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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
AUGUSTO RIGHI
NAPOLI
ESAMI DI STATO
A.S. 2014-2015
Classe 5a Sez. A Specializzazione : Informatica e Telecomunicazioni (art. Informatica)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Art.5 - 20 Comma - D.P.R. 23 LUGLIO 1998 N. 323
Il Consiglio di Classe
Docente Materia Firma
Abbate Antonino Religione Cattolica
Barbato Antonio Sistemi e Reti
Bimbo Marco Lab Tpsit
Dias Donatella Lingua e Letteratura Italiana- Storia
Franco Alessandro Laboratorio di Informatica- Lab Sistemi e Reti
Lubrano Lavadera Antonio
Informatica
Mirarchi Pasqualina Matematica
Napolitano Renata Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni
Quintale Teresa Inglese
Speranza Carmela Scienze Motorie e Sportive
Taurisano Sergio Lab ii Gest Prog Org
Vitolo Rosa Gestione Progetto Organizzazione d'impresa
Il Dirigente Scolastico
ing. Vittoria Rinaldi
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SEZIONE 1
Presentazione dell' Istituto
1.A Profilo professionale pag. 3
1.B Descrizione dell'Istituto in relazione al territorio ed elementi
caratterizzanti il Piano di Offerta Formativa (estratto dal P.O.F
dell' Istituto) pag. 4
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Profilo professionale
Il Perito Informatico in Informatica e Telecomunicazioni (art. Informatica) ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione
dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie web, delle reti e degli apparati di comunicazione; ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione di segnali; ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale, orientato ai servizi, per i sistemi dedicati “incorporati ”; collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (privacy).
Il Diplomato è in grado di: collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e di interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale . esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni; utilizzare a livello avanzato la lingua inglese, per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.
Nell’articolazione Informatica viene approfondita l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche. In termini di competenze il Perito Informatico in Informatica e Telecomunicazioni è in grado di
scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; scegliere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di
telecomunicazione; gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi
aziendali di gestione della qualità e sicurezza; gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali; configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti; sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
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Descrizione dell'Istituto in relazione al territorio ed elementi caratterizzanti il Piano di Offerta Formativa
La storia della scuola Nel corso degli anni ‘60 lo sviluppo industriale e quindi le nuove esigenze di formazione dei quadri intermedi portarono allo sviluppo degli Istituti tecnici industriali. In quegli anni fu aperta a Fuorigrotta una succursale dell'Itis "A. Volta" che nel 1964 si trasferì nei nuovi locali di via J.F. Kennedy e divenne istituto autonomo con il nome di "V" Itis e quindi di "A. Righi". Nel 1975 a causa dell’aumento della popolazione studentesca fu attivato un nuovo istituto localizzato nelle vicinanze denominato "VIII" con le specializzazioni di telecomunicazione e informatica, mentre restavano al "Righi" le specializzazioni di elettronica industriale ed energia nucleare. Negli anni successivi a seguito della necessità di nuove figure professionali, delle nuove richieste del mercato del lavoro e di formazione è stato modificato l'assetto dei piani di studi e delle stesse specializzazioni. Nel 1998 gli organi istituzionali hanno ritenuto necessaria la fusione delle due realtà scolastiche che quindi hanno dato vita dal primo settembre 1998 alla nuova istituzione "Righi - VIII" con le specializzazioni di "Elettronica e telecomunicazioni", "Fisica Ambientale Sanitaria Europea", “Informatica“, oltre al biennio propedeutico. Dall’anno scolastico 2010/11 la riforma della scuola media superiore modifica l’impianto complessivo degli istituti tecnici, conseguentemente gli indirizzi di studio della scuola diventano “Elettrotecnica ed Elettronica” “Informatica e telecomunicazioni”, “Chimica, materiali e biotecnologie e “Meccanica, meccatronica ed energia”. I nuovi indirizzi sono diventati operativi – per il secondo biennio - dall’anno scolastico 2012/13. L’offerta formativa curriculare dell’ITIS “A. Righi” I nuovi Istituti Tecnici offrono una solida cultura generale e una formazione tecnico-scientifica di base necessarie per:
formazione tecnica è molto richiesta
nelle facoltà scientifiche, tecnologiche ed economiche. L’offerta formativa curriculare dell’ ITIS “A. Righi” in seguito alla riforma della scuola secondaria di secondo grado subisce degli aggiornamenti secondo il seguente schema: A.S. 2013/14 Gli studenti iscritti dal primo al quarto anno seguono il nuovo corso di studi che prevede un primo e un secondo biennio + un quinto anno finale con i seguenti indirizzi
ie (articolazione: Chimica e biotecnologie
ambientali)
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SEZIONE 2
Presentazione della classe
2.A Elenco dei candidati pag. 6
2.B Situazione didattica e disciplinare pag. 7
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2.A ELENCO DEI CANDIDATI
n. Candidato Data di nascita
1 AMOROSO GIUSEPPE 12-02-1996
2 CAPUTO FRANCESCO 11-06-1994
3 CARANDENTE ALBERTO 22-08-1996
4 DE BERNARDO FRANCESCO 28-01-1996
5 DE VERA VERALEY B. 16-03-1994
6 DE VITA SALVATORE 04-07-1996
7 FRESENGA ANTONIO 29-07-1994
8 LUCCI ANTONIO 26-09-1995
9 MORRA ROBERTO 04-07-1996
10 MOSCATO FRANCESCO 07-09-1996
11 PETRILLI FRANCESCO 12-05-1996
12 RUSSO IVAN 24-02-1996
13 SANTANDREA DANIELE 08-09-1996
14 SCHIANO DI COLA GIUSEPPE PRODIGIO 09-07-1996
15 SCOTTO DI PERTA SALVATORE 18-05-1996
16 SCOTTO DI VETTA ALFONSO 29-10-1996
17 VITTORIOSI PASQUALE 07-08-1995
18 YARCHUK ANDRIY 24-11-1990
19 ZEMENKO ILLYA 31-05-1993
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2.B SITUAZIONE DIDATTICA E DISCIPLINARE
Il gruppo classe è costituito da 19 allievi : 1 femmina, 18 maschi , di cui alcuni con un percorso scolastico più lungo di quello curricolare e 3 di origine straniera. La metà circa degli studenti risiede nell’area urbana, gli altri nei comuni limitrofi. Gli allievi hanno fruito solo in minima parte della continuità didattica nel corso del triennio avendo cambiato i docenti: Matematica ogni anno, Lingua e Letteratura Italiana-Storia al quarto anno, Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni al quinto anno. i docenti delle restanti discipline svolgono il loro insegnamento dal terzo anno. All’inizio del corrente anno scolastico il C. di classe ha dovuto affrontare delle problematiche di cui si rimanda ai verbali. Gli allievi hanno evidenziato un comportamento corretto ed una frequenza abbastanza regolare, fatta eccezione per alcuni che sfiorano il limite massimo consentito dalle disposizioni ministeriali anche per gravi problemi personali e familiari. All’inizio dell’anno scolastico tutti i docenti hanno svolto attività di revisione e recupero di argomenti propedeutici al proseguimento degli studi. La maggior parte degli allievi, nella prima parte dell’anno scolastico, sono apparsi poco concentrati negli impegni da affrontare e le strategie adottate dal C.diC. non hanno portato a risultati positivi fino al mese di dicembre 2014 a causa delle agitazioni studentesche. Durante tutto l’anno scolastico, per far fronte alle difficoltà incontrate dagli allievi, soprattutto a causa della mancanza di impegno, sono stati necessari tempi più lunghi di quelli previsti nello svolgimento dei programmi. Tutti i docenti hanno, comunque, trattato gli argomenti essenziali stabiliti dai vari dipartimenti. Una parte degli allievi è apparsa poco reattiva alle attività proposte ma un’altra parte si è distinta per l’impegno ed ha conseguito riconoscimenti oggettivi,.tanto da poter partecipare, nel II quadrimestre, ad una significativa attività di stage aziendale. Per indicazioni più dettagliate sul profitto, l’impegno, l’interesse, la partecipazione, l’approfondimento degli argomenti trattati e sugli interventi individualizzati e individuali si rimanda alle relazioni finali dei singoli docenti e alle programmazioni personalizzate. Il C.di C. ha cercato di coinvolgere le famiglie nel dialogo formativo-educativo discutendo sull’andamento didattico-disciplinare della classe durante gli incontri scuola-famiglia o sollecitandone la presenza in alcune particolari situazioni. .
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SEZIONE 3
Programmazione del C. di C. sugli obiettivi.
3.A Obiettivi educativi pag. 9
3.B. Obiettivi formativi pag. 9
3.C Obiettivi cognitivi pag. 10
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3.A OBIETTIVI EDUCATIVI Sviluppo di: Assunzione di responsabilità personali nella vita sociale in vista dell'inserimento
nel mondo del lavoro: o Rispetto degli impegni assunti. o Puntualità. o Educazione alla legalità. Capacità di corretta relazione con gli altri. o Disponibilità all'ascolto 'reale' ed al confronto pacato con gli altri o Sforzo di comunicare con chiarezza. o Rispetto per se stessi e per gli altri. o Tolleranza verso abitudini, culture, idee diverse. Capacità di analisi critica di tutte le informazioni.
Capacità di immaginazione creativa circa le persone, le cose, il proprio futuro.
3.B OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppo di: Capacità di lavorare in gruppo. Capacità di accettare e svolgere compiti, apprendere e sperimentare
autonomamente. Capacità di affrontare il cambiamento adattandosi ad innovazioni tecnologiche
e/o organizzative. Capacità di "navigare" nella conoscenza collegando varti argomenti studiati nel
triennio nelle diverse discipline o appresi da fonti extrascolastiche. Capacità progettuali.
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3.C OBIETTIVI COGNITIVI 3.C.1 AREA STORICO - LINGUISTICA:
Sviluppo di Capacità di interpretare, analizzare e contestualizzare i testi e selezionarne
informazioni. Capacità di acquisizione di competenze e conoscenze linguistiche specifiche. Capacità di inquadrare e correlare problematiche nel contesto storico culturale.
3.C.2 AREA TECNICO - SCIENTIFICA:
Sviluppo di: Capacità di astrazione, analisi e rappresentazione della realtà costruendo,
mediante la formalizzazione simbolica, opportuni "modelli" per studiarla. Ottica sistemistica (considerazione di un sistema modellizzato ai vari livelli: dai
componenti elementari fino all' uso consapevole di pacchetti applicativi). Capacità di traduzione di un'acquisizione teorica in linguaggi e contesti diversi. Capacità di costruire un sistema, completo di documentazione, relativo ad una
procedura complessa (dall'analisi del sistema al manuale di utente) utilizzando la terminologia adeguata e non trascurando la chiarezza di esposizione.
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SEZIONE 4
Metodologia didattica e valutazione 4.A Metodi e mezzi didattici utilizzati dal C.d. C. pag. 12 4. B Contenuti pag 13 4.D Attività curricolari ed extracurricolari pag. 13 4.C Esito della programmazione ed obiettivi raggiunti pag. 14 4.D Verifica e valutazione pag. 15
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4.A METODI E MEZZI DIDATTICI UTILIZZATI DAL C. DI C.
Metodi relativi alla gestione del gruppo classe:
o Lezione frontale
o Lavoro di gruppo
o Lavoro di coppia Metodologie utilizzate :
o Scelta delle tecniche didattiche in funzione dei diversi argomenti e dei diversi obiettivi (lezione frontale, laboratorio, visite guidate, lavoro di gruppo).
o Guida all' uso autonomo del libro di testo, del materiale di consultazione e
degli strumenti informatici.
o Interventi personalizzati ed attività individuali nell’ambito delle attività curricolari ed extracurricolari.
o Interventi mirati per il recupero in itinere.
Mezzi didattici.
o Materiali di supporto:
Libri di testo
Dispense integrative dei testi.
Mappe strutturate
Materiali reperibili in Internet
o Strumenti:
Computer
Video proiettori
Lavagna Interattiva Multimediale
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4.B CONTENUTI I docenti hanno adottato un’organizzazione modulare dei contenuti; all’atto della stesura del documento, gli ultimi moduli sono, ancora, oggetto di trattazione. Non sono stati attuati veri e propri progetti interdisciplinari, ma si è perseguito un costante coordinamento tra le discipline dell’area umanistica e tra le discipline dell’area tecnico-scientifica. I contenuti disciplinari sono stati proposti sollecitando un processo di rielaborazione critica che sviluppasse competenze riflessive e capacità di analisi e di sintesi. Tutte le discipline hanno prestato particolare attenzione allo sviluppo dei linguaggi specifici e , conformemente al profilo professionale, hanno privilegiato il linguaggio informatico.
4.C ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRA-CURRICOLARI
Gli allievi hanno partecipato alle seguenti attività : Partecipazione di un gruppo di allievi al progetto “ZERO ROBOTICS”.
Partecipazione al Cisco Networking Academy Program.
Partecipazione di un gruppo di allievi allo stage aziendale presso la
Gematica.s.r.l. (www.gematica.com/it/index.php).
Partecipazione ad attività di orientamento interno ed esterno presso università.
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4.C ESITO DELLA PROGRAMMAZIONE ED OBIETTIVI RAGGIUNTI Il C. di classe della VAi ha trovato piena convergenza sugli obiettivi, sui metodi e modalità della didattica e della valutazione. Sul lavoro collegiale del C.di C. hanno influito sia le proposte dei vari dipartimenti per ciò che attiene i contenuti e la metodologia didattica generale che gli orientamenti del Collegio dei docenti circa le verifiche e la valutazione. Per i motivi già espressi al punto 2.B il C. di C ha ritenuto opportuno nel corso dell’anno scolastico ridimensionare gli obiettivi definiti e concentrare il lavoro curricolare sui nuclei concettuali fondamentali delle varie discipline e sui temi basilari della specializzazione. E’ stato necessario adottare attività di recupero in itinere, organizzando lavori di gruppo e intensificando le esercitazioni guidate. Gli allievi hanno evidenziato, quasi tutti, un lento ma progressivo potenziamento delle capacità espressive, organizzative, progettuali, di suddivisione dei ruoli nel lavoro di gruppo. Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti a livelli diversi , secondo le attitudini di ciascun allievo, ma alcuni non hanno sfruttato appieno le proprie potenzialità. Tutti i docenti concordano nel ritenere che alcuni allievi non hanno acquisito in modo completo le conoscenze e le competenze nei vari ambiti disciplinari, altri hanno raggiunto gli obiettivi minimi in modo accettabile, altri sono riusciti a cogliere, anche autonomamente, collegamenti pluridisciplinari. Anche nelle attività extra-curricolari un gruppo di allievi si è distinto partecipando alla competizione finale, all’ESA di Amsterdam, relativa al progetto Zero Robotics. (scrittura di un codice in linguaggio C che controlla un satellite, SPHERES, sulla Terra, naturalmente, solo nelle simulazioni, ma per le squadre che arrivano alle finali, il loro codice controlla realmente una delle vere unità SPHERES sull’ISS-Stazione Spaziale. Internazionale) Il Cisco Networking Academy Program (programma completo di formazione, a cura della Cisco Systems, che consente di imparare ad operare su reti informatiche di dimensioni piccole e medie), svolto nel curriculare, sia pur condizionato negativamente dalle agitazioni studentesche ha permesso a più della metà degli alunni di concluderlo e di conseguire la certificazione CCNA1.
La partecipazione di un gruppo di allievi allo stage aziendale di 160 ore (dal 7 aprile 2015 al 7 maggio 2015) presso la Gematica srl, una società specializzata nella realizzazione di sistemi avanzati di reti di computer, ha arricchito notevolmente le loro competenze e conoscenze nei diversi aspetti del lavoro aziendale (vedi allegato) e ha confermato che le attività di alternanza scuola-lavoro sono motivanti e aggreganti. Indicazioni specifiche sugli obiettivi raggiunti e su interventi personalizzati sono contenuti nelle relazioni disciplinari.
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4.D VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione congiunta dell’azione didattica e del processo di apprendimento è
stata essenzialmente formativa e mirava al controllo in itinere del processo di insegnamento-apprendimento attraverso esercitazioni guidate, interrogazioni brevi, esercizi, test, simulazioni di prove di esame. Per la valutazione sommativa si è fatto ricorso a interrogazioni ed elaborati mensili: temi, esercizi, problemi, questionari a risposta multipla o a risposta aperta, relazioni, mini saggi, articoli di giornale. Elementi di valutazione: rispetto delle regole , assiduità nella frequenza, metodo di studio, impegno, interesse, partecipazione, conoscenze, abilità e capacità raggiunte. Criteri adottati: si riporta alla griglia di valutazione deliberata dal C.dei.D ed inserita nel P.O.F. della scuola. (www.itirighi.gov.it/p-o-f-/)
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SEZIONE 5 5.A Scheda informativa per la formulazione della terza prova pag.17
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5.A SCHEDA INFORMATIVA PER LA FORMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Il C. di classe , nella simulazione della terza prova , ha ritenuto opportuno coinvolgere tutte le discipline dell’ultimo anno di corso tranne quelle oggetto della prima e seconda prova scritta. Le prove di simulazione sono state svolte con le seguenti modalità : data di somministrazione
Materie coinvolte Tipologia Tempo assegnato
26/02/2015 Sistemi e reti, Inglese, Matematica, Tecnologie Progettazione, Gestione Progetto
10 quesiti a risposta aperta
120 minuti
31/03/2015 Storia, Inglese, Matematica, Tecnologie Progettazione, Gestione Progetto
10 quesiti a risposta aperta
120 minuti
Obiettivi: Sottolineare e verificare i concetti e le competenze essenziali nei vari ambiti
disciplinari. Esercitare la capacità di sintesi.
Attribuzione del punteggio e criteri di valutazione: Si rimanda al frontespizio di ciascuna delle simulazioni allegate al documento. Criterio di sufficienza adottato In particolare, per conseguire una valutazione di sufficienza, è necessario che la prova denoti una conoscenza essenziale degli argomenti ed un’ esposizione sostanzialmente corretta.
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SEZIONE 6 Dichiarazione degli allegati
6.A PROGRAMMAZIONI E PERCORSI DIDATTICI DISCIPLINARI 6.B SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE 6.C AREE ATTIVITÀ DELLO STAGE
Materia di insegnamento: Religione cattolica Docente : Prof. Antonino Abbate Libro di testo : L. SOLINAS “TUTTI I COLORI DELLA VITA” ED. SEI- TORINO
OBIETTIVI SPECIFICI
A livello di conoscenza - Una maggior comprensione del fatto religioso come una componente importante dell’essere umano. -Un accostamento maggiore ad alcuni testi biblici. -Una visione più chiara tra il rapporto fede e scienza. -Una più chiara comprensione dell’uomo come persona. -Una conoscenza, anche se solo formale, di qualche documento per quanto riguarda i
punti fondamentali della dottrina sociale della chiesa.
A livello di capacità
-Saper identificare gli elementi che minacciano l’identità della persona. -Saper dare ragione delle proprie idee. -Di comprendere, anche se parzialmente il linguaggio proprio del mondo religioso. -Una maggior acquisizione alla partecipazione al dialogo di gruppo.
A livello di competenze
-Di sapere, in qualche modo, mettere a confronto la visione religiosa con la cultura contemporanea.
-Rilevare il contributo del cristianesimo sulle questioni etiche.
ATTIVITA’ DIDATTICA
L’attività didattica si è basata tenendo presente, nel proporre il programma, delle richieste esplicite fatte dagli alunni e del tempo a disposizione previsto dal normale corso scolastico. Percorrendo, poi, principalmente la strada del dialogo di gruppo si è cercato di stimolare, quanto più possibile, la partecipazione di tutti gli allievi. Inoltre, aspetto non meno importante, si è data particolare cura all’indispensabile rapporto interpersonale docente-alunno.
CONTENUTI L’essere umano e i suoi progetti – la dignità della persona umana- dichiarazione della costituzione dei diritti dell’uomo – il valore della vita umana – la vita dell’uomo secondo il progetto di Dio: Gn 2 – il rispetto della vita umana: insegnamento del 5° comandamento – l’essere umano fin dal concepimento – la questione dell’aborto – rapporto tra ragione e fede – il discorso scientifico e quello religioso – la questione della creazione – la chiesa e l’incoraggiamento sul vero progresso scientifico – l’essere umano come coppia: confronto tra la visione mondana e quella cristiana – riflessioni su Gn 1-2 – l’amore umano secondo la visione giovanile – le problematiche giovanili sulla sessualità – indicazioni della chiesa su alcuni problemi della sessualità. SCANSIONE TEMPORALE
ottobre – dicembre: la della dignità della persona umana. Diritti fondamentali dell’essere umano secondo
la Costituzione dei diritti dell’uomo.
gennaio – febbraio: Il valore della vita umana. Il pensiero cristiano sulla salvaguardia della vita.
febbraio – marzo: Il rapporto tra ragione e fede. Il discorso scientifico e religioso. La questione della creazione.
aprile – maggio: Significato e valore dell’amore umano. Confronto
tra la cultura odierna e il magistero della chiesa. METODI E MEZZI DI LAVORO
Metodologicamente le lezioni sono state svolte attraverso lezioni frontali, discussioni di gruppo e con comunicazione di esperienze personali. Come strumenti si è fatto riferimento al libro di testo, alla Bibbia e ad alcuni specifici documenti della Chiesa. VERIFICHE Sono state effettuate due verifiche (al minimo) per quadrimestre. CRITERI DI VALUTAZIONE Si è tenuto conto della comprensione, espressione dei contenuti e dell’impegno. Il giudizio sarà espresso in: sufficiente; molto; moltissimo.
CONSUNTIVO DISCIPLINARE anno scolastico 2014/2015
materia: Italiano
docente: Dias Donatella
testo adottato: “ L’attualità della letteratura” 3.1 e 3.2
autori: Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria
editore: Paravia
Obiettivi formativi
1)potenziare le capacità comunicative,orali e scritte,riferite sia ai testi propri
dell’ambito professionale,sia più in generale alla vita sociale e alla maturazione
personale;
2)saper conoscere le forme letterarie,in particolare del testo narrativo e del testo
poetico;
3)avere autonomia di giudizio rispetto al testo e in relazione ad altri testi.
Obiettivi cognitivi
1)saper usare la lingua nella varietà delle sue forme e funzioni;
2)promuovere le facoltà logico-cognitive;
3)saper individuare le caratteristiche del contesto storico del fenomeno letterario.
Conoscenze
1)conoscenza della letteratura italiana dell’800 e del 900,degli autori studiati e delle
loro opere;
2)cogliere le idee principali e i particolari significativi dei testi;
3)conoscenza dei criteri lessicali e formali della lingua italiana.
Competenze e Capacità
1)saper utilizzare la lingua italiana,nella produzione sia orale che scritta,in forma
chiara e corretta;
2)saper produrre testi scritti con tecniche linguistiche adeguate;
3)saper rielaborare e problematizzare i dati culturali;
4)autonomia nell’effettuare analisi,sintesi,collegamenti e confronti.
5)saper pianificare e organizzare un discorso in diverse situazioni comunicative.
Contenuti disciplinari
Macromoduli:
1)l’età del Romanticismo;
2)l’età del Positivismo,Naturalismo,Verismo;
3)l’età del Decadentismo: la poesia e la prosa;
4)il primo Novecento e il periodo fra le due guerre.
Metodologie
Metodo induttivo e deduttivo
Lezione frontale
Dibattiti
Lettura,analisi e interpretazione di testi letterari,storiografici e di documenti
Strumenti
Libri di testo,lettura di documenti,giornali e riviste,materiale multimediale
Verifiche
Esposizioni orali,esercitazioni scritte in forma di relazioni,temi,questionari,analisi
strutturata di testi in prosa e in poesia,testi argomentativi,saggi brevi,articoli
giornalistici
Valutazione
La valutazione segue la griglia concordata dal Consiglio di Classe e verrà sintetizzata
in un voto finale e in un eventuale giudizio.
CONSUNTIVO DISCIPLINARE anno scolastico 2014/2015
materia: Storia
docente: Dias Donatella
testo adottato: “Vivere nella storia”
autori: M. Montanari
editore:Laterza
Obiettivi formativi
1)ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di rapporti
tra particolare e generale,tra soggetti e contesti;
2)acquisire la consapevolezza che lo studio del passato,oltre a dare conoscenza di un
patrimonio comune,è fondamento per la comprensione del presente e della sua
evoluzione;
3)affinare la sensibilità alle differenze.
Obiettivi cognitivi
1)saper inquadrare e comparare fenomeni storici;
2)saper analizzare i rapporti tra presente e passato e sviluppare le capacità di
applicazione delle conoscenze del passato nella comprensione del presente.
Conoscenze
1)acquisire conoscenze essenziali;
2)collocare i fatti storici nel tempo e nello spazio;
3)individuare i rapporti causa-effetto.
Competenze
1)saper individuare nel passato le radici di realtà proprie del mondo contemporaneo
2)saper informarsi in modo autonomo sulla realtà e la storia contemporanea.
Capacità
1)effettuare analisi e sintesi;
2)analizzare fonti e documenti;
3)individuare eventuali collegamenti letterari;
4)collegare gli eventi storici con quelli sociali,culturali,economici,politici,religiosi;
5)pianificare un discorso e riferire con proprietà di linguaggio e ordine logico.
Contenuti disciplinari
Macromoduli
1)l’Europa negli ultimi decenni dell’800;
2)il primo ‘900 in Europa e in Italia;
3)il primato industriale e militare degli USA;
4)Prima Guerra Mondiale e Rivoluzione Russa;
5)il dopoguerra,l’avvento dei regimi totalitari,la crisi del ’29;
6)la Seconda Guerra Mondiale;
7)il secondo dopoguerra in Italia e nel mondo;
8)nascita e fine del bipolarismo.
Metodologie
Metodo induttivo e deduttivo
Lezione frontale
Dibattiti
Lettura,analisi e interpretazione di testi storiografici e di documenti
Strumenti
Libro di testo,documenti,giornali e riviste,materiale multimediale,mappe concettuali
schemi,carte storico-geografiche.
Verifiche
Esposizioni orali,prove semistrutturate,questionari.
Valutazione
La valutazione segue le direttive del Consiglio di Classe e verrà sintetizzata in un voto
finale e in un eventuale giudizio.
Materia di insegnamento: Matematica Docente: Prof.ssa Pasqualina Mirarchi Libro di testo : Bergamini-Trifone-Barozzi :Moduli Blu di matematica Zanichelli Editore spa Altri Sussidi Didattici : Manuali-Libri-Computer Obiettivi didattici disciplinari: Conoscenze
• Conoscere l’ impostazione teorica degli argomenti trattati, definizione ,ed enunciati dei teoremi.
• Saper calcolare la derivata di una funzione.
• Saper calcolare l’ integrale indefinito mediante: integrazione immediata ,decomposizione , integrazione per parti , integrazione per sostituzione.
• Saper calcolare l’area di una figura piana.
• Saper distinguere la differenza tra continuo e discreto. Competenze
• Essere capace di analizzare un problema e scegliere autonomamente un procedimento risolutivo
• Essere capace di sistematizzare logicamente le informazioni relative ad una situazione problematica
Contenuti e tempi:
Gli argomenti sviluppati nel corrente anno scolastico sono stati programmati valutando le competenze pregresse e la programmazione dipartimentale. I temi proposti sono stati affrontati a partire dalle esigenze degli alunni e non sempre è stato possibile approfondirne gli aspetti particolari a causa di carenze evidenziate da un numero consistente di alunni e di un impegno non sempre adeguato degli stessi. Lo svolgimento del programma è andato quindi molto a rilento, dando particolare rilievo a numerose esercitazioni atte al conseguimento di un uso maggiormente corretto dei procedimenti logico matematici, inoltre il primo modulo affrontato durante l’anno ha portato via molto tempo proprio per i continui riferimenti ad argomenti affrontati negli anni precedenti e su cui si è dovuti ritornare allo scopo di creare una base più solida e meno carente e per rendere maggiormente fruibili gli argomenti successivi. Nel corso dell’anno si è inoltre dato spazio ad una attività di recupero sui vari procedimenti di integrazione, data la grossa difficoltà di un nutrito gruppo di alunni di attuare tali procedimenti in modo corretto. Sono quindi riportati i moduli ed i tempi di attuazione.
Moduli didattici
Derivate
• Definizione di derivata di una funzione e significato geometrico
• Derivate delle funzioni elementari
• Regole di derivazione: prodotto, quoziente, funzione composta e funzione inversa
• Teoremi de l’Hospital e gestione delle forme indeterminate
• Differenziale di una funzione Integrali Indefiniti:
• Primitiva di una funzione e definizione integrale indefinito
• Operazioni con gli integrali
• Integrazioni immediate
• Integrazione delle funzioni razionali fratte con discriminate >0 e = 0
• Integrazione per sostituzione
• Integrazione per parti Integrali Definiti:
• Integrale definito di una funzione continua
• Proprietà degli integrali definiti
• Teorema della media SD
• La funzione integrale,teorema fondamentale del calcolo integrale (Con Dim)
• Formula fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree. Integrali Impropri:
• Integrale improprio di primo e secondo tipo
• Proprietà degli integrali impropri
• Convergenza e divergenza degli integrali Metodologia: Sono state utilizzate lezioni frontali ed interattive utilizzando sia il metodo induttivo che deduttivo. Ogni tema svolto è stato accompagnato da esercizi ed alla fine di ciascun modulo è stata svolta una verifica scritta .Le attività di recupero sono state svolte in itinere ripetendo argomenti già svolti, in seguito ad una pausa temporanea nello svolgimento del programma. Il recupero non ha dato sempre per tutti gli esiti sperati, qualcuno non si è impegnato a sufficienza e con senso di responsabilità. Le esercitazioni scritte hanno assunto, nel corso del secondo quadrimestre, lo standard dei quesiti relativi alla terza prova in modo da creare quell’allenamento necessario per abituare gli alunni al rigore e al linguaggio matematico nelle risposte. Verifiche: Tramite colloqui individuali nonché esercizi di tipo tradizionale sono stati rilevati i livelli di preparazione conseguiti in itinere. Gli indicatori della valutazione sono stati i seguenti: livelli di partenza, continuità nel partecipare alle lezioni svolte, interesse ed impegno nello studio della disciplina, conoscenza degli argomenti svolti, capacità di corretta individuazione di metodi risolutivi atti allo svolgimento degli esercizi proposti, capacità di sintesi e corretto uso del linguaggio matematico.
Programmazione educativa e didattica
TECNOLOGIE e PROGETTAZIONE
di SISTEMI INFORMATICI
e di TELECOMUNICAZIONI
Classe 5° sez. A
Indirizzo: Informatica e Telecomunicazioni – Articolazione: Informatica
Anno scolastico 2014-2015
OBIETTIVI GENERALI E OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI FINALITA’
• Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza OBIETTIVI COGNITIVI Conoscenze:
• Stili architetturali fondamentali per sistemi distribuiti
• Metodi e tecnologie per la programmazione di rete
• Protocolli e linguaggi di comunicazione a livello applicativo OBIETTIVI OPERATIVI Competenze e capacità:
• Realizzare applicazioni per la comunicazione di rete
• Progettare l’architettura di un prodotto/servizio individuandone le componenti tecnologiche
• Sviluppare programmi client-server utilizzando protocolli esistenti
• Realizzare semplici applicazioni orientate ai servizi CONTENUTI E TEMPI I contenuti disciplinari sono di seguito esposti per macroargomenti e per quadrimestre; l’esposizione dettagliata è rimandata al programma. I quadrimestre
• La programmazione ad oggetti
• Il linguaggio Java
• I sistemi distribuiti
• Storia dei sistemi distribuiti e modelli architetturali
• Il modello client-server
• Le applicazioni di rete
II quadrimestre
• I socket e i protocolli per la comunicazione di rete
• La connessione tramite socket
• I protocolli TCP e UDP nel linguaggio Java
• Applicazioni multicast in Java METODI E STRUMENTI
• Lezione frontale e lezione dialogata
• Esercitazioni in classe
• Appunti delle lezioni
• Libro di testo: Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni (P. Camagni, R. Nikolassy - HOEPLI)
• Analisi di documentazione tecnica e manualistica
• Attività di laboratorio
VERIFICHE E VALUTAZIONE
• Colloqui “da posto”
• Interrogazioni alla lavagna
• Compiti in classe
• Esercitazioni e documentazioni in laboratorio
CRITERI DI VALUTAZIONE Ci si attiene a quanto riportato nel POF Il docente (Renata Napolitano) ________________________ Il docente (Marco Bimbo) ________________________
I.T.I.S. “Augusto Righi” - NAPOLI
Programmazione didattica
Sistemi e Reti
classe 5 sezione A - informatica
anno scolastico 2014-2015
Obiettivi formativi:
• Capacità di analisi funzionale dei sistemi di trasmissione dati.
• Capacità di analisi funzionale di una rete.
• Capacità di analisi della struttura di internet.
• Capacità di orientarsi nelle problematiche relative alla progettazione di reti medio-
piccole.
Obiettivi cognitivi:
• Conoscenza delle principali tecniche di trasmissione dati.
• Conoscenza dei componenti di una rete di calcolatori.
• Dimensionamento di una semplice rete di calcolatori.
Contenuti:
La struttura hardware dei sistemi di trasmissione dati (cenni e richiami, in quanto
l’argomento è trattato approfonditamente negli anni precedenti): mezzi trasmissivi –
commutazione – multiplazione – modulazione.
Le reti: organismi internazionali – principi di telefonia – la rete Telecom Italia – i protocolli
ISO-OSI e TCP/IP – le reti locali – dimensionamento delle LAN e MAN – manutenzione di
una rete locale – struttura di internet.
Metodologia:
• Scoperta guidata
• Problematiche interdisciplinari
• Simulazioni
Gli allievi saranno abilitati dal docente, istruttore autorizzato della Cisco Local Academy
della scuola, ad accedere alla piattaforma di e-Learning della società Cisco Systems
tramite la rete internet. In tal modo, gli allievi svolgeranno circa il 60% degli argomenti sia
in lingua italiana che in inglese tramite l’uso del materiale didattico Cisco CCNA 1 Routing
& Switching. Gli argomenti sviluppati con l’ausilio della piattaforma Cisco sono strutturati in
nove
undici moduli; al termine di ogni modulo gli allievi dovranno sostenere una prova, nel
laboratorio della scuola, per l’accertamento delle conoscenze raggiunte. Tutte le prove
sono organizzate tramite un questionario a tempo, composto da quesiti a risposta multipla,
in lingua inglese e gestiti direttamente ed esclusivamente dalla Cisco Systems e con la
supervisione dei docenti di teoria e di laboratorio.
Indipendentemente dall’esito dei test, tutti gli allievi dovranno sostenere le normali prove di
valutazione in italiano previste nell’ambito delle attività scolastiche curriculari. Ovviamente,
gli allievi che non dovessero superare i test Cisco (in inglese) potranno in ogni caso
raggiungere qualsiasi votazione nelle valutazioni di Sistemi.
Si prevede una forte azione interdisciplinare tra i docenti di sistemi, inglese, TPS ed
informatica.
Strumenti per l’apprendimento:
• Libri di testo
• Manuali tecnici
• Piattaforma e-Learning Cisco Systems
• Documentazione internet.
Strumenti per la valutazione:
• Elaborati scritti
• Attività di laboratorio
• Prove strutturate a risposta multipla e tramite strumenti informatici
• Discussioni specifiche su singole problematiche
Criteri di valutazione:
• Autonomia di analisi
• Rielaborazione delle conoscenze
Il docente
Napoli, 10 settembre 2014
Scheda informativa per la predisposizione della terza prova scritta
Materia: SISTEMI E RETI
Libri di testo adottati: L. Lo Russo, E. Bianchi – Sistemi e Reti, vol. 3 – Ed. Hoepli;
Piattaforma e-learning Cisco CCNA – Routing & Switching
Altri sussidi didattici: LIM, manualistica tecnica, PC e software, Internet, dispense, video
Macroargomenti
svolti nell’anno
Eventuali
discipline coinvolte
Attività integrative
svolte a supporto
Obiettivi
inizialmente fissati
Criterio di
sufficienza adottato
Tipologia delle
prove di verifica utilizzate per la
valutazione
Numero delle
prove svolte sull’argomento
Ore assegnate per
lo svolgimento delle prove
Le reti (prima parte) Informatica, TPS Visione di filmati
Telecom Italia
Conoscenza
dell’evoluzione
telematica.
Modello ISO-OSI
Giusti abbinamenti
tra topologie di rete,
valutando i costi
iniziali e di gestione
Verifica orale
Verifica scritta
2
1
½ ora
2 ore
Le reti (seconda
parte)
Informatica, TPS Analisi di manuali,
cataloghi e
documentazione
tecnica
Caratteristiche
principali dei
protocolli
Analisi critica delle
caratteristiche di un
protocollo di rete
con riferimento al
modello OSI
Verifica orale
Verifica scritta
2
1
½ ora
2 ore
Le LAN Informatica,TPS Analisi di manuali,
cataloghi e
documentazione
tecnica
Conoscere i
principali
componenti di una
LAN
Dimensionamento
di una LAN in base
a esigenze attuali e
future
Verifica orale
Verifica scritta
1
1
½ ora
2 ore
Sintesi LAN Informatica, TPS Analisi di manuali,
cataloghi e
documentazione
tecnica
Dimensionare i
componenti di una
LAN; realizzazione
pratica del prototipo
Dimensionamento
di una LAN di
piccole dimensioni
Verifica scritta
Verifica di
laboratorio
1
2
2
3
Sicurezza delle reti Informatica, TPS Analisi di manuali,
cataloghi e
documentazione
tecnica
Conoscere le
problematiche e gli
strumenti per
garantire la
sicurezza dei sistemi
informativi
Conoscere le
principali
problematiche e gli
strumenti per
garantire la
sicurezza di una
LAN
Verifica orale 1 ½ ora
Istituto Tecnico Industriale Statale
VIII-AUGUSTO RIGHI 80125 Napoli - Viale Kennedy, 112 – Tel. 081.5705385
A.S. 2014/2015
Programma di Informatica VA Informatica
Testo: Progettare i Data Base-Hoepli Docenti: A. Lubrano, A. Franco
Appunti delle lezioni
1) Strutture dati tradizionali
• File sequenziali;
Cenni file ad indici ed hash
2) Basi di dati
• Dal file al database: programmazione file oriented e database oriented
• Cos’è un database
o Definizioni
o Componenti di un DBMS
o Le funzioni di un DBMS
• Livelli di astrazione di un DBMS
o Livello fisico
o Livello concettuale
o Livello esterno
• Perché utilizzare un DBMS
o Efficienza di accesso
o Indipendenza fisica dei dati
o Indipendenza logica dei dati
• Modelli di dati per un DBMS
o Il modello entità-relazione
o Il modello logico
o Le regole di integrità
o La normalizzazione delle tabelle
3) Progettazione delle basi di dati
• La metodologia
• Il modello E/R
• L’entità
• L’associazione
• Gli attributi
• Le associazioni tra entità
• Chiavi primaria
• Chiavi composte
• La documentazione del progetto
• Operazioni relazionali
• Le forme normali
• Le relazioni 1-n, n-n
• Gli oggetti di access
4) Ambienti software per database
• Il linguaggio SQL
• Caratteristiche generali
• Identificatori e tipi di dati
• La definizione delle tabelle
• I comandi per la manipolazione dei dati
• Il linguaggio di definizione dei dati
• Le interrogazioni ed il linguaggio di manipolazione dei dati SQL
• Le congiunzioni join
• I raggruppamenti e gli operatori aggregati
• Le condizioni di ricerca
• Le viste
5) Ambienti software per il web
HTML
• Il linguaggio HTML
• Costruzione di pagine web
• Il tag per l’acquisizione di dati: Form
PHP
• Introduzione all’ambiente php
• La sintassi ed i principali costrutti
• I dati provenienti dai form
• Le funzioni native php
• Il problema dell’autenticazione semplice di un utente
• La connessione al data base.
Laboratorio: realizzazione di semplici esercizi sugli argomenti svolti in teoria.
I Docenti
Istituto Tecnico Industriale Statale
AUGUSTO RIGHI 80125 Napoli - Viale Kennedy, 112 – Tel. 081.5705385
A.S. 2014/15
Percorso formativo Informatica
FINALITA' EDUCATIVE
1. RISPETTARE LEGGI / REGOLAMENTI
Essere puntuale:
� all’ingresso in classe
� nelle giustificazioni delle assenze e dei ritardi
2. RISPETTARE LE REGOLE
Essere puntuale:
� nella esecuzione dei compiti assegnati
� nei lavori scolastici e extrascolastici
� nella riconsegna dei compiti assegnati per casa
3. RISPETTARE IL PATRIMONIO
� della classe
� dei laboratori
� degli spazi comuni
4. LAVORARE IN GRUPPO
� partecipare in modo propositivo al dialogo educativo, intervenendo senza sovrapposizioni e
rispettando i ruoli
� porsi in relazione con gli altri in modo corretto e leale, accettando critiche, rispettando le
opinioni altrui e ammettendo i propri errori
� socializzare con i compagni e con i docenti
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenze: acquisire le conoscenze essenziali dei contenuti della disciplina che risultano fondamentali per
un inserimento più agevole nel mondo del lavoro , anche in vista di una prosecuzione universitaria degli
studi.
Competenze: esprimersi in modo chiaro e corretto, utilizzando anche il lessico specifico tecnico;
leggere in modo scorrevole e consapevole un qualunque testo anche in lingua inglese (manuali tecnici);
interpretare correttamente il testo dei problemi proposti e scomporlo in sottoproblemi (Top Down). Uso
corretto dei meccanismi logico-deduttivi ed interdisciplinari connessi con le altre discipline.
;
Capacità: rielaborare le conoscenze acquisite; saper utilizzare ed applicare in modo corretto le conoscenze
e le competenze acquisite con particolare riferimento alle tecniche di “ problem solving” ed implementazione
di linguaggi informatici e strutture dati complesse. Saper stendere e revisionare i contenuti acquisiti in
maniera corretta ed efficace. Saper applicare i criteri metodologici assunti attraverso ogni altra disciplina
funzionalmente alle richieste ed in vista di una sintesi unitaria
VERIFICHE - CRITERI DI VALUTAZIONE
STRUMENTI DI VERIFICA VALUTAZIONE
Prove strutturate(vero/falso; scelte multiple, completamenti, corrispondenze)
Prove semistrutturate (problemi a soluzione veloce, ricerca errori, vero/falso perché)
Prove non strutturate (problemi, relazioni tecniche, colloqui, interrogazioni)
Nel valutare lo studente si terrà conto:
Del percorso di apprendimento (progresso rispetto al punto di partenza e al livello reale delle conoscenze)
Della partecipazione.
Dell’impegno.
Dei problemi personali.
Metodologia
Si prevedono diverse forme metodologiche, da utilizzarsi in maniera consona ai temi proposti ed al gruppo classe in cui vengono affrontati, cercando, tuttavia, di coinvolgere gli alunni con richiami ad argomenti già trattati in corso d’anno o negli anni precedenti in materie con le quali l’informatica s’interseca. In generale si intendono seguire i seguenti approcci: Lezione frontale: limitata a quanto strettamente necessario, alternando, nell’ambito di una stessa lezione, fasi ‘frontali’ a fasi ‘interattive’ in modo da tener desta l’attenzione degli allievi ed ovviare a cali di concentrazione; si intende inoltre compattare il più possibile gli argomenti che richiedono una trattazione frontale, in modo da riservare tempo per le altre attività. Si procederà quindi per definizioni, schematizzazioni, esposizioni dei nuclei concettuali, riservando approfondimenti, riflessioni, applicazioni alle altre fasi di lavoro. Lezione interattiva: con cui si avrà cura di sollecitare l’intervento degli allievi, chiedendo loro non solo suggerimenti in merito all’impostazione ed allo svolgimento degli esercizi, ma anche integrazioni, deduzioni, conclusioni: tutto ciò a cui possono arrivare in modo attivo, seppur guidati dal docente. E’ noto che lo stimolare l’atteggiamento attivo da parte degli allievi è il migliore antidoto contro demotivazione, noia e perdita di concentrazione. E’ opportuno non aspettare interventi, ma stimolare il singolo studente e valutare l’intervento Learning by doing: la scelta di questa metodologia è coerente con la convinzione di fondo secondo cui talvolta, e specialmente nell’apprendimento di strumenti di lavoro applicativi (quali un software), è opportuno far pervenire gli allievi alle conoscenze, anziché fornirle ‘preconfezionate’. E’ possibile chiedere agli allievi di scoprire in modo autonomo un insieme di funzionalità che un generico software mette a disposizione, senza effettuarne un’elencazione piatta ed una descrizione fredda. E’ indubbio che una stimolazione problematica senza fornire alcun suggerimento risolutivo, in certi ambiti, è ottimale per invogliare l’allievo alla scoperta dello strumento, inducendolo ad elaborare le proprie strategie nella scoperta dell’utilità dello strumento stesso. Il tutto, ovviamente andrà i seguito ricondotto in una trattazione maggiormente sistematica dei temi da parte del docente. Lavoro di gruppo: Altro tipo di approccio metodologico particolarmente adatto ad attività di laboratorio. Il metodo è indicato in special modo nell’ambito della disciplina che ha anche un forte connotato applicativo.
Istituto Tecnico Industriale A. Righi CLASSE 5.a SEZIONE A
DISCIPLINA: INFORMATICA
MODULO n.1: La creazione e documentazione del software
METODOLOGIA: Problem solving
PREREQUISITI
ACCERTAMENTO dei
PREREQUISITI CONTENUTI
TEMPI
(in unità di tempo di
lezione)
TIPOLOGIA delle VERIFICHE LEZ
ION
E
CHI
ARI
ME
NTI
,
AN
ALI
SI e
RE
CU
PER
I
VE
RIF
ICH
E
Analisi e scomposizioni di
problemi complessi
Prova di verifica
strutturata
Costruzione di programmi
Schema a blocchi funzionali di procedure.
Diagramma di flusso.
12 3 2
Prova strutturata del tipo
elaborato progettuale
1
STRUMENTI: –Lavagna luminosa – Computer - Libro di testo
LABORATORIO: realizzazione di procedure informatiche
Istituto Tecnico Industriale A. Righi CLASSE 5.a SEZIONE A DISCIPLINA: INFORMATICA
MODULO n.2: Strutture dati
PREREQUISITI
ACCERTAMENTO dei
PREREQUISITI CONTENUTI
TEMPI
(in unità di tempo di
lezione)
TIPOLOGIA delle VERIFICHE
LEZ
ION
E
(La
bora
tori
o)
CHI
ARI
ME
NTI
,
AN
ALI
SI e
RE
CU
PER
I
VE
RIF
ICH
E
Conoscenza dei principali
tipi di files:
sequenziali,
ad indici,
hash.
Attività di laboratorio Studio di files sequenziali; costruzione di
programmi che utilizzino tali strutture dati.
15(10) 2 1
Relazioni tecniche ed esercitazioni
STRUMENTI: –Lavagna luminosa – Computer - Libro di testo
Istituto Tecnico Industriale A. Righi CLASSE 5.a SEZIONE A DISCIPLINA: INFORMATICA
MODULO n.3: Data Base
PREREQUISITI
ACCERTAMENTO dei
PREREQUISITI CONTENUTI
TEMPI
(in unità di tempo di lezione)
TIPOLOGIA delle VERIFICHE
LEZ
ION
E
(La
bora
tori
o)
CHI
ARI
ME
NTI
,
AN
ALI
SI e
RE
CU
PER
I
VE
RIF
ICH
E
Componenti di un DBMS,
le funzioni, i livelli di
astrazione di un DBMS
esterno.
Perché utilizzare un
DBMS: efficienza di
accesso,indipendenza
fisica e logica dei dati,
Modelli di dati per un
DBMS.
Il modello entità-relazione,
i modelli logici, il modello
gerarchico,il modello
relazionale.
Linguaggio SQL
Esperienza nell’uso
dei DB Studio di un Data Base, Programmazione Data
Base oriented.
60(25) 2 2
Elaborazione progettuali di
compiti tipo esame di stato
STRUMENTI: Lavagna –Lavagna luminosa – Computer - Libro di testo
Istituto Tecnico Industriale A. Righi CLASSE 5.a SEZIONE A DISCIPLINA: INFORMATICA
MODULO n.4: Il WEB
PREREQUISITI
ACCERTAMENTO dei
PREREQUISITI CONTENUTI
TEMPI
(in unità di tempo di lezione)
TIPOLOGIA delle
VERIFICHE LEZION
E
(Laborat
orio)
C
H
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A
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A
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S
I
e
R
E
C
U
P
E
R
I
VERIFIC
HE
HTML
• Il linguaggio HTML
• Costruzione di pagine
web
• Il tag per l’acquisizione di
dati: Form
PHP
• Introduzione all’ambiente
php
• La sintassi ed i principali
costrutti
• I dati provenienti dai form
Esperienza nella
costruzione di semplice
contenuti software web
oriented
Studio di semplici aggregati informativi
per costruire software web.oriented con
connessione semplici a DB.
Elaborazione
progettuali di compiti
tipo esame di stato
CLASSE QUINTA sez. A INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
MATERIA D’INSEGNAMENTO: INGLESE
Percorso formativo
prof.ssa
Teresa Quintale
Anno Scolastico 2014/2015
Libri di testo adottati
� Bernardini – Haskell, Information Technology, Loescher
� Thomas – Matthews, Compact First For Schools, Cambridge University Press
Obiettivi
Formativi Cognitivi
� Riflessione sulla lingua propria e di altre
culture per sviluppare modalità generali di
pensiero
� Acquisizione di corretti atteggiamenti
interattivi all'interno di un gruppo lavorativo
con definizione di ruoli.
1. Sostenere conversazioni funzionalmente
adeguate al contesto e alla situazione su
argomenti di carattere specifico per
l’informatica;
2. Comprendere, analizzare, sintetizzare e
rielaborare testi sia orali sia scritti relativi
all’informatica;
3. Potenziare l’acquisizione delle nozioni
culturali relative ai paesi anglofoni per poter
essere in grado di usare la lingua straniera
con adeguata consapevolezza dei messaggi
veicolati.
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
� Comprendere le idee
principali e i particolari
significati di testi orali su
argomenti di carattere
specialistico.
� Esprimersi in maniera
comprensibile su argomenti
attinenti al proprio ambito
professionale.
� Descrivere processi e/o
situazioni con chiarezza
logica e precisione lessicale.
� Comprendere le idee
principali e i particolari
significati di testi scritti di
carattere specifico
professionale.
� Saper applicare le conoscenze
acquisite e collegarle tra loro
secondo il linguaggio
peculiare dell’indirizzo di
studio.
� Usare logicamente le
conoscenze acquisite.
� Analizzare e correlare i
contenuti attinenti alle diverse
conoscenze.
� Comprendere in maniera
globale semplici testi scritti
e/o orali specifici
dell’indirizzo di studio.
� Produrre brevi testi scritti e/o
orali di carattere specialistico,
usando enunciati semplici,
comprensibili e lessico
specialistico.
Contenuti disciplinari
Moduli Contenuti
TELECOMMUNICATIONS
NETWORKS AND PROTOCOLS
TRANSMITTING DATA
OSI AND TCP/IP MODELS
LANGUAGE
• Describing Telecommunications
• Establishing Connections
• Cables And Connectors
• Bandwidth And Performance
• Networks - Overviews
• Ethernet
• Wired And Wireless
• Types of Networks
• Network Topologies
• VoIP
• How The ISO Created The OSI
• The OSI Model:Upper And Lower
Layers
• TCP/IP
• The Passive
• Conditionals/If Clauses
• Reported Speech
• Reported Questions
Metodologia
Metodo funzionale-comunicativo; lezione frontale; lavori di coppia e di gruppo.
Strumenti
− Strumenti cartacei.
− Sussidi audio-visivi.
Criteri e modalità di verifica
− Prove strutturate, semistrutturate e comunicative.
− Prove di tipo integrato atte a verificare le abilità integrate.
− Riassunti di testi sia orali sia scritti di carattere generale o specifico.
− Trasposizioni in e dalla lingua straniera.
− Simulazioni della terza prova scritta d’esame.
Criteri di valutazione
La valutazione segue la griglia concordata dal Consiglio di Classe relativa alle conoscenze,
competenze e capacità allegata a tale documento che verrà sintetizzata in un voto finale ed un
eventuale giudizio. Napoli, 15/05/2015 La docente
PROGRAMMAZIONE DI “Gestione e progetto, organizzazione di impresa “- CLASSE
V SEZ. B inf.
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Prof.ssa VITOLO ROSA
Libro di testo adottato: Gestione del progetto e organizzazione d’impresa – Conte M., Camagni P., Nikolassy
R. - Ed Hoepli
FINALITÀ E OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI
Il processo di gestione di un progetto, project management, è diviso in due parti: la pianificazione e lo
sviluppo. La pianificazione porta alla realizzazione del piano di progetto, che è il documento fondamentale
per la gestione di un progetto, mentre la successiva fase di sviluppo è una rielaborazione dello stesso piano
attraverso attività di realizzazione e di revisione del progetto.
Seguendo le unità didattiche descritte nel testo in adozione, si imparerà a realizzare con facilità un piano di
progetto per poi procedere alla sua elaborazione.
Ci si propone, inoltre, di sviluppare nel corso dell’anno lo studio e l’applicazione di metodi di problem-
solving propri del project management finalizzati alla progettazione ed allo sviluppo di progetti di gestione
applicati a casi di studio reali del settore ICT e di altre discipline tecniche. La disciplina “Gestione e progetto,
organizzazione di impresa” promuove, infatti, la riorganizzazione delle abilità e delle conoscenze
multidisciplinari acquisite dagli alunni degli Istituti Tecnici degli indirizzi di Informatica e Telecomunicazioni
alla pianificazione e conduzione di uno specifico progetto esecutivo del settore ICT. All’inizio del corso
l’alunno, dopo aver studiato i principi generali della disciplina, dovrà leggere i casi di studio e sceglierne uno,
oppure inventarne uno nuovo in base ai propri interessi. Il libro in adozione gli permetterà di sviluppare
completamente il caso scelto eseguendo tutte le esercitazioni proposte: lo studente costruirà prima il piano
di progetto e poi, simulando tutte le principali attività di gestione, elaborerà esempi relativi a tutta la
documentazione a supporto dello sviluppo del progetto.
Si seguiranno i principi della progettazione didattica organizzata in competenze, abilità e conoscenze
secondo le indicazioni ministeriali, facilmente adattabili alle scelte compiute nell’ambito della
programmazione collegiale del consiglio di classe.
Premessa
Lo studio del project management consiste nello studio di strumenti e metodi da applicare prima per la
realizzazione del piano del progetto (PID: Project Initiation Document) e poi per la gestione e revisione
continua dello stesso piano, o come altrimenti detto “elaborazione”, sino alla fine del progetto.
Non è possibile, dunque, immaginare esercitazioni e verifiche basate su prove autonome e
non inserite in un contesto di progetto ben definito e conosciuto all’alunno.
A mio avviso non è sufficiente basare le esercitazioni e le verifiche sulla semplice conoscenza degli
strumenti tecnici o dei concetti teorici senza inserirli in un contesto di progetto.
L’alunno deve esercitare e verificare prima la capacità di analizzare contesti e poi la capacità di elaborare
soluzioni e questo non può essere fatto in un contesto astratto ma richiede un ambito noto e ben definito.
Il progredire dello studio richiede conoscenza sempre più approfondita del contesto del progetto a cui si
riferiscono gli esempi, le esercitazioni e le verifiche.
A questi elementi occorre aggiungere la mancanza di esperienza degli alunni che impedisce loro di
immaginare situazioni reali in cui applicare i concetti e gli strumenti studiati.
Tutto ciò ha portato all’idea di individuare dei progetti di riferimento, denominati nel corso casi di studio,
che verranno sviluppati durante tutto il percorso didattico attraverso esempi, esercitazioni e prove di
valutazione. Dopo aver completato il primo argomento “Processo, progetto e gestione” si leggerà
e discuterà con gli alunni i casi di studio proposti e si affronterà lo studio con esempi,esercitazioni e
verifiche riferiti ai loro contesti.
Oltre ai casi di studio del libro la docente ne individuerà e definirà degli altri, oppure personalizzerà
quelli proposti, da utilizzare nelle esercitazioni e nelle prove di valutazione sia in classe che a casa.
E’ indispensabile inizialmente analizzare un progetto utilizzato in tutto il corso come esempio di
riferimento e sviluppato completamente all’interno del libro.
Competenze in esito – Istituti Tecnici -
1. identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;
2. gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità
e della sicurezza;
3. utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi;
4. analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e
del territorio
5. utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle
strategie espressive ed agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
6. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare.
7. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali.
Moduli Conoscenze Abilità Competenze
UNITA' DI APPRENDIMENTO 1
I PRINCIPI GENERALI.ELEMENTI DI ECONOMICA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
L1 L'informazione e l'organizzazione
L2 Micro e macrostruttura
L3 Le strutture organizzative
L4 I costi di un’organizzazione aziendale
Conoscenze
-Comprendere il ruolo dell'informazione all'interno dell'organizzazione d'impresa
-Conoscere i meccanismi di coordinamento che regolano le organizzazioni
-Conoscere i concetti chiave di micro e macrostruttura dell''organizzazione
-Conoscere il contributo delle tecnologie informatiche
Competenze
-Essere in grado di identificare la tipologia di struttura presente in un'azienda, tracciandone l'organigramma
e comprendendo le motivazioni che hanno determinato tale configurazione organizzativa
-Saper identificare le tipologie di costo aziendali
Abilità
-Classificare le tecnologie dell'informazione
-Identificare i meccanismi di coordinamento all'interno di un'organizzazione
-Disegnare l'organigramma aziendale
-Distinguere le diverse tipologie di applicazioni informatiche in un'azienda
UNITA DI APPRENDIMENTO 2
I PROCESSI AZIENDALI
L1 Catena del valore, processi primari e processi di supporto
L2 Le prestazioni dei processi aziendali
L3 Modellizzazione dei processi aziendali e principi della gestione dei processi
Conoscenze
-Conoscere la catena del valore di un'organizzazione aziendale
-Conoscere i principi della gestione dei processi
Competenze
-Distinguere i processi primari da quelli di supporto
-Essere in grado di riconoscere il ruolo delle tecnologie informatiche nell'organizzazione per processi
Abilità
-Disegnare un processo distinguendo input, attività, output e cliente
-Delineare le fasi del ciclo di vita del prodotto
-Individuare gli indicatori della prestazione di tempo
-Disegnare il grafico che illustra la prestazione della flessibilità
-Effettuare la scomposizione di un processo
UNITA' DI APPRENDIMENTO 3
La qualità totale
L1 La Qualità e il total Quality Management
L2 Enti di normazione e norme ISO 9000
Conoscenze
-Conoscere i principi della qualità totale
-Conoscere le norme ISO 9000 e i sistemi di gestione della qualità
-Sapere che cos'è la certificazione di qualità del prodotto
Competenze
-Essere in grado di utilizzare le principali tecniche di miglioramento continuo
-Essere in grado di schematizzare i costi legati alla qualità
-Saper descrivere la procedura di gestione dei documenti nell'ambito di un sistema di gestione della qualità
Abilità
-Organizzare un foglio di raccolta dati
-Rappresentare attraverso grafici, istogrammi le frequenze di accadimento
-Applicare la legge di Pareto a un problema di qualità
- Disegnare i diagrammi causa-effetto
UNITA' DI APPRENDIMENTO 4
La gestione del progetto (il project management)
L1 Il progetto e le sue fasi
L2 Il principio chiave nella gestione di un progetto e gli obiettivi di progetto
L3 L'organizzazione dei progetti
L4 Tecniche di pianificazione e controllo temporale
L5 la programmazione e il controllo dei costi e la gestione delle aree a rischio
L6 Pianificazione e controllo della qualità e gestione della documentazione
Conoscenze
-Comprendere che cos'è un progetto
-Sapere in cosa consiste il principio dell'anticipazione dei vincoli e delle opportunità
-Conoscere i benefici delle tecnologie informatiche
- Sapere quali sono le tipologie di strutture organizzative
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 5: Gestione dei progetti informatici
L1 I progetti informatici
L2 il processo di produzione del software
L3 Preprogetto: fattibilità e analisi dei requisiti
L4 Preprogetto: pianificazione del progetto
L5 Le metriche del software
L6La valutazione dei costi di un progetto informatico
L7 la valutazione della qualità del software
L8 Modelli classici di sviluppo di sistemi informatici
L9 Valutazione dei metodi di stima
Conoscenze
-Conoscere le tipologie dei progetti informatici
-Comprendere le cause della crisi del software e del fallimento dei progetti informatici
-Conoscere le figure professionali coinvolte nelle produzione del software
-Conoscere le metriche per la stima delle quantità
-Apprendere il concetto di qualità del software
Conoscere la norma ISO/IEC 9126
Competenze
-Definire le competenze Del Software Engineer
-Saper effettuare la raccolta dei requisiti
-Saper effettuare la stima dei costi di un progetto informatico
-Scegliere i modelli di sviluppo adeguati alle diverse soluzioni
Abilità
-Stendere un bando per una gara d’appalto
-Analizzare un contratto di sviluppo del software
-Distinguere i requisiti utente e di sistema e quelli funzionali e non funzionali
UNITA’ Di APPRENDIMENTO 6 La sicurezza sul lavoro
L1 Pericoli e rischi
L2 La normativa prevenzionistica
L3 La gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro
L4 Fattori di rischio e misure di tutela
Conoscenze
-Comprendere i pericoli e i rischi in ambito lavorativo
-Conoscere i contenuti del D.Lgs.81/08
-Sapere i principi fondamentali in tema di prevenzione incendi
Competenze
-Conoscere l’organizzazione della prevenzione aziendale
-Conoscere i dispositivi di prevenzione individuale
Abilità
-Valutare i rischi presenti nei luoghi di lavoro o legati alle specifiche mansioni
-Individuare i fattori di rischio
-Elaborare le principali misure di tutela
Il docente
Prof.ssa Vitolo Rosa
-
-
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Anno scolastico 2014-2015
Istituto Tecnico Industriale “A. Righi” – Napoli
Classe 5 Sezione A informatica
CONSEGNE AL CANDIDATO
Nome candidato/a: ____ Data: 26 febbraio 2015
Attenzione!
PRIMA DI ESEGUIRE LA PROVA LEGGERE ATTENTAMENTE LE CONSEGNE
La prova è relativa, nell'ordine, alle seguenti discipline:
Sistemi e reti, Inglese, Matematica; Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e
di telecomunicazioni; Gestione progetto organizzazione d'impresa.
Il tempo massimo per portare a termine la prova è di 2 ore.
Il quesito proposto va argomentato nel numero di righe indicato nel quesito, ad esclusione
della matematica.
Si può usare il dizionario in lingua italiana, in lingua inglese e la calcolatrice non
programmabile.
Non è possibile utilizzare telefoni cellulari o apparecchiature equivalenti.
Non è possibile chiedere spiegazioni ai componenti la commissione.
Non è possibile comunicare con gli altri candidati.
Per la minuta e per i calcoli verrà fornito un foglio a parte che dovrà essere riconsegnato al
termine della prova.
La prova sarà valutata con la seguente griglia:
Quesito a risposta aperta (conoscenza dei contenuti e organizzazione di un testo breve)
Insufficiente o nulla 0 punti
parziale 0.5 punti
sufficiente 1 punto
completa 1.5 punti
FIRMA:____________________________________________________________
La tabella che segue è riservata alla correzione DISCIPLINA 1° quesito 2° quesito Totale
Sistemi e reti
Inglese
Matematica
Tecnologie e progettazione di
sistemi informatici e di
telecomunicazioni
Gestione progetto organizzazione
d'impresa
TOTALE
SIMULAZIONE NR. 1 - TERZA PROVA SCRITTA
Anno scolastico 2014-2015
Istituto Tecnico Industriale “A. Righi” – Napoli
Classe 5 Sezione A informatica
Nome candidato/a: ____ Data: 26 febbraio 2015
SISTEMI E RETI
1. Quali dei seguenti 4 host possono comunicare tra loro e perché?
172.16.70.101/20 172.16.81.103/20 172.16.64.1/20 172.16.95.254/20;
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2. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi nell’uso di un server DHCP? Fare degli esempi.
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SIMULAZIONE NR. 1 - TERZA PROVA SCRITTA
Anno scolastico 2014-2015
Istituto Tecnico Industriale “A. Righi” – Napoli
Classe 5 Sezione A informatica
Nome candidato/a: ____ Data: 26 febbraio 2015
INGLESE ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN ABOUT 30 WORDS:
1. Explain the concept of Telecommunications
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Domanda 2
2. Give a complete definition of Bandwidth
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SIMULAZIONE NR. 1 - TERZA PROVA SCRITTA
Anno scolastico 2014-2015
Istituto Tecnico Industriale “A. Righi” – Napoli
Classe 5 Sezione A informatica
Nome candidato/a: ____ Data: 26 febbraio 2015
MATEMATICA
1. Dai la definizione di integrale indefinito spiegando perché viene considerato operatore lineare
inverso della derivata e verifica che F(x) = senx -xsen
3
3
1
è una primitiva di f(x) = x3cos .
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2. Dimostra il metodo di integrazione per parti e calcola uno dei due seguenti integrali:
1. dx x senex
2. dxxx 2ln2
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SIMULAZIONE NR. 1 - TERZA PROVA SCRITTA
Anno scolastico 2014-2015
Istituto Tecnico Industriale “A. Righi” – Napoli
Classe 5 Sezione A informatica
Nome candidato/a: ____ Data: 26 febbraio 2015
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI
TELECOMUNICAZIONI
1. Illustrare brevemente i vantaggi dei sistemi distribuiti.
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2. Descrivere le caratteristiche principali del P2P centralizzato.
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SIMULAZIONE NR. 1 - TERZA PROVA SCRITTA
Anno scolastico 2014-2015
Istituto Tecnico Industriale “A. Righi” – Napoli
Classe 5 Sezione A informatica
Nome candidato/a: ____ Data: 26 febbraio 2015
GESTIONE PROGETTO ORGANIZZAZIONE D'IMPRESA
1. Cosa è un processo?
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2. Identifica i meccanismi di coordinamento all’interno di un’organizzazione aziendale.
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Anno scolastico 2014-2015
Istituto Tecnico Industriale “A. Righi” – Napoli
Classe 5 Sezione A informatica
CONSEGNE AL CANDIDATO
Nome candidato/a: ____ Data: 31 marzo 2015
Attenzione!
PRIMA DI ESEGUIRE LA PROVA LEGGERE ATTENTAMENTE LE CONSEGNE
La prova è relativa, nell'ordine, alle seguenti discipline:
Storia, Inglese, Matematica; Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di
telecomunicazioni; Gestione progetto organizzazione d'impresa.
Il tempo massimo per portare a termine la prova è di 2 ore.
Il quesito proposto va argomentato nel numero di righe indicato nel quesito, ad esclusione
della matematica.
Si può usare il dizionario in lingua italiana, in lingua inglese e la calcolatrice non
programmabile.
Non è possibile utilizzare telefoni cellulari o apparecchiature equivalenti.
Non è possibile chiedere spiegazioni ai componenti la commissione.
Non è possibile comunicare con gli altri candidati.
Per la minuta e per i calcoli verrà fornito un foglio a parte che dovrà essere riconsegnato al
termine della prova.
La prova sarà valutata con la seguente griglia:
Quesito a risposta aperta (conoscenza dei contenuti e organizzazione di un testo breve)
Insufficiente o nulla 0 punti
parziale 0.5 punti
sufficiente 1 punto
completa 1.5 punti
FIRMA:____________________________________________________________
La tabella che segue è riservata alla correzione DISCIPLINA 1° quesito 2° quesito Totale
Storia
Inglese
Matematica
Tecnologie e progettazione di
sistemi informatici e di
telecomunicazioni
Gestione progetto organizzazione
d'impresa
TOTALE
SIMULAZIONE NR. 2 - TERZA PROVA SCRITTA
Anno scolastico 2014-2015
Istituto Tecnico Industriale “A. Righi” – Napoli
Classe 5 Sezione A informatica
Nome candidato/a: ____ Data: 31 marzo 2015
STORIA 1. In cosa consisteva la teoria dello “spazio vitale” e come fu attuata?
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2. Attraverso quali azioni la politica del fascismo si unì sempre più a quella di Hitler?
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SIMULAZIONE NR. 2 - TERZA PROVA SCRITTA
Anno scolastico 2014-2015
Istituto Tecnico Industriale “A. Righi” – Napoli
Classe 5 Sezione A informatica
Nome candidato/a: ____ Data: 31 marzo 2015
INGLESE ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN ABOUT 30 WORDS:
1. What is a network?
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2. What do we ea by VoIP ?
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SIMULAZIONE NR. 2 - TERZA PROVA SCRITTA
Anno scolastico 2014-2015
Istituto Tecnico Industriale “A. Righi” – Napoli
Classe 5 Sezione A informatica
Nome candidato/a: ____ Data: 31 marzo 2015
MATEMATICA
1. Calcola il seguente integrale improprio
dx x
xln1
0
e dai una descrizione della procedura
risolutiva nei diversi casi possibili.
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2. Qual ‘è il valore medio della funzione f(x) =3
x nell’intervallo (0 ;2) ?
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SIMULAZIONE NR. 2 - TERZA PROVA SCRITTA
Anno scolastico 2014-2015
Istituto Tecnico Industriale “A. Righi” – Napoli
Classe 5 Sezione A informatica
Nome candidato/a: ____ Data: 31 marzo 2015
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI
TELECOMUNICAZIONI
1. Descrivere le funzioni svolte da un server TCP, facendo anche dei cenni alla sua realizzazione.
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2. Descrivere la classe DatagramSocket, specificandone l'utilizzo, i costruttori e i metodi principali
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SIMULAZIONE NR. 2 - TERZA PROVA SCRITTA
Anno scolastico 2014-2015
Istituto Tecnico Industriale “A. Righi” – Napoli
Classe 5 Sezione A informatica
Nome candidato/a: ____ Data: 31 marzo 2015
GESTIONE PROGETTO ORGANIZZAZIONE D'IMPRESA
1. Che cos’è l’organigramma?
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2. Differenza tra organi di linea e organi di staff
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Aree di attività dello stage
Referente: Rosario Mangiapia
Team: Rosario Mangiapia
Attività: Verifica funzionalità del software di ticketing
Descrizione attività: Analizzare i requirements del cliente, verificare che il software
risponda alle loro esigenze, testarne le funzionalità ed
elencarne punti di forza e criticità.
Competenze raggiunte: Capacità di analisi e testing. Competenze in troubleshooting.
Numero risorse impiegate: 3 unità
Requisiti in ingresso richiesti/auspicati: Conoscenza lingua inglese. Attitudine al dinamismo.
Referente: Michele Cinotti
Team:Michele Cinotti, Cristian Tatino, Eduardo Mancusi, Marina
Daniele
Attività: Redazione matrici requisiti progetti attivi
Descrizione attività:Studio dei capitolati di progetto, segmentazione dei requisiti,
studio delle criticità.
Competenze raggiunte:Analisi e gestione requisiti di un capitolato, potenziamento
delle conoscenze di networking
Numero risorse impiegate: 4 unità
Requisiti in ingresso richiesti/auspicati:
Conoscenza lingua inglese scritta, utilizzo sistema operativo
windows, utilizzo pacchetto office (preferibilmente anche
Visio), competenze di networking di base.
Referente: Vincenzo Reccia
Team: Vincenzo Reccia, Vittorio Reccia, Raffaele Verde
Attività: Installazione e configurazione software
Descrizione attività:
Installare e configurare un software per la gestione delle
prestazioni e dei guasti all'interno di una rete (Network
Management System). Tale sistema permette agli utenti di
visualizzare statistiche cronologiche in tempo reale e la
disponibilità della rete, da qualsiasi browser per il web. Il
sistema consente di monitorare, raccogliere e analizzare i dati
generati da router, switch, firewall e altri dispositivi con
funzionalità SNMP, per presentare agli ingegneri di rete una
vista completa dello stato della rete.
Competenze raggiunte: Competenze sull'utilizzo di windows server
Numero risorse impiegate: 3 unità
Requisiti in ingresso richiesti/auspicati:
Buona conoscenza lingua inglese scritta, conscenza sistema
operativa windows server (auspicata), competenze di base in
networking (CCNA1).
Referente: Marco Moio
Team: Marco Moio, Gianluigi Carella, Fabrizio Falanga, Lorenzo
Ferraro
Attività: Implementazione sottosistemi di telecomunicazioni
Descrizione attività: Studio ed implementazione sottosistemi di telecomunicazioni
attraverso la ricerca di nuovi vendor, prodotti e soluzioni.
Competenze raggiunte: Potenziamento competenze su networking e sistemi di
telecomunicazioni
Numero risorse impiegate: 3 unità
Requisiti in ingresso richiesti/auspicati: Competenze di networking (CCNA1), buona comprensione
della lingua inglese scritta.