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La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie: metodi e risultati. Alessandro Brunetti, Stefania Fatello. Workshop «La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie» Istat - Aula Magna, Roma,10 Maggio 2013. Indice. Descrizione dell’obiettivo - PowerPoint PPT Presentation
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Workshop «La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie» Istat - Aula Magna, Roma,10 Maggio 2013
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Ipca 1°quinto 2°quinto 3°quinto 4°quinto 5°quinto
La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie: metodi e risultati
Alessandro Brunetti,Stefania Fatello
Indice
1. Descrizione dell’obiettivo
2. Lo schema di calcolo dei pesi dell’IPCA
3. Dall’IPCA agli indici per classi di spesa
4. Le strutture di ponderazione degli indici per classi di spesa
5. La dinamica degli indici per classi di spesa
La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie: metodi e risultati, A. Brunetti, S. Fatello - Roma, 10 Maggio 2013
La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie: metodi e risultati, A. Brunetti, S. Fatello - Roma, 10 Maggio 2013
Descrizione dell’obiettivo
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«It is well known that the Consumer Price Index (CPI) measure the changing cost of the fixed basket of an average consumer. It is an aggregate economic indicator of changes in the retail prices [which] subsumes the variability in consumption patterns inherent in a modern economy».
R.P. Hagemann, Journal of Money, Credit and Banking 1982
La costruzione di indici dei prezzi per sottopopolazioni risponde all’esigenza di tenere conto dell’eterogeneità dei comportamenti di spesa dei consumatori
Il modo in cui essa viene usualmente considerata all’interno della cornice degli indici dei prezzi al consumo, consiste nella rimodulazione delle strutture di ponderazione utilizzate per la sintesi degli indici elementari
Determinazione dei pesi: il ruolo delle fonti.
Nella gerarchia delle fonti, i dati relativi ai consumi della Contabilità nazionale giocano un ruolo basilare, mentre le informazioni di altra fonte hanno una funzione ausiliaria: permettere la ripartizione dei dati aggregati tra i singoli strati in cui è suddiviso l’universo dei consumi
La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie: metodi e risultati, A. Brunetti, S. Fatello - Roma, 10 Maggio 2013
Lo schema di calcolo dei pesi dell’IPCA
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Spesa per consumi finali delle famiglie(Conti nazionali)
Riporto al dominio di riferimento dell’IPCA
Disaggregazione dei dati di spesa (uso di fonti ausiliarie) e up-dating
Pesi IPCA
Stima della spesa delle sottopopolazioni obiettivo: occorre ripartire le spese dei segmenti di consumo, relative all’intera popolazione, tra le famiglie delle diverse classi.
A tal fine si utilizzano le informazioni dell’Indagine sui consumi delle famiglie (BF).
La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie: metodi e risultati, A. Brunetti, S. Fatello - Roma, 10 Maggio 2013
Dall’IPCA agli indici per classi di spesa
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Disaggregazione dei dati di spesa (uso di fonti ausiliarie) e up-dating
Spese famiglie della prima classe
Spese famiglie dell’ultimaclasse
…
Due questioni (connesse) da affrontare:
•Il raccordo tra voci di spesa dell’Indagine sui consumi delle famiglie e classificazione COICOP-IPCA;
•La definizione del livello di aggregazione dei prodotti più soddisfacente al quale raccordare i dati.
La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie: metodi e risultati, A. Brunetti, S. Fatello - Roma, 10 Maggio 2013
Dall’IPCA agli indici per classi di spesa
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La scelta effettuata prevede l’aggregazione delle voci di spesa BF in circa 90 gruppi, collegati ai segmenti di consumo dell’indice armonizzato.
In particolare, oltre metà di questi raggruppamenti di spesa sono stati raccordati con uno (circa 30% dei casi) o due (circa 21% dei casi) segmenti di consumo.
Dal punto di vista analitico, il problema è il seguente:
La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie: metodi e risultati, A. Brunetti, S. Fatello - Roma, 10 Maggio 2013
Dall’IPCA agli indici per classi di spesa
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sotto il vincolo:
Determinare la spesa (consumi di CN) per il segmento (o aggregazione di segmenti) i della sottopopolazione j:
La soluzione adottata è:
dove l’apice 0 indica tutta la popolazione
in cui è la spesa BF associata al segmento (aggregazione) i delle famiglie della classe j
In termini di pesi, vale:
La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie: metodi e risultati, A. Brunetti, S. Fatello - Roma, 10 Maggio 2013
Dall’IPCA agli indici per classi di spesa
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ovvero:
ovvero ancora:
Due implicazioni (casi estremi):
La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie: metodi e risultati, A. Brunetti, S. Fatello - Roma, 10 Maggio 2013
Dall’IPCA agli indici per classi di spesa
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in questo caso, i dati BF sono irrilevanti per la sottopopolazione j
in questo caso, i dati BF sono pienamente informativi per le sottopopolazioni (ridondanza dei dati CN)
La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie: metodi e risultati, A. Brunetti, S. Fatello - Roma, 10 Maggio 2013
Le strutture di ponderazione degli indici per classi di spesa
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Pesi degli aggregati speciali per le famiglie delle diverse classi di spesa e per l’indice armonizzato complessivo. Anno 2013
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1° quinto 2° quinto 3° quinto 4° quinto 5° quinto Ipca
• il peso della componente alimentare ed energetica diminuisce al crescere della spesa complessiva…
• … per il primo quinto delle famiglie, è circa il doppio rispetto alle famiglie dell’ultimo quinto
• la spesa per gli altri beni, per i servizi relativi ai trasporti e i servizi vari pesa in modo crescente all’aumentare della spesa totale
La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie: metodi e risultati, A. Brunetti, S. Fatello - Roma, 10 Maggio 2013
Le strutture di ponderazione degli indici per classi di spesa
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Pesi degli aggregati speciali per le famiglie delle diverse classi di spesa e per l’indice armonizzato complessivo. Anno 2013
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1° quinto 2° quinto 3° quinto 4° quinto 5° quinto Ipca
• il peso dei servizi relativi all’abitazione è lievemente decrescente (per effetti di compensazione delle spese per affitti e altre spese)
• decrescente risulta anche l’incidenza delle spesa relativa alle comunicazioni
La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie: metodi e risultati, A. Brunetti, S. Fatello - Roma, 10 Maggio 2013
Le strutture di ponderazione degli indici per classi di spesa
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Indice di dissomiglianza relativa delle distribuzioni dei pesi IPCA per sottopopolazioni. Anno 2013
1° quinto 2° quinto 3° quinto 4° quinto 5° quinto IPCA
1° quinto 0,002° quinto 0,13 0,003° quinto 0,20 0,08 0,004° quinto 0,28 0,16 0,08 0,005° quinto 0,44 0,33 0,25 0,18 0,00
IPCA 0,29 0,18 0,10 0,05 0,15 0,00
il sistema di pesi dell’indice armonizzato si avvicina di più alla struttura di spesa del penultimo quinto delle famiglie, mentre risulta relativamente dissimile da quelle del primo quinto.
La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie: metodi e risultati, A. Brunetti, S. Fatello - Roma, 10 Maggio 2013
La dinamica degli indici per classi di spesa
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Indici dei prezzi al consumo per classi di spesa e indice IPCA.Anni 2006-2013. Variazioni tendenziali
• I differenziali di inflazione mostrano un andamento correlato alla dinamica dell’inflazione, con i valori massimi in corrispondenza dei punti di svolta delle diverse fasi del ciclo;
• tra il 2005 e il 2012, l’indice calcolato per le famiglie del primo quinto è cresciuto del 20,2%, a fronte dell’16% per le famiglie dell’ultimo quinto (17,5% per l’IPCA)
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La dinamica degli indici per classi di spesa
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Indici dei prezzi al consumo per classi di spesa e indice IPCA dei beni.Anni 2006-2013. Variazioni tendenziali
• Nel 2008, e poi ancora nel 2012, il differenziale di inflazione ha riflesso principalmente il gap tra tassi tendenziali di variazione dei beni…
• … legati al diverso impatto dei rialzi dei prezzi dei beni energetici e alimentari lavorati
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La dinamica degli indici per classi di spesa
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Indici dei prezzi al consumo per classi di spesa e indice IPCA dei servizi.Anni 2006-2013. Variazioni tendenziali
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13Ipca 1°quinto 2°quinto 3°quinto 4°quinto 5°quinto
• L’andamento del differenziale di inflazione, negli ultimi anni, risente anche della dinamica dei prezzi nel settore dei servizi, che ha sostenuto, seppure in maniera irregolare, la crescita tendenziale dell’indice relativo alla classe di spesa più elevata
La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie: metodi e risultati, A. Brunetti, S. Fatello - Roma, 10 Maggio 2013
La dinamica degli indici per classi di spesa
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2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012I° trim 2013
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012I° trim 2013
Beni, di cui: 2,9 2,5 5,2 0,0 1,2 3,7 5,0 2,8 2,1 2,0 3,3 0,4 1,4 2,9 3,4 1,7
Beni alimentari lavorati 2,6 2,9 6,5 1,8 0,8 2,9 3,5 1,9 2,8 2,7 5,8 2,0 0,9 2,8 3,5 2,0
Beni alimentari non lavorati 1,5 3,4 3,9 1,9 0,0 2,4 2,3 3,2 1,6 3,2 3,9 2,0 0,0 2,5 2,4 3,3
Beni energetici 8,8 1,8 10,0 -7,9 2,3 10,0 13,8 5,3 7,8 1,6 9,8 -8,9 4,9 11,4 13,6 4,3
Altri beni 0,9 1,8 1,9 1,9 1,6 1,4 2,2 1,2 1,5 1,5 1,7 1,3 1,1 1,5 1,7 0,8
Servizi, di cui: 1,8 1,2 2,3 2,1 2,1 2,6 2,4 1,7 2,0 2,2 2,8 1,6 1,9 2,4 2,1 2,0
Serv izi relativ i all'abitazione 3,1 4,2 3,2 3,4 3,0 2,7 2,7 2,7 2,5 3,6 4,0 2,7 2,1 2,2 2,5 2,1
Serv izi relativ i alle comunicazioni -1,3 -7,1 -2,4 0,8 -0,6 0,1 0,3 -3,2 -4,6 -9,2 -5,4 -1,1 -1,3 -2,1 -2,7 -3,8
Serv izi ricreativ i, culturali e per la cura della persona 2,2 2,6 3,1 2,0 1,9 2,3 2,0 1,9 2,3 2,6 2,3 1,0 1,6 2,0 1,5 1,6
Serv izi relativ i ai trasporti 2,6 2,1 4,8 1,5 4,5 5,2 4,4 3,6 2,9 2,8 5,2 1,9 3,2 4,1 3,9 3,6
Serv izi vari 1,9 3,1 1,5 2,2 1,3 2,7 2,4 2,3 1,9 2,8 2,0 2,4 1,4 2,6 2,3 2,5
Indice generale 2,6 2,2 4,4 0,6 1,5 3,3 4,2 2,5 2,1 2,1 3,1 0,9 1,6 2,7 2,9 1,8
Aggregati speciali
1°quinto 5°quinto
Indici dei prezzi al consumo della prima e ultima classe di spesa.Anni 2006-2013. Variazioni % sullo stesso periodo dell’anno precedente
La misura dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie: metodi e risultati, A. Brunetti, S. Fatello - Roma, 10 Maggio 2013
La dinamica degli indici per classi di spesa
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2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012I° trim 2013
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012I° trim 2013
Beni, di cui: 2,004 1,754 3,719 0,072 0,779 2,535 3,625 1,933 1,251 1,071 1,913 0,287 0,750 1,598 1,934 0,916
Beni alimentari lavorati 0,556 0,619 1,424 0,388 0,172 0,600 0,758 0,394 0,210 0,220 0,468 0,162 0,071 0,222 0,277 0,159Beni alimentari non lavorati 0,218 0,505 0,593 0,283 0,000 0,350 0,332 0,462 0,080 0,172 0,216 0,108 0,000 0,134 0,129 0,178Beni energetici 1,030 0,253 1,305 -1,000 0,282 1,296 2,096 0,848 0,345 0,096 0,573 -0,488 0,262 0,688 0,913 0,302Altri beni 0,199 0,377 0,397 0,400 0,324 0,289 0,439 0,229 0,617 0,582 0,657 0,504 0,417 0,553 0,614 0,278Servizi, di cui: 0,559 0,348 0,673 0,615 0,685 0,802 0,682 0,508 0,838 0,928 1,162 0,689 0,803 1,070 0,953 0,926
Serv izi relativ i all'abitazione 0,233 0,287 0,215 0,247 0,214 0,203 0,198 0,223 0,180 0,225 0,247 0,184 0,147 0,149 0,171 0,148Serv izi relativ i alle comunicazioni -0,070 -0,365 -0,115 0,042 -0,031 0,005 0,013 -0,140 -0,113 -0,196 -0,107 -0,022 -0,028 -0,043 -0,051 -0,076Serv izi ricreativ i, culturali e per la cura della persona 0,207 0,233 0,288 0,184 0,186 0,228 0,185 0,167 0,366 0,434 0,390 0,160 0,268 0,335 0,248 0,274Serv izi relativ i ai trasporti 0,141 0,106 0,237 0,079 0,277 0,284 0,214 0,185 0,271 0,251 0,480 0,186 0,305 0,425 0,388 0,364Serv izi vari 0,048 0,087 0,048 0,064 0,039 0,082 0,072 0,073 0,135 0,214 0,151 0,182 0,112 0,205 0,199 0,215Indice generale - - - - - - - - - - - - - - - -
5°quinto
Aggregati speciali
1°quinto
Indici dei prezzi al consumo della prima e ultima classe di spesa.Anni 2006-2013. ‘Contributi’ alla variazione annua dell’indice generale