20/10/2008
Giornata mondiale dell’osteoporosi
Sezione di Cesena
Ultrasonografia ossea calcaneare con Achilles Insight
Questionario sui fattori di rischio (adottato quello approvato dalla IOF)
Questionario GISMO sull’ intake di calcio
Scopo dello screening (attuato con la collaborazione del Dott. Fabio Vescini)
determinare il rischio di frattura attraverso:
Ultrasonografia
Non per diagnosi di osteoporosi, ma per la definizione
del rischio di frattura
Sito calcaneare (approvato dall‘International Society for clinical densitometry)
Si utilizza lo Stiffness per definire il rischio: superiore 78%
inferiore 57%
Il più usato e testato è stato l’ Achilles Plus (Lunar), sistema ad
acqua commercializzato nel 1990; con esso furono costruite le curve di normalità considerate attualmente di riferimento.
La sua evoluzione è l’ Achilles Insight.
Si caratterizza per:
1- un sistema ad immagine del calcagno su un display prima e durante la misura (si eliminano errori di riposizionamento). Una regione di misura circolare sull’immagine mostra la localizzazione della misura.
2- l’alcool isopropilico usato per la trasmissione degli ultrasuoni permette misurazioni velocissime (pochi secondi)
Gli ultrasonografi
Achilles Insight (GE)
Journa l of Clinic a l densitometry: assessment of skeleta l hea lth . vol 11 – 163-187-2008 –
* With no evidence for secondary osteoporosis or clinical evidence of vertebral fractures
Frax tool sviluppato dal WHO (World Health Organitation) per valutare il
rischio di frattura. Si usano i fattori di rischio clinici (crf s) con o senza l’uso del femoral
neck bone mineral density.
Fattori di rischio: bmi ( body mass index) storia di pregressa frattura storia parentale di frattura d’anca uso di steroidi AR ed altre cause di osteoporosi secondaria Tabagismo, non pregresso Assunzione di alcool – 3 unità o più al dì E’ computer guidato . Gli algoritmi frax danno una probabilità di frattura a 10 anni. (Frattura d’anca o frattura maggiore ) Osteoporosis int. 2008 apr 385-97
Analisi descrittiva dei 200 pazienti studiati
Media ± DS Mediana Min max
Età (anni) 61,6 ± 9,5 61,0 34,0 85,0
BMI (Kg/m2) 25,7 ± 4,3 24,4 17,5 44,1
T-score -1,27 ± 1,43 -1,50 -4,00 4,00
Stiffness 82,7 ± 17,4 81,0 48,0 135,0
Intake calcio (mg/die) 625 ± 152 580 168 1229
Suddivisione della popolazione in quartili, in base all’intake medio giornaliero di calcio
168 – 449 450- 580 581 - 760 761 - 1229
Intake giornaliero di calcio (mg)
50 pz. 50 pz. 50 pz. 50 pz.
I II III IV
Quartili di intake di calcio:
T-score del calcagno (media ± ES)
-2
-1,8
-1,6
-1,4
-1,2
-1
-0,8
-0,6
-0,4
-0,2
0
I II III IV
T-
sco
re
P = 0,039
Quartili di intake di calcio:Stiffness del calcagno (media ± ES)
72
74
76
78
80
82
84
86
88
90
I II III IV
Sti
ffn
ess
P = 0,023
Differenze del T-score in base ai fattori di rischio
-2,5
-2
-1,5
-1
-0,5
0
familiarità calo di altezza menop. < 45 anni
SI NO
T -
sco
re
P = 0,01 P = 0,006 P = 0,03
Differenze della Stiffness in base ai fattori di rischio
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
familiarità calo di altezza menop. < 45 anni
SI NO
Sti
ffn
ess
P = 0,046 P = 0,01 P = NS
Correlazione fra T-score ed età
T-score calcagno
6420-2-4-6
90
80
70
60
50
40
Età
(a
nn
i)
r = - 0,18; p = 0,008
Correlazione fra T-score e BMI
T-score calcagno
6420-2-4-6
50
40
30
20
10
BM
I (K
g/m
2)
r = 0,25; p = 0,0001
T-score calcagno
6420-2-4-6
2000
1500
1000
500
0
Correlazione fra T-score e intake di calcioIn
take
di ca
lcio
(m
g)
r = 0,16; p = 0,019
Correlazione fra stiffness ed età
Stiffness
140120100806040
90
80
70
60
50
40
30
Età
(a
nn
i)
r = - 0,19; p = 0,007
Correlazione fra stiffness e BMI
Stiffness
140120100806040
50
40
30
20
10
BM
I (K
g/m
2)
r = 0,24; p = 0,0001
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
40 60 80 100 120 140
Inta
ke d
i calc
io (
mg)
Correlazione fra stiffness e intake di calcio
Stiffness
Correlazione fra stiffness e intake di calcio
Stiffness
140120100806040
2000
1500
1000
500
0
Inta
ke
di ca
lcio
(m
g)
r = 0,17; p = 0,013
La medicina è un compendio degli errori successivi e contraddittori dei medici (…). Sicchè credere alla medicina sarebbe suprema follia, se non crederci non fosse una follia peggiore, poichè da quell’accumularsi di errori è pur scaturita, alla lunga, qualche verità.
Marcel Proust (1871-1922)
Conclusioni
Nel ricordo affettuoso dei miei due maestri: il Proff. Pietro Pellegrini e il Dott. Wladyslaw Wolenski, mio padre.
Un ringraziamento all’amico Dott. Fabio Vescini per la fattiva collaborazione