AnassimandroGià ne VI sec. A.c. sosteneva che gli
animali si evolvevano e che gli esseri umani discendevano dai pesci
Questa idea non ebbe fortuna e solo nel XVIII sec. Si tornò a parlare di evoluzione
George Louis Leclerc de Buffon1707 - 1788
Propose una teoria mistaPropose che oltre alle specie
prodotte dalla creazione ce ne fossero altre concepite dalla natura e prodotte dal tempo
Non pensava a questo come un progresso ma al contrario come una degenerazione da un tipo ideale
esempioSupponiamo che sia stato creato un
tipo ideale di felinoPer degenerazione da questo col
tempo si sono prodotti i leoni, giaguari, tigri, gatti, leopardi ecc.
L’ipotesi sembra stana ma….Cercava di dare una spiegazione credibile della grande varietà degli esseri viventi
Pensate alle 500 000 specie di insettiSi ironizzava su questo (Dio aveva una strana passione per queste creature)
Cosa manca a questa teoria?
Erasmus Darwin (1731 – 1802)Era il nonno di Charles Darwin
sosteneva che: 1.le specie avessero delle connessioni
storiche fra loro2.Che gli animali potessero cambiare
quando variava il loro ambiente
esempioL’orso polare e un orso normale che,
vivendo alle alte latitudini si è modificato e ha trasmesso queste modificazioni ai propri cuccioli
L’entroterra culturaleI prossimi due protagonisti hanno
segnato un’epocaSpesso però le buone idee nascono
perché i tempi sono maturiCosa manca alle teorie appena viste?Come posso rimediare?La risposta a queste domande
porterà a progressi decisivi
Jean Baptiste Lamarck (1744 -1749)Lamarck pensava agli organismi in termini di complessità crescente
Questo lo portò a pensare che le forme potessero discendere una dall’altra
Altra cosa che colpì la sua attenzione fu l’adattamento all’ambiente
Formulò una teoria per spiegare questo
RiflessioneCosa è successo rispetto ai primi tre
protagonisti
La scala naturaeCol termine di Scala Naturae si intende l’ordinamento degli esseri viventi in funzione della loro complessità
In basso ci sono gli infusoriIn alto gli uomini
Le due forzeLamarck pensava che ci fossero due
forze che governavano l’evoluzione :1.Una forza verticale2.Una forza orizzontale
Il progressoLamarck pensava che gli organismi
nascessero come infusori per generazione spontanea e col tempo tendessero progressivamente a trasformarsi in forme di complessità crescente
Il modello più semplice per visualizzare questo è la scala a pioli
Al primo piolo ci sono gli infusori all’ultimo gli uomini
Punto deboleLamarck introduce nella sua teoria
un principio vitale che spinge verso un progresso
Perché secondo voi è un punto di debolezza?
L’adattamentoL’adattamento all’ambiente si
manifestava attraverso l’ereditarietà dei caratteri acquisiti
Lamarck sosteneva che l’uso di un organo lo sviluppasse mentre il non uso lo facesse regredire
I discendenti ereditavano questi caratteri e attraverso questo si realizzava l’adattamento all’ambiente
RiepilogoSecondo Lamarck gli organismi
erano soggetti ad una forza principale che li faceva salire sulla scala naturae e ad una forza secondaria (adattamento) che li distoglieva da questo cammino
Quale di queste due ipotesi è più scientifica?
Le giraffe di Lamarck (povere talpe)La vulgata parla dell’evoluzione delle giraffe secondo
Lamark e noi non ci sottrarremo a questo rituale1.Gli antenati delle giraffe avevano un collo corto che
brucava le erbe della savana2.Per cambiamenti ambientali l’antenato delle giraffe
inizia a brucare le foglie degli alberi stirando il collo3.Per questa ragione col passare del tempo le giraffe
acquisirono un collo più lungoA proposito di progetto: avreste progettato una
giraffa col nostro stesso numero di vertebre cervicali?
Che ne dite?
Si può mettere alla prova LamarckLe donne dell’etnia Padaung viene allungato
artificialmente il collo con ‘applicazione di anelli fin da bambine
Il collo lungo è considerato segno di bellezzaNonostante ciò le bambine Padaung
continuano a nascere col collo normaleEsperimenti simili sono stati condotti sui topiL’unico caso controverso è quello del rospo
ostretico su cui torneremo in seguitoI caratteri acquisiti non si ereditano