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EGRATTANUVOLE MILANO

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Bristol divano, Tribeca tavolino - design Jean-Marie Massaud. Mad Chair poltrona design Marcel Wanders.

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Bristol divano, Tribeca tavolino - design Jean-Marie Massaud.Mad Chair poltrona design Marcel Wanders.

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ItalcementiItalcementi Group

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Per informazioni:www.fondazionericcardocatella.orgSegreteria organizzativa:Didot 02 58118347Visite guidate: Narciso 02 [email protected]: www.smownpublishing.com

Politecnico di Milanoe Fondazione Riccardo Catella

GRATTANUVOLEUn secolo di grattacieli a Milano

Convegno20 novembre 2014Politecnico di Milano, Aula E. N. Rogersore 9.30 - 13.30

Dibattito pubblico4 dicembre 2014Urban Center Milanoore 18.30

Grattanuvole LEGOLabKidslaboratorio per i bambini15 novembre 2014Fondazione Riccardo CatellaIscrizione: [email protected]

Milano, via G. De Castillia, 28Orario di apertura:lunedì - venerdì: ore 10.00 - 18.00sabato: ore 10.00 - 13.00 / 14.00 - 17.00Ingresso libero

Fondazione Riccardo Catella

7 novembre - 6 dicembre 2014

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A cura di: Alessandra CoppaCoordinamento generale: Lucia TenconiVicepresidente Fondazione Riccardo Catella:Alida CatellaResponsabile progetti di architetturaFondazione Riccardo Catella:Giuseppe MarinoniCoordinamento Fondazione Riccardo Catella:Anna Ballarati e Martina PislorCoordinamento redazionale:Giulia Camozzi, Tecla CaroliMultimedia design: Franco Cesare ZanettiProgettazione interfaccia touch screen:Franco Cesare Zanetti e Guido BerardinelliImmagine coordinata: Marialuisa Pina eMarco Minetti, DidotProgetto grafico ddn Guide:Fabio Riccobono, Antonietta ScuotriAllestimento: Sabina Antonini, EN SpaceUfficio stampa: SECUfficio Stampa mostra: Manuela PetrulliPartner: ATM, Clear Channel, LEGOSegreteria organizzativa: Elisa Balzarotti

presentano:

Partner:MainSponsor: Media Partner: Con il contributo di:

Promosso da: Co Promosso da: Con il patrocinio di:

Narciso

S M O w nP u b l i s h i n g

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La mostra “Grattanuvole. Un secolo di grattacieli a Milano”,promossa dal Politecnico di Milano, porta all’attenzione il

tema degli edifici alti e propone un contributo alla necessariariflessione pubblica sul tema delle nuove trasformazioni

urbane. Guardando la forma e l’organizzazione spaziale chesi è generata con la costruzione delle nuove torri si nota una

indubbia rottura rispetto alla tradizione milanese.È una rottura che merita una riflessione attenta, anche se

non dobbiamo dimenticare che in passato molte operestraordinarie (a partire dalla Torre Velasca) avevano generatoreazioni molto forti. Il punto fondamentale è la comprensionedel modo in cui le torri si collocano in un più ampio contesto,

diventando parti della città. Da questo punto di vistal’attenzione deve essere dunque prestata non tanto e non solo

al singolo oggetto architettonico, ma al modo in cui l’edificiosi rapporta con lo spazio aperto, alle pratiche d’uso plurimeche lo caratterizzano. Ogni torre si dispone a diventare cosa

in rapporto allo spazio tra le cose, luogo abitato, attraversato,vissuto, praticato.

The exhibition Grattanuvole. Un secolo di grattacieli a Milano, promotedby the Politecnico di Milano, draws the attention towards the topic of

tall buildings and it offers a contribute to the necessary public reflectionon the new urban transformations. Looking at the shape and spaceorganization which generated from the construction of new towers,

we can notice an undoubted breakage with the Milanese tradition. Itis a breakage deserving a reflection, even if we don’t have to forgetthat many extraordinary works of the past (starting from the Velascatower) generated important reactions. The fundamental point is the

comprehension of the way in which towers have to be inserted in a widercontext, becoming part of the city. From this point of view the attentionhas to be focused not only on the single architectural object, but on the

way in which the building relates to the open space, the multiple useswhich characterize it. Each tower becomes something in relation to the

space among things, a place to live, cross, experience.

Gabriele PasquiDirettore DAStU - Dipartimento di Architettura e Studi Urbani

Politecnico di Milano

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La struttura urbana di Milano dall’inizio del secolo scorso a oggi rivelaparticolari capacità di adattarsi a quei cambiamenti che di volta in voltadiverse condizioni di abitabilità e istanze di innovazione sollecitano.Tali cambiamenti, dalle edificazioni avvenute in passato sui tracciati deipiani regolatori ai più recenti interventi di sostituzione di edifici o di parti ditessuto urbano obsoleto, si configurano prevalentemente come operazionidi collage. Veri e propri inserti architettonici, pur mantenendo una propriarelativa autonomia formale, riescono al contempo a configurare nell’insieme,e per successive aggiunte, immagini parziali di città in continuo, provvisorio,compimento. Tra questi incessanti mutamenti, gli alterni e controversi tentatividi conquista del cielo - rappresentati nella mostra “Grattanuvole. Un secolo digrattacieli a Milano” promossa dal Politecnico di Milano e dalla FondazioneRiccardo Catella - sono quelli che ne mettono alla prova in modo più manifestola forma urbis. E con stimoli al cambiamento di immagine e di uso, portati dagliemergenti rituali di fruizione urbana e dai diversi modi di vivere la città e isui spazi aperti. A tali temi la Fondazione Riccardo Catella è particolarmentesensibile, tanto da contribuire a indagarne i molteplici aspetti con la suacontinua attività culturale e di ricerca, attraverso seminari di studio, esposizionie specifici progetti di riqualificazione di spazi urbani.

The urban structure of Milan reveals particular skills in adjusting to those changesrequired by new residential conditions and innovations. These changes are mainlyconceived as collage operations, from the past transformations to the most recentinterventions for substituting obsolete buildings or parts of urban fabric.Real architectural inserts, even if maintaining a relative formal autonomy, succeed inorganizing parts of the city in a continuous, temporary fulfillment. Among these constantchanges, the alternate and controversial tries to conquest the sky – represented by theexhibition Grattanuvole. Un secolo di grattacieli a Milano promoted by the Politecnicodi Milano and the Fondazione Riccardo Catella – are the ones which challenge theforma urbis. And with stimuli for the change of image and use, brought by the emergingrituals of urban fruition and by the different ways of living the city and its open spaces.Fondazione Riccardo Catella is particularly sensitive to these topics, indeed it contributesto the analysis of the several aspects of the phenomenon with its culturaland research activities, through seminars, exhibitions and specific projects of urbanplaces refurbishment.

Giuseppe MarinoniResponsabile progetti di architetturaFondazione Riccardo Catella

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La mostra “Grattanuvole. Un secolo di grattacieli a Milano” alla luce dellegrandi trasformazioni in atto nella città di Milano - che coinvolgono, inparticolare, la zona Garibaldi-Repubblica e l’area dell’ex Fiera Campionaria -intende ripercorrere la storia dei grattacieli milanesi e le alterne fortune chequesta tipologia architettonica ha incontrato nella nostra città con documentioriginali e opere site specific. Una storia che attraversa tutta la vicendadell’architettura moderna a Milano e che si nutre dell’immaginario che questaha saputo suscitare: dalle mitografie futuriste di Antonio Sant’Elia ai recentiprogetti, da Porta Nuova al Portello e CityLife.

The exhibition Grattanuvole. Un secolo di grattacieli a Milano living the great ongoingchanges of the city of Milan – in particular the Garibaldi-Repubblica area and the exExhibition Center – aims to retrace the story of the Milanese skyscrapers and the alternatefortunes that this architectural shape met in our city with original documents and sitespecific works. A history crossing the whole story of modern architecture in Milan andwhich is nourished by the imaginary that it created: from futurist mythologies by AntonioSant’Elia to the recent projects in Porta Nuova, Portello and CityLife.

Alessandra CoppaCuratore della mostra, DAStUPolitecnico di Milano

Obiettivo della mostra è rinnovare il dibattito sull’edificio alto a Milano, apartire da un campionario di 75 architetture, selezionate per i loro caratteri

morfologici, tipologici e strutturali. La panoramica delle opere scelte,nonostante la sua parzialità rispetto al complesso delle torri milanesi, è

utile ad approfondire le tematiche critiche del percorso espositivo. Nella suaarticolazione, inoltre, illustra la non uniformità della definizione tipologica del

grattacielo milanese, da cui deriva l’uso ironico del termine “grattanuvole”.

The goal of our exhibition is renovating the debate on the tall building in Milan, startingfrom a collection samples of 75 architectures, selected for their morphological, structural

and typological characters. The panoramic view of the selected works, despite its partialitycompared to the whole system of Milanese towers, is useful to analyze the critical topics ofthe exhibition course. In its organization, it furthermore illustrates the typological definition

of the Milanese skyscraper, from where the ironic use of “cloudscraper” derives.

Lucia TenconiCoordinatore della mostra, DAStU

Politecnico di Milano8

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GRATTANUVOLE NUOVO SKYLINE - NEW SKYLINE

GRATTANUVOLE STORICI - HISTORICS

GRATTANUVOLE CONTEMPORANEI - CONTEMPORARIES

GRATTANUVOLE LEGO

ITINERARI GRATTANUVOLE - ITINERARIES

Il sogno del Centro Direzionale/The dream of the Business District

Tra Orizzontale e Verticale/Between Horizontal and Vertical

Voci e sguardi sulla città/Voices and views on the city

Gli esordi/The debuts

Case alte e uffici moderni/Tall houses and modern offices

Quale tradizione?/What tradition?

Costruire in verticale/Vertically constructing

L’attacco a terra/The ground connection

Involucro e risparmio energetico/Shell and energy saving

Abitare in alto/High-living

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a cura di Alessandra Coppa e Lucia Tenconi

EDIZIONIDesign Diffusion World srlRedazioni/Editorial OfficesVia Lucano 3, 20135 MilanoTel. 02/5456102 - Fax02/54121243www.designdiffusion.comwww.designdiffusion.tv

Spedizione in abbonamentopostale - 45% - D.L. 353/2003(conv.in L.27/02/2004 n.46) art.1,comma 1, DCB MilanoSupplemento al n.207 di DDNsemestrale novembre 2014

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