16-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75+
0%
50%
100%
Anno 2010, per 100 persone di 6 anni e più dello stesso sesso e classe di età
21,9
34,4
42,338,1
41,140,240,941,344,249,4
60,0
48,7 48,955,9
58,759,966,869,371,3
56,4
64,8 62,6
37,6
23,5
Maschi Femmine
Maschi Femmine
PERSONE DI 6 ANNI E PIÙ CHE HANNO LETTO ALMENO UN LIBRO NEL TEMPO LIBERO NEI 12 MESI PRECEDENTI L'INTERVISTA PER SESSO E CLASSE DI ETÀ
Dati rilevati mediante analisi sul VO2 max
PERCENTUALE DI PERSONE IN BUONA FORMA FISICA PER SESSO CLASSE DI ETÀ
Percentili calcolati su un campione di più di 150000 persone tra 18 e 65 anni
DIMENSIONI DEL CORPO IN MILLIMETRI DELLA POPOLAZIONE ITALIANA SUDDIVISA IN PERCENTILI
6-10 11-14 15-17 18-19 20-24 25-34 35-44 45-54 55-59 60-64 65-75 75 e più
1487 1551 1706 1861 19251384 1446 1594 1743 1804
1686 1777 1996 2215 2306
P1 P5 MEDIA P95 P99
StaturaAltezza occhiDistanza da terra per lapresa in posizione eretta
CRITERI DI SELEZIONE PERSONAS
“The pleasure of reading”. Artefatti per la letturaLaboratorio di sintesi Finale, Corso di Laurea in Design del ProdottoScuola del design del Politecnico di MilanoDocenti: Manuela Celi, Eleonora Lupo, Michele Menescardi, Chiara Moreschi, Teodoro Valente Collaboratori: Simone Fanciullacci, Marco Lampugnani
Alessandro Pollio - matricola 746310Individuazione scenario - analisi utenti
FRANCO
SESSO
ETÀ
STATO CIVILE
OCCUPAZIONE
RESIDENZA
REDDITO
Maschio
76
Coniugato
Pensionato
Genova
Alto
IRIS
SESSO
ETÀ
STATO CIVILE
OCCUPAZIONE
RESIDENZA
REDDITO
Femmina
8
- -
Studente
Genova
Medio
EMILIO
SESSO
ETÀ
STATO CIVILE
OCCUPAZIONE
RESIDENZA
REDDITO
Maschio
24
- -
Studente
Milano
Medio
Franco ha 76 anni, è in pensione da undici anni e ora si occupa della gestione familiare e dei nipotini.Ha lavorato tutta la vita come direttore di macchine, questo gli ha permesso di viaggiare molto, conoscere nuovi posti e culture ma soprat-tutto gli ha insegnato la responsabilità e la disciplina necessaria per la vita di bordo. I compiti del direttore di macchine sono l'organizzazione di tutti i lavori di conduzione, manutenzione e riparazione della nave, si tratta di un impiego professionale che necessita di grandi capacità decisionali e gestionali. A questo si aggiungono le competenze specifi-che acquisite negli anni relative al sapere tecnico per la parte elettrica, elettronica e meccanica degli apparati. Questo bagaglio di conoscenze lo utilizza ora per la gestione ordinaria della casa, è lui che aggiusta gli elettrodomestici quando si rompono, anche quelli dei vicini.Da quando è in pensione si sente un po' inutile, a bordo era a capo di ogni decisione ma dalla famiglia non viene preso troppo in considerazio-ne; forse è il suo modo un po' burbero e diretto che lo allontana dalle
dinamiche familiari. I figli, ormai grandi, sono guidati da stili di vita più moder-ni che il padre non riesce a comprendere; il dialogo è quindi sempre più di�ci-le e a lui dispiace aver perso il ruolo di capofamiglia.Anche se Franco non legge molto, tranne quotidiani e manuali tecnici molto specifici, ha sempre ritenuto la cultura parte fondamentale della vita; si lascia facilmente trascinare nell'acquisto di nuove enciclopedie o vocabolari da parte dei rappresentanti porta a porta. Questi grandi volumi diventano un tutt'uno con l'arredo, contendono lo spazio della libreria insieme a vecchi libri ingialliti e polaroid incorniciate di altri tempi e si trasformano in un simbolo, più che in una fonte attiva di conoscenza. Forse è proprio la loro dimensione fisica di libro che non lo invoglia alla lettura; alla sua età ogni movimento diventa di�coltoso e d'altra parte è così facile cercare le informazioni in internet. Franco è sempre stato un pioniere dell'elettronica ma ancora non si spiega il magico funzionamento del mondo informatico. Si meraviglia del funzionamen-to dei motori di ricerca, lui di motori ne sa parecchio ma questo non riesce proprio a capirlo. Dove sono tutti i pulsanti e le levette?
Emilio ha 24 anni. Ormai è giunto alla fine del suo percorso di studi, questo è l'ultimo anno di università e poi inizierà quella che gli altri definiscono la 'vera' vita, fondata sul lavoro. A lui piace il settore che ha scelto, ha già avuto diverse piccole esperienze lavorative in studi di grafica anche abbastanza importanti e si è trovato bene, l'unica cosa su cui ha ancora dei dubbi sono le sue capacità: sarà abbastanza creativo da essere all'altezza della situazione? Quando ci pensa gli torna in mente sempre una frase del nonno: quello che fai deve piacere a te, poi agli altri. Si chiede se questa logica possa essere applicata anche al mondo della comunicazione, ma non trovando risposta preferisce pensare ad altro e rimandare la questione a tempo debito. Per adesso ritiene importante finire gli studi nel miglior modo possibile, ampliando le conoscenze e la sua biblioteca personale. Un giorno gli piacerebbe poter esporre tutti i libri di grafica comprati negli anni, sono così colorati e belli da vedere che gli dispiace tenerli riposti in una libreria semovente da quattro soldi. Andrebbero valorizzati esponendoli nel
posto giusto, magari nell'open space moderno e luminoso che sogna spesso. Vorrebbe evadere dall'appartamento per studenti in cui vive ora, necessita di un nuovo spazio personalizzabile fino in fondo, che rispecchi almeno un po il suo modo di fare e di essere e che magari si adatti alla sua condizione. Emilio infatti è nato con una malformazione del midollo spinale che lo ha impossibi-litato nell’utilizzo delle gambe dalla nascita. Negli anni ha imparato ad organizzarsi e muoversi autonomamente ma la sua condizione richiede comunque prodotti realizzati ad hoc, questo talvolta lo fa sentire ‘diverso’ dagli altri. Ma sarà poi veramente un diverso? Ha una vertebra in meno, non un occhio in più in mezzo alla fronte.
Iris ha 8 anni. È al penultimo anno delle elementari, anche se sembra più grande. La scuola le piace, ama giocare con le compagne e inventa-re nuovi mondi alla sua portata; l'immaginazione è la sua compagna di giochi preferita, può trasformare ogni oggetto in qualcos'altro e rende la sua vita più movimentata e divertente. Iris sogna da quando era piccola di possedere un cane: ogni mattina incrocia il border collie dei vicini sulla strada per scuola e vorrebbe portarselo a casa. Purtroppo abita in appartamento e il no dei genitori sembra un limite invalicabile. In compenso possiede molti peluche, ognuno con la sua storia e il suo carattere. La sera le fanno compagnia prima di addormentarsi, la fanno sentire meno sola nel buio della stanza. Suo fratello dorme in un'altra stanza, condividono solo la cesta dei giochi e la libreria nello studio.Iris adora leggere, le piacciono le storie di avventura e di animali, anche se sta iniziando ad apprezzare il mondo dei romanzi. Conserva tutti i suoi libri nei ripiani più bassi della libreria, quelli che i genitori non
usano, tutti in fila ordinati in base all'altezza. Una volta si è anche arrampicata sugli sca�ali per raggiungere il ripiano più alto, voleva nascondere il suo fumetto preferito lontano dalle grinfie del fratello. Quel fumetto lo adora, quante avventure vive con la protagonista, che è così indipendente è ha sempre tutto sotto controllo; da grande vorrebbe diventare così.Iris a volte pensa al futuro, non sa ancora cosa vuole fare, se la ballerina o la veterinaria. I suoi otto anni di vita le sono sembrati così lunghi che non riesce a immaginarsi quello che verrà dopo. Preferisce non pensarci, e poi ha così tante cose da fare: tra scuola, piscina e corso di inglese quando trova il tempo per preparare il tè con i suoi amati peluche?
FRANCOFRANCO
FRANCOFRANCOFRANCOFR
FRANCOFRANCOIRIS
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“The pleasure of reading”. Artefatti per la letturaLaboratorio di sintesi Finale, Corso di Laurea in Design del ProdottoScuola del design del Politecnico di MilanoDocenti: Manuela Celi, Eleonora Lupo, Michele Menescardi, Chiara Moreschi, Teodoro Valente Collaboratori: Simone Fanciullacci, Marco Lampugnani
Alessandro Pollio - matricola 746310Individuazione scenario - analisi utenti
iris
FRAME 1: IRIS SALE SU UNA PILA DI LIBRI PER RAGGIUN-GERE IL ROMANZO CHE LE INTERESSA.
FRAME 2: iRIS LEGGE IL ROMANZO SEDUTA AI PIEDI DELLA LIBRERIA.
FRAME 3: iRIS SI SENTE CHIAMARE DALLA MADRE; IL PRANZO È PRONTO.
FRAME 4: iN TUTTA FRETTA RIPONE IL LIBRO IN UNO SCAFFALE E SI APPRESTA A RAGGIUNGERE IL RESTO DELLA FAMIGLIA A TAVOLA.
fRANCO
FRAME 1: fRANCO LEGGE IL GIORNALE SULLA POLTRONA. sI IMBATTE IN UNA PAROLA SCONO-SCIUTA.
FRAME 2: CHIEDE AL NIPOTE DI PASSARGLI IL VOLUME DEL VOCABOLARIO CHE GLI INTERESSA.
FRAME 3: IL NIPOTE SI CHINA A PRENDERE IL VOLUME.
FRAME 4: fRANCO PUÒ cercare la parola a lui sconosciuta.
EMILIO
FRAME 1: emilio lavora al suo progetto di grafica.
FRAME 2: consulta dei libri che ha al suo fianco in cerca di ispirazione.
FRAME 3: non avendo trovato ciò che cerca emilio pensa di prendere qualche altro libro dalla libreria.
FRAME 4: si sposta con la sedia a rotelle fino alla libreria, lì inizia a sfogliare i vari volumi.
talvolta la libreria puó
fare da schiena-le durante la
lettura
i libri più pesanti solita-
mente sono riposti sui ripiani più
bassi
nella fretta i libri vengono riposti
sugli sca�ali più accessibili
i ripiani più pieni sono
sempre quelli centrali