Definizioni relative allincendio
Temperatura di infiammabilitagrave
ldquoTemperatura alla quale un combustibile INIZIA AD EMETTERE VAPORI INFIAMMABILIrdquo
Temperatura di accensione
ldquoTemperatura alla quale i vapori infiammabili emessi dal combustibile PRENDONO FUOCOrdquo
Temperatura di combustione
ldquoTemperatura prodotta dalla combustionerdquo
Definizioni relative allincendio Campo di infiammabilitagrave
ldquoGiusta miscela tra combustibile ed aria necessaria percheacute avvenga la combustione Ha un limite minimo
(poco combustibile) ed un limite massimo (troppo combustibile) I limiti sono espressi in percentualerdquo
ESEMPIOincendio = cappuccinoCombustibile = caffegrave
Aria = latte
Caffegrave ndash Caffegrave macchiato ndash Cappuccino ndash Latte e caffegrave ndash Latte macchiato - Latte
Solo caffegrave
Troppo caffegrave
INCENDIO Poco caffegrave
Pochissimo caffegrave
Nientecaffegrave
Cosrsquoegrave un incendio
ldquoLrsquoincendio egrave la rapida ossidazione di materiali combustibili in un luogo non predisposto a contenerlardquocon notevole sviluppo di calore fiamme fumo e gas caldi e che spesso sfugge al controllo dellrsquouomo Si tratta in pratica di una combustione in atmosfera di ossigeno ndash in genere quello contenuto nellrsquoaria
Cosrsquoegrave la combustioneErsquo una REAZIONE CHIMICA con sviluppo di calore
Avviene tra due sostanze dette ldquoCOMBUSTIBILErdquo ( materiale in grado di bruciare) e ldquoCOMBURENTErdquo ( quasi sempre lrsquoossigeno atmosferico) alle quali viene somministrata una energia di INNESCO
Prevenzione incendi
sorgente di energia
temperatura sufficiente che
consente di dare lavvio alla
combustione
Il triangolo del fuoco
combustibile
egrave il materiale in grado di
combinarsi chimicamente
con lossigeno o altra sostanza comburente
dando luogo ad emissione di
energia termica
comburente
egrave la sostanza che consente di alimentare la combustione mediante lossidazione del
combustibile
6
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di ldquocombustib
ilerdquo
Materiale che puograve reagire chimicament
e
7
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di ldquoComburente
rdquo
Quasi sempre lrsquoossigeno
atmosferico
8
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di un innesco che
fornisca energia
sufficiente
Ovvero Tdeg superiore a quella del ldquo Punto di Infiammabilitagrave ldquo del combustibile
9
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
-lazione di separazione del combustibile dal comburente
-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione
-Intercettando il flusso di un fluido combustibile
-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente
10
-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento
- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
11
Prevenzione incendi
-lazione di raffreddamento
consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione
Le azioni di spegnimento
-lazione di inibizione chimica
o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo
12
Prevenzione incendi
incendi di materiali solidi generalmente di natura
organica la cui combustione avviene
normalmente con formazioni di braci (legno
carta cartone gomma ecc)
Classificazione dei fuochi
Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la
autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia
marginale sulle braci nascoste
Classe A
13
Prevenzione incendi
incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume
Classe B
14
Prevenzione incendi
incendi di gas (idrogeno metano
GPL ecc)
Classificazione dei fuochi
Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione
dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna
agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)
Classe C
15
Prevenzione incendi
incendi di sostanze chimiche
spontaneamente combustibili in presenza
di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di
esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi
ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi
Classe D
16
incendi di apparecchiature elettriche sotto
tensione
Classificazione dei fuochi
Prevenzione incendi
Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione
dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono
assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di
folgorazione)
Ex Classe E
17
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione diretta
quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in
contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi
Fiamme libere
Operazioni di saldatura
Sigarette e affini
Scariche atmosferiche
Cortocircuiti
Archi e scintille elettriche
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
Definizioni relative allincendio Campo di infiammabilitagrave
ldquoGiusta miscela tra combustibile ed aria necessaria percheacute avvenga la combustione Ha un limite minimo
(poco combustibile) ed un limite massimo (troppo combustibile) I limiti sono espressi in percentualerdquo
ESEMPIOincendio = cappuccinoCombustibile = caffegrave
Aria = latte
Caffegrave ndash Caffegrave macchiato ndash Cappuccino ndash Latte e caffegrave ndash Latte macchiato - Latte
Solo caffegrave
Troppo caffegrave
INCENDIO Poco caffegrave
Pochissimo caffegrave
Nientecaffegrave
Cosrsquoegrave un incendio
ldquoLrsquoincendio egrave la rapida ossidazione di materiali combustibili in un luogo non predisposto a contenerlardquocon notevole sviluppo di calore fiamme fumo e gas caldi e che spesso sfugge al controllo dellrsquouomo Si tratta in pratica di una combustione in atmosfera di ossigeno ndash in genere quello contenuto nellrsquoaria
Cosrsquoegrave la combustioneErsquo una REAZIONE CHIMICA con sviluppo di calore
Avviene tra due sostanze dette ldquoCOMBUSTIBILErdquo ( materiale in grado di bruciare) e ldquoCOMBURENTErdquo ( quasi sempre lrsquoossigeno atmosferico) alle quali viene somministrata una energia di INNESCO
Prevenzione incendi
sorgente di energia
temperatura sufficiente che
consente di dare lavvio alla
combustione
Il triangolo del fuoco
combustibile
egrave il materiale in grado di
combinarsi chimicamente
con lossigeno o altra sostanza comburente
dando luogo ad emissione di
energia termica
comburente
egrave la sostanza che consente di alimentare la combustione mediante lossidazione del
combustibile
6
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di ldquocombustib
ilerdquo
Materiale che puograve reagire chimicament
e
7
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di ldquoComburente
rdquo
Quasi sempre lrsquoossigeno
atmosferico
8
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di un innesco che
fornisca energia
sufficiente
Ovvero Tdeg superiore a quella del ldquo Punto di Infiammabilitagrave ldquo del combustibile
9
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
-lazione di separazione del combustibile dal comburente
-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione
-Intercettando il flusso di un fluido combustibile
-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente
10
-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento
- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
11
Prevenzione incendi
-lazione di raffreddamento
consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione
Le azioni di spegnimento
-lazione di inibizione chimica
o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo
12
Prevenzione incendi
incendi di materiali solidi generalmente di natura
organica la cui combustione avviene
normalmente con formazioni di braci (legno
carta cartone gomma ecc)
Classificazione dei fuochi
Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la
autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia
marginale sulle braci nascoste
Classe A
13
Prevenzione incendi
incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume
Classe B
14
Prevenzione incendi
incendi di gas (idrogeno metano
GPL ecc)
Classificazione dei fuochi
Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione
dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna
agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)
Classe C
15
Prevenzione incendi
incendi di sostanze chimiche
spontaneamente combustibili in presenza
di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di
esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi
ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi
Classe D
16
incendi di apparecchiature elettriche sotto
tensione
Classificazione dei fuochi
Prevenzione incendi
Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione
dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono
assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di
folgorazione)
Ex Classe E
17
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione diretta
quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in
contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi
Fiamme libere
Operazioni di saldatura
Sigarette e affini
Scariche atmosferiche
Cortocircuiti
Archi e scintille elettriche
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
Cosrsquoegrave un incendio
ldquoLrsquoincendio egrave la rapida ossidazione di materiali combustibili in un luogo non predisposto a contenerlardquocon notevole sviluppo di calore fiamme fumo e gas caldi e che spesso sfugge al controllo dellrsquouomo Si tratta in pratica di una combustione in atmosfera di ossigeno ndash in genere quello contenuto nellrsquoaria
Cosrsquoegrave la combustioneErsquo una REAZIONE CHIMICA con sviluppo di calore
Avviene tra due sostanze dette ldquoCOMBUSTIBILErdquo ( materiale in grado di bruciare) e ldquoCOMBURENTErdquo ( quasi sempre lrsquoossigeno atmosferico) alle quali viene somministrata una energia di INNESCO
Prevenzione incendi
sorgente di energia
temperatura sufficiente che
consente di dare lavvio alla
combustione
Il triangolo del fuoco
combustibile
egrave il materiale in grado di
combinarsi chimicamente
con lossigeno o altra sostanza comburente
dando luogo ad emissione di
energia termica
comburente
egrave la sostanza che consente di alimentare la combustione mediante lossidazione del
combustibile
6
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di ldquocombustib
ilerdquo
Materiale che puograve reagire chimicament
e
7
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di ldquoComburente
rdquo
Quasi sempre lrsquoossigeno
atmosferico
8
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di un innesco che
fornisca energia
sufficiente
Ovvero Tdeg superiore a quella del ldquo Punto di Infiammabilitagrave ldquo del combustibile
9
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
-lazione di separazione del combustibile dal comburente
-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione
-Intercettando il flusso di un fluido combustibile
-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente
10
-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento
- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
11
Prevenzione incendi
-lazione di raffreddamento
consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione
Le azioni di spegnimento
-lazione di inibizione chimica
o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo
12
Prevenzione incendi
incendi di materiali solidi generalmente di natura
organica la cui combustione avviene
normalmente con formazioni di braci (legno
carta cartone gomma ecc)
Classificazione dei fuochi
Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la
autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia
marginale sulle braci nascoste
Classe A
13
Prevenzione incendi
incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume
Classe B
14
Prevenzione incendi
incendi di gas (idrogeno metano
GPL ecc)
Classificazione dei fuochi
Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione
dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna
agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)
Classe C
15
Prevenzione incendi
incendi di sostanze chimiche
spontaneamente combustibili in presenza
di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di
esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi
ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi
Classe D
16
incendi di apparecchiature elettriche sotto
tensione
Classificazione dei fuochi
Prevenzione incendi
Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione
dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono
assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di
folgorazione)
Ex Classe E
17
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione diretta
quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in
contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi
Fiamme libere
Operazioni di saldatura
Sigarette e affini
Scariche atmosferiche
Cortocircuiti
Archi e scintille elettriche
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
Cosrsquoegrave la combustioneErsquo una REAZIONE CHIMICA con sviluppo di calore
Avviene tra due sostanze dette ldquoCOMBUSTIBILErdquo ( materiale in grado di bruciare) e ldquoCOMBURENTErdquo ( quasi sempre lrsquoossigeno atmosferico) alle quali viene somministrata una energia di INNESCO
Prevenzione incendi
sorgente di energia
temperatura sufficiente che
consente di dare lavvio alla
combustione
Il triangolo del fuoco
combustibile
egrave il materiale in grado di
combinarsi chimicamente
con lossigeno o altra sostanza comburente
dando luogo ad emissione di
energia termica
comburente
egrave la sostanza che consente di alimentare la combustione mediante lossidazione del
combustibile
6
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di ldquocombustib
ilerdquo
Materiale che puograve reagire chimicament
e
7
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di ldquoComburente
rdquo
Quasi sempre lrsquoossigeno
atmosferico
8
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di un innesco che
fornisca energia
sufficiente
Ovvero Tdeg superiore a quella del ldquo Punto di Infiammabilitagrave ldquo del combustibile
9
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
-lazione di separazione del combustibile dal comburente
-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione
-Intercettando il flusso di un fluido combustibile
-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente
10
-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento
- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
11
Prevenzione incendi
-lazione di raffreddamento
consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione
Le azioni di spegnimento
-lazione di inibizione chimica
o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo
12
Prevenzione incendi
incendi di materiali solidi generalmente di natura
organica la cui combustione avviene
normalmente con formazioni di braci (legno
carta cartone gomma ecc)
Classificazione dei fuochi
Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la
autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia
marginale sulle braci nascoste
Classe A
13
Prevenzione incendi
incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume
Classe B
14
Prevenzione incendi
incendi di gas (idrogeno metano
GPL ecc)
Classificazione dei fuochi
Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione
dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna
agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)
Classe C
15
Prevenzione incendi
incendi di sostanze chimiche
spontaneamente combustibili in presenza
di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di
esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi
ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi
Classe D
16
incendi di apparecchiature elettriche sotto
tensione
Classificazione dei fuochi
Prevenzione incendi
Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione
dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono
assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di
folgorazione)
Ex Classe E
17
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione diretta
quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in
contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi
Fiamme libere
Operazioni di saldatura
Sigarette e affini
Scariche atmosferiche
Cortocircuiti
Archi e scintille elettriche
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
Prevenzione incendi
sorgente di energia
temperatura sufficiente che
consente di dare lavvio alla
combustione
Il triangolo del fuoco
combustibile
egrave il materiale in grado di
combinarsi chimicamente
con lossigeno o altra sostanza comburente
dando luogo ad emissione di
energia termica
comburente
egrave la sostanza che consente di alimentare la combustione mediante lossidazione del
combustibile
6
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di ldquocombustib
ilerdquo
Materiale che puograve reagire chimicament
e
7
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di ldquoComburente
rdquo
Quasi sempre lrsquoossigeno
atmosferico
8
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di un innesco che
fornisca energia
sufficiente
Ovvero Tdeg superiore a quella del ldquo Punto di Infiammabilitagrave ldquo del combustibile
9
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
-lazione di separazione del combustibile dal comburente
-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione
-Intercettando il flusso di un fluido combustibile
-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente
10
-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento
- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
11
Prevenzione incendi
-lazione di raffreddamento
consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione
Le azioni di spegnimento
-lazione di inibizione chimica
o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo
12
Prevenzione incendi
incendi di materiali solidi generalmente di natura
organica la cui combustione avviene
normalmente con formazioni di braci (legno
carta cartone gomma ecc)
Classificazione dei fuochi
Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la
autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia
marginale sulle braci nascoste
Classe A
13
Prevenzione incendi
incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume
Classe B
14
Prevenzione incendi
incendi di gas (idrogeno metano
GPL ecc)
Classificazione dei fuochi
Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione
dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna
agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)
Classe C
15
Prevenzione incendi
incendi di sostanze chimiche
spontaneamente combustibili in presenza
di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di
esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi
ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi
Classe D
16
incendi di apparecchiature elettriche sotto
tensione
Classificazione dei fuochi
Prevenzione incendi
Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione
dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono
assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di
folgorazione)
Ex Classe E
17
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione diretta
quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in
contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi
Fiamme libere
Operazioni di saldatura
Sigarette e affini
Scariche atmosferiche
Cortocircuiti
Archi e scintille elettriche
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
6
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di ldquocombustib
ilerdquo
Materiale che puograve reagire chimicament
e
7
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di ldquoComburente
rdquo
Quasi sempre lrsquoossigeno
atmosferico
8
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di un innesco che
fornisca energia
sufficiente
Ovvero Tdeg superiore a quella del ldquo Punto di Infiammabilitagrave ldquo del combustibile
9
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
-lazione di separazione del combustibile dal comburente
-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione
-Intercettando il flusso di un fluido combustibile
-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente
10
-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento
- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
11
Prevenzione incendi
-lazione di raffreddamento
consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione
Le azioni di spegnimento
-lazione di inibizione chimica
o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo
12
Prevenzione incendi
incendi di materiali solidi generalmente di natura
organica la cui combustione avviene
normalmente con formazioni di braci (legno
carta cartone gomma ecc)
Classificazione dei fuochi
Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la
autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia
marginale sulle braci nascoste
Classe A
13
Prevenzione incendi
incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume
Classe B
14
Prevenzione incendi
incendi di gas (idrogeno metano
GPL ecc)
Classificazione dei fuochi
Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione
dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna
agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)
Classe C
15
Prevenzione incendi
incendi di sostanze chimiche
spontaneamente combustibili in presenza
di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di
esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi
ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi
Classe D
16
incendi di apparecchiature elettriche sotto
tensione
Classificazione dei fuochi
Prevenzione incendi
Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione
dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono
assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di
folgorazione)
Ex Classe E
17
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione diretta
quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in
contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi
Fiamme libere
Operazioni di saldatura
Sigarette e affini
Scariche atmosferiche
Cortocircuiti
Archi e scintille elettriche
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
7
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di ldquoComburente
rdquo
Quasi sempre lrsquoossigeno
atmosferico
8
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di un innesco che
fornisca energia
sufficiente
Ovvero Tdeg superiore a quella del ldquo Punto di Infiammabilitagrave ldquo del combustibile
9
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
-lazione di separazione del combustibile dal comburente
-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione
-Intercettando il flusso di un fluido combustibile
-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente
10
-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento
- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
11
Prevenzione incendi
-lazione di raffreddamento
consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione
Le azioni di spegnimento
-lazione di inibizione chimica
o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo
12
Prevenzione incendi
incendi di materiali solidi generalmente di natura
organica la cui combustione avviene
normalmente con formazioni di braci (legno
carta cartone gomma ecc)
Classificazione dei fuochi
Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la
autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia
marginale sulle braci nascoste
Classe A
13
Prevenzione incendi
incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume
Classe B
14
Prevenzione incendi
incendi di gas (idrogeno metano
GPL ecc)
Classificazione dei fuochi
Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione
dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna
agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)
Classe C
15
Prevenzione incendi
incendi di sostanze chimiche
spontaneamente combustibili in presenza
di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di
esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi
ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi
Classe D
16
incendi di apparecchiature elettriche sotto
tensione
Classificazione dei fuochi
Prevenzione incendi
Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione
dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono
assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di
folgorazione)
Ex Classe E
17
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione diretta
quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in
contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi
Fiamme libere
Operazioni di saldatura
Sigarette e affini
Scariche atmosferiche
Cortocircuiti
Archi e scintille elettriche
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
8
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Presenza di un innesco che
fornisca energia
sufficiente
Ovvero Tdeg superiore a quella del ldquo Punto di Infiammabilitagrave ldquo del combustibile
9
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
-lazione di separazione del combustibile dal comburente
-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione
-Intercettando il flusso di un fluido combustibile
-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente
10
-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento
- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
11
Prevenzione incendi
-lazione di raffreddamento
consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione
Le azioni di spegnimento
-lazione di inibizione chimica
o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo
12
Prevenzione incendi
incendi di materiali solidi generalmente di natura
organica la cui combustione avviene
normalmente con formazioni di braci (legno
carta cartone gomma ecc)
Classificazione dei fuochi
Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la
autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia
marginale sulle braci nascoste
Classe A
13
Prevenzione incendi
incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume
Classe B
14
Prevenzione incendi
incendi di gas (idrogeno metano
GPL ecc)
Classificazione dei fuochi
Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione
dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna
agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)
Classe C
15
Prevenzione incendi
incendi di sostanze chimiche
spontaneamente combustibili in presenza
di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di
esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi
ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi
Classe D
16
incendi di apparecchiature elettriche sotto
tensione
Classificazione dei fuochi
Prevenzione incendi
Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione
dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono
assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di
folgorazione)
Ex Classe E
17
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione diretta
quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in
contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi
Fiamme libere
Operazioni di saldatura
Sigarette e affini
Scariche atmosferiche
Cortocircuiti
Archi e scintille elettriche
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
9
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
-lazione di separazione del combustibile dal comburente
-Allontanando il combustibile non ancora incendiato dalla zona di combustione
-Intercettando il flusso di un fluido combustibile
-Stendendo una sostanza di separazione tra combustibile e comburente
10
-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento
- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
11
Prevenzione incendi
-lazione di raffreddamento
consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione
Le azioni di spegnimento
-lazione di inibizione chimica
o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo
12
Prevenzione incendi
incendi di materiali solidi generalmente di natura
organica la cui combustione avviene
normalmente con formazioni di braci (legno
carta cartone gomma ecc)
Classificazione dei fuochi
Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la
autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia
marginale sulle braci nascoste
Classe A
13
Prevenzione incendi
incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume
Classe B
14
Prevenzione incendi
incendi di gas (idrogeno metano
GPL ecc)
Classificazione dei fuochi
Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione
dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna
agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)
Classe C
15
Prevenzione incendi
incendi di sostanze chimiche
spontaneamente combustibili in presenza
di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di
esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi
ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi
Classe D
16
incendi di apparecchiature elettriche sotto
tensione
Classificazione dei fuochi
Prevenzione incendi
Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione
dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono
assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di
folgorazione)
Ex Classe E
17
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione diretta
quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in
contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi
Fiamme libere
Operazioni di saldatura
Sigarette e affini
Scariche atmosferiche
Cortocircuiti
Archi e scintille elettriche
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
10
-lazione di diluizione dellossigeno o soffocamento
- ridurre la percentuale di ossigeno presente al di sotto di quella minima capace di sostenere la combustione immettendo un gas inerte nellrsquoambiente
Prevenzione incendi
Le azioni di spegnimento
11
Prevenzione incendi
-lazione di raffreddamento
consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione
Le azioni di spegnimento
-lazione di inibizione chimica
o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo
12
Prevenzione incendi
incendi di materiali solidi generalmente di natura
organica la cui combustione avviene
normalmente con formazioni di braci (legno
carta cartone gomma ecc)
Classificazione dei fuochi
Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la
autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia
marginale sulle braci nascoste
Classe A
13
Prevenzione incendi
incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume
Classe B
14
Prevenzione incendi
incendi di gas (idrogeno metano
GPL ecc)
Classificazione dei fuochi
Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione
dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna
agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)
Classe C
15
Prevenzione incendi
incendi di sostanze chimiche
spontaneamente combustibili in presenza
di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di
esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi
ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi
Classe D
16
incendi di apparecchiature elettriche sotto
tensione
Classificazione dei fuochi
Prevenzione incendi
Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione
dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono
assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di
folgorazione)
Ex Classe E
17
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione diretta
quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in
contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi
Fiamme libere
Operazioni di saldatura
Sigarette e affini
Scariche atmosferiche
Cortocircuiti
Archi e scintille elettriche
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
11
Prevenzione incendi
-lazione di raffreddamento
consiste nella riduzione della temperatura del combustibile al di sotto del valore di autoaccensione
Le azioni di spegnimento
-lazione di inibizione chimica
o anticatalisi che consiste nellintervenire a livello della reazione chimica di combustione per ritardarne o bloccarne il processo
12
Prevenzione incendi
incendi di materiali solidi generalmente di natura
organica la cui combustione avviene
normalmente con formazioni di braci (legno
carta cartone gomma ecc)
Classificazione dei fuochi
Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la
autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia
marginale sulle braci nascoste
Classe A
13
Prevenzione incendi
incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume
Classe B
14
Prevenzione incendi
incendi di gas (idrogeno metano
GPL ecc)
Classificazione dei fuochi
Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione
dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna
agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)
Classe C
15
Prevenzione incendi
incendi di sostanze chimiche
spontaneamente combustibili in presenza
di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di
esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi
ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi
Classe D
16
incendi di apparecchiature elettriche sotto
tensione
Classificazione dei fuochi
Prevenzione incendi
Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione
dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono
assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di
folgorazione)
Ex Classe E
17
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione diretta
quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in
contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi
Fiamme libere
Operazioni di saldatura
Sigarette e affini
Scariche atmosferiche
Cortocircuiti
Archi e scintille elettriche
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
12
Prevenzione incendi
incendi di materiali solidi generalmente di natura
organica la cui combustione avviene
normalmente con formazioni di braci (legno
carta cartone gomma ecc)
Classificazione dei fuochi
Ersquo necessario intervenire con acqua per ridurre il calore di combustione oppure con polveri che inibiscano la
autocatalisi Sono invece da evitare i sistemi di sostituzione del comburente che hanno una efficacia
marginale sulle braci nascoste
Classe A
13
Prevenzione incendi
incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume
Classe B
14
Prevenzione incendi
incendi di gas (idrogeno metano
GPL ecc)
Classificazione dei fuochi
Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione
dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna
agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)
Classe C
15
Prevenzione incendi
incendi di sostanze chimiche
spontaneamente combustibili in presenza
di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di
esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi
ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi
Classe D
16
incendi di apparecchiature elettriche sotto
tensione
Classificazione dei fuochi
Prevenzione incendi
Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione
dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono
assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di
folgorazione)
Ex Classe E
17
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione diretta
quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in
contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi
Fiamme libere
Operazioni di saldatura
Sigarette e affini
Scariche atmosferiche
Cortocircuiti
Archi e scintille elettriche
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
13
Prevenzione incendi
incendi di liquidi o solidi liquefacibili (alcoli olii minerali grassi ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe B egrave efficace lazione di separazione del combustibile dal comburente per mezzo di schiume
Classe B
14
Prevenzione incendi
incendi di gas (idrogeno metano
GPL ecc)
Classificazione dei fuochi
Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione
dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna
agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)
Classe C
15
Prevenzione incendi
incendi di sostanze chimiche
spontaneamente combustibili in presenza
di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di
esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi
ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi
Classe D
16
incendi di apparecchiature elettriche sotto
tensione
Classificazione dei fuochi
Prevenzione incendi
Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione
dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono
assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di
folgorazione)
Ex Classe E
17
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione diretta
quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in
contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi
Fiamme libere
Operazioni di saldatura
Sigarette e affini
Scariche atmosferiche
Cortocircuiti
Archi e scintille elettriche
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
14
Prevenzione incendi
incendi di gas (idrogeno metano
GPL ecc)
Classificazione dei fuochi
Per fuochi di classe C originati da gas ha validitagrave unicamente una azione di inibizione
dellautocatalisi risultano inadeguati e pericolosi altri sistemi di estinzione Ovviamente bisogna
agire anche cercando di eliminare il combustibile (far cessare la perdita di gas)
Classe C
15
Prevenzione incendi
incendi di sostanze chimiche
spontaneamente combustibili in presenza
di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di
esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi
ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi
Classe D
16
incendi di apparecchiature elettriche sotto
tensione
Classificazione dei fuochi
Prevenzione incendi
Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione
dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono
assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di
folgorazione)
Ex Classe E
17
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione diretta
quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in
contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi
Fiamme libere
Operazioni di saldatura
Sigarette e affini
Scariche atmosferiche
Cortocircuiti
Archi e scintille elettriche
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
15
Prevenzione incendi
incendi di sostanze chimiche
spontaneamente combustibili in presenza
di aria o reattive con acqua con possibilitagrave di
esplosione (metalli alcalini alcalino terrosi
ecc)
Classificazione dei fuochi
Per i fuochi di classe D si puograve intervenire solo per inibizione dellautocatalisi con polveri chimiche mentre sono assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi
Classe D
16
incendi di apparecchiature elettriche sotto
tensione
Classificazione dei fuochi
Prevenzione incendi
Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione
dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono
assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di
folgorazione)
Ex Classe E
17
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione diretta
quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in
contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi
Fiamme libere
Operazioni di saldatura
Sigarette e affini
Scariche atmosferiche
Cortocircuiti
Archi e scintille elettriche
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
16
incendi di apparecchiature elettriche sotto
tensione
Classificazione dei fuochi
Prevenzione incendi
Per i fuochi di ex classe E si puograve intervenire per inibizione
dellautocatalisi e spostamento del comburente mentre sono
assolutamente da evitare gli altri tipi di interventi (rischio di
folgorazione)
Ex Classe E
17
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione diretta
quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in
contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi
Fiamme libere
Operazioni di saldatura
Sigarette e affini
Scariche atmosferiche
Cortocircuiti
Archi e scintille elettriche
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
17
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione diretta
quando una fiamma una scintilla o altro materiale incandescente entra in
contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigenoFornelli accesi
Fiamme libere
Operazioni di saldatura
Sigarette e affini
Scariche atmosferiche
Cortocircuiti
Archi e scintille elettriche
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
18
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
accensione indiretta
quando il calore drsquoinnesco avviene nelle forme della convezione conduzione e irraggiamento
termico
Esempi
correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici
propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
19
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
attrito
quando il calore egrave prodotto dallo sfregamento di due materiali
Esempi
malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti motori urti
rottura violenta di materiali metallici
Caduta accidentale sul ponte di un oggetto metallico
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
20
Prevenzione incendiLe principali cause di innesco
autocombustione o riscaldamento spontaneo
quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad
esempio lenti processi di ossidazione reazione chimiche decomposizioni esotermiche in assenza drsquoaria azione biologica
Esempi
cumuli di carbone
stracci o segatura imbevuti di olio
polveri di ferro o nichel
fermentazione di vegetali
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
21
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
Fumi tossici
Calore
Fiamme vive
Gas di combustione
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
22
Prevenzione incendiMotivi di morte causati da un incendio
USTIONE ndash Entrare a contatto con la fiamma (anche le particelle solide in sospensione ancora calde possono ldquoustionarerdquo le vie aeree)
SOFFOCAMENTO ndash Mancanza di ossigeno
INTOSSICAZIONE ndash Inalazione gas tossici
DISIDRATAZIONE ndash Esposizione al calore
FOLGORAZIONE ndash Venire a contatto con impianti elettrici in tensione
URTO ACCIDENTALE PER MANCANZA DI VISIBILITAlsquo
CEDIMENTO STRUTTURALE ndash Urto accidentale con materiale solido che ha ceduto a causa dellincendio
ONDA DrsquoURTO ndash Provocata dal ldquoFlash Overrdquo e dalla ldquoEsplosione di fumordquo
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
23
Gas di combustioneldquoProdotti della combustione che restano
allo stato gassoso anche quando vengono raffreddati alla temperatura ambiente (15 degC)rdquo
Sono la principale causa di morte molto piugrave delle fiamme percheacute rendono lrsquoaria
irrespirabile
Laria contenuta in un ambiente egrave respirabile fincheacute contiene almeno il 17 di Ossigeno ma
durante un incendio lrsquoossigeno viene consumato e vengono prodotti altri gas
soprattutto anidride carbonica ma non solo
Prevenzione incendiI prodotti della combustione
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
24
Ossido di carboniobullSi forma in grande quantitagrave
bullSi unisce ai globuli rossi del sangue e va a sostituire
lossigeno da essi trasportato provocandone la morte
bullAd ogni atto respiratorio muoiono milioni di globuli
rossi
bullLa morte dellorganismo avviene in 3 o 4 minuti
bullErsquo un gas venefico
Anidride carbonica CO2bullSi forma in grande quantitagrave
bullProvoca un aumento degli atti respiratori per cui lorganismo tende ad
inalarne sempre di piugrave insieme agli altri gas
presenti nellaria
bullAbbassa il livello di ossigeno nel sangue con
conseguente torpore e perdita di conoscenza
bullLa morte sopraggiunge per soffocamento
bullErsquo un gas tossico asfissiante
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
25
Lanidride carbonica egrave un gas asfissiante della sua presenza egrave possibile accorgersi per i sintomi
relativi ldquofame drsquoaria cianosi mal di testahelliprdquo
La presenza di monossido di carbonio egrave difficilmente rilevabile poicheacute egrave inodoro ed
incolore inoltre tale gas egrave letale anche a basse concentrazioni (10 )
Gli altri gas di combustione che si formano in un incendio dipendono da molte variabili ma principalmente dalla composizione chimica dei combustibili dalla quantitagrave di ossigeno disponibile e dalla temperatura che si raggiunge durante lrsquoincendio
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
26
Idrogeno solforatoGas con un caratteristico odore di uova marce
Linalazione prolungata di aria contenente questo gas provoca vertigini e vomito Ad alte concertrazioni attacca il sistema nervoso provocando affanno e successivamente
il blocco della respirazione
Ammoniaca
Si forma per la combustione di materiali contenenti azoto Viene impiegata in alcuni impianti di refrigerazione ed in caso di fuga costituisce un grave rischio di intossicazione In concentrazioni elevate produce spasmo della glottide e
successivo soffocamento
Anidride solforosa
Prodotto dallrsquoossidazione dello zolfo che con concentrazioni dello 051 provoca danni agli occhi ed
allapparato respiratorio
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
27
Acido cianidrico
Gas altamente tossico ma che si forma solo in modeste quantitagrave negli incendi ordinari Quantitagrave apprezzabili se ne
trovano nelle combustioni incomplete (con scarsitagrave di ossigeno) della lana della seta delle resine acriliche uretaniche e poliammidiche Ha odere caratteristico di
mandorle amare ed una concentrazione dello 03 egrave giagrave da considerare mortale
Acido cloridrico (muriatico)
Gas che si forma per la combustione di materiali contenenti cloro come la maggior parte dei materiali plastici Una
concentrazione dello 001 egrave fatale oltre i 30 minuti La sua presenza viene facilmente avvertita a causa dellrsquoodore
pungente e del suo effetto irritante per le mucose Ha la proprietagrave di corrodere i metalli
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
28
FumiSono formati da piccolissime particelle solide (aerosol) liquide (nebbie o vapori condensati) Le particelle solide sono sostanze incombuste che si formano quando la combustione avviene in
carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa Normalmente sono prodotti in quantitagrave tali da impedire la visibilitagrave ostacolando lrsquoattivitagrave dei soccorritori
e lrsquoesodo delle persone
Le particelle solide dei fumi che sono incombusti e ceneri rendono il fumo di colore scuro
Le particelle liquide invece sono costituite essenzialmente da vapor drsquoacqua che al di sotto dei 100degC condensa dando luogo a
fumo di color bianco
CaloreIl calore egrave la causa principale della propagazione degli incendi Realizza
lrsquoaumento della temperatura di tutti i materiali e i corpi esposti provocandone il danneggiamento fino alla distruzione
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
29
Prevenzione incendi
Condizioni per avere la combustione
Combustibile e comburente
devono essere miscelati in
concentrazioni opportune dette
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
del combustibile
Prodotto puro
Vapori troppo diluiti
Miscelazione adatta alla combustione
ldquoCampo di infiammabilitagraverdquo
Vapori troppo concentrati
Non brucia
Brucia
Non brucia
Non brucia
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
30
Prevenzione incendi
Esempi di ldquoCampo di Infiammabilitagraverdquo( di combustibile in aria)
Benzina 14 6
Cherosene 07 5
Acetilene 22 85
Metano 5 15
Ossido di etilene
36 100
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
31
Prevenzione incendiTemperatura di infiammabilitagrave
Ersquo la temperatura minima alla quale
un solido o un liquido
sviluppano una quantitagrave di
vapore sufficiente a produrre con
lrsquoaria una miscela infiammabile e quindi a potersi
accendere in presenza di
innesco
Sostanza degCAlcool etilico 12
Xilolo 30
Toluolo 6
Acetilene -
Etere etilico lt-20
Idrogeno -
Benzina -20
Gasolio gt 55
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
32
Prevenzione incendi
Temperatura di autoaccensione
Sostanza degCAlcool etilico 450
Xilolo 465
Toluolo 535
Acetilene 305
Etere etilico 170
Idrogeno 560
Benzina 280
Gasolio 220
Ersquo la temperatura minima alla quale una sostanza da luogo allrsquoaccensione spontanea dei suoi vapori
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
33
Potere calorifico (MJKg o MJmc)Quantitagrave di calore prodotta dalla combustione completa
dellrsquounitagrave di massa o di volume di sostanza combustibile
potere calorifico superiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione
potere calorifico inferiore quantitagrave di calore sviluppata dalla combustione meno il calore necessario a far evaporare lrsquoacqua prodotta in genere nella prevenzione incendi viene considerato sempre il potere calorifico inferiore
SOSTANZE
Potere calorifico inferiore (MJKg)
legno 17carbone 30-34benzina 42alcool etilico 25polietilene 35-45propano 46idrogeno 120
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
34
Combustibili solidi
La combustione delle sostanze solide egrave caratterizzata dai seguenti parametri
middot pezzatura e forma del materiale
middot dal grado di porositagrave del materiale
middot dagli elementi che compongono la sostanza
middot dal contenuto di umiditagrave del materiale
middot condizioni di ventilazione
Inoltre il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa
Modalitagrave di combustione delle sostanze
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
35
Tutti i liquidi sono in equilibrio con i propri vapori che si sviluppano in misura differente a seconda delle condizioni di pressione e temperatura sulla superficie di separazione tra pelo libero del liquido e mezzo che lo sovrasta
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene proprio quando in corrispondenza della suddetta superficie i vapori dei liquidi miscelandosi con lrsquoossigeno dellrsquoaria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilitagrave sono opportunamente innescati
Combustibili liquidi
Pertanto per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di vapore
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo - Servizio Formazione Aziendale gmg1997
Fiamme
Vapori
Liquido
Combustionedellesostanzeliquide
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
36
Lrsquoindice della maggiore o minore combustibilitagrave di un liquido egrave fornito dalla temperatura di infiammabilitagrave In base alla temperatura di infiammabilitagrave i liquidi
Categoria Punto di infiammabilitagrave
Categoria A inferiore a 21 degC
Categoria B compreso tra 21degC e 65degC
Categoria C compreso tra 65degC e 125degC
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
37
I gas in funzione delle loro caratteristiche fisiche possono essere classificati come segue
GAS LEGGEROGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria inferiore a 08 (idrogeno
metano etc)Un gas leggero quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare verso lrsquoalto
GAS PESANTEGas avente densitagrave rispetto allrsquoaria superiore a 08 (GPL
acetilene etc)Un gas pesante quando liberato dal proprio contenitore
tende a stratificare ed a permanere nella parte bassa dellrsquoambiente ovvero a penetrare in cunicoli o aperture praticate a livello del piano di calpestio
Gas
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
38
In funzione delle loro modalitagrave di conservazione possono essere classificati come segue
GAS COMPRESSOGas che vengono conservati allo stato gassoso ad una pressione superiore a quella atmosferica in appositi recipienti detti bombole o trasportati attraverso tubazioni La pressione di compressione puograve variare da poche centinaia millimetri di colonna drsquoacqua (rete di distribuzione gas metano per utenze civili) a qualche centinaio di atmosfere (bombole di gas metano e di aria compressa) GAS Pressione di stoccaggio
(bar)
valori indicativi
metano 300
idrogeno 250
gas nobili 250
ossigeno 250
aria 250
CO2 (gas) 200
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
39
Gas che puograve essere liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione (butano propano ammoniaca cloro)Permette di detenere grossi quantitativi di prodotto in spazi contenuti in quanto un litro di gas liquefatto puograve sviluppare nel passaggio di fase fino a 800 litri di gas I contenitori di gas liquefatto debbono garantire una parte del loro volume geometrico sempre libera dal liquido per consentire allo stesso lrsquoequilibrio con la propria fase vapore pertanto egrave prescritto un limite massimo di riempimento dei contenitori detto grado di riempimento
GAS LIQUEFATTO
GAS
LIQUEFATTO
Grado di riempimento (kgdm3)
ammoniaca 053
Cloro 125
Butano 051
propano 042
GPL miscela 043-047
CO2 075
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
40
GAS REFRIGERATIGas che possono essere conservati in fase liquida mediante refrigerazione alla temperatura di equilibrio liquido-vapore con livelli di pressione estremamente modesti assimilabili alla pressione atmosferica GAS DISCIOLTIGas che sono conservati in fase gassosa disciolti entro un liquido ad una determinata pressione (ad es acetilene disciolto in acetone anidride carbonica disciolta in acqua gassata - acqua minerale)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
41
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
-per raffreddamento sottrae il calore richiesto per la sua evaporazione
Lacqua
egrave lestinguente piugrave diffuso e agisce
-per diluizione dellossigeno dellaria con il vapor dacqua e diluizione delle sostanze infiammabili solubili in acqua
-per separazione mediante la formazione di uno strato impermeabile tra il combustibile ed il comburente o rimozione del combustibile dalla zona di combustione
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
42
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Lacqua
VIETATA su impianti elettrici sotto tensione su sostanze che reagiscono con essa in modo violento determinando esplosioni come ad esempio magnesio zinco alluminio
oppure sodio e potassio che a contatto con lacqua sviluppano idrogeno o carburo di calcio che produce
acetilene su sostanze che reagiscono con essa dando luogo a prodotti tossici (cianuri) o corrosivi (cloro fluoro
acido solforico)
Consigliata su fuochi di classe A
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
43
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le polveri sono estinguenti costituiti da particelle solide finemente suddivise ed agiscono per
- azione meccanica di abbattimento della fiamma
- inibizione della
combustione per azione di
contatto
- decomposizione per effetto della temperatura con
produzione di anidride carbonica e vapore acqueo
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
44
- chimiche BC costituite prevalentemente da bicarbonato di sodio e potassio sono adatte per fuochi di classe BC - chimiche polivalenti ABC costituite in genere da sali di ammonio risultano adatte per fuochi di classe ABC - inerti costituite da prodotti inerti quali la grafite e la allumina e da sali di ammonio sono adatte a fuochi di classe D
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Le polveri vengono classificate in base alla classe dei fuochi che riescono ad estinguere in
Le polveri hanno tossicitagrave modesta possono essere utilizzate su qualsiasi apparecchiatura anche quelle elettriche sotto tensione vengono generalmente utilizzati per la carica degli estintori anche se alcune volte trovano applicazione in impianti fissi di tipo localizzato
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
45
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
La schiuma egrave un estinguente costituito da una soluzione in acqua di uno schiumogeno opportunamente aerata La capacitagrave estinguente delle schiume si esplica mediante
- la separazione del combustibile dal comburente
la diluizione del comburente dovuta allo sviluppo di vapore acqueo ed in alcuni casi di anidride carbonica da parte della schiuma che si disgrega a contatto con i materiali incendiati
- il raffreddamento
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
46
Le schiume in base alla loro natura possono essere di tipo chimico cioegrave formate da anidride carbonica ottenuta mediante la miscelazione di acqua e solfato di alluminio ed acqua e bicarbonato di sodio con uno schiumogeno a base di polvere di liquirizia di tipo fisico meccanico formate inglobando meccanicamente aria in una soluzione schiumogena di tipo filmante formata con addizione di speciali sostanze tensioattive
Il grado di aerazione di una schiuma determina lespansione che rappresenta il rapporto tra il volume della schiuma prodotta e quello della soluzione acquosa di schiumogeno di partenza
Prevenzione incendi
Gli Agenti EstinguentiLa schiuma
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
47
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Le schiume a bassa espansione hanno un rapporto di espansione da 5 a 20 quelle a media da 20 a 200 e quelle ad alta espansione da 200 a 1000
Lazione estinguente delle schiume a bassa e media espansione egrave di tipo superficiale in quanto avviene con la formazione di una coltre persistente che ricopre il focolaio quelle ad alta espansione invece egrave di tipo volumetrico in quanto agiscono per riempimento dellambiente da proteggere
La schiuma ad alta espansione agisce per
- soffocamento riducendo la concentrazione di ossigeno nellaria al di sotto del limite di persistenza della combustione
- raffreddamento in quanto espandendosi in fase di scarica provoca un brusco abbassamento della temperatura del focolaio
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
48
Prevenzione incendi Gli Agenti Estinguenti
Viene utilizzata per lestinzione di fuochi di classe A B C e per la sua caratteristica dielettrica egrave ampiamente utilizzata su apparecchiature elettriche sotto tensione Su un incendio di classe A puograve avere solo effetto temporaneo in quanto non agisce sulle braci
Viene utilizzata nella carica di estintori ed in impianti fissi per la protezione di ambienti chiusi o nella protezione localizzata di oggetti
l suo utilizzo egrave controindicato su apparecchiature che sono sensibili alle brusche variazioni di temperatura sui materiali contenenti lossigeno necessario alla combustione quali i perossidi ed i nitrati sui fuochi di classe D e sugli idruri metallici inoltre egrave importante evidenziare che nelle concentrazioni utilizzate nella protezione dambiente egrave letale
Anidride carbonica
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
49
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gli idrocarburi alogenati - Halon
Gli halon derivano da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti con atomi di alogeni (fluoro cloro bromo) e vengono caratterizzati mediante un numero a quattro cifre in cui la prima indica il numero di atomi di carbonio (C) la seconda il numero degli atomi di fluoro (F) la terza il numero degli atomi di cloro (Cl) la quarta il numero degli atomi di bromo (Br)
Quelli maggiormente utilizzati come estinguente sono
- halon 1211 (CF Cl Br) utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori ed in impianti fissi di tipo localizzato
- halon 2402 (C FBr) fluobrene utilizzato in fase liquida veniva usato come carica di estintori in quanto per la sua caratteristica di avere un elevato punto di ebollizione puograve essere proiettato facilmente contro la fiamma dove avviene la vaporizzazione
- halon 1301 (CF Br) egrave utilizzato in fase gassosa per il suo basso punto di ebollizione viene tenuto in bombole in fase liquida sotto pressione e quando egrave scaricato vaporizza istantaneamente per questa sua particolaritagrave e per essere meno tossico dei precedenti halon veniva usato per la protezione dei locali chiusi
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
50
Prevenzione incendi
Gli Agenti Estinguenti
Gas inerti e similiAgiscono per diluizione dellrsquoossigeno presente nellrsquoambiente
Si usano solo per la protezione di ambienti confinati e SENZA LA PRESENZA DI PERSONEQualora un ambiente venga saturato da questi prodotti occorre grande cautela quando si entraArieggiare abbondantemente per poter avere la quantitagrave di ossigeno respirabile
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
51
Prevenzione incendi
Andamento di un incendio allinterno di uno spazio confinato
Lrsquoevoluzione di un incendio
Le temperature che possono essere raggiunte dipendono quasi esclusivamente dalle caratteristiche dei materiali coinvolti nella combustione e dal grado di ventilazione
dellambiente
ignizione propagazioneincendio
generalizzatoestinzione
(flash-over)
TEMPERATURATEMPERATURA
TEMPOTEMPO
Possibile Esplosione
di fumo
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
52
Prevenzione incendi
ESTENSIONE durante la quale si ha Aumento della temperatura produzione di gas tossici e corrosivi aumento della velocitagrave di combustione aumento della energia di irraggiamento riduzione della visibilitagrave a causa dello sviluppo di prodotti della combustione formazione e propagazione di vapori infiammabili di distillazione che possono
raggiungere i loro limiti di infiammabilitagrave
Lrsquoevoluzione di un incendioINIZIO la cui durata dipende sia dalle caratteristiche del combustibile il grado di infiammabilitagrave la possibilitagrave di propagazione della fiamma la velocitagrave di decomposizione le caratteristiche superficiali
che dalle caratteristiche dellambiente La geometria il volume la ventilazione la distribuzione del combustibile
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
53
ESTINZIONERaggiunta laccensione completa dei materialicombustibili presenti nellambiente il fenomenoinizia a rallentare ed in assenza di apporti esterni di combustibile e comburente inizia lestinzione conil progressivo decremento della temperatura
ATTENZIONESe lestinzione dellincendio avviene percheacute egrave stato consumato tutto il comburente disponibile (ossigeno) allinterno di un ambiente chiuso o isolato allapertura del locale allesterno si potrebbe provocare una vera e propria esplosione di fumo in quanto il materiale ancora non egrave sceso al di sotto della sua temperatura di accensione
INCENDIO GENERALIZZATO o FLASH-OVER
aumento esponenziale della velocitagrave di combustione caratterizzato da
brusco aumento della temperatura
forte aumento dellemissione dei gas
autoaccensione dei combustibili piugrave vicini al focolaio
Prevenzione incendiLrsquoevoluzione di un incendio
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
ARIA TEORICA DI COMBUSTIONEARIA TEORICA DI COMBUSTIONEErsquo la quantitagrave drsquoaria necessaria alla combustione completa di 1 Kg di combustibile
NmcKg = Normalmetrocubo kilogrammo
SostanzaAria teorica(NmcKg)
Legno 5
Carbone 8
Benzina 12
Alcool etilico 75
Polietilene 122
Propano 13
Idrogeno 285
Nota BENENota BENE Sapere quale egrave Sapere quale egrave
lrsquoaria complessiva di combustione di un lrsquoaria complessiva di combustione di un materiale combustibile presente in un materiale combustibile presente in un locale chiuso e sapere quanta aria egrave locale chiuso e sapere quanta aria egrave contenuta nello stesso locale aiuta molto contenuta nello stesso locale aiuta molto a determinare la causa dellrsquoestinzione per a determinare la causa dellrsquoestinzione per esaurimento del comburente e quindi la esaurimento del comburente e quindi la possibilitagrave di esplosione di fumo se si possibilitagrave di esplosione di fumo se si apre il locale e si fa entrare ossigeno apre il locale e si fa entrare ossigeno Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Esempio in un locale chiuso ci sono 10 Kg di legna Per bruciare completamente Kg di legna Per bruciare completamente occorrono 50 moccorrono 50 m33 di aria Se nel locale NON di aria Se nel locale NON ci sono 50 mci sono 50 m33 di aria allora in caso di di aria allora in caso di incendio lrsquoestinzione avverragrave per incendio lrsquoestinzione avverragrave per esaurimento del comburente PRIMA che si esaurimento del comburente PRIMA che si esaurisca il combustibile e quindi egrave esaurisca il combustibile e quindi egrave CERTA la riaccensione del combustibile CERTA la riaccensione del combustibile (se non si raffredda) nel caso si faccia (se non si raffredda) nel caso si faccia entrare del comburente nel locale (con entrare del comburente nel locale (con conseguente esplosione di fumo)conseguente esplosione di fumo)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
AGENTI ESTINGUENTIAGENTI ESTINGUENTI
bull Acqua (raffreddamento ndash diluizione)
bull Schiuma (separazione ndash raffreddamento
bull CO2 (ANIDRIDE CARBONICA) (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Gas Inerti (soffocamento)
bull Polvere (inibizione chimica)
bull Vapore acqueo (soffocamento ndash raffreddamento)
bull Sabbia (separazione ndash soffocamento)
bull Coperta (soffocamento)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
Azione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma (getto frazionato sul focolaio)1048742Raffreddamento per assorbimento del calore di combustione1048742Assorbimento del comburente in vapore acqueo1048742Diluizione combustibile
Controindicazioni1048742Fuochi di EX classe E azione su impianti elettrici1048742Presenza di potassio e sodio che possono esplodere con lrsquoacqua1048742Presenza di cloro fluoro e acido solforico che a contatto con lrsquoacqua generano prodotti tossici1048742Presenza di documenti e apparecchiature importanti danneggiabili
ACQUAACQUA
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
SCHIUMASCHIUMA
1048742 Soluzioni in acqua di schiumogeno aerato che si manifestano come aggregati di bolle di gas (aria o CO2)
Azione estinguente (coltre persistente che ricopre il focolaio o satura lrsquoambiente)1048742Separazione del comburente dal combustibile1048742Diluizione del comburente per disgregazione in vapore acqueo o CO21048742Raffreddamento
Tipi di schiume1048742Chimica miscela di anidride carbonica e schiumogeno1048742Fisica inglobamento di acqua nello schiumogeno1048742Filmante addizione di sostanze tensioattive
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICAAzione estinguente1048742Soffocamento per sottrazione del comburente1048742Raffreddamento per espansione
Proprietagrave fondamentali1048742Ha elevato potere dielettrico1048742Egrave efficace su fuochi di classe A B C ed ex E
Controindicazioni1048742Apparecchiature sensibili a shock termici1048742Materiali contenenti ossigeno (nitrati perossidi hellip)1048742Fuochi di classe D (incedi di sodio potassio magnesio zirconio hellip)1048742Letale nelle concentrazioni utilizzate
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
POLVEREPOLVEREAzione estinguente1048742Meccanica di abbattimento della fiamma1048742Decomposizione per la temperatura con produzione di vapore acqueo e CO21048742Inibizione della combustione per contatto
Tipi di polveri1048742Chimiche adatte per fuochi di classe B e C1048742Chimiche polivalenti adatte per fuochi di classe A B e C1048742Inerti SECCHE adatte per fuochi di classe D (metalli)
Caratteristiche1048742Tossicitagrave modesta elevato potere dielettrico
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
VAPORE ACQUEO ED AZOTOVAPORE ACQUEO ED AZOTO
Entrambi validi come mezzi estinguenti che operano per soffocamentosono impiegati raramente
Il vapore acqueo egrave lrsquoagente estinguente del sistema HI-FOG (water mist) ed egrave il prodotto della trasformazione dalle particelle di acqua che vengono a contatto con il calore del fuoco Oltre ad agire per soffocamento ha un elevato isolamento termico riduce la temperatura dellrsquoincendio per sottrazione di calore ed essendo un gas potrebbe essere usato su impianti elettrici
Lrsquoazoto egrave utilizzato piugrave frequentemente come gas inertizzante
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
Casi Particolari la PIROSCISSIONECasi Particolari la PIROSCISSIONE
Negli incendi di Classe D (metalli) la temperatura di combustione raggiunge valori molto elevati compresi tra 1000 e
1500 gradi (le fiamme sono di color bianco abbagliante)
Se molto imprudentemente per provare a spegnere tali incendi si usa lrsquoacqua o un estinguente a base di acqua (es schiuma) avviene istantaneamente il fenomeno della ldquopiroscissionerdquo delle
molecole di acqua le quali a causa di tali temperature si scindono chimicamente nei due componenti lrsquoidrogeno
(combustibile) e lrsquoossigeno (comburente)
Lrsquoeffetto non voluto egrave quello della propagazione dellrsquoincendio
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
Casi Particolari lrsquoesplosione delle Casi Particolari lrsquoesplosione delle polveri in sospensionepolveri in sospensione
Alcune sostanze solide sia di origine vegetale o animale sia di tipo metallico per poter permettere i loro trasporto e smistamento sono conservate in polvere (es farina fosforo
potassio ecc)
I granelli di polvere presi singolarmente sono molto leggeri e se sparsi nellrsquoaria decadono a terra molto lentamente rimanendo sospesi per un lungo periodo In tali condizioni fino a che egrave elevata la loro dispersione dal punto di vista della combustione si comportano come
i combustibili gassosi Ovviamente hanno un comportamento fisico diverso dai gas in quanto non si distribuiscono come i gas in tutto lo spazio che hanno a disposizione ma si
avvicinano al terreno percheacute sono molto piugrave pesanti
Fincheacute rimangono in sospensione sono pericolosissimi e possono provocare in presenza di innesco vere e proprie
esplosioni proprio come i gas (molto frequenti fino agli ani rsquo60 sono state lrsquoesplosione di farina in sospensione
nei forni e lrsquoesplosione della polvere di legna nelle falegnamerie) La velocitagrave dellrsquoonda drsquourto spesso egrave
superiore alla velocitagrave del suono e quindi viene provocata una detonazione (il materiale solido sospeso brucia quasi
allrsquoistante di solito se non vengono innescati altri materiali lrsquoincendio egrave di breve durata e la maggior parte
dei danni egrave causata dallrsquoonda drsquourto)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
Analisi di una fiammellaAnalisi di una fiammella(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)(semplice spiegazione del campo di infiammabilitagrave)
I vapori infiammabili in prossimitagrave dellrsquooggetto solido che ha preso fuoco non si infiammano percheacute sono
presenti in una concentrazione superiore al limite massimo del campo di infiammabilitagrave
La fiamma si presenta ldquolontanordquo dal materiale quando si crea la giusta miscela tra lrsquoaria ed i
vapori infiammabili
In questi punti non crsquoegrave piugrave fiamma per lrsquoassenza dei vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
1ordf FASE la temperatura del locale supera i 40deg
Combustibile 2 ndash Inizio produzione Gas infiammabili
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
2ordf FASE interviene esternamente un innesco
Combustibile 2 ndash localmente intorno allrsquoinnesco i gas infiammabili del combustibile 2 prendono fuoco percheacute superano grazie allrsquoinnesco la temperatura di accensione Quasi allrsquoistante tutti i gas del combustibile 2 prendono fuoco La temperatura comincia a salire in quanto intorno al combustibile 2 sta raggiungendo rapidamente i 350deg (temp di combustione)
Combustibile 1 ndash Non succede niente
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
3ordf FASE il combustibile 2 sta bruciando
Combustibile 2 ndash Il combustibile brucia ad una temperatura di 350deg inizia a consumarsi ed a produrre fumo che si espande verso lrsquoalto Il combustubuigraveile 2 produce calore e riscalda lrsquoambiente sia per convezione dellrsquoaria che per irraggiamento
Combustibile 1 ndash Intorno a lui aumenta la temperatura oltre gli 80deg e comincia ad emettere vapori infiammabili
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
4ordf FASE incendio generalizzato
Combustibile 2 ndash Il combustibile continua a bruciare e ad emettere fumo e gas
Combustibile 1 ndash Se il fumo prodotto dalla combustione del combustibile 2 egrave ad una temperatura superiore ai 250deg (molto probabile) funge da INNESCO per i vapori infiammabili del combustibile 1 che prendono fuoco quasi allrsquoistante
Nel locale il combustibile 1 comincia a bruciare a 450deg
Lrsquoossigeno presente nel locale si sta esaurendo
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
5ordf FASE estinzione dellrsquoincendio per esaurimento di comburente
Il locale egrave pieno di fumo e gas e lrsquoossigeno si egrave completamente esaurito
Le fiamme si estinguono
Combustibili 1 e 2 ndash quello che rimane dei 2 combustibili (non si sono esauriti) inizia a raffreddarsi molto lentamente 1 e 2 non sono piugrave alla temperatura di combustione di 350deg e 450deg ma rimangono comunque superiori alla temperatura di accensione (e al buio continuano a produrre gas infiammabili che saturano il locale)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
Combustibile 1Tdeg di infiammabilitagrave = 80degC
Tdeg di accensione = 250degC
Tdeg di combustione = 450degCCombustibile 2
Tdeg di infiammabilitagrave = 40degC
Tdeg di accensione = 120degC
Tdeg di combustione = 350degC
locale
6ordf FASE esplosione di fumo
Da sotto la porta di ingresso si vede fuoriuscire il fumo a singhiozzi (cerca ossigeno)
Se accidentalmente si apre la porta e si fa entrare ossigeno tutti i gas infiammabili presenti prendono fuoco allrsquoistante con conseguente esplosione (deflagrazione se va male detonazione se va malissimo)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)
Analisi di una reazione a catenaAnalisi di una reazione a catena(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)(spiegazione MOLTO semplice sulla propagazione di un incendio)
PENSATE CHE TUTTO QUELLO PENSATE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO PUCHE ABBIAMO VISTO PUOacuteOacute
AVVENIRE IN POCHI MINUTI AVVENIRE IN POCHI MINUTI (Grazie a (Grazie a wwwyoutubecom per i filmati) per i filmati)