Secondo incontro Europeo sulla pioppicoltura
Mantova, 8-9 giugno 2011
“L’agricoltura e la deforestazione sono tra i fattori che maggiormente contribuiscono al cambiamento
climatico, ma per lo stesso motivo gli agricoltori e coloro che utilizzano le foreste potrebbero avere un
ruolo chiave nella riduzione delle emissioni di gas serra” Alexander Muller
Vicedirettore Generale della FAO
Il Greenpallet in pioppo a Km zero:
un approccio sistemico per
intendere economia, territorio e
ambiente
LA NOSTRA VISION
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Sviluppare soluzioni logistiche ecosostenibili tramite imballaggi/pallet
a più bassa impronta ecologica attraverso una strategia basata sul
concetto dell’economia della conoscenza e del Life Cycle Thinking
LA NOSTRA MISSION
Promuovere l’eccellenza italiana nell’innovazione dei pallet nel
segno della sostenibilità e dell’eco compatibilità e divenire
un’azienda sostenibile al 100% entro il 2020, per rispondere ai
bisogni dell’uomo e del pianeta
Pensare e agire per un futuro sostenibile
CHI E’ PALM
Un’azienda familiare nata nel 1980 specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di pallet e imballaggi da trasporto in legno.
Area totale di 30.000 mq
Area produttiva di 4.000 mq
70 collaboratori
2,5 ML di pallet/anno per 80.000 m3 di legno lavorato
legno proveniente da foreste certificate PEFC e FSC
30% pioppo proveniente dal territorio (filiera corta)
80% pallet progettato con criteri dell’eco-design
10% produzione pallet EPAL
10% produzione di pallet blu del circuito pooling CHEP
30% della produzione totale viene riutilizzato grazie al riciclo del legno di pallet a fine vita
Produttore e riparatore EPAL con marchio Riparatori Italiani di Qualità
Partner per lo sviluppo di sistemi RFID
Sistema di gestione fitosanitario secondo i requisiti IPPC/ISPM 15 FAO
Pensare, Progettare, Produrre, per un futuro sostenibile
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RFID
Il percorso di Palm verso l’innovazione socio-competitiva
Un’azienda familiare nata nel 1980 specializzata nella eco-progettazione, produzione
di pallet e imballaggi da trasporto in legno.,con una spiccata differenziazione verso
l’innovazione e la sostenibilità
ISO 9001:2000
FSC PEFC
Certificazione di qualità ISO 9001:2000
Certificazione di utilizzo legno proveniente
da foreste a gestione certificata(PEFC, FSC)
IPPC/ISPM 15 FAO
Analisi LCA
Eaux de la Vallè
Life Gate Energia
Carbon Footprint
di Filiera
Studio LCA pallet
Acquisizione di energia elettrica da fonte rinnovabile(Eaux de la Vallè, Life Gate Energia)
Etichetta Ambientale
AssoSCAI
Carbon Footprint
di prodotto
Disciplinare Sistemico
del Greenpallet®
Etichetta per il clima
di Legambiente
Etichetta per i materiali
da riciclo Icea
IL PERCORSO DI PALM 1980 nasce Palm
1992 trasferimento presso la nuova sede
1996 ISO 9001 Vision2000
1997 Decreto Ronchi, LCA, Ecodesign
2004 LCA in fase di preventivazione,FSC, PEFC, LCA
pallet Km zero
2008 prima Etichetta ambientale, Carbon footprint
di filiera
2008 Certificazione Valore Sociale
2009 Etichetta ambientale Epal, Epal ricondizionato,
prima etichetta in lingua inglese, Carbon footprint di
prodotto (Ecomondo 2009)
2010 PalOK e Disciplinare Sistemico del Greenpallet®
2010 Riduzione delle emissioni
di CO2 equivalenti
del 24%rispetto
al 2007
2011 Etichetta per il clima di Legambiente
2011 Etichetta per i materiali da riciclo Icea
UN QUADRO D’INSIEME: IL MERCATO ITALIANO DEL PALLET
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L’Italia è il secondo produttore europeo di pallet e non ha né una cultura né una corretta politica della silvicoltura. Inevitabilmente ci sono problemi di carenza di materia prima per far fronte ai quali dobbiamo ricorrere all’importazione di legno dall’estero (incidendo pesantemente nelle emissioni di CO2 a causa dei trasporti). In Italia si producono circa 7’000’000 all’anno di pallet EUR/EPAL che entrano nel circuito dell’interscambio senza risolvere le esigenze di trasporto, distribuzione, packaging, reverse logistic e district logistic. Nello stesso arco di tempo il mercato richiede almeno 200’000’000 di pallet monouso per soddisfare molteplici esigenze nei più svariati modelli d’ingombro.
IL MERCATO ITALIANO DEGLI IMBALLAGGI IN LEGNO
2.394 aziende di cui 937 produttori
di pallets
1,7 miliardi di € il fatturato
2,1 milioni di Ton. di legno utilizzati
ogni anno
Pari a 4 milioni di mc.
Equiparando questi dati alla
produzione di un pioppeto di 200
mila ettari
Come dire 300 mila campi di
calcio
Cosa può voler dire avere una filiera corta del legno per imballaggio?
- Riduzione delle emissioni CO2 e delle polveri sottili;
- Aumento dell’occupazione locale;
- Recupero di aree degradate da dedicare alla pioppicoltura;
- Nuove opportunità per il settore agricolo
IL QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA SOSTENIBILITA’ NEL PACKAGING
L’attenzione all’ambiente e alla salute e alla qualità della vita non riguarda solo i prodotti esposti
sugli scaffali. Ora anche il PALLET ed il PACKAGING SONO ECOCOMPATIBILI e devono essere
progettati con una cultura alla responsabilità esprimendo valori al pari del prodotto contenuto.
L’ambiente è diventata una forza crescente, come elemento trainante del mondo economico,
negli ultimi 30 anni. Gli argomenti si susseguono, ma con un impatto residuale accumulativo.
La direzione è quella della sostenibilità.
Esempio: la filiera della carta e del legno
IL VALORE SOCIALE DELLA FILIERA BOSCO-LEGNO-CONSUMATORE RESPONSABILE
Tramite un approccio di filiera bosco-legno-consumatore a zero emissioni e grazie ad un
approccio all’ecodesign Palm risponde alle politiche comunitarie in materia di
imballaggi e pallet in legno che vedono, come punti cardine, la riduzione di peso /
volume degli imballaggi edeirifiutiall’origine, la tutela del patrimonio forestale, la
valorizzazione della pioppicoltura locale, il contenimento delle emissioni in
atmosfera,la sostenibilità dei trasporti, il recupero, il riutilizzo.
L’idea di Palm è che anche i pallet possono comunicare valori sociali e ambientali
propridell’azienda,possanoquindiessereunostrumentoimprescindibilea
favore della sostenibilità: lo stesso pallet può essere parte attiva e responsabile di una
Green Supply Chain, specialmente in ottica di costo globale di uso e di proprietà,
diventa un valore di sostenibilità sia per l’azienda cliente, per gli acquisti verdi pubblici e
privati, che per il cittadino/consumatore
UN GREENPALLET IN PIOPPO PER GARANTIRE AI CONSUMATORI CIBI SALUBRI E INTERAMENTE TRACCIATI
Il pallet è invisibile....al consumatore ma incide nella sua spesa, sulla sua sicurezza, sul suo benessere e sulla
sua salute, in quanto il costo del pallet è incluso nel prezzo finale di un bene. Si stima che ogni anno, ogni
consumatore acquista 4 pallet procapite. Se la produzione di pallet risparmia energia e rispetta l’ambiente,
coincide con le esigenze dei consumatori.
Pertanto bisogna cercare di far incontrare concettualmente l’imballaggioconlesuecaratteristiche
peculiari,conleesigenzebenespressedeiconsumatorieconleesigenzedell’agricolturaedella
pioppicoltura per ridurre le emissioni di Co2 del pianeta. Per il raggiungimento di tale scopo sono interessati
tutti coloro che, in un modo o nell’altro, prendono decisioni basilari riguardanti gli imballaggi (progettisti,
produttori, giuristi, agricoltura e distribuzione..)
• è un valore educativo per costruire una cultura responsabile per una produzione un consumo e un’economia
sostenibile
• è un’identità legata al territorio e alle sue comunità locali
IL RUOLO
DI PALM
CONOSCENZA A TUTTI GLI ATTORI
DELLA FILIERA
CONTRIBUIRE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI DEGLI IMBALLAGGI
DIFFERENZIARSI CON SCELTE RESPONSABILI PER
OTTENERE VANTAGGI COMPETITIVI
CRITICITA’ ESISTENITI NELLA FILIERA BOSCO-LEGNO-CONSUMATORE
• l’Italiaimportal’80%dellegname per imballaggio dall’estero
(nell’ordine di circa 200 milioni di pallet annnui (2.800.000 tonnellate)
da paesi Esteri), di cui almeno il 60% non ha garanzie di legalità e
tracciabilità
• ingiustizia sociale tra le popolazioni
• perdita dei posti di lavoro e decadenza dell’economialocale
• deforestazione con aumento dei cambiamenti climatici
• nuova illegalità: Alvaro il pallettaro gestisce il mercato parallelo e il
commercio illegale dei pallet con conseguente rischio di incidenti sul
lavoro per mancata messa in sicurezza di pallet e rischi di
contaminazioni alimenti, danno per l’intera collettività.
Il Flegt, programma dell’Unione Europea, è stato sottoscritto da molte
nazioni del vecchio continente (fra cui l’Italia) per far fronte
all’illegalità nel commercio mondiale del legno che risulta essere
altissima. Si stima che un decimo del commercio internazionale
provenga da attività di taglio non autorizzate.
STOP AL TAGLIO ILLEGALE ED INDISCRIMINATO: PALM ADERISCE AL PROGETTO FLEGT
IL PALLET: STRUMENTO DI VALORE SOCIALE E AMBIENTALE
Promuovere una cultura all’acquisto responsabile
Non sempre i pallet riutilizzabili rispondo alle esigenze del consumatore e dell’ambiente.
E’ difficile intervenire nell’interscambio dei pallet provenienti da aziende
chimiche che possono impiegare prodotti inquinanti e che vengono indirizzati ad aziende agroalimentari, con rischi sanitari, senza che il trasportatore possa
intervenire.
Il Greenallet in pioppo a “km Zero CO2” progettato ad hoc, risponde alle esigenze delle imprese di prodotti agroalimentari e biologici, rispettando la
salute umana, creando coerenza fra “contenuto trasportato” e “contenitore” ed offrendo al consumatore la garanzia di un prodotto sano, pulito, buono.
Da un approccio industriale che pone al centro il prodotto verso un sistema di valori sociali e industriali che riporta al centro l’uomo, inserito nel sistema in cui vive e in cui attiva le proprie relazioni. L’approccio sistemico si attua e si concretizza tramite la creazione di una rete di relazioni
NECESSITA’DIUNNUOVOPARADIGMADIPRODUZIONE:
L’UOMOALCENTRODELPROGETTOD’IMPRESA
Il disciplinare Sistemico è un atto normativo che stabilisce delle indicazioni e/o prassi
operative cui il produttore di Greenpallet deve attenersi.
Un Disciplinare Sistemico come strategia per promuovere un Greenpallet ®sano,
sistemico, etico in pioppo a Km zero CO2 per un nuovo approccio alla qualità
del pallet
E’ uno strumento di comunicazione dei valori ambientali, economici e sociali, connessi
al prodotto Greenpallet ® . Mira a favorire una crescente sensibilità nel consumatore
(co-produttore), nell’acquistare pallet di qualità: che ricercano un equlibrio dinamico
con il territorio ed il sistema naturale e sociale in cui l’uomo vive.
Il disciplinare del Greenpallet è uno strumento di comunicazione e di tutela
connessi ad un pallet di qualità e..
Il disciplinare sistemico del Greenpallet è un atto normativo che potrebbe
diffondersi a livello nazionale e internazionale
Un design sistemico per l’uomo e per il pianeta.
Le relazioni generano il sistema stesso: tutti nel sistema sono elementi strategici
Tra il 2008 e il 2009 Palm ha diminuito le proprie emissioni di CO2 del 18%
INTEGRAZIONE IMPRESA – AGRICOLTURA- TERRITORIO PER UNA POLITICA INTEGRATA DI PRODOTTO RISPETTANDO IL PROTOCOLLO DI KYOTO
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Progetto Greenpallet A KM ZERO CO2:
• Costruito con legno locale (pioppo)
• Utilizzato in prossimità del luogo di
produzione
• Recuperato localmente
• Riciclato dall’industria del legno (ad
esempio per fare blocchetti per pallet)
VANTAGGI:
Favorisce la forestazione locale, l’industria regionale, la creazione di posti di lavoro stabili, lo
sviluppo economico di distretto, l’abbattimento delle emissioni di gas serra e il sequestro di
CO2, il rispetto del Protocollo di Kyoto, la lotta ai cambiamenti climatici, l’energia rinnovabile, la
diminuzione del traffico e dell’inquinamento dovuti all’arrivo di camion carichi di legname
proveniente da Est Europa e da paesi in cui si pratica il taglio illegale.
Per rispondere ai bisogni del’uomo e delle risorse del
pianeta nasce pallet a Km Zero C02
attraverso studi di LCA e Carbon Footprint di Filiera
(ISO 14064)
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I VANTAGGI ECONOMICI SOCIALI E AMBIENTALI DI UN PALLET A KM ZERO CO2
Vantaggi ambientali, economici e sociali:
• Il risparmio di 3.735 grammi di CO2 per una
percentuale pari al 50%
• Il risparmio di 56,9 MJ per una percentuale
• pari al 46%
• Una riduzione delle emissioni in aria di
•particolato fine PM 2.5 del 52% (20 %
•delle morti causate dalle affezioni
•respiratorie)
• Prevenzione rischi sanitari (ANITA)
• Risparmio del 23% delle materie prime
P.A KM ZERO CO2
P. TRADIZIONALE
Palm, che ha raggiunto oltre il 30% della
propria produzione con legno locale
utilizzando parte dei pioppi non idonei alla
sfogliatura del compensato e valorizzando i
tondelli di pioppo, che sono il cuore verde
del pioppo; in questo modo si favorisce la
forestazione e l’economia locale, il rispetto
dell’ambiente.
IL PALLET IN PIOPPO A KM ZERO FAVORISCE UN APPROCCIO ALLE ECONOMIE LOCALI GRAZIE A CONTRATTI DI FILIERA ANCHE PER RIDURRE LE EMISSIONI DI CO2
Accordo di programma decennale col Comune di Castelnovo Bormida per l’adozione di 120 ettari annui di pioppeti coltivati e certificati PEFC, al fine di compensare le residuali emissioni di CO2 (2007-2017) che entreranno a maturazione nel ciclo produttivo di Palm con piani di forestazione programmata:
Economia = + OCCUPAZIONE LOCALE
ECOlogia = - IMPATTO AMBIENTALE
Per il Pianeta= - emissioni di CO2 e - sostanze clima alteranti
Perl’uomo=+saluteebenessereequalitàdellavita
CON IL GREENPALLET SI OTTIMIZZANO I TRASPORTI E SI RIDUCONO LE
EMISSIONI DI CO2
Il Greenpallet isomodulare risponde alle esigenze del Piano Nazionale della Logistica che prevede la
riduzione di 4 miliardi di euro di costi anche saturando gli spazi sui camion che viaggiano parzialmente
pieni, la riduzione delle emissioni di CO2, quindi favorisce la diminuzione degli impatti sociali,
ambientali ed economici.
Come emerge dal “Libro Bianco dell’Unione Europea sui trasporti” la strategia Europea si pone
l’ambizioso obiettivo di ridurre del 60% le emissioni di CO2 nel settore dei trasporti entro la metà del
secolo.
I vantaggi economici, sociali e ambientali di un modello produttivo sistemico
Una Bio Segheria a filiera corta sviluppa economie locali ed è basata sul concetto di eliminazione dei rifiuti e
sulla riduzione dei costi energetici e della CO2.
Palm vuole
coinvolgere
fornitori e clienti
in una filiera
bosco-legno-
consumatore
responsabile
nell’anno
internazionale
della
biodiversità e
delle foreste
BIOSEGHERIA COME APPROCCIO INTEGRATO IMPRESA-TERRITORIO
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MONITORARE E RIDURRE LE EMISSIONI DI CO2 CON STRUMENTI INNOVATIVI: IL
CARBON FOOTPRINT DELLA FILIERA DI PALM (ISO 14064)
Materie
Prime Distribuzione Produzione Retail e uso Fine Vita
Programmi e piani comuni portano a benefici per tutti gli attori della filiera!!
•Uncampod’azionepiùampiogenerapotenziali di miglioramento più ampi
• Sviluppo di prodotti e servizi low-carbon
• Sviluppo relazioni privilegiate con fornitori/clienti
• Qualità ambientale garantita in ogni anello della filiera
•Comunicazione attraverso Carbon Label
Nasce per promuovere un nuovo modello di fare impresa non dissipativa,
un’impresa pulita per realizzare imballaggi con un’impronta ecologia più
leggera e in linea con le indicazioni dell’unione europea (progetto 20 20 20)
Carbon Foot Print è uno strumento tecnico-ambientale in grado di
rendicontare, lungo l’intero ciclo di vita, l’impatto sul cambiamento climatico
di un prodotto/organizzazione espresso in ton di CO2 equivalente.
Riduzione del 18% delle proprie emissioni, rispetto al 2008, in linea con la propria mission
Obiettivo: abbattimento del 20% delle emissioni entro il 2020
Emissioni 2009 Palm SpA:
UTILIZZARE IL CARBON FOOTPRINT COME UNO
STRUMENTO DI DIALOGO PER LA PROPRIA FILIERA
Emissioni dirette Palm: 19%
Emissione indirette “Filiera Palm”: 81%
La materia prima incide per il 75% sui costi.
L’impatto ambientale sul sistema Palm indica che l’81% dell’impatto della filiera è derivante dal mercato presso cui ci approvvigioniamo.
MONITORARE E RIDURRE LE EMISSIONI DI CO2 CON STRUMENTI INNOVATIVI: IL
CARBON FOOTPRINT DELLA FILIERA DI PALM (ISO 14064)
Palm ha aderito a Etichetta Per il Clima di Legambiente con il prodotto Greenpallet. E’una dichiarazione volontaria di prodotto, espressione dell'assunzione di responsabilità
da parte dell'azienda nei confronti dell'ambiente, ma anche del consumatore, del fornitore e del cliente.
Con l’etichetta Per il Clima, chi acquista sa quanta CO2 ha emesso il prodotto/servizio che decide di acquistare. Il peso delle emissioni per il Greenpallet è risultato pari a 5.56 kg
CO2eq; per effettuare il calcolo sono state prese in considerazione tutte le fasi del ciclo di vita, a eccezione della fase d’uso. A breve, nel calcolo verrà integrata anche la
manutenzione. In tal modo, il calcolo sarà effettuato su 6 anni di vita utile del Greenpallet.
ILRISULTATODELLACARBONFOOTPRINTDIFILIERA:L’ETICHETTAPERIL
CLIMA COME STRUMENTO DI MONITORAGGIO E DI GIUSTIZIA SOCIALE E
AMBIENTALE
Il percorso della filiera sostenibile del Greenpallet viene comunicato attraverso l’etichetta Ambientale AssoSCAI
L’EtichettaAmbientalediprodottoAssoSCAI è
uno strumento di comunicazione per la
qualificazione ambientale dei prodotti, conforme
agli standard internazionali ISO 14020 e ISO
14021, che permette di comunicare l’eccellenza
ambientale conseguita attraverso il miglioramento
del prodotto in ogni fase del ciclo di vita (riporta la
% di materia prima riciclata e di quella certificata,
la % di energia elettrica/termica generata da fonti
rinnovabili o autoprodotta, la destinazione di fine
vita e le azioni compiute per la
riduzione/compensazione dei gas serra).E’
verificabile da parte terza.
trasmette in modo sintetico, esaustivo e credibile le sempre più numerose iniziative che le imprese sviluppano nell’ambito della tutela ambientale e per la riduzione delle esternalità produttive.
L’etichetta AssoSCAI è una garanzia per chi acquista
IL GREENPALLET COME MONETA ECOLOGICA DIVENTA UNO STRUMENTO AMBIENTALE SPENDIBILE VERSO I NOSTRI CLIENTI E VERSO I LORO STAKEHOLDER
Tipologia Prodotto Formato Prezzo con
Trattamento* FAO-ISPM#15
Quantità mensili
GreenPallet nuovo PEFC 80 x 120 € 6.30 5000
Egregio Dott. XXX,
Vantaggi Ambientali: Ho il piacere di anticiparle che Palm Spa è in grado di offrirle i seguenti vantaggi ambientali:
Calcolo della CO2 emessa, risparmiata e stoccata inerente alla fornitura dei pallet.
Etichetta ambientale di prodotto AssoSCAI e consulenza ambientale per comunicarla.
Spendibilità del logo PEFC (garanzia della gestione sostenibile delle foreste)
Un carico di pallet corrisponde ad una emissione di: 5,2t di CO2 eq
Palm Spa nel 2008 ha ridotto le proprie emissioni di CO2 del 10% rispetto al 2007 in accordo con la
Missionaziendalechesiponel’obiettivodellariduzionedelleproprieemissionidel20% entro il 2010.
Nel 2008 l’attività di Palm ha complessivamente prodotto 15.284 t di CO2 emesse che Palm Spa si impegna a
ridurre anche attraverso il programma di taglio e piantumazione controllata per evitare che vadano a gravare sulla
società attuale e sulle generazioni future. Anche la Vostra Azienda potrebbe essere parte di questo percorso
partecipando al progetto “carbon foot print di filiera” lanciato da Palm Spa.
Vuoi saperne di più? Visita il sito www.greenpallet.it o scrivi a [email protected].
“carbon footprint di filiera” lanciato da Palm.
- Palm for Kyoto
• Molte volte ci concentriamo sul prodotto, tralasciando l’Opera che ha permesso
la sua realizzazione.
• Il termine Operaio deriva proprio da Opera, una qualifica che definisce
l’agiredelle persone.
• Molto spesso ci preme sapere il Costo di un prodotto, senza riuscire a
coglierne il reale Valore e il contributo di chi lo ha realizzato.
• Ci teniamo particolarmente ad evidenziare il fatto che ogni giorno in Palm ci sono
Donne e Uomini che si prodigano con dedizione per dare valore al proprio
lavoro, affinché ogni pallet ed imballaggio fabbricato rispecchi le aspettative dei
nostri clienti.
• Crediamo che l’azienda sia un luogo dove le persone che ne fanno parte
possano trovare una fonte per la loro realizzazione personale e
professionale e dove la sostenibilità economica sia l’effetto di questa
opportunità.
• L’azienda ha basato la propria strategia imprenditoriale in un’ottica di sostenibilità
collocando al centro del proprio agire e delle proprie scelte i diversi
stakeholdersconlerispettiveatteseneiconfrontidell’azienda
ILVALOREDIPALME’FATTODAGLIUOMINIEDALLEDONNECHECON
L’IMPRESAENELL’IMPRESALAVORANO
La scelta di Palm è quella metterealprimopostol’uomocomepersona
L’UOMOALCENTRODELPROGETTOD’IMPRESAANCHECOMERELAZIONE
Le relazioni generano il sistema stesso: tutti nel sistema sono elementi strategici e
le relazioni possono essere interne ed esterne
LA GESTIONE ATTIVA DI SCELTE SOSTENIBILI E LEGALI NELL’ACQUISTO DI PALLET
Palm educa informando e formando anche i suoi clienti a ridurre le emissioni di CO2 lungo
l’intera filiera e a comunicarlo ai loro clienti finali. L’esempio di Accordo di Filiera tra Palm e Iris
Bio.
Iris Bio e Palm si fanno portavoce di un innovativo approccio
di filiera bosco-legno-consumatore responsabile che favorisce
una crescente attenzione e sensibilità nel produrre e utilizzare
Greenpallet®di qualità ricercando un equilibrio con il territorio
ed il sistema naturale e sociale in cui l’uomo vive.
L’intento è offrire un significativo contributo
e migliorare l’organizzazione, la logistica e la
distribuzione sostenibile per facilitare l’incontro
tra produzione e consumo sostenibile e
ridurre le esternalità negative sull’ambiente
oltre alle emissioni di CO2 e promuovere
economie locali.
Iris chiede ai suoi clienti (GAS)
il contributo a conservare il
Greenpallet e riconsegnarlo
all’acquisto successivo.ad oggi
il recupero dei Greenpallet è
arrivato al 96%
Accordi di filiera tra Palm-Comune di CastelnuovoBormida, permettono a CTM Altromercato di partecipare in modo attivo allo sviluppo di un'economia di sistema ridando dignità ad un territorio italiano, che in precedenza era caratterizzato da un importante inquinamento delle falde. Questo ha permesso di favorire il lavoro locale, la riqualificazione rurale, la fito-depurazione dei terreni e l’avvio nel territorio di una attività con effetti positivi in campo ambientale e sociale.
Il GreenPallet Buono, Sano e Giusto, vettore di sviluppo sostenibile
ALLEANZE DI FILIERA SOSTENIBILI TRA PRODOTTI EQUI E SOLIDALI E UN GREENPALLET
SANO, SISTEMICO, ETICO A KM ZERO
Palm è consapevole che essere virtuosi non è sufficiente se non si è in grado
di interagire con gli altri operatori del mercato. E’importantefarerete,faresistema.
Per questo Palm è socio fondatore ed ha promosso Ecofriends: “cittadini e imprese
amici dell’ambiente”, un network di imprese che hanno nella sostenibilità la loro mission
condivisa e hanno l’obiettivo di sviluppare un modello replicabile di impresa veramente
sostenibile
FARE RETE, FARE SISTEMA E CONNETTERE: L’ASSOCIAZIONE CITTADINI E IMPRESE AMICHE DELL’AMBIENTE
Mission Ecofriends:“accelerare la creazione di una economia sostenibile, equa e
solidale, sviluppando una piattaforma di relazione sociale e di concreta collaborazione
tra le imprese e le persone che hanno scelto di assumersi la responsabilità di creare il
futuro in cui vorremo vivere”
Primo Barzoni
Presidente e A.D.
Palm SpA
www.greenpallet.it
www.palmdesign.it www.palm-wp.org
www.ecofriends.it
E-mail:[email protected]
Noi di Palm abbiamo un Kyoto fisso