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43 Idro INFORMA Periodico dell’Amministrazione Comunale di Idro 2 0 1 5 LUGLIO

[Z Idro. 43 - Luglio 2015.pdf · stanco: è vero, qualche cenno di stan - chezza lo accuso, ma ciò non toglie che continuo impassibile nell’impegno assunto a perseguire gli obbiettivi

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Idro INFORMA

Periodico dell’Amministrazione Comunale di Idro

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INFORMAZIONI TECNICHEComitato di Redazione

Giuseppe Nabaffa

Alberta Bonardi

Alessandra Vittici

Alessando Crescini

Federica Bolpagni

Gianfranco Archetti

Paola Righetti

HANNO COLLAbORATO AqUESTO NUMERO:

Giuseppe Nabaffa

Alessandro Milani

Simone Togni

Alessandro Crescini

Alessandro Vitali

Gianfranco Archetti

Mila Rovatti

Oronzo Schirinzi

Insegnanti della Scuola dell’infanzia

Sede di Redazione

Comune di Idro

Via S. Michele, 81

25074 IDRO

tel. 0365.83136

e-mail: [email protected]

Realizzazione e Stampa

CDS GRAPHICA SRL

Brescia - via Lippi, 6

Registrazione presso il Tribunale di Brescian. 40/2002in data 17 ottobre 2002

1 Ad un anno dalla rielezione

2 Intervista al Sindaco sul nuovo ingresso al paese

3 Opere pubbliche

4 Gemellaggio con Grunau im Almtal

6 Gli scacchi a scuola

7 Fotografia che passione!!

8 Brevi dalle scuole

10 Un anno alla scuola dell’infanzia

12 I bambini e gli Alpini puliscono il paese

13 Idro commemora la Grande Guerra

15 Lettere dal fronte

16 Idresi, Idrensi o ... Edrani?

17 ATLETICO IDRO, una stagione da campioni!

18 Chi l’ha visto?

19 Numeri Utili

SOMMARIO

Vi ricordiamo che... Idro Informa lo fate anche voi!Inviate contributi, articoli, immagini all’[email protected] o contattate direttamente la redazione!

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di Giuseppe Nabaffa

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CCiò non toglie che per realizzareun programma amministrativoci vuole il tempo necessario:

la macchina amministrativa si è ri-messa velocemente in moto e tantesono le cose che in questo primoanno di mandato sono state avviate.Riferendomi alle opere pubbliche, al-cune sono immediatamente visibilied altre sono state appaltate e sirenderanno concrete tra qualchemese. Mi sembra superfluo rammen-tare che richiedono tanto impegnoanche le cose che non si vedono eche non hanno un riscontro evidente!Chi mi conosce sa che sono personaconcreta, preferisco sorprendere cheannunciare, preferisco il fare al dire.Qualcuno mi fa notare che mi vedestanco: è vero, qualche cenno di stan-chezza lo accuso, ma ciò non toglieche continuo impassibile nell’impegnoassunto a perseguire gli obbiettiviche mi sono posto e che tutti cono-scete.Il governo nazionale sta mettendo leamministrazioni locali a dura provacon tagli in tutte le direzioni e intutti i settori. Siamo quasi quotidia-namente chiamati ad aggiornarci peradeguarci al susseguirsi di leggi eleggine che tendono a cambiare l’in-tero apparato statale. Da questo dob-biamo trarre spunto per riflettere suquali sono i servizi veramente essen-ziali e quali sono quelli superflui,quali sono le infrastrutture importantida realizzare per il vivere quotidiano

e per lo sviluppo del paese rispettoa quelle che non lo sono. Anche dalpunto di vista dell’assetto organizza-tivo dobbiamo fare alcune riflessioniper rispondere al meglio alle solleci-tazioni esterne. Quella che è in attoa livello degli enti territoriali è unavera e propria rivoluzione. Sono finitii tempi della crescita esponenziale eillimitata: ora ci dobbiamo abituarea vivere con ponderatezza, senzasprechi.La ristrutturazione dell’Ente Provincia,ora “Casa dei Comuni”, punto di rife-rimento per le Amministrazioni Co-munali, ha sicuramente stravolto ilmodo di rapportarsi per le infrastrut-ture sovraccomunali. Attraversiamoin questo senso un momento di di-sorientamento ma che, sono fidu-cioso, presto troverà soluzione.Ebbene, malgrado quest’Amministra-zione sia stata costretta ad operarein un periodo storico molto difficile,in un solo anno, grazie all’impegnodi tutti ed al lavoro competente edincessante di amministratori e strut-tura comunale, abbiamo già realizzatomolti punti del nostro programmaamministrativo.La maggioranza lavora e si impegnaper realizzare il proprio programmae per il bene del paese. Lasciatemiinvece dire che la minoranza nonha invece ancora terminato la propriacampagna elettorale infamante, ini-ziata ad aprile dello scorso anno conl’obbiettivo di dividere il paese: nes-

suna proposta, nessuna idea nuovaè stata avanzata, nessuna oggettivacritica sulle cose concrete è perve-nuta dai loro banchi. Solo lettererecapitate di notte nelle nostre casee lettere caricate sull’asino della no-stra valle.A nome dell’Amministrazione e per-sonalmente, permettetemi invece dirivolgere un grande ringraziamentoa tutti i meravigliosi volontari, sia acoloro che appartengono alle asso-ciazioni o gruppi sia a quelli che sioffrono spontaneamente senza ap-partenenza alcuna, che offrono ilproprio tempo, il proprio impegno,le proprie capacità per organizzare,realizzare e gestire le tante manife-stazioni che si svolgono nel nostropaese, oltre che a darci aiuto concretoper gestire il territorio, specie doveil bilancio non lo permette.Sempre pronti, sempre disponibili,sempre sorridenti: siete la grandericchezza di questo meraviglioso pae-se! Un Grazie di cuore a tutti.Termino augurando una buona va-canza a chi può permettersela e unbuon lavoro a tutti gli altri.

Il SindacoGiuseppe Nabaffa

Ad un annodalla rielezione

Come del resto ho affermato in occasione della pre-sentazione delle linee programmatiche all’inizio delmio secondo mandato, sapevo che le aspettative di voicittadini nei miei confronti sarebbero aumentate. È anche per questo motivo che mi sto impegnando conmaggior vigore per realizzare ciò che ho promesso.

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Intervista al Sindaco sul nuovo ingresso al paese

SSpesso e volentieri capita, specienei piccoli paesi, che la chiac-chiera e i “si dice” abbiano il so-

pravvento sui fatti e arrivino talvoltaa deformarli fino all’inverosimile.Capita quindi di sentire interpreta-zioni assurde e spiegazioni incredibiliin merito anche a fatti e circostanzeche stanno veramente a cuore allanostra comunità. Abbiamo quindideciso di rivolgere al nostro sindacoalcune domande semplici e precise,affinché possa essere messa la paro-la fine allo stillicidio di fantasie. E sipossa lavorare in tranquillità e conconcretezza.

Signor Sindaco buongiorno. Innanzi-tutto: è vero che lei è contrario allarealizzazione di un nuovo ingresso alpaese?Assolutamente NO! Non sono contra-rio, ma nemmeno potrei esserlo, con-siderato che è un opera tanto attesae per la quale ho preso un impegnocon i cittadini inserendola nel mioprogramma amministrativo e nellepriorità del mio mandato. Idro aspetta quest’opera da decennie tutti quanti siamo consapevoli del-l’importanza che essa assumerebbeper la qualità della vita dei nostri con-cittadini e per lo sviluppo del Paese.

È vero che ha rinunciato a dei fondicerti per la sua realizzazione?Assolutamente NO! Non ho rinuncia-to a nulla. Le somme messe a dispo-sizione erano di un importo irrisorio eben lontane dal costo effettivo del-l’opera. Non ho trovato fondi quindi,ma ben due ricorsi presentati nel2008 contro l’opera: uno depositatodal principale lottizzante della zonaartigianale, che chiedeva la restitu-zione di quanto già versato per in-compatibilità con le previsioni dellazona artigianale e l’altro da un’asso-ciazione ambientalista, per la deva-

stazione della zona Castel Antico.Non si dimentichi poi che la stessa Re-gione Lombardia che aveva approvatola VIA dell’intervento ha poi bocciato leopere proposte ed approvate dall’am-ministrazione Salvaterra. Praticamen-te il progetto dell’ingresso al paese eratutto da rifare ed ho dovuto iniziaretutto da capo: adeguamento del pro-getto, individuazione del finanziamen-to e nuovo accordo con la Provincia.

Perché è convinto che questa sia lavolta buona per avere l’ingresso alpaese?Per capire che questa è la volta buonaè sufficiente visionare il progettodell’estensione della superstrada Ve-stone Nord/Idro Sud. Progetto e ope-ra che la Provincia intende appaltareprima della fine di quest’anno. Note-rete che in esso è già inserita e finan-ziata la rotatoria della Pieve Vecchia equest’ultima è un opera funzionale alprimo lotto del nuovo ingresso alpaese (vedi Immagine). Avrà un dia-metro di 50 metri e per la sua realiz-zazione sarà completamente sbanca-

to il promontorio in roccia rossa chesi trova d’innanzi alla rivendita dei la-terizi. Per la realizzazione del ponte che ol-trepasserà il lago e della successivarotatoria in zona artigianale, sono giàstate raggiunte intese con i sindaci diMagasa, Treviso Bresciano, Capoval-le. C’è poi il pieno sostegno e condivi-sione sia da parte della ComunitàMontana di Valle Sabbia sia dalla Pro-vincia di Brescia. Quest’ultima si è re-sa inoltre disponibile a supporto degliaspetti tecnici.

Con quale fondi verrà finanziato?Un primo lotto dell’opera è già finan-ziato e la restante parte sarà finan-ziata con i fondi dei comuni di confi-ne. Nello specifico sarà utilizzataquella parte del fondo destinata alleopere strategiche che riguardano ecoinvolgono più enti.

In che modo e con quale progettoverrà realizzato il nuovo ingresso alpaese?Il progetto è quello che abbiamo rea-

a cura della Redazione

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lizzato insieme alla Provincia di Bre-scia nel 2012, che sarà doverosamen-te aggiornato per quanto riguarda lesopravvenute normative, soprattuttoin campo sismico. Il progetto comprenderà anche la

messa in sicurezza e la riqualificazio-ne del tracciato Pieve Vecchia dellaSP 237 del Caffaro e vedrà la realizza-zione di un marciapiede tra la frazio-ne di Lemprato e il centro studi poli-valente Giacomo Perlasca.

Con quali tempistiche ritiene che po-tremmo avere il Nuovo Ingresso?Verosimilmente vedremo l’inizio deilavori nel 2017. Va da sé che se riusci-remo ad iniziare prima, sarà una gran-de conquista in termini di tempo. n

VVoglio utilizzare le pagine diIdroinforma per mettervi aconoscenza di ciò che in

questo momento l’Amministra-zione comunale sta realizzandoper quanto riguarda le opere pub-bliche.Le opere che inizieranno nei pros-simi mesi sono possibili grazie aiFondi destinati ai Comuni di con-fine (ex Fondi ODI) che, in questitempi di ristrettezze, sono come sisuol dire “una manna dal cielo”.Per mezzo di questi fondi è statoacquistato un nuovo battello di di-mensioni superiori rispetto al pre-cedente, con posteggio per le bici-clette e un piccolo angolo bar, oltreche verrà realizzato un nuovo pon-tile nella frazione di Lemprato, cheera stata in passato trascurata.Dopo la stagione estiva inizierannoi lavori per la costruzione di unanuova bellissima pista ciclabile checollegherà la frazione di Crone aVantone, frequentatissima da ap-passionati di bicicletta in ogni sta-gione, diventando così un passag-gio comodo e sicuro per il centrodel paese.Inoltre, per i prossimi due anni, ab-biamo dato incarico ai tecnici di

predisporre un nuovo progettoper lo sviluppo turistico, me-diante la riqualificazione e l’am-pliamento delle infrastruttureesistenti sul territorio di Idro,per circa un milione di Euro.Visto le condizioni piuttostocritiche dei chioschi comunalie delle aree limitrofe, ab-biamo pensato di usare que-sti fondi per un risanamentodelle murature, eliminandole infiltrazioni di umidità erifacendo il manto di co-pertura. È necessario an-che un adeguamento allenorme vigenti dell’ im-pianto sanitario e lacreazione di nuovi lo-cali adibiti a ripostiglio. Un piccolo parco giochisarà invece costruitovicino al chiosco di Ve-sta e saranno siste-mati gli avvallamentidelle aree adiacenti. Saranno sostituitiinoltre i piccoli ponti sulla ciclabileattuale, il marciapiede che collegavia Lungolago Italia a via RobertoBertini e, infine, saranno costruitiun nuovo fondo sintetico del

campo di calcio euna piastra polifunzionale, graziead un accordo preso con la Parroc-chia di Idro. n

Opere pubbliche Cari concittadini,

voglio farvi una piccola richiesta, se me lo per-

mettete, relativa alla gestione del decoro urbano.

Come sapete, l’Amministrazione Comunale ha

a disposizione un solo operaio per le manuten-

zioni, e due persone qualificate come (LSU) per

un totale di venti ore settimanali, che devono

controllare e tenere in ordine un territorio vasto

come quello del nostro Comune. La pulizia dello

spazio pubblico richiede l’impiego di numerose

risorse economiche, purtroppo ora non disponi-

bili. È quindi importante trovare una soluzione al-

ternativa.Se tutti partecipassimo, nei limiti delle nostre

possibilità, a tenere pulito lo spazio adiacente alle

nostre abitazioni, estirpando l’erba o tagliando le

siepi, contribuiremmo in modo concreto alla ge-

stione del bene pubblico. Faccio quindi appello al vostro senso civico e

alla vostra sensibilità, e colgo l’occasione per rin-

graziare coloro che già si prendono cura di piazze,

strade e dei bellissimi angoli del nostro paese .

Alessandro Milani

Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici

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di Alessandro Milani / Assessore ai lavori pubblici

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LL ’’idea del gemellaggio nasce durante il primo

mandato dell’Amministrazione Nabaffa, conl’intenzione di aderire alle linee europee e

per allacciare, attraverso relazioni bilateralicon paesi di altre nazioni,

rapporti non solo economici, ma soprattutto culturalie sociali.La scelta è caduta su Grünau im Almtal, comune au-striaco del distretto di Gmunden in Alta Austria, siaper la sua affinità con Idro sia per l’aiuto prestato dauna coppia di turisti austriaci che trascorrono le

vacanze nel nostro paese.Le analogie geografiche e l’interessea sviluppare contatti, espresso siadall’Amministrazione Nabaffa sia daquella di Grünau im Almtal, hannoportato a una serie d’incontri e visite,la prima delle quali ha visto una de-legazione austriaca fare visita a Idro,ricambiata poi con un viaggio in Austriada una delegazione di Idro.Posata la prima pietra, il progetto èstato portato avanti in questo secondomandato dell’Amministrazione di Idro efirmato il 6 giugno a Crone, nell’areafeste presso la Tensostruttura.Il Patto di Gemellaggio, sottoscritto daidue Sindaci, Giuseppe Nabaffa per Idro eda Alois Weidinger per Grünau im Almtal,è stato siglato alle 18,00, alla presenza deicittadini e degli Assessori e Consiglieri deidue paesi, mentre gli inni d’Austria e Italia,suonati dalla Banda di Vestone, suggellavanole firme dei due primi cittadini. A fare dacontorno alla cerimonia è intervenuto il CoroAltre Armonie, diretto dalla maestra MarcellaMandanici.I risultati della firma, oltre a quelli di amicizia,saranno allacciati principalmente in ambitoculturale, e vedranno coinvolte le varie asso-ciazioni operanti sul nostro territorio, ma par-ticolarmente coinvolgeranno le nostre scuole

di Gianfranco Archetti - Consigliere incaricato

Il gemellaggio (town twinning), ideato in Europa attorno al 1950, rappresenta la

stipulazione ufficiale di un'unione fra due o più comunità (province, città metropolitane

o comuni), allo scopo di cooperare e collaborare in diversi settori - quali il politico,

l'economico, il commerciale, il sociale, l'educativo, il culturale, etc. -

e di stabilire rapporti duraturi nel tempo.

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Gemellaggio conGrünau im Almtal

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che potranno confrontarsi con i parietà austriaci negli scambi culturali; ènotizia recente che in una sezionedella nostra Scuola Secondaria di PrimoGrado, su richiesta dell’Amministra-zione Comunale, sarà inserita la LinguaTedesca come materia di studio.Il secondo, ma non meno importanteobiettivo, sarà la creazione di unosbocco turistico con l’Austria, paeseche non è compreso tra gli abitualifrequentatori turisti del nostro lago.Le premesse per la riuscita di unviaggio che porti due comunità,differenti nella lingua, negli usi ecostumi e nella cultura, a intrec-ciare scambi a ogni livello, sonodi grande interesse. L’amicizia suggellata il 06 giugno

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AAun anno circa dalla costitu-zione dell’AssociazioneMatti per gli Scacchi Idro, il

Circolo scacchistico ha realizzatouno degli obiettivi principali e fon-damentali della sua fondazione:divulgare i giochi degli scacchi at-traverso corsi e progetti.Individuati negli alunni dellaScuola Primaria di Idro i destina-tari del progetto, e dopo averpreso contatto con le insegnanti eil dirigente scolastico e ottenuto illoro parere positivo, l’Associazionesi è attivata per dare il via alla pro-posta. I corsi, quattro di dieci ore cia-scuno e suddivisi su quattro classi,hanno preso il via nel mese di feb-braio e sono terminati alla fine dimaggio. Scopo delle lezioni, l’in-troduzione al gioco degli scacchi,la presentazione del gioco, gliobiettivi e il movimento dei pezzi,come si vince e lo scaccomatto.Ma perché gli scacchi nelle scuole,si chiederà qualcuno?Perché gli scacchi sono comples-sità e contraddizione, diverti-mento e scienza. Richiedonoimmaginazione e creatività, purbasandosi su parametri ben stabi-liti. Durante la partita, il giocatore

opera nel presente immaginandoil futuro, dove l’agonismo fortis-simo si cela dietro un’atmosfera dipace e tranquillità. Ma anche perché la pratica degliscacchi nelle Scuole Primarie hafatto rilevare un miglioramentonella lettura e nelle scienze, nellamatematica e nelle capacità de-duttive, nella formulazione di ipo-tesi, nel pensiero creativo e nellacapacità di soluzione ai problemi,nella capacità di giudizio. A livello caratteriale, gli scacchi

aiutano a migliorare l’autocon-trollo e il rispetto degli avversari,nonché l’autostima.Ricordiamoci poi che il gioco degliscacchi ha una storia di duemilaanni ed è un fenomeno culturaleche coinvolge ogni classe sociale,di lingua e nazionalità diverse. Responsabile del progetto è statoAristide Zorzi, Istruttore della Fe-derazione Scacchistica Italiana,coadiuvato da Rrasa Elvandell’A.S.D. Scuola di Scacchi Torree Cavallo di Sarezzo. n

Gli scacchi a scuola

tra le comunità di Idro e Grünau im Almtal è lastrada maestra che porterà alla realizzazionedi questi importanti obiettivi.Per la cronaca, Grünau im Almtal ha un’esten-sione di 230 Kmq, circa 2000 abitanti, circon-dato dalle montagne dell’Almtal, si affacciasulle acque di un lago. Il paese, oltre ad essereluogo di villeggiatura estiva, è inserito in uncomprensorio sciistico, ed è famoso grazie al-l'etologo Konrad Lorenz che qui ha studiato ilcomportamento delle oche selvatiche. Dista circa novanta chilometri da Salisburgo e circasettanta da Linz. n

di Gianfranco Archetti

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ÈÈstato positivo anche questa volta il risultatoottenuto dalla Biblioteca di Idro che ha orga-nizzato il Corso di Fotografia Base 2015, in

collaborazione con il Foto Club 8 Marzo di Vestonee con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura delComune di Idro; un buon successo, sia come numerodi partecipanti, sia come risultati ottenuti dai corsistialla fine della loro corsa alla ricerca dello scattoperfetto.Il corso, imperniato su sei lezioni teoriche tenutealla Casa delle Associazioni di Idro con proiezioni didiapositive, prevedeva anche due uscite pratico/teo-riche domenicali sul territorio. Sempre seguiti e istruiti magistralmente dai membridel Foto Club Vestonese, i corsisti sono entrati incontatto con le nozioni basilari, come l’uso dellamacchina fotografica digitale, per poi infilarsi diret-tamente tra esposimetri e otturatori, diaframmi e

sensibilità iso, ultimando le lezioni con una seratadedicata agli obiettivi.A garanzia di un’istruzione efficace, la pazienza degliinsegnanti che, alternandosi nelle varie serate, puressendo sempre tutti presenti a ogni lezione, hannospiegato ognuno un tema a loro affine.E a conclusione, anche se un corso non ha mai fine ela ricerca del coronamento di qualsiasi arte nontermina mai, la Mostra fotografica allestita sabato18 luglio nella Piazza adiacente alla Tensostrutturadi Crone a Idro; esposte le opere dei partecipanti alCorso, con un totale di 28 fotografie che abbracciavanovari temi.Voto finale: ottimo. E a esprimerlo non è stata solola qualità degli scatti, ma anche la massiccia presenzadi visitatori che hanno incoronato con successo lapassione e la dedizione allo scatto dei novelli fo-toamatori. n

Fotografia che passione!!A cura della Biblioteca Comunale

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NE di Alessandro Crescini / Consigliere incaricato

I migliori studentiLo scorso 5 febbraio, al cospetto del Consiglio Comunale,sono stati premiati i migliori studenti di Idro per l’anno sco-lastico 2013/2014. Ad aggiudicarsi la borsa di studio pre-vista dall’Amministrazione Comunale è stata BeatriceFerremi, quale migliore studentessa della scuola seconda-ria di primo grado (media voto 9/10). Per la scuola secon-daria di secondo grado i riconoscimenti sono andati a ViolaZanaglio (prima classificata con la media voto di 8,7) e Ma-rianna Badini (seconda classificata con la media voto di8,2). A loro, oltre al premio ed ai complimenti del Sindaco,anche la pergamena-attestato dell’artista Fabio Bianchetti.

Lavori in corsoSono in corso da ormai qualche mese i lavori di amplia-mento, miglioramento sismico e adeguamento norma-tivo antincendio e igienico sanitario della scuola media.Un intervento atteso da anni e che comporterà un in-vestimento complessivo di € 1.015.242,04, così finan-ziato senza ricorrere a nuovo debito:❚ per l’importo complessivo di € 344.056,69 grazie al

finanziamento del Ministero degli Affari Regionali del14/09/2012 (Fondo Lanzillotta);

❚ per l’importo complessivo di € 540.000,00, grazie alfinanziamento a fondo perduto ottenuto a valere sulDecreto Legge n°69/2013 (“decreto del Fare”);

❚ per l’importo complessivo di € 75.000,00 grazie ad un contributo concesso dalla Comunità Montana di ValleSabbia;❚ per l’importo complessivo di € 56.185,35 con somme proprie dell’Am-

ministrazione Comunale.I lavori procedono regolarmente e senza intoppi tecnici. Mentre andiamoin stampa sono a circa un terzo dell’intervento complessivo. Ancora unavolta desidero in questa sede ringraziare, a nome di tutta la cittadinanzadi Idro, la Parrocchia e Don Fabio per la grande disponibilità dimostratanell’accogliere e mettere a disposizione della scuola, per il tempo dei la-vori, gli spazi dell’Oratorio.

Asilo Nido, iscrizioni sempre aperteSi è chiusa la graduatoria per gli inserimenti di settembre al nostro AsiloNido “Le Perle del Lago”. Tuttavia c’è ancora posto per chi volesse iscri-vere in corso d’anno il proprio bambino/a. Potete raccogliere informazioniin Comune (tel. 0365.83136 – [email protected]) o diretta-mente al Nido.

Brevi dalle scuole

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Tedesco alle medieUna buona notizia. Dal prossimo anno scolastico verrà attivata presso la nostra scuola secondaria di primo gradouna sezione di insegnamento di lingua tedesca, in luogo del francese. Questa richiesta dell’Amministrazione Comu-nale è stata recepita dalla dirigenza dell’Istituto Comprensivo, la quale si è prodigata affinché ciò fosse possibile eautorizzata dall’Ufficio scolastico provinciale. Un ringraziamento particolare va rivolto al dirigente scolastico PietroAristo Andus e al collaboratore vicario Giovanni Ghidinelli, che hanno preso a cuore la questione.

MinicredÈ iniziato il giorno 6 luglio il servizio di Minicred estivo, destinato ai bambini in età della scuola dell’infanzia. 36 ibambini iscritti. Per loro il progetto educativo denominato “Scopriamo il mondo attraverso i sensi”, che verrà svi-luppato sotto il coordinamento della cooperativa Area nelle 4 settimane di luglio, con varie modalità di frequenza.Buon divertimento!

Ciao maestra Renata!Lo scorso mese di giugno c’è stato qualcun altro, oltre ai bambini diquinta, che ha varcato con un sospiro più pesante del solito il cancellodella scuola primaria. È la maestra Renata, che saluta tutti e va in pen-sione dopo anni (non si dice quanti!) di onorato servizio. A lei il ringraziamento di tanti bambini e genitori per l’impegno e la pro-fessionalità che ha sempre avuto e dimostrato.

Cara Renata,dopo anni dedicati con passione, dedizione ed

impegno a una delle missioni più nobili,

"l’insegnamento", finalmente per te è arrivato

il momento di concederti il meritato relax.

Abbiamo trascorso molti anni della nostra vita

insieme e con queste poche righe e con un po’ di

nostalgia, vogliamo esprimerti tutto il nostro affetto.

Ci mancherai, cara collega e se anche tu, qualche

volta, sentirai la nostra mancanza, vienici a trovare:

ti accoglieremo a "braccia aperte".Con affetto,

le colleghe della scuola primaria di Idro

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Il giorno 28 maggio alle ore14 presso la Scuoladell’infanzia di idro si ètenuta la festa di fine anno,che ha visto coinvolti tutti ibambini nella concretizzazionedel progetto annuale intitolato“Io, la mia casa, la mia scuola, ilmio paese”. I bambini nella loroesposizione hanno presentatopoesie, canti e filastrocche cherichiamavano il mito dell’Idra, il mostro delle sette teste.Particolare interesse hannosuscitato la filastrocca dellefrazioni, inventata dai bambini conla collaborazione della maestraEmma, e la canzone rap del paese.

a cura delle Insegnanti

Filastrocca delle frazioni

Idro è il nostro bel paese,

con sette frazioni e un lago turchese.

Idra, nel lago, terrore seminava,

ma Ercole con gran coraggio le sette teste tagliava.

Chi vien da Trento trova lungo la strada,

TRE CAPITELLI come prima contrada.

Poi incontra PIEVE VECCHIA,

che nel lago si rispecchia.

Giunto a LEMPRATO una passeggiatina può far,

e un buon gelato sulla riva gustar.

Procedendo c’è CRONE che ospita il mercato,

da molta gente frequentato.

A VANTONE ci si può fermare,

se in un campeggio si vuol riposare.

Poi vede PAROLE con la sua tranquillità,

invidiata da tutte le città.

Infine arrivato fino in VESTA,

steso sulla spiaggia può farsi una siesta.

E quando a casa tornerà,

per sempre IDRO nel suo cuore si porterà!

Un anno alla scuola dell’infanzia

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Canzone rap del paeseIdro e idra paese mostroSette le teste, sette le frazioni.

Crone, Vantone,Vesta in festa, Pieve Vecchia,Tre Capitelli, Parole e Lemprato.

Questo è il paese che noi bambini

Insieme proteggiamo, amiamoE curiamo.Idro… idro… idro… Idro…

BUUUUUUM!

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AAl termine dell’anno scolastico2014/15, gli alunni dellaScuola primaria, accompa-

gnati dalle insegnanti e presi permano dagli Alpini del Gruppo diIdro, si sono cimentati nella puliziadel paese, suddividendosi in gruppiche hanno coperto varie zone delpaese.La partenza dalle scuole, previstaper sabato 6 giugno alle ore 10,00,ha visto l’avvio degli alunni in co-lonne che si sono dirette alla Pieve,

a Lemprato e ai giardini pubblici diCrone, dove gli scolari si sono im-pegnati nella raccolta dei “rifiuti di-menticati”. Le loro armi contro l’indifferenzaverso l’ambiente e contro la male-ducazione, i sacchi neri e i guantiforse un po’ grandi per le loro manida ragazzi, e tanta voglia di dimo-strare che, se si vuole, si può viverein un mondo un po’ più pulito eordinato.

È stato raccolto di tutto: lattine dimetallo, bottiglie di plastica e divetro, sacchetti ormai svuotati dipatatine, accendini -è proprio ilcaso di dirlo- “usa e getta” e perfinoscarti di laterizi. A poter contare eraccogliere le cicche di sigarettesparse ovunque, non sarebbe ba-stata una settimana di ricerca eraccolta dei mozziconi che, se qual-cuno non lo sapesse, impiegano

due anni a decom-porsi.

A dare man forteall’iniziativa e aglialunni, anche il Sin-daco Giuseppe Na-baffa.Alla fine, riuniti ivari gruppi di alun-ni sotto la Tenso-struttura di Crone,gli Alpini, aiutatidalle immancabilipenne rosa, han-no distribuito pa-nini con salami-ne e formaggioper tutti. n

di Gianfranco Archetti / Consigliere incaricato

I bambini e gli Alpini puliscono il paese

Ma quanto impiegano i nostri rifiuti a biodegradarsinell’ambiente?

Fazzolettino di carta: 4 settimane

Giornale: 6 settimane

Maglia di lana: 10 mesi

Rivista (periodici): 10 mesi

Sigaretta (mozzicone): 2 anni

Chewing-gum: 5 anni

barattolo di latta: 50 anni

Contenitore di polistirolo: 50 anni

Lattina di alluminio: 100 anni

Sacchetto di plastica: 500 anni

Tessuto sintetico: 500 anni

bottiglia di plastica: fino a 1.000 anni

bottiglia di vetro: tempo indeterminato

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SSono state le note de “La Leggenda del Piave” adaprire la serie di eventi in calendario a Idro perla ricorrenza del Centenario dello scoppio della

Grande Guerra.Domenica 24 maggio 2015, a onorare e rendereomaggio ai Caduti Idresi della Prima Guerra Mondialesi sono date appuntamento, davanti alla Casa delleAssociazioni, tutte le Associazioni d’Arma presentisul territorio. Precedute dal Gonfalone del Comunedi Idro e dai gagliardetti d’Arma, dai bambini e dalleinsegnanti della Scuola Primaria, e accompagnatidalla Banda di Barghe, Marinai, Paracadutisti eAlpini e i cittadini di Idro hanno sfilato fino al Mo-numento dei Caduti, in un breve tragitto carico diemozioni.Attenti, alzabandiera e Inno di Mameli hanno apertoufficialmente la Cerimonia di Commemorazione,seguiti dalla deposizione della corona ai Caduti edal Silenzio in onore dei Militari che hanno sacrifi-cato la loro esistenza sui campi di battaglia o inprigionia, morti per ferite o per malattia.

a cura della Biblioteca

Idro commemora la Grande Guerra

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IALa commemorazione ha visto l’in-tervento del Sindaco Giuseppe Na-baffa e il Suo saluto ha introdottola lettura delle lettere di StefanoBonardi, Silvestro Debalini, GiovanMaria Fanoni, Giovan Maria Pizzonie Battista Rizzardi, alcuni dei CadutiIdrensi, interpretate magistralmen-te da Francesca Martinelli, SimonaBrambilla e Laura Gottardi, chehanno dato voce alle voci di chiha lasciato la vita in quel tragicoperiodo.Al termine delle letture, la sfilataè proseguita lungo Via Rimem-branze, rendendo omaggio ancorauna volta ai militari defunti chetrovano ricordo nei cippi comme-

morativi recentemente restauratidal Gruppo Alpini di Idro. La presenza alla manifestazionedell’alpino Gianni Rizzardi, reducedella Seconda Guerra Mondiale,oltre a rendere ancor più commo-vente la cerimonia, ha fatto dacollegamento tra il passato storicoe l’oggi affidato ai ragazzi delleScuole, ai futuri rappresentanti deldesiderio di pace di tutte le Nazioni;bambini che hanno chiuso la ma-nifestazione cantando alcune strofede “La leggenda del Piave”, ac-compagnati abilmente dalla Bandadi Barghe, presente alla manife-stazione grazie all’interessamentodei Marinai.

La cerimonia è inclusa nel calen-dario commemorativo che, lungotutto l’arco dell’anno 2015, prevedeanche la Mostra Bibliografica sullaGrande Guerra, uscite sul territoriocon visite guidate ai manufattidella Prima Guerra mondiale, lagita al Monte Pasubio e alla Stradadelle 52 Gallerie. La programma-zione, voluta dall’AmministrazioneComunale di Idro e dalla Biblioteca,in stretta collaborazione con le As-sociazioni d’Arma e con il GruppoSentieri Attrezzati e il Gruppo Amicidel Fregio Reggimento Genio Zap-patori, terminerà con la presenta-zione del sentiero “Alta Via deiForti”. n

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IALettere dal fronte

Anche in questo numero pubblichiamo le lettere di un nostro concittadino peritodurante il primo conflitto mondiale, per rendere onore a lui e a tutti coloro chesono morti durante quel tragico periodo. Le lettere, scritte da Fanoni Giovan

Maria, deceduto durante la prigionia in un campo di situato nell’attualeSlovacchia, erano indirizzate alla moglie e custodite dalla famiglia che

gentilmente ci ha concesso di renderle pubbliche

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Fanoni Giovanni Mariadi Benedetto e Badini Giulia,

soldato del 221° reggimento fanteria,

nato il 7 aprile 1879 a Idro,

morto il 2 aprile 1918

in prigionia per malattia,

sepolto in Slovacchia

nel cimitero di Samorin.

24 febbraio 1917

Carissima moglie, finalmente possodarti mie notizie, che abbastanza avraipensato male di me. Dal 28 ottobre mitrovo prigioniero. Al presente sono in salute, in graziaspero di te, cari figli e tutti famigliari,ti raccomando fare il possibile spe-dirmi pane e che sia ben cotto. Pa-zienza, coraggio e stai tranquilla. Tisaluto con baci ai figli, a tutti saluti,desiderando la pace. Puoi staccarequest’altra cartolina per darmi rispo-sta, ora spero ogni giorno darti mie.Ciao.

3 marzo 1918

Carissima moglie, spero che avrairicevuto un’altra mia cartolina scritta il 24 feb-braio. Al presente sono in salute, spero sarà anchedi te, amati figli e tutti nostri. Ti raccomando più presto che puoi spedirmipane, informati alla meglio che puoi fare. Biso-gnando ai mestieri di famiglia sempre in fine dibene, segui il tuo buon operare del passato. Ti sa-luto con baci ai figli, saluta tutti i nostri e chi tichiede.Tuo marito Fanoni Giovan Maria, col desideriodella pace.

11 marzo 1918

Carissima moglie, sempre spero che ti troverai inbuona salute, uguale ai cari figli e tutti i fami-gliari e che non sia niente altro all’incontrario, alpresente di salute sto bene, spero che avrai avutoaltre due mie cartoline, tanto desidero tue notiziesperando che sia buone, tanto ti raccomando spe-dirmi del pane e che sia ben cotto, domanda alcaro padre se è meglio abbonarti alla croce rossa,saluti di cuore, tanti baci a figli, tuo marito Gio-van Maria e stai tranquilla in bene speriamo. Sa-luti a tutti.

17 marzo 1918

questa è la mia quarta cartolinache ti scrivo, credo che le avraiavute, al presente sono in salutee spero anche di te, figli e fami-gliari tutti, voglio sperare non misarà a tanto a lungo tue notizie,che tanto le desidero e con panese ora puoi spediscimi anche lire50 che mi sono buone, ti racco-mando il pane se puoi, pensando

che le tue notizie siano buone. Di cuore ti saluto con

baci ai figli, tuomarito Gio-

van Maria. Saluti a tutti

desiderando lapace.

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IDR

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A G

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DDa molti anni ormai si fa ungran parlare di identitàperdute e da ritrovare; a

volte nel nome di un non meglioprecisato o consapevole federa-lismo; in altri casi nell’ottica diun apprezzabile spirito di ricerca.In questo filone si innesta il di-battito antico e mai chiuso sulvero nome da attribuire agli abi-tanti di Idro. Un dibattito rilanciato qualchetempo fa attraverso i social net-work. L'affermazione che ha sca-tenato il dibattito su Facebook èstata la seguente: «...Ma se quellidi Sabbio Chiese si chiamano sab-biensi, noi siamo idrensi, nonidresi!». Altre opinioni in merito? Nonmancano; e forse varrebbe lapena di rifarsi una volta per dav-vero alla storia per recuperareradici autentiche. Scavando me-taforicamente in Internet, dovesi trovano teoricamente rispostea tutto ma anche, a volte, scarsao inesistente attendibilità, Google

ci rimanda al sito «abitanti.org»,dal quale emergono informazionisu tutti i comuni italiani. Secondoquesto portale la definizione dautilizzare è «idresi». E questa èanche l’opinione della maggiorparte dei siti consultati con l’ec-cezione di visit/italy che invececita più elegantemente «idrensi».E il dubbio rimane. Poi arriva in soccorso la cultura,e alcune reminiscenze scolastichemi hanno riportato alla memoriala maestra Angiola Savoldi chedalla cattedra affermava: «La for-ma corretta sarebbe Edrani». L'hoscritto su Facebook ma il com-mento successivo è stato: «Ar-caico!». Arcaico ma elegante; non vi pare?In effetti gli abitanti di Vestonenon si chiamano Stoni, pur di-scendendo da quell’antica popo-lazione. Ma Edrani ha un bellissi-mo suono.Quando è avvenuto il passaggiodalla denominazione antica aquella moderna e neppure certa?Quando nel 1937 pubblicò la sua

opera «Idro e la sua Pieve», il ri-cercatore Luigi Fossati scrisse:«Circa la derivazione della parolaIdro, secondo me si deve ritenereche sia una metatesi dell'anticonome del lago: Eridio; come silegge sulla lapide dei Vosi di Pontenella Pieve vecchia di Idro, dovesta scritto Edrani e nonEridiani...Quindi è Eridio che sideve analizzare e non Idro; edEridio non ha nulla a che farecon il vocabolo greco che significaacqua. Ora la parola Eridio suonasimile a quella di Eridano, nomeantichissimo del Po, del Rodano,di un fiume dell'Attica, e del fiumeinfernale in cui Tantalo sconta lasua pena. Che cosa significhi Eridioo Eridano ancora nessuno lo sa;ma certo deve avere riferimentocon l'acqua». L’analisi filologica della parola,sempre secondo Fossati, indicache Eridio possa significare «rapidofiume». Allora è qui che dobbiamocercare l'origine del nostro nome?Nel tempo l’antica popolazionedegli Edrani, della quale si conosceben poco, è stata rimpiazzata da

altri popoli, a partire daiCelti per arrivare ai Ro-mani, e poco per voltaEridio è stato soppiantatoda Idro; così sembra cheil paese abbia preso ilnome dal lago, e non vi-ceversa come accade nor-malmente. E se per il nomedello specchio d’acqua nonci sono più dubbi, l’incer-tezza sulla definizione piùcorretta di chi attorno allago ci vive rimane. n

Idresi, Idrensi o ... Edrani?di Mila Rovatti

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TATLETICO IDRO, una stagione da campioni!

SSono passati quasi cinque annida quando, nel settembredel 2010, abbiamo iniziato

l'avventura con l'Atletico Idro nelcampionato Anspi, categoria Ama-tori. Le stagioni affrontate dallasquadra hanno dato buoni risultatidi anno in anno. Lo scorso annoad esempio abbiamo terminatocon un buon terzo posto raggiun-gendo le fasi finali a Montichiari.Quest'anno invece la stagione hasancito la nostra vittoria del gironeche era formato da 12 squadre:abbiamo giocato 22 partite vin-cendone 18 pareggiandone 2 eperdendone 2.Durante lo svolgimento del cam-pionato abbiamo disputato la coppaAnspi alla quale hanno partecipatotutte le 102 squadre della provincia

di Brescia che prendono parte alcampionato della categoria Ama-tori, suddivise in otto gironi. Lacoppa Anspi, giocata a partire dalmese di gennaio, segnava il 2 mag-gio 2015 presso l'oratorio San LuigiGonzaga di Brescia la vittoria del-l’Atletico Idro contro l'oratorio diAdro con un secco 3 a 1, doposette vittorie in altrettante partite,una più combattuta dell'altra. Avendo conquistato la vittoria delnostro girone abbiamo giocato lefasi finali provinciali con le altresette vincitrici dei rispettivi gironi.Le squadre sono state suddivisein due gironi da quattro: la primadisputava la finale per il primo esecondo posto mentre la secondadisputava la finalina per il terzo equarto posto. Anche in questo gi-

rone l'Atletico Idro ha giocato letre partite vincendole tutte, quindiil 16 Maggio 2015 ha disputato lafinale per il titolo di Campione Pro-vinciale contro una delle squadrepiù forti di tutta la provincia diBrescia, il Dumper Botticino. Lapartita giocata tirata sino all'ultimosecondo alternava il vantaggio pri-ma di una poi dell'altra, terminandoin parità sia nei tempi regolamentariche nei tempi supplementari; poila lotteria dei calci di rigore ci re-galava la vittoria per 4 a 2, asse-gnandoci il titolo di campioni pro-vinciali della Provincia di Brescia. I giocatori che hanno permessotutto ciò sono: GIACOMELLI Pietro,COLBRELLI Stefano, GASPARINI Mat-tia, BAYOU Rachid, TAVARES FARIASMarzio Enrique, ALBERTI Nicola,

di Oronzo Schirinzi

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T CHAHID Abderrahman,HAJBAOUI Tariq, NATIQAmine, DIBELLA Marco,GNECCHI Andrea, MELZANINicola, MURGIA Manuel,RIZZARDI Claudio, RIGHETTIDavide, BERTINI Bruno Ser-gio, STAMERRA Alessandro.Dopo aver vinto tutto quelloche c'era da vincere, adessoandremo a giocarci le fasifinali a Bellaria, con la speranzadi conquistare il titolo nazionaleper portare il tricolore a Idro.Un mio personale ringrazia-mento a Don Fabio che ci haospitato presso l'Oratorio met-tendoci a disposizione il campoe gli spogliatoi, al Comune diIdro e a tutti gli sponsor. n

IL CANNARECCIONE

Il cannareccione (Acroce-phalus arundinaceus) è unuccello passeriforme dellafamiglia Acrocephalidae, dif-fuso in quasi tutta Europa,Asia, ed Africa.Molto simile al passero peraspetto e dimensioni, il ca-nareccione presenta un piu-maggio dorato e una formatozza: il becco e corto, gialloe sottile, il cui ramo superiorevede partire una banda color

bruno scuro che parte dallenarici, attraversa gli occhipiccoli e neri e si unisce alcapo brunastro che si fondecon il dorato della parte in-feriore del corpo. A parte ilcollo e la gola bianchi, ilpetto e il ventre sono dorati,mentre il groppone, la nucae le ali sono bruno scuro:queste ultime sulle remi-granti possono presentarepenne più scure e riflessivioletti e grigi, come puresulla coda nettamente bi-forcuta; le zampe sono car-nicine.Questo passeraceo si puòavvistare nei grandi canneti,spesso con cespugli. Nellezone riproduttive presenta-no un comportamento ter-ritoriale. Nei luoghi di sver-namento vengono frequen-temente avvistati in grandigruppi, al punto che possonooccupare un canneto esclu-

dendo quasi tutti gli altriuccelli.Come la maggior parte deicanori sono insettivori, macatturano altri tipi di predepurché sufficientemente pic-cole, inclusi vertebrati comei girini.Il cannareccione si riproducein Europa e nella parte oc-cidentale dell'Asia tempera-ta. Non si riproduce in GranBretagna, di cui peraltro èun regolare visitatore. La sua

popolazione negli ultimi de-cenni è aumentata intornoalla zona orientale del MarBaltico, mentre sta diven-tando più raro nella parteoccidentale del suo areale.È un migratore, che trascor-re l'inverno nell'Africa tro-picale. Questo uccello migraverso nord in epoca piutto-sto tardiva, tanto che alcuniesemplari si trovano ancoranelle stazioni invernali a fineaprile.

Chi l’ha visto?Inauguriamo oggi una nuova rubrica. Si intitola “Chi l’ha visto?”.

No, non ci occupiamo di persone ma di… animali! Sono gli esemplari che vivono il nostro lago, da cittadini residenti o da turisti stagionali. E forse sono i primi e principali proprietari del nostroterritorio. Le meravigliose fotografie che qui vedete sono del nostro concittadino Alessandro Vitali

(seguitelo su http://vitalialessandrofoto.weebly.com ).

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INFORMAZIONI UTILI e ORARI DI APERTURA AL PUbbLICO

COMUNE DI IDROVia San Michele, 8125074 Idro (Bs)Tel. 0365.83136Fax. 0365.823035PEC: [email protected]

SEGRETERIA E PROTOCOLLO(Resp. Dott.sa Alessandra Bonomi)[email protected]ì 10,00-12,30 e 17,00-18,00Martedì e Mercoledì 10,00-12,30Giovedì 10,00-12,30 e 17,00-18,30Venerdì 10,00-12,30Sabato 10,00-12,00

RAGIONERIA(Resp. Rag. Giancarla Stagnoli)[email protected]ì 10,00-12,30 e 17,00-18,00Martedì e Mercoledì 10,00-12,30Giovedì 10,00-12,30 e 17,00-18,30Venerdì 10,00-12,30

UFFICIO TRIbUTI(Sig.ra Iside Bonera)[email protected]ì 10,00-12,30 e 17,00-18,00Martedì e Mercoledì 10,00-12,30Giovedì 10,00-12,30 e 17,00-18,30Venerdì 10,00-12,30

ANAGRAFE(Sig.ra Maurizia Ferrandi)[email protected]ì 10,00-12,30 e 17,00-18,00Martedì e Mercoledì 10,00-12,30Giovedì 10,00-12,30 e 17,00-18,30Venerdì 10,00-12,30Sabato 10,00-12,00

LAvORI PUbbLICI(Geom. Jessica Tononi)[email protected]ì e Giovedì 10,00-12,00

EDILIZIA PRIvATA(Geom. Fabio Piccini)[email protected]ì e Giovedì 10,00-12,00

POLIZIA LOCALE(Agente sig. Angelo Pialorsi)[email protected]ì 17,00-18,30 - Giovedì 10,00-12,30

bIbLIOTECA - ORARIO ESTIvO(c/o Centro Scolastico Polivalente)[email protected]ì 15.30-18.00 - Martedì 15.30-18.00Mercoledì 09.00-12.00 (al mercato)

ISOLA ECOLOGICA(Via Provinciale) Martedì 14,30-16,45 - Sabato 08,30-11,45

SERvIZI SOCIALILunedì 16.30-18.00 Mercoledì 10.40-12.40Giovedì 12.30-14.30

SINDACO E GIUNTA

GIUSEPPE NAbAFFA(Sindaco e Assessore ai Servizi Sociali, al Personale)[email protected] il lunedì dalle 18 alle 19

ALESSANDRO MILANI(Vice Sindaco e Assessore alla manutenzione del patrimonio, Lavori Pubblici, Urbanistica, Edilizia)[email protected] il lunedì dalle 18 alle 19

MARCELLO COSTA(Assessore al Bilancio, commercio e attività produttive, turismo, sport e tempo libero )[email protected] il sabato mattina su appuntamento

IL CONSIGLIO COMUNALE

Giuseppe Nabaffa (Civica per Idro)Matteo Rovatti (Civica per Idro)Alessandro Crescini (Civica per Idro)valter Zecchi (Civica per Idro)Alessandro Milani (Civica per Idro)Marcello Costa (Civica per Idro)Gianfranco Archetti (Civica per Idro - capogruppo)Paola Righetti (Civica per Idro)Augusta Salvaterra (Lago e Paese - capogruppo)Andrea bona (Lago e Paese)Stefano Zambelli (Lago e Paese)

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SEGRETARIO COMUNALE

Dott. LUCA [email protected] su appuntamento

GRUPPI DI LAvORO E COMMISSIONI

Commissione Ambientale e PaesisticaAntonio Rubagotti, Chiara Agnoletto, Silvia Lavetti

Commissione bibliotecaPaola Righetti (Presidente), Gianfranco Archetti, Alessandra Vittici, Monia Cargnoni, Paola Bettazza, Piera Malcotti (Scuola dell’infanzia), Mariella Scalisi (Scuola primaria), Amedeo Venturini (Scuola secondaria di primo grado),Milva Rizzardi (Scuola Secondaria di Secondo Grado),Chiara Brighenti (Rappresentante dei lettori)

Gruppo Sport e tempo liberoSilvia Fanoni (Presidente), Anita Guerrini, Fabio Gasparini,Luca Pellegrini, Arianna Giacomini, Stefano colbrelli, Francesco Oliva

Gruppo Servizi SocialiMariella Scalisi (Presidente), Alessandro Bacchetti, Daniela Silvestri, Patrizia Faes, Ivonne Bonardi, Michela Pavoni, Marika Badini

Gruppo Lago e AmbienteMauro Pellegrini (Presidente), Valter Zecchi, Franco Rovatti, Aldo Armani, Elena Bini, Alessandro Vaglia, Federico Ferroni

Gruppo turismo e commercioSilvia Scalvini (Presidente), Andrea Venturini, Flavia Gasparini, Mauro Fanoni, Nicoletta Grandi, Carlo Vaglia, Cinzia Pelizzari

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