Brain Drain in Italia:
Si puó invertire la tendenza?
Fonte: Pro-‐test italia manifestazione Non c’e’ futuro senza Ricerca
Samanta Mariani Luca Cassetta
Con la locuzione Brain Drain “si intende definire il fenomeno di abbandono di
un Paese a favore di un altro da parte di professionisti o persone con un alto livello di
istruzione, generalmente in seguito all’offerta di condizioni migliori di paga o di vita” , in aggiunta
a migliori condizioni di attività professionale.
Definizione di Brain Drain
(Grubel, 1994)
Fonti utilizzate per la presentazione
Il fenomeno brain drain in Italia
Impatto economico del Brain Drain in Italia
Analisi delle strategie attuate per contrastare il fenomeno
Outline della presentazione
Outline della presentazione
Il fenomeno brain drain in Italia
Impatto economico del Brain Drain in Italia
Analisi delle strategie attuate per contrastare il fenomeno
L’entità del fenomeno in Italia
Numero di ricercatori in Italia= 70’000 (numero più basso tra i paesi del G7)
Numero di ricercatori italiani all’estero= 50’000
www.euroscientist.com
(Francia: 155’000, Germania: 240’000)
Il 41% degli italiani all’estero NON e’ iscritto all’AIRE
L’entità del fenomeno in Italia
Principali destinazioni Canada
USA Germania
Regno Unito
Possibili cause del fenomeno in Italia
PIL Italiano 2014 1’700 Miliardi di Euro
1.25%
Obiettivo EU 2020=3% PIL in R&S Target di Belgio, Germania, Danimarca, Spagna, Francia e Portogallo=3% Target Austria= 3.76% Target Svezia e Finlandia=4%
Target Italia= 1.53%
www.euroscientist.com Il sole 24 ore, Aprile 2014
Il fenomeno brain drain in Italia
Impatto economico del Brain Drain in Italia
Analisi delle strategie attuate per contrastare il fenomeno
Outline della presentazione
Impatto economico del Brain Drain in Italia
Costo della formazione di un Phd= 300’000€
www.euroscientist.com
Numero di ricercatori all’estero= 50’000
Soldi spesi dallo stato italiano per la formazione di ricercatori che producono all’estero
=
15’000’000’000€
I-Com Mountfort et al, Journal of Development Economics
Valore economico dell’attività brevettuale dei 20 scienziati italiani all’estero più produttivi
€ 780’000’000 (assegnando un valore medio di €3’000’000 per brevetto e di 13 brevetti per scienziato)
€ 3’900’000 (per uno scienziato che produce 1/10 dei brevetti sopra riportati)
€ 195’000’000’000 (contando 50’000 ricercatori all’estero)
Impatto economico del Brain Drain in Italia
€ 195’000’000’000 (contando 50’000 ricercatori all’estero)
€ 15’000’000’000 (costo istruzione 50’000 ricercatori all’estero)
€ 210’000’000’000 per anno
I-Com Mountfort et al, Journal of Development Economics Commander et al., 2013
Impatto economico del Brain Drain in Italia
L’economia del Paese di origine risente di un mancato ritorno degli investimenti in istruzione e non può usufruire delle esternalità positive generate dalla presenza di
una forza lavoro qualificata
PIL Italiano 2014 1’700’000’000’000€
€ 210’000’000’000
12% del PIL
Impatto economico del Brain Drain in Italia
Gli italiani all’estero vogliono tornare?
Il fenomeno brain drain in Italia
Impatto economico del Brain Drain in Italia
Analisi delle strategie attuate per contrastare il fenomeno
Outline della presentazione
Politiche di ritorno
Tentativo 1: 2001-2006, decreto del Ministro Zecchino
Incentivi alla stipula di contratti tra università e studiosi ed esperti stranieri o italiani stabilmente impegnati in attività didattica e
scientifica all’estero da almeno un triennio.
I contratti (di durata minima di 6 mesi e massima di 3 anni) dovevano prevedere sia attività di ricerca che attività didattiche.
Le università si dovevano impegnare a fornire adeguate strutture di accoglienza e supporto all’attività del titolare del contratto e,inoltre,
a co-finanziare per il 10% i costi del programma di ricerca proposto
Fonte: Fa7o Quo9diano, Marco Quarantelli 21 O7obre 2013 Lorenzo Beltrame
Tentativo 2: 2009, Programma Montalcini (il decreto Zecchino con un nome diverso)
Programma partito nel 2009, primo Bando nel 2010
Pubblicato su Gazzetta Ufficiale nel Febbraio 2012
Il comitato preposto alla valutazione ha terminato I lavori nel febbraio 2013 ma il decreto ministeriale con I 24
vincitori e’ arrivato in Agosto 2013
Finanziamento sceso da 6 a 5 milioni di euro e anni di contratto scesi da 6 a 3
Fonte: Fa7o Quo9diano, Marco Quarantelli 21 O7obre 2013 Lorenzo Beltrame
Politiche di ritorno
Tentativo 3: 2011, Programma Montalcini (il decreto Zecchino con un nome diverso)
Sul sito dell’istituzione non c’e’ traccia del bando
Il provvedimento di assegnazione non e’ mai stato scritto
I 5 milioni sono tornati nelle casse dello Stato
Fonte: Fa7o Quo9diano, Marco Quarantelli 21 O7obre 2013 Lorenzo Beltrame
Politiche di ritorno
Programma Zecchino: 466 ricercatori (2001-2009) 1% ricercatori all’estero
RISULTATI
Programma Montalcini: 55 ricercatori tornati in
circa 2 anni
Politiche di ritorno
Fonte: h)p://cervelli.cineca.it/ Da4 elabora4 da Federico Forneris
Principali Motivi del fallimento
Attrattiva salariale senza potenziamento delle infrastrutture e degli equipaggiamenti scientifici, potrebbe rivelarsi poco allettante per i
ricercatori.
Principale ragione di rientro è il desiderio di tornare al Paese natale quando non si è più interessati al fronte avanzato della ricerca (Cemmel, 2004).
Il rischio è quello di attirare i ricercatori meno attivi, spinti a tornare da
motivi famigliari e personali.
Politiche di ritorno
Germania
Fonte: Fatto Quotidiano, Marco Quarantelli 21 Ottobre 2013
Politiche di Ingresso
Prospettive di lungo termine
2011-2012 rientro/entrata di 1300 Highly
Qualified Persons
Regno Unito
Altissima qualita’ dell’offerta formativa (4 atenei britannici tra i 6 migliori del
pianeta)
Facilitazione procedure visto
E permessi di studio
Svizzera
Politica economica a sostegno
della ricerca
Finanziamento pubblico
di migliaia di progetti di
ricerca ogni anno
Incentivi per incarichi accademici
a lungo termine
Politiche di ritorno
Take home message
Il brain drain si combatte con la circolazione dei cervelli
La chiave e’ diventare competitivi per attrarre non solo connazionali all’estero
ma anche capitali ed eccellenze straniere
Possibili strategie vincenti
Politica di ritenzione
Politiche di rete
Cosa proponiamo noi
Cosa proponiamo noi
Cosa proponiamo noi
Societa’ Italiana
Istituzioni
Organi di stampa
Comunita’ Internazionale
Perche’ abbiamo organizzato la
L’Italia e’ il NOSTRO Paese
Responsabilità
Cambiamento
Interesse comune > Interesse personale
Lo spirito della Tempesta
Lamento e/o critica sterile
Proposte concrete e realizzabili
La
sta arrivando!
Buon Lavoro a tutti!
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