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Città di Settimo Torinese
RENDICONTO 2016
RELAZIONE SULLA GESTIONE
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Indice
Premessa
SEZIONE PRIMA
Relazione Illustrativa
Stato di Attuazione dei Programmi
SEZIONE SECONDA
Criteri di valutazione utilizzati
Le principali voci del conto del bilancio
Le principali variazioni alle previsioni finanziarie intervenute in corso d’anno
Il risultato d’amministrazione e l’elenco analitico delle quote vincolate e accantonate
Residui con anzianità superiore ai 5 anni e di maggiore consistenza: ragioni della persistenza
L’anticipazione di tesoreria
I diritti reali di godimento
Enti ed organismi strumentali
Verifica dei crediti e debiti reciproci con enti strumentali e società controllate e partecipate
Le garanzie prestate dall’Ente
Strumenti finanziari derivati
Il patrimonio immobiliare dell’Ente
SEZIONE TERZA
La nota integrativa al Conto Economico e allo Stato Patrimoniale
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Premessa
Secondo quanto disposto dal Decreto Legislativo 118/2011, il Rendiconto è accompagnato da una relazione
sulla gestione dell’Ente contenente ogni eventuale informazione utile ad una migliore comprensione dei
dati contabili e dei fatti di rilievo verificatisi nell’esercizio e dopo la chiusura dello stesso.
Questo documento illustrativo risulta essere strumento fondamentale dell’attività disciplinata dal Decreto
Legislativo 118/2011 che mira a rendere i bilanci degli enti territoriali omogenei e confrontabili tra loro,
anche ai fini dei procedimenti di consolidamento dei bilanci.
La presente relazione è quindi finalizzata all’analisi ed alla verifica degli elementi maggiormente significativi
del Rendiconto della gestione 2016 della Città di Settimo Torinese e risulta essere strutturata in tre sezioni:
• Parte Prima: contiene una relazione illustrativa riportante i fatti salienti dell’attività gestionale dei
Servizi, tenuto conto degli obiettivi strategici contenuti nel DUP 2016/2018 e lo Stato di Attuazione dei
Programmi alla data del 31/12/2016;
• Parte Seconda: affronta ed analizza i temi elencati nel comma 6, articolo 11 del D.Lgs. 118/2011;
• Parte Terza: illustra il Conto Economico e lo Stato Patrimoniale.
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SEZIONE PRIMA
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RELAZIONE ILLUSTRATIVA
STRUTTURA PUBBLICA
Gestione informatica e documentale
Nel corso dell’anno 2016 sono proseguite le attività per l’implementazione dei servizi digitali e le attività
utili per favorirne l’accesso da parte degli utenti esterni attraverso lo sportello telematico polifunzionale
in particolare sono state avviate le prime attività per la pubblicazione del portale jcitygov che accoglie tutti i
servizi dell’ente ed in gestirà la presentazione delle istanze on line.
Le aree tematiche individuate da inserire nel portale riguardano suap, sued, servizi demografici, polizia
locale, servizi scolastici, servizi sociali, servizi tributari, affari generali, ambiente, opere pubbliche,
amministrazione trasparente e pagamenti.
obiettivo finale è la gestione della pratica a livello telematico sostituendo completamente quella in formato
cartaceo, così come previsto dal Codice dell'Amministrazione Digitale.
Lo sportello telematico polifunzionale in corso di implementazione permetterà di:
- consultare tutte le informazioni e le norme necessarie per presentare la pratica
- compilare e firmare in modo guidato i moduli digitali
- effettuare eventuali pagamenti online
- controllare ogni fase dello stato di avanzamento del procedimento.
Per quanto concerne invece l’altro importante obiettivo IT ovverol’autenticazione dei cittadini
l’Amministrazione ha inteso procedere attraverso lo SPID:Sistema Pubblico di Identità Digitale (siglato SPID)
è la soluzione che permette di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione ed ai servizi
privati di volta in volta implementati, con un’unica identità digitale (user name e password) ed è utilizzabile
da dispositivi fissi e mobili (ad esempio computer, tablet e smartphone…).
Le Pubbliche Amministrazioni in genere stanno rendendo SPID compliant i propri applicativi per fare in
modo che tutti i cittadini dotati di credenziali SPID possano utilizzare i servizi online attivati dai diversi Enti.
Al fine di facilitare il rilascio della credenziali di accesso SPID ai cittadini ed alle imprese la Giunta Comunale
ha aderito alla proposta avanzata dalla società SIELTE, operatore accreditato dall’Agenzia per l’Italia
Digitale, per attivare sportelli informativi sul territorio settimese per divulgare l’informativa sul dispositivo,
esemplificarne l’utilizzo, e soprattutto velocizzare la fase di rilascio dell’identità digitale, prevedendo un
unico passaggio fisico del soggetto titolare senza costi.
Sono stati attivati due sportelli informativi presso l'U.R.P. del Comune e la Biblioteca Archimede, sono stati
molti i cittadini che si sono rivolti allo sportello per ottenere gratuitamente le credenziali.
Considerato che il Comune di Settimo Torinese continuano ad essere interessato a favorire lo sviluppo delle
aree nel suo territorio non coperte da servizi a banda ultralarga è stata sottoscritta la convenzione tra il
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Comune, il Ministero dello Sviluppo Economico e la Società Infratel per la realizzazione di infrastrutture in
banda ultra larga.
La Città di Settimo Torinese continua ad offrire ai propri cittadini la navigazione libera e gratuita tramite
rete Wi-Fi. I siti dove si può usufruire del servizio sono le piazze cittadine: piazza Campidoglio, piazza della
Libertà e piazza degli Alpini ed alcuni edifici della città come la Biblioteca Archimede, l'Ecomuseo, i palazzi
comunali di piazza della Libertà e la sede della Polizia municipale ed una larga diffusione nel wifi delle
scuole settimesi.
Patrimonio e partecipazioni
il patrimonio immobiliare dell’ente consta di n46 edifici e di n. 248 aree, più strade date in concessione.
Nel 2016 risultano attive n. 48 concessione d’uso di beni comunali, di cui 17 a titolo oneroso. I principali
destinatari sono realtà associative del territorio. Si ricorda che la concessioni d’uso, gratuita o onerosa, è la
forma con cui l’Ente pubblico concede l’utilizzo a terzi di un bene patrimoniale indisponibile o demaniale,
secondo la classificazione prevista dal Codice Civile.
Nel corso del 2016 sono stati 60 i cittadini che hanno richiesto la cessione dei diritti di superficie, ai sensi
dell’ART. 3 della L. 549/95.
Nel mese di novembre è stata realizzata l’asta per l’alienazione delle aree inserite nel piano delle
alienazioni approvato dal Consiglio Comunale per l’anno 2016, e integrato con 2 variazioni nel corso
dell’anno stesso. Complessivamente si è completata l’alienazione di n.10 aree. E’ stato realizzato anche un
lavoro di completamento di alcune procedure avviate nell’anno precedente. Attualmente risultano attive n.
28 autorizzazione ad alienazione di beni comunali autorizzate con specifiche delibere del Consiglio
Comunale.
Nel corso dell’anno il servizio ha iniziato un’attività straordinaria consistente nell’adeguamento e
riclassificazione dell’inventario degli immobili comunali ai sensi del Decreto Legislativo n. 118/2011, ai fini
dell’applicazione della nuova normativa sulla contabilità pubblica.
In merito alle società partecipate dell’Ente occorre ricordare che la Città di Settimo Torinese ha provveduto
con la deliberazione del Consiglio Comunale n.25 del 31 marzo 2016 ad aggiornare il Piano di
razionalizzazione delle società partecipate.
In attuazione di tali linee programmatiche, nel mese di giugno 2016 si è dato corso alla fusione per
incorporazione tra le società uninominali S.C.S. Srl e PATRIMONIO CITTA’ DI SETTIMO TORINESE Srl, la cui
società beneficiaria è risultata la nuova PATRIMONIO CITTA’ DI SETTIMO TORINESE Srl; il Consiglio
Comunale di Settimo, con la deliberazione n. 95 del 11 maggio 2016, ha approvato lo Statuto della nuova
Società, che consente il mantenimento della pregressa operatività.
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In ordine alla gestione degli Organismi partecipati , occorre ancora evidenziare il ruolo assunto dalla
Fondazione Comunità solidale nella gestione dei migranti; dall’aprile 2015, nell’ambito del centro Fenoglio,
la Fondazione gestisce, dietro affidamento della Prefettura di Torino, la prima accoglienza di profughi
richiedenti asilo in collaborazione con la Croce Rossa Italiana.
Nei prossimi mesi, allorquando le politiche nazionali sul tema avranno determinato un quadro organizzativo
stabile sarà possibile determinare il consolidamento o meno del ruolo della Fondazione in tale specifico
ambito, tenuto conto del fatto che la Città di Settimo Torinese tiene che tali interventi debbano essere
sostenuti da politiche e progettualità di inserimento e di inclusione, al fine di evitare una non gestione dei
flussi migratori, tema di rilevanza mondiale .
In ultimo occorre ricordare che recentemente – il 23 settembre 2016 - è entrato in vigore il nuovo Testo
Unico in materia di società a partecipazione pubblica, approvato con decreto legislativo 175 del 2016,
pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” dell’ 8 settembre; in considerazione di tale nuovo dettato normativo le
società SAT e PATRIMONIO hanno approvato il 29 dicembre 2016 la proposta dei nuovi Statuti,
successivamente approvati nel gennaio del 2017 dal Consiglio Comunale.
Servizi Demografici
L’ufficio anagrafe dal 2014 aderisce al progetto "Una scelta in Comune”, realizzato in collaborazione con il
Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti raccogliendo le espressioni di
volontà favorevole o contraria dei cittadini per la “Donazione organi e tessuti”. L’iniziativa continua ad
ottenere un risultato molto soddisfacente in particolare nel 2016 su n. 4.509 carte d’identità rilasciate ai
maggiorenni, sono state raccolte n. 619 dichiarazioni di volontà. La percentuale di consensi alla donazione
di organi e tessuti è del 14%.
Nell’ottica di prosecuzione della collaborazione con il Coordinamento Regionale Donazione delle Donazioni
e dei prelievi di organi, l’ufficio anagrafe del Comune di Settimo Torinese, primo comune del Nord Italia nel
quale è stato possibile registrare la propria volontà, è stato scelto nel corso del 2016 e si è reso disponibile,
per l’effettuazione di uno studio pilota relativo al progetto di ricerca denominato “Variando”, che intende
offrire una visione completa delle questioni attinenti alla salute della comunità locale e che coinvolgerà
dopo Settimo, altri comuni del Piemonte e Valle d’Aosta.
Nel 2016, i dati sulla popolazione sono desunti dal numero legale calcolato con i movimenti anagrafici
successivi alla data del Censimento del 9.10.2011 e, più precisamente
TOTALE STRANIERI
Popolazione calcolata (*)
47.485 2.910
(*) dati desunti dal modello ISTAT D7B soggetto a rettifiche da parte dell’ISTAT nel corso del 2015.
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Il numero delle famiglie è pari a 20.484 e le convivenze sono n.13. Nel corso del 2016 sono state effettuate
n.1.366 nuove iscrizioni e n.1.402 cancellazioni, n.955 pratiche di cambio di indirizzo; n.316 nascite e sono
stati registrati n.464 decessi.
Rispetto al 2015 il numero complessivo della popolazione è diminuita mentre è aumentato il numero degli
stranieri.
Nel corso del 2016 a seguito di disposizioni impartite dall’ISTAT e dall’Agenzia delle Entrate Direzione
Centrale Catasto e Cartografia si è costituito un gruppo di lavoro tra l’ufficio Anagrafe, l’ufficio
toponomastica e l’ufficio edilità privata, per una valutazione e studio sulla riscrittura dei Toponimi cittadini
secondo le regole di standardizzazione e di registrazione dell’Istat ed un adeguamento delle
denominazioni esistenti nello stradario comunale. Con Delibera di G.C. n. 235 del 24/11/2016 sono state
approvate le modifiche da apportare allo stradario comunale relative a varie denominazioni non
rispondenti alle nuove regole che variano da semplice riscrittura per esteso del nome strada, eliminando le
abbreviazioni e le lettere puntate, indicando i numeri ordinali “in lettere e per esteso” e seguendo l'ordine
previsto (nome / cognome ed ove presente il titolo) nonche’ variazioni di denominazioni contenenti nomi di
cascine. Nella fase di analisi si sono evidenziate variazioni dei toponomi che non comporteranno modifiche
sostanziali ai cittadini ed altre variazioni che comporteranno, invece, ridenominazioni o rassegnazioni di
numerazioni, con la necessità di coinvolgere quindi circa n. 800 cittadini.
A partire da giugno 2016, in risposta alla normativa nazionale in materia digitale, si è dato avvio e fornito ai
cittadini il servizio di certificazione ON LINE per permettere loro di richiedere ed ottenere in ogni momento
e in qualsiasi luogo, la stampa dei certificati anagrafici quali stato di famiglia, certificato di residenza, stato
libero, certificato cumulativo. Nel corso del 2016 sono stati rilasciati n. 180 certificati con timbro digitale.
Nel corso dell’anno 2016, la promulgazione della Legge n. 76 del 20/05/2016 sulle Unioni Civili (fase
transitoria in attesa dei decreti legislativi delegati), ha dato una svolta decisiva alla regolamentazione delle
unioni tra persone dello stesso sesso nei rapporti sociali. La dichiarazione di volere costituire un unione
civile ha comportato una preparazione da parte dell’u.s.c nel fornire le informazioni necessarie ai cittadini,
la formulazione e gestione dell’iter procedimentale, compreso lo scioglimento dell’unione, la verifica dei
requisiti, l’adattamento della procedura informatica con le nuove formule e tutti i conseguenti
adempimenti (annotazioni, comunicazioni e modifica della relativa certificazione). E’ stato esteso
ovviamente alle unioni civili tutto ciò che riguarda gli orari e le sedi di celebrazione dei matrimoni civili. Nel
corso del 2016 sono state costituite n.2 unioni civili.
L’altra importante modifica, ancorché introdotta nel 2014 è stata la possibilità di effettuare la separazione
consensuale o il divorzio di fronte all’ufficiale di stato civile che nel corso del 2016 ha visto il
perfezionamento di n. 128 atti tra separazione e divorzi
infine sempre con riferimento alla struttura pubblica un ultimi sguardo merita la situazione interna del
personale dipendente che come già nel 2015, è stato contraddistinto, oltre che dalla costante riduzione
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della spesa di personale, dl blocco delle assunzioni dovuto alla ricollocazione del personale
soprannumerario degli enti di area vasta, ai sensi dell’art. 1 comma 424, della legge 190/2014 (legge di
stabilità 2015), dell’art. 5 del d.l. 78/2015 e del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Funzioni Pubblica del 14/09/2015. Tutto ciò ha determinato una paralisi negli enti, in
particolare in quelli come il nostro, che proprio in questi anni sono stati caratterizzati dalle numerose
cessazioni di personale.
Il fabbisogno di personale per l’anno 2016, prevedeva le seguenti assunzioni:
n. 1 posto categoria D1;
n. 1 trasformazione da P.T. 83,33% a tempo pieno;
n. 2 posti categoria C;
questi ultimi da effettuarsi tramite la procedura di mobilità del personale in esubero degli enti di area
vasta. Poiché, nell’ambito della procedura ministeriale di ricollocazione di personale soprannumerario, non
sono intervenute assegnazioni di risorse al Comune di Settimo Torinese, a seguito della comunicazione del
Dipartimento della Funzione Pubblica dell’11/8/2016, che ha ripristinato le ordinarie facoltà assunzionali
per la regione Piemonte, e della successiva comunicazione, del medesimo Dipartimento, del 10/10/2016,
che ha fornito le indicazioni operative, l’Ente, dal mese di settembre 2016, ha potuto avviare i processi di
mobilità esterna tra enti, per far fronte alla numerose cessazioni di personale intervenute nel corso di
questi anni.
I dipendenti al 1°/1/2016 erano n. 194, nel corso del 2016 sono intervenute n. 13 cessazioni di personale e
sono stati assunti n. 3 dipendenti ed è stata perfezionata la trasformazione del posto in part time in tempo
pieno, per cui i dipendenti al 31/12/2016 erano pari a n. 184 unità.
CITTA’ SOLIDALE
Disagio
Per le persone in situazione di svantaggio si è svolta un’azione di valorizzazione delle iniziative dei cittadini
singoli e associati per il perseguimento di finalità di interesse generale, in particolare:
● La valorizzazione delle associazioni che operano nell’ambito della disabilità e che hanno un forte
radicamento sul territorio, per favorire processi di autonomia, di condivisione e per lo sviluppo di
forme di cittadinanza attiva.
● Nell’ambito del potenziamento dei servizi di accoglienza a favore delle persone con disabilità per
contribuire al raggiungimento dell’obiettivo della “lista zero” e per favorire la permanenza delle
persone disabili sul proprio territorio di origine, si è lavorato nell’ottica del mantenimento delle
strutture e del contenimento dei costi di gestione dei centri diurni di Viale Piave e di via Galileo
Ferraris e l’attenzione alla nuova RAF Disabili e del Gruppo Appartamento in via Lodi;
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● Nell’ambito dell’autonomia di persone disabili adulta si è operato sul sostegno economico nel corso
di attività estive attività, in collaborazione con le associazioni cittadini, il percorso andrà poi
ricollocato nel progetto di assistenza globale della persona disabile in particolare utilizzando la
sinergie con l’associazionismo locale.
Casa
In relazione alle politiche abitative, il Comune di Settimo Torinese è uno dei maggiori Comuni ad alta
tensione abitativa dell’area metropolitana di Torino.
Nel corso dell’anno il servizio ha seguito 74 sfratti convalidati e, di questi, ben 65 sono giunti alla fase
esecutiva.
Sul piano dell’emergenza si sono rivisti in più fasi i criteri per meglio rispondere alla situazione in continuo
mutamento a causa dell’instabilità economica e sociale, nonostante la presenza sul territorio di 888 alloggi
di Edilizia Sociale e 115 di Edilizia Agevolata, si è dovuti ricorrere all’ospitalità presso strutture alloggiative
temporanee. I nuclei ospitati sono circa 15 con un ricambio continuo in entrata e in uscita. A tale attività è
stata affiancata dal rinnovo o stipula ex-novo di 20 i contratti d’affitto assistiti, dove il nucleo partecipa con
il pagamento della propria quota d’affitto in base alla situazione economica derivante dall’I.S.E.E. e
l’Amministrazione integra la parte non coperta. Per il proprietario che aderisce si prevede invece una
sensibile riduzione della T.A.S.I. Nel marzo 2016 è stato rinnovato l’accordo territoriale tra le OO.SS., al fine
di agevolare l’incontro tra domanda e offerta.
Oltre a questo, diversi sono stati gli interventi ai sostegno all’edilizia privata in particolare il bando per
l’assegnazione di nuovi alloggi in edilizia convenzionata presso l’area ex Ferrero, in raccordo con gli uffici
tecnici e la Regione Piemonte.
E’ stato reintrodotto dalla Regione Piemonte il bando di sostegno alla locazione previsto dall’art.11 Legge n.
431/98 ed il Comune di Settimo Torinese è stato individuato quale Comune capofila nella raccolta e
gestione delle istanze relative ai bandi per il rimborso degli affitti degli anni 2013 e 2014 dell’ambito
regionale n. 58, che comprende anche il Comune di Gassino Torinese.
Sempre nel corso dell’anno è stata confermata l’adesione del Comune al Fondo Morosità Incolpevole,
previsto dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14 maggio 2014, al fine di ridurre
l’esecuzione degli sfratti, attività che verrà confermata anche negli anni successivi, se perdurerà la
possibilità.
Il servizio svolge inoltre un’azione quotidiana di raccordo con gli enti che gestiscono gli alloggi di edilizia
pubblica, A.T.C e C.I.T. occupandosi sul territorio delle morosità, degli sfratti, delle occupazioni abusive e
delle criticità dovute alla manutenzione oltre a richiedere interventi delle forze pubbliche in caso di forti o
impreviste situazioni per nuclei difficili. L’azione in parte è supportata dalla presenza di un’assistente
sociale distaccata con il ruolo di supporto ai cittadini che si trovano in situazioni di particolare drammaticità
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sul tema abitativo o che, seguite dai servizi del SERD dell’ASL TO4, necessitano di percorsi di possibile
ricollocazione verso l’autonomia abitativa.
Oltre ad un supporto quotidiano, il servizio si occupa della gestione delle istanze per il Fondo Sociale
Regionale 2015 e per le richieste di quota fondo in caso di morosità .
Si è inoltre gestita la fase d’istruttoria delle proroghe delle sistemazioni provvisorie di Edilizia Sociale
scadute o in scadenza, ai sensi della nuova Legge Regionale n. 4/2015.
L’attenzione alle fasce deboli della popolazione viene costantemente attuata anche attraverso la
concessione di varie prestazioni agevolate: con deliberazione del Consiglio Comunale ogni anno l’Ente
disciplina diverse agevolazioni, tra cui l’esenzione al pagamento del ticket per le visite ed esami specialistici
e la quota d’affitto per i contratti assistiti.
Continua inoltre ad essere effettuata la raccolta delle istanze e la trasmissione dei dati per gli aventi diritto
alle agevolazioni sulle tariffe di energia elettrica e gas, l’assegno di maternità per le madri non lavoratrici
(art. 66 Legge 448/1998) e l’assegno per il nucleo familiare (art. 65 Legge 448/1998).
Nel mese di dicembre inoltre è finito l’iter per la definizione della graduatoria del bando 2013 per
l’assegnazione di alloggi di edilizia pubblica con presentazione all’A.T.C. delle istanze presentate e della
valutazione in elenco di merito.
Parallelamente e in continuità nell’anno, si svolge un’azione di raccordo continuo con i Servizi Sociali
dell’Unione NET, attraverso incontri a livello territoriale con l’equipe delle Assistenti Sociali e attraverso
incontri su casi specifici.
Lavoro e sviluppo locale
Per quanto attiene le politiche a sostegno del lavoro, le stesse si sono sostanziate, nel corso dell’anno,
nell’attivazione di due principali azioni: i Cantieri lavoro e il Lavoro accessorio
1. Per quanto attiene i Cantieri lavoro, attraverso l’adesione al Bando Regionale, in collaborazione con
l’Agenzia Piemonte Lavoro, è stato redatto un bando, rivolto ai cittadini in condizioni di precarietà e
basso reddito, per l’inserimento di 10 cantieristi in lavori di pubblica utilità. Il cantiere, che proseguirà
fino alla primavera del 2017, è seguito costantemente dall’Ufficio che ne cura il coordinamento e
l’azione amministrativa relativa;
2. Sul lavoro accessorio le azioni in particolare sono state due:
• una di contrasto alla povertà che prevede l’inserimento di persone individuate dal servizio sociale
dell’Unione NET in alternativa alla mera contribuzione economica, nell’ambito della “Commissione
Economica”, che vede la presenza di funzionari dell’Unione NET e del Comune di Settimo T.se,
favorendo così di un contribuito maggiore a fronte di un numero di ore lavoro che va dalle 170 alle
270 all’anno in servizi per la comunità. Nel corso dell’anno sono stati inseriti 48 prestatori su 6
progetti;
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• una di tipo più progettuale e di sostegno ad alcune fragilità, che vede l’adesione ad un bando
annuale della Compagnia di San Paolo che consente di finanziare, per l’anno 2016/2017, 44
cittadini individuati in una lista segnalata dai Servizi Sociali dell’Unione NET per un numero di ore
pari a 170 circa procapite inserirti su 5 progetti con caratteristiche e luoghi di realizzazione
differenti.
Tale attività viene organizzata appoggiandosi ad associazioni del territorio che propongono i progetti di
lavoro necessari alla comunità, coordinata in collaborazione con la Società Patrimonio o con gli operatori
dei servizi in cui i prestatori vengono inseriti.
L’Ufficio ha inoltre coordinato e gestito, nell’ambito delle azioni di sviluppo locale, la segreteria
dell’Osservatorio Socio Sanitario, un tavolo permanente composto da medici di base, responsabili
territoriali dell’Unione NET, operatori delle farmacie cittadini, funzionari dell’ASL TO 4, che ha l’intento di
coordinare ed eventualmente supportare l’A.C. nella realizzazione di progetti e di politiche socio-sanitarie
più coerenti con le reali necessità del territorio.
Il servizio inoltre partecipa attivamente ad un gruppo tecnico per il coordinamento delle azioni legate alla
riqualificazione e il rafforzamento dell’occupabilità dei soggetti in particolare svantaggio nell’area
dell’Unione NET con i Comuni dell’area, l’ASL TO4 e il Centro per l’Impiego. Tale gruppo, nel mese di
settembre si è stabilizzato attraverso un protocollo d’intesa, formalizzando il Gruppo di Lavoro Interservizi
denominato G.L.I. che si riunisce mensilmente. I compiti del gruppo sono rivolti al coordinamento delle
attività rivolte a promuovere attività formative e occupazionali nonché percorsi a carattere riabilitativo per
i soggetti in carico ai servizi degli enti firmatari, sviluppando eventualmente progettualità condivise.
Famiglia
Per quanto attiene le attività rivolte alla famiglia, si sono sviluppate nell’anno le seguenti attività, che
intendono agire anche nello sviluppo di un welfare di tipo generativo :
1. Il raccordo con l’Unione NET e i Centri per l’Impiego, i Servizi Sanitari, le Scuole, i soggetti del terzo
settore, le parti sociali e tutta la comunità, per l’introduzione della nuova misura di contrasto alla
povertà (S.I.A.) che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni
economiche disagiate, in presenza di figli minori e/o disabili attraverso un progetto condiviso che
prevede che i nuclei abbiano un ruolo attivo e propositivo, attraverso un patto tra servizi e famiglia.
L’attività è svolta attraverso il raccordo con il G.L.I.
2. La gestione del progetto Volta e Rivolta, parzialmente finanziato dalla Compagnia di San Paolo
attraverso la partecipazione ad un bando. Nell’anno si è conclusa la prima annualità e si è dato avvio
alla seconda, in seguito alla presentazione del progetto e alla selezione avvenuta nel mese di
settembre. Il progetto ha visto la costituzione di un tavolo condiviso con enti, associazioni, gruppi
spontanei che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con l’ente
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Le azioni realizzate:
1. La valorizzazione dello spazio ”Volta e Rivolta” quale punto di diffusione della cultura della
socializzazione, luogo di maturazione sociale, di valorizzazione delle esperienze di sostegno e aiuto
spontaneo, ponendo attenzione al modello organizzativo e gestionale e che miri al successo del
benessere educativo anche verso i minori di origine stranieri (grande parte dell’attuale popolazione
minorile);
2. La condivisione di iniziative quali: spazio Famiglia, centro gioco bambini e genitori, laboratori con le
mamme, attività con i padri, conferenze a tema sulla genitorialità, feste di comunità dando una spinta
verso l’autopromozione delle attività e la sostenibilità;
3. La gestione di una pagina facebook dove le famiglie ritrovano le attività proposte dalla città
Le politiche giovanili
Il progetto-giovani ha seguito nell’anno tre macro-obiettivi:
1. favorire l’accesso dei giovani alla vita cittadina;
2. attivare percorsi di cittadinanza specifici (alcuni dei quali legati al tema della legalità);
3. individuare percorsi che favoriscano l’occupabilità
4. promuovere azioni integrate di prevenzione.
Per perseguire questi obiettivi sono in corso da alcuni anni, ed hanno trovato continuità nell’anno 2016,
forme di ascolto dei giovani singoli o associati e la messa in rete gli attori del territorio: Scuole Superiori,
C.S.F., Istituzioni, Parrocchie, Associazioni, terzo settore, Centro per l’Impiego, la Città Metropolitana,
l’Unione NET (Servizi Sociali), il S.E.R.D. dell’ASL TO 4 e la Fondazione E.C.M.
Attraverso l’utilizzo di servizi esistenti e la realizzazione di nuove opportunità, nate dalla collaborazione con
i partner naturali della rete, nell’anno si sono realizzate le seguenti azioni:
1. la comunicazione e la diffusione dell’informazione attraverso l’Informagiovani e contestuale stimolo dei
giovani all’autonomia verso la ricerca di informazioni; Con i partecipanti al tavolo giovani, mirando a
rendere i giovani stessi protagonisti del servizio, si sono attivate forme di incontro con peer informator;
2. la gestione dei progetti di Servizio Civile Volontario Nazionale, quale esperienza forte di cittadinanza
attiva. Qui il servizio giovani ha svolto un ruolo di co-progettazione, sostegno e coordinamento dei
diversi progetti presentati dal Comune, da Fondazione E.C.M. e dai servizi Sociali Unione Net
coinvolgendo anche i titolari e i volontari di altri progetti (ASLTO4, CRI, UISP, etc). Nel corso dell’anno è
terminato il progetto attivato nel 2015 e a novembre sono stati posti in servizio ben 23 volontari sul
territorio che opereranno nei vari servizi anche nel corso del 2017 ;
3. la promozione di esperienze di cittadinanza attiva per accrescere la progettualità giovanile
permettendo ai giovani stessi di contribuire con azioni concrete allo sviluppo del territorio, creando
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senso di appartenenza, tra cui la collaborazione per l’attività di autogestione presso l’Istituto Galileo
Ferraris.
4. L’avvio del gruppo Reteke Settimo, per sviluppare nelle giovani generazioni un nuovo senso civico,
stimolando i ragazzi a riconoscere lo spazio pubblico come proprio e a volerlo tutelare in maniera
attiva;
5. nel periodo estivo si è realizzata la Call for writers “Settimo la città dei colori” in collaborazione con
l’Amministrazione Comunale su attività di “Social beauty” nei quartieri cittadini, dando così avvio al
primo Festival del writwer agganciando giovani artisti che hanno realizzato 4 opere sui muri e negli
spazi cittadini;
6. nel corso dell’anno si è resa più visibile l’esperienza attivata con la rubrica “Lunedìggì” nella “web
radio” cittadina, attraverso la creazione di una piccola redazione coinvolgendo i volontari già in servizio,
le scuole superiori del territorio e con la collaborazione del tavolo giovani;
7. si è realizzato un laboratorio dal titolo “Dire, Fare, Informare” rivolto agli istituti secondari di Secondo
Grado del territorio nell’ambito dell’attività di informazione e partecipazione attiva;
8. si sono realizzate azioni di ricerca attiva del lavoro e di informazione su contratti e lavoro stagionale in
collaborazione con il Centro per l’Impiego, gli I.I.S., il CPIA e il C.F.S. ENAIP nell’ambito dello sportello
Informagiovani e con la “web radio” ;
9. si è dato avvio all’attivazione di esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro, attraverso l’individuazione di
alcuni possibili progetti da realizzare all’interno dei Servizi Comunali da proporre alle Scuole e la
realizzazione di una delibera quadro per consentire l’avvio di tali percorsi;
10. sono stati favoriti percorsi di ascolto verso le ragazze e i ragazzi in difficoltà temporanea e che
esprimono necessità di orientamento nella fase di passaggio dall’adolescenza all’età adulta, attivando
azioni informative sui temi legati alle dipendenze anche valorizzando l’attività delle associazioni
cittadine;
11. si è favorita la conoscenza delle lingue straniere attraverso l’attivazione di laboratori di conversazione
di gruppo, ricercando collaborazioni tra i giovani stranieri che transitano sul nostro territorio per motivi
di studio o in occasione di scambi culturali;
12. è proseguita nell’anno la collaborazione con l’Associazione Treno della Memoria per consentire la
partecipazione di 12 ragazzi al Viaggio a Cracovia nell’ambito delle azioni messe in atto a livello
nazionale per consentire alle giovani generazioni di non dimenticare le vittime dell’olocausto. Qui il
servizio collabora nella fase precedente la partenza, con il reclutamento dei giovani all’interno delle
classi quarte degli istituti Secondari di Secondo Grado e nella fase successiva per la restituzione
dell’esperienza alla città.
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Solidarietà e cooperazione
Il Comune di Settimo Torinese continua a collaborare con la Croce Rossa Italiana e con l’Associazione Casa
del Popoli per l'accoglienza di persone richiedenti asilo, gestendo anche il progetto SPRAR per l'accoglienza
di 100 beneficiari richiedenti asilo, nel corso dell’anno 2016 è stata presentata la domanda di prosecuzione
del progetto, partecipando ad un bando ministeriale, anche per il periodo 2017/2019, il progetto è stato
approvato dal Ministero degli Interni.
Parallelamente la Croce Rossa Italiana con convenzione diretta e la Fondazione Comunità Solidale
attraverso il convenzionamento con il Comune di Settimo Torinese hanno gestito due progetti di
Accoglienza Straordinaria di persone richiedenti asilo inviate dalla Prefettura per un totale di ulteriori 100
beneficiari.
Alla fine dell’anno 2016 e con l’obiettivo di aprire i festeggiamenti per il decennale del Centro Fenoglio che
si svolgeranno nel corso dell’anno 2017 , la Città di Settimo Torinese, la Croce Rossa Italiana, la Fondazione
Comunità Solidale, l'associazione Casa dei Popoli hanno promosso un incontro dal tema
CENTRO FENOGLIO 2016: PERSONE ED ESPERIENZE Presentazione annuale attività
il progetto è stato studiato con la partecipazione di chi sta vivendo l’esperienza di rifugiato, “La storia di
Gerald”,beneficiario SPRAR, la Crossa Italiana e la Prefettura di Torino
Gli interventi hanno riguardato ilcentro: dati 2016, i progetti di integrazione, i risultati ottenuti, la rete con
il Comune di Settimo Torinese e le prospettive sulla città la scuola, la formazione professionale e
l’inserimento lavorativo
Nel corso dell’anno 2016 è anche proseguita l'esperienza del Dado gestita da Terra del Fuoco attraverso il
percorso d’ inclusione sociale indirizzato a un gruppo di famiglie Rom con l'accoglienza residenziale
temporanea, l'assistenza nel raggiungimento progressivo dell'inserimento sociale e scolastico e
dell'autonomia lavorativa ed, infine, l'accompagnamento alla stabilità abitativa. All'interno della struttura,
gli operatori hanno accompagnano le famiglie nel loro percorso di integrazione, attraverso diverse attività:
corsi di italiano rivolti agli adulti residenti, al fine migliorare le conoscenze linguistiche e migliorare le
possibilità di accesso ai servizi del territorio con maggiore possibilità di inserimento lavorativo; supporto
nell'ottenimento della residenza anagrafica iscrizione ai corsi professionali; ricerca e inserimento in tirocini
e borse lavoro per offrire nuove possibilità di formazione professionale e di accesso al lavoro per i residenti;
accompagnamento all'impiego e all'auto impiego, attraverso la creazione di laboratori artigianali per la
produzione di saponi naturali e prodotti in ceramica per la casa. Il “Laboratorio Zigano” sta implementando
le capacità manuali e cognitive delle beneficiarie e ha come obiettivo il sostegno al reddito.
Relativamente ai temi di genere sono proseguite le attività del Forum Donne nell’organizzazione delle
iniziative legate in particolare all’8 marzo ed al 25 novembre.
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oltre al coordinamento del CO.CO.PA , ed alle iniziative territoriali in ambito di cooperazione internazionale
ed in particolare nel corso di tutto l’anno 2016 è proseguita la gestione del progetto “A come Acqua” di cui
l’ente è capofila.
La collaborazione con l’Associazione Casa dei Popoli permette all’ente di promuovere iniziative di
sensibilizzazione sul territorio con particolare attenzione agli immigrati ed alle forme associative che se ne
occupano.
CULTURA
Principali progetti ed eventi culturali anno 2016
INCIPIT
Nato da una costola di Speed Book, il format, inventato da Fondazione ECM in collaborazione con la
Regione Piemonte, è rivolto a tutti gli aspiranti scrittori. Nel corso del 2015 è partita la prima edizione del
progetto che ha visto la sua conclusione al’interno del Salone del Libro 2016 e che ha toccato tutte le
maggiori città della regione: da Cuneo a Asti, da Verbania a Vercelli, da Settimo a Mondovì.
Il format divertente e dinamico prevede che aspiranti scrittori in trenta secondi (più trenta a insindacabile
giudizio del pubblico) possano raccontare la propria idea di romanzo o leggere l’incipit del proprio libro. A
valutarli, oltre il pubblico, una giuria di esperti tra cui le case editrici che hanno aderito al progetto.
Ad ogni tappa si qualificano i primi 3 aspiranti scrittori più votati. La fase finale è prevista all’interno del
Salone del Libro dove il vincitore avrà come premio la possibilità di pubblicare il proprio romanzo con una
delle case editrici partner dell’iniziativa.
In ogni tappa Incipit ha ottenuto una grande partecipazione di pubblico, in cui si è valorizzata la capacità di
Archimede e di Fondazione ECM di organizzare e promuovere su vasta scala eventi innovativi.
Il successo dell’iniziativa ha portato la Regione all’idea di replicare il format anche nel periodo 2016-2017,
potenziandone ancora di più la diffusione su scala regionale. Incipit ha ampliato la sua diffusione sul
territorio regionale, arrivando anche nei teatri. Il format avrà il suo momento conclusivo ancora una volta
all’interno del Salone del Libro.
LEGO EDUCATION INNOVATION STUDIO
Inaugurato in Archimede nel giugno 2015 Il Lego Education Innovation Studio (LEIS), il decimo esistente in
Italia, l’unico nel Nord Ovest, è diventato in poco tempo una nuova centralità della Biblioteca.
Grazie ai kit Lego a disposizione in grado di coprire tutte le fasce di età, e grazie al percorso di formazione
svolto dal personale interno, oggi il Laboratorio ha raggiunto un numero di richieste di partecipazione da
scuole e utenti assolutamente elevato.
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Il Leis ospita laboratori didattici dal lunedì al venerdì mattina (eccetto il giovedì) per bambini dalle scuole
materne alle superiori, corsi di robotica (base e advanced) e tutti i sabato un laboratorio aperto a tutti
(organizzati per fasce di età).
Punti di forza del LEIS sono il learning by doing, la creatività, la robotica educativa.
Nel corso del 2016 il Laboratorio Lego Education ha raggiunto un pubblico sempre più vasto, con oltre
5.000 bambini coinvolti Oltre il 50% degli utenti del laboratorio del sabato arriva da fuori Settimo Torinese,
il 10% da fuori provincia di Torino. Il Lego Education è stato invitato a Napoli all’interno del prestigioso
Festival Futuro Remoto, ma è stato anche richiesto dai “privati”. La multinazionale Teoresi per esempio ha
voluto per il loro meeting aziendale di Riccione un laboratorio Lego dedicato per 500 ingegneri.
FESTIVAL DELL’INNOVAZIONE E DELLA SCIENZA
Grazie alle quasi 40.000 persone che hanno partecipato all’edizione del 2016 dedicata alla ROBOTICA il
Festival è divenuto l’appuntamento più corposo, articolato e riconoscibile del territorio.
Con oltre 100 appuntamenti, 200 relatori provenienti da tutta Europa, mostre, le eccellenze delle scuole
superiori provenienti da tutta Italia, centinaia di uscite su media nazionali (tra cui spicca soprattutto un
bellissimo servizio del Tg1 serale), il Festival è divenuto sicuramente un evento di interesse nazionale,
capace di muovere flussi di pubblico importanti.
Nel corso del 2016 inoltre il Festival (col suo cappello Festival OFF) si è attestato su un ambito di città
metropolitana, portando eventi importanti nelle principali città della prima cintura: Moncalieri, Collegno,
Grugliasco, Rivoli.
SETTIMO 2018 – CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA
Nel corso del 2016 Settimo Torinese ha partecipato alla candidatura di Capitale Italiana della Cultura 2018,
richiedendo a Fondazione ECM la realizzazione del dossier di candidatura. Il 15 novembre 2016, la città di
Settimo è stata inserita dal Ministero tra le 10 città finaliste.
Il titolo è stato poi assegnato a Palermo ma la città di Settimo Torinese è stata inserita tra le 5 città finaliste.
L’11 gennaio 2017 è prevista l’audizione a Roma e il 31 gennaio sarà proclamata la città vincitrice. A
prescindere dall’esito finale, nel corso del 2017 sarà importante un’attività di valutazione coordinata dal
Comune di Settimo per provare a recuperare quanti più eventi possibili inseriti nel dossier di candidatura
all’interno del futuro calendario di eventi per il 2018 anno in cui Settimo festeggerà i 60 anni di città.
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10 ANNI DEL CENTRO FENOGLIO
Il 2017 il centro Teobaldo Fenoglio festeggia i 10 anni di attività. Obiettivo dell’amministrazione è quello di
organizzare un calendario di eventi annuale che abbia il compito di ripercorrere tutti gli ambiti nel quale si è
sviluppata l’attività del centro, le cose fatte, gli sviluppi futuri.
Un anno di eventi che metta insieme: sport, cultura, mostre, musica, eventi religiosi, convegni,
gastronomia, ecc.
In quest’ottica il Comune di Settimo ha richiesto a Fondazione ECM un supporto organizzativo
nell’elaborazione del calendario di eventi iniziato nella seconda metà del 2016.
FESTA COMPLEANNO ARCHIMEDE
il momento della Festa di Archimede che tutti gli anni si svolge in occasione della ricorrenza
dell’inaugurazione della struttura. Una festa pensata esclusivamente per famiglie e bambini in età 3-10 anni
che è ormai diventata un appuntamento fisso nella programmazione di Archimede con una grossa
partecipazione di pubblico. Nel 2016 la Festa ha coinvolto 800 famiglie.
DOMENICHE IN FAMIGLIA
Organizzazione eventi studiati per le famiglie, con particolare attenzione per i bambini di età compresa tra i
3 ed i 9 anni.
In tal senso Le Domeniche in Famiglia rappresentano il progetto complessivo di intrattenimento con target
famiglie in programmazione da fine settembre a fine giugno. Il calendario delle domeniche è stato
organizzato facendo sinergia ed evitando accavallamenti con le altre strutture del territorio. Per tanto ogni
domenica l’evento delle Domeniche in Famiglia è articolato presso Archimede, Ecomuseo o Teatro
Garybaldi.
In linea di massima si tende a privilegiare le domeniche in Archimede nel periodo autunno/inverno e
Ecomuseo del Freidano nel periodo primavera/estate, vista la connessione tra l’Ecomuseo e il sistema di
parchi e piste ciclabili cittadini.
MOSTRA PIRELLI
Nel gennaio 2017 è stata inaugurata la mostra sui 140 anni della storia Pirelli, organizzata da Fondazione
Pirelli in collaborazione con Fondazione ECM.
Ecm è stata impegnata prevalentemente nelle attività di allestimento e comunicazione. Attività iniziate da
settembre 2016.
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WEB RADIO ARCHIMEDE
Nata ufficialmente a fine novembre 2014, Radio Archimede è diventata un progetto con un seguito costante
ma anche e soprattutto un momento aggregativo e di comunità. A fare la radio sono infatti i giovani
soprattutto che hanno voglia e interesse a mettersi in gioco con lo strumento. Sfruttando al meglio le
possibilità offerte dal web, Radio Archimede punta a diventare sempre di più un punto di riferimento per la
comunità dando spazio alle voci di tutti. Sfruttando inoltre il ripristino della “passeggiata musicale”, radio
Archimede raggiunge anche l’area pedonale aumentando di molto le potenzialità di sviluppo e di sinergia
con il centro commerciale naturale. Nel corso del 2016, soprattutto grazie all’utilizzo dei podcast, Radio
Archimede ha raggiunto visualizzazioni significative, con alcuni programmi di punta vedi la diretta delle
partite di pallavolo della Lilliput di Serie A2, che hanno ascolti paragonabili a quelli di una radio locale.
EDUCAZIONE E SERVIZI SCOLASTICI
Scuole
Sul territorio sono presenti n° 4 Istituti Comprensivi, ai quali fanno capo nove scuole dell’infanzia statali per
un totale di n°744 alunni e 3 scuole dell’infanzia private per un totale di n°490 alunni, n°7 scuole primarie
per un totale n°2.078 alunni 5 scuole medie per un totale di 1.321 alunni
Durante l’anno 2016 si sono realizzate le seguenti attività:
- ripartizione contributi alle n°3 scuole dell’infanzia gestite da privati aderenti alla FISM;
- formazione di una graduatoria unica per le scuole dell’infanzia statali e paritarie del territorio;
- acquisto arredi scolastici ad integrazione degli esistenti;
- ripartizione dei contributi di assistenza scolastica e legge 23/96 per utenze spese telefoniche e cancelleria
delle scuole;
- organizzazione del servizio di pre e post scuola, che prevede l’effettuazione di attività ricreative rientranti
in un progetto educativo condiviso e concordato. Il servizio è funzionante dal lunedì al venerdì dalle ore
7,30 alle ore 8,00 e dalle ore 16,00 alle ore 17,30;
- organizzazione del trasporto scolastico per i minori residenti oltre 1 km e mezzo dalla scuola di
appartenenza attraverso l’erogazione di abbonamenti annuali per i mezzi di linee urbane e sub-urbane o
tramite un trasporto ad hoc locale;
- distribuzione delle cedole librarie per gli alunni delle scuole primarie.
Refezione scolastica
La refezione scolastica per le scuole dell’infanzia, dell’obbligo e per le attività estive ha servito un totale di
circa 453.686 pasti, distribuiti tra i 21 refettori dislocati nelle scuole del territorio cittadino; inoltre, per chi
ne ha fatto richiesta, è stato possibile usufruire di diete personalizzate, sia di tipo medico (107 circa) che di
tipo etico/religioso (oltre 72).
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Gli utenti hanno avuto la possibilità di fruire della riduzione del costo del pasto sulla base della
presentazione del modello ISEE, attualmente applicato con cinque fasce di riduzione.
Orientamento scolastico
Nel 2016 durante il mese di novembre si è svolta la 22^ Giornata dell’Orientamento scolastico; la
manifestazione ha visto coinvolte oltre 40 scuole medie superiori del territorio settimese e dei comuni
limitrofi e ha offerto alle famiglie un ciclo di tre seminari orientativi dedicati alle scuole a orientamento
professionale, tecnico e ai diversi licei.
L’iniziativa ha riscosso un ottimo successo con oltre 1000 visitatori.
Diritto allo studio e servizi integrativi
Si sono realizzati inoltre i seguenti progetti:
Consiglio Comunale dei Ragazzi
Nel 2016 si sono svolte le elezioni del Consiglio Comunale dei Ragazzi che durerà in carica due anni.
Il progetto prevedeva:
- pubblicizzazione del progetto nelle scuole
- raccolta delle candidature e formazione dei candidati
- elezioni pubbliche nelle scuole e scrutinio dei voti
- pubblicazione degli esiti elettorali
- insediamento dei 24 Consiglieri e convocazione della prima seduta del Consiglio Comunale dei Ragazzi
convocata il 3/2/16 ed ha visto una seconda seduta il 27/5/2016.
Laboratori teatrali
E’ stato inoltre realizzato il progetto teatrale: “caldo, freddo, tiepido”
così articolato:
1. LaboTeatro 9 laboratori teatrali
2. laboratori di “cartoline” 5 laboratori
3. Letture attive 10 laboratori di lettura teatrale
4. rappresentazioni teatrali finali giornata teatrale con le classi
Sono stati coinvolti nel progetto:
• 23 classi di scuola primaria e secondaria di 1° grado per un totale di circa 650 ragazzi impegnati nei
laboratori
• oltre 45 insegnanti
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Attività estive
Per il periodo estivo sono state organizzate presso le scuole: “Pezzani”, “Salgari”, “Martiri della Libertà”,
“Rodari”, “Vivaldi”, “Roncalli”, “Calvino“ le attività per i bambini e i ragazzi dai 3 ai 14 anni. Le attività
hanno coinvolto circa N° 456 ragazzi e bambini; in particolare le attività comprendono gite settimanali,
uscite di mezza giornata e mini soggiorno marino per i ragazzi delle scuole medie:
� circa 3 settimane, per n°128 bambini in età di scuola dell’infanzia;
� quattro settimane per n°271 bambini di scuola elementare;
� quattro settimane per n°57 bambini di scuola media;
� per tutto il periodo di chiusura delle scuole (da giugno a settembre), presso la struttura scolastica
“Andersen” di via Consolata ha funzionato un centro di attività, che ha ospitato bambini dai 3 ai 14
anni, al quale era possibile iscriversi per moduli settimanali.
Nidi comunali
Attualmente i nidi comunali operativi sono due: l’Asilo nido “Aldo Moro” con 80 frequentanti e l’Asilo nido
“Papà Cervi” con 82 frequentanti nell’anno scolastico 2016/2017.
Le graduatorie di ammissione sono state due: ordinaria (maggio 2016) e straordinaria (settembre 2016). La
graduatoria straordinaria è stata elaborata perché nei mesi di luglio e agosto l’ufficio ha raccolto numerose
domande al servizio.
I genitori pagano una tariffa mensile, calcolata in base alla situazione economica della famiglia (ISEE). Le
fasce di contribuzione non sono variate rispetto all’anno 2015.
I nidi offrono, in collaborazione con le famiglie, esperienze diverse per sostenere la crescita dei bambini e
delle bambine. Il personale educativo pone la massima attenzione alla comprensione della personalità
come singoli e come componenti del gruppo.
In ogni nido si è definito un progetto pedagogico che è attuato durante l’anno scolastico 2016/2017.
SICUREZZA
Il 2016 ha visto il ritorno dalle funzioni della sicurezza in capo all’Ente dopo l’esperienza fatta all’interno
dell’Unione dei Comuni Nord Est Torino.
Tale fatto ha comportato il raggiungimento degli obiettivi di medio e lungo termine che tenesse conto dello
sviluppo delle città.
Lo specifico controllo di competenza è stato argomento in chiave tecnologica soprattutto riferito alla
sicurezza in senso lato e quella specifica riferita alla circolazione stradale.
Nel corso dell’anno si sono infatti acquisite specifiche strumentazioni che hanno consentito di raggiungere
l’obiettivo dei controlli.
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La maggior innovazione è stata fatta con l’installazione sui sette varchi di ingresso in città che permettono
di identificare, catalogare, individuare i veicoli in ingresso in città. I varchi sono collegati alla Centrale
Operativa della Polizia Municipale ed anche alla locale Tenenza dei Carabinieri consentendo un duplice
controllo, quello specifico di attinenza della Polizia Municipale, con le verifiche immediate dal possesso dei
requisiti di circolazione dei veicoli: assicurazione e revisione; e quella della sicurezza in senso lato
consentendo il monitoraggio dei veicoli, verificare l’ingresso in città degli stessi e constatare se oggetto di
furto o usati per commettere reato.
Le sanzioni elevate hanno portato alla luce un fenomeno di pericolosità sociale come quello del mancato
pagamento dell’assicurazione obbligatoria.
Numerosi sono stati inoltre i controlli effettuati nel rispetto dei regolamenti comunali.
Attenzione maggiore è stata data al controllo dell’utilizzo delle apparecchiature elettroniche da
intrattenimento e gioco, affinchè il loro utilizzo fuori dalle regole non accentui i fenomeni sociali legati al
gioco patologico.
RIGENERAZIONE URBANA
Progetto Laguna Verde – Nuova Centralità Urbana
Nel corso dell’anno sono proseguite le attività per la realizzazione del Torino Fashion Mall, in attuazione del
relativo Strumento Urbanistico Attuativo delle previsioni di PRG, costituente il primo significativo
intervento nell’ambito del progetto Laguna Verde.
Contestualmente è proseguita l’attività di coordinamento da parte dei servizi comunali preposti alla
realizzazione delle infrastrutture di supporto al centro commerciale con riferimento particolare
all’adeguamento della via Torino mediante il raddoppio della carreggiata dal villaggio Olimpia fino
all’insediamento di Città Commerciale Piemonte.
Nello stesso ambito territoriale è stata avviata la realizzazione della nuova strada di collegamento tra le vie
Torino e Regio Parco, prevista e finanziata nell’ambito del programma nazionale “Piano per le Città”.
Programmi Urbani Complessi
Nel 2016 l’attività del Settore, coadiuvato dall’apporto progettuale della società SAT, si è concentra nella
partecipazione al bando nazionale per la riqualificazione delle Periferie, presentando specifici progetti per
un valore complessivo di circa quattro milioni di Euro nell’ambito dell’attività di coordinamento da parte
della Città Metropolitana di Torino.
Progetto Trasformazione sostenibile del Territorio
In seguito all’approvazione da parte della Giunta dell'Unione dei Comuni Nord Est Torino nel 2015 della
redazione delle Linee di indirizzo per la definizione della struttura territoriale dell'Unione, nel corso del
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2016 è proseguita l’attività di analisi e progetto fornendo ulteriori contributi presentati ai sindaci dei
comuni nel mese di settembre.
Investimenti per la Valorizzazione del Patrimonio – Gestione Concessioni
Dando applicazione alla concessione della rete viaria comunale, è proseguita la gestione della
manutenzione degli investimenti sulla rete viaria cittadina a carico della concessionaria Patrimonio Città di
Settimo Torinese S.r.l, in attuazione di programmi di intervento definiti con gli uffici comunali ed approvati
dalla Giunta.
Nei confronti del patrimonio edilizio del Comune occorre annoverare interventi di riqualificazione degli
edifici scolastici in ordine alla sicurezza e alle diverse forme di manutenzione. Particolare interesse è stato
rivolto alla ristrutturazione della copertura della media Gobetti la cui realizzazione è avvenuta grazie al
sostegno economico del Ministero della Pubblica Istruzione nell’ambito del programma Scuole sicure.
Ulteriori interventi di valorizzazione del patrimonio comunale riguardano la riqualificazione di spazi aperti
quali la pavimentazione della Piazza Libertà e della via Partigiani.
E’ stato concluso l’intervento di riqualificazione della piastra mercatale di via Castiglione, avvenuto con il
finanziamento di € 400.000 della Regione Piemonte nell’ambito di uno specifico bando per la valorizzazione
delle aree mercatali regionali.
Gestione del Ciclo dei Rifiuti
Nel corso dell’anno è proseguita l’attività di programmazione e coordinamento per la realizzazione delle
aree di ricovero su suolo pubblico dei rifiuti (isole ecologiche) nei casi di impossibilità di mantenimento
degli stessi nelle proprietà private.
Nel 2016 il servizio ambiente è stato nuovamente occupato a dare soluzione al crescente fenomeno di
abbandono non autorizzato di rifiuti, impegnandosi ad individuare tempestivamente i siti interessati e a
rimuovere, mediante l’intervento operativo della società SETA, i rifiuti abbandonati.
Igiene Ambientale
Nel corso dell’anno è stato definitivamente concluso il Regolamento antenne, approvato con Deliberazione
della Giunta Comunale n. 57 del 16 marzo 2016
Nel corso dell’anno è stato inoltre approvato il nuovo Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e per
l’igiene del suolo, Delibera del Consiglio comunale n° 67 del 10 novembre 2016
Verde Urbano
Nel 2016 non ci sono state attività in ordine alla realizzazione di nuovi spazi verdi, ad eccezione del
completamento del parco lungo la ferrovia canavesana in corrispondenza dell’ex Ferrero. E’ stata data
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continuità all’attività manutentiva delle numerose aree verdi presenti all’interno del perimetro urbano. E’
stata sostenuta l’attività promossa dalla società Patrimonio con riferimento all’analisi del patrimonio
arboreo comunale, censendo tutte le piante presenti e per ciascuna di esse lo stato manutentivo al fine di
avviare nel 2017 una campagna di espianto per quelle malate o particolarmente critiche per posizione.
Protezione idrogeologica del territorio – Gestione e Manutenzione
Anche per l’anno 2016 è stato attuato, con la collaborazione del Consorzio Irriguo SBNF, il programma di
manutenzione dei corsi d’acqua con particolare attenzione all’efficienza del bacino di laminazione della
Bealera Nuova e al corso della stessa.
Nel corso dell’anno sono proseguite le attività di confronto con la Regione Piemonte con riferimento alla
necessità di trovare definitiva soluzione al reperimento delle risorse economiche per la realizzazione del
bacino di laminazione del Freidano in territorio di San Mauro.
Infrastrutture per lo sport
Oltre alle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria operate sull’insieme delle aree sportive
comunali, nel corso dell’anno ha avuto particolare importanza la definizione di un progetto per la
realizzazione del nuovo palazzetto dello sport candidato, in prima istanza, alla partecipazione ad uno
specifico bando promosso dalla Presidenza del Consiglio in accordo con il Coni.
Pianificazione Locale
nel corso del 2016 sono proseguite le attività di analisi propedeutiche alla formazione e adozione della
Variante Generale al PRG, con particolare riferimento alla individuazione delle aree gravate da usi civici, alla
predisposizione dell’aggiornamento del Documento tecnico RIR, relativo alle industrie a rischio di incidente
rilevante, alla redazione di carte tematiche relative allo stato di attuazione delle previsioni del PRG vigente.
Sono inoltre proseguiti gli incontri con i diversi portatori di interessi istituzionali e non, finalizzati a
coinvolgere la popolazione in un processo di formazione partecipata della suddetta variante Generale.
Avendo l’Amministrazione aderito al Progetto LFE SAM 4CP, di iniziativa europea, sono state condotte
durante l’anno tutte le necessarie attività di diffusione della conoscenza verso i cittadini.
L’attività di formazione della suddetta Variante Generale al PRG è stata tuttavia rallentata a causa della
necessità di predisporre una Variante Parziale al PRG vigente (la n. 33), riguardante l’introduzione di alcune
rotatorie sulla viabilità esistente, la modifica della destinazione d’uso di aree già individuate dal PRG
vigente e la valorizzazione di alcune aree di proprietà comunale al fine di dare risposte tempestive ad
alcune criticità emerse durante l’anno.
Gli obiettivi assegnati al servizio Edilizia per l’anno 2016 avevano come obiettivo il rafforzamento delle
attività di gestione e controllo dell’incasso degli oneri di urbanizzazione. E’ dunque stata rafforzata la
procedura di monitoraggio delle scadenze dei versamenti degli importi rateizzati attraverso la spedizione di
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lettere di preavviso di scadenza ai contribuenti e successivamente con l’effettuazione di un monitoraggio
mensile dei versamenti effettuati.
E’ continuato mensilmente anche il monitoraggio delle richieste di versamenti inviate e del flusso di cassa.
E’stata consolidata l’attività semestrale di verifica dello stato di attuazione delle pratiche edilizie non
concluse, attraverso l’invio di solleciti finalizzati alla definizione dei procedimenti e all’incasso degli
eventuali oneri dovuti. Per le pratiche non concluse è poi stata condotta una verifica dello stato dei luoghi
per l’applicazione di eventuali sanzioni relative a difformità edilizie/abusi.
Nell’anno è proseguita l’attività di digitalizzazione dei documenti prodotti dal Servizio e la formazione di
registri digitali.
Per quanto riguarda le azioni rivolte all’Edilizia sostenibile, a seguito dell’aggiornamento dell’Allegato
energetico, approvato alla fine del 2015, è stato condotto un monitoraggio sull’efficacia di tale strumento
con risultati positivi.
L’Amministrazione comunale ha infine promosso un monitoraggio sulla efficacia anche degli incentivi
economici, introdotti nella determinazione dei valori degli oneri di urbanizzazione, e sperimentati negli
ultimi due anni. Tale analisi ha portato a valutare positivamente le azioni intraprese, permettendo così di
confermare gli incentivi oggi vigenti per altri due anni, ritenendoli un’azione utile per il sostegno del
recupero del tessuto edilizio e del rinnovo urbano.
MOBILITA’
Nel corso del 2016 l’attività del settore è stata volta a dare continuità a quanto intrapreso negli anni
precedenti in ordine: alla valorizzazione del trasporto pubblico locale, a partire dal sostegno al Servizio
Ferroviario Metropolitano (SFM); alla partecipazione all’Osservatorio della linea ferroviaria Torino-Lione; al
potenziamento dei collegamenti con i territori comunali limitrofi con particolare riferimento all’ulteriore
sviluppo dei servizi a chiamata da parte dell’utente (MeBus) ad integrazione dell’attuale struttura del T.P.L.
A sostegno dell’SFM, è stato realizzato un nuovo parcheggio a lato della stazione ferroviaria al fine di
incentivare lo scambio mezzo privato/mezzo pubblico, nell’ambito dei rapporti con la società RFI che ha
concesso in comodato d’uso l’intera superficie utilizzata.
Nel corso del 2076 è proseguita l’attività per la ristrutturazione del sovrappasso ferroviario di corso
Piemonte che troverà definitiva ultimazione nel primo trimestre del 2017.
Nell’ambito del programma PRUSST 2010 Plan, a completamento del progetto denominato Tangenziale
Verde, nel corso dell’anno è stato varato il primo tratto del percorso ciclabile per lo scavalco dell’autostrada
A5. L’attività rientra nel programma di investimento della concessione strade ed è funzionale a garantire la
connessione ciclabile tra il paesaggio fluviale del Po e la direzione Borgaro/Parco La Mandria.
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STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI
RENDICONTO 2016 - ENTRATA - STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI
PROGRAM
MADESCRIZIONE PROGRAMMA STANZIAMENTO ACCERTATO RISCOSSO
% DI
REALIZZAZIONE
RISCOSSO SU
ACCERTATO
% DI
REALIZZAZIONE
ACCERTATO SU
STANZIATOD02 STRUTTURA PUBBLICA 92.786.497,33 84.047.949,04 71.362.532,83 84,9% 90,6%
D03 PATRIMONIO E PARTECIPAZIONI 9.293.909,45 8.257.717,08 6.833.895,88 82,8% 88,9%
P01 SICUREZZA 7.355.319,99 7.495.878,34 3.011.721,32 40,2% 101,9%
S01 CITTA' SOLIDALE 2.583.574,19 2.496.124,20 1.484.678,18 59,5% 96,6%
S02 IMPRESA E LAVORO 102.599,00 91.449,86 80.414,50 87,9% 89,1%
S03 CULTURA 204.470,64 150.846,23 103.333,23 68,5% 73,8%
S04 SPORT E BENESSERE 21.423,64 28.493,39 19.915,11 69,9% 133,0%
S05 EDUCAZIONE E SERVIZI SCOLASTICI 2.294.052,11 1.950.514,76 1.641.249,43 84,1% 85,0%
T01 RIGENERAZIONE URBANA 7.238.601,37 2.877.979,42 1.554.293,76 54,0% 39,8%
T02 MOBILITA' 177.852,99 151.217,07 0,0% 85,0%
T03 CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI URBANI 286.767,23 294.863,52 273.179,72 92,6% 102,8%
T04 LA CITTA' SI VESTE DI VERDE 850.372,01 139.972,95 1.548,00 1,1% 16,5%
Totale complessivo 123.195.439,95 107.983.005,86 86.366.761,96 80,0% 87,7%
RENDICONTO 2016 - SPESA - STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI
PROGRAM
MADESCRIZIONE PROGRAMMA
STANZIAMENTO
ATTUALEIMPEGNATO PAGATO
% DI
REALIZZAZIONE
RISCOSSO SU
ACCERTATO
% DI
REALIZZAZIONE
ACCERTATO SU
STANZIATOD02 STRUTTURA PUBBLICA 81.756.783,18 69.434.027,02 61.329.252,03 88,3% 84,9%
D03 PATRIMONIO E PARTECIPAZIONI 10.051.862,25 7.413.653,31 3.993.587,70 53,9% 73,8%
P01 SICUREZZA 1.408.520,11 1.175.151,88 408.155,48 34,7% 83,4%
S01 CITTA' SOLIDALE 3.119.677,71 2.996.445,47 1.466.533,75 48,9% 96,0%
S02 IMPRESA E LAVORO 481.320,06 271.415,16 120.575,48 44,4% 56,4%
S03 CULTURA 3.428.026,86 3.364.939,42 1.353.564,79 40,2% 98,2%
S04 SPORT E BENESSERE 239.094,60 213.625,61 61.591,97 28,8% 89,3%
S05 EDUCAZIONE E SERVIZI SCOLASTICI 3.404.154,40 3.270.843,63 1.784.229,20 54,5% 96,1%
T01 RIGENERAZIONE URBANA 4.841.059,94 1.000.660,79 66.619,87 6,7% 20,7%
T02 MOBILITA' 231.443,22 226.443,22 0,0% 97,8%
T03 CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI URBANI 8.777.352,39 8.260.624,04 4.620.428,32 55,9% 94,1%
T04 LA CITTA' SI VESTE DI VERDE 169.670,94 165.454,54 0,0% 97,5%
Totale complessivo 117.908.965,66 97.793.284,09 75.204.538,59 76,9% 82,9%
FPV DI SPESA 5.286.474,29
TOTALE COMPLESSIVO 123.195.439,95
28
SEZIONE SECONDA
29
Criteri di valutazione utilizzati
Tutti i documenti del sistema di bilancio del comune di Settimo Torinese relativi al Rendiconto, sottoposti
all’approvazione dell’organo deliberante, sono stati predisposti secondo le regole stabilite dal complesso
articolato dei Principi contabili generali introdotti con le “disposizioni in materia di armonizzazione dei
sistemi contabili e degli schemi di bilancio” (D.Lgs.118/11); si è, pertanto, operato secondo questi
presupposti, sia per quanto riguarda il contenuto, che la forma di modelli e relazioni previste
dall’importante adempimento costituito, nello specifico, in primis dall’approvazione del riaccertamento
ordinario dei residui e, successivamente, dall’approvazione del rendiconto della gestione 2016.
Entrando nel particolare, laddove la norma precisa che “(..) le amministrazioni pubbliche (..) conformano la
propria gestione ai principi contabili generali (..)” (D.Lgs.118/2011, art.3/1), si evidenzia quanto segue:
- la redazione dei documenti di rendiconto è stata formulata applicando principi contabili indipendenti e
imparziali verso tutti i destinatari; si è pertanto operato al rispetto del principio n.13 - Neutralità e
imparzialità. Inoltre, il sistema di bilancio, relativamente ai documenti di consuntivo, dovendo assolvere ad
una funzione informativa nei confronti degli utilizzatori dei documenti contabili, è stato formulato in modo
da rendere effettiva tale funzione, assicurando così ai cittadini ed ai diversi organismi sociali e di
partecipazione la conoscenza dei contenuti caratteristici del rendiconto (rispetto del principio n.14 -
Pubblicità).
A quanto sopra esposto, si deve aggiungere che il rendiconto, al pari degli allegati ufficiali, è stato redatto
anche secondo i principi contabili ufficiali che garantiscono, in virtù della loro corretta applicazione, la
comparabilità tra i consuntivi dei diversi esercizi. Quindi, in particolare:
- i documenti del sistema di bilancio relativi al rendiconto, hanno attribuito gli accertamenti di entrata e gli
impegni di uscita ai rispettivi esercizi di competenza "potenziata", ciascuno dei quali coincide con l'anno
solare (rispetto del principio n.1 - Annualità); laddove il residuo attivo non sia stato re-imputato ma, come
consente la norma, sia stato mantenuto nell’anno in cui è sorta l’obbligazione giuridica attiva, a garanzia del
futuro incasso è stato determinato un consistente Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità accantonato
nell’avanzo di amministrazione. L’ammontare di tale Fondo è stato determinato in considerazione, oltre
che della tipologia delle entrate, della capacità di riscossione delle stesse negli ultimi cinque esercizi (media
dei rapporti tra incassi in contro residui ed accertamenti residui);
- il sistema di bilancio, relativamente al rendiconto 2016, comprende tutte le finalità ed i risultati della
gestione nonché i valori finanziari, economici e patrimoniali riconducibili a questa amministrazione, in
modo da fornire una rappresentazione veritiera e corretta della complessa attività amministrativa prevista
ed attuata nell'esercizio;
- tutte le entrate, con i relativi accertamenti, sono state iscritte in bilancio al lordo delle spese sostenute per
la riscossione e di altri eventuali oneri ad esse connesse; allo stesso tempo, tutte le uscite, con i relativi
30
impegni, sono state iscritte al lordo delle correlate entrate, senza ricorrere ad eventuali compensazioni di
partite (rispetto del principio n.4 - Integrità).
La capacità di spendere secondo il programma adottato (efficienza), l’attitudine ad utilizzare le risorse in
modo da soddisfare le esigenze della collettività (efficacia) e la perizia richiesta per conseguire gli obiettivi
spendendo il meno possibile (economicità), devono essere compatibili con la conservazione nel tempo
dell'equilibrio tra entrate e uscite; questo obiettivo va rispettato a preventivo, mantenuto durante la
gestione e conseguito anche a consuntivo, compatibilmente con l’esistenza di un certo grado di incertezza
che, comunque e in generale, contraddistingue l’attività di un intero anno.
L’attività di gestione, peraltro, continuativa nel tempo, è strettamente legata tra i movimenti dell'esercizio
chiuso e il presente rendiconto, oltre che con gli stanziamenti del bilancio triennale successivo.
Il bilancio, quindi, ormai triennale, è direttamente interessato dai criteri di imputazione contabile degli
accertamenti di entrata e degli impegni di spesa adottati (criterio di competenza potenziata) e, soprattutto,
dall'applicazione della tecnica contabile del Fondo Pluriennale Vincolato (FPV).
La sintesi dei dati finanziari del rendiconto 2016, la composizione del risultato di amministrazione, la
consistenza patrimoniale e la situazione dei parametri di deficit strutturale, sono elementi ed informazioni
che possono avere un impatto importante sul mantenimento degli equilibri sostanziali di bilancio, per cui la
valutazione sul grado della loro sostenibilità nel tempo, alla luce delle informazioni disponibili, rientra a
pieno titolo nel contenuto della Nota integrativa.
Le principali voci del conto del bilancio
Per miglior trattazione e comprensione si riporta il contenuto dell’art.11 del Decreto Legislativo 118/2011,
laddove vengono individuati gli schemi e gli allegati al rendiconto:
Decreto Legislativo 23/6/2011, n.118
Art. 11 Schemi di bilancio
…..
4. Al rendiconto della gestione sono allegati oltre a quelli previsti dai relativi ordinamenti contabili:
a) il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione;
b) il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolato;
c) il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità;
d) il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie;
e) il prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati;
f) la tabella dimostrativa degli accertamenti assunti nell'esercizio in corso e negli esercizi precedenti
imputati agli esercizi successivi;
31
g) la tabella dimostrativa degli impegni assunti nell'esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati
agli esercizi successivi;
h) il prospetto rappresentativo dei costi sostenuti per missione;
i) per le sole regioni......;
j) per i soli enti locali, il prospetto delle spese sostenute per l'utilizzo di contributi e trasferimenti da
parte di organismi comunitari e internazionali;
k) per i soli enti locali, il prospetto delle spese sostenute per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle
regioni;
l) il prospetto dei dati SIOPE;
m) l'elenco dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi anteriori a quello di competenza,
distintamente per esercizio di provenienza e per capitolo;
n) l'elenco dei crediti inesigibili, stralciati dal conto del bilancio;
o) la relazione sulla gestione dell'organo esecutivo;
p) la relazione del collegio dei revisori dei conti.
……..
La relazione sulla gestione allegata al rendiconto e' un documento illustrativo della gestione dell'ente e, in
quanto tale, rileva altresì anche eventuali fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio ed ogni
eventuale informazione utile ad una migliore comprensione dei dati contabili.
In particolare la relazione illustra:
a) i criteri di valutazione utilizzati;
b) le principali voci del conto del bilancio;
c) le principali variazioni alle previsioni finanziarie intervenute in corso d'anno, comprendendo
l'utilizzazione dei fondi di riserva e gli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di
amministrazione al 1° gennaio dell'esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e
dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti
dall'ente;
d) l'elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione al 31 dicembre
dell'esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai
trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente;
e) le ragioni della persistenza dei residui con anzianità superiore ai cinque anni e di maggiore consistenza,
nonché sulla fondatezza degli stessi, compresi i crediti di cui al comma 4, lettera n);
f) l'elenco delle movimentazioni effettuate nel corso dell'esercizio sui capitoli di entrata e di spesa
riguardanti l'anticipazione, evidenziando l'utilizzo medio e l'utilizzo massimo dell'anticipazione nel corso
dell'anno, nel caso in cui il conto del bilancio, in deroga al principio generale dell'integrita', espone il
saldo al 31 dicembre dell'anticipazione attivata al netto dei relativi rimborsi;
32
g) l'elencazione dei diritti reali di godimento e la loro illustrazione;
h) l'elenco dei propri enti e organismi strumentali, con la precisazione che i relativi rendiconti o bilanci di
esercizio sono consultabili nel proprio sito internet;
i) l'elenco delle partecipazioni dirette possedute con l'indicazione della relativa quota percentuale;
j) gli esiti della verifica dei crediti e debiti reciproci con i propri enti strumentali e le società controllate e
partecipate. La predetta informativa, asseverata dai rispettivi organi di revisione, evidenzia
analiticamente eventuali discordanze e ne fornisce la motivazione; in tal caso l'ente assume senza
indugio, e comunque non oltre il termine dell'esercizio finanziario in corso, i provvedimenti necessari ai
fini della riconciliazione delle partite debitorie e creditorie;
k) gli oneri e gli impegni sostenuti, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da
contratti di finanziamento che includono una componente derivata;
l) l'elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall'ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi
delle leggi vigenti, con l'indicazione delle eventuali richieste di escussione nei confronti dell'ente e del
rischio di applicazione dell'art. 3, comma 17 della legge 24 dicembre 2003, n. 350;
m) l'elenco descrittivo dei beni appartenenti al patrimonio immobiliare dell'ente alla data di chiusura
dell'esercizio cui il conto si riferisce, con l'indicazione delle rispettive destinazioni e degli eventuali
proventi da essi prodotti;
n) gli elementi richiesti dall'art. 2427 e dagli altri articoli del codice civile, nonché da altre norme di legge e
dai documenti sui principi contabili applicabili;
o) altre informazioni riguardanti i risultati della gestione, richieste dalla legge o necessarie per
l'interpretazione del rendiconto.
……..
12. Nel 2015 gli enti di cui al comma 1 adottano gli schemi di bilancio e di rendiconto vigenti nel 2014, che
conservano valore a tutti gli effetti giuridici, anche con riguardo alla funzione autorizzatoria, ai quali
affiancano quelli previsti dal comma 1, cui e' attribuita funzione conoscitiva. Il bilancio pluriennale
2015-2017 adottato secondo lo schema vigente nel 2014 svolge funzione autorizzatoria. Nel 2015,
come prima voce dell'entrata degli schemi di bilancio autorizzatori annuali e pluriennali e' inserito il
fondo pluriennale vincolato come definito dall'art. 3, comma 4, mentre in spesa il fondo pluriennale e'
incluso nei singoli stanziamenti del bilancio annuale e pluriennale.
13. Il bilancio di previsione e il rendiconto relativi all'esercizio 2015 predisposti secondo gli schemi di cui agli
allegati 9 e 10 sono allegati ai corrispondenti documenti contabili aventi natura autorizzatoria. Il
rendiconto relativo all'esercizio 2015 predisposto secondo lo schema di cui all'allegato 10 degli enti che
si sono avvalsi della facoltà di cui all'art. 3, comma 12, non comprende il conto economico e lo stato
patrimoniale. Al primo rendiconto di affiancamento della contabilità economico patrimoniale alla
contabilità finanziaria previsto dall'art. 2, commi 1 e 2, e' allegato anche lo stato patrimoniale iniziale.
33
14. A decorrere dal 2016 gli enti di cui all'art. 2 adottano gli schemi di bilancio previsti dal comma 1 che
assumono valore a tutti gli effetti giuridici, anche con riguardo alla funzione autorizzatoria.
……
16. In caso di esercizio provvisorio o gestione provvisoria nell'esercizio 2015, gli enti di cui al comma 1
applicano la relativa disciplina vigente nel 2014, ad esclusione degli enti che nel 2014 hanno
partecipato alla sperimentazione di cui all'art. 78, per i quali trova applicazione la disciplina
dell'esercizio provvisorio prevista dal principio contabile applicato della contabilita' finanziaria di cui
all'allegato 4/2.
17. In caso di esercizio provvisorio o gestione provvisoria nell'esercizio 2016 gli enti di cui al comma 1
gestiscono gli stanziamenti di spesa previsti nel bilancio pluriennale autorizzatorio 2015 - 2017 per
l'annualità 2016, riclassificati secondo lo schema di cui all'allegato 9.
Si analizzano di seguito le principali voci che compongono il bilancio dell’Amministrazione comunale.
ENTRATE TRIBUTARIE
TIPOLOGIA DENOMINAZIONE ACCERTAMENTIRISCOSSO
C/COMPETENZA
RESIDUI ATTIVI DA
COMPETENZA
10101 Imposte, Tasse e proventi assimilati 25.580.746,45 19.294.798,56 6.285.947,89
10301
Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali
(Fondo di Solidarietà Comunale) 7.897.185,20 7.189.755,48 707.429,72
DETTAGLIO VOCI PIU' RILEVANTI:
Imposta comunale sulla Pubblicità 580.559,95 580.559,95 -
Addizionale Irpef 4.820.000,00 1.743.259,57 3.076.740,43
Cinque per Mille dell'IRPEF per attività sociali 22.699,05 22.699,05 -
Imposta Municipale Unica 7.755.039,00 7.354.392,86 400.646,14
Recupero evasione ICI 58.904,77 - 58.904,77
Recupero evasione imposte 250.000,00 202.967,01 47.032,99
Sanzioni in materia Tributaria 74.612,68 74.612,68 -
Diritti sulle Pubbliche Affissioni 52.123,00 47.726,00 4.397,00
TARI 11.916.808,00 9.225.597,82 2.691.210,18
TASI 50.000,00 42.983,62 7.016,38
25.580.746,45 19.294.798,56 6.285.947,89
TIPOLOGIA
10101
ENTRATE EXTRA TRIBUTARIE
TIPOLOGIA DENOMINAZIONE ACCERTAMENTIRISCOSSO
C/COMPETENZA
RESIDUI ATTIVI DA
COMPETENZA
301
Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla
gestione dei beni 3.102.332,04 2.383.179,75 719.152,29
302
Proventi derivanti dall'attività di controllo e
repressione delle irregolarità e degli illeciti 4.622.692,21 1.430.208,18 3.192.484,03
303 Interessi attivi 115.600,82 115.600,82 -
304 Altre entrate da redditi di capitale 103,00 103,00 -
305 Rimborsi e altre entrate correnti 4.822.965,15 2.364.242,86 2.458.722,29
12.663.693,22 6.293.334,61 6.370.358,61
34
Le principali variazioni alle previsioni finanziarie intervenute in corso d’anno
(compresi i fondi di riserva e il Fondo Pluriennale Vincolato)
Nel corso dell’esercizio 2016 si sono perfezionati i seguenti atti a valere sul bilancio di previsione:
DELIBERAZIONE GIUNTA
/ DETERMINAZIONE OGGETTO
DELIBERAZIONE
CONSIGLIO OGGETTO
N. 59 DEL 22/03/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016-2018 - PRELIEVO DAI
FONDI DI RISERVA
N. 68 del 04/04/2016
RIACCERTAMENTO
ORDINARIO E
REIMPUTAZIONE DEI
RESIDUI,
DETERMINAZIONE DEL
FONDO PLURIENNALE
VINCOLATO E
CONSEGUENTE
VARIAZIONE AL BILANCIO
DI PREVISIONE 2016-2018
N. 82 del 15/04/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016-2018 - VARIAZIONE N. 40 del 26/05/2016
RATIFICA DELLA
DELIBERAZIONE G.C. N. 82
DEL 15/04/2016 AD
OGGETTO:"BILANCIO DI
PREVISIONE 2016-2018 -
VARIAZIONE
N. 102 del 18/05/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016-2018 E SUOI
ALLEGATI APPROVATI CON
DELIBERAZIONE C.C. 20
DELL'1/03/2016 -
VARIAZIONE E
ADEGUAMENTO DUP -
PROPOSTA AL CONSIGLIO
COMUNALE N. 41 del 26/05/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016-2018 E SUOI
ALLEGATI APPROVATI CON
DELIBERAZIONE C.C. 20
DELL’1/03/2016 -
VARIAZIONE E
ADEGUAMENTO DUP.
N. 130 del 22/06/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016-2018. VARIAZIONE DI
CASSA
N. 135 del 29/06/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016-2018 - VARIAZIONE N. 54 del 21/07/2016
RATIFICA DELLA
DELIBERAZIONE GIUNTA
COMUNALE N. 135 DEL
29/06/2016 AD OGGETTO
"BILANCIO DI PREVISIONE
2016/2018 - VARIAZIONE"
35
N. 149 del 06/07/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016-2018 -
ASSESTAMENTO -
APPROVAZIONE PROPOSTA
AL CONSIGLIO COMUNALE N. 55 del 21/07/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016-2018 E SUOI
ALLEGATI APPROVATI CON
DELIBERAZIONE C.C. 20
DELL'1/03/2016 -
ASSESTAMENTO
N. 164 del 03/08/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016/2018 - VARIAZIONE
DI PEG E DI CASSA
N. 199 del 13/10/2016
VARIAZIONE AL BILANCIO
DI PREVISIONE 2016/2018 N. 73 del 23/11/2016
VARIAZIONE AL BILANCIO
DI PREVISIONE 2016-2018 -
RATIFICA DELIBERA DI
GIUNTA COMUNALE N. 199
DEL 13/10/2016
N. 208 del 20/10/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016/2018 - VARIAZIONE
DI CASSA AI SENSI
DELL'ART. 175, COMMA 5
BIS, LETT. D) DEL D.LGS. N.
267/2000
N. 211 del 27/10/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016/2018 - VARIAZIONE
DI CASSA AI SENSI
DELL'ART. 175, COMMA 5
BIS, LETT. D) DEL D.LGS. N.
267/2000
N. 228 del 17/11/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016/2018 - VARIAZIONE
AI SENSI DELL'ART. 175,
COMMA 2 DEL D.LGS.
267/2000. PROPOSTA AL
CONSIGLIO COMUNALE N. 72 del 23/11/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016/2018 - VARIAZIONE
AI SENSI DELL'ART. 175,
COMMA 2 DEL D.LGS.
267/2000
36
N. 234 del 24/11/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016/2018 - VARIAZIONE
DI CASSA AI SENSI
DELL'ART. 175, COMMA 5
BIS, LETT. D) DEL D.LGS. N.
267/2000
N. 238 del 01/12/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016/2018 - PRELIEVO DAL
FONDO DI RISERVA E DAL
FONDO DI RISERVA DI
CASSA
N. 253 del 07/12/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016/2018 PRELIEVO DAL
FONDO DI RISERVA ART.
166 D.LGS. 267/2000 E
VARIAZIONE DI CASSA ART.
175 COMMA 5 BIS LETT. D)
D.LGS. 118/2011
N. 264 del 15/12/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016/2018 - VARIAZIONE
DI CASSA AI SENSI
DELL'ART. 175, COMMA 5
BIS, LETT. D) DEL D.LGS. N.
267/2000
N. 278 del 29/12/2016
BILANCIO DI PREVISIONE
2016/2018 - VARIAZIONE
DI CASSA AI SENSI
DELL'ART. 175, COMMA 5
BIS, LETT. D) DEL D.LGS. N.
267/2000
DT N. 212 del 05/05/2016
VARIAZIONE AL BILANCIO
2016/2018 FRA GLI
STANZIAMENTI
RIGUARDANTI I SERVIZI
PER CONTO TERZI E
PARTITE DI GIRO, IN
TERMINI DI COMPETENZA,
AI SENSI DEL COMMA 5-
QUATER DELL'ART. 175 DEL
D.LGS. N. 267/2000 E S.M.I.
DT N. 478 del 31/08/2016
VARIAZIONE AL BILANCIO
2016/2018 FRA GLI
STANZIAMENTI
RIGUARDANTI I SERVIZI
PER CONTO TERZI E
PARTITE DI GIRO, IN
TERMINI DI COMPETENZA,
AI SENSI DEL COMMA 5-
QUATER DELL'ART. 175 DEL
D.LGS. N. 267/2000 E S.M.I.
37
DT N. 479 del 31/08/2016
VARIAZIONE
COMPENSATIVA DEL
PIANO ESECUTIVO DI
GESTIONE DEL BILANCIO
2016-2018 - MISSIONE 01,
PROGRAMMA 08, TITOLO
2, MACROAGGREGATO 02,
IN TERMINI DI
COMPETENZA E DI CASSA,
AI SENSI DEL COMMA 5-
QUATER DELL'ART. 175 DEL
D.LGS. N. 267/2000 E S.M.I.
Il risultato d’amministrazione e l’elenco analitico delle quote vincolate e accantonate
COMPOSIZIONE DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31.12.2016
Parte Accantonata
Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/2016 33.804.530,87
Accantonamento Residui perenti al 31/12/2016 (solo per le Regioni) -
Fondo al 31/12/2015 -
33.804.530,87
Parte Vincolata
Vincoli derivanti da Leggi e dai principi contabili 54.188,13
Vincoli derivanti da Trasferimenti -
Vincoli derivanti dalla contrazione di Mutui 846.604,29
Vincoli formalmente attribuiti dall'Ente 3.493.205,46
Altri vincoli 250.023,93
4.644.021,81
Parte destinata agli investimenti -
-
21.865.461,30-
Totale parte destinata agli investimenti
TOTALE PARTE DISPONIBILE
Totale parte accantonata
Totale parte vincolata
Il quadro riporta il risultato di amministrazione dell'esercizio e ne individua l'esito finanziario, prodotto dal
simultaneo concorso della gestione di competenza e da quella dei residui.
RESIDUI COMPETENZA TOTALE
Fondo cassa al 1° Gennaio 1.200.296,35
Riscossioni (+) 15.223.829,37 86.366.761,96 101.590.591,33
Pagamenti (-) 26.914.707,61 75.204.538,59 102.119.246,20
Saldo di cassa al 31 Dicembre 671.641,48
Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 Dicembre (-) -
Fondo cassa al 31 Dicembre 671.641,48
Residui Attivi (+) 27.800.204,28 21.616.243,90 49.416.448,18
di cui derivanti da accertamenti di tributi sulla base della stima del
dipartimento delle finanze -
Residui Passivi (-) 5.629.778,49 22.588.745,50 28.218.523,99
Fondo Pluriennale Vincolato per spese correnti (-) 679.934,46
Fondo Pluriennale Vincolato per spese in conto capitale (-) 4.606.539,83
RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2016 (=) 16.583.091,38
GESTIONE
38
Il risultato di amministrazione è stato calcolato e poi scomposto nelle singole componenti: parte
accantonata e parte vincolata.
La quota di avanzo accantonata è stata costituita nel modo seguente:
FCDE - Rendiconto 2015 31.667.704,84
Rimborso quota annua Anticipazione di Liquidità D.L. 35/2013 759.885,07-
FCDE - accantonamento 2016 2.896.711,10
33.804.530,87
La quota vincolata è stata invece determinata nel modo seguente:
ACCANTONAMENTO PER: RENDICONTO 2016
INDENNITA' DI FINE MANDATO DEL SINDACO 6.852,00
FONDO RISCHI E SPESE LEGALI 10.000,00
10% ENTRATE PATRIMONIALI 37.336,13
54.188,13
RENDICONTO 2016
846.604,29
RENDICONTO 2016FONDO ACCANTONAMENTO RESIDUI ATTIVI C/CAPITALE DA
RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO 3.493.205,46
ALTRI VINCOLI
RENDICONTO 2016
229.903,96
20.119,97
250.023,93
VINCOLI DERIVANTI DA LEGGI E DA PRINCIPI CONTABILI
VINCOLI DERIVANTI DA CONTRAZIONE DI MUTUI
IMPEGNI RESIDUI 2015 FINANZIATI CON MUTUI CDP - IN
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
MAGGIORE ENTRATA ONERI COMMERCIO L.R. 28/1999 -
IMPORTO VINCOLATO IN AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
RINNOVO CONTRATTUALE DIPENDENTI - IMPORTO
VINCOLATO IN AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
VINCOLI FORMALMENTE ATTRIBUITI DALL'ENTE
39
Residui con anzianità superiore ai 5 anni e di maggiore consistenza: ragioni della persistenza
Si elencano di seguito i residui attivi rilevabili dal Rendiconto 2016 con anzianità superiore a 5 anni e di
importo superiore ad euro 50.000,00.
RESIDUI ANTE ESERCIZIO 2012 DI IMPORTO SUPERIORE AD EURO 50.000,00
Numero Importo Descrizione Motivazione mantenimento
Accertamento 2007/182 63.792,73 Proventi mensa scuole elementari
Entrate passate a ruolo coattivo; non ancora dichiarate inesigibili da parte delle società
addette alla riscossione
Accertamento 2007/38-4 58.785,49 Ruolo ordinario violazioni CDS
Entrate passate a ruolo coattivo; non ancora dichiarate inesigibili da parte delle società
addette alla riscossione
Accertamento 2008/195-12 334.070,56 ICI - coattivo anni 2001/2008
Entrate passate a ruolo coattivo; non ancora dichiarate inesigibili da parte delle società
addette alla riscossione
Accertamento 2008/323-1 138.990,94 Coattivo tassa raccolta rifiuti
Entrate passate a ruolo coattivo; non ancora dichiarate inesigibili da parte delle società
addette alla riscossione
Accertamento 2009/322-7 92.913,11 ICI - coattivo anno 2009
Entrate passate a ruolo coattivo; non ancora dichiarate inesigibili da parte delle società
addette alla riscossione
Accertamento 2009/63 78.907,62 Proventi da vendita prepagato mensa
Entrate passate a ruolo coattivo; non ancora dichiarate inesigibili da parte delle società
addette alla riscossione
Accertamento 2009/654 60.060,70 Ruolo ordinario violazioni CDS
Entrate passate a ruolo coattivo; non ancora dichiarate inesigibili da parte delle società
addette alla riscossione
Accertamento 2009/60-3 297.895,99 Ruolo ordinario violazioni CDS
Entrate passate a ruolo coattivo; non ancora dichiarate inesigibili da parte delle società
addette alla riscossione
Accertamento 2009/380-1 445.982,21
Riversamento utili da
cartolarizzazione alienazioni
patrimoniali
Credito certo, liquido ed esigibile già oggetto di parificazione in sede di Rendiconto 2015
Accertamento 2010/239-10 117.418,73 ICI - coattivo anno 2010
Entrate passate a ruolo coattivo; non ancora dichiarate inesigibili da parte delle società
addette alla riscossione
Accertamento 2010/492 95.192,82 Ruolo ordinario violazioni CDS
Entrate passate a ruolo coattivo; non ancora dichiarate inesigibili da parte delle società
addette alla riscossione
Accertamento 2010/358 128.664,79 Ruolo ordinario violazioni CDS
Entrate passate a ruolo coattivo; non ancora dichiarate inesigibili da parte delle società
addette alla riscossione
L’Anticipazione di Tesoreria
Il saldo di cassa al 31/12/2016 risulta così determinato:
RESIDUI COMPETENZA TOTALE
Fondo cassa al 1° Gennaio 1.200.296,35
Riscossioni (+) 15.223.829,37 86.366.761,96 101.590.591,33
Pagamenti (-) 26.914.707,61 75.204.538,59 102.119.246,20
Saldo di cassa al 31 Dicembre 671.641,48
Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 Dicembre (-) -
Fondo cassa al 31 Dicembre 671.641,48
GESTIONE
L’analisi della situazione di cassa dell’Ente al 31.12 dell’ultimo quinquennio evidenzia l’assenza di
anticipazioni di cassa rimaste inestinte alla medesima data del 31.12 di ciascun anno.
2012 2013 2014 2015 2016Disponibilità di cassa al 31/12 253.450,76 2.163.265,59 410.059,55 1.200.296,35 671.641,48
Anticipazione non rimborsata al 31/12 - - - - -
40
Il limite massimo dell’anticipazione di tesoreria concessa dal Tesoriere ai sensi dell’art. 222 del TUEL
nell’anno 2016 è stato di euro 22.940.180,30, sotto forma di “elasticità di cassa”.
Inizialmente l’anticipazione per l’anno 2016 era quantificata in euro 13.769.508,18 (GC n.179 del
04/11/2015 – anticipazione 3/12) e successivamente in euro 22.940.180,30 (GC n. 1 dell’8/01/2016 -
anticipazione 5/12); l’anticipazione concessa dal Tesoriere non è mai stata utilizzata interamente dal
Comune di Settimo Torinese.
2015 2016
357 358
11.425 7.501
16.110.823,21 12.214.588,71
35.903.290,23 36.849.560,73
- -
499.397,14 343.953,29
ANTICIPAZIONE DI TESORERIA
Giorni di utilizzo dell'anticipazione
Utilizzo medio dell'anticipazione (in migliaia)
Utilizzo massimo dell'anticipazione giornaliera
Entità anticipazione complessivamente corrisposta
Entità anticipazione non restituita al 31/12
Spese imegnate per interessi passivi sull'anticipazione
Capitolo ENTRATA
351000
Capitolo SPESA
1115000
36.849.560,73 36.849.560,73
MOVIMENTAZIONI ANNO 2016 PER
ANTICIPAZIONE DI TESORERIA
I diritti reali di godimento
Si elencano i seguenti diritti reali di godimento.
DIRITTO DI SUPERFICIE:
Area identificata al C. T. al fg. 32 mapp. 1442-1443 su cui insistono parte dell’istituto Professionale per il
Commercio “G:Giolitti” e la palestra dei via San Benigno.
USO:
Alloggio di via Di Vittorio, 11/b identificato al C.T. al fg. 31 mapp. 1792 sub. 46
Alloggio di via Di Vittorio, 11/b identificato al C.T. al fg. 31 mapp. 1792 sub. 48
Alloggio di via Di Vittorio, 11/c identificato al C.T. al fg. 31 mapp. 1792 sub. 61
Alloggio di via Di Vittorio, 11/c identificato al C.T. al fg. 31 mapp. 1792 sub. 63.
SERVITU’ PREDIALI:
ENTE CANONE
GTT – Gruppo Torinese Trasporti Spa Sottopasso pedonale linea TO-MI Km 15+605
Sotterraneo con fognatura posa tubo c.a. mm. 1500 con ulteriore tubo interno
mm. 168
41
Sotterraneo con acquedotto posa n. 2 tubi dn mm. 150 presso Cavalca
ferrovia Cascina Nuova mm. 250 e mm. 800
Attrav. Inerrato con condotta idrica per realizz. Collettore Rio San Gallo ,
Rabellotto. Muletto e tre Pianche
Attravers. con condotta idrica e coll., fognario Polo Sviluppo Industriale PIS
Ampliam. Cavalcaferrovia al km 2+402
PROVINCIA DI TO Conc. precaria posa cavo a fibre ottiche km 8+563 e km 9+23
RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A attravers. con cavalcavia linea ferroviaria TO-MI al km 17+958
sottopasso linea TO-MI km 15+605
attravers. Idrico ferrovia TO-MI Km 16+402
attravers. idrico ferrovia TO-MI Km 14+550
attravers. Fognario TO-MI Km 18+150
attravers. fognario TO-MI Km 16+441
attravers. Con passerella pedonale ferrovia TO-MI km 15+092
attravers. Fognario TO-MI Km 15+514
attraversam. Idrico TO-MI km 13+581 e 14+640
attraversamento idrico TO-MI km 12+650
attraversamento idrico TO-MI km 17+156
attraversamento idrico TO-MI 15+520
attraversamento idrico TO-MI 16+441
attraversamento TO-MI con passerella ciclopedonale al Km 14+100
REGIONE PIEMONTE COD. UT. T014676 - Canone presa acque sotterranee Via Cascina Nuova n.
1 pozzo
COD. UT. T001938 - Canone demaniale presa falda sotterranea
SATAP SPA
MANTENIMENTO DI N. 4 TUBAZIONI ATTRAVERSANTI L'AUTOSTRADA AI KM
2+939, KM 4+234, KM 4+250, KM 4+936
N. 1 TUBAZIONE IN C.A. DA 600 MM., TRASPORTO ACQUE NERE
42
N. 1 TUBAZIONE IN C.A. DA 1200 MM., SCARICO ACQUE BIANCHE
N. 1 TUBAZIONE IN C.A. DA 1000 MM
N. 1 TUBAZIONE IN PE DA 3 MM
N. 1 TUBAZIONE IN ACCIAIO DA 350 MM CONTENUTA IN TUBO DI
PROTEZIONE DA 600 MM DIAMETRO 635
REGIONE PIEMONTE Conc. ART.475
per scarico acque fognanti nel lato sinistro del fiume Po, periodo 9/12/03-
8/12/04
Conc. ART.583
copertura di tre tratti del rio Freidano periodo 07/08/03-06/08/04
attrav. TO-MI Km 14+100 strada
Conc. ART.743
scarico collettore di fogn. Comunale Via Castiglione nel fiume Po periodo
01/03/03-28/02/04
Conc. Art. 862
impianto di sollev. Via Castiglione periodo 09/12/03-08/12/04
Canone demanio idrico fluviale cod. pratica TO5C4329
SMAT Canoni prese antincendio Via R. Parco e Giardinera
CONSORZIO IRRIGUO SBNF Canone utilizzo acqua uso irriguo area Corona Verde
ATIVA SPA Canone collegamento pozzetto della rete a fibre ottiche al km 5+715
dell’autostrada A5 Torino-Quincinetto
Enti ed Organismi Strumentali
Partecipaz.
Dirette Denominazione
Quota di
partecipazione
dell’Ente ( % )
Sito
Internet
X ASM S.P.A. IN LIQUIDAZIONE 99,173
/
X PATRIMONIO CITTA’ DI SETTIMO
TORINESE S.R.L. 100
www.patrimoniosettimo.it
X SAT SERVIZI AMMINISTRATIVI
TERRITORIALI SCARL 76,96
www.satservizi.eu
43
X S.A.A.P.A. S.P.A. 31,48
www.ospedalesettimo.it
X SETA S.P.A. 7,96 www.setaspa.com
X SMAT S.P.A 0,00093 www.smatorino.it
X TRM S.P.A. 0,1179
www.trm.to.it
CONSORZIO DI BACINO 16 19,47
www.consorziobacino16.it
CONSORZIO SBNF 23,33
CONSORZIO TOPIX 0,29 www.top-ix.org
FONDAZIONE COMUNITA’
SOLIDALE 81,25
www.fondazionecomunitasolidale.it
FONDAZIONE PER L’ AMBIENTE
TEOBALDO FENOGLIO ONLUS 8,54
www.fondazioneambiente.org
AGENZIA PER LA MOBILITA’
PIEMONTESE 0,17357730
www.mtm.torino.it
ASSOCIAZIONE D’ AMBITO PER IL
GOVERNO DEI RIFIUTI 0,626
www.atorifiutitorinese.it
FONDAZIONE ESPERIENZE DI
CULTURA METROPOLITANA 88,77
www.fondazione-ecm.it
I bilanci delle società sopra elencate sono consultabili sul sito istituzionale di dell’Amministrazione
all’indirizzo www.comune.settimo-torinese.to.it nell’area “Società Partecipate” e sui rispettivi siti internet.
Verifica dei crediti e debiti reciproci con enti strumentali e società controllate e partecipate
L’Organo di revisione del Comune di Settimo Torinese, secondo quanto previsto dall’articolo 11 del Decreto
Legislativo n. 118/2011, provvederà ad asseverare gli esiti della verifica dei crediti e dei debiti reciproci con
i propri enti strumentali, società controllate e partecipate, individuate secondo le definizioni fornite dall’art.
11-ter, quater e quinquies del succitato D.Lgs. 118/2011 e comunque entro i termini dell’esercizio in corso.
Gli esiti della duplice verifica dei dati desunti dal Rendiconto di questa Amministrazione e dalle risultanze
contabili fornite dagli Enti e società, sono riassunti nella tabella seguente:
44
SOCIETA' / ENTE CREDITI DEL COMUNE DEBITI DEL COMUNENOTE
MOTIVAZIONE DISALLIANEMENTI DATI
DATO CORRISPONDENTE 204.233,96
DATO COMUNE 1.766.094,99
DATO SOCIETA' 1.866.094,99
DELTA 100.000,00-
DATO CORRISPONDENTE
DATO COMUNE181.670,98 -
DATO SOCIETA'25.423,86 972.105,80
DELTA156.247,12 972.105,80-
DATO CORRISPONDENTE
DATO COMUNE
3.722.120,01 2.744.723,98
DATO SOCIETA'
4.077.677,91 4.687.244,48
DELTA
355.557,90- 1.942.520,50-
DATO CORRISPONDENTE
DATO COMUNE5.743,80 684.099,22
DATO SOCIETA'5.447,20 886.087,85
DELTA296,60 201.988,63-
DATO CORRISPONDENTE16.792,44
DATO COMUNE496.785,70
DATO SOCIETA'546.785,70
DELTA 50.000,00-
DATO CORRISPONDENTE-
DATO COMUNE- 3.583.735,74
DATO SOCIETA'27.562,26 4.676.400,34
DELTA 27.562,26- 1.092.664,60-
DATO CORRISPONDENTE - -
DATO COMUNE
DATO SOCIETA'
DELTA
DEBITI DEL COMUNE: DETTAGLIO SCOSTAMENTI
EURO 1.044.833,60 RICONOSCIUTO AL CB16 NEL TRIENNIO
2017/2019 (DELIBERAZIONE C.C. 3/2017);
EURO 47.831,00 RICONOSCIUTO AL CB16 NELL'ESERCIZIO 2017.
CREDITI DEL COMUNE: DATO RENDICONTATO A CONSUNTIVO GIA'
CHIUSO. IMPORTO ACCERTATO NELL'ESERCIZIO 2017
A.T.O.R. NOTE:
NON SUSSISTONO DEBITI / CREDITI RECIPROCI.
DEBITI DEL COMUNE:
IL COMUNE HA EFFETTUATO UN PAGAMENTO DI EURO 50.000,00 IN
DATA 29.12.2016. TALE IMPORTO RISULTA INCASSATO DALLA FCS
NELL'ESERCIZIO 2017.
CONSORZIO DI BACINO
16
FONDAZIONE
COMUNITA' SOLIDALE
ONLUS
FONDAZIONE
ESPERIENZE DI
CULTURA
METROPOLITANA
SAT S.C.R.L.
DEBITI DEL COMUNE:
DETTAGLIO SCOSTAMENTI
EURO 9.156,47 (INARCASSA 4%)
EURO 18.390,00 (ATTIVITA' RENDICONTATE OLTRE I TERMINI DEL
RENDICONTO, RE IMPUTATE ALL'ESERCIZIO 2017)
EURO 192.755,10 (FINANZIAMENTO FONDI CONTABILITA' SPECIALE
MINISTERIALE "PIANO CITTA'"
CREDITI DEL COMUNE:
EURO 296,60 SALARIO ACCESSORIO EROGATO NELL'ESERCIZIO 2017
ASM SPA IN
LIQUIDAZIONE
DEBITI DEL COMUNE:
IL COMUNE HA CORRISPOSTO ACCONTO DI EURO 100.000,00 SU
PROGETTO CULTURALE ANNO 2016 IN DATA 29/12/2016. LA
FONDAZIONE ECM HA INCASSATO NELL'ESERCIZIO 2017.
CREDITI DEL COMUNE:
PROVVEDIMENTI DI ACCERTAMENTO RECUPERO ICI 2011 E IMU 2012
PER EURO 156.247,12 (PARTITA COLLOCATA DALLA SOCIETA' IN
FONDI DI PRIVILEGIO IN ATTESA DI ESITO RICORSI).
DEBITI DEL COMUNE:
EURO 972.105,80 DEPOSITO FIDUCIARIO C/O STUDIO NOTARILE.
PATRIMONIO CITTA' DI
SETTIMO TORINESE SRL
CREDITI DEL COMUNE:
DETTAGLIO SCOSTAMENTI
EURO 77.603,94 (ACCERTATO DA CONTRIBUENTI)
EURO 186.858,71 (INTERESSI PIANO DI RIENTRO ANTICIPO CESSIONE
RAMO DI AZIENDA, ACCERTATI IN QUOTA PARTE NEGLI ESERCIZI DI
COMPETENZA, SECONDO LE SCADENZE PREVISTE NELLA SCRITTURA
DI GENNAIO 2016)
EURO 2,96 (RIMBORSO ACCERTATO PER CASSA SU CAPITOLO
INTROITI E RIMBORSI DIVERSI)
EURO 8.189,00 (CONGUAGLIO FITTO ATTIVO ACCERTATO
NELL'ESERCIZIO 2017)
EURO 82.903,29 (CREDITI FINANZIARI IN CORSO DI ANALISI RISPETTO
A NUOVA DEFINIZIONE CONTRATTUALE)
PER APPROFONDIMENTI CIRCA LE MOTIVAZIONI DEGLI
SCOSTAMENTI, SI RIMANDA ALLA NOTA ILLUSTRATIVA. DEBITI DEL COMUNE:
DETTAGLIO SCOSTAMENTI
EURO 756.869,67 (FATTURE EMESSE DALLA SOCIETA' IN DATA
31/12/2016 E PERVENUTE AL COMUNE NELL'ESERCIZIO 2017)
EURO 133.300,00 (ACCONTO SU FATTURA C3_107/16 PAGATO DAL
COMUNE IN DATA 26/12/2016 ED INCASSATO DALLA SOCIETA' NEL
MESE DI GENNAIO 2017)
EURO 468,43 (DEBITI TRIBUTARI IN CORSO DI VERIFICA)
EURO 923.005,10 (REIMPUTATI ALL'ESERCIZIO 2017 A CAUSA DELLA
TARDIVA COMUNICAZIONE DA PARTE DELLA SOCIETA' DELLO STATO
DI AVANZAMENTO DEI LAVORI A TUTTO IL 31/12/2016)
EURO 128.877,30 (SOMMA IN FASE DI ANALISI RISPETTO ALLA
NUOVA DEFINIZIONE CONTRATTUALE)
PER APPROFONDIMENTI CIRCA LE MOTIVAZIONI DEGLI
SCOSTAMENTI, SI RIMANDA ALLA NOTA ILLUSTRATIVA.
45
SOCIETA' / ENTE CREDITI DEL COMUNE DEBITI DEL COMUNENOTE MOTIVAZIONE
DISALLIANEMENTI DATI
DATO CORRISPONDENTE448.511,86
DATO COMUNE39.683,48
DATO SOCIETA'-
DELTA39.683,48
DATO CORRISPONDENTE3.968,09
DATO COMUNE180.154,24
DATO SOCIETA'147.282,62
DELTA32.871,62
AGENZIA DELLA
MOBILITA' PIEMONTESE
SMAT
CREDITI DEL COMUNE:
LA SOCIETA' SMAT ESPONE IL PROPRIO DEBITO AL NETTO DELL'IVA
PARI AD EURO 32.871,62.
CREDITI DEL COMUNE:
L'AGENZIA MOBILITA' PIEMONTESE HA REIMPUTATO L'IMPORTO DI
EURO 39.683,48 ALL'ESERCIZIO SUCCESSIVO (2017).
Le garanzie prestate dall’Ente
A norma dell’art. 207 del TUEL 267/2000, le garanzie fideiussorie in essere, rilasciate dal Comune di Settimo
Torinese, sono:
Così come disciplinato dal succitato art. 207 del TUEL, gli interessi annuali relativi alle operazioni di
indebitamento garantite con fidejussione concorrono al calcolo del limite di indebitamento, che l’art. 204
del TUEL pone al 10%.
Strumenti finanziari derivati
L’Ente non ha in essere contratti relativi a strumenti di finanza derivata, né contratti di finanziamento che
includano una componente derivata, pertanto non risultano relativi stanziamenti di bilancio.
Il patrimonio immobiliare dell’Ente
Il patrimonio immobiliare dell’ente presenta, al 31/12/2016, un valore complessivo di euro 144.495.658,28
e risulta essere così costituito:
46
INVENTARIO BENI IMMOBILI Valore al 31 dicembre 2016
BENI DEMANIALI 30.304.459,85
TERRENI DISPONIBILI 6.261.675,24
TERRENI INDISPONIBILI 43.704.354,00
FABBRICATI DISPONIBILI 17.340.702,22
FABBRICATI INDISPONIBILI 42.847.817,89
IMPIANTI 4.066.051,00
144.525.060,20
Maggiori approfondimenti circa la trattazione del patrimonio immobiliare sono contenuti nel successivo
punto.
47
SEZIONE TERZA
48
LA NOTA INTEGRATIVA AL CONTO ECONOMICO E ALLO STATO PATRIMONIALE
L’articolo 2 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 prevede, per gli enti in contabilità finanziaria,
l’adozione di un sistema contabile integrato che garantisca la rilevazione unitaria dei fatti gestionali nei loro
profili finanziario ed economico-patrimoniale.
Nell’ambito di tale sistema integrato, la contabilità economico-patrimoniale affianca la contabilità
finanziaria, che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di
rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria, per rilevare i costi/oneri e i ricavi/proventi derivanti
dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica (come definite nell’ambito del principio
applicato della contabilità finanziaria) al fine di:
- predisporre il conto economico per rappresentare le “utilità economiche” acquisite ed impiegate
nel corso dell’esercizio, anche se non direttamente misurate dai relativi movimenti finanziari, e per
alimentare il processo di programmazione;
- consentire la predisposizione dello Stato Patrimoniale (e rilevare, in particolare, le variazioni del
patrimonio dell’ente che costituiscono un indicatore dei risultati della gestione);
- permettere l’elaborazione del bilancio consolidato di ciascuna amministrazione pubblica con i
propri enti e organismi strumentali, aziende e società;
- predisporre la base informativa necessaria per la determinazione analitica dei costi;
- consentire la verifica nel corso dell'esercizio della situazione patrimoniale ed economica dell’ente e
del processo di provvista e di impiego delle risorse;
- conseguire le altre finalità previste dalla legge e, in particolare, consentire ai vari portatori
d’interesse di acquisire ulteriori informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni
pubbliche.
CRITERI DI REDAZIONE
I criteri utilizzati sono coerenti con quanto disciplinato dall'Allegato 4/3 del D.Lgs. 118/2011, in particolare:
Le transazioni delle pubbliche amministrazioni che si sostanziano in operazioni di scambio sul mercato
(acquisizione e vendita) danno luogo a costi sostenuti e ricavi conseguiti, mentre quelle che non consistono
in operazioni di scambio propriamente dette, in quanto più strettamente conseguenti ad attività
istituzionali ed erogative (tributi, contribuzioni, trasferimenti di risorse, prestazioni, servizi, altro), danno
luogo ad oneri sostenuti e proventi conseguiti.
Il principio della competenza economica consente di imputare a ciascun esercizio costi/oneri e
ricavi/proventi.
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I proventi correlati all’attività istituzionale sono di competenza economica dell’esercizio in cui si verificano
le seguenti due condizioni:
• è stato completato il processo attraverso il quale sono stati prodotti i beni o erogati i servizi
dall’amministrazione pubblica;
• l’erogazione del bene o del servizio è già avvenuta, cioè si è concretizzato il passaggio sostanziale (e
non formale) del titolo di proprietà del bene oppure i servizi sono stati resi.
I proventi, acquisiti per lo svolgimento delle attività istituzionali dell’amministrazione, come i trasferimenti
attivi correnti o i proventi tributari, si imputano economicamente all’esercizio in cui si è verificata la
manifestazione finanziaria (accertamento), qualora tali risorse risultino impiegate per la copertura degli
oneri e dei costi sostenuti per le attività istituzionali programmate.
I trasferimenti attivi a destinazione vincolata correnti sono imputati economicamente all’esercizio di
competenza degli oneri alla cui copertura sono destinati. Per i proventi/trasferimenti in conto capitale,
vincolati alla realizzazione di immobilizzazioni, l’imputazione, per un importo proporzionale all’onere
finanziato, avviene negli esercizi nei quali si ripartisce il costo/onere dell’immobilizzazione (es. quota di
ammortamento). Se, per esempio, il trasferimento è finalizzato alla copertura del 100% dell’onere di
acquisizione del cespite, sarà imputato all’esercizio, per tutta la vita utile del cespite, un provento di
importo pari al 100% della quota di ammortamento; parimenti, se il trasferimento è finalizzato alla
copertura del 50% dell’onere di acquisizione del cespite, sarà imputato all’esercizio un provento pari al 50%
della quota di ammortamento.
Gli oneri derivanti dall’attività istituzionale sono correlati con i proventi e i ricavi dell’esercizio o con le
altre risorse rese disponibili per il regolare svolgimento delle attività istituzionali. Per gli oneri derivanti
dall’attività istituzionale, il principio della competenza economica si realizza:
� per associazione di causa ad effetto tra costi ed erogazione di servizi o cessione di beni realizzati.
L’associazione può essere effettuata analiticamente e direttamente o sulla base di assunzioni del flusso dei
costi;
� per ripartizione dell’utilità o funzionalità pluriennale su base razionale e sistematica, in mancanza di
una più diretta associazione. Tipico esempio è rappresentato dal processo di ammortamento;
� per imputazione diretta di costi al conto economico dell’esercizio perché associati a funzioni
istituzionali o al tempo, ovvero perché sia venuta meno l’utilità o la funzionalità del costo.
Anche se non rilevati dalla contabilità finanziaria, ai fini della determinazione del risultato economico
dell’esercizio, si considerano i seguenti componenti positivi e negativi:
a) le quote di ammortamento relative alle immobilizzazioni materiali ed immateriali utilizzate;
50
b) le eventuali quote di accantonamento ai fondi rischi ed oneri futuri. L’accantonamento ai fondi
rischi ed oneri di competenza dell’esercizio è effettuato anche se i rischi e gli oneri sono conosciuti
dopo la chiusura dell’esercizio fino alla data di approvazione della delibera del rendiconto della
gestione;
c) le perdite di competenza economica dell’esercizio;
d) le perdite su crediti e gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti;
e) le rimanenze iniziali e finali di materie prime, semilavorati, prodotti in corso su ordinazione,
incrementi di immobilizzazioni per lavori interni e prodotti finiti;
f) le quote di costo/onere o di ricavo/provento corrispondenti ai ratei e risconti attivi e passivi di
competenza economica dell’esercizio;
g) le variazioni patrimoniali relative agli esercizi pregressi che si sono tradotte in oneri/costi e
proventi/ricavi nel corso dell’esercizio, nonché ogni altro componente economico da contabilizzare
nel rispetto del principio della competenza economica e della prudenza (ad esempio
sopravvenienze e insussistenze).
Per consentire la rilevazione unitaria dei fatti gestionali nei loro profili finanziario ed economico-
patrimoniale, le rilevazioni della contabilità finanziaria misurano il valore monetario dei costi/oneri
sostenuti e dei ricavi/proventi conseguiti durante l’esercizio.
Pur non esistendo una correlazione univoca fra le fasi dell’entrata e della spesa ed il momento in cui si
manifestano i ricavi/proventi ed i costi/oneri nel corso dell’esercizio, i ricavi/proventi conseguiti sono
rilevati in corrispondenza con la fase dell’accertamento delle entrate, ed i costi/oneri sostenuti sono rilevati
in corrispondenza con la fase della liquidazione delle spese.
LO STATO PATRIMONIALE
Consistenza patrimoniale
Lo stato patrimoniale sintetizza, prendendo in considerazione i macro aggregati di sintesi, la ricchezza
complessiva dell’Ente, ottenuta dalla differenza tra il valore delle attività e delle passività.
Il prospetto dell’Attivo si sviluppa in senso verticale, con una serie di classi che descrivono le voci
riclassificate in virtù del loro grado di liquidità, inteso come la capacità del singolo cespite di trasformarsi in
modo più o meno rapido in denaro. Per questo motivo il modello contabile indica, in sequenza, le
immobilizzazioni (suddivise in immateriali, materiali e finanziarie), seguite dall’attivo circolante (composto
dalle rimanenze, dai crediti, dalle attività finanziarie non immobilizzate e dalle disponibilità liquide) e dai
ratei e risconti attivi.
Anche il prospetto del Passivo si sviluppa in senso verticale con una serie di classi definite secondo un
criterio diverso, però, da quello adottato per l’attivo, dato che non viene considerato il grado di esigibilità
della passività, ma la natura stessa dell’elemento.
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Per questo motivo sono indicati in progressione il patrimonio netto, i conferimenti, i debiti e, come voce di
chiusura, i ratei ed i risconti passivi.
Da quanto suesposto ne consegue la tabella dimostrativa della consistenza dell’Attivo e del Passivo
patrimoniali:
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO 31/12/2016
Immobilizzazioni Immateriali 933.142,54
Immobilizzazioni Materiali 213.679.164,67
Immobilizzazioni Finanziarie 10.385.135,00
Totale 224.997.442,21
Rimanenze
Crediti 27.269.602,57
Altre Attività Finanziarie
Disponibilità liquide 6.219.287,75
Totale Attivo Circolante 33.488.890,32
Ratei e Risconti
Totale Attivo 258.486.332,53
PASSIVO 31/12/2016
Patrimonio Netto 123.054.571,59
Fondo rischi e oneri 246.755,96
Debiti 130.716.106,61
Ratei e Risconti e Contributi agli investimenti 4.468.898,37
Totale Passivo 258.486.332,53
Occorre premettere che i prospetti della contabilità Economico Patrimoniale allegati al Rendiconto di
gestione 2016 sono formulati secondo la normativa del D.Lgs.118/2011. Pertanto riportando il raffronto
con l’anno 2015 si riscontrano delle discordanze rispetto a quanto approvato con il rendiconto dell’anno
precedente a causa delle diverse classificazioni imposte dalla norma. Ad esempio il Patrimonio Netto
risultante dalla nuova classificazione, tenuto conto degli importi rilevati al 31/12/2015, risulta essere di
euro 183.456.187,76. Il Patrimonio Netto approvato da rendiconto 2015 era di euro 170.051.320,10. Tale
differenza è dovuta alla diversa collocazione della voce conferimenti precedentemente esclusi dal
Patrimonio Netto mentre con il D.Lgs. 118/2001 tale voce viene ricompresa.
Le discordante sono altresì riscontrabili nelle immobilizzazioni materiale e nella classificazione dell’Attivo
Patrimoniale.
ATTIVO
LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E MATERIALI
I valori relativi ai beni immobili e mobili del patrimonio attivo trovano corrispondenza nei valori espressi
dagli inventari.
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Per l'anno 2016 il valore delle immobilizzazioni è stato rivisto secondo quanto disposto dal principio
contabile 4/3 allegato al D.lgs. 118/2011; a partire dall'anno 2016 inoltre l'Ente ha introdotto il principio
dell'Ammortamento degli immobili tale voce risulta pertanto di importo incrementato rispetto all'anno
2015.
INVENTARIO BENI IMMOBILIValore al 1° gennaio
2016MOVIMENTI 2016 AMMORTAMENTI 2016
Valore al 31 dicembre
2015
BENI DEMANIALI 30.535.522,54 231.062,69 30.304.459,85
FABBRICATI DISPONIBILI 6.388.417,12 2.371,77 129.113,65 6.261.675,24
FABBRICATI INDISPONIBILI 45.055.367,46 1.351.013,45 43.704.354,01
IMPIANTISTICA 4.220.458,00 154.407,00 4.066.051,00
TERRENI DISPONIBILI 17.612.102,49 - 271.400,27 17.340.702,22
TERRENI INDISPONIBILI 42.848.236,69 418,81 42.847.817,88
146.660.104,30 - 269.028,50 1.866.015,60 144.525.060,20
La consistenza finale di euro 144.525.060,20 è allocata nelle Immobilizzazioni materiali.
Le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio 2016 sui beni immobili di proprietà del Comune di Settimo
Torinese sono così esplicitabili:
• incremento fabbricati disponibili per euro 2.371,77, a seguito di rivalutazione dei beni;
• decremento di euro 271.400,27 sul valore contabile dei terreni disponibili, dato dal saldo contabile di
acquisizioni ed alienazione di diritti di superficie e di aree effettuate nel corso dell’esercizio 2016;
• effettuazione ammortamenti di esercizio per complessivi euro 1.866.015,60 (come meglio dettagliato nel
prospetto).
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INVENTARIO BENI MOBILIValore al 1° gennaio
2016
VARIAZIONI
NEGATIVE
VARIAZIONI
POSITIVE
Valore al 31 dicembre
2016
ATTREZZATURE SANITARIE 3.955,56 1.019,20 4.974,76
FONDO AMMORTAMENTO 996,20 593,34 1.589,54
2.959,36 3.385,22
ATTREZZATURE N.A.C. 261.627,73 4.068,70 265.696,43
FONDO AMMORTAMENTO 78.279,01 39.264,15 117.543,16
183.348,72 148.153,27
MEZZI DI TRASPORTO AD USO CIVILE, DI
SICUREZZA E ORDINE PUBBLICO N.A.C. 121.595,39 42.435,52 164.030,91
FONDO AMMORTAMENTO 48.638,16 24.319,08 72.957,24
72.957,23 91.073,67
POSTAZIONI DI LAVORO 14.535,15 - 14.535,15
FONDO AMMORTAMENTO 3.061,97 2.907,03 5.969,00
11.473,18 8.566,15
PERIFERICHE 1.467,03 - 1.467,03
FONDO AMMORTAMENTO 586,78 293,39 880,17
880,25 586,86
APPARATI DI TELECOMUNICAZIONE 6.905,20 - 6.905,20
FONDO AMMORTAMENTO 1.381,04 1.381,04 2.762,08
5.524,16 4.143,12
HARDWARE N.A.C. 1.875.216,87 21.064,46 1.896.281,33
FONDO AMMORTAMENTO 747.206,51 376.995,38 1.124.201,89
1.128.010,36 772.079,44
MOBILI E ARREDI PER UFFICIO 35.562,59 1.469,40 37.031,99
FONDO AMMORTAMENTO 14.209,58 7.284,08 21.493,66
21.353,01 15.538,33
MOBILI E ARREDI N.A.C. 1.359.790,29 13.409,88 1.373.200,17
FONDO AMMORTAMENTO 541.004,57 272.518,51 813.523,08
818.785,72 559.677,09
SVILUPPO SOFTWARE E MANUTENZIONE
EVOLUTIVA 261.242,14 17.233,11 278.475,25
FONDO AMMORTAMENTO 81.109,73 57.080,68 138.190,41
180.132,41 140.284,84
Le consistenze del patrimonio mobiliare dell’Ente hanno subito variazioni a seguito di acquisizioni avvenute
nell’esercizio 2016 e risultano altresì incrementati della quota di ammortamento dell’esercizio 2016 tutti i
fondi di ammortamento dei beni mobili.
Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
In questa sezione sono iscritte tutte le partecipazioni, possedute direttamente, in imprese controllate e
collegate. l’elenco delle partecipazioni dell’ente è riportato a pagina 43 della presente nota.
Le partecipazioni sono valorizzate al costo d’acquisto e, per le Fondazioni, dei conferimenti per capitale di
dotazione.
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ATTIVO CIRCOLANTE
Crediti
Altri crediti da tributi
Derivano dall’attività istituzionale e commerciale svolta dall’ente, distinti secondo tipologie definite dallo
schema di bilancio.
I crediti di parte corrente nello Stato Patrimoniale differiscono dal conto finanziario per euro 11.633.248,49
tale differenza è dovuta alla diversa valorizzazione del fondo svalutazione crediti nella contabilità
economica.
Considerata la sussistenza di crediti ai Titoli I e III delle Entrate del Bilancio di Previsione 2016, il Comune di
Settimo Torinese ha accantonato un Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità per l’anno 2016 pari ad €
2.896.711,10; nella gestione economica nell’anno 2016 sono stati effettuati accantonamenti al Fondo
Svalutazione Crediti per euro 5.500.000,così come riportato nel prospetto del conto Economico. Allo Stato
Patrimoniale il fondo Svalutazione Crediti accantonato risulta oggi di € 16.618.926.56 di cui 11.633.248,49
ai crediti tributari e 4.985.677,92 a altri crediti.
Questo accantonamento che nella Contabilità finanziaria è disciplinato dal D.Lgs. 118/2011 non è
analogamente disciplinato nella Contabilità economico-patrimoniale. Pertanto l’accantonamento di euro
16.618.926.56 è da ritenersi una notevole forma precauzionale verso i Crediti sussistenti nello Stato
Patrimoniale del Comune.
Crediti per fondi perequativi contiene quota parte del fondo di solidarietà
Crediti verso imprese controllate si tratta di crediti corrispondenti alle Voce di Bilancio “Anticipazioni di
Credito” e “Alienazione di beni immobili” per euro 2.238.900,00, verso le Società partecipate e presenti
negli accertamenti del Titolo IV delle Entrate
Verso altri soggetti sono trasferimenti da imprese e istituzioni sociale e privata
Verso clienti e utenti sono comunque crediti verso gli utenti e quindi relativi all’attività istituzionale che
non possono essere annoverati tra i crediti tributari
Per attività svolta per terzi si tratta di crediti rinvenienti da rimborsi dovuti da altri per attività svolta
dall’ente, ma di competenza di soggetti esterni, contiene altresì una parte di depositi cauzionali
Altri crediti contiene alienazioni in conto capitale
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi non sussiste la fattispecie
Disponibilità liquide
Sono costituite dai fondo cassa al 1/1/2016 per euro 671.641,48 e per euro 5.547.646,27 dal totale dei
depositi bancari CDP e postali sussistenti alla data del 1/1/2017.
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ratei e risconti
Non sussiste la fattispecie
PASSIVO
IL PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto rappresenta la misura dei mezzi propri investiti dall’Ente. Pertanto il patrimonio netto
da un punto di vista contabile è rappresentato dalla differenza tra attività e passività dello Stato
Patrimoniale.
Nell’anno 2016 il Patrimonio netto dell’Ente è stato riclassificato a seguito dell’applicazione del principio
contabile 4/3 allegato al D.Lgs 118/2011, per effetto dei nuovi criteri di valutazione il patrimonio netto al
1/1/2016 risulta di euro 120.059.728,32 con una diminuzione di euro rispetto a quello al 31/12/2015 per
effetto degli ammortamenti effettuati secondo le disposizioni dei nuovi principi contabili e per rettifiche
alle immobilizzazioni finanziarie.
Il patrimonio netto al 31/12/2016 ammonta ad euro 123.054.571,59 modificato rispetto al 1/1 dall’utile e
da rettifiche di valore del patrimonio immobiliare intervenute nel corso del 2016.
FONDO RISCHI E ONERI
Sono iscritte in tale voce l’accantonamento per l’indennità di fine mandato del sindaco e accantonamenti
per futuri aumenti contrattuali del personale
DEBITI
Debiti verso altri finanziatori sono così composti:
• 73.268.258,69 debiti residui su mutui
• 30.907.819,47 anticipazione di liquidità D.L.35
• 1495.381,00 quote capitale pagata nel mese di gennaio 2016 su mutui
Debiti verso fornitori relativi alle fatture da pagare o da ricevere di servizi o acquisti effettuati nell’anno
2016 o per altre cause che comunque sono di competenza dell’anno 2016, la cui consistenza finale
ammonta ad euro 14.980.006,21.
Debiti da trasferimenti e contributi contiene trasferimenti sia in parte corrente che in parte capitale verso
enti esterni.
Ratei e risconti passivi
Sono soprattutto relativi a costi del personale liquidati nell’anno 2017 ma di competenza del 2016 e
interessi passivi pagati nel mese di gennaio 2017.
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I riscontri per progetti in corso sono contributi in conto capitale che devono essere così classificati in attesa
di conclusione delle opere.
IL CONTO ECONOMICO
Il conto economico evidenzia i costi ed i ricavi dell’attività dell’Ente, secondo criteri di competenza
economica, in forma riepilogativa, dell’esercizio ed esplicita il reddito o la perdita prodotti dall’Ente.
Le componenti del Conto Economico sono di seguito dettagliate:
2016
A Componenti positivi della gestione 52.983.447,17
B Componenti negativi della gestione 44.379.441,40
Risultato della Gestione 8.604.005,77
C Proventi e oneri finanziari 3.663.316,98-
Proventi finanziari 115.703,82
Oneri finanziari 3.779.020,80
D Rettifica di valori attività finanziarie -
Rivalutazioni -
Svalutazioni -
Risultato della gestione operativa 4.940.688,79
E Proventi straordinari 2.170.565,50
E Oneri straordinari 5.446.972,51
Risultato prima delle imposte 1.664.281,78
Imposte 429.532,35
Risultato dell'esercizio 1.234.749,43
CONTO ECONOMICO
Il Conto Economico 2016 si conclude con un risultato positivo di euro 1.234.749,43; migliorativo rispetto al
risultato dell’anno 2015, ancorché tale valore incorpori l’accantonamento al Fondo Svalutazione Crediti di
euro 5.500.000,00 superiore all’accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità effettuato nella
contabilità finanziaria.
CONCLUSIONI
Considerazioni finali e conclusioni
I documenti contabili di rendiconto sono stati predisposti attenendosi alle regole stabilite dalla normativa in
vigore e sono coerenti con le “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi
di bilancio” (D.Lgs.n.118/11), applicabili a questo esercizio.
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In particolare, il bilancio complessivo è in equilibrio in termini di stanziamenti definitivi e la scomposizione
dello stesso nelle singole componenti rispecchia le prescrizioni di legge.
Il consuntivo è stato predisposto secondo lo schema del rendiconto della gestione previsto dalla normativa
vigente, che comprende il conto del bilancio, i relativi riepiloghi, il quadro generale riassuntivo, la verifica
degli equilibri, lo stato patrimoniale e il conto economico.
I criteri di attribuzione delle entrate e delle uscite rispecchiano il principio della “competenza finanziaria
potenziata” mentre risulta correttamente calcolato sia il risultato di amministrazione che il fondo
pluriennale vincolato.
Dove la norma dava adito a interpretazioni controverse e non ancora consolidate, è stato scelta una
soluzione che andasse a privilegiare la sostanza invece che il puro e semplice rispetto della forma, come
previsto dal rispettivo principio. Le informazioni di natura contabile richieste dalla legge, e non già riportate
nei modelli obbligatori ed ufficiali, sono state riprese e sviluppate nella presente Nota integrativa, fornendo
quindi una chiave di lettura tecnica al quadro finanziario ed economico complessivo.
I fenomeni analizzati in questa relazione, infine, sono stati descritti al fine di rendere meglio comprensibile
la complessa realtà economica e finanziaria dell’ente locale, in generale, e del comune di Settimo Torinese,
in particolare, tenuto conto soprattutto che il 2015 chiude definitivamente un’epoca, quella del DL77 ed
apre ad un nuovo periodo, quello del Decreto Legislativo 118/2011.