Istituto Comprensivo di Cossato - Anno Scolastico 2016-107
Sperimentazione didattica e organizzativa – Raffaele Ciambrone Ricerca di modelli organizzativi che promuovano l’inclusione e il benessere, attraverso una didattica che non prescinda dalle valutazioni sull’impatto che l’ambiente di apprendimento esercita sugli studenti. Nel mese di giugno dello scorso anno scolastico, il nostro Istituto ha aderito alla sperimentazione oraria e metodologica proposta dal Dottor Raffaele Ciambrone, pedagogista e funzionario del Ministero dell'Istruzione-Università-Ricerca (MIUR). La proposta consiste in un nuovo “modello di programmazione dell’organizzazione didattica per la scuola primaria che, tra le sue caratteristiche principali, tiene conto dei ritmi di apprendimento degli allievi e alterna le attività intellettuali con quelle manuali”(Raffaele Ciambrone- Psicologia e scuola- novembre /dicembre 2016) La sperimentazione prevede una nuova e flessibile organizzazione oraria delle discipline, per cui gli insegnanti avranno modo di lavorare per più tempo sullo stesso obiettivo: la proposta è quella di abbandonare la tradizionale e rigida modalità organizzativa che vede il quotidiano alternarsi dei due insegnanti di classe (anche tre/quattro nell'organizzazione modulare) nel corso della settimana, con la conseguente frammentazione degli apprendimenti, dal momento che ciascun docente, molto spesso, deve interrompere un argomento per riprenderlo due o tre giorni dopo, se non la settimana successiva. “Il che significa, per l’allievo, una stratificazione di contenuti, non coerenti tra loro, che si differenziano di giorno in giorno e di ora in ora, con la conseguenza di un eccessivo sovraffaticamento cognitivo e, in generale, di un sovraccarico di lavoro” (Raffaele Ciambrone -Psicologia e scuola – novembre/dicembre 2016)
Secondo la proposta organizzativa sperimentale l’orario di insegnamento dovrebbe essere “riformulato sulla base delle necessità dell’alunno piuttosto che sui programmi di studio, applicando i principi della pedagogia e della psicologia anche all’organizzazione didattica. L’esperienza condotta in diverse classi e scuole, ha consentito di elaborare un modello di programmazione fondato sulla suddivisione delle varie discipline in gruppi omogenei e sul loro svolgimento secondo “cicli ritmici”. Ciò può accadere “raggruppando in uno stesso periodo l’apprendimento di alcune discipline di studio” individuando cioè un ciclo letterario, uno scientifico e uno artistico.
Nella prima classe della scuola primaria, la suddivisione si può essenzializzare in questo modo: • Ciclo letterario: lettura e scrittura (più avanti: poesia, composizione, grammatica, storia); • Ciclo scientifico: aritmetica (più avanti: geometria, scienze naturali, geografia). È fondamentale che le attività artistiche e manuali completino l’azione didattica. Per questo, i primi due cicli si alternano e il terzo (artistico) accompagna sempre, senza interruzione, il percorso didattico, affiancandosi ora all’uno ora all’altro ciclo.” (Raffaele Ciambrone - Psicologia e scuola - novembre /dicembre 2016)
Tale strutturazione permette agli alunni di consolidare le proprie le proprie abilità e di acquisire nuove competenze con tempi sempre più adeguati ai ritmi di apprendimento e alle capacità di ogni singolo individuo, favorendo così inclusione e benessere a scuola. L'argomento trattato viene, di volta in volta, sviluppato e approfondito a livello interdisciplinare, in modo tale che l'apprendimento delle conoscenze sia oggetto di memorizzazione e di studio già in ambito scolastico. Per questa ragione non sono previsti compiti. “L’alunno deve poter affrontare un argomento senza interruzioni e non abbandonarlo prima di averlo ben acquisito. Occorre inoltre rispettare i ritmi di apprendimento, immettendo con puntualità l’allievo nello studio di certi contenuti, senza sovraccaricarlo, e dando continuità all’azione didattica. Detto in altri termini, mentre il continuo altalenare di contenuti, quale attualmente si verifica, con metodologie, approcci e insegnanti diversi, genera frammentazione dei saperi e, di conseguenza, del processo di apprendimento, la possibilità di potersi soffermare su un tema, di approfondirlo, verificarne e valutarne l’acquisizione, genera progresso nell’apprendimento.” (Raffaele Ciambrone - Psicologia e scuola - novembre /dicembre 2016)
L’obiettivo della continuità dell’azione didattica viene perseguito anche attraverso la flessibilità degli insegnanti che, che fermo restando l’ambito di competenza prevalente, programmano insieme le attività in modo tale che i reciproci interventi si completino piuttosto che contrapporsi.
Le aree di sperimentazione proposte sono quattro: • organizzazione oraria • metodo di letto-scrittura • grafica, disegno, acquerello, stili di apprendimento • didattica delle discipline
CLASSI COINVOLTE Nel nostro Istituto hanno aderito: Ø Scuola Primaria Capoluogo - Classe 1ª B – Organizzazione oraria Ø Scuola Primaria Masseria - Classi 2ª e 4ª A – Organizzazione oraria - Didattica delle discipline,
Grafica, Disegno, Acquerello, Stili di Apprendimento
ESEMPI DI MATERIALI PRODOTTI
CAPOLUOGO - CLASSE 1ª B
- Orario
Arale: Matematica, Scienze, Tecnologia, Inglese Religione Patriarca: Italiano, Storia, Geografia, Arte, Musica, Attività alternative all’IRCPizzato : Insegnante di potenziamento che effettua la copertura oraria del distaccamento svolgendo le ore di Educazione Motoria il venerdì, mentre ogni martedì affianca la classe per tre ore per sostenere gli alunni con qualche fragilità. Rigamonti : a partire dal mese di gennaio, alla classe sono state concesse anche altre sette ore di potenziamento; questa insegnante segue i bambini più fragili, cosicché diventa concretamente possibile personalizzare le attività, senza rallentare la programmazione a scapito di chi può procedere più velocemente. Come si evidenzia nello schema orario, a settimane alterne ogni insegnante curricolare ha a disposizione quattro mattine intere per sviluppare un argomento/obiettivo e l’insegnante che fa le ore pomeridiane propone attività più manuali/pratiche, che molto spesso riprendono e consolidano gli apprendimenti del mattino. Questa organizzazione oraria consente anche di collocare, in modo equilibrato rispetto alle discipline, le insegnanti di potenziamento, senza difficoltà.
- Modello di struttura delle UDA, utilizzato per produrre documentazione per la sperimentazione
ANNO SCOLASTICO: 2016/2017
ISTITUTO COMPRENSIVO COSSATO
DESTINATARI: Scuola Primaria Capoluogo - classe 1B
- Sperimentazione oraria
DOCENTI IMPEGNATI NELL’UDA: Arale Manuela, Patriarca Marisa
PERIODO: 2 settimane dal 12/09/2016 al 23/09/2016
Titolo UDA N°1 A come ACCOGLIENZA e AMICIZIA Motivazione della proposta e compiti di prestazione
ARGOMENTO: ACCOGLIENZA Con questa Unità di Apprendimento le insegnanti si propongono di costruire un buon clima di gruppo per far vivere agli alunni positive e significative relazioni, esperienze di lavoro e percorsi di apprendimento. Il team docente struttura nelle prime due settimane di scuola percorsi educativo-didattici graduali attraverso i quali gli alunni potranno sentirsi rassicurati dall’ambiente nuovo e dalle persone che li circondano e guidati a prendere confidenza con gli impegni che l’ingresso nella nuova scuola comporta, nel rispetto dei necessari e fisiologici tempi di adattamento. A tal fine vengono privilegiate metodologie operative in parte anche legate al gioco o al lavoro di gruppo e supportate dalla gratificazione, intesa come strategia, volta a rafforzare la fiducia negli altri (compagni e adulti di riferimento) e la stima di sé. Le insegnanti utilizzeranno questo periodo come momento fondamentale per l’osservazione dei bambini, per poter effettuare una prima valutazione di quelle che potrebbero essere i bisogni di ciascuno e del gruppo classe nel suo insieme
Obiettivi di apprendimento
ITALIANO
• L'allievo partecipa a scambi comunicativi rispettandone le regole e formulando messaggi chiari e pertinenti.
• Ascolta e comprende gli elementi essenziali di testi orali diretti o trasmessi dai media, cogliendone il senso, le informazioni principali.
• Riflette sulla lingua scritta e sulle sue funzioni.
MATEMATICA
• Conta persone • Impara a conoscere e riprodurre ritmi • diventa consapevole di ritmi • esplora l’ambiente scoprendo la funzione dei numeri • raccoglie dati • utilizza semplici simboli per registrare • risolve semplici problemi quotidiani
GEOGRAFIA
• Si orienta nel nuovo ambiente attraverso punti di riferimento.
STORIA
• Riconosce cambiamenti in esperienze personali.
• Utilizza il calendario.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
• Si confronta positivamente con gli altri nel rispetto dei diversi ruoli.
• Accetta il nuovo ambiente dimostrando una buona e fiduciosa disposizione all’esplorazione dello stesso in tutti i suoi aspetti.
Attività • Letture proposte dall’insegnante.
• Conversazioni e riflessioni relative a brani letti o ascoltati e ad esperienze vissute
• Racconti di esperienze personali e di classe: che cosa facevo alla scuola materna, confronto di esperienze su aspetti particolari, come per esempio l’attività quotidiana del calendario, così da predisporla secondo una modalità mediata tra le varie esperienze già fatte dagli alunni.
• Giochi con i cartellini dei nomi per il riconoscimento del proprio e, progressivamente, di quello dei compagni, attivando in questo modo anche la riflessione sulle lettere e sulle parole formate da esse: la differenza della posizione di una lettera comune a più nomi permette il riconoscimento del nome stesso anche da parte di chi non possiede
ancora questa capacità. Il nome, con la sua valenza affettiva e di identità, si rivela una buona strategia per le prime riflessioni sull’ordine delle lettere che formano una parola. Il mio nome comincia con … e quelli dei miei compagni? Collochiamo tutti i nostri nomi nell’ alfabetiere murale.
• Scrittura spontanea a gruppi per la preparazione
della legenda delle condizioni del tempo atmosferico che sarà annotato quotidianamente.
• Strutturazione dell’angolo del tempo.
• Io e le mie mani, le mani “parlano”: quante cose possono fare le mani?
La nostra scuola è sede della Sperimentazione di Bilinguismo con l’inserimento di bambini sordi nelle classi e insegnamento della LIS. La nostra classe, corso B, non è direttamente coinvolta, ma è naturalmente previsto un incontro con l’insegnante di LIS che spiegherà alcuni elementi di questa lingua. In attesa, cominciamo a giocare con le nostre mani, una parte molto importante nella relazione tra bambini, che a volte le usano non troppo adeguatamente!
• Stampa delle mani per la realizzazione di un grande cartellone con cui salutiamo e auguriamo buon anno scolastico a tutti.
• Le mani “contano”: introduzione dello strumento
per il calcolo mentale “La linea del 20” • Quanti siamo in tutto? E oggi quanti siamo? Quanti
mangeranno in mensa? Quanti andranno a casa a pranzo?
• Attraverso queste domande legate all’attività quotidiana dell’appello che deve essere fatto per il servizio mensa, si stimolano le prime riflessioni sul numero e sulle quantità, di più, di meno, come ieri, e addirittura le prime operazioni!
• Psicomotricità (presso la palestrina della scuola
dell’infanzia), sedute in continuità con la scuola dell’infanzia.
• Quotidiani giochi cantati, e non, per favorire la conoscenza reciproca fra i ventuno bambini che provengono da ben sei scuole dell’infanzia diverse.
• La ragnatela dell’AMICIZIA. ORGANIZZAZIONE E METODOLOGIA DI
LAVORO
Metodologie inclusive Laboratori - cooperative learning – tutoraggio fra pari - discussioni collettive - brainstorming – circle time
Organizzazione degli spazi
I banchi sono sistemati in cerchio per quanto possibile, tenendo conto che i bambini sono 21 e la struttura circolare impegna quasi tutto lo spazio aula. I posti vengono cambiati ogni settimana in modo che tutti abbiano la possibilità di conoscere ogni compagno, permettendo così una migliore socializzazione fra i componenti del gruppo classe. All'occorrenza i banchi vengono disposti in modi diversi, più idonei alle diverse attività. Angolo rosso delle parole: attrezzato con pc, tavolo, giochi in scatola, biblioteca, tappeto Angolo blu dei numeri: attrezzato con lavagna di ardesia, tavolo, lego, giochi di costruzioni, domino, puzzle Angolo della creatività: tavolone con cassetti contenenti materiale vario di recupero (cartoncino, lana, nastri, stoffa…) attrezzato con pennarelli, pastelli, carta di recupero di varie dimensioni.
Tempi di applicazione Due settimane
A come ACCOGLIENZA e AMICIZIA – documentazione operativa
Primi giorni di scuola, classe prima: motivo d’ansia per tutti, indistintamente per genitori, bambini e insegnanti.
Allora ecco il miglior modo di cominciare, abbassando un po’ l’ansia: fare conoscenza attraverso giochi e canti, affinché poco alla volta i bambini comincino a fidarsi l’uno dell’altro, prendano confidenza con il nuovo ambiente fisico e umano che li sta accogliendo e affinché anche le insegnanti possano iniziare a capire quali siano le prime esigenze dei nuovi arrivati.
GLI SPAZI
ALCUNI ESEMPI DI GIOCHI UTILIZZATI:
- La palla nomi
- Segnali radio: i giocatori sono seduti in cerchio e chi comincia posa i pollici delle sue mani sulle tempie simulando delle antenne e dice “Radio (proprio nome) chiama … (es.: maglietta con fiori …o qualsiasi altro elemento che contraddistingua il destinatario)”, la persona chiamata assume la posizione da radio e a sua volta dice “Radio …… chiama … “e così via; man mano che procede il gioco, i giocatori imparano i nomi e possono quindi chiamarsi con il nome.
- Lo specchio dei nomi: in cerchio, uno alla volta i bambini sono invitati a dire il proprio nome accompagnandolo con un gesto, un movimento, una mossa, gli altri ripeteranno sia il nome sia il gesto come tanti specchi.
- La ragnatela dell’amicizia
Un altro dei giochi utilizzati è stato “La ragnatela dell’amicizia”. Tessuta la ragnatela lanciandoci un gomitolo l’uno all’altro, viene il momento di vedere se siamo anche disposti a lasciarci “catturare” da queste relazioni che, senza dubbio, richiedono coraggio e spirito d’intraprendenza, oltre che il desiderio di mettersi in gioco. Sono stati tutti molto coraggiosi!
Giochiamo per conoscerci, ma anche per imparare: con le costruzioni sperimentiamo simmetrie, equilibri, concetti spaziali (aperto, chiuso, fuori, dentro …)
La filastrocca di Bruno Tognolini è diventata il rito d’inizio del momento dei giochi cooperativi.
GIURAMENTO DELL’AMICIZIA
DI BRUNO TOGLIOLINI
TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI
È QUESTO IL PATTO CHE NOI GIURIAMO
NEI GIORNI BELLI, NEGLI ANNI BRUTTI
TUTTE LE FOGLIE DA UN UNICO RAMO
E TUTTI I FIUMI IN UN SOLO MARE
TUTTE LE FORZE IN UN SOLO BRACCIO
E QUESTO BRACCIO CE LA PUÒ FARE
VOI CE LA FATE SE IO CE LA FACCIO
PERCHÉ NON RESTI PIÙ INDIETRO NESSUNO:
UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO.
LE MANI
Le mani sono le parti del corpo dei bambini che riassumeranno tutte le abilità necessarie alla pratica della scrittura, integrandole, in segni intenzionali e convenzionali per impossessarsi della lingua scritta.
Prima di scrivere perciò dobbiamo allenarle, farle muovere con scioltezza per prepararle all’impegnativo compito che le aspetta: noi utilizziamo esercizi suggeriti già qualche anno fa dalle logopediste che avevano tenuto un corso presso il nostro Istituto sulla prevenzione di disturbi legati alla scrittura.
… e, prima ancora, riflettiamo con consapevolezza a quante cose possono fare: afferrare, lanciare, tirare, plasmare, schiacciare, battere, suonare accarezzare, picchiare, comunicare messaggi anche senza le parole … lasciare segni …
LA PATATA BOLLENTE (versione cooperativa)
Nei giochi cooperativi non si gioca contro qualcuno, si gioca insieme a tutti per raggiungere un obiettivo comune: la pallina deve fare il giro di tutto il cerchio passando di piatto in piatto, e se cade … nessun problema e nessun escluso: si raccoglie e si va avanti.
Tutti si impegnano comunque a dare il meglio di sé.
… e non dimentichiamo che le mani “contano”: introduzione dello strumento per il calcolo mentale “La linea del 20”.
Ma guarda un po’: sono divisi a cinquine, come le dita delle mani.
Così dalle mani allo strumento il passo è breve e …
… il gioco continua
I CARTELLINI DEL MIO NOME E DEI NOMI DEI MIEI AMICI: esempio di attività
- Di chi sarà questo nome? Naturalmente tutti quelli che hanno il nome che comincia con A lo rivendicano come proprio … allora scopriamo la seconda da lettera …
… ora sono comunque ancora in quattro a dire che è il proprio: Alice, Alessia, Alessio, Alex … a questo punto abbiamo diverse opportunità per proseguire a seconda delle osservazioni che vogliamo stimolare (sull’ultima lettera, oppure su lettere particolari che ci sono in mezzo, oppure chiedendo agli interessati quale lettera ci dovrà essere dopo perché sia il loro …)
La volta successiva si può partire dall’ultima lettera … e così via, ogni giorno partendo da un nome diverso e procedendo con diverse modalità per stimolare le osservazioni sulla forma delle parole, sui concetti di lettera iniziale, finale, in mezzo, sull’idea che per formare i nomi dei compagni in alcuni casi si usano quasi le stesse lettere del proprio nome, in una posizione diversa ecc.… Si rivela sempre un’attività molto efficace.
ALESSIA
ALESSIA
ALESSIA
- Questo che segue è il modello di diario di bordo che le insegnanti di classe prima hanno scelto sia per programmare le attività della settimana, sia per conservare la memoria di ciò che viene fatto, in modo agile.
settimana dal 20 al 24 febbraio
mattino 8,30/10,30 11,00/12,30 14,40/16,30
lunedì situazioni problematiche: individuare le informazioni utili alla risoluzione del problema (addizione) “quanti animali? “Le formichine” “il topo Bernardo”
La storia della rapa gigante: quanti problemi da risolvere con i numeri possiamo inventare partendo da questa storia? Quanto pesava la rapa? No non possiamo saperlo. Quanti sono i personaggi che insieme tirano su la rapa? Perfetto! Questo sì! E poi? Quante zampe ci sono in questa storia? Quante gambe? Quanti occhi? … e così via
Esercizio di rinforzo con CE-CI; invenzione di frasi con parole date. Leggo e comprendo: mi esercito con tre storielle.
martedì Rendere naturale l’uso della sottrazione situazioni reali in classe attraverso l’uso delle parole “prima erano … dopo sono”
utilizzo linea del 20 e strategie anche con l’uso delle mani per contare
Letture di dialoghi a due a due: preparazione lettura a coppie e poi lettura per i compagni.
mercoledì situazioni problematiche: individuare le informazioni utili alla risoluzione del problema (sottrazione) il carnevale le maschere i coriandoli
Operazioni in italiano: una parola prima è così … ora tolgo/ aggiungo una lettera .... dopo sarà così …
Lettura con problema: Gosto Quali problemi (con la sottrazione) si possono inventare dati alcuni elementi?
*
giovedì scienze: l’udito esperienze e giochi in classe (indovina chi è dalla voce, il telefono senza fili) suoni e rumori intorno a noi il silenzio lapbook: l’orecchio
compito di realtà: ultima fase
Il carnevale con i sensi: a carnevale posso vedere … toccare … gustare … odorare … udire ... Attività di lingua collegata a scienze: arricchimento lessicale e rinforzo.
venerdì Dettato: Il carnevale Poesia “La maschera del bambino spaventoso” comprendere il contenuto e il significato di un testo poetico. Il mio costume di carnevale rappresentazione grafica.
10,30/11,30 Progetto musica: prosegue la preparazione del brano da proporre il giorno del saggio finale; alleniamo la concentrazione, elemento fondamentale nella musica, così come in ogni altra attività, se si vogliono ottenere dei risultati.
Attività motoria in palestra rilassamento a conclusione della settimana.
* Esempio di attività pomeridiana che si aggancia a quella del mattino: una storiella divertente che ci riporta al tema della sottrazione. GOSTO - GOSTO! VIENI SUBITO QUI!
- ECCOMI PADRONE.
- VAI ALLA FIERA A VENDERMI QUEI 10 ASINI.
- STATE TRANQUILLO, PADRONE!
GOSTO RITORNA DAL MERCATO E, PIANGENDO DICE ALLA MOGLIE:
- POVERO ME!
- PERCHÈ PIANGI, MARITO MIO?
- STAMATTINA ALLA FIERA HO VENDUTO 5 ASINI E ORA NE HO SOLO 4! ME NE
HANNO RUBATO UNO, VEDI:1-2-3 E 4! POVERO ME!
- GOSTO MIO! GLI ASINI SONO 6, ALTRO CHE 4!
- EH??? MA CHE COSA DICI?...
- TI SEI DIMENTICATO DI CONTARE L'ASINO CHE STA SOTTO DI TE! E IN PIÙ TI
DEVI CONTARE ANCHE TE, ASINO CHE NON SEI ALTRO!
QUESTA CHE ABBIAMO APPENA LETTO È UNA STORIELLA DIVERTENTE, IN CUI CI SONO NASCOSTE DELLE OPERAZIONI.
ORA INVECE LEGGIAMO UN PROBLEMA:
GOSTO É ANDATO AL MERCATO CON 10 ASINI. NE HA VENDUTI 5. QUANTI ASINI GLI SONO RIMASTI VERAMENTE?
Dopo la lettura della storiella divertente di Gosto, viene proposto un lavoro a gruppi (tre bambini per gruppo): inventare una storiella/problema utilizzando gli elementi dati. Per prima cosa ne viene eseguito uno collettivamente come esempio.
Questa attività ha rappresentato la naturale prosecuzione dell’attività svolta al mattino sulla sottrazione e quindi è stata un proficuo rinforzo, e in più i bambini si sono confrontati con il compito di produrre un testo. Pur non trattandosi di lavoro manuale è stato proposto nelle ore pomeridiane e la modalità del lavoro di gruppo, molto gradito ai bambini, è stato l’elemento che ha tenuti vivi impegno e attenzione.
Ad ogni gruppo è stata assegnata una delle sei situazioni elencate.
QUALI STORIE/PROBLEMI SI POSSONO INVENTARE CON QUESTI ELEMENTI?
RICORDA CHE UN PROBLEMA HA SEMPRE UNA DOMANDA IN FONDO
Es: SCAFFALE DEL SUPERMERCATO – 8 CAPPELLINI – 3 BAMBINI
1) FESTA DI CARNEVALE – 8 BAMBINI - 10 MASCHERE
2) SFILATA DI CARRI - 6 CARRI – IO HO VISTO 4 CARRI
3) CARTOLERIA – 15 SACCHETTI DI CORIANDOLI - 8 SACCHETTI CORIANDOLI
VENDUTI
4) MERENDA - FESTA DI CARNEVALE – 10 CIAMBELLE - 7 BAMBINI
5) FESTA DI CARNEVALE - 9 TROMBETTE – 3 TROMBETTE ROTTE
6) GARA ALLA FESTA DI CARNEVALE - 12 STELLE FILANTI - 10 BAMBINI
MASSERIA - CLASSE 2ª
- Esempio di UDA con documentazione del lavoro.
Il nostro team docente ha scelto di aderire alla sperimentazione proposta dal Dott. Ciambrone in riferimento all’articolazione didattica. Abbiamo
individuato alcuni nuclei tematici da approfondire in modo più specifico con attività che permettono una pluridisciplinarità a nostro avviso
fondamentale per un apprendimento efficace degli alunni.
ANNO SCOLASTICO: 2016/2017
DESTINATARI: scuola primaria Cossato Masseria
DOCENTI IMPEGNATI NELL’UDA: Giroldo Paola, Lancini Luisa, Barbieri Genny (sostegno)
La classe è composta da 24 alunni di cui due bambini con disabilità
Titolo UDA N°2 SCIENZE: I SEMI Motivazione della proposta L’UDA prende avvio dall’osservazione del nostro ampio giardino, dalla raccolta di
materiali per classificarli in NATURALI E ARTIFICIALI (naturali intesi come prodotti direttamente dalla natura, artificiali come prodotti dall’uomo utilizzando materiali naturali, infine sintetici come oggetti prodotti con materiali di sintesi). Il seme può essere inteso come origine della vita ed è facile osservare in classe le fasi dello sviluppo e delle variabili che permettono la germinazione.
Competenze disciplinari di riferimento ITALIANO: • L'allievo partecipa a scambi comunicativi rispettando il turno e formulando
messaggi chiari e pertinenti, esposti con un registro il più possibile adeguato alla situazione;
• Utilizza con sicurezza e padronanza le abilità manuali, percettive e cognitive per scrivere testi chiari e coerenti, legati all’esperienza.
• Conosce il significato ed utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio;
MATEMATICA:
• Rappresenta e verbalizza una classificazione a due o più attributi; · Sa registrare i dati in una tabella
SCIENZE: • Sa lavorare con il metodo scientifico; • Osserva la realtà e verbalizza le esperienze con linguaggio appropriato; • Sa seriare e classificare.
IMMAGINE: • L’alunno rappresenta l’oggetto di osservazione con ricchezza di particolari
Attività • Italiano: descrizione orale e scritta dei vari tipi di seme. Utilizzo dei termini specifici.
• Matematica: registrazione dei dati sul periodo di germinazione. Individuare criteri di classificazione dei semi.
• Scienze: raccolta di vari tipi di seme e realizzazione di un catalogo. Classificazione libera in base a criteri diversi (colore, forma, dimensione). “Smontaggio” dei semi: formare raggruppamenti in base a caratteristiche comuni (tegumento sottile o rigido – numero dei cotiledoni). Esperienza di germinazione in cotone. Osservazioni sui tempi di germinazione e sui tempi di crescita in vasetto. Formulazione di ipotesi sulle condizioni indispensabili per la germinazione. Scrittura collettiva delle conoscenze apprese.
• Storia: le fasi di sviluppo di una pianta: trasformazioni e durata. • Inglese: Clil • Immagine: disegno e coloritura dei semi prestando attenzione ai particolari.
ORGANIZZAZIONE E METODOLOGIA DI LAVORO
Metodologie inclusive Alternanza di metodologia laboratoriale - peer tutoring- cooperative learning – costruttivismo - discussioni collettive - brain storming - lezione frontale con supporto della Lim.
Organizzazione degli spazi In classe per le lezioni frontali e per le attività di gruppo,
Tempi di applicazione Novembre/dicembre
Verifica e Valutazione Capacità di osservare e cogliere cambiamenti. Rappresentare le fasi di sviluppo del seme di zucca. Schede da completare.
DOCUMENTAZIONE DEL LAVORO
1. Raccolta dei semi. Gli alunni raccolgono o portano a scuola varie tipologie di semi: osservazione e discussione collettiva
delle forme e dei colori delle dimensioni. Descrizione di un seme
(Lavoro di gruppo)
2. Preparazione di un catalogo di semi e prime osservazioni per
classificare. Lavoro di gruppo per individuare primi criteri di
classificazione utilizzando il
catalogo.
3. Ricercare i termini che si possono usare per descrivere forma e colore.
4. Classificazione dei semi in semi con il guscio e semi con la buccia
5. Ogni gruppo sceglie alcune tipologie di seme e ne fa la descrizione.
6. Preparazione di un cartellone riassuntivo con le osservazioni in base a forma colore e grandezza.
7. Attività di classificazione a gruppo.
Per
forma per colore
In ordine di grandezza
8. Lessico: com’è fatto il seme dentro. Dopo aver messo a bagno per
circa un’ora semi di cece, fagiolo, lenticchia, ghianda e mela gli alunni
hanno osservato la struttura interna e abbiamo dato il nome scientifico alle
varie parti.
9. A cosa servono i semi? Esperimenti di germinazione per rispondere
alle scaturite dalla discussione.
• Quanto tempo impiegano i diversi semi a germogliare?
• Quanto tempo riescono a vivere nel vasetto?
• Come sono fatti dentro?
10.Esperimento di germinazione e
raccolta dati in tabella.
11.Realizzazione di un cartellone riassuntivo
12.Prove di verifica
Prova 1
Usa i seguenti termini per completare il testo
NUTRITIVE - GERMOGLIA - TEGUMENTO - EMBRIONE - COTILEDONI
Ogni seme nasconde e protegge dentro di sé l’................................................... di una nuova pianta.
Il seme è ricoperto da una buccia chiamata .........................................................., ed è costituito da uno o due
................................................................, piccoli serbatoi di sostanze ........................................................................
necessarie alla piantina nei suoi primi giorni di vita.
Quando il seme si trova in un ambiente umido e con la giusta temperatura, ....................................................... cioè dà vita a una nuova pianta. Prova 2
COLORA DI VERDE GLI ELEMENTI CHE PRODUCONO SEMI
COLORADIROSSOGLIELEMENTICHENONPRODUCONOSEMI
PATATA PANINO MELONE ERBA
CANE QUERCIA TULIPANO PENTOLA
UVA MATITA MELANZANA MAGLIA
Prova 3
DESCRIVIUNSEMECHECONOSCI
Io descrivo un seme di --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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DESCRIVI L’ESPERIMENTODI CRESCITADIUNSEME ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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- Esempio di diario di bordo completato dalle immagini di documentazione
DIARIO DI BORDO Duranteiprimidiecigiorniabbiamosvoltoattivitàdiaccoglienzaediraccontodelleproprieesperienze
PERIODO GIOVEDÌ 29 SETTEMBRE MERCOLEDÌ 12 OTTOBRE
TITOLO DELL’ATTIVITA’: i frutti di stagione (ciclo umanistico) Ognigiornoprimadiiniziarelelezionileinsegnantidedicanounamezz’oraallaletturadell’insegnanteeallaletturadeglialunniadaltavoce.Ilibrichestiamoleggendoaglialunnisono:“IlmagodiOz”e“Ilprincipedellago”.
Tuttelesettimanealmercoledìtuttiglialunnisonoimpegnatinellarealizzazioneindividualediunlibropop-uptrattoda“Ilpaesedeimaghi”diPininCarpi.Illavorosisvolgedopolaletturadiuncapitolo.
Giovedì29settembre pomeriggio
Raccoltadellemelenelmeletodellascuola–partecipanoallaraccoltatutteleclassidelplesso.Osservarelemeleeglialberi(discussionesulleosservazioniesulleimpressioni)
Venerdì30settembre mattino
Discussionesuifruttidistagionerappresentazionegraficaedenominazione.Testosullaraccoltadellemeleosulnostromeleto.Discussionesullemodalitàdiraccoltaesulleimpressioni.
Rappresentazionegraficadellaraccolta.
Pomeriggio:lezionediyogaecompletamentodeidisegni
lunedì3ottobre mattino
Osservazionediunamelaedindividuazionedeiterminiperindicarelepartidellamela.Ricercadeicoloridellevarietipologiedimela. Pomeriggio:preparazionedeigiochidiunavoltadapresentareallafestadeinonni:lafilastroccacondanza“Iosoncontadinella”eilgiococonlapalla“Rinoceronte”.
Mercoledì5ottobre mattino
Letturadell’insegnante“Iriccielemele“diA.Gramsci,riordinodi4sequenzeebrevedescrizione.
Proseguelarealizzazionedellibroindividuale“Ilpaesedeimaghi”,letturadell’insegnanteeindividuazionedellascenadarappresentarecontecnicapopup.
Pomeriggio:classificazionedellemeleinbaseallaforma,alcoloreealladimensione.
Giovedì6ottobre mattino
Ricercadelleparoledelcamposemanticodelterminemela.Osservazionedelledifficoltàortografiche(doppie,suonosci-sce,suonogn…)
Pomeriggio:Usandogliacquarelliindividuarelascalacromaticadeicoloridellemele.
Venerdì7ottobre mattino
OsservazionedelquadrodiCezanne“Ilcestodimele”e“Lacanestradifrutta”diCaravaggio:osservazionedeicolori.Ritagliarelemelecreateinprecedenzaerealizzareuncartellonecollettivo.
Pomeriggio: giochilinguisticiconledoppieelezionediyoga
lunedì10ottobre mattino
Preparazioneoraledellapresentazionedelleattivitàsvoltedacomunicareainonniall’iniziodellafestadelpomeriggio.Preparazioneditretortedimeledaoffrireainonni.
Pomeriggio:festadeinonni
Martedì11ottobre mattino
Discussionesullafestadeinonni:descrizione,impressioni,aneddoti.
Rappresentazionegraficaetestosullafestadeinonni.Attivitàmotoria
Pomeriggio. Inglese Mercoledì12ottobre mattino
Analisidellaricettadelletortepreparateperinonni.Originedegliingredientiesequenzedipreparazione.
Pomeriggio LastoriadiSemindimela.Discussionesulletrasformazioni.Schedasullosviluppodellapiantadimela
PERIODO GIOVEDÌ 13 OTTOBRE – MARTEDÌ 18 OTTOBRE
TITOLO DELL’ATTIVITA’: conoscenza dei numeri (ciclo scientifico) Giovedì13ottobre
Mattino Calcolooraleentroil100conlalineadel100interattivamenteconunprogrammaspecificoallalim.Classificarelemele:diagrammadiVenneadalbero.
Pomeriggio Osservazionedelnostrogiardinoeraccoltadirepertichesarannoclassificatiinnaturaliedartificiali
Venerdì14ottobre
Mattino Addizioniincolonnasenzariporto,conmaterialestrutturatoesulquaderno.Attivitàoralidicalcolomentale.
Pomeriggio Giochisullesequenzenumeriche.Ricognizionenelgiardinoperraccoglierematerialidadescrivereedainserirenellamappapreparata.
Lunedì17ottobre
Mattino Calcolooraleentroil100congiochiinterattiviallaLim.Esercizisulquadernosuinumeriprecedenteesuccessivo.Semplicisituazioniproblematichedarisolvereagruppi
Pomeriggio Letturadiuncapitolodellibro“Ilpaesedeimaghi”erealizzazionediunapaginaconlatecnicapopup
Martedì18ottobre
Mattino Scomposizioneecomposizionedinumeri.Sottrazioniincolonnasenzacambio,conmaterialevarioeallaLim.Realizzazionesulquadernodicornicetteemandala.Attivitàmotoria.
Pomeriggio Inglese
PERIODO MERCOLEDÌ 19 OTTOBRE – LUNEDÌ 24 OTTOBRE
TITOLO DELL’ATTIVITA’: revisione ortografica (ciclo umanistico) mercoledì19ottobre mattino
Dopolaletturadiunbranocheparladianimali,scritturadiuntestosuunanimaledomesticocheilbambinoconosce:ilmioamico….aquattrozampe-.conleali-….conlepinne-ecc.(titoloindividuatodall’alunno)
Pomeriggio Esercizioralisuirapporticausaeffettousandoiconnettiviperciò–quindi
–perché.Giochiconfrasidacompletare
Giovedì20ottobre
Mattino Esercizisulladifficoltàortograficagn,scritturadiparoleagruppieformazionedifrasi
Pomeriggio Scienze/geografia.Individuazionedellaesattacollocazionedeglioggettidisegnatisuunamappadelgiardinopreparataalloscopo
Venerdì21ottobre
GitaaTorino:museodiartecontemporaneaReRebaudengoealplanetariodiSettimoTorinese.
Lunedì24ottobre
Mattino Testosulviaggiodiistruzione.Revisioneortograficasuoniquiquoquequa.
PomeriggioLaboratoriolinguisticoespressivo:ilpaesedeimaghi
PERIODO MARTEDÌ 25 OTTOBRE – GIOVEDÌ 3 NOVEMBRE
TITOLO DELL’ATTIVITA’: conoscenza dei numeri (ciclo scientifico)
martedì25ottobre
Mattino Leparoledell’addizione,esempiditestiproblematicisull’addizione.
Attivitàmotoria,progettoYAP
Pomeriggio Inglese:inumerientro10scritturaesequenzaorale
Mercoledì26ottobre
Mattino Esercizisullasequenzanumericadeinumerientro70.Calcolomentale.
“Ilpaesedeimaghi”:rielaborazionegraficaindividualedellibro
Pomeriggio Giocodellatombolaconaddizioniesottrazioniorali
Giovedì27ottobre
Mattino Eserciziallalimsulcalcolomentale.Lavoriagruppo:datedellesequenze,perindividuareilvalorediogniprodotto.
Attivitàmusicale
Pomeriggio Scienze:individuareedelencareagruppil’originedielementiosservatinelgiardino,discriminaretraelementicostruiticonmaterialinaturalieartificialidioriginesintetica(plastica)
Venerdì28ottobre
Mattino Esercizidiaddizioneesottrazioneusandolalineadel100.Schededilogicaeseguiteinsiemeeagruppoperrafforzareiconcetti:inpiù,inmeno,tranne.OsservazioneallaLimdelgiardinodellascuolausandogooglemapsindividuandoiconfini(visionedall’alto).
Pomeriggio Colorituradeldisegnodiunoggettoutilizzandolatecnicadellatexture.
Mercoledì2novembre
Mattino Esercizioralidisequenzenumericheprogressiveoltreil100eregressiveapartireda70.Esercizidicomposizionedinumerientro80utilizzandoillibroditesto,attivitàoralesuunitàedecine.Pomeriggio Disegnisulquadernoperspiegarelacausaoconseguenzadieventi
Giovedì3novembre
Mattino Letturadiunabrevestoriaperscoprireisolidi,(cubo,cilindro,piramide)lororappresentazioneericercadeisolidinellarealtà.
Pomeriggio Ognialunnocostruisceuncuboeunapiramide(datolosviluppo)elopersonalizza.
Rappresentazionedelgiardinodellascuola. Attivitàmusicale PomeriggioScienze:costruireundi agrammadiflussosullecaratteristichedeglioggetti/elementi
PERIODO VENERDI’ 4 NOVEMBRE – MERCOLEDI’ 8 NOVEMBRE
TITOLO DELL’ATTIVITA’: i frutti di stagione e revisione ortografica (ciclo umanistico)
Venerdì4novembre
Mattino Ifruttidistagione:l’uva–lessico,osservazione,discussione.Paroleconcu.
Pomeriggio Esercizidiconsolidamentodiscritturadelleletteremaiuscoleincorsivo
Lunedì4novembre
Mattino Revisionediuntestodescrittivosull’uvaperinserirelapunteggiatura.
Ricercadisimilitudiniconungrappolodiuvaperl’avvioallapoesia.Ricercareparolecontenuteinaltreparole.Risoluzionedirebus.
Pomeriggio PreparazionedelladanzaperlospettacolodiNatale
“Ilpaesedeimaghi”:rielaborazionegraficaindividualedellibro
Martedì8novembre
Mattino Leparolederivantidaacqua,suonocqu.Filastroccheeschedestrutturate.
Attivitàmotoria,progettoYAPPomeriggio ingleseMercoledì9novembre
Mattino LetturadellafavoladiEsopo“Lavolpeel’uva”,riordinodiquattrosequenze.“Ilpaesedeimaghi”:rielaborazionegraficaindividualedellibro.
Pomeriggio Giochiedeserciziperilconcettodicausaeconseguenza.
SPERIMENTAZIONE DOTT. CIAMBRONE DIARIO DI BORDO NOVEMBRE-DICEMBRE - Nel seguente esempio di diario di bordo tenuto dalla classe 2ª della Scuola Primaria di Masseria vengono ben
evidenziati l’alternarsi del ciclo scientifico con quello umanistico e la presenza costante del ciclo artistico. PERIODO dal 10/11/2016 al 15/11/2016 Ciclo SCIENTIFICO
giorno
Ore 8.30 – 10.30
Ore 10.45 – 12.30
Ore 14.30 – 16.30
GIOVEDI’ 10/11
Avvio alla moltiplicazione. Attività di schieramento e moltiplicazione come addizione ripetuta.
Musica: preparazione dei canti natalizi
Lavoro di gruppo per formare schieramenti dati 36 oggetti (monete, fagioli, bottoni, tappi), riproduzione sul quaderno degli schieramenti ottenuti e relativa registrazione numerica con addizione e moltiplicazione
VENERDI’ 11/11
Attività di consolidamento della moltiplicazione. Esercizi orali di calcolo mentale. Schede di logica.
Religione: preparazione al Natale Attività di yoga Raccolta e prime considerazioni sui semi portati dagli alunni.
LUNEDI’ 14/11
Osservazione dei semi, descrizione (lavoro di gruppo). Preparazione di un catalogo dei semi.
Tecnologia: modificare le immagini utilizzando il programma paint
Preparazione dei biglietti augurali natalizi
MARTEDI’ 15/11
Costruzione di reticoli, individuazione di linee verticali e orizzontali e relativi incroci rappresentabili con la moltiplicazione
Motoria. Attività progetto YAP:abilità motorie di base
Inglese: attività orali di conversazione e apprendimento di nuovi termini
PERIODO dal 16/11/2016 al 21/11/2016 Ciclo UMANISTICO
giorno
Ore 8.30 – 10.30
Ore 10.45 – 12.30
Ore 14.30 – 16.30
MERCOLEDI’ 16/11
La poesia:lettura della poesia di Gianni Rodari “Il gatto inverno”, ricerca di similitudini. Presentazione di altre poesie e discussione
Lettura di un capitolo del libro “Il paese dei maghi” e realizzazione della pagina del libro individuale con la tecnica del collage con materiali vari.
Le trasformazioni delle cose nel tempo osservando il nostro giardino.
GIOVEDI’ 17/11
Revisione ortografica: presentazione di parole con il suono cuo. Schede di esercizio
Musica: preparazione dei canti natalizi
Realizzazione di un catalogo dei semi. Descrizione di un tipo di seme (lavoro di gruppo).
VENERDI’ 18/11
Presentazione di altre poesie sull’inverno e ricerca delle similitudini. Lettura di produzioni di altri bambini.
Revisione ortografica: presentazione di parole con il suono gli. Schede di esercizio
Preparazione dei biglietti augurali natalizi
LUNEDI’ 21/11
Realizzare a gruppi una poesia\filastrocca sull’inverno e rappresentazione grafica
Informatica: utilizzo del programma Paint per realizzare disegno e sperimentare le funzioni.
Lettura di un capitolo del libro “Il paese dei maghi” e realizzazione della pagina del libro individuale con la tecnica del collage con materiali vari.
PERIODO dal 22/11/2016 al 29/11/2016 Ciclo SCIENTIFICO
giorno
Ore 8.30 – 10.30
Ore 10.45 – 12.30
Ore 14.30 – 16.30
MARTEDI’ 22/11
Le combinazioni per individuare le coppie che si possono formare, rappresentazione grafica e con la moltiplicazione
Motoria. Attività progettoYAP: abilità motorie di base
Inglese: attività orali di conversazione e apprendimento di nuovi termini
MERCOLEDI’23/11
Esperimenti di germinazione: semina nel cotone bagnato di otto tipi di seme per individuare i
tempi di germinazione
Tutoraggio scuola infanzia. Ascolto del brano “Ouverture del Guglielmo Tell” di Rossini: rappresentazione motoria, andature suggerite dal ritmo. Rappresentazione con i colori
La misura del tempo: esperimenti di durata utilizzando come riferimento una candela accesa; rappresentazione grafica delle durate (quanta candela è bruciata)
GIOVEDI’ 24/11
La tabellina del due. Attività con materiale e rappresentazione sul quaderno. Esercizi di memorizzazione
Musica: preparazione dei canti natalizi
Formare schieramenti: ogni alunno, data una moltiplicazione deve schierare i compagni.
Previsione di quanti ne servono. Realizzare una tabella di registrazione della germinazione
VENERDI’ 25/11
Scomposizione dei numeri per impadronirsi della tecnica del calcolo mentale (tappa al 20).
Attività di memorizzazione della tabellina del due
Attività di yoga. Osservazione dei cambiamenti dei semi nel cotone.
LUNEDI’ 28/11
Attività di “smontaggio” di un seme, registrazione delle parti, terminologia e disegno.
Informatica: utilizzo del programma Paint per realizzare disegno e sperimentare le funzioni.
Lettura di un capitolo del libro “Il paese dei maghi” e realizzazione della pagina del libro individuale con la tecnica del collage con materiali vari.
MARTEDI’
29/11
Addizioni con il cambio: esercitazione individuale. Tabellina del tre: giochi ed esercizi alla lim per la memorizzazione.
Motoria. Attività progetto YAP: abilità motorie di base
Inglese: attività orali di conversazione e apprendimento di nuovi termini
PERIODO 30/11/2016 al 7/12/2016 Ciclo umanistico
giorno
Ore 8.30 – 10.30
Ore 10.45 – 12.30
Ore 14.30 – 16.30
MERCOLEDI’30/11
Fornire agli alunni il brano de “Il mago di Oz” quando il mago parte con la mongolfiera con la
consegna di scrivere cosa gli succede.
Lettura di un capitolo del libro “Il paese dei maghi” e realizzazione della pagina del libro individuale con la tecnica del collage con materiali vari.
Realizzazione di un biglietto di auguri utilizzando la carta riciclata che abbiamo prodotto.
GIOVEDI’ 1/12
Revisione ortografica: suono mp mb. Dettatura di una filastrocca e ricerca a gruppi di parole con i suoni analizzati
Musica: preparazione dei canti natalizi
Rappresentazione a scene del libro “Il mago di Oz. Registrazione dei cambiamenti dei semi.
MERCOLEDI’7/12
Completare una storia data la parte centrale mancante. Riflessione sulla lingua: il nome.
Ricerca di nomi in un brano
Lettura di un capitolo del libro “Il paese dei maghi” e realizzazione della pagina del libro individuale con la tecnica del collage con materiali vari.
La misura del tempo: esperimenti di durata utilizzando come riferimento una candela accesa; rappresentazione grafica delle durate (quanta candela è bruciata)
VENERDI’ 9/12
Testo collettivo partendo da quattro vignette “Il pupazzo di neve”
Completamento di un testo tratto da “La fabbrica di cioccolato” in cui inserire parole mancanti
Attività di yoga. Osservazione dei cambiamenti dei semi nel cotone.
PERIODO 12/12/2016 al 15/12/2016 Ciclo scientifico
giorno
Ore 8.30 – 10.30
Ore 10.45 – 12.30
Ore 14.30 – 16.30
LUNEDI’ 12/12
Esercizi di addizioni in colonna con il cambio. Tabellina del quattro: costruzione, giochi ed esercizi alla lim per la memorizzazione
Osservazioni sulle tabelle di germinazione e realizzazione di un cartellone
Realizzazione di un biglietto di auguri utilizzando la carta riciclata che abbiamo prodotto.
MARTEDI’
13/12
Schede di logica svolte dapprima individualmente e poi discusse insieme
Musica: preparazione dei canti natalizi
Rappresentazione a scene del libro “Il mago di Oz. Registrazione dei cambiamenti dei semi.
MERCOLEDI’14/12
Attività orali e scritte per potenziare il calcolo mentale . Utilizzare i simboli < > =
Lettura di un capitolo del libro “Il paese dei maghi” e realizzazione della pagina del libro individuale con la tecnica del collage con materiali vari.
La misura del tempo: esperimenti di durata utilizzando come riferimento una candela accesa; rappresentazione grafica delle durate (quanta candela è bruciata)
GIOVEDI’ 15/12
Presentazione della tabellina del cinque: costruzione, giochi ed esercizi alla lim per la memorizzazione
Seguire le indicazioni date per individuare un percorso su una mappa
Attività di yoga. Osservazione dei cambiamenti dei semi nel cotone.
PERIODO 16/12/2016 al 23/12/2016 Ciclo umanistico giorno
Ore 8.30 – 10.30
Ore 10.45 – 12.30
Ore 14.30 – 16.30
VENERDI’ 16/12
Esercizi di consolidamento delle difficoltà ortografiche: suoni dolci e suini duri
Attività di comprensione con domande a scelta multipla.
Finire la realizzazione del biglietto augurale per Natale
LUNEDI’ 19/12
Dettato e comprensione del testo: “La bambina sveglia”
Osservazioni sulle tabelle di germinazione e realizzazione di un cartellone
Realizzazione di un biglietto di auguri utilizzando la carta riciclata che abbiamo prodotto.
MARTEDI’
20/12
Consolidamento ortografico: suoni chi che ghi ghe
Musica: preparazione dei canti natalizi
Inglese: le parole del Natale
MERCOLEDI’21/12
Revisione ortografica. L’accento, ricerca e scrittura di parole e frasi
Proseguire la realizzazione della pagina del libro individuale con la tecnica del collage con materiali vari.
SPETTACOLO DI NATALE PER I GENITORI
GIOVEDI’ 22/12
Presentazione di tre poesie di Natale, scelta di una, dettatura sul quaderno
Rappresentazione della poesia. SPETTACOLO DI NATALE PER I GENITORI
VENERDI’ 23/12
Lettura di un testo sul Natale e discussione sulle esperienze passate e sulle attese per le prossime vacanze.
Preparazione dei lavori preparati per i genitori e scrittura del biglietto augurale
Analisi di alcuni quadri che rappresentano la natività e riproduzione di uno a scelta
MASSERIA - CLASSE 4ª A
Insegnanti Ravetti (Italiano-Storia-Inglese-Immagine…)
Rivetti (Matematica-Geografia-Scienze…)
- Esempio di UDA
Titolo dell’UDA 2 : IL TERREMOTO (durata: 3 settimane)
MAPPA CONCETTUALE
IL TERREMOTO
Lettura delle istruzioni della Protezione Civile in caso di terremoto Costruzione di
un libro sul terremoto per i più piccoli utilizzando i personaggi delle fiabe : ”Trema trema terremoto...tanto non ci fai paura!”
Invenzione di un mito sul terremoto
Presentazione di ”Ernie the earthquake”: Istruzioni in Inglese
Disegni
Come i popoli antichi si spiegavano i terremoti
ipotesi Illustrazioni delle informazioni principali
Conversazioni
Disegni
Immagini- Video Documentari
Miti e leggende
verifica
spiegazione
Semplificazione delle istruzioni per preparare un libretto adatto ai bambini di 1 ^ e 2^
Test di verifica sotto forma di quiz
Il piccolo principe: il geografo e i vulcani
Vulcani e terremoto: origine nel sottosuolo Come si costruisce UN VULCANO che erutta (vedi documentazione fotografica) Testo regolativo
Sotto la superficie terrestre: i movimenti delle placche
DESCRIZIONE PERCORSO
L’argomento è stato scelto in seguito ai tragici fatti del terremoto in centro-Italia. I bambini non ne conoscevano le dinamiche e le cause scatenanti. Ne avevano paura. Abbiamo ritenuto necessario dibattere il tema sotto diverse angolazioni, acquisendo le informazioni necessarie per capire l’evento e, soprattutto, per sapere come comportarsi nel caso di una simile calamità.
Siamo partite parlando di miti e leggende sul terremoto, ovvero come i popoli antichi spiegavano l’origine del terremoto. Dopo aver letto diversi testi i bambini hanno inventato anch’essi un mito sul tema trattato.
Quindi, leggendo un capitolo del Piccolo Principe, abbiamo presentato la figura del geografo e i vulcani, spesso causa di terremoti. Dei vulcani abbiamo conosciuto la struttura e le dinamiche, dopo di che i bambini hanno costruito un vulcano vero e proprio, con tanto di eruzione!
Di seguito hanno spiegato, con un testo regolativo, le varie fasi della costruzione.
La maestra di Geografia ha approfondito l’argomento utilizzando video e documentari per illustrare come è fatta la Terra al suo interno e come si muovono delle placche sotto la superficie terrestre.
Attraverso la lettura del libro di testo i bambini hanno potuto conoscere e memorizzare il lessico specifico, necessario per spiegare come avviene un’eruzione e quali sono le sue conseguenze sul territorio coinvolto.
Cosa fare in caso di terremoto? I bambini hanno avanzato ipotesi che abbiamo poi verificato con la lettura di varie informazioni e norme e, soprattutto, con le istruzioni della Protezione Civile . Le abbiamo discusse e poi disegnate. Infine abbiamo pensato di raccoglierle in un libro destinato ai più piccoli . Per fare questo abbiamo semplificato il linguaggio scrivendo frasi brevi e facilmente comprensibili, accompagnate dai personaggi delle fiabe.
Abbiamo infine trattato l’argomento anche in Inglese con il libretto “Ernie the earthquake” .
METODOLOGIA
Problematizzazione iniziale e ricorsiva.-Dialogo-dibattito-discussione-ipotesi-verifiche.Lavori individuali, in coppia, di gruppo.
COMPETENZE
Italiano (Ascolto e Parlato) Saper ascoltare e comprendere testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone le informazioni principali e lo scopo. Interagire in modo costruttivo in conversazioni e dibattiti formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. Cogliere le posizioni espresse dai compagni. Esprimere le proprie opinioni in maniera adeguata. (Lettura) Leggere e comprendere testi di vario tipo individuandone il senso globale e le informazioni principali. (Scrittura) Scrivere testi coerenti con il tema dato, rispettando forma e ortografia. (Acquisizione ed espansione del lessico) comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.
Educazione alla salute e alla sicurezza: (attività di informazione e prevenzione, anche in vista delle “prove di evacuazione in caso di terremoto”) conoscere i comportamenti da assumere di fronte a rischi e pericoli.
Educazione all’immagine: elaborare creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni ed emozioni, rappresentare e comunicare la realtà percepita.
Inglese: leggere e comprendere istruzioni supportate da immagini.
Geografia: Saper descrivere la parte sotterranea del vulcano, ciò che avviene durante un’eruzione vulcanica e come si sono formati i “vulcani” che noi possiamo vedere.
VERIFICHE: osservazioni sistematica sull’uso delle conoscenze e delle procedure. Valutazione del processo di apprendimento. Verifica delle abilità pratiche e di quelle orali e scritte.
VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA DI SPERIMENTAZIONE SVOLTA FINORA
PUNTI DI FORZA
• Per quanto riguarda la sperimentazione oraria si osserva che il procedere per cicli consente di ridurre al minimo la frammentazione degli apprendimenti favorendo una percezione completa di ciò che si sta facendo soprattutto per i bambini più piccoli; da parte delle insegnanti si sente una maggiore possibilità di proporre le attività con tempi più distesi, nel rispetto dei tempi dei bambini;
• rispettare i tempi di apprendimento dei bambini permette di promuovere la partecipazione di tutti, valorizzandone abilità e specificità, e di dare spazio a curiosità e idee, sviluppando così il piacere di “imparare imparando ad imparare”;
• le attività di grafica e di acquerello si rivelano buone opportunità sia per favorire l’acquisizione di abilità e competenze utili alla scrittura, sia per promuovere l’espressione della creatività;
• anche la sperimentazione della didattica delle discipline si dimostra funzionale rispetto alla possibilità di far diventare i bambini protagonisti attivi del processo di insegnamento/apprendimento.
PUNTI DEBOLI
• L’organizzazione proposta e descritta negli esempi richiede la disponibilità di tutti i componenti del team di classe a mettersi in gioco, rendendo molto flessibile la programmazione delle discipline, accantonando le rigidità che ingessano lo sviluppo delle discipline stesse in schemi molto settoriali, che poco hanno a che vedere con la necessità di offrire una visione e una percezione complessiva della realtà;
• nell’organizzazione oraria della sperimentazione incidono altri progetti educativi e didattici di istituto e/o di plesso, di cui non si può non tenere conto, ma che possono, in alcuni casi, rendere più difficile la distribuzione delle attività: è necessario riuscire ad inserire anche questi progetti in modo coerente nella programmazione;
• l’organizzazione modulare, che si trova in molte scuole, rende molto difficile l’applicazione della proposta sperimentale.