se il buon giorno si vede dal mattino, il problema è molto grave dal punto di

vista etico e morale. Perché se viene posta una norma che impone la violazione di un determinato

comportamento e se ad esso non corrisponde una sanzione di un qualsiasi tipo allora tutti la possono

fare. Se poi questo viene detto da due pubblici amministratori, in più il primo cittadino e un

assessore comunale è gravissimo. Perché vedete io non escludo che ci possa essere stata una svista,

non escludo che possa essere stata non considerata quella norma della legge elettorale e a questo io

non do grande importanza perché in effetti non sono così sciocco da pensare che tutto debba essere

previsto e che niente possa essere fatto in malafede, ma il fatto che i due pubblici amministratori,

sindaco e assessore all’ambiente, abbiano dato una risposta documentale, testimoniabile, certa che

loro non davano importanza a questo fatto perché comunque non c’è alcuna sanzione alla violazione

è sicuramente anti democratico ma sicuramente anche anti educativo rispetto a dei pubblici

amministratori. Quindi ci fanno capire il metro della morale secondo queste persone. Da qui sono

nate quelle 4 righe di esposto che ho fatto che avevano questo esatto significato. Ora io non so le

pubbliche autorità quello che faranno né mi interessa molto però mi interessa un’altra cosa. Che

questo fatto deve far capire che non solo viene sollevato il problema oggi di fronte a questo video

ma siccome avremo appuntamenti elettorali e siccome la storia del passato ci ha insegnato che le

pubbliche amministrazioni sono state utilizzate strumentalmente per le campagne elettorali dei

gruppi dominanti e non a caso nomino gruppi non partiti, gruppi dominanti ha un significato anche

politico questo termine. Siccome sono state asservite, vediamo pubblicazioni, convegni eccetera da

adesso in poi sia ben chiaro che questo discorso non passa.

PRESIDENTE:Consigliere Rossi per comunicazioni.

ROSSI: Graie presidente. Ieri si è tenuta all’unifabriano un’assemblea partecipata dagli studenti

che ha visto la presenza di varie autorità quali il sindaco, l’assessore Ruggeri, il preside Latini e in

questa assemblea appunto si è parlato della situazione dell’unifabriano che è una situazione

abbastanza grave, ancora l’unifabriano è rimasta all’interno dello stato della politecnica delle

Marche ma si pensa che dal prossimo anno saranno chiuse le iscrizioni e dal prossimo anno ancora

c’è un 50% di possibilità che chiuda definitivamente. Questa cosa io la metto nelle comunicazioni

perché lo ritengo un fatto molto molto molto grave per la nostra città. Sia per la perdita

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dell’università e soprattutto per la perdita di prestigio anche accademico per la nostra città in un

momento dove tutto quanto lentamente si sta smantellando, smantellare anche l’università per

Fabriano è un fatto che ritengo personalmente devastante e gravissimo. La speranza quindi è che si

possa arrivare sostanzialmente ad una volontà politica per fare in modo tale che questo venga

scongiurato. Perché se poi c’è la volontà le cose si ottengono. C’è stata una presa d’atto delle

volontà da parte delle istituzioni sostanzialmente che erano presenti affinché venga scongiurata

questa cosa. Purtroppo non erano presenti i nostri parlamentari che erano stati invitati. In particolar

modo il senatore Casoli era bene che ci fosse stato. Era presente il direttore del personale ma non

lui, anche perché l’Elica ha deciso di togliere i finanziamenti i all’università di Fabriano. Questa

cosa è emblematica perché quando si sente parlare continuamente di eccellenze, di talenti, di

specificità, e poi tutti si risolve in meri conti di bilancio di una azienda questa è la dimostrazione di

una forma di ipocrisia che esiste all’interno di questa azienda e da parte di quell’imprenditore in

particolare. Rinnovo l’invito che io e il consigliere Bellucci avevamo fatto a tempo anche a mezzo

stampa affinché possiamo fare questa riunione con i parlamentari. Io non capisco perché questo

non avviene, se è una volontà politica del presidente del consiglio di non convocarla o se sono i

parlamentari che non vogliono. I parlamentari hanno dato la loro disponibilità ed è giusto che ci

mettano la faccia, che spieghino quello che vogliono fare per il territorio. Perché così noi il

territorio non lo accendiamo, lo spegniamo definitivamente.

PRESIDENTE:Grazie al consigliere Rossi la parola al consigliere Crocetti. (voci) il consigliere

Urbani non sa che il presidente ha parlato (voci) non devo rispondere per iscritto perché io sto

aspettando il giorno in cui sono disponibili. C’è stato l’incontro adesso con la cna. C’erano tutti e

due i parlamentari però c’era anche il presidente del consiglio, sarebbe stata buona cosa se mi

avessero dato una giornata di disponibilità all’incontro (voci) non mi ha dato il giorno

CARMENATI:Te l’ho detto io alla riunione dei capigruppo tutti i venerdì , perché dici le

stupidaggini?

PRESIDENTE: mi deve dire quale venerdì

CARMENATI: Se sono tutti Venerdì ogni venerdì va bene.

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PRESIDENTE:La facciamo il prossimo venerdì e vediamo poi se ci sono i parlamentari.

Consigliere Carmenati io aspetto la loro disponibilità con il giorno in cui sono disponibili perché mi

ha detto il venerdì non tutti i venerdì. Va bene consigliere Crocetti per comunicazioni.

CROCETTI: Gradirei fare la comunicazione nel silenzio come i consiglieri che mi hanno

preceduto. Allora volevo riferire all’intero consiglio comunale circa l’incontro che c’è stato ieri

pomeriggio con i rappresentati della associazioni agricole e con i rappresentanti del mondo

venatorio circa i danni che i cinghiali arrecano alle colture così come era stato richiesto dai banchi

della minoranza con mozione poi votata all’unanimità. Volevo dire che in quest’aula gremita c’è

stato un incontro molto secondo me positivo, però lo ritengo un atto di maleducazione nei miei

confronti questo casino. Abbiate pazienza. Ritengo che sia stato un incontro molto positivo perché

c’è stata una discussione pacata e civile che in altri tempi non si sarebbe potuta fare perché con

interessi contrapposti scaturiva sempre una gazzarra eccetera. Comunque anche grazie al clima

nuovo che si è creato tra il parco e la provincia, va bene rinuncio alla comunicazione.

PRESIDENTE: Consigliere Crocetti può continuare.

CROCETTI: No non continuo perché io ritenevo doverosa questa comunicazione però vista la

mancata attenzione penso che questo consiglio comunale con una mozione unica abbia fatto delle

richieste. Poi queste richieste sono state attivate , volevo, visto anche le assenze di ieri sera

riportare in contenuto della discussione in consiglio. Mi trovo qui mortificato a dover parlare in

mezzo ad una gazzarra per cui io rinuncio alla comunicazione e basta.

PRESIDENTE: Consigliere Tini per comunicazioni

TINI:Io sarò velocissimo presidente. Volevo porre l’attenzione del consiglio comunale su una

questione che secondo me è grave perché fa inviperire le persone, non so se vi siete accorti ormai da

un mese dalle 9 alle 10 e mezzo in viale Stelluti Scala il sindaco di Fabriano ha trovato il sistema

per fare i soldi. Vengono portate via mediamente dalle 30 alle 50 macchine ogni martedì. 3 carri

attrezzi che lavorano in maniera continuativa dalle ore 9 alle ore 10.30. A parte che va fatta anche

un’educazione sindaco ma quello che non è accettabile che quel tipo di lavoro che va fatto, perché

va fatto non è quello l’orario. Perché dalle 9 alle 10.30 è il punto di massima affluenza all’ospedale,

tutto quel viale pieno di macchie e arrivano quei carri attrezzi. Io quello che ho visto queste

mattine…..quello che dice la gente…..questa è diventata una speculazione, si possono portare via

30 macchine ogni martedì? I segnali sono messi vicino alle piante, ora alle piante sono molto

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cresciute le foglie, la gente abituata a parcheggiare sempre lì il martedì non si ricorda che quel

giorno dalle 9 alle 10.30 ci sono le stragi. Arrivano 3 carri attrezzi, 6 vigili urbani. Lì è una cosa

allucinante. Io chiedo che sia cambiato l’orario, facciamolo alle sei della mattina quel lavoro. Dalle

6 alle 7.30. Fatelo alle sei della mattina non si può fare alle nove. Fatelo alle 3 del giorno, alla sera

alle sette, fatelo quando vi pare. Ma si può fare nel momento in cui questi poveri cittadini vanno a

fare le cose in ospedale, escono fuori e non trovano più le macchine? E’ una cosa allucinante.

Guarda Sorci fatti dare le indagini, portano via 20 macchine ogni martedì. Ormai è un mese ed è

sempre così. E’ allucinante ragazzi. Io non dico che non deve esser fatto ma fatelo in orari in cui la

gente, fatelo dalle 6 alle 7.30 non lo so. Basta mi fermo qui.

PRESIDENTE:La parola al consigliere Bellucci.

BELLUCCI: Grazie presidente, anche io sarò velocissimo. Il problema è quello che ha sollevato

anche il consigliere Rossi. La nostra esternazione allora aveva creato qualche problema anche

qualche polemica. Io credo che sia veramente opportuno fare un ultimo tentativo perché se gli amici

parlamentari non sono in grado o non vogliono o magari noi siamo carenti nella pressione o

nell’indicare il giorno, io credo che possa essere fatta una nota a tutti e due i rappresentanti dicendo

che la nostra disposizione è il lunedì o il sabato che sono i due giorni in cui i parlamentari sono in

sede. Se poi ritengono opportuno venire, io credo che sia un piacere di tutti, ma se questo non lo

ritengono opportuno è un problema loro (voci) esatto ecco, siccome però c’è questa disponibilità

almeno a mezzo stampa, non vorrei che sia adesso il presidente del consiglio o i consiglieri

comunali che magari non ce li vogliono. Perciò io credo che fai una bella informativa a tutti e due

perché credo che sia interesse nostro, almeno mio sicuramente , e degli onorevoli a farci capire

come gira in questo momento che qui ogni giorno è sempre peggio. Grazie.

PRESIDENTE:Grazie al consigliere Bellucci la parola al sindaco per comunicazioni. No? Il

sindaco rinuncia alle comunicazioni. Consigliere Biondi per comunicazioni.

BIONDI: Volevo fare presente che a tutt’oggi ancora non si sa niente riguardo il servizio della

ludoteca che è un servizio che è stato sospeso durante quest’anno e che praticamente siamo a

giugno e nel periodo estivo è un servizio assolutamente indispensabile per i ragazzini che non

vanno a scuola e vorremmo sapere se nei prossimi giorni questo servizio verrà riattivato oppure

per quest’anno non ci si deve contare.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – comunicazioni

PRESIDENTE:Grazie al consigliere Biondi la parola al consigliere Urbani.

URBANI:Volevo segnalare che da mesi non si riesce più a scaricare dal sito del comune le

delibere. Non si riesce. Ti compare il titolo della delibera ma se vai a ciccare per aprirla e stamparla

non compare. Tant’è che bisogna chiamare qui in ufficio per farsela mandare per Email. Io l’ho

segnalato al sindaco, oggi al presidente, l’ho segnalato al responsabile il quale mi sembra che

conferma che ci siano dei grossi problemi. Ieri abbiamo dovuto richiamare ogni volta che

compaiono le delibere vai a ciccare il titolo. Adesso mi sembra che mi diceva che sarà difficile

anche farle comparire? Sono 4 mesi quindi se l’amministrazione può intervenire per permettere ai

consiglieri di avere il materiale necessario, senno diventa anche difficile poi…..grazie.

PRESIDENTE:Grazie al consigliere Urbani. Consigliere Sforza per comunicazioni.

SFORZA:Volevo fare riferimento alla comunicazione del consigliere Tini- E’ vero praticamente

quanto ha detto Tini. Lì l’ospedale sta facendo i lavori e i parcheggi non si trovano più a Viale

Stelluti Scala. Non è possibile fare come ha detto Tini di fare la pulizia alle ore 6 della mattina

perché la gente che è residente lì e quella dell’ospedale come fanno a spostare la mattina alle 6 ogni

martedì? Perciò sarebbe opportuno che le pulizie vengano fatte o a giorni alterni oppure attraverso

altri mezzi di pulizia. Grazie.

PRESIDENTE:Consigliere Armezzani per comunicazioni.

ARMEZZANI:Volevo ricordare al consiglio comunale qualora i consiglieri non lo sapessero che il

25 aprile durante le feste per la commemorazione della liberazione…..posso parlare anche io? Janita

e Alessandro silenzio. Ce la faccio? Grazie. Il 25 aprile nella sede di azione giovani veniva esposto

il tricolore a lutto, a mezza asta con il fiocco nero. Ovviamente ognuno esprime il proprio pensiero

come preferisce ma siccome penso che azione giovani sia confluita nel partito della libertà e il

partito della libertà partecipa alla festa del 25 aprile vorrei che ci fosse un po’ più di chiarezza da

parte di queste persone soprattutto da parte del segretario del partito della libertà di Fabriano che

proviene da azione giovani, penso che sia ancora membro di azione giovani. Come fanno a

partecipare all’antifascismo ed essere allo stesso tempo fascisti o a considerare il 25 aprile un

giorno di lutto nazionale quando è un giorno di festa nazionale. Questa comunicazione mi sembrava

il caso di farla perché numerosi fabrianesi mi hanno chiamato a casa dicendomi “guarda cosa è

successo”. Mentre un senatore della repubblica parlava…ci sono dei corto circuiti strani…..grazie

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Page 7: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – approvazione verbali

PRESIDENTE:Io credo che se andiamo avanti così, è un consiglio, è ingestibile. Nel senso che

non lo so , sarà il caldo ma invito i consiglieri a tenere un comportamento consono ad una seduta

consiliare. Voglio dire, non è possibile parlare tutti quando c’è un collega che sta esprimendo il

proprio pensiero. Allora, approvazione verbali precedenti, sedute del 4/11/2008 dal numero 184 al

numero 190. Sono state corrette, sono state riportate nel sito quindi. Consigliere Tini ha la parola.

TINI: Ho visto che avete messo mano a questi verbali. Però mentre quello del 4 di novembre sta

apposto io non ho nessun problema a votarlo quello del 16 dicembre non va bene niente. A me

dispiace ma non va bene niente. E’ vero che all’inizio avete aggiunto un punto ma manca

completamente l’interpellanza di forza Italia sulla stazione dei pulman. Non c’è traccia, come se

non si è detto niente, è come se non l’avessero fatta. Poi al punto 4 altra interpellanza c’è scritto

manca la registrazione. Che significa manca la registrazione? Allora. E’ saltata l’interpellanza

quella al punto 4 della delibera. Poi presidente ti sei scordato nonostante le correzioni , non hai

riportato gli scrutatori. Hai iniziato il consiglio senza gli scrutatori. Saranno tutti fatti formali, ma

saranno fatti che rimangono nella storia del comune e un minimo….le avevamo dette queste cose.

Vi eravate impegnati ad aggiustarle. Mentre uno lo avevate aggiustato bene la seconda seduta

secondo me va integrata. Non si capisce niente Isabella poi magari me lo dirai a microfono acceso.

Io quello che dico lo ribadisco perché sono anche abbastanza sicuro perché si può verificare. Avete

aggiunto il cappello iniziale però su quel cappello…non si sente Isabella inutile che mi parli da qui

a là. Io dico che il verbale dal 202 al 213 del …

NON ANNUNCIATO:Angelo sono stati corretti a seconda delle tue richieste

TINI: Allora forse non mi sono spiegato. Fate come vi pare io non ve li voto. Se voi li volete

approvare uguale fate come vi pare però vi dico che il verbale dal 202 al 213 non vanno bene

perché nonostante il fatto che 2 mesi fa abbiamo detti quali erano gli errori in parte li avete corretti

ed in parte non li avete corretti. Ho detto che manca completamente l’interpellanza di forza Italia

sulla stazione dei pulman e andate a verificare non c’è nulla. Manca completamente il punto 4

all’ordine del giorno, un’interpellanza che non c’è nulla e non va bene questo. Manca

completamente la nomina degli scrutatori e questo non va bene. Queste cose le avevo dette 2 mesi

fa quindi adesso non mi dite che va tutto bene che non è vero. Io pongo queste questioni, la

maggioranza fa come gli pare, io questi non li voto a queste condizioni, invece voto quello del 4

novembre.

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Page 8: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – approvazione verbali

PRESIDENTE:Consigliere Tini adesso però voglio dire un po’ dio buon senso, nel senso che, è

possibile che sia iniziata una seduta e non siano stati nominati gli scrutatori? Non è possibile. Non

c’è scritto però sulle delibere c’è scritto. Voglio dire diciamo che un’interpellanza se è stata

discussa è stata discussa se è saltata la registrazione non è che stravolge il discorso di un consiglio

comunale. Io li riporto alla prossima seduta però voglio dire..insomma.

TINI:Io non dico che cambia la sostanza, però in un verbale 2 interpellanze trattate almeno

scriverlo, aggiungerlo è stata trattata l’interpellanza questa.

PRESIDENTE: Metto in votazione l’approvazione dei verbali della seduta del 4/11/2008 dal

numero 184 al numero 190.

VOTANTI 22

ASTENUTI 3

CONTRARI 1

FAVOREVOLI 18

ESITO APPROVATO

Astenuti 3 Urbani , Stroppa e D’Innocenzo, contrari 1 Carmenati, Favorevoli 18 i verbali della

seduta del 4/11/2008 dal numero 184 al numero 190 sono stati approvati. Quelli del 16 li rinviamo

al prossimo consiglio comunale. Sono le ore 10.23 inizia l’ora delle interpellanze e delle

interrogazioni.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Interpellanza presentata dal consigliere Armezzani sul trasferimento delle biblioteca, ricostruzione archivio storico comunale.

PRESIDENTE: Interpellanza presentata dal consigliere Armezzani , movimento per la sinistra, sul

trasferimento della biblioteca ricostruzione archivio storico comunale. Illustra il consigliere

Armezzani e relaziona il consigliere Ruggeri.

ARMEZZANI:Ascoltando e leggendo le linee di indirizzo allegate al bilancio comunale era stato

illustrato un temporaneo trasferimento della biblioteca in attesa della definitiva sede. La mia

domanda è molto semplice ed è una domanda che potevamo rivolgere in qualsiasi momento in

forma colloquiale ma anche qui le sollecitazioni sono state numerose allora ho scelto questa strada.

L’archivio storico. Una parte di questo oggi è contenuto presso la biblioteca prestigiosa, importante

di grande valore e una parte più recente che riguarda gli atti credo dai primi del 900 tranne qualcosa

che è ancora in biblioteca, qualcos’altro è in via Natali. La mia domanda è: c on il trasferimento

della biblioteca provvisoria a via delle conce l’archivio storico viene trasferito anch’esso? Penso di

si, immagino. Secondo: si ha l’intenzione di ricostruire tutto l’archivio comunale presso l’archivio

storico da subito con il trasferimento in via delle conce? Oppure soltanto in via definitiva. Terzo.

Al momento attuale se si vogliono consultare degli atti dei consigli comunali antichi o comunque

risalenti agli inizi del 900, dall’inizio del 900 in poi bisogna andare in via Natali e fare un lavoro

piuttosto complicato perché non è facile trovarli. Allora con un gruppo di persone ci eravamo detti

disponibili anche a dare una mano al trasferimento delle stesse. Volontari, per esempio Emanuele

con il collettivo, anche altre persone che volessero partecipare quindi è un’interpellanza multiforme.

Di interrogazione a anche di disponibilità. Grazie.

PRESIDENTE: Assessore Ruggeri per la relazione sull’interpellanza presentata dal consigliere

Armezzani. Sindaco, consiglieri, io vi prego di dare la possibilità di far continuare questa seduta

Assessore Ruggeri ha la parola.

RUGGERI:Ringrazio per questa interpellanza perché ci da l’occasione di poter approfondire anche

alcuni progetti importanti. Come ha detto il consigliere Armezzani nella relazione programmatica

allegata al bilancio di previsione ed approvata dal consiglio comunale all’interno di un piano

territoriale culturale integrato si parla anche di polo archivistico e bibliotecario che andrà nel suo

complesso collocato nella struttura San Francesco. Ora per questo polo importante su cui stiamo

lavorando e stiamo a buon punto se ne è parlato in commissione e se ne parlerà in consiglio

comunale, ho già detto sono previsti i fondi FAS. Nella sede definitiva, rispondo prima all’ultima

domanda, nella sede definitiva troveranno collocazione sia la biblioteca che sarà una biblioteca,

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Interpellanza presentata dal consigliere Armezzani sul trasferimento delle biblioteca, ricostruzione archivio storico comunale.

punto di attrazione multimediale , rispondente a tutte le sfide che oggi i mezzi innovativi e

tecnologici ci presentano e quindi con tutte le caratteristiche di una biblioteca moderna ci presenta.

Accanto a questo ci sarà un polo archivistico. Abbiamo già iniziato a lavorare addirittura con il

direttore generale quindi nazionale degli archivi di stato per poter portare nel complesso San

Francesco non solo l’archivio nella sua totalità quindi anche quello che attualmente si trova in Via

Natali. Ma addirittura di riportare pur mantenendo distinte le proprietà l’archivio di stato. Per cui

questo sarebbe un grandissimo beneficio per tutti i ricercatori e di metterci l’archivio per tutto il

territorio, l’archivio diocesano eccetera. Per cui nella sede definitiva troveranno collocazione,

l’archivio andrà non solo nella sua totalità ma anche con l’archivio di stato. Questo sarà un

risparmio anche dal punto di vista della gestione e sarà una positività per i ricercatori. Nelle conce,

naturalmente questo lo ha evidenziato il consigliere Armezzani, trasferire una biblioteca, già il

trasferimento temporaneo da una sede all’altra naturalmente richiede un ripensamento delle

funzioni, un ripensamento del tutto. Noi, penso sarà oggi, andremo ad approvare un indirizzo

importantissimo che è quello dell’informatizzazione della biblioteca e la nostra adesione al sistema

archivistico nazionale quindi un catalogo informatizzato che ad oggi non esiste, c’era stato poi era

stato interrotto quindi una delle funzioni principali sarà proprio questa. Abbiamo a disposizione una

borsista per fare questo. Ma un’altra cosa che noi dovremo andare a fare, riordinare tutto l’archivio.

Sai quello annesso alla biblioteca e sarà ancor più difficile fare il cosiddetto scarto nei locali di via

Natali dove sono giustamente tutti i documenti che vanno mi pare dal 1898 ai tempi nostri. C’è da

fare lo scarto perché probabilmente del materiale non servirà ma c’è del materiale preziosissimo

infatti i ricercatori è vero che chiedono di andare lì. Allora noi abbiamo iniziato a lavorare su

questo settore perché oltretutto stiamo lavorando con convenzioni con l’università quindi anche

stagisti e ben vengano altri volontari in un discorso ordinato e coordinato dalla direttrice della

biblioteca quindi cosa faremo? Nella sede le conce noi trasferiremo la biblioteca con l’archivio

storico annesso alla stessa. Nelle conce non trasferiremo invece, se non in corso d’opera può darsi

l’archivio che è in via Natali perché dobbiamo iniziare da subito a fare lo scarto quindi man mano

che noi avremo fatto lo scarto potremo trasferire. Per cui può darsi che in corso d’opera trasferiremo

anche però il lavoro di scarto che è grande va fatto funzionalmente al discorso del polo finale.

Questo è quanto detto. Noi ci stiamo organizzando proprio perché le risorse non ci sono. Abbiamo

già una stagista con un progetto proprio relativo all’archivio quindi scarto e digitalizzazione,

addirittura,m dell’archivio. Non è detto, anzi ben venga, fare un lavoro strutturato con dei volontari

esperti e qualificati.

PRESIDENTE:Grazie all’assessore Ruggeri la parola al consigliere Armezzani per replica.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Interpellanza presentata dal consigliere Armezzani sul trasferimento delle biblioteca, ricostruzione archivio storico comunale.

ARMEZZANI: Grazie della riposta esauriente e completa. Io volevo semplicemente precisare che

quando parlavo di volontari tra me ed Emanuele …volontari proprio di facchinaggio. Perché anche

quello mi dicevano alcune persone qui in comune che è una fatica e una spesa. Come competenze

purtroppo non ce ne sono a disposizione ma lavoro di manovale intendevo questo però sicuramente

il percorso da seguire è quello indicato. Grazie.

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Page 12: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 4 ordine del giorno. Interpellanza presentata dal consigliere Balducci: viabilità nella zona del piano.

PRESIDENTE:Grazie al consigliere Armezzani. Punto 4 all’ordine del giorno, interpellanza

presentata dal consigliere Quinto Balducci PD, sulla viabilità nella zona del piano e più

precisamente via XIII Luglio tratto compreso tra le cartiere e l’incrocio di Via Bovio. Illustra il

consigliere Balducci, Relaziona l’assessore Romani.

BALDUCCI:Grazie presidente. Io vorrei mettere in evidenza dei problemi che si verificano

appunto in questa zona. Cioè la zona del piano. All’altezza della scuola Collodi è stato messo un

dissuasore con limiti di velocità ma questo non solo viene disatteso per cui anche con la presenza in

divisa dei vigili urbani le macchine correvano. Con grave pericolo, questo perché lì c’è una scuola

anche se momentaneamente trasferita quindi c’è pericolo non solo per bambini mamme o genitori ,

c’è anche un supermercato quindi tutti gli abitanti che abitano in quella zona rischiano di andare

sottoqualche macchina perché non rispettano ne i limiti né il buon senso di ogni cosa. Poi oltre a

quello nel marciapiede che è vicino alla banca di viale XIII Luglio molto spesso le macchine

salgono sopra . Questo impedisce molto spesso a delle mamme con le carrozzine e soprattutto a

coloro che portano degli handicap devono fare un tragitto sviante con grave pericolo. Un’altra

osservazione che vorrei fare è che molto spesso si vede del traffico pesante. Cioè il traffico pesante

attraversa tutta la città e molto spesso quello che noto è che questi sono, diciamo……posso anche

smettere non c’è problema se a qualcuno non interessa, senno faccio come Crocetti. Dicevo che il

traffico pesante che attraversa la città e il centro di Fabriano quindi diciamo dal viale dei giardini a

venir su e tutta questa via spesso si notano questi camion che molto spesso sono trasporti delle

cartiere Miliani. Io credo che si potrebbe fare la tangenziale a rientrare. Quindi chiedo anche un

sollecito di questo. Un altro punto era quello del senso unico nel piccolo tratta di fianco alla chiesa

San Giuseppe lavoratore. Siccome anche quello all’incrocio di un bivio con Via Bovio è altamente

pericoloso era stato detto che doveva essere fatto ma io ancora non ho visto niente come all’interno

dell’altra via successiva che è via Faldi da mettere a senso unico. L’interpellanza finisce qui ma io

vorrei ricordare anche un’altra cosa che qui non c’è scritta. Negli ultimi tempi si senti un gran

fetore a livello della zona piano e credo che sia dovuto alle cartiere Miliani perché o il fiume…

insomma è qualcosa di insopportabile specialmente in questo periodo in cui il caldo si comincia a

far sentire. Grazie.

PRESIDENTE:Grazie al consigliere Balducci. La parola all’assessore Romani.

ROMANI: Non ho capito l’ultimo passaggio.

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Page 13: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 4 ordine del giorno. Interpellanza presentata dal consigliere Balducci: viabilità nella zona del piano.

BALDUCCI: Non sta scritto sull’interpellanza però siccome in questo periodo si sente un gran

fetore nella zona del piano proveniente probabilmente dal fiume, dalle cartiere, credo che qualcosa

bisogna fare. Grazie. Non era rivolto a te l’ho fatto come appendice.

ROMANI:Non è che non era rivolto a me , non avevo capito di cosa parlavamo. Leggo alcune

righe che il comandante Strippoli, chiamato in causa nella risposta dell’interpellanza mi manda.

Diciamo che sono percorsi che comunque condivido. Il comandante ci dice che come noto la polizia

municipale e il settore tecnico hanno posto in atto diversi interventi atti a potenziare la sicurezza

della zona di viale 13 luglio che hanno comunque avuto effetti migliorativi. Comunque si cercherà

di aumentare il numero dei controlli con il telelaser per la velocità ed il numero dei controlli relativi

ai veicoli parcheggiati male che creano problemi sui marciapiedi, ovvero in alcuni casi si potranno

collocare dei paletti per evitare questo tipo di problematica. Aggiungo anche che come a suo tempo

e quindi con questo tempo rispondo anche all’ultimo quesito che ponevi, che come a suo tempo di

era lavorato e si era concordato un documento che prevede il senso unico di quel tratto di cui parli e

nel contempo l’eliminazione di 2 o 3 posti macchina lungo viale 13 luglio in prossimità degli

incroci che prendevi in esame: via Bovio e via Zacchilli particolarmente. Posti macchina che si

pensava di recuperare proprio in quel tratto di strada che verrà messo a senso unico ma che come

spazio permette, almeno secondo gli studi di chi è preposto a ciò, permette di poter ricavare quei

posti macchina che teoricamente si andranno a perdere lungo viale 13 luglio. Tutto questo fin ora

non è stato fatto perché qualche problema economico, come tutti sappiamo, ce l’abbiamo e sembra

una fesseria ma qualche segnale manca e qualche dissuasore pure. Rispondo infine al discorso del

traffico pesante dicendo che si dall’anno scorso noi avevamo messo in essere degli incontri con le

diverse associazioni, qui vedevo prima la cga che se ne è andata ma ha partecipato anche lei a questi

incontri. Diciamo che qualcosa di positivo credevo di aver raggiunto. E tra l’altro adesso leggendo

alcune righe penso di poterlo documentare. Ritenevamo in quel momento forse oggi più attuale

ancora, dover comunque accettare le ragioni di chi ci diceva che cerchiamo di eliminare il più

possibile ma non ci potete chiedere in certi momenti di non passare per il centro perché i costi che

andremmo a sostenere sarebbero talmente elevati in relazione ai contratti che già abbiamo in essere

con le diverse società che metterebbero a repentaglio il proseguo del rapporto di lavoro con

determinate società. Nella specifica un lavoro abbastanza approfondito era stato fatto proprio con la

renoso, la società cooperativa che gestisce il traffico particolarmente delle cartiere Miliani e

pensavamo di aver fatto cosa buona e giusta in un accordo che vado così a leggere perché è quanto

poi era stato di fatto ratificato. “Per la tratta cartiere Miliani stabilimento ponte del gualdo

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 4 ordine del giorno. Interpellanza presentata dal consigliere Balducci: viabilità nella zona del piano.

magazzino Rocchetta rimane invariato il numero di trasporti giornalieri. Da qualche giorno a

questa parte, sempre nell’intento di alleggerire il traffico cittadino l’utilizzo della 76 è esteso oltre

che per i ritorni a vuoto” e per 76 intendiamo la nuova “anche per le tratte in andata per gli orari

compresi .tra le 7.30 e le 8.30 per non incidere nel discorso scolastico. 11.30 e le 14.00 nel discorso

della pausa pranzo e fra le 17 e le 19. Tratta 2 stazione ferroviaria – Cartiere Miliani Farbaino

stabilimento ponte del Gualdo, attualmente il numero medio è di 5 trasporti giornalieri. Solamente

nei giorni feriali. Dalle ore 8 alle ore 17”. Ecco questa ci era sembrata una soluzione percorribile e

sostenibile in relazione anche, ripeto alle perplessità avanzate e alle esigenze della cooperativa che

ha in essere un contratto che ovviamente stipulato un po’ prima di tutti quegli aumenti, l’anno

scorso particolarmente. Del gasolio quest’anno particolarmente riferito al fatto che questi signori, ed

anche altre società, consorelle come ben possiamo immaginare hanno perso buonissima parte dei

loro introiti con la storia dell’Antonio Merloni. Credo anche di altre società. Questa ad esempio era

una cooperativa che lavorava con l’Antonio Merloni, lavora con l’Elica, con società che nei tempi

di maggior splendore e fulgore faceva fare diversi viaggi e forse la città veramente era fortemente

intasata. Ecco questo in relazione al traffico pesante. Dico anche continuiamo a lavorare su questo

cercando di ridurre al meno possibile l’impatto quanto meno del giorno. Poi magari la notte molti

pericoli possono essere superati.

PRESIDENTE: Consigliere Balducci per replica.

BALDUCCI: Ringrazio l’assessore Romani per le esaurienti spiegazioni, soprattutto per quanto

riguarda il traffico pesante. Però io vorrei ritornare un attimo e questo vorrei, sono in parte

soddisfatto in una certa maniera. Cioè quello della velocità che avviene e quindi del pericolo.

Ripeto che c’è un dissuasore ma non credo siccome lì il traffico c’è durante tutto il giorno e non in

solo in certi periodi, solo il mettere in atto da parte dei vigili urbani il controllo attraverso laser….si

tratta di qualche ora ma non credo che stiano tutti i giorni lì. Io pregherei di trovare altri mezzi ed

altre possibilità. Parlando anche con il comandante dei vigili io chiedevo anche che fossero messi

dei dossi o per lo meno, mi dite che la strada è a grande percorrenza per cui non possono essere

messi però andando in altre città sulle strade statali questo cose io le ho viste. Sono d’accordo con

tutto quello che mi ha detto l’assessore Romani ma vorrei ribadire il fatto che è un impegno da parte

dell’amministrazione di risolvere soprattutto questo problema della velocità con altri mezzi che

possono essere dissuasori, bande magnetiche, non so come si chiamano le bande che fanno rumore,

in modo tale da, per lo meno, limitarle perché non basta il controllo sporadico con i laser. Grazie.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 5 ordine del giorno. Interpellanza presentata dal consigliere Armezzani: sicurezza degli edifici scolastici.

PRESIDENTE:Grazie al consigliere Balducci. Punto 5 all’ordine del giorno. Interpellanza

presentata dal consigliere Francesco Armezzani sulla sicurezza degli edifici scolastici. Illustra il

consigliere Armezzani, illustra il vice sindaco Romani o il sindaco Sorci. Consigliere Armezzani

punto 5 all’ordine del giorno, sicurezza degli edifici scolastici, illustri.

ARMEZZANI:La questione degli edifici scolastici è notoriamente estremamente complessa ed

articolata. Il motivo per cui la mia interpellanza ha luogo si basa su almeno tre cose La questione

degli edifici scolastici comunali, scuole medie e scuole elementari perché all’indomani del sisma in

Abruzzo noi abbiamo avuto problemi, terremoto grandissimo, tragico, però ,molto distante da

Fabriano, abbiamo avuto problemi alla Collodi. Avevamo letto sulla stampa, come poi è avvenuto

che la scuola è stata trasferita. Molte persone, compreso il sottoscritto, si sono domandate “Come è

possibile che un evento sismico così remoto abbia causato un danno così rilevante ad una struttura

pubblica del comune di Fabriano. Come è stata fatta la ricostruzione? Per quale motivo si è

intervenuti? ci sono problemi di che natura e di che tipo? Di che natura e di che tipo? Sulla stampa

sono uscite molte osservazioni francamente difficili da comprendere, da inserire in un quadro

organico. Molto spesso le notizie non sono del tutto complete quindi la prima richiesta va in questa

direzione. La seconda richiesta che è legata molto anche all’emozione e gli interrogativi sono

rimasti, secondo me, senza risposta all’indomani del terremoto in Abruzzo, non si riesce a capire

una cosa fondamentale: chi è il responsabile. Sentiamo spesso parlare di protezione civile di autorità

preposte. Esattamente chi è il responsabile della certificazione della sicurezza degli edifici pubblici,

comunali innanzitutto? Poi questo problema diventa enorme, più importante, per quanto riguarda la

questione del liceo scientifico. Io personalmente in una serie di incontri e colloqui questi dubbi me

li sono chiariti almeno in parte. Naturalmente però una comunicazione ufficiale in consiglio

comunale è importante. Il comune non ha alcuna autorizzazione ad intervenire sulla stabilità o

agibilità del liceo scientifico Volterra di Fabriano o dell’istituto. Però noi sappiamo che almeno

l’istituto agrario, non so per l’istituto d’arte, questi edifici che erano stati già, particolarmente

l’istituto agrario, c’erano stati già degli interventi successivi al sisma del 97 oggi presentano delle

difficoltà particolari, gli ingressi sono stati spostati, gli ingressi principali non sono utilizzabili.

Nonostante non sia di competenza comunale, perché immagino non sia così, innanzitutto volevo

sapere chi siano i responsabili dei provvedimenti presi. i nomi e i cognomi se sia possibile o

l’indicazione del funzionario e del ruolo di appartenenza per quanto riguarda la sicurezza di questi

edifici scolastici provinciali che penso risiedano nella provincia e in particolar modo quali sono le

cause che hanno portato. A queste deliberazioni di spostamento degli ingressi, se sono imputabili ai

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 5 ordine del giorno. Interpellanza presentata dal consigliere Armezzani: sicurezza degli edifici scolastici.

lavori svolti dopo il 97 analoghi quindi a quello successo con la collodi e poi anche una disamina

complessiva dello stato di salute degli edifici scolastici in generale comunali e non comunali della

zona del nostro comune che ha una densità scolastica importante e che, a mio parere, è una delle

connotazioni storiche della nostra città avere un bacino di studenti cos’ ampio che provengono

anche da decine e decine di chilometri di distanza ma che debbono essere informati, sia noi

docenti perché io nella scuola ci lavoro sia i nostri che queste scuole le frequentano, i nostri figli

delle famiglie anche in un raggio di 40 chilometri da questo comune. Grazie.

PRESDIENTE:Grazie consigliere Armezzani, visto che non c’è il sindaco risponde il vice sindaco

che ne fa le veci.. La parola quindi al Vice Sindaco Romani.

ROMANI: Il vicesindaco Romani legge la risposta scritta che comunque il consigliere Armezzani

aveva richiesto. Di conseguenza sarò breve coinciso e spero chiaro. Quesito numero uno. Le scuole

comunali costruite secondo le norme antisismiche sono quelle edificate dopo l’entrata in vigore nel

1984 delle norme sismiche. In particolare sono le seguenti: nuovo Allegretto di Nuzio, scuola

Gentile Fermi relativamente agli ampliamenti, ampliamento della scuola Aldo Moro, ampliamento

della scuola materna di Melano, ampliamento dei refettori di Albacina e della Mazzini. Quesito 2: a

seguito del sisma del 97 è stata adeguata sismicamente la scuola Gentile Fermi e sono stati fatti

interventi diffusi riguardanti la sicurezza, per quanto riguarda l’aspetto dell’evacuazione in caso di

emergenza. Quesito 3: il settore responsabile nell’edilizia scolastica è il settore assetto del

territorio. In merito di sicurezza sismica sono stati affidati 3 incarichi per la verifica delle

vulnerabilità per la scuola Mazzini, Marco Polo e Collodi. L’obbligo di legge prevede di verificare

tutti gli edifici scolastici entro il 2010. Noi certamente lo faremo prima questo. Non è che

rimaniamo legati. Anche perché ieri sera in un percorso fatto alla Mazzini i problemi li inventiamo

anche dove non stanno. Quesito 4. Dopo il sisma del 97 non sono stati eseguiti interventi di tipo

strutturale. La scuola è stata adeguata per quanto riguarda le vie di esodo. Quesito 5, la scuola

Collodi, è una di quelle sottoposte a verifiche di stabilità abbiamo detto e l’intervento di

adeguamento era già previsto se ben ricordate nell’elenco annuale dei lavori pubblici. Dato che con

il sisma dell’Abruzzo si è verificata la riapertura di alcune lesioni, in particolare in corrispondenza

del giunto tra la vecchia scuola e la nuova struttura, la decisione come ben avete visto è stata quella

di anticipare l’intervento già previsto nella programmazione. Sei: a seguito del sisma del 97 sono

stati eseguiti lavori di messa in sicurezza e il geometra Antonio Arpinelli responsabile della messa

in sicurezza il 24 Febbraio del 2008. Sette: per ciò che riguarda il lice scientifico la provincia ha

ordinato alla proprietà di eseguire la verifica sismica dell’edificio. Verifica che sarà eseguita entro

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 5 ordine del giorno. Interpellanza presentata dal consigliere Armezzani: sicurezza degli edifici scolastici.

il 15 Giugno del 2009 dal professor Rodolfo Antonucci. Lo stesso che segue la Collodi. Nel 2003

per lo stesso stabile era stato prodotto un certificato di idoneità statica dall’ingegner Francavilla.

L’istituto tecnico agrario e la sede dell’Istituto d’arte. Sono stati oggetto di miglioramento sismico a

seguito del terremoto del 97 nel rispetto della legge 61 del 98. Diciamo questa è la sostanza. Non se

se il sindaco che ha seguito in questi giorni in maniera forte, pesante e presente l’andamento delle

evoluzioni, particolarmente del liceo scientifico voglia aggiungere qualcosa questo è un discorso

suo. La sostanza è questa, sostanza che io consegno poi scritta al consigliere Armezzani.

PRESIDENTE:Grazie assessore Romani. Il Sindaco approfondisce con altre notizie.

SINDACO: Io voglio approfondire solo sulla vicende del liceo scientifico un’informazione che

forse è circolata poco quindi anche perché poi dopo io capisco le preoccupazioni dei genitori e le

mie preoccupazioni perché poi io sono da un punto di vista legale il capo della protezione civile e

quindi ne sono anche il massimo responsabile. Nella gestione di questa vicenda è stata fatta sempre

ad arte una doppia confusione anche perché io mi meraviglio di certi professionisti fabrianesi che

forse nel gioco delle parole hanno pensato di aumentare la paura dei genitori. Noi avevamo 2 tipi di

problemi. Uno: se la scuola era in condizioni di agibilità. Il secondo aspetto se la scuola rispetta le

condizioni, poi nella sua interezza, le condizioni di antisismicità. Quella è una scuola antichissima e

quindi sarà molto difficile per tutti quando si faranno le verifiche che la verifica porti da questo

punto di vista, ma questo vale per tutte le strutture. La scuola ha un certificato di idoneità,

regolarmente sottoscritto dai tecnici. La copia io la tengo anche per una mia cautela personale

perché l ho chiesta ed è stata sottoscritta dai 2 tecnici della provincia che ne sono i responsabili

(voci) i responsabili da un punto di vista dell’agibilità dell’edificio, avendo una competenza, il

dipartimento della provincia dei lavori pubblici e del patrimonio. Quindi un documento sottoscritto

dall’ingegner Paolo Manarini, direttore del dipartimento e dal responsabile dell’area dell’edilizia

Alessandra Palasciani certifica che la scuola è agibile. Quindi da questo punto di vista la provincia

ha preso impegni ufficiali affidando ad un noto professore universitario il discorso della verifica ed

invece di fare la verifica entro il 31.12.2010 la verifica verrà completata entro la metà del mese di

giugno. Con tutti gli annessi e connessi per cui ci saranno poi tutte le possibilità di un adeguamento

dove sarà possibile, se sarà possibile perché qui non lo sa nessuno. Quando si vanno a verificare

edifici prima dell’antisismica, anche edifici stupendi come è l’istituto tecnico industriale. Ho detto

all’ingegner Fedeli, così faccio nomi e cognomi che quando si farà la verifica dell’istituto tecnico

industriale perché è uno delle scuole migliori del centro Italia. L’unica che rispetta gli standard del

decreto ministeriale perché ha tutti gli spazi, dai 100 metri di pista di atletica a tutto il resto.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 5 ordine del giorno. Interpellanza presentata dal consigliere Armezzani: sicurezza degli edifici scolastici.

Essendo un edifico con una forma molto particolare con le norme che ci sono adesso che sono in

continua evoluzione sarà difficile che riporti la vulnerabilità in una certa maniera e quindi saranno

necessari adattamenti molto particolari da mettere in piedi . perché s e uno va su questi discorsi alla

fine si fa confusione nei ruoli. Quindi la provincia ha assunto queste sue responsabilità e quindi si

confronterà con i genitori suq questo discorsi così come ha dato garanzie che se ci fossero problemi

di qualsiasi natura la provincia è pronta ad assumersi tutte le responsabilità di natura economica

per far si che i ragazzi possano stare tranquillamente a scuola quindi significa anche spostarli. Da

questo punto di vista ….ma oggi l’edifico è come tutti gli altri edifici di questa città, con una

certificazione che risponde alle norme.

PRESIDENTE:Grazie al sindaco. La parola al consigliere Armezzani per replica.

ARMEZZANI:Grazie sindaco . la risposta scritta mi è stata consigliata adesso quindi sono

soddisfatto almeno dal punto di vista delle informazioni che ho ricevuto. Ringrazio il sindaco. So

che ci sono altre interrogazioni sulla questione del liceo Volterra , ringrazio il sindaco per la sua

integrazione.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 6 ordine del giorno. Interpellanza presentata dal consigliere Bellucci: programma raccolta differenziata porta a porta.

PRESIDENTE: punto 6 all’ordine del giorno. Interrogazione presentata dal consigliere Bellucci

sul programma di raccolta differenziata porta a porta. Assessore Paglialunga ha la parola perchè

un’interrogazione non c’è l’illustrazione. Deve relazionare lei.

PAGLIALUNGA:Devo dire che abbiamo lavorato un po’ con fatica perché alcune cose…per lo

meno non ho capito bene alcune delle domande che venivano poste e che cosa realmente si

riprometteva questa interrogazione. Provo a dare la risposta che noi abbiamo interpretato poi nel

caso ci sarà la replica del consigliere che mi dirà se abbiamo interpretato nella maniera giusta. La

raccolta differenziata abbiamo rispettato i tempi. Avevamo detto 18 maggio e il 18 maggio è partita

e qui si chiede , anzi si afferma, che ci saranno diversi costi tra il centro storico e fuori le mura a

causa delle ampiezza stradali con diversa facilità di accesso. Si dice diversi costi di raccolta. Centro

storico meno meccanizzato ed extramura anche meno meccanizzato penso che voleva dire il

contrario uno più e uno meno meccanizzato. Vengono usati macchinari specifici sia per il centro

che per l’esterno. All’interno del centro storico, all’interno dei vicoli Ancona ambiente ha comprato

delle macchine particolari e quindi sarà meccanizzata nella stessa maniera. La differenza è

semplicemente il fatto che i mezzi sono più grandi da una parte e più piccoli dall’altra. Sono mezzi

che vedrete in funzione con la guida a destra fatti in maniera particolare sui quali siamo un po’

indietro sulla consegna perché questi mezzi sono costruito soltanto da 3 aziende in tutta Italia e

siccome il servizio porta a porta sta iniziando su parecchi comuni italiani queste aziende sono piene

di richieste e hanno difficoltà a fare le consegne dei mezzi. Proprio perché una serie di comuni

sempre maggiore stanno iniziando la raccolta differenziata. Diversi costi di discarica , la discarica

funziona in diversa maniera nel senso che tutti questi mezzi che raccolgono, io non so se il

consigliere Bellucci riesce a sentirmi, questi mezzi che raccolgono vanno al centro ambiente, lì

vengono caricati su dei camion e con questi camion partono e vanno in discarica. La discarica

attualmente quella di Corinaldo ed inoltre stanno per partire perché il consorzio intercomunale C33,

ossia solo il nostro ha fatto un investimento realizzando una raccolta dell’organico. Su questa cosa

vorrei dire che il comune di Fabriano è socio del consorzio C33 quindi siamo anche noi proprietari

di questo impianto da 3 mesi a questa parte. Il recupero di materiali riciclabili, qui tento di dare una

spiegazione che è abbastanza difficile, comunque nella risposta scritta consigliere Bellucci allego il

piano industriale oltre che le cose che sto dicendo così potrà vederlo. Noi vediamo che una

pattumiera, ho tentato di fare questo esempio perché credo che sia l’esempio più comprensibile,

prevede che un pattumiera ideale dentro casa ha al suo interno l’1% di alluminio, l’8% di vetro, il

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 6 ordine del giorno. Interpellanza presentata dal consigliere Bellucci: programma raccolta differenziata porta a porta.

16% di plastica , il 33% di organico e il 7%di verde il 16% di rifiuti soldi urbani e un 25% di carta.

Ho fatto questo esempio perché poi mi serve per rispondere alla seconda domanda insieme fa si che

l’1% alluminio vetro e plastica e carta sono reciclabili e quindi anche rivendibili seppur con tutte le

variazioni che in questo momento c’è nel mercato. Per esempio in questo momento il mercato

dell’alluminio è completamente fermo e quindi il guadagno non c’è. Stessa cosa per esempio sulla

carta. Il mercato della carta sta in grossa difficoltà per tentare di abbassare ulteriormente l’intero

costo della differenziata avevo persino contattato la cartiera per dire se la carta potevamo venderla a

loro. La cartiera che precedentemente poteva essere interessata perché questa carta la portava in

Cina in quanto i cinesi la usano per una materia tipo cartone, una cosa tecnica che ora non spiego

perché la conosco poco anche io. Anche questo è un materiale che al momento è fermo e non si

vende, la cartiera sta in difficoltà perché questa cosa non la vende più. Allora dicevo che

l’alluminio, vetro, plastica e carta hanno un 50% che è rivendibile ipoteticamente a seconda dei

mercati. L’organico 33%, il verde,e l’RSU fanno il 50%. Quindi per quanto noi prevederemo di

fare quanto più differenziata possibile la parte che non è rivendibile resta comunque abbastanza alta

e quindi creerà comunque un pareggio sui costi. Dove è che è il vero risparmio della differenziata?

Che ripeto oltre a queste cose ci costa di più perché queste nuove forza lavoro, perché servono

molte più persone e tempi diversi per noi l’operazione è: primo per il rispetto dell’ambiente che è al

primo punto di tutta questa operazione. La verità vera è che qualcuno si è illuso che la raccolta

differenziata fosse un’operazione economica per guadagnare. Non è vero non è così la vera parte è

il rispetto dell’ambiente. Il fatto che le discariche sono sempre più piene e sempre più in difficoltà.

La parte economica che principalmente a noi interessa invece e che è quella sulla quale ci siamo

impegnati molto per partire con la raccolta differenziata è perché l’Europa ha messo quella che

viene chiamata l’Eurotassa. I Comuni che non faranno la differenziata avranno una tassa europea

per colore che inquinano quindi noi facendo la differenziata eviteremo di entrare tra i comuni nomn

virtuosi che verranno tassati ulteriormente come sta accadendo a molti comuni e quindi qui avremo

un risparmio perché questa tassa significherebbe se applicata alla fine dell’anno quando i comuni

non faranno la differenziata un 30% in più della tassa normale. Cioè l’eco tassa significa un 30% in

più. Stessa identica cosa è che la regione marche sta mettendo un ulteriore sgravio ai comuni

virtuosi che raggiungeranno percentuali sopra la 65%. Questo è un altro punto su cui

l’amministrazione vuole insistere perché noi speriamo di raggiungere questa percentuale nel tempo

più breve possibile. Cosa significa questo? Che uno dei tanti motivi che stiamo spiegando per cui a

differenza di tanti altri comuni che hanno iniziato la differenziata facendo quartieri pilota e

facendo un quartiere alla volta , noi partiamo su tutto il territorio cittadino perché è una scommessa

e ammetto, forse anche un rischio, perché è dato dal fatto che avendo messo al primo posto di tutta

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 6 ordine del giorno. Interpellanza presentata dal consigliere Bellucci: programma raccolta differenziata porta a porta.

questa operazione il mantenimento delle tariffe dobbiamo arrivare e vogliamo arrivare e

scommettiamo che i cittadini collaboreranno a questa operazione partendo su tutto il territorio

comunale quindi a differenza di altri comuni noi andremo su tutto il territorio comunale

immediatamente e senza respiro. Successivamente le frazioni per il momento verranno rafforzate

con la raccolta cosiddetta di prossimità , nel senso che metteremo più cassonetti diversificati nelle

frazioni e quindi non sarà fatto il porta a porta ma comunque la diversificata con cassonetti

diversificati a cui però i cittadini dovranno recarsi differenziando loro stessi nel momento che

gettano i rifiuti. Quali e funzionario comunale responsabile del programma esecutivo del progetto

l’ufficio urbanistica ambiente del comune di Fabriano perché ….credo che comunque anche questo

è scritto. Impianti per la raccolta dei rifiuti accreditati dal circuito conai sono gli stessi che erano

già utilizzati nell’appalto precedente eccezione dell’organico attualmente lo portiamo a Rimini. Il

consorzio C33 come detto ha fatto un suo piano di smaltimento, appena sarà in funzione ed è già in

funzione li porteremo a Corinaldo e anche qui contiamo ovviamente di risparmiare oltretutto i

costi di trasporto. Su questo impianto di Corinaldo va detta una cosa, nell’ultima riunione del

consiglio di amministrazione del C33 stiamo avanzando come comuni soci dell’impianto questa

proposta che tra l’altro ha fatto proprio il comune di Fabriano l’ha fatta il sottoscritto. I comuni che

sono soci pagheranno una tariffa ovviamente per smaltire. I comune non soci che non aderiscono al

nostro consorzio ma che hanno chiesto per risparmiare di venire sul nostro impianto faremo pagare

una tariffa che stiamo ora definendo superiore rispetto a quella che pagano i comuni consorziati.

Quindi addirittura speriamo, ma anche questa è una prospettiva su cui stiamo lavorando e ci stiamo

studiando. I tecnici stanno facendo dei conti. Contiamo di guadagnare qualcosa e quindi

successivamente di abbassare i nostri costi perché guadagniamo sui comuni non soci che portano lì.

Carte, cartone e tetrapak li smaltiamo attraverso la ditta multigreen di Fabriano, la plastica la ditta

Cavallai di Senigallia se non sbaglio, vetro e metalli ditta Ecoglass di Rimini. Per quanto riguarda

l’importo da sostenere per lo smaltimento e gli incassi derivati dalla commercializzazione dei

rifiuti, l’appalto prevede che trimestralmente e anche questo ce l’avrà scritto consigliere, venga

stilato un conto dei costi sostenuti per gli i9ncassi introitati. L’importo dovuto corrisponde pertanto

al netto delle spese effettivamente sostenuto. Il costo complessivo quindi di questo progetto è stato

calcolato tenendo in considerazione le seguenti Marco voci: il canone di raccolta, il canone di

smaltimento e il canone di spezzamento. Le voci uno e tre che troverà qui scritte consigliere

rappresentano dei costi fissi indipendenti dal quantitativo dei rifiuti raccolti. Mentre il 2 è

valorizzato con le modalità sopra riportate. Ce le ha qui specificate. Devo dire che più volte viene

detto chi controlla quanto noi portiamo, pesi e misure. Il camion viene pesato rilasciando un

cedolino alla partenza e viene ripesato a camion pieno rilasciando un altro cedolino. Nel caso in cui

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Page 22: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 6 ordine del giorno. Interpellanza presentata dal consigliere Bellucci: programma raccolta differenziata porta a porta.

ci fossero errori, ci mancava anche la musica e facciamo tombola, nel caso in cui fossero riscontrati

errori e noi facciamo delle verifiche a campione, a caso, io mando i nostri tecnici una volta al mese,

una volta ogni 3, una volta ogni 5. Nel caso dovessi beccare degli errori sappiate che su questo c’è il

penale quindi se questo cedolino dovesse essere contraffatto c’è il penale. Questa tipologia di

servizio non consente per il momento un pareggio tra costi e ricavi ma consentono il contenimento

di spese di costi dei rifiuti per le seguenti motivazioni: riduzione dei costi di discarica che sono

notoriamente maggiori, incremento dei materiali che producono incasso, riduzione della quota

dell’ecotassa che dicevo prima se non raggiungiamo le percentuali di legge. Il costo del servizio è

stato quindi fatto su un intervento per 10 anni intanto perché ovviamente la società che ha vinto , a

cui abbiamo affidato l’appalto e qui vorrei se mi consentite spezzare una lancia, tante volte si dice

che queste società a totale controllo pubblico sono spesso e volentieri dei carrozzoni che servono

esclusivamente per sistemare dei politici. Io devo dirvi questo, che il consorzio c33 è il consorzio

che ha un numero altissimo di comuni che hanno già iniziato la differenziata. Questo consorzio è

riuscito nelle pieghe di bilancio con attenzione a fare anche gli impianti di smaltimento di

Corinaldo. Inoltre devo dirgli grazie perché ha contribuito con una somma importante con il

comune di Fabriano per poterci permettere, e fa parte di quella logica delle sponsorizzazioni che

abbiamo creato, per mantenere i costi che si sono alzati di molto. Da 2milioni 750 siamo arrivati a 3

milioni la spesa di raccolta e smaltimento dei rifiuti è stato anche grazie al c33 che è intervenuto

con una cifra intorno ai 52mila euro. Stessa cosa voglio dire di Ancona Ambiente perché oltre ad

aver ritirato fortemente il collo mi piace dire che ad Ancona dove gestisce Ancona Ambente ed a

Monsano dove gestisce Ancona Ambiente sono i due comuni dove la differenziata sta andando

meglio e dove la differenziata sta dando meno problemi anche se questi ci saranno non illudiamoci.

Quindi credo che si sia fatta una buona programmazione ed ho detto in tutte le manifestazioni chje

abbiamo fatto in tutte le occasioni in cui abbiamo incontrato i cittadini negli incontri pubblici

sempre numerosissimi e partecipativi che questo credo che sia un risultato positivo non solo di

questa amministrazione che poi chi c’è stato lo sa ho sempre detto che il risultato positivo è stato

che il comune e tutto il consiglio comunale ne deve andare fiero, non voglio usare un termine

troppo importante voglio dire contento, anche l’opposizione è stata sempre collaborativi quindi

posso dire che questa operazione è stata fatta insieme.

PRESIDENTE: Grazie all’assessore Paglialunga la parola al consigliere Bellucci per replica.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 6 ordine del giorno. Interpellanza presentata dal consigliere Bellucci: programma raccolta differenziata porta a porta.

PAGLIALUNGA: Un’altra cosa che mi ero dimenticato e che ho qui scritta è che il servizio per

tutta la durata contrattuale sarà fisso ad eccezione dell’adeguamento istat previsto per legge a

decorrere dal secondo anno contrattuale.

BELLUCCI: Grazie. Io ho ascoltatolo cercato di ascoltare e capire il più possibile con questa

confusione che abbiamo questa mattina in consiglio. La mia e la nostra interrogazione è scaturita

proprio da una nostra preoccupazione che è quella che mi pare di aver capito anche questa mattina

che in effetti specialmente a livello iniziale io lo capisco e credo anche chi ha l’appalto. Ho capito

anche che l’appalto è di 10 anni perché è chiaro che ci sarà un programma di rientro, di

ammortamenti, di costi, e questo è credo io inevitabile. Forse non saranno 10 anni, in 5 anni

generalmente si va alla copertura dei vari ammortamenti. Però io quello che ho cercato di capire, e

mi pare che lo hai anche detto chiaramente, che comunque sia i cittadini fabrianesi inizieranno, in

alcuni parti hanno gia iniziato qualche giorno fa ed altri si accingono ad iniziare questa raccolta

differenziate. Per i cittadini dovremmo, giustamente, farci tutti carico di assecondare questa

iniziativa però è chiaro che per i cittadini…qui Mingarelli non c’è niente da fare, questo è un

consiglio democratico, aperto, se noi lo facciamo in piazza dal palco è molto meglio cara Sonia

tanto qui non c’è niente da fare. Qui non gli importa un cavolo a nessuno caro amico mio (voci) tu

senti ma io non voglio strillare perché poi mi arrabbio invece questa mattina voglio essere

tranquillo, allora voglio dire….perché questo è un problema che sembra insignificante ma non lo è

perché tutti noi siamo chiamati a fare un determinato lavoro e dare collaborazione

all’amministrazione. Tutto sommato i cittadini fabrianesi non ne ricevono assolutamente nulla se

non dare il pieno appoggio, la piena disponibilità perché ha ragione Paglialunga quando dice che è

forse un atto dovuto perché altrimenti ci ritroveremo da qui a qualche po’ di tempo ad avere un

aumento delle imposte sulla tassa perché non abbiamo ottemperato e non siamo partiti con la

raccolta differenziata. Siccome ci sono comuni anche delle Marche che già da qualche tempo fanno

raccolta e tu sai credo meglio di me che i cittadini già hanno iniziato ad avere un beneficio su questa

raccolta differenziata. Scusate Balducci se andate di fuori fate una cortesia al consiglio. Andate a

rompere i coglioni di fuori e state apposto va bene? Non hai capito perché è da questa mattina che

stiamo facendo uno sforzo enorme per parlare e per farsi capire e questo non è corretto, perché io

parlo come i contadini, li manda a quel paese e risolvi i problemi hai capito? Ecco allora così mi

pare, Peppe faceva il ferroviere e lui non lo dice che è una persona educata allora non lo dice e gli

piace sentire il casino e non ci capisce niente nessuno. Così non va bene, bisogna che ci pensi un

attimino a salvaguardare il lavoro del consiglio. Senno ogni volta io ti chiederò di chiudere le porte

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 6 ordine del giorno. Interpellanza presentata dal consigliere Bellucci: programma raccolta differenziata porta a porta.

così li lasci fuori punto e basta. Li buttiamo dalla finestra. Voglio dire che ci sono alcuni comuni

Paglialunga che non voglio dire dal primo o dal secondo ma dal terzo anno cominciano ad avere

certi benefici. Qui su questo questa mattina hai dato per scontato che non ci saranno benefici. Ti sei

premurato di dire che almeno le tariffe , e ci mancherebbe che aumentano, invece quelle pare che

rimarranno bloccate. Perciò quello che io chiedevo per scritto, questa relazione che tu mi pare che

hai letto e che poi mi farai avere, io credo che vorremmo capire più di quanto abbiamo capito questa

mattina. Effettivamente questo sforzo che faranno e che faremo tutti a casa nostra perché è giusto

che sia così, ma è possibile che io non devo sapere che magari da qi a 3 anni quando tutto sarà a

regime e saremo ad una certa percentuale apprezzabile di raccolta differenziata il cittadino non

debba avere, non so lo 0.005 di tassa rifiuti? Io penso che questo io per esempio me lo aspetterei per

aver premiata la collaborazione. Non è poco. Perché dalle assemblee che hai fatto e dai depliant che

hai dato questi giorni a casa effettivamente alcune famiglie si troveranno in grosse difficoltà. Non è

facile collocare i famosi contenitori, i sacchetti che darai all’interno delle abitazioni. Una mentalità

vecchia è la nostra ed entrare in questa nuova mentalità non è sicuramente facile ma siccome

dovremo farlo tutti io credo che da qui a 2 o 3 anni tu ci devi far capire cosa succederà ammesso

che si riesca a raggiungere una percentuale apprezzabile di raccolta differenziata. Perché altrimenti

non incentivi ad un riscontro positivo della cittadinanza. Questa er ala preoccupazione mia. Che poi

ci voglia del tempo perché tu hai parlato molto a livello organizzativo effettivamente perché sei

all’inizio e ti devi porre questo problema organizzativo di come devi raccogliere i mezzi adatti e

tutto quello che è necessario è chiaro che non potevi averlo dalla sera alla mattina. Ma una volta che

nel giro di un anno, perché se non fosse così allora abbiamo fallito, perché se la ditta che gestisce

questo servizio deve andare avanti negli anni per organizzarsi allora a questo punto non va più bene.

Ma siccome io sono convinto che la ditta che ha preso questo appalto avrà un piano di costi e ricavi

e sono convinto che i ricavi saranno maggiori dei costi perché io non penso che siano dei

Samaritani che vengono a Fabriano a fare bella mostra perché sono bravi. No, perché vogliono fare

ricavi giustamente. E i cittadini? Questo è il mio punto interrogativo. Io ti chiedo la relazione ma

credo che ci ritorneremo in questo consiglio comunale. La vedremo insieme come partito ma credo

anche come assemblee pubbliche perché bisognerà cominciare a fare la seconda fase. Noi andiamo

oltre, non immediata perché sappiamo che non è possibile, ma tu ci devi far capire quello che pensi

da qui a 2 anni per esempio, una volta che is è raggiunta una posizione ottimale. Questo era lo

spirito della nostra interrogazione che una volta che ci avrai dato la documentazione scritta ci

ritorneremo sicuramente sopra.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 6 ordine del giorno. Interpellanza presentata dal consigliere Bellucci: programma raccolta differenziata porta a porta.

ROMANI:Intanto per quanto riguarda i contratti la legge stabilisce , qui vado un po’ a braccio

perché non sono sicuro, mi sembra che minimo 8 anni. Poi come ha detto lei consigliere c’è il

discorso degli ammortamenti. E’ ovvio che una società…..i comuni della provincia che hanno

cominciato ad avere i benefici. E’ molto più facile, questo è un dato nazionale non locale, riuscire

nei comuni piccoli che non nei comuni grandi. Aggiungeteci signori, se vogliamo parlarci

chiaramente, che questo comune che è il terzo comune di Italia, che ha una superficie…..pensare di

poter arrivare a fare il porta a porta e quindi la differenziata cosiddetta spinta su tutto il territorio, io

me lo auguro ma se volete la verità credo che non ci riusciremo. Perché fare il porta a porta anche

nelle frazioni, signori, noi abbiamo previsto di farlo a Marischio, a Melano e ad Albacina. Le altre

frazioni ci costerebbe una follia e quindi non è pensabile. Di fronte alle distanze che abitano questo

comune io credo che noi non dovremmo farci molte illusioni di….dobbiamo spingere solo sulla

città. Perché dico questo? Perché i comuni che hanno fattola differenziata e sono arrivati a livelli

alti e quindi hanno avuto quei benefici che vengono dal non pagare l’ecotassa, dal contributo

regionale sono quelli che hanno superato l’85%. Se volete la mia personalissima idea, me lo

augurerei di cuore, credo che sarebbe un successo eccezionale dove veramente li dovremmo fare dei

video per dire grazie Fabriano, però io non credo che noi raggiungeremo queste percentuali io

credo, dalle ipotesi che ho fatto, che se saremo al 75% tra un anno e mezzo/ due, sarebbe già un

grande risultato. A questo ci aggiungiamo che a noi tutta questa operazione, come ho detto, ci costa

250 mila euro in più ma grazie al contributo degli sponsor. Gli sponsor sono alcuni per un tot

numero di anni, altri sono spot. Quindi quest’anno lo hanno dato il prossimo non lo so. Abbiamo

fatto uno sforzo terribile per contenere le spese creando formule compresa quella di fare una

campagna di informazione diversa, abbiamo fatto i conti, un secondo ed ho terminato, se facevamo

una campagna informativa, perché dovevamo informare i cittadini, con i manifesti che vengono letti

molto poco ci costava intorno agli 800 euro. Il video che è piaciuto tanto al consigliere Caremenati

ci è costato 350 e credo che abbia avuto un impatto molto più forte. (voci) quindi credo che questa

operazione sia stata fatta appunto con l’attenzione massima ai costi di esercizio. Consigliere

Caremenati oltre a farmi l’esposto dovresti farmi l’interrogazione su questo argomento ed avrei

piacere di rispondere.

CARMENATI: per fatto personale chiedo la parola.

PRESIDENTE: consigliere Carmenati ha la parola.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 6 ordine del giorno. Interpellanza presentata dal consigliere Bellucci: programma raccolta differenziata porta a porta.

CARMENATI: Se fossi stato attento quando c’è stata prima la comunicazione avresti (voci) non si

è risvegliato un'altra volta insomma. Il motivo principale…..non ti sei svegliato un’altra volta ho

detto. Il motivo principale per cui è stato segnalato quel video alla prefettura , al commissariato ed

hai carabinieri è in quanto tu e il sindaco quali pubblici amministratori e rappresentanti di questa

città a chi vi sollevò il problema della legalità di questo video in quanto siamo in campagna

elettorale avete semplicemente risposto con fare strafottente che comunque non c’èera alcuna

sanzione contro questa proiezione. Cioè significa che dalla violazione della norma non c’era alcuna

sanzione. Cioè è semplicemente scandaloso per 2 pubblici amministratori. L’hai detta tu e l’ha detta

il sindaco. Abbiamo come testimoni, oltre che un ex consigliere comunale anche 2 poliziotti davanti

ai quali avete detto queste cose. Allora la legalità è legalità e se la legalità è legalità i primi che

devono rispettarla sono gli amministratori pubblici. Poi per quanto riguarda il contenuto di quel

video è un contenuto cubano. Io credo che neanche Fidel Castro si permette di essere così ossessivo

con il culto della sua personalità. E’ oltre tutto disdicevole e senza nessun gusto e decenza politica

sollevare il problema che c’è l’apparizione di 2 consiglieri dell’opposizione come se questo

giustificasse una par condicio. La norma è questa e vieta che durante le campagne elettorali ci siano

queste esibizioni e bada bene, se tu avessi detto, e il sindaco avesse detto, che gli era sfuggita questa

cosa non sarebbe successo assolutamente alcun che. Perché io onestamente non conoscevo questo

divieto. L’ho conosciuto perché me lo ha detto Gabriele Patassi. Non lo conoscevo e non avrei

sollevato alcun problema a riguardo. Perché questo può succede a chiunque. E’ la risposta che ha

scatenatola segnalazione. La risposta è strafottente che ha…

PRESIDENTE: Consigliere Carmenati penso che abbia risposto alla…

CARMENATI: Penso anche io, e poi vediamo anche il costo del filmato perché dire ad un

consiglio comunale che costa 350, che non costa niente è dire semplicemente una stupidaggine.

Perché il costo va inquadrato nel costo complessivo dell’operazione. Allora sarà pure giusto che il

consiglio comunale, e adesso faremo le richieste opportune, che il consiglio comunale abbia un

costo complessivo di questa operazione, ivi compresi i costi dei contratti che sono stati sottoscritti

con Ancona Ambiente.

PRESIDENTE:L’ora delle interpellanze è stata ampiamente (voci) perché?consigliere Urbani il

relatore non ha limiti di tempo ce l’ha solo il consigliere per replica ed esposizione quindi l’ora

delle interrogazioni e interpellanze è ampiamente superata quindi sono chiuse (voci) io devo però

rispettare la legge. La replica sull’interrogazione è di 5 minuti, sull’interpellanza è di 3 minuti. Le

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 6 ordine del giorno. Interpellanza presentata dal consigliere Bellucci: programma raccolta differenziata porta a porta.

repliche sono state tutte…quindi consigliere Urbani non ho capito adesso lei cosa vorrebbe (voci)

l’argomento era di una certa importanza quindi meritava, siccome la replica ha chiesto una

spiegazione è stata data una spiegazione.

NON ANNUNICATO:Un po’ di buon senso. Facciamogli fare un’interpellanza, una e sistemiamo

tutti. Non possiamo derogare di 5 minuti.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 11 ordine del giorno. Ratifica deliberazione giunta municipale numero 80 del 2/4/2009.

PRESIDENTE: Allora non possiamo…..Mario per favore ti metti seduto e ti stai zitto 5 minuti.

Mario tu stai cercando le rogne e te le trovi sempre. Quindi mettiti a posto e parla quando ti da la

parola il presidente. Punto 11 all’ordine del giorno ratifica deliberazione giunta municipale

numero 80 del 2/4/2009. Relaziona o l’assessore o il sindaco. Assessore Boldrini ha la parola per

ratifica deliberazione giunta municipale numero 80 del 2/4/2009.

BOLDRINI:Allora la delibera numero 80, trattasi dell’approvazione dello studio di fattibilità con

relativa modifica del programma triennale dei lavori pubblici per un importo di 1milione e 250mila

euro circa. Questo viene fatto per la bonifica in zona campo sportivo/Santa Maria per effetto

dell’inquinamento da tetracloroetilene. Allora da un punto di vista contabile l’importo viene

finanziato per un milione da un trasferimento dalla regione vincolato a questo obiettivo. Per 233

mila euro che sono rispettivamente 63 mila euro e 160 mila euro nel piano pluriennale 2010 e 2011

come contributi da privati per la bonifica dell’inquinamento da tetracloroetilene in zona Santa

Maria al capitolo 4045512 e in uscita chiaramente viene utilizzata la somma corrispondete a queste

2 voci in entrata che equivale ad 1 milione 233 mila euro e la differenza pari a 26 mila e 248, 31

euro è un residuo passivo individuato dal riferimento 5755 al codice 2090601 del 2003 come fondo

a disposizione come studio ambientale in zona Santa Maria.

PRESIDENTE:Relazione rapida e concisa. Interventi su questo punto? Consigliere Tini ha la

parola.

TINI: Assessore Boldrini io devo dire, avrei preferito che lo avesse detto Crocetti ma Crocetti non

lo dice e lo dico io. Così senza nessuna polemica, ancora una volta io do atto all’assessore Boldrini

che adesso ha portato tutto. Per carità bravissimo però adesso nonostante i nostri bei deliberati gli

uffici continuano ancora imperterriti nei codici senza minimamente fare quello che il consiglio

comunale ha deliberato su proposta della maggioranza. Questo come constatazione senza polemica.

Un’altra cosa che io qui non ho, il verbale del collegio sindacale che approva questa variazione di

bilancio dove sta che qui non c’è. Come me lo fai vedere? Qui devono averlo tutti quanti i

consiglieri. Scusa Marco io queste cose le ho detto non è che voglio star qui a creare problemi però

tu sindaco puoi fare le variazioni di bilancio che vuoi in giunta ma se tu l’hai fatta il 2 aprile qui il

verbale del collegio sindacale non c’è. Io pensavo che fosse stato un errore che non c’era sulla

velina mia ma ho l’impressione che non è stato neanche fatto. Voi ce l’ avete? In tutte le variazioni

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 11 ordine del giorno. Ratifica deliberazione giunta municipale numero 80 del 2/4/2009.

di bilancio c’è il verbale del collegio sindacale.Io e te lo abbiamo detto io pensavo che fosse non

stato allegato da me, sarà sfuggito, da voi c’è? Non c’è da nessuna parte, non è stato neanche fatto.

Allora che cosa stiamo a fare qua? Queste sono cose sindaco obbligatorie. Non è che uno va

cercando rogna giusto? Dove sta il verbale? Lo ho chiesto ieri sera, lo chiedo questa mattina.

Detto questo io ringrazio l’assessore il quale adesso ci ha dato un prospettino con il quale io credo

che un milione di euro è arrivato dalla regione lo avevo capito. Però non avevo capito e penso che

molti di noi non avevano capito dove si prendevano i 63 e dove si prendevano i 160. Adesso

abbiamo capito anche…ma i contributi da privati, chi sono questi privati? Chi sono privati che

hanno pagato questi soldi?

BOLDRINI:Sono previsioni di entrata del bilancio pluriennale 2010, 2011.

TINI: ah…che non ci sono in bilancio. Ce li mettiamo adesso. Noi pensiamo che ci siano contributi

da privati. Questo è un’altra cosa che io…..però scusate senza il verbale del collegio sindacale….ma

dove sta? Non lo avere messo qui. Segretario lei non faccia le regole come gli pare di solito si

allega….quando qualcuno cerca di imbrogliarmi allora mi arrabbio. Di solito se andiamo a vedere la

storia su tutte le delibere di ratifica si allega la delibera di giunta con la delibera del consiglio e poi

si ratifica. Qui non c’è. Non imbrogliamo le carte che poi divento strano. Qui manca innanzitutto la

delibera di giunta. Dove sta la delibera di giunta? Non c’è la delibera di giunta qui. Cosa ratifico

una delibera che non c’è? Io pensavo ieri, Crocetti ne è testimone, forse quando hanno attaccato le

carte ci sarà stato un errore. Dove sta? Tirate fuori questa delibera per favore? Cosa ratifico una

cosa che non esiste? Cosa ratifichiamo? non ho capito io. Non la devi mandare a me Marco, qui

siamo 30 cretini….scusate senza offesa il primo cretino sono io. Se devo ratifica una delibera e la

delibera non c’è ratifico. Non c’è il verbale del collegio sindacale, non c’è nulla. Non ho capito

perché me la mandi dopo? Io la voglio prima come dice la legge. Voglio sapere cosa ratifichiamo

qui, non ratifichiamo niente. Queste sono cose che non devono succedere cari amici. Vorrei sapere

presidente, se posso devo fargli un’osservazione. Questo argomento per come gli era stato

presentato non era iscrivibile all’ordine del giorno. Perché lei non mi può mettere all’ordine del

giorno una delibera che non c’è. Arriva adesso, voi non c’è l’avete proprio e adesso arriva questa

delibera, vediamo se c’è il verbale del collegio perché mica sono un mago. Qui c’è. Si però sindaco

tu ormai sei vecchio come me, quando porti la ratifica la delibera di giunta va consegnata ai

consiglieri. Non fare cosi con questa faccia.

SINDACO:Si ritira la delibera e si ritorna in consiglio.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 11 ordine del giorno. Ratifica deliberazione giunta municipale numero 80 del 2/4/2009.

NON ANNUNCIATO:Enrico scusa, che valore aggiunto dai? Io credo che oramai bisognerebbe

iniziare a fare un po’ di politica dando valore aggiunto invece che facendo opposizione…

SINDACO:Quello che ti pare fai faticare gli uffici.

PRESIDENTE: Consigliere Tini ha finito?

TINI:No, se stati zitti visto che qui parlate in 50, adesso farò la fotocopia ma credo che qui devono

averla tutti. Adesso la signora ci fa la fotocopia. Scusate io sono la minoranza e intendo fare la

minoranza ma non potete pensare che sto qui a scaldare la sedia. Insomma questo atto consegnato a

30 consiglieri, io vi sfido a controllare tutte le ratifiche….voi avete messo all’ordine del giorno una

ratifica alla delibera numero 80 di giunta….a parte che è proprio sbagliato l’argomento. Io non

ratifico la delibera di giunta 80 la 80 è la proposta oggi del consiglio. Io ratifico la delibera di

giunta….a corrispondono i 2 numeri per caso? Io quando iscrivo all’ordine del giorno una ratifica…

va bene ora corrispondono i numeri 80 del consiglio e 80 della giunta, sarà un caso, ma dove sta la

delibera? Andava allegata e consegnata. E’ una ratifica segretario, se era una delibera consiliare era

un discorso ma tu devi mandarmi cosa io debbo ratificare. Non mi mandi solo questo dove non c’è

niente. Adesso stanno facendo le fotocopie poi se vogliamo andare avanti uguale è un contributo

generale, abbiamo capito che qua si prevede 223 mila euro di contributi privati. Speriamo sia vero

però vorremmo anche sapere da chi si prevede arrivino questi soldi. Io per mettere 223 mila euro in

bilancio si presume (voci) presidente tanto stanno facendo le fotocopie. Io sto finendo poi sto zitto e

non parlo più. Io adesso non so di cosa parliamo, residui del 2003 io neanche sapevo che c’erano,

meglio così almeno li utilizziamo. Però gradirei pure conoscere almeno a maglie larghe, si prevede

che 223 potrebbero venire da chi? Non lo so. Io credo che il consiglio comunale debba sapere

perché è stato scritto. Ci sarà qualche accordo? Ci sarà qualche abboccamento in giro. Non è che

uno se lo inventa. Io vorrei sapere questo grazie. Aspettiamo che la signora ci dia le fotocopie.

PRESIDENTE:Consigliere Crocetti ha la parola.

CROCETTI: Esaminando l’atto in commissione ci siamo trovati obiettivamente in difficoltà

perché con la storia dei codici non siamo stati in grado di sapere dove venivano prese quelle somme

aggiuntive al contributo regionale. Quindi la preghiera ormai noiosa di mettere in condizione chi

deve approvare un atto di capirne il contenuto. Spero che nel proseguito non dovremmo

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 11 ordine del giorno. Ratifica deliberazione giunta municipale numero 80 del 2/4/2009.

continuare….al di la di questo volevo dire che leggendo i giornali questa mattina sui quali qualcuno

diceva che la commissione tetrcloroetilene era immobile e che era fatta praticamente solo per

controllare il problema e non risolvere le questioni mentre in questo atto c’è la prova che

l’amministrazione si è attivata per risolvere il problema e questo milione e 250 mila euro si spera

che comunque possa essere una soluzione per buona parte del problema e comunque devo anche

dire che nella commissione, e concludo, i consiglieri della minoranza sono stati spesso e volentieri

assenti.

PRESIDENTE:Grazie al consigliere Crocetti, la parola al consigliere Sforza.

SFORZA: Il mio intervento è solamente sotto l’aspetto tecnico. In commissione urbanistica il mio

parere era quello, insieme a quello del consigliere Urbani, quello di astensione, ma non perché

eravamo contrari all’argomento ma perché il materiale non c’è stato presentato in tempo utile in

quanto non essendo in conoscenza dell’esistenza di un recente progetto di fattibilità e il dubbio era

anche quello di come era scaturito l’importo dell’intervento. Ora essendo a conoscenza che esiste

un progetto di fattibilità redatto dal geologo ed altri esperti basato sul piano di caratterizzazione

approvato dalla giunta nel 2003 con delibera numero 348, il mio giudizio ora sotto l’aspetto tecnico

è positivo. Prima perché l’importo per l’80% viene finanziato con contributi concessi dalla

comunità europea partecipando a bando provinciale finanziato esclusivamente per la bonifica della

falda contaminata da tetraclorotilene e non potranno essere utilizzati questi fondi per altri interventi,

e il 20% a carico del comune. Adesso è emerso che questi contributi che il comune dovrà erogare

sono finanziati per il 20% dai privati. Però quando si fa un piano triennale bisogna che il

finanziamento sia certo e qui non mi pare. È stato messo giù all’acqua di rose. Poi perché vengono

rispettate, il mio giudizio è ancora positivo perché vengono rispettate tutte le procedure e

disposizioni di legge il decreto ministeriale 498, il dpr 54 e il decreto 9 giugno 2005 emanato dal

ministero dei trasporti e delle infrastrutture. Perché la procedura da seguire per legge stabilisce che

l’inserimento nel piano triennale è subordinato prima alla approvazione di uno studio di fattibilità p

della progettazione preliminare affinché si possa modificare il piano triennale dei lavori, articolo 4

comma 1 decreto 9 giugno 2005 del ministero delle infrastrutture. Altrimenti, ecco perché il mio

voto è stato di astensione, anzi qualcuno dei componenti della maggioranza si deve ricredere perché

quando le cose vengono sviscerate e ci date il materiale in tempo utile praticamente io ho votato

sempre favorevole. Perché la mia posizione in minoranza è quella di vedere e controllare la

legittimità degli atti e se non ero in possesso di questa delibera non potevo esprimere il mio

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 11 ordine del giorno. Ratifica deliberazione giunta municipale numero 80 del 2/4/2009.

giudizio. Per le prossime volte mi raccomando presidente che ci sia tutto il materiale disponibile in

tempo. Grazie.

PRESIDENTE:Grazie al consigliere Sforza. La parola al consigliere D’Innocenzo.

D’INNOCENZO:Allora mi metto seduto senno non ci arrivo a parlare la microfono. O mi alzate il

microfono o parlo da seduto. Mi dispiace che Crocetti sia uscito dall’aula. Dove è? Vicino a noi, mi

scuso Riccardo non ti vedevo e non sei neanche piccolino. Vorrei fare un’osservazione perché

vanno benissimo tutte le perplessità che hanno mosso gli amici dell’UDC in merito alla regolarità e

alla formalizzazione di questo atto perché sono osservazioni che giustamente chi sta all’opposizione

caro assessore ha anche il compito di controllare l’operato dell’amministrazione e della giunta

quindi vanno benissimo tutte le osservazioni ma scusate solo un attimo, finisco l’intervento poi

avrete modo di ritornarci anche voi. Voglio cogliere anche l’invito dell’assessore Boldrini quando ci

dice la politica deve iniziare a volare alto. Il dato di fondo, il punto cruciale di questa delibera è

tutt’altro secondo me. Quando ci presentate una delibera dove dite che c’è stato uno studio di

fattibilità per l’intervento denominato, attenzione, bonifica da inquinamento di tetracloroetilene, qui

significa solamente una cosa. Che qui è inquinato, qui c’è inquinamento da tetracloroetilene ed ecco

l’articolo di oggi Crocetti. C’è l’inquinamento ma fino ad oggi e negli anni passati

l’amministrazione ha sempre negato la cosa. E’ questo il punto cruciale. Come caro sindaco non ci

ricordiamo le dichiarazioni di Santini? Le nostra acque sono migliori delle acqua minerali che

acquistate in bottiglia? Oggi allora se era meglio l’acqua nostra che sgorga dalla cannella rispetto a

quelle che acquistiamo in bottiglia perché andiamo a fare una bonifica per l’inquinamento? Ce le

ricordiamo le dichiarazioni dell’assessore sempre di questa amministrazione che diceva “l’acqua

non è inquinata è solo contaminata” è la stessa identica cosa perché se prendiamo il vocabolario

inquinata è un sinonimo di contaminata e questi a mezzo comunicazione pubblica, è uscito anche a

mezzo stampa un articolo che anche il giornalista non si era accorto di quello che aveva scritto

perché c’era scritto l’acqua non è inquinata è solo contaminata che è la stessa identica cosa ma

pensava che cambiano la parola avesse insabbiato un po’ la cosa Crocetti. Poi mi ricordo

ultimamente qualche altro sindaco, non proprio Sorci, anzi non so se Sorci, quando è la fine queste

acque le misceliamo perché in questa maniera, ho tutti gli articoli di giornale non so se sei proprio

tu perché non me lo ricordo. Queste acque le misceliamo in modo che mischiamo l’acqua inquinata

con quella sana e siamo sotto le soglie…amministrazione Santini. Quindi se vogliamo far volare

alta la politica oggi dobbiamo ammettere e dobbiamo avvisare i nostri concittadini che l’acqua è

inquinata, perché la vera notizia è questa. Perché se noi stiamo facendo un lavoro per la bonifica

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Page 33: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 11 ordine del giorno. Ratifica deliberazione giunta municipale numero 80 del 2/4/2009.

al’inquinamento in maniera indiretta ammettiamo che l’acqua è inquinata. Ricordo che nel

frattempo da quanto è stata scoperta questa cosa, sono state date concessioni edilizie in quella zona,

cioè prima non era inquinata, sono state date concessioni edilizie e oggi l’acqua è inquinata.

Ricordo che ci sono delle scuole e ci sono stati dei semplici cittadini che ci hanno detto “guardate

che se l’acqua è inquinata il problema è anche per le scuole pubbliche che insistono su quel

territorio”. Sto dicendo la verità. Sto dicendo tutto ciò che è apparso per la mia memoria e ricordo

sulla vicenda. Quindi oggi se vogliamo far volare alta la politica bisogna che iniziamo a dire che

l’inquinamento dell’acqua esiste. Dobbiamo smentire tutto ciò che avete detto da anni e anni a

questa parte. Cioè che l’inquinamento non esisteva. Che l’inquinamento non c’era è questa la vera

notizia, allora Crocetti tornando all’articolo di oggi quando qualcuno parla che adesso si pone

l’accento e ci siamo accorti che l’acqua è inquinata, non vorrei che si facesse solo e apri bene le

orecchie, perché sono arrivati questi fondi, perché si tratta di una cifra considerevole e allora

possiamo cambiare opinione, possiamo raccontare la verità ai fabrianesi e possiamo iniziare a dire

“guardate che l’acqua è realmente inquinata ma ora ci sono i fondi”. Non vorrei che fosse la

gestione dei fondi che ci interessa. Perché fino ad oggi quello che ha detto la tua maggioranza

politica, Riccardo Crocetti, che l’acqua non era inquinata. Fino ad oggi abbiamo smentito queste

voci che giravano per Fabriano, e ripeto, avete detto che l’acqua del rubinetto era migliore di quella

che si acquistava. Mi dispiace che non sono presenti i giornalisti o per lo meno ne vedo solo una

parte. Sono andati via tutti appena hanno visto il problema dell’acqua sono usciti tutti. Coincidenza.

Va bene questa ratifica di giunta. Alla fine l’approveremo, la voteremo, almeno io personalmente,

ma la seguiremo fino in fondo perché qui c’è stato una posizione che è stata controvertita in

maniera totale. Fino a ieri si diceva che l’acqua non era inquinata e da oggi in poi, almeno dal punto

di vista di amministrazione pubblica si è detto questo. Se volete vi porto le pile di articoli. Mi

ricordo che venne l’arpam, si erano fatti i controlli e vi dicevamo guardate che state sbagliando

anche come vengono fatti i carotaggi. Io mi ricordo tutto perché sembro distratto ma quello che

conta mi ricordo tutto parola per parola. Anche sui carotaggi mentre voi dicevate che non c’era

inquinamento vi dicevamo “guardate che sbagliate a fare i carotaggi perché tecnicamente lo fate in

maniera errata” comunque noi continueremo a vigilare e controlleremo questo problema fino in

fondo perché il problema esiste e finalmente è venuta fuori la verità. Non vorrei che è venuta fuori

oggi perché sono arrivati i fondi e fino ad oggi non abbiamo voluto accertare le eventuali

responsabilità. Grazie dell’attenzione.

PRESIDENTE: Grazie al consigliere D’Innocenzo la parola al consigliere Menghi.

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Page 34: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 11 ordine del giorno. Ratifica deliberazione giunta municipale numero 80 del 2/4/2009.

MENGHI: Sforza nel suo intervento, come del resto aveva espresso il suo parere in commissione,

ha detto come tutti noi componenti non eravamo in possesso, avevamo la presenza del dirigente che

ci ha illustrato i termini entro i quali veniva realizzata la variazione di bilancio e quindi eravamo in

condizione di esprimere un parere di merito compiuto se vogliamo, come membri della

commissione. Mi è parso legittimo l’atteggiamento assunto da 2 membri della opposizione,

espressione dell’opposizione, che nel merito sostanzialmente esprimevano parere favorevole, nella

forma oggi mi pare colmato questo vuoto perché ci è stato consegnato il verbale del collegio dei

rindaci revisori quindi abbiamo una documentazione completa, per cui non credo che ci possano

essere riserve di nessuna natura. La commissione a maggioranza si è espressa favorevolmente anche

perché eravamo sollecitati. Io stesso ho cercato di accelerare il pronunciamento dei commissari in

maniera che arrivassimo a questo consiglio con una decisione. La decisione c’è stata, la

commissione si è espressa favorevolmente e oggi possiamo dire che anche tutti gli aspetti che

potevano in quella circostanza rappresentare una riserva, tutte le riserve anche di forma non ci sono

più.

PRESIDENTE:Ci sono altri iscritti a parlare? No il sindaco non parla decido io. Apparte gli

scherzi la parola al sindaco Sorci.

SINDACO: Grazie presidente. Apprezzo la sua democrazia. Le volevo rispondere, adesso mi metti

in imbarazzo perché fai il presidente mentre prima hai parlato da consigliere. E’ vero nella vita c’è

chi sale e chi scende. Siccome lei ha fatto una serie di osservazioni mi consenta di dirle che ha fatto

delle affermazioni che non sono corrette. Le spiego perché. Lei ha parlato dell’acqua. L’acqua

dell’acqauedotto non ha niente a che spartire con l’acqua dei pozzi. Il problema di Santa Maria che

a conoscenza di tutti i danni tant’è vero che non è che è stato mascherato. C’è un ordinanza fatta nel

99 a tutti i proprietari di pozzi, il divieto dell’uso dell’acqua. Proprio per la presenza di sostanze

inquinanti che provengono da cicli industriali. Che essi siano lavanderie o fabbriche sono comunque

prodotti di uso industriale quindi per la pubblica incolumità, quella che lei cercava tra virgolette…

non esistono problemi e per quanto riguarda l’uso di quei pozzi, nel 99/2000 furono dotati di 2

impianti “filtraggio” che tutti possono vedere perché quell’acqua è utilizzata per innaffiare il

giardino o il campo da calcio credo. Quindi è dotato di un sistema a filtraggio di carboni attivi che

elimina di fatto le sostanze inquinanti. Poi possiamo discutere se c’è il trasferimento in superficie

visto che i pozzi hanno una media di 18 metri e quindi non esiste questo problema. Oltre tutto

trattasi di sostanze estremamente volatili. Potremmo fare 8mila teorie su questo. Ognuno ha le

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 11 ordine del giorno. Ratifica deliberazione giunta municipale numero 80 del 2/4/2009.

proprie teorie e quindi per me è pura accademia. Questo per riportare nel corretto uso delle notizie

della situazione perché altrimenti andiamo raccontando cose che non sono vere e cerchiamo di dare

anche dei segnali alla gente che non solo quelli di attenzione ma bensì di altre cose e questo non è

corretto. Quindi questi soldi sono per attivare un progetto in un’area e , devo dire se mi tolgo il

cappello da sindaco e mi metto quello da tecnico che fa queste cose qua, devo dire che non so

quanti soldi ci vorranno per una estensione di questo genere. Poi se fosse stato così disastroso

sicuramente lo stato italiano che ha perfetta conoscenza di questa situazione l’avrebbe inserita in

quei siti altamente inquinati e quindi assoggettata tutta una modifica di legge. Vorrei ricordare a

tutti senno diciamo una serie di sciocchezze che in proposito esiste una legge apposita che certifica

e soprattutto da direttive anche in caso di concessioni edilizie. Così ce la smettiamo di raccontare,

ecco, poi se qualcuno ha la bontà di leggerle io sono anche contento perché così evitiamo altri

problemi.

PRESIDENTE: Ringraziamo il sindaco, la parola al consigliere Angelo Tini. Nel frattempo decade

la mia carica perché è tornato il presidente Giuseppe Mingarelli che invitiamo ad andare a prendere

un caffè per…scusi consigliere ha la facoltà di parlare.

TINI: Io adesso ho avuto il piacere di vedere questa delibera di giunta che erroneamente, sindaco,

non è stata allegata alla delibera del consiglio. Alla proposta del consiglio doveva essere allegata

questa. Non è stato fatto, pazienza. Però c’è un altro inghippo. Qui penso che qualcuno la notte non

dorme per fare le confusioni. Vai a vedere il verbale del collegio, invece di richiamare la delibera

80 oggetto della ratifica mi richiama la 104. cosa è la 104, quale è il numero giusto 104 o 80? Cosa

ratifichiamo oggi 104 o 80? No Boldrini, sindaco qui non dici niente ma bisogna che qui queste

cose qualcuno se le guarda. Perché noi non facciamo gli impiegati del comune qua dentro. Allora

qui bisogna correggerle queste carte. Perché io ho un verbale del collegio sindacale che mi esprime

un parere sulla 104, io non so cosa sia la 104. mi fate sapere cosa è la 104 per favore? (voci) io non

lo so, noi scherziamo però formalmente il collegio sindacale mi ha dato un parere sulla 104 anche se

l’oggetto dei soldi è quello mi prende il dubbio. Questi signori per scrivere 104 non se lo sono

inventato no? Non vorrei che la delibera di giunta sia la 104 invece che l’80 a questo punto. Volete

fare una verifica per cortesia? Io penso che un consigliere comunale questo è il minimo che possa

chiedere per sapere quello che sta facendo.

SINDACO: I sindaci si esprimono sulla proposta che è la 104, credo una delle due, la 104. Si

esprimono sulla proposta poi arriva in giunta ed automaticamente diventa un altro numero perché è

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 11 ordine del giorno. Ratifica deliberazione giunta municipale numero 80 del 2/4/2009.

approvato. E’ schizofrenico però è così il funzionamento purtroppo. (voci) Angelo è schizofrenico

però…..

TINI: Finisco, siccome avevo la parola io dopo sto zitto. Abbiamo capito che c’è tutto questo

maneggio, proposta non proposta, proposta è un conto la delibera un'altra cosa. Comunque lasciamo

perdere. Chi sarebbero questi 260 mila euro circa di contribuzione privata. Più o meno si può sapere

chi dovrebbe essere?

SINDACO:Tutta una serie di privati che insistono sull’area. Stiamo cercando di….

PRESIDENTE: Consigliere Urbani ha la parola.

URBANI: Grazie presidente. Questa proposta che era stata discussa anche in commissione da parte

mia era stata espressa l’astensione anche perché quel giorno ero componente effettivo in quanto

mancava un componente. Noi avevamo espresso, io e Gino Sforza l’astensione durante questa

discussione in commissione perché come è stato già detto a volte troviamo i documenti all’ultimo

momento. Questo documento in commissione, non per negligenza di nessuno, ma perché c’era

questa esigenza di portarlo rapidamente, questo documento noi lo abbiamo ricevuto alle 4 del

pomeriggio mentre eravamo in commissione. Io come ha detto anche il collega ed amico Silvano

D’Innocenzo, noi voteremo a favore di questa cosa ma io ho espresso una forte perplessità perché

l’importo che è stato ipotizzato è un importo che nessuno realmente sa, non so sindaco se mi

comprendi. Qui è stato ipotizzato che la spesa sia di 1 milione e 250 mila euro e si fa una variazione

del piano triennale delle opere pubbliche quindi anche del conto economico del bilancio di

previsione sulla base di un contributo che ci arriva dalla regione di un milione di euro che questo

credo sia la parte certa del contributo, e poi si aggiungono dei fondi che ieri Angelo ha chiesto in

commissione cosa fossero questi fondi perché i codici non erano stati specificati e oggi

comprendiamo che questi fondi arrivano dai finanziamenti dei privati. La domanda che ho fatto io

in commissione e che diciamo, ancora non abbiamo avuto una risposta era: Visto che c’è un’altra

commissione specifica che si sta occupando di questa materia che è presieduta dall’assessore

Paglialunga con il consigliere Armezzani e siccome questa commissione si riunirà ancora martedì

prossimo appunto, la cosa che a me sembra difficile è che ancora prima che la commissione abbia

capito effettivamente l’entità e la portata del problema da un’altra parte si stabilisce che con un

milione e 250 mila euro sistemiamo tutta la questione. In base a questo si ipotizza una variazione

del piano triennale dicendo che un milione è stato trovato dalla regione, 220 quelli…esatto è stato

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 11 ordine del giorno. Ratifica deliberazione giunta municipale numero 80 del 2/4/2009.

partecipato ad un bando perché scadeva, se poco poco la bonifica di questa cosa richiedesse delle

somme superiori o inferiori ma io ipotizzo che saranno sicuramente superiori, c’è un’indicazione in

questo momento di cosa succederà una volta che avvio i lavori, termino i fondi, i lavori non li ho

completati. C’è un piano di avanzamento lavori? C’è uno studio che qualcuno ha fatto? Oppure è

stato buttato là con un milione e 250 mila euro sistemiamo tutto? Questo non è emerso da una

valutazione fatta da un punto di vista tecnico. Nessuno mi sembra di capire nella commissione alla

quale io ho partecipato sappia esattamente l’entità quindi noi su questo argomento sarebbe più

importante. Io avevo proposto che la commissione preposta completasse il suo lavoro, andasse

avanti con la sua verifica. Venisse fuori chiara e concreta l’entità di quello che noi dovremo andare

a trattare. Perché se poi ci troviamo che ce ne servono 4 di milioni di euro per bonificare tutta l’area

che farete? Incominceremo i lavori poi i fondi termineranno e ci saranno dei cittadini che avranno

beneficiato della bonifica altri che non avranno ricevuto questo uguale trattamento. Io ho la

sensazione che ipotizzare che l’importo sia così già stabilito un milione e 250 mila euro pone delle

riflessioni importanti perché qui ragazzi mi sembra che questi euro valgano veramente poco e si

spendano in maniera molto rapida. Io su questo argomento avevo chiesto alla nostra commissione di

interagire con la vostra commissione affinchè ci fosse stato da parte di questa commissione

specifica preposta una chiarezza totale sull’entità del trattamento che bisogna fare. Non so se sono

riuscito a….questo è un dubbio che io ho. Affrontando il lavoro quanto costa X? Ma con tutte le

variabili di quanto potrebbe costare X più Y più Z. quindi a quel punto non sapendo l’entità si

rischia sostanzialmente o di dover modificare i piani triennali a anche il piano….

PRESIDENTE:Non è che dobbiamo parlare dei lavori. Qui si parla di una ratifica, ci incavoliamo

tutti ma questa è una ratifica. Non posso dire se mi basta per i lavori o non mi basta. E’ una ratifica

fine a se stessa…..però non vedo il nesso.

CASTRICONI:Mi hai preceduto nella risposta. Io volevo intervenire proprio sul discorso che stava

facendo Urbani. In commissione lo abbiamo già detto e lo ritiri fuori in consiglio comunale, che il

compito nostro è semplicemente quello di fare la ratifica che ci viene sottoposta. Non quello di

andare a vedere se serve un milione se ce ne bastano 500mila perché spende un milione o

perché….non è vero perché in commissione hai detto le stesse cose e non è compito nostro fare

questo noi dobbiamo solo ratificare la commissione di bilancio. Punto. Non abbiamo altri compiti e

tu invece continui a dire da dove nasce, dove prendi i 250 mila euro, è un compito che a noi non

riguardava. In consiglio hai tirato fuori lo stesso discorso e così perdiamo solo tempo. Mi ha

preceduto anche il presidente. Andiamo avanti.

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Page 38: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 11 ordine del giorno. Ratifica deliberazione giunta municipale numero 80 del 2/4/2009.

PRESIDENTE:Consigliere Urbani ha la parola.

URBANI: Io in commissione Castriconi, ho chiesto un’altra cosa, evidentemente non hai capito

perché non stai neanche a sentire. Io in commissione ho chiesto che la commissione speciale del

tetracloroetilene avesse…noi avessimo ricevuto da questa commissione, siccome si riunisce ancora

martedì significa che evidentemente l’indagine di questa commissione non era completa. Io ho

chiesto solo che la nostra commissione interagisse con l’altra per capire, visto che stiamo

approvando una variazione di bilancio, se questa variazione di bilancio poi ce la ritroveremo in

maniera estremamente diversa nella realtà. Punto.

PRESIDENTE:Sindaco ha la parola.

SINDACO:Urbani scusa io non ho detto che sei cretino. Ho detto solo una cosa, che quello che

stavi dicendo tu invece di perdere tempo te lo dico dopo in modo molto tranquillo e sereno perché è

un’argomentazione tecnica che non ha niente a che fare con questo tipo di discorso. (voci) infatti è

questo Urbani, io premesso che lo avevi già dichiarato ho detto ti rispondo dopo perché esula da

questa ed è una posizione puramente tecnica. Quindi calma.

PRESIDENTE: Dichiarazioni di voto? Tini 3 volte sei intervenuto. Consigliere Tini ha la parola.

TINI:Sono intervenuto perché non c’erano i documenti apposto, quelli non sono interventi. (voci)

devo chiedere un’informazione, posso chiederla, senno sto zitto. Io, leggendo la delibera di giunta,

non ho capito forse per mia incompetenza se questo bando europeo al quale la provincia ci ha detto

di partecipare, ad oggi da Febbraio siamo arrivati a Maggio, Giugno…..io chiedo una domanda

semplicissima credo che era la prima cosa che dovevate dire, se lo avere detto non ho sentito io, ad

oggi il dando europeo è stato definito? Punto. Se è stato definito il comune lo ha avuto questo

finanziamento? O non è stato ancora definito niente? Questo io non ho sentito nessuno che ha detto

niente su questo. Se non è stato definito stiamo parlando del sesso degli angeli. Se invece è stato

definito bisognava dire “abbiamo fatto la domanda tramite la privincia di Ancona, i soldi sono stati

concessi”. Non sta scritto da nessuno parte che i soldi sono stati concessi. Volevo dire questo

grazie.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 11 ordine del giorno. Ratifica deliberazione giunta municipale numero 80 del 2/4/2009.

NON ANNUNCIATO:Abbiamo partecipato al bando per l’ottenimento di questo finanziamento.

La partecipazione al bando presupponeva l’inserimento dell’intervento nel piano annuale per i

lavori pubblici. Per cui abbiamo dovuto per forza variare il piano annuale dei lavori pubblici prima

di partecipare la bando. Ovvio che se io partecipo al bando, inserisco l’opera nel bilancio annuale è

d’obbligo che la inserisco anche nel bilancio previsionale. (voci) il risultato lo avremo appena sarà

stato esaminato il bando da parte della provincia. Ad oggi formalmente il risultato della

partecipazione al bando non è noto.

TINI:Mettiamo il caso che noi non veniamo ammessi al finanziamento, può succedere no? Questo

penso sia interessante per il consiglio più di tante chiacchere. Tu l’hai esplicitato in maniera

chiarissima e io sono d’accordo con te. Quello lo dice la legge non è che inventiamo niente noi. Io

vi pongo un altro problema come cittadino e come consigliere comunale di questa città. Mi pongo il

problema che noi facciamo questo atto, la stampa lo riposta. Io ho chiesto, siccome non ci sta scritto

niente sulla delibera di giunta. Non c’è scritto il risultato di questo bando, c’è scritto che….adesso

io ho capito che ancora siamo in alto mare e non si sa se i soldi ce li danno o non ce li danno.

Mettiamo l’ipotesi che non ce li danno, non è interessante sto discorso? Io penso sia interessante…

presidente è impossibile poter parlare qui è un casino. (voci) non lo so io cosa è successo. Sarà il

caldo, non lo so. Questo era il primo discorso da fare perché se a fronte, non ce lo auguriamo

nessuno, ma se l’80% di questo bando non andasse a buon fine cosa succede? Torniamo in

consiglio comunale un'altra volta a cambiare il piano delle opere pubbliche? O l’amministrazione

con i normali mezzi di bilancio….questa è una volontà politica che deve essere espressa in questa

sede. Non sono fuori tema. Io vorrei capire: abbiamo fatto questo percorso. La procedura è corretta.

A parte le carte sbagliate ma la procedura è corretta adesso innanzitutto questo bando quando si

chiude. Allora architetto non me ne voglia ma c’è da dire caro consiglio comunale noi abbiamo

fatto questa procedura, facciamo questo esperimento e speriamo vada a buon fine. Lo sapremo se

andrà a buon fine il 30 giugno, il 10 giugno il 30 luglio, non lo so io ma ce lo volete dire questo? Io

penso che questa sia una cosa da sapere almeno al cittadino che ci dice qualcosa sappiamo cosa

rispondere. Abbiamo fatto questo percorso che è intelligente perché prendiamo i fondi europei però

non sappiamo se va a buon fine, lo sapremo…quando non lo so perché non è scritto da nessuna

parte. Però io penso che i consiglieri comunali è importante che sappiano che il giorno X si

conoscerà il risultato del bando e sapremo se saremo stati ammessi o non siamo stati ammessi.

Qualora non fossimo stati ammessi cosa fa l’amministrazione comunale? Nessuno mi risponde. E’

questo il punto fondamentale di tutti i discorsi.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 11 ordine del giorno. Ratifica deliberazione giunta municipale numero 80 del 2/4/2009.

NON ANNUNCIATO: Sui tempi di verifica del bando controllo in ufficio un attimo e lo comunico

PRESIDENTE: Metto in votazione…..ma che cambia Tini la data?

TINI:Io ho chiesto 2 cose. Una è un fatto tecnico e uno è un fatto politico. Il tecnico adesso ce lo

dice. Io ho detto…perché mi fate parlare 2 volte poi quello si arrabbia che non mi rispondete mai?

Ho detto se va a buon fine l’operazione bene. Siamo tutti contenti e tutti ce lo auspichiamo. Io sto in

consiglio comunale e sto ratificando un atto, vado a modificare un atto di mia competenza,

consiglio comunale e non di giunta, io chiedo alla giunta, perciò è una volontà politica. Se questo

bando non andasse come noi auspichiamo l’amministrazione cosa fa? Cosa ha in mente? Di usare

fondi proprio? Di tornare in consiglio a cambiare il piano un'altra volta? Cosa volete fare? Si può

sapere? È legittima questa domanda o non è legittima? Non ho capito.

PRESIDENTE:Sindaco ha la parola.

SINDACO: Allora scusate io non volevo prima parlare di tecnica di questa cosa. Ne parlavo

separatamente con Urbani perché è un problema di natura tecnica. Ho detto se uno vuole

approfondire queste cose bisogna che conosca le tecniche di legge. Io non mi voglio mettere a fare

il tecnico perché lo faccio per mia professione nell’azienda che mi paga. Qui faccio il sindaco.

Allora vi ripeto: noi questo finanziamento lo abbiamo dalla provincia e serve a fare tutta una serie

di operazioni che sono propedeutiche e di inizio di quello che è la bonifica di un’area vasta. Punto e

basta. Poi quello che volete sapere, mi tolgo il cappello da sindaco e mi metto quello da ingegner

Roberto Sorci responsabile ambientale di un gruppo internazionale che sta facendo bonifiche in

Italia e in Europa, vi dico che per quell’area, per quella dimensione, per quei tipi di inquinamento ci

vorranno altri soldi. Perché le tecniche sono tutte in evoluzione e le tecniche sono tutti mirate al tipo

di elemento da eliminare. Allora questi sono soldi che servono esclusivamente per caratterizzare,

per individuare ancora in modo più approfondito e quindi avere interventi mirati ed evitare che gli

interventi che vengono fatti poi non producono gli effetti reali. Perché ci sono già imprenditori che

hanno speso qualche milione di euro e che non hanno ottenuto il risultato sperato. Allora al fine di

evitare queste cose, anche perché con molta onestà tecnicamente oggi non esistono vere e proprie

soluzione certificate. Vanno tutte per approssimazioni successive. Quindi tanto è vero che se volete

una confidenza io sto operando in Francia e devo dirvi che lo stato francese è molto più serio e

preciso di quello italiano perché una volta raggiunto un accordo, siccome l’inquinamento non potrà

mai errese eliminato fino in fondo, mai, chi vi dice una cosa del genere è un imbecille, allora si

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Page 41: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 11 ordine del giorno. Ratifica deliberazione giunta municipale numero 80 del 2/4/2009.

arriva ad un punto massimo, ma c’è la certezza. Perché poi alle imprese bisogna dargli anche la

certezza di queste cose. Quindi quello che succederà in futuro lo vedremo in futuro Angelo. Non so

i soldi che serviranno perché torno a ripetere dipende dalle tecniche dove andiamo ad inserirci.

Questo è il sistema. Oggi noi abbiamo necessita di fare questa cosa perché vi ricordo abbiamo speso

più di 100mila euro con il politecnico di Milano che ha fatto modelli matematici e tutto il resto

quindi.

NON ANNUNCIATO:Rispondo alla domanda che mi hai posto prima. Entro 90 giorni dalla

scadenza del termine la provincia fa l’istruttoria delle domande presentate quindi entro il 18 giugno

fa l’istruttoria ed entro i successivi 30 giorni il dirigente è obbligato a fare il decreto (voci) luglio.

PRESIDENTE:Metto in votazione il punto 11 all’ordine del giorno. Ratifica giunta municipale

numero 80 del 2/4/2009. protocollo numero 80 del 28/4/2009. La votazione è aperta.

VOTANTI 25

ASTENUTI 2

CONTRARI NESSUNO

FAVOREVOLI 23

ESITO APPROVATO

PRESIDENTE: hanno partecipato alla votazione 25 consiglieri, voti utili 25. astenuti 2: Sforza e

Tini. Favorevoli 23 contrari nessuno. Punto 11 all’ordine del giorno. Ratifica giunta municipale

numero80 del 2/4/2209 proposta numero 80 del 28/4/2009 è stata approvata.

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Page 42: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 12 ordine del giorno. Variante parziale PRG da realizzare alla strada di accesso alla frazione di Belvedere

PRESIDENTE:Punto 12 all’ordine del giorno, variante parziale PRG da realizzare alla strada di

accesso alla frazione di Belvedere. Quindi credo che questo sia un atto dovuto e ce la sbrigheremo

in breve tempo. Sindaco relazioni sulla variante di Belvedere.

SINDACO:Io credo che di questa variante anche i numeri ne parlano. Siccome non ci sono

osservazioni io credo che l’unica cosa sia votarla.

PRESIDENTE:Consigliere Sforza ha la parola.

SFORZA; Anche questo argomento è passato in commissione, noi abbiamo espresso parere

favorevole l’altra volta con delibera consiliare numero 195 è stata adottata la variante che

consisteva in un cambiamento di destinazione da zona agricola a zona F. cioè per circolazione e

sosta veicolare. Articolo 29 delle norme tecniche di attuazione. Il progetto ha avuto tutti i pareri sia

dalla sovrintendenza sia come valutazione ambientale e strategica. Cioè dal VAS. Sulla VAS è

emersa una compatibilità ambientale tra il piano e l’impatto acustico però è stato superato dalla

relazione del tecnico perciò è stato espresso parere favorevole. Questa variante è stata esposta

all’albo pretorio del comune per 60 giorni. E’ stata data l’informazione necessaria e tutti i cittadini

grazie ai quotidiani. Io penso che questo consiglio potrà approvare questa delibera consiliare.

PRESIDENTE:Altri interventi? Avete tutti fretta vicino l’ora di pranzo. Prima grandi

disquisizioni, dopo vi prende la fregola. Allora metto in votazione il punto 12 all’ordine del giorno,

variante parziale al PRG per la realizzazione della strada di accesso alla frazione di Belvedere.

Presa d’atto, mancata osservazioni ad adozione definitiva.

VOTANTI 23

ASTENUTI NESSUNO

CONTRARI NESSUNO

FAVOREVOLI 23

ESITO APPROVATO

PRESIDENTE: Hanno partecipato alla votazione 23 consiglieri. Voti utili 23, astenuti nessuno,

contrari nessuno il punto 12 all’ordine del giorno è stato votato all’unanimità.

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Page 43: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 13 ordine del giorno. Approvazione annessione al polo bibliotecario provinciale per adesione al sistema bibliotecario nazionale

PRESIDENTE: Facciamo anche il punto 13 che siamo veloci. Approvazione annessione al polo

bibliotecario provinciale per adesione al sistema bibliotecario nazionale. Trattiamo anche il punto

13 dai facciamo uno scatto di orgoglio. Assessore 13 per relazione.

RUGGERI:Allora io sarò velocissima. E’ un atto importante. Dal punto di vista politico ne

parliamo ormai da tempo, c’è stato l’ok anche della commissione cultura con questa delibera noi

andiamo ad approvare l’adesione al sistema bibliotecario nazionale per l’informatizzazione del

catalogo della biblioteca comunale. Attraverso l’adesione mediante convenzione con il polo

bibliotecario provinciale. Questo perché i poli del sistema nazionale in loco sono unici, uno per

provincia all’interno della regione e nella provincia di Ancona è stato affidato per convenzione tra

provincia e comune di Jesi al comune di Jesi ed in particolar modo alla biblioteca del comune di

Jesi. Noi che cosa andiamo ad approvare? Ecco cosa propone la delibera. Propone appunto di

aderire al sistema bibliotecario nazionle che permette alla nostra biblioteca preziosissima di poter

diffondere via internet sia la parte delle informazioni relative all’archivio che alla biblioteca a

livello nazionale ed internazionale. Con il sistema bibliotecario locale andremo invece in seguito ad

elaborare un protocollo di intesa non in merito alla catalogazione ma alla promozione, alla lettura.

Noi andiamo ad approvare la convenzione quindi questa adesione ed andiamo ad approvare la

convenzione allegata alla presente delibera del comune di Fabriano con il comune di Jesi in quanto

polo provinciale per l’informatizzazione. Cosa prevede questa convenzione? Prevede innanzitutto

che Fabriano diventi come le biblioteche di Ancona, di Senigallia e di Jesi, diventi biblioteca

subpolo e poi prevede anche che Fabriano entri nel comitato tecnico provinciale con la persona del

direttore della biblioteca che qui ho l’occasione, dottoressa Melissa Riccardi, di presentare al

consiglio ufficialmente, e l’entrata in questo comitato dell’assessore alla cultura o suo delegato

quindi si è all’interno di questo comitato che in realtà è preposto alla programmazione, al controllo

e alla gestione del sistema bibliotecario nazionale. A nostro carico ci sono euro 5165 annui e questa

somma è stata prevista in sede di previsione di bilancio 2009, alla biblioteca di Jesi invece che

gestisce questo polo, quindi al polo provinciale, è stata concessa una somma da parte della

provincia di 60mila euro. La biblioteca di Jesi inserisce quindi nel bilancio 22mila euro di proprie e

le biblioteche sono sub polo come noi 5165 euro. Tutta la somma, 60mila euro più 22 mila euro più

5165 euro erogati da ogni biblioteca sub polo vengono ad essere utilizzati per la gestione del

sistema. Naturalmente anche i nostri utenti saranno favoriti perché questo permette di poter mettere

in rete tutta la nostra dote bibliotecaria ed archivistica per cui permette agli utenti di Fabriano a

livello nazionale e anche internazionale di potersi collegare con la nostra biblioteca e quindi poter

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Page 44: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 13 ordine del giorno. Approvazione annessione al polo bibliotecario provinciale per adesione al sistema bibliotecario nazionale

conoscere la preziosità di ciò che è contenuto sia nella biblioteca che nell’archivio. Questo in sintesi

per non dilungarmi abbastanza è quello che noi andiamo ad approvare.

PRESIDENTE: Consigliere Sforza ha la parola.

SFORZA:Finalmente si sta movendo qualcosa per quanto riguarda la biblioteca comunale,

dimenticata sicuramente da vari anni, dal 1997, il periodo del terremoto. Lei l’ha chiamata assessore

questa argomentazione diversamente però non è niente altro che un collegamento telematico a cui io

praticamente il 29/1/2004 avevo presentato una mozione sia per il collegamento telematico, sia per

il regolamento della biblioteca. Infatti una delle carenze della nostra biblioteca era tra questo il

mancato collegamento con il polo provinciale di Ancona che fa capo alla biblioteca comunale di

Jesi. Nel quale a suo tempo il comune di Fabriano aveva dato la sua disposizione sulla carta avendo

anche a disposizione ferme tutte le attrezzature informatiche per tale collegamento. Oggi

approvando la convenzione per l’adesione al polo bibliotecario provinciale e al sistema bibliotecario

provinciale la ritengo una cosa molto importante che si sarebbe dovuta fare prima però meglio tardi

che mai. Sarò breve però devo fare alcune osservazioni perché sulla biblioteca mi sono presentato

precedentemente. E’ estremamente importante per lo sviluppo culturale della nostra città perché ci

permette di inter scambiare il nostro patrimonio librario con le varie biblioteche. Non solo quelle

che aderiscono al polo provinciale ma anche a livello nazionale e anche perché ci permette di

approfondire la nostra cultura personale effettuando anche ricerche. Poi è estremamente importante

per far conoscere la nostra consistenza libraria della nostra biblioteca, attirando sicuramente

studiosi da ogni parte. Perché abbiamo 250 monografie e stampe, 335 libri stampati che risalgono al

sedicesimo secolo, abbiamo 86500 volumi e opuscoli datati sedicesimo secolo. Abbiamo in

sostanza una biblioteca culturale in cui vi è annesso anche l’archivio storico comunale con opere

che spaziano dal genere letterario a quello scientifico e a quello della storia locale e artistico.

Estremamente importante perché ci da la possibilità, questo è importante per i cittadini, di accedere

da casa al servizio informatico con un computer collegandosi ad internet. Basta praticamente avere

un computer e da casa accedere a qualsiasi biblioteca. Però assessore la nostra biblioteca soffre

anche di altre carenze che devono essere colmate. Speriamo al più presto, cioè quello della

mancanza di un regolamento aggiornato anche se gli uffici mi dicono che è stato fatto ma in

consiglio comunale non è ancora pervenuto per l’approvazione. Perché ritengo che la mancanza di

un atto regolamentare risulta di estrema importanza per la gestione della biblioteca ed

indispensabile in fase di collegamento al polo provinciale. Perché noi suddividiamo in sezioni la

biblioteca e praticamente dobbiamo far riferimento anche al regolamento che stabilisce le varie

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Page 45: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 13 ordine del giorno. Approvazione annessione al polo bibliotecario provinciale per adesione al sistema bibliotecario nazionale

sezioni delle varie biblioteche. Per tanto ritengo che sia necessario ed urgente che la nostra

biblioteca sia dotata di un regolamento adeguato dei tempi perché praticamente sono cambiate le

trasformazioni tecnologiche. Basti vedere la biblioteca di Urbino e della nostra vicini Moie che è

all’avanguardia con sistemi informatici che vorrei invidiare. Poi l’altra carenza assessore è quella di

avere una sede definitiva anche se adesso dobbiamo subire un altro trasferimento in località concie

per evitare l’oneroso affitto ed onde evitare gli inconvenienti che si potrebbero verificare con il

trasferimento continuo del patrimonio librario. Speriamo che la sede definitiva venga attrezzata con

tutti gli impianti e i collegamenti utili. Perciò riferendomi a questa proposta di delibera il mio voto,

e penso quello dei miei colleghi, sarà senz’altro favorevole. Grazie.

PRESIDENTE:Consigliere Tini ha la parola.

TINI:Io mi attengo a quello che ho letto, non sono esperto del settore. Ci sono due cose che mi

sono segnato. Sonia è molto esaustiva quando spiega ma hai saltato secondo me il cuore del

problema. A mio modesto avviso quale è il cuore del problema? Voglio dire, se noi nel 94 abbiamo

aderito a questo polo bibliotecario nel 2002 cosa è successo che siamo usciti? Non ho sentito una

parola in merito. Dico questo perché i miei colleghi consiglieri che stanno in comunità montana,

vedo soltanto Ciappelloni e non più Crocetti e company. In comunità montana venne fuori una

polemica feroce intorno al 2003, 2004, non ricordo l’anno perché il tempo passa, con il presidente

perché noi di Fabriano facciamo sempre come ci pare. Mi pare che più o meno è questo il concetto.

Gradirei avere notizie in merito perché credo che sia importante. Nel 2002 siamo usciti perché? Non

lo so. Perché abbiamo perso il lavoro fatto, ora si deve aderire per forza senno non si può

recuperare. Questoè il primo punto. Secondo punto, ah c’è Giuseppucci. Giuseppucci queste cose le

dovrebbe sapere perché con Giuliani vennero fuori questi discorsi sul polo. Giusto? Non dico le

stupidaggini mi pare. Un’altra cosa, io per carità non me ne voglia l’assessore Ruggeri, ma

l’assessore Ruggeri ha poteri deliberanti nel senso che lei con una lettera chiede di aderire. Io leggo

“vista la nota del 20 marzo 2009 dell’assessorato che chiede di entrare. Il fatto di entrare oggi lo

decidiamo non è che può essere l’assessore che con una lettera decide e si sostituisce al consiglio

comunale mi permetto di dire. Anche sotto l’aspetto formale questo atto si sarebbe dovuto portare in

consiglio comunale 2 mesi fa e non oggi. Un’altra cosa, si dice che noi siamo arrivati tardi e che la

convenzione già l’aveva fatta Jesi, allora il consiglio comunale di Fabriano oggi va a votare questo

schema di convenzione votato qui, è vero che avanti dite in quel modo ma io vado a leggere in

maniera molto fredda e formale. Allora bisogna fare un atto aggiuntivo qualcosa in cui dica che c’è

Fabriano perché qui leggo amministrazione di Ancona, Osimo e Senigallia. Sopra io faccio la

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Page 46: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 13 ordine del giorno. Approvazione annessione al polo bibliotecario provinciale per adesione al sistema bibliotecario nazionale

convenzione con Jesi. Jesi e Fabriano si convenzionano, articolo 1, allora bisognava farci una

postilla, qualcosina per dire che siccome noi arriviamo con 3 mesi di ritardo……posso capire che è

un fatto formale però io sono abituato che almeno….perché qualcuno che continua a leggere questa

convenzione così come è stata fatta, questa è stata messa para para quella di Jesi senza alcuna

modifica (voci) certo volevo finire dottoressa p la bozza, è vero che il consiglio approva la bozza

ma poi non è che (voci) posso finire? Vorrei finire. Dico questo perché? Se lei vede poi al punto B

sembrerebbe che, Sonia lo ha detto, se uno legge il punto B della convenzione che io oggi vado a

votare, sembrerebbe che i 22mila euro li paga Fabriano. E si. (voci)lei guardi la convenzione per

cortesia, io l’ho capito Sonia me lo ha detto ma se si va a leggere il punto B “partecipa alle spese di

gestione del polo con la quota minima di 22mila euro” ma questo è Jesi non Fabriano. (voci) ho

capito ma forse non mi sono spiegato, io l’ho capita la questione ma ho posto 2 questioni che non

erano state esplicitate. Ho solamente fatto notare che noi oggi stiamo votando la convenzione, una

convenzione che facciamo noi con Jesi ma il testo riportato è quello che avevano altri comuni da

prima. Mi interessa di più il fatto politico della nostra uscita nel 2002 perché io non l’ho mai capito

bene questo discorso anche perché è un settore che conosco poco ma credo sia giusto che il

consiglio comunale venga portato a conoscenza di questo. Grazie.

PRESIDENTE:Grazie al consigliere Tini, assessori Ruggeri per ulteriori chiarimenti.

RUGGERI: Grazie per le osservazioni perché veramente mi hanno invitato ad essere frettolosa e

questa volta non sono stata come sempre. Adesso mi danno l’occasione, queste osservazioni, per

approfondire. Relativamente a quanto diceva il consigliere Sforza. Si io ricordo benissimo che lei

fece, non ricordo se interpellanza o mozione, e già in quell’occasione noi ci siamo espressi

relativamente a questa cosa dicendo che la biblioteca sarebbe stata la proprietà di questo anno

all’interno delle politiche culturali. Questo perché finalmente abbiamo un direttore di biblioteca,

abbiamo un borsista che è necessario per poter catalogare informaticamente. Prima non avremmo

potuto farlo e quindi è possibile andare avanti. Naturalmente stiamo verificando e lavorando anche

per la rivisitazione del regolamento e il trasferimento temporaneo alle concie. Appena ci saranno le

condizioni per poter rifare questo regolamento che poi ci prepara al regolamento finale che sarà a

San Francesco. Relativamente al progetto noi a breve parleremo anche di questo. Ne abbiamo

parlato anche durante il bilancio di previsione, relativamente a questo progetto. Il progetto che noi

andremo a presentare per i finanziamenti FAS già presentati insieme al polo museale prevede un

crono programma che dovrebbe portarci a concludere la struttura, quindi pronta per entrarci nel

mese di marzo 2012, proprio perché c’è un cronoprogramma che permette di poter terminare i

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Page 47: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 13 ordine del giorno. Approvazione annessione al polo bibliotecario provinciale per adesione al sistema bibliotecario nazionale

lavori. Relativamente alle domande che sono state poste dal consigliere Tini. E’ vero consigliere

Tini che l’informatizzazione quindi l’adesione al polo provinciale c’era stata precedentemente dal

1994, mi pare c’era l’assessore Sorci quella volta, al 2002. Perché nel 2002 è stato interrotto?

Perché in realtà è stato interrotto anche il contratto della persona che avrebbe dovuto catalogare

perché l’adesione senza catalogatore non ha nessun senso. Ecco l’urgenza nostra in questo momento

ce l’abbiamo. Relativamente al rapporto con la comunità montana noi ci siamo, io mi sono

incontrata, giustamente con la comunità montana, proprio perché all’interno del territorio montano

pur dovendo usare le scelte giuste e in questo momento la nostra biblioteca per gli investimenti che

ci stiamo facendo e per la preziosità di ciò che contiene non può aderire al sistema bibliotecario

locale relativamente alla catalogazione. La scelta giusta per il bene di Fabriano è, e sarebbe stata

questa. Su questo abbiamo trovato la condivisione della comunità montana che entrerà anche essa

all’interno del sistema bibliotecario nazionale. Però abbiamo trovato questo accordo che prima ho

sorvolato e approfondisco. Noi elaboreremo, stileremo un protocollo di intesa che permette a

Fabriano di entrare anche all’interno del sistema bibliotecario locale però non in merito alla

catalogazione perché lì vogliamo entrare in quello nazionale, ma in merito ad altri compiti e ruoli

che andremo a definire e renderemo noti al consiglio comunale. Soprattutto legati alla promozione e

alla lettura. Quindi rapporti con le scuole e cose del genere. Nella delibera noi troviamo “andiamo

ad approvare l’allegato B. l’allegato B prevede la convenzione del comune di Fabriano con il

comune di Jesi.” E’ logico questa convenzione, siccome qui ci sono Senigallia, Jesi, Ancona, è una

convenzione prefissata. Nella velina noi andiamo a dire qualcosa in più, all’interno della delibera

ma questa è prefissata perché le cose che noi andiamo ad approvare sono queste. L’allegato A

invece è stato inserito a mò di conoscenza. Di informazione. Perché l’allegato A ci dice che nella

provincia di ancona l’unico polo per aderire al sistema bibliotecario nazionale è il polo di Jesi.

Designato dalla provincia come polo provinciale quindi lo mettiamo lì l’allegato A, consigliere

Tini, a livello informativo per dimostrare attraverso l’atto che c’è stato un atto della provincia

precedente che ha ribadito che il polo provinciale relativo all’informatizzazione e adesione sistema

bibliotecario nazionale è quello di Jesi. Noi andiamo ad approvare invece l’allegato B , dove noi

diciamo che Fabriano ha lo stesso titolo di Jesi, Senigallia e Ancona che sono entrati prima. In

realtà andiamo ad approvare queste cose ed entriamo anche noi. Perché ho chiesto l’urgenza?

Perché a fine mese ci sarà un comitato provinciale per poter dire “il consiglio comunale di Fabriano

ha deciso di entrare e quindi lo accogliamo” in quel momento entrerà Fabriano. La lettera mia non è

una lettera per chiedere l’approvazione. Sarebbe stato irriverente e non esatta la proceduta, è

soltanto per dire, “Guardate noi riapriamo il discorso, faremo tutte le procedure per poter arrivare a

questo, quindi vi informiamo”

Pagina 47- digitazione a cura della cooperativa sociale Il tulipano

Page 48: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Punto 13 ordine del giorno. Approvazione annessione al polo bibliotecario provinciale per adesione al sistema bibliotecario nazionale

PRESIDENTE:Dichiarazioni di voto non credo quindi metto in votazione il punto 13 all’ordine del

giorno. Approvazione convenzione per adesione al polo bibliotecario provinciale, al sistema

bibliotecario nazionale e per l’informatizzazione del catalogo della biblioteca comunale. Proposta

numero 81 del 28/4/2009.

VOTANTI 22

ASTENUTI NESSUNO

CONTRARI NESSUNO

FAVOREVOLI 22

ESITO APPROVATO

PRESIDENTE:hanno partecipato al voto 22, voti validi 22, astenuti nessuno, contrari nessuno. Il

punto 13 all’ordine del giorno è stato votato all’unanimità. Metto in votazione l’immediata

eseguibilità dell’atto.

VOTANTI 23

ASTENUTI NESSUNO

CONTRARI NESSUNO

FAVOREVOLI 23

ESITO APPROVATO

PRESIDENTE:hanno partecipato al voto 23 consiglieri. Astenuti nessuno, contrari nessuno. Il

punto 13 all’ordine del giorno è immediatamente eseguibile.

Sono le ore 13.18 la seduta è sospesa per il pranzo riprenderemo alle ore 14.45 perché vi ho fregato

15 minuti, quindi alle 14.45 riprenderà la seduta pomeridiana.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Relazione conclusiva lavori commissione speciale temporanea di indagine

APPELLO

PRESIDENTE:20 presenti, la seduta è valida. Gli scrutatori sono confermati quelli della mattina:

Carmenati, Menghi, Castriconi. Come stabilito nella conferenze dei capigruppo, passiamo

all’illustrazione della relazione conclusiva lavori commissione speciale temporanea di indagine.

Relaziona l’assessore Crocetti come presidente della commissione. Consigliere Crocetti ha la

parola.

CROCETTI: Allora immagino che i consiglieri abbiano visto la relazione dove , diciamo, è

esplicitato in maniera molto chiara il lavoro di questa commissione. In primo luogo volevo dire

innanzitutto che il lavoro della commissione, nell’ambito della commissione c’è stato un lavoro

condotto in sintomia tra maggioranza e minoranza. Nel senso che non penso mai c’è stato modo di

dividersi su certi problemi. L’unico intento da parte di tutti era far chiarezza rispetto ad una

situazione e questo spero non possa essere smentito da parte dei componenti della minoranza. Noi al

di la delle difficoltà oggettiva di esaminare una grossa mole di documenti, i tempi così come scritto

nella relazione al di la questo sono dovuto perché abbiamo avuto difficoltà con gli uffici a farci

consegnare la documentazione richiesta. In particolare con l’ex dirigente. Detto questo la relazione

si basa su un esame documentale degli atti dove è stato acclarato che nel corso degli anni a livello

finanziario c’era una gestione un po’ leggere per cui si erano accumulati residui attivi e passivi per

una gestione poco chiare e nessuno si prendeva la responsabilità di andarli a cancellare. Di questo

dobbiamo dare atta alla dirigente che con forza si è imposta ed ha fatto un lavoro. Ha tirato fuori gli

attributi e ha fatto pulizia di tutti quei residui che non avevano ragione di esistere. Che non

trovavano più documenti giustificativi del loro mantenimento. Per cui, però ragazzi è difficile qua

(voci) per cui diciamo che bisogna riconoscere, l’assessore Boldrini ieri sera ci consegnava un

documento che segnala una svolta in questo senso infatti noi all’inizio partiamo con 80 milioni di

euro di residui e siamo passati nell’anno successivo….diciamo con un paio di anni questi residui da

80 milioni sono passati a 35 milioni. Bisogna dare atto di questo lavoro. Poi durante i lavori della

commissione abbiamo visto che sono stati messi una montagna di ruoli per tributi dovuti e non

pagati e che probabilmente i lavori della commissione hanno, anzi direi sicuramente, hanno

incrementato questa emissione dei ruoli. Per cui rispetto agli altri quesiti abbiamo notato che nel

2007 nella redazione del bilancio, in sede di approvazione erano stata omessa una cifra di 95mila

euro 95. rispetto a servizi a domanda individuale che erano già stati appaltati. Non voglio

dilungarmi oltre rispetto agli aspetti tecnici e ai numeri che sono ben individuati nella relazione.

Con l’auspicio che sta nella conclusione della relazione che venga ripristinato così come si sta

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Relazione conclusiva lavori commissione speciale temporanea di indagine

facendo ultimamente, un certo ordine a livello contabile di questo ente. Vorrei inoltre precisare che

quanto accaduto non ha portato un danno al comune nel senso che non c’ è stato un danno però è

chiaro che possiamo dire una gestione di questo tipo che si portasse a lungo nel tempo potrebbe

portare anche dei danni.

Pagina 50- digitazione a cura della cooperativa sociale Il tulipano

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Anticipazione e discussione punto 16 ordine del giorno

PRESIDENTE:Quanti capogruppo sono presenti? Perché prima di dare inizio alla discussione su

questo punto…Emanuele Rossi? Visto che i capogruppo sono tutti presenti interromperei il

consiglio comunale per 15 minuti per fare una riunione della conferenza dei capigruppo perché non

potendo trattare tutti gli argomenti dovremo vedere quando è il giorno utile per fare un consiglio

comunale quindi se ci vogliamo accomodare nella stanza del segretario. I capigruppo sono

ringraziati.

PRESIDENTE:Prediamo posto consiglieri per cortesia? C’è stata una conferenza dei capigruppo.

Tenuto conto che ci sono argomenti urgenti che questa sera non riusciamo a trattare tutti perché

giustamente l’impegno con la precedente conferenza dei capigruppo era di trattare questa sera la

relazione della commissione di indagine sui residui, si è deciso che il giorno 28 facciamo nella

mattinata un consiglio ordinario dalle 9 alle 13.30 o quello che sarà e trattiamo, naturalmente

essendo un consiglio ordinario c’è,comunicazioni, approvazione verbali, l’ora delle interrogazioni e

delle interpellanze poi passiamo a trattare i punti urgenti che sono residui di questa giornata più un

altro punto urgente che è il regolamento sulle affissioni. Poi con l’impegno di trattare una mozione

che avevamo assunto come argomento da trattare nella precedente conferenza dei capigruppo che

attualmente sta al posto 33 e quindi chiudere la sessione ordinario con il pomeriggio dove iniziare a

trattare il bilancio consuntivo e naturalmente se non si chiude nella giornata del 28 continuerà nella

giornata del 29 alla mattina alle 9 e nei giorni successivi sempre nelle 9 o alle 8.30. quindi questo è

l’accordo che abbiamo siglato nella conferenza dei capigruppo. Inoltre su richiesta del sindaco è

stato chiesto che prima di entrare nella discussione sulla commissione di indagine portiamo in

discussione il punto 16 dell’ordine del giorno che io per regolarità faccio la proposta di

anticipazione e la mettiamo ai voti almeno facciamo le cose in regola quindi la propone il presidente

e non è necessario 3 consiglieri. Il presidente propone di anticipare il punto 16 all’ordine del giorno

prima di entrare nella discussione della relazione di indagine speciale. Se prendete posto io apro la

votazione per l’anticipazione del punto 16. per l’appello siamo sicuramente più di quelli di prima.

Votiamo l’anticipazione del punto 16 all’ordine del giorno.

VOTANTI 25

ASTENUTI NESSUNO

CONTRARI NESSUNO

FAVOREVOLI 25

ESITO APPROVATO

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Anticipazione e discussione punto 16 ordine del giorno

PRESIDENTE:Hanno partecipato alla votazione 25 consiglieri. Voti validi 25, astenuti nessuno,

contrari nessuno. L’anticipazione del punto 16 all’ordine del giorno è stata accolta all’unanimità.

Prego il sindaco, io intanto distribuirò gli emendamenti. Il vice sindcaco Romani per l’illustrazione.

ROMANI:Questa anticipazione si rende necessaria di fatto più per quanto previsto all’ordine del

giorno quanto per l’emendamento che verrà distribuito. Il punto all’ordine del giorno che prevede le

modifiche al programma triennale delle opere pubbliche consiste particolarmente sulla

trasformazione o sulla modifica di alcune forme di finanziamento previste particolarmente su 2

elementi: la costruzione dell’asilo nido in via Santa Croce e i lavori di messa in sicurezza ed

adeguamento sismico della scuola materna ed elementare Collodi che come sapete, avrete letto,

avrete visto purtroppo già prevista nel piano triennale delle opere pubbliche si è provveduto

all’anticipazione nel 2009 dietro agli eventi sismici dell’Aquila qualcosa che magari si poteva anche

sistemare nel 2010 ci ha portato vista l’apertura o per meglio dire il peggioramento della fessura che

esiste nel collegamento tra la vecchia struttura e la nuova struttura. Il professor Antonucci,

personaggio degno delle maggiori considerazioni dal punto di vista delle ristrutturazioni sismiche

ha relazionato in maniera talmente chiara che ci ha costretta a fare rapidamente un determinato tipo

di trasloco quindi la Collodi trasferita all’ex Allegretto di Nuzio destinata ad uffici e per poter far si

di procedere in maniera spedita e speriamo e pensiamo che dalla prossima settimana possano già

iniziare i lavori per la messa in sicurezza della struttura o per meglio dire delle 2 strutture. Lavori

che pensiamo e speriamo si possano concludere entro la fine dell’anno. Alla stessa maniera l’ordine

del giorno prevede anche di modifica l’importo degli interventi che erano previsti sempre nel piano

annuale del 2009 e che riguardavano e riguardano il consolidamento del dissesto delle scarpate

fluviali di via Lamberto Corsi. Erano 2 finanziamenti che complessivamente, rammento, dovevano

arrivare circa 500mila complessivi. Noi avevamo diviso in una determinata maniera, poi c’è stata

un’ulteriore considerazione di quello che erano i due tipi di finanziamento e quindi si è dovuto

provvedere e si provvederà a fare la variazione in relazione alle cifre chiare e precise che devono

essere iscritte a bilancio e quindi nel piano triennale. Nel contempo era qui anche prevista

un’ulteriore variazione che era….chiedo scusa perché qui mi sono perso……L’economia che

avevamo tirato fuori da via Lamberto Corsi viene (voci). Dicevo: l’economia che nasce dall’asilo

nido di via Lamberto Corsi viene ridistribuita, quindi 200mila euro vengono ridistribuiti in parte,

per 80mila euro per cercare, ma sperando di riuscire almeno in 2 o 3 situazioni a sistemare gli

impianti sportivi particolarmente quelli del vecchio campo sportivo e del borgo. Altri 80mila euro

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Anticipazione e discussione punto 16 ordine del giorno

per la manutenzione straordinaria del tratto di Via Dante che va dalla curva dove adesso

praticamente abbiamo sistemato il guarderà il appena iniziato il ponte fino all’altezza, speriamo, di

via Santa Croce. Poi abbiamo messo a bilancio i 40 mila euro residui cercando di evidenziare e

ricercare quelle, nell’attesa di avere a disposizione il piano delle strade che a breve, almeno entro

l’anno, è stato promesso dagli uffici che riusciremo ad avere. Ci siamo riservati questi 40 mila euro

per poter fare una manutenzione abbastanza particolareggiata di alcuni tratti di strada. Alla stessa

maniera gli altri 200mila euro che avevamo e che abbiamo come economia che nasce da un

finanziamento ricevuto dalla provincia o regione non rammento adesso, per quello che riguarda

l’asilo del borgo vengono invece indirizzati per la messa in sicurezza, come ho precisato prima, per

la scuola elementare Collodi, scuola elementare e materna. Come ho ripetuto è un intervento che

mette in sicurezza le 2 strutture, dopo di che si procederà con tutto il progetto che a suo tempo

Antonucci aveva preparato e quindi saremo giustamente costretti nel tempo a rispettare per mettere

in sicurezza sia la vecchia struttura….a norma chiedo scusa, sia la vecchia struttura che la nuova.

Con questo tipo di intervento con 400 mila euro di intervento possiamo rientrare in sicurezza. Dopo

ci sono altre criticità che Antonucci nella redazione del suo progetto ha trovato ma che comunque

non vanno a inficiare sulla sicurezza sismica. Qui possiamo comunque a quel punto stare tranquilli

però ovviamente ci sono tante altre criticità da dover porre in essere. Si è poi, altre 2 variazioni che

abbiamo messo in essere, abbiamo chiesto la devoluzione di un mutuo per…andremo a spendere

questi 55mila euro che possiamo tirare fuori per ripristinare un po’ il dissesto stradale che va da via

Saragat fino (voci) non lo so io non sto parlando dell’emendamento (voci) Angelo l’emendamento

penso che sia stato consegnato (voci) chiedo scusa non sapevo che l’emendamento (voci). Pensavo

che tutto era nelle nostre mani. L’emendamento consiste e di fatto è l’urgenza fondamentale di cui

parlavamo, nella necessita di dover deliberare questa sera la studio di fattibilità già approvato in

giunta per quello che riguarda l’eli superficie e per quello che riguarda la finitura e gli spazi

comunali. Due forme di finanziamento diverse per quello che riguarda l’eli superficie c’è già un

impegno da parte della regione che finanzia fra l’asur, la protezione civile, la regione e anche

comunque il comune che mette a disposizione il progetto e metterà a disposizione 4 delle 56 casette

che sono diventate di proprietà dopo il sisma che serviranno da, forse ricovero è la parola più

sbagliata comunque lo dico, da ricovero per chi dovrà gestire quegli spazi quindi penso a medici

asur, penso a protezione civile, penso a eco radio, penso un po’ a tutto quello che fa parte del

sistema asur-protezione civile perché la necessita e l’importanza di questo intervento nasce in quella

direzione. Orientativamente l’importo su cui fra acquisizione terreno e quant’altro su cui si ragiona

è a lavoro terminato quindi hangar, pista e quant’altro è di circa 400mila euro, nel rispetto poi di

quello che possono essere tutti i risparmi che possono venir fuori da accelerazione dei tempi e

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Page 54: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Anticipazione e discussione punto 16 ordine del giorno

quant’altro. La necessità di chiudere brevissimamente questa sera, questa storia, nasce dal fatto che

il primo luglio questo elicottero deve atterrare su quella piazzola. La seconda parte di questo

emendamento riguarda l’anticipazione…un passaggio che ho dimenticato prima chiedo scusa,

ovviamente oltre all’aspetto economico c’è l’anticipazione dal 2011 al 2009 per quanto riguarda il

discorso dell’inserimento dell’annualità nel piano triennale per entrambi gli interventi. Per l’eli

superficie dal 2011 al 2009, per la finitura degli uffici comunali dal 2010 al 2009. Anche in questo

secondo caso l’anticipazione è stata possibile perché ci sarà anche un cambiamento di modalità di

finanziamento in quanto invece del mutuo viene finanziata con alienazioni perché si procederà alla

vendita di un terreno già inserito nel piano delle alienazioni. Quindi l’emendamento di fatto nasce

da questa necessita impellente oggi di chiudere e di poter deliberare questo per poter procedere nel

brevissimo tempo possibile all’appalto dell’eli superficie che ai lavori di finitura degli uffici

comunali anche perché speriamo una volta sistemata la Collodi di poter fare quel passaggio degli

uffici comunali che avevamo già promesso l’anno scorso e che per motivazioni economiche non

avevamo potuto fare.

PRESIDENTE: Grazie al vice sindaco Romani. La parola al consigliere Gentili.

GENTILI:Io ho due domande perché mi affaccio in questo momento a questo emendamento che se

non c’era Angelo Tini che ce lo ricordava non riuscivo neanche io a capire come gli altri consiglieri

di che cosa stavamo parlando. Penso che non è bello stare in un’assise e non focalizzare i punti

dove poter intervenire e dare un contributo magari. Io leggo e chiedo spiegazioni non perché voglio

fare un attacco politico ma proprio per essere informato. Quando si parla di inserimento stesso

intervento, finiture sede uffici comunali, nuovo edificio dell’annualità 2009 per un importo di

598mila euro finanziandolo con proventi da alienazioni di beni e diritti patrimoniali io vorrei sapere

innanzitutto come si finanziano e quali sono questi proventi da alienazioni di beni e diritti

patrimoniali. Successivamente la cosa che non sono riuscito a capire è se c’è un discorso di

anticipazione quando si parla di area attrezzata eli aeroporto quando si parla di annualità 2010 e

viene portata all’annualità 2009. cioè c’è intenzione da parte della giunta di anticipare e finire questi

lavori oppure è solo un meccanismo di bilancio? Solo per essere informato. Grazie.

PRESIDENTE:Altri interventi? Evasio hai chiesto di intervenire? Consigliere Ottaviani ha la

parola.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Anticipazione e discussione punto 16 ordine del giorno

OTTAVIANI: Io chiedo scusa ma è difficile al volo leggere 3 pagine di emendamento e poi avere

le idee chiare. Però fondamentalmente qui viene, se non ho mal interpretato, posticipato al 2011 ciò

che era stato previsto per la messa a norma degli edifici scolastici di competenza comunale. Io

leggo spostamenti degli interventi dal 2009 al 2011 nella messa norma edifici scolastici materna

Melano, elementare Albacina, materna San Michele ed elementare Collodi. L’elementare

Collodi…..

NON ANNUNCIATO:Rispondo subito quello è il titolo del progetto inserito nella

programmazione triennale, ovviamente comprendeva tutto. Infatti l’importo è anche diminuito

perché ormai la Collodi in parte sarà sistemata a breve con l’intervento che stiamo programmando

per la riapertura delle scuole

OTTAVIANI:quindi i 231mila euro portati in variazione di bilancio qui sul piano triennale

riguardano la messa a norma degli edifici scolastici Melano , Albacina e San Michele., viene ad

essere già cassata la collodi sulla quale si è già proceduto e si sta procedendo. Allora abbiate

pazienza ma i 231 mila euro erano già iscritti? Se il punto al piano triennale prevedeva anche la

Collodi come facciamo a diminuire noi la variazione di 231mila euro? Se quella è scorporata dal

capitolo presidente? È necessario o no prima emendare lo spostamento della…..

NON ANNUNCIATO:Rispondo io. Collodi è rimasto anche perché noi adesso con questo primo

intervento che facciamo alla Collodi puntiamo alla sicurezza sostanzialmente. Potrebbe rimaner

fuori perché ancora non è stata finita la procedura di questa parte, alcune parti relative alle finiture

per cui diciamo Collodi non è stato cancellato perché magari c’è da spendere di quei 238mila euro

magari 10mila euro per ritinteggiare la facciata o sostituire un infisso.

OTTAVIANI:Io ripeto la domanda perché forse, sarò ripetitivo ma non ho avuto tempo di

leggermelo con calma. I 231 mila euro previsti nello spostamento riguardano il finanziamento totale

presente nel piano triennale o è già stato decurtato di parte del quantum? Perché se così fosse

cambiando la cifra doveva essere prima emendato il cambiamento di riferimento.

PRESIDENTE: Dunque noi qui praticamente dal 2009 depenniamo tutto l’intervento quindi va

bene togliere perché erano 430 mila euro il complessivo. Adesso quando li riporto nel 2011 se dice

che la Collodi non c’entra niente bisogna fare un sub emendamento per levare le parole elementare

Collodi. Se invece rimane anche pur avendo decurtato la somma allora non serve l’emendamento.

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Si dice siccome ho decurtato la somma quindi l’intervento sulla Collodi sarà minimo non serve fare

un sub emendamento perché rimane anche se è un intervento minimo quello sulla Collodi. C’è da

chiarire se ci si interviene o no.

OTTAVIANI:Lei presidente dice “se”. Quindi io non è che posso prendere per oro colato…

PRESIDENTE:Ci deve dire che la Collodi è rimasta ma per la Collodi sarà un intervento minimo

che sarà successivo.

OTTAVIANI:Si ma la mia domanda precisa è: su quel capitolo intitolato “messa a norma ed

adeguamento edifici,….” Eccetra eccetera quanto sul piano triennale era previsto?

NON ANNUNCIATO: 430.

OTTAVIANI:430. Allora se spostiamo l’intervento trovo difficile andare ad emendare un piano

triennale che riporta 430 mila euro e sposto un intervento per complessivi 400 mila. Gli altri 30

mila?(voci) Va bene 168 e 150 sono previsti. Non ho capito se il piano rimane quello sposto lo

stesso quantum di 430 mila dal 2011 al 2009 o viceversa. Presidente se io debbo votare per la

Collodi ci deve essere scritto 231 mila considerando tot euro previsti per gli adeguamenti della

Collodi, senno è approssimativo no? Che emendamento facciamo? Facciamo un emendamento ad

un discorso ipotetico perché io ho già fatto e compare scritto qui? Su quello che lei mi fa votare?

Abbia pazienza.

PRESIDENTE:Io proporrei di fare un emendamento e cancellare elementari Collodi. Perché se

serve 10mila euro li trovi da un’altra parte. Assessore ha la parola.

ROMANI:Nell’emendamento presentato abbiamo i pareri dei revisori dei conti? Abbiamo il parere

finanziario? Abbiamo il parere tecnico? Cioè se ci andiamo sempre a fare tutte queste

complicazioni….se qualcuno ha firmato un parere di cosa stiamo parlando? O ci fidiamo o non ci

fidiamo di questa gente.

OTTAVIANI:Allora Romani, non c’è un offesa a chi deve controllare anche perché Romani in

tutta onestà il verbale del revisore dei conti è di data odierna alle 14.15. A me è arrivato qui nelle

variazioni un parere dei revisori dei conti. Io sono d’accordo con lei ma rilevato che per

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l’emendamento proposto il parere del revisore dei conti è firmato 21 maggio 2009 alle ore 14.15

concluso alle 14.45. Io sto leggendo un emendamento di 4 pagine in questo momento qualche

perplessità posso averla indipendentemente dalla firma. Fermo restando che più volte il parere dei

tecnici già appurato in calce del documento non è poi corrisposto, come abbiamo visto in nottate

passare qua dentro, alla regolarità. Fermo restando che io vado a controllare anche l’eventuale

comportamento o firma o sottoscrizione di chi redige e controfirma l’atto. Non è questa condizio

sine qua non per dire siccome qualcuno firma va tutto bene. Altrimenti questo consiglio non si

sarebbe trovato più volte a riportare in consiglio comunale, proprio per questo comportamento che

lei sta sottolineando, atti ripetuti durante l’anno facendo anche delle figuracce di fronte alla

popolazione tutta. A volte il suo sindaco a attaccato da questo consesso a microfono acceso

parlando di incompetenze e di ignoranze nel personale a cui voi state facendo riferimento. Quindi

direi che se ho qualche perplessità questa dovrebbe trovare risposta e non sentenziare un’eventuale

auto legittimazione da una firma in calce che finchè non leggo non ha nessun valore.

PRESIDENTE:Assessore Romani ha la parola.

ROMANI: Poi finisce qui perchè giustamente non è un dibattito. Dico solo che nel rispetto di ogni

regola poteva essere alle 14.17 come poteva essere alle 16.39 come adesso perché i revisori

potevano benissimo essere presenti qui e dare il parere stante la loro presenza. Io dico che, ammesso

e non concesso tutto quello che dici sui tanti errori e frustrazioni che questi dipendenti comunali

posso aver messo prima e sicuramente faranno ma nella mia logica c’è anche da pensare che non

sbaglia chi fa o chi non fa non lo so ma l’idea la rendo, e parto da un presupposto diverso. Io credo

in chi svolge le proprie funzioni. Credo che se l’errore c’è nasce dalla buona fede e di conseguenza

chi poi mette una firma in calce al documento credo che sappia perché la mette e perché lo fa. Per

cui mi diventa difficile discutere sotto l’aspetto tecnico o procedurale delle firme, altresì forse sono

convinto che sarebbe stata più giusta una discussione politica magari dire se è il caso o meno di

portare il comune lassù e quindi risparmiare 500mila euro invece che discutere se i revisori dei

conti, se l’architetto qui alla mia destra e se la dirigente dei servizi finanziari hanno ben ragionato

sul documento che hanno sottoscritto. Questa è la mia disquisizione riconfermando tutte le

perplessità che durante questi 2 anni su alcuni atti hai sicuramente trovato e anche in diverse

occasioni ci hai ripreso, ma forse la costruzione di un qualcosa di positivo nasce anche invece che

riprendere costruire insieme. Tu mi dirai, voi non siete disposti a costruire con me, di conseguenza

di che cosa parliamo? Io dico che qui potremmo parlare e dovremmo parlare di questioni politche,

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Anticipazione e discussione punto 16 ordine del giorno

considerando e sperando che l’aspetto tecnico, anche perché non tutti siamo, io per lo meno non lo

sono, tuttologi, lasciarlo a chi di dovere.

PRESIDENTE: Consigliere Ottaviani può continuare l’intervento.

OTTAVIANI:Io dicevo che ho posto una domanda a cui pensavo potesse esserci una risposta. Ora

fermo restando che io sono colui, ed invito l’assessore Romani senza assolutamente retorica ad

andare a risentire le verbalizzazioni e registrazioni dei consigli precedenti, che ha difeso personale

del comune e ha ripreso il sindaco quando si è permesso a microfono…(voci) ecco io non sollevavo

un problema di autenticità. Dicevo, fermo restando che politicamente mi trovo discorde dal

posticipare i lavori di messa a norma delle scuole materne, perché questo è quello che stavo

dicendo, e che a mio giudizio inficia questo emendamento e non lo condivido per niente in un

momento particolare come questo, ed avendo io posto come presidente del consiglio di istituto della

Marco Polo, proprio avendo lottato per quei miglioramenti della Collodi di cui stiamo parlando,

allora sono a dirti che fra l’altro, ed ecco il quantum, volevo conoscere precisamente quei 231 mila

se fossero o meno il totale dell’intervento previsto dal lavoro triennale. Perché capisci se tu

sopprimi tutto e me lo sposti ma la somma di questi porta 400mila mentre lì c’è scritto 430 mila

perdiamo 30 mila euro nel limbo. Avrei preferito dirti, preso atto che gia tot somma è stata

impegnata per i lavori alla Collodi….e questa non è capziosità o controllo da parte di colore che

vanno a firmare, è precisione che mi aspetto qualsiasi cittadino di Fabriano abbia diritto. Fermo

restando, torno a ripeterti e puoi essere tu stesso testimone, che il più delle volte io mi sono

espresso al contrario di quello che il sindaco ha fatto. Politicamente, così concludo, non sono

assolutamente d’accordo sulla posticipazione di 2 anni negli interventi di messa a norma degli

edifici scolastici vista anche l’interrogazione e la risposta che è stata data questa mattina al

professor Armezzani.

PRESIDENTE: Altri interventi. Architetto vuole dare ordini….

EVANGELISTI:La prima domanda riguardava la modalità di appalto con la gestione del bene

rispetto all’alienazione del terreno, in realtà questo non si tratta di vendere un terreno e poi

utilizzare quei soldi per fare l’appalto. E’ una cosa congiunta si chiama appalto con la cessione del

bene. Io bandisco l’appalto per quei lavori e il pagamento non viene effettuato in contanti ma

mediante cessione del bene. Non c’è un travaso di moneta ma in beni. E’ lo stesso tipo di appalto

che abbiamo fatto per ridare la scuola media del borgo. Abbiamo appaltato la nuova scuola del

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borgo con la cessione del bene, pagando l’importo che era alto, in parte con un mutuo e in parte con

la cessione della vecchia scuola. Ovviamente l’impresa diventa poi proprietaria del bene solo a

collaudo positivo avvenuto delle opere. Questo ha un duplice vantaggio perché l’impresa deve

presentare un’offerta a ribasso sulla base d’asta dei lavori mentre deve presentare un’offerta a rialzo

sulla valutazione del bene. Tant’è che per la scuola del borgo noi avevamo stimato il nostro bene in

300mila euro e l’impresa ha fatto un 13% di ribasso sui lavori e un aumento di 150mila euro sul

bene che ha comportato un risparmio di 150 mila euro sul mutuo che poi siamo andati a richiedere

alla cassa dei depositi e prestiti. Quindi è una cosa che avviene in modo congiunto. (voci) no se io

lo cedo lo metto come modalità di pagamento ok? (voci) quello che costruisco è mio, io anziché

pagare il bene che vado a realizzare, anziché pagarlo in moneta lo pago dando all’impresa la

proprietà di quel bene. Ovviamente il bene che l’impresa realizza ovviamente è mio l’altro

bene….in realtà qui si tratta di un terreno che è andato più volte all’asta e l’asta è andata più volte

deserta. Mai venduto. Quindi si propone di metterlo come forma di pagamento per la realizzazione

di un’opera pubblica. È previsto dal codice dei contratti (voci) gli uffici comunali li vado a

realizzare pagando con la cessione di questo terreno. Vado a realizzare praticamente tutta quella

parte dell’edificio nuovo che abbiamo costruito all’allegretto cioè piani superiori, archivio e garage

che non era stato possibile finanziare con la legge 61 in quanto interventi non ammissibili quindi

non finanziabili con i fondi del sisma. C’era una secondo parte della domanda: l’area attrezzata per

l’eliporto era prevista nell’annualità del 2010 , ovviamente tutte le opere che io voglio realizzare

nel 2009 devono essere previste all’interno dell’elenco annuale del 2009, quindi siccome c’è questa

urgenza di realizzare nell’annualità 2009 la superficie per l’elisoccorso devo per forza anticiparla

all’annualità di riferimento nella quale intendo procedere con le procedure di appalto. Per quello

che riguarda le scuole, siccome c’è da fare comunque la verifica sismica entro il 31 dicembre 2010

e siccome ancora non siamo in possesso della verifica sismica è stato possibile posticiparlo,

ovviamente con la premura nel prossimo programma triennale a verifiche sismiche effettuate di

inserirlo magari anche in modo un po’ più circostanziato con delle cifre effettive che derivano da

un’analisi di dettaglio delle strutture scolastiche insomma. Alcuni edifici ce l’anno, altri no, entro il

2010 dobbiamo averla per tutti.

PRESIDENTE:Dichiarazioni di voto rispetto all’emendamento proposto alla proposta 16.

sull’emendamento. Consigliere Ottaviani ha la parola.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Anticipazione e discussione punto 16 ordine del giorno

OTTAVIANI: Rapidamente per dire che il voto del sottoscritto, essendo uninominale sarà

contrario per le ragioni che ho già esposto in precedenza. Rimanendo contrario alla posticipazione

dell’adeguamento e messa norma degli istituti scolastici di competenza comunale.

NON ANNUNCIATO:Per quanto riguarda l’emendamento io mi associo al voto capogruppo

Ottaviani, quindi il mio gruppo voterò contrario.

PRESIDENTE: Metto in votazione l’emendamento numero 1, alla proposta di deliberazione

numero 79 del 28/4/2009. sto parlando dell’emendamento numero 1.

VOTANTI 23

ASTENUTI 5

CONTRARI 2

FAVOREVOLI 16

ESITO APPROVATO

PRESIDENTE: Hanno partecipato alla votazione 23 consiglieri, voti validi 23,astenuti 5: Urbani,

Stroppa, D’Innocenzo, Tini, Gentili. Favorevoli 16, contrari 2: Ottaviani, Carmenati.

l’emendamento numero 1 alla proposta 79 del 28/04/2009 è stato approvato.

PRESIDENTE:Dichiarazioni di voto sulla proposta numero 79 così come è stata emendata. Metto

in votazione la proposta 16 all’ordine del giorno l’approvazione modifica del programma triennale

dei lavori pubblici anno 2009-2011 ed elenco annuale 2009 e conseguente variazione di bilancio

anche a seguito di riconoscimenti di contributi di enti terzi e di accertamento di economie. Proposta

79 del 28/04/2009 così come stata emendata.

VOTANTI 24

ASTENUTI 0

CONTRARI 0

FAVOREVOLI 24

ESITO APPROVATO

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Anticipazione e discussione punto 16 ordine del giorno

PRESIDENTE: Hanno partecipato alla votazione 24 consiglieri. Favorevoli 24, astenuti nessuno,

contrari nessuno. Quindi il punto 16 all’ordine del giorno l’approvazione modifica del programma

triennale dei lavori pubblici. Proposta 79 del 28/04/2009 è stata approvata all’unanimità. Metto in

votazione l’immediata eseguibilità dell’atto.

VOTANTI 23

ASTENUTI 0

CONTRARI 0

FAVOREVOLI 23

ESITO APPROVATO

PRESIDENTE: : Hanno partecipato alla votazione 23 consiglieri. Voti utili 23, astenuti nessuno,

contrari nessuno. L’atto è immediatamente eseguibile. Voti validi 23.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

PRESIDENTE:Chiuso l’argomento al punto 16 dell’ordine del giorno riprendiamo la discussione

sui lavori della commissione speciale temporanea di indagine. Aveva fatto l’illustrazione il

consigliere Crocetti, si aprono gli interventi. Non ho iscritti a parlare. Consigliere Tini ha la parola.

TINI: Io presidente avrei gradito che avesse parlato ai consiglieri che non hanno partecipato ai

lavori perché noi che abbiamo fatto il lavoro….però se state zitti perché altrimenti non penso si

possa parlare. Tutti i consiglieri comunali penso che abbiano letto quello che abbiamo scritto.

Nell’illustrazione che ha fatto il presidente Crocetti non ha detto alcuni passaggi secondo me

rilevanti. Prima di andare nel merito del documento. Noi come minoranza, proprio perché siamo

responsabili, abbiamo sempre cercato anche di fronte a delle evidenze lampanti di usare , come è

stato usata nella relazione, una terminologia molto buonista. Se voi vedete difatti, sui quesiti che il

consiglio comunale aveva posto alla commissione si è risposto in maniera anche molto più leggera

di come dovrebbe essere. Però io penso che siccome ci abbiamo perso tempo e penso che io ormai

sono parecchi anni che sto in questo consiglio comunale è servito anche a me fare questo tipo di

lavoro perché pensavo che piovesse ma non che fosse un diluvio universale. Qui ci troviamo, cari

amici, di fronte ad una amministrazione che fa acqua da tutte le parti, Sorci non ridere perché tu fai

il sindaco da 6-7 anni poi sono cavoli tuoi. Certo che vengono fuori i bilanci virtuali, se non c’è

niente di vero. Io vorrei dire che è ora di finirla perché nel pubblico e nei bilanci pubblici non esiste

il virtuale. I bilanci pubblici o sono o non sono. Se è 10 e 10, se è 5 è 5. non può essere

diversamente. Il voler mettere tutto in un calderone non va bene. Uno con i soldi privati ci fa quello

che gli pare , ma con i soldi pubblici non si scherza. Chiaro? Io con mia grande sorpresa, insieme ad

altri consiglierei, abbiamo constatato che questa amministrazione da anni brancola nel buio più

totale. Non rispetta i principi contabili, i revisori dei conti hanno certificato sempre sbagliato. Non

vedo nessuno presente ma gliel’ho detto in faccia anche l’altra sera quindi non è che devo

vergognarmi. Qui i conti consuntivi degli ultimi 10 anni di questa amministrazione sono totalmente

sbagliati per non dire peggio. (voci) no no potrebbero. Sono assessore. Sono. Perché lo abbiamo

accertato, sono. Non potrebbero, sono e mi assumo la responsabilità di dirlo perché lo abbiamo

accertato e ti dico anche le somme perché Sorci quando stavamo noi in giunta e anche dopo Santini

e Castagnari abbiamo usato gli avanzi di amministrazione, abbiamo utilizzato avanzi sbagliati.

Quando abbiamo speso troppo che ne ce li avevamo e quando abbiamo speso poco che è cosa

ancora peggiore. Perché non abbiamo erogato servizi ai cittadini pur avendo le risorse. Oppure

abbiamo caricato di tassi i cittadini quando se ne poteva fare a meno. Partivamo perciò da dati

completamente da 10 anni avviene su documenti sbagliati. Questo è dimostrato dalla relazione. Su

questo non ci piove. Andiamo nel merito. Dopo parlate tutti. I 5 punti che il consiglio comunale ci

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

aveva chiesto di esaminare noi li abbiamo sviscerati fra tante difficoltà. Qui si è cercato anche di

mettere in cattiva luce la commissione che stavamo perdere tempo che eravamo nulla facenti. Che

stavamo la per il gettone. Ci sono le date, non se avete notato le date. Documenti richiesti il mese di

ottobre del 2007, ci sono stati consegnati, grazie all’assessore e al sindaco che se fosse stato per gli

uffici ancora non li avevamo, il mese di luglio del 2008. siamo stati 8-9 mesi completamente

ingessati senza poter fare nulla. Questo è un fatto gravissimo cari amici. Io non so se si verificava in

qualche altra amministrazione cosa succedeva. Che una commissione con il presidente di

maggioranza, chiede i documenti e nessuno si degna di darli. Dopo abbiamo anche capito perché

non li davano. C’era un motivo. Dopo tutto quello che è venuto fuori Sorci. Noi non pensavamo che

era cos’ la situazione. Sui 5 punti oggetto di indagine debbo dire che per tutti e 5 la risposta è

negativa. Non c’è una cosa dei 5 punti che va bene. Questo lo avete capito penso, ma c’è di peggio,

e questa mattina Crocetti non lo ha detto, abbiamo constatato che oltre ad errori formali, errori che

più o meno è possibile dappertutto fare, abbiamo constatato che addirittura le scritture contabili

erano sbagliate. Ossia noi avevamo delle somme a residui, si incassavano queste somme, le scritture

contabili venivano fatte a competenza, per chi mi capisce, lasciando anche un residuo in modo che

rimaneva un residuo amministrativo più l’incasso. Non se mi avete capito. Le scritture contabili che

sono state tenute in maniera pessima per non dire peggio. Queste cose sono documentate non sono

invenzioni della commissione perché abbiamo la documentazione di supporto che spiega questi

passaggi. Chiaro? Qui però sindaco io distinguo le volontà politiche da quelle amministrative però

qui abbiamo fatto un lavoro da revisori dei conti, abbiamo fatto un lavoro da giunta, deve eesere la

giunta l’organo esecutivo che prende i provvedimenti del caso. Io vorrei sapere a questa gente in

questi anni quanto salario è stato dato, quanti incentivi sono stati dati, gli obiettivi raggiunti. Se

questo è il risultato qui c’è da mettersi a piangere. Chiunque comandi, centro destra o centro

sinistra. Chiunque comandi qui non è un problema di politica ma di buona o cattiva

amministrazione. Qui è un disastro io veramente non credevo ma i una cosa di questo tipo I termini

usati nella relazione sono termini addolciti frutto di un compromesso tra maggioranza e minoranza.

Io avrei usato una terminologia molto più pesante. Molto molto più pesante però chiaramente

abbiamo fatto bene a fare una relazione unica e non 2 una maggioranza e una minoranza. Abbiamo

cercato di….quando qualcuno qua dentro ci ha detto, sono arrivata io qui ed era un disastro, ho

messo apposto la situazione adesso è tutto perfetto, invece abbiamo dimostrato con le carte sindaco

che non è vero, non è assolutamente vero. Non è vero che quello che sta scritto qui, dichiarato a

verbale, non è vero che i dirigenti prima non facevano accertamento. Non è vero. Non è vero che lei

nel bilancio 2007 ci ha messo tutto, non è vero. Le spese pluriennali non ci sono state messe ed è

documentato pure questo. Allora di fronte a questa situazione, qui ci sono affermazioni fatte qua

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

dentro. Messe a verbale a pagina 2 della relazione che non sono palesemente sballate, non sono

vere. Io alla fine di questa discussione farò un documento congiunto mi auguro dove

l’amministrazione dovrà prendere una decisione su queste cose. Non può finire questa sera con

questo discorso qui perché veramente sono state dette cose molto gravi. Noi abbiamo avuto incontri

con i dirigenti e secondo me c’è da fare veramente, qui li avete mandati a scuola alla Bocconi, avete

fatto corsi di aggiornamento ma io rimango allibito di fronte a certe cose perché abbiamo sentito

con le nostre orecchie, i ruoli cari amici, i ruoli per quelli che non pagavano, perché qui a Fabriano

c’è il mondo di furbi e il mondo degli onesti. Questa amministrazione negli ultimi 10 anni, anche

prima di Sorci ha dato spago ai furbi. Qui ci sono centinaia di migliaia di euro di gente che doveva

pagare le mense e non le ha pagate, che doveva pagare gli asili e non ha pagato, che doveva pagare

le contravvenzioni e non le hanno pagate. Tanta gente. Una parte è esente perché è giustamente

esente non avendo reddito. Quello che non erano esenti un 20% non ha comunque pagato. Chi

pagava? I più coglioni. Scusate il termine. Questo è profondamente ingiusto. Queste cose sono agli

atti. Noi nella relazione non abbiamo messo tutti gli allegati. I consiglieri comunali che hanno

voglia possono dilettarsi a guardare tutti gli allegati dove queste cose che sto dicendo sono

puntualmente esplicitate e consultabili. Cose è successo poi? Grazie, e questo lo dico al consiglio

comunale, grazie a questa commissione cosa è successo? Tutto ad un tratto se voi andate a vedere

da ottobre 2007 a Marzo/aprile 2008 in questa amministrazione è successo il finimondo. C’è stata

un’emissione di ruoli a iosa. Questi maggiori incassi che voi vedete, non so, sulle contravvenzioni

che da 200 mila si passa a 400 mila euro, sulle mense tutti questi aumenti. I servizi a domanda

individuale, proprio ieri ho detto al consiglio sindacale amici adesso lo stanno modificando, ma

cosa avete fatto? Qui non si sa cosa fanno tutti quanti. Addirittura mi metti insieme gli incassi di

competenza con gli incassi residui, falsificando totalmente le percentuali di copertura dei costi.

Mischia tutto. Allora cosa è successo? Siccome grazie a questa commissione, grazie al consiglio

comunale che l’ha istituita, agli uffici è presa un po’ di pippa come si suol dire, si sono scatenati a

fare i ruoli, se voi vede quanti ruoli sono stati fatti vede che i soldi che il comune doveva incassare

nel 2001/2002. non si è fatto niente fino al 2007, dopo 6-7 anni tutto ad un tratto grazie alla nostra

azione gli uffici si sono attivati ed emesso tantissimi ruoli. Tanto è vero che l’avvocato Alianello

che adesso non vedo presente, ecco sta qui, ha pure detto “sarà andata in prescrizione questa roba?”.

Però Sorci tu sei diventato sindaco nel 2002 però verso colori i quali per 4-5-6 anni non hanno fatto

il loro dovere non è che può finire così. Perché quei soldi li devono essere incassati nell’esercizio

successivo e non dopo. Li incasseremo adesso ecco i 4 milioni di avanzo. Ora si spiega tutto. I 2

milioni dell’anno scorso di avanzo, ora si spiega tutto ma vallo a capire prima perché succedevano

questi fenomeni. Perché i soldi 2001, 2002, 2003, 2004 li state incassando nel 2007, 2008,2009.

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Page 65: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

Questo cosa significa in termini pratici? Che noi ai cittadini onesti non abbiamo erogato servizi

secondo la capacità che il comune poteva avere secondo disoponibilità finanziarie. Qui dentro si

sente dire da tutti gli assessori “non c’è un soldo” che cosa ci avete raccontato? Le barzellette per 5

o 6 anni qua dentro. Ma quello che più mi dispiace è che in tutta questa vicenda si è cercato in tutti i

modi di farci passare da coglioni e io qui non ci sto. Mi dispiace, accetto la maggioranza ma ognuno

nel rispetto dei ruoli. Non è pensabile che i dirigenti del comune possano pensare che noi

consiglieri comunali siamo 30 coglioni. Perché noi siamo stati trattati in questa maniera e penso che

Crocetti e Alianello che hanno partecipato con gli altri, come Bonafoni, si sono resi conto parlando

con questi personaggi. Con certe risposte molte volte rischiava le comiche. Di fronte a certe cose ci

è stato risposto in maniera che io veramente non dico senno si offende l’intelligenza delle persone.

Oppure qualcuno pensa che siamo tutti stupidi oppure c’è un’incompetenza paurosa. Io questo non

lo so. Perciò io penso che il consiglio comunale debba su queste cose riflettere e prendere

provvedimenti. Nonostante che nel 2001/2002 ci fu l’ispezione del tesoro dove gli ispettori con 100

e passa pagine avevano evidenziato tutte le disfunzioni. Nonostante che la corte dei conti sia nel

2004, sia nel 2005 aveva fatto alcune osservazioni che il presidente Mingarelli ha letto qua dentro.

Nonostante questi fatti che doveva fare un po’ drizzare le antenne è come se non fosse successo

niente. Avanti tranquilli come prima. E no. Questo non va bene. Comunque io non la voglio far

troppo lunga ma la cosa che più mi è dispiaciuta in questa vicenda è vedere la totale assenza di un

minimo di buon senso. Gli sbagli li facciamo tutti, chi è che non sbaglia? Ma qui parliamo di

milioni di euro, di mancanza di ruoli non per il famoso milione e 4 che è stato annullato perché

quello è stato annullato, ma per tutti gli altri che sono rimasti in piedi ossia i 35/40 milioni che

ancora abbiamo. I ruoli emessi con 6 anni di ritardo, con 5 anni di ritardo. Chi paga gli interessi?

Questa gente poi pagherà più? Ad un cittadino che alle elementari va a mensa, non paga la mensa

che deve pagare, va alle medie, va all’università e gli arriva quando sta all’università il ruolo di

quando faceva le elementari o le medie. Abbiamo fatto questo. Vi sembra questa una cosa corretta.

Tutti i mancati introiti e io vi dico che le voci più grosse sono mense, contravvenzioni e impianti

sportivi. Solo con queste 3 voci stiamo intorno al milione. Che non abbiamo incassato a tempo

debito ed ho forti dubbi che incasseremo. Io devo dare atto che dopo tutto questo casini i ruoli li

hanno fatto. Adesso Boldrini ancora ci sta lavorando ma adesso ho chiesto di sapere quale è il

risultato di questi ruoli. Perché c’è anche questo di problema. Qualcuno ci ha detto, qualche

dirigente di questo comune senza fare nome “Sai c’è quelli che non vogliono pagare bisogna

lasciare perdere” ma come bisogna lasciar perdere? Qui siamo a questo livello. C’è qualcuno, scritto

sulla relazione, che l’ha scritto. Io penso che siamo alle comiche finali. Allora un dirigente del

comune di fronte a servizi che il cittadino doveva pagare ha detto “ma sai quello i soldi non ce li ha

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Page 66: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

lasciate perdere” ma come lasciamo perdere? È questo il modo di fare? Se leggi la relazione, non mi

far dire il nome e cognome che è una cosa antipatica a microfono acceso. C’è scritto sulla relazione,

l’ha detto a verbale l’interessato, io dico quello che ci hanno detto. Lo fanno con una (voci) non lo

so sindaco c’è sulla relazione. Questo cose io non me le invento stanno sulla relazione. Io credo che

questo sia un lavoro importante perché ha messo in risalto tutte queste cose qui. Nel 2003 tu sindaco

nel tuo primo hanno di gestione avevi a disposizione circa 297mila euro da spendere che non hai

speso perché non ti hanno annullato questi residui. Giusto? Così via dicendo. Io adesso non la

voglio far più tanto lunga perché penso che avete letto tutti quanti. La cosa non è bella per niente. Io

vorrei sapere cosa proporrà poi alla fine di tutta questa chiaccherata, perché senno poi abbiamo

perso tempo, per superare tutte le criticità evidenziate in questo documento. Ossia il fatto che la

struttura non risponde. Il fatto che qui se uno chiede una cosa pare che chiede la luna. Qui oggi ne

abbiamo avuto dimostrazione. Questa mattina siamo stati a perdere un sacco di tempo per una

delibera che non si sa come la fa. Ci mette un pezzo si e un pezzo no. Qui dobbiamo essere maghi

fra un po’. C’è stata la commissione e nessuno ci ha detto niente dell’emendamento. Noi siamo

buoni e alla fine lasciamo correre tutto, perché se fossimo una minoranza un po più……

l’argomento che abbiamo fatto 10 minuti fa non avremmo potuto farlo perché neanche in

commissione è passato. Non è passato niente, neanche lo avevamo ieri sera. Io capisco l’urgenza ma

qui è tutta un’urgenza, è tutto un correre. Ci accorgiamo sempre all’ultimo minuto che le cose non

vanno bene. Qui non c’è un minimo di programmazione. Su quale base perciò l’amministrazione ha

aumentato la tassazione ai cittadini in questi anni, caro sindaco Sorci , questa è una responsabilità

che hai tutta tu, quando partivi, partivi da dati completamente errati come dimostra questa relazione.

Non è che il comune di Fabriano aveva bisogno di tassazione è lampante la cosa. Qui abbiamo fatto

i miracoli, i fondi di solidarietà, dove prendiamo i soldi, abbiamo tagliato qui e là. Cosa tagli? Hai 4

milioni e 200 mila euro di avanzo di amministrazione solo per la gestione 2008. quando vi siete

permessi il lusso di raddoppiare l’addizionale irpef per un milione e 200 mila euro, avete avuto

nella gestione di competenza 2008 un avanzo di un milione e 900 mila euro. Perciò questo dimostra

in maniera inequivocabile che si poteva fare a meno di raddoppiare l’irpef e il comune chiudeva con

700mila euro di utile di avanzo. Questa è la verità. Non confondiamoci la casa Sorci, quando tu fai

le battute col virtuale però…..si dopo mi risponderai ma a questo punto facciamo un dibattito

pubblico caro sindaco e chiami i professori di ragioneria dell’università di Ancona che vengono su e

poi vediamo chi dice le cazzate e chi dice le cose giuste capito? Perché qui nei bilanci pubblici non

esiste il virtuale. Esiste forse in quelli privati. Non lo so per non pagare le tasse. Sui pubblici non

può esistere. Esiste il virtuale se c’è il casino che c’è in questa amministrazione che la contabilità va

male, che non si fa quello che si deve fare. Io vorrei sapere quando negli ultimi 10 anni i revisori dei

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

conti hanno certificato la veridicità del bilancio, tutto bene, abbiamo dimostrato con questa tabellina

in fondo che non è vero niente. Questi signori si dovrebbero vergognare. Sono stati pagati anche

bene. Non può essere che i consiglieri comunali si mettono a fare un lavoro non di loro competenza.

Questo è il discorso che volevo fare. Io non la faccio più lunga perché è giusto che parliate anche

voi. Questa vicenda l’ho vissuta insieme ai colleghi della commissione per intero però io penso che

questa sera dopo la discussione di questo argomento si debba uscire con un documento di questo

consiglio sul quale si fissano dei paletti ben seri. Perché vorrei ricordare che noi non avevamo il

mandato presidente Crocetti, abbiamo dato uno sguardo al 2007 e non è che il 2007 è meglio del

2006. è uguale. 2008 ancora non abbiamo guardato perché il consuntivo ce lo porta tra 10 giorni ma

ci sono altri 950mila euro sugli attivi che non si sa quello che è. Allora su questa roba e sui 40

milioni di attivi e passivi che vorrei ricordare che questo comune ha residui superiori alla gestione

di un anno. La spesa corrente è di 30 milioni di euro, noi abbiamo residui superiori a 40 milioni di

euro. Erano addirittura 80 prima è vero. Perciò questi numeri dovrebbero fare riflettere. Sul conto

capitale, ve lo ricordate quando dicevano…ora non c’è Romani…Mingarelli aveva iniziato a fare

qualcosa io con Mingarelli sono 7 o 8 anni che ci sto litigando, non c’è una lira, non facevano la

devoluzione dei mutui. Sui mutui su cui i cittadini pagano interessi passivi, opere concluse 10 anni

fa, 15 anni fa, adesso una bella botta gliela hanno data ma sono stati anni anni e anni che tenevano

questi soldi fermi dove i cittadini fabrianesi pagavano gli interessi alle banche senza che fossero

utilizzati. Perciò la buona amministrazione si vede anche dalla capacità di erogare servizi al

cittadino. Noi non siamo una società per azioni che dobbiamo dare dividendi agli azionisti. Noi

siamo bravi nella misura in cui eroghiamo più servizi possibili al cittadino con ke risorse che

abbiamo. Qui abbiamo fatto il contrario, a fronte di risorse rimaste ferme nei cassetti del comune ai

cittadini abbiamo erogato meno servizi e contestualmente gli abbiamo chiesto più tasse. Questa è la

verità che emerge chiaramente da questo documento. Per il momento io mi fermo qui, mi pare di

non aver dimenticato niente. Poi di fronte a certe cose, scusate se ci batto sopra, di fronte a certe

situazioni che abbiamo verificato in commissione dove davanti a centinaia di migliaia di euro di

residui vecchi gli uffici hanno fatto gli incassi sulla competenza questa è una cosa allucinante. Su

quell’esercizio finanziario è rimasto residuo attivo 100, ha incassato 80 di quel 100. invece di

mettere 80 su 100 cosi rimaneva 20. ha messo 80 sulla competenza cosi rimaneva 80 di qua e 100 di

là. 180 invece che 20. questo meccanismo è perverso. Chi fa queste cose, e questo è dimostrato

dalle carte non è che ce lo inventiamo, io non so come definirlo. Prima diceva giustamente

Ottaviani io mi devo fidare di quello che mi firma quello o l’altro. Qui non possiamo fidarci di

nessuno se pensate che questa tabellina in fondo i revisori dei conti in questi anni dal 95 al 2005

hanno certificato esattamente il contrario di questo o siamo pazzi noi o sono pazzi loro. Però

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Page 68: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

chiamati li presenti con noi loro fanno a campione “noi facciamo a campione questi non li abbiamo

visti” ma a campione? Ma come è questo campione dell’1%? Del 50%? Che razza di campione è?

Possibile che sono noi Crocetti abbiamo visto queste cose e questi signori non hanno visto niente?

Io vi dirò che se prima ero molto titubante su queste cose, sono diventato ancora più titubante

perché questa è la dimostrazione che qualcuno ci dovrebbe dire “voi avete sbagliato tutto, non è

vero questo” invece no. Va tutto bene. Ma così non è possibile andare avanti. Quindi questo è un

problema strutturale e non politco che diventa un problema politico ma è un problema strutturale di

questa amministrazione che va risolto e penso che avada risolto con la concorrenza di maggioranza

e minoranza per questo noi in commissione abbiamo cercato per quanto possibile di attenuare le

dizioni e i concetti per cercare di andare d’accordo. Ci siamo riusciti, il merito va anche alla

maggioranza come a noi, però non penso che finisca così la storia. Io penso che noi dobbiamo

ancora sviscerare, caro Crocetti il 2007, sviscerare il 2008 e veramente capire e la giunta si attivi, è

la giunta l’organo esecutivo con i dirigenti. Non possiamo essere noi. Abbiamo avuto una totale

mancanza di supporto. Sia da parte della struttura burocratica che in parte anche della politca. A

parte qualche volta Boldrini quando c’era e Sorci qui c’è stato un silenzio assoluto. Una mancanza

totale, come se noi fossimo degli scocciatori. Invece non penso proprio che siamo stati scocciatori.

Se uno vuole fare il consigliere comunale serio, se vuole fare il consigliere comunale così tanto per

farlo è un altro discorso. Perciò questa relazione penso che sia meritevole di attenzione, di lettura

attenta e di leggerla anche qualche volta tra le righe cosa significa. Perché chiaramente è stata fatta

in maniera molto più tenue di come poteva essere.

PRESIDENTE:Grazie al consigliere Tini, la parola al consigliere Rossi,

ROSSI:Grazie presidente. Innanzitutto io dico che si è arrivati finalmente ad una conclusione, è

passato molto tempo, io non facevo parte della commissione ma ho capito che c’è stato anche un

difficoltoso accesso agli atti che poi piano piano sostanzialmente si è andati avanti e si sono

verificati questi residui. Io ho delle perplessità in un paio di cose e vorrei fare una domanda al

cosigliere Tini se vuole rispondere o anche il sindaco. Ho visto che si è iniziato a fare l’analisi dal

1995. vorrei sapere come era la situazione precedente al 1995 anche perché poi qui incominciamo a

parlare in termini politici. Dal 1995 in poi si sono susseguite amministrazioni di centro sinistra

mentre prima la Domocrazia Cristiana Antonio Merloni con la presenza anche del consigliere Tini

all’interno dell’amministrazione stessa. Quindi un’analisi che va magari dal 1984 al 1985 precisa e

puntuale su queste cose sarebbe secondo me utile anche per non parlare solo di un determinato

colore polito ma far vedere una situazione un po’ più a lungo termine. Poi per il resto mi fa piacere

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

che sia stata fatta la commissione io vorrei sentire anche cosa ha dire l’amministrazione riguardo a

queste cose e se si traccia un documento con dei paletti come diceva il consigliere Tini, su questo io

posso essere d’accordo ma che non sia esclusivamente una questione di natura politica, che ci siano

problemi di natura strutturale che magari la struttura generale deve essere rivista quindi riqualificate

le spese e tutto quanto, ricontrollato tutto in generale io questo l’ho sempre sostenuto e continuo a

sostenerlo. Però vorrei vedere anche chi oggi è accusatore nel momento in cui era gestore come si

era comportato e come andava a livello di partecipazione e trasparenza le amministrazioni

precedenti al 1995. Grazie.

TINI: Il consiglio comunale ci ha chiesto di verificare tutti residui annullati con il conto consuntivo

2006 ve lo ricordate? Guarda caso i residui annullati col conto consuntivo 2006 partono dal 1995 in

avanti, dietro non c’è niente.

PRESIDENTE:Tini non te l’aggiustare come vuoi. Non è dal 95 anche prima.

TINI: No residui attivi dal 95. Scusate allora prendete.

PRESIDENTE: Voi li avete controllati dal 95.

TINI:No, non è vero. Cerco di essere più chiaro. Cocetti mi stai a sentire che fai parte? Il milione e

417 mila 797 euro annullati nel conto consuntivo 2006 il consiglio comunale ci ha dato mandato di

fare una verifica su quel blocco. Nel 1996 sono stati annullati questo milione e quattro, se ci fossero

stati su questi milione e quattro annullati dal conto consuntivo 2006 roba del 1985 o del 1980 si

sarebbero visti. E voi andate a vedere il prospetto che ci ha fornito gentilmente il sindaco e

l’assessore che poi corrisponde ai fatti, il milione e quattro parte proprio dal 95. prima non c’è nulla.

Se ci fossero state annullate somme antecedenti avremmo fatto pure quelle. Questo per la verità.

PRESIDENTE: Consigliere Urbani ha la parola.

URBANI:Grazie presidente, Prendo spunto da quello che ha detto il consigliere Rossi per dire che

sinceramente a me quello che è successo prima dal 1995 non me ne può fregare di meno perché

questa commissione si è insediata su mandato dell’intero consiglio comunale che ha controllato i

residui passivi e attivi annullati al titolo primo, secondo e terzo in quelle annualità. Io quello che

voglio dire è questo. Io non so se tu c’eri prima o se sei stato eletto come me nel 2007, ma io

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

ricordo perfettamente che una delle mie prime interpellanze, fatta il 12 luglio del 2007 mi sembra,

fu proprio sull’ammontare totale dei residui. Sia i passivi che gli attivi e la loro anzianità perché

sinceramente quando ricevemmo il primo conto economico del 2006, io che gestisco un’azienda che

è certificata ogni 3 mesi saltai sul divano. Mi ricordo che era una sabato mattina alle 7, quando mi

misi a controllore il primo bilancio del comune, saltai sul divano perché quando vidi che

l’amministrazione aveva un bilancio che si basava su dei residui, 80 milioni passivi e 75 milioni

attivi di cui circa 30 milioni attivi e passivi erano antecedenti all’anno 200 io mi sono spaventato

perché nella concezione che ho io della gestione aziendale come quella che sicuramente ha il

sindaco quando non fa il sindaco ma fa il dirigente di una multinazionale è quella che non esiste.

Perché se io ho un cliente che non mi paga da 6 mesi, se non pongo una giustificazione attenta una

società dei revisori dei conti me li giudica non esegibili. Questo te l’ho detto per dirti quanto fui

impressionato dal fatto che qui c’erano 80 milioni. Feci questa interpellanza perché per me era un

fatto veramente non logico. Non essendo un esperto di amministrazione pubblica ma privata, il fatto

di vedere che un bilancio si reggeva su queste cifre così anziane e vetuste che ancora esistono tra i

residui mi impressionò ed essendo inesperto della gestione amministrativa feci questa interpellanza

per chiedere una spiegazione all’allora assessore che poi è Boldrini. C’erano canoni dell’acqua per

l’anno 2000 di 80mila euro. Canoni residui dell’acqua e via discorrendo. Il collega Tini che invece

di amministrazione pubblica è un esperto presentò un ordine del giorno per analizzare i residui attivi

e passivi dichiarati insussistenti. Che è il frutto di questa relazione. Allora io non voglio ripetere

quello che ha detto Angelo perché è chiaro a tutti, basta leggere la relazione su alcuni passaggi dove

trovate la stessa dicitura, la stessa frase. Che non è una frase che ha coniato la commissione. E’ una

frase che è stata riportata e trovata negli archivi da parte dei dirigenti che si ripete in tutte le analisi

che abbiamo fatto che è relativo ad affitti, oppure attivi in riferimento ai quali non esistono agli atti

alcun documento giustificativo al loro mantenimento. La dicitura è sempre quella ossia il dirigente

che ha fatto riaccertare ai vari dirigenti degli uffici nel bilancio consuntivo 2006 i residui si è

trovata di fronte a tanti altri dirigenti dei rispettivi settori che dichiarano che agli atti non esiste

alcun documento. Non c’è alcun documento. Questo è di una gravità incredibile. Ossia i bilanci

venivano fatti senza alcun documento giustificativo che mantenesse nel bilancio stesso determinate

cifre. Io la faccio breve senno mi tolgono la parola allo scadere puntuale. Oggi posso andare a ruota

libera. Io quello che dico è che vorrei far riflettere il consiglio comunale su un fatto importante. Qui

veramente si vede la volontà bipartizan di andare a risolvere un problema. I residui attivi e passivi li

metto in totale nell’esercizio 2006 erano circa 155milioni di euro. 80 passivi e 75 attivi. L’anno

scorso si sono ridotti a circa 80 milioni. 44 passivi e 36 attivi. Quest’anno dal conto consuntivo si

sono ridottia 75 milioni. Noi abbiamo lavorato, la commissione grazie al lavoro meticoloso che solo

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

il collega Angelo Tini è stato capace di portare avanti tra tutte le difficoltà e qui gliene do un merito

grandissimo. Siamo arrivati a 75 milioni nell’esercizio economico e lo vedrete la settimana

prossima quando andremo a fare la discussione. Allora io vi voglio far riflettere su questo fatto e poi

concludo; il fatto che noi abbiamo analizzato un milione e 400 mila euro è veramente una cifra assai

piccola nei confronti dei 75 milioni che sono rimasti ancora. Allora voglio dire questo, e questo è un

auspicio che abbiamo discusso anche prima nella conferenza dei capigruppo, non sarà importante

che questa commissione possa continuare sul lavoro intrapreso con un incarico, un documento che

venga fuori alla fine di questo consiglio comunale che dia ancora mandato alla stessa commissione

di continuare questo lavoro perché la settimana prossima quando andremo a vedere il bilancio

consuntivo voi vedrete che ancora tra i residui passivi e attivi ci sono somme del 1983, del 1984,

del 1985 che secondo me è un po’ assurdo che un’amministrazione continui a riportare delle cifre,

secondo me va fatta un’azione importante con tutti i dirigenti e la commissione, per capire una volta

per tutte che cosa veramente deve restare nel bilancio e quello che può o deve essere ripulito per

dare veramente le realtà e la concretezza di quello che andiamo ad approvare. Perché come ho

scritto sul giornale scherzosamente Armezzani, ti voglio vedere il giorno 28 quando approvi il

bilancio se sei sicuro che quelle cifre del 1983 che penso neanche tu stessi in consiglio comunale, se

sei così certo che quello che vai ad approvare….io non sono certo anzi sono molto dubbioso.

Concludo questo mio breve intervento dando all’amico Lorenzo Vergnetta, non me ne voglia ma

vorrei fare una considerazione. Quando noi abbiamo approvato il bilancio, devio un attimo, spero

che nessuno possa riprendermi visto che sono nei tempi. Quando abbiamo approvato il bilancio di

previsione 2009 e noi della minoranza dicemmo: guardate che avete un avanzo del 2007 di 2

milioni 126 mila euro circa. Lorenzo Vergnetta disse io non ci sto capendo più niente. Se è vero che

è così io mi alzo e me ne vado. Bene Vergnetta l’approvazione del bilancio esecutivo, finale del

2008 che verrà approvato la prossima settimana dimostra che le hanno fatto credere una cosa per

un'altra. Perché se al totale di 4 milioni 186 mila euro togliamo l’avanzo di amministrazione di

competenza, significa dell’anno che stiamo analizzando cioè 2008, lei faccia i conti e vedrà se era

un avanzo reale o non reale, e nella relazione dei revisori dei conti in ultima pagina finalmente i

revisori dicono che quell’avanzo, la parte non vincolata che è su 4 milioni 186 mila (voci) 3 milioni

quattrocento sono non vincolati. Lasciamo perdere la cassa, un conto è l’avanzo e un conto è la

liquidità sindaco. Inutile che tu continui ad indottrinarli sul non c’è una lira. Una cosa è la liquidità

e una cosa è l’avanzo. Allora voglio dire se da questi 4 milioni e 400 mila euro di avanzo togliamo

quelli di competenza noi anche in questo caso andremo ad appurare che quelli fatti nel 2007 erano

avanzi reali. Nonostante questo nel bilancio di previsione 2008 è stata apprvata un’addizzionale

irpef che ha portato circa un milione e 200 mila euro. Altra considerazione, se dal risultato

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

dall’avanzo di gestione 2008 andiamo comunque anche a togliere quello che deriva dall’addizionale

irpef restano ancora 700mila euro di avanzo, questi sono i conti che potete vedere dal conto

consuntivo e dalla relazione del collegio sindacale. Che tutti voi avete, che è chiara limpida e

trasparente quindi secondo me sul bilancio 2008 è stata fatta un’operazione, ma di questo ne

parleremo la settimana prossima. Quello che io voglio dire è che auspico che questo consiglio

comunale possa intraprendere ancora un’attività bipartizan come abbiamo detto prima nella

conferenza dei capigruppo per continuare questa attività di verifica perché guardate che se questa

attività di verifica tra i residui passivi che superano quelli attivi di 5 milioni si possono eliminare o

magari trattare o discutere o verificare una parte di essi si potrà generare un ulteriore avanzo di

amministrazione che l’amministrazione potrebbe spendere a beneficio dei cittadini e potrebbe

utilizzare per dare maggiori servizi. Siccome il sindaco dice sempre ho aumentato le tasse per non

tagliare i servizi, caro sindaco con l’aumento che hai fatto dell’irpef in 2 anni ci potevi pagare 3

volte l’incremento dei servizi. Allora mi domando: che motivo? Perché il motivo è questo sindaco

sta sui residui attivi e passivi. La manovra è perché tu sai benissimo che i residui attivi e passivi

sono talmente vetusti e talmente forse non riscuotibili che allora tu ti sei premunito per tempo. Se

mi succede questo fatto io ho gli avanzi di amministrazione, dico alla mi amministrazione che sono

virtuali così il giorno che mi servono li tiro fuori. Guardate che oggi lo ha detto il collegio sindacale

nella relazione che ha scritto nella relazione che a parte quelli vincolati per 740 mila euro gli altri si

possono utilizzare quindi Lorenzo c’erano. Ti hanno fatto credere che erano virtuali, c’erano e lo

dimostra la relazione del collegio sindacale. Io auspico che si possa costituire questo gruppo di

lavoro che poi è la commissione finanza e patrimonio che riceva un nuovo incarico per continuare

a verificare questa cosa che fa bene a tutta l’amministrazione non solo alla minoranza. Questa è una

cosa che fa bene a tutti perché il lavoro che ha fatto Angelo Tini di andare a spulciare voce per voce

ha fatto comprendere a tutti i componenti della commissione e credo anche a tutti i consiglieri quali

errori sono stati commessi, sono stati involontariamente, aggiungo involontariamente, fatti durante

la redazione, per negligenza o no. L’ultima cosa che voglio dire, voglio fare una mia considerazione

personale che vi prego di non prendere come…la voglio fare come mia considerazione. Durante

questo periodo abbiamo incontrato tante difficoltà, spesso queste difficoltà sono state imputante a

poca volontà da parte delle persone preposte. Io qui voglio spezzare una piccola lancia per il

dirigente del settore finanze e patrimonio perché indipendentemente dal carattere, che

indubbiamente ha usato dei modi non corretti e non perfetti, però la domanda che mi pongo è la

seguente. Questa dirigente, con un carattere un po’ particolare che a volte era anche indisponente e

non collaborativo chi più ne ha più ne metta, però se non fosse stata questa dirigente ad impegnare i

responsabili di settore a riaccertare i residui e a togliere quelli insussistenti, avremmo capito

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Page 73: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

esattamente la configurazione finale del nostro conto economico e quindi dell’esercizio

finanziario? Questo è un dubbio, una domanda che pongo se ci saremmo arrivati oppure no. Con

tutto quello che ha comportato collaborare con questa persona. Perché effettivamente in certi

momenti ci ha risposto che lei i documenti non ce li dava, che non aveva tempo, che aveva altri

impegni quindi debbo dire difficile come gestione. Dall’altra parte mi domando, sarebbe successo

questo se la gestione fosse continuata come era prima? E qui termino il mio intervento perché vedo

che lassù il cronometro è scomparso quindi credo di aver utilizzato tutto il tempo. Però questo

dubbio un pochino mi assale. Non vorrei che dietro a tutto questo ci sia qualcosa di più profondo e

di diverso. Grazie.

PRESIDENTE:Grazie al consigliere Urbani, la parola al sindaco.

SINDACO: Finalmente. Io parto dalla fine. Da Urbani. Dalla sua esternazione finale e dalla

dietrologia dell’esternazione finale. Ad Urbani è sfuggita una cosa. A me fa piacere che abbia fatto i

complimenti ad Irma, come la chiamo io, (voci) che ti sei posto un dubbio ma molto probabilmente

ti sei sbagliato perché ti è sfuggito un documento. Che in realtà l’eliminazione dei residui è

cominciata con il consuntivo del 2006. Irma è arrivata ad ottobre 2006 quindi ha fatto il successivo ,

quello prima (voci) abbi fede. Non solo perché certe cose ce le ha schieste la corte dei conti. Urbano

scusa se te lo dico, il problema lo so che è difficile entrare nella metodologia della contabilità

dell’ente pubblico per chi come te e me è abituato ad una cosa e ragionare un conto è per cassa e

uno per competenza purtroppo a noi a volte sfugge. A volte è difficile anche a me perché io sono

abituato e un’osservazione che aveva fatto Tini era corretta, quando diceva questi non hanno tenuto

conto della competenza. Hanno messo tutto all’incasso nell’anno ed è vero questo ma purtroppo

nelle aziende private una cosa del genere non sarebbe successo. Perché quando Cerini ha incassato i

soldi magari nel 2005 delle mese ma erano relativi al 2002, 2003 Angelo Tini ha detto che avevamo

sottostimato le entrate del 2005. in realtà non erano le entrate relativa al 2005, quindi c’è una doppia

valenza. Una volta si aggiusta per una cosa e una volta si dice il contrario ma la realtà è questa.

Purtroppo nella pubblica amministrazione si ragiona per cassa. Quindi questo da uno scenario

completamente diverso alle situazioni, compreso quello quando io parlo di virtuale. Dopo ti spiego

anche perché. Allora la corte dei conti nella sua verifica del rendiconto 2005 scriveva, quindi la

corte dei conti la magistratura che ha osservato il nostro bilancio, questo: “si ritiene opportuno

segnalare la presenza delle seguenti situazioni ed irregolarità contabili non gravi e di sintomi o

situazioni di criticità che pur non avendo eccessive ricadute sul bilancio dell’ente meritano

attenzione nella gestione del bilancio per gli esercizi futuri. L’incompleto rispetto dell’adempimento

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

previsti dal tuel o dai regolamenti contabili in materia di residui, con la verifica della regione e del

titolo giuridico per il mantenimento del credito. Si rilevano residui attivi con alto grado di vetustà

pari al 29% con partite antecedenti al 99 in maniera superio al 15% del totale dei residui del 31

dicembre ed elevato importo del totale delle partite residuali attive rispetto alle entrate complessive

pari al 175%. Tale situazione potrebbe rilevare la conservazione di partite inesegibili o insussistenti

con ripercussioni negative sui risultati della gestione pur essendo a conoscenza che al comune di

Fabriano risulta colpita dal sisma infatti risultano residui attivi al titolo primo, terzo delle entrate

con importi di un milione 300 e rotti relativi al periodo 95-99, i cui crediti sono per maggior parte

riferiti al 97. in particolare circa un milione per l’ici il cui pagamento è stato sospeso e per 279 mila

euro riferiti ai servi dell’acquedotto. E’ consigliabile comunque una revisione accurata di tali crediti

al fine del recupero degli stessi attraverso un provvedimento straordinario di riaccertamento o

eventuale inserimento tra i crediti esegibili al conto del patrimonio.” E’ la corte dei conti relativa al

bilancio del 2005. (voci) verifica rendiconto 2005 comune di Fabriano del 29 giugno (voci) lo so,

siccome è allegata è un documento non c’è…quindi quando io sento tutte queste osservazioni io

dovrei ammettere che la Berti, Delabella, Guido e De Simone erano degli incompetenti.

Cominciando da Teresa Berti che ha gestito alla dipartita, in senso buono, del Dottor Ragionier

Davide Alessandroni, quindi dal 1994 in poi come facente funzione del servizio. In realtà non sono

incompetenti, in realtà la gestione, e qui anche se Tini ha usato una definizione impropria nella

relazione, cioè leggendo la relazione su una mentalità dei servizi di questo comune rispetto a quello

che può essere la riscossione di quello che è dovuto. Perché quando Tini diceva e lo dico con

chiarezza in modo che non ci nascondiamo tutti quanti, quando diceva la difficoltà di incassare i

soldi non ce l’ha. Il comandante delle guardie municipali dottor Strippoli diceva nella sua relazione

che ricorda che alcuni utenti risultano nullatenenti e quindi non è possibile esigere le somme.

Perché Strippoli e così tanti altri hanno questo approccio? Questo è un articolo del Corriere

Adriatico dell’altro giorno l’ho conservato apposta perché pochi giorni prima avevo avuto una

lunga discussione con un dipendente che si chiama Cerini che si occupa della riscossione delle

mense. Perché Tini su una cosa ha ragione e su questo io condivido con lui al 100%, che chi prende

un servizio dal comune lo deve pagare e questo vale da quelli del basket a quelli delle mense. Tanto

per essere chiari. Il problema è che a volte alcune di queste persone non riescono a pagare e molte

volte invece ci stanno i furbi. Allora per le persone che non riescono a pagare ci sta tutta una

procedura, per i furbi un’altra cosa. Purtroppo il sistema dove si scontra? Nella metodica

dell’incasso, perché mentre Tini, così parlo di una funzione che lui svolge di natura professionale,

chi va all’ospedale e chiede una prestazione, prima di avere la prestazione paga senno col cavolo

che qualcuno ti visita o ti fa la prestazione. Mentre se tu vieni in comune provate a dire ad un

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

genitore che da mangiare alla mensa non glielo dai o a chi non paga il pulmino non lo fai salire,

perché il giorno dopo arrivano i carabinieri e così via. Perché ho detto che Tini aveva ragione?

Perché purtroppo la mentalità del dipendente comunale è quella di, che succede?, sono andato a

verificare perché alla fine uno si incavola e dice “possibile che io devo riscuotere dal 2007 i soldi

della mensa e sono al 2009?” allora che fa? Così poi lo sapete tutti quanti. Il dipendente oggi gli

arriva il pagamento della mensa che non è stato effettuato del mese scorso, a prescindere che c’è un

mese e mezzo di sfallamento tra la verifica di quanto dovuto, di quando si emette e di quando ti

dovrebbero poi pagare perché poi ti ritorna che non ha pagato quindi c’è tutta questa procedura. Si

dice “non mi ha pagato” che fa? Telefona alla famiglia e quello dice “sa io non ho i soldi, aspetta

che pago il prossimo mese” e così via, quindi si innesta un meccanismo (voci) è così. Fermo dopo ti

spiego del documento. Quindi si innesta un meccanismo che arriva dopo un anno e mezzo due anni,

ecco Strippoli perché poi quella di strippoli è ancora più complicata perché poi c’è il ricorso al

giudice, l’annullamento e tutto il resto. Quindi si innesta un meccanismo di sfallo delle riscossione

finché non lo dai a equitalia che dura qualche…allora tutti dicono aspetto poi siccome al dipendente

non piace litigare con i cittadini rimanda la sua competenza all’altro. Quello che dici tu che non

c’erano i titoli è così per un motivo, vuol dire che non c’era il documento contabile quindi il titolo

esecutivo per il pagamento della prestazione. Per quale motivo? Tini lo ha detto in maniera molto

chiara. Perché che succedeva? Nel bilancio di previsione negli anni è stato sempre così. Sia quando

facevo l’assessore che quando sono arrivato a fare il sindaco. Che succedeva? Le entrate della

mensa sono fatto 100. Era una previsione, quel 100 magari non era vero perché era 90 a fine anno

hai incassato 60 ma non si andava a verificare se tutto era dovuto. Si riportava il 40 che mancava

anche se il 10 era senza. (voci) forse non mi sono spiegato bene. Il bilancio di previsione è una

previsione contabile in cui uno dice incasso 100, perché è una previsione. In realtà (voci) fermo,

accerto 90 perché è quello realmente. Di quel 90 60 li ho incassati ma in realtà l’accertamento non

era sulla cifra vera è questo (voci) esatto perché hanno sempre riportato il 100 della previsione ecco

perché mancavano i documenti.(voci) ti rispondo esatto. Che cosa è successo? È successo questo in

tutti gli anni passati ecco perché mancava il titolo di cui dice Urbani. Perché quando sono andati a

verificare realmente, per multe che sono state annullate e nessuno ha mai chiuso per tutta una serie

di passaggi sono rimaste sempre a bilancio delle cifre. Il documento (voci) non solo le multe

quando vengono annullate Urbani il passaggio dell’annullamento la cifra, te lo ha detto Tini, era

rimasta integra a quelle iniziale ma la cifra non era stata annullata per cui tu hai avuto sempre una

contabilità sfalsata, ma è una contabilità di cassa attenzione. Quindi che succede, quando tu riaccerti

hai introdotto…perfetto. Quindi questo succede per tutte le amministrazioni che la competenza non

è un gioco di competenza ma di cassa. Per cui quando io dico il risultato virtuale non è che i soldi

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

non ci sono è che non li puoi utilizzare perché nel bilancio prevede di spendere soldi che poi non ti

sono più entrati. Quindi che fai? Utilizzi la tua disponibilità di cassa, ecco la differenza sostanziale.

Perché io non vado in banca se mi mancano dei soldi a farmeli prestare. Utilizzo il mio fondo

indisponibile perché faccio l’anticipazione di cassa ed ecco poi alla fine che non è vero che tu devi

avere…la cassa non la devi considerare perché oggi io non avrei i soldi avendo anticipato i

pagamenti. Io sono senza cassa, mentre (voci) Io la capisco questa difficoltà di tutti. Purtroppo le

situazioni sono queste l’azienda funziona in un’altra maniera. La pubblica amministrazione…la usl

funziona in maniera differente perché nonostante sia un ente pubblico ha una gestione da azienda,

siccome il comune non è diventato azienda, perché se io mi potessi permettere alle società sportive,

o a chi sale sul pulman o a chiunque, prima mi pagate e poi usate (voci) i miei soldi sarebbero

sicuramente molti di più quindi noi siamo un ente invece che eroga servizi (voci) Angelo lo sai bene

dai. Possiamo fare i falsi liberisti, possiamo fare tutto quello che vi pare (voci) lo so benissimo,

tante è vero che mi sono conservato questo articolo che non riguarda Fabriano ma Ancona proprio

per capire. Siccome Ancona ha un ufficio tributi che lavora tipo azienda per capire come facevano

loro, tanto è vero che parlano di rateizzazione e c’è una soluzione tecnica di come si vanno ad

incassare i soldi quando tu non li incassi. Questa è la sostanziale differenza che esiste tra il comune

e il tutto il resto. Io capisco tutti ma l’organo che controlla noi è la corte dei conti, peggio di loro

non c’è nessuno. Io giudico sui numeri che mi da qualcun altro è che è preposto a far si che questo

lavoro venga svolto nel rispetto delle regole. Punto primo. Secondo aspetto io concordo con voi su

una cosa, che non è possibile, specie in momento di difficoltà come questo consentire che qualcuno

paga e qualcun altro no. Su questo io sono il più cattivo di tutti però sono anche consapevole

quando il dipendente mi dice “Sindaco, prima gli telefono poi ritelefono” una gestione un po’

casereccia che purtroppo in una città dove tutti si conoscono, dove tu incontri chiunque che hai

costretto a pagare e magari non ha, cercano tutti di…..allora siccome torno a ripeterlo. Perché

quando siamo qua facciamo….quando invece siamo fuori da qua diciamo “Sindaco vedi un po’ qual

caso li se…” allora le regole, buon senso e regole per tutti però non per qualcuno e qualcun altro.

PRESIDENTE:Grazie sindaco, la parola al consigliere Galli.

GALLI:Grazie presidente. Chiedo scusa, nell’intervento vorrei toccare alcuni passaggi che siano

chiari e che possibilmente non siano interrotti se non tramite la replica a fine intervento. Allora io

comincio nel dire “e bravo sindaco” perché ha la capacità sicuramente di far passare alcuni concetti

in un determinato modo ma poi bisogna guardare alla sostanza. Non si può concludere il discorso

con il buon senso e il richiamo alle regole se queste regole non sono rispettate. Allora io faccio

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

riferimento ad un evoluzione che dimostra come il sindaco forse più di tutti noi consiglieri sia molto

più a conoscenza e sia molto più nel dettaglio, conosca la situazione(voci) chiedo scusa, se

qualcuno deve parlare lo faccia pure e si allontani ma voglio poter fare un discorso completo. Il

sindaco mentre la commissione ha lavorato per stabilire se i residui annullati nel bilancio

consuntivo del 2006, risalenti al 95 in poi fossero stati annullati correttamente o non correttamente,

se le procedure fossero rispettate non servivano 2 anni per dare risposta. Il sindaco sapeva

benissimo che il risultato che sarebbe emerso dalla commissione sarebbe stato questo. Ma non è

tanto solo questo il problema. Il problema è di assoluta gravità per la situazione del bilancio del

comune di Fabriano. Si può arrivare a discutere per tappe, si può arrivare direttamente alle

conclusioni e poi fare il discorso a ritroso. Cioè dire quale è la conclusione e poi ripercorrere le

tappe. Allora questo comune inizia nel 2006 a fare una verifica di accertamento dei residui per

capire, guardate bene quanti siano (voci) ho chiesto di non essere interrotto, finisco tutto qualunque

contraddizione me ne assumo la responsabilità. Poi dopo mi fa una replica globale. Nel 2006 i

residui erano oltre 80 milioni le parti che sono state eliminate sono quelle oggetto della verifica

della commissione, esatto, 75 attivi e 80 passivi. La parte che è stata ulteriormente tolta con il

consuntivo del 2007 non è frutto di nessun tipo di accertamento particolare perché sono quelli in

conto capitale del terremoto. Il dato importante è che ci sono ancora nel bilancio del comune di

Fabriano 35 milioni di residui attivi, 40 di residui passivi. La domanda che pongo io ai consiglieri

ma che secondo me il sindaco conosce già la risposta è capire e qui si collega il discorso degli

avanzi di amministrazione, quanti di questi residui attivi, 35 milioni, saranno effettivamente

incassati dal comune e potranno sostenere il comune nel bilancio dei successivi anni. Allora io dico

ai colleghi consiglieri, un argomento di questo genere talmente importante che deve essere seguito.

Io su questo argomento con questo argomento presidente lei sa che ho lo spirito polemico ma in

questo caso è obbligato richiamare all’attenzione il consiglio comunale, non ho la pretesa se non

quella di interrompere l’intervento, che i consiglieri tutti, maggioranza e minoranza, se partecipano

alla seduta del consiglio si mettano seduti. Ascoltino perché io vedo nella maggioranza che

Castriconi, Menghi e Bonafoni poi il resto buon giorno e buonasera allora interrompiamoci un

secondo che ci fa anche bene che è caldo. Richiamiamo un attimo l’attenzione del consiglio,

facciamoli mettere seduti e poi parliamo ancora,

PRESIDENTE:Oggi è una di quelle giornate proprio no, nel senso che non riusciamo a portare

avanti un consiglio comunale nella decenza quindi io credo che possa anche ad alcuni non

interessato allora o si esce dall’emiciclo e poi rientra come dovere di ogni consigliere quindi

consigliere Balducci, Crocetti, Ciappelloni, Alianello, Giuseppucci vi prego di prendere posto

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

nell’emiciclo perché stiamo trattando un argomento di consiglio comunale. Allora ringrazio

dell’attenzione.

GALLI:Ringrazio il presidente del richiamo perché la funzione istituzionale ci obbliga, io non

voglio eccedere sulla polemica anche io mi assento e mi allontano ma rimango a portata, vedo e

cerco di partecipare alla discussione. Quello che stavo dicendo è della situazione estremamente

critica del bilancio del comune di Fabriano. Sto andando alla conclusione invece che alle tappe, le

tappe le faccio dopo, le conclusioni sono questi 35 milioni di residui attivi, 40 di residui passivi.

Sono quelli che attualmente sono nel bilancio del comune di Fabriano. Quale è la consistenza reale

dei residui attivi? Quali sono gli effetti che l’inconsistenza, l’insussistenza, l’impossibilità di

recuperare somme anche alla luce di quello che è emerso dalla commissione in una modalità di

gestire da parte degli uffici i ruoli che sono fondamentali con notevole ritardo. Il sindaco dice buon

senso e regole. Le regole bisogna farle applicare per cui la responsabilità sicuramente è degli uffici

nel caso che emerge ma sicuramente tanto è grave la responsabilità politica di quando quelle regole

non si fanno rispettare e non si fa nulla. Ripeto me ne assumo la responsabilità il sindaco prima

dell’istituzione della commissione conosceva lo stato e il problema dei residui attivi ed è un

problema che la commissione con responsabilità ma anche con molta difficoltà ha evidenziato.

Perché qui non è un problema di destra, di sinistra, di centro, questo è un problema di buona

amministrazione. Questo comune non ha gestito negli ultimi 10 anni in modo corretto la gestione

della programmazione. Avendo degli avanzi di amministrazione errati. Utilizzando avanzi di

amministrazione errati, questo è un fatto gravissimo poi il sindaco non può fare appello al buon

senso e alle regole. Le regole, devono pagare tutti sono la persona che pretende che debbano pagare

tutto. Nei sette anni della sua amministrazione primo e secondo mandato sono state predicate queste

cose ma non sono state applicate perché quanto emerge è che non c’è stata questa equità. Non c’è

stato chi ha pagato come altri. Ci sono stati casi gravissimi di persone che non hanno pagato dunque

ci sono persone che per i servizi a domanda hanno pagato e altre che non hanno pagato e vi dico

perché il sindaco è a conoscenza sicura di questi fatti. Dunque ricomincio un po’ le tappe. Il

comune di Fabriano nel 2001 è oggetto di una verifica ministeriale amministrativo – contabile. La

verifica ministeriale del 2001 evidenzia una serie lunga di irregolarità gestionali e in particolare tra

le varie irregolarità fa riferimento al problema dei residui, leggo il documento relazionale di quella

verifica. “necessità di procedere all’analitica ricognizione delle singole voci afferenti ai residui

attivi e passivi iscritti in bilancio anche al fine di individuare eventuali risorse non utilizzate o

insussistenti. Dunque nel 2001 si viene in comune di Fabriano da parte del ministero e si segnala

questo stato di criticità. Mi pare di ricordare che la prima amministrazione Sorci è del 2002 e quindi

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

il sindaco non può non dire che questo problema era a sua conoscenza. Allora io mi chiedo : dal

2001 al 2006 questa criticità non è stata assolutamente trattata. Passiamo dal 2001 ad un vuoto, una

cattiva gestione che determina parzialmente quello che emerso con la commissione di inchiesta su

un milione e 400 mila euro pensate se il dubbio è legittimo pensare a cosa accadrà sui 35 milioni

che sono ancora iscritti. Nel 2005 il sindaco Sorci legge prima il documento della corte dei conti

sul bilancio del 2005. La lettura che ne da il sindaco è una lettura interpretativa. Non corretta.

Perché? Perché il sindaco, e io questo documento l’ho voluto rileggere, fa riferimento ad un

passaggio. Il passaggio è questo: risultato di amministrazione. “Si ritiene opportuno segnalare la

presenza delle seguenti situazioni di irregolarità contabile non grave e/o sintomi di criticità che pur

non avendo eccessiva ricaduta sul bilancio dell’ente meritano attenzione nella gestione dei bilanci”

Dunque il sindaco leggendo questo dice, va bene la corte dei conti mi dice che nel 2005 non ci sono

situazioni gravi ma situazioni di criticità, ma le indica le criticità è tale che non sono gravi se

ovviamente in sede di accertamento successivo la questione della criticità dei residui è tale che

quanto iscritto non venga annullato e sia sussistente nel rapporto tra residui attivi e passivi,

altrimenti non è che sia grave, molto più che grave. Tanto che, questa è la lettura che si dà di un

documento in modo autentico e letterale non politico su un argomento di questo genere. Dice: la

corte dei conti dice che non è grave perché questi sono i dati, chi accerta e dichiara la regolarità

sono i tecnici del comune, i dirigenti, chi se ne assume la responsabilità politica è

l’amministrazione, ma se questi dati vengono meno in sede di accertamento ripeto che la situazione

è grave. La corte dei conti rilevava “ si rilevano residui attivi con alto grado di vetustà pari al

29,31%” vuole dire che erano scritti residui attivi storici vecchi. “Partite del 1999 e antecedenti in

misura superiore al 15% dei totali residui al 31 dicembre del 2004. Un elevato importo del totale

delle partite residuali attive rispetto alle entrate complessive pari al 175,42. cioè di fronte ad una

situazione di entrate correnti pari ad X la componente dei residui era pari al 175% della posta

bilancio. Se quelle sono situazioni di residuo, residuali la corte dei conti dice non è possibile che un

comune porti dietro, come ha detto il collega Urbani, una mole di residui così elevata. Qualora

questi residui siano insussistenti questo genera ripercussioni sull’andamento gestionale del comune.

Di fronte dunque al fatto che il sindaco sorci ben conosce la verifica fatta nel 2001, bene conosce il

documento della corte dei conti, che ha richiamato lui stesso, nel 2005 volevo ricordare, avendone

fatta verifica, che il sindaco Sorci all’istituzione della commissione di inchiesta vota in modo

contrario. Si oppone all’istituzione della commissione. Andatevi a vedere il verbale cari colleghi.

Perché la maggioranza e la minoranza si sono assunti un atto d’obbligo, un atto di responsabilità

amministrativa e politica, il sindaco per contro esprimeva la sua contrarietà. Una contrarietà molto

chiara, il sindaco sa che la criticità dei residui attivi la deve gestire per evitare quella che sarà una

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

crisi del bilancio del comune di Fabriano. Il residuo che non è affatto virtuale perché se dobbiamo

discutere della contabilità di un ente pubblico offende l’intelligenza del comune cittadino senza

scomodare illustri ragionieri di enti pubblici, sentirsi dire che un avanzo è virtuale è un’offesa. Gli

avanzi sono reali, non lo sono qualora ci sono voci a bilancio non accertate e dunque al quel punto

l’avanzo viene non utilizzato nella consapevolezza che sarà necessario usarli per andare a colmare i

vuoti conseguenti ai residui. Io mi lamento della mancanza del sindaco all’intervento ma chiedo al

sindaco, perché io ritengo che lui abbia tanta consapevolezza di quello che sto dicendo, di dirci

senza molti problemi, quanti siano i residui attivi non riscuotibili, non più esigibili. Perché non è

possibile che dopo una verifica ministeriale del 2/1, un avviso della corte dei conti oggi il sindaco,

chiaramente sindaco se può ascoltare questo passaggio e magari rispondermi alla fine è una

questione direi interessante ed importante. Sindaco la domanda è questa: ritengo, va bene

l’assessore al bilancio quando più al sindaco, che dei 35 milioni il sindaco sia a conoscenza ormai

dei numeri della consistenza di quanto di questi residui attivi non ci sia la capacità di recuperarne,

che gli avanzi di amministrazioni non si utilizzano dicendo alla gente che non ci sono soldi perché

sono già proiettati ad essere utilizzati, a coprire questa enorme magagna e per questo, così come ha

detto il collega Urbani, ritengo che sia necessario da un punto di vista amministrativo che venga

fatto l’accertamento di questi 35 milioni e capire quale sia la reale situazione del comune di

Fabriano. Perché non c’è bilancio che non sia oggetto di una seria programmazione se i numeri sui

quali si imposta la programmazione sono corretti. SE quei numeri non sono corretti stiamo facendo

delle impostazioni che sono assolutamente e manifestamente infondate e dunque sindaco io penso

che lei abbia perso buona parte dell’intervento quando richiamavo la verifica ministeriale del 2001

che già ricordava il problema dei residui. L’interpretazione che ho dato alla corte dei conti del 2005

che considera non gravi aspetti di criticità i valori dei residui ma qualora accertati come

inconsistenti le anomalie sono gravi e non più non gravi perché è matematico. “ è consigliabile una

revisione accurata” non lo dice il consigliere Galli ma la corte dei conti, ed è lo stesso documento

che leggeva il sindaco, “una revisione accurata di tali crediti al fine della verifica del recupero degli

stessi attraverso un provvedimento straordinario di riaccertamento e l’eventuale inserimento tra i

crediti inesegibili del conto del patrimonio” non ci sarebbe più da discutere. Bastano queste 4 righe

per spiegare quali sono i principi di una sana contabilità. Ebbene allora io sindaco di fronte ai

risultati (voci) la confusione è più probabile che la voglia il sindaco perché parliamoci chiaro, è

obbligato a doverla gestire. Perché chiaramente il problema è talmente evidente che va giustificato.

In tutti i modi. Invece va assunto un atto di responsabilità, di verifica concreto, reale. Perché quanto

dica il sindaco sia reale e paghino tutti i cittadini non figli e figliastri legato ad una cattiva

amministrazione , ad un mancato controllo. Allora io mi chiedo: se di fronte alla conoscenza di dati

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

come questi che ho indicato il comune alla valutazione dell’attività dirigenziale riconosce premi ai

dirigenti. Il quadro che esce fuori è che gli ultimi 10 bilanci sono falsati sulla gestione dei residui.

Gli avanzi di amministrazione erano tutti totalmente diversi, come evidenziato nella relazione, il

comune sulla base di questi dati ai dirigenti riconosce premi per il risultato, premi per non aver

messo a ruolo o averlo fatto con assoluto ritardo somme che dovevano pagare i cittadini. Di fronte

ad una situazione di tal genere anziché un’attività di rigore, di controllo, di pianificazione, di

programmazione si aumentano ove possibile comunque le imposte e quant’altro. Vada a spiegare il

sindaco se tutto come dice lui, per quale motivo genera un avanzo di oltre 4 milioni che ha

provveduto ad innalzare la pressione fiscale. Lo spieghi ai cittadini che fanno un’equivalenza molto

più semplice e meno tecnica. Mi meraviglio dell’attività fatta dal collegio dei revisori. Mi

meraviglio, anzi, e lo dico a microfono acceso perché mi assumo sempre la responsabilità di quello

che dico, mi scandalizzo no mi meraviglio, dell’attività dei revisori. I residui vengono accertati,

come ha detto il collega Tini, a campione. Ma cosa fanno la statistica Istat? Ma stiamo scherzando?

A campione andiamo a verificare se Galli ha pagato il servizio mensa o se Sorci non l’ha pagato.

Allora il conto è che i dirigenti formino i ruoli che l’amministrazione controlli e se la funzione del

revisore dei conti, ricordate bene non è una funzione formale. Il bilancio chiude a pareggio va bene,

è una funzione sostanziale di verifica. Se voi guardate, ma io dico alla commissione che fra l’altro

ha docuto aspettare 2 anni, non esiste nessuna amministrazione che per avere un documento

contabile per fare una verifica ci si metta 2 anni. I consiglieri hanno avuto non pazienza, io lo dico

con molta tranquillità, se seduto in quella commissione i 2 anni non li avrei aspettati. Non li avrei

aspettati perché, giustamente, possono esserci valutazioni diverse ma se devo fare una verifica 2

anni sono inaccettabili perché si trattava di accertare un milione e 400 mila euro di residui attivi o

passivi che siano, da parte di X servizi. Operazione fattibile in brevissimo tempo. Adesso vi cito

per far capire quali sono gli aspetti, la domanda che ho fatto al sindaco e sulla quale chiedo al

sindaco la risposta. La chiedo al sindaco e all’assessore al bilancio “quanti dei residui attivi scritti a

bilancio sono inesegibili e per quale motivo, essendo stata richiesta una verifica amministrativa dal

2001, ribadita la richiesta nel 2005, questa procedura di verifica non è stata fatta?” allora sulla

relazione vi evidenzio alcuni passaggi, presidente una scampanellata grazie, chi di voi ce l’ha sotto

mano io ho evidenziato quello che mi è venuto in vista in modo più clamoroso. Cito alcuni esempi.

Pagina 10, facendo riferimento all’anno 2003, leggo, ma è un esempio fra i tanti che il capitolo 590

delle entrate, relazione pagina 10, proventi impianti sportivi: residui attivi 7762,82, si cerca di

capire perché sono stralciati, la relazione del dirigente e le conclusioni della commissione sono

queste, io leggo l’ultima riga. “senza però comprendere la motivazione dell’eliminazione della

cifra” Pagina 10. Traduco in termini più semplici. 7762 euro del bilancio del comune, costituente

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Page 82: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

parti entrate, vengono eliminati perché non si sa nemmeno chi debba pagare e non ci è dato sapere a

che titolo e da chi erano dovuti. Sono una posta di entrata del bilancio. Andiamo sempre a campione

ma sostanzialmente rilevante. Andiamo a discutere di cose importanti. Sempre a pagina 12 anno

2004, sono stralciate entrate dal bilancio, sempre per i proventi degli impianti sportivi per

15236,25. La risposta è “senza però comprendere la motivazione dell’eliminazione” vogliamo

andare su voci più significative? 146mila euro del 2004 di illeciti amministrativi, sanzioni dei vigili

urbani per essere più chiari? O contravvenzioni per 8667? In fondo in sostanza si dice, tanto non

sono recuperabili. C’è chi non può pagare. Ancora un’altra voce è quella relativa al servizio

acquedotto finché il comune praticamente lo aveva, dove sono stralciati, non voglio dire una cifra

per un’altra, circa 200mila euro mi pare di aver letto. Ce ne sono tante tante altre. Dunque qui

emerge un fatto grave che si collega fortemente alle indicazioni del 2005 della corte dei conti. Che

riteneva grave l’aspetto formale. Così ha detto la corte dei conti, grave aspetto di criticità ove

accertato non è più un fatto grave è un difetto strutturale di cattiva amministrazione, di mancato

controllo, allora io chiedo e credo che prepareremo in tal senso un documento, che la verifica venga

estesa dal consiglio, tutti insieme a tutti i residui attivi che sono ancora iscritti. Ho concluso.

PRESIDENTE: Grazie al consigliere Galli. C’era Castriconi che aveva chiesto la parola.

Castriconi diamo la parola al sindaco per chiarimenti? Sindaco ha la parola.

SINDACO: Io credo e ha ragione Ottaviani quando mi da con il lapis rosso che mi dice che

l’italiano non lo so e capisco anche che chi fa l’avvocato è abituato anche ad altre cose però credo

che non mi sono spiegato bene. Lo ripeto di nuovo a Galli anche se lui ha fatto una serie di

affermazioni che sono in contraddittorio con quelle di Tini perché Tini ha esordito che gli

accertamenti dei residui non era vero come diceva la De Simone ma è una delibera che viene fatta

ogni anno e che è stata sempre fatta (voci). Io apposta contestavo le affermazioni di Galli e glielo ho

detto subito “guarda che ti stai sbagliando” così come le sue osservazioni che fa adesso

strumentalmente ma fa parte del gioco sinceramente. Dice i residui sono esegibili? Certo allo stato

di oggi sono esigibili perché qualcuno li ha certificati. Diventano esegibili in caso di trasformazioni.

Faccio l’esempio pratico , le multe caro avvocato Galli, oggi siccome le hanno messe come

esegibili per un ammontare X, se il giudice, il magistrato o chiunque esso sia le annulla quelle li non

sono più esegibili o se dobbiamo avere 100 euro dalla persona pinco pallino (voci) fermo Angelo,

no avvocato alla frutta non ci siamo. La differenza sostanziale caro avvocato che c’è tra il comune e

l’impresa, che se il sindaco nasconde i soldi mentre nell’impresa il padrone se li porta via nel

comune non se li porta via nessuno. E’ il ragionamento che faceva Galli prima. C’è una differenza

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di sostanza quindi negli accertamenti che fa il comune. Possono essere più o meno efficienti o

veloce ma di fatto siccome c’è una competenza non per annualità ma di cassa in tutti questi 10

anni….ti rispondo io, parte di quelle cifre che erano iscritte a bilancio non sono state riscosse e tu

non sei stato neanche, consentimi di dirti una cosa, neanche corretto nel leggere la relazione perché

ti dico esattamente, quando parlavi degli impianti sportivi hai saltato tecnicamente una riga. Te la

leggo, non ti dico che l’hai fatto con malafede. Allora c’è scritto “Tale importo risulta indicato

come inesistente all’elenco di prescrizione e insussistenze fornito alla commissione è andato

impropriamente a formare avanzo di amministrazione dal 2003 al….la commissione tenuto conto

dalla documentazione in possesso…vi è traccia del capitolo e dell’accertamento e della…del

dirigente dei servizi e dalla relazione senza però comprendere la motivazione dell’eliminazione

della cifra” che è un’altra cosa. Significa che quello ti ha detto: non c’era il titolo, molto

probabilmente potrebbe esse parte dei soldi dovuto dal basket dell’epoca. Non so neanche quale è

(voci) abbonato che vuol dire? Ci sarà un atto che determina se è stato abbonato. Abbonato certo.

Abbiamo abbonato 250 mila euro al basket di Fabriano. Abbiamo abbonato con la volontà del

consiglio comunale, che vi devo dire? (voci)

TINI:LA giunta lo può fare ma bisogna che in bilancio lo depenni invece è stato abbonato e non è

stato depennato niente.

SINDACO:No, molto probabilmente c’è un atto che l’abbona. Che poi è rimasto impropriamente

qui è un’altra cosa. Quindi non è che non esistono attenzione. Perché quando si gioca sulle parole…

allora invece diciamo le cose come stanno.

PRESIDENTE:Grazie al sindaco. La parola al consigliere Castriconi

CASTRICONI:Per quello che mi riguarda, siccome ho fatto parte per un breve periodo della

commissione finanze, il lavoro era iniziato appunto in quel periodo, vorrei fare una piccola

considerazione. Cioè questa commissione che ha fatto questa indagine abbia portato dei benefici

nessuno lo mette in dubbio perché è stato dichiarato che da oggi in poi il sistema cambierà

senz’altro, ma ci ha fatto capire dei benefici pure che questa commissione ha portato per il passato.

Oggi sappiamo che la cosa pubblica in materia all’epoca veniva gestita in questa maniera. Possiamo

anche rilevare che le illegalità, se illegalità ci sono state, non hanno una rilevanza tale da poter

essere così condannate come l’avvocato Galli diceva poc’anzi. Per me è questa la riflessione. Ci ha

insegnato che in seguito non succederanno più questi errori. Che all’epoca e Tini che c’era lo sa, le

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cose venivano gestite in questo modo, nel contempo diciamo che tutte queste irregolarità non hanno

un’irregolarità tale da poter andare alla procura della repubblica come qualcuno ha detto.

PRESIDENTE:Grazie al consigliere Castriconi, la parola al consigliere Ottaviani.

OTTAVIANI: Grazie presidente. Io volevo solo aggiungere 2 riflessioni a dirla come Castriconi.

Non ho competenze, ho letto la relazione che la commissione specifica ha fatto ma devo ammettere

enormi difficoltà nel comprendere il vero significato di tutti gli atti registrati. Rispetto sicuramente

una spiegazione di che cosa nasconda questa relazione penso possa essere scaturita questa sera dalle

esternazioni del sindaco. Perché mi ha colpito il fatto che in questo consiglio si parli di inesigibilità

e insussistenza allo stesso modo o con la stessa valenza, mentre il ragionamento fatto dal sindaco

riguardo il comportamento di alcuni responsabili e dirigenti o operatori del comune hanno

configurato, a detta sua, un concetto di inesigibilità del credito. Però di per se stesse ed abbiamo

l’assessore quindi spero mi corregga lui perché io ne capisco poco, ma nell’interpretazione

lessicale, visto che il sindaco suole chiamarlo il verbo. Se un credito suole esigibile come colui che

non ha capacità economiche di poter pagare debbo comunque aver posto in essere determinate

procedure. Vale a dire, sicuramente l’accertamento, sicuramente debbo ammettere la declaratoria

dell’irrecuperabilità temporanea o definitiva del credito, debbo quindi fare un atto in cui abbandono

l’azione di recupero, debbo eliminare contabilmente quel credito definito irrecuperabile, ovvero se

cambiano e mutano le condizioni procedere alla ripresa in carico del credito definito

temporaneamente irrecuperabile. Allora questa è l’inesegibilità, oppure il creditore è scomparso, si

è dato alla latitanza e pertanto non essendo deceduto non ho eredi su cui rifarmi. Se è vero quello

che ha detto il sindaco tutti i residui attivi sono inesigibili. Ora però nella commissione viene

utilizzato sempre il termine insussistenti. Allora io chiedo per spiegarmi, l’insussistenza è quando, o

è finto cioè è sbagliato (voci) io adesso non li conosco Galli, non sono in grado di fare l’analisi 1 ad

1 ma in linea di principio (voci) insussistente per me o non esiste ovvero non sono in grado di

dimostrare l’esistenza attraverso una pezza di appoggio chiamiamola così. Cioè se io ho un tributo

che metto a residuo attivo, debbo avere, mi segua Alianello così mi corregge, se ho un residuo

attivo di un tributo per definirlo tale devo avere l’iscrizione al ruolo almeno. Perché altrimenti io

non riesco a capire di che cosa stiamo andando a parlare. Che questo in effetti non si capisca, se mi

è consentito, sapete che a me gli indicatori piacciono molto, se noi per capire quello che è successo

andiamo a prendere l’indicatore finanziario del bilancio, incidenza cioè dei residui attivi e residui

passivi si vede che nel 2006 questo comune aveva un’incidenza di residui attivi pari al 160% del

totale accertamento competenze di quell’anno. Poi è intervenuta la corte dei conti con la relazione,

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la De Simone, quindi do ragione in parte anche a Sorci ed Urbano, hanno iniziato a partire

probabilmente iscrizioni al ruolo e siamo passati al 2007 al 109%. Cioè che cosa significa questo?

Che il comune di Fabriano mantiene uno strascico di residui attivi che incidono per più del volume

di tutte le spese correnti dell’anno. L’avanzo di bilancio famoso di cui tutti parliamo deriva da

quello che io ho in cassa alla fine dell’anno più i residui attivi meno i residui passivi. Ovvio che se

io i residui attivi li porta al 160% del volume delle spese correnti posso creare avanzi come voglio.

Ovvio che è facile gestire questo e mi rendo conto che nella gestione pubblica ci siano enormi

difficoltà. Però non accetto assolutamente che mi si venga a dire, il dirigente ha abbonato e non ha

fatto la procedura prevista dalla legge di iscrizione. Allora tutti gli accertamenti che sono stati fatti

di anno in anno sono tutti finti? Io ho qualche perplessità, torno a ripetere che non riesco a capire

quindi chiedo delucidazioni, la mia è una richiesta altrimenti faccio delle confusioni enormi magari

non toccando con quella familiarità che dovrebbe essere propria a determinati argomenti. Allora

anche il discorso che diceva prima il sindaco Sorci nell’esempio dei residui non mi sembra molto

pertinente. Io prevedo 500 mi aveva detto, intasco 300 e 200 di residui. Mi sono permesso di

correggerlo, no io prevedo 500 e si faceva anche con la minoranza questo, ma ho accertato 400

quindi 100 se ne vanno in automatico. Intasco 100 ok? Poi verso, ed ecco il concetto che entra

anche nella relazione dei revisori dei conti, il concetto di andare dietro alle riversali. Perché se io ho

intascato che nella cassa mi ci sono andati ma nella realtà non ho versato attraverso il tesoriere,

quelli non rappresentano alcun valore quelli che io ho intascato. E configurano un aumento del

residuo eventuale. Ovviamente una volta versato allora c’è la differenza tra il reale e l’intascato e

tutto il resto. Quindi non è proprio così banale il processo che porta al concetto di residuo. Allora

quello che mi colpisce però è che in realtà gli operatori del comune e qui non me ne voglia Paoletti

che si sta alzando, hanno operato, sono i veri operatori dei servizi sociali di Fabriano in questi anni.

Perché? Non era una critica. Forse la sottolineatura che faccio io potrebbe essere utili. Perché mi si

dice: sai quel soggetto è nullatenente quindi il credito se lo iscrivo al ruolo sarebbe inesigibile in

quel caso, o temporaneamente. Dovrebbe però essere verificato. Però il dirigente decide lui stesso di

non procedere al recupero. Queste sono le parole che usava Sorci prima. Perché non ha i soldi,

telefona e gli dice adesso non ce li ho, proviamo, ma non è questo il concetto. Questo è

assistenzialismo. Io parlo delle dichiarazioni a microfono del sindaco. Questo significa praticamente

che il costo reale dei servizi sociali è amplificato all’ennesima potenza. Perché se decido di non

iscrivere a ruolo per ragioni di assistenza umanitaria significa che io automaticamente chiedo al mio

comune uno sforzo ulteriore nella figura di chi invece paga. Allora ecco perché trovo difficile

parlare di un bilancio o un avanzo di bilancio che possa essere virtuale. Perché se così fosse dovrei

ammettere che anche il disavanzo di bilancio per lo stesso gioco sui residui passivi sarebbe virtuale

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quindi non mi preoccuperei se chiudessimo con 2 milioni di euro in disavanzo, ma così non è lo

sappiamo. Il disavanzo crea poi dei procedimenti e tutto il resto. Tant’è che poi tu vai a valutare i

criteri di stabilità del comune in percentuale rispetto alle competenze e ai debiti contratti dall’ente

stesso. In più è una cosa strana, perché se noi andiamo ad iscrivere sull’ambito delle competenze

ciò che è dovuto alla riscossione quindi al versato della tesoreria non capisco perché la velocità

delle entrate proprie quindi degli articoli primo e terzo, compresi quelli dei servizi a domanda in

realtà in questi anni sia migliorato, passando dal 64% al 76% significa che in quasi 8 casi su 10 il

comune riscuote ed è una velocità, un indicatore sicuramente significativo, non è male, ma io vi

assicuro che nello sforzo che ho fatto nell’andare a cercare l’incidenza dei residui attivi come

indicatore su N comuni, ce li avete disponibili anche nel sistema di controllo della regione, solo

Fabriano viaggiava a questi livelli se non qualche paese a locazione molto più meridionale con

problematiche superiori alle nostre. E’ questo che spaventa andare noi a gestire una competenza

annuale, un terzo di ciò che è alle spalle, dei residui che partecipano alla formazione del bilancio,

lasciando nell’anno di competenza quasi un ruolo residuale del volume totale. Questo che significa?

Significa quello che io derivo, perché quello che importa a me è preoccuparmi comunque sia di

cercare di riportare questa struttura in situazione di eccellenza, d’altra parte il fatto che dalla

commissione sia scaturito un documento bipartizan firmato da tutti significa che delle

problematiche esistono. Quello che è importante è che non esistono dentro questo comune. Mi

sembra che sia questa relazione il deprofundis di un qualsiasi sistema di un controllo di gestione,

perché la realtà dei fatti è proprio questa. Un controllo di gestione se veramente implementato ed

efficace non avrebbe mai consentito di raggiungere indicatori di questo genere. Non dico avrebbe

azzerato, assolutamente no, ma l’avrebbe contenuti sicuramente in maniera molto più circostanziata.

Aveva ragione l’assessore Boldrini quando l’anno scorso iniziò a scrive a ruoli uno scatafascio di

residui ma è ovvio che questa azione non potrà portare mai il 100% di quello che è iscritto e che

viene utilizzato nella formazione dell’avanzo conclusivo di bilancio. Quindi è, a mio avvio questa

della commissione, senza fare moralizzazioni, non voglio come potrebbero fare altri, vedere il fatto

che la non iscrizione a ruolo, la non dichiarazione di esigibilità, il non riaccertamento perché a

questo punto non sono stati riaccertati, se la procedura formale fosse stata eseguita il riaccertamento

avrebbe dato luogo subito all’inesigibilità o all’insussistenza. Il dato di fatto è che non posso andare

a leggere su questo il fatto che si siano considerate 2 popolazioni, quella a cui richiedere e quella a

cui abbonare. Perché il sindaco ha parlato di abbonato. È stato abbonato. E’ ovvio che si tratta di

una decisione a questo punto non tecnica ma politica. E’ stato abbonato è il politico che decide, ma

è stato abbonato senza atto e allora è stato fatto in questo caso, viene da se, una mancanza di

equilibrio, di parità di trattamento verso 2 cittadini uguali. Non che mi interessa sapere se chi ha

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grosse dichiarazioni dei redditi non abbiamo pagato da anni l’ici su terre edificabili, ne mi interessa

sapere che abbiamo delle strutture di proprietà comunale in cui da 10 anni nessuno paga l’affitto e

nessuno si sia mai preoccupato. Quello che mi interessa è che questa può essere una vera

opportunità per il comune. Un’opportunità di iniziare a fare chiarezza perché il senso che io politico

vedo è il fatto che una commissione tra maggioranza e minoranza abbia sottoscritto tutta una

relazione. Che non vuole incolpare nessuno, tanto me meno i dirigenti che potrebbero essere

l’obiettivo principale della relazione se ben capisco il diritto, ma assolutamente vuole significare

che è indispensabile secondo me andare a continuare ad operare in questo senso ed i risultati della

stessa commissione legittimano da parte del consiglio, il mandato che mi auguro sempre unitario,

per chiarire anche cosa esiste negli ultimi anno che non rientravano all’interno del mandato iniziale

del primo lavoro della commissione. Quindi proprio in ottica di questa opportunità nuova che viene

data, perché dobbiamo pensare anche alle successive. L’inizio si ha nel 2006/2007 con questa

amministrazione in realtà ma i primi 5 anni facevano parte, rispondevano ad un unico sindaco, lo

stesso di adesso. Quindi non si può andare politicamente andare a riconoscere una responsabilità

anche all’ultima amministrazione. Io sono assolutamente profondo assertore e convinto che il

lavoro deve procedere in questo modo. Sarei dell’idea forse di acquisire anche consulenze esterne

da pagare in questo senso. Ovviamente l’invito che faccio, e sono io stesso presentatore di una

richiesta e lo faremo in maniera scritta spero tutti insieme, di dar luogo ad un secondo mandato alla

commissione nelle stesse figure che hanno operato in questo momento, pregando chiunque sia il

presidente, Crocetti o meno, che non si verificasse mai più un ostruzionismo o un’azione ipotetica

di ostruzionismo come quella che è stata riferita dai componenti della commissione e che è stata

sottoscritta all’unanimità nella premessa alla stessa relazione.quindi una particolare attenzione e un

tentativo di recuperare delle stesse affermazioni del sindaco che a me hanno preoccupato. Perché le

persone che non riescono a pagare ma che sono chiamate a farlo significa che probabilmente il

sistema di rilevamento che abbiamo noi, delle difficoltà o delle persone in stato di disagio non è

così efficiente. Perché altrimenti quei soggetti avrebbero fatto parte di quelle fasce di esenzione di

reddito che il comune mette già a disposizione che incidono per il 15% dei proventi dei servizi a

tariffa. Quindi presidente io ho finito qui riservando comunque la presentazione di un ulteriore

ordine del giorno per consentire la prosecuzione ancora, l’ampliamento cioè del mandato di questa

commissione per gli ultimi 3 anni. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie al consigliere Ottaviani. La parola al consigliere Gentili.

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GENTILI:Io mi ricollego al discorso che ha fatto Marco. Che è un discorso secondo me utile che

serve all’amministrazione perché se noi siamo partiti da un messaggio criptico che era quello della

volontà o non volontà di andare a creare questa commissione che poi da questa commissione è

venuta fuori una cosa palese che bene o male penso che è sotto l’evidenza di tutti che è quella di

tenere in vita questi residui per cercare di creare dei margini, presidente devo richiamare io?

Capisco che la situazione oggi è andata degenerando ma permettetemi di fare una riflessione perché

vorrei da una parte rafforzare quello che ha detto Marco perché può essere questo un momento

importante di ripartenza. Per far ripartire la città in un determinato modo e con una determinata

modalità che questa va fatto secondo me immediatamente. Dicevo che la commissione è partita in

maniera abbastanza criptica, dove non si riusciva a capire se ci fosse la volontà o se questa volontà

non ci fosse, di andare veramente a vedere cosa era successo in questi anni. Successivamente quello

che si era riuscito a capire che questi residui servivano alla giunta comunale per fare manovre di

bilancio che gli permettevano di andare a fare magari dei finanziamenti, delle opere pubbliche, delle

cose,quindi questi residui sono stati praticamente l’alibi per questo comune per andare ad effettuare

(voci) non capisco se parla con me Alianello? Ok praticamente dicevo che, non riesco veramente

oggi proprio…..dicevo che se noi siamo arrivati in una situazione che attualmente ancora non

riusciamo a definire nella sua complessità, non riusciamo a definire cosa comportano questi residui,

non si riesce a capire neanche come l’amministrazione debba intervenire per cercare di sanare

questa situazione. Io mi chiedo se questo momento, se oggi che prendiamo atto della non

definizione del problema, cioè che non riusciamo praticamente a muoverci, a prendere questa

posizione, se vogliamo andare a creare delle regole che da qui al futuro porti veramente a creare una

giustizia sociale per quelli che sono i servizi del comune di Fabriano. Perché se noi non facciamo

questo, noi andiamo a perdere una sfida che è la sfida col futuro. Perché mentre nella prima

repubblica dove qui dentro tutti sono nostalgici di questa prima repubblica si faceva così. Sento

sempre dire “prima si faceva così” “prima era così” tutto questo è ben incastonato nel romanzo di

Brancati quando parlava della Sicilia degli anni 50/60. Mi sembra di essere in un contesto che è

alieno da questa città, è alieno per il semplice motivo che l’amministrazione va da una parte e la

cittadinanza da tutt’altra. Magari sbaglia ma ha cercato davvero in questi anni di cogliere la sfida

della modernità a differenza della classe politica locale. Che ancora è ferma e impantanata su

sistemi da prima repubblica, allora noi non possiamo continuare a dire “prima si faceva così” ora si

devono andare ad attuare quelli che sono i principi che riguardano la nostra costituzione. Perché

quando noi parliamo di giustizia sociale, parliamo di una norma che garantisce a tutti i cittadini di

poter veramente avere dei servizi che siano minimi se noi non riusciamo a darli per il semplice

motivo che andiamo a dare praticamente anche a chi ha la possibilità di pagare il servizio gratis noi

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non riusciamo a tutelare queste fasce. Questo lo dico per il semplice motivo che non è un discorso

che riguarda oggi ma un discorso che riguarda domani e se noi continuiamo a togliere opportunità a

chi le opportunità non ce le ha noi andiamo a continuare ad ingrossare la fetta di quelle persone

della nostra città che stanno messe male. Cioè noi qui continuiamo a togliere opportunità. Io vi

invito a riflettere sulle parole che vi dico. I primi che non hanno opportunità, scusate se ci ritorno, è

la mia generazione. Perché se prima si faceva così adesso così non si fa più. Se prima era più facile,

ma non più facile per il semplice motivo, perché ora si può dire “si ma la vostra generazione sta

meglio economicamente, vi abbiamo lasciato qualcosa” no non ci è stato lasciato niente ne in

termini economici ne in termini valoriali e la rinuncia ad un valore così importante come quello

della giustizia sociale è la rinuncia a costruire un futuro. Allora mi riprendo praticamente al sindaco

che diceva prima “non possiamo andare a fare delle azioni differenti” come magari hanno fatto altri

comuni, prima mi sono avvicinato per capire cosa era questo sistema Ancona, perché il sistema

Ancona era differente da quello Fabriano e sono riuscito a capire che bene o male era lo steso

sistema che ha già attuato il comune di Macerata ed Ascoli Piceno e non vedo perché non dobbiamo

andare ad Attuare noi. Chi ha la possibilità di pagare deve pagare perché toglie un’opportunità a chi

non ha la possibilità di poter avere un servizio minimo. Quindi oltre a questo discorso che sembra

campato così per aria, noi ci fermiamo sempre sul dato tecnico, si parla sempre del dato tecnico,

allora la percentuale, allora la determina, allora la delibera, fondamentalmente non si riesce a capire

l’azione politica da attuare. L’amministrazione comunale, la giunta ha una responsabilità che è

specifica, che è politica. Non è soltanto quella di tenere una buona amministrazione e non si può,

soprattutto in questi momenti garantire a tutti tutto. Perché non c’è. Non c’è. Allora secondo me va

fatto un discorso sano di criteri. Un regolamento differente, di andare a cercare nuovi criteri di

andare a trovare altre soluzioni per incominciare a dare uno spiraglio di luce alle persone che sono

fuori da quest’aula. Che non lo capisco, non capiscono, andranno a ragionare “ ma il mio vicino di

casa non ha pagato e quindi lo faccio anche io” perché purtroppo questa società continua a non

rendersi conto che sono gli esempi che condizionano e un buon esempio di un’amministrazione

comunale che cerca di andare a far capire quali sono le azioni politiche che va a determinare è un

buon esempio che noi riusciamo a dare alla cittadinanza. Da una cosa buona ne nasce un’altra

buona. Purtroppo noi continuiamo a fermarci solo a quello che c’è stato prima. Quindi c’è stata

un’analisi di 3 ore su quello che è stato prima, è andata bene, è giusto, è importante farla. Ci siamo

però fermati lì perché non riusciamo a capire ne cosa vogliamo fare adesso ne cosa vogliamo fare

domani. Ci insisto sul domani. Non perché domani chissà cosa…perché domani è la garanzia di

continuità di un popolo. Di una tradizione e di una città che ha un valore inestimabile. E’ per questo

che chiedo il rispetto almeno delle norme e almeno delle norme che a livello nazionale sono state

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gettate come quella della giustizia sociale. E’ un valore importante, è un valore che noi non

possiamo assolutamente transigere ne mettere da parte altrimenti significa che abbiamo messo da

parte il nostro futuro. Grazie.

PRESIDENTE Grazie al consigliere Gentili. La parola al consigliere Carmenati

CARMENATI: scusate colleghi ma avete notato un piccolo particolare? Stiamo discutendo da tutto

il pomeriggio e per tutto il pomeriggio scusate sui residui attivi o meglio sulla relazione della

commissione di indagine e non c’è stata la relazione, o contro deduzioni o intervento di un tecnico

della materia comunale, né dirigente del servizio, né chi fa le funzioni, né segretario comunale,

questa questione è gestita dal sindaco in prima persona, dai membri commissari della commissione

e gli organi che per primi avrebbero dovuto esprimere opinioni conferme dissensi su quella

relazione non ci sono nemmeno all’interno del consiglio comunale, questo non solo è grave, è

scandaloso, è scandaloso che il sindaco, che l’assessore al bilancio non richiedano la presenza di

questi tecnici ed è scandaloso che loro stessi non si siano fatti parte dirigente dicendo agli organi del

comune di dover essere presenti in una discussione di tal fatta; così come è scandaloso che nessuna

relazione è stata presentata a seguito delle risultanze della commissione di indagine da parte degli

organi tecnici del comune che avrebbero potuto dissentire e avrebbero potuto dire a propria discolpa

qualsiasi cosa fosse opportuna. Questa incuria totale da parte dei dirigenti, ivi compreso in questo

caso il segretario comunale perché comunque sia è sempre il capo di tutti quanti o coordinatore e

dovrebbe sentirsi responsabile in prima persona dei risultati dell’indagine è significativo sul clima e

sull’andamento di questa discussione. Andamento che a voler interpretare ciò che ci ha detto il

sindaco, dovremmo giudicarlo come un prendere sottogamba sia la relazione della commissione sia

i risultati, o meglio le risultanze a cui la stessa è pervenuta, tanto c’è stata perché questo è un

andazzo, è un andamento generale di questa amministrazione e del sindaco in testa e forse un modo

di far politica di alcuni gruppi di potere o meglio un gruppo di potere che nella città è ben delimitato

e con connotati ben precisi ai quali si può richiamare nomi e cognomi delle persone e cioè, mi

spiego meglio, il fatto che comunque ci sia stata una relazione della Corte dei Conti che dice: nel

2005 comunque ci sono questi problemi , provvedete signori miei allora a quel punto noi siamo con

la coscienza apposto, i problemi sono di altri, i problemi non sono nostri, ma questo succede ogni

qual volta però, si passa, o si passa oltre a queste cose. Se si va però ad indagare ed a mettere il naso

dentro, questi fatti non sono più validi perché anche la Corte dei Conti non si può liberare così

facilmente del problema, perché la Procura presso la Corte dei Conti a quel punto deve interessarsi

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Page 91: APPELLO · Web viewQuindi alle 14.20 ci vediamo con i capigruppo. Allora per comunicazioni il consigliere Carmenati. Chi deve fare le comunicazioni bisogna che mi dice il testo della

Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

non la Corte dei Conti, perché forse a voi non vi è ben chiaro, e non lo è perché non è il vostro

mestiere, che ci sono vari Organi della Corte dei Conti, per noi o meglio per voi dire che la Corte

dei Conti significa dire tutto , ci sono gli Organi della Procura della Corte dei Conti che hanno

l’obbligo di indagare se le cose non vanno bene, c’è la Corte dei Conti che esercita che sarebbero i

Consiglieri della Corte dei Conti che esercitano un controllo che può essere anche di tipo generale

quindi anche li c’è da far ben distinzione e quindi andrà verificato questo singolo aspetto e vengo al

nocciolo della questione, cari Consiglieri Comunali, caro Presidente. In base all’articolo 151 del

Decreto Legislativo 267 del 2000, riguardante i principi in materia di contabilità, dice che gli Enti

Locali deliberano entro il 31 Dicembre il bilancio di previsione per l’anno successivo osservando i

principi di unità, universalità, integrità, veridicità. La relazione della Corte dei Conti è del 2005 e ci

sono bilanci successivi al 2005 che non sono stati fatti con i criteri di veridicità ben sapendo che il

Sindaco sapeva almeno, lo ha ammesso lui stesso prima, che questi criteri di veridicità non c’erano,

perché ha detto dovevamo provvedere. Se poi pensate che dalla istituzione della commissione dal

2007 al 2009 sono trascorsi altri due anni, con gli amministratori consapevoli che non stendevano

bilanci con i requisiti della veridicità, cari signori non vi potete nascondere dietro la responsabilità

dei dirigenti o degli impiegati, la responsabilità non solo politica è piena e completa da parte degli

amministratori di questo comune. D'altronde, se ben vi ricordate, io, modestamente, avevo già detto

nel passato ai colleghi consiglieri di stare attenti quando si deliberavano queste cose, perché?

Perché non erano chiare. C’era qualcosa che non andava, quindi è evidente che anche

l’approvazione di un bilancio, che è stato redatto sulla base di quello che dicevo prima e che se

approfondisco la questione probabilmente trovo anche altre cose da poter dire. Per un bilancio che

non è veritiero la responsabilità è collegiale signori, e qui non si sfugge, e qui non possiamo dire

“noi siamo consiglieri comunali non siamo tecnici c’abbiamo i dirigenti”, nossignori. Il bilancio

prima passa attraverso la Giunta Municipale, perché è bene dire anche un’altra cosa e questo aspetto

è politico, che la Giunta Municipale ha di fatto una responsabilità politica e morale nei confronti di

quello che fanno votare ai consiglieri, quando fanno le pressioni perché per problemi di

maggioranza devono essere votati gli atti deliberativi in un certo modo. Ma andando avanti

nell’intervento mi permetto signori miei di dire che io non sono per niente del parere che la cosa

può essere sottaciuta così, l’articolo 189 del Decreto Legislativo 267 del 2000, sempre relativo,

sempre quello che ho richiamato prima, all’articolo 189 definisce “costituiscono residui attivi le

somme accertate e non riscosse entro il termine dell’esercizio” il secondo comma dice signori

consiglieri “sono mantenute tra i residui dell’esercizio esclusivamente le entrate accertate per le

quali esiste un titolo giuridico, che costituisca l’Ente locale creditore della correlativa entrata”

l’obbligo di verificare se esista o meno il titolo giuridico non ce l’ hanno solo i dirigenti, ce l’ hanno

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

anche gli amministratori signori miei, e ancora di più ce l’ hanno gli amministratori dopo le

ispezioni e le relazioni del 2001 e del 2005, perché ve l’avevano detto non prendete sottogamba

questa relazione,io non ce la prendo e sarò conseguente ad essa, e dico sarò perché se saremo sarò

più contento, ma se non saremo io sarò.

Comunque, e debbo dire un grazie particolare agli amici Tini ed Urbano Urbani che sono andati

oltre anche le loro intenzioni, perché ci hanno fatto mettere il dito, le mani in alcune pieghe che

sono importanti quelle cioè del bilancio comunale. Io non nascondo che per quanto riguarda i

capitoli del bilancio ecc non ho la loro stessa competenza, ma debbo ringraziarli, ma ringraziarli

vivamente e mi sento l’obbligo anche a nome del mio gruppo consiliare di fare questo. Qui sono

piovute negli interventi parole incredibilmente importanti e gravi perché esse sono volate e hanno

detto che non c’è stato l’accertamento dei residui attivi, che non c’erano le pezze d’appoggio ma vi

rendete conto di quello che abbiamo sentito? Vi debbo dire che io scherzavo con Crocetti ma

Crocetti da buon abitante di Cesi è stato il più sveglio di tutti, perché ha dato la relazione e se ne è

scappato via e non è entrato nel dettaglio delle cose ha solo detto una cosa importante Crocetti, ha

detto , secondo lui, ha detto che questo accertamento non ha determinato alcun danno per il

Comune. Io contesto completamente questa affermazione del geometra Crocetti e mi riporto a

quanto precedentemente ha detto sia Angelo Tini che Urbano Urbani in materia, il danno non è

stato grave , il danno è stato gravissimo perché in base a questo problema, non sono stati erogati

servizi ai cittadini e sono stati per anni ed anni portati a residui attivi delle somme che negli ultimi

anni, e qui c’è una maggiore responsabilità del sindaco, negli ultimi anni si è sempre opposto al loro

investimento, al loro impiego al loro utilizzo. Ma chissà se qualcuno avrà la voglia, il coraggio o

sentirà la necessità di andare a capire perché questo è avvenuto. Non è neanche difficile capire

perché questo è avvenuto, e se non ci riuscirà cercheremo anche di portarcelo questo qualcuno.

Signori miei io non vorrei tediare ulteriormente questo consiglio comunale anche perché qui il dato

è politico. Io non mi accontento in un comune di 31mila abitanti, capofila di un territorio più vasto,

sede di asur con un’importanza ancora maggiore agli abitanti che ha soprattutto per il

decentramento che ha dal capoluogo di regione e di provincia, e per tutta un’altra sede di

considerazioni, io non mi accontento che mi venga detto e venga sopportato che una gestione delle

somme da riscuotere possa essere fatta in modo casereccio e attraverso delle telefonate, no signori

miei (voci) non questo lo ha detto il sindaco e tu non c’eri. Chi poco sa presto parla si dice a

Cerreto. Queste sono tutte parole di Leandro Mariani che me le ha insegnate nel corso della sua

militanza politica. Sono tutti detti di quel tipo. Quindi caro presidente del consiglio, cari consiglieri,

facciamo tutti gli ordini del giorno che vogliamo ma questi atti devono essere sottoposti al controllo

del prefetto e della corte dei conti intesa come procura e io voterò in questo consiglio comunale tutti

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

gli atti che comunque non mi impediranno l’accesso e li inoltro a questi organi di quanto emerso

dalla commissione al bilancio. In relazione alle relazioni, scusate il bisticcio di parole, sia del 2001

che del 2005 della corte dei conti. Un’ultima cosa poi, io ho detto che qui gli amministratori hanno

una responsabilità diretta e ritengo che questo sia vero, ma dico che comunque sia anche ammesso e

non concesso che ciò non si come dico io, ricordate che c’è sempre da parte degli amministratori un

culpa in vigilando,e la culpa è in vigilando è ancor più evidente quando gli amministratori sapevano

quello che stava succedendo. Il fatto di aver trascinato questa commissione per 2 anni è la prova

provata della malafede degli impiegati che non ci hanno permesso di far finire i lavori della

commissione in tempo utile ma anche degli amministratori che non si sono imposti a questo fatto.

E’ veramente tutto questo molto grave.

PRESIDENTE: Grazie al consigliere Carmenati. La parola al consigliere Alianello.

ALIANELLO: Io parlo adesso e non parlo presto quindi credo di poter dire qualcosa di intelligente

visto che parlo per ultimo. Io ho partecipato a questa relazione. Per me è stata una cosa faticosa e

nuova perché è una materia che non conoscevo e penso di conoscere poco anche oggi. Però alcune

cose le ho comprese e forse se le ho comprese devo ringraziare anche Angelo Tini che qualcosa mi

ha insegnato e fatto capire. Mi sorprendo quando Angelo omette di dire che i guai non cominciano

con la giunta Sorci nel 95. Questo mi ricollega a quello che diceva il collega Galli quando diceva

che c’erano delle cose false, poi a quello che diceva Marco le insussistenze cosa significano o

meno, faccio un esempio e chiedo ad Angelo di smentirmi se dico stupidaggini. Per quello che

riguarda per esempio i fitti, abbiamo visto che i fitti non è che non sono stati riscossi o erano finti o

falsi ma c’era un sistema di registrazione dei fitti che era assolutamente perverso tanto che

nonostante ci abbiamo fatto 4 o 5 commissioni e con l’ausilio anche del dirigente e del sindaco e

dell’assessore non siamo riusciti a comprendere come venivano inserite le somme pagate, se le

somme pagate erano relative al mese di competenza in cui venivano pagate o erano messi arretrati

eccetera. Quindi queste insussistenze non erano Giuseppe delle cose false o finte inserite ma non si

riusciva proprio a capire a cosa erano state imputate. Quello che è emerso chiaramente, Angelo

correggimi se sbaglio, è che c’è stato un errore di inserimento di alcune somme a competenza

invece che a residuo, giusto Angelo? Questo è stato l’inghippo che a portato poi alla fine a questo

ammontare decisamente di residui che poi sono stati cancellati. Qui voglio un attimo riportare ad

equità quello che è stato detto sia da Alessandro che da Enrico, se non ci fosse stato il sindaco o

l’assessore Boldrini che ad un certo punto si sono fatti carico contro gli uffici di darci determinata

documentazione noi non saremmo arrivati alla fine. Questo che cosa significa ? che se questa

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grande responsabilità dell’amministrazione, del sindaco in prima persona, una loggia di determinate

persone fonte di potere avessero voluto gestire in qualche modo e continuare a nascondere queste

presunte illegittimità penso che il sindaco e l’assessore per primo si sarebbero nascosti dietro a

questo tentativo o questa omissione che invece gli uffici hanno perpretato per tanto tempo. Quindi

anche questo mi sembra che fuga il comportamento dell’amministrazione. Un’altra cosa importante,

è vero che la corte dei conti di compone di diversi elementi ma la corte dei conti non è che è slegata

da una parte all’altra. Ossia colui che verifica i bilanci se dovesse ravvisare un’illegittimità,

un’illeicità compirebbe un reato penale che è quello di omissione di atti di ufficio nonché denuncia

di notizia di reato se non passasse quel bilancio dove ha ravvisato delle illegittimità al ramo

inquirente della corte dei conti che appunto è quella che poi è deputata a perseguire penalmente

questa cosa. Quindi se tutti coloro che hanno verificato questi bilanci, compresi coloro che hanno

detto nella relazione del 2005, signori qui c’è qualche cosa che non è regolarissimo. Se non fosse

stato irregolare bensì illecito sarebbe stato lo stesso che ha esaminato quel bilancio e che fatto

quella relazione a mandare alla procura della repubblica quel bilancio perché venisse penalmente

perseguito. Se questo non è successo è perché quei bilanci sono regolari. Non sono illegittimi.

Un’altra cos ancora. E’ inutile che andiamo a scavare dietro tanti anni perché dopo 4 anni i bilanci

hanno una immodificabilità tombale. Dopo 4 anni non si può modificare più niente di quei bilanci.

Un’altra cosa e rispondo a Marco qui. Marco tu chiedi di andare a fare ulteriormente nuove

verifiche sugli anni a seguire, Angelo qui mi può smentire, noi il sistema perché è successa questa

cosa lo abbiamo compreso chiaramente quando è venuta la dottoressa immacolata nonostante tutta

l’attività ostativa che ha messo in piedi per non darci i documenti che poi alla fine abbiamo avuto

grazia al sindaco e all’assessore ma è stata lei che ad un certo punto si è presa la responsabilità di

mettere un punto a questa situazione e da lì cancellare tutto quello che non era documentalmente

sostenibile. Se voi vede il lavoro macchinoso e certosino che abbiamo fatto in commissione di

vedere tutto punto per punto e riportarlo documentalmente, cioè lì non c’è niente inventato,

presunto o commentato. E’ documentale, voi vedrete che quello è stato fatto in base alla delibera

della dirigente dei servizi finanziari che ha preso documento per documento poi noi con Angelo e

Urbano li abbiamo visti uno per uno. Non abbiamo fatto passare neanche una foglia e sono

effettivamente così quindi andare spendere soldi, a riformare questa commissione, a rivedere tutto

quanto anche per gli anni successivi quando ormai il sistema è stato scoperto ed eliminato anche

perché prima erano i vari dirigenti, correggimi Angelo, era il dirigente finanziario che faceva una

previsione per tutti e lo metteva nel bilancio di previsione invece sono i vari…

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TINI:A differenza di quello che ha sostenuto la dirigente ultima che diceva che prima non si

faceva, abbiamo accertato invece che tutti i vari uffici anche prima del 2006 facevano

comunicazioni all’ufficio ragionerie e l’ufficio ragioneria raggruppava tutti in un unico atto però lo

facevano. (voci) che lo deve fare ogni dirigente sta scritto sul testo unico, dal 2000 doveva farlo…

PRESIDENTE:Consigliere Tini poi i verbali ci ricordiamo che parla qualcuno…..

ALIANELLO:L’ho chiamato in causa io, mi scuso perché non avevo chiaro come era, non mi

ricordavo bene, comunque finisco, siccome abbiamo scoperto quale era il sistema perverso, siccome

è stato interrotto io ritengo Marco che sia superflua questa cosa soprattutto perché è un onerosa, noi

ci siamo riuniti tantissime volte. Non perdendo tempo ma lavorando sempre ma comunque è una

cosa fortemente onerosa anche per le casse del comune quindi ritengo che sia una cosa

assolutamente superflua grazie.

PRESIDENTE:Grazie al consigliere Alianello. La parola all’assesore Boldrini.

BOLDRINI: Ho ascoltato attentamente tutti gli interventi e la parte della gestione contabile. Il

bilancio è una materia molto tecnica questo ha significato che spesso si sono usate delle

terminologie non proprio precise. Innanzitutto ci sono molte cose e ci potrei stare anche un’oretta a

parlare ma l’ora oramai è tarda ed è giusto che ce ne andiamo tutti a cena. Prima di tutto vorrei dire

una cosa, non mi piace che qualcuno accusi l’amministrazione di non aver fatto delle cose così

come dica grazie agli amici che hanno voluto fare certe cose. Qui c’è stato un’impegno mio a nome

quindi di tutta l’amministrazione in quanto ho delle deleghe a ragionare sui residui. E’ stata una

delle prima cose su cui devo dire ho combattuto, dialogato e lavorato con Immacolata che

comunque aveva già iniziato questo lavoro ma visto che comunque anticipiamo una parte del lavoro

che sarà sul bilancio consuntivo vi leggo solo 3 numeri. I residui attivi sono passati dal consuntivo

2006 al 2008 da 75,7 milioni di euro a 35 milioni di euro. I residui passivi sono passati nello stesso

periodo da 80 milioni di euro a 40 milioni di euro. Quindi se qualcuno dice grazie agli amici Angelo

e Urbano è diciamo parziale verità perché questo è un lavoro che gli uffici stanno facendo e con

grande dedizione. Non fosse altro e vi posso dire che l’attenzione dell’amministrazione ai residui è

talmente forte che quest’anno per la prima volta, perché devo dire che poi la responsabilità è della

dirigente ma siccome è cambiato dirigente nel mio settore ho inserito tra gli obiettivi degli operativi

del mio settore il monitoraggio trimestrale dei residui attivi e passivi quindi ci sarà un controllo

ancora più stretto. La cifra poi va ancor più ridotta se togliamo dai residui il valore dei residui

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dell’ultimo anno, cioè nel 2008 è vero che abbiamo 40 milioni di residui di passivi totali ma dei 40,

11 milioni e 600 mila euro sono i residui che si sono formati nel 2008, quindi se togliessimo a

quella cifra il valore del 2008 che è un valore nomale, perché faccio solo un esempio che le bollette

di dicembre o gli impegni di dicembre verranno pagati a gennaio e come tale rappresentano residui

di bilancio, se togliessimo quel valore di 11milioni e 600 mila euro avremmo un residuo passivo

totale degli anni precedenti di 29 milioni. Questo vuol dire che l’azienda comune di Fabriano è

passata senza i residui dell’ultimo anno da 67 milioni di residui passivi a 29 milioni. Quindi il

lavoro c’è e si sta facendo. Non è salire su una macchina ed accendere un motore e partire.

Secondariamente a tutti quelli che affermano gli illeciti, e qui bisogna che la maggioranza prenda

una posizione, ribadisco: questo è un comune che non fa illeciti. Questo è un comune i cui

dipendenti e la cui amministrazione lavora esclusivamente nel rispetto delle normative. Sono stufo

di sentire chi millanta presunti illeciti. Ne parlasse alla corte dei conti, facesse esposti alla

repubblica, facesse quello che deve essere fatto perché questa è un’emerita bugia e a difesa di quelli

che ci lavorano, ragazzi nessuno si può permettere e arrogare il diritto di infangare il lavoro dei 200

e passa dipendenti comunali. E’ ora di finirla. Se vogliamo costruire un accordo lavoriamo per

costruirci ma non lavoriamo solamente per distruggere il lavoro fatto dagli altri. Capisco che fare la

minoranza è difficile ma non è che costruiamo qualcosa infangando gli altri. E’ ora di finirsela

ragazzi. Lo dico a tutti perché è una cosa che non sopporto più. Lo dico a nome mio in primis per

questo lavoro e a nome dell’amministrazione per tutto il resto. Bisogna che ci assumiamo le nostre

responsabilità. Terza cosa e qui devo dire che il consigliere Ottaviani ha fatto un ottimo intervento,

attenzione in questa ottica non si può parlare di insussistenze. Se ci fossero state delle insussistenze

il fatto sarebbe stato di una gravità, di un illecito talmente grave che ci avrebbe mandato tutti in

galera. Allora io mi auguro che tutti conoscano la differenza tra iscrivere un credito a bilancio,

valutarne la relativa insussistenza o la relativa inesigibilità. Ci sono procedure da rispettare e non è

che uno si alza e lo fa la mattina. Tano è vero che quando il sindaco parlava di abbuoni di debiti o di

crediti che il comune vantava verso la Fabriano basket qualcuno ha parlato di gestione politica del

consiglio comunale dell’epoca di stralciare quei debiti e non di un singolo personaggio o di una

singola parte politica. Quindi attenzione su questo. Per quello che mi riguarda poi rinvierò tutto alla

discussione sul consuntivo, stiamo lavorando sui residui, non c’è nessun illecito poi è chiaro che le

direttive di bilancio nei limiti della normativa si possono attuare con modalità differenti. Lo ho già

detto nella sede di commissione, io il bilancio della mia azienda lo redigo secondo le mie

conoscenze e competenze e modalità. Urbano nella sua lo fa alla stessa maniera ma secondo la sua

filosofia, Angelo alla Asl lo fa secondo la sua filosofia. Ognuno sempre nel rispetto delle normative

esistenti. Perché nessuno fa falso in bilancio tanto meno gli amministratori pubblici.

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Consiglio Comunale seduta del 21 maggio 2009 – Ripresa discussione sui lavori della commissione speciale temporanea di indagini.

PRESIDENTE:Grazie all’assessore Boldrini, il consigliere Ottaviani che non vedo in aula si era

riservato di presentare un ordine del giorno. Io l’ordine del giorno non ce l’ho (voci) non per

interventi, eventualmente per la presentazione di un ordine del giorno perché gli interventi sono

stati tutti (voci) consigliere Tini non è un intervento perché l’intervento è stato fatto. Consigliere

Tini ha la parola.

TINI: A parte che ne ho fatto uno solo e potrei anche parlare ma non è che parlo per intervento io

ho ascoltato quello che ha detto Alianello e non condivido. Io mi sono permesso di scrivere un

ordine del giorno. Chi è d’accordo lo sottoscrive chi non è d’accordo non lo sottoscrive. Gradirei

presidente che almeno per dargli una letta, chi lo vuole leggere, venga posto almeno in votazione

comunque. Posso leggerlo.

PRESIDENTE:I’ordine del giorno non è pervenuto al presidente quindi non posso farvelo leggere.

Non ce l’ho consigliere Galli io mi sono fidato di lei e lei una volta mi ha fregato con la lettura.

Voglio l’ordine del giorno qui.

TINI:Presidente io nei termini dovuti ho preannunciato questo ordine del giorno, adesso se mi da 3

minuti per farlo firmare a chi vuole firmare, comunque lo leggo dopo lo porto. Ordine del giorno

del consiglio comunale di Fabriano. Vista la relazione della commissione speciale relativa al

consuntivo 2006 in base alla discussione della discussione della stessa in sede di consiglio

comunale nell’odierna seduta, constatando che la materia dei residui attivi e passivi ancora presenti

nel bilancio del comune meritano ulteriori approfondimenti anche per gli esercizi 2007 e 2008 si da

mandato alla commissione speciale di continuare la propria opera come in precedenza in essere per

gli esercizi 2007 e 2008. inoltre che si proceda alla verifica di tutti i residui presenti nel consuntivo

2008 mantenuti in contabilità anche sui famosi 15 milioni e compagnia bella. Il tutto entro 6 mesi

dalla data odierna. Si impegna la struttura burocratica del comune e la giunta a dare pieno supporto

alla commissione per lo svolgimento del compito assegnato.

PRESIDENTE: Sindaco ha la parola.

SINDACO:Io già anticipo, perché veramente tra poco mettiamo il KGB e poi altre… allora io non

sono d’accordo sulla commissione speciale perché per me esiste la commissione finanze che è

legittimata a controllare tutto quello che (voci) no no la commissione caro consigliere Tini può fare

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tutto quello che gli pare è legittimata a farlo, ad avere tutti i documenti che gli servono. Punto e

basta. Siccome non sono sotto tutela, forse da qualche altra parte vi dovete mettere, ma qua c’è

tranquillità di tutto quanto quindi fate la commissione finanze quella che siete, verificate tutte le

situazioni e tutti gli accertamenti è il compito del consigliere comunale e quindi legittimamente fa

questo. Commissioni speciali mi dispiace ma io non sono d’accordo anche perché non ha nessun

senso (voci) vedi? Siccome io non ho niente da nascondere consigliere Galli e i soldi cerco di

amministrarli perché sono dei cittadini e non me li porto a casa ne faccio altre cose, non capisco per

quale motivo la commissione finanze non faccia questo lavoro. Riguardo a tutti quanti. Quindi se

volete invece giocarlo inmodo strumentale vi rispondo che il KGB lo andate a fare da un’altra parte

per quando mi riguarda.

PRESIDENTE:Altri interventi sull’ordine del giorno? Io voglio fare una dichiarazione di voto. Io

voto contrario a questo ordine del giorno perché non è vero che i residui non erano mai stati trattati

da quando è nata la commissione di indagine. Gli uffici sollecitati dal sottoscritto hanno annullato

ma in forma positiva nel senso che con i residui che era possibile esigere ci abbiamo fatto altri

lavori e c’è anche un impegno con Tini e gli altri che avremmo lavorato, era ancora la giunta Sorci,

più assiduamente per verificare la situazione dei residui attivi e passivi. Io credo che ho votato

contro anche l’altra volta sulla commissione speciale perché non (voci) io contrario e il sindaco si è

astenuto. Io credo che è un compito che deve fare il dirigente con tutto…..tutti i settori per cercare

di eliminare anche in forma positiva nel senso che quei soldi ci servono se sono possibli recuperare

devono essere recuperati quindi perché far fare ai consiglieri un lavoro improprio. D’altronde se

vuole andare la commissione a controllare ha tutti i poteri per poterlo fare. Quindi il mio voto su

questo ordine del giorno è contrario. Siccome non ho altre dichiarazioni di voto. Metto in votazione

l’ordine del giorno presentato da tutta la minoranza.

VOTAZIONE

PRESIDENTE:la votazione è chiusa, allora hanno preso parte alla votazione 24 consiglieri. Voti

utili 24, astenuti nessuno. Favorevoli 8, contrari 16. Sorci, Pariano, Crocetti, Balducci, Rossi,

Armezzani, Biondi ,Malefora, Mingarelli, Bonafoni, Bartocci, Ciappelloni, Giuseppucci, Vergnetta,

Alianello e Castriconi. L’ordine del giorno presentato dalla minoranza è stato respinto.

TINI:vorrei sapere allora come la maggioranza intende chiudere i lavori della discussione che

stiamo facendo da oggi pomeriggio.

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PRESIDENTE: I lavori sono chiusi Tini, sono finiti gli interventi, abbiamo dato l’ordine del

giorno.

TINI:Non avete capito niente. Dove stanno i commissari di maggioranza? Voi che avete firmato la

relazione. C’è scritto in fondo che dopo la discussione cosa fa la maggioranza? Il consiglio

comunale cosa ha deciso in merito? Niente. Non avete deciso niente. Chiarissimo, la riproporremo

in maniera diversa. Voi non ci state con la testa ve lo dico io. Qui alla fine della discussione il

documento, vi può piacere o no, dovevate fare un documento. O l’approvate o la respingete o la

modificate. Cosa avete detto? Niente. Siete un disastro. Questo dimostra che siete un disastro.

PRESIDENTE: La relazione non è una delibera è una relazione. Non va né respinta né approvata.

SINDACO:Fermo, perché se non vi ricordate cosa avete scritto allora a motivo di ciò la

commissione invita il consiglio comunale a finché si attivi presso la giunta comunale per (voci) il

documento è questo (voci)

PRESIDENTE: Sono le ore 19.58 la seduta ha termine.

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