Upload
letuyen
View
217
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
XIV CONGRESSO NAZIONALEXIV CONGRESSO NAZIONALECIPOMOCIPOMOCIPOMOCIPOMO
L’ESPERIENZA DELLA RETE DELLA RETE ONCOLOGICA DELL’UMBRIAONCOLOGICA DELL’UMBRIA
Pesaro 19Pesaro 19--21 maggio 201021 maggio 2010Maurizio TonatoMaurizio TonatoMaurizio TonatoMaurizio Tonato
CoordinatoreCoordinatore
22 11
L’ONCOLOGIA IN UMBRIA NEI PRIMI ANNI 2000L’ONCOLOGIA IN UMBRIA NEI PRIMI ANNI 2000
L’istituzione in Umbria dei Dipartimenti Oncologici e dei Servizi Oncologici e la qualificazione professionale degli g q p goncologi e delle altre discipline mediche e non mediche avevano permesso una risposta soddisfacente, ma non
tti l ll d d i t i lsempre ottimale, alla domanda assistenziale.
A quel tempo l’offerta presentava ancora delle criticità:A quel tempo l offerta presentava ancora delle criticità:
Percorsi assistenziali non sempre ben delineati e spesso difformip p
Disomogeneità delle prestazioni, delle procedure, etc
Scarsa visibilità di “sistema” per gli utenti e per gli operatori
SINTESI DELL’EVOLUZIONE ORGANIZZATIVA SINTESI DELL’EVOLUZIONE ORGANIZZATIVA DELL’ONCOLOGIA IN UMBRIADELL’ONCOLOGIA IN UMBRIA
P tt i l “ i dP tt i l “ i d Progetto regionale “ prevenzione ed Progetto regionale “ prevenzione ed assistenza oncologica “ 2001assistenza oncologica “ 2001--20042004 Centro di Riferimento Oncologico (CRO) Centro di Riferimento Oncologico (CRO)
interaziendale della Regione Umbria 2005interaziendale della Regione Umbria 2005--gg20082008 Rete Oncologica Regionale ( ROR ) dalRete Oncologica Regionale ( ROR ) dal Rete Oncologica Regionale ( ROR ) dal Rete Oncologica Regionale ( ROR ) dal
dicembre 2008dicembre 2008Registro dei T mori Umbro di Popola ioneRegistro dei T mori Umbro di Popola ione Registro dei Tumori Umbro di Popolazione Registro dei Tumori Umbro di Popolazione ( RTUP ) dal 1994( RTUP ) dal 1994
Centro di Riferimento Oncologico RegionaleCentro di Riferimento Oncologico Regionale
Il CRO promuove e sostiene tutte le iniziative volte alla realizzazione e all’organizzazione
di una Rete Oncologica RegionaleRete Oncologica Regionaledi una Rete Oncologica RegionaleRete Oncologica Regionaleche abbia come obiettivo sostanziale la “presa in carico”
globale e continua di ogni paziente del territorio regionale
In Italia è già operativa in Piemonte (Rete Oncologica Piemonte
e Val d’Aosta) e in Toscana (Istituto Toscano Tumori, ITT)
MULTIDISCIPLINARY APPROACH
Radiotherapist Radiologist
MedicalMedicalOncologist
Surgeon &
Organ SpecialistPathologist
X Congresso Nazionale CIPOMO, Roma 4 – 6 maggio 2006
“L’ottimizzazione della multidisciplinarietà in “L’ottimizzazione della multidisciplinarietà in oncologia:oncologia:oncologia: oncologia:
un obiettivo e una risorsa”un obiettivo e una risorsa”
Maurizio TonatoMaurizio TonatoDi tt S i tifiDi tt S i tifiDirettore ScientificoDirettore Scientifico
Centro di Riferimento Oncologico Regionale (CRO)Centro di Riferimento Oncologico Regionale (CRO)PerugiaPerugia
modello organizzativo della retemodello organizzativo della retemodello organizzativo della rete modello organizzativo della rete oncologica oncologica
istituita con DGR 1662 del dicembre 2008istituita con DGR 1662 del dicembre 2008
Comitato di Coordinamento ( CCR )Comitato di Coordinamento ( CCR )Comitato Tecnico Scientifico ( CTS )Comitato Tecnico Scientifico ( CTS )
Rete ad integrazione verticale caratterizzatada un sistema cosiddetto
“hub and spoke”
i d ll’ i d l‐ concentrazione dell’assistenza ad elevatacomplessità in strutture sanitarie dove sianopresenti tutte le specialità (hub)
‐ integrazione con un insieme di servizi‐ integrazione con un insieme di serviziperiferici (spoke).
Il l l iIl l l i (h b)(h b)Il polo oncologico Il polo oncologico (hub)(hub)
E’ rappresentato dall’insieme delle strutture E’ rappresentato dall’insieme delle strutture oncologiche e non , presenti nelle aziende oncologiche e non , presenti nelle aziende g , pg , p
Ospedaliero Ospedaliero –– Universitarie, formanti un unicum Universitarie, formanti un unicum funzionale ed organizzativo sul modello deifunzionale ed organizzativo sul modello deifunzionale ed organizzativo sul modello deifunzionale ed organizzativo sul modello dei
“Comprehensive Cancer Centers”“Comprehensive Cancer Centers”
Unità organizzativaUnità organizzativa ::Dipartimento di OncologiaDipartimento di Oncologia DipartimentoDipartimento didi OncologiaOncologia EmatologiaEmatologia ee ScienzeScienze DipartimentoDipartimento didi OncologiaOncologia EmatologiaEmatologia ee ScienzeScienze
BiomedicheBiomediche (Perugia)(Perugia) DipartimentoDipartimento didi OncologiaOncologia (Terni)(Terni) DipartimentoDipartimento didi OncologiaOncologia (Terni)(Terni)
La realtà territoriale e l’organizzazione sanitariadella Regione Umbria, ha reso opportunaLa realtà territoriale e l’organizzazione sanitariadella Regione Umbria, ha reso opportunal’individuazione di:- 2 poli oncologici, rispettivamente rappresentatil’individuazione di:- 2 poli oncologici, rispettivamente rappresentatip g , p ppdalle Aziende Ospedaliere di Perugia e di Terni(HUB )
p g , p ppdalle Aziende Ospedaliere di Perugia e di Terni(HUB )( )- un insieme di snodi periferici rappresentati daipresidi ospedalieri e territoriali delle ASL con i
( )- un insieme di snodi periferici rappresentati daipresidi ospedalieri e territoriali delle ASL con ipresidi ospedalieri e territoriali delle ASL con iloro Servizi Oncologici ( SPOKE).presidi ospedalieri e territoriali delle ASL con iloro Servizi Oncologici ( SPOKE).
I presidi ospedalieri delle ASL e i loro servizi I presidi ospedalieri delle ASL e i loro servizi oncologici (SPOKE)oncologici (SPOKE)
I servizi oncologiciI servizi oncologici oggi presenti in tutte le ASL sono così configuratioggi presenti in tutte le ASL sono così configurati::ASLASL 11 DipartimentoDipartimento didi OncologiaOncologia comprendentecomprendente lalaradioterapiaradioterapia (Città(Città didi Castello)Castello) eded unauna UOSUOSdipartimentaledipartimentale didi oncologiaoncologia medicamedica operanteoperante pressopresso gliglipp gg pp pp ggospedaliospedali didi CittàCittà didi Castello,BrancaCastello,Branca ee UmbertideUmbertideASL ASL 22 UOS dipartimentale di oncologia medica UOS dipartimentale di oncologia medica operante negli ospedali di Assisi Marsciano Città dellaoperante negli ospedali di Assisi Marsciano Città dellaoperante negli ospedali di Assisi, Marsciano, Città della operante negli ospedali di Assisi, Marsciano, Città della Pieve,TodiPieve,TodiASLASL 33 UOSUOS dipartimentaledipartimentale attivaattiva pressopresso gligli ospedaliospedali didiFolignoFoligno ee SpoletoSpoleto UnaUna strutturastruttura semplicesemplice didiFolignoFoligno ee SpoletoSpoleto.. UnaUna strutturastruttura semplicesemplice didiRadioterapiaRadioterapia èè attivaattiva pressopresso l’Ospedalel’Ospedale didi SpoletoSpoletoASLASL 44 UOSUOS dipartimentalidipartimentali didi oncologiaoncologia medicamedica attiveattivepp ggneglinegli ospedaliospedali didi NarniNarni -- AmeliaAmelia ee didi OrvietoOrvieto..
Integrazione tra hub e spokeIntegrazione tra hub e spoke
LeLe unitàunità perifericheperiferiche (spoke)(spoke) partecipanopartecipano allaalla gestionegestioneglobaleglobale deldel pazientepaziente garantendonegarantendone l’accoglienza,l’accoglienza, ilil primoprimotrattamento,trattamento, l’eventualel’eventuale invioinvio all’Huball’Hub ee lala ripresaripresa inin caricocarico
ilil f llf llperper ilil followfollow--upup..LaLa condivisionecondivisione tratra hubhub ee spokespoke didi PDTAPDTA uniformiuniformigarantiscegarantisce cheche ilil percorsopercorso assistenzialeassistenziale siasia unitariounitario eegarantiscegarantisce cheche ilil percorsopercorso assistenzialeassistenziale siasia unitariounitario eeintegratointegrato ancheanche sese lele prestazioniprestazioni sonosono erogateerogate dadastrutturestrutture differentidifferentistrutturestrutture differentidifferenti..PienoPieno coinvolgimentocoinvolgimento didi tuttetutte lele professionalitàprofessionalità neinei gruppigruppioncologicioncologici multidisciplinarimultidisciplinari (( GOMGOM ))oncologicioncologici multidisciplinarimultidisciplinari (( GOMGOM ))
Integrazione tra hub e spokeIntegrazione tra hub e spoke
programmi di programmi di ricerca clinicaricerca clinica comunicomuni
collaborazionecollaborazione concon ii centricentri didi terapiaterapia palliativapalliativa ee deldeld ld l ll i i ii i i didi l il idoloredolore ee concon lele associazioniassociazioni didi volontariatovolontariato perperl’assistenzal’assistenza domiciliaredomiciliare
IstituzioneIstituzione didi dipartimentidipartimenti interaziendaliinteraziendali tratra gligli hubhub ee leleaslasl territorialiterritoriali didi riferimentoriferimentoaslasl territorialiterritoriali didi riferimentoriferimento
preparazionepreparazione centralizzatacentralizzata deidei farmacifarmaci antiblasticiantiblastici pressopresso preparazionepreparazione centralizzatacentralizzata deidei farmacifarmaci antiblasticiantiblastici pressopressoilil polopolo oncologicooncologico
ARTICOLAZIONI DELLA RETEARTICOLAZIONI DELLA RETEARTICOLAZIONI DELLA RETE ARTICOLAZIONI DELLA RETE ONCOLOGICAONCOLOGICA
Invio paziente dal MMG PdF e/o altri servizi ospedalieri
Sistema di Accoglienza OncologicaInvio paziente dal MMG, PdF e/o altri servizi ospedalieri
Presa in carico
Accoglie e fornisce
Attiva il flusso delle informazioni informazioniinformazioni
GarantisceAttiva i GMP
Garantisce la continuità assistenziale
ARTICOLAZIONI DELLA RETE ONCOLOGICAARTICOLAZIONI DELLA RETE ONCOLOGICAARTICOLAZIONI DELLA RETE ONCOLOGICAARTICOLAZIONI DELLA RETE ONCOLOGICA
2) I gruppi oncologici multidisciplinari ‐ GOM Con la costituzione della rete oncologica si realizzaCon la costituzione della rete oncologica si realizzaa pieno la strategia della MULTIDISCIPLINARIETÀ.Il principio su cui si basa la multidisciplinarietà:p p pè di prevedere fin dall’inizio del percorsoassistenziale il coinvolgimento di tutte le figureprofessionali competenti per quella patologiaprofessionali competenti per quella patologia.In tal modo è possibile attuare una piena sinergiatra gli operatori, volta a definire in modotra gli operatori, volta a definire in modocoordinato ed in un tempo unico il percorsoottimale per ogni singolo paziente.
2) I gruppi oncologici multidisciplinari ‐ GOM Le competenze dei GOM sono:
• Discussione collegiale dei casi clinici • Stesura di linee guida per patologia• Individuazione e condivisione di percorsi diagnostici e
terapeutici • Aggiornamento della letteratura• Elaborazione e/o partecipazione a programmi di ricerca
di interesse multidisciplinaredi interesse multidisciplinare• Attività seminariale
2) I gruppi oncologici multidisciplinari ‐ GOM Ti l i d i G iTipologia dei Gruppi
aziendale – interaziendale – regionale
• Tipicamente aziendali sono i GOM dei poli oncologici perché nei poliesistono tutte le competenze specialistiche che rendono possibile lacostituzione dei GOM per tutte le principali patologie oncologiche. I GOMper le patologie a maggior impatto sono costituiti anche presso le ASL 1 e 3per le patologie a maggior impatto sono costituiti anche presso le ASL 1 e 3
• Si definiscono interaziendali i GOM dei due poli che comprendano anchespecialisti delle ASL territoriali di riferimento o viceversaspecialisti delle ASL territoriali di riferimento o viceversa.
• Alcuni GOM hanno infine una dimensione regionale. Sono gruppimultidisciplinari per malattie in genere più rare e per le quali è necessariamultidisciplinari per malattie in genere più rare e per le quali è necessariauna frequenza minore di riunioni e consultazioni.
2) I i l i i ltidi i li i GOM2) I gruppi oncologici multidisciplinari GOM
Regolamento dei GOMRegolamento dei GOM• L’ACCESSO dei pazienti avviene mediante richiesta da parte del medico
di famiglia o del medico responsabile del Sistema di Accoglienza Oncologica, corredata di impegnativa per consulenza multidisciplinare e g , p g p psintetica relazione clinica che presuppone l’adeguata informazione e il consenso del paziente alla discussione collegiale.
• Al termine della valutazione viene compilato il REFERTO COLLEGIALE su carta intestata della ROR e del GOM, firmato poi dagli specialisti che hanno analizzato e discusso il caso. Tale referto deve essere inviato al medico responsabile delle cure e al MMGmedico responsabile delle cure e al MMG
• Per ciascun GOM è nominato un REFERENTE al quale è attribuito il compito di coordinare il Gruppo convocare le riunioni stendere uncompito di coordinare il Gruppo, convocare le riunioni, stendere un verbale delle stesse e curare la refertazione del caso.
Azienda Ospedale Perugia Rete Oncologica Regionale dell’Umbria
GRUPPI ONCOLOGICI MULTIDISCIPLINARIGRUPPI ONCOLOGICI MULTIDISCIPLINARI
Nell’ambito dell’Azienda Ospedale Perugia sono operanti i Nell’ambito dell’Azienda Ospedale Perugia sono operanti i seguenti Gruppi Multidisciplinari Aziendali e interaziendali (Asl seguenti Gruppi Multidisciplinari Aziendali e interaziendali (Asl 2) (delibera n. 1934 del 4/10/02) :2) (delibera n. 1934 del 4/10/02) :
Per la patologia mammariaPer la patologia mammaria Per la patologia mammaria Per la patologia mammaria Per la patologia toracica Per la patologia toracica
Per le neoplasie della testa e del collo Per le neoplasie della testa e del collo P l l i iP l l i i Per la patologia gastroentericaPer la patologia gastroenterica
Per la patologia neuroPer la patologia neuro--oncologica oncologica Per la dermatologiaPer la dermatologiagg
Per la patologia uroPer la patologia uro--oncologicaoncologica Per la patologia ginecologicaPer la patologia ginecologica
Rete Oncologico Regionale dell’Umbria
GRUPPI ONCOLOGICI MULTIDISCIPLINARIGRUPPI ONCOLOGICI MULTIDISCIPLINARI
Nell’ambito dell’Azienda Ospedale di Terni sono operanti i Nell’ambito dell’Azienda Ospedale di Terni sono operanti i ti G i M ltidi i li i A i d li i t i d li (A lti G i M ltidi i li i A i d li i t i d li (A lseguenti Gruppi Multidisciplinari Aziendali e interaziendali (Asl seguenti Gruppi Multidisciplinari Aziendali e interaziendali (Asl
4):4):
Per la patologia mammaria Per la patologia mammaria Per la patologia toracica Per la patologia toracica
Per le neoplasie della testa e del colloPer le neoplasie della testa e del collo Per le neoplasie della testa e del collo Per le neoplasie della testa e del collo Per Pancreas e Vie BiliariPer Pancreas e Vie Biliari
Per la patologia neuroPer la patologia neuro--oncologica oncologica Per la patologia del colonPer la patologia del colon Per la dermatologiaPer la dermatologia
Per la patologia uroPer la patologia uro--oncologicaoncologica Per la patologia uroPer la patologia uro oncologicaoncologica Per la patologia ginecologicaPer la patologia ginecologica
Per la terapia di supporto e palliativaPer la terapia di supporto e palliativa
Rete Oncologica Regionale dell’Umbria
ALTRI GRUPPI MULTIDISCIPLINARIALTRI GRUPPI MULTIDISCIPLINARI
Nell’ambito dell’Asl 3 (Ospedale di Foligno) è stato costituito il Nell’ambito dell’Asl 3 (Ospedale di Foligno) è stato costituito il gruppo multidisciplinare:gruppo multidisciplinare:
Per la patologia mammaria Per la patologia mammaria
Nell’ambito dell’Asl 4, presidio ospedaliero di Orvieto, è stato Nell’ambito dell’Asl 4, presidio ospedaliero di Orvieto, è stato costituito il gruppo multidisciplinare interaziendale:costituito il gruppo multidisciplinare interaziendale:costituito il gruppo multidisciplinare interaziendale:costituito il gruppo multidisciplinare interaziendale:
PPer la patologia oncologica er la patologia oncologica p g gp g g
Rete Oncologica Regionale dell’Umbria
GRUPPI ONCOLOGICI MULTIDISCIPLINARI REGIONALI GRUPPI ONCOLOGICI MULTIDISCIPLINARI REGIONALI
Neoplasie Tiroidee (attivo dal 22/04/05)Neoplasie Tiroidee (attivo dal 22/04/05)
N l i N d i ( tti d l 16/01/07)N l i N d i ( tti d l 16/01/07) Neoplasie Neuroendocrine (attivo dal 16/01/07)Neoplasie Neuroendocrine (attivo dal 16/01/07)
In via di costituzioneIn via di costituzione::
MelanomaMelanoma
Oncologia pediatricaOncologia pediatrica
Tumori rariTumori rariTumori rariTumori rari
ARTICOLAZIONI DELLA RETE ARTICOLAZIONI DELLA RETE ONCOLOGICAONCOLOGICA
3. I gruppi di lavoro• rappresentano uno strumento di aggregazione e di
ll b i t di t i li ti hcollaborazione tra diverse competenze specialistiche perpoter studiare un argomento specifico, valutarne larilevanza, prospettare risposte e/o soluzioni.
es: epidemiologia dei tumorila psiconcologiala problematica trombosi‐ cancrola valutazione dell’uso dei marker tumorali.
A breve termine saranno costituiti i gruppi di lavoro per lariabilitazione in oncologia,per la terapia di supporto epalliativa e per la definizione di un sistema di regole per lapalliativa e per la definizione di un sistema di regole per laprescrizione di farmaci antiblastici ad alto costo.
ARTICOLAZIONI DELLA RETE ARTICOLAZIONI DELLA RETE ONCOLOGICAONCOLOGICA
4. Le commissionivengono istituite per competenze etematiche trasversali quali la formazione, laricerca e l’informatizzazione e coinvolgonofigure professionali con specifica competenzag p p pfunzione: elaborare un documento o unprogramma che approvato dal CCR diventeràprogramma che approvato dal CCR diventeràoperativo su tutto l’ambito regionale.es commissione per l’informatizzazionees: commissione per l’informatizzazione
Commissione per l’informatizzazioneCommissione per l’informatizzazioneObiettivi in fase di concreta realizzazioneObiettivi in fase di concreta realizzazioneObiettivi in fase di concreta realizzazioneObiettivi in fase di concreta realizzazione
Programma informatico comune per tutte le Programma informatico comune per tutte le og a a o at co co u e pe tutte eog a a o at co co u e pe tutte eanatomie patologiche della regioneanatomie patologiche della regione
Programma regionale per gli screening Programma regionale per gli screening
Aggiornamento della struttura informatica del RTUPAggiornamento della struttura informatica del RTUP Aggiornamento della struttura informatica del RTUP Aggiornamento della struttura informatica del RTUP
Implementazione di un sistema gestionale unicoImplementazione di un sistema gestionale unicop gp g
Sviluppo e gestione di un portale informatico dedicato Sviluppo e gestione di un portale informatico dedicato ( ( www.reteoncologicaumbria.orgwww.reteoncologicaumbria.org ))
ARTICOLAZIONI DELLA RETE ARTICOLAZIONI DELLA RETE ONCOLOGICAONCOLOGICA
5. I progetti di Reteal fine di migliorare gli standard operativi della rete possono essere elaborati progetti su specifiche t ti htematiche es: ‐ “position paper” sull’uso dell’ipertermia in
l ioncologia‐ implemetazione di un sistema gestionale
i f ti iinformatico unico‐ elaborazione e adozione di un modello di
i f tconsenso informato comune
ARTICOLAZIONI DELLA RETEARTICOLAZIONI DELLA RETEARTICOLAZIONI DELLA RETE ARTICOLAZIONI DELLA RETE ONCOLOGICAONCOLOGICA
6) I tavoli di coordinamento
per armonizzare l’attività correlata all’oncologia didiscipline quali l’Anatomia Patologica la Medicinadiscipline quali l Anatomia Patologica, la MedicinaNucleare, la Radiologia, la Chirurgia Generale efavorire la loro interazione con la rete oncologicafavorire la loro interazione con la rete oncologica.
Sono programmati tavoli di coordinamento ancheper le associazioni di volontariato in oncologia e perper le associazioni di volontariato in oncologia e pergli infermieri delle strutture oncologiche.
Coordinamento della rete oncologica
HUBPunti di Accoglienza Gruppi
SPOKE
gmultidisciplinari
Patologia SPOKE
Protocolli uniformi
P i t i l it i
I gruppi di lavoroLe commissioniI progetti di Rete Percorso assistenziale unitarioI progetti di ReteI tavoli di
coordinamento
qualità e sicurezza
PUNTIPUNTI DI DEBOLEZZA DELLA RORDI DEBOLEZZA DELLA ROR
FINANZIAMENTO ALEATORIO, AL MOMENTO NON FINANZIAMENTO ALEATORIO, AL MOMENTO NON PREVISTO DALLA DELIBERA COSTITUTIVA SUPPORTOPREVISTO DALLA DELIBERA COSTITUTIVA SUPPORTO
UU O OO O
PREVISTO DALLA DELIBERA COSTITUTIVA. SUPPORTO PREVISTO DALLA DELIBERA COSTITUTIVA. SUPPORTO TECNICO AMMINISTRATIVO DEMANDATO ALL’AGENZIA TECNICO AMMINISTRATIVO DEMANDATO ALL’AGENZIA UMBRIA SANITA’ (AUS)UMBRIA SANITA’ (AUS)
MANCATA DEFINIZIONE DELLA CONFIGURAZIONE DELLA MANCATA DEFINIZIONE DELLA CONFIGURAZIONE DELLA STRUTTURA OPERATIVA DEL COORDINAMENTOSTRUTTURA OPERATIVA DEL COORDINAMENTO
AUTONOMIE AZIENDALI, LOCALISMI, PERSONALISMI, NON AUTONOMIE AZIENDALI, LOCALISMI, PERSONALISMI, NON SEMPRE IN LINEA CON LO SVILUPPO DELLA RETESEMPRE IN LINEA CON LO SVILUPPO DELLA RETE
22 3333
PUNTI DI FORZA DELLA ROR UMBRIAPUNTI DI FORZA DELLA ROR UMBRIAPUNTI DI FORZA DELLA ROR UMBRIAPUNTI DI FORZA DELLA ROR UMBRIA
BUONA QUALITA’ DELLE STRUTTURE ONCOLOGICHE BUONA QUALITA’ DELLE STRUTTURE ONCOLOGICHE IN UN TERRITORIO DI DIMENSIONI RIDOTTEIN UN TERRITORIO DI DIMENSIONI RIDOTTEIN UN TERRITORIO DI DIMENSIONI RIDOTTEIN UN TERRITORIO DI DIMENSIONI RIDOTTE
INTERAZIONE PROFICUA NEL CCR TRA INTERAZIONE PROFICUA NEL CCR TRA RESPONSABILI PROGRAMMAZIONERESPONSABILI PROGRAMMAZIONERESPONSABILI PROGRAMMAZIONE RESPONSABILI PROGRAMMAZIONE REGIONALE,DIRETTORI SANITARI ED ONCOLOGIREGIONALE,DIRETTORI SANITARI ED ONCOLOGI
CRESCITA GRADUALE NEL TEMPO IN SINTONIA CONCRESCITA GRADUALE NEL TEMPO IN SINTONIA CON CRESCITA GRADUALE NEL TEMPO, IN SINTONIA CON CRESCITA GRADUALE NEL TEMPO, IN SINTONIA CON IL PSR IL PSR
SVILUPPO DAL BASSO VOLUTO DAGLI OPERATORISVILUPPO DAL BASSO VOLUTO DAGLI OPERATORISVILUPPO DAL BASSO, VOLUTO DAGLI OPERATORISVILUPPO DAL BASSO, VOLUTO DAGLI OPERATORI ATTIVA COLLABORAZIONE CON RTUP E BUONE ATTIVA COLLABORAZIONE CON RTUP E BUONE
SINERGIE PROFESSIONALI E TECNICHE ( verso unSINERGIE PROFESSIONALI E TECNICHE ( verso unSINERGIE PROFESSIONALI E TECNICHE ( verso un SINERGIE PROFESSIONALI E TECNICHE ( verso un SISTEMA GESTIONALE INFORMATICO UNICOSISTEMA GESTIONALE INFORMATICO UNICO ))
CONCRETE PROSPETTIVE DI INTERAZIONE CON CONCRETE PROSPETTIVE DI INTERAZIONE CON
22 3434
ALTRE RETI REGIONALIALTRE RETI REGIONALI