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Registro Imprese di MilanoCod. Fiscale n. 00777490152R.E.A. Milano n. 343650P.IVA IT [email protected]
SIPCAM S.p.A.
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Collegio sindacale
Ferraris Lorenzo
Celli Massimo
De Giorgi Giorgio
Salom Maurizio
Gerosa Pamela
P
SE
SE
SS
SS
carica
Consiglio
Gagliardini Nadia
Ciocca Francesco
Caccia Dominioni Gerolamo
Affaba Giovanni
Ciocca Paolo
Gagliardini Sergio
Gagliardini Giorgio
Pallucca Eugenio
Liviero Roberto
P
VP
VP
AD
C
C
C
C
C
carica
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Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione
Signori Azionisti,
Il mercato totale del settore agro farmaci, stimato nel 2017 intorno ai 55,4 miliardi di dollari americani (fonte Matthew Phillips), ha registrato una leggera crescita nominale (+0,6%) rispetto all’anno precedente. Viceversa se valutassimo il mercato a cambi costanti registreremmo un calo, sempre dello 0,6%.I principali fattori che hanno influenzato il mercato nel 2017 sono stati i bassi prezzi delle derrate agricole che hanno ulteriormente contratto il reddito degli agricoltori i quali si sono orientati su tecniche colturali a più basso costo,incrementando l’acquisto di agrofarmaci generici a prezzo più basso; gli elevati livelli di stock causati sia da carry-over dall’annata precedente sia da prodotti generici rimasti invenduti perché sostituiti da nuove specialità, nonché dall’arrivo sul mercato di nuove varietà OGM.
Permane alta la tensione sui prezzi degli agrochimici causata dalla ricerca di soluzioni a basso costo da parte degli agricoltori.Il cambio euro/dollaro ed i restanti cambi con le altre principali valute non hanno avuto un effetto significativo come nel passato sebbene ci siano stati alcuni effetti negativi in Argentina, Venezuela, UK, Ucraina, Turchia, Giappone e Cina.Il mercato agrofarmaci in Europa è stimato in 13,0 miliardi di dollari, in aumento del 5,3% rispetto all’anno precedente; tale aumento si ridurrebbe al 2,5% se non si considerasse l’effetto cambio. La crescita più consistente si è registratanei paesi dell’Est e del Centro Europa mentre nell’EU-15 gli effetti negativi del clima hanno ridotto in particolarel’incidenza delle malattie fungine. Un inverno mite in Sud Europa aveva portato ad un iniziale ottimismo ma la primavera secca ha rallentato lo sviluppodelle colture e ridotto significativamente il consumo di fungicidi. La persistente scarsa piovosità in estate e le altetemperature hanno tuttavia incrementato il mercato degli insetticidi-acaricidi.
Nel fronte occidentale del Centro-Nord Europa la primavera fredda e non particolarmente piovosa ha portato ad una limitata pressione delle malattie e degli insetti con contestuale riduzione dei volumi di vendita degli agrofarmaci. In Europa dell’Est le condizioni climatiche sono state più favorevoli al mercato degli erbicidi e dei fungicidi mentrein Russia i consumi di agrofarmaci sono incrementati a causa dell’espansione dell’agricoltura locale in risposta alle sanzioni internazionali.L’area Nafta ha registrato nel 2017 una leggera crescita nominale (+0,3% rispetto al 2016) portando il mercato a 9,4 miliardi di dollari. La crescita è stata limitata dalla persistente presenza di stock sul mercato agrofarmaci combinata all’alta pressione sui prezzi. Negli Stati Uniti il cotone è stata la coltura che ha avuto le migliori performance con un incremento di circa il 20% del consumo di insetticidi ed erbicidi. In California c’è stato un buon recupero del mercato, dopo la siccità del 2016, grazie alle favorevoli condizioni per la prolificazione degli insetti. Buone le condizioni anche nel Mid-West con raccoltisoddisfacenti per mais e soia anche se depressi dai bassi prezzi di vendita delle derrate.
Il mercato Canadese ha avuto una crescita limitata a causa della bassa piovosità nella parte orientale e dell’eccessiva piovosità nelle regioni occidentali, viceversa il clima secco ha avuto un impatto negativo sul mercato messicano.Il mercato Centro-Sud americano ha subito una riduzione del 4,6% rispetto all’anno precedente stazionandosi allivello di 13,8 miliardi di dollari. La principale causa di questa contrazione è da attribuire alla presenza di elevati stock di prodotti, in particolare in Brasile, che ha indotto i distributori ad una politica di “sell-out” a scapito del “sell-in”; inoltre hanno giocato a sfavore le condizioni climatiche che hanno portato ad una bassa pressione delle malattie e degli insetti. Il mercato asiatico ha consuntivato un valore di 16,8 miliardi di dollari (+1,5% rispetto al 2016) dei quali 3,3 si sono registrati nel mercato Giapponese, stimato in crescita del 2%. L’India, in particolare, è cresciuta in modo significativo, beneficiando del ritorno di condizioni climatiche favorevoli e della forte espansione delle colture, in particolare del cotone, che ha stimolato la domanda di agrofarmaci.
L’incremento della disponibilità idrica e la stabilizzazione dei prezzi delle derrate hanno portato alla crescita del mercato anche in Tailandia, Indonesia e Vietnam.In Cina i volumi di vendita si sono ridotti anche se l’incremento dei prezzi degli agrofarmaci ha portato ad una crescita in valore del mercato stimato intorno al 4%.In controtendenza rispetto ai paesi dell’area, l’Australia ha subito una riduzione significativa rispetto al 2016 a causa della forte siccità che ha disincentivato gli agricoltori a investire sulla difesa delle colture.Continua ad essere marginale, e caratterizzato da prezzi bassi, il mercato del Middle East & Africa, stimato in crescita dell’1,6% per un valore complessivo di 2,3 miliardi di dollari.
4
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Il 2017 è stato inoltre caratterizzato da molteplici operazioni straordinarie (acquisizioni, fusioni, disinvestimenti) che hanno coinvolto i principali operatori Agrochimici e che possono essere così riassunte:
- Acquisizione di Monsanto da parte di Bayer (dopo il fallimento del tentativo di Monsanto di acquisire Syngenta)
- Merger di Dow e Dupont che ha portato alla costituzione di Corteva Agriscience
- Acquisizione di Syngenta da parte di ChemChina (già proprietaria di Adama)
- Acquisizione da parte di FMC di un pacchetto prodotti (incluso centri di ricerca e sviluppo) da Dow e Dupont e successivo disinvestimento da parte di FMC in favore di Nufarm di un pacchetto prodotti principalmente di sulfoniluree
- Acquisizione da parte di Nufarm di un pacchetto prodotti da Adama per il mercato europeo
- Acquisizione da parte di Amvac di un pacchetto prodotti da Syngenta per il mercato Americano
Le operazioni di acquisizione di società si sono realizzate a valori record, non solo per il settore agrochimico maper quello industriale in genere mentre la cessione di prodotti (il più delle volte imposto dalle autorità anti trust) èsempre stato realizzato per “pacchetti” che richiedevano la possibilità di investire alte cifre, in modo tale da favorirela ri-concentrazione degli stessi nelle mani dei medesimi player che già detenevano l’oligopolio del settore.
Andamento della gestione: Sipcam S.p.A.
La Vostra Società ha realizzato vendite nel 2017 pari a 57,9 milioni di euro rispetto a 54,2 milioni di euro nell’anno precedente. Il fatturato di conto lavoro a terzi ed a società del gruppo registra un calo passando da 44,6 a 40,0 milioni di euro a livello annuo, con una marginalità media percentuale tuttavia in leggera crescita ampiamente compensato da vendite all’estero pari complessivamente a 17,3 milioni di euro contro 6,6 milioni del 2016, trainate soprattutto dall’export di agrofarmaci.
Le vendite industriali sono trascurabili sul totale e registrano vendite per 0,6 milioni di euro, in calo rispetto ai 2,0 milioni nel 2016, tuttavia con una marginalità media percentuale costante rispetto all’anno precedente.Le spese operative sono in linea rispetto all’esercizio precedente e pari ad euro 10,8 milioni contro gli 11,0 milioni del 2016 evidenziando un leggero calo dei consumi energetici.Il costo del lavoro risulta lievemente in aumento rispetto a quello dello scorso esercizio passando da 9,1 milioni di euro nel 2016 a 9,5 milioni di euro nel corrente esercizio.L’onere derivante dagli ammortamenti è pari a euro 2,5 milioni in aumento rispetto all’anno precedente (2,0 milioni di euro nel 2016).
Il risultato operativo netto della Società è in aumento rispetto all’ esercizio precedente ed è pari a euro 0,5 milioni (risultato negativo di 0,4 milioni di euro nel 2016). Gli oneri finanziari sono in diminuzione rispetto al 2016 da 2,7 milioni a 2,3 milioni di euro mentre il totale degli oneri e proventi finanziari netti, comprensivi dell’effetto penalizzante dei cambi valutari, passano da 2,0 milioni di euro di oneri nel 2016 a 1,8 milioni di euro nel corrente esercizio. L’impatto delle rivalutazioni e svalutazioni di attività finanziarie per le società valutate a patrimonio netto è pari complessivamente ad euro 12,8 milioni (12,8 milioni nel 2016) grazie alle buone prestazioni delle società partecipate.Il risultato ante imposte è pari ad euro 11,4 milioni (10,4 milioni di euro nel 2016), così come il risultato netto di esercizio, sempre pari a 11,4 milioni di euro (10,4 milioni di euro nel 2016), dopo aver registrato imposte correnti per 99 migliaia di euro, accantonato imposte provenienti principalmente da consolidato fiscale per 119 migliaia di euro, registrato imposte anticipate e differite per (170) migliaia di euro e registrato imposte relative ad esercizi precedenti per euro 15 mila per un totale netto di euro 63 mila.
La Società ha effettuato nell’anno investimenti per 2,3 milioni di euro in immobilizzazioni materiali e disinvestimenti per 0,5 milioni di euro dovuti alla vendita a terzi del deposito di Imola. Ha inoltre effettuato investimenti per beni immateriali e diritti per ulteriori 2,8 milioni soprattutto legati all’acquisizione di diritti su particolari varietà di semi e all’avvio di una partnership commerciale e di ricerca con la società inglese Eden Research PLC, attraverso la sottoscrizione di accordidi sviluppo e commercializzazione prodotti, nonché l’entrata direttamente nel capitale della predetta società per complessivi 3 milioni di euro circa e con una partecipazione azionaria pari al 9,99%.
Ricavi
I ricavi della Vostra Società sono pari a 57,9 milioni di euro (54,2 milioni di euro nel 2016). I ricavi verso le società controllate e collegate sono pari a 43,1 milioni di euro (circa il 75% del totale). Il dettaglio ed il confronto con l’esercizio precedente sono riportati nella seguente tabella:
Altri ricavi e proventi
Ammontano a 4,9 milioni di euro e sono costituiti principalmente dal recupero di costi sostenuti per collegate,controllate e terzi.
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La posizione finanziaria netta a fine anno, comprensiva di 4,0 milioni di euro di prestito obbligazionario, è in aumento di 6,4 milioni di euro, passando da 23,8 milioni di euro nel 2016 a 30,2 milioni di euro a causa anche di minori crediti finanziari per euro 2,7 milioni rispetto all’anno precedente.Tale incremento è principalmente riconducibile agli investimenti innanzi commentati.
La Società continua a mantenere i consueti e positivi rapporti con gli istituti finanziari di riferimento.Ancora più in dettaglio si evidenzia quanto segue:
Società Sipcam Italia S.p.A. Oxon Italia S.p.A. Sipcam U.K. Ltd Sipcam Hellas Ltd Sumi Agro Europe Limited Sipcam Inagra S.A. Sipcam Portugal Lda Sipcam Benelux S.p.r.l. Altre Totale controllate/collegate Clienti terzi Totale Ricavi
201625,8
8,51,41,02,01,30,10,00,2
40,313,954,2
201727,0
7,43,12,01,71,40,30,10,1
43,114,857,9
Acquisti
Nel corso dell’esercizio la disponibilità di prodotti è stata buona con un livello dei prezzi sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. Gli acquisti totali sono pari a 37,4 milioni di euro (34,5 milioni di euro nel 2016) di cui circa il 21% da società controllate, collegate e consociate.
Servizi
Il valore complessivo delle prestazioni di servizio acquistate è pari a 9,7 milioni di euro. La voce comprende il costo delle lavorazioni esterne, costi commerciali di vendita, pubblicità, consulenze, trasporti, assicurazioni, spese bancarie e spese varie.Il costo relativo agli Amministratori e Sindaci è riferito a n° 9 Amministratori ed a n° 3 componenti il Collegio Sindacale.
Godimento beni di terzi
Ammonta a 1,3 milioni di euro e comprende principalmente la locazione a lungo termine di autoveicoli e l’affitto di impianti e macchinari.
Oneri diversi di gestione
Ammontano a 0,8 milioni di euro e comprendono spese di viaggio del personale, spese di rappresentanza, contributi associativi e tributi vari.
Crediti
I crediti verso imprese indirettamente controllate e collegate ammontano a 11,7 milioni di euro (13 milioni di euro nel 2016).
7
20172,3
0,2
0,0
2,5
20163,5
0,0
0,1
3,6
Crediti verso collegate Oxon Italia S.p.A.
Sumi Agro Europe Ltd
Sipcam Agro Usa Inc.
Totale
20174,3
2,0
1,6
0,5
0,2
0,2
0,2
0,1
0,1
9,2
20168,5
0,1
0,0
0,5
0,1
0,1
0,0
0,0
0,1
9,4
Crediti verso controllate Sipcam Italia S.p.A
Sipcam UK Ltd
Sipcam Hellas Ltd
Sipcam Inagra S.A.
Sipcam Asia S.r.l.
Biosviluppo S.r.l.
Sipcam Argentina SRL
Sipcam Europe S.p.A.
Altre
Totale
11,7 13,0Totale Crediti verso controllate/collegate
Debiti
I debiti commerciali verso imprese indirettamente controllate e collegate ammontano a 20,7 milioni di euro (22,4 milioni di euro nel 2016).
201714,5
1,3
0,1
0,0
0,0
0,1
16,0
201620,8
0,9
0,0
0,2
0,1
0,0
22,0
Debiti verso controllate Sipcam Italia S.p.A
Sipcam Inagra S.A.
Sipcam Iberia S.L.
Sipcam Hellas Ltd
Sipcam UK Ltd
Sipcam Management Service SA
Totale
8
20174,6
0,1
4,7
20160,4
0,0
0,4
Debiti verso collegate Oxon Italia S.p.A.
Oxem S.p.A.
Totale
20,7 22,4Totale Debiti verso controllate/collegate
Andamento della gestione – Società partecipate
Le società distributive facenti capo a Sipcam Europe hanno continuato a focalizzarsi sullo sviluppo di nuovi prodotti formulati e di prodotti contenenti principi attivi di Gruppo o di proprietà dei partner giapponesi. I risultati raggiunti da tutte le società sono stati positivi e confermano la bontà strategica dell’alleanza europea con i soci di minoranza Sumi Agro e Nihon Nohyaku nonché della capacità di sviluppo di nuovi prodotti e formulazioni della società. Sipcam Europe nel 2017 ha effettuato vendite pari a 156,3 milioni di euro (153,2 milioni di euro nel 2016) con un utile netto di 10,9 milioni di euro (10,2 milioni di euro nel 2016). Sempre in Europa, la partecipata al 20% Sumi Agro Ltd, holding europea di Sumitomo Corporation che copre i mercati europei complementari a quelli di Sipcam Europe, ha parallelamente conseguito risultati positivi con un fatturato 2017 di 128,5 milioni di euro ed un utile di 8,6 milioni di euro (112,2 milioni e 7,0 milioni di euro nel 2016 rispettivamente).In Spagna la società locale Sipcam Inagra S.A. attiva nella produzione di agrofarmaci e fertilizzanti speciali nel proprio stabilimento di Sueca ha consuntivato vendite pari a 59,8 milioni di euro ed un utile netto di 1,5 milioni di euro (56,9 milioni di euro e 1,5 milioni di euro nel 2016).Sipcam Nichino Brasil S.A. ha chiuso il 2017 con un fatturato di 310,4 milioni di real (295,1 milioni di real nel 2016) ed un utile complessivo di 9,1 milioni di real (15,1 milioni di real nel 2016) pari a 2,5 milioni di euro (3,9 milioni di euro nel 2016) di cui il 50% di competenza della Vostra Società.
La gestione finanziaria della società, migliorata già dal precedente esercizio da maggiori mezzi propri e finanziata a tassi più bassi grazie all’intervento ed alla garanzia prestata dai soci, ha reso possibile il raggiungimento del positivo risultato 2017 nonostante lo sfavorevole andamento della valuta locale condizionata dall’incertezza politica del paese.Le prospettive commerciali, in quello che si caratterizza come il mercato leader a livello mondiale nel settore dei prodotti agro farmaci, la solida presenza commerciale della Vostra partecipata locale unitamente alla possibilità di inserire nei prossimi anni i prodotti proprietari frutto della ricerca del partner strategico Nihon Nohyaku Co. Ltd consentono alla Società di avere comunque prospettive ulteriormente positive anche se permane latente il rischio paese.La società argentina Sipcam Argentina S.R.L. penalizzata pesantemente dalla svalutazione della valuta locale neiconfronti del dollaro ha chiuso l’esercizio con un valore delle vendite pari a 362,4 milioni di peso argentini (275,8 milioni di peso argentini nel 2016) consuntivando un utile netto di 3,5 milioni di peso argentini (1,8 milioni di peso argentini nel 2016), pari ad euro 187 mila circa (109 mila euro nel 2016). Durante l’anno SIMEST (Cassa Depositi e Prestiti) è entrata nella compagine sociale con un investimento di due milioni di euro, oltre all’ulteriore aumento di capitale effettuato da Sipcam S.p.A. direttamente per altri 2 milioni di euro.
Più che positivo il risultato della società australiana, Sipcam Pacific Pty Ltd, che ha continuato a valorizzare con successoun prodotto contenente un principio attivo di gruppo oltre ai prodotti proprietari ottenuti in distribuzione anche dai soci giapponesi. La società ha realizzato vendite pari a 51,6 milioni di dollari australiani (48,2 milioni di dollari australiani nel 2016) ed un utile netto di 5,6 milioni di dollari australiani (4,5 milioni di dollari australiani nel 2016) pari a 3,8 milioni di euro (3,0 milioni di euro nel 2016).
Sono proseguite positivamente come da piano le attività di sviluppo e registrazione in Cina, attraverso le partecipate di Sipcam Asia S.r.l, Sipcam Crop. Science (Wuxi) Co. Ltd e Sipcam Agro China Co. Ltd. Sipcam Crop. Science (Wuxi) Co. Ltd ha realizzato vendite pari a 109,6 milioni di renminbi (111,9 milioni di renminbi nel 2016), realizzando un utile netto di 6,2 milioni di renminbi (6,7 milioni di renminbi nel 2016) pari a 0,8 milioni di euro (0,9 milioni di euro nel 2016), mentre Sipcam Agro China Co. Ltd ha raggiunto 23,3 milioni di renminbi di fatturato (9,8 milioni di renminbi nel 2016) realizzando un utile di 1,7 milioni di renminbi (0,5 milioni di renminbi nel 2016) pari ad euro 0,2 milioni (0,1 milioni di euro nel 2016).
9
Rapporti con le società controllate, collegate e parti correlate
Permangono i rapporti con le società controllate Sipcam Europe S.p.A. e Biosviluppo S.r.l., con la società controllata indirettamente Sipcam Italia S.p.A. e la collegata Oxon Italia S.p.A. sia di natura commerciale che per la prestazione di servizi logistici, amministrativi, informatici e tecnici.Tali rapporti non comprendono operazioni atipiche e/o inusuali e sono regolati da normali condizioni di mercato.
Altri eventi
Si segnalano infine i seguenti eventi occorsi nell’esercizio 2017.Nel mese di maggio la Società ha deliberato la dismissione del sito di Imola con perfezionamento dell’operazione mediante vendita a terzi avvenuta nel mese di dicembre. La cessione non ha comportato plusvalenze o minusvalenze.Nel corso del mese di agosto è stata finalizzata inoltre l’operazione di aumento di capitale per 4 milioni di euro sottoscritto per 2 milioni di euro da Sipcam S.p.A. e per 2 milioni di euro da Simest S.p.A. (gruppo Cassa Depositi e Prestiti) nella società Sipcam Argentina S.R.L. come innanzi accennato.
Occupazione, relazioni interne e relazioni industriali
L’organico al 31/12/2017 ammonta a 161 unità (5 dirigenti, 18 quadri, 51 impiegati e 87 operai di cui 14 stagionali). Nel corso del 2017 si è ricorso inoltre all’utilizzo di manodopera temporanea (max. 26 unità), coerentemente all’andamento stagionale della produzione.
Attività di sviluppo
Natura e descrizione delle attività di sviluppo svolta
Nel 2017 è proseguita l’attività di sviluppo indirizzata su progetti internazionali. L’attenzione si è concentrata in particolare sulla preparazione e messa a punto di dossier necessari alla difesa di alcuni formulati, in collaborazione con Aziende multinazionali.
Andamento delle principali società controllate e collegate
Di seguito elenchiamo le vendite e il risultato espressi in milioni di unità di valuta locale (per Sipcam Europe S.p.A. le informazioni sono state tratte dal bilancio consolidato):
Oxon Italia S.p.A.Sipcam Europe S.p.A.Sipcam Inagra S.A.Sipcam Nederland Holding N.V.Sipcam Nichino Brasil S.A.Sipcam Pacific Pty LtdSipcam Argentina SRL
Societàeuroeuroeuroeurorealaudars
Moneta159,4156,3
59,80,0
310,451,6
362,4
Vendite15,610,9
1,50,69,15,63,5
Risultato
Evoluzione della gestione
L’andamento della Società nei primi mesi dell’anno 2018 è in linea con il budget e, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, con una leggera crescita del fatturato totale e della marginalità media progressiva.Riguardo le controllate estere, i primi mesi del 2018 lasciano intravedere in Europa concrete possibilità diraggiungimento dei positivi risultati di budget, anche se un inizio di stagione con temperature sotto la media storica ha piuttosto rallentato il mercato.Continua l’andamento positivo, in linea con le previsioni, della società australiana, delle società cinesi e di Sipcam Inagra in Spagna.
È viceversa prematuro esprimersi riguardo le filiali sudamericane, sebbene nei primi mesi dell’anno si registra unacontrazione della marginalità sia in Brasile sia in Argentina a causa dell’elevata competizione derivante da prodotti di origine asiatica. Permangono le incertezze del quadro politico in Brasile.Con riferimento all’Argentina ed al brusco innalzamento dei tassi di interesse, occorsi nei giorni immediatamenteprecedenti alla data della presente relazione, la società locale sta monitorando l’evoluzione della situazione al fine di mitigare - laddove possibile - eventuali effetti sui risultati dell’esercizio in corso.Si segnala infine che gli organi amministrativi di Sipcam S.p.A. e Oxon Italia S.p.A. hanno redatto e approvato, indata 11 maggio 2018, un progetto di fusione per incorporazione della prima società nella seconda ai sensidell’art. 2501-ter c.c. L’operazione mira a semplificare e razionalizzare la struttura dei rispettivi gruppi, con l’obiettivo di rendere più agevoli le attività di governo e di coordinamento societario, nonché di conseguire economie di costo ed un miglioramento dell’efficienza operativa attraverso l’eliminazione della duplicazione delle funzioni degli organi di amministrazione e degli organi di controllo.
Secondo quanto previsto dal progetto, la fusione determinerà, tra l’altro, l’annullamento senza concambio di tutte le azioni Sipcam di proprietà di Oxon Italia S.p.A.Si prevede che la stipula dell’atto di fusione possa aver luogo nell’ultimo trimestre del 2018, mentre gli effetti contabili e fiscali dell’operazione saranno retrodatati al 1° gennaio dell’esercizio sociale in cui la fusione sarà efficace.
L’assemblea per l’approvazione del progetto di fusione sarà convocata ai sensi dell’art. 2502 c.c.
10
Informativa sulla privacy
La società è in compliance con la normativa Italiana in materia di trattamento dei dati personali, e alla luce della normativa di cui al Reg. UE 2016/679 e ss.mm. ii. (c.d. “GDPR”) di prossima entrata in vigore, ha in corso le attività di revisione ed adeguamento con il supporto di un primario studio legale.
Principali indicatori finanziari e non finanziari
Ai sensi del secondo comma dell’art. 2428 c.c. si evidenziano i seguenti indicatori finanziari confrontati con l’esercizio precedente:
R.O.E. (rendimento del capitale proprio = utile netto su mezzi propri)31/12/2017 31/12/201612,5% 12,7%
R.O.S. (rendimento delle vendite = utile operativo su valore della produzione)31/12/2017 31/12/20160,8% (0,7)%
Indipendenza finanziaria (patrimonio netto su totale attivo)31/12/2017 31/12/201651,7% 48,8%
Per la specifica attività svolta, non si ritiene rilevante l’esposizione di indicatori non finanziari.
Uso di strumenti finanziari rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico di esercizio
Ai sensi del punto 6bis del terzo comma dell’art. 2428 c.c. si attesta che la Vostra Società ha intrapreso particolari politiche di gestione del rischio finanziario con la stipula di contratti di finanza derivata con primari istituti di credito per proteggere la Vostra Società dalle fluttuazioni dei tassi di interesse. Il dettaglio delle predette operazioni è specificato in nota integrativa.
Fattori di rischio ed incertezze
Come richiesto dall’art. 2428 c.c., di seguito si procede alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui la Vostra Società è esposta e le contromisure adottate:
Rischio di liquiditàIl rischio di liquidità è il rischio che la Vostra Società abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate a passività finanziarie.Gli amministratori hanno rivisto ed aggiornato il piano industriale di gruppo che prevede un risultato economicopositivo per tutto il periodo di piano ed una esposizione finanziaria netta sostanzialmente stabile nel medio periodo ed in diminuzione a fine piano. Gli Amministratori pertanto, confortati dai risultati positivi raggiunti e confidenti nel raggiungimento degli obiettivi previsti nel piano industriale, hanno redatto il bilancio nel presupposto della continuità aziendale.L’approccio della Vostra Società nella gestione della liquidità prevede di garantire che vi siano sempre fondi sufficienti per adempiere alle proprie obbligazioni alla scadenza, sia in condizioni normali che di tensione finanziaria, senza dover sostenere oneri fuori mercato. Generalmente, la Vostra Società si assicura che vi siano disponibilità liquide a vistasufficienti per coprire le necessità generate dal ciclo operativo e dagli investimenti, compresi i costi relativi alle passività finanziarie. I servizi di tesoreria della Vostra Società effettuano in modo continuativo previsioni finanziarie basate sulle entrate ed uscite attese nei mesi successivi e adottano le conseguenti azioni correttive.
11
Rischio di cambioLa Vostra Società effettua alcune transazioni in valuta diversa dall’euro, principalmente in dollari statunitensi ed è quindi esposta al rischio valutario derivante dalle fluttuazioni dei cambi. Preso atto della poco rilevante esposizione netta della Vostra Società in rapporto al totale delle vendite, gli amministratori non hanno reputato opportuno effettuare alcuna copertura sui cambi.
Rischio di credito Il rischio di credito è il rischio che un cliente causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un’obbligazione e deriva principalmente dai crediti commerciali e dagli investimenti finanziari della Vostra Società.Tale rischio di credito è principalmente connesso alla possibilità che i clienti non onorino i propri debiti verso la Vostra Società alle scadenze pattuite. L’esposizione della Vostra Società al rischio di credito dipende sostanzialmente dalle caratteristiche specifiche di ciascun cliente.La Vostra Società, per le vendite a clienti terzi, ha adottato una procedura secondo cui viene determinata l’affidabilità di ciascun cliente cui sono poi offerte le condizioni standard di canale relativamente ai termini di pagamento.L’analisi di affidabilità in caso di vendite a nuovi clienti si basa su valutazioni di società di informazioni commerciali.
Rischio normativo e regolatorioIl rischio normativo e regolatorio riguarda la costante evoluzione normativa in merito alle leggi nazionali ed internazionali che disciplinano la commercializzazione dei prodotti agro farmaci. La Vostra Società, con l’ausilio di esperti, esterni ed interni all’azienda, effettua un costante monitoraggio delle normative vigenti e delle eventuali evoluzioni delle stesse.
Rischio di tasso d’interesseIl rischio di tasso d’interesse dipende dalle variazioni dei tassi sul mercato. Tale rischio è stato minimizzato attraverso contratti di finanza derivata “Interest Rate Swap” su alcune tipologie di indebitamento.
Altre informazioniSi segnala infine che la Vostra Società, ai sensi dell’art. 2364 comma 2 c.c. si è avvalsa del termine dei 180 giorni dalla data della chiusura dell’esercizio sociale per l’approvazione del presente bilancio per le difficoltà connesse alla valutazione di alcune partecipazioni con il metodo del patrimonio netto e per la chiusura del bilancio consolidato di gruppo.
Pero, 11 Maggio 2018 Il Consiglio di Amministrazione
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Bilancio di esercizio in euro al 31-12-2017
al 31/12/2017
157.070
121.554
109.840
2.432.276
2.820.740
13.878.963
6.140.020
87.884
77.973
942.621
21.127.461
86.351.998
13.685.622
2.679.312
102.716.932
14.045.368
11.724.368
2.321.000
0
14.045.368
116.762.300
140.710.501
5.427.607
42.269
1.253.624
6.723.500
al 31/12/2016
221.606
5.985
90.519
359.080
677.190
14.178.582
5.374.809
29.818
10.704
1.515.641
21.109.554
76.710.508
12.880.022
179.148
89.769.678
16.781.187
13.602.368
3.178.819
0
16.781.187
106.550.865
128.337.609
5.057.005
19.289
2.487.368
7.563.662
STATO PATRIMONIALE ORDINARIO
ATTIVO
B) IMMOBILIZZAZIONI
I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
2) COSTI DI SVILUPPO
3) DIRITTI DI BREVETTO INDUSTR. E DIRITTI DI UTILIZZ. OPERE DELL’INGEGNO
4) CONCESSIONI, LICENZE, MARCHI E DIRITTI SIMILI
7) ALTRE
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
1) TERRENI E FABBRICATI
2) IMPIANTI E MACCHINARIO
3) ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI
4) ALTRI BENI
5) IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
1) PARTECIPAZIONI IN:
a) IMPRESE CONTROLLATE
b) IMPRESE COLLEGATE
d-bis) ALTRE IMPRESE
TOTALE PARTECIPAZIONI
2) CREDITI:
a) VERSO IMPRESE CONTROLLATE
ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
ESIGIBILI OLTRE L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
b) VERSO IMPRESE COLLEGATE
TOTALE CREDITI
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I) RIMANENZE:
1) MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE E DI CONSUMO
2) PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE E SEMILAVORATI
4) PRODOTTI FINITI E MERCI
TOTALE RIMANENZE
13
II) CREDITI:
1) VERSO CLIENTI
ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
2) VERSO IMPRESE CONTROLLATE
ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
3) VERSO IMPRESE COLLEGATE
ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
5-bis) CREDITI TRIBUTARI
ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
5-ter) IMPOSTE ANTICIPATE
5-quater) VERSO ALTRI
ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
TOTALE CREDITI
III) ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZ.:
6) ALTRI TITOLI
TOTALE ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZ.:
IV) DISPONIBILITA’ LIQUIDE:
1) DEPOSITI BANCARI E POSTALI
3) DANARO E VALORI IN CASSA
TOTALE DISPONIBILITA’ LIQUIDE
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)
D) RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO
al 31/12/2017
5.343.703
5.343.703
9.182.268
9.182.268
2.521.940
2.521.940
5.301.707
5.301.707
1.536.357
128.855
128.855
24.014.830
294.771
294.771
3.716.171
8.229
3.724.400
34.757.501
151.983
175.619.985
al 31/12/2016
3.571.560
3.571.560
9.438.367
9.438.367
3.507.122
3.507.122
5.504.893
5.504.893
1.466.101
595.775
595.775
24.083.818
669.082
669.082
6.365.904
6.035
6.371.939
38.688.501
306.094
167.332.204
PASSIVO
A) PATRIMONIO NETTO
I) CAPITALE
II) RISERVA DA SOPRAPPREZZO DELLE AZIONI
III) RISERVE DI RIVALUTAZIONE
IV) RISERVA LEGALE
VI) ALTRE RISERVE DISTINTAMENTE INDICATE:
RISERVA DA RIVALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI
RISERVA AVANZO DI FUSIONE
RISERVA PER UTILI SU CAMBI NON REALIZZATI
VARIE ALTRE RISERVE
TOTALE ALTRE RISERVE
90.836.159
9.930.000
5.061.498
2.262.530
2.046.803
47.457.405
149.056
0
3.747.685
51.354.146
81.685.095
9.930.000
5.061.498
2.262.530
1.527.170
38.053.653
149.056
130.436
3.747.685
42.080.830
14
al 31/12/2017
11.423.787
11.383.395
(2.626.000)
90.836.159
210.290
40.521
36.111
220.608
507.530
1.142.756
4.000.000
4.000.000
0
44.005.659
9.643.994
34.361.665
0
0
49.690
49.690
11.940.851
11.940.851
16.041.633
16.041.633
4.656.640
4.656.640
451.762
451.762
510.306
510.306
848.020
848.020
82.504.561
628.979
175.619.985
al 31/12/2016
13.056.415
10.392.652
(2.626.000)
81.685.095
232.855
140.009
149.175
478.224
1.000.263
1.265.523
4.000.000
0
4.000.000
42.237.533
9.641.068
32.596.465
725.839
725.839
0
0
10.784.250
10.784.250
21.990.744
21.990.744
437.096
437.096
1.521.856
1.521.856
529.869
529.869
857.148
857.148
83.084.335
296.988
167.332.204
B) FONDI PER RISCHI E ONERI:
1) PER TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E OBBLIGHI SIMILI
2) PER IMPOSTE, ANCHE DIFFERITE
3) STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI PASSIVI
4) ALTRI
TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPP.TO DI LAVORO SUBORDINATO
D) DEBITI:
1) OBBLIGAZIONI
ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
ESIGIBILI OLTRE L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
4) DEBITI VERSO BANCHE
ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
ESIGIBILI OLTRE L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
5) DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI
ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
6) ACCONTI
ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
7) DEBITI VERSO FORNITORI
ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
9) DEBITI V/IMPRESE CONTROLLATE
ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
10) DEBITI V/IMPRESE COLLEGATE
ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
12) DEBITI TRIBUTARI
ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
13) DEBITI V/ISTITUTI DI PREVID. E DI SIC. SOCIALE
ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
14) ALTRI DEBITI
ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
TOTALE DEBITI
E) RATEI E RISCONTI
TOTALE PASSIVO
VIII) UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO
IX) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO
X) RISERVA NEGATIVA PER AZIONI PROPRIE IN PORTAFOGLIO
TOTALE PATRIMONIO NETTO
15
CONTO ECONOMICO ORDINARIO
A) VALORE DELLA PRODUZIONE:
1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
2) VAR. DELLE RIM. DI PRODOTTI IN CORSO DI LAV. SEMILAVORATI E FINITI
5) ALTRI RICAVI E PROVENTI
ALTRI
TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
B) COSTI DELLA PRODUZIONE:
6) PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI
7) PER SERVIZI
8) PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI
9) PER IL PERSONALE:
a) SALARI E STIPENDI
b) ONERI SOCIALI
c) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
e) ALTRI COSTI
TOTALE COSTI PER IL PERSONALE
10) AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI:
a) AMM.TO DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
b) AMM.TO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
d) SVAL. DEI CREDITI COMPR. NELL’ATTIVO CIRCOL. E DELLE DISPONIB. LIQUIDE
TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
al 31/12/2017
57.915.934
(1.210.764)
0
4.856.201
4.856.201
61.561.371
37.375.897
9.701.961
1.344.914
6.480.537
2.155.371
484.027
387.550
9.507.485
676.235
1.801.423
250.000
2.727.658
al 31/12/2016
54.247.154
(2.479.593)
0
4.187.021
4.187.021
55.954.582
34.490.264
9.295.673
1.288.119
6.427.780
2.186.994
488.045
0
9.102.819
353.399
1.664.370
150.000
2.167.769
11) VAR. DELLE RIM. DI MATERIE PRIME SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E MERCI
12) ACCANTONAMENTI PER RISCHI
14) ONERI DIVERSI DI GESTIONE
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI:
15) PROVENTI DA PARTECIPAZIONI
DA IMPRESE CONTROLLATE
DA IMPRESE COLLEGATE
ALTRI
TOTALE PROVENTI DA PARTECIPAZIONI
(370.602)
0
804.359
61.091.672
469.699
933
175.000
6
175.939
(1.276.776)
328.224
932.673
56.328.765
(374.183)
1.000
0
28.111
29.111
16
al 31/12/2017
237.533
0
237.533
148.213
20.819
59.085
122.092
201.996
587.742
4.027
47.091
2.247.229
2.298.347
(278.213)
(1.812.879)
12.676.798
129.615
12.806.413
0
16.551
16.551
12.789.862
11.446.682
217.543
15.488
(169.744)
63.287
11.383.395
al 31/12/2016
218.581
3.570
222.151
9.494
272.278
53.991
18.835
345.104
576.749
18.627
18.033
2.666.191
2.702.851
115.864
(1.981.127)
12.682.604
262.355
12.944.959
69.651
83.101
152.752
12.792.207
10.436.897
4.999
0
39.246
44.245
10.392.652
20) IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIP.
IMPOSTE CORRENTI
IMPOSTE RELATIVE A SERVIZI PRECEDENTI
IMPOSTE DIFFERITE E ANTICIPATE
TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERC., CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIP.
21) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO
16) ALTRI PROVENTI FINANZIARI
a) DA CREDITI ISCRITTI NELLE IMMOBILIZZAZIONI
DA IMPRESE CONTROLLATE
DA IMPRESE COLLEGATE
TOTALE PROVENTI FINANZIARI DA CREDITI ISCRITTI NELLE IMMOBILIZ.
c) DA TITOLI ISCRITTI NELL’ATT. CIRC. CHE NON COSTITUISCONO PARTECIPAZI.
d) PROVENTI DIVERSI DAI PRECEDENTI
DA IMPRESE CONTROLLATE
DA IMPRESE COLLEGATE
ALTRI
TOTALE PROVENTI DIVERSI DAI PRECEDENTI
TOTALE ALTRI PROVENTI FINANZIARI
17) INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI
VERSO IMPRESE CONTROLLATE
VERSO IMPRESE COLLEGATE
ALTRI
TOTALE INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI
17-bis) UTILI E PERDITE SU CAMBI
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (15+16-17+-17-bis)
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ E PASSIVITA’ FINANZIARIE
18) RIVALUTAZIONI
a) DI PARTECIPAZIONI
d) DI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
TOTALE RIVALUTAZIONI
19) SVALUTAZIONI
b) DI IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO PARTECIP.
c) DI TITOLI ISCRITTI NELL’ATT. CIRCOL. CHE NON COSTITUISCONO PARTECIP.
TOTALE SVALUTAZIONI
TOTALE DELLE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ E PASSIVITA’ FINANZ. (18-19)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+-C+-D)
17
L’articolo 2425-ter del codice civile prevede che “dal rendiconto finanziario risultano, per l’esercizio a cui è riferito il bilancio e per quello precedente, l’ammontare e la composizione delle disponibilità liquide, all’inizio e alla fine dell’esercizio, ed i flussi finanziari dell’esercizio derivanti dall’attività operativa, da quella di investimento, da quella di finanziamento, ivi comprese, le operazioni con soci”.
18
Informazioni in calce al rendiconto finanziario
31/12/2017
11.383.39563.287
1.710.605(175.939)
12.981.348
484.0272.477.658
(12.789.862)(2.232.331)
(12.060.508)920.840
840.162(530.862)(523.276)154.111331.991
(498.935)(226.809)694.031
(1.710.605)(63.287)175.939
(1.099.527)(2.697.480)(2.003.449)
(3.247.761)1.428.431
(2.819.785)
2.578.427
374.311(1.686.377)
3.277.08711.200.000
(13.434.800)1.042.287
(2.647.539)
6.365.9046.035
6.371.939
3.716.1718.229
3.724.400
31/12/2016
10.392.65244.245
2.126.102(29.111)
12.533.888
816.2692.017.769
(12.792.207)(2.220.628)
(12.178.797)355.091
1.202.8169.148.902
(4.358.572)126.280(70.709)
(236.473)5.812.2446.167.335
(2.126.102)(44.245)29.111
(800.488)(2.941.724)3.225.611
(2.880.724)
(57.434)
2.177.695
312.016(448.447)
(5.511.240)10.500.000(3.109.990)1.878.7704.655.934
1.706.7799.226
1.716.005
6.365.9046.035
6.371.939
RENDICONTO FINANZIARIO METODO INDIRETTO
A) Flussi finanziari derivanti dall’attività operativa (metodo indiretto)
Utile (perdita) dell’esercizioImposte sul redditoInteressi passivi/(attivi)(Dividendi)1) Utile (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito, interessi,dividendi e plus/minusvalenze da cessioneRettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante nettoAccantonamenti ai fondiAmmortamenti delle immobilizzazioniRettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti finanziari derivati che non comportano movimentazione monetarieAltre rettifiche in aumento/(in diminuzione) per elementi non monetariTotale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avutocontropartita nel capitale circolante netto2) Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante nettoVariazioni del capitale circolante nettoDecremento/(Incremento) delle rimanenzeDecremento/(Incremento) dei crediti verso clientiIncremento/(Decremento) dei debiti verso fornitoriDecremento/(Incremento) dei ratei e risconti attiviIncremento/(Decremento) dei ratei e risconti passiviAltri decrementi/(Altri Incrementi) del capitale circolante nettoTotale variazioni del capitale circolante netto3) Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante nettoAltre rettificheInteressi incassati/(pagati)(Imposte sul reddito pagate)Dividendi incassati(Utilizzo dei fondi)Totale altre rettificheFlusso finanziario dell’attività operativa (A)B) Flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimentoImmobilizzazioni materiali(Investimenti)DisinvestimentiImmobilizzazioni immateriali(Investimenti)Immobilizzazioni finanziarieDisinvestimentiAttività finanziarie non immobilizzateDisinvestimentiFlusso finanziario dell’attività di investimento (B)C) Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamentoMezzi di terziIncremento/(Decremento) debiti a breve verso bancheAccensione finanziamenti(Rimborso finanziamenti)Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C)Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C)Disponibilità liquide a inizio esercizioDepositi bancari e postaliDanaro e valori in cassaTotale disponibilità liquide a inizio esercizioDisponibilità liquide a fine esercizioDepositi bancari e postaliDanaro e valori in cassaTotale disponibilità liquide a fine esercizio
NOTA INTEGRATIVA, PARTE INIZIALE
Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 è stato redatto in conformità alla normativa del Codice Civile, così come modificata dal D. Lgs. 139/2015 (il “Decreto”), interpretata ed integrata dai principi contabili italiani emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità (“OIC”). Il Bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale (preparato in conformità allo schema previsto dagli artt. 2424 e 2424 bis del Codice Civile), dal Conto Economico (preparato in conformità allo schema di cui agli artt. 2425 e 2425 bis del Codice Civile), dal Rendiconto Finanziario (il cui contenuto, conforme all’art. 2425-ter del Codice Civile, è presentato secondo le disposizioni del principio contabile OIC 10) e dalla presente Nota Integrativa, redatta secondo quanto disciplinato dagli artt. 2427 e 2427-bis del Codice Civile.
La Nota Integrativa che segue analizza ed integra i dati di bilancio con le informazioni complementari ritenute necessarie per una veritiera e corretta rappresentazione dei dati illustrati, tenendo conto che non sono state effettuate deroghe ai sensi degli articoli 2423 e 2423-bis del Codice Civile.Le voci non espressamente riportate nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico, previste dagli artt. 2424 e 2425 del Codice Civile e nel Rendiconto Finanziario presentato in conformità al principio contabile OIC 10, si intendono a saldo zero. La facoltà di non indicare tale voci si intende relativa al solo caso in cui le stesse abbiano un importo pari a zero sia nell’esercizio in corso sia nell’esercizio precedente.
Per quanto concerne le informazioni aggiuntive sulla situazione della Società e sull’andamento e sul risultato della gestione, nel suo complesso e nei vari settori in cui essa ha operato, anche attraverso imprese controllate, conparticolare riguardo ai costi, ai ricavi e agli investimenti, nonché per una descrizione dei principali rischi ed incertezze cui la Società è esposta, si rinvia a quanto indicato nella Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione.
19
Principi di redazione del bilancio
In ossequio al disposto dell’art. 2423 del Codice Civile, nella redazione del bilancio si sono osservati i postulati generali della chiarezza e della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del risultato economico dell’esercizio.
La rilevazione, valutazione, presentazione e informativa delle voci può differire da quanto disciplinato dalle disposizioni di legge sul bilancio nei casi in cui la loro mancata osservanza abbia effetti irrilevanti sulla rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del risultato economico dell’esercizio. A tal fine un’informazione si considera rilevante, sulla base di aspetti qualitativi e/o quantitativi, quando la sua omissione o errata indicazione potrebbe ragionevolmente influenzare le decisioni prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio dell’impresa. Ulteriori criteri specifici adottati per declinare il concetto di irrilevanza sono indicati in corrispondenza delle singole voci di bilancio quando interessate dalla sua applicazione. La rilevanza delle singole voci è giudicata nel contesto di altre voci analoghe.
Si sono inoltre osservati i principi statuiti dall’art. 2423-bis del Codice Civile come di seguito illustrato. La valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della sostanza dell’operazione o del contratto. Per ciascuna operazione o fatto, e comunque per ogni accadimento aziendale, è stata pertanto identificata la sostanza dello stesso qualunque sia la sua origine ed è stata valutata l’eventuale interdipendenza di più contratti facenti parte di operazioni complesse. Gli utili indicati in Bilancio sono esclusivamente quelli realizzati alla data di chiusura dell’esercizio.I proventi e gli oneri indicati sono quelli di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data di incasso o pagamento.Si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la data di chiusura dell’esercizio. Gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati ed iscritti separatamente.
A norma dell’art. 2423-ter, comma 5, del Codice Civile, per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è indicato l’importo della voce corrispondente dell’esercizio precedente. Qualora le voci non siano comparabili, quelle dell’esercizio precedente sono opportunamente adattate e la non comparabilità e l’adattamento o l’impossibilità di questo sono segnalati e commentanti nella presente Nota Integrativa.
Cambiamento dei principi contabili
Di seguito si riportano i criteri contabili seguiti in occasione dei cambiamenti di principi contabili volontari o ancheobbligatori qualora non siano previste regole specifiche differenti.Il cambiamento di un principio contabile è rilevato nell’esercizio in cui viene adottato ed i relativi fatti ed operazioni sono trattati in conformità al nuovo principio che viene applicato considerando gli effetti retroattivamente.Ciò comporta la rilevazione contabile di tali effetti sul saldo d’apertura del patrimonio netto dell’esercizio. Ai soli fini comparativi, quando fattibile o non eccessivamente oneroso, viene rettificato il saldo d’apertura del patrimonionetto dell’esercizio precedente ed i dati comparativi dell’esercizio precedente come se il nuovo principio contabile fosse sempre stato applicato. Quando non è fattibile calcolare l’effetto cumulato pregresso del cambiamento di principio o la determinazione dell’effetto pregresso risulti eccessivamente onerosa, la Società applica il nuovo principio contabile a partire dalla prima data in cui ciò risulti fattibile. Quando tale data coincide con l’inizio dell’esercizio in corso, il nuovo principio contabile è applicato prospetticamente.
Gli effetti derivanti dall’adozione dei nuovi principi sullo Stato Patrimoniale, Conto Economico e Rendiconto Finanziario, laddove esistenti, sono stati evidenziati e commentati nella presente Nota Integrativa in corrispondenza delle noteillustrative relative alle voci di bilancio interessate in modo specifico.
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A norma dell’art.2423-ter, comma 2, del Codice Civile, le voci precedute da numeri arabi possono essere ulteriormente suddivise, senza eliminazione della voce complessiva e dell’importo corrispondente; esse possono essere raggruppate soltanto quando il raggruppamento, a causa del loro importo, è irrilevante per la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società e del risultato economico dell’esercizio o quando favoriscela chiarezza del bilancio. In questo secondo caso la Nota Integrativa contiene distintamente le voci oggetto diraggruppamento.
Il Bilancio e tutti i valori di commento e dei prospetti della presente Nota Integrativa sono espressi in unità di Euro.
Le informazioni della presente Nota Integrativa relative alle voci dello Stato Patrimoniale e delle connesse voci di Conto Economico sono presentate secondo l’ordine in cui le relative voci sono indicate nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico ai sensi dell’art. 2427, comma 2, del Codice Civile.
Correzione di errori
Un errore è rilevato nel momento in cui si individua una non corretta rappresentazione qualitativa e/o quantitativa di un dato di bilancio e/o di una informazione fornita in Nota Integrativa e nel contempo sono disponibili le informazioni ed i dati per il suo corretto trattamento. La correzione degli errori rilevanti è effettuata rettificando la voce patrimoniale che a suo tempo fu interessata dall’errore, imputando la correzione dell’errore al saldo d’apertura del patrimonio netto dell’esercizio in cui si individua l’errore. Ai soli fini comparativi, quando fattibile, la Società corregge un errore rilevante commesso nell’esercizio precedente riesponendo gli importi comparativi mentre se un errore è stato commesso in esercizi antecedenti a quest’ultimo viene corretto rideterminando i saldi di apertura dell’esercizio precedente. Quando non è fattibile determinare l’effetto cumulativo di un errore rilevante per tutti gli esercizi precedenti, la Società ridetermina i valori comparativi per correggere l’errore rilevante a partire dalla prima data in cui ciò risulta fattibile.Gli errori non rilevanti commessi in esercizi precedenti sono contabilizzati nel conto economico dell’esercizio in cui si individua l’errore.
Crediti/Debiti
L’articolo 12 comma 2 del D. Lgs. 139/2015 prevede che le modificazioni previste all’articolo 2426, comma 1, numero 8, codice civile (criterio del costo ammortizzato) “possono non essere applicate alle componenti delle voci riferite ad operazioni che non hanno ancora esaurito i loro effetti in bilancio”. Qualora si usufruisca di tale facoltà la società applica il costo ammortizzato esclusivamente ai crediti sorti successivamente all’esercizio avente inizio a partire dal 1° gennaio 2016 e dell’esercizio della facoltà occorre farne menzione in nota integrativa.
La società si è avvalsa di tale facoltà concessa dai principi contabili di non applicare in maniera retroattiva la modalità di contabilizzazione secondo il costo ammortizzato.
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione delle varie voci di bilancio sono conformi a quelli stabiliti dall’art. 2426 del Codice Civile e daiprincipi contabili di riferimento. Tra i postulati di bilancio vi è anche la continuità con l’esercizio precedentenell’applicazione dei criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio.Peraltro le novellate norme di legge ed i singoli principi contabili hanno previsto regole di transizione ai nuovi criteri di valutazione che consentono alle società di operare alcune scelte in merito alla loro applicabilità nel primo esercizio di adozione ed in quelli successivi.
I più significativi criteri di valutazione e regole di prima applicazione adottati sono di seguito illustrati, con specifica indicazione delle scelte operate tra più alternative contabili qualora consentite dal legislatore.
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Dividendi
I dividendi da società controllate devono essere rilevati nel bilancio della controllante, con esercizio avente inizio a partire dal 1° gennaio 2016 o da data successiva, solo a seguito della delibera assembleare di distribuzione della partecipata.
NOTA INTEGRATIVA, ATTIVO
Immobilizzazioni
Le immobilizzazioni immateriali, costituite da spese che non esauriscono la loro utilità in un singolo esercizio mamanifestano i benefici economici in un arco temporale più ampio, risultano iscritte nell’attivo dello stato patrimoniale al costo di acquisto o di produzione corredate dei relativi costi accessori e vengono ammortizzate in considerazione della loro residua possibilità di utilizzazione.Se del caso, il costo è rettificato per considerare le eventuali perdite durevoli di valore che sono stornate in casovengano meno i motivi che ne hanno reso necessaria la rilevazione.I valori compresi nella voce immobilizzazioni immateriali dello stato patrimoniale attivo risultano coerenti con il relativo principio contabile emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.
Immobilizzazioni immateriali
Costi di sviluppo
I costi di ricerca, capitalizzati in esercizi precedenti all’entrata in vigore del D. Lgs. 139/2015, continuano, in sede di prima applicazione della nuova disciplina, ad essere iscritti nella voce BI2 Costi di sviluppo se soddisfano i criteri di capitalizzabilità previsti dall’OIC 24 al paragrafo 49. I costi di ricerca, capitalizzati in esercizi precedenti, che non soddisfano i requisiti per la capitalizzazione previsti al paragrafo 49, in sede di prima applicazione della nuova disciplina, sono eliminati dalla voce BI2 dell’attivo dello stato patrimoniale. Gli effetti sono rilevati in bilancio retroattivamente ai sensi dell’OIC 29. Eventuali effetti derivanti dalle disposizioni di cui al paragrafo 65 dell’OIC 24 inerente l’ammortamento dei costi di sviluppo sono applicati retroattivamente ai sensi dell’OIC 29.
Diritti di brevetto e utilizzazione delle opere dell’ingegno
Le spese sostenute per l’acquisto a titolo originario o derivativo di brevetti e quelle relative alle opere dell’ingegno sono iscritte nell’attivo dello stato patrimoniale sulla base del costo di acquisto con eventuali oneri accessori per le prestazioni rese da terze economie. I beni compresi in questa posta sono ammortizzati sistematicamente in relazione alla loro possibilità di utilizzazione, suddividendo in anni venti i costi sostenuti per i brevetti, in quanto rappresentativi della vita commerciale dei prodotti ad essi correlati ed in anni cinque i costi per le opere dell’ingegno.
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Le spese sostenute per la registrazione di marchi e le spese sostenute per ottenere la registrazione di prodotti nei vari Paesi, onde poter attivare la loro commercializzazione, sono iscritte nell’attivo dello stato patrimoniale sulla base del costo sostenuto incrementato di eventuali oneri accessori di diretta imputazione.L’ammortamento viene effettuato in modo sistematico in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione mediante la tecnica dell’ammortamento diretto in conto.Il periodo impiegato per l’ammortamento è di anni cinque per la registrazione di prodotti e dieci per la registrazione dei marchi.
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Altre immobilizzazioni immateriali – Costi accessori ai finanziamenti
Ai sensi del paragrafo 37 dell’OIC 24 “Nel caso in cui il pagamento sia differito rispetto alle normali condizioni di mercato, per operazioni similari o equiparabili, l’immobilizzazione immateriale è iscritta in bilancio al valore corrispondente al debito determinato ai sensi dell’OIC 19 - Debiti”. Qualora la società applichi il criterio del costo ammortizzato esclusivamente ai debiti sorti successivamente all’esercizio avente inizio a partire dal 1° gennaio 2016, continua a classificare i costi accessori ai finanziamenti tra le “altre” immobilizzazioni immateriali e ad ammortizzare tali costi in conformità al precedente principio OIC 24. Tale trattamento contabile può continuare ad essere applicatoanche dalle società che redigono il bilancio ai sensi dell’articolo 2435-bis (che decidono di non applicare il costo ammortizzato) e 2435-ter del Codice Civile.
Movimenti delle Immobilizzazioni immateriali
Valore di inizio esercizioCostoAmmortamenti (Fondo ammortam.)Valore di bilancioVariazioni nell’esercizioIncrementi per acquisizioniAmmortamento dell’esercizioTotale variazioni
Valore di fine esercizioCostoAmmortamenti (Fondo ammortam.)Valore di bilancio
Descrizione
86.30180.316
5.985
150.00034.431
115.569
236.301114.747121.554
Diritti di brev. industriale/diritti
di utilizzazionedelle opere
dell’ingegno
2.642.8632.283.783
359.080
2.561.868488.672
2.073.196
5.204.7312.772.4552.432.276
Altreimmobiliz.
immateriali
5.892.7955.215.605
677.190
2.819.784676.235
2.143.549
8.712.5795.891.8392.820.740
Totaleimmobiliz.
immateriali
1.548.4921.457.973
90.519
69.14449.82419.320
1.617.6361.507.796
109.840
Concessioni, licenze, marchi
e diritti simili
1.615.1391.393.533
221.606
38.772103.308(64.536)
1.653.9111.496.841
157.070
Costi di sviluppo
Costi di sviluppo
Ammontano ad euro 157.070.- e rispetto al precedente esercizio rilevano un decremento per euro 64.536.- di cui euro 38.772.- per acquisizioni operate nell’esercizio ed euro 103.308. - per la quota di ammortamento di competenza.Si riferiscono principalmente a costi per lo sviluppo di una molecola di importante interesse per il business aziendale.I costi sostenuti per lo sviluppo sono relativi a studi per l’approntamento di nuove formulazioni ed a studi tossicologici effettuati per permettere lo sviluppo di prodotti nei vari Paesi, nei quali la loro commercializzazione è già in atto o di prossimo inizio. Detti studi sono imposti da specifiche leggi e regolamenti speciali che definiscono l’aggiornamento dei parametritossicologici che rappresentano la condizione necessaria per poter commercializzare i prodotti.Inoltre sono capitalizzati i costi per lo sviluppo di nuovi prodotti biostimolanti con il supporto di primari centri di ricerca ed università nazionali.
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno
Ammontano ad euro 121.554.- e si incrementano rispetto all’esercizio precedente per euro 115.569.- per acquisizioni operate nell’esercizio dalla società controllata Sipcam Inagra S.A. per euro 150.000.- e per la quota di ammortamento di competenza.
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Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali risultano iscritte al costo di acquisto o di produzione con relativi oneri accessori rettificate dalle quote di ammortamento e dalle rivalutazioni monetarie operate in applicazione di leggi speciali.L’ammortamento viene effettuato con sistematicità in ogni esercizio in relazione alla residua possibilità di utilizzazione di ogni singolo bene. Tenuto conto della diversa ripartizione nell’esercizio degli acquisti effettuati, si è ritenuto opportuno considerare, nel primo anno di utilizzo dei beni, l’ammortamento per un periodo medio semestrale.Se del caso, il costo è rettificato per considerare eventuali perdite durevoli di valore che sono stornate in caso vengano meno i motivi che ne hanno reso necessaria la rilevazione.Le spese di manutenzione e riparazione, che non siano suscettibili di prolungare la residua vita utile, la produttività ovverola sicurezza dei cespiti, sono interamente spesate nell’esercizio in cui sono state sostenute.
Le aliquote applicate, in relazione alla durata ipotizzata per il processo di ammortamento, distinte per singola categoria, risultano le seguenti:
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Ammontano ad euro 109.840.- ed evidenziano un incremento per euro 19.320.- di cui euro 69.144.- per acquisizioni operate nell’esercizio ed euro 49.824.- per la quota di ammortamento di competenza.
Altre immobilizzazioni immateriali
Ammontano ad euro 2.432.276.- e si riferiscono a spese sostenute nei precedenti esercizi per l’ottenimento di finanziamenti a lungo termine per euro 189.363.- e spese pluriennali per euro 2.242.913.-, questo aumento è dovutoall’avvio di alcune partnership commerciali e di sviluppo con la società inglese Eden Research PLC, attraverso lasottoscrizione di accordi di sviluppo e commercializzazione prodotti e la sottoscrizione di accordi di distribuzione e sviluppo di nuove linee di sementi.
Categorie
FabbricatiCostruzioni leggereImpianti genericiImpianti scarsamente corrosiviAttrezzature d’officinaAutomezziMezzi di trasportoMobili ordinari ufficioMacchine agricoleMacchine elettriche ed elettroniche
Aliquota
3%10%10%12%40%25%20%12%9%
20%
Movimenti delle Immobilizzazioni materiali
Ammontano ad euro 21.127.461.- e rispetto al precedente esercizio si incrementano per euro 17.907.-. I movimenti effettuati nell’esercizio risultano essere i seguenti:
- investimenti realizzati euro 2.857.988.-- derivanti da cespiti in corso di costruzione nell’anno precedente euro (1.515.641).-- cespiti in corso di costruzione euro 942.621.-- dismissioni euro (1.428.431).-- Storno f.do ammortamento cespiti dismessi euro 962.794.-- ammortamenti dell’esercizio euro (1.801.423).- Incremento netto euro 17.907.-
I costi sostenuti per gli investimenti in beni per i quali non si è verificata l’entrata nel processo produttivo entro la chiusura dell’esercizio, risultano iscritti al loro valore di acquisto. Naturalmente il processo di ammortamento inizierà a decorrere dal momento del loro effettivo utilizzo.
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Terreni e fabbricati
Ammontano ad euro 13.878.963.- e rispetto al precedente esercizio si decrementano per euro 299.619.-.Il decremento è dovuto alla dismissione del sito di Imola con perfezionamento dell’operazione mediante vendita a terzi.Gli incrementi più rilevanti sono relativi alle migliorie ed alla ristrutturazione di alcune zone dello stabilimento di Salerano principalmente la sostituzione dei tetti e dei portoni di alcuni reparti produttivi/confezionamento e dei magazzini.
Valore di inizio esercizioCostoAmmortamenti (Fondo ammortam.)Valore di bilancioVariazioni nell’esercizioIncrementi per acquisizioniDecrem. per alienazioni e dismissioni(del valore di bilancio)Ammortamento dell’esercizioTotale variazioniValore di fine esercizioCostoAmmortamenti (Fondo ammortam.)Valore di bilancio
Descrizione
18.111.7173.933.135
14.178.582
701.316
465.638535.297
(299.619)
18.238.2284.359.265
13.878.963
Terreni efabbricati
2.233.3892.222.685
10.704
80.513
-13.24467.269
2.313.9022.235.929
77.973
Altre immobiliz.materiali
67.515.63346.406.07921.109.554
3.800.609
465.6381.801.4231.533.548
69.225.79648.098.33521.127.461
Totale immobiliz.materiali
3.135.0773.105.259
29.818
97.913
-39.84758.066
3.232.9903.145.106
87.884
Attrezz, Industr.e commerciali
42.519.80937.145.000
5.374.809
1.978.246
-1.213.035
265.211
44.498.05538.358.035
6.140.020
Impianti emacchinario
1.515.641-
1.515.641
942.621
--
942.621
942.621-
942.621
Immob. mater.in corso/acconti
Impianti e macchinari
Ammontano ad euro 6.140.020.- con un incremento di euro 765.211.- rispetto al precedente esercizio.Gli incrementi più significativi sono da ascriversi a specifici investimenti su macchinari di produzione o di supporto ad essa (prevalentemente l’acquisto di un nuovo solutore, modifiche al sistema di dosaggio, acquisto di un serbatoio materie prime, unitamente al completamento della rete antincendio) nello stabilimento di Salerano.
Attrezzature industriali e commerciali
Ammontano ad euro 87.884.- e rispetto al precedente esercizio fanno rilevare un incremento per euro 58.066.-.
Altre immobilizzazioni materiali
Ammontano ad euro 77.973.- e rispetto al precedente esercizio fanno rilevare un incremento pari ad euro 67.269.- in ragione dell’ammortamento di periodo. Tali beni appartengono alle seguenti categorie:
- Automezzi di proprietà euro 72.771- Mobili e macchine ufficio euro 1.104- Macchine agricole euro 4.098Valore a bilancio euro 77.973
Operazioni di locazione finanziaria
La Società nei passati esercizi ha acquistato beni di investimento per un importo complessivo pari ad euro 3.274.077.-finanziati esclusivamente da contratti leasing della durata media di anni sei.Qualora la Società avesse contabilizzato i leasing in essere secondo il metodo finanziario come previsto dai principi contabili internazionali (IAS 17), ciò avrebbe comportato nello stato patrimoniale al 31 dicembre 2017 l’iscrizione di una immobilizzazione materiale pari ad euro 758.095.-, un maggior indebitamento pari ad euro 1.051.926.- e minori risconti attivi per euro 176.810.-. Il conto economico dell’esercizio presenterebbe di conseguenza minori costi per godimento beni di terzi per euro 653.161.-, maggiori oneri finanziari per euro 43.743.- e maggiori ammortamenti per euro 676.396.-. Conseguentemente al 31 dicembre 2017, il patrimonio netto risulterebbe inferiore per euro 378.053.- ed il risultato di esercizio minore di euro 85.399.-.
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Immobilizzazioni finanziarie
Le partecipazioni sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione eventualmente ridotto in presenza di durevoli perdite di valore ai sensi del 1° comma punto 3 dell’art. 2426 c.c. oppure con il metodo del patrimonio netto. Per quanto riguarda il metodo del costo di acquisto o di sottoscrizione ridotto per perdite durevoli di valore, nel caso in cui vengano meno le ragioni che avevano indotto alla svalutazione si procede alla rivalutazione della partecipazione fino alla concorrenza del costo originario. Per quanto riguarda il metodo del patrimonio netto, segnaliamo che il risultato delle società così valutate è imputato al conto economico, mentre per società il cui bilancio è espresso in moneta al di fuori dell’area euro, gli effetti derivanti dalle differenze cambio saranno riflessi nelle riserve del patrimonio. La Società, stante anche l’obbligo della redazione del bilancio consolidato di Gruppo, valuta al suo interno le immobilizzazioni finanziarie applicando quanto disposto dal D. Lgs 127 del 09/04/1991. Nei casi in cui il valore della partecipazione risultimaggiore della corrispondente frazione di patrimonio netto della società posseduta, in presenza di situazioni oggettive e specifiche tali che possano giustificare il maggior valore, ne viene fornita adeguata informativa nella nota integrativa.Le situazioni che di seguito vengono rappresentate sono relative a quelle società per le quali il costo della partecipazionerisulta sensibilmente maggiore rispetto al valore corrispondente alla frazione di patrimonio netto della società posseduta.
Da sottolineare che la Società ai fini di una migliore rappresentazione patrimoniale, valuta le partecipazioni che la stessadetiene in Sipcam Nederland Holding N.V., in Sipcam Europe S.p.A., Sipcam Asia S.r.l., Biosviluppo S.r.l. e Sumi Agro Limited con il metodo del patrimonio netto. Si specifica che il risultato di esercizio delle partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto è stato imputato a conto economico nella percentuale di partecipazione. Sono pertanto mantenute con il metodo del costo solo le partecipazioni che non sono ritenute significative e, in ogni caso, laddove gli effetti di una valutazione con il metodo del patrimonio netto non avrebbe evidenziato effetti di rilievo.
ITAL-AGRO S.r.l.Costo: euro 168.994.-Quota di possesso: 18,34%Patrimonio netto al 31/12/2017: euro 808.616.-Risultato di esercizio: euro 248.120.-Quota posseduta di competenza: euro 148.300.-Differenza: 20.694.-
Riteniamo la trascurabile differenza tra il costo e la valutazione a bilancio della partecipata rapidamente recuperabile nei prossimi esercizi alla luce dei risultati ottenuti dalla partecipata recentemente e dalle promettenti prospettive future.
OBRAS LATIN AMERICA Ltda.Costo: euro 10.900.000.-Quota di possesso: 95,03%Patrimonio netto al 31/12/2017: real 13.800.421.-Utile di esercizio: real 1.696.657.-Quota posseduta: real 13.114.540.- equivalenti ad euro 3.300.999.-Differenza: euro 7.599.001.-
La Società possiede il 20,97% della Sipcam Nichino Brasil S.A., società operante sul mercato brasiliano. Il maggior valore iscritto a bilancio rispetto alla corrispondente quota di patrimonio netto è giustificato dal valore della partecipazione detenuta.
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SIPCAM JAPAN CO. LTDCosto: euro 7.437.-Quota di possesso: 100%Patrimonio netto al 31/12/2017: Jpy 134.624.-Perdita di esercizio: Jpy 7.608.-Quota posseduta: Jpy 134.624.- equivalenti ad euro 997.-
La società è stata costituita nel 2014 e costituisce un ufficio di rappresentanza e di collegamento con le più importanti multinazionali nipponiche senza avere alcuna attività distributiva in loco.
SIPCAM AGRICOLA S.A.Costo: euro 1.473.-Quota posseduta direttamente: 5% pari ad euro 0.- Patrimonio netto al 31/12/2016: ars (39.013.-)Perdita di esercizio: ars 89.844.-
La società è stata costituita nel 2015 e costituisce un ufficio di rappresentanza e di collegamento in Argentina senza avere alcuna attività distributiva in loco.
Oltre alle società sopra citate, non esistono altre immobilizzazioni finanziarie il cui valore di carico risulti maggiore della corrispondente frazione di patrimonio netto della società partecipata.
SIPCAM ARGENTINA S.R.L.Costo: euro 2.000.000.-Quota di possesso: 17,95%Patrimonio netto al 31/12/2017: ars 96.803.000.-Utile di esercizio: ars 3.508.000.-Quota posseduta: ars 17.376.138.- equivalenti ad euro 757.758.-
Movimenti di partecipazioni, altri titoli e strumenti finanziari derivati attivi immobilizzati
Dettagli sulle partecipazioni immobilizzate in imprese controllate
SIPCAM NEDERLAND HOLDING N.V.Indirizzo: Claudius Prinsenlaan 144, 4818 CPSede sociale: Breda BN (Olanda)Capitale sociale: euro 6.515.000.- i.v.Patrimonio netto al 31/12/2017: euro 47.530.000.-Utile di esercizio: euro 4.249.000.-Quota posseduta: 100% pari ad euro 47.530.000.-Valutazione di bilancio con il metodo del patrimonio netto: euro 31.385.044.-
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BIOSVILUPPO S.r.l.Indirizzo: Via Mascheroni n. 5Sede sociale: MilanoCapitale Sociale: euro 227.221.- i.v.Patrimonio netto al 31/12/2017: euro 562.129.-Utile di esercizio: euro 69.344.-Quota posseduta: 77,27% pari ad euro 434.357-Valutazione di bilancio con il metodo del patrimonio netto: euro 434.357.-
La Società dall’esercizio precedente valuta le partecipazioni delle società partecipate Cervignano Energia, Serravalle e Mantova utilizzando il metodo del patrimonio netto per una migliore rappresentazione.
SIPCAM EUROPE S.p.A.Indirizzo: Via Carroccio n. 8Sede sociale: MilanoCapitale Sociale: euro 36.945.300.- i.v.Patrimonio netto al 31/12/2017: euro 55.896.127.-Utile di esercizio: euro 15.780.783.-Quota posseduta: 60% pari ad euro 33.537.676.-Valutazione del bilancio consolidato con il metodo del patrimonio netto: euro 39.005.250.-
Valore di inizio esercizioCostoRivalutazioniSvalutazioniValore di bilancioVariazioni nell’esercizioIncrementi per acquisizioniRivalutazioni effettuate nell’esercizioSvalutazioni effettuate nell’esercizioTotale variazioni
Valore di fine esercizioCostoRivalutazioniSvalutazioniValore di bilancio
Descrizione
42.487.20157.125.73422.902.42776.710.508
2.000.0007.954.998
313.5089.641.490
44.487.20165.080.73223.215.93586.351.998
Partecipazioni inimprese controllate
179.148--
179.148
2.500.164--
2.500.164
2.679.312--
2.679.312
Partecipazioni inaltre imprese
53.758.57858.975.92722.964.82789.769.678
4.500.1648.760.598
313.50812.947.254
58.258.74267.736.52523.278.335
102.716.932
Totale partecipazioni
11.092.2291.850.193
62.40012.880.022
-805.600
-805.600
11.092.2292.655.793
62.40013.685.622
Partecipazioni inimprese collegate
SIPCAM ASIA S.r.l.Indirizzo: Via Carroccio n. 8Sede sociale: MilanoCapitale Sociale: euro 50.000.- i.v.Patrimonio netto al 31/12/2017: euro 2.610.837.-Utile di esercizio: euro 445.728.-Quota posseduta: 100% pari ad euro 2.610.837.-Valutazione di bilancio con il metodo del patrimonio netto: euro 2.610.837.-
La Società dall’esercizio 2014 valuta le partecipazioni delle società collegate Sipcam Agro China Co. Ltd e Sipcam Crop Science (Wuxi) Co. Ltd utilizzando il metodo del patrimonio netto per una migliore rappresentazione.
OBRAS LATIN AMERICA Ltda.Indirizzo: Avenida Paulista 1294Sede sociale: San Paolo (Brasile)Capitale Sociale: real 26.322.720.- i.v.Patrimonio netto al 31/12/2017: real 13.800.421.-Utile di esercizio: real 1.696.657.-Quota posseduta direttamente: 95,03% pari a real 13.114.540.- equivalenti ad euro 3.300.999.-Valutazione di bilancio al costo storico: euro 10.900.000.-
SIPCAM INAGRA S.A.Indirizzo: C. Prof. Beltran Baguena 5Sede sociale: Valencia (Spagna)Capitale Sociale: euro 1.442.000.- i.v.Patrimonio netto al 31/12/2017: euro 14.416.000.-Utile di esercizio: euro 1.477.000.-Quota posseduta direttamente: 0,03% pari ad euro 4.325.-Valutazione di bilancio al costo storico: euro 7.400.-
28
SIPCAM BENELUX SprlIndirizzo: Rue Theodore De Cuyper, 100Sede sociale: Bruxelles (Belgio)Capitale Sociale: euro 20.000.- i.v.Patrimonio netto al 31/12/2017: euro 161.000.-Utile di esercizio: euro 137.000.-Quota posseduta direttamente: 1% pari ad euro 1.610.-Valutazione di bilancio al costo storico: euro 200.-
SIPCAM JAPAN CO. LTDIndirizzo: Shinagawa Intercity Tower A- 2-15-1 Konan Minato-kuSede sociale: Tokyo (Giappone)Capitale Sociale: Jpy 700.000.- i.v.Patrimonio netto al 31/12/2017: Jpy 134.624.-Perdita di esercizio: Jpy 7.608.- Quota posseduta direttamente: 100% pari a Jpy 134.624.- pari ad euro 997.-Valutazione di bilancio al costo storico: euro 7.437.-
I movimenti di dettaglio sono riassumibili come segue:
Incrementi
Riflettono i risultati conseguiti nell’esercizio corrente dalle società partecipate. In dettaglio:
- incremento della partecipazione in Sipcam Nederland Holding N.V. per effetto della valutazione con il metodo del patrimonio netto per euro 4.106.925.-. - incremento della partecipazione in Sipcam Europe S.p.A. per effetto della valutazione con il metodo del patrimonio netto per euro 6.348.763.-. - incremento della partecipazione in Biosviluppo S.r.l. per effetto della valutazione con il metodo del patrimonio netto per euro 53.582.-.- incremento della partecipazione in Sipcam Asia S.r.l. per effetto della valutazione con il metodo del patrimonio netto per euro 445.728.-.- incremento della partecipazione in Sipcam Argentina in seguito all’aumento di capitale per euro 2.000.000.- del 17,95% delle quote.
29
SIPCAM AGRICOLA S.A.Indirizzo: Cordoba 795 Piso 1ro Of 2 Sede sociale: Buenos Aires (Argentina)Patrimonio netto al 31/12/2016: ars (39.013.-)Perdita di esercizio: ars 89.844.-Quota posseduta direttamente: 5% pari ad ars (1.951.-) equivalenti ad euro (116.-) Valutazione di bilancio al costo storico: euro 1.473.-
SIPCAM ARGENTINA S.R.L.Indirizzo: Rosario Norte 2000 Sede sociale: Santa Fe (Argentina)Capitale Sociale: ars 1.500.000.- i.v.Patrimonio netto al 31/12/2017: ars 96.803.000.-Utile di esercizio: ars 3.508.000.-Quota posseduta direttamente: 17,95% pari a ars 17.376.138 pari ad euro 757.758.-Valutazione di bilancio al costo storico: euro 2.000.000.-
Decrementi
Riflettono i decrementi per il pagamento di dividendi dalle società partecipate e l’attualizzazione della riserva di conversione per i bilanci espressi in valuta estera. In dettaglio:
- diminuzione della partecipazione Sipcam Europe S.p.A. per effetto dei dividendi pagati per euro 3.000.000.-.- diminuzione della partecipazione Sipcam Asia S.r.l. per effetto della riserva di conversione per euro 313.508.-.
Sipcam Nederland Holding N.V.Biosviluppo S.r.l.Sipcam Europe S.p.A.Sipcam Asia S.r.l.Obras Latin America LtdaSipcam Inagra S.A.Sipcam Benelux s.p.r.l.Sipcam Japan Co. LtdSipcam Agricola S.A.Sipcam ArgentinaTotale
Denominazione
OlandaItaliaItaliaItalia
BrasileSpagna
BelgioGiapponeArgentinaArgentina
Città, se in Italia, o
Stato estero
6.515.000227.221
36.945.30050.000
6.625.5681.442.000
20.0005.185
21.82653.659
Capitalein euro
Utile (Perdita)ultimo eserc.
in euro
649.00069.344
15.780.783445.728470.757
1.477.000137.000
(56)(4.798)
187.333
Patrimonionetto
in euro
43.931.000562.129
55.896.1272.610.8373.473.639
14.416.000161.000
997(2.083)
4.221.491
Quotaposseduta
in euro
43.931.000434.357
33.537.6762.610.8373.300.999
4.3251.610
997(116)
757.758
Quotaposseduta
in %
100,00077,27060,000
100,00095,030
0,0301,000
100,0005,000
17,950
Valore a bilanc.o corrispond.
credito
31.385.044434.357
39.005.2502.610.837
10.900.0007.400
2007.4371.473
2.000.00086.351.998
SERBIOS S.r.l.Indirizzo: Via E. Fermi n. 112Sede sociale: Badia Polesine (RO)Capitale Sociale: euro 298.133.- i.v.Patrimonio netto al 31/12/2016: euro 2.384.095.-Utile di esercizio: euro 633.114.-Quota posseduta: 35% pari a euro 834.433.-Valutazione di bilancio al costo: euro 233.222.-
Il bilancio al 31 dicembre 2016 risulta essere l’ultimo bilancio disponibile.
SUMI AGRO LIMITED Indirizzo: Vinters’ Place 68 Upper Thames StreetSede sociale: Londra (UK)Capitale Sociale: euro 40.421.000.- Patrimonio netto al 31/12/2017: euro 67.262.000.- Utile di esercizio: euro 8.609.000.- Quota posseduta: 20% pari ad euro 13.452.400.-Valutazione di bilancio con il metodo del patrimonio netto 31/12/2017: euro 13.452.400.-.
Dettagli sulle partecipazioni immobilizzate in imprese collegate
Serbios S.r.l.Sumi Agro LimitedTotale
Denominazione
ItaliaRegno Unito
Città, se in Italia, o
Stato estero
298.13340.421.000
Capitalein euro
Utile (Perdita)ultimo eserc.
in euro
633.1148.609.000
Patrimonionetto
in euro
2.384.09567.262.000
Quotaposseduta
in euro
834.43313.452.400
Quotaposseduta
in %
35,00020,000
Valore a bilanc.o corrispond.
credito
233.22213.452.40013.685.622
I movimenti di dettaglio sono riassumibili come segue:
- incremento della partecipazione Sumi Agro Limited per effetto della valutazione con il metodo del patrimonio netto al 31/12/2017 per euro 1.721.800.- e per effetto della riserva di traduzione per euro 83.800.-.- diminuzione della partecipazione Sumi Agro Limited per effetto dei dividendi pagati per euro 1.000.000.-.
Valore delle immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni in altre impreseCrediti verso imprese controllate
Valore contabile
2.679.31214.045.368
Dettaglio del valore delle partecipazioni immobilizzate in altre imprese
30
Eden Research PLCItalgro S.r.l.Terre Emerse Coop.BCC MilanoBCC CentropadanaBCC BarlassinaBanca del Territorio LombardoBCC LaudenseTotale
Valore contabile
2.500.164168.994
4.6481.5502.891
155600310
2.679.312
Crediti verso società controllate
Il valore dei crediti verso controllate ammonta ad euro 14.045.368.-. Nel corso dell’esercizio la Società ha ricevuto a titolo di rimborso dalla controllata Sipcam Argentina S.R.L. dollari americani 1.000.000.-. La Società ha inoltre aggiornato il valore del credito al cambio del 31/12/2017, registrando pertanto una variazione negativa data dall’effetto valutario pari ad euro 337.346.-. Nel corso dell’esercizio la Società ha inoltre ricevuto l’importo di euro 1.500.000.- dalla controllata Obras S.r.l. a titolo di rimborso parziale di un credito finanziario.
Rimanenze
Le rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti, i titoli e le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato.Ove tale costo risultasse superiore al valore di presunto realizzo, si opererebbero le opportune svalutazioni. I criteri di determinazione del costo delle rimanenze sono i seguenti:
- Materie prime, sussidiarie e di consumo sono valutate al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori con l’applicazione del metodo del “costo medio ponderato”;- Prodotti finiti e semilavorati sono valutati al costo di produzione comprendente i costi dei materiali di diretta imputazione e quelli industriali diretti ed indiretti con l’applicazione del metodo del “costo medio ponderato”.
Attivo Circolante
Ammontano ad euro 6.723.500.- e rispetto al precedente esercizio rilevano un decremento netto pari ad euro 840.162.-. Il valore sopra esposto è espresso al netto di un fondo svalutazione pari ad euro 870.000.- a fronte di prodotti ritenuti obsoleti ed a lenta movimentazione. Tale fondo si è incrementato nel corso dell’esercizio per euro 250.000.-. Le scorte a fine esercizio presentano un calo del valore di magazzino rispetto all’esercizio precedente legato soprattutto ai prodotti nutrizionali ed all’assenza nel corrente esercizio di prodotti legati al progetto IRRISIP.
31
Partecipazioni verso altre imprese
Il valore delle partecipazioni in altre imprese ammonta ad euro 2.679.312.-. Nel corso dell’esercizio corrente il Consiglio di Amministrazione della società, in data 27 giugno, ha deliberato l’acquisizione di una partecipazione societaria di minoranza pari al 9,99% del capitale sociale della Eden Research PLC, società inglese di ricerca quotata al mercato AIM di Londra per 2.192.893.- sterline inglesi pari ad euro 2.500.164.-, oltre all’avvio di accordi pluriennali di natura commerciale e tecnica precedentemente commentati.
Dettaglio del valore dei crediti immobilizzati verso imprese controllate
Sipcam Asia S.r.l.Biosviluppo S.r.l.Obras S.r.l.Sipcam Argentina SRLTotale
Valore contabile
2.321.0001.139.8198.500.0002.084.549
14.045.368
Descrizione
Materie prime, sussidiarie e di consumoProdotti in corso di lavorazione e semilavoratiProdotti finiti e merciTotale
Valore inizio esercizio
5.057.00519.289
2.487.3687.563.662
Valore nell’esercizio
370.60222.980
(1.233.744)(840.162)
Valore fine esercizio
5.427.60742.269
1.253.6246.723.500
Crediti iscritti nell’attivo circolante
I crediti originati da ricavi per operazioni di vendita di beni o prestazione di servizi sono rilevati nell’attivo circolante in base al principio della competenza quando si verificano le condizioni per il riconoscimento dei relativi ricavi. I crediti che si originano per ragioni differenti sono iscritti se sussiste “titolo” al credito e dunque quando essi rappresentano effettivamente un’obbligazione di terzi verso l’impresa; se di natura finanziaria sono classificati tra le immobilizzazioni finanziarie, con indicazione della quota esigibile entro l’esercizio successivo.
I crediti sono valutati in bilancio al costo ammortizzato, tenuto conto del fattore temporale, e nei limiti del loro presumibile valore di realizzazione e, pertanto, sono esposti nello Stato Patrimoniale al netto del relativo fondo di svalutazione ritenuto adeguato a coprire le perdite per inesigibilità ragionevolmente prevedibili. Se il tasso di interesse dell’operazione non è significativamente differente dal tasso di mercato, il credito viene inizialmente iscritto ad un valore pari al valore nominale al netto di tutti i premi, gli sconti, gli abbuoni ed inclusivo degli eventuali costi direttamente attribuibili alla transazione che ha generato il credito. Tali costi di transazione, le eventuali commissioni attive e passive e ogni differenza tra valore iniziale e valore nominale a scadenza sono ripartiti lungo la durata del credito utilizzando il criterio dell’interesse effettivo.Quando invece risulta che il tasso di interesse dell’operazione desumibile dalle condizioni contrattuali sia significativamente differente dal tasso di mercato, il credito (ed il corrispondente ricavo in caso di operazioni commerciali) viene inizialmente iscritto ad un valore pari al valore attuale dei flussi finanziari futuri più gli eventuali costi di transazione. Il tasso utilizzato per attualizzare i flussi futuri è il tasso di mercato.
Nel caso di crediti sorti da operazioni commerciali, la differenza tra il valore di rilevazione iniziale del credito così determinato ed il valore a termine viene rilevata a conto economico come provento finanziario lungo la durata del credito utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo.
Nel caso di crediti finanziari, la differenza tra le disponibilità liquide erogate ed il valore attuale dei flussi finanziari futuri,determinato utilizzando il tasso di interesse di mercato, è rilevata tra gli oneri o tra i proventi finanziari del conto economico al momento della rilevazione iniziale, salvo che la sostanza dell’operazione o del contratto non inducano ad attribuire a tale componente una diversa natura. Successivamente gli interessi attivi maturandi sull’operazione sono calcolati al tasso di interesse effettivo ed imputati a conto economico con contropartita il valore del credito. Il valore dei crediti è ridotto successivamente per gli ammontari ricevuti, sia a titolo di capitale sia di interessi, nonché per le eventuali svalutazioni per ricondurre i crediti al loro valore di presumibile realizzo o per le perdite.
La Società presume non rilevanti gli effetti derivanti dall’applicazione del costo ammortizzato e dell’attualizzazione quando la scadenza dei crediti è entro i 12 mesi, tenuto conto anche di tutte le considerazioni contrattuali e sostanziali in essere alla rilevazione del credito, e i costi di transazione ed ogni differenza tra valore iniziale e valore nominale a scadenza sono di importo non significativo. In tale caso è stata omessa l’attualizzazione, gli interessi sono stati computati al nominale ed i costi di transazione sono stati iscritti tra i risconti ed ammortizzati a quote costanti lungo la durata del credito a rettifica degli interessi attivi nominali.
32
Cancellazione dei Crediti
Un credito viene cancellato dal bilancio quando:
- i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito si estinguono; oppure- la titolarità dei diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito è trasferita e con essa sono trasferitisostanzialmente tutti i rischi inerenti al credito.
Ai fini della valutazione del trasferimento dei rischi si tiene conto di tutte le clausole contrattuali, quali gli obblighidi riacquisto al verificarsi di certi eventi o l’esistenza di commissioni, di franchigie e di penali dovute per il mancato pagamento.Quando il credito è cancellato dal bilancio a seguito di un’operazione di cessione che comporta il trasferimentosostanziale di tutti i rischi, la differenza tra corrispettivo e valore di rilevazione del credito al momento della cessione è rilevata come perdita da cessione da iscriversi alla voce B14 del Conto Economico, salvo che il contratto non consenta di individuare componenti economiche di diversa natura, anche finanziaria.
Descrizione
Crediti verso clientiCrediti verso imprese controllateCrediti verso imprese collegateCrediti tributariImposte anticipateCrediti verso altriTotale
Valore diinizio esercizio
3.571.5609.438.3673.507.1225.504.8931.466.102
595.77524.083.818
Valorenell’esercizio
1.772.143(256.099)(985.182)(203.186)
70.256(466.920)(68.988)
Valore difine esercizio
5.343.7039.182.2682.521.9405.301.7071.536.357
128.85524.014.830
Quota scadenteentro l’esercizio
5.343.7039.182.2682.521.9405.301.707
0128.855
22.478.473
Variazioni e scadenza dei crediti iscritti nell’attivo circolante
Complessivamente il valore dei crediti ammonta ad euro 24.014.830.-. Rispetto al precedente esercizio si registra un decremento per euro 68.988.-.
Verso clienti
Verso clienti: ammontano ad euro 5.343.703.- e rispetto al precedente esercizio evidenziano un incremento pari ad euro 1.722.143.-. Il valore dei crediti commerciali è iscritto al netto del relativo fondo svalutazione che ammonta ad euro 465.392.- i cui movimenti nel corso dell’esercizio sono i seguenti:
Verso imprese controllate
Ammontano ad euro 9.182.268.- e rilevano un decremento rispetto al precedente esercizio di euro 256.099.-. Il valore in essere è relativo principalmente ai rapporti commerciali intercorsi con la controllata Sipcam Italia S.p.A. pari ad euro 4.045.636.- e nel saldo è compreso il credito che la società vanta in riferimento al risultato del consolidato nazionale pari ad euro 2.020.754.-. Le transazioni di natura commerciale sono avvenute a condizioni di mercato.
Verso imprese collegate
Ammontano ad euro 2.521.940.- e rispetto al precedente esercizio si rileva un decremento di euro 985.182.-. Il valore in essere è relativo a contrattazioni di natura commerciale avvenute a condizioni di mercato principalmente verso Oxon Italia S.p.A.
- Saldo iniziale euro 492.747- Utilizzo coperture perdite euro (277.355) - Accantonamento dell’esercizio euro 250.000Saldo al 31/12/2017 euro 465.392
Crediti tributari
Il valore dei crediti tributari ammonta ad euro 5.301.707.- e si riferisce principalmente al credito IVA.
Crediti per imposte anticipate
Ammontano ad euro 1.536.357.-.
33
Quando il contratto di cessione del credito non comporta il sostanziale trasferimento di tutti i rischi (es. contrattipro-solvendo), il credito viene mantenuto in bilancio. Nel caso di anticipazione di una parte del corrispettivo pattuito da parte del cessionario, in contropartita dell’anticipazione ricevuta viene iscritto un debito di natura finanziaria. Gli elementi di costo, quali interessi e commissioni, da corrispondere al cessionario sono rilevati nel conto economico in base alla loro natura.Qualora, anche in virtù di un contratto di cessione in grado di trasferire sostanzialmente tutti i rischi inerenti al credito, siano identificati alcuni rischi minimali in capo alla Società, viene valutata l’esistenza delle condizioni per effettuare un apposito accantonamento a fondo rischi.
Crediti verso altri
Il valore dei crediti verso altri ammonta ad euro 128.855.-.
Tutti i crediti sopra esposti sono esigibili entro l’esercizio successivo.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono iscritte in bilancio al loro valore nominale.
Ammontano ad euro 3.724.400.- con una variazione in diminuzione pari ad euro 2.647.539.- rispetto al precedente esercizio.
Sono iscritte in tali voci le quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, secondo il criterio della competenza economica e temporale. In base a tale criterio, la rilevazione di un rateo o di un risconto avviene quando sussistono le seguenti condizioni:
- il contratto inizia in un esercizio e termina in uno successivo;- il corrispettivo delle prestazioni è contrattualmente dovuto in via anticipata o posticipata rispetto a prestazioni comuni a due o più esercizi consecutivi; - l’entità dei ratei e risconti varia con il trascorrere del tempo.
Non sono inclusi tra i ratei ed i risconti i proventi e gli oneri la cui competenza è maturata per intero nell’esercizio cui si riferisce il bilancio o in quelli successivi. Alla fine di ciascun esercizio si verifica se le condizioni che hanno determinato la rilevazione iniziale del rateo o del risconto siano ancora rispettate; se necessario, sono apportate le necessarie rettifiche di valore. Tale valutazione tiene conto non solo del trascorrere del tempo ma anche dell’eventuale recuperabilità dell’importo iscritto in bilancio.
Ratei e risconti attivi
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Ammontano ad euro 294.771.- e sono principalmente relative al portafoglio azioni Isagro Sviluppo che la società detiene. La variazione in diminuzione pari ad euro 374.311.- fa riferimento alla vendita di dette azioni avvenuta nell’esercizio corrente.
34
Suddivisione dei crediti iscritti nell’attivo circolante per area geografica
ITALIAALTRI PAESI UERESTO D’EUROPAAMERICHERESTO DEL MONDOTotale
Areageografica
930.0643.336.167
389.166-
688.3065.343.703
Crediti verso clienti iscritti
nell’attivocircolante
4.763.6344.202.772
51.720164.142
-9.182.268
Crediti verso controllate
iscritti nell’att. circolante
Crediti verso collegate
iscritti nell’att. circolante
2.289.307-
209.60023.033
-2.521.940
Crediti tributari iscritti nell’att.
circolante
5.301.707----
5.301.707
Attività per imposte anticip.iscritte nell’att.
circolante
1.536.357----
1.536.357
Crediti verso altri iscritti nell’attivocircolante
118.08010.775
---
128.855
Totale crediti iscritti
nell’attivocircolante
14.939.1497.549.714
650.486187.175688.306
24.014.830
Descrizione
Depositi bancari e postaliDanaro e valori in cassaTotale
Valore diinizio esercizio
6.365.9046.035
6.371.939
Variazioninell’esercizio
(2.649.733)2.194
(2.647.539)
Valore difine esercizio
3.716.1718.229
3.724.400
Descrizione
Altri titoliTotale
Valore diinizio esercizio
669.082669.082
Variazioninell’esercizio
(374.311)(374.311)
Valore difine esercizio
294.771294.771
Variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
NOTA INTEGRATIVA, PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto
Il patrimonio netto alla fine dell’esercizio ammonta ad euro 90.836.159.- con un incremento rispetto al precedenteesercizio di euro 9.151.064.-. La variazione è originata dal saldo netto tra l’utile d’esercizio, la distribuzione deidividendi e la distribuzione di riserve effettuate. Si segnala inoltre che le riserve non sono distribuibili nella misura di euro 157.070.- a fronte di spese di sviluppo non ancora ammortizzate come previsto dall’art. 2426 del c.c., e per euro 1.536.357.- a fronte di imposte anticipate. Infine si segnala che la riserva legale ha raggiunto l’importo del 20% del capitale sociale come disposto dall’art. 2430 del C.C. In dettaglio, nei prospetti che seguono, vengono elencati i movimenti avvenuti nelle poste del patrimonio netto durante l’esercizio, nonché le possibilità di utilizzazione e la disponibilità delle singole riserve. Si segnala che nell’esercizio corrente si è provveduto a riclassificare opportunamente in un’apposita riserva gli utiliderivanti dalla rivalutazione delle partecipazioni e a liberare la riserva per utili su cambi non realizzati poiché resadistribuibile nell’esercizio corrente.
Variazioni nelle voci di patrimonio netto
Descrizione
Riserva per azioni proprieAltre riserveTotale
Importo
2.626.0001.121.6853.747.685
Dettaglio delle varie altre riserve
35
Risconti attivi: ammontano ad euro 151.983.- e sono relativi a canoni di locazione anticipati ed a quote di costo che hanno avuto manifestazione monetaria nel 2017 ma che sono relative all’esercizio successivo.
Descrizione
Risconti attiviTotale
Valore diinizio esercizio
306.094306.094
Variazionenell’esercizio
(154.111)(154.111)
Valore difine esercizio
151.983151.983
CapitaleRiserva da soprapprezzodelle azioniRiserva di rivalutazioneRiserva legaleRiserva da rivalutazionedelle partecipazioniRiserva avanzo di fusioneRiserva per utili sucambi non realizzatiVarie altre riserveTotale altre riserveUtili (perdite)portati a nuovoUtile (perdita)dell’esercizioRiserva negativa azioniproprie in portafoglioTotale
9.930.000
5.061.4982.262.5301.527.170
38.053.653149.056
130.4363.747.685
42.080.830
13.056.415
10.392.652
(2.626.000)81.685.095
Valore diinizio
esercizio
-
---
--
---
(2.002.624)
-
-(2.002.624)
Destinazione del risultato
dell’es. prec.Attribuzione di
dividendi
Destinazionedel risultato
dell’es. prec. Altre
destinazioni
-
--
519.633
9.873.020-
--
9.873.020
-
(10.392.652)
-1
Altre variazioni Decrementi
-
---
469.268-
--
469.268
-
-
-469.268
Risultatod’esercizio
-
---
--
---
-
11.383.395
-11.383.395
Valore di fine esercizio
9.930.000
5.061.4982.262.5302.046.803
47.457.405149.056
03.747.685
51.354.146
11.423.787
11.383.395
(2.626.000)90.836.159
Altre variazioni Riclassifiche
-
---
--
(130.436)-
(130.436)
369.996
-
-239.560
Disponibilità e utilizzo del patrimonio netto
Legenda: A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci; D: per altri vincoli statutari; E: altro
Fondi per rischi e oneri
Gli accantonamenti per rischi ed oneri sono destinati a coprire perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile, calcolati opportunamente secondo stime realistiche della loro futura definizione.I fondi per rischi sono iscritti per passività di natura determinata ed esistenza probabile, i cui valori sono stimati.Si tratta, quindi, di passività potenziali connesse a situazioni già esistenti alla data di bilancio, ma caratterizzate da uno stato d’incertezza il cui esito dipende dal verificarsi o meno di uno o più eventi futuri.I fondi per oneri sono iscritti a fronte di passività di natura determinata ed esistenza certa, stimate nell’importo o nella data di sopravvenienza, connesse a obbligazioni già assunte alla data di bilancio, ma che avranno manifestazione numeraria negli esercizi successivi.
Gli accantonamenti sono quantificati sulla base di stime che tengono conto di tutti gli elementi a disposizione, nel rispettodei postulati della competenza e della prudenza. Tali elementi includono anche l’orizzonte temporale quando alla data di bilancio esiste una obbligazione certa, in forza di un vincolo contrattuale o di legge, il cui esborso è stimabile in modo attendibile e la data di sopravvenienza, ragionevolmente determinabile, è sufficientemente lontana nel tempo per rendere significativamente diverso il valore attuale dell’obbligazione alla data di bilancio dal valore stimato al momento dell’esborso.
Non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.
Le passività potenziali, allorquando esistenti, sono rilevate in bilancio e iscritte nei fondi solo se ritenute probabili e se l’ammontare del relativo onere risulta ragionevolmente stimabile. Non si è tenuto conto pertanto dei rischi di natura remota mentre nel caso di passività potenziali ritenute possibili, ancorché non probabili, sono state indicate in nota integrativa informazioni circa la situazione d’incertezza, ove rilevante, che procurerebbe la perdita, l’importo stimato o l’indicazione che lo stesso non può essere determinato, altri possibili effetti se non evidenti, l’indicazione del parere della direzione dell’impresa e dei suoi consulenti legali ed altri esperti, ove disponibili.
CapitaleRiserva da soprapprezzo delle azioniRiserva di rivalutazioneRiserva legaleRiserva da rivalutazione delle partecipazioniRiserva avanzo di fusioneRiserva per utili su cambi non realizzatiVarie altre riserveTotale altre riserveUtili (perdite) portati a nuovoRiserva negativa per azioni proprie in portafoglioTotaleQuota non distribuibileResidua quota distribuibile
Descrizione Importo
9.930.0005.061.4982.262.5302.046.803
47.457.405149.056
-3.747.685
51.354.14611.423.787(2.626.000)79.452.764
Origine/Natura
CapitaleUtiliUtiliUtiliUtiliUtiliUtiliUtiliUtiliUtili
Capitale
Possibilità diutilizzazione
BA;B;C
A;BB
A;BA;B
A;B
A;B;C
Quotedisponibili
9.930.0005.061.4982.262.5302.046.803
47.457.405149.056
-1.121.685
-11.423.787
-79.452.76464.660.90614.791.858
Origine, possibilità di utilizzo e distribuibilità delle varie altre riserve
Legenda: A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci; D: per altri vincoli statutari; E: altro
Riserva per azioni proprieAltre riserveTotale
Descrizione Importo
2.626.0001.121.6853.747.685
Origine/Natura
CapitaleCapitale
Possibilità diutilizzazione
A;B
Quotadisponibile
-1.121.685
-
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37
Trattamento quiescenza e obblighi simili
A fine anno il fondo ammonta ad euro 210.290.- con una variazione in diminuzione rispetto al precedente esercizio per euro 22.565.-. Il fondo è acceso a copertura del presunto valore da liquidare agli agenti ed intermediari di commercio in sede di risoluzione contrattuale a titolo di indennità di clientela.
Fondo per trattamento di quiescenzae obblighi similiFondo per imposte, anche differiteStrumenti finanziari derivati passiviAltri fondiTotale
Valore diinizio esercizio
232.855140.009149.175478.224
1.000.263
Variazionenell’esercizio
Accantonamento
1911.72116.551
-28.291
Valore difine esercizio
210.29040.52136.111
220.608507.530
Variazionenell’esercizio
Utilizzo
22.854111.209129.615257.616521.024
Variazionenell’esercizio
Totale
(22.565)(99.488)
(113.064)(257.616)(492.733)
Fondo imposte differite
Ammonta ad euro 40.521.- con una variazione in diminuzione rispetto al precedente esercizio pari ad euro 99.488.-. Si riferisce ad imposte differite relative ad interessi attivi non incassati ed a spese sostenute per il collocamento del prestito obbligazionario (minibond). Nessun importo è stato addebitato o accreditato a patrimonio netto.
Per quanto concerne la classificazione, gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti prioritariamente nelle voci di costo di conto economico delle pertinenti classi (B, C o D) secondo la loro natura. Nei casi in cui non sia immedia-tamente attuabile la correlazione tra la natura dell’accantonamento ed una delle voci alle suddette classi, gli accanto-namenti per rischi e oneri sono iscritti alle voci B12 e B13 del Conto Economico.
Strumenti finanziari derivati passivi
Il saldo totale del fondo al 31/12/2017 ad oggi ammonta ad euro 36.111.- di cui 16.501.- si riferiscono all’integrale accantonamento del “mark to market” di una operazione di copertura tassi in essere al 31 dicembre 2017, mentre euro 66.074.- si riferiscono al residuo del “mark to market” di un derivato non di copertura accantonato negli esercizi precedenti e riclassificato opportunamente secondo i nuovi principi contabili OIC.
Altri fondi
Nell’esercizio 2014 è stato stanziato a titolo meramente prudenziale un fondo rischi pari ad euro 150.000.- in seguitoal processo verbale di constatazione emesso dall’Agenzia delle Entrate con riferimento all’anno d’imposta 2011, nell’esercizio corrente, avendo ricevuto il provvedimento di sgravio, si è provveduto ad utilizzare il fondo per euro 24.934.- ed a liberarlo per euro 125.066.-.
Nello scorso esercizio è stato accantonato l’importo di euro 140.000.- a fronte di lavorazioni a titolo gratuito e spese di trasporto connesse da effettuarsi a favore di un cliente per un importante reso di merce. L’importo di euro 188.224.-, accantonato nell’esercizio 2016 in relazione alla differenza della rendita del fabbricato sito a Salerano sul Lambro per gli esercizi dal 2012 al 2016, è stato rilasciato parzialmente per euro 107.616.- poiché è stata ricevuta nell’esercizio corrente la notifica per esercizi dal 2012 al 2014.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Copre le indennità maturate a favore dei dipendenti alla data del 31/12/2017 in ottemperanza alle norme della legislazione in vigore ed ai vigenti contratti di lavoro.
Trattamento di fine rapportodi lavoro subordinatoTotale
Valore diinizio esercizio
1.265.5231.265.523
Variazionenell’esercizio
Accantonamento
482.698482.698
Valore difine esercizio
1.142.7561.142.756
Variazionenell’esercizio
Utilizzo
605.465605.465
Variazionenell’esercizio
Totale
(122.767)(122.767)
Debiti
I debiti originati da acquisizioni di beni sono iscritti nello stato Patrimoniale quando rischi, oneri e benefici significativi connessi alla proprietà sono stati trasferiti sotto il profilo sostanziale. I debiti relativi a servizi sono rilevati quando i servizi sono stati resi, ossia la prestazione è stata effettuata.I debiti finanziari sorti per operazioni di finanziamento e i debiti sorti per ragioni diverse dall’acquisizione di beni e servizi sono rilevati quando esiste l’obbligazione dell’impresa verso la controparte, individuata sulla base delle norme legali e contrattuali.
Nella voce acconti sono invece accolti gli anticipi ricevuti da clienti per forniture di beni o servizi non ancora effettuate.I debiti sono valutati in bilancio al costo ammortizzato, tenuto conto del fattore temporale. Se il tasso di interesse dell’operazione non è significativamente differente dal tasso di mercato, il debito è inizialmente iscritto ad un valore pari al valore nominale al netto di tutti i costi di transazione e di tutti i premi, gli sconti e gli abbuoni direttamente derivanti dalla transazione che ha generato il debito. Tali costi di transazione, quali le spese accessorie per ottenere finanziamenti, le eventuali commissioni attive e passive e ogni differenza tra valore iniziale e valore nominale a scadenza sono ripartiti lungo la durata del debito utilizzando il criterio dell’interesse effettivo.Quando invece risulta che il tasso di interesse dell’operazione desumibile dalle condizioni contrattuali sia significativamente differente dal tasso di mercato, il debito (ed il corrispondente costo in caso di operazioni commerciali) viene inizialmente iscritto ad un valore pari al valore attuale dei flussi finanziari futuri e tenuto conto degli eventuali costi di transazione. Il tasso utilizzato per attualizzare i flussi futuri è il tasso di mercato.
Nel caso di debiti sorti da operazioni commerciali, la differenza tra il valore di rilevazione iniziale del debito così determinato e il valore a termine viene rilevata a conto economico come onere finanziario lungo la durata del debito utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo. Nel caso di debiti finanziari la differenza tra le disponibilità liquide erogate ed il valore attuale dei flussi finanziari futuri, determinato utilizzando il tasso di interesse di mercato, è rilevata tra i proventi o tra gli oneri finanziari del conto economico al momento della rilevazione iniziale, salvo che la sostanza dell’operazione o del contratto non inducano ad attribuire a tale componente una diversa natura. Successivamente gli interessi passivi maturandi sull’operazione sono calcolati al tasso di interesse effettivo ed imputati a conto economico con contropartita il valore del debito.
Il valore dei debiti è ridotto successivamente per gli ammontari pagati, sia a titolo di capitale sia di interessi.
La Società presume non rilevanti gli effetti derivanti dall’applicazione del costo ammortizzato e dell’attualizzazione quando la scadenza dei debiti è entro i 12 mesi, tenuto conto anche di tutte le considerazioni contrattuali e sostanziali in essere alla rilevazione del debito, ed i costi di transazione ed ogni differenza tra valore iniziale e valore nominale a scadenza sono di importo non significativo. In tale caso è omessa l’attualizzazione e gli interessi sono computati al nominale ed i costi di transazione sono iscritti tra i risconti ed ammortizzati a quote costanti lungo la durata del debito a rettifica degli interessi passivi nominali. Ammontano ad euro 82.504.561.- e rispetto all’esercizio precedente si decrementano di euro 579.774.-.
Per i debiti a breve termine in valuta estera sia di natura commerciale che di natura finanziaria, si è provveduto ad adeguare i cambi al 31 dicembre 2017.
Il fondo acceso a copertura del debito verso le maestranze per effetto di future cessazioni dei relativi rapporti di lavoro ammonta ad Euro 1.142.756.-.
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39
Debiti per obbligazioni
Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 22 dicembre 2015 è stato emesso un nuovo prestito obbligazionario, in sostituzione di quello precedentemente in essere, riservato a soci e dipendenti per un importo pari a euro 4.000.000.-,con scadenza 30/04/2018. Si rimanda al capitolo eventi successivi per la riemissione.
Debiti verso banche
Il valore totale dei debiti di natura finanziaria ammonta ad euro 44.005.659.- con un incremento rispetto al precedente esercizio di euro 1.768.126.-.
Debiti verso banche ed altri finanziatori per finanziamenti a breve termine:Ammontano complessivamente ad euro 9.643.994 - e rispetto al precedente esercizio si incrementano di euro 2.926.-.I debiti verso le banche per finanziamenti a breve termine sono comprensivi delle quote di ammortamento relative ai debiti contratti a medio/lungo termine, ma scadenti entro il 2017.
Debiti verso banche per finanziamenti a medio/lungo termine: Ammontano ad euro 34.361.665.- e rispetto al precedente esercizio evidenziano un incremento pari ad euro 1.765.200.- dovuto alla riclassifica delle quote scadenti entro il 2017 ed all’erogazione di nuovi finanziamenti, come sotto semplificato:
- Quote a breve (6.934.800)- Finanziamenti erogati 2017 8.700.000Incremento netto 1.765.200
Il costo medio annuo di predetti finanziamenti è pari al 3,66% nel corso dell’anno.Di seguito forniamo esposizione del piano di ammortamento del debito a medio lungo termine esposto in bilancio:
Anno Importo
2019 22.349.6542020 5.189.5302021 2.811.6472022 1.965.1212023 1.210.805Oltre 5 anni 834.908Totale 34.361.665
Descrizione
Debiti per obbligazioniDebiti verso bancheDebiti verso altri finanziatoriAccontiDebiti verso fornitoriDebiti verso imprese controllateDebiti verso imprese collegateDebiti tributariDebiti verso istituti di previdenzae di sicurezza socialeAltri debitiTotale
Valore diinizio esercizio
4.000.00042.237.533
725.839-
10.784.25021.990.744
437.0961.521.856
529.869857.148
83.084.335
Variazionenell’esercizio
-1.768.126(725.839)
49.6901.156.601
(5.949.111)4.219.544
(1.070.094)
(19.563)(9.128)
(579.774)
Valore difine esercizio
4.000.00044.005.659
-49.690
11.940.85116.041.633
4.656.640451.762
510.306848.020
82.504.561
Quota scadenteoltre l’esercizio
-34.361.665
------
--
34.361.665
Quota scadenteentro l’esercizio
4.000.0009.643.994
-49.690
11.940.85116.041.633
4.656.640451.762
510.306848.020
48.142.896
Variazioni e scadenza dei debiti
Debiti verso altri Finanziatori
Si azzerano totalmente rispetto al precedente esercizio.
Verso fornitori terzi
Ammontano ad euro 11.940.851.- con un incremento rispetto al precedente esercizio di euro 1.156.601.-.
Verso fornitori imprese controllate
Ammontano ad euro 16.041.633.- con un decremento rispetto al precedente esercizio pari ad euro 5.949.111.-. Il saldo è relativo principalmente a debiti verso la società controllata Sipcam Italia S.p.A. per euro 14.501.513.- dei quali euro 14.423.000.- per acconti fatturati a fronte di future lavorazioni ed a debiti verso la società controllata Sipcam Inagra S.A. per euro 1.329.185.-.
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Acconti
Ammontano ad euro 49.690.- e si riferiscono a debiti verso clienti terzi.
Verso fornitori imprese collegate
Ammontano ad euro 4.656.640.- con un incremento rispetto al precedente esercizio di euro 4.219.544.-. Il saldo è relativo quasi esclusivamente a debiti verso la società collegata Oxon Italia S.p.A.
Debiti tributari
Ammontano ad euro 451.762.- e si riferiscono al debito Ires ed Irap ed a ritenute operate a carico di lavoratori autonomi e dipendenti.
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
Ammontano ad euro 510.306.- e sono relativi a debiti correnti con i vari Istituti di previdenza sociale.
Altri debiti
Ammontano ad euro 848.020.- e si riferiscono principalmente a debiti verso il personale dipendente, gli amministratori, gli istituti assicurativi per premi maturati nell’esercizio e ad anticipi versati a fornitori terzi.
Suddivisione dei debiti per area geografica
ITALIAALTRI PAESI UERESTO D’EUROPAAMERICHERESTO DEL MONDOTotale
Areageografica
3.600.000400.000
---
4.000.000
Obbligazioni
44.005.659----
44.005.659
Debitiverso
banche
Acconti
41.6108.080
---
49.690
Debiti
77.626.0444.519.900
204.9563.260
150.40182.504.561
Debitiverso
fornitori
9.000.5342.676.129
110.5273.260
150.40111.940.851
14.511.5131.435.691
94.429--
16.041.633
Debitiverso
impresecontroll.
Debitiverso
impresecollegate
4.656.640----
4.656.640
451.762----
451.762
Debititributari
Debitiverso istit.
previd. esicurezza
sociale
510.306----
510.306
848.020----
848.020
Altridebiti
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Ratei e risconti passivi
I ratei ed i risconti passivi sono calcolati secondo il criterio di competenza temporale in ottemperanza al disposto dell’art. 2424 bis c.c.
NOTA INTEGRATIVA, CONTO ECONOMICO
Valore della produzione
Il valore dei ricavi delle vendite è pari ad euro 57.915.934.- con un incremento di euro 3.668.780.- rispetto al precedente esercizio.
I ricavi per vendite di prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni. I costi sono iscritti secondo il criterio della competenza economica. I dividendi sono riconosciuti secondo il principio di cassa.
Descrizione
Ratei passiviTotale ratei e risconti passivi
Valore diinizio esercizio
296.988296.988
Variazionenell’esercizio
331.991331.991
Valore difine esercizio
628.979628.979
Ammontano ad euro 628.979.- e sono relativi a quote di costo che troveranno manifestazione monetaria negli esercizi futuri e precisamente per la 14° mensilità ed i relativi contributi per euro 228.067.- e per interessi passivi su mutui e finanziamenti a breve termine per euro 400.912.-.
Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività
Categorie di attività
AGROFARMACIFERTILIZZANTI/BIOSTIMOLANTISEMENTITotale
Valore esercizio corrente
48.837.2756.857.1102.221.549
57.915.934
Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali
Descrizione
Debiti per obbligazioniDebiti verso bancheDebiti verso altri finanziatoriAccontiDebiti verso fornitoriDebiti verso imprese controllateDebiti verso imprese collegateDebiti tributariDebiti verso istituti di previdenzae di sicurezza socialeAltri debitiTotale debiti
Debiti assistitida ipoteche
-12.458.055
------
--
12.458.055
Totale
4.000.00044.005.659
-49.690
11.940.85116.041.633
4.566.640451.762
510.306848.020
82.504.561
Totale debiti assistiti da garanzie reali
-12.458.055
------
--
12.458.055
Debiti non assistitida garanzie reali
4.000.00031.547.604
-49.690
11.940.85116.041.633
4.566.640451.762
510.306848.020
70.046.506
Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica
Area geografica
ITALIAPAESI UEPAESI EXTRA UETotale
Valore esercizio corrente
38.674.63713.637.791
5.603.50657.915.934
Variazione delle rimanenze
Le scorte di semilavorati e prodotti finiti fanno rilevare una variazione in diminuzione pari ad un totale di euro 1.210.764.- tale differenza è giustificata dal maggior utilizzo delle scorte di magazzino.
Altri ricavi e proventi
Ammontano ad euro 4.856.201.- e il loro importo è adeguatamente commentato nella relazione degli amministratori.
42
Costi della produzione
I costi sono iscritti secondo il criterio della competenza economica. Si rimanda a quanto elencato in relazione degli amministratori.
Proventi e oneri finanziari
Composizione dei proventi da partecipazione
Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti
Interessi ed altri oneri finanziari
Prestiti obbligazionari
220.000
Debiti verso banche
2.012.232
Altri
66.115
Totale
2.298.347
Gli oneri finanziari ammontano ad euro 2.298.347.- e si riferiscono ad interessi passivi su prestiti obbligazionari per euro 220.000.-, ad oneri bancari per euro 2.012.232.-, ad interessi passivi verso società controllate e collegate per euro 51.118.- ed infine ad interessi passivi verso terzi per euro 14.997.-.
La gestione finanziaria dell’esercizio è stata più attenta ed oltre ad essere improntata ad incrementare nell’anno la duration media dell’indebitamento, grazie anche ad un contesto di mercato più favorevole, ha consentito pure una buona riduzione dei costi finanziari. Tuttavia detto beneficio è stato in gran parte compensato sul fronte dei cambi valutari da una perdita in luogo di un utile su cambi registrato lo scorso anno.
Proventi da partecipazioni da imprese controllateProventi da partecipazioni da imprese collegateProventi da partecipazioni da altre imprese
Proventi diversi dai dividendi
---
RIVALUTAZIONI
La rivalutazione è relativa all’utile delle società valutate al patrimonio netto e agli strumenti finanziari derivati eprecisamente:
Società valutate al patrimonio netto:
- Sipcam Nederland Holding N.V. euro 4.106.925.-- Gruppo Sipcam Europe euro 6.348.763.-- Sumi Agro Limited euro 1.721.800.-- Biosviluppo S.r.l. euro 53.582.-- Sipcam Asia S.r.l. euro 445.728.- euro 12.676.798.-Strumenti finanziari derivati: euro 129.615.-
Strumenti finanziari derivati: euro 16.551.-
SVALUTAZIONI
La svalutazione è relativa a strumenti finanziari derivati:
Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie
43
Nel corrente esercizio la Società ha incassato dividendi per un totale di euro 4.000.000.-, di cui euro 3.000.000.- dalla società controllata Sipcam Europe S.p.A. ed euro 1.000.000.- dalla collegata Sumi Agro Limited. Valutando le società partecipate con il metodo del patrimonio netto, nel corrente esercizio, la Società ha pertanto ridotto il valore delle immobilizzazioni finanziarie iscritte in bilancio di pari importo.
La società si è iscritta proventi finanziari per totali euro 175.939.- principalmente relativi a dividendi incassati dalla società collegata Serbios S.r.l. per euro 175.000.-.
Imposte sul reddito d’esercizio, correnti, differite e anticipate
Le imposte dirette a carico dell’esercizio sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile, in conformità alledisposizioni di legge ed alle aliquote in vigore, tenendo conto delle eventuali esenzioni applicabili.Viene inoltre effettuata l’analisi dell’esistenza di differenze temporanee tra i valori di bilancio dell’attivo e del passivo ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali e/o tra i componenti di reddito imputati a Conto Economico e quelli tassabili o deducibili in esercizi futuri ai fini dell’iscrizione delle imposte di competenza, secondo quanto prescrive l’OIC n. 25.In presenza di differenze temporanee imponibili sono iscritte in bilancio imposte differite passive, salvo nelle eccezioni previste dall’OIC 25. In presenza di differenze temporanee deducibili vengono iscritte imposte differite attive in bilancio solo se esiste la ragionevole certezza del loro futuro recupero.
Qualora si siano prodotte perdite fiscali, sono computate ed iscritte imposte differite attive a fronte del futuro beneficio fiscale ad esse connesso, nei limiti dei risultati imponibili realizzabili secondo una proiezione fiscale entro un periodo di tempo ragionevole definito.Le imposte anticipate e differite sono calcolate sull’ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee dell’esercizio,applicando le aliquote fiscali in vigore nell’esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno, previste dalla normativa fiscale vigente alla data di riferimento del bilancio. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite non sono attualizzate.
Ai fini della classificazione in bilancio, i crediti e debiti tributari vengono compensati solo se sussiste un diritto legale a compensare gli importi rilevati in base alla legislazione fiscale e vi è l’intenzione di regolare i debiti e i crediti tributari su base netta mediante un unico pagamento.
Compensi al revisore legale o società di revisione
Categorie di azioni emesse dalla società
Il Capitale Sociale della Società è costituito da n° 3.310.000 azioni ordinarie del valore nominale di euro 3.-, pertanto il totale delle azioni ordinarie in essere è pari ad euro 9.930.000.-.
Impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale
La composizione dei conti d’ordine risulta la seguente:
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NOTA INTEGRATIVA, ALTRE INFORMAZIONI
Dati sull’occupazione
Numero medio
Dirigenti
5
Quadri
17
Impiegati
54
Totale dipendenti
164
Operai
88
Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto
Compensi
Amministratori
830.220
Sindaci
72.800
Al 31 dicembre 2017 le imposte di competenza dell’esercizio ammontano ad euro 217.543.- e sono composte per euro 118.546.- da IRES, per euro 98.997.- da IRAP, per euro 15.488.- da imposte relative a esercizi precedenti, per euro (169.744.-) dal rigiro delle imposte anticipate ed imposte differite.Per quanto concerne l’IRES, la riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico comprende ledifferenze temporanee deducibili in esercizi successivi e differenze che non si riverseranno successivamente.Le differenze temporanee deducibili in esercizi successivi sono pari a euro 1.084.975.-.Le differenze temporanee deducibili utilizzate calcolate in esercizi precedenti sono pari a euro (598.010.-).Le differenze che non si riverseranno in esercizi successivi sono pari ad euro (11.439.706.-).L’aliquota dopo le variazioni effettuate risulta essere pari al 1,04%.
Per quanto concerne l’IRAP la riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico comprende differenze che non si riverseranno in esercizi successivi.Le differenze che non si riverseranno in esercizi successivi sono pari ad euro (7.688.792.-).L’aliquota IRAP dopo le variazioni effettuate risulta essere pari al 0,97%.
Valore
Revisione legale deiconti annuali
59.049
Totale corrispettivi spettanti al revisore legale o alla società di revisione
78.771
Altri servizi diversidalla revisione contabile
19.722
Garanzie reali prestate
Si tratta del controvalore delle ipoteche su beni immobili di proprietà per un valore complessivo di euro 38.650.000.- concesse a favore di terzi per l’erogazione di finanziamenti a medio-lungo termine che, alla data del 31 dicembre 2017, sono iscritti in bilancio per un valore residuo complessivo da rimborsare pari ad euro 12.458.055.-.
Passività potenziali:
Sono relative a:
- canoni residui per nuovi impianti e macchinari per euro 1.562.486.-;
- all’impegno per l’utilizzo di autoveicoli in noleggio fino al termine del relativo contratto di noleggio a lungo termine per euro 152.847.-;
- operazioni mediante strumenti derivati sui tassi con stipula di contratti di “cap” al fine di cautelarsi ulteriormente dal rischio di un incremento dei tassi di interesse e sottoscritti contestualmente ai mutui a tasso variabile negli anni passati per un sottostante di euro 5.937.767.-.
Riepiloghiamo nella seguente tabella le operazioni in essere:
Contratto Scadenza Nozionale fair value
Swap 30/06/2018 euro 1,0 ML (8.451)
Swap 17/12/2019 euro 2,1 ML (11.109)
Swap 29/01/2021 euro 0,8 ML (7.465)
Swap 15/11/2021 euro 2,0 ML (9.086)
- nell’interesse di società controllate per euro 11.494.846.- e precisamente:
a favore della indirettamente controllata Sipcam Argentina S.r.l. rappresentate da lettere di patronage per dollaristatunitensi 1.500.000.- pari ad euro 1.250.730.-;
a favore della indirettamente controllata Cervignano Energia Soc. Agr. a favore della Banca Popolare di Bari per euro 7.670.000.- ed a favore di compagnie assicurative per euro 1.073.401.- ;
a favore della indirettamente controllata Sipcam Italia S.p.A. a favore della BCC Barlassina per euro 1.500.000.-;
a favore di UTIF, rappresentata da titoli della Società in deposito per euro 716.-.
Impegni
Ammontano ad euro 31.120.667.- e si riferiscono a fidejussioni prestate nell’interesse:- di società terze per euro 1.833.151.- a favore delle dogane per la copertura dei diritti doganali nelle operazioni di import-export ed a garanzie rilasciate ad altri enti per altre operazioni. Si tratta di fidejussioni assicurative da parte di primarie compagnie. - nell’interesse di società collegate per euro 17.792.670.- e precisamente:
a favore del Monte dei Paschi Siena per euro 1.874.597.- nell’interesse di Serravalle Energia Soc. Agr.;
a favore della Banca Popolare di Bari per euro 6.520.000.- nell’interesse di Mantova Energia Soc. Agr.;
a favore della Banca Popolare di Bari per euro 1.300.000.- nell’interesse di Oxon Italia S.p.A.;
a favore di Allianz S.p.A. per euro 1.141.798.- nell’interesse di Mantova Energia Soc. Agr.;
a favore di Nihon Nohyaku per Jpy 940.800.000.- pari ad euro 6.956.275.- nell’interesse di Sipcam Nichino Brasile S.A.
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Informazioni sulle operazioni con parti correlate
Permangono i rapporti con le società controllate Sipcam Europe S.p.A. e Biosviluppo S.r.l., con la società controllata indirettamente Sipcam Italia S.p.A. e la collegata Oxon Italia S.p.A. sia di natura commerciale che per la prestazione di servizi logistici, amministrativi, informatici e tecnici. Tali rapporti non comprendono operazioni atipiche e/o inusuali e sono regolati da normali condizioni di mercato.
Proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite
Signori Soci,
Unitamente all’approvazione del presente bilancio, Vi proponiamo di destinare l’utile dell’esercizio di euro 11.383.395,39.-arrotondato ad euro 11.383.395.- come segue:
- Riserve da rivalutazioni delle partecipazioni euro 11.383.395.-
NOTA INTEGRATIVA, PARTE FINALE
Il Bilancio è vero e reale e corrisponde alle scritture contabili.
Pero, 11/05/2018 Il Consiglio di Amministrazione 46
Importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale
Impegnidi cui in materia di trattamento di quiescenza e similidi cui nei confronti di imprese controllatedi cui nei confronti di imprese collegatedi cui nei confronti di imprese controllantidi cui nei confronti di imprese sottoposte al controllo delle controllanti
Garanziedi cui realiPassività potenziali
Importo
31.120.667-
11.494.13017.792.670
--
38.650.00038.650.000
7.999.696
Informazioni sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
In data 8 marzo 2018 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato l’emissione di un nuovo prestitoobbligazionario dell’importo massimo di euro 4.500.000.- costituito da un numero di 180 obbligazioni del valore nomi-nale di euro 25.000.- cadauna, con durata 30 aprile 2021 ed il cui periodo di emissione andrà dal 2 al 31 maggio 2018 in sostituzione del prestito in scadenza il 30 aprile 2018 di euro 4.000.000.-.Si segnala infine che gli organi amministrativi di Sipcam S.p.A. e Oxon Italia S.p.A. hanno redatto e approvato, in data 11 maggio 2018, un progetto di fusione per incorporazione della prima società nella seconda ai sensi dell’art. 2501-ter c.c. L’operazione mira a semplificare e razionalizzare la struttura dei rispettivi gruppi, con l’obiettivo di rendere più agevoli le attività di governo e di coordinamento societario, nonché di conseguire economie di costo ed un miglioramento dell’efficienza operativa attraverso l’eliminazione della duplicazione delle funzioni degli organi di amministrazione e degli organi di controllo. Secondo quanto previsto dal progetto, la fusione determinerà, tra l’altro, l’annullamento senza concambio di tutte le azioni Sipcam di proprietà di Oxon Italia S.p.A.
Si prevede che la stipula dell’atto di fusione possa aver luogo nell’ultimo trimestre del 2018, mentre gli effetti contabili e fiscali dell’operazione saranno retrodatati al 1° gennaio dell’esercizio sociale in cui la fusione sarà efficace. L’assemblea per l’approvazione del progetto di fusione è stata convocata, ai sensi dell’art. 2502 c.c.
Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio al 31 Dicembre 2017 (Art. 2429, 2° comma, C.C.)
Premessa
Signori Azionisti,il Collegio sindacale nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ha svolto le attività di vigilanza di cui all’art. 2403 e seguenti del codice civile mentre EY S.p.A. ha svolto l’attività di revisione legale dei conti di cui all’art. 2409-bis del codice civile.
Conoscenza della società, valutazione dei rischi e rapporto sugli incarichi affidati
La consolidata conoscenza che il collegio sindacale ha della società per quanto concerne sia la tipologia dell’attività svolta, sia la sua struttura organizzativa e contabile, considerate le dimensioni e le problematiche dell’azienda,consente di affermare che:
- l’attività tipica svolta dalla società non è mutata nel corso dell’esercizio in esame ed è coerente con quanto previsto all’oggetto sociale;
- l’assetto organizzativo e la dotazione delle strutture informatiche sono rimasti sostanzialmente invariati;
- le risorse umane costituenti la “forza lavoro” non sono sostanzialmente mutate.
Ciò risulta indirettamente confermato dal confronto delle risultanze dei valori espressi nel conto economico dell’esercizio 2017 in raffronto con quelli relativi al 2016, considerata la confrontabilità dei valori e dei risultati dei due esercizi.Le attività svolte dal Collegio hanno riguardato l’intero esercizio nel corso del quale sono state regolarmente svolte le riunioni di cui all’art. 2404 c.c.; di tali riunioni sono stati redatti appositi verbali.
Attività svolta
Durante le verifiche periodiche, il Collegio ha preso conoscenza dell’evoluzione dell’attività svolta dalla società al fine di individuarne l’impatto economico e finanziario sul risultato d’esercizio e sulla struttura patrimoniale, nonché gli eventuali rischi, monitorati con periodicità costante.
Nello svolgimento delle proprie funzioni il Collegio ha potuto periodicamente valutare l’adeguatezza della struttura organizzativa e funzionale dell’impresa: i rapporti con le persone operanti nella struttura – amministratori, dipendenti e consulenti esterni – si sono ispirati alla reciproca collaborazione e si è potuto riscontrare che il personale amministrativo interno incaricato della rilevazione dei fatti aziendali possiede conoscenze e competenze adeguate. Anche i confronti avuti con lo studio professionale che assiste la società in tema di consulenza e assistenza fiscale hanno avuto esiti positivi.
Durante l’esercizio il Presidente e l’Amministratore Delegato hanno fornito periodicamente le informazioni richieste dall’art. 2381, comma 5, c.c., sia durante le riunioni del Consiglio di Amministrazione, sia in occasione di accessi del Collegio sindacale presso la sede della società, sia tramite i contatti e flussi informativi telefonici e informatici.In conclusione, per quanto è stato possibile riscontrare durante l’attività svolta nell’esercizio, il Collegio sindacale può affermare che:
- le decisioni assunte dai soci e dall’organo di amministrazione e le conseguenti azioni poste in essere sono state conformi alla legge e allo statuto sociale e non sono state palesemente imprudenti o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale;
- sono state acquisite le informazioni sufficienti relative al generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società;
- in ordine all’adeguatezza dell’assetto organizzativo e del sistema amministrativo e contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, non ci sono particolari osservazioni da riferire;
All’assemblea degli Azionisti di Sipcam S.p.A.
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Stato patrimoniale
Attivo
ImmobilizzazioniAttivo circolanteRatei e riscontiTotale attivo
Passivo
Patrimonio nettoFondi per rischi e oneriTrattamento Fine RapportoDebiti Ratei e risconti Totale Passivo e Patrimonio Netto
- nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi fatti significativi tali da richiederne lasegnalazione nella presente relazione;
- non si è dovuto intervenire per omissioni dell’organo di amministrazione ai sensi dell’art. 2406 c.c.;
- non sono state ricevute denunce ai sensi dell’art. 2408 c.c.;
- non sono state fatte denunce ai sensi dell’art. 2409, co. 7, c.c.;
- nel corso dell’esercizio il Collegio non ha rilasciato pareri previsti dalla legge.
Osservazioni in ordine di bilancio d’esercizio
Il controllo della regolare tenuta della contabilità, della corrispondenza del bilancio alle risultanze delle scritturecontabili e dell’osservanza delle norme per la valutazione del patrimonio sociale e l’espressione del giudizio sul bilanciosono stati riservati dall’Assemblea degli Azionisti alla EY S.p.A., società incaricata della revisione legale dei conti.
Il Collegio sindacale ha esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 approvato dagli Amministratori, redatto nel presupposto della continuità aziendale, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa e corredato dalla relazione sulla gestione, e messo a disposizione del Collegio nei termini di cui all’art. 2429 c.c..
Esso si riassume nei seguenti dati (in migliaia di euro)
Conto Economico
Valore della produzione Costi della produzione
Differenza
Proventi/Oneri finanziari Rettifiche di valore di attività epassività finanziarie
Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito dell’esercizio
Utile dell’esercizio
140.71034.758
152175.620
90.836507
1.14382.505
629175.620
61.56161.091
470
-1.813
12.790
11.447-64
11.383
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I Sindaci
Dott. Lorenzo FerrarisDott. Massimo CelliDott. Giorgio De Giorgi
In merito al bilancio riferiamo quanto segue:
• non essendo a noi demandato il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, abbiamo vigilatosull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la suaformazione e struttura e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire;
• per quanto a nostra conoscenza, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge;
• i costi di sviluppo restano iscritti all’attivo con il nostro consenso ed ammortizzati secondo la loro vita utile;
• abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo avuto conoscenza a seguito dell’espletamento dei nostri doveri e non abbiamo osservazioni al riguardo.
Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dalla EY S.p.A. e preso atto di quanto riferitoci dalla stessa,riteniamo il bilancio dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2017 meritevole di approvazione e concordiamo sulladestinazione dell’utile dell’esercizio di euro 11.383.395, arrotondato, proposta dagli amministratori.
Abbiamo preso visione del bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2017 che presenta un utile netto dipertinenza del Gruppo di euro 13.624.795. Esso ci è stato comunicato, unitamente alla relazione sulla gestione, e risulta redatto secondo quanto previsto dall’art. 32 del D.Lgs. 127/1991.EY Spa, incaricata della revisione legale, ci ha comunicato gli esiti dei controlli effettuati e ha emesso la propria relazione senza rilievi o riserve.
A tali risultanze ed informazioni, e così al bilancio consolidato, non si è esteso il controllo del Collegio Sindacale, in conformità con quanto disposto dall’art. 41 n. 3 D.Lgs. 9/4/1991 n. 127.
Pero, 28 maggio 2018