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La società post crescita
• Crisi economica: appannarsi dell’American way of life
• La drammaticità dei problemi non è più contrastata dalla funzione salvifica della scienza
• Attualmente il 78,5% dei consumi mondiali avviene nel Primo Mondo (1 miliardo di persone), società affluente
•
Oltre la crescita
• Come è possibile lottare contro la povertà riducendo del tutto i consumi?
• Il tertium datur è l’individuo consumatore• Il consumo non è solo il complemento della
produzione o funzione del reddito ma è investimento in conoscenza, senso della propria identità, relazione con gli altri
• Una delle aree più significative di studio del sociale
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Oltre la crescita
• Agire sociale dotato di senso• Il marketing ha isolato la funzione del
consumo e dell’acquisto dai valori dell’individuo
• Proprio dal versante del consumo appaiono i primi segnali di cambiamento
• L’obesità non riguarda solo il cibo ma è una metafora del malessere della società occidentale
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Oltre la crescita
• Problema della pubblicità per i bambini
• Peraltro spesa per prodotti alimentari in costante decrescita: nel 1970 36% della spesa complessiva, nel 2009 è il 15,6%.
• I prodotti alimentari venivano considerati prodotti di prima necessità
• Oggi sono le spese per il cellulare (6%), l’automobile e le tecnologie
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Oltre la crescita
• Agli agricoltori resta il 16% del ricavo finale
• Un litro di benzina costa come un chilo di pasta
• Un abbonamento a Sky è uguale alla spesa annua di una famiglia per la pasta
• Tutto ciò corrisponde ai nuovi desideri
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Dai bisogni ai desideri
• Il desiderio è un impulso autogenerato e autoperpetuato che non richiede alcuna scusante o giustificazione né in termini di fine né di causa
• Dal desiderio al capriccio infantile: il principio di realtà è sconfitto e vince il principio di piacere
• Il bisogno si placa, il desiderio mai
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Dai bisogni ai desideri
• La rappresentazione del desiderio è allusiva ed equivoca, non è trascrivibile in parole o rappresentazioni
• Il desiderio è centrato sulla domanda, il bisogno sulla risposta
• Viene meno il concetto di sazietà• Nello stesso tempo però sta crescendo la
consapevolezza della sindrome da eccesso
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Il consumo come azione politica
• I consumi possono diventare una promettente frontiera di impegno politico
• Il ruolo di cittadino consumatore• Il consumo equo e responsabile come fonte
riflessiva di valenza politica• Il consumo è un arma più affilata del voto politico e
si basa su una scelta definita• Arene sub-politiche
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Gli stili di vita
• Sono scelti liberamente e sono privi di barriere rigide per il passaggio da uno stile all’altro
• Lo stile di vita si definisce attraverso il consumo e il tempo libero (scelte alimentari, vestiti, abitazione e arredo, letture e consumi culturali, non il voto politico)
• Stili di vita più selettivi, competenti, responsabili, che prendono le distanze dall’iperconsumo
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Problemi ambientali
• Effetto serra
• Buco nell’ozono
• Problema dei rifiuti e del packaging
• Disuguaglianze, povertà e ricchezza
• Ogm e terreni contaminati
• La Cina acquista terreni agricoli in Brasile, Argentina, Sudamerica e in Africa
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Economia e società
• Divaricazione tra economia e società• Lo stato di benessere di un paese non si
può misurare con il Pil• Va integrato e corretto con altri indicatori e
depurato da quelli socialmente dannosi• Il Pil non misura la qualità dei prodotti, la
loro compatibilità ambientale, la soddisfazione del consumatore, la qualità della vita
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Dal Pil al Bil
• Eppure tutti si riferiscono al Pil, come una sorta di dato fondamentale e definitivo
• Vari indicatori alternativi non sono stati ancora considerati dall’economia
• Spese negative: inquinamento, criminalità, incidenti stradali
• Aggiungere: lavoro domestico, volontariato, e tutto ciò che contribuisce al benessere della società
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La post crescita
• E’ il nuovo corso dell’economia• Decisa opzione per le fonti energetiche
naturali• Non decrescita, di cui si condivide la
diagnosi, ma non la prognosi• Un mercato da rivisitare ma non da
snaturare• Va fatto intervenire sul mercato il
consumatore collettivo 11/04/23 13
La post crescita
• Decolonizzare l’immaginario
• Prima la macchina deve fermarsi
• Dilemma un po’ sterile tra consumare di più e consumare di meno, occorre consumare meglio
• Il fine del capitalismo deve essere quello di condurre al benessere collettivo e all’emancipazione politica di tutti i cittadini
La post crescita
• Economia sociale di mercato
• Equilibrio tra economia e ambiente (modernizzazione ecologica)
• Mercato rivisitato ma non snaturato
• Non vi sono modelli alternativi che funzionano nel rapporto tra produttore e consumatore
Il consumatore collettivo
• Il consumatore collettivo è la pubblica amministrazione che può sviluppare una domanda qualificata di beni e servizi
• Domanda aggregata e non atomistica
• Imporre alle imprese standard ambientali
regolando il consumo energetico, la qualità e il prezzo
Es. Mense per la refezione scolastica
Nuovi trend dei consumatori
• Lotta allo spreco
• Semplicità
• Contenuto relazionale
• Sobrietà
• Preoccupazione per la propria salute e per prodotti di maggiore qualità
• Interesse lungimirante più che altruismo disinteressato
La post crescita
• Deficit strutturale di informazioni
• Troppe furbizie tra le aziende
• Non decrescita perché viene ignorata la dimensione semiotica del consumo
• Lipovestky: importanza dei piaceri inutili, del gioco, della superficialità, delle apparenze
Nuovi trend dei consumatori
• Lotta allo spreco
• Semplicità
• Contenuto relazionale
• Sobrietà
• Preoccupazione per la propria salute e per prodotti di maggiore qualità
• Interesse lungimirante più che altruismo disinteressato
La post crescita: tre attori
• No alla condanna del piacere• Protagonismo della politica economica
dello stato• Ruolo attivo del consumatore• Responsabilità estesa del produttore• Partnership tra imprese e consumatori• Talvolta imprese più sensibili degli Stati
perché più lungimiranti, non sempre è green washing
La post crescita
• Triple bottom line: bilancio economico, sociale, ambientale
• Maggiore reputazione
• Innovazioni di processo e di prodotto
• Non va discusso il profitto ma la massimizzazione del profitto
• Creazione di valore economico, sociale, ambientale
La post crescita
• Alcuni prodotti hanno subito una delegittimazione sociale: pellicce (poi ecologiche), Suv?
• Il consumo ha portato alla modernizzazione del paese (elettrodomestici e qualità del lavoro casalingo delle donne)
• Internet cambia tutte le regole del gioco• Web 2.0, blog, social network
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