Sabato'
T Tn autore dei paesi bassi,U l'Olanda, alfestival delleterre alte. Sulle prime sorprende, poi, a pensarci bene, vienein mente che i "nederlandesi"
sono in realtà grandijrequentatori delle montagne, persino ottimi alpinisti, attratti dalverticale proprio perché privati di quella dimensione. Ora,l'olandese Frank Westerman,venerdì a Verbania, è probabilmente l'ospite più interessante, certamente non il piùmediatico, di Lago Maggiore LetterAltura 2010. Interes
sante dal punto di vista deli' originalità e della capacitàdi offrire spunti nei propri libri che, dopo averli letti, danno la sensazione al lettore di
essersi in qualche modo arricchito, di non essere più quello di prima. Ecco: questo è"Ararat" (Iperborea editore),un po' romanzo un po' reportage di viaggio che, del monte Ararat traccia una rappresentazione reale e simbolica,fisica e metafisica, nello stesso tempo. Quella che per moltiè sempre stata esclusivamente la montagna su cui si arenòl'arca di Noè dopo il diluvio,nelle pagine di Westerman acquista nuovamente concretezza fisica, geografica, geologi-
ARARAT
Un po' romanzoun po' reportage
Giovedì
Camminare
... piano
Siamo giunti alla risco-perta della lentezza dopo decenni passati a corre
re per accumulare benessere, spinti dalla civiltà dove tutto scorre rapidamentee cambia cosìvelocemente che ci scordiamo chefino a diecianni fa il telefonino non esisteva e potevamogodere ancora di qualche attimo di tranquillità. Negli anni '80 uno scrittore inglese, BruceChatwin, contribuì afar nascere lafigura delviaggiatore che cammina e attraversa i luoghie le persone "gustandosele" con lentezza e daallora molti hanno seguito il suo esempio. Sono ormai moltissimi coloroche si recanoa piedi a Santiago di Compostela, un cammino spirituale ma non solo, in quanto il camminarelento porta a riflettere sulla propria esistenza.Il cammino guarisce, ne era convinto il registaWernerHerzog che preoccupatoper lo stato disalute di un'amica andò a piedi da Monaco diBaviera a Parigi e al suo arrivo la trovò completamente ristabilita. A LetterAltura un evento sarà dedicato al "Camminarecomefilosofiae stile di vita": giovedì 24 alle 17.30 presso ilparco di villa Pariani ilfilosofo Duccio Demetrio dialoga con Ennio Cavalli,poeta, sulla riscoperta del piacere del camminare lento.
Venerdì
La montagnanonostante tutto
Ricordate la vicenda dell'estate 2008, quandoun alpinista italiano, Karl
Unterkircher, scomparve al Nanga Parbat(l' ottomila pakistano di 8.125 metri) e duesuoi compagni dovettero mettersi in salvo?Tutti, ma proprio tutti, j media nazionali (radio, televisioni e quotidiani) parlarono diWalter Nones e di Simon Keher, dell'elicottero inviato a prelevarli nonostante loro nonl'avessero chiesto e del conto (salato) che fuloro presentato una volta tornati a casa. Il"bello" fu che, poiché gli elicotteri non possono volare oltre ,quota 6.000, si trattò di unrecupero per modo di dire, quanclo i due ormai si erano cavati d'impiccio da soli ed erano quasi arrivati al campo base. La vicendaebbe ampia eco e le polemiche prevalsero siasulla tragedia sia sulla strao~dinariavia nuovache, nonostante tutto, i due furono "costretti"a portare a termine - come narrato nel libro"E' la montagna che chiama" (Mondadori) dedicandola all'amico scomparso e scrivendo così una nuova pagina nella storia alpinistica di quel difficile o.ttomila.Walter Nonessarà a Lago Maggiore LetterAltura venerdì'25 giugno alle 15 a Casa Ceretti. I.s.
Il "Lupo"torna in città
Stefano Benni, che ifanconoscono come "Lu
po", ritorna a Verbaniasabato 26 giugno e presso Il Chiostro alle12.15 incontrerà amici e lettori per raccontare della sua infanzia vissuta in un piccolopaese dell'appennino che diventa teatro perle sue narrazioni. Il suo ultimo libro "Pane e
tempesta" è infatti ambientato a Monteljo ilpaese più magico e fantastico del mondo: èun romanzo di sfrenata comicità in cui Bennimonta un grande circo di creature indimenticabili:)l Nonno Stregone, Ispido Manidoro,Trincone Carogna, Tramutone. Si ride moltissimo ma le tematiche affrontate sono serie:predominante quella ecologica, così come giàin "Margherita Dolcevita", il paese è minacciato dalle ruspe, il bosco che lo circonda aggredito dalla cementificazione, il bar, centrodi vita sociale, deve scomparire, ultimo baluardo di una zona destinata ad ospitare ungigantesco centro commerciale. Non mancano, naturalmente, molti altri temi cari a Benni, compresa quella vena satirica a metà frapolitica e cronaca che pervade molti dei suoilibri come "Bar Sport" o "La Compagnia deiCelestini". e.ma.
"Euno scrittore estremamen-
te eclettico e prolifico, Erri de Luca, una sessanti
na infatti le opere da lui scritte.Operaio e, negli anni giovanili,militante di Lotta continua, alpinista, romanziere, poeta, traduttore e sempre autodidatta:impara tutto sul campo, dai vari mestieri che lo portano in giroper l'Italia e l'estero, alle lingue;studia infatti, tra le altre, l'ebraico antico per tradurre brani dellaBibbia in modo che siano vicini
il più possibile all'originale. DeLuca è un "non credente", nonun ateo, quindi non esclude Diodalla vita degli altri ma solo dalla propria e lo riconosce comelimite; il non avere ricevuto la"grazia" della fede lo fa navigare a vista in un percorso che attraversa l'amore, il rispetto perl'altro, per il diverso, valori sì,che sono simbolo della cristia
nità, ma sono soprattutto valo'ri universali. La montagna è vista tradizionalmente come luo
go d'incontro tra il materiale elo spirituale, dove l'uomo cerca di staccarsi dalla quotidianità per riflettere sulle questionifondamentali dell' esistenza; loscrittore napoletano, che pratical'alpinismo e l'arrampicata, saràpresente sabato 26 giugn~ pressoIl Chiostro alle 16.15, dove dialogherà col pubblico sull' animasegreta della montagna, spesso presente nei suoi libri eparticolarmente nell'ultimo "Il peso della farfalla", storia meravigliosamente poetica di un uomoe del re dei camosci. Ricordiamo
inoltre, che con questo raccon-
AL VIA OGGI IL FESTIVAL DI· LETTERE E MONTAGNAca, politica, persino geopolitica: al confine tra Armenia eTurchia, tra Cristianesimo eIslam, tra Noè e Gilgamesh,tra fede e scetticismo, tra religione e scienza, tra tempestee raffiche di mitra. Presupposto di questa diversa riconquista della montagna è il fattodi non limitarsi a pensarla oa leggerla nella sua sterminata letteratura, ma di salirla veramente, con le proprie gambe. Andando nelluogo,facendone esperienza. Un'operazione che non nega la dimensionemetafisica ma che la affiancaall'altra, come anima e corpo. Insomma, se l'ascensione sia o meno anche un'asce:si, se salendo ci si avvicini di'più anche a Dio o soltanto alcielo, cioè a un'aria più rarefatta e povera di ossigeno così che visioni e sonni eterni ne
siano propiziati, è sano che resti una questione aperta. "Alla conquista del monte Ararat, una sfida fisica e spirituale", parco di villa Pariani, alle 17.45, Luigi Mascheroni incontra Frank Westerman. 1.5.
Ile 17.30 con l'apertura ufficiale del festival che quest'anno sarà particolarmentenel segno della musica, con una serie dieventi dedicati a Massimo Mila nel cen
tenario della nascita, musicologo, alpinista e (r)esistente. Non mancheranno poiun concerto dedicato a De André (giovedì 24 alle 21.30 in-piazzaS. Vittore), unreading di testi accompagnati da pianoforte e violini (venerdì 25 alle 19 all'hotel Il Chiostro) e un concerto itinerante dipercussioni, guidate dal maestro DavideMerlino, per le vie di Intra (sabato 26 apartire dalle 17). Sempre sabato ma alle21.30 all'arena verrà presentato lo spettacolo-concerto "Che storia è questa?"con Erri de Luca e Gianmaria Testa..
Emanuela Martinelli
sconi-Clerici, cornice ideale per questemusiche che toccano le corde del cuore.
Oggi, inoltre sarà nuovamente disponibile il mini-cd intitolato "Collemaggio",andato esaurito, che Gazich e La Navedei folli hanno composto qualche mese faper raccogliere fondi per la ricostruzionedella chiesa di Santa Maria degli Angeli a L'Aquila. Appuntamento quindi, al-
Due settimane fa presso la libreriaMargaroli di Verbania si è avuto unassaggio di quello che sarà il concertoche inaugurerà oggi pomeriggio, "Lago
.Maggiore LetterAltura". Michele Gazich(foto), violinista di fama internazionaleha infatti anticipato alcun ibrani del suonuovo cd "Dieci esercizi per volare", accompagnato dal chitarrista della Nave deiFolli, gruppo folk-rock di cui Gazich faparte. Il musicista e cantautore genovese, grande affabulatore, ha colto l'occasione per raccontare delle sue esperienze all' estero, degli scrittori chegli hanno ispirato alcuni brani, tra cui Pasolinie Ezra Pound, e ha rivelato che ha composto brani inediti pròprio per ilconcerto che lo vedrà protagonista a villa Ru-
to De Luca è candidato alla prima edizione del Premio letterario Città di Verbania dedicato albeato Contardo Ferrini. Titolare
da più di 30 anni di una libreria per ragazzi a Sarzana, Sergio Guastini sì è inventato anche il mestiere di Raccontalibri:
qualche anno fa per invogliare ibambini della sua città a leggere,abbandonando per qualche tempo videogiochi e tv, si è proposto come narratore a domicilio.
Si presenta così, con una valigiapiena di storie e libri particolari,si va dal libro in stoffa a qutòlloin legno, da quello ricco di illustrazioni a quello più piccolodel mondo, l cm per l cm, daguardare con la lente d'ingrandimento! Guastini accompagnerà i bambini tra gli 8 e i 12 anni nelle "Avventure di notte" dal
24 al 26 di giugno presso la biblioteca Ceretti di Verbania; incompagnia dei bibliotecari offrirà storie e giochi a chi vorràfarsi coinvolgere in questa esperienza unica. L'evento è a numero chiuso e riservato a i bambini,d'obbligo quindi prenotarsi allo0323401510. e.ma