Download pdf - COMUNICATI STAMPA

Transcript
Page 1: COMUNICATI STAMPA

COLLETTIVO LETTERE

E GRUPPI FACEBOOK IN MEMORIA DI NORMAN ZARCONE

LA MEMORIA DI NORMAN E’ PATRIMONIO COLLETTIVO E NON VA

MORTIFICATA

Vorremmo ricordare al Magnifico Rettore dell’Ateneo di Palermo, Roberto Lagalla, il quale con le

sue dichiarazioni espresse a mezzo stampa e sulle news dell’Ateneo (qui sotto riportate), è stato il

primo fautore della proposta di intitolazione dell’Aula a Norman Zarcone, nonché del dottorato alla

memoria, di portare avanti il suo impegno nei termini da lui espressi come massima istituzione

dell’Ateneo palermitano.

Per tale motivo, lo invitiamo a risolvere la questione nella prima riunione utile del Senato

Accademico, nonostante l’immotivata avversione emersa negli ultimi Consigli Facoltà e in

particolare in quello del 21 dicembre scorso.

Lo invitiamo altresì a rimanere estraneo allo sterile accanimento espresso da “certi” docenti, i quali,

non si capisce bene la ragione, stanno dimostrando ancora una volta di voler mantenere le loro

rendite di posizione. Diversamente, non si capisce, come mai l’intestazione di un’Aula ad un

giovane studioso scomparso tragicamente, possa rappresentare una minaccia all’intera Università

come agenzia formativa. E’ evidente che c’è chi sta tentando con tutte le sue forze di avvelenare

una discussione, che diversamente, dovrebbe essere unanime sulla memoria di Norman Zarcone,

colpevole forse di aver ricordato che l’Università è primariamente degli studenti, e,

involontariamente, di aver rimosso dalla sua latenza un problema che è su scala nazionale?

Vorremmo ricordare a tutti, in particolar modo agli organi di informazione, che Norman ormai

rappresenta tutti i Norman d’Italia e che sul web, da Lugano a Taranto, da Bologna a Foggia,

passando per Catania e Palermo, egli è diventato il simbolo di una intera generazione di studenti,

laureati e precari di ogni categoria. E vorremmo ricordare la figura non certo eccellente che tale

accanimento immotivato sta producendo nell’immaginario collettivo della stampa nazionale e

nell’opinione pubblica. Ma non secondariamente sulle matricole che si accingono ad entrare per la

prima volta nella nostra Università, che nessuno, ribadiamo, ha mai offeso come totalità o come

organismo complessivo.

INFO STAMPA: MARCO CANZONERI 333 722 0379 ALESSANDRO DI MAIO 329 43 31 921

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----

News Ateneo n.67 del 17 settembre 2010

3. La manifestazione in ricordo di Norman Zarcone. Il rettore: “Proporrò di intestargli un’aula alla

facoltà di Lettere”

Un’aula di Lettere intestata a Norman Zarcone, il dottorando di ricerca che si è suicidato gettandosi da una

finestra della facoltà. Lo proporrà lunedì in Senato accademico il rettore dell’Università di Palermo Roberto

Lagalla, che – seppur personalmente impossibilitato a partecipare per impegni istituzionali - ha voluto che

l’Ateneo fosse rappresentato con i massimi vertici alla manifestazione indetta in ricordo del giovane, con la

presenza del prorettore vicario Ennio Cardona e del direttore amministrativo Antonio Valenti. “Un giovane

impegnato nella ricerca che perde la vita così deve essere ricordato in modo costante – dice Lagalla - non

Page 2: COMUNICATI STAMPA

soltanto con il titolo di dottore di ricerca ad honorem che pure l’Ateneo gli conferirà”.

Continua Lagalla: “Ho apprezzato la compostezza degli studenti, la presenza di rappresentanti istituzionali e ho

massimo rispetto per la rabbia del padre, al quale esprimo un cordoglio sentito, presente, non formale,

rinviando un confronto a un incontro privato e riservato. Le autorità accademiche vigilano su correttezza e

trasparenza di atti e procedure, ma purtroppo, come ogni altra realtà che fa parte della società, l’Università non

può essere considerata in ogni sua parte del tutto impermeabile a sollecitazioni e pressioni. Questo, al netto di

ogni facile strumentalizzazione, deve essere occasione di riflessione per tutti”.


Recommended