DISINFEZIONEDISINFEZIONE
Disinfezione e decontaminazioneDisinfezione e decontaminazione
DisinfezioneDisinfezione: : eliminazione dei microrganismi patogeni e non eliminazione dei microrganismi patogeni e non eccetto le sporeeccetto le spore. Il disinfettante non deve . Il disinfettante non deve necessariamente essere in grado di distruggere tutti i necessariamente essere in grado di distruggere tutti i microrganismi, ma deve ridurli ad un livello tale che non microrganismi, ma deve ridurli ad un livello tale che non sia pericoloso né per la salute né per gli oggetti. Si sia pericoloso né per la salute né per gli oggetti. Si ottiene in genere con l’uso di disinfettanti chimici o fisici.ottiene in genere con l’uso di disinfettanti chimici o fisici.
SterilizzazioneSterilizzazione: : completa eliminazionecompleta eliminazione di tutte le forme di di tutte le forme di vita microbica, incluse le spore. Si ottiene in genere con vita microbica, incluse le spore. Si ottiene in genere con l’utilizzo di sostanze chimiche (ossido di etilene) o tramite l’utilizzo di sostanze chimiche (ossido di etilene) o tramite mezzi fisici (autoclave, etc.)mezzi fisici (autoclave, etc.)
DecontaminazioneDecontaminazione: : riduzione di microrganismi ad un basso riduzione di microrganismi ad un basso livello, ma non a livello zero; trattamento obbligatorio livello, ma non a livello zero; trattamento obbligatorio prima della disinfezione.prima della disinfezione.
Disinfezione con il caloreDisinfezione con il calore
Caldo seccoCaldo secco
Stufa ventilata
Fiamma
Caldo umido
Bollitura
Autoclave
Raggi UV (UVC 200-280 nm; Raggi UV (UVC 200-280 nm; efficacia max a 254 nm)efficacia max a 254 nm)
MicroondeMicroonde Raggi Raggi gamma (gamma (6060Co)Co) Ultrasuoni (solo sistema di pulizia)Ultrasuoni (solo sistema di pulizia) Filtrazione su membranaFiltrazione su membrana
Disinfezione con mezzi fisiciDisinfezione con mezzi fisici
Disinfezione chimicaDisinfezione chimica
AlogeniAlogeni
Derivati del cloro e dello iodio
Non alogeni
Alcooli, fenoli, comp. ammonio quaternario, perossido d’idrogeno
Aldeidi
Glutaraldeide, ossido di etilene
Livello di disinfezione richiesto (basso, medio, Livello di disinfezione richiesto (basso, medio, alto)alto)Tipo di microrganismoTipo di microrganismoGrado di contaminazioneGrado di contaminazionePresenza di materiale organico (proteine) o Presenza di materiale organico (proteine) o sporciziasporciziaTipo di materiale da disinfettare (vetro, Tipo di materiale da disinfettare (vetro, plastica, gomma, etc.)plastica, gomma, etc.)Meccanismo d’azione Meccanismo d’azione Concentrazione e temperatura di utilizzoConcentrazione e temperatura di utilizzoTempo di contattoTempo di contatto
Scelta del disinfettanteScelta del disinfettante
Attività antimicrobica dei principali disinfettanti chimiciAttività antimicrobica dei principali disinfettanti chimici
Batteri Batteri (forme (forme vegetativevegetative))
Virus Virus lipidiclipidicii
Bacilli Bacilli tubercolartubercolarii
Virus Virus idrofilidrofilii
Spore Spore batterichebatteriche
Comp. Comp. Ammonio Ammonio quaternarioquaternario
++ ++ -- -- --
FenoliFenoli ++ ++ ++ +/-+/- --Der. del cloroDer. del cloro ++ ++ ++ ++ +/-+/-IodoforiIodofori ++ ++ ++ +/-+/- --AlcoolAlcool ++ ++ ++ +/-+/- --GlutaraldeideGlutaraldeide ++ ++ ++ ++ ++Perossido Perossido d’idrogenod’idrogeno
++ ++ ++ ++ ++
Tipo Conc. d’uso del P.A. Livello di attività
Ossido di etilene 450-500 mg/l in autoclave Alto
Glutaraldeide in soluzione acquosa
2% Alto
Formaldeide+alcool 8%+70% Alto
Acqua ossigenata stabilizzata 6-10% Alto
Formaldeide in sol. Acquosa 3-8% Alto-Intermedio
Iodofori 30-50 mg/l iodio libero70-150 mg/l iodio disp.
Intermedio
Iodio+alcool 0.5%+70% Intermedio
Composti del cloro 0.1-0.5% cloro libero Intermedio
Comp. Fenolici in sol. acquosa 0.5-3% Intermedio-Basso
Composti dell’amm. 4^ 0.1-0.2% acquoso Basso
Composti mercuriali 0.1-0.2% Basso
Livelli di attività germicidaLivelli di attività germicida
AntisepsiAntisepsiProcesso finalizzato alla riduzione degli Processo finalizzato alla riduzione degli agenti patogeni sulla cute o su altri tessuti agenti patogeni sulla cute o su altri tessuti viventi mediante distruzione o inibizione viventi mediante distruzione o inibizione della moltiplicazionedella moltiplicazioneAntisettico:Antisettico: agente chimico dotato di agente chimico dotato di proprietà battericide o batteriostatiche e di proprietà battericide o batteriostatiche e di buon indice terapeutico destinato a tessuti buon indice terapeutico destinato a tessuti viventi. Può essere usato anche in viventi. Può essere usato anche in disinfezione, mentre non si può il contrariodisinfezione, mentre non si può il contrario..
Es.:Es.: iodopovidone, clorexidina, preparazioni iodopovidone, clorexidina, preparazioni di sodio ipoclorito, acqua ossigenata di sodio ipoclorito, acqua ossigenata (detersione meccanica)(detersione meccanica)
AntisepsiAntisepsi
ManiMani soluzioni acquose di derivati dello iodio (Betadine) o clorexidina gluconato
Cute lesaCute lesa soluzione acquose di derivati dello iodio o del cloro (Euclorina 5%, Amuchina 5%), clorexidina, composti dell’ ammonio quaternario, acqua ossigenata 10 vol, mercurocromo 2%.
Cosa fare in caso di incidenteCosa fare in caso di incidente
TIPO DI INCIDENTE PROCEDURA
Puntura o taglio 1. Aumentare il sanguinamento della lesione
2. Detergere con acqua e sapone neutro
3. Disinfettare la ferita con amuchina o prodotto a base di iodio (paniodine)
Contatto con mucosa orale 1. Lavare con acqua il viso e la bocca
2. Risciacquare la bocca con acqua e amuchina
Contatto con la congiuntiva 1. Lavare il viso con acqua
2. Risciacquare la congiuntiva con abbondante acqua
Contatto cutaneo 1. Lavare la zona con acqua e sapone
2. Disinfettare la cute con amuchina o prodotto a base di iodio (paniodine)
Decontaminazione di :Decontaminazione di :
Banchi e superfici Rischio basso composti ammonio quaternario
o alcool etilico al 70-80% Rischio da classe 3 comp. derivati del fenolo
o dello iodio per 5’ poi alcool etilico Pavimenti Derivati del fenolo o comp. dell’ammonio
quaternarioCappe di sicurezza biologica Lampade UV per superfici esposte ed aria Derivati dello iodio e/o alcool etilico se agenti a
rischio moderato o virus epatite B
GESTIONE DEI GESTIONE DEI RIFIUTIRIFIUTI
Contenitori per rifiuti sanitariContenitori per rifiuti sanitari
I rifiuti sanitari devono essere raccolti in appositi contenitori.
Contenitori rigidi per gli oggetti taglienti (aghi, vetreria rotta, Pasteur, etc.)
Contenitori automontanti con sacchetto di plastica resistente per oggetti non taglienti (garze, piastre Petri, puntali, etc.)
Gli strumenti appuntiti, affilati e taglienti, devono essere maneggiati con cautela per prevenire ferite accidentali.
Gli aghi, i bisturi, le lame monouso NON devono essere reincappucciati, né disinseriti, né volontariamente piegati o rotti.
Non cercare di raccogliere strumenti taglienti, appuntiti o di vetro se stanno cadendo La punta dell’ago o il tagliente non deve mai essere rivolta verso il proprio corpo Non portare strumenti taglienti od appuntiti in tasca, ma trasportarli su appositi vassoiNon prelevare nulla dai contenitori di smaltimento rifiuti Non forzare l’introduzione di aghi e/o taglienti in contenitori rigidi già troppo pieni I taglienti, dopo l’uso, vanno eliminati negli appositi contenitori e mai abbandonati su mobili, davanzali, mensole, ecc., pur riposti in vassoi.
TaglientiTaglienti
In modo In modo indelebileindelebile si deve riportare: si deve riportare: Data di chiusura del contenitoreData di chiusura del contenitore Tipologia di rifiuto. Ad es. nel caso di Tipologia di rifiuto. Ad es. nel caso di
rifiuti sanitari a rischio infettivorifiuti sanitari a rischio infettivo
““Rifiuti sanitari pericolosi a rischio Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo”infettivo” oppure oppure
““Rifiuti sanitari pericolosi a rischio Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo taglienti e pungenti”infettivo taglienti e pungenti”
Codice CERCodice CER
Informazioni sui Contenitori per rifiuti sanitariInformazioni sui Contenitori per rifiuti sanitari
Trasporto campioni biologiciTrasporto campioni biologici
I campioni biologici (es. sangue, urine, etc) ed I campioni biologici (es. sangue, urine, etc) ed i prelievi bioptici vanno collocati e trasportati i prelievi bioptici vanno collocati e trasportati in contenitori appositi che impediscano in contenitori appositi che impediscano eventuali perdite e rotture accidentalieventuali perdite e rotture accidentali
Per il trasporto utilizzare contenitori a Per il trasporto utilizzare contenitori a valigetta chiusi, con appositi supporti per valigetta chiusi, con appositi supporti per provette, flaconi, o appositi sacchetti per provette, flaconi, o appositi sacchetti per provetteprovette
Le richieste non devono essere inserite Le richieste non devono essere inserite all’interno dei contenitori, ma trasportate a all’interno dei contenitori, ma trasportate a parte parte
I contenitori di liquidi biologici devono essere I contenitori di liquidi biologici devono essere maneggiati con i guanti.maneggiati con i guanti.
Trasporto di campioni biologici Trasporto di campioni biologici (Circolare Ministeriale 16/94)(Circolare Ministeriale 16/94)
RISCHIO RISCHIO BIOLOGICO BIOLOGICO POTENZIALEPOTENZIALE
Gli agenti biologici possono Gli agenti biologici possono determinare:determinare:
InfezioniInfezioni provocate da parassiti, virus, provocate da parassiti, virus, batteribatteri
AllergieAllergie scatenate dall’esposizione a scatenate dall’esposizione a muffe, lieviti, polveri di natura muffe, lieviti, polveri di natura organica (es: polveri di farina, acari)organica (es: polveri di farina, acari)
AvvelenamentiAvvelenamenti o o effetti tossicogenicieffetti tossicogenici
Esposizione potenzialeEsposizione potenziale
Attività a rischio biologico Attività a rischio biologico potenziale potenziale
Manipolazione di animali da esperiManipolazione di animali da esperimento (mento (stabulariostabulario))
Allestimento e mantenimento di Allestimento e mantenimento di colture cellulari (procedure)colture cellulari (procedure)
Manipolazione di campioni di Manipolazione di campioni di origine origine umanaumana ed animale ed animale
PRECAUZIONI UNIVERSALI o PRECAUZIONI UNIVERSALI o STANDARDSTANDARD
Misure idonee indirizzate a Misure idonee indirizzate a tutti gli operatori tutti gli operatori sanitari e nonsanitari e non (inclusi studenti, frequentatori, (inclusi studenti, frequentatori, volontari, tirocinanti) che volontari, tirocinanti) che devono essere devono essere applicateapplicate per per prevenireprevenire l’ l’esposizioneesposizione parenterale, cutanea e mucosa nei casi in cui parenterale, cutanea e mucosa nei casi in cui sia sia prevedibile un contatto accidentale con prevedibile un contatto accidentale con sangue o altri liquidi biologici sangue o altri liquidi biologici (fluidi (fluidi corporei, secrezioni (con esclusione del sudore) corporei, secrezioni (con esclusione del sudore) con o senza presenza di sangue visibile)con o senza presenza di sangue visibile) durante prestazioni sanitarie in ambito durante prestazioni sanitarie in ambito ospedaliero, territoriale, domiciliare. ospedaliero, territoriale, domiciliare. DA APPLICARE A TUTTI I PAZIENTI/UTENTIDA APPLICARE A TUTTI I PAZIENTI/UTENTI senza tenere conto della diagnosi certa o senza tenere conto della diagnosi certa o sospetta.sospetta.
Quando si applicano?Quando si applicano?
SEMPRESEMPRE
I campioni biologici di origine I campioni biologici di origine umana devono essere trattati come umana devono essere trattati come
infetti…SEMPREinfetti…SEMPRE
PRECAUZIONI UNIVERSALI o PRECAUZIONI UNIVERSALI o STANDARDSTANDARD
Che cosa prevedono le precauzioni universali?Che cosa prevedono le precauzioni universali?
Lavaggio delle maniLavaggio delle mani
Uso dei guantiUso dei guanti
Uso di camici protettiviUso di camici protettivi
Uso di maschere, occhiali e visiere protettiveUso di maschere, occhiali e visiere protettive
Uso di precauzioni per prevenire le esposizioni Uso di precauzioni per prevenire le esposizioni
accidentaliaccidentali
PRECAUZIONI UNIVERSALI o PRECAUZIONI UNIVERSALI o STANDARDSTANDARD
Lavaggio delle maniLavaggio delle mani
RAPPRESENTA LA PRINCIPALE MISURA DI CONTROLLO RAPPRESENTA LA PRINCIPALE MISURA DI CONTROLLO
DELLA DIFFUSIONE DELLE INFEZIONI DELLA DIFFUSIONE DELLE INFEZIONI
Le mani devono essere IMMEDIATAMENTE lavate in caso di Le mani devono essere IMMEDIATAMENTE lavate in caso di
accidentale contatto con sangue ed altri liquidi biologici e accidentale contatto con sangue ed altri liquidi biologici e
DOPO LA RIMOZIONE DEI GUANTI.DOPO LA RIMOZIONE DEI GUANTI.
E’ opportuno tenere le unghie delle mani corte E’ opportuno tenere le unghie delle mani corte
Togliere anelli e bracciali Togliere anelli e bracciali
NON SI DEVE mangiare, fumare, portarsi le mani alla bocca NON SI DEVE mangiare, fumare, portarsi le mani alla bocca
o alle congiuntive durante il lavoro o alle congiuntive durante il lavoro
E’ poco raccomandato l’uso di creme o schiume protettive E’ poco raccomandato l’uso di creme o schiume protettive
delle mani, non è dimostrato il loro effetto barriera contro i delle mani, non è dimostrato il loro effetto barriera contro i
HBV, HCV e HIV.HBV, HCV e HIV.
Riducono l’incidenza della contaminazione delle Riducono l’incidenza della contaminazione delle
mani, ma non riescono a prevenire le lesioni dovute mani, ma non riescono a prevenire le lesioni dovute
ad aghi o corpi taglienti. ad aghi o corpi taglienti.
Devono essere indossati quando:Devono essere indossati quando:
Vi è o vi può essere contatto con sangue od altri Vi è o vi può essere contatto con sangue od altri
liquidi biologici (schizzi, pazienti non collaborativi, liquidi biologici (schizzi, pazienti non collaborativi,
etc.)etc.)
Quando si maneggiano, puliscono e ripongono Quando si maneggiano, puliscono e ripongono
strumenti taglienti, appuntiti ed affilatistrumenti taglienti, appuntiti ed affilati
Quando la cute delle mani presenta lesioni (ferite, Quando la cute delle mani presenta lesioni (ferite,
abrasioni, dermatiti)abrasioni, dermatiti)
GuantiGuanti
Devono essere immediatamente sostituiti quando si Devono essere immediatamente sostituiti quando si rompono, si pungono, si lacerano, avendo cura di lavare le rompono, si pungono, si lacerano, avendo cura di lavare le mani prima di indossarne un nuovo paiomani prima di indossarne un nuovo paio Occorre evitare di toccare con guanti maniglie, telefoni, Occorre evitare di toccare con guanti maniglie, telefoni, etc; è necessario rimuovere prima i guanti o, ove possibile, etc; è necessario rimuovere prima i guanti o, ove possibile, utilizzare i gomiti utilizzare i gomiti Devono essere sempre disponibili e della giusta taglia Devono essere sempre disponibili e della giusta taglia affinché gli operatori che li indossano possano mantenere la affinché gli operatori che li indossano possano mantenere la sensibilità e la destrezza dei movimentisensibilità e la destrezza dei movimenti Non vanno riposti vicino o sopra fonti di calore per non Non vanno riposti vicino o sopra fonti di calore per non alterarne il diametro dei pori del lattice.alterarne il diametro dei pori del lattice.
L’uso dei guanti non sostituisce il lavaggio delle mani. L’uso dei guanti non sostituisce il lavaggio delle mani. I guanti contaminati utilizzati dall’operatore possono I guanti contaminati utilizzati dall’operatore possono diventare un veicolo di trasmissione di microrganismi.diventare un veicolo di trasmissione di microrganismi.
GuantiGuanti
Materiali per guanti che Materiali per guanti che proteggono da agenti chimiciproteggono da agenti chimici
Adatto per le manipolazioni di acidi e basi
buona resistenza ai grassi ed idrocarburi alifatici,
discreta resistenza agli idrocarburi aromatici,
scarsa resistenza ai solventi e ai chetoni,
imbottiti di materiale termoisolante, offrono buona resistenza alle bassissime temperature,
NON RESISTONO a temperature superiori a 65°C c.a.
PVC
buona resistenza agli idrocarburi ed ai solventi alifatici, ai grassi, agli acidi ed agli alcali, alle soluzioni sature di sali e all’ammoniaca
scarsa resistenza agli idrocarburi aromatici ai solventi clorurati ed ai chetoni
Neoprene
Gomma naturale (lattice) resistono alle soluzioni acide a media concentrazione ed
a quelle alcaline a ad alta concentrazione,
non resiste ai grassi, agli idrocarburi ed ai solventi organici clorurati.
Butile
• Guanti adatti per manipolazione di solventi aggressivi (acetone e composti, dimetilformammide), acidi minerali e alcool
Nitrile• Adatti per proteggere da
numerosi prodotti chimici quali alcoli, solventi aromatici, clorurati e derivati dal petrolio
Utilizzo dei guanti in ambiente Utilizzo dei guanti in ambiente sanitariosanitario
Guanti chirurgiciGuanti chirurgiciSono sterili ed elastici, il materiale migliore Sono sterili ed elastici, il materiale migliore è di sicuro il lattice.è di sicuro il lattice.
Guanti per ispezioneGuanti per ispezioneUsualmente si tratta di guanti non sterili, in Usualmente si tratta di guanti non sterili, in lattice o PVC o vinile.lattice o PVC o vinile.
Guanti di protezioneGuanti di protezioneNon sterili e anelastici in polietilene.Non sterili e anelastici in polietilene.
Protezione degli arti superiori Protezione degli arti superiori
Fuoco Calore per contatto Calore convettivo Calore radiante Spruzzi Proiezioni di metallo fuso
Guanti di protezione contro il calore
Guanti di protezione contro il freddo
Freddo convettivo
Freddo per contatto T = -50 °C
.
DPIDPI AttivitàAttività
Guanti protettivi Guanti protettivi all’esposizione ad agenti all’esposizione ad agenti chimicichimici(Norma UNI 374/1, 2 e 3)(Norma UNI 374/1, 2 e 3)
Attività con sostanze chimiche Attività con sostanze chimiche pericolose per contatto con la pericolose per contatto con la cutecute
Guanti protettivi Guanti protettivi dall’esposizione ad agenti dall’esposizione ad agenti biologici biologici (Norma UNI 374/1, 2 e 3).(Norma UNI 374/1, 2 e 3).
Manipolazione colture cellulari Manipolazione colture cellulari (piastre, brodi, etc.)(piastre, brodi, etc.)Manipolazione di tessuti e fluidi Manipolazione di tessuti e fluidi di origine umana ed animaledi origine umana ed animaleManipolazione degli animali da Manipolazione degli animali da esperimentoesperimento
Occhiali con schermi Occhiali con schermi lateralilaterali(Norma UNI 166)(Norma UNI 166)
Manipolazione di sostanze Manipolazione di sostanze chimiche e di materiale chimiche e di materiale biologicobiologico
Mascherina del tipo Mascherina del tipo chirurgicochirurgicoRichiedere la protezione Richiedere la protezione dal rischio biologicodal rischio biologico
Manipolazione degli animali da Manipolazione degli animali da esperimentoesperimento
Guanti protettivi dal caldo Guanti protettivi dal caldo (Norma UNI 407)(Norma UNI 407)e dal freddo (Norma UNI e dal freddo (Norma UNI 511)511)
Manipolazione vetreria caldaManipolazione vetreria caldaTravasi azotoTravasi azoto
I camici protettivi devono essere indossati I camici protettivi devono essere indossati durante l’esecuzione di procedure che durante l’esecuzione di procedure che possano produrre l’emissione di goccioline e possano produrre l’emissione di goccioline e schizzi di sangue o di altri liquidi biologici.schizzi di sangue o di altri liquidi biologici.
Se il camice viene macroscopicamente Se il camice viene macroscopicamente contaminato da materiale organico, deve in contaminato da materiale organico, deve in ogni caso essere sostituita immediatamenteogni caso essere sostituita immediatamente
CamiciCamici
Mascherine, occhiali, visiereMascherine, occhiali, visiere
Devono essere indossati durante l’esecuzione di Devono essere indossati durante l’esecuzione di procedure che possono provocare l’esposizione procedure che possono provocare l’esposizione della mucosa orale, nasale, congiuntivale a della mucosa orale, nasale, congiuntivale a goccioline e schizzi di sangue o di altri liquidi goccioline e schizzi di sangue o di altri liquidi biologici oppure ad emissioni di frammenti di biologici oppure ad emissioni di frammenti di tessuti (es. osseo). tessuti (es. osseo).
Non sono necessari se lavoriamo in cappa di tipo Non sono necessari se lavoriamo in cappa di tipo IIII
…………INOLTREINOLTRE
è vietato l'uso di pipette a bocca; utilizzare sistemi di tipo è vietato l'uso di pipette a bocca; utilizzare sistemi di tipo meccanico (pipettatrici automatiche) oppure pipette con meccanico (pipettatrici automatiche) oppure pipette con filtro sulle testefiltro sulle teste ridurre l'uso di aghi e di oggetti taglienti ed evitare di ridurre l'uso di aghi e di oggetti taglienti ed evitare di rimettere i cappucci degli aghi dopo l'usorimettere i cappucci degli aghi dopo l'uso mantenere pulito ed in ordine il laboratorio decontaminare mantenere pulito ed in ordine il laboratorio decontaminare i piani di lavoro con un disinfettante chimico di riconosciuta i piani di lavoro con un disinfettante chimico di riconosciuta efficaciaefficacia
Le manipolazioni di materiali potenzialmente infetti Le manipolazioni di materiali potenzialmente infetti devono essere eseguite in modo da evitare qualsiasi devono essere eseguite in modo da evitare qualsiasi dispersione del materiale stesso QUINDIdispersione del materiale stesso QUINDI
aprire con cautela le fiale di materiale liofilizzato o congelatoaprire con cautela le fiale di materiale liofilizzato o congelato lavorare in modo da minimizzare la formazione di aerosollavorare in modo da minimizzare la formazione di aerosol evitare di riempire le provette fino all’orloevitare di riempire le provette fino all’orlo conservare i campioni biologici in contenitori a tenuta stagna, conservare i campioni biologici in contenitori a tenuta stagna,
dopo la chiusura ermetica non devono rimanere all’esterno dopo la chiusura ermetica non devono rimanere all’esterno tracce del contenuto; etichettare in modo che sia sempre tracce del contenuto; etichettare in modo che sia sempre possibile riconoscere il contenutopossibile riconoscere il contenuto
in caso di versamento di materiale potenzialmente infetto in caso di versamento di materiale potenzialmente infetto coprire la superficie con un panno o carta assorbente coprire la superficie con un panno o carta assorbente imbevuto di disinfettante ed aspettare che eserciti la sua imbevuto di disinfettante ed aspettare che eserciti la sua azione, quindi pulire usando le opportune precauzioni e azione, quindi pulire usando le opportune precauzioni e riapplicare il sistema disinfettante. Informare sempre il riapplicare il sistema disinfettante. Informare sempre il responsabile del laboratorio dell’incidenteresponsabile del laboratorio dell’incidente
utilizzare appropriate cappe di sicurezza biologica per le utilizzare appropriate cappe di sicurezza biologica per le manipolazioni di agenti biologici, sempre e per tutte le manipolazioni di agenti biologici, sempre e per tutte le operazioni nel caso di agenti di gruppo 3 e 4operazioni nel caso di agenti di gruppo 3 e 4
Esposizione accidentaleEsposizione accidentale
Può accadere, soprattutto se non sono state seguite Può accadere, soprattutto se non sono state seguite scrupolosamente le Precauzioni Universali, che un scrupolosamente le Precauzioni Universali, che un operatore sia vittima di tagli, punture o schizzi di operatore sia vittima di tagli, punture o schizzi di materiale potenzialmente infetto in bocca o negli occhi materiale potenzialmente infetto in bocca o negli occhi o a contatto con cute abrasa o lesa. o a contatto con cute abrasa o lesa.
L’operatore esposto dovrà seguire delle particolari L’operatore esposto dovrà seguire delle particolari procedureprocedure Prime misurePrime misure Tempo zero (1-3 ore dall’evento)Tempo zero (1-3 ore dall’evento) SorveglianzaSorveglianza
ProfilassiProfilassiSicurezza dell’operatoreSicurezza dell’operatore
Un AEROSOLUn AEROSOL consiste di minutissime consiste di minutissime particelle di liquido o solido disperse in aria. particelle di liquido o solido disperse in aria. L'aerosol puo' formarsi bruciando goccioline L'aerosol puo' formarsi bruciando goccioline di liquido, versando un liquido in un altro o di liquido, versando un liquido in un altro o quando una goccia cade su una superficie, quando una goccia cade su una superficie, come quella del bancone. Queste particelle come quella del bancone. Queste particelle rimangono sospese in aria per un certo rimangono sospese in aria per un certo tempo, diventando cosi una potenziale tempo, diventando cosi una potenziale sorgente di infezione: questa puo’ avvenire o sorgente di infezione: questa puo’ avvenire o per inalazione oppure attraverso le mucose o per inalazione oppure attraverso le mucose o eventuali lesioni della pelle. Per questi motivi eventuali lesioni della pelle. Per questi motivi e' meglio lavorare con guanti e mascherina e, e' meglio lavorare con guanti e mascherina e, specialmente se si lavora con materiale specialmente se si lavora con materiale pericoloso, e' bene lavorare in cappa sterile a pericoloso, e' bene lavorare in cappa sterile a flusso verticale di tipo II. flusso verticale di tipo II.
Sicurezza dell’operatoreSicurezza dell’operatore
Sicurezza dell’operatoreSicurezza dell’operatore
Riportare Riportare tuttitutti gli incidenti e gli eventuali gli incidenti e gli eventuali "versamenti" agli istruttori."versamenti" agli istruttori.
Lavare bene a fondo le mani Lavare bene a fondo le mani SIA PRIMA SIA PRIMA CHE DOPOCHE DOPO aver lavorato in laboratorio. aver lavorato in laboratorio.
Se si lavora con materiale patogeno o con Se si lavora con materiale patogeno o con cellule o tessuti umani non testati e’ cellule o tessuti umani non testati e’ meglio indossare, oltre ai guanti e alla meglio indossare, oltre ai guanti e alla mascherina, anche il camice usa-e-getta. mascherina, anche il camice usa-e-getta. MEGLIO UNA PRECAUZIONE IN PIU' MEGLIO UNA PRECAUZIONE IN PIU' CHE UNA MALATTIA.CHE UNA MALATTIA.
Sicurezza dell’operatoreSicurezza dell’operatore
Se possibile, informarsi Se possibile, informarsi preventivamente dello stato di salute preventivamente dello stato di salute del donatore. del donatore.
Attenzione ai solventi e alle sostanze Attenzione ai solventi e alle sostanze spesso tossiche che si utilizzano.spesso tossiche che si utilizzano.
Seguire scrupolosamente le istruzioni Seguire scrupolosamente le istruzioni impartite dai docenti e sarebbe impartite dai docenti e sarebbe importante leggere dei manuali sulla importante leggere dei manuali sulla sicurezza in laboratorio, alcuni dei sicurezza in laboratorio, alcuni dei quali reperibili ad es.quali reperibili ad es.
Sicurezza dell’operatoreSicurezza dell’operatore
Sito dell’Universita’ di Bologna:Sito dell’Universita’ di Bologna:
www.unibo.it/portale/Ateneo/www.unibo.it/portale/Ateneo/Strutture/strutture+di+servizio/Strutture/strutture+di+servizio/501/503/default/htm501/503/default/htm
Sito Sito www. Tecnici di www. Tecnici di laboratorio.it/sicurezza/sicurezza_rislaboratorio.it/sicurezza/sicurezza_rischiobiologicochiobiologico
Sicurezza delle coltureSicurezza delle colture
Pulizia del laboratorio e Pulizia del laboratorio e dell’operatoredell’operatore
Laboratorio dotato di tutte le Laboratorio dotato di tutte le attrezzature necessarie e disegnato attrezzature necessarie e disegnato in modo appropriatoin modo appropriato
Ambiente sterileAmbiente sterile Materiale sterileMateriale sterile
AutoclaviAutoclaviAutoclaveAutoclave: il vapore acqueo sotto : il vapore acqueo sotto
pressione raggiunge temperature di pressione raggiunge temperature di 120-130°C, in grado di distruggere 120-130°C, in grado di distruggere anche le endospore. anche le endospore. Il vapore deve essere il piu' saturo Il vapore deve essere il piu' saturo possibile, cioe' contenere il piu' possibile, cioe' contenere il piu' acqua possibile (sottoforma di acqua possibile (sottoforma di vapore) per quella data temperatura vapore) per quella data temperatura e pressione. Non deve essere e pressione. Non deve essere presente aria, quindi, presente aria, quindi, tuttatutta l'aria l'aria deve essere eliminata dall'autoclave deve essere eliminata dall'autoclave e da tutti i recipienti. e da tutti i recipienti. Per questo Per questo motivo, e' bene inserire motivo, e' bene inserire nell'autoclave le bottiglie con i nell'autoclave le bottiglie con i tappi semiaperti, in modo da tappi semiaperti, in modo da permettere la fuoriuscita permettere la fuoriuscita dell'aria e la formazione del dell'aria e la formazione del vapore anche all'interno dei vapore anche all'interno dei recipienti.recipienti.
AutoclaviAutoclaviE’ una camera metallica a tenuta, E’ una camera metallica a tenuta,
che viene riempita di vapore saturo: che viene riempita di vapore saturo: ad una prefissata pressione si apre ad una prefissata pressione si apre una valvola (programmabile), una valvola (programmabile), determinando cosi' il rapporto determinando cosi' il rapporto temperatura/pressione all'interno che temperatura/pressione all'interno che deve rimanere costante. deve rimanere costante.
Il tempo dedicato alla Il tempo dedicato alla sterilizzazione deve essere sufficiente sterilizzazione deve essere sufficiente perche' tutte le parti del perche' tutte le parti del caricocarico raggiungano la temperatura di raggiungano la temperatura di sterilizzazione e vi rimangano finche' sterilizzazione e vi rimangano finche' tutti i microorganismi presenti non tutti i microorganismi presenti non siano uccisi. siano uccisi.
Le combinazioni Le combinazioni Temperatura/tempo comunemente Temperatura/tempo comunemente utilizzate sono:utilizzate sono:115°C per 35 minuti (pressione 0,72 115°C per 35 minuti (pressione 0,72 atm) atm) 121°C per 15-20 minuti (1,06 atm) 121°C per 15-20 minuti (1,06 atm) 134°C per 4 minuti (1,32 atm) 134°C per 4 minuti (1,32 atm)
AutoclaviAutoclaviTabella 2.2 Sterilizzazione di materiali e piccoli Tabella 2.2 Sterilizzazione di materiali e piccoli
strumentistrumentiAutoclave:Autoclave: Materiali in gomma, silicone, materiale plastico resistente al Materiali in gomma, silicone, materiale plastico resistente al
calore (tubi, tappi, guarnizioni), piccole strumentazioni in calore (tubi, tappi, guarnizioni), piccole strumentazioni in vetro e siliconevetro e silicone
Pipette automatiche autoclavabili Pipette automatiche autoclavabili Puntali Puntali FiltriFiltri Vetreria con guarnizioni e/o tappi di materiale plasticoVetreria con guarnizioni e/o tappi di materiale plastico Ancorette magneticheAncorette magneticheCalore secco:Calore secco: VetreriaVetreria VetriniVetrini Pipette graduate e pipette pasteur in vetroPipette graduate e pipette pasteur in vetro ProvetteProvette
Tabella 2.3 Sterilizzazione e stoccaggio delle soluzioniTabella 2.3 Sterilizzazione e stoccaggio delle soluzioni
AcquaAcqua
EDTAEDTA
Glucosio (20%)Glucosio (20%)
Glucosio 1-2%Glucosio 1-2%
GlutaminaGlutamina
GliceroloGlicerolo
HEPESHEPES
HCl 1MHCl 1M
Bicarbonato di sodioBicarbonato di sodio
NaOHNaOH
SieroSiero
TripsinaTripsina
Soluzioni saline (senza glucosio)Soluzioni saline (senza glucosio)
AutoclaveAutoclave
AutoclaveAutoclave
AutoclaveAutoclave
FiltrazioneFiltrazione
FiltrazioneFiltrazione
AutoclaveAutoclave
AutoclaveAutoclave
FiltrazioneFiltrazione
FiltrazioneFiltrazione
FiltrazioneFiltrazione
FiltrazioneFiltrazione
FiltrazioneFiltrazione
AutoclaveAutoclave
Temperatura ambienteTemperatura ambiente
Temperatura ambienteTemperatura ambiente
Temperatura ambienteTemperatura ambiente
Temperatura ambienteTemperatura ambiente
-20 °C-20 °C
Temperatura ambienteTemperatura ambiente
Temperatura ambienteTemperatura ambiente
Temperatura ambienteTemperatura ambiente
Temperatura ambienteTemperatura ambiente
Temperatura ambienteTemperatura ambiente
-20 °C-20 °C
-20 °C-20 °C
Temperatura ambienteTemperatura ambiente