XXVIII EDIZIONE

Senza titolo-1 1 21/03/11 17.55

Gianni PETRUCCI

Raffaele PAGNOZZI

Giancarlo ABETE

Carlo TAVECCHIO

Alberto MAMBELLI

Gianni RIVERA

Melchiorre ZARELLI

Alessandro PALAZZOTTI

Riccardo VIOLA

Renata POLVERINI

Nicola ZINGARETTI

Gianni ALEMANNO

Luciano CIOCCHETTI

Fabiana SANTINI

Enzo FOSCHI

Patrizia PRESTIPINO

Antonio CALICCHIA

Alessandro COCHI

Marco VISCONTI

Giuseppe CAPUA

Bruno MOLEA

Ciro TURCO

Massimo ZIBELLINI

Alessandro VOCALELLI

Roberto DI GIANFRANCESCO

Umberto TERSIGNI

Eraclito CORBI

Franco MELLI

Roberto DI PAOLO

Piero TULLI

Adriano CLEMENO

Maurizio PERCONTI

BEPPE VIOLA - XXVIII EDIZIONE 3

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Gran Galà Beppe Viola 2007

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Il suo stile irriverente ed antiepico ha rivoluzionato il modo di fare gior-nalismo sportivo. La sua ironia, il suo distacco rispetto alle gesta che raccontava, la sua volontà di rendere il calcio meno serio e pedante, se possibile più divertente, l’hanno trasformato in una delle più grandi firme che il giornalismo sportivo italiano abbia mai conosciuto. Nato a

Milano nel 1939 iniziò a dedicarsi al calcio giovanissimo, già alla metà degli anni ’50, quando partì la sua collaborazione con “Sportinformazione”. Da lì il passaggio in RAI, prima come redattore, poi come inviato. La sua vena satirica fu evidente sin da subito, la sua bravura anche. Si scoprì tele-cronista quasi per caso: in occasione della finale di Coppa dei Campioni tra Milan e Benefica si interruppe il collegamento e Beppe Viola si trovò a dover commen-tare le immagini da studio. Lasciò subito il segno.

Da quel momento non si fermò più. Ma il calcio non fu certamente l’unico amore della sua vita. Beppe Viola fu anche autore di libri (“In computer”)

di canzoni, spesso in coppia con l’amico fraterno Enzo Jannacci (ce-lebre la sua “Quelli che…” senza dimenticare “Vincenzina e la fab-

brica”), sceneggiatore di film (curò i dialoghi dell’indimenticabile “Romanzo Popolare” con Ugo Tognazzi e Ornella muti), nonché autore dei testi per gli storici comici del Derby Club di Milano (Cochi e Renato e lo stesso Jannacci in primis). Ma la sua vera passione, inutile negarlo, era il calcio. E proprio mentre vi si dedicava, mentre stava ultimando il montaggio di

un suo servizio per la Domenica Sportiva nella sede RAI di Milano, a soli 43 anni un ictus

se lo portò via. Ma Beppe Viola vive ancora nei

ricordi di tutti noi con le sue indimenticabili battute e

con la sua dissacran-te ironia.

Il Beppe Viola ed il Fair Play

Giornalista sportivo acuto, anti-conformista, colto e competen-te, ma anche umorista, scrittore, sceneggiatore, brillante testimo-

ne della romantica Milano di periferia de-gli anni ’70, uomo mite dall’ironia taglien-te, Beppe Viola, a quasi trenta anni dalla scomparsa, rappresenta ancora oggi un esempio di come si possano raccontare lo sport e la cronaca di tutti giorni.Attraverso il linguaggio rivoluzionario, co-mico e satirico al tempo stesso, attraverso i suoi racconti graffianti, spesso dissacratori, attraverso quelle sue telecronache, spesso surreali, “Pepinoeu”, come lo ave-va ribattezzato Gianni Brera, ha saputo anticipare i tempi influenzando buona parte dei giornalisti sportivi che sarebbero venuti dopo di lui e precorrendo tante trasmis-sioni televisive di oggi.

Per questi motivi, accolgo con grande piacere tutte le iniziative che il sistema calcio italiano promuove ogni anno, da più parti, per celebrarne la memoria. Il Tor-neo di calcio giovanile organizzato dalla “A.S.D. Bep-pe Viola” di Roma, giunto quest’anno alla ventottesi-ma edizione, ha saputo da sempre unire all’aspetto agonistico conosciuto, ed apprezzato nel panorama

calcistico del Lazio, anche un premio di cultura sportiva, che tra l’altro ho avuto l’onore e il piacere di ricevere personal-mente negli anni scorsi.

Sono certo che tutte le formazioni par-tecipanti, alle quali auguro le migliori

fortune sportive, sapranno onorare la memoria di Beppe Viola attraverso il loro comportamento, nel segno del fair play e della correttezza. Agli or-ganizzatori, che ringrazio per l’am-mirevole impegno con cui si dedi-cano alla promozione del calcio giovanile, rivolgo infine il mio più grande “in bocca al lupo”.

Giancarlo Abete Presidente F.I.G.C.

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10 BEPPE VIOLA - XXVIII EDIZIONE

Beppe Viola,28 annidi successiil torneo di calcio giovanile Beppe Viola,il premiodi Cultura Sportiva Beppe Viola. Due splendidi momentidi una fantastica e straordinaria kermesse nel ricordo e nel nome di Beppe Viola.

Al Premio, istituito nel lontano 1984, per volontà e desiderio del suo ideatore Raf-faele Minichino, sono legate le pagine

emotivamente più intense di un romanzo d’amore che ha saputo perfettamente coniugare l’aspetto tec-nico, al messaggio culturale e sociale che la rasse-gna divulga. Nella sua storia che oggi festeggia i suoi 28 anni, il Premio di Cultura Sportiva, ha avuto testi-monianze di assoluta rilevanza nazionale, ponendosi all’attenzione del mondo mediatico come avveni-mento dal grande fascino. Un Premio istituito, per ricordare il grande giornalista milanese, Beppe Viola, e che nel solco della sua migliore tradizione, è stato assegnato a personalità di elevato spessore umano e professionale nella vita nazionale sportiva, culturale, politica e dell’informazione.Un appuntamento ricco di significati, che si con-suma con elegante raffinatezza, da Michel Platinì a Walter Zenga, da Martellini a De Luca, da Giannini a Signori, da Petrucci a Zazzaroni, dall’indimenti-cato Franco Sensi a Darwin Pastorin, Gianni Rivera, Ruggero Palombo, Alessandro Vocalelli, da Fran-cesco Totti, al compianto indimenticabile Giacinto Facchetti, il Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola, resta l’evento della stagione, che compie il suo na-turale concepimento con l’assegnazione dei premi, in una serata ricca anche di un pizzico di mon-danità che non guasta mai. A presiedere la giuria dell’associazione Beppe Viola, Franco Melli.Nel segno della tradizione del “Beppe Viola”.Nel solco di una manifestazione di gala che si rinnova sempre con grande puntualità. E’ decisa-mente il fiore all’occhiello di tutta la rassegna che, completa ed impreziosisce la più affascinante ma-nifestazione sportiva del mondo giovanile. Il Gran Galà di cultura sportiva, è il fascino, la storia e la tradizione che, negli anni si è fortemente radicata nel tessuto sentimentale e passionale della gente.E’ il festival del riconoscimento, dei sentimenti, del prestigio e della professionalità acclarata, che vie-ne sublimata in una serata dalle assolute ed uniche magie. Una parata di grandi stelle che, risplendono in una fantastica notte dai grandi significati che, si chiama Beppe Viola.E ancora una volta una location suggestiva e straor-dinaria nel cuore di Roma, accoglierà il Gran Galà del Beppe Viola .


albod’oro

1984 Carlo Ancelotti • Ezio De Cesari • Gilberto Evangelisti • Nani Tedeschi

1985Roberto Pruzzo • Fernando Orsi • Giampiero GaleazziGabriele Moretti • Ruggero Alcanterini

1986Michel Platini • Giorgio Tosatti • Carlo NestiGianfranco De Laurentis • Jacopo Volpi

1987Walter Zenga • Enrico Bendoni • Luigi FerraioloNicolettà Pubblicità • Red. Sportiva “Rai Lazio”

1988Giuseppe Giannini • Nando Martellini • Luca Montezemolo • Massimo De Luca • Angelo Pesciaroli

1989Roberto Cravero • Franco Lauro • Ezio LuzziGiorgio Lo Giudice • Paolo Valenti

1990Franco Carraro • Sandro Ciotti • Paolo Carbone • Lionello Manfredonia

1991Italo Cucci • Rinaldo Sagramola • Elio Giulivi • Aldo Tarascio

1992Bruno Conti • Giuseppe Vilella • Raffaele Grandi • S.S. Lodigiani

1993Giuseppe Signori • Massimo Caputi • Antonio Sbardella • Giuseppe Pistilli • Ilario Di Giovambattista

1994Aldo Biscardi • Luciano Moggi • Mauro Grimaldi • Roberto Sordini • Eraclito Corbi

1998Umberto Tersigni • Franco Melli • Ottavio Bonincontro • Paolo Berret-tini

1999Marcello Lippi • Giancarlo Abete • Mario Sconcerti • Gianni Petrucci

2000Raffaele Pagnozzi • Ivan Zazzaroni • Raffaele Ranucci • Giacinto Ciorra

2001Franco Sensi • Innocenzo Mazzini • Darwin Pastorin • Gianni Rivera • Antonello Valentini


Il Premio di Cultura SportivaBeppe Viola

2002Ruggiero Palumbo • Simona Ercolani • Luciano GaucciEmanuele Blasi • Mario Pescante • Carlo Tavecchio

2003Francesco Totti • William Punghellini • Xavier JacobelliPaolo Francia • Andrea Agostinelli

2004Piero Tulli • Antonio Papponetti • Giuseppe CapuaAlessandro Vocalelli • Giacinto Facchetti.

2005Guido D’Ubaldo • Fabrizio Maffei • Gabriele GravinaAngelo Fabiani • Claudio Lotito

2006Alfredo Pedullà • Luigi Agnolin • Alberto Mambelli • Antonio Di Rosa • Pierluigi di Santo

2007Stefano Impallomeni • Alessandro Tulli • Fabio LiveraniEmiliano Moretti • Massimo Moratti • Luca Pancalli

2008Massimo Ciaccolini • Ugo Poletti • Roberto Pol-verelli • Antonio Matarrese • Antonio Lombardi • Jacopo Savelli • Davide Ballardini

2009Fabio Ravezzani • Pietro Leonardi • Lorenzo De Silvestri • Melchiorre Zarelli • Stefano Mattei

2010Matteo Marani • Bruno Giordano • Daniele Galloppa • Enrico Preziosi • Daniele Pradè • Maurizio Beretta

d’oro


Il Beppe Viola formazione per i giovaniAnche quest’anno il calcio gio-

vanile si ritaglierà una dimen-sione di alto profilo agonisti-co, attraverso lo svolgimento

del prestigioso Torneo “Beppe Viola”, giunto alla XXVIII edizione. Nel porgere il saluto mio personale e della Lega Nazionale Dilettanti, con-gratulandomi per la abituale e pre-ziosa attività di coordinamento degli organizzatori, sono particolarmente soddisfatto di poter riscontrare che, ad un impegno progettuale consolida-to nel tempo, coincidono risultati di indubbia valenza in termini di parteci-pazione da parte delle Società. Il “Beppe Viola”, nato per onorare la memoria del giornalista milanese scomparso all’inizio degli anni ’80 e sempre molto vicino al calcio giovani-le, occupa una posizione nazionale di rilievo. Sin dalla prima edizione, infat-ti, questa manifestazione ha rappre-sentato qualcosa in più di un semplice evento calcistico, grazie a presenze autorevoli e all’impegno portato avan-ti dal Comitato Organizzatore per pro-grammare e realizzare un’occasione di confronto calcistico, ma an-che uno strumento di educa-zione allo sport e di crescita umana, sociale e relazionale fra i giovani partecipanti. I meriti di questo Torneo, che va avanti da oltre un quarto di secolo, non possono non es-sere ricondotti alla abnegazione di co-loro che lo proget-tano e che lavorano con immutato entu-siasmo per mante-nere l’avvenimento competitivo e in-teressante, nono-stante le delicate

congiunture economiche del momento attuale. Ogni anno il “Beppe Viola” regala emozioni, vincitori e vinti, tutti uniti da quella passione che rappresenta il filo conduttore del Torneo nel tempo, capace di custodire il ricordo indelebile dei tanti personaggi che sono transita-ti da questo palcoscenico. Un ringraziamento, pertanto, agli organizzatori per una piena e meritata riuscita della manifestazione e un augurio a tutti i giovani delle squa-dre partecipanti.

Carlo

Tave

cchio

Carlo TavecchioV.Presidente F.I.G.C. Presidente L.N.D.


Non c’è tradizione senza storia. Non c’è storia senza continuità. La sto-

ria e la tradizione di questo grande appuntamento parlano da sé. Fascino, tradizione , pre-stigio la rendono unica nel suo genere, per valenza e significa-ti che, riesce a tradurre mira-bilmente in un appuntamento davvero unico, suggestivo, ir-rinunciabile. Non c’è dubbio che oggi, il Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola e il tor-neo di calcio giovanile, rap-presentino il fiore all’occhiello della città di Roma e non solo. Parlare del “Beppe Viola”, a distanza di ventotto anni dal-la sua nascita è, senza tema di smentita, un vanto ed un orgo-glio per chi ha avuto la fortuna di viverlo direttamente e da vi-cino ma soprattutto per chi ha avuto l’ardire ed il coraggio di organizzarla e farla diventare quello che oggi è nel panora-ma nazionale. Questo merito va ascritto al suo pigmalione, Raffaele Minichino, Presiden-te dell’Associazione Italiana Beppe Viola che, proprio più di cinque lustri or sono, ebbe l’intuizione di allestire una ma-nifestazione a cui, forse pochi, avrebbero dato credito e fidu-cia. Lui c’è riuscito, con la for-za di volontà e la passione che lo ha sempre accompagnato nel voler accrescere il valore e l’importanza di questo even-to. Proprio qui è il segreto del continuo successo, nel rinno-varsi di anno in anno. “Come in molti ormai sanno – afferma con soddisfazione Minichino – l’idea nacque in maniera del tutto spontanea e naturale. Avevo conosciuto il

lenovità

Giornalista, Beppe Viola, a Mi-lano, assistendo ad una parti-ta dell’Inter, io che ho sempre nutrito la passione per i colori nerazzurri. Avevo sempre ap-prezzato la satirica ironia di Beppe Viola, che aveva, in un certo qual modo, scritto una nuova epoca del giornalismo sportivo nazionale. E, quando seppi dell’improv-visa scomparsa del giornalista scrittore, mi venne spontaneo pensare ad una manifestazione che potesse ricordare la me-moria del personaggio, ma so-prattutto, il grande messaggio che era riuscito ad infondere soprattutto nei giovani, con il suo stile e la sua filosofia di vita. Cominciai a pensare e a met-tere in campo tutti gli sforzi, che mi potessero portare a costruire un appuntamento in-teressante ed importante per la città di Roma e per tutti i suoi appassionati. Certo, pos-so confessare, non mi aspet-tavo di certo, che un successo così eclatante accompagnasse questa manifestazione. Oggi è indiscutibilmente un punto di riferimento di assoluta rilevan-za e questo non può che far-mi piacere, considerando che quando iniziai questa splen-dida avventura, era poco più che una scommessa… Ora è una realtà inconfutabile che, per certi versi mi spaventa an-che un po’, perché mi costrin-ge, piacevolmente s’intende, a migliorare di anno in anno l’organizzazione dell’evento”.Ventotto anni di successi, trionfi e attestazioni di stima, che hanno impreziosito la rassegna. Il torneo di calcio giovanile è divenuto un ap-


puntamento irrinunciabile che gratifica il calcio dei giovani. Qualcuno, l’ha persino defi-nita la Champions League del calcio giovanile.“Si è vero, alcuni allenatori l’hanno definita così. Il para-gone non fa che lusingare il sottoscritto e l’intera organiz-zazione del “Beppe Viola”, che si adopera sempre con estrema dedizione per proporre una rassegna che possa rispondere al prestigio e alla storia del-la manifestazione. L’interes-se per questo appuntamento cresce a dismisura di anno in anno, tanto che, purtroppo, la Commissione Tecnica è spesso costretta, con grande rammari-co, a provocare una selezione naturale per contenere le tante richieste di adesione che per-vengono puntualmente. E’ la migliore risposta in termi-ni di gradimento che potessimo auspicare. Non a caso proprio quest’anno siamo stati costret-ti a varare una formula inedi-ta, aprendo a ben 48 squadre, record assoluto di partecipa-zione, proprio per scontentare meno società possibili visto che le richieste toccavano ad-dirittura le 60 iscrizioni. Sono stati varati 8 gironi da 5 formazioni ciascuno, cercando così di venire incontro alle tan-tissime ed insistenti richieste di partecipazione. Se poi ci aggiungiamo le fi-naliste regionali che suben-treranno nella seconda fase, e le 4 professionistiche rag-giungiamo quota 48. Davvero un record invidiabile. E’ il se-gno tangibile dell’importanza e della serietà del lavoro che ogni anno mettiamo in campo per regalare l’appuntamento con le emozioni di questa ma-nifestazione.”.Un’invenzione, a dir poco straordinaria, del presidente

le novità Raffaele Minichino e che ha determinato nel tempo la vera consacrazione della rassegna. Tante le novità che l’hanno contrassegnata nel tempo, no-vità che segnano anche questa edizione. Un’altra edizione speciale…“Le novità fanno parte inte-grante della manifestazione. Ogni anno noi del Beppe Vio-la cerchiamo di ideare e pro-gettare delle iniziative nuove, diverse che possano arricchire ulteriormente l’interesse e la passione nei confronti di una kermesse che ha tantissimi proseliti e appassionati che la vivono intensamente. Anche in questa edizione, tante saranno le iniziative che segneranno l’incedere di questa ventotte-sima edizione come la tradi-zione del Beppe Viola impone d’altronde. La cerimonia di inaugurazione che vedrà le 40 società sfila-re in un pomeriggio di grandi suggestioni, avrà come teatro lo stadio della Vigor Perconti che ha così consiladato il con-nubio e la tradizione con que-sta manifestazione. Si partirà così, con una prima fase in cui le 48 squadre parte-cipanti suddivise in otto gironi si confronteranno per dar vita ad una selezione appassionan-te che promuoverà la prima classificata di ciascun girone. Le otto squadre qualificate verranno suddivise in altri due gironi – dove troveranno le quattro formazioni finaliste re-gionali e quattro professionisti-che – dando vita alla fase più avvincente del torneo. Oltre allo stadio della Vigor Perconti vorrei comunque ri-cordare lo stadio “Roma” della Romulea nel cuore di Roma, il campo dell’Urbetevere, del Giardinetti, del Villalba O.M., il Fiorini e l’impianto dei Vigi-li Urbani che per l’occasione accenderanno i riflettori sulla kermesse più attesa e prestigio-sa del calcio giovanile. E sarà sempre Beppe Viola, la festa del calcio giovanile ”.


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A4:Layout 1 13-04-2011 10:33 Page 1

GenialeFantasista

Un uomo, un colle-ga, un amico. Tre istantanee per fo-tografare Beppe Viola come si dice con un gergo a vol-

te “freddo”, ma purtroppo realista, “prematuramente scomparso”. A 43 anni, nell’anno del Mundial spa-gnolo, Viola ,orì lasciando la moglie e quattro figlie in una Milano che trascorreva le sue giornate uggiose illuminata dalla sua genialità. Srit-tore di grande versatilità, Beppe, il giornalista, aveva lo scatto in più, l’estro e il colpo da maestro che riu-sciva a far passare alla storia, anch il più scialbo degli zero a zero. Non di olo calcio vive il giornalista sporti-vo e lui allora, scriveva canzoni per l’amico Enzo Jannacci, si divertiva con quei “matti” del Derby, sceneg-giava film. Aveva sempre una parola di conforto per chi gli stava accanto e aveva il morale a terra, nono osten-dando mai quella sua marcia in più, la classe. Scriveva in punta di pen-na, altro luogo comune però uanto mai azzeccato, e la sera si aspettava la Domenica Sportiva, per ascoltare dai suoi racconti ciò che non si era riuscito a vedere allo stadio.Dopo la sua scomparsa, gli è stato dedicato a Roma un premio riserva-to al giornalismo sportivo della carta stampata e della radiotelevisione, in grado di rinnovare ogni anno il ri-cordo della sua personalità estrosa e che lo riproponesse nel suo modo particolae di guardare, non solo come giornalista, l’avvenimentoo sportivo. Oggi quel premio e quel torneo

dedicato ai giovani, grazie all’idea geniale di Raffaele Minichino, compie 28 anni e a Roma, ogni anno i ragazzi che scendono i campo per conquistare uno dei maggiori trofei giovanili, cominciano a scoprire che il signor Giuseppe Viola, quel signore, cui è dedicato il torneo, era più che un giornalista. Diciamo un fantasista, per rendere l’idea.

Franco MelliPresidente della Commissione

del Premio Beppe Viola Fra

nco

Melli



largo Biante, 15 (C.Colombo km. 23,5), CASALPALOCCO - tel 06 50930528

fotovoltaico:grazie!


Beppe Viola on line. Arriva la nuova versione. “Già l’anno scorso nella passata edizione ave-

vamo completamente rivisitato il sito web dedicato al Beppe Viola per rendere un ser-vizio di ulteriore approfondimento a tutti gli

appassionati che seguono questa manifestazione. Con la tec-nologia che avanza al battito di ciglia, ebbene ci siamo voluti ancora una volta misurare con il meglio, e questa XXVIII edizione del Beppe Viola che sta per cominciare, vedrà alla luce una nuova veste del sito web. Il nuovo sito internet inaugurato da pochissime settimane, Vi offre la possibilità di con-sultare le pubblicazioni che hanno accompagnato la manifestazione, e ri-vedere la storia segnata nelle pagine della XXV edizione. Ma non solo. La storia, le immagini, i filmati, le notizie di una tradizione che si rinno-va da 28 anni. L’enne-simo sforzo della nostra redazione per cercare di rende-re un servizio nella conoscenza di quella che da tutti è considerata la più grande rassegna del calcio giovanile.

La Champions League del calcio giovanile. L’hanno defi-nita così e a ragione. Ma soprattutto per cercare di rendere fruibile facilmente, un servizio di attualità riferito esclusi-vamente al Beppe Viola. Sarà fondamentale la tempestività delle notizie, delle immagini, che i nostri redattori seguendo quotidianamente l’avvenimento, inseriranno praticamente in tempo reale, per “stare sul pezzo” come si suole dire giorna-listicamente, e offrivi la puntualità dell’informazione. Non

c’è dubbio che oggi, il premio di Cultura Sportiva Beppe Viola e il torneo di calcio gio-vanile, rappresentino il fiore all’occhiello di Roma e non solo. Da Presidente dell’Asso-ciazione Italiana Beppe Viola posso dire di aver avuto una felice intui-zione , oltre cinque lu-stri or sono, nell’ideare una grande kermesse di calcio giovanile come

il Beppe Viola. Certo non mi sarei immaginato questo enor-me successo, lo dico con sincerità, ma evidentemente nel corso di questi 28 anni abbiamo lavorato bene e soprattutto ci siamo sforzati di migliorarci anno dopo anno. Questo è il segreto. Ci sono riuscito, con la forza di volontà e la passio-

ne che mi ha sempre accompagnato nel voler accrescere il valore e l’importanza di questo evento. Perché ho avu-

to l’onore e la fortuna di conoscere personalmente Beppe Viola. un grande uomo, un illustre poeta…

Sfogliare tra le pagine della storia , la storia del “Beppe Viola”, fatta di persone, di sentimenti

e di significati che, soltanto chi l’ha vissuto direttamente, sa capirne sino in fondo la va-lenza. La storia, che racconta la storia di uomini attraverso la parabola dello sport, che hanno costellato la loro carriera di importanti successi professionali. Pro-prio come il “Beppe Viola” che, attra-verso la storia delle proprie emozioni, ha saputo regalare momenti davvero in-dimenticabili al grande e generoso cuore degli sportivi. …”

di Raffaele Minichino

A nome personale, e del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, voglio rivolgere un saluto agli organizzatori, ai tecnici e agli atleti che partecipe-

ranno alla XXVIII Edizione del Torneo giovani-le Beppe Viola.Questa manifestazione rappresenta da sempre un punto di riferimento per l’intero movimen-to calcistico, il serbatoio naturale chiamato a offrire talenti naturali alle nostre società. Sono orgoglioso che l’appuntamento venga rinno-vato e onorato dalle più importanti realtà del nostro sistema, segnale importante nell’ottica della tutela dei vivai e della valorizzazione dei giovani. In questa cornice si confrontano le migliori squadre della categoria Giovanissi-mi, pronte a regalare emozioni e spettacolo al pubblico e agli addetti ai lavori. Si gioca per onorare la memoria di un gran-de giornalista come Beppe Viola, ancora oggi indimenticato e celebrato cantore di tante im-prese e di gloriose pagine entrate a far parte della storia del nostro sport.

Lo spessore del personaggio rende più signifi-cativo il messaggio che si vuole lanciare con questo trofeo, quello di primeggiare rispettan-do l’avversario e facendo prevalere il talento. Attraverso appuntamenti di tale spessore si rie-sce quindi a veicolare un messaggio autentico legato alla pratica agonistica e a trasmettere ai giovani i valori che costituiscono le basi del nostro sistema, impreziosendoli con la passio-ne tipica di chi vuole affermarsi facendo leva sull’abnegazione, sul sacrificio e sulle qualità.Anche nel nostro mondo, come in tutti gli am-biti, per raggiungere i grandi traguardi occorre infatti coniugare la bravura alla propensione natura le al lavoro e all’applicazione costante. L’occasione mi è gradita per inviare un caloro-so “in bocca al lupo” a tutti i giovani, con la convinzione che il Torneo Beppe Viola costitu-isca ormai un’irrinunciabile vetrina per tutti gli amanti del calcio.

Gianni PetrucciPresidente CONI

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Gian

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Valori ed entusiasmo Anche quest’anno il torneo Beppe Viola, giun-

to alla 28esima edizione, ci offre il suo fonda-mentale contributo di valori ed entusiasmo, che stanno a simboleggiare lo Sport inteso come vera condivisione, lealtà e rispetto delle regole. E’ con

grande gioia, dunque, che invio il mio personale saluto e quello della Regione Lazio a tutti gli organizzatori ed ai gio-vani che si apprestano a partecipare al torneo, dando vita ad una manifestazione la cui diffusione e notorietà continuano a crescere.Il Torneo ha promosso negli anni, e continua a promuovere,

le stesse qualità e le stesse virtù che Beppe Viola, durante la sua vita, ha costantemente profuso nella sua attivi-

tà professionale ed umana: un messaggio più che mai attuale, ispirato alla positività dei sentimenti e alla visione dello Sport come elemento fondante della nostra società.L’augurio che mi sento di rivolgere a voi, cari ragazzi, è che possiate trarre da questa magnifica esperienza gli insegnamenti ed i valori utili ad accompagnarvi anche nella vita futura e che vi aiuteranno a diven-tare cittadini autonomi e responsabili. Sono certa che saprete interpretare la competizione con la giu-sta dose di spirito agonistico e sempre nel rispetto dell’avversario, pienamente coscienti di quanto sia

esaltante giocare per vincere, ma anche dell’im-portanza di saper accettare la sconfitta, che è

comunque parte della vita di tutti i giorni.Buon divertimento e alla prossima edizione!

Renata Polverini Presidente Regione Lazio

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Beppe Viola, LEALTà E CORRETTEZZA

Il Beppe Viola è un appunta-mento ormai tradizionale nel panorama sportivo della nostra provincia, un torneo che vede

protagonisti tanti calciatori in erba che scendono in campo nel ricordo di un grande giornalista. E’ fonda-mentale per le Istituzioni sostenere manifestazioni dedicate ai giovani, che hanno bisogno di vetrine come questa per mettersi in mostra sen-za dimenticare che il calcio è prima di tutto divertimento. Allenatori e di-rigenti non hanno solo il compito di scoprire nuovi potenziali campioni, ma soprattutto di insegnare i valori dello sport e di aiutare questi ragazzi a crescere dal punto di vista umano. Saluto con affetto gli organizzatori e faccio un caloroso in bocca al lupo a tutti gli atleti, con la certezza che in campo si affronteranno all’insegna dell’agonismo e della correttezza.

Nicola Zingarettipresidente della Provincia di Roma

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Beppe Viola - pag. 59XXVIII - EDIZIONE

Il Beppe Viola rappresenta l’appuntamento che ogni anno si rinnova nel solco della tradizione, con i valori che rappresenta e diffonde, è senza dubbio il punto di incon-tro tra le realtà associative e gli albori del professionismo sportivo. Premiare, non sol-

tanto l’aspetto tecnico, ma anche quello culturale dello sport giovanile, significa riconoscerne i valo-ri, l’impegno ed il lavoro svolto dagli organizzato-

ri. Mi ritengo a pieno titolo uno della grande famiglia del Beppe Viola vi-sto che è l’ottavo anno che lo vivo direttamente. Una importante rasse-gna giovanile, che devo ammette-re, ho comunque seguita negli anni, nella sua evoluzione storica, e di averne sem-pre apprezzato il signifi-

cato ed il messaggio che divulga. Il Beppe Viola un esempio che è rappre-

sentato da ventot-

to anni di storia che si festeggiano quest’anno e che determinano una tappa fondamentalmente e affettivamente intensa per gli sportivi tutti. E’ per questo che intendo formulare la mia stima ed il mio pensiero, nei confronti dell’organizzazione e il mio sincero augurio a tutti i partecipanti. Sono orgoglioso ancor di più, da sindaco di Roma che, la nostra Capitale d’Italia possa vantare un torneo cosi importante nel significato e nel messaggio di valori che trasmette ai giovani e agli sportivi. Che sia una festa di sport e di divertimento. Come la tradizione di questa rassegna ci ha insegnato in ventotto anni di storia.

Gianni Alemanno

Sindaco di Roma

Beppe Viola, Sport e Cultura


Gian

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Beppe Viola,la tradizione

nelsegnodeigiovani.Per la seconda volta, ma con forte entusiasmo

ho il piacere di trovarmi in veste ufficiale a seguire direttamenteun Torneo importante e prestigioso come il “Beppe Viola”.

Luciano Ciocchetti Vice Presidente e Assessore alle Politiche del Territorioe dell’Urbanistica

Un appuntamento che conosco per l’attenzione che è sempre stata riposta in questa manifestazione, sia dagli organi di informazione che dagli appassionati. Credo che raggiungere i 28 anni di attività voglia co-munque significare, grande impegno, dedizione, passione e una

serietà encomiabile. Se oggi il Torneo Beppe Viola è il simbolo dell’atti-vità giovanile della nostra regione questo testimonia come protagonisti e organizzatori abbiano operato per accrescere il processo di formazio-ne dei giovani che si cimentano nel calcio. Lo sport è palestra di vita, ma è anche e soprattutto strumento di crescita formativa per chi lo vive con lo spirito e la lealtà che ha sempre contrad-distinto questa manifestazione. Voglio salutare i giovani che saranno i grandi protagonisti di questo evento, e che sapranno affrontare questa competizione con i giusti valori dello sport che rispondo al rispetto e alla correttezza.Attraverso i loro positivi atteggiamenti si potrà trasmettere un messaggio di valori e di etica che da sempre è la filosofia che anima questa manifesta-zione. Voglio inoltre ringraziare l’organizzazione e il suo ideatore Raffaele Minichino per essere riuscito a concepire un appuntamento che è divenuto il richiamo tanto atteso per tutti coloro che come noi, amiamo il calcio interpretato dai gio-vani. Lo sport è da sempre un collante che uni-sce valori, salute, divertimento e la capacità di condividere con gli altri gioie e sacrifici.

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Emozioni e tradizione

Sembra ieri, invece è tra-scorso oltre un quarto di secolo. Ogni anno, ecco puntuale l’appuntamen-to con il trofeo Beppe Viola, la bella kermesse

del calcio giovanile a livello nazio-nale ideata da Raffaele Minichino. Una manifestazione che abbiamo visto nascere e poi crescere a ogni edizione. E che ha un unico obiet-tivo: mettere sempre in primo pia-no i giovani, il loro entusiasmo, nel nome di un personaggio indimenti-cabile come Beppe Viola. Il segreto del successo di questo torneo è di aver saputo coniugare l’aspetto ago-nistico con quello sociale e cultura-le, proprio come sarebbe piaciuto al grande giornalista-scrittore milane-se a cui è dedicato. Un messaggio esaltato dal Premio di Cultura Spor-tiva Beppe Viola, un riconoscimento che ho avuto il piacere di ricevere come direttore del Corriere dello Sport-Stadio. E ora si riparte per un altro concentrato di emozioni.

Alessandro Vocalelli

Direttore del Corriere dello Sport

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E’per me un vero piacere porge-re il mio saluto per la XXVIII edizione del Torneo Beppe

Viola. Questo traguardo te-stimonia il prestigio di una manifestazione tra le più ri-nomate della Regione Lazio ed ormai conosciuta su tutto il territorio nazionale. Il Bep-pe Viola è un evento di gran-de valore e antica tradizione che ha visto partecipare, nel corso degli anni, tante squa-dre autorevoli e ha visto na-scere tanti campioni. Sono, quindi, sicuro, che anche quest’anno il torneo saprà essere una importante vetri-na per i giovani calciatori e spero che i ragazzi sapran-no onorare un palcoscenico così importante mettendo in campo uno spettacolo di alto valore agonistico, sempre nel rispetto delle regole, del fair play e dei valori dello sport.A titolo personale e del Set-tore Giovanile e Scolastico della FIGC, desidero quindi dare il benvenuto a tutti gli atleti, con l’augurio che pos-sano vincere i migliori, ma soprattutto che tutti possano divertirsi.Un plauso sincero, infine, lo rivolgo al Comitato or-ganizzatore che da anni si impegna in un evento che è tutt’altro che semplice - an-che dal punto di vista logi-stico oltre che sportivo - visto il grande numero di atleti coinvolti.

Gianni RiveraPresidente Settore Giovanile e Scolastico

Il Festivaldei giovani

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2000 Fregene2001 Tor Tre Teste2002 Tor di Quinto2003 Casalotti2004 Tor De’ Cenci2005 S. Lorenzo2006 N .T.T. Teste2007 Colleferro2008 Urbetevere2009 Monterotondo2010 Frosinone

1984 Aquilotti1985 Collatino1986 Ostia Mare1987 Lodigiani1988 Casalotti1989 Almas

ALBOD’Oro

1990 Lodigiani1991 Atletico 20001992 Casalotti1993 Palestrina1994 Geloittica1995 Savio1996 Romulea1997 Anzio Lavinio1998 Pro Cisterna1999 Tor De’ Cenci

Regione Lazio

Provincia di Roma

Comune di Roma

Ministero della Gioventù

Associazione ItalianaCultura e Sport

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il Palavigor......il Beppe Viola


Sono ormai cinque anni che il Palavigor è il teatro principale del Beppe Viola... E anche per questa XXVIII Edizione il Pala-Vigor sarà l’amico del Beppe Viola all’in-

terno del quale la manifestazione vivrà i suoi momenti significativi. D’altro canto l’impianto della Vigor Perconti rappresenta oggi non sol-tanto a Roma, un esempio di modernità archi-tettonica, di confort e di bellezza infrastruttu-rale di alto profilo. E’ un gioiello non solo della città di Roma ma anche e soprattutto del terri-torio nazionale. E questo grazie agli sforzi profusi dalla famiglia Perconti che si è adoperata affinchè la tecno-logia adottata all’impianto potesse realmente compiersi. Oltre a rappresentare un assoluto punto di rife-rimento sociale, di stile e di livello, nel territorio dove è ubicato. La XXVIII Edizione del Beppe Viola si disputerà ancora nella splendida bom-boniera del PalaVigor. Insieme allo storico campo Roma della Ro-muela, al “Tobia” dei Vigili Urbani, al Fiorini, all’Ocres Moca, all’Urbetevere e al Giardinetti. E’ a queste sette società, alla loro fattiva dispo-nibilità dimostrata che l’Organizzazione porge il più sentito ringraziamento. Per un spettacolo unico.

Raffaele Minichino

Si ringraziano le Società GiaRdinetti • ViGili URbani

eUR tRe Fontane • RoMUlea • Villalba URbeteVeRe e ViGoR PeRconti

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E’ con grande piacere che porto il mio p e r s o n a -le saluto a

questa importante manife-stazione che si svolge nel nostro territorio da ventot-to edizioni.Riuscire ad arrivare ad un tale traguardo dà sicura-mente enorme prestigio a questo torneo. E sottolinea il costante impegno di tutti quelli che lavorano dietro le quinte affinché i giova-ni calciatori, che di questa manifestazione sono i veri e indiscussi protagonisti, facciano di questa kermes-se sportiva non solo una leale ed onesta competi-zione ma anche un luogo ideale dove poter socializ-zare con altri coetanei nel pieno rispetto delle regole e della sicurezza sportiva.Il mio plauso sincero va ad una manifestazione che ha saputo trovare uno straordinario equilibrio nell’amalgamare insieme squadre dilettanti e profes-sionistiche, squadre di di-verse categorie e squadre provenienti da ogni angolo della città di Roma e della Regione Lazio. Squadre pronte a sfidar-si fino all’ultimo secondo di gioco per entrare poi a far parte di quelle favolo-se otto che se la vedranno con i cosiddetti “big” del torneo. Per quelle sedici finaliste sarà l’inizio del-la fantastica corsa verso il trionfo finale del giugno prossimo.Il mio augurio è che le cen-tinaia di ragazzi che pren-deranno parte al “Beppe Viola” di possano vivere un’emozione unica e indi-

menticabile. Consapevoli che questo torneo può rappresentare per molti di loro un trampolino di lan-cio verso il calcio che con-ta, grazie alla quantità di osservatori che ogni anno si riversano sulle tribune dei campi pronti a scova-re i campioni di domani. Senza però dimenticare di essere soddisfatti anche soltanto della propria pre-stazione, al di là di una possibile selezione o di una sconfitta sul terreno di gioco da parte della pro-pria squadra.Spero che riusciate dav-vero a dare il massimo in questo torneo che rappre-senta davvero la Cham-pions League del calcio giovanile nella nostra Re-gione. Fabiana SantiniAssessore Cultura, Arte, Sport – Regione Lazio

FABIANA SANTINI appena conclusi gli studi si è dedicata a tempo pieno alla vita politica, dividendosi fra attività di partito e lavoro nelle istituzioni. Dopo aver aderito a Forza Italia dal 1994, ha collaborato alla segreteria Regionale del Lazio con Antonio Tajani fino al 1998. In occasione del primo congresso nazionale di Forza Italia passa al coordinamento nazionale del Partito, dove presto diventerà responsabile della segreteria delcoordinatore nazionale.

Nel 2001 è capo della se-greteria particolare dell’allora Ministro dell’in-terno Claudio Scajola .Ha lavorato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri –Diparti-mento per l’Attuazione del Programma di Go-verno (2004-2005) nonché presso la Camera dei Deputati ( Presidenza del Comitato Parla-mentare e di Controllo sui Servizi di Sicurezza).


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BEPPE VIOLA, prestigiosa vetrina per i giovani

E’ con grande piacere che sa-luto questa XXVIII edizio-ne del “Trofeo Beppe Vio-la”, un appuntamento che,

grazie all’impegno degli organizzatori e allo straordinario entusiasmo dei suoi giovani protagonisti, riesce a veicolare quei valori che a volte il mondo dello sport perde di vista. Questo torneo rappresenta una presti-giosa vetrina per tanti ragazzi che han-no l’occasione di vivere allo stesso tem-

po un’esperienza formativa e divertente: lo sport non è il fine, ma il mezzo per crescere come giocatori e come uomini. Con il “Beppe Viola” il calcio regionale laziale può ritagliarsi uno spazio signifi-cativo anche sulla stampa, nel ricordo di un giornalista che riusciva a raccontare le straordinarie emozioni che lo sport può trasmettere. Desidero fare l’in bocca al lupo a tutti i ragazzi con la speranza che sappiano dimostrare il loro valore ma so-prattutto i loro valori.

Patrizia PrestipinoAssessore alle Politiche dello Sport

della Provincia di Roma


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V entotto anni sono una bella età, ma il torneo è sempre così giova-ne ed interessante

così come i suoi partecipanti con il bellissimo contorno di tante famiglie al seguito, ele-mento importante anche per la recente candidatura della no-stra città per i Giochi Olimpici del 2020. Il Torneo internazio-nale “Beppe Viola” nato dalla mente di Raffaele Minichino è diventato un appuntamen-to tradizionale per il calcio giovanile romano e regiona-le, crescendo di edizione in edizione fino a diventare una delle più importanti manife-stazioni calcistiche in Italia. La rassegna è dedicata ad un grande giornalista sportivo, scomparso a 43 anni che ha lasciato una traccia indelebile e significativa nella memoria di chi, come noi, lo ha seguito nelle sue cronache e nei suoi scritti, sempre brillanti, arguti e mai banali. Così come il suo maestro e amico Gianni Brera. Beppe Viola, riferimento del-le più importanti trasmissioni sportive alla Rai è certamente un esempio da seguire per i giornalisti di oggi, per la capa-cità di parlare di sport con sot-tile ironia e grande competen-za, recitando sempre “fuori dal coro”. Proprio a lui si è ispi-rata l’ organizzazione quando, nel lontano 1984, ha messo in piedi la prima edizione della manifestazione che nessuno, all’epoca, poteva ipotizza-re che potesse percorrere un percorso così lungo e brillan-

te, con all’opera centinaia e centinaia di giovani calciato-ri “giovanissimi ”, diversi dei quali pronti a spiccare il volo verso le serie maggiori, come è accaduto in questi anni spesso davanti all’ occhio attento di fior fiore di osservatori, pro-curatori e direttori sportivi. Un percorso corredato di passio-ne, di grande impegno e sana partecipazione. Un appuntamento che si rin-nova anche quest’anno e che è pronto a mietere l’ennesi-mo successo. Nel nome della disciplina più famosa e di un grande narratore della stessa. Mai dimenticato, grazie anche a questo torneo che continua a generare lo stesso immutato entusiasmo. Buon divertimen-to a tutti, in campo e fuori!


Divertitevinel nome di Beppe Viola

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Il Torneo Beppe Viola è una straordinaria occasione per i ragazzi che vi partecipano. Sull’esempio del grande gior-nalista sportivo, infatti, il Torneo promuove i valori della lealtà

sportiva, del fair play, che – nell’evento calcistico come nella vita, rappresenta-no un’occasione di crescita, di miglio-ramento e di arricchimento culturale.Beppe Viola è stata una figura di grande rilievo ma soprattutto un autentico mo-dello lealtà: valore, questo, che dobbia-mo assolutamente recuperare in parti-colare nel mondo del calcio e in quello delle tifoserie, a garanzia di un gioco sempre più pulito e divertente.Per questo, è con vero piacere che salu-to tutti i partecipanti, augurando loro di affrontare la competizione con il giusto spirito agonistico e con un pizzico di quella beffarda ironia che ha reso me-morabile la figura di Beppe Viola.

Marco Visconti Assessore all’Ambiente di Roma CapitaleMa

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Forse non tutti sanno che tra le nume-rose imprese di ‘penna’ del giorna-lista sportivo Beppe Viola, c’è anche quella riuscitissima di aver compo-sto la famosa ‘Quelli che….’. Se oggi da lassù ci sta guardano sono

convinto che per questo Torneo, a lui dedica-to, avrebbe speso tanti ‘quelli che….’. Si, per-ché la squadra che organizza questo torneo è composta da quelli che il calcio lo vivono con passione e da quelli che il calcio lo giocano per amore, da quelli che il calcio è cultura e da quelli che il calcio è veicolo di valori e fra-tellanza. Ogni anno il team guidato da un’in-faticabile Raffaele Minichino, riesce a regalare nuovi stimoli a tanti ragazzi per vivere il ‘gio-co più bello del mondo nella dimensione più autentica. Un’esperienza da portarsi per tutto l’anno nel proprio bagaglio di vita sportiva. In bocca al lupo a tutti e che vinca la squadra migliore.

Enzo Foschi V.presidente commissione Sport Regione Lazio

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cultura e Sport valori per i giovaniI giovani rappresentano un patri-

monio fondamentale della nostra umanità. Rappresentano la con-tinuità, il futuro, il domani mi-

gliore del nostro vivere. Il Beppe Viola la manifestazione che li accompagna da 28 anni è senza dubbio per loro un punto di riferimento fondamentale nella loro cresci-ta di sportivi e di uomini. Per il messaggio di lealtà e moralità che riesce a trasmet-tere. E quindi parlare del “Beppe Viola”, significa parlare della vita di noi sportivi. Ma il “Beppe Viola”, è anche e soprattutto un momento culturale, nel ricordo di un grandissimo giornalista e scrittore cono-sciuto dai più, come un raffinato giorna-lista sportivo.Quest’anno la grande rassegna del calcio giovanile si appresta, a consumare un altro capitolo pregnante del suo romanzo con i giovani. Un compendio di assoluta valen-za proprio per quel che in ventotto anni la rassegna è riuscita a trasmettere ai giovani. Ed è per questa storica kermesse dedicata ai giovani, che desidero ringraziare e non smetterò mai di farlo, chi ha concepito questa splendida idea di mettere in campo un festival dedicato al calcio giovanile che non ha termini e modelli di paragone, Raf-faele Minichino.Cosi come non posso dimenticare le ultime edizioni che hanno visto quale ideale tea-tro dell’assegnazione dei Premi di Cultura Sportiva Beppe Viola, la Provincia di Roma e Palazzo Valentini, che ha accolto con estrema soddisfazione questo importante evento di cultura. Voglio sin da ora espri-mere il mio più sentito ringraziamento, a tutti gli interpreti della manifestazione, che ancora una volta sapranno renderla appuntamento imprescindibile nella no-stra vita di sportivi.E mi rivolgo in particolar modo ai gio-vani calciatori, che sono la linfa vitale di questo sport, troppo spesso, non va-lorizzati nella giusta maniera, e che sa-ranno gli assoluti protagonisti dell’even-to. Il loro entusiasmo, trascina anche i meno giovani, la passione che sprigiona-no per superare l’avversario è sana, pura,

leale come i loro sogni e le loro aspetta-tive. Cari ragazzi, sono sicuro che ci farete vivere delle bellissime sfide, e alla fine chi riuscirà ad imporsi, lo farà dando grande prova di sportività, stringendo la mano a chi uscirà sconfitto dal campo, ma comunque felice e soddisfatto di aver vissuto l’esperienza indi-menticabile del “Beppe Viola”. Una festa dove veramente e da sempre, senza alcuna retorica, trionfa la lealtà sportiva, il di-vertimento e la gioia di con-frontarsi su un rettangolo di gioco.

Antonio Calicchia Direttore GeneraleProvincia di Roma


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Lealtà e rispettonel solco della tradizione

C ari amici, anche quest’anno ho accolto con favore l’idea di rivolgere un saluto a tutti i partecipanti alla XXVIII edi-zione del Torneo Beppe Viola. Una

manifestazione che è ormai parte integrante dell’attività calcistica post-campionato e che racchiude in se, non solo l’aspetto agonisti-co ma anche quello culturale. Il Torneo met-te a confronto alcune tra le migliori realtà calcistiche del Lazio e non solo, ma offre ai ragazzi l’opportunità di un confronto che va al di là del semplice aspetto spor-tivo. Negli anni, il Beppe Viola, come amabilmente usiamo chiamarlo, ha as-sunto, via via, connotati precisi, che si abbinano ad un premio, che viene assegnato, stagione dopo stagione, ai personaggi del mondo del calcio che più si sono distinti, sia per meriti culturali che organizzativi o sociali. E’ con piacere che mi onoro di pensare di far parte di questa grande famiglia, che si è messa al servizio del cal-cio giovanile e che con dedizione e passione, ogni anno mette in cantiere edizioni sempre più interessati e vive. Nel rivolgere il mio “in bocca al lupo” a tutto lo staff orga-nizzativo, mi preme , in qualità di presidente del Comitato Regionale Lazio, richiamare tutti i partecipanti al rispetto di quei valori etico-sportivi che devo-no essere alla base di ogni attività sportiva, e calcistica in particolare. La migliore vittoria, al di là del risultato che il campo saprà espri-mere, è e resterà sempre quella del rispetto dell’avversario.

Melchiorre ZarelliPresidente del C.R.L. - L.N.D.


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Siamo arrivati alla XXVIII Edizione. Ormai è alle porte il rinnovato appun-tamento con i giovani

protagonisti di questa unica manifestazione, che si chiama Beppe Viola. Un traguardo di assoluto ri-lievo, fatto di storia e tradizio-ne, che testimonia la crescita esponenziale negli anni di una manifestazione che, intelligen-temente, punta l’attenzione sul binomio calcio-cultura sportiva. E ne sentivamo fortemente il bisogno soprattutto in quel pro-cesso di crescita e di formazio-ne delle nuove generazioni, che saranno gli uomini del domani. Ancora una volta sarò al fian-

co, come ormai da tanti anni, di questa grande kermesse giovanile, perché fa parte del mio vivere lo sport e il calcio. Una manifestazione che ormai rappresenta il meglio del calcio giovanile a livello regionale. Ci sono le migliori espressioni calcistiche, le società emergen-ti, unite alle squadre professio-nistiche, in un mix di successo e forte empatia. Il significato in-trinseco di una manifestazione che travalica il mero significato tecnico e sportivo.Che sia veramente e come sem-pre la festa del nostro calcio giovanile.

Nuccio Caridi

“un traguardo di assoluto rilievo”


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per la solidarietàe lo sport

di cittadinanza

L’annuale appuntamento dell’edizione del torneo di calcio giovanile “Beppe Viola” ri-badisce con forza le valenze di una formu-la che si è consolidata nel tempo. Raffaele Minichino fu lungimirante allorquando as-sociò l’evento dell’AICS ad una penna ec-

celsa del giornalismo sportivo. Nacque così il torneo che rievocava la figura professionale di Beppe Viola (giorna-lista, scrittore, umorista) carismatico anchorman delle telecronache sportive, erede morale di Gianni Brera e Bruno Raschi. Il tandem “Beppe Viola” – AICS ha svolto, in quasi trent’anni, un ruolo educativo e formativo portando fra i giovani le etiche e i valori dello “sport per tutti”. Un messaggio che aggrega 750.000 soci ed 8.500 società sportive. Lo sport da sempre è il portatore sano attra-verso il quale diffondere una pandemia valoriale che ha “contagiato” e continua a contagiare migliaia di giovani. Le grandi mobilitazioni sui grandi temi quali la lotta al doping, lo sport accessibile e sostenibile, la violenza negli stadi, la xenofobia, ecc. sono diventate patrimonio dell’immaginario collettivo giovanile grazie agli innume-revoli eventi sportivi organizzati dall’AICS tra i quali si evidenzia per qualità e livello il “Beppe Viola”. “Beppe Viola” – AICS è un importante consorzio di in-tenti che deve continuare la mission fra i giovani affinchè i futuri dirigenti sportivi siano responsabilmente capaci di trasferire alle nuove generazioni i semi di una nuova cultura sportiva fondata sui valori della lealtà, della par-tecipazione, della solidarietà, dell’integrazione. Valori che, acquisiti sui campi di calcio, attraverso una sana pratica sportiva, consentiranno ai nostri giovani, futuri protagonisti a vario livello della società civile di questo nostro grande e bel paese di affrontare al meglio le sfide che li attendono.

Bruno Molea Presidente Nazionale AICS


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Alla base del succes-so del Torneo Beppe Viola c’è la grande passione per il Calcio Giovanile che carat-terizza Raffaele Mini-

chino, il suo ideatore.Il torneo, iniziato nel 1984, è arriva-to alla sua 28° Edizione e negli anni si è sempre di più distinto per il suo ruolo educativo e formativo verso le giovani generazioni.Punto focale è quello di trasmettere ai giovani i valori di uno sport so-lidale coinvolgendo, negli anni, mi-gliaia di ragazzi.Ma questo evento si caratterizza, anche, per il personaggio a cui è dedicato.Il grande Beppe Viola, giornalista, scrittore e umorista che si contrad-distinse per la sua versatilità, im-pegnato nel mondo dello sport ma anche nel mondo dello spettacolo collaborando, per i testi, con i più famosi comici e cantanti milanesi.Un modello per i giovani parteci-panti che possono, attraverso il suo esempio, allargare i propri orizzonti di vita.Sono eventi come questi che fanno grande la nostra Associazione.

Ciro Turco Responsabile Nazionale

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BEPPE VIOLA la storia dei successi

Strada facendo e di strada insieme ne ab-biamo fatta parecchia, siamo arrivati alla 28esima edizione di una manifestazione che negli anni ha raggiunto un grande li-vello di gioco con le squadre più in vista di Roma e provincia. E quest’anno ancora

una volta la vetrina si apre anche a livello nazionale ospitando le squadre professionistiche. Era il natura-le compendio di una storia fatta di successi. Ricordo come se fosse adesso quel giorno del 1983 quando iniziò questa avventura del Presidente dell’Associa-zione Beppe Viola, Raffaele Minichino, allora Vice Presidente dell’AICS Roma, e il sottoscritto Respon-sabile dello Sport. Già alla prima edizione riscosse un enorme successo e con il passare delle stagio-ni ha acquistato prestigio e grande considerazione a livello nazionale. In questi ventisei anni vi hanno partecipato i più grandi giocatori non solo del no-stro territorio, ma di quello nazionale. Tanti anni di successi, trionfi e attestazioni di stima, che hanno impreziosito la rassegna, il torneo giovanile è dive-nuto un appuntamento irrinunciabile che gratifica il calcio dei giovani. Qualcuno lo ha persino defi-nito la Champions League dei ragazzi. Il merito va sicuramente allo stesso Minichino che, con solerzia e grande abnegazione, impiega tutto l’anno per la ri-uscita della competizione. Come Presidente dell’AI-CS Roma sono orgoglioso che la stessa Associazione Beppe Viola faccia parte della nostra Associazione da ben 28 anni. Un grazie a tutti i suoi collaborato-ri che la rendono vivace e dinamica ogni anno e a Rete Oro per tutti i servizi e lo spazio che dedica. La mia speranza è che questo torneo arrivi a toccare lidi sempre più verdi e allarghi i propri confini anche a livello nazionale. Massimo Zibellini Dirigente A.I.C.S

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E’ uno dei momenti più significativi e toccan-ti dell’intera manife-stazione. Ricordare uno splendido ragaz-zo come Alessandro

Testardi volato tra gli angeli troppo presto, è un atto sentito e doveroso che l’organizzatore Raffaele Minichi-no e l’intera Associazione Beppe Vio-la ha voluto onorare in ogni edizione. Perché il Beppe Viola è l’incontro dei sentimenti umani che si fondono in una mirabile atmosfera di indimenti-cabili sensazioni. Ma è anche l’esem-pio significativo di tante iniziative che hanno voluto negli anni e nella tradi-zione sensibilizzare il mondo del cal-cio giovanile sui grandi e fondamenta-li temi che accompagnano la crescita dei giovani attraverso il calcio . Con il Memorial Alessandro TESTAR-DI IL Beppe Viola ha aperto la strada verso la consapevolezza di operare di più e meglio nei confronti della pre-venzione negli impianti sportivi e per la tutela dei giovani. La consegna del primo defibrillatore al Monterotondo squadra di appartenenza di Alessan-dro, ha determinato un percorso im-portante perseguito dalla Federazione e dai Comitati regionali nel donare queste apparecchiature che possono salvare molte giovani vite e risvegliare le coscienze sopite di molti. Quest’an-no ad abbracciare questo progetto di solidarietà l’azienda Evolution Energy ha deciso di donare alcuni defibril-latori alle società e quindi ai giovani calciatori che più si saranno distinti per fair play. A distanza di sei anni possiamo finalmente festeggiare una legge regionale che tutela le condi-zioni di sicurezza degli impianti e che è servita a porre in sicurezza la gran parte delle strutture sportive presenti sul nostro territorio. Il Beppe Viola e il suo organizzatore principe Raffae-le Minichino non vogliono prendersi i meriti di questo storico successo. Ma molto più semplicemente la gioia di aver contribuito in maniera spontanea ad una grande vittoria del nostro mon-do calcistico giovanile.

in ricordo di

“Era il 15 Settembre e Alessandro Testardi festeggiava gioioso insieme a noi, nella trasmissione Sport in Oro la splendida avventura che lo aveva visto protagonista nel Beppe Viola. Sono già trascorsi cinque anni da quando un destino crudele lo ha fatto volare in cielo a soli sedici anni, strappandolo agli affetti più cari. Oggi siamo qui a ricor-darlo nel dolore più lacerante e tutto ci sembra così assurdo, surrea-le, impossibile. Una giovane vita spezzata senza un perché, sul quel rettangolo di gioco che rappresentava il suo futuro, la sua speranza, la sua sfrenata passione per il calcio. Proprio il calcio che sembrava promettergli tanto, con la Juventus pronta a tesserare quel giovane così bravo e promettente, gli ha tolto d’improvviso il dono più prezioso, la vita. Il suo cuore ha cessato di battere per sempre lasciandoci nel dolore più cupo. Lo ricordo sem-pre felice, pronto a scherzare con i suoi amici, con una gioia di vivere sprigionata dalla freschezza della sua gioventù. Non volevo credere alla notizia quando mi è giunta, volevo sperare che quel ragazzo dal dolce sguardo potesse rialzarsi come d’incanto. Gli ho voluto bene, gli voglio bene, perché Alessandro sapeva farsi amare con la sua ge-nuina spontaneità. Quando lo abbiamo salutato per l’ultima volta, prima di partire in quel lungo viaggio senza ritorno, ho visto migliaia di persone stringersi intorno a lui in un abbraccio sincero e vero. Ho condiviso lo strazio struggente dei genitori increduli e sgomenti come lo sono io adesso. E’ a loro che mi rivolgo chiedendo di trovare la forza di continuare, per la piccola e per lo stesso Alessandro che da lassù ci guarda con quei suoi grandi occhioni. Lo so, le parole hanno un peso che non riescono a lenire il profondo dolore. Ma sappiate che vi sarò sempre vicino. E ricorderò sempre con infinita gioia il “nostro” Alessandro. Lo voglio ricordare con quel viso gioioso e puli-to di bravo ragazzo. Perché così è Alessandro. Ciao Ale, ti voglio bene.” Raffaele Minichino


io Francesco Totti

Saluto con affetto gli organizzatori, i giovani calcia-tori e le loro famiglie che, sono sicuro, renderanno indimenticabile questo XXVIII appuntamento con il presigioso torneo giovanile “Beppe Viola”. Spero che questa edizione venga caratterizzata dall’elevato tasso tecinico delle squadre partecipanti,

dall’impegno di tutti i calciatori e da un sano agonismo. Soprat-tutto, mi piacerebbe che non venissero mai dimenticati i valori di amicizia, gioco, divertimento e fratellanza, che alla vostra età sono fondamentali per vivere appieno le gioie che questo fan-tastico sport può regalare. Il calcio è un gioco e come tale lo dovete interpretare! Per divertirvi e per vivere con il giusto spi-

rito questa grande manifestazione ideata soprattutto per voi! Ma voglio rivolgere un particolare mio personale ringraziamento a Raffaele Minichi-

no, l’ideatore di questa prestigiosa rassegna di calcio giovanile. Lo faccio volentieri perchè oggi

il Beppe Viola compie 28 anni e questo è il segno tangibile della continuità di una manifestazione che ha

trasmesso ai giovani i veri valori dello sport. E queste sono esperienze indimenticabili per i giovani che si avvicinano a

questo sport e che ne conoscono la bellezza ed il fascino.Un abbracio a tutti e sappiate onorare degnamente que-

sta prestigiosa kermesse del calcio giovanile.



CALENDARIO GAREI°- GIORNATA20/05/2011 ORE 17,00 SFILATA INAUGURALE VIGOR PERcONTI

GIRONE “A”20/05/2011 ORE 18,00 V. PERcONTI - OSTIAmARE VIGOR PERcONTI

20/05/2011 ORE 19,30 ANzIOLAVINIO - ALbALONGA VIGOR PERcONTI

GIRONE “b”21/05/2011 ORE 18,30 VILLALbA - cEcchINA OcRES mOcA

23/05/2011 ORE 17,00 DELLE VITTORIE - TOR DE cENcI OcRES mOcA

GIRONE “c”22/05/2011 ORE 09,00 S.S. TOTTI - SPES ARTIGLIO TObIA

22/05/2011 ORE 10,30 S.P. OSTIENSE - cASILINA TObIA

GIRONE “D”22/05/2011 ORE 09,00 APRILIA - OTTAVIA URbETEVERE

22/05/2011 ORE 10,30 c. DI mARINO - ATLETIcO 2000 URbETEVERE

GIRONE “E”23/05/2011 ORE 18,30 ROmULEA - SPES mONTESAcRO ROmA

23/05/2011 ORE 20,00 S.D. PONTINO - V. GROTTAFERRATA ROmA

GIRONE “F”25/05/2011 ORE 18,30 TOR DI QUINTO - cOLLEFERRO ROmA

25/05/2011 ORE 20,00 mONTEROTONDO - PEScATORI OSTIA ROmA

GIRONE “G”23/05/2011 ORE 17,00 V. cISTERNA - L. cENTOcELLE FIORINI 23/05/2011 ORE 18,30 AURELIO - EUR TRE FONTANE FIORINI

GIRONE “h”24/05/2011 ORE 17,00 FUTbOL - FIDENE FIORINI 24/05/2011 ORE 18.30 ATLETIcO FIDENE - cIVITAVEcchIA FIORINI

II°- GIORNATAGIRONE “A”

25/05/2011 ORE 17,00 V. PERcONTI - ANzIOLAVINIO GIARDINETTI 25/05/2011 ORE 18,30 OSTIA mARE - GIARDINETTI GIARDINETTI

GIRONE “b” 25/05/2011 ORE 17,00 DELLE VITTORIE - VILLALbA OcRES mOcA

25/05/2011 ORE 18,30 TOR DE cENcI - N.SUPERIRIDE OcRES mOcA

GIRONE “c” 26/05/2011 ORE 17,00 S.S. TOTTI - S.P. OSTIENSE TObIA

26/05/2011 ORE 18,30 SPES ARTIGLIO - VIGILI U. TObIA

GIRONE “D” 26/05/2011 ORE 17,00 APRILIA - c. DI mARINO URbETEVERE

26/05/2011 ORE 18,30 OTTAVIA - LARIANO URbETEVERE

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CALENDARIO GARE

GIRONE “E” 27/05/2011 ORE 18,30 ROmULEA - S.D. PONTINO ROmA

27/05/2011 ORE 20,00 SPES mONTESAcRO - FINALISTA A ROmA

GIRONE “F” 28/05/2011 ORE 17,00 TOR DI QUINTO - mONTEROTONDO ROmA

28/05/2011 ORE 18,30 cOLLEFERRO - ALmAS ROmA

GIRONE “G” 27/05/2011 ORE 17,00 V. cISTERNA - AURELIO FIORINI 27/05/2011 ORE 18,30 L. cENTOcELLE - cIAmPINO FIORINI

GIRONE “h” 28/05/2011 ORE 17,00 FUTbOLcLUb - ATLETIcO FIDENE FIORINI 28/05/2011 ORE 18.30 FIDENE - FINALISTA b FIORINI

III°- GIORNATAGIRONE “A”

29/05/2011 ORE 09,00 V. PERcONTI - GIARDINETTI GIARDINETTI 29/05/2011 ORE 10,30 OSTIAmARE - ALbALONGA GIARDINETTI

GIRONE “b” 29/05/2011 ORE 09,00 DELLE VITTORIE - N. SUPERIRIDE OcRES mOcA

29/05/2011 ORE 10,30 TOR DE cENcI - cEcchINA OcRES mOcA

GIRONE “c” 30/05/2011 ORE 17,00 S.S.TOTTI - VIGILI U. TObIA

30/05/2011 ORE 18,30 SPES ARTIGLIO-cASILINA TObIA

GIRONE “D” 30/05/2011 ORE 17,00 APRILIA - LARIANO URbETEVERE

30/05/2011 ORE 18,30 OTTAVIA - ATLETIcO 2000 URbETEVERE

GIRONE “E” 30/05/2011 ORE 18,30 ROmULEA - FINALISTA A ROmA

30/05/2011 ORE 20,00 SPES mONTESAcRO - V. GROTTAFERRATA ROmA

GIRONE “F” 01/06/2011 ORE 18,30 TOR DI QUINTO - ALmAS ROmA

01/06/2011 ORE 20,00 cOLLEFERRO - PEScATORI OSTIA ROmA

GIRONE “G” 31/05/2011 ORE 17,00 V. cISTERNA - cIAmPINO FIORINI 31/05/2011 ORE 18,30 L. cENTOcELLE - EUR TRE FONTANE FIORINI

GIRONE “h” 01/06/2011 ORE 17,00 FUTbOLcLUb - FINALISTA b FIORINI 01/06/2011 ORE 18.30 FIDENE - cIVITAVEcchIA FIORINI

canale 667

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IV°- GIORNATA GIRONE “A”

02/06/2011 ORE 09,00 V. PERcONTI - ALbALONGA GIARDINETTI 02/06/2011 ORE 10,30 ANzIOLAVINIO - GIARDINETTI GIARDINETTI

GIRONE “b” 02/06/2011 ORE 09,00 DELLE VITTORIE - cEcchINA OcRES mOcA

02/06/2011 ORE 10,30 VILLALbA - N. SUPERIRIDE OcRES mOcA

GIRONE “c” 02/06/2011 ORE 09,00 S.S. TOTTI - cASILINA TObIA

02/06/2011 ORE 10,30 S.P. OSTIENSE - VIGILI U. TObIA

GIRONE “D” 02/06/2011 ORE 09,00 APRILIA - ATLETIcO2000 URbETEVERE

02/06/2011 ORE 10,30 c. DI mARINO - LARIANO URbETEVERE

GIRONE “E” 03/06/2011 ORE 18,30 ROmULEA - V.GROTTAFERRATA ROmA

03/06/2011 ORE 20,00 S.D. PONTINO - FINALISTA A ROmA

GIRONE “F” 04/06/2011 ORE 17,00 TOR DI QUINTO - PEScATORI OSTIA ROmA

04/06/2011 ORE 18,30 mONTEROTONDO - ALmAS ROmA

GIRONE “G” 03/06/2011 ORE 17,00 V. cISTERNA - EUR TRE FONTANE FIORINI 03/06/2011 ORE 18,30 AURELIO - cIAmPINO FIORINI

GIRONE “h” 04/06/2011 ORE 17,00 FUTbOLcLUb - cIVITAVEcchIA FIORINI 04/06/2011 ORE 18.30 ATLETIcO FIDENE - FINALISTA b FIORINI

V°- GIORNATAGIRONE “A”

05/06/2011 ORE 09,00 OSTIAmARE - ANzIOLAVINIO GIARDINETTI 05/06/2011 ORE 10,30 ALbALONGA - GIARDINETTI GIARDINETTI

GIRONE “b” 05/06/2011 ORE 09,00 TOR DE cENcI - VILLALbA OcRES mOcA

05/06/2011 ORE 10,30 cEcchINA - N. SUPERIRIDE OcRES mOcA

GIRONE “c” 05/06/2011 ORE 09,00 SPES ARTIGLIO - S.P. OSTIENSE TObIA

05/06/2011 ORE 10,30 cASILINA - VIGILI U. TObIA

GIRONE “D” 05/06/2011 ORE 09,00 OTTAVIA - c. DI mARINO URbETEVERE

05/06/2011 ORE 10,30 ATLETIcO 2000 - LARIANO URbETEVERE

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GIRONE “E” 06/06/2011 ORE 18,30 SPES mONTESAcRO - S.D. PONTINO ROmA

06/06/2011 ORE 20,00 V. GROTTAFERRATA - FINALISTA A ROmA

GIRONE “F” 07/06/2011 ORE 18,30 cOLLEFERRO - mONTEROTONDO ROmA

07/06/2011 ORE 20,00 PEScATORI OSTIA - ALmAS ROmA

GIRONE “G” 06/06/2011 ORE 17,00 L. cENTOcELLE - AURELIO FIORINI 06/06/2011 ORE 18,30 EUR TRE FONTANE - cIAmPINO FIORINI

GIRONE “h” 07/06/2011 ORE 17,00 FIDENE - ATLETIcO FIDENE FIORINI 07/06/2011 ORE 18.30 cIVITAVEcchIA - FINALISTA b FIORINI

OTTAVI DI FINALE10/06/2011 ORE 19,00 1- GARA “A” - FIN. A V. PERcONTI

10/06/2011 ORE 20,30 2- GARA “B” - FIN. B V. PERcONTI

11/06/2011 ORE 19,00 3- GARA “C” - FIN. C V. PERcONTI

11/06/2011 ORE 20,30 4- GARA “D” - FIN. D V. PERcONTI

12/06/2011 ORE 09,00 5- GARA “E” - FIN. E URbETEVERE

12/06/2011 ORE 10,30 6- GARA “F” - FIN. F URbETEVERE

13/06/2011 ORE 19,00 7- GARA “G” - FIN. G URbETEVERE

13/06/2011 ORE 20,30 8- GARA “H” - FIN. H URbETEVERE

QUARTI DI FINALE - CAMPO VIGOR PERCONTI

14/06/2011 ORE 19,00 GARA A - VINc. “1” - VINc. “2” 14/06/2011 ORE 20,30 GARA b - VINc. “3” - VINc. “4” 15/06/2011 ORE 19,00 GARA c - VINc. “5” - VINc. “ 6 ” 15/06/2011 ORE 20,30 GARA D - VINc. “7” - VINc. “8 ”

SEMIFINALE - CAMPO VIGOR PERCONTI

17/06/2011 ORE 19,00 VINc. GARA A - VINc. GARA b 17/06/2011 ORE 20,30 VINc. GARA c - VINc. GARA D

FINALECAMPO VIGOR PERCONTI

20/06/2011 ORE 18,00 VINcENTE 1° SEmIF - VINcENTE. 2° SEmIF. ORE 20.30 cERImONIA DI PREmIAzIONE

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XXVIII EDIZIONE