LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»
Scientifico Linguistico Scienze Applicate
Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750
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C.F. 92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V E
IL CONSIGLIO DI CLASSE
RELIGIONE BARCARIOLO PAOLA
ITALIANO - LATINO MONTAGNER PAOLA
STORIA - FILOSOFIA TOFFANO RAFFAELLA
INGLESE STEFANI MARIATERESA
MATEMATICA – FISICA PALMIERI ROSSELLA
SCIENZE GIGLIOLI ALBERTA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE TOMBESI ROBERTO
EDUCAZIONE FISICA SIVIERO CRISTIANA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
Liceo Scientif ico Statale “Gali leo Gal i lei”
Via Ceresina 17
Selvazzano Dentro (PD)
Anno Scolastico 2015/2016 Coordinatore: Prof.ssa Paola Montagner
1) - Storia della classe La classe, attualmente composta da 22 alunni, di cui 18 ragazze e 4 ragazzi, gode dell’autonomia in base al DPR 87/2010, relativo al Nuovo Ordinamento dei Licei. Utilizzando la flessibilità, è stato introdotto lo studio della Lingua e della Letteratura spagnola in tutto il quinquennio, decurtando le materie curricolari in base alla delibera del Collegio dei Docenti del giugno 2011. Nella classe prima sono state tolte le due ore di Fisica; in seconda, un’ora di Disegno e Storia dell’Arte ed un’ora di Geo-storia; in terza, un’ora di Scienze ed una di Filosofia; in quarta, un’ora di Inglese e una di Latino; in quinta, un’ora di Latino ed una di Ed. Fisica. Nell’anno scolastico 2011-2012, la classe constava di 29 allievi (8 maschi e 21 femmine) : ragazzi motivati e interessati, partecipi alle lezioni, dei quali solo pochi hanno evidenziato, fin dall’inizio, un approccio allo studio non sufficientemente adeguato. Il comportamento è sempre stato rispettoso e costruttivo nel dialogo educativo tra studenti e con i docenti. A giugno,il giudizio è stato sospeso per 7 alunni che, al termine dello scrutinio finale, sono stati ammessi alla classe successiva. In seconda (anno sc. 2012-2013) gli studenti erano 28, ma, in corso d’anno, il numero si è ridotto a 27, per il trasferimento di un alunno in un altro Paese. Sono state generalmente rilevate, a fronte di un atteggiamento diligente e volonteroso nei confronti dello studio, difficoltà nell’esercizio dell’ autonomia e di un approccio critico alle discipline, che superasseil semplice scolasticismo e la settorialità, facendo invece valutare agli allievi l’aspetto generale di talune procedure ed utilizzare le conoscenze anche al di fuori di schemi prestabiliti. Al termine del primo quadrimestre, solo 8 alunni hanno conseguito risultati positivi in tutte le discipline, per gli altri si sono evidenziate diffuse insufficienze. A fine anno, nonostante la presenza di un gruppo di alunni che ha raggiunto anche punte d’eccellenza nelle diverse discipline, è emerso un secondo gruppo di ragazzi le cui lacune pregresse, l’inadeguatezza del metodo di studio e l’impegno non sufficientemente puntuale e preciso non hanno consentito il raggiungimento di un livello pienamente sufficiente di preparazione. Perciò non sono stati ammessi 2 studenti a giugno e sospesii giudizi per 11 studenti , che, al termine dello scrutinio di agosto, sono stati regolarmente ammessi alla classe successiva. Nell’anno sc. 2013-2014 il gruppo classe si è ridotto a 24 studenti, di cui 5 maschi e 19 femmine, per il trasferimento di una studentessa ad altra sezione. La classe ha dimostrato un buon livello di partenza, pur essendo presenti alcuni elementi più fragili. Si sono registrati,complessivamente, una buona attenzione ed una discreta partecipazione alle lezioni. Per il triennio, sono stati stabiliti i seguenti obiettivi educativi e didattici comuni:
Favorire e promuovere i rapporti interpersonali mirando a stabilire/ mantenere buone relazioni tra i compagni
Favorire capacità di responsabilizzazione
Incoraggiare la consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità
Favorire e promuovere la collaborazione e lo scambio di idee , sia sostenendo costruttivamente le proprie opinioni, sia accettando soluzioni alternative al proprio punto di vista
Promuovere impegno e senso del dovere, abituando alla costanza dell’applicazione e a un adeguato carico di lavoro
Favorire le capacità di ascolto e di rielaborazione critica
Far acquistare una corretta produzione orale e scritta, nel rispetto dei vari scopi della comunicazione
Sviluppare il processo di ragionamento in tutte le sue possibili forme
Potenziare la comprensione e l’uso dei diversi codici linguistici affrontati, nella consapevolezza dell’esistenza dei linguaggi settoriali
Potenziare la comprensione e l’uso dei diversi codici non verbali. È emersa, nell’analisi della classe, una discreta proprietà nell’uso del linguaggio, anche se non sono state del tutto consolidate alcune competenze , soprattutto orali , da parte di taluni. Si è rilevata qualche difficoltà nei processi logico-sequenziali sia nelle materie scientifiche che in quelle umanistiche, a causa di un metodo di studio a volte inefficace. Perciò, sono stati attivati degli sportelli disciplinari; nella valutazionedi metà periodo dei recuperi dei debiti dei singoli alunni,sono risultati superati 38 debiti su 50 e si rileva come lo sportello disciplinare si sia dimostrato uno strumento efficace. Nel consiglio di classe del 6 maggio si è proceduto ad una consultazione dei docenti circa l’opportunità di utilizzare criteri di valutazione particolari per una studentessa, inserendo una griglia di valutazione differenziata in un eventuale PDP e, su iniziativa del Dirigente Scolastico, si è accolta la proposta di utilizzo di metodologie didattiche e di criteri valutativi specifici per la studentessa con Bisogni Educativi Speciali. Al termine dell’anno scolastico, alcunesituazioni di fragilità hanno indotto alla sospensione del giudizio per 4 studenti, 2 dei quali non sono stati ammessi alla classe successiva. Nell’anno scolastico 2014-2015, l’andamento didattico disciplinare della classe ha evidenziato nuovamente,da parte di taluni allievi, incertezze diffuse e, a volte, gravi in alcune materie, dovute ad un lavoro diligente ma scolastico e poco autonomo. Si sono riproposti interventi educativi e didattici per la studentessa con Bisogni Educativi Speciali, per la quale il Consiglio di Classe ha redatto l’aggiornamento del PDP. Al termine del primo quadrimestre, 13 alunni hanno conseguito la sufficienza in tutte le discipline, mentre 9 hanno dovuto sanare dei debiti; a giugno il consiglio di classe ha promosso alla classe successiva 20 studenti, a 7dei quali sono state consegnate delle osservazioni funzionali all’attività di consolidamento da svolgere, in modo autonomo, nel corso della pausa estiva; per due allievi si è sospeso il giudizio, ma, nel successivo scrutinio di fine agosto, sono stati ammessi alla classe quinta.
1.1 Composizione della classe e provenienza degli alunni Classi iscritti promossi non promossi totale
promossi/e
senza ripetenze
nel triennio
dalla
stessa
classe
da altre
classi totale senza debiti
formativi (senza
sospensione del
giudizio)
con debiti
formativi (con
sospensione
del giudizio)
terza 24 24 20 2 2 24
22 quarta 22 22 20 2 0
quinta 22 22
1.2 Composizione del consiglio di classe e variazioni intervenute
DOCENTI A.S. 2011/12 A.S. 2012/13 A.S. 2013/14 A.S. 2014/15 2015/16
Religione Broccardo
Silvia
Barcariolo Paola Barcariolo Paola Barcariolo
Paola
Barcariolo Paola
Italiano Lunardi
Giovanna
Lunardi
Giovanna
Marsilio
Morena/ Fabris
Laura
Montagner
Paola
Montagner
Paola
Latino Lunardi
Giovanna
Lunardi
Giovanna
Montagner Paola Montagner
Paola
Montagner
Paola
Inglese Stefani
Mariateresa
Stefani
Mariateresa
Stefani
Mariateresa
Soresina
Elisabetta
Stefani
Mariateresa
Filosofia Toffano Raffaella Toffano
Raffaella
Christian Belli
Toffano
Raffaella
Storia Schiano
Francesca
Schiano
Francesca
ToffanoRaffaella Toffano
Raffaella
Toffano
Raffaella
Spagnolo AristimunoFlor
Angel
Panazzolo
Antonella
D’Ambrosio
Giovanna
D’Ambrosio
Giovanna
D’Ambrosio
Giovanna
Ruben Specchi/
Gianluca
Fioravanti
Matematica Rosella
Palmieri
Rossella
Palmieri
Erica Gazza Rossella
Palmieri
Rossella
Palmieri
Fisica Rossella
Palmieri
Erica Gazza Rossella
Palmieri
Rossella
Palmieri
Scienze Brancaleoni
Annamaria
Romanello
Moreno
Pitrolino Fausto Giglioli Alberta Giglioli Alberta
Disegno St.arte Della Valle
Anacleto
Tombesi
Roberto
Tombesi Roberto Tombesi
Roberto
Tombesi
Roberto
Ed. Fisica Siviero
Cristiana
Siviero Cristiana Siviero Cristiana Siviero
Cristiana
Siviero Cristiana
2. Andamento della classe nell’anno scolastico in corso
2.1 Situazione di partenza La classe è composta da 22 alunni (4 ragazzi e 18 ragazze). Il clima di apprendimento è stato sempre sereno e positivo. Le conoscenze e le competenze raggiunte hanno permesso di lavorare in modo regolare, pur con indugi talora dettati da una certa mancanza di rielaborazione autonoma dei contenuti disciplinari a livello generale. 2.2Obiettivi del Consiglio di classe
a. Con riferimento alle competenze di cittadinanza
Favorire la capacità di responsabilizzazione.
Favorire e promuovere la collaborazione e lo scambio di idee, sia sostenendo le proprie opinioni in modo costruttivo e dialettico, sia accettando soluzioni alternative al proprio punto di vista.
Favorire l’attitudine alla rielaborazione critica e al pensiero divergente.
b. Con riferimento alle competenze – conoscenze trasversali alle varie discipline
Far acquisire una corretta produzione orale e scritta, nel rispetto dei vari scopi della comunicazione.
Sviluppare il processo del ragionamento in tutte le sue possibili modalità.
Potenziare la comprensione e l’uso dei diversi codici linguistici affrontati, favorendo la consapevolezza dell’esistenza dei linguaggi settoriali.
Obiettivi formativi generali
Descrizione
Livello raggiunto
Favorire la capacità di responsabilizzazione.
Buono
Favorire e promuovere la collaborazione e lo scambio di idee, sia sostenendo le proprie opinioni in modo costruttivo e dialettico, sia accettando soluzioni alternative al proprio punto di vista.
Discreto
Favorire l’attitudine alla rielaborazione critica e al pensiero divergente.
Generalmente più che
sufficiente, con punte
di eccellenza
Obiettivi cognitivi (disciplinari)
Descrizione Livello raggiunto
Far acquisire una corretta produzione orale e scritta, nel rispetto dei vari Buono
scopi della comunicazione
Sviluppare il processo del ragionamento in tutte le sue possibili modalità.
Generalmente
discreto, con punte
d’eccellenza
Potenziare la comprensione e l’uso dei diversi codici linguistici affrontati, favorendo la consapevolezza dell’esistenza dei linguaggi settoriali.
Buono
2.2 Profilo finale, con livelli di raggiungimento degli obiettivi a livello di Consiglio di classe
Relativamente agli obiettivi formativi generali, la classe ha dimostrato un buon livello di
responsabilizzazione e ha saputo creare un discreto clima di collaborazione e scambio di idee, anche se un
cospicuo gruppo di studenti non si è esposto, sostenendo le proprie opinioni in libertà, e solo un ristretto
numero di studenti ha saputo indirizzare lo scambio dialettico in modo costruttivo, coinvolgendo anche gli
altri.L’attitudine al pensiero divergente è emersa in modo evidente nello stesso esiguo gruppo di studenti,
che hanno dimostrato la volontà e la capacità di rielaborare in autonomia le idee e le sollecitazioni che i
vari percorsi disciplinari hanno offerto nel corso dell’anno. Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi
disciplinari sono state acquisite da parte dei due terzi della classe le competenze per una corretta
produzione orale e scritta, nel rispetto dei vari scopi della comunicazione, mentre
percentualmente meno alto è il numero degli studenti che ha raggiunto un buon livello di
potenziamento del ragionamento, nelle sue diverse modalità, stante una certa tendenza ad
affidarsi a procedure già note. È stata altresì raggiunta, da parte dell’intera classe, una buona
autonomia nella comprensione e nell’uso dei diversi codici linguistici, con punte di eccellenza.
3 – Integrazione alla didattica disciplinare
3.1 Attività svolte in orario curricolare: partecipazione alla Settimana scientifica; educazione alla
salute: prevenzione andrologica, corso BLSD –pomeridiano-; AVIS, AIDO; Progetto FORMALIT,
sul tema “Letteratura e pubblicità”; incontro con un esperto di biotecnologie; attività sportive,
corso di fresbee; uscita all’ Auditorium Pollini; partecipazione della classe alla visione del film
spagnolo “La vita è facile ad occhi chiusi”.
3.2 Attività svolte in orario extracurricolare : visite ad EXPO; uscita alla Biennale d’Arte e di Musica
a Venezia; visita alla Peggy Guggenheim Collection e alle Gallerie dell’Accademia; visita al
Sincrotrone di Basovizza; incontro pomeridiano con un esperto di Bioetica; Giornata della
Memoria e Giornata del Ricordo.
3.3 Attività individuali opzionali significative: partecipazione di tre studenti(Zatta, Mirosnicenco e
Viola) alle Olimpiadi della Matematica e della Fisica; partecipazione al First Certificate da parte
di due studentesse (Cariglia e Gobbato); partecipazione individuale a lezioni di
approfondimento su matrici,trasformazioni affini, geometria proiettiva, coniche; gare a
squadre di matematica; partecipazione alle Olimpiadi delle Scienze.
4 – Contenuti, strumenti e criteri di valutazione Per valutare le prestazioni degli studenti, ossia il loro grado di raggiungimento degli obiettivi di
apprendimento fissati a conclusione del periodo intermedio e finale del percorso curricolare, sono state
utilizzate diverse tipologie di prove (per la loro specificazione si rinvia all’allegato A di ogni disciplina).
Le modalità di valutazione delle singole prove (o del complesso delle prove al fine di esprimere un giudizio
globale) si è basata sui seguenti criteri di corrispondenza fra prestazioni dello studente, valutate in termini
di conoscenze, competenze e abilità, e punteggio (voto) numerico attribuito. Il voto misura il profitto dello
studente, cioè il grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento che si è inteso valutare.
PROSPETTO di CORRISPONDENZA VOTO – CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITÀ
VOTO INDICATORI DI CONOSCENZE INDICATORI DI ABILITA’ INDICATORI DI COMPETENZE
9 - 10
Lo studente padroneggia con
sicurezza gli ambiti disciplinari,
grazie a una ricca earticolata rete
diinformazioni.
E’ in grado di sviluppare analisi e
sintesi autonome a partire dalle
consegne e di esporne i risultati con
pertinenza ed efficacia. Effettua con
sicurezza collegamenti e confronti
tra i diversi ambiti di studio.
Si orienta con sicurezza in
problemi complessi, che risolve
anche con apporti originali.
8
Lo studente conosce con sicurezza
gli ambiti disciplinari di cui
approfondisce settori di elezione
Analizza le consegne con rigore
logico-concettuale, cogliendone le
implicazioni
Imposta problemi complessi
scegliendo efficaci strategie di
risoluzione
7
Lo studente conosce gli argomenti
e li colloca correttamente nei
diversi ambiti disciplinari.
Comprende le consegne, rielabora e
applica le conoscenze in modo
efficace .
Sa impostare problemi di media
complessità e proporre ipotesi
di risoluzione.
6
Lo studente conosce gli argomenti
di base delle diverse discipline e ne
coglie gli sviluppi generali
Comprende le consegne e applica in
modo semplice ma appropriato le
conoscenze specifiche in situazioni
note
Sa analizzare problemi semplici
ed orientarsi nella scelta e nella
applicazione delle strategie di
risoluzione.
5
Lo studente possiede solo alcune
conoscenze essenziali e ne
individua parzialmente gli sviluppi
Applica le conoscenze a compiti
semplici situazioni note
commettendo alcuni errori
Analizza e risolve parzialmente
problemi semplici in un numero
limitato di contesti settoriali
4
Lo studente conosce in modo
parziale e confuso i principali
argomenti disciplinari di cui
riconosce con difficoltà i nuclei
essenziali
Applica con gravi imprecisioni ed
errori le conoscenze a compiti
semplici in situazioni note
Si orienta a fatica nell’analisi di
problemi semplici; individua con
difficoltà procedure di soluzione
1 – 3
Lo studente possiede qualche
nozione isolata e non pertinente al
contesto.
Disattende le consegne; non è in
grado di applicare regole o
elementari operazioni risolutive.
Non sa orientarsi nell’analisi di
problemi semplici, né in proce-
dure elementari di soluzione.
4.1 Indicatori utilizzati per valutare il grado di conseguimento degli obiettivi formativi e
pedagogici.
Sono stati valutati i seguenti indicatori:
a) comportamento (partecipazione, frequenza, attenzione, correttezza e capacità di relazioni interpersonali, rispetto di persone, cose, strutture);
b) progressione nell’apprendimento (miglioramento del metodo, recupero,acquisizione di abilità anche con informazioni minime);
c) capacità (analisi e sintesi, senso critico, autocorrezione).
5. Argomenti approfonditi in collegamento pluridisciplinare:
Titolo argomento o nucleo pluridisciplinare Materie coinvolte
MAGNETISMO, LUCE, ONDE (scienze, fisica)
IL TEMPO E LO SPAZIO IN UNA NUOVA VISIONE DELLA SOGGETTIVITÀ (filosofia, arte, inglese,fisica, latino, astronomia)
IL RAPPORTO UOMO-NATURA (scienze,filosofia, inglese, italiano, latino, arte)
LA GUERRA (arte, storia, inglese, italiano, filosofia)
N.B. Per le articolazioni interne ai nuclei pluridisciplinari si rimanda ai percorsi di ogni singola disciplina
6. TERZA PROVA
Partendo dalla prassi in uso, si sono decise le seguenti strategie in preparazione della terza prova.
Scelta della tipologia e modalità di preparazione alla prova
La tipologia scelta per esercitare gli studenti alla terza prova è quella di tipo B: QUESITI A RISPOSTA
SINGOLA, con prove su 4 materie, non fisse ma a rotazione, articolati in 3 quesiti di 8righe ciascuno per
le quattro materie. Tempo assegnato: 3 ore.
Prospetto riassuntivo
Tipologia Data svolgimento Discipline coinvolte Nr. quesiti Osservazioni
B 9 DICEMBRE 2015 Spagnolo- Latino- Storia
dell’ Arte e Storia
3 quesiti
per
ciascuna
disciplina
Per una alunna si
modifica la prova,
secondo il PDP, a
discrezione di ciascun
docente.
B 11 APRILE 2016 Inglese- Scienze- Fisica-
Filosofia
3 quesiti
per
ciascuna
disciplina
Per una alunna si
modificano i quesiti,
secondo il PDP,
semplificandoli, o se ne
elimina almeno uno per
ciascuna disciplina (a
discrezione del
docente).
Le materie interessate sono state tutte tranne Educazione Fisica (svolta per una sola ora settimanale
quest’anno).In tutte le discipline sono stati proposti quesiti per la trattazione sintetica di parti del
programma.
Criteri di valutazione e assegnazione di punteggio
I criteri di valutazione adottati sono:
1. Comprensione delle consegne e conoscenza dei contenuti 2. Correttezza linguistica e uso della terminologia appropriata 3. Capacità di rispondere in modo sintetico, ma esaustivo, alle richieste
N.B. Gli indicatori specifici per la valutazione delle singole discipline sono negli allegati A. 7. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI 7.1 Credito scolastico
Concorrono a determinare il credito scolastico quale valutazione del “grado di preparazione complessiva
raggiunta da ciascun candidato”:
il profitto (secondo le disposizioni vigenti per il calcolo del punteggio in base alla media dei voti conseguiti)
l’assiduità della frequenza scolastica
l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo
l’impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative
gli eventuali crediti formativi. Se questi elementi saranno prevalentemente positivi, sarà attribuito il punteggio massimo della banda di
riferimento.
7.2 Credito formativo
L’attribuzione del credito formativo da parte dei singoli consigli di classe ha tenuto conto dei criteri di
indirizzo deliberati dal collegio docenti (significatività dell’esperienza, durata, coerenza con i profili
formativi previsti dal POF, qualità della certificazione etc.) e delle specifiche tipologie da riconoscere
previste nella medesima delibera, che si allega (Allegato 1).
8. PROPOSTE PER LA VALUTAZIONE
8.1 Proposta griglia valutazione prima prova : in ALLEGATO
8.2Proposta griglia valutazione seconda prova: il Dipartimento di Matematica e Fisica per la correzione
della seconda prova scritta si avvarrà della griglia proposta dal Ministero, pubblicata successivamente
all’esecuzione della prova medesima
8.3Proposta griglia valutazione terza prova:in ALLEGATO
8.4Proposta griglia valutazione colloquio:in ALLEGATO
n. 12ALLEGATI A - Relazioni finali relative alle discipline dell’ultimo anno di corso a cura dei singoli docenti
n.8 ALLEGATI B - Esempi di terze prove eseguite
Selvazzano Dentro, li 11 maggio 2016
Il Consiglio di Classe
RELIGIONE Barcariolo Paola
ITALIANO - LATINO Montagner Paola
STORIA - FILOSOFIA Toffano Raffaella
INGLESE Stefani Mariateresa
SPAGNOLO Gianluca Fioravanti
MATEMATICA - FISICA Palmieri Rossella
SCIENZE Giglioli Alberta
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Tombesi Roberto
EDUCAZIONE FISICA Siviero Cristiana
LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»
Scientifico Linguistico Scienze Applicate
Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
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C.F. 92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P
ESAMI DI STATO A.S. 2015/ 2016
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E
DOCENTE: PROF. ROBERTO TOMBESI Materia: Disegno e Storia dell' Arte
1. Libri di testo in uso
- Disegno e Rappresentazioni grafiche. ( G. Dolfles- A. Pinotti. Atlas)
- Il nuovo Arte tra noi, vol.5, (E. Demartini- C. Gatti- E. P. Villa. Electa- B. Mondadori)
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
2.1 Conoscenze
Il livello generale raggiunto dalla classe nella disciplina è buono. Un paio di allievi raggiungono la sufficienza
abbondante mentre il resto della classe arriva a livelli buoni e più che buoni.
2.2. Competenze/abilità
Al termine del ciclo di studi, gli allievi di 5E che conosco dalla classe prima, sono in grado di applicare e
giustificare teoricamente i principi fondamentali della geometria descrittiva. Nella maggior parte hanno
acquisito la capacità di saper leggere ed interpretare correttamente un’opera d’arte inquadrandola nello
specifico contesto storico-culturale in cui è stata realizzata. Hanno inoltre sviluppato una consapevolezza
riguardo il rispetto dovuto al patrimonio storico-artistico quale testimonianza di un passato che comunque
ci appartiene e ci valorizza e che può in qualche modo aiutare a generare una sensibilità estetico-critica
intesa anche come stimolo a migliorare la qualità della vita.
Gli obiettivi fissati all'inizio dell'anno sono stati raggiunti.
3. METODI E STRUMENTI
3.1 Metodologie adottate Lezione frontale, ricerche e relazioni singole e di gruppo, visite guidate a mostre e laboratori di artisti,
approfondimenti grafico-creativi.
3.2 Strumenti di Lavoro Libro di testo, libri della biblioteca e di dipartimento, libri e schede fornite dal docente, laboratorio di
disegno, video, tv, cd, dvd, lavagna luminosa, L.I.M.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 4.1 PROVE SCRITTO-GRAFICHE: tipologia e criteri di valutazione Indicatori:
A. Risoluzione dell’esercizio B. Completezza C. Precisione, ordine, pulizia, qualità del segno
Voto in decimi A B C
1 - 4
Gravemente insufficiente
Gravemente insufficiente Gravemente insufficiente
5
Insufficiente
Insufficiente Insufficiente
6
Sufficiente
Sufficiente Sufficiente
7
Discreta
Discreta Discreta
8
Buona
Buona Buona
9 - 10
Ottima
Ottima Ottima
4.2 PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione
Indicatori:
A Possesso delle conoscenze
B Padronanza dei linguaggi specifici
C Capacità di analisi e di collegamento
Voto in decimi A B C
1 - 4
Conoscenze scorrette e lacunose
Esposizione confusa e priva di
linguaggi specifici Non argomenta e non approfondisce
5 Conoscenze incerte e parziali
Esposizione approssimativa e con
termini inadeguati
Superficiale ed incerto nei
collegamenti e nell’analisi
6 Conoscenze essenziali e pertinenti Esposizione ordinata e abbastanza
corretta
Collega le conoscenze e discute in
modo semplice
7 Conoscenze corrette e abbastanza
vaste Espressione chiara ed appropriata
Chiaro e coerente nei confronti e
nelle argomentazioni
8 Conoscenze precise ed ampie Espressione sciolta ed elaborata
Analisi e riflessioni autonome ed
accurate, argomentazione coerente
con spunti di riflessione critica
9 - 10 Conoscenze complete ed
approfondite Espressione raffinata e personale
Analisi e rielaborazioni ampie e
rigorose, argomentazione lucida,
stringente, aperta alla riflessione
critica
Le prove grafico-pittoriche:
sono state fatte su vari supporti e con varie tecniche.
Le prove scritte:
sono state effettuate tramite prove di tipo B con domande aperte.
Le prove orali:
sono state fatte attraverso interrogazioni individuali,relazioni personali, occasionalmente attraverso lavori
di gruppo.
Si è cercato, come da accordi di dipartimento, di prevedere per tutti almeno 2 voti per il
I° quadrimestre e almeno 3 per il secondo.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2015/ 2016 o delle unità didattiche o dei moduli
preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi.
Descrizione analitica del programma
svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali
variazioni saranno menzionate nel verbale di scrutinio)*
Periodo di
svolgimento (mese)
N° di ore
Acquerello,tempera,pastelli,
collage,tecnichemiste,elementi di grafica. Elementi di calligrafia
Proiezioni ortogonali,
assonometrie, prospettive, sezioni.
ore sett.-ott. 3
Elementi di bio-architettura,
regolamento edilizio, composizione architettonica.
La tutela del paesaggio e del patrimonio culturale.
Teorie del restauro e del “rammendo” delleperiferie.
sett.-giug. 6
Ripasso caratteri principali del postimpressionismo sett.-ott. 2
Fauves e Brucke dic./ genn. 4
Modigliani e la Scuola di Parigi
Cubismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo, Avanguardie russe, Astrattismo,
Metafisica
dic./ apr. 8
La scuola di Chicago, Le Corbusier,
Wright,Gropius, Mies Van Der Rohe.
Dalla Bauhaus alle tendenze dell’architettura e del design contemporaneo
sett./mag.
11
Pop Art, Action painting, New Dada, Arte informale, Concettuale, Land Art,
Body Art, Arte Povera, Graffitismo
apr./giug.
6
Archiutetture della contemporaneità: Postmoderno, HighTech, Decostruttivismo,
il caso Berlino( Piano, Calatrava, Foster, Libenskind, Gehry)
sett./dic.
8
APPROFONDIMENTI PARTICOLARI
La Biennale d'Arte e Musica di Venezia 2014
La collezione del museo Guggenheim di Venezia
Amedeo Modigliani (film I colori dell'anima)
Jackson Pollock (film Pollock)
Renzo Piano
La casa-laboratorio di PieroBrombin e PieraBortolami a Luvigliano.
Sett./ mag. 15
Unitàdidattiche - moduli - percorsiformativi
Per iprogrammi di letteratura o di storia o di filosofia o di
storiadell’arteindicareancheitesti (o le opere) analizzati (con la pagina
del manuale)
OPERE FONDAMENTALI ANALIZZATE
G. SerautUnadomenicapomeriggio... pagina 1108
G. Pellizza da Volpedo Il quarto Stato 1111
P. Cézanne La montagna Sainte-Victoire 1115
V. Van Gogh I mangiatori di patate 1120
“ Nottestellata 1123
“ Campo di grano con corvi 1122
“ La chiesa di Auvers-sur-Oise 1135
P. Gauguin Da dove veniamo?.... 1127
“ ManaoTupapau 1125
H. Matisse La danza 1169
J. Ensor L'entrata di Cristo... 1170
E. Schiele La famiglia 1171
E.L. Kirchner PotsdamerPlatz 1175
“ Marcella 1177
A. Modigliani Nudosdraiato..... 1185
“ Testa 1185
M. Chagall La passeggiata 1186
P. Picasso Poveri in riva al mare 1190
“ I saltimbanchi 1191
“ Le demoiselles d'Avignon 1195
“ Bicchiered'assenzio 1203
“ Guernica 1207
“ Il flauto di Pan 1206
G. Braque Le quotidien 1193
“ Naturamorta con pipa 1209
U. Boccioni Materia 1213
“ Formeuniche... 1215
“ La cittàche sale 1221
A. Sant' Elia Studio di unacentraleelettrica 1226
L. Russolo La musica 1217
G. SeveriniDinamismo di unadanzatrice 1216
G. Balla Bambina checorre...... 1219
C. CarràCiòche mi dettoil tram 1231
N. Goncarova Il ciclista 1228
M. LarionovRaggismoblu 1229
K. MalevicQuadratonero......... 1251
F. Marc Muccagialla 1234
V. KandinskijVecchia Russia 1238
“ Accordoreciproco 1232
“ Primo acquarelloastratto 1241
P. Klee Stradaprincipale …. 1245
“ Ad Parnassum 1244
P. Mondrian Quadro 1 1249
“ Alberoargentato 1248
M. Duchamp L.H.O.O.Q. 1262
“ Fontana 1265
“ Ruota di bicicletta 1267
Man Ray Appendiabiti 1263
R. Magritte L'usodellaparola 1270
“ L'imperodelleluci 1275
J. Miro' Il carnevale di Arlecchino 1271
S. Dalì La persistenzadellamemoria 1276
G. De Chirico Le muse inquietanti 1278
A. Savinio Il sogno del poeta 1280
C. Carrà La musametafisica 1281
G. MorandiNaturaMorta 1293
G. Grosz Le colonnedellasocietà 1302
D. Rivera La piazza del mercato.... 1308
E. Hopper Nottambuli 1310
L. Mies Van Der RohePadiglionetedesco 1313
F.L. Wright Guggenheim Museum 1319
“ Casa Kaufmann 1321
W. Gropius Bauhaus 1337
Le Corbusier Villa Savoye 1328
“ Unitèd'abitation 1329
“ La cappela a Ronchamp 1322
C. D'Ascanio Vespa 1339
M. Breuer PoltronaVasilij 1338
M. PiacentiniProgetto dell' Eur 1342
G. Terragni Casa del fascio 1344
J. Pollock Number 1 1356
M. Rothko Sacrifice 1357
J. Dubuffet Noeud au chapeau 1361
A. BurriRossoPlastica 1372
L. Fontana Concettospaziale.Attesa 1370
R. Hamilton Just what is it..... 1377
R. Rauschenberg Coca-Cola Plan 1376
R. Lichtenstein Hopeless 1378
H. Warhol Shot Orange Marilyn 1383
“ Campbell's Soup 1387
M. Rotella Marilyn 1393
Y. Klein Anthropomètrie 1395
K. Haring Tuttomondo 1396
J. Basquiat Piano Lesson 1397
F. Bacon Studio dal ritratto di Innocenzo X 1405
R. CapaMorte di un soldato.... 1411
J. Beuys Coyote 1425
P. Manzoni Merdad'artista 1427
R. Smithson Spiral jetty 1433
Christo Wrapped Reichstag Berlin 1435
M. AbramovicImponderabilia 1438
M. CattelanInstallazione del 5.5.2004 1177
P. Johnson Glass House 1448
l. Kahn Palazzo dell' Assemblea 1449
I. Gardella Casa allaZattere 1450
Studio BBPR Torre Velasca 1451
R. Piano Centre Pompidou 1452
“ Centro CulturaleTjibaou 1461
F. GehryEdificio Ginger e Fred 1453
“ Museo Guggenheim 1462
N. Foster Cupola del Reichstag 1456
D. LibeskindMuseoEbraico 1457
C. ScarpaMuseo di Castelvecchio 1458
M. Botta Mart 1459
Z. HadidMaxxi 1460
S. Calatrava Ponte Europa 1463
* Il programma (senza il periodo di svolgimento e il numero di ore) sarà redatto anche in un documento a parte, visto,
approvato e firmato dagli studenti)
Selvazzano Dentro, lì 9 maggio 2016 Il Docente
Roberto Tombesi
LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»
Scientifico Linguistico Scienze Applicate
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ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E
DOCENTE: PROF. TOFFANO RAFFAELLA Materia: filosofia
1. Libro di testo in uso: Storia del pensiero filosofico e scientifico, Reale – Antiseri, La Scuola.
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E DEI SINGOLI ALUNNI ALL’INIZIO DELL’ANNO Attraverso una verifica scritta e le interrogazioni effettuate, la classe evidenzia un discreto livello di preparazione. In particolare, 8 alunni hanno conseguito un profitto buono, 9 alunni un profitto discreto e 5 sufficiente Interesse e partecipazione La classe appare interessata agli argomenti proposti e segue le lezioni con attenzione e diligenza, eccetto 4, 5 alunni. Se sollecitata, risulta attiva anche la partecipazione.
OBIETTIVI DIDATTICI (conoscenze, abilità, competenze):
2.1 Conoscenze.
Dei pensatori e dei movimenti del periodo compreso tra la fine del Settecento e i primi decenni del
Novecento che saranno esaminati, si analizzeranno e diventeranno oggetto di riflessione:
Il contesto storico-culturale europeo nel quale si sviluppano
Le linee fondamentali del pensiero
Caratteri, concetti e lessico delle singole filosofie
Struttura e contenuti delle opere principali
Le diverse soluzioni proposte ad una stessa tematica
2.2 Competenze/abilità
Utilizzare correttamente il lessico specifico
Individuare ed esporre i capisaldi concettuali della filosofia di ciascun autore
Distinguere ed analizzare, all’interno di ogni filosofia, gli aspetti gnoseologici, politici, estetici..
Ricostruire la struttura delle filosofie sistematiche individuando i nessi logici tra le parti che la compongono
Contestualizzare in modo argomentato il pensiero di ciascun autore, mettendolo in relazione ad altri ambiti culturali propri dell’epoca
Riconoscere gli elementi di crisi di fine Ottocento e primi Novecento attraverso gli autori esaminati
Abilità
Comprendere testi di diversa complessità
Operare analisi, sintesi e collegamenti tra autori diversi e con altre aree disciplinari
Esprimere valutazioni autonome rispetto ai contenuti appresi
Partecipare al dialogo educativo
Formulare un punto di vista personale su varie questioni e riuscire a sostenerlo nel rispetto delle posizioni altrui
2.3 Obiettivi minimi
In relazione alle seguenti conoscenze, si richiederanno le seguenti competenze:
Conoscenze: la Critica della ragion pratica di Kant; il passaggio dal criticismo all’idealismo; Hegel; i principali critici del sistema hegeliano; il positivismo; Nietzsche; Freud; il pensiero politico di HannahArendt; Bergson
Competenze:
Comprendere ed usare correttamente il lessico kantiano, idealistico e proprio delle successive filosofie esaminate
Riuscire ad individuare termini e concetti chiave di un autore a partire da un brano e saperli collegare al suo pensiero
Riconoscere gli elementi di crisi tipici di fine ‘800 e primi ‘900 negli autori affrontati
Confrontare sistematicamente le diverse soluzioni proposte dai vari autori ad una stessa tematica
LIVELLI DI PREPARAZIONE RILEVATI ALL’INIZIO DI MAGGIO
La classe ha evidenziato attenzione e interesse ai contenuti proposti e si è talvolta dimostrata capace di una
partecipazione attiva e costruttiva.Si è applicata allo studio in modo regolare e diligente consolidando il
livello di preparazione iniziale, nonostante la difficoltà, soprattutto per una parte di essa, di gestire
contemporaneamente le discipline del corso di studi.
Permangono per alcuni studenti incertezze a livello espositivo, nell’uso rigoroso del lessico specifico e nel
contestualizzare in modo argomentato il pensiero di ciascun autore mettendolo in relazione ad altri ambiti
culturali propri dell’epoca.
I livelli di profitto rilevati all’inizio di maggio sono i seguenti:
2 studenti evidenziano un ottimo livello di preparazione
2 studenti più che buono
10 studenti discreto/buono
8 studenti sufficiente/discreto
Lo svolgimento del programma si esaurirà con Freud. Non sarà svolto Bergson e di H. Arendt gli studenti
hanno affrontato il tema della banalità del male in concomitanza alla giornata della memoria e al tema del
totalitarismo nel Novecento. Nella seconda metà di maggio le ore di filosofia saranno dedicate a storia.
3. METODI E STRUMENTI
3.1 Metodologie adottate Nello svolgimento del programma è stato adottato il metodo storico, curando la contestualizzazione
storico-culturale degli autori e delle correnti filosofiche. E’ stata utilizzata sia la lezione frontale, come
veicolo di presentazione ed esposizione dei contenuti, sia la lezione/elaborazione seguendo un modello
dialogico/problematico, finalizzato allo sviluppo negli studenti di alcune peculiari abilità cognitive
(riflessione autonoma, coscienza problematica, ridefinizione di temi e problemi). Oltre alla lezione frontale,
alla discussione e problematizzazione, si è fatto ricorso alla correzione in classe degli elaborati.
3.2 Strumenti di Lavoro Riferimento costante è stato il manuale in adozione, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Reale –
Antiseri, La Scuola. Sono stati forniti agli studenti, per eventuali approfondimenti personali, indicazioni
riguardo alla bibliografia-filmografia sugli argomenti trattati.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 4.1 PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di valutazione
Seguendo quanto stabilito in sede di dipartimento, considerando le richieste dell'esame di Stato, si
sono effettuate periodicamente prove di verifica scritta, attuate secondo le modalità previste dal
Ministero (tipologia A: “trattazione sintetica di argomenti” e tipologia B: “Quesiti a risposta aperta). In
collaborazione con la docente di lettere è stata assegnata nella prova di italiano, relativamente alla
tipologia B, una traccia per l’ambito storico-filosofico. Le prove scritte sono state: 1 nel trimestre, 2 nel
pentamestre a cui si aggiunge quella in collaborazione con la docente di lettere.
Il Dipartimento ha definito i seguenti indicatori da utilizzare ai fini della valutazione delle prove orali e
scritte:
Conoscenze specifiche in relazione agli argomenti trattati
Pertinenza della risposta alla domanda
Analisi e sintesi dei contenuti proposti; sviluppo di capacità critiche e di problematizzazione.
Correttezza espositiva e uso corretto del lessico specifico Si allega la griglia specifica adottata dal Dipartimento
4.2 PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione
Nelle prove orali agli studenti sono stati posti:
Quesiti di carattere generale per esercitarli alla produzione di sintesi rapide ed essenziali.
Quesiti specifici per accertare il raggiungimento degli obiettivi cognitivi minimi.
Quesiti di confronto per sollecitare la capacità di rielaborazione.
Un argomento a scelta per verificare la capacità di impostare autonomamente una trattazione.
Le verifiche orali sono state una (due per alcuni studenti) nel trimestre, non meno di due nel pentamestre.
Si allega la griglia specifica dei criteri di valutazione adottata dal Dipartiment
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Descrizione analitica del programma
svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno
Periodo di
svolgimento (mese)
N° di ore
Kant: la Critica della ragion pratica. Il rapporto con la prima Critica,
massime e imperativi, essenza e formula dell'imperativo categorico. La
libertà come fondamento della legge morale. Autonomia ed
eteronomia. Il rispetto. I postulati della Critica della ragion pratica.
Le coordinate storico-culturali del Romanticismo e i suoi caratteri
fondamentali. Il ripudio del razionalismo illuministico e la ricerca di
nuove vie di accesso all'infinito. Sehnsucht e Streben come cifra della
sensibilità' romantica.
Hegel: vita e opere. Il rapporto con Fichte e Schelling cosi come emerge
dall'opera del 1801. La realtà' come Spirito infinito. Schema del sistema
hegeliano. Il compito della filosofia. La dialettica hegeliana in quanto
vita dello Spirito e metodo in grado di conferire scientificità' alla
filosofia. Lato astratto o intellettivo, lato dialettico o negativamente
razionale, lato speculativo o positivamente razionale. La finalità della
Fenomenologia dello spirito. L'autocoscienza: dialettica servo-padrone,
stoicismo-scetticismo, coscienza infelice. Caratteri essenziali della
Logica. La filosofia della natura in sintesi.
Definizioni di spirito. Lo spirito soggettivo. La libertà non è libero
arbitrio. Spirito oggettivo: diritto e moralità'. Eticità: la famiglia, la
società' civile e lo Stato. La filosofia della storia.
Lo spirito oggettivo interpretato alla luce dello sviluppo dialettico della
libertà della soggettività'.
Settembre
Ottobre
Ottobre/
Novembre
4
2
18
Lo spirito assoluto: l'arte, la religione e la filosofia. Conclusioni sul
sistema hegeliano.
Destra e Sinistra hegeliane. Feuerbach: non è Dio che crea l'uomo ma
l'uomo che crea Dio. Ogni teologia è una antropologia rovesciata.
L'umanesimo integrale.
Marx: la critica allo Stato moderno e all'economia borghese. Il tema
dell'alienazione. Il problema religioso: confronto
Feuerbach - Marx. Il materialismo storico e dialettico contrapposto alle
concezioni ideologiche della storia. La sintesi del Manifesto, in
particolare: la funzione dinamica della classe borghese, il rapporto tra
comunisti e proletariato, la critica delle varie forme di socialismo non
scientifico. Il Capitale: merce, lavoro, plusvalore. La dittatura del
proletariato. L'avvento del comunismo.
Schopenhauer: la sua concezione della filosofia, il rapporto con Hegel e
con Kant. Il mondo come rappresentazione. La rappresentazione come
parvenza, illusione, velo di Maya. L'uomo animale metafisico che si
stupisce della propria esistenza. Il corpo come via di accesso alla
Volontà e i suoi caratteri. Il pessimismo cosmico. La critica
dell'ottimismo cosmico, sociale e storico. La condanna del suicidio. Le
vie di liberazione dal dolore: arte, morale, ascesi. Il nirvana. Conclusioni
27/01/2016 Riflessione su alcuni passi della Banalità del male di A.
Arendt (giornata della memoria).
Kierkegaard. La vita e le opere. Il Singolo come confutazione del
sistema hegeliano. Gli stadi dell’esistenza: lo stadio estetico, etico e
religioso. La figura di Abramo. L'angoscia e la disperazione. La fede.
Testo di pag. 116 "L'esistenza come possibilità”.
Il Positivismo: lineamenti generali.
Comte: la legge dei tre stadi. La concezione della scienza. La filosofia
come metodologia della scienza. La sociologia come fisica sociale. La
classificazione delle scienze sulla base del grado decrescente di
Novembre
Dicembre
Dicembre/gennaio
Febbraio
Febbraio/marzo
1
4
7
7
4
generalità' e crescente di complicazione.
Nietzsche: la vita e le opere. Il suo filosofare aforistico e
antisistematico. Il Nietzsche destruens e construens. Il rapporto con
Schopenhauer. La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco.
L’aforisma 125 della Gaia scienza: la morte di Dio e le sue conseguenze.
La genealogia della morale. La morale aristocratica e dei deboli. Il
nichilismo. L'eterno ritorno: aforisma 341 della Gaia scienza, il peso più
grande, la visione e l'enigma. L'oltreuomo, la volontà di potenza.
Conclusioni su Nietzsche.
Che cosa pensiamo della psicoanalisi? Quali i pregiudizi? Quale
psicoanalisi?
Vita di Freud. Il soggetto cartesiano e quello freudiano. Dagli studi
sull’isteria alla psicoanalisi.
La realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi.
La scomposizione psicoanalitica della personalità. Es, Io e Super-io. I
sogni. La teoria della sessualità e il complesso edipico.
“Il rapporto tra l’analista e il suo paziente”, Freud, (fotocopia)
“L’Es, la parte oscura della personalità”, Freud, (fotocopia)
Marzo/aprile
Maggio
8
6
Nella seconda metà di maggio le ore di filosofia saranno dedicate a
storia
Selvazzano Dentro lì, 15 maggio 2016 La Docente
Toffano Raffaella
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
FILOSOFIA E STORIA
Valutazione numerica Conoscenze Competenze Capacità
da 9 a 10
ottimo, eccellente
Conoscenze complete,
ben assimilate,
organizzate e
consapevoli.
Chiarezza e pertinenza
nell'esposizione,
autonomia
argomentativa e
qualità di
approfondimento.
Sicure correlazioni
interdisciplinari, senso
critico ed originalità
nella rielaborazione dei
contenuti.
Coinvolgimento
costruttivo nel dialogo
educativo.
8
buono
Conoscenze complete e
ben assimilate.
Chiarezza e pertinenza
nell'esposizione.
Capacità di cogliere le
correlazioni
interdisciplinari.
Coinvolgimento
costruttivo nel dialogo
educativo.
7
discreto
Conoscenze omogenee
ed abbastanza
consapevoli.
Esposizione chiara,
argomentazione
semplice ma
autonoma, uso
abbastanza corretto del
lessico specifico.
Analisi e sintesi
corrette anche se
parziali. Valutazioni
autonome, anche se
non approfondite.
Partecipazione
costante al dialogo
educativo.
6
sufficiente
Conoscenze accettabili
sugli obiettivi minimi.
Espressione
abbastanza chiara,
argomentazione che
talvolta deve essere
sostenuta.
Analisi e sintesi
essenziali.
Partecipazione
disponibile e corretta,
anche se non sempre
attiva.
5
insufficienza non grave
Conoscenze parziali
sugli obiettivi minimi,
contenuti assimilati in
modo passivo.
Espressione piuttosto
frammentaria e poco
chiara, difficoltà
rilevanti
Difficoltà di analisi, di
sintesi e di
comprensione dei
concetti.
nell'argomentazione e
nella giustificazione
delle proprie
affermazioni.
Partecipazione
discontinua e poco
convinta al dialogo
educativo.
4
insufficienza grave
Conoscenze lacunose,
confuse e disorganiche
Rilevanti difficoltà
espressive, assenza di
lessico specifico.
Gravi difficoltà nelle
operazioni minime
richieste.
Partecipazione
praticamente
inesistente al dialogo
educativo.
da 2 a 3
insufficienza gravissima
Assenza di risposte.
Conoscenze irrilevanti.
Partecipazione
praticamente
inesistente al dialogo
educativo.
IL DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E STORIA
LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»
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C.F. 92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P
ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E
ALLEGATO A – classe 5^E – opzione bilinguismo
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF.SSA PALMIERI ROSSELLA Materia: FISICA
OBIETTIVI .
SITUAZIONE DI PARTENZA: La classe, all’inizio dell’anno, si dimostra generalmente attenta e interessata alle lezioni, anche se non particolarmente partecipe, fatto salve per uno sparuto gruppo di alunni. L’approccio alla disciplina è di norma cauto e diffidente e la classe reputa la materia generalmente poco abbordabile. Questo può essere attribuito al modo con cui la classe affronta l’impegno domestico: pur essendo una classe di norma diligente, infatti, essa manca, se non per pochi casi isolati, di approccio critico e capacità di analisi, che rendono perciò loro difficoltoso la parte della disciplina relativa alla risoluzione dei problemi. Di contro gli alunni che avrebbero doti di intuito, non supportano sempre tali abilità con uno studio costante e proficuo.Nella classe si evidenzia un esiguo numero di alunni che grazie a capacità critiche e di analisi, unite ad un impegno costante, raggiunge livelli più che buoni di profitto. Il resto della classe, si attesta mediamente a livelli più che sufficienti. Questo soprattutto per ciò che è stato riportato in precedenza: lo studio scolastico e generalmente mnemonico, impedisce una rielaborazione critica personale che potrebbe far raggiungere agli alunni livelli maggiori di profitto, considerando anche le buone capacità espositive, sia scritte che orali.
Gli obiettivi cognitivi fissati:
a) CONOSCENZE Gli alunni dovranno conoscere:
- legge della gravitazione universale e legge di Coulomb - proprietà del campo elettrico e sue applicazioni (potenziale elettrico, circuitazione del
campo elettrico, flusso del campo elettrico) - le leggi dell’elettrodinamica - proprietà e leggi del campo magnetico e sue applicazioni - le leggi dell'induzione elettromagnetica - le equazioni di Maxwell per le onde elettromagnetiche - le leggi della relatività ristretta e generale - i fenomeni della fisica moderna
b) CAPACITA’
Gli alunni dovranno sapere:
- mettere in evidenza le analogie e le differenze tra forza di gravità - forza di Coulomb e campo gravitazionale - campo elettrico - campo magnetico
- discutere i campi elettrici e magnetici in termini dinamici e di energia - conoscere le implicazioni delle leggi della relatività ristretta e generale - conoscere le conseguenze e le implicazioni dei fenomeni relativi alle fisica moderna - risolvere problemi inerenti gli argomenti trattati
c) COMPETENZE
Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite, utilizzando criticamente tecniche e
strumenti di calcolo.
Saper comunicare con linguaggio specifico ed appropriato, descrivendo i vari fenomeni studiati. Analizzare i vari problemi presentati e stabilire ed illustrare la procedura risolutiva corretta, argomentando le scelte effettuate, le implicazioni tra grandezze fisiche e i risultati ottenuti.
Gli obiettivi raggiunti alla data del 15 maggio sono nel complesso discreti per più dei due terzi della classe poiché gli esiti delle verifiche sono generalmente positivi.Nella classe si evidenzia un esiguo numero di alunni che grazie a capacità critiche e di analisi, unite ad un impegno costante, raggiunge livelli più che buoni di profitto. Il resto della classe, si attesta mediamente a livelli più che sufficienti. Questo soprattutto per ciò che è stato riportato in precedenza: lo studio scolastico, seppur puntuale, è generalmente scolastico e impedisce una rielaborazione critica personale che potrebbe far raggiungere agli alunni livelli maggiori di profitto. Questo ha comportato un approccio nei confronti della parte applicativa della disciplina, molto timoroso e a tratti difficoltoso. Per questo, nella seconda parte dell’anno scolastico, ci si è concentrati su un approccio più qualitativo della materia, trascurando gli esercizi, se non come casi esplicativi di leggi e teorie. In questo modo i ragazzi hanno potuto sfruttare al meglio le buone doti dialettiche nella descrizione di fenomeni, spiegazione di leggi e principi, raggiungendo livelli complessivamente discreti.
MODALITA’ E STRUMENTI (metodologie didattiche)
A) MODALITÀ DI LAVORO
lezione frontale, risoluzione guidata di problemi. In particolare la prima parte della lezione sarà dedicata ad una revisione degli argomenti già trattati in precedenza: gli alunni saranno chiamati o alle classiche interrogazioni orali, o a verifiche scritte, o a discussioni collettive. La seconda parte della lezione riguarderà la spiegazione di argomenti nuovi e sarà organizzata il più possibile in forma dialogica e problematica, in modo che vi sia una partecipazione attiva degli studenti anche nella fase propositiva, all'atto dell'introduzione di un argomento o di una situazione problematica. L'intervento della classe sarà sollecitato sia nella ricerca della /e soluzione /i, attraverso osservazioni spesso anche informalmente, scaturite dalle intuizioni o deduzioni dei singoli alunni, sia nella successiva analisi dei contributi emersi e nella loro corretta e conclusiva sistemazione. La lezione sarà inoltre impostata in modo tale da favorire l’espressione orale dei ragazzi, al fine di svilupparne l’esposizione.
B) STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo: “L’Amaldi per i licei scientifici 3” di Ugo Amaldi, ed. Zanichelli
Laboratorio di fisica
Lim
Dispense fornite dal docente
Criteri e strumenti di valutazione usati
PROVE SCRITTE: Durante l’anno , in entrambi i quadrimestri sono state effettuate verifiche scritte. Questo sia per abituare gli alunni alla sintesi, in vista della terza prova dell’Esame di Stato, sia a causa della loro tendenza di appoggiarsi al docente per risolvere ogni minimo dubbio e incertezza. Tale atteggiamento, infatti, ha richiesto un elevato numero di ore, a scapito del tempo necessario per le interrogazioni orali. Perciò è stato necessario recuperare il tempo perso con interrogazioni scritte, con domande a risposte aperte, per valutare più velocemente e in modo più approfondito e costante gli alunni. In questo modo, grazie a verifiche scritte è stato possibile monitorare più di frequente la loro preparazione. Essa hanno avuto due connotazioni. In alcuni casi sono state proposte loro domande o quesiti tipo modalità terza prova di tipo B, altre volte sono state rivolte loro domande di carattere più ampio, volte e verificare le loro capacità di collegamento tra e varie parti del programma e/o le loro capacità espositive.
PROVE ORALI: Una nel primo periodo e una nel secondo, integrate da quelle scritte, come già detto
sopra.
Riguardo alla valutazione si è tenuto conto della conoscenza delle leggi e dei principi fisici, della
capacità di correlare i vari argomenti in diversi ambiti della disciplina, della capacità di applicarli, del
rigore logico, della valutazione dimensionale delle grandezze fisiche, dell’esposizione con linguaggio
specifico, della capacità di sintesi.
Ad integrazione della valutazione orale si è tenuto conto anche degli interventi dal posto.
Il dipartimento di matematica e fisica ha concordato di sintetizzare i criteri sopra indicati in tre fasce,
come qui di seguito riportato:
C 1 Teoria e metodo
Utilizzare il metodo scientifico di ricerca: osservare; individuare dati finalizzati ad una domanda;
porre domande significative; analizzare un fenomeno da diversi punti di vista. Modellizzazione.
C 2 Applicazione
Fare applicazioni per analogia, per induzione, per deduzione. Ordinare e classificare dati a
disposizione. Tradurre testi da forma discorsiva a forma grafica e viceversa. Formulazione e
risoluzione diproblemi.
C 3 Linguaggio specifico ed ordine
Descrivere e interpretare segmenti in forma simbolica. Esporre usando corrette forme e strutture,
in modo coerente e logico. Saper descrivere e spiegare.
Peso dei criteri e griglia di valutazione
Peso Criteri
Punteggi Sufficienza* Voto finale in decimi
C1 40%
……………..
su ………..(A)
……………..
su
……………..
(A+B+C)
C2 40%
……………..
su ………..(B)
C3 20%
……………..
su ………..(C)
Per la valutazione di fine anno si rinvia alla tabella già scritta per matematica.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (con l’indicazione dei tempi e dei collegamenti interdisciplinari possibili)
Argomento sintetico Sviluppo analitico Tempi e data Collegamenti
possibili
CARICHE ELETTRICHE,
FORZE E CAMPI
Campo elettrico generato da cariche puntiformi
Linee di forza del campo elettrico
Analogie e differenze tra campo elettrico e
gravitazionale
Principio di sovrapposizione
Campo elettrico generato da cariche uguali od
opposte o da una distribuzione qualsiasi di
cariche
Definizione di flusso del campo elettrico
Teorema di Gauss
Campo elettrico di un piano infinito di carica
(dim.)
Campo elettrico di un filo illimitato carico(dim)
Campo elettrico in un condensatore
7 lezioni
dal 17
Settembre al 1
Ottobre
POTENZIALE
ELETTRICO,
ENERGIA POTENZIALE
ELETTRICA
Circuitazione del campo elettrostatico
Potenziale elettrico ed energia potenziale
elettrica
Potenziale elettrico di una carica puntiforme
Superfici equipotenziali e campo elettrico
Circuitazione di un campo elettrostatico
Moto di una carica in un campo elettrico
Conduttori elettrici in equilibrio elettrostatico
Problema generale dell’elettrostatica
Condensatori
Capacità di un conduttore
Capacità di un condensatore piano
15 lezioni:
dal 5 Ottobre al
5 Novembre
Energia elettrica di un condensatore e densità di
energia del campo elettrico
CORRENTE ELETTRICA
La corrente elettrica nei solidi
Resistenza e leggi di Ohm
Energia e potenza dissipata per effetto Joule
Circuiti ohmici elementari: generatore,
resistenza interna, forza elettromotrice,
resistenze
Resistenze in serie e parallelo
Le leggi di Kirchhoff
Circuiti contenenti condensatori
Condensatori in serie e parallelo
Circuiti RC: carica e scarica
Strumenti di misura: amperometri e voltmetri
Potenziale di estrazione di un metallo: effetto
termoionico e fotoelettrico
L’effetto Volta e la termocoppia.
L’elettrolisi e le leggi di Faraday
La scarica di un gas. Il tubo a raggi catodici.
19 lezioni:
dal 9
Novembre al
11 Gennaio
+1 h di
Laboratorio
(leggi di Ohm)
MAGNETISMO Il campo magnetico
Linee del campo magnetico
Esperienza di Oersted, di Faraday e di Ampère
Definizione di Ampère
Campo generato da un filo percorso da corrente
e legge di Biot e Savart
Forza di Lorentz: moto di una carica in un campo
13 lezioni:
dal 12 Gennaio al 16Febbraio
scienze
magnetico. Effetto Hall, selettore di velocità,
spettrometro di massa.
Forza su un filo percorso da corrente in un
campo magnetico
Campo magnetico generato da una spira e da un
solenoide
Azione di un campo magnetico su una spira
percorsa da corrente e il motore elettrico a
corrente continua
Il flusso del campo magnetico
La circuitazione del campo magnetico e teorema
di Ampère: applicazione nel caso di un solenoide
I campi magnetici nella materia
Materiali diamagnetici, paramagnetici e
ferromagnetici e ciclo di isteresi
L’INDUZIONE
ELETTROMAGNETICA
Semplici esperimenti sulle correnti indotte
Legge di Faraday – Newmann e Lenz
La corrente alternata: alternatori e trasformatori
Valore efficace della corrente e della tensione
Induttanza e mutua induzione
10 Lezioni dal 18 Fabbraio al 22 Marzo
EQUAZIONI DI
MAXWELL E LE ONDE
ELETTROMAGNETICHE
Il campo magnetico indotto, la corrente di
spostamento
Le equazioni di Maxwell
La velocità della luce e delle onde
elettromagnetiche
Lo spettro della radiazione elettromagnetica
9 lezioni
Dal 18 Marzo al
11 Aprile
LA RELATIVITA’
RISTRETTA
Esperimento di Michelson e Morley
Postulati della relatività ristretta
Dilatazione dei tempi e tempo proprio
Contrazione delle distanze e tempo proprio
Sincronizzazione degli orologi e simultaneità
13 lezioni dal
14 Aprile al 13
Maggio
degli eventi
Le trasformazioni di Lorentz
Lo spazio – tempo e l’intervallo invariante:
intervalli di tipo tempo, luce e spazio.
Composizione delle velocità
Massa, energia e quantità di moto
L’effetto Doppler relativistico.
LA RELATIVITA’
GENERALE
La gravitazione
I principi della relatività generale
Gravità e curvatura spazio tempo
Le onde gravitazionali
10 lezioni a
partire dal 16
Maggio
LA CRISI DELLA FISICA
CLASSICA
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck
L’effetto fotoelettrico
L’effetto Compton
L’esperienza di Rutherford
L’esperimento di MIllikan
.
Selvazzano Dentro lì, 15 Maggio 2016 Il Docente
________________________________
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ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E
ALLEGATO A: RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF. Mariateresa Stefani Materia: Inglese
1. Libri di testo in uso: Spiazzi, Tavella, Layton, “Performer Culture &Literature 2, 3”, ed. Zanichelli
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
Questi gli obiettivi posti all’inizio dell’anno scolastico
2.1 Conoscenze
D. Individuazione delle linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, in particolare dal Romanticismo alla metà del novecento.
2.2. Competenze/abilità
4 Acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto.
5 Formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà. 6 Educazione al cambiamento, alla comprensione, al rispetto degli altri e dei valori che essi posseggono 7 Sviluppo delle modalità generali del pensiero tramite la riflessione sulla lingua.
8 Produzione di testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo in modo logico e con un adeguato bagaglio lessicale
9 Produzione di testi scritti per rispondere a domande relative ai testi e ai loro autori 10 Attivazione e consolidamento di un metodo di lavoro appropriato che porti all’autonomia sia nella
scelta dei materiali e degli strumenti di lavoro, sia nell’ individuazione delle strategie idonee a raggiungere gli obiettivi fissati.
11 Potenziamento della flessibilità delle strutture cognitive tramite un confronto con un diverso modo di organizzare la realtà
12 Comprensione e interpretazione di testi letterari e non, loro analisi e collocazione nel contesto storico e culturale.
Ciò premesso, all’inizio dell’anno scolastico, la classe ha iniziato il percorso didattico con conoscenze di
base mediamente discrete e competenze linguistiche nel complesso adeguate. La classe dimostrava
attenzione costante durante le attività didattiche; in pochi casi le abilità espositive, soprattutto scritte,
risultavano incerte e lo studio era soprattutto di tipo mnemonico con difficoltà di rielaborazione personale
e approfondimento critico.
Alla fine del percorso didattico, gli studenti possono essere suddivisi in tre gruppi.
Un primo gruppo ha acquisito un’approfondita conoscenza dei contenuti proposti, dimostrando discrete o
buone capacità di rielaborazione critica e personale e capacità di operare collegamenti multidisciplinari.
Buone anche le competenze comunicative.
Un secondo gruppo mostra sufficienti conoscenze e capacità di approfondimento, pur permanendo qualche
incertezza linguistica ed espositiva.
Un ultimo limitato gruppo ha invece ottenuto risultati non sempre sufficienti, a causa o di lacune
linguistiche pregresse e/o di capacità di approfondimento e rielaborazione non del tutto autonome,
dimostrando comunque impegno e attenzioni costanti.
3. METODI E STRUMENTI
3.1Metodologie adottate
Principalmente i testi letterari proposti sono stati tratti dal libro di testo “Performer, Culture &Literature, 2/
3 ” ed. Zanichelli. I brani analizzati non contenuti nell’antologia in adozione sono stati forniti agli studenti in
fotocopia dall’insegnante. Sempre all’interno delle ore curricolari sono stati analizzati i seguenti romanzi:
“Dr Jekyll and MrHyde”, di R.L. Stevenson, “The Picture of Dorian Gray” di O. Wilde, la raccolta di racconti
”Dubliners” di J. Joyce e infine “Animal Farm” di G. Orwell. Sono state anche analizzate delle opere di
Constable e Turner, presentate dal testo in adozione.
Nelle attività di classe, per ogni autore, si è generalmente proceduto all’analisi linguistico-letteraria di una o
più poesie e/o brani antologici, stimolando gli studenti ad una partecipazione diretta, utilizzando sia le
conoscenze che le abilità di comprensione e analisi di un testo letterario sviluppate nel corso del triennio,
per passare poi ad una collocazione biografica e letteraria dell’autore stesso in relazione al contesto storico,
sociale e letterario in cui egli/ella si trovò ad operare. Si è ricorsi alla lezione frontale per introdurre tale più
ampio contesto.
3.1 Strumenti di Lavoro Oltre al libro di testo e agli altri libri citati si sono utilizzati il laboratorio linguistico e soprattutto la lavagna
Lim, con numerose lezioni presentate in powerpoint.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
4.1 PROVE SCRITTE: (6) quesiti a risposta singola tipologia B dell’estensione massima di 8 righe
4.2 PROVE ORALI:
1) Interrogazioni tradizionali orali
2) Discussione e analisi testuale in classe
Criteri di valutazione: Nelle verifiche orali: (4)
1. la capacità di: - pronunciare correttamente e con giusta intonazione nella lettura e nella interazione - comprendere e formulare risposte - comprendere e utilizzare un lessico coerente alla situazione - dare un comando o reagire a un comando
Per le verifiche scritte e orali:
1. la conoscenza dei brani proposti
2. la capacità di comprendere, analizzare e commentare brani letterari e non 3. la capacità di fare collegamenti tra l’opera dell’autore e la stagione storico- letteraria ed eventuali
collegamenti con le altre discipline 4. la correttezza formale 5. la pertinenza 6. la capacità di sintesi.
Alla classe è stata illustrata e consegnata copia della sintesi dei criteri indicati secondo il seguente schema:
GRIGLIA RIASSUNTIVA PER L'ATTRIBUZIONE DEI VOTI FINALI (Criteri assegnazione voti)
39
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
PERTINENZA, CORRETTEZZA ED ESAUSTIVITÀ DELLE CONOSCENZE
CORRETTEZZA DEL LINGUAGGIO: GRAMMATICALE; LESSICO; PRONUNCIA/SPELLING; SCORREVOLEZZA
CAPACITÀ ARGOMENTATIVE E DI SINTESI
1 - 4 Conoscenze scorrette e lacunose
Linguaggio molto scorretto e
confuso. Lessico molto povero. Molti errori di pronuncia e spelling
Risposta prolissa, incompleta, non sintetica.
Forma che non permette la comprensione
5 Conoscenze
frammentarie
Linguaggio con errori che pregiudicano la comunicazione; lessico limitato. Pronuncia poco chiara; spelling/ pronuncia con errori
Risposta non del tutto completa.
Forma talvolta non comprensibile
6 Conoscenze sostanzialmente
corrette
Commette errori che non impediscono la comunicazione; lessico essenziale; pronuncia/spelling con imperfezioni
Risposta abbastanza sintetica ma non del tutto completa. Forma semplice abbastanza scorrevole
7 Conoscenze
precise
Usa le strutture in modo chiaro, anche se con qualche errore, lessico semplice ma adeguato. Pronuncia /spelling sostanzialmente corretti, anche se con imperfezioni
Risposta abbastanza sintetica. Forma discretamente coesa. con qualche costruzione complessa
8 Conoscenze precise e puntuali
Usa le strutture in modo chiaro con pochi errori; lessico adeguato; pronuncia/spelling chiari e corretti anche se con qualche imperfezione
Risposta completa e sintetica. Forma coesa e organizzata in periodi
9 Conoscenze complete,
ed omogenee
Usa le strutture in modo chiaro e corretto anche se con lievi imperfezioni; lessico articolato e adeguato; pronuncia/spelling chiari ed efficaci anche se con qualche imperfezione
Risposta esaustiva. Periodi complessi e organizzati in paragrafi
10 Conoscenze complete, puntuali
ed omogenee
Usa le strutture in modo chiaro e corretto, sempre rigoroso; lessico ricco e sempre appropriato; pronuncia/spelling simili ad un parlante nativo
Risposta esaustiva con piena capacità di sintesi. Forma originale
Correzione delle prove: livello sufficienza 60%.
40
5.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE con l’indicazione dei tempi e dei collegamenti interdisciplinari possibili
Argomento sintetico
Sviluppo analitico
Tempi e data
Collegamenti
possibili
The Romantic period
( 1776-1837)
An age of revolutions, Industrial society, W.
Blake and the victims of industrialization, The
American War of Independence, The Boston
Freedom Trail, The Sublime: a new sensibility,
The Gothic novel, M.Shelley (Frankenstein)
The Romantic Spirit: Is it Romantic?, Emotion
vs reason, The emphasis on the individual, W.
Wordsworth and nature, S. T. Coleridge and
sublime nature, Romanticism in English
painting, Constable country, The Napoleonic
wars, P.B. Shelley and the free spirit of
nature, J. Austen and the theme of love.
settembre
ottobre
novembre
30 ore
Italiano,
storiadell’arte,
storia
The Victorian Age
( 1837-1901)
The life of young Victoria, The first half of
Queen Victoria's reign, The building of the
railways, Life in the Victorian town. The
Victorian compromise, The Victorian novel. C.
Dickens and children, the theme of education
A Two-Faced Reality; The British Empire, C.
Darwin and evolution, R.L.Stevenson:
Victorian hypocrisy and the double in
literature (“Dr Jekyll and Mr Hyde”), Crime
and violence, New aesthetic theories,
Aestheticism, O.Wilde: the brilliant artist and
the dandy(“The Picture of Dorian Gray”)
gennaio,
febbraio,
25 ore
Storia, italiano
scienze
The first half of the
20th century
The Drums of War, The Edwardian age,
securing the vote for women World war I,
Modern poetry: tradition and
experimentation, The War Poets (Brooke,
marzo, aprile,
16 ore
Storia, filosofia,
Italiano,
41
Owen), The Easter rising nd the Irish war of
Independence
The Great Watershed, a Deep cultural crisis,
S. Freud: a window on the unconscious,
Modernism, The Modernist Spirit, The
modern novel, J. Joyce: a modernist writer
(Dubliners, Ulysses). Joyce's Dublin, The
Bloomsbury group, V. Woolf and moments of
being (Mrs Dalloway).
G. Orwell (Animal Farm, Homage to
Catalonia).
From 1945 to present
day
A New world Order. Britain between the
wars, World war II and after, the Blitz, , The
dystopian novel, G. Orwell and political
dystopia (1984)
Te Theatre of the Absurd and
S.Beckett:”Waiting for Godot”
maggio
7 ore
6.0 PROGRAMMA ANALITICO
Dal testo “Performer Culture &Literature 2”, ed.Zanichelli
An age of revolutions
An age of revolutions pg. 182-183
Industrial society pg. 185
W. Blake and the victims of industrialisation
“The Chimney Sweeper” (Songs of Innocence) pg. 189
“The Chimney Sweeper” (Songs of Experience) pg. 190
“The Lamb” text bank
“The Tyger” text bank
42
The Sublime: a new sensibility pg. 199-200
The Gothic novel pg. 202
M. SHELLEY and a new interest in science pg. 203-204
From “Frankenstein”: The creation of the monster pg. 205-206
The Romantic spirit pg. 211
Is it Romantic? pg. 212
Emotion vs reason pg. 213
W. WORDSWORTH pg. 216-217
“My Heart Leaps up” pg. 21
“I Wandered lonely as a Cloud” pg. 218
“The Solitary Reaper” text bank
“The Preface to Lyrical Ballads” fotocopia
S.T. COLERIDGE: pg. 220-222
from the “Rime of the Ancient Mariner”
Part 1 pg. 222-225
Part 7 fotocopia
“Occasion of the Lyrical Ballads”( from BiographiaLiteraria ) fotocopia
Romanticism in English painting pg. 226-227
Constable Country pg. 228
The Napoleonic Wars pg. 229
P.B. SHELLEY and the free spirit of nature pg. 236
“Ode to the West Wind” pg. 237-239
43
J.AUSTEN and the theme of love pg. 240-242
from “Pride and Prejudice”: Darcy proposes to Elizabeth pg. 243-245
Coming of Age pg. 281
The life of young Victoria pg. 282-283
The first half of Queen Victoria's reign pg. 284-285
The building of the railways pg. 286-287
Life in the Victorian town pg. 290
From “Hard Times”: Coketown pg. 291-293
The Victorian compromise pg. 299
The Victoran novel pg. 300
C. DICKENS and children pg. 300-302
From“OliverTwist”:Oliver wants some more pg. 303-304
C. Dickens and the theme of education pg. 308
from “Hard Times”: The definition of a horse pg. 309-311
A Two-Faced Reality pg. 323
The British Empire pg. 324-325
C. Darwin and evolution pg. 330-331
“Man's origin” pg. 332
R.L.STEVENSON: Victorian hypocrisy and the double in literature pg. 338
From”Dr. Jekyll and Mr Hyde”: The story of the door pg. 339-341
Crime and violence pg. 342
44
New Aesthetic theories (first paragraph) pg. 347
Aestheticism pg. 349
O. WILDE : the brilliant artist and the dndy pg. 351-352
“The Preface to The Picture of Dorian Gray” text bank
“ Basil's studio” pg. 353-354
“I would give my soul” pg. 354-356
Dal testo “Performer Cukture&Literature” 3, ed. Zanichelli
The Drums of War pg. 403
The Edwardian age pg. 404-405
Securing the vote for women pg. 406-407
World war I pg. 408-409
Modern Poetry: tradition and experimentation pg. 415
The War Poets pg. 416-417
R. BROOKE: “The Soldier” pg. 418
W. OWEN: “Dulce et Decorum Est” pg. 419-420
The Easter Rising and the Irish War of Independence pg. 426
The Great Watershed pg. 439
A deep cultural crisis pg. 440
S. Freud: a window on the unconscious pg. 441
Modernism pg. 446
45
The modernist Spirit pg. 447
The modern novel pg. 448
The stream of consciousness and the interior monologue pg. 449
from “Ulysses”: The funeral pg. 449
J. JOYCE: a modernist writer pg. 463
Dubliners pg. 464
From “Dubliners”: Eveline pg. 465-468
The Dead: Gabriel's epiphany pg. 469-470
From “Ulysses”, an extract from Molly’s monologue fotocopia
The Bloomsbury Group pg. 473
V.WOOLF and moments of being pg. 474
Mrs Dalloway pg. 476
From “Mrs Dalloway”: Clarissa and Septimus pg. 476-478
A New World Order pg. 513
Britain between the wars pg. 514-515
World War II and after pg. 520-522
The Blitz pg. 523
G. ORWELL and political dystopia pg. 532
From “Homage to Catalonia”:Revolution in Barcelona fotocopia
From “Animal Farm”: Old Major’s Speech text bank
Nineteen “Eighty-Four” pg. 533
Big Brother Is Watching You pg. 534-535
46
The Theatre of the Absurd and S. BECKETT: pg. 543
Waiting for Godot pg. 544
From “Waiting for Godot”: Nothing to be done pg. 545-546.
Selvazzano Dentro lì, 15 maggio 2016 Il Docente
___________________
47
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ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E
48
1. Libri di testo in uso
Rosa Fresca Aulentissima,ed. gialla, di C. Bologna- P. Rocchi, vol. 4 (Loescher Ed.) ; Perché la
letteratura, di R. Luperini-P. Cataldi-L. Marchiani- F. Marchese, voll. 5-6 (Palumbo Editore);
Commedia, Purgatorio-Paradiso, di Dante Alighieri, a cura di R. Bruscagli e G. Giudizi (Zanichelli
Ed.).
2. OBIETTIVI CONSEGUITI (in termini di conoscenze, competenze, abilità)
LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E DEI SINGOLI ALUNNI Complessivamente, il livello di conoscenze del programma letterario, di analisi dei testi e di rielaborazione dei contenuti affrontati da parte della classe, si è dimostrato buono e gli studenti hanno dato prova di un adeguato impegno nel percorso previsto per il presente anno scolastico. L’interesse e la partecipazione sono stati generalmente positivi, come l’atteggiamento di ascolto; altrettanto soddisfacente l’intenzionalità nello studio. Alcuni studenti dimostrano ancora incertezze non tanto sul piano dell’acquisizione dei contenuti, quanto in una fragile gestione delle competenze linguistiche; buona parte della classe, tuttavia, possiede sufficienti o più che sufficienti capacità di comprensione, analisi dei testi e rielaborazione orale e scritta; un’esigua parte di allievi, buone ed ottime.
OBIETTIVI E CONTENUTI DISCIPLINARI
COMPETENZE:
Padroneggiare la scrittura in tutti i suoi aspetti
Padroneggiare la lettura e la comprensione di testi complessi
Padroneggiare l’esposizione orale adeguandola ai diversi contesti
Saper riconoscere i rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre lingue moderne o
antiche
Leggere criticamente la realtà per stabilire la propria posizione rispetto ad essa
ragionare con rigore logico
Ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui
Padroneggiare un metodo di studio autonomo e flessibile
Compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle diverse discipline
ABILITÀ:
Applicare in modo consapevole le regole ortografiche, morfologiche e sintattiche
Adottare un lessico specifico ed un registro adeguato
Produrre testi scritti coerenti e coesi.
Produrre testi rispettosi delle diverse tipologie testuali proposte all’Esame di Stato (analisi testuale
di testi in poesia o in prosa; saggio breve o articolo di giornale; tema di argomento storico; tema di
argomento generale).
Leggere, comprendere e interpretare testi complessi di diversa natura.
49
Esporre in modo chiaro, coerente ed argomentato.
Sostenere una propria tesi
Esporre assunti coerenti secondo rapporti causa-effetto e nella dimensione spazio-temporale
Identificare problemi ed individuare possibili soluzioni
Individuare elementi di contiguità tra le diverse discipline.
CONOSCENZE:
Conoscere il profilo della storia letteraria (con particolare riferimento agli autori e ai testi
maggiormente significativi) in una dimensione sistematica e storica ed individuare i suoi legami con
le espressioni culturali del panorama europeo tra Ottocento e Novecento (con possibili incursioni
nella contemporaneità)
Conoscere le modalità di svolgimento dei processi di analisi e sintesi.
OBIETTIVI MINIMI:
COMPETENZA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
ABILITÀ: applicare le regole ortografiche, morfologiche e sintattiche. Adottare il lessico specifico. Produrre testi chiari e
coerenti con la traccia, articolandoli su di essa. Produrre testi rispettosi delle diverse tipologie testuali. Esporre in modo
chiaro e coerente. Leggere, nelle linee generali, testi complessi di diversa natura.
CONOSCENZE: conoscere la morfologia e gli elementi principali della sintassi della frase, semplice e complessa, della
lingua italiana; conoscere il lessico specifico; conoscere le diverse tipologie testuali; conoscere gli elementi base di
metrica e versificazione e di retorica, necessari alla comprensione ed interpretazione dei testi; conoscere gli aspetti della
cultura e della tradizione letteraria del XIX e XX secolo (autori/testi di maggior rilievo) in una dimensione storica e critica.
COMPETENZA LOGICO- ARGOMENTATIVA
ABILITÀ: Sostenere una propria tesi. Esporre assunti coerenti secondo rapporti causa-effetto e nella dimensione spazio-
tempo.
CONOSCENZE: conoscere le modalità di svolgimento dei processi di analisi e sintesi.
COMPETENZA METODOLOGICA
ABILITÀ: applicare diligentemente il metodo di studio, per una memorizzazione sicura ed ordinata delle conoscenze.
CONOSCENZE: conoscere gli elementi di metodo costitutivi la struttura del manuale.
3. METODI E STRUMENTI
3.1 Metodologia di lavoro: si è data priorità alla lezione frontale e, più raramente, a lezioni
partecipate ( progetto Il quotidiano in classe; progetto FORMALIT)
3.2 Strumenti, sussidi:
manuali in adozione: Rosa Fresca Aulentissima,ed. gialla, di C. Bologna- P. Rocchi, vol. 4
(Loescher Ed.) ; Perché la letteratura, di R. Luperini-P. Cataldi-L. Marchiani- F. Marchese,
voll. 5-6 (Palumbo Editore); Commedia, Purgatorio-Paradiso, di Dante Alighieri, a cura di R.
Bruscagli e G. Giudizi (Zanichelli Ed.);
contributi da saggi critici o da altri manuali, ove possibile sussidi multimediali (video,
visione di film, uso della biblioteca). Si è proposta la lettura di testi selezionati, giornali e
riviste (nell’ambito del progetto“Il quotidiano in classe”).
50
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 4.1/ 4.2 PROVE SCRITTE / PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione
due prove scritte(TIPOLOGIA A-B) ed almeno una orale, svolto in forma scritta, nel
trimestre;
tre prove scritte(TIPOLOGIA A-B-C-D), ed almeno due orali nel pentamestre, di cui
almeno una prova scritta valida per l’orale è stata formulata secondo le abilità richieste
per l’esecuzione della terza prova di tipologiaB.
Per i criteri di valutazione, si rinvia allegriglie elaborate dal Dipartimento di Lettere.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Neoclassicismo e Romanticismo:
Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa: premesse generali.
J.J. Winckelmann, Pensieri sull’imitazione. La riflessione sul sublime: Burke, Kant,
Schiller. L’immaginario romantico e il desiderio di desiderare (Sehnsucht); il gruppo di
Jena, il rifiuto delle regole (F. Schlegel), il canone romantico. Lo Sturm und Drang;
Goethe e Schiller. Goethe : il Werther (lettura de Il duplice volto della Natura) e Faust
(lettura de Il patto con Mefistofele): piano dell’opera (sintesi) e interpretazioni.
Schiller, Sulla poesia ingenua e sentimentale; F. Schlegel, Il sentimentale nella poesia
romantica.
U. FOSCOLO
Biografia ed opera; pensiero e poetica; visione del mondo.
Le ultime lettere di Jacopo Ortis: genesi del romanzo epistolare e confronto con I dolori
del giovane Werther di J. W. Goethe.
Testi letti: “Il sacrificio della patria nostra è consumato”; “Il colloquio con Parini: la
delusione storica”; “La lettera da Ventimiglia”; la lettera del 17 marzo (inserita nell’ed.
zurighese);“L’addio alla vita e a Teresa” .
I Sonetti: Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto; il carme Dei Sepolcri.
Genesi delle Grazie e disegno concettuale (sintesi); “Il velo delle Grazie”; Foscolo
traduttore di L. Sterne, Il viaggio sentimentale in Francia e in Italia ; la Notizia intorno a
Didimo Chierico.
ll Romanticismo in Europa e in Italia:
Temi del Romanticismo europeo. Il rifiuto della ragione e l’irrazionale, la fuga dal
presente, l’infanzia e l’età primitiva del popolo. Le istituzioni culturali in Italia: la
Biblioteca italiana. Il ruolo dell’editoria: Il Conciliatore e l’ Antologia. Romanticismo
italiano ed europeo: A.W. Schlegel, La melanconia romantica e l’ansia d’assoluto(dal
Corso di letteratura drammatica.Il dibattito romantico in Italia: Madame De Stael, Sulla
4 ore
7 ore
2 ore
Settembre
Ottobre-
Novembre
Novembre
51
maniera e l’utilità delle traduzioni; il classicismo civile di P. Giordani e la risposta di
Giacomo Leopardi ; G. Berchet, La poesia popolare (dalla Lettera semiseria di Grisostomo
al suo figliolo: Un nuovo soggetto, il popolo). Il ruolo delle riviste: “Il Conciliatore” (P.
Borsieri, Programma de “Il Conciliatore” –Scrivere per l’utilità di tutti-); l’“Antologia”, “Il
Politecnico”. Romanticismo italiano e la tradizione illuministica. La nascita di un nuovo
pubblico e l’esigenza di una lingua nazionale: la soluzione manzoniana.
G. LEOPARDI
Biografia ed opera; pensiero e poetica; visione del mondo. Lo Zibaldone: la poetica del
vago e dell’indefinito (teoria del piacere; il vago, l’indefinito e le rimembranze della
fanciullezza; l’antico; indefinito e infinito; il vero è brutto; parole poetiche; suoni
indefiniti; la doppia visione, la rimembranza). Indefinito del materiale, materialità
dell’infinito; Natura e ragione; La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo. Le
“conversioni”. Il classicismo romantico leopardiano. Poesia di immaginazione e poesia
sentimentale.
I Canti: Ultimo canto di Saffo, L’infinito, La sera del dì di festa, A Silvia,Il sabato del
villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso ( con riferimento
all’Inno ad Arimane); La ginestra o il fiore del deserto.
Le Operette morali: Dialogo della Moda e della Morte; Dialogo della Natura e di un
islandese,Cantico del Gallo silvestre, Dialogo di Tristano e di un amico, Dialogo di un
venditore d’almanacchi e di un Passeggere. Leopardi nel Novecento.
A. MANZONI
Biografia ed opera; pensiero e poetica; visione del mondo. La funzione della letteratura;
il romanzesco e il reale ; storia e invenzione poetica; L’utile, il vero, l’interessante (Lettre
à M. Chauvet).
Le tragedie: Adelchi, Il dissidio romantico di Adelchi; il personaggio di Ermengarda. La
morte di Adelchi e l’orazione contro il potere. L’impossibilità di conciliare la legge morale
con l’azione politica. La lirica patriottica e civile: Il cinque maggio.
Il romanzo: genesi e struttura; dal Fermo e Lucia ai Promessi Sposi, da una prospettiva
manichea all’ironia. La lingua della “ventisettana” e della “quarantana”; l’invenzione
dell’Anonimo e il narratore onnisciente; l’asse ideologico del romanzo; i personaggi
“ideologici” del romanzo; il formalismo del Seicento; la conversione dell’Innominato e il
ruolo della Grazia; il carattere perverso della natura umana; la giustizia come
rovesciamento nei rapporti tra parole e cose (Renzo a colloquio con Azzeccagarbugli); la
concezione economica manzoniana e la storia come terreno in cui si dispiega
inesplicabilmente la Provvidenza; il cattolicesimo moderato manzoniano. Lettura
parziale di alcuni capitoli: cap. XXXIII, La vigna di Renzo. La storia della colonna infame,
come Appendice dei Promessi Sposi: la critica a Verri (responsabilità del sistema) in
nome del principio di responsabilità dei singoli individui.
I. NIEVO
Le confessioni di un Italiano: verso il romanzo contemporaneo (intreccio tra romanzo di
formazione individualee politica di un cittadino e della nazione italiana e romanzo
9 ore
8 ore
2 ore
Novembre-
Dicembre
Dicembre
Gennaio-
Febbraio
52
storico) : l’incipit del romanzo; lettura del cap. III: ritratto della Pisana.
Prime “avanguardie”
La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati:C. Arrighi, La Scapigliatura e il 6
febbraio. E. Praga, Preludio, A. Boito, Dualismo. I. U. Tarchetti , il ritratto di Fosca.
La lezione di Baudelaire, come antesignano dell’allegorismo (anticipatore della
novecentesca lirica “degli scarti”) e del simbolismo moderni: da “I fiori del male”,
Corrispondenze, L’albatros.
Naturalismo e Simbolismo in Europa e in Italia:
Il Naturalismo francese: i precursori; la poetica di E. Zola: Il romanzo sperimentale.
Prefazione. La prefazione di Zola a “La fortuina dei Rougon”. Il Verismo siciliano: L.
Capuana, Scienza e forma letteraria:l’impersonalità. L’impassibilità del narratore
scienziato nel Naturalismo e l’impersonalità del narratore omodiegetico nel Verismo.
G. VERGA
Biografia e visione del mondo; la rivoluzione stilistica e tematica. La opere.Romanzi pre-
veristi e svolta verista: impersonalità e regressione; l’eclisse dell’autore e la regressione
nel mondo rappresentato. Lettera dedicatoria a Salvatore Farina. Vita dei campi:
Fantasticheria, Rosso Malpelo, La lupa.
Il “ciclo dei Vinti”: I “vinti e la fiumana del progresso”(da I Malavoglia, prefazione). I
Malavoglia: il romanzo come “opera di ricostruzione intellettuale”; sistema dei
personaggi; simbolismo e naturalismo nei Malavoglia. Le Novelle rusticane: La roba,
Libertà. Il Mastro Don Gesualdo e l’interiorizzarsi del conflitto valori-economicità.
G. PASCOLI
I temi della poesia pascoliana. Il fanciullino. Le soluzioni formali. Le raccolte poetiche.
Myricae: X Agosto, L’assiuolo, Temporale, Il lampo, Il tuono. Canti di Castelvecchio: il
gelsomino notturno. Il simbolismo naturale e il mito della famiglia.I Poemetti: Digitale
purpurea. I Poemi conviviali: Alexandros (ovvero il mito rivissuto alla luce della filosofia
del disinganno).
G. D’ANNUNZIO
Biografia, ideologia e poetica.L’estetismo e la sua crisi: Il piacere. I romanzi del
superuomo: Il trionfo della morte; Le vergini delle rocce, libro I: il programma politico del
superuomo; il Fuoco e il progetto di arte totale; Forse che sì, forse che no . Il piano
complessivo delle Laudi. Da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Nella
belletta; Meriggio; I pastori. Il periodo “notturno” e la prosa “notturna”.
Il romanzo e la lirica del primo Novecento:
L. PIRANDELLO
Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea. La
poetica, la biografia e l’opera: dal saggio L’umorismo, Un’arte che scompone il reale.
Le Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; C’è qualcuno che ride (dalla fase
dell’umorismo a quella surreale).
I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal: la Premessa e la Premessa seconda (filosofica) a
mo’ di scusa (Maledetto sia Copernico!); capp. XII (Lo strappo nel cielo di carta) e XIII (La
“lanterninosofia”); L’avvertenza sugli scrupoli della fantasia; Cap XV, Adriano Meis e la
2 ore
1 ora
5 ore
5 ore
5 ore
6 ore
Marzo
Febbraio
Marzo
Aprile
Marzo
Aprile
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sua ombra”; cap. XVIII, “ Pascal porta i fiori alla propria tomba”. I Quaderni di Serafino
Gubbio operatore (Quaderno I, capp. I-II: “Serafino Gubbio, la macchina e la modernità”;
Quaderno VII, cap. IV: Il“silenzio di cosa”); Uno, nessuno e centomila (“La vita non
conclude”).
Il teatro: Così e (se vi pare); il teatro nel teatro: Sei personaggi in cerca d’autore (lettura
autonoma). L’ultima produzione teatrale (i “miti”) e le novelle surreali.
I. SVEVOBiografia ed opera. La nascita del romanzo d’avanguardia in Italia. Una vita e
Senilità: i romanzi dell’inetto. La coscienza di Zeno, grande romanzo modernista:la
psicoanalisi come strumento critico. Opera aperta; ironia; rifiuto dell’ideologia; tempo
narrativo; scrittura e psicoanalisi. La prefazione del Dottor S.; la morte di mio padre; la
vita è una malattia. Il monologo di Zeno e il “flusso di coscienza” di Joyce.
Il Fascismo, la grande crisi e il conflitto mondiale, la ricostruzione e la “guerra fredda”.
G. UNGARETTI La religione della parola. Biografia, formazione e poetica. L’Allegria,
composizione, struttura e temi; la rivoluzione formale: In memoria, Il porto sepolto,
Veglia, San Martino del Carso, Commiato, Mattina, Soldati. Sentimento del tempo:
L’isola. Il dolore: Non gridate più.
U. SABA
Biografia e formazione. Saba e la poesia onesta. Il Canzoniere ,le e sue vicende editoriali,
la scelta del titolo: A mia moglie, Tre poesie alla mia balia, Trieste, Città vecchia, Amai.
E. MONTALELa centralità di Montale nel canone poetico del Novecento. Biografia,
formazione ed opere. Ossi di seppia, come romanzo di formazione e la crisi del
Simbolismo: I limoni, Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il
male di vivere ho incontrato. Le occasioni e l’allegorismo umanistico: La casa dei
doganieri; Non recidere, forbice quel volto. La bufera e altro: l’anguilla. L’allegorismo
cristiano, le allegorie degli animali e l’allegorismo apocalittico. La poetica, il
linguaggio:“Una totale disarmonia con la realtà”. L’ultimo Montale, Satura e Diaro del
’71 e del ’72: Xenia 1 ( Ho sceso, dandoti il braccio; Si deve preferire). Montale e Dante.
Il romanzo e la novella in Italia
C. E. GADDA
Biografia dell’ingegnere scrittore.Il garbuglio della realtà e la necessità
dell’incompiutezza. La cognizione del dolore. Lettura di alcuni passi de “Quel
pasticciaccio brutto de via Merulana”: Il commissario Ingravallo; Il cadavere di Liliana.
Visione dello spettacolo L’ingegner Gadda va alla guerra o della tragica istoria di Amleto
Pirobutirro.
DANTE ALIGHIERI, canti scelti del Paradiso.Conclusione del percorso sul Purgatorio:
canti XXI, XXII, XXX, Paradiso: canti I, III, V,VI, XV.
5 ore
2 ore
1 ora
4 ore
3 ore
Maggio
Maggio
Maggio-
Giugno
Ottobre-
Novembre-
Dicembre-
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Il quotidiano in classe: attività svolta in classe, quando possibile a cadenza settimanale.
Compiti in classe e loro consegna e correzione.
Interrogazioni orali (i tempi delle verifiche scritte, valide oralmente, rientrano nel
computo delle ore dedicate ai singoli autori verificati).
Visione di film , opere teatrali, docu-film inerenti al programma svolto: Amistad (di S.
Spielberg), Il giovane favoloso (di M. Martone su Leopardi), C’era una volta la città dei
matti (di M. Turco, dedicato alla legge Basaglia), Così è (se vi pare), di L. Pirandello
(regia di G. De Lullo) .
PROGETTO FORMALIT (in collaborazione con ricercatori e dottorandi della Facoltà di
Lettere dell’Università di Padova) : lavoro di gruppo dedicato al tema Letteratura e
pubblicità (attraverso un percorso letterario da “Al paradiso delle signore” di E. Zola,
attraverso G. Apollinaire e A. Palazzeschi, F. Celine, I. Calvino: “Luna e gnac”; P. Levi: “In
fronte scritto”; L. Malerba: “Salto Mortale”, a Don De Lillo: “Americana” e
“Underworld”) .
9 ore
11 ore
16 ore
8 ore
8 ore
2 ore
Maggio-
Giugno
Maggio
Selvazzano Dentro lì, 11 maggio 2016 La Docente
Paola Montagner
55
LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»
Scientifico Linguistico Scienze Applicate
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ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E
DOCENTE: PROF. SSA PAOLA MONTAGNER Materia: Lingua e Letteratura Latina
1. Libri di testo in uso:
Idem Alterum,Letteratura e cultura latina+ Agenda, di E. Degli Innocenti, voll. 2-3 (Ed Scolastiche Bruno
Mondadori).
2. OBIETTIVI CONSEGUITI LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E DEI SINGOLI ALUNNI
La parziale conoscenza dei fondamenti della lingua latina e il limitato approccio a testi da tradurre senza apparato di note hanno condizionato l’interesse verso gli aspetti più tecnici della disciplina, che è stato tuttavia compensato dall’impegno, generale, ad affrontare gli autori e i loro testi, pur in traduzioni guidate, ma più sicure, e ad impadronirsi dei contenuti proposti uscendo spesso dal più banale esercizio di memorizzazione della traduzione. Positivo e, in taluni casi, molto positivo l’approccio allo studio della storia letteraria e della civiltà latina, per avviare una riflessione più problematica sugli elementi di continuità o di discontinuità che ci legano o ci separano da quel mondo. Stante la generale difficoltà nell’esercizio di traduzione, per quanto attiene la conoscenza della letteratura latina e il possesso di abilità comunicative si individuano in classe degli alunni (relativamente pochi) che, forse a fronte di uno studio domestico non sufficientemente costante e mirato, hanno acquisito i contenuti in modo frammentario e presentano ancora difficoltà espositive; una buona fascia di alunni che ha applicato correttamente il metodo di lavoro e che si esprime in modo adeguato; un più ristretto numero di studenti che ha affrontato i contenuti disciplinari con continuità, sa orientarsi con buona autonomia nell’analisi dei testi d’autore e dimostra un’esposizione sciolta e personale.
2.OBIETTIVI E CONTENUTI DISCIPLINARI COMPETENZE:
56
Confrontare modelli culturali e sistemi di valori.
Praticare la traduzione come strumento di comprensione e di conoscenza di un testo e di un
autore, che consenta di immedesimarsi in un mondo culturalmente diverso dal proprio e stimoli la
sfida di proporlo in lingua italiana.
Gerarchizzare i concetti chiave
Ragionare con rigore logico
Motivare le proprie scelte linguistiche
Padroneggiare un metodo di studio autonomo e flessibile
Compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle diverse discipline.
ABILITÀ:
Tradurre testi d’autore, riconoscendone le strutture morfosintattiche principali e curando la resa
espressiva.
Leggere, comprendere e interpretare testi letterari di livello complesso, in traduzione italiana.
Riconoscere i principali elementi di continuità/ discontinuità tra i due sistemi linguistici e culturali.
Confrontare traduzioni d’autore , motivando le diverse rese espressive
CONOSCENZE:
Conoscere le diverse tipologie testuali.
Conoscere gli aspetti della cultura latina dall’età augustea alla prima e alla tarda età imperiale in
una dimensione storica e critica (con particolare riferimento agli autori e ai testi maggiormente
significativi).
Conoscere le modalità di svolgimento dei processi di analisi, sintesi e argomentazione.
Conoscere gli strumenti principali volti all’acquisizione delle conoscenze.
OBIETTIVI MINIMI:
COMPETENZA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
ABILITÀ: riconoscere gli elementi morfologici e individuare le strutture morfosintattiche di base; tradurre testi di autore
di livello semplice; leggere, comprendere, interpretare testi letterari noti di livello complesso in traduzione italiana;
riconoscere i principali elementi di continuità/ discontinuità tra i due sistemi linguistici e culturali in testi noti.
CONOSCENZE: conoscere la morfologia e gli elementi principali della sintassi della frase, semplice e complessa, della
lingua latina; conoscere il lessico specifico; conoscere gli aspetti culturali e della tradizione letteraria dall’età augustea e
giulio-claudia fino al III sec. d. C (autori/testi di maggior rilievo) in una dimensione storica e critica.
COMPETENZA LOGICO- ARGOMENTATIVA
ABILITÀ: Esporre assunti coerenti secondo rapporti causa-effetto e nella dimensione spazio-tempo,
CONOSCENZE:conoscere le modalità di svolgimento dei processi di analisi e sintesi
COMPETENZA METODOLOGICA
ABILITÀ: applicare diligentemente il metodo di studio
CONOSCENZE: conoscere gli elementi di metodo costitutivi la struttura del manuale
3. METODI E STRUMENTI
57
3.1Metodologie adottate: si è data priorità alla lezione frontale e talora a lezioni partecipate.
3.2 Strumenti di Lavoro:
manuali in adozione: Idem Alterum,Letteratura e cultura latina+ Agenda, di E. Degli Innocenti, voll. 2-3 (Ed Scolastiche Bruno Mondadori).
testi degli appunti, contributi da saggi critici o da altri manuali, talora sussidi multimediali.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 4.1 PROVE SCRITTE/4.2 PROVE ORALI :
Tipologie di prove e loro numero: due prove scritte (prove strutturate: traduzione d’ autore, individuazione delle strutture
morfosintattiche e retoriche in un testo noto; quesiti di letteratura)ed almeno una orale
nel trimestre (le prove scritte valide oralmente potranno essere formulate secondo la
modalità della terza prova di tipologia B);
due prove scritte ed almeno una orale nel pentamestre, di cui almeno una prova verrà
formulata secondo la modalità della terza prova di tipologia B.
Per quanto attiene ai criteri di valutazione, si rinvia alle griglie elaborate dal Dipartimento di
Lettere.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Descrizione analitica del programma
Periodo di
svolgimento (mese)
N° di ore
L’età augustea (completamento):
VIRGILIO: Georgiche ed Eneide: brani scelti (in italiano).
Orfeo ed Euridice, Georg. libri IV, vv. 457-491 (confronto con Ovidio,
Metamorfosi X, vv. 1-85 e XI, vv. 1-66, e con R. M. Rilke, Orfeo.
Euridice.Hermes).Eneide: piano dell’opera, contaminazione e
superamento di Omero. Lettura del proemio, Aeneis, I, vv. 1-11;
L’inganno di Sinone, Aeneis, II, vv. 105-198;Aeneis,IV, 1-30 : Riconosco i
segni dell’antica fiamma; Morte di Didone, Aeneis, IV, vv. 642-
671;Aeneis, VI, 752-894 (profezia di Anchise sulla missione di Roma:
parcere subiectis et debellare superbos); Morte di Turno , Aeneis, XII, vv.
919-952.
Settembre-Ottobre
7 ore
58
ORAZIO: gli Epodi, II, vv. 1-70; XV; i Sermones I, 1, vv. 73-121; I,9.
Le Epistulae, I, 11 (a Bullazio, contro la strenua inertia).
ICarmina : I,9; I, 11; I, 37; I, 13; l’ Ars poetica.
PUBLIO OVIDIO NASONE: La tradizione dell’elegia dalla Grecia a
Roma.GliAmores, leHeroides(elegie”dalla parte delle donne”), l’Ars
amatoria e la simulazione onesta: I, VV.611-624; le Metamorfosi: la
catena degli esseri e delle trasformazioni. Eco e Narciso; Pigmalione
(testo in latino);Apollo e Dafne; Deucalione e Pirra (testo in
italiano).Bruegel e Bernini “leggono” Ovidio: la concezione di un’arte
non più mimesi del reale.
L’età imperiale
SENECA: I Dialogi; le Consolationes; i trattati; le Epistulaemorales ad
Lucilium; le Tragoediae(temi e trame); la Apokolokýntosis. Le Epistulae
ad Lucilium1,1,1-3; 8, 70, 4-6; 14-15; 47, 1-4;10-13; De clementia, I,1, 1-
4; De ira, II,4; De providentia, 6, 7-8 . De constantiasapientis 4, 1-2; 5, 6-
7;6, 1-3; De brevitate vitae,1; 1, 3-4,2, 1-3. Le tragedie senecane:
Phaedra,vv. 129-135; 159-170; 177-187; 195-208; 215-217; Thyestes,
344-380, 388-403. Il suicidio di Seneca, raccontato da Tacito, in Annales
XV, 62-64.
LUCANO: L’intellettualità romana tra consenso e dissenso: Lucano o
della perduta libertas.
Il Bellum civile o Pharsalia, l’anti-Eneide: l’argomento del poema e
l’apostrofe ai cittadini romani: B.C.,I, 1-9; 33-39; 41-43;44-45. I ritratti
di Pompeo, Cesare e Catone. Una scena di negromanzia: B.C., VI , 654-
718;719-735; 750-808 (in fotocopia testo, analisi e commento); Il
discorso di Catone: B.C.,II 284-325.
PERSIO: la società romana tra realismo e moralismo: le Satire I-VI e i 14
choliambi programmatici (testo in latino in fotocopia); Sat. IV,25-32;
Sat. II, 31-40.
GIOVENALE: l’indignatio del conservatore: Satire I-XVI; Sat. I, 45-48;
51-52; 74-76; 77-80; I, 94-106; 109-111; 117-122; III, 60-78; 81-85
Ottobre
Novembre-
Dicembre
Gennaio- Febbraio
Febbraio
Marzo
5 ore
5 ore
8 ore
2 ore
2 ore
2 ore
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FEDRO: La favola (in veste poetica) e il punto di vista degli umili:
Fab. I,1; I, 5; III, 7. Comicità (amara), varietas e brevitas.
MARZIALE: l’epigramma ; precedenti, tecnica compositiva; filone
comico –realistico e altri filoni. Epigrammata VIII,54; III, 8;III, 26; VIII,
74; VII, 83; XII, 32; XII, 18; XII, 57.
PETRONIO: il ritratto di un eccentrico: Tacito, Annales XVI, 18-19.
Il Satyricone la commistione di generi: un romanzo sui generis dalla
struttura labirintica. Ribaltamento di valori, tema della morte e
negazione dell’etica della temperanza. Le soluzioni stilistiche e i livelli
linguistici. La coena: Satyricon 33, 1-8, Un piatto particolare; Satyricon
37,1-10: presentazione di Trimalchione e Fortunata, i padroni di casa;
Satyricon 47,il meteorismo di Trimalchione; La matrona di Efeso, 110-
112 (testo in latino); Satyricon 61,6-62: Una storia di licantropia narrata
da Nicerote (in fotocopia, Sepolcri, larvae e viandanti; Il lupo mannaro e
altre storie). Visione della prima parte del Satyricondi Federico Fellini.
QUINTILIANO: la scuola romana tra famiglia e Stato; il sistema scolastico
romano: verso una nuova pedagogia.
L’Institutio oratoria: l’oratore come modello di virtù e la pedagogia del
buon maestro. Una nuova professionalità docente; la scoperta
dell’infanzia.Brani scelti: Institutio oratoria,I, 1, 12-14: Bilinguismo nelle
scuole romane; I, 2, 18-21: La vita in classe è utile all’apprendimento; I,
3, 8-11: Ricreazione e gioco; I,3,14-16: No alle punizioni corporali; II, 9,
1-3: Tra maestro e discepolo.
TACITO: L’Agricola e la moderazione dell’uomo virtuoso, nonostante
Domiziano; la Germania; il Dialogus de oratoribus: eloquenza e libertà;
le Historiae e gli Annales. Lingua e stile.
Dall’ Agricola, capp. 2-3; capp. 30: Calgaco,il punto di vista del nemico
(in traduzione). La Germania: la “sincerità” genetica dei
Germani.Germania, 18-19: La famiglia e la donna presso i Germani. Il
Dialogus de oratoribus, 40: Oratoria e libertà. Proemio delle Historiae,
I, 1-3; IV, 74: discorso di Petilio Ceriale ai Batavi di Giulio Civile sui
vantaggi della sottomissione: “L’impero, un beneficio per i sudditi”.
Annales, I, 9-10, Chiacchiere da funerale pro o contro Augusto; Annales,
IV, 34-35, Libri al rogo: il processo a Cremuzio Cordo e la repressione
della memoria; Annales, XV, 57, l’eroismo di una libertina mulier,
Epicari.
Aprile
Maggio
Maggio
1 ora
1 ora
4 ore
2 ore
5 ore
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APULEIO: il filosofo platonico tacciato di magia: De magia: struttura ed
esito dell’orazione pronunciata per la propria autodifesa. Le
Metamorfosi: titolo, intenti (Lector, intende, laetaberis) e trama
dell’opera. Il romanzo mistagogico. Metamorphoses II, 22-30: la
terribile storia di magia accaduta a Telìfrone (Il tema del doppio nella
figura del cadavere: lettura in classe); III, 21-22: metamorfosi di Panfile;
III, 22-24: metamorfosi di Lucio in asino; V, 23-25: la favola di Amore e
Psiche. La colpevole curiositasdella fanciulla (lettura in classe). Finale a
sorpresa del romanzo : identificazione del protagonista con il
Madaurensis.
Compiti scritti e verifiche
Maggio- Giugno
3 ore
10 ore
Selvazzano Dentro lì, 11 maggio 2016 La Docente
Paola Montagner
61
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ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E
ALLEGATO A – classe 5^E – bilinguismo
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF.SSA PALMIERI ROSSELLA Materia: MATEMATICA
OBIETTIVI
La classe, all’inizio dell’anno si dimostrava generalmente attenta e interessata alle lezioni. Gli alunni erano di norma diligenti e affrontavano le lezioni, sia in classe che a casa, con costanza e impegno. Mancava però nella maggior parte di loro la capacità di interpretare con spirito critico e in modo analitico ciò che studiavano, mantenendo un livello piuttosto superficiale e scolastico di quanto appreso. Per questo, il livello iniziale della classe era mediamente più che sufficiente, dovuto principalmente alla poca autonomia nella risoluzione di problemi ed esercizi, e ad una capacità di rielaborazione critica personale non del tutto adeguata. Nella classe, però emergeva un gruppo di alunni dal profitto più che buono, con buone doti critiche, incrementate da un impegno costante e personale.
gli obiettivi cognitivi fissati b) CONOSCENZE
Gli alunni dovranno conoscere:
- I punti essenziali dello studio di funzione - Le definizioni di funzione, limite, continuità, derivabilità, integrale - I teoremi fondamentali dei limiti, delle funzioni continue, del calcolo differenziale e del
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calcolo integrale - Le regole per il calcolo dei limiti, di derivazione e di integrazione. - Le definizioni del calcolo combinatorio e della probabilità
b) CAPACITA’
Gli alunni dovranno sapere:
- Calcolare il dominio di funzioni elementari e composte - Stabilire la continuità e la derivabilità di una funzione - Calcolare il limite di funzioni, risolvendo le varie forme indeterminate - Calcolare le derivate di funzioni elementari e composte - Eseguire lo studio di funzione e tracciare il grafico delle funzioni assegnate - Risolvere problemi di massimo e minimo - Calcolare l’integrale definito e indefinito di funzioni elementari e composte - Calcolare il volume di solidi di rotazione - Risolvere equazioni differenziali - Risolvere problemi con l’applicazione delle regole del calcolo combinatorio.
c) COMPETENZE
Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite, utilizzando criticamente tecniche e
strumenti di calcolo.
Saper comunicare con linguaggio specifico ed appropriato. Analizzare i vari problemi resentati
e stabilire ed illustrare la procedura risolutiva corretta.
Gli obiettivi raggiunti alla data del 15 maggio risultano mediamente sufficienti per la maggior parte degli studenti. L’impegno domestico con cui gli alunni avrebbero dovuto affrontare i diversi argomenti studiati non sempre si è dimostrato sufficiente per costanza, autonomia e soprattutto rielaborazione personale. Per una parte della classe è rimasto pressoché invariata la tendenza ad appoggiarsi al docente per ricercare supporto, conferme e strategia risolutive. Questo atteggiamento poco autonomo non ha consentito loro di acquisire un metodo di studio personale e critico, per cui i risultati rimangono piuttosto scolastici e superficiali. Ritengo che il rimanente tempo a disposizione dovrebbe essere sufficiente per permettere anche agli studenti con le maggiori fragilità di consolidare i temi più rilevanti del programma, oggetto delle normali prove d’esame. Va evidenziato, però, che il gruppo di alunni che ad inizio d’anno mostrava buone capacità di rielaborazione critica personale e di autonomia, nel corso dell’anno ha sviluppato tali doti, acquisendo una visione critica e analitica dei temi affrontati e raggiungendo livelli molto buoni.
Rimangono alcuni argomenti da presentare, che sono previsti in questo periodo conclusivo dell’anno scolastico, come risulta dal quadro dettagliato più sotto.
MODALITA’ E STRUMENTI (metodologie didattiche)
C) MODALITÀ DI LAVORO
Lezione frontale con risoluzione guidata di problemi. In particolare la prima parte della lezione sarà dedicata ad una revisione degli argomenti già trattati in precedenza: gli alunni saranno chiamati o alle classiche interrogazioni orali, o a verifiche scritte, o alla correzione di esercizi proposti da loro o da me. La seconda parte della lezione riguarderà la spiegazione di argomenti nuovi e sarà organizzata il più possibile in forma dialogica e problematica, in modo che vi sia
63
una partecipazione attiva degli studenti anche nella fase propositiva, all'atto dell'introduzione di un argomento o di una situazione problematica. L'intervento della classe sarà sollecitato sia nella ricerca della /e soluzione /i, attraverso osservazioni spesso anche informalmente, scaturite dalle intuizioni o deduzioni dei singoli alunni, sia nella successiva analisi dei contributi emersi e nella loro corretta e conclusiva sistemazione. La lezione sarà inoltre impostata in modo tale da favorire l’espressione orale dei ragazzi, al fine di svilupparne l’esposizione.
D) STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo “Corso base blu di matematica” , Bergamini, Trifone, Barozzi, ed. Zanichelli, moduli U + V + W α 1, Vol. unico
Testi delle prove di maturità degli anni passati
Criteri e strumenti di valutazione usati
PROVE SCRITTE:
Due nel primo periodo (quadrimestre breve) e quattro nel secondo periodo (quadrimestre lungo), con
scansione regolare e della durata di circa due ore ciascuna. Sono stati proposti di volta in volta esercizi
o problemi relativi ad argomenti svolti in dettaglio nell’immediato periodo precedente, senza tuttavia
trascurare richiami a concetti già studiati anche nei mesi ed anni precedenti.
Ad inizio d’anno il dipartimento di matematica ha concordato tre criteri di valutazione delle prove
scritte e orali, come qui di seguito riportato:
C 1 Teoria e strategie
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche.
C 2 Calcolo e rappresentazione
Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica.
Sfruttare le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
C 3 Linguaggio specifico ed ordine
Utilizzare correttamente il linguaggio specifico e presentare con buon ordine la propria risposta nel
rispetto del formalismo appropriato.
Peso dei criteri e griglia di valutazione
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Peso Criteri
Punteggi Sufficienza* Voto finale in decimi
C1 50%
……………..
su
………..(A)
……………..
su
……………..
(A+B+C)
C2 30%
……………..
su
………..(B)
C3 20%
……………..
su
………..(C)
PROVE ORALI:
Due valutazioni nel primo periodo, di cui una tratta da una breve prova scritta. Nel secondo periodo le valutazioni sono almeno tre, di cui due scritte. Anche in questo caso, la necessità di ricorrere ad un elevato numero di prove scritte è scaturito dalla scarsa autonomia degli studenti, sempre bisognosi di chiarimenti su esercizi e problemi, che ha comportato un grande dispendio di tempo
Oggetto delle interrogazioni sono esercizi applicativi, dimostrazioni e/o verifiche di teoremi, impostazione di problemi più articolati.
Per valutare il grado di conoscenza, comprensione e di abilità specifiche, si fa riferimento ai seguenti
aspetti in ordine crescente di importanza:
memorizzazione delle regole e dei procedimenti standard;
corretta applicazione dei concetti;
autonomia nel procedere;
rigore logico in problemi più articolati;
capacità intuitive dimostrate. Il dipartimento di matematica ha concordato di sintetizzare i criteri sopra indicati in tre fasce, come
riportato alla voce VERIFICHE SCRITTE.
Per la valutazione finale degli studenti si terrà conto sia della preparazione complessiva quale emerge dalle prove fornite nell’arco di tutto l’anno scolastico (compiti scritti, prove “oggettive”, prove orali), sia della volontà e dell’impegno dimostrati. A tal fine si farà riferimento alla seguente scala di voti:
65
VOTO Quando lo studente:
10
Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei
teoremi;
risolve problemi che richiedono rielaborazioni non banali delle nozioni apprese;
individua le procedure più semplici di calcolo;
individua le procedure più semplici nella soluzione dei problemi;
partecipa attivamente all’attività didattica anche con proprie sensate proposte.
9
Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei
teoremi;
risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono rielaborazioni non banali
delle nozioni apprese;
individua le procedure più semplici di calcolo;
individua le procedure più semplici nella soluzione dei problemi.
8
Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei
teoremi;
risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono rielaborazioni non banali
delle nozioni apprese;
individua le procedure semplici di calcolo;
individua le procedure semplici nella soluzione dei problemi.
7
Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei
teoremi;
risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono semplici rielaborazioni
delle nozioni apprese;
non ha difficoltà nelle procedure di calcolo.
6
sufficiente
Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei
teoremi;
risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono l’applicazione immediata
delle nozioni apprese;
non ha difficoltà nelle procedure di calcolo.
5 insufficiente
Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei
teoremi;
non sempre risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono
66
l’applicazione immediata delle nozioni apprese;
ha qualche difficoltà nelle procedure di calcolo.
4
gravemente
insufficiente
Espone con linguaggio scorretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni
dei teoremi;
generalmente non è in grado di risolvere, nel tempo assegnato, problemi che
richiedono l’applicazione immediata delle nozioni apprese;
ha spesso difficoltà nelle procedure di calcolo.
3
Espone con linguaggio scorretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni
dei teoremi; non conosce le dimostrazioni;
non risolve problemi che richiedono solo l’applicazione immediata delle nozioni
apprese;
ha gravi difficoltà nelle procedure di calcolo.
2 Ha nozioni isolate e prive di significato.
1 Ha nozioni isolate e prive di significato anche per quanto riguarda i programmi
degli anni precedenti.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (con l’indicazione dei tempi e dei collegamenti interdisciplinari possibili)
Argomento sintetico
Sviluppo analitico
Tempi
Collegamenti
possibili
FUNZIONI Definizione e classificazione delle funzioni
reali di variabile reale
Dominio e codominio
Simmetrie pari e dispari
Segno e intersezioni con gli assi cartesiani
Periodicità
Invertibilità delle funzioni
Trasformazioni geometriche (valori assoluti,
7 lezioni:
dal 17 Settembre
al 19 ottobre
fisica
67
traslazioni, simmetrie, dilatazioni)
Intervalli- intorni
Rappresentazione grafica di funzioni
algebriche e trascendenti derivate da
elementari per semplici trasformazioni ed
espresse anche per casi.
LIMITI Definizione di limite finito e infinito in un
punto
Definizione di limite finito e infinito all’infinito
Limite destro e limite sinistro
Teorema dell’unicità del limite
Teorema della permanenza del segno
Teorema del confronto
Operazioni sui limiti e teoremi relativi
Forme indeterminate: 0/0; 0∙∞ ; ∞ / ∞; +∞-
∞; 0° ; 1 ; ∞°
Limiti fondamentali:x
senx
x 0lim
(dim.) e
limiti notevoli ad esso riconducibili
x
x x
11lim (senza dim.) e limiti notevoli ad
esso riconducibili.
Verifica di limiti con definizione.
18 lezioni:
dal 24 Settembre
al 27 Ottobre
fisica
FUNZIONI CONTINUE Definizione di continuità in un punto e in un
intervallo
Proprietà fondamentali di una funzione
continua in un intervallo chiuso e limitato
Continuità di alcune funzioni particolari
Funzioni inverse
Funzioni composte
Punti di discontinuità di I, II, III specie
12 lezioni:
da 30 Ottobre al
20 Novembre
68
Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui
SUCCESSIONI E SERIE Rappresentazioni di successioni
Studio del comportamento di una
successione: crescenza, convergenza, …
Le progressioni geometriche ed aritmetiche e
i loro limiti
Le serie: studio del carattere di una serie
Le serie geometriche
13 lezioni: dal 23
Novembre al 22
Dicembre
DERIVATE Rapporto incrementale
Definizione di derivata in un punto
Derivabilità in un punto e continuità
Significato geometrico della derivata
Derivate di funzioni elementari (dim.)
Teoremi della somma, del prodotto, del
quoziente
Derivate di funzioni composte
Derivate di funzioni inverse
Equazione della tangente in un punto ad una
curva data
Punti di discontinuità della derivata prima
Derivate di ordine superiore
Interpretazione cinematica della derivata e
applicazioni
Differenziale e suo significato geometrico
11 lezioni:
dal 11 Dicembre
al 28 gennaio
fisica
MASSIMI E MINIMI Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange
Corollario del teorema di Lagrange
Teorema di De L’Hospital
Massimi e minimi relativi ed assoluti
Concavità e flessi di una curva piana
23 lezioni:
dal 19 Gennaio al
11 Marzo
fisica
69
Studio completo di funzione
Problemi di massimo e minimo assoluti
INTEGRALI INDEFINITI Definizione di funzione primitiva
Proprietà
Integrali indefiniti immediati
Metodo di integrazione per scomposizione
Metodi di integrazione per sostituzione e per
parti
Integrazioni delle funzioni razionali fratte
15 lezioni:
dal 1 Marzo al 15
Aprile
fisica
INTEGRALI DEFINITI Definizione e proprietà
Area delimitata dal grafico di due funzioni
Funzione integrale
Teorema di Torricelli-Barrow
Formula fondamentale del calcolo integrale
Calcolo di aree
Teorema della media e suo significato
geometrico
Volume di un solido di rotazione
Integrali impropri
Funzione interale e sua derivata
Volume di solidi con sezioni particolari
Applicazioni del calcolo integrale alla fisica
15 lezioni:
dal 8 aprile al 6
Maggio
fisica
LE EQUAZIONI
DIFFEREZIALI
Equazioni differenziali del primo ordine:
- del tipo y’ = f(x) - a variabili separabili - lineari
Equazioni differenziali del secondo ordine
lineari a coefficienti costanti
Il problema di Cauchy
Equazioni differenziali applicate alla fisica
7 lezioni dal 2
Maggio al 13
Maggio
70
CALCOLO
COMBINATORIO E
PROBABILITA’
Disposizioni semplici e con ripetizioni
Permutazioni semplici e con ripetizioni
Combinazioni semplici e con ripetizioni
Proprietà dei coefficienti binomiali
Binomio di Newton
La probabilità: probabilità di eventi casuali.
Distribuzioni di probabilità di variabili casuali
discrete.
Distribuzioni binomiale o di Poisson
12 lezioni
previste dal 16 di
Maggio in poi
RIPASSO Lungo il corso di tutto l’anno scolastico, con esercizi di vario tipo, anche presi da
simulazioni e prove di Maturità degli anni passati
Selvazzano Dentro lì, 15 maggio 2016 Il Docente
_____________________________
71
LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»
Scientifico Linguistico Scienze Applicate
Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750
www.liceogalileogalilei.gov.it
[email protected]@pec.istruzione.it
C.F. 92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P
ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E
DOCENTE: PROF. Barcariolo Paola Materia: Religione
1. Libri di testo in uso
S. BOCCHINI, Religione e religioni, EDB,Bologna, 2003.
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
Responsabilità e solidarietà con attenzione all’altro, all’ambiente e alle risorse della terra. Affrontare il
rapporto tra verità religiosa, scientifica e filosofica per una migliore comprensione del sé e della vita.
Contribuire a cogliere la grandezza dell’uomo non tanto nell’avere, ma nell’accoglienza del diverso e in una
consapevole risposta al perché della vita. Essere coerenti tra convinzioni personali e comportamenti di vita,
motivati nel confronto con i valori del cristianesimo, quelli di altre religioni e sistemi di significato presenti
nella società.
2.1. Conoscenze
Il bisogno religioso dell’uomo e le dimensioni del fenomeno religioso nella storia. Il linguaggio specifico
della disciplina. La persona umana fra le novità tecnico scientifiche e le ricorrenti domande di senso. Il
dialogo interreligioso. L’insegnamento della chiesa sulla vita, matrimonio e famiglia.
72
2.2. Competenze/abilità
Cogliere i rischi e le opportunità delle nuove tecnologie e dei nuovi mezzi di comunicazione sulla vita del
credente. Riflettere sugli impegni della chiesa per la pace, la giustizia, la solidarietà e l’ambiente. Analizzare
i percorsi per l’ecumenismo e il dialogo tra le varie religioni. Individuare le scelte dei cristiani nelle relazioni
affettive, nella famiglia e nella vita.
Saper comunicare cogliendo i vantaggi dei nuovi mezzi di comunicazione nella vita del credente. Saper
dialogare e accogliere quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle proprie.
La classe generalmente ha partecipato con interesse e impegno alle lezioni, ha interagito con l’insegnante
in modo propositivo, con capacità di critica e apporti personali da parte di diversi alunni, raggiungendo così
gli obiettivi prefissati.
3. METODI E STRUMENTI
3.3 . Metodologie adottate
Si è fatto riferimento all’esperienza degli alunni e sono state fornite informazioni per permettere
collegamenti e creare una rete di saperi. Oltre alla lezione frontale sono stati stimolati e sostenuti il dialogo,
il reciproco ascolto, le discussioni, i confronti con esperienze personali e di gruppo. E’ stato importante
alimentare una serena relazione con gli studenti, valorizzarli e sostenerli nella fiducia, nell’interesse e nella
motivazione.
3.4 . Strumenti di Lavoro Oltre al testo in adozione si è fatto riferimento alla Bibbia, a documenti ecclesiastici, a libri, fotocopie,
articoli di giornali o di riviste e a strumenti audiovisivi.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Lo studente è stato valutato in base al grado di partecipazione, di interesse, di disponibilità al lavoro, alla capacità di ricercare la dimensione religiosa e di usare un linguaggio appropriato con riferimento alle lezioni svolte in classe. Sono stati considerati la capacità di dialogo, il coinvolgimento nelle attività proposte dall’insegnante e svolte anche con il gruppo classe, la rielaborazione dei contenuti, l’autonomia nella conversazione. Ogni alunno è stato interpellato ad esprimersi sulle tematiche svolte.
PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione
73
Indicatori per il triennio: rielaborazione dei contenuti, capacità critica, contributi personali agli argomenti, interesse e impegno. Sono state considerate due prove nel primo periodo e da due a tre nel secondo periodo.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Descrizione analitica del programma
Rispetto, regola d’oro di ogni etica
Relazioni e scelte di vita: matrimonio, famiglia (Gibran, Frossard, testi
ecclesiali)
Saper gestire la diversità nel dialogo
Storia e aspetti dell’Anno Santo
Aung San SuuKji. L’amore e l’impegno per la libertà del suo popolo.
Incarnazione nel pensiero di Alda Merini. La vita come poesia
Religioni a confronto: ebrei e palestinesi
Testimone di pace in terra di Israele: Bruno Hussard
Unioni civili, aspetti e problematiche morali
Educare alla legalità
Rosario Livatino
La sofferenza nell’ottica cristiana. Enzo Bianchi
La resurrezione di Cristo. Fede, conseguenze, provocazioni per l’uomo
di oggi
Le 7 opere di misericordia e il volontariato
Testimone di carità nel mondo islamico: Annalena Tonelli
L’Abbé Pierre e la comunità di Emmaus (il mondo sommerso dei senza
tetto)
Jean Vanier e la comunità dell’Arca (condividere handicap e disagio
mentale)
Periodo di
svolgimento (mese)
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
giugno
N° di ore
2
3
3
3
3
4
3
4
5
1
74
Unità didattiche - moduli - percorsi formativi
Rispetto e pace
Etica delle relazioni
Proposte Anno Santo
Gemme di sapienza da laici e da religioni diverse
Valori e pseudo valori. Stili di vita a confronto
Provocazioni per il cristiano
Esperienze di vita e testimonianze nel sociale, nella giustizia e legalità,
nel mondo dell’handicap e del disagio mentale
Settembre
Ottobre, novembre
dicembre
gennaio
febbraio
marzo
Aprile
maggio, giugno
2
3
3
3
3
4
3
4
6
Selvazzano Dentro lì, 5 maggio 2016 Il Docente
Paola Barcariolo
75
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ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E
Docente: Alberta Giglioli DISCIPLINA : Scienze Naturali
1. libri di testo in uso:
“Biochimica” Dal Carbonio alle nuove tecnologie. Autori: Tottola, Allegrezza, Righetti. Editore Mondadori. Isbn:
978882474506.
“Sistema Terra”. Vol. D-E. Autori: Crippa e Fiorani, Editore Mondadori. Isbn:9788824738439
“Sistema Terra”. Vol. FGH. Autori: Crippa e Fiorani, Editore Mondadori. Isbn:9788824741019
2. OBIETTIVI CONSEGUITI In relazione alla programmazione curricolaresono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
2.1 Conoscenze:
buona parte degli alunni dimostra una conoscenza adeguata dei principali argomenti della disciplina e sanno utilizzare un linguaggio scientifico corretto ed appropriato. Alcuni allievi possiedono una conoscenza essenziale delle informazioni e mostrano a volte incertezza nell’esposizione sia scritta che orale. Un ristretto numero possiede una conoscenza poco approfondita e spesso piuttosto incerta.
2.2. Competenze/abilità
Più della metà della classe è in grado di organizzare in modo coerente le conoscenze acquisite, di sintetizzare e rielaborare i contenuti studiati. I rimanenti sanno collegare e organizzare le informazioni in modo semplice. Solo pochi dimostrano difficoltà di interagire su contesti diversi.
76
3. METODI E STRUMENTI
2.2 Metodologie adottate Le lezioni frontali hanno costituito il principale metodo di lavoro; nell’ambito delle lezioni si è ricercata una continua
partecipazione da parte degli alunni cercando di coinvolgerli nella discussione. Tutti gli argomenti sono stati affrontati
cercando di analizzare, interpretare e approfondire ogni particolare fenomeno.
2.3 Strumenti di Lavoro Libri di testo, lavagna. Esercizi svolti in classe.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione finale tiene conto delle conoscenze acquisite in relazione agli obiettivi minimi, ma viene integrata da altri elementi di giudizio che il docente rileva nel corso dell’anno (situazione iniziale, capacità personali e motivazioni, impegno e partecipazione, continuità nello studio). In particolare si è tenuto conto di:
-conoscenza essenziale dei contenuti (pertinenza e completezza della risposta)
-capacità di sintesi concettuale
-Padronanza espressiva (capacità argomentativa, correttezza formale soprattutto relativamente al controllo dei lessici specifici).
- capacità di approfondimento degli argomenti proposti con autonomia critica
-capacità di saper effettuare collegamenti tra i vari temi all’interno della disciplina
4.1 PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di valutazione Prove semistrutturate, a scelta multipla , domande aperte tipologia B
4.2 PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione:
interrogazioni orali nel primo e nel secondo periodo
Simulazione in classe di terza prova
LA VALUTAZIONE DI FINE PERIODO DI CIASCUN ALLIEVO RISULTA DALLA CONSIDERAZIONE DI: 1) SITUAZIONE INIZIALE; 2) IMPEGNO E
PARTECIPAZIONE; 3) COMPORTAMENTO; 4) CAPACITÀ INDIVIDUALI.5) PROFITTO.
Tipologie di prove e loro numero (distinto per trimestre e pentamestre)
Verifiche sommative
N. prove primo
periodo
N. prove secondo
periodo
□ Interrogazioni 1 1
□ prove semistrutturate 2 2
□ prova scritta tipologia B 2
SI ALLEGA LA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
77
DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
A) CONOSCENZA
E. Pertinenza della risposta F. Conoscenza contenuti
B) COMPETENZA
3 Chiarezza e correttezza espressiva
4 Proprietà lessicale ed argomentativa
C) CAPACITA’
13 Di sintesi,di collegamento ed integrazione delle conoscenze
14 Rielaborazione personale
NULLO
1
Nessuna Nessuna Nessuna
NEGATIVO
2-3
Nessuna conoscenza delle più
elementari nozioni
Commette gravi errori di
comprensione e non coglie il
senso globale
Non è in grado di effettuare
l’analisi e la sintesi delle
conoscenze e di affrontare
una situazione comunicativa
SCARSO
4
Conoscenza parziale e/o
gravemente lacunosa in un
quadro confuso e disorganico
Commette numerosi errori di
comprensione e
nell’applicazione di argomenti
fondamentali
Effettua analisi e sintesi
imprecise e parziali
Non effettua valutazioni
autonome
INSUFFICIENTE
5
Conosce in modo
frammentario e lacunoso
Sa applicare le conoscenze in
compiti semplici, ma
commette errori, avendo
difficoltà a cogliere il senso
specifico
Utilizza in modo frammentario
le conoscenze e le
competenze acquisite
SUFFICIENTE
6
Conosce in modo
essenzialmente corretto gli
argomenti fondamentali
Sa applicare le conoscenze in
compiti semplici senza errori,
cogliendo il senso globale
Utilizza in modo elementare
ma corretto le conoscenze e le
competenze
DISCRETO
7
Conosce in modo completo
gli argomenti fondamentali
Coglie il senso globale e gli
aspetti particolari dei
fenomeni, svolgendo compiti
complessi con qualche
imprecisione
Sa utilizzare le conoscenze e le
competenze in modo corretto
e preciso
78
BUONO
8
Conosce in modo chiaro e
dettagliato gli argomenti
fondamentali, dimostrando
scioltezza e sicurezza
Coglie perfettamente il senso
complessivo e,
autonomamente, gli aspetti
particolari, svolgendo compiti
senza errori
Utilizza le conoscenze in modo
preciso e completo e le sa
rielaborare
OTTIMO
9-10
Conosce e approfondisce in
modo personale e autonomo
tutti gli argomenti
Comprende in maniera
completa e approfondita e si
appropria delle conoscenze in
modo personale e critico
Utilizza le conoscenze in modo
autonomo e completo,
rielaborandole in altri contesti
Descrizione analitica del programma
svolto
Periodo di svolgimento (mese) N° di ore
Ripasso di Chimica Dal 17 al 19 Settembre 2 ore
Chimica Organica Dal 2 Settembre al 16 Gennaio Tot. 42 ore
(Unità I 1) I composti organici, ibridizzazioni del carbonio
Legami Carbonio-Carbonio: semplice, doppio, triplo; saturi, insaturi
Isomeria di posizione, conformazitonale e configurazionale; cofigurazione assoluta.
Le proiezioni di Fischer. Le reazioni organiche e i fattori che le guidano. Effetto induttivo, effetto mesomerico. Acidi e basi: elettrofili e nucleofili. Carbocationi, carbanioni e radicali. Le reazioni organiche e loro classificazione. Unità I 2: Gli idrocarburi; Alcani e cicloalcani e loro proprietà fisiche e chimiche; Alcheni e loro proprietà fisiche e chimiche, reazioni degli alcheni e regola di Markovnikov. Dieni. Alchini e loro reazioni
Ottobre
Idrocarburi aromatici:delocalizzazione elettronica. Nomenclatura degli idrocarburi aromatici. Proprietà fisiche e reattività degli areni.
Novembre
79
Influenza dei sostituenti sulla SEA. I composti aromatici più comuni.
Unità I 3: gruppi funzionali e specificità dei comportamenti. Alogenuri alchilici: sostituzioni ed eliminazioni. Gli alcoli: nomenclatura, proprietà fisiche e reattività. Gli alcoli più comuni. I fenoli, gli eteri. Eteri: nomenclatura, proprietà fisiche Aldeidi e chetoni: nomenclatura, proprietà fisiche, reattività. I composti carbonilici più comuni.
Novembre - Dicembre
Ammine: nomenclatura, proprietà fisiche, reattività. I composti eterociclici, aromatici e non. Acidi carbossilici: nomenclatura, proprietà fisiche, acidità, derivati degli acidi carbossilici, reattività (sostituzione nucleofila acilica). Acidi e loro derivati di uso comune. I polimeri
Gennaio
Biochimica Unità L 1 Il metabolismo. I carboidrati: monosaccaridi, oligosaccaridi. dei glucidi Polisaccaridi. Metabolismo dei glucidi. La glicogenolisi, la gluconeogenesi, la glicogenosintesi. La glicolisi, il ciclo di Krebs, la fermentazione, la via dei pentoso-fosfati.
Dal 18 Gennaio al 17 Marzo Gennaio
Tot. 22 ore
I lipidi: trigliceridi, cere, steroidi, fosfolipidi. Metabolismo dei lipidi, la lipolisi, ossidazione degli acidi grassi, la degradazione del colesterolo, la lipogenesi. Gli acidi grassi essenziali.
Febbraio
Unità L 2. Gli amminoacidi. Il legame peptidico. Organizzazione strutturale delle proteine; il ruolo delle proteine negli organismi. Gli enzimi e l’azione enzimatica. Metabolismo delle proteine e il problema dei composti azotati.
Febbraio
Le nucleoproteine e gli acidi nucleici. La duplicazione del DNA. La sintesi proteica. Metabolismo degli acidi nucleici. Vitamine e sali minerali
Febbraio
Unità L3: Dalla doppia elica alla genomica. Differenza tra
Marzo
80
Biotecnologia e ingegneria genetica. Il DNA ricombinante. Enzimi e siti di restrizione, estremità adesive. La PCR Il sequenziamento genico: determinare la sequenza del DNA, elettroforesi su frammenti di DNA. Le librerie genomiche. Caratterizzazione dei geni: KO genico, oligonucleotidiantisenso e iRNA. Il DNA oscuro
Marzo
Unità 3: Scienze della Terra plutoni, corpi ipoabissali. Vulcani e meccanismo eruttivo: attività vulcanica esplosiva (il meccanismo della caduta gravitativa, del flusso piroclastico, dell’ondata basale) Attività vulcanica effusiva: diversi tipi di colata lavica. Eruzioni centrali ed edifici vulcanici. Eruzioni lineari o fissurali. Vulcanismo secondario
Dal 19 Marzo al 7 Maggio Marzo
Tot. 17 ore
Geologia strutturale (fino pag. 108) Le rocce possono subire deformazioni. I materiali reagiscono in modo diverso alle sollecitazioni. Le cause delle deformazioni delle rocce. Deformazioni rigide (fino pag. 108)
Aprile
I fenomeni sismici Teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche, strumenti di rilevazione delle onde sismiche. Magnitudo e intensità di un terremoto. Le isosisme. Il concetto di rischio sismico. Previsione deterministica e statistica. L’interno della terra Le principali discontinuità sismiche. Crosta oceanica e crosta continentale. Mantello, nucleo, litosfera astenosfera e mesosfera. La teoria isostatica. Il calore interno della terra, flusso di calore, origine del calore interno. Correnti convettive del mantello. Il campo magnetico terrestre e misura; ipotesi sull’origine del campo magnetico terrestre.
Aprile
Sezione F: la dinamica terreste. La teoria della deriva dei continenti: prove geologiche, paleontologiche, paleoclimatiche, geofisiche. La morfologia dei fondali oceanici; i sedimenti oceanici. Gli studi del paleomagnetismo; la migrazione
Aprile
81
apparente dei poli magnetici. Le inversioni di polarità. Espansione dei fondali oceanici, anomalie magnetiche. La struttura delle dorsali oceaniche; faglie trasformi. Età delle rocce del fondale
Unità 2: Tettonica a placche e orogenesi. Teoria della tettonica a placche. Margini di placca: margini distruttivi o convergenti; margini costruttivi o divergenti. Caratteristiche generali delle placche. I margini continentali. Come si formano gli oceani; i sistemi arco-fossa. I punti caldi. Il meccanismo che muove le placche. Come si formano le montagne. Diversi tipi di orogenesi (collisione crosta oceanica con crosta continentale; collisione crosta continentale/crosta continentale). Orogenesi per accrescimento crostale. Un sistema in continua evoluzione. Struttura dei continenti.
Maggio
Unità 4: Atmosfera. Composizione; struttura a strati dell’atmosfera (troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera, esosfera). Ozonosfera e ionosfera. Il bilancio radiativo ed energetico della Terra. La Temperatura dell’aria: misure e carte termometriche. La Pressione atmosferica: isobare, aree cicloniche e anticicloniche. I Venti: velocità e direzione del vento. La circolazione atmosferica generale: il modello termico e quello dinamico. I venti periodici: monsoni e brezze; i venti variabili del mediterraneo. Il föhn
Maggio Programma ancora da svolgere
Unità 5: Ifenomeni meteorologici. l’umidità atmosferica e i fenomeni al suolo: condensazione e brinamento. Rugiada, brina e nebbia. Le nubi: la formazione delle nubi. Le precipitazioni: pioggia e neve, i regimi pluviometrici. Il tempo meteorologico: i cicloni tropicali, i tornado, i cicloni extratropicali. Le previsioni del tempo, gli strumenti della meteorologia
Maggio
Unità 3:il tempo geologico e la storia della Terra. Il fattore tempo e l’importanza dei fossili: la datazione relativa. La datazione assoluta. Il tempo geologico e la sua
Giugno
82
suddivisione ; Precambriano,
Paleozoico, Mesozoico,
Cenozoico (fino pag. 66)
Selvazzano Dentro lì, 15 /05/2016 Il Docente:
Prof.ssa Alberta Giglioli
___________________________
83
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ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E
DOCENTE: PROF.SSA SIVIERO CRISTIANA Materia: Scienze Motorie
1. Libri di testo in uso Vivere lo sport . tomo 1 e 2 . edizione Atlas
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
2.1 Conoscenze
Gli alunni lavorano con la sottoscritta fin dalla classe prima; hanno raggiunto risultati buoni e nel corso del
corrente anno hanno ottenuto un buon consolidamento degli sport e della attività svolte negli anni
precedenti,come prevedeva la programmazione. Impegno buono e costante, partecipazione attiva anche se
non sempre propositiva, il comportamento è stato sempre esemplare.
2.2. Competenze/abilità
Alloscopodirielaborareglischemimotoridibaseeperacquisirnedinuovisono stati
propostieserciziformativididifficoltàmedio-alta,implicantiundiscretogradodicoordinazioneedestrezza.
Gliesercizirichiedevanounamaggiorecoscienzadelleproprieazioniattraversostatidicontrazioneedecontrazion
e,anche
attraversolacapacitàdirilassamentoglobaleesegmentarioelarappresentazionementaledelleproprieazioni.L’e
ducazionealritmoè stata curataconmaggioreattenzioneeconcontributipersonalinellacreazionediprogressioni
84
3. METODI E STRUMENTI
3.1 Metodologie adottate
Lezioni frontali ma soprattutto lavori di gruppo
Sono statepreseinconsiderazioneleproposteofferteallescuoleeprovenientidaentioassociazionisportive,
utiliallaformazioneglobaledellostudenteealraggiungimentodegliobiettiviprogrammati.
3.2 Strumenti di Lavoro
palestra
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Nel primo periodo almeno una verifica pratica e una verifica scritta/orale; nel secondo periodo due
verifiche pratiche. Una prova scritta effettuata secondo le modalità dell'esame di stato.
Glialunniconesonerosarannovalutaticonprovescrittee/oorali
Indicatori:comportamento,attenzione,partecipazioneeimpegno,correttezza,frequenza,capacitàdirelazione,p
rogressionenell’apprendimento,recupero,attitudiniecapacitàfisiche,conoscenzeteorico-
pratiche.Qualoralostudenteabbia
partecipatoadattivitàsportiveextrascolastichelavalutazionefinalecomprenderàquestoelemento.
voto
3-4 a
quandol’alunno,puravendoabilitàsufficientiopiù,nonpartecipaattivamenteallelezionienonsiimpegna
b
quandol’alunnorifiutal’attivitàenonacquisisceconoscenzeeabilitàrelativeallamateria
Voto
5 a
quandol’alunno,puravendoabilitàsufficienti,dimostrainsufficienteimpegno
b
quandol’alunnoapprendeinmodoframmentarioesuperficialeacausadiunainsufficientepartecipazioneattiva.
c
quando l'alunno dimostra di non aver consolidato i prerequisiti richiesti in ingresso dalla scuola media
Voto
6 a
quandoabilità,impegnoepartecipazionesonosufficienti
85
b
quandol’alunnodimostraimpegnopiùchesufficientenonostantealcunedifficoltàmotoriepregresse
c
quandol’alunno,puravendobuoneabilitàmotoriemanifestaimpegnoscarsoe/oinsufficiente
Voto
7 a
quandol’alunnohaunimpegnoregolareeabilitàmotoriepiùchesufficienti
b
quandol’alunnoapprendeeconoscelamateriainmodopiùchesufficiente
Voto
8
quandol’alunnohacapacitàbuone,impegnocostanteepartecipazioneattiva;quandoapprendeeconoscebene TUTTE
leattivitàsvolte
Voto
9
quando l’alunno ha capacità notevolmente superiori alla media , dimostra impegno e partecipazione costanti e
ottiene risultati molto buoni in tutte le discipline
Voto
10
quandol’alunnohacapacitànotevolmentesuperioriallamedia,dimostraimpegnoepartecipazionecostantieottienerisultatie
ccellenti intutteleattività sportive
proposte;quandol’alunnoèingradodiinteriorizzareilgestosportivoalpuntodiinterpretareilmovimentoinmododeltuttopers
onalizzato o quando ha partecipato ai Campionati Sportivi del liceo conseguendo risultati ottimi
4.1 PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di valutazione Tipologia A
86
4.2 PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione
INDICATORI GRAVEMENTEINSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONO
conoscenza
degliargomenti
conoscenzenulle
oquasinulle
conoscenzeframmentariee
congravierrori
conoscenzadegliaspettie
ssenzialidelladisciplina
conoscenzaampia
eapprofondita
competenzalingui
stica
ecomunicativa
incapacita
‘ diformularerisposte.
mancanzaassolutadilingu
aggiospecifico
espressionescorrettaconus
oinadeguatodeilinguaggisp
ecifici
espressionesemplicemas
ostanzialmentecorretta
espressionecorrettaep
recisaconbuonusodeili
nguaggispecifici
subordinata al
programma
svolto:
competenzaargo
mentativa
ecollegamentitrad
iscipline
nonvengonostabilitinessia
rgomentatividialcuntipo
argomentazioneconfusa
eatrattiincoerente
argomentazionelinearea
nchesesemplice
argomentazionecoere
nteearticolataanchene
icollegamenti
capacita’criticaeri
elaborazionepers
onale
inesistente
limitata
osservazionisemplicimap
ertinenti
validiapportipersonali
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Descrizione analitica del programma Periodo di
svolgimento (mese)
N° di ore
Unità didattiche - moduli - percorsi formativi
Attività pratica di gruppo
Ott-nov 6
Teoria dell’allenamento Nov 2
87
Giochi di gruppo ( collaborazione ) Gen 1
Acrosport Febb 5
Volley Febb-Marzo 3
Ultimate frisbee Aprile-maggio 6
Lezioni distribuite di recupero verifica e approfondimenti annuale
Selvazzano Dentro lì, 9 maggio 2016 Il Docente
88
LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»
Scientifico Linguistico Scienze Applicate
Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750
www.liceogalileogalilei.gov.it
[email protected]@pec.istruzione.it
C.F. 92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P
ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E
DOCENTE: PROF. Fioravanti Gianluca Materia: Lingua spagnola
1. Libri di testo in uso
Descubrir España y Latinoamérica, Alberto Ribas Casasayas; Editorial CIDEB; 2008
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
2.1 Conoscenze
In considerazione del fatto che il programma di quinta è quasi totalmente dedicato all'ambito letterario, la
maggioranza degli alunni si sa esprimere in maniera sostanzialmente corretta, sia per quanto riguarda la
produzione orale sia quella scritta; quasi tutti dimostrano sufficienti capacità di analisi, di collegamento e di
rielaborazione dei testi presi in esame, riuscendo ad inquadrarne adeguatamente gli autori e le loro
tematiche principali.
2.2. Competenze/abilità
Gli alunni hanno avuto un comportamento educato e corretto improntato all'interesse per le lezioni.
Inizialmente c’è stata qualche difficoltà per quanto riguarda l’analisi personale e l’espressione di un
pensiero critico, che ha gradualmente lasciato il passo a un interessante scambio di commenti e opinioni,
che hanno arricchito gli studenti individualmente e ha contribuito alla crescita del gruppo classe. Tutti
hanno acquisito gli obiettivi prefissati, chi con sicurezza, e chi ad un livello sufficiente.
89
3. METODI E STRUMENTI
3.1 Metodologie adottate
Lezione frontale; analisi individuali o in coppie/gruppi; visione di film; ricerca individuale.
3.2 Strumenti di Lavoro
Presentazioni in Power Point e altro materiale consegnato agli studenti (documenti word o pdf).
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
4.1 PROVE SCRITTE: Due prove scritte con tre domande aperte, sullo stile della terza prova
d’esame, riguardanti i contenuti del programma disciplinare.
4.2 PROVE ORALI: Presentazioni in lingua spagnola di ricerche individuali su autori o personaggi di rilievo nel
panorama artistico, letterario e politico del mondo ispanoamericano.
Prova orale in lingua straniera sui contenuti del programma disciplinare.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2015/16 o delle unità didattiche o dei moduli
preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi
(non generica)
Descrizione analitica del programma
svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali
variazioni saranno menzionate nel verbale di scrutinio)
Periodo di svolgimento
(mese)
N° di
ore
Unità didattiche - moduli - percorsi formativi
Ripasso dei tempi passati
Hispanoamérica: letture dal libro Descubrir (Costa Rica y México)
Breve storia della spagna (letture da Descubrir)
Lettura e commento del primo capitolo del Don Quijote
Settembre
Ottobre
Ottobre - Novembre
Novembre
2
3
4
90
Naturalismo y Verismo: temas y características; Benito Pérez Galdós;
Misericordia (fragmentos y análisis)
El Modernismo: temas y características; Vino, primero, pura
Generación del 98; Miguel de Unamuno: vida y obras; Niebla y San
Manuel Bueno, mártir (fragmentos y análisis)
Generación del 14; Underwood girls
Generación del 27; Federico García Lorca; lectura y análisis de algunas
obras: Poema del Cante Jondo (Alba y La guitarra); El romancero gitano
(Romance de la pena negra); Poeta en Nueva York (La aurora y Oficina y
denuncia); La casa deBernarda Alba
La guerra civil española: causas, fases, bandos, consecuencias. Película:
La lengua de las mariposas
Literatura después de 1939.
Literatura hispanoamericana. Márquez: vida y obras. Cien años de
soledad y Crónica de una muerte anunciada: lectura de unos
fragmentos y análisis
Dicembre – Gennaio
Gennaio
Febbraio
Febbraio
Febbraio – Marzo –
Aprile
Aprile
Aprile
Maggio
2
7
4
3
2
7
4
1
2
Selvazzano Dentro lì,________________ Il Docente
___________________________
91
LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»
Scientifico Linguistico Scienze Applicate
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ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E
DOCENTE: PROF. TOFFANO RAFFAELLA Materia: storia, ed. civica
1. Libri di testo in uso: V. Castronovo, Un mondo al plurale, La Nuova Italia.
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E DEI SINGOLI ALUNNI ALL’INIZIO DELL’ANNO Attraverso una verifica scritta e le interrogazioni effettuate, la classe denota una preparazione più che sufficiente. In particolare, 3 alunni hanno conseguito un profitto molto buono, 11 alunni un profitto discreto, 7 un profitto sufficiente e 1 insufficiente. Interesse e partecipazione Circa metà della classe è interessata, a diversi livelli, agli argomenti proposti, segue le lezioni con attenzione e diligenza, a volte risulta attiva la partecipazione. La parte rimanente appare piuttosto passiva.
OBIETTIVI DIDATTICI (conoscenze, abilità, competenze):
2.1 Conoscenze I caratteri specifici del Risorgimento e della stoia dell’Italia unita fino al 1948 affrontati
secondo una visione critica che si allarga alle contemporanee vicende dei maggiori Stati
dell’Europa (Francia, Germania, Inghilterra, Russia..) e poi del mondo (Stati Uniti,
Giappone, Cina..)
92
La prima e la seconda rivoluzione industriale: aspetti economici ed implicazioni socio-
politiche
L’imperialismo. I nazionalismi. La società di massa. La Grande guerra. Il fascismo. I
totalitarismi. La Seconda guerra mondiale. La Costituzione della repubblica italiana. La
decolonizzazione. La guerra fredda. L’Italia degli anni di piombo.
2.2Competenze- Abilità
Competenze
Conoscere e utilizzare con discreta padronanza il lessico specifico anche rispetto ai temi
economici e politici.
Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato ed attento alle loro relazioni
Individuare gli elementi caratterizzanti della storia contemporanea nei primi decenni del
Novecento
Comprendere la dimensione sovranazionale dei fenomeni epocali (crisi del primo
dopoguerra, regimi totalitari, crisi economica del 1929)
Conoscere le linee di sviluppo della storia della seconda metà dell’Ottocento e prima metà
del Novecento a livello extraeuropeo
Saper individuare gli elementi essenziali di un fatto storico per poter rispondere in modo
incisivo a quesiti scritti.
Orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali e ai sistemi politici
Abilità
Analisi, sintesi e rielaborazione critica dei contenuti
Uso corretto del lessico e degli strumenti specifici della disciplina
Contestualizzare e collegare fenomeni ed eventi
Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi
diversi, a dilatare il campo delle prospettive
Obiettivi minimi
Usare con sufficiente padronanza il lessico specifico. Saper esporre in modo sintetico e
pertinente le informazioni essenziali riguardanti un quesito proposto. Saper cogliere la
complessità di un evento storico evitando interpretazioni semplicistiche. Saper individuare
alcuni elementi di specificità della storia italiana. Comprendere la dimensione
sovranazionale di alcuni fenomeni epocali (crisi del primo dopoguerra, regimi totalitari,
crisi economica del 1929). Conoscenza della Costituzione italiana
LIVELLI DI PROFITTO RILEVATI ALL’INIZIO DEL MESE DI MAGGIO
Gli studenti hanno dimostrato curiosità e interesse nei confronti dei contenuti proposti soprattutto quando
intuivano che offrivano delle chiavi di comprensione e interpretazione dell’attualità. Hanno, in generale,
93
evidenziato la capacità di cogliere la complessità e l’interdipendenza dei fenomeni storici che riescono a
collegare e confrontare.
Una parte della classe denota incertezza nel padroneggiare le varie parti del programma svolto e nell’
esposizione.
I diversi livelli di preparazione sono i seguenti:
2 studenti presentano un ottimo livello di preparazione
2 studenti presentano un profitto compreso tra l’otto e il nove
8 studenti presentano un profitto compreso tra il sette e l’otto
10 studenti presentano un profitto compreso tra il sei e il sette
3. METODI E STRUMENTI
3.1 Metodologie adottate
La lezione frontale, come veicolo di presentazione ed esposizione dei contenuti, la lezione/elaborazione
seguendo un modello dialogico/problematico, finalizzato allo sviluppo negli studenti di alcune peculiari
abilità cognitive (riflessione autonoma, coscienza problematica, ridefinizione di temi e problemi).
Sono state fornite agli studenti, per eventuali approfondimenti personali, indicazioni riguardoalla
bibliografia-filmografia sugli argomenti trattati. Correzione in classe degli elaborati.
3.2 Strumenti di Lavoro
Il testo in adozione: V. Castronovo, Un mondo al plurale, La Nuova Italia.
Per educazione civica: G. Zagrebelsky, Questa Repubblica, Le MonnierScuola;V. Castronovo,
MilleDuemila , Cittadinanza e Costituzione, La Nuova Italia.
Testi di consultazione reperibili presso la biblioteca dell’Istituto.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
4.1 PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di valutazione
Seguendo quanto stabilito in sede di dipartimento, considerando le richieste dell'esame di
Stato, si sono effettuate periodicamente prove di verifica scritta, attuate secondo le modalità
previste dal Ministero (tipologia A: “trattazione sintetica di argomenti” e tipologia B: “Quesiti a
risposta aperta). In collaborazione con la docente di lettere sono state assegnate in alcune
prove di italiano, relativamente alla tipologia B, una traccia per l’ambito storico-politico e una
traccia relativa alla tipologia C, tema di argomento storico . Le prove scritte sono state: 2 nel
trimestre, 2 nel pentamestre a cui si aggiungono quelle in collaborazione con la docente di
lettere.
94
Il Dipartimento ha definito i seguenti indicatori da utilizzare ai fini della valutazione delle prove orali e
scritte:
Comprensione del tema proposto e utilizzo corretto e argomentato degli elementi necessari per lo sviluppo del medesimo
Conoscenze specifiche in relazione agli argomenti trattati
Analisi, sintesi e rielaborazione critica dei contenuti
Uso corretto del lessico e degli strumenti specifici della disciplina. Si allega la griglia specifica adottata dal Dipartimento
4.2 PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione
Nelle prove orali agli studenti sono stati posti:
Quesiti di carattere generale per esercitarli alla produzione di sintesi rapide ed essenziali.
Quesiti specifici per accertare il raggiungimento degli obiettivi cognitivi minimi.
Quesiti di confronto per sollecitare la capacità di rielaborazione.
Un argomento a scelta per verificare la capacità di impostare autonomamente una trattazione.
Le verifiche orali sono state una (due per alcuni studenti) nel trimestre, non meno di due nel pentamestre.
Si allega la griglia specifica dei criteri di valutazione adottata dal Dipartimento
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Descrizione analitica del programma
Periodo di
svolgimento (mese)
N° di ore
L'Età' Vittoriana. La Francia di Napoleone III. Il processo di unificazione
della Germania.
I problemi dell'Italia post unitaria. Dal Gattopardo di Tomasi di
Lampedusa: "Un piemontese arriva a Donnafugata". La politica interna
ed estera della Destra storica. La questione romana. Lettura di pag.421
"L'Italia senza gli italiani" di Massimo D'Azeglio. Crisi della Destra
storica e avvento della Sinistra. Politica interna ed estera. La politica
crispina 1887 - 1891. L'evoluzione del movimento operaio italiano dal
1861 al 1891. La fondazione del partito socialista.
Il governo Giolitti 1891_93, l'ultimo governo Crispi. La crisi di fine
secolo e l'uccisione del re Umberto I. La svolta dell'età' giolittiana.
Giolitti e la questione sociale. Il discorso tenuto alla Camera il 4 febbraio
1901 di pag.90:” L’azione pacificatrice del governo”. L’economia italiana
tra sviluppo e arretratezza: il decollo industriale e la politica economica.
2
10
95
Il divario tra Nord e Sud. L’emigrazione.
La prima rivoluzione industriale. L’ evoluzione del sistema bancario e
finanziario, il ruolo dello Stato, rendita e profitto, sviluppo delle città' e
questione sociale. Il Luddismo. Malthus e A. Smith. Il sistema della
fabbrica e la nascita della classe operaia. Il socialismo utopistico: Owen,
Saint Simon, Fourier, Proudhon. Il socialismo scientifico di Marx.
Confronto con i liberali.
La seconda rivoluzione industriale. Organizzazione scientifica del lavoro.
Massificazione del proletariato, alienazione. L'avvento della società' di
massa.
La prima e la seconda Internazionale socialista. La socialdemocrazia
tedesca e le sue diverse anime: revisionisti, centristi o ortodossi,
rivoluzionari. Il laburismo in Inghilterra, il sindacalismo rivoluzionario in
Francia. L'abolizione della servitù' della gleba in Russia. Populismo e
nichilismo. L'affermazione del partito socialista e la divisione tra
bolscevichi, menscevichi e socialisti rivoluzionari.
La Rerum Novarum di Leone XIII. L’ affermazione di movimenti
reazionari, nazionalisti di massa alla fine dell'Ottocento. Antigiudaismo
e antisemitismo.
La politica interna ed estera della Germania bismarckiana. In sintesi, la
Francia della Terza Repubblica. L'affaire Dreyfus. La Russia di fine
Ottocento. La rivoluzione del 1905.
L'imperialismo: radici culturali, economiche, politiche e sociali.
Nazionalismo, "darwinismo sociale" e razzismo.
La spartizione dell'Africa, la colonizzazione dell'Asia. Lettura di alcune
pagine del libro "Il sogno del celta" di M. V. Llosa sul Congo belga. La
debolezza dell'Impero Austro-Ungarico e Ottomano. Le due guerre
balcaniche e lo scoppio della Grande guerra.
Come l'opinione pubblica europea accoglie la guerra. La fine della
Seconda Internazionale socialista.
L'Italia di fronte alla guerra: neutralisti e interventisti. Il Patto di Londra
e l'entrata in guerra. Le radiose giornate di maggio.
I caratteri della Grande guerra. Perché fu una guerra diversa da tutte le
7
5
6
96
altre, perché nulla tornò come prima. La vita di trincea: lettura di alcune
pagine dal libro di Mario Silvestri: Isonzo 1917, BUR. L'assalto.
Le vicende belliche della Grande guerra: 1914-18.
Le cause della rivoluzione di febbraio in Russia. Lenin e le Tesi di aprile.
La rivoluzione di ottobre. L'uscita dalla guerra con la pace di Brest-
Litovsk. La guerra civile, il comunismo di guerra, la NEP. La nascita
dell'URSS, la Costituzione federale del 1924. La morte di Lenin e
l'avvento di Stalin. Le divergenze tra Stalin e Trockij rispetto alla politica
economica ed estera. La Terza Internazionale.
I Trattati di pace.
Il dopoguerra
Le origini della Repubblica di Weimar. La "democrazia contrattata". La
Costituzione del giugno 1919. La crisi del 1923, il piano Dawes e gli
Accordi di Locarno.
La questione Adriatica in Italia, l'occupazione di Fiume. Il trattato di
Rapallo.
Le conseguenze economiche e sociali della guerra. I moti contro il
carovita, immiserimento del ceto medio, occupazione delle terre e delle
fabbriche. La paralisi del sistema politico e la fine della leadership
liberale. Il fascismo: da movimento a partito. La marcia su Roma. Il
discorso “del bivacco” di Mussolini del 16 novembre 1922 (pag.271-
272)L’istituzione del Gran Consiglio del fascismo, l'istituzionalizzazione
dello squadrismo con la MVSN, la legge Acerbo, i buoni rapporti con la
Chiesa e gli industriali. La politica interna fascista tra la marcia su Roma
e il discorso del 3 gennaio 1925, letto e commentato (pag. 272-273). La
denuncia delle violenze fasciste nelle elezioni del 1924 di Matteotti. La
costruzione dello Stato fascista: le leggi fascistissime. L’antifascismo tra
opposizione e repressione. L’organizzazione del consenso. I Patti
Lateranensi. Gli articoli 7 e 8 della Costituzione della Repubblica
riguardanti il rapporto tra lo Stato, la Chiesa e le confessioni religiose.
La politica economica del fascismo: lo Stato “interventista”. La società
italiana tra arretratezza e sviluppo. La politica estera.
L’antisemitismo e le leggi razziali.
Stati Uniti: gli Anni Ruggenti. Le cause della crisi del 1929. La fine di
un’epoca: il crollo di Wall Street L'interventismo dello Stato e le terapie
6
4
12
97
di Keynes. Dalla "grande depressione" al New Deal di Roosevelt. Analisi
dei documenti di pag. 226/228: Il programma dei democratici per uscire
dalla crisi (Roosevelt), In fuga dalla miseria (Steinbeck).
La Germania dalla crisi della Repubblica di Weimar al Terzo Reich. La
scalata al potere di Hitler. La struttura totalitaria del Terzo Reich.
L’antisemitismo cardine della ideologia nazista.
L’URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano: l’ascesa di
Stalin, i caratteri del regime.
Il totalitarismo come fenomeno del Novecento.
Da svolgersi dopo il 15 maggio
La guerra civile spagnola. Le cause della seconda guerra mondiale.
“ La soluzione finale del problema ebraico”. La bomba atomica. I due
grandi trionfi della morte di massa.
La definizione di “genocidio” di RaphaelLemkin.
Educazione alla cittadinanza
Il dibattito durante la seconda guerra mondiale sul futuro politico
dell’Italia. Il referendum istituzionale e l’Assemblea Costituente. La
Costituzione come “compromesso”: il valore della persona umana e lo
Stato sociale quali terreno d’incontro dei costituenti.
I principi fondamentali della Costituzione: democrazia, autonomia,
libertà, giustizia, uguaglianza, internazionalismo. Art.75: il referendum
come forma di democrazia diretta
Confronto tra democrazia presidenziale e parlamentare. I sistemi
elettorali.
Il Parlamento, il Governo e la Magistratura: composizione, struttura e
competenze. Il Presidente della repubblica, la Corte Costituzionale.
Il cammino verso l’Europa unita.
Le ragioni dell’integrazione europea dell’immediato secondo dopo
guerra e le ragioni attuali.
Le difficoltà del federalismo
8
14
Selvazzano Dentro lì, 15 maggio 2016 Il Docente
Toffano Raffaella
98
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
FILOSOFIA E STORIA
Valutazione numerica Conoscenze Competenze Capacità
da 9 a 10
ottimo, eccellente
Conoscenze complete,
ben assimilate,
organizzate e
consapevoli.
Chiarezza e pertinenza
nell'esposizione,
autonomia
argomentativa e
qualità di
approfondimento.
Sicure correlazioni
interdisciplinari, senso
critico ed originalità
nella rielaborazione dei
contenuti.
Coinvolgimento
costruttivo nel dialogo
educativo.
8
buono
Conoscenze complete e
ben assimilate.
Chiarezza e pertinenza
nell'esposizione.
Capacità di cogliere le
correlazioni
interdisciplinari.
Coinvolgimento
costruttivo nel dialogo
educativo.
7
discreto
Conoscenze omogenee
ed abbastanza
consapevoli.
Esposizione chiara,
argomentazione
semplice ma
autonoma, uso
abbastanza corretto del
lessico specifico.
Analisi e sintesi
corrette anche se
parziali. Valutazioni
autonome, anche se
non approfondite.
Partecipazione
costante al dialogo
educativo.
6
sufficiente
Conoscenze accettabili
sugli obiettivi minimi.
Espressione
abbastanza chiara,
argomentazione che
talvolta deve essere
sostenuta.
Analisi e sintesi
essenziali.
Partecipazione
disponibile e corretta,
anche se non sempre
attiva.
5
insufficienza non grave
Conoscenze parziali
sugli obiettivi minimi,
contenuti assimilati in
modo passivo.
Espressione piuttosto
frammentaria e poco
chiara, difficoltà
rilevanti
Difficoltà di analisi, di
sintesi e di
comprensione dei
concetti.
99
nell'argomentazione e
nella giustificazione
delle proprie
affermazioni.
Partecipazione
discontinua e poco
convinta al dialogo
educativo.
4
insufficienza grave
Conoscenze lacunose,
confuse e disorganiche
Rilevanti difficoltà
espressive, assenza di
lessico specifico.
Gravi difficoltà nelle
operazioni minime
richieste.
Partecipazione
praticamente
inesistente al dialogo
educativo.
da 2 a 3
insufficienza gravissima
Assenza di risposte.
Conoscenze irrilevanti.
Partecipazione
praticamente
inesistente al dialogo
educativo.
DIPARTIMENTO DI STORIA E FILOSOFIA
100
DOMANDE PER LA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Simulazione di terza prova di disegno e storia dell’arte
1) Elementi comuni e differenze nella pittura di Van Gogh e Gauguin
2) Le “Avanguardie Storiche”: genesi, concetti e sviluppi.
3) Considerazioni urbanistiche legate alle trasformazioni di fine ‘800 in Europa.
Simulazione di terza prova di Fisica
1. Illustra le caratteristiche di un condensatore piano (campo elettrico, capacità, ...)
2. Illustra tutti gli effetti del passaggio di corrente attraverso un filo.
3. Scrivi le equazioni di Maxwell, mostrando brevemente l’importanza di ciascuna di esse e le
modifiche apportate al caso statico
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: LATINO
1. Identifica, all’interno dei diversi generi letterari praticati da Orazio, i modelli ispiratori del
poeta, da lui esplicitamente dichiarati, evidenziandone analogie di toni o di stile, ma anche
profonde differenze, e segnala quale sia il tratto di assoluta novità dell’arte oraziana:
2. A partire da un carmen a tua scelta tra quelli svolti a scuola, prova a delineare
i principi fondamentali ai quali si ispira la “filosofia esistenziale” oraziana e
la compresenza di filoni diversi all’interno dei libri che compongono i Carmina:
3. Descrivi la concezione che della poesia ha il nostro autore e il rapporto che essa intrattiene
con la saggezza filosofica:
101
SIMULAZIONE TERZA PROVA – SCIENZE
Spiega il metodo utilizzato da Sanger per il sequenziamento del DNA e la sua importanza in Biologia e in Medicina. Spiega in che cosa consiste la tecnica della PCR e come avviene questa reazione a catena. Spiega in che cosa consiste l'attività vulcanica esplosiva, quali sono i meccanismi di deposizione del materiale eruttato e le caratteristiche dei depositi.
Terza prova di Scienze Motorie
1) Elenca le fasi dell’allenamento e descrivine almeno una
2) Il concetto di fatica e il sovrallenamento ( overreaching e overtraining)
3) Descrivi i termini recupero e defaticamento
PRUEBA DE ESPAÑOL
1. ¿Cuales son loselementosquecaraterizanel Siglo de Oro?
2. Habla de losaspectosprincipales de México: lasfiestas, elDistricto Federal, el turismo.
102
LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Scientifico Linguistico Scienze Applicate
Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
ESAMI DI STATO A.S. 201… - 201….. - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA - ITALIANO
Studente …………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………………………….. classe 5 sez. ………………………..
Punteggio ottenuto: __________/15
INDICATORI DESCRITTORI
Attinenza alla traccia e alla tipologia; rispetto delle consegne
Lo svolgimento non è attinente e rispettoso di traccia, tipologia e consegne
Lo svolgimento nel complesso è attinente e rispettoso di traccia, tipologia e consegna
Lo svolgimento è attinente e preciso nel rispetto di traccia, tipologia e consegne
1 1,5 2,25
Padronanza della lingua in riferimento a:
ortografia
uso delle strutture morfo – sintattiche
scelte lessicali
punteggiatura
Ortografia e strutture morfo-sintattiche gravemente scorrette; scelte lessicali inappropriate e incoerenti; punteggiatura scorretta e incongruente
Ortografia e strutture morfo-sintattiche non sempre corrette; scelte lessicali inappropriate e incoerenti; punteggiatura spesso scorretta e incongruente
Ortografia e strutture morfo-sintattiche corrette; scelte lessicali elementari ma coerenti; punteggiatura corretta e congruente
Ortografia e strutture morfo-sintattiche sempre corrette; scelte lessicali appropriate, ricche e particolarmente efficaci; punteggiatura chiara, corretta, congruente ed efficace
1 1,5 2 3
Tipologia A: - possesso di conoscenze e competenze idonee alla individuazione della natura del testo e delle sue strutture formali. Tipologie B,C,D : - possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro di riferimento generale (per la tip. B - uso appropriato del dossier).
Gravemente lacunoso, impreciso e scorretto
Lacunoso e spesso impreciso Nel complesso preciso e corretto Preciso, corretto, ricco e articolato
2 4 5 7,5
Capacità critiche e di elaborazione personale Elaborazione critica e personale superficiale, disorganica, incoerente
Elaborazione critica chiara, coerente, seppur espressione di semplici idee personali
Elaborazione critica chiara, organica ed espressione di alcune significative idee personali
Elaborazione critica chiara, organica, coerente ed espressione di idee personali argomentate in modo efficace
1 1,5 2 2,25
103
LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»
Scientifico Linguistico Scienze Applicate
Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
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ESAME DI STATO — a.s. 2015– 2016
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA – Tipologia B
Commissione ………………………….. Classe 5
Candidato ________________________________________
Criterio 1. Comprensione delle consegne, conoscenza e pertinenza dei contenuti Punti
1. Non risponde 1
2. Non ha compreso la domanda e/o risponde con contenuti non pertinenti 2
3. Ha compreso solo in parte il quesito e/o risponde in modo parziale e schematico 3
4. Conosce i contenuti in termini generali, rispondendo in misura sufficiente alle richieste 4
5. Conosce i contenuti e risponde alle richieste 5
6. Conosce i contenuti in modo completo, approfondito e risponde con piena pertinenza alle richieste 6
Criterio 2. Correttezza linguistica e uso della terminologia appropriata punti
1. La risposta è gravemente scorretta (ortografia e/o morfosintassi) e/o priva della terminologia specifica 1
2. La terminologia specifica è carente; la risposta presenta scorrettezze morfosintattiche e/o ortografiche.
2
3. Nonostante lievi errori ortografici e/o morfosintattici, la risposta risulta sufficientemente chiara e il lessico sufficientemente appropriato.
3
4. Si esprime in modo corretto e usa una terminologia appropriata 4
5. Si esprime in modo preciso e originale, con terminologia specifica appropriata e ricca 5
Criterio 3a Capacità di rispondere in modo sintetico e critico, effettuando collegamenti punti
1. Non individua i concetti chiave e non espone in modo coerente 1
2. Individua parzialmente i concetti, ma non sintetizza in maniera adeguata i contenuti 2
3. Individua i concetti chiave e organizza i contenuti in modo sufficientemente efficace 3
4. Organizza i contenuti in modo sintetico, articolato e personale 4
Criterio 3b Logica dei percorsi risolutivi (Alternativo al criterio 3a) punti
1. Completamente o quasi del tutto scorretta 1
2. Parzialmente corretta 2
3. Corretta benché non sempre lineare 3
4. Corretta e lineare 4
Punteggio totale quesiti
Punteggio complessivo assegnato (totale quesiti/12)
Selvazzano Dentro ………… /…………….. /20……..
104
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ESAMI DI STATO A.S. 201… - 201….. - GRIGLIA DEL COLLOQUIO
Studente …………………………………………………………………………………………………….. classe 5 sez. ………………………..
INDICATORI
DESCRITTORI
Assente o gravemente
incerta e lacunosa
Molto generica e
superficiale, molto
poco significativa
Solo parzialmente
posseduta,
frammentaria ed
insicura
Nel complesso
posseduta, ma
elementare e non del
tutto autonoma
Sicura e precisa, nel
complesso articolata,
omogenea e
convincente
Efficace e sicuramente
posseduta, articolata,
autonoma ed originale
Padronanza del linguaggio
disciplinare 1 2 3 4 5 6
Capacità di utilizzare le
conoscenze acquisite 1 2 3 4 5 6
Capacità di collegare le
conoscenze nella
argomentazione
1 2 3 4 5 6
Capacità di presentare sotto
i vari profili i diversi
argomenti
1 2 3 4 5 6
Capacità di approfondire
sotto vari profili i diversi
argomenti
1 2 3 4 5 6
Prende visione degli elaborati. Corregge gli errori Corregge parzialmente gli errori Non corregge gli errori Totale
……….…./30
Data ……………………………………………………………………………….. Il Presidente ……………………………………………………………………………………………..…………….
I Commissari d’esame