e x e c u t i v e
MARPI
Caso aziendale: “Gruppo Generali: la comunicazione interna è online”
di Elena Cannataro in collaborazione con Antonella Policari
DIGITAL PR e SOCIAL MEDIA
2
L’AZIENDA
• Il Gruppo Generali è oggi una delle più importanti realtà assicurative e finanziarie internazionali.
• Presente in più di 60 Paesi, con oltre 80.000 dipendenti e 65 milioni di clienti, è leader del mercato assicurativo mondiale e dell’economia europea.
3
L’AZIENDA E LA COMUNICAZIONE INTERNA
• Sono i dipendenti l’elemento centrale della visione strategica del Gruppo, il vero fattore competitivo a sostegno della crescita su scala globale.
• In questo contesto la comunicazione interna, vuole favorire la motivazione e la crescita delle persone contribuendo ai processi di cambiamento, assicurando la comprensione e condivisione della cultura di Gruppo e garantendo l’efficacia dei flussi di informazione e dei processi in grado di migliorare il dialogo trasversale.
4
IL PORTALE DI HOLDING – AMBITO E OBIETTIVI DEL PROGETTO
• La velocità dei cambiamenti indotti da fattori esterni richiede una sempre più forte attenzione alla comunicazione interna che necessita di capillarità e tempestività.
• È per questo emersa l’esigenza di avere disponibile un canale di comunicazione interna globale, multimediale e multilingua quale strumento di diffusione e condivisione dell’informazione per tutti i dipendenti del Gruppo in Italia e all’estero.
• Uno strumento quindi d’integrazione atto a sviluppare ulteriormente una cultura comune e condivisa.
5
IL PORTALE DI HOLDING – LA SURVEY INTERNAZIONALE: PRIMA FASE DEL PROGETTO
• Per meglio conoscere le attese verso il nuovo Portale e le abitudini di lettura e di ricerca dell’informazione online dei dipendenti, nel 2011 l’azienda ha realizzato una survey internazionale che ha interessato 47 Paesi e quasi 60.000 dipendenti.
6
IL PORTALE DI HOLDING – I FOCUS GROUP: SECONDA FASE DEL PROGETTO
• Completata l’indagine internazionale, per comprendere e approfondire ancor meglio gli spunti che la survey ha offerto, l’azienda ha attivato due focus group, uno in ambito italiano e l’altro all’estero.
• Per fornire linee guida ai focus group attraverso un canale di comunicazione aperto e flessibile, poter ricevere feedback e nuovi suggerimenti, avviare e gestire aree di discussioni tematiche, è stata realizzata una community dedicata.
7
IL PORTALE DI HOLDING – I FOCUS GROUP: SECONDA FASE DEL PROGETTO
8
IL PORTALE DI HOLDING – I FOCUS GROUP: SECONDA FASE DEL PROGETTO
• Sono stati coinvolti più di 200 dipendenti e sono state coordinate le interazioni e la collaborazione indirizzando sette aree di lavoro.
9
IL PORTALE DI HOLDING – I FOCUS GROUP: SECONDA FASE DEL PROGETTO
• Le indicazioni tratte dalla community sono:• Modalità di comunicazione: trasmettere
modernità e solidità con tono diretto ed essenziale.• Centralità dell’individuo: modello più vicino alla
persona ed ai valori sostenuti dal Gruppo.• Home Page: cruscotto per il reperimento veloce ed
intuitivo delle informazioni.• Contenuti: forte attenzione ai temi di business e
strategia e alla formazione.
10
IL PORTALE DI HOLDING – IL BENCHMARK: TERZA FASE DEL PROGETTO
• In seguito ai focus group, è stata condotta un’analisi sui portali adottati da altri Gruppi internazionali.
• Si è appreso che:• I contenuti vanno gestiti centralmente con la
collaborazione stretta e costante di un Comitato di Redazione.
• Per evitare titoli fuorvianti e raggruppamenti non facilmente comprensibili, vanno organizzati in sezioni univoche e chiare.
• E’ importante suddividere i contenuti in macro aree coerenti e ben titolate tramite strutture ad HUB
11
IL PORTALE DI HOLDING – LA PROPOSTA ESECUTIVA: QUARTA FASE DEL PROGETTO
• La necessità di rendere tutte le informazioni del portale facilmente raggiungibili ha portato a scegliere una struttura ad “Hub”, costituita da una Home Page superiore e da quattro Home Page di sezione, inferiori ad essa
12
IL PORTALE DI HOLDING – LA PROPOSTA ESECUTIVA: QUARTA FASE DEL PROGETTO
13
CONCLUSIONI
• Per ulteriori passi verso il coinvolgimento delle persone e la co-creazione dell’informazione, Generali sta prendendo in considerazione l’ipotesi di coinvolgere i dipendenti affinché apportino i propri contributi creativi alla comunicazione interna.
14
e x e c u t i v e
MARPIIl caso è stato tratto dal libro: “Progetti di comunicazione. Digital PR e Sociale Media”Emanuele Invernizzi e Stefania RomentiFranco Angeli Edizione 2012