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» ANTONELLA MASCALI

Prima di Pasqua c’è statauna nomina del Csm, amaggioranza risicata,che ha rinfocolato le

polemiche tra le toghe sui gio-chi politici attorno a quei ma-gistrati fuori ruolo che fannocarriera, come quando è statonominato procuratore di Pa-lermo Franco Lo Voi, prove-niente da Eurojust, invece diSergio Lari o Guido Lo Forte,con più titoli.

CON 11 SÌ E 10 NO è diventatoprocuratore generale di Tren-to Giovanni Ilarda, oggi al mi-nistero della Giustizia e primaancora assessore al personaledella Regione Sicilia presiedu-ta da Raffaele Lombardo, poicondannato in primo gradoper mafia.

Ex pm e sostituto procura-tore generale di Palermo, Ilar-da, nel 2008, da assessore, fusommerso dalle critiche: dopoproclami da moralizzatore fe-ce assumere alla Regione la fi-glia Giuliana. Assunzione se-guita da dimissioni 24 ore do-po la denuncia dei sindacati. I-larda è stato votato da Magi-stratura indipendente, la suacorrente, di destra (Galoppi,Forteleoni, Pontecorvo), daicentristi di Unicost (Forciniti,Palamara, San Giorgio, Spina,astenuto Cananzi), dal procu-ratore generale della Cassa-zione Ciccolo, dai laici di cen-trodestra Elisabetta Casellatie Antonio Leone (astenutoPierantonio Zanettin) e daPaola Balducci, in quota Selma in sintonia con il Pd.

I togati di Area, corrente disinistra (Aprile, Ardituro, A-schettino, Clivio, Fracassi,Morosini, Napoleone), di Au-tonomia e Indipendenza, natadalla scissione di Mi (Morgi-gni) e i laici Alessio Zaccaria(M5s) e Renato Balduzzi(Scelta Civica) hanno votatoper Roberto Cavallone, exprocuratore di Sanremo, pmanti ’ndrangheta a Imperia.

C SM Il governo vuole prendersipure la Procura di MilanoPressing per Melillo, capo di gabinetto di Orlando. Scontro sull’ex assessore di Lombardo

Dunque, Ilarda ce l’ha fattacon un solo voto di scarto e solograzie a una provvidenziale u-scita dall’aula del vicepresi-dente Giovanni Legnini al mo-mento della votazione. Ha la-sciato la presidenza del ple-num al laico del Pd GiuseppeFanfani, il quale aveva dichia-rato la sua preferenza per Ca-vallone ma, da presidente del-

la seduta si è astenuto.Alle battute finali c’è una

partita ben più importante,quella del nuovo procuratoredi Milano, che coinvolge un al-tro magistrato fuori ruolo, conincarico politico, che piacetanto a Matteo Renzi, al Qui-rinale e che, dentro al Csm, hadue estimatori di peso: il pre-sidente della Cassazione Gio-vanni Canzio e Legnini. È Gio-vanni Melillo, capo di gabinet-to del ministro della Giustizia,Orlando. Il governo lo vorreb-be a capo della Procura che hafatto la storia dell’anticorru -zione e dell’antiterrorismo inItalia. Favorevole anche unaparte di Unicost, in difficoltà,però, come Mi, per motivi in-

terni, a promuovere Melillo,per il suo ruolo politico.

TRA I LAICI, si dice che quelli dicentrodestra aspettino di sen-tire Elisabetta Casellati chedovrebbe sondare Berlusconi.Sicuramente non votano néMelillo né Zaccaria né Balduz-zi. Ma c’è un candidato forteche, nonostante tutto, potreb-be farcela: è il procuratore ag-giunto di Milano FrancescoGreco, ex pool Mani Pulite, oracoordinatore del dipartimen-to reati finanziari. Quando lasettimana scorsa, come gli al-tri candidati, è stato ascoltatodalla Quinta commissione,“ha spiccato – riferiscono al-cuni consiglieri di diverso o-

rientamento –per capacità ge-stionali e investigative”.

E se per veti incrociati Gre-co, sostenuto da Area e da al-cuni laici, non dovesse farcela,così come Melillo, potrebbespuntarla un altro aggiunto diMilano, Alberto Nobili.

SABATO SCORSO, dopo il votosu Trento, il coordinamento diArea ha scritto un documentoche stigmatizza i passaggi di-retti dal fuori ruolo a una pro-mozione dentro la magistratu-ra. “Chiediamo che il Csm in-dichi la necessità che il magi-strato fuori ruolo, aspirante aun posto direttivo o semi-di-rettivo, prima di candidarsidebba, per un congruo perio-do, essere tornato” a fare il pmo il giudice.

Così, spiega Area, il Csmpuò valutare se il magistratosia stato “arricchito professio-n a l me n t e ” da l l ’esperienza e-sterna o se, al contrario, “si èabituato ai modi e ai metodidella politica o dell’alta ammi-nistrazione, certamente ina-deguati all’esercizio del ruologiudiziario”. Per evitare dubbi“potrebbe essere utile che, nelpresentare domanda” un exfuori ruolo “sia tenuto a di-chiarare quali contatti abbia-no preceduto quella nomina equale ne sia stata l’origine”.

Morosini e Zaccaria, a feb-braio, hanno chiesto al comi-tato di presidenza che venga a-perta una pratica per rivedere,in senso restrittivo, l’interpre -tazione della normativa inter-na: un fuori ruolo in scadenza,prima di cambiare incarico,deve rientrare in magistraturaper tre anni

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L’attacco La sinistra

dell’Anm chiede

limiti alle nomine

per chi proviene

da incarichi “politici”

Tog he

G iova n n i

Melillo, capo

di gabinetto

del ministro

O rl a ndo,

è candidato

alla guida

della Procura

di Milano.

Nella foto

a destra,

G iova n n i

Ilarda, nuovo

pro c u ratore

ge ne ra le

di Trento Ansa

La scheda

n MILANOPuntano allaguida dellaProcura, tragli altri,il procuratorea g g i u n toFra n ce s coGreco (capodel pool che sioccupa dire a t ifinanziari)e GiovanniMelillo, capodi gabinettodelG u a rd a s i g i l l iA n d re aOrlando

n T R E N TOIl Csm han o m i n a top ro c u ra to regenerale diTre n toG i ova n n iIlarda, giàassessore inSicilia conR a f fa e l eLo m b a rd o(co n d a n n a toin primogrado permafia), oggial ministerodella Giustizia