CimaGrottaInghiottitoio
Strada provincialeo comunaleStrada sterrataFerrovia
Strada stataleM
Centro Parco
Museo
ParcheggioArea di sosta attrezzata
Edificio religiosodi rilievoEdificio storicodi rilievo
P
Itinerario consigliato 1
M
Punto panoramico
M
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PP
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S. Giovanni Battista
Pizzocalvo
Grottadel
Farneto90
Bucadell’Inferno 124
Bucadi Gaibola
160
Bucadi Ronzana
180
Coralupi248
l’Eremo302
Farneto
102
108BotteghinoColonna
317
CasolaCanina
123
116
84
Castelde’ Britti
Abbadia88
125
241
Cavaliera
laBianchina
115
Mercatale
115
Settefonti366
323
319
173
la Badessa Ciagnano
Calanchi dell’ Abbadessa
M. Arligo246
S. Andrea
C. Pivani
187
Pieve diPastino
282
le Armi
S. Pietrodi Ozzano
147
Ozzanodell’Emilia
140
84
89
70
Rio Pallotta
93230
347
280
189
165
176
Rio C
entonara
79
132
Idice
laCicogna
AziendaFoiano
258
154
M. Calvo389
M. Croara283
GrottadellaSpipola
la Palazza219
Carteriadi Sesto
Siberia70
OspedaleBellaria
Rastignano
laPulce
la MuraS. Carlo
Croara210
Buca delBudriolo
262
VillaggioMartino
Fornace
106
150
189
239
78
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RiodellaCroce
M. Pieve
Monte Calvo
327
319
159
133
Ponticella
S. Ruffillo
71
S. Lazzarodi Savena
TorrenteSavena
dell’Acquafredda
201
Rio
Ciagnano
Bologna
RioCalvane
05001000 m
Miserazzano
Ex Cava a filo
Casa FantiniC. Gaibola
MuseoDonini
Palestrina
OratorioMadonnadei Boschi
Villa Torre
TorrenteZena
1
2
3
Villa Poggiolina
Madonnadei Boschi
Grafiche A
&B
- Bologna
soc. coop. sociale a r.l.Via Seminario, 140068 S. Lazzaro di Savena (Bo)Tel. 051.6251314 - Fax 051.6251352
Via Jussi 171 - 40030 Farneto San Lazzaro di Savena (Bo) tel. 051.6254811 fax 051.6254521e-mail: [email protected]
Supplemento al numero maggio 2010 del periodico “Insieme nel Parco”. Registrazione Tribunale di Bologna n° 7727 dell’8 gennaio 2007”.
Parco Regionale dei Gessi Bolognesie Calanchi dell’Abbadessa
Importante: i concerti sono tutti gratuiti, della durata di un’ora e un quarto circa ed in caso di pioggia non verranno annullati. Per informazioni su come raggiungere i luoghi dei concerti telefonare al Centro Parco 051-6254821/11 oppure (solo nei giorni di concerto) al 339-2886591
Stampatosu carta riciclata
XI edizioneRassegna musicale nei luoghi più belli del Parco realizzata dal Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa
con il contributo degli Assessorati alla cultura dei Comuni di San Lazzaro di Savena, Pianoro, Ozzano Emilia e della Provincia di Bologna nell’ambito di Invito in Provincia e con la collaborazione del Corpo Provinciale Guardie Ecologiche Volontarie
Rassegna musicale nei luoghi più belli del Parco
2010XI edizione
Per le descrizioni dei luoghi nel comune di San Lazzaro i testi sono stati tratti da “San Lazzaro, la storia l’ambiente, la cultura” a cura di Werther Romani. Si ringraziano Giuliano Serra e Daniela Villani per le notizie relative ai luoghi nel Comune di Ozzano Emilia e Marica Macchiavelli per i testi di approfondimento botanico.
Foto di: Paola Bertoni, Marica Macchiavelli, Fabrizio Pedretti, Andrea Ropa, Maria Grazia Usai e Massimo Colombari
Rassegna musicale nei luoghi più belli del Parco
direzione e organizzazione Annalisa Paltrinieri
2010
Parco Regionale dei Gessi Bolognesie Calanchi dell’AbbadessaComune di
Ozzano Emilia
Comune di Pianoro
Il Mare in salita
in Cammino DrittoRiccardo Tesi - organettoClaudio Carboni – sax
Dopo anni di proficua collaborazione in organici diversi Riccardo Tesi all’organetto diatonico e Claudio Carboni ai sassofoni, si presentano in duo. Tra i progetti che hanno condiviso: Banditaliana, Acqua, foco e vento, Un ballo Liscio, Crinali, Sopra i tetti di Firenze… nel concerto eseguiranno brani riadattati per questa intima formazione.World-Music, Jazz, echi di Liscio e Musica Popolare, ovvero le musiche che eseguono sui palchi di tutto il mondo.
Alle ore 17,30 Aspettando il concerto, visita guidata alla Coopera-tiva Sociale Agriverde, all’orto biologico e al vivaio con possibilità di acquisto di prodotti biologici
in caso di pioggia il concerto si terrà nella chiesa di San Carlo in via Seminario - San Lazzaro
Domenica 9 maggio, ore 19
Parco di Villa San Camillovia Seminario 1 San Lazzaro
Spazio antistantela Grotta del Farneto via Jussi 171 San Lazzaro
Lapsus in concertoconMarco Fabbri - fisarmonica e bandoneon,Massimo Tagliata - fisarmonica vibrandoneon e pianoforte.
Il duo presenta un repertorio che varia tra il tango il jazz con qualche piccola citazione di musica classica. Il tutto in una combinazione sono-ra molto varia che rende il repertorio fresco e interessante, mostrando un’evoluzione continua negli strumenti a mantice, che oggi possono legarsi e fondersi in tanti generi musicali. Alle ore 17,30 Aspettando il concerto, visita guidata all’azienda agricola La Colombarola con possibilità di acquisto di prodotti bio-logici. Ritrovo centro parco Casa Fantini
In caso di pioggia il concerto si terrà presso la Sala Eventi - Mediateca - via Caselle San Lazzaro
Domenica 16 maggio, ore 19
Domenica 23 maggio, ore 18
Centro Visita Villa Torre Settefonti Ozzano Emilia
Gruppo Emilianocon:Marco Chiappelli – chitarra, mandolino, clarinetto, vocePaolo Giacomoni – violino, fisarmonica, nichelarla, voceRoberto Losi – flauti, ocarine, voceGain Emilio Tassoni – contrabbasso, bombardino, voce
Musica della tradizione folklorica emiliana precedente alla diffusio-ne del ballo liscio. Un’esibizione bella anche da vedere, fatta anche di impegno fisico tanto godibile tanto quanto è ridotta la distanza tra musicisti e pubblico. La musica intesa in primo luogo come un modo per divertirsi e far festa.
In caso di pioggia il concerto si terrà presso la foresteria del Centro Visita Villa Torre – via Tolara di Sopra – Ozzano Emilia.
Festa del Parco
Molinella Young Band
Un giorno un gruppo di musicisti stanco della solita monotonia decise di dare spettacolo e .... Da “YMCA” a “Hot staff” , da “I feel good” a “La bamba”, il vasto repertorio e i ritmi incalzanti di questa giovane band hanno a dir poco attirato l’attenzione di tutti, soprattutto per l’energia e l’entusiasmo con cui riuscivano a coinvolgere il pubblico, sempre partecipe in ogni brano. Una band scoppiettante composta solo da fiati incandescenti .
Alle ore 17,30 Aspettando il concerto, visita guidata all’azienda agricola La Bonazza con possibilità di acquisto di prodotti biologici. Ritrovo in via del Pozzo 2
In caso di pioggia il concerto si terrà presso la Sala Arcipelago via della Resistenza 201 Pianoro
Area di sosta Madonna dei Boschi via Madonna dei Boschi angolo via Buozzi – Pianoro
Domenica 13 giugno, ore 19
Quando nel tempo ordinario irrompe il tempo straordinario… Alessandra Celletti – pianoforte Nicola Alesini – sax tenore e soprano Un pianoforte e un sassofono per una musica senza confini. Lievi ed intensi passaggi sonori , suggestioni oniriche ed evocative; minimali-smo ed impressionismo in un dialogo in tempo reale che si cristalliz-za in quadri musicali. Magica sintonia di un incontro tra due percorsi artistici libertari. Alle ore 17,30 Aspettando il concerto, visita guidata all’azienda agricola di Antonella Tampellini con possibilità di acquisto di pro-dotti biologici.
In caso di pioggia il concerto si terrà presso la foresteria del Centro Visita Villa Torre – via Tolara di Sopra – Ozzano Emilia.
Domenica 6 giugno, ore 19
Campanile di Settefonti Ozzano Emilia
Centro Visita Villa Torre
Cinque fiati all’alba... un film!Naima Sorrenti – flauto Antonio Rimedio – oboe Mario Raimondo Gulli - clarinettoAndrea Patassini - cornoDante Bernardi - fagotto
La grande musica di Glenn Miller, Edvard Grieg, Ennio Morricone, Nino Rota, Nicola Piovani, Luis Bacalov accompagnerà il sorgere del sole
non solo tramonti......l’incanto dell’alba nel Parco
Domenica 27 giugno, ore 5.30
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XI edizione
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Con il sostegno del Servizio Cultura e Pari Opportunità - Provincia di Bologna
Domenica 10 maggio, ore 19
Grottadel FarnetoLa storica grotta, quella delle esplorazioni, delle scorribande, delle gite fuori porta, il luogo di studio, delle scoperte e delle avventure, è tornata ad essere patrimonio di tutti. Abitata da-gli uomini dell’età del bronzo, simbolo per i gruppi speleo che da lì hanno fatto partire il loro impegno per la difesa dell’am-biente carsico, rifugio per i chi-rotteri, laboratorio per i biologi, la Grotta del Farneto è la più co-nosciuta dell’intero sistema car-sico e rappresenta per il Parco una sorta di biglietto da visita. Il suo recupero e la riqualificazio-ne dell’area antistante, sono sta-ti il risultato di un lavoro lungo e complesso che ha impegnato risorse ed energie e coinvolto specialisti di diverse discipline.
Centro visita Villa TorreImmersa nel verde delle colline ozzanesi “La Torre” sovrasta una zona bellissima dal punto di vista ambientale e storico-paesaggistico, offrendo un magnifico panorama sulle aree circostanti tra cui S.Pietro di Ozzano e il campanile di Settefonti. L’origine degli edifici sembra abbastanza antica ma rimane sconosciuta la data di edifica-zione, probabilmente non successiva al XVI secolo. Le prime testimonianze, risalen-ti alla fine del XVI secolo, descrivono una villa privata di appartenenza a una nobile famiglia. Dalle ricerche storiche riguardanti il complesso si ricava che “Presso il podere La Torre …lungo il piede del colle che guarda a levante, lavori agricoli nel 1915 misero in luce un sepolcreto di età romana”. E più avanti che il palazzo “è probabil-mente di impianto cinquecentesco la cui prima testimonianza proviene da una perizia
di Alfonso Nelli del 1585…Consta di due corpi di fab-brica uniti da un passaggio chiuso da due archi di cui uno sovrastato da merli ghibellini; l’oratorio, in-corporato nella villa, ha la facciata messa in rilievo da lesene e fregi”. Ai due lati dell’ingresso sul lato ovest sono presenti due panche in arenaria. Attualmente ospita uno dei Centri Visita del Parco
Villa San Camillo – località Mura San CarloQuesto edificio è comunemente chiamato Ospedale San Camillo ma è anche conosciuto come Villa del Seminario o come Ospizio San Camillo, nomi che vengono dai vari usi a cui è stato adibito negli ultimi cento anni. Attualmente si presenta come una grande costruzione su tre piani circondata da un ampio parco ricco di alberi maestosi, chiuso da un originale muro di mattoni e pietre di fiume, su cui si aprono l’entrata principale ed un altro accesso caratterizzato da un grande arco merlato di stile medioevale. Oggi l’edificio ospita alcuni uffici dell’Azienda Sanitaria Locale ed è sede della Cooperativa sociale Agriverde.
XI edizione
Nel piazzale antistante l’ingresso della Grotta del Farneto, si può nota-re l’olmo (Ulmus campestris), un albero diffuso naturalmente in Europa e largamente utilizzato nell’arboricoltura da legno. Ha foglie ovoidali a margine seghettato e con la lamina fortemente asimmetrica, i fiori sono riuniti in infiorescenze, il frutto è una samara. Gli olmi sono stati pesantemente decimati da una malattia detta grafiosi, provocata da un fungo di origine asiatica, attualmente si sta assistendo ad una nuo-va colonizzazione.
Campanile di Settefonti
Il toponimo deriva dall’esistenza in zona di “sette fonti”, anche se al tempo del frate cronista S. Calindri (1780/90) solo alcune erano ancora “vive”. Settefonti viene citato per la prima volta nel 1105. Fortificato dai bolognesi nel 1297, attaccato più volte nel XIV sec. dalle popolazioni toscane di Fiagnano e Piancaldoli, il castello di Settefonti subì poi le sorti degli altri castelli del bolognese assaltati dalle orde mercenarie. Nel corso del 1500 con l’avvento pontificio la contea di Settefonti venne assegnata dal Papa ai conti Legnani (1513). Del castello non restano che poche ma significative testimonianze, riportate parzialmente alla luce alcuni anni or sono dal gruppo Archeologico Città di Claterna. Della chiesa si trovano riferimenti databili 1315, ristrutturata nel corso dei secoli venne poi riedificata nel 1691. Tracce dell’antico “castrum Septemfontium”, si ritrovano nel recupero della facciata della chiesa (il resto è stato miseramente distrutto dai bombardamenti del 1944), del campanile e dell’area circostante, oggi adibita a parco pubblico.
Domenica 9 maggio, ore 19
Nell’area retrostante Villa Torre, è presente un bell’esemplare di gel-so (Morus alba), pianta originaria della Cina orientale e centrale. È un albero a chioma larga con tronco eretto che in alcuni individui adulti può raggiungere un diametro di 70 cm. Il fiore è un’ infiorescenza di colore chiaro e il frutto è un falso frutto, una infruttescenza carnosa e succosa. Il gelso bianco assieme a quello nero (Morus nigra) una volta era essenziale per la coltivazione del baco da seta. In araldica il Gelso è il simbolo della prudenza.
Da questa splendida posizione, affacciata sulla Valle del Savena, è possibile percepire distintamente quanto sia stretto il rapporto tra la città di Bologna e i Gessi. Il centro storico, punteggiato da torri medioevali che di gesso hanno il basamento e gli antichi palazzi, dove il gesso contraddistingue architravi e altri elementi architettonici o decorativi, appare vicinissimo. Ancora più vicina è però la periferia, l’area metropolitana, che con le sue infrastrutture sempre più invadenti lambisce ormai l’area protetta.
Area di Sosta “Madonna dei Boschi”
Nel piccolo sagrato dell’oratorio di Madonna dei Boschi, non lontano dall’area di sosta, si trova un bellissimo esemplare ultracentenario di roverella (Quercus pubescens), accanto ad un blocco di gesso riportato alla luce e utilizzato come rustica seduta. Forse è una pianta “storica”, così venivano definite le piante che dovevano essere obbligatoria-mente rilasciate per legge, ogni tanti ettari di bosco, quando si effet-tuava la ceduazione.
Il frutteto abbando-nato che si trova sulla destra al termine della salita, è tutto ciò che resta a testimonian-za di Settefonti come luogo abitato fino al secondo dopoguerra. Dal punto di vista bo-tanico il frutteto è in-teressante per la varie-tà di specie coltivate: albicocchi, susini, peri, meli, mandorli che ne prova l’uso stretta-mente domestico. La famiglia che risiedeva qui poteva contare su una disponibilità di frutta per gran parte dell’anno.
Tra le tante specie pre-senti nel parco storico di Villa San Camillo deside-riamo porre l’attenzione su uno splendido esem-plare di cipresso (Cupres-sus sempervirens), che si può ammirare all’estre-mo angolo dell’orto viva-io di Agriverde a ridosso dell’antico muro di ciot-toli di fiume.Si tratta di una pianta maestosa di circa 18 me-tri d’altezza e con una cir-conferenza a petto d’uo-mo di almeno 160 cm., ha un portamento naturale non essendo mai stata potata e potrebbe a pie-no titolo rientrare tra gli alberi monumentali del-la nostra Provincia.
Aspettando il Concerto un’occasione per conoscere le aziende agricole
“Consigliate dal Parco”Da alcuni anni i concerti sono preceduti da Aspettando il Concerto, visite guidate con degustazioni e possibilità di acquisto di prodotti biologici tipici, presso azien-de agricole situate nelle vicinanze dei luoghi dei concerti. Si tratta di un’iniziativa che ha permesso, da un lato di realizzare un’opera di promozione nei confronti degli agricoltori che hanno deciso di investire nel biologico di qualità e che pos-sono trarre dall’operare all’interno dell’area protetta, un visibile valore aggiunto e, dall’altro, di far conoscere al vasto pubblico di Concetti al Tramonto le aziende agricole del territorio. È un motivo di grande soddisfazione vedere gli spettatori arrivare al concerto con la borsa della spesa piena di prodotti freschi, di stagione, biologici e a km. 0, avendo avuto la possibilità di entrare in contatto diretto con gli agricoltori, di conoscerne le produzioni e di visitarne i poderi.Alcune di queste aziende svolgono la vendita diretta dei loro prodotti, sia freschi che trasformati, altre sono agriturismi o fattorie didattiche; tutte sapranno offrir-vi prodotti coltivati all’interno di un ambiente di particolare pregio ambientale come quello tutelato dal Parco.
Importante: i concerti sono tutti gratuiti, della durata di un’ora e un quarto circa ed in caso di pioggia non verranno annullati. Per informazioni su come raggiungere i luoghi dei concerti telefonare al Centro Parco 051-6254821/11 oppure (solo nei giorni di concerto) al 339-2886591
I Luoghi
Domenica 16 maggio, ore 19 XI edizioneI Luoghi
Domenica 23 maggio, ore 18 XI edizioneI Luoghi
Domenica 6 giugno, ore 19 XI edizioneI Luoghi
Domenica 13 giugno, ore 19 XI edizioneI Luoghi