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Foglio della Parrocchia S. Maria Assunta - Montecchio - PU - www.parrocchiamontecchio.org 29 ottobre 2017 numero 1.049
XXX Domenica per annum
Dal Vangelo di
Matteo: 22,34-40 In quel tempo, i farisei,
avendo udito che Gesù
aveva chiuso la bocca ai
sadducèi, si riunirono insie-
me e uno di loro, un dottore
della Legge, lo interrogò per
metter lo a l la prova:
«Maestro, nella Legge, qual
è il grande comandamen-
to?».
Gli rispose: «“Amerai il Si-
gnore tuo Dio con tutto il tuo
cuore, con tutta la tua anima
e con tutta la tua mente”.
Questo è il grande e primo
comandamento. Il secondo
poi è simile a quello:
“Amerai il tuo prossimo co-
me te stesso”. Da questi due
comandamenti dipendono
tutta la Legge e i Profeti».
"Seppellirete vostra madre qui, sen-
za darvene pena. Di una cosa sola vi
prego. Ricordatevi di me, dovunque
siate, innanzi all'altare del Signore."
Queste le parole di S. Monica al figlio
Agostino (Confessioni 9, 11, 27).
O catechista,
mio catechista, non farmi diventare
antipatico Gesù.
Mio catechista,
da quello che sento dire,
Gesù dovrebbe essere stato
grandissimo, fortissimo,
ma quando me ne parli tu,
mi annoio,
non riesco ad interessarmi,
non rimango affascinato.
Anzi, mio catechista,
a essere sincero,
quando mi parli di Gesù
mi viene da pensare
a una persona lontana, noiosa,
che non gli sta bene niente
di quello che piace a me..
O catechista,
mio catechista, ti prego: fa' di tutto
per farmi conoscere Gesù.
Se è vero che ha cambiato
la storia, che dopo di lui niente
è più come prima,
Gesù deve essere stato,
davvero, grandissimo, fortissimo,
Mio catechista,
io non so cosa devi fare
per riuscire in quello
che ti chiedo.
Ma so che ci devi riuscire.
Perché se Gesù
è grande, è unico, come sento dire,
io non posso annoiarmi
a sentire parlare di lui.
O catechista,
mio catechista, ti prego:
fammi innamorare di Gesù.
TONINO LASCONI
Chiamato ad annunciare la tua Parola,
aiutami, Signore, a vivere di Te,
e a essere strumento della tua pace.
Assistimi con la tua luce,
perché i ragazzi che la comunità mi ha
affidato trovino in me un testimone
credibile del Vangelo.
Toccami il cuore e rendimi trasparen-
te la vita, perché le parole,
quando veicolano la tua, non suonino
false sulle mie labbra.
Esercita su di me un fascino così
potente, che, prima ancora dei miei
ragazzi, io abbia a pensare come Te,
ad amare la gente come Te
a giudicare la storia come Te.
Concedimi il gaudio di lavorare in
comunione, e inondami di tristezza ogni
volta che, isolandomi dagli altri,
pretendo di fare la mia corsa da solo.
Ho paura, Signore, della mia povertà.
Regalami, perciò, il conforto
di veder crescere i miei ragazzi
nella conoscenza e nel servizio di Te,
che sei stato Uomo libero e irresistibile
amante della vita.
Trasportami,
dal Tabor della contemplazione,
alla pianura dell'impegno quotidiano.
E se l'azione inaridirà la mia vita,
riconducimi sulla montagna del silenzio.
Affidami a tua Madre.
Dammi la gioia di custodire i miei ra-
gazzi come Lei custodì Giovanni.
Notiziario Parrocchiale 2
Calendario Ss. Messe
OTTOBRE-NOVEMBRE
29 - ore 8.30 Mezzanotti
- ore 10.00 Truffi
- ore 11.15 pro-Populo
- ore 18.30 Carnevali
30 - Giombani-Giovannini
31 -
1 - ore 8.30 Galli
- ore 10.00 Silvestri
- ore 11.15 Nardini
- ore 18.30 pro-Populo
2 - 8.30 Giannoni
- 20 Benedetti - Femiano
3 - Monaco - sett. Innamorati
4 -
INNAMORATI RUGGERO di anni 81
residente in via Verdi 3
è morto il 27 ottobre 2017
CELESCHI ARTEMISIA di anni 84
residente in via Zandonai 24
è morta il 27 ottobre 2017
Al termine del Giubileo della Misericordia ho voluto offrire alla Chiesa
la Giornata Mondiale dei Poveri, perché in tutto il mondo le comunità
cristiane diventino sempre più e meglio segno concreto della carità di
Cristo per gli ultimi e i più bisognosi.
Non pensiamo ai poveri solo come destinatari di una buona pratica di
volontariato da fare una volta alla settimana, o tanto meno di gesti e-
stemporanei di buona volontà per mettere in pace la coscienza. Queste
esperienze, pur valide e utili a sensibilizzare alle necessità di tanti fratelli
e alle ingiustizie che spesso ne sono causa, dovrebbero introdurre ad un
vero incontro con i poveri e dare luogo ad una condivisione che diventi
stile di vita. Infatti, la preghiera, il cammino del discepolato e la conver-
sione trovano nella carità che si fa condivisione la verifica della loro au-
tenticità evangelica.
E da questo modo di vivere derivano gioia e serenità d’animo, perché
si tocca con mano la carne di Cristo. Se vogliamo incontrare realmente
Cristo, è necessario che ne tocchiamo il corpo in quello piagato dei pove-
ri, come riscontro della comunione sacramentale ricevuta nell’Eucaristia.
Il Corpo di Cristo, spezzato nella sacra liturgia, si lascia ritrovare dalla
carità condivisa nei volti e nelle persone dei fratelli e delle sorelle più
deboli. Roma 13 giugno 2017
DOMENICA 19 NOVEMBRE 2017
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Il secondo incontro per i Ministri della Santa comunione è fissato per
lunedì,
30 OTTOBRE, ORE 21, 15
Si svolgerà nella SALA ABRAMO dell’oratorio. Martedì scorso erano
presenti oltre 40 persone provenienti da tutta la Vicaria di Montecchio. Lo ha tenuto Don Marco Di Giorgio.
Come già annunciato, per prepararsi al nuovo anno Pastorale
oggi gli Animatori ed i Catechisti
Faranno un Ritiro a
Castelcavallino
Questa iniziativa del Papa, non può che coinvolgerci intimamente e pa-
storalmente. Si è pensato in quale modo la si poteva vivere tenendo anche
presente che già in giugno siamo soliti fare la Giornata dell’Accoglienza.
Per questi motivi ci siamo anche domandati chi siano i “nostri” poveri.
Ovviamente ce ne sono tanti e di tante realtà. Ci è venuto spontaneo soffer-
marci sui “nostri ammalati”. Fra le tante povertà quella della malattia forse
è la più pesante. Essa ci parla fortemente della nostra fragilità.
Per questo abbiamo pensato con Caritas, Catechisti, Ministri della Co-
munione, di mettere i nostri Ammalati al centro della nostra Comunità:
CHI PUÒ, VENGA ALLA MESSA DELLE 10 ANCHE IN CARROZZELLA
AGLI AMMALATI CHE NON POSSONO E CHE LO DESIDERANO DOPO LA
MESSA DELLE 10, SI PORTI LORO LA COMUNIONE. IL MINISTRO SIA AC-
COMPAGNATO DA QUALCHE RAGAZZO O RAGAZZA.