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Paolo Montesperelli 2016 - 2017
MRC / XVI - Distorsioni 1
XVI - LE DISTORSIONI NELLE INTERVISTE Problemi di
FEDELTA’:
Il dato in matrice non rappresenta il corrispondente stato sulla proprietà
Paolo Montesperelli 2016 - 2017
MRC / XVI - Distorsioni 2
Distorsioni derivanti dagli obiettivi cognitivi e dalla definizione operativa
Es. Indagine sui consumi delle famiglie
1. Libretto degli acquisti: spese per generi di largo consumo durante 7 giorni;
2. Taccuino degli auto-consumi: consumi per beni non acquistati ma prodotti autonomamente;
3. Riepilogo delle spese ordinarie + spese per abitazione, mobili, elettrodomestici, abbigliamento e calzature, salute, trasporti, comunicazioni, tempo libero, istruzione, altri beni e servizi. Periodo considerato: 1 mese (3 mesi per beni durevoli)
TUTTO CIO’ E’ MOLTO IMPEGNATIVO PER R � rischi di distorsioniEPPURE questa indagine campionaria costituisce la fonte principale per definire:
a) Il paniere su cui l’Istat calcola l’indice dei prezzi al consumo e l’inflazione;
b) La soglia di povertà � l’incidenza delle famiglie povere;
c) Valori, comportamenti negli stili di vita;
d) etc.
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MRC / XVI - Distorsioni 3
IL CONTESTO LINGUISTICO E CULTURALE
prima di formulare domande o classificare documenti
CONTESTO LINGUISTICO Es.: Ricerca sugli ospedali pubblici
Non usare lo stesso linguaggio per medici e per pazienti: - un linguaggio “tecnico” può essere incomprensibile ai pazienti - un linguaggio comune può essere troppo generico per i medici
IL CONTESTO LINGUISTICO E CULTURALE
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MRC / XVI - Distorsioni 4
Contesto culturale
ISTRUZIONE POP. 16-65 ANNI
analfab1%
alf no titolo7%
element21%
media22%
diploma36%
laurea13%
Fonte: Istat 2011
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MRC / XVI - Distorsioni 5
DISTORSIONI DERIVANTI DALLE DOMANDE
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MRC / XVI - Distorsioni 6
Sull’allontanamento dal linguaggio naturale:
il nostro linguaggio «è stato colpito da una specie di peste. L’italiano sta diventando una lingua sempre piùastratta, artificiale, ambigua; le cose più semplici non vengono mai dette direttamente, i sostantivi concreti vengono usati sempre più raramente. Questa epidemia ha colpito per primi i politici, i burocrati, gli intellettuali, poi si è generalizzata (…). Il linguaggio quotidiano, che fino a ieri era una fonte viva (…), adesso non sfugge all’infezione» (Italo Calvino, Mondo scritto e mondo non
scritto, 120; cfr. Simone 2001, 29 ss).
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MRC / XVI - Distorsioni 7
SE LE DOMANDE USANO TERMINI TROPPO ASTRATTI, I - R RIFORMULA: Es. «Dopo la guerra vorrebbe vedere molti cambiamenti o riforme negli USA»? 58% di «No» Cambiamenti e riforme = interni (riforme sociali, economiche, politiche): 63%
Tecnologici: 2% In strutture politiche-economiche fondamentali (Costituzione, regime democratico…): 10% Nelle relazioni con stati esteri (3%) Nelle condizioni personali: 7% Etc.
Considerando solo coloro (63%) che hanno dato risposte più pertinenti, i risultati si ribaltano: 59,7% è favorevole alle riforme.
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MRC / XVI - Distorsioni 8
II - R TENDE A CERCARE INDIZI INTERPRETATIVI NEL PROPRIO CONTESTO:
1) Il contesto generale, la situazione sociale (o socio-politica) in cui è calata l’intervista. Spesso l’abituale contesto generale di R è diverso da quello del ricercatore � Spesso il ricercatore non sa “tradurre” i propri concetti e il questionario in forma adatta ad R Es Piccolo centro in provincia di Taranto:
«Sei soddisfatto del lavoro che svolgi?» il lavoro è concepito solo come necessità per sopravvivere e non viene associato al concetto di soddisfazione � forte disorientamento negli intervistati
«Di recente, secondo Lei, sono mutati i valori della gente? Se sì, quali valori sono mutati?» Sviluppo economico recente � gli intervistati intendono per ‘valori’ i beni materiali. Sondaggio in Toscana: Termometro dei sentimenti: “Partiti” Nelle “regioni rosse” ‘il partito’ = Pci/Pds/Ds/PD. Sarebbe stata migliore l’espressione “sistema dei partiti”
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MRC / XVI - Distorsioni 9
2)Il contesto cognitivo creato dall’intervista La sequenza di argomenti prevista da un questionario può influire sull’attribuzione di significato alle domande Esempio: Molte domande sulla cura di bambini
«A quale tipo corrisponde meglio la sua famiglia?»
Intenzione ricercatore: numero dei conviventi
Intervistati: Famiglia in senso allargato, rete
di solidarietà informale
Esempio: La famiglia di R è di “genitori e figli”, ma lui risponde “genitori con parenti e figli” perché pensa all’aiuto dei nonni nella cura dei propri figli
3) Il contesto relazionale creato dal rapporto intervistato-intervistatore L’intervistato non è una banca-dati L’intervista è un reciproco adattamento � negoziazione delle risposte.
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MRC / XVI - Distorsioni 10
Distorsioni derivanti da: 1.1. NATURA SEMANTICA DELLA VARIABILE
= significato che assume la var. soprattutto agli occhi di R
I. Ogni cultura ha i suoi TABU’, i suoi argomenti interdetti. Se affrontati � IRRITAZIONE di R (domande “reattive”) In genere nella ns. società: comportamenti sessuali di R
“ devianti/trasgresivi di R reddito, consumi, stili di vita scelte elettorali etc.
Vi possono però essere eccezioni dovute a processi di differenziazione. ���� RIMEDI: - porre le domande reattive alla fine del questionario; - non formularle in maniera cruda, diretta (p. es. presentare 2 comport. / opinioni / atteggiam. opposti e far scegliere a R).
Talvolta I viene considerato un estraneo � R si confida con lui
Altri rimedi: vignette proiettive; domande indirette (ma non sappiamo fino a che punto R risponde pensando a se stesso.
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MRC / XVI - Distorsioni 11
I. Non “tabù”, ma ragioni di OPPORTUNITA’ e RISERVATEZZA inducono
a considerare potenzialmente reattive alcune domande. Es.: chiedere a un’azienda il numero di licenziamenti programmati;
“ a un partito “ degli iscritti; a un immigrato se è clandestino o no
���� RIMEDIO: - porre le domande reattive alla fine del questionario;
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I. Non è l’intero testo di una domanda, ma una sua PARTE a suscitare una reazione in R che distorce la sua risposta.
REAZIONE ALL’OGGETTO = R non risponde alla domanda, ma reagisce al personaggio / fatto / altro oggetto di riferimento contenuto nella domanda. a) La frase disapprova comportamenti / azioni / situazioni che anche R
disapprova � R dovrebbe dichiararsi d’accordo. INVECE si dichiara in disaccordo
oggetto Esempio: FRASE: «E’ una cosa grave che molte donne non credano più in certi valori come la purezza, la verginità, la fedeltà coniugale». COMMENTO DI R: «Non sono d’accordo su questo perché questi sono valori fondamentali, soprattutto la fedeltà coniugale»
b) La frase è negativa verso un attore che invece R approva (o vuol dimostrare di approvare) � R si dichiara d’accordo con la frase che dovrebbe disapprovare. Esempio: FRASE: «I sindacati sono la rovina d’Italia, perché hanno sempre parlato ai lavoratori dei loro diritti, mai dei loro doveri». COMMENTO DI R: «I sindacati non sono la rovina, ma quello che ci vuole per difendere i lavoratori, quindi sono d’accordo».
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Distorsioni derivanti da: STRUTTURA FORMALE DELLA VARIABILE
= formulazione della domanda / organizzazione delle risposte
A) FORMULAZIONE DELLA DOMANDA A.1. NON SONO CHIARI I RIFERIMENTI INDICATI NELLA DOMANDA A.1.1. Non sono chiari i soggetti:
«Quanto è importante che la confezione di un prodotto in vendita sia colorata con tinte vivaci?» Importante PER CHI? ���� RIMEDIO: chiarire i soggetti di riferimento. Doppio livello dichiarativo: «Molti dicono che….» Non sappiamo se R risponde riferendosi: a) al fatto che molti dicono che…; b) a ciò che molti dicono. ���� RIMEDIO: struttura semplice = 1 affermazione per 1 soggetto
NON: 1 soggetto per 2 situazioni; 2 affermazioni (consequen-ziali).
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A.1.2. Non sono chiari i riferimenti alla proprietà: Affermazioni “double barreled” Es.: «Una volta i sindacati erano importanti, ma ora sono troppo sottomessi ai datori di lavoro». R: - si rifiuta di rispondere;
- risponde a una sola parte (NON SAPPIAMO QUALE) - “ a vanvera.
Vengono mischiate proprietà radicalmente diverse «A quante associazioni è iscritto?» (Ku Klux Klan + amici della briscola + Arci gay + UIL bancari + ultras giallorossi…); «Legge regolarmente settimanali o mensili?» (Scientific American + Dylan Dog + Donna moderna + Famiglia cristiana + Tutto basket. Committente: Don Fefè giornalaio all’angolo). «Con quale frequenza riesci a fare ciò che ti piace?» (Censis 1989) «Cosa vale veramente la pena di cercare nella vita?» (da Ric. Internazionale).
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A.2. DOMANDE CHE SUGGERISCONO LA RISPOSTA (leading questions) «Il PDS ha governato in questa regione ottenendo importanti risultati, quali la difesa dell’occupazione, la tutela dell’ambiente e la riforma degli enti locali. Lei ritiene che meriti di restare al governo regionale anche nella prossima legislatura?» «Ritiene che per salvare le vite umane sia giusto rendere più severe le pene per il consumo di droga?»
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Le stesse conseguenze si hanno quando l’elenco delle risposte non è contro-scalato
Es: Valutazioni su personaggio politico:
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A) ORGANIZZAZIONE DELLE RISPOSTE B.1. Le istruzioni su come rispondere non sono chiare
«Rispondere direttamente alle domande contrassegnate da …. Segnare una x accanto ad * in corrispondenza della risposta scelta nelle domande in cui sono previste le risposte In prevalenza, quale grado di istruzione hanno raggiunto gli iscritti? * scuola dell’obbligo * superiori * università o post-laurea»
B.2. L’elenco delle risposte (categorie) non è chiaro Molto
1
�
Abbastanza
2
�
Poco
3
�
Poco
4
�
Abbastanza
5
�
Molto
6
� Non d’accordo D’accordo
b) ORGANIZZAZIONE DELLE RISPOSTE
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MRC / XVI - Distorsioni 18
B.3. La sensibilità non è adeguata. Sensibilità di una classificazione = rapporto fra il numero delle classi che
istituiamo e il numero delle forme in qualche modo diverse fra loro che può assumere l’oggetto/fenomeno che stiamo studiando = C
S Bassa sensibilità � aggregazione in una stessa categoria di stati significativamente diversi: es. in una sola classe 14÷29 anni Alta sensibilità � problemi di attenzione o di memoria
«Quali letture preferisce? � Romanzi, racconti, narrativa � Poesia � Psicologia, sociologia, antropologia � Filosofia � Linguistica � Storia � Politica, economia � Settimanali d’informazione � Quotidiani sportivi � Riviste femminili � Fumetti � Rotocalchi � Libri religiosi � Riviste religiose � Altro (specificare)….»
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���� RIMEDIO: NUMERO GIUSTO (circa): 5 se l’elenco è comunicato oralmente; 7 se è sottoposto per scritto; 5 se la scelta è operata da I osservazioni degli stati di R; SE L’ELENCO DEVE ESSERE PIU’ LUNGO: a) dividerlo � sottoporre ad R le parti separate �
nuovo elenco con preferenze selezionate da R � scelta definitiva;
b) aggregare stati diversi e meno significativi in un’unica classe residuale. L’opportunità di questa scelta varia in base a:
• obiettivo cognitivo; • contesto.
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DISTORSIONI DERIVANTI DALLE RISPOSTE DELL’INTERVISTATO
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Distorsioni derivanti da: 1.1. PRESENTAZIONE DEL SE’:
E. Goffman: nell’interazione del “mondo della vita quotidiana” tendenza a PRESENTARSI in maniera CONFORME ai valori a cui tutti i partecipanti si sentono obbligati ad aderire (almeno superficialmente):
� a) conferma reciproca dell’identità;
b) garanzie di ordine cognitivo; c) rituali � prevedibilità dell’agire
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MRC / XVI - Distorsioni 22
I. R esprime VOLUTAMENTE una risposta infedele per aderire ai canoni
della DESIDERABILITA’ SOCIALE.
Questo problema si accentua quando: - R è insicuro su: sé, propria adeguatezza;
ricerca (reali obiettivi, identità di I e suoi scopi effettivi….);
- L’intervista tocca temi delicati (v. “reattività”: sesso, evasione fiscale, etc.); R teme di apparire troppo trasgressivo
���� RIMEDI: accortezza alla formulazione della domanda
* * *
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MRC / XVI - Distorsioni 23
Esempio: in un’indagine di Tullio Altan e Marradi (1976) gli intervistati del Sud apparivano più xenofobi degli intervistati del Nord.
Nord: presenza di immigrati � problemi piùacuti di convivenza � le tensioni e lo sfavore vengono nascosti dalla desiderabilità sociale;
Sud: NON immigrati � NON problemi di convivenza � NON desiderabilità sociale � dati più fedeli ai reali atteggiamenti.
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MRC / XVI - Distorsioni 24
Talvolta l’azione della desiderabilità sociale può essere colta osservando il comportamento non verbale di R:Es. R dà 10 (= max) su una scala di
gradimento dei rom ma sorride. I chiede
gentilmente la ragione. R si “apre” e
manifesta le proprie opinioni, opposte al
punteggio che lui stesso aveva dato
(Pitrone in Cannavò-Frudà 2007, 292)
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MRC / XVI - Distorsioni 25
I. E. Goffman: fanno parte dell’interazione della vita quotidiana anche le
forme di cortesia, deferenza, “culto dell’individuo”, tatto… = accordo latente fra interlocutori sulle “apparenze normali” della vita quotidiana. (Parziale) assimilazione della situazione dell’intervista alla vita quotidiana � R tende a non apparire sgradevole, a non contraddire I, a dire ciò che R pensa sia gradito ad I = ACQUIESCENZA. Questa tendenza è latente ovunque;
più manifesta in alcune culture (p. es. “subalterne”: senso dell’ospitalità).
II. FORTI REMORE A “PRESENTARSI” autosvalutazione (anziani, mogli, “classi subalterne”…)
N.B. Qs. distorsioni possono essere generate qualunque sia la natura della
variabile.
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MRC / XVI - Distorsioni 26
Un esempio di acquiescenzaRicerca USA (P. Hare):Le donne nere rispondono “d’accordo” con maggiore frequenza delle
donne bianche, anche se la polarità della domanda veniva invertita (= una stessa domanda viene formulata al negativo invece che alpositivo o viceversa: es. «è favorevole alla politica del Governo?» �«è contrario alla politica del Governo?»
(Gangemi in Cannavò-Frudà 2007, 285-6)
NB L’acquiescenza può verificarsi in maniera diffusa e non circoscritta a soggetti marginali o a culture particolari. Una regola della conversazione quotidiana è evitare antagonismi con l’interlocutore rifiutando una sua affermazione
(Pitrone in Cannavò-Frudà 2007, 341)
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MRC / XVI - Distorsioni 27
Gli effetti dell’immagine del sé sono molto frequenti nelle domande che riguardano la conoscenza di fatti di cronaca, personaggi, eventi storici, nozioni più o meno specialistiche
«Conosci…?» � quasi tutti risponderanno «sì»
«Quali sono le principali strutture del tuo quartiere?» � R indica anche strutture inesistenti
«L’intervistato sceglie una risposta anche se non ha alcuna opinione [o nozione] sull’argomento perché tende a percepire l’assenza di opinione [o di nozione] come una propria deficienza».
Spesso I lo forza a rispondere �«L’intervistato apprende presto che quello che ci aspetta da lui è una risposta, qualunque essa sia»
(Pitrone in Cannavò-Frudà, 2007, 306)
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MRC / XVI - Distorsioni 28
La posizione della domanda (e delle possibili risposte) all’interno dell’intervista
Domanda ed elenco di risposte sono ben formulati. MA la risposta data da R influisce sulle sue risposte alle domande successive.
es. Risposta positiva � R vuole apparire coerente � risposte positive anche alle domande successiveRicerca USA:
I giornalisti americani possono entrare in URSS?: molti sì � I giornalisti sovietici possono entrare in USA?: molti sì
I giornalisti sovietici possono entrare in USA?: meno sì � giornalisti americani possono entrare in URSS?: meno sì
(Gangemi in Cannavò-Frudà 2007, 275)
RIMEDIO: Allontanare fra loro le domande che si possono influenzare a vicenda
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MRC / XVI - Distorsioni 29
distorsioni derivanti da RISPOSTE FORNITE DA R
=
Le domande sono ben formulate, ma le risposte fornite da R producono distorsioni se I e il ricercatore non se ne accorgono.
DISCREPANZA TRA RISPOSTE dello stesso R nello stesso questionario: Es.: Lo stesso R si dichiara «molto d’accordo» a due frasi opposte: «la politica è una cosa sporca» + «chi dice che la politica è una cosa sporca cerca un alibi» RIFORMULAZIONE SEMANTICA: R non comprende lo stimolo � lo riformula � risponde alla propria riformulazione. LABILITA’ NELL’INTERPRETARE GLI STIMOLI O NELL’ESPRIMERE UN PARERE Es.: Su uno stesso stimolo R si dichiara prima «incerto» e più tardi «molto d’accordo»
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MRC / XVI - Distorsioni 30
Approfondimento: DISTORSIONI NELLA TECNICHE
DI SCALING
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MRC / XVI - Distorsioni 31
SCALE AUTO-ANCORANTI (differenziale semantico, sc. Cantril, termometro dei sentimenti, scale di autocollocazione…) E AUTOGRAFICHE.
= Non c’è unità di misura intersoggettiva e replicabile
Occorre la collaborazione di R che valuta il suo stato sulla proprietà, con tecniche lontane dalle operazioni a lui abituali
↓ a) Può capire male il suo funzionamento;
b) Ciascun soggetto può concepire in maniera diversa min, max e categ.
intermedie. Es.: scala di autocollocazione politica: 0 = sinistra; 10 = destra
R1 e R2 si collocano entrambi a 3, ma R1 è PD e R2 è dei Verdi.
SCALING AUTOANCORANTE
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MRC / XVI - Distorsioni 32
Oggi: crisi del continuum sinistra-destra:
Per molti elettori in Italia: vi sono 2 destre (una ex-fascista ed una berlusconiana), 3 destre (idem + Lega), 2 sinistre; il centro non è su posizioni intermedie ma è su una dimensione diversa; esistono 2 centri (quello erede della DCe la Lega), etc.
(cfr. Gangemi in Cannavò-Frudà 2007, 277)
Esempio: scala di autocollocazione politica 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
sinistra destra
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MRC / XVI - Distorsioni 33
Una distorsione frequente nel “termometro dei sentimenti” (e in altre scale autoancoranti)
Molti intervistati non considerano l’intera scala (da 0-100), ma solo i punteggi bassi, oppure intermedi, oppure alti MALGRADO la differenza semantica degli oggetti/soggetti da valutare:
es:- destra / sinistra- tradizionalisti / modernireligiosi / secolarizzati
- pubblici / privati- centrali / periferici- vecchi /nuovietc
• NON FEDELTA’ DEI DATI• (p. es. il singolo intervistato attribuisce tutti punteggi alti a oggetti
cognitivi sia tradizionalisti sia moderni � si appiattiscono le proprie differenze di valutazione
Tendenza psicologica generalizzata
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MRC / XVI - Distorsioni 34
Rimedio:
La deflazione
In termini semantici:
• Quella tendenza causa l’infedeltà dei dati• a ciascuna valutazione espressa dall’intervistato va tolta quella sua
tendenza psicologica generalizzata
In termini matematici:• La tendenza dell’intervistato è assimilata alla media dei suoi punteggi;• Ad ogni punteggio dato dall’intervistato (punteggio facciale) si sottrae la
media dei punteggi dati dallo stesso intervistatoPUNTEGGIO FACCIALE - MEDIA
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MRC / XVI - Distorsioni 35
PUNTEGGI DI BELGIOIOSOfacciali scarti media
Parrocchie, movimenti religiosi cristiani90 -4
Imprenditori 100 6
Commercianti 95 1
Volontariato 95 1
Scuola 100 6
Magistratura 100 6
Militari 100 6
Ecologisti 100 6
Pacifisti, “no global” 100 6
Extra-comunitari 85 -9
Omosessuali 85 -9
Sindacati 90 -4
Islamici 80 -14
Cooperative sociali 100 6
Partiti 90 -4
RAI 95 1
Mediaset 95 1
Polizia 100 6
Organizzazioni politiche studentesche90 -4
Pro-loco 90 -4
Gruppi che praticano sport 100 6
Collettivi autogestiti 95 1
Media = 94
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MRC / XVI - Distorsioni 36
Le distribuzioni di casi diversi hanno variabilità diverse � scarti-tipo diversi.Poiché dobbiamo confrontare tutti i casi, occorre neutralizzare la diversità degli
scarti-tipo = gli scarti dalla media vanno normalizzati per lo scarto-tipo(PUNTEGGIO FACCIALE – MEDIA) / SCARTO TIPO
0 Belgioioso 100
0 Equilibrino 100
0 Achille 100
Valuta la dispersione intorno
alla media (v. variabili cardinali in
analisi monovariata).È detto anche
‘scarto quadratico medio’ o
‘deviazione standard’
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MRC / XVI - Distorsioni 37
PUNTEGGI DI BELGIOIOSOfacciali scarti media scarti normaliz
Parrocchie, movimenti religiosi cristiani90 -4 -0,7
Imprenditori 100 6 1,0
Commercianti 95 1 0,2
Volontariato 95 1 0,2
Scuola 100 6 1,0
Magistratura 100 6 1,0
Militari 100 6 1,0
Ecologisti 100 6 1,0
Pacifisti, “no global” 100 6 1,0
Extra-comunitari 85 -9 -1,5
Omosessuali 85 -9 -1,5
Sindacati 90 -4 -0,7
Islamici 80 -14 -2,3
Cooperative sociali 100 6 1,0
Partiti 90 -4 -0,7
RAI 95 1 0,2
Mediaset 95 1 0,2
Polizia 100 6 1,0
Organizzazioni politiche studentesche90 -4 -0,7
Pro-loco 90 -4 -0,7
Gruppi che praticano sport 100 6 1,0
Collettivi autogestiti 95 1 0,2
media 94
scarto-tipo 6,0
NB: La procedura per il sig. Belgioioso va applicata anche a tutti i punteggi sul termometro di tutti gli altri casi;
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MRC / XVI - Distorsioni 38
DEFLAZIONE: calcoli per riga
Rai Mediaset Etc Media Scarto-
tipo
Belgioioso 95 95 … 94 6
Equilibrino 50 45 … 50 10
Achille 90 10 … 50 15
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MRC / XVI - Distorsioni 39
«Le industrie danno lavoro e ricchezza: non
ci si deve lamentare per
un po’ di polvere nera sui balconi».
completamente
d’accordo �
abbastanza
d’accordo �
Incerto
�
abbastanza
in disaccordo
�
completamente
in disaccordo �
Scale con categorie ordinate (= senza considerare la distanza di una categoria dalle
altre):
es. Scale Likert
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MRC / XVI - Distorsioni 40
ESTRAZIONE SOCIALE DELL’INTERVISTATO
CONDIZIONI SOCIALI Basse
Non comprendere le frasi e/o non saperle
intrecciare con le categorie di risposta SPESSO: non corrispondenza fra schemi di riferimento, linguaggio del ricercatore/intervistatore e quelli dell’intervistato � adesione passiva ai quadri di riferimento del ricercatore
Medie
Comprensione “a sprazzi” (il controllo intellettuale non è costante)
Alte Comprensione ma fretta o superficialità RAGIONI LESSICALI
Es. In alcune culture sono sinonimi “Molto d’accordo” e “Abbastanza d’accordo”.
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Paolo Montesperelli 2016 - 2017
MRC / XVI - Distorsioni 41
SCALE CON CATEGORIE ORDINATE IN GENERALE La riduzione in categorie spesso semplifica “la realtà” � stati significativamente diversi nella stessa categoria. Distorsioni = somma delle distanze di ciascun caso dalla categoria a lui più vicina.
Molto Abbastanza Poco Per nulla
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MRC / XVI - Distorsioni 42
Interpretazione, attenzione, etc. � non tutti i casi scelgono la categ. più vicina
Molto Abbastanza Poco Per nulla
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Paolo Montesperelli 2016 - 2017
MRC / XVI - Distorsioni 43
Distorsione massima nelle dicotomie.
INFATTI: a) le distanze sono più lunghe; b) Errore materiale � attribuzione dello stato opposto; c) Molte “non risposte”; d) Problemi di analisi dei dati: perdita/distorsione di informazioni relative
all’associazione fra 2 proprietà continue registrate come dicotomie.
sì no
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MRC / XVI - Distorsioni 44
CLASSIFICAZIONE CURVILINEA
«Il voto è il solo modo in cui la gente come me può avere qualche influenza sulle decisioni politiche»
Gelsomino ritiene che ci sono molti altri modi per essere politicamente efficaci
«Per nulla d’accordo»
Margherita ritiene che neppure il voto possa essere efficace
Il ricercatore attribuendo la stessa classe alla risposta di Gelsomino e a quella di Margherita li considera collocati nella stessa posizione, mentre invece si trovano su collocazioni semanticamente opposte.
Gelsomino Margherita
Gelsomino Margherita
���� RIMEDIO: frase su posizioni estreme � è difficile trovare soggetti che la considerino troppo moderata:
Es.: «La gente come me non avrà mai alcuna influenza sulle decisioni politiche».
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Paolo Montesperelli 2016 - 2017
MRC / XVI - Distorsioni 45
Altro esempio di curvilinearità:
«Le cerimonie e i riti sono da considerarsi il fondamento della vita religiosa»
Possono dichiararsi “Molto d’accordo” sia il credente ritualista sia il miscredente anti-clericale
RIMEDIO:
Frase estrema: «Vi è una realtà soprannaturale al di làdella vita terrena»
Il credente risponde “Molto d’accordo”, il miscredente “Per nulla d’accordo”
Paolo Montesperelli 2016 - 2017
MRC / XVI - Distorsioni 46
Un altro modo per prevenire la curvilinearità:
2 Frasi contrapposte a scelta forzata
� Se riesci ad andare avanti, il lavoro diventa più gratificante
� Questi pian piano ci spremono come limoni e quando saremo ben spremuti ci manderanno via.
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Paolo Montesperelli 2016 - 2017
MRC / XVI - Distorsioni 47
LA CLASSIFICAZIONE “DISGIUNTIVA’” una “falsa negazione” (è speculare alla “curvilinearità”)
«Non farebbe mai una cosa del genere?»
R1 si dichiara D’ACCORDO (= Sì, non lo farei mai), R2 si dichiara IN DISACCORDO (= No, non lo farei mai)
Due intervistati che hanno la stessa opinione vengono classificati in posizioni diverse (opposte).
Rimedio: formulare domande in forma positiva: «Lei sarebbe disposto a fare una cosa del genere?». Entrambi si dichiarerebbero in disaccordo
Paolo Montesperelli 2016 - 2017
MRC / XVI - Distorsioni 48
ORGANIZZAZIONE DELLE SCALE Vantaggi sc. Likert: • risparmio di tempo • molte informazioni • forma di chiusura che consente ad R un minimo di articolazione del
suo punto di vista, rispetto alla cruda dicotomia sì/no, d’accordo/contrario.
Le risposte alle sc. Likert in genere sono facili e rapide � vengono sottoposte molte scale � molte informazioni in poco tempo. MA lunghe “batterie” di sc. Likert � fretta di I, noia di R, etc. � Routinizzazione, R risponde meccanicamente, senza fare attenzione al contenuti delle frasi (“RESPONSE-SET” = risposte identiche, indipendentemente dal contenuto delle domande).
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Paolo Montesperelli 2016 - 2017
MRC / XVI - Distorsioni 49
���� RIMEDI: a) Frasi contro-scalate:
Molto d’accordo
Abbastanza d’accordo
Poco d’accordo
Per nulla d’accordo
Lavorare il minimo e portare a casa lo
stipendio è la sola cosa che conta
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La FIAT è organizzata affinché tutti facciano
il proprio dovere
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Se fai l’operaio, fai sempre le stesse cose. Ma
se riesci ad andare avanti, il lavoro poi diventa
più gratificante
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A lungo andare i turni sono pesanti, però è
questione di volontà e voglia di lavorare
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Questi pian piano ci spremono come limoni e
quando saremo ben spremuti ci manderanno
via.
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I capi qui usano gli operai come pedine, li
spostano da una parte all’altra senza rispettare
i bisogni degli operai, li stressano.
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Nell’UTE ti riconoscono i meriti quando lavori
bene.
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Quando lavoro nello stabilimento faccio il mio
lavoro e basta, non mi interesso di niente altro.
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All’inizio lavoravo di più, però poi ho visto
che si può andare avanti anche senza fare il
proprio dovere
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La famosa “Scala F” di Adorno utilizza scale non contro-scalate