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Elementi essenziali del progetto
CO-ISTRUIAMO TALENTI
Settore e area di intervento
Servizio Civile all’estero – Educazione e promozione culturale
Descrizione dell’area di intervento
L’esperienza dell’infanzia è sempre più legata a un contesto urbano. Oltre la metà degli
abitanti del mondo, tra cui più di un miliardo di bambini, vive attualmente in città grandi e
piccole. Molti di loro godono dei vantaggi della vita di città, tra cui la possibilità di accedere a
strutture educative, mediche e ricreative. A troppi, però, vengono negati diritti essenziali
come l’elettricità, l’acqua pulita e l’assistenza sanitaria, anche se vivono nei pressi di zone in
cui questi servizi vengono forniti. Troppi bambini sono costretti a svolgere lavori pericolosi e
basati sullo sfruttamento, invece di poter andare a scuola. E troppi sono costantemente
minacciati dallo sfratto, anche se vivono nelle condizioni più difficili, in alloggi fatiscenti e in
insediamenti sovraffollati particolarmente esposti a malattie e incidenti.
Le avversità subite dai bambini delle comunità povere vengono spesso nascoste, e quindi
perpetuate, dalle medie statistiche su cui si basano le decisioni relative allo stanziamento di
risorse. Poiché la media come indice statistico ha il difetto di non essere rappresentativo di
realtà particolari, accade spesso che la povertà di una fascia di popolazione venga “nascosta”
dalla ricchezza di altri. Come conseguenza i bambini già svantaggiati restano esclusi dai
servizi essenziali.
Allo status socio-economico svantaggiato della famiglia è spesso associata la cosiddetta
povertà educativa. Per povertà educativa si intende “la privazione da parte dei bambini e
degli adolescenti della possibilità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire
liberamente capacità, talenti e aspirazioni”. Questa è la definizione coniata da Save the
Children nel suo primo rapporto “La lampada di Aladino”.
Secondo Save the Children “i bambini e gli adolescenti nati in famiglie svantaggiate hanno
minori probabilità di raggiungere le competenze minime necessarie per crescere e lavorare
nel mondo di oggi e hanno anche meno possibilità di arricchirsi attraverso la cultura e lo
sport. Inoltre, per questi ragazzi la difficoltà di instaurare relazioni emotive, con se stessi e
con gli altri, accresce la loro condizione di povertà” (dal rapporto “Illuminiamo il futuro
2030”). La povertà educativa è molto spesso ‘ereditaria’, si trasmette di generazione in
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generazione. I bambini e i ragazzi che nascono e crescono in famiglie povere
economicamente hanno meno opportunità di apprendere e di coltivare i propri talenti.
Arte, cultura, creatività hanno un’importanza fondamentale nello sviluppo e nella crescita dei
più piccoli. Avvicinare i bambini e far vivere loro l’arte in ogni sua forma (arti visive, danza,
teatro,…) ha un impatto positivo sul loro sviluppo cognitivo ed emozionale, incoraggia la
creatività e l’espressione, aiuta a sviluppare le capacità comunicative.
La povertà educativa non è inevitabile. Spezzare le catene della disuguaglianza è possibile potenziando l’offerta di servizi educativi di qualità sia nella scuola che attraverso la ‘comunità educante’.
Obiettivi del progetto
Obiettivo generale
Migliorare le condizioni di vita di bambini di età compresa tra i 5 e i 20 anni di Ressano
Garcia che attualmente vivono in condizioni di grave precarietà economica e sociale.
La presente proposta progettuale intende focalizzare l’attenzione sui diritti ed i bisogni del
minore in condizioni svantaggiate all’interno del contesto di Ressano Garcia. L’azione
progettuale mira al coinvolgimento dei minori in un percorso pedagogico e di sviluppo
psicologico integrato e completo che consenta una crescita personale dell’individuo e una
maggiore consapevolezza delle proprie capacità e potenzialità.
Beneficio
La realizzazione del Progetto contribuirà all’effettivo miglioramento della qualità della vita
del target individuato. Infatti valutando le difficoltà territoriali, si evince che unicamente
attraverso le attività progettate sarà pensabile ottenere un rilancio ed una crescita del tasso
di alfabetizzazione minorile. Si attende inoltre la creazione di condizioni favorevoli che
consentano un miglioramento dei percorsi di empowerment dei minori e dei giovani,
garantendo quindi un cambiamento delle condizioni di vita, soprattutto nell’ottica di
costruzione di un futuro migliore per loro stessi.
Obiettivo specifico 1
Migliorare l’offerta formativa rivolta soprattutto ai minori vulnerabili che vivono in
gravi difficoltà economiche e sociali
L’obiettivo mira a sostenere il miglioramento dell’offerta formativa dei minori che vivono in
gravi condizioni economiche, operando sia attraverso il supporto extrascolastico, che tramite
attività volte al miglioramento della concentrazione, del livello di apprendimento e del
rendimento scolastico di minori vulnerabili.
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Benefici
I benefici determinati dalla realizzazione del presente obiettivo sono direttamente
riconducibili ad una ritrovata opportunità di crescita dei soggetti minori in condizioni di
difficoltà economica, coinvolti nelle attività di progetto, a cui è data l’opportunità di avere un
supporto nel loro percorso di studi.
Risultati attesi
- Incrementato del 20% il numero di minori che ricevono assistenza educativa
- Migliorato il livello di apprendimento e il rendimento scolastico di minori vulnerabili
- migliorate le capacità di concentrazione dei minori vulnerabili
Attraverso:
- Incremento delle attività di rinforzo scolastico realizzate 4 volte a settimana
- Realizzazione di attività ludico ricreative volte a rafforzare l’apprendimento scolastico
Indicatori:
-n. Di minori vulnerabili coinvolti nelle attività di recupero scolastico
- n. Di laboratori creativi realizzati
- n. Di attività ludiche realizzate
Così come indicato nelle Note Esplicative per la redazione dei progetti del Prontuario,
trovandoci, nel caso di specie, in presenza di attività difficilmente misurabili attraverso
indicatori numerici (cfr.) si procede a quantificare il numero degli interventi che si intendono
realizzare nell’arco di tempo di durata del progetto, proponendone un’accurata descrizione
(cfr.)
Obiettivo specifico 2:
Promuovere uno sviluppo psicologico integrato e completo che coinvolga i minori che
versano in gravi condizioni di povertà di emarginazione sociale e le proprie famiglie
Per sviluppo psicologico integrato si intende un percorso che vada oltre il semplice supporto
psicologico ai soggetti coinvolti, ma comprende una serie di altre attività pensate e più
efficaci sui soggetti di età compresa tra i 5 e i 20 anni.
Benefici
Si rivela fondamentale nel miglioramento generale delle condizioni di vita, offrire un
supporto che coinvolga non solo i minori ma anche le famiglie.
Attraverso:
Appoggio psicologico ai minori e ai genitori
Promozione di abilità artistiche capaci di stimolare la creatività, il gioco, la metafora,
l’umorismo
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Risultati attesi:
- Valorizzate delle competenze personali dei minori
-Incrementata l’integrazione nel gruppo di pari
- Migliorata la percezione di sé
- Potenziamento delle capacità individuali
Indicatori:
- Interventi psicologici di valorizzazione personale realizzati 1 volta a settimana
- Attività di supporto genitoriale con cadenza bimestrale
- 1 laboratorio realizzato
Così come indicato nelle Note Esplicative per la redazione dei progetti del Prontuario,
trovandoci, nel caso di specie, in presenza di attività difficilmente misurabili attraverso
indicatori numerici (cfr.) si procede a quantificare il numero degli interventi che si intendono
realizzare nell’arco di tempo di durata del progetto, proponendone un’accurata descrizione
(cfr.)
BISOGNI OBIETTIVI
Carente sistema educativo e percorsi
educativi pedagogici specifici, dedicati a
minori vulnerabili
Migliorare l’offerta formativa rivolta
soprattutto ai minori vulnerabili che
vivono in gravi difficoltà economiche e
sociali
Inesistenza di un percorso psicologico
integrato e completo che coinvolge i minori
che versano in gravi condizioni di povertà
emarginazione sociale
Promuovere uno sviluppo psicologico
integrato e completo che coinvolga i
minori che versano in gravi condizioni
di povertà di emarginazione sociale e le
proprie famiglie Totale assenza di assistenza e supporto
psicologico alle famiglie che versano in gravi
condizioni di povertà
Risultati attesi
- Migliorato il livello di apprendimento e il rendimento scolastico di minori vulnerabili
- migliorate le capacità di concentrazione dei minori vulnerabili
- Valorizzate delle competenze personali dei minori
- Incrementata l’integrazione nel gruppo di pari
- Migliorata la percezione di sé
- Potenziamento delle capacità individuali
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Indicatore Situazione
di partenza
Situazione
di arrivo
n. di minori vulnerabili coinvolti nelle attività di recupero
scolastico 68 88
n. interventi di attività di rinforzo scolastico 1 2*
n. di attività ludiche realizzate 0 1**
n. interventi psicologici di valorizzazione personale 1 2***
n. interventi dedicati all’attività di supporto genitoriale 0 1****
n. laboratori volti alla valorizzazione artistica 1 2
*Attività di rinforzo scolastico realizzate 4 volte a settimana
** Attività ludiche realizzate 4 volte a settimana
*** Interventi psicologici di valorizzazione personale realizzati una volta a settimana
****Interventi dedicati all’attività di supporto genitoriale realizzati con cadenza bimestrale
Attività d’impiego dei volontari
Obiettivo specifico 1
Migliorare l’offerta formativa rivolta soprattutto ai minori vulnerabili che vivono in
gravi difficoltà economiche e sociali
AZIONE A: Supporto extrascolastico
Attività A1: Promozione di attività di rinforzo scolastico
Supporto nell’organizzazione dell’espletamento delle attività;
Supporto nella Somministrazione di schede personali necessarie per comprendere i
bisogni dei minori;
Sostegno nella divisione dei minori in base alle discipline scolastiche in cui hanno
bisogno di supporto;
Supporto nella realizzazione delle attività extrascolastiche e nella pianificazione del
programma di apprendimento per ciascun gruppo, suddiviso in base all’età scolare
Attività A2 Realizzazione di attività ludiche che stimolano l’apprendimento della lettura e della
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scrittura
Supporto nella Organizzazione dell’espletamento delle attività;
Sostegno nella scelta della sede per lo svolgimento delle attività;
Supporto nella Promozione delle attività;
Supporto nell’ideazione di attività volte all’apprendimento ludico
Affiancamento nella realizzazione delle attività ludiche di supporto all’apprendimento
dei processi scrittura;
Supporto nell’organizzazione di laboratori di lettura collettiva ed interattiva
Affiancamento nella realizzazione delle attività ludiche di supporto all’apprendimento
dei processi lettura;
Supporto nel monitoraggio dei progressi fatti dai minori;
Supporto nella valutazione finale dei progressi fatti dai minori.
AZIONE B: Attività ludico-creative volte ad incrementare la concentrazione
Attività B1: laboratorio musicale
Supporto nella Organizzazione dell’espletamento delle attività;
Supporto nella Scelta delle sedi per lo svolgimento delle attività;
Sostegno nella Raccolta delle adesioni;
Supporto nell’organizzazione del laboratorio di apprendimento e avvicinamento alla
musica;
Supporto nella realizzazione del laboratorio di apprendimento e avvicinamento alla
musica (5-10 anni);
Supporto nell’organizzazione del laboratorio di canto e percussioni;
Supporto nella realizzazione del laboratorio di canto e percussioni (11-16 anni);
Supporto nell’organizzazione del laboratorio di composizione musicale;
Supporto nella realizzazione del laboratorio di composizione musicale (17-20 anni);
Partecipazione alla pari alle attività.
Attività B2: laboratori di costruzione strumenti musicali con materiali di recupero
Supporto logistico nell’organizzazione e pianificazione delle attività;
Collaborazione nella promozione dei laboratori presso la comunità locale;
Sostegno nella raccolta delle adesioni;
Collaborazione nella divisione dei minori in gruppi in base alle fasce d’età per la
realizzazione dei laboratori;
Supporto nell’organizzazione dei corsi strutturati in base alle fasce d’età;
Sostegno nella realizzazione dei corsi di “introduzione alla realizzazione degli
strumenti musicali”;
Supporto nell’organizzazione del laboratorio di costruzione strumenti musicali con
materiali di recupero;
Sostegno nella realizzazione del laboratorio di costruzione strumenti musicali con
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materiali di recupero;
Supporto nel monitoraggio delle attività;
Partecipazione alla pari alle attività.
Obiettivo specifico 2:
Promosso uno sviluppo psicologico integrato e completo che coinvolge i minori che
versano in gravi condizioni di povertà di emarginazione sociale e le proprie famiglie
AZIONE C :Appoggio Psicologico
Attività C1: Realizzazione di 4 Gruppi di crescita misti tra bambini e ragazzi interni al centro ed
esterni, provenienti dalla comunità, affinché l’incontro con il diverso ne rafforzi l’integrazione.
Supporto logistico nell’organizzazione e pianificazione delle attività;
Sostegno nella scelta della sede per la realizzazione delle attività;
Collaborazione alla pubblicizzazione dell’iniziativa all’interno della comunità,
attraverso canali dedicati;
Sostegno nella raccolta delle adesioni;
Affiancamento nella somministrazione di schede personali necessarie per
comprendere i bisogni dei minori;
Supporto nella divisione dei minori in 4 gruppi omogenei fra loro;
Sostegno nella realizzazione delle attività di supporto psicologico ai gruppi;
Partecipazione alla pari alle attività;
Supporto nel monitoraggio delle attività.
Attività C2: Parent Training. Lavoro con i genitori e gli incaricati.
Supporto nell’organizzazione e pianificazione delle attività;
Collaborazione nella pubblicizzazione dell’iniziativa all’interno della comunità,
attraverso canali dedicati;
Sostegno nella raccolta delle adesioni
Supporto nella selezione delle domande pervenute;
Supporto nell’organizzazione di attività di counseling di gruppo indirizzate ai genitori
Supporto nella realizzazione delle attività di counseling di gruppo indirizzate ai
genitori;
Supporto nell’organizzazione di laboratori di supporto all’azione genitoriale;
Supporto nella realizzazione di laboratori di supporto all’azione genitoriale;
Collaborazione al monitoraggio delle attività.
AZIONE D: Promozione di abilità artistiche capaci di stimolare la creatività, il gioco, la
metafora, l’umorismo (teatro, danza, giocoleria, arte del clown…).
Attività D1: Realizzazione di corsi di Danza, Teatro, Giocoleria
Supporto nell’organizzazione e pianificazione delle attività;
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Sostegno nella selezione delle sedi idonee allo svolgimento delle attività;
Supporto nella programmazione degli incontri;
Affiancamento nella raccolta delle adesioni;
Supporto nella divisione dei minori in gruppi per la realizzazione dei corsi;
Supporto nell’organizzazione di un corso di danza;
Supporto nella realizzazione di un corso di danza
Supporto nell’organizzazione di un corso di Teatro;
Sostegno nella realizzazione di un corso di Teatro;
Supporto nell’organizzazione di un corso di giocoleria;
Supporto nella realizzazione di un corso di giocoleria;
Partecipazione alla pari alle attività
Sostegno nel monitoraggio delle attività.
Attività D2: Costruzione e elaborazione di uno Spettacolo Finale rivolto ai genitori, ai
responsabili legali e all’intera comunità di realizzazione del progetto
Supporto nell’organizzazione e pianificazione delle attività;
Sostegno nella selezione delle sedi idonee allo svolgimento delle attività;
Supporto nella programmazione degli incontri;
Sostegno nella raccolta delle adesioni;
Collaborazione alla divisione dei minori in gruppi per la realizzazione dei laboratori;
Supporto nell’organizzazione laboratorio di sceneggiatura teatrale;
Supporto nella realizzazione laboratorio di sceneggiatura teatrale;
Supporto nell’organizzazione laboratorio di elaborazione di maschere e costumi;
Supporto nella realizzazione laboratorio di elaborazione di maschere e costumi
Supporto nell’organizzazione laboratorio di direzione e regia;
Supporto nella realizzazione laboratorio di direzione e regia
Affiancamento nell’organizzazione di uno spettacolo conclusivo;
Affiancamento nella pubblicizzazione dello spettacolo alla comunità;
Supporto nella realizzazione dello spettacolo conclusivo.
Criteri di selezione
Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. 008b/12 Di seguito si riporta uno estratto del ‘Sistema di Reclutamento e Selezione’ adeguato ad Ottobre 2015 e approvato dall’UNSC con decreto n.576/2015 cui per ogni eventuale approfondimento si rimanda alla consultazione sul sito www.amesci.org CONVOCAZIONE La convocazione avviene attraverso il sito internet dell’ente con pagina dedicata contenente il
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calendario dei colloqui nonché il materiale utile per gli stessi (bando integrale; progetto; procedure selettive, etc.); Presso le sedi territoriali di AMESCI è attivato un front office finalizzato alle informazioni specifiche ed alla consegna di modulistica, anche attraverso servizio telefonico e telematico. SELEZIONE Controllo e verifica formale dei documenti; Esame delle domande e valutazione dei titoli con le modalità di seguito indicate e con i seguenti criteri di selezione che valorizzano in generale:
- le esperienze di volontariato; - le esperienze di crescita formative - le capacità relazionali; - l’interesse del candidato.
Valutazione dei titoli massimo MAX 50 PUNTI
Precedenti esperienze MAX 30 PUNTI
Titoli di studio, esperienze aggiuntive e altre
conoscenze MAX 20 PUNTI
ESPERIENZE
Precedenti esperienze di volontariato max 30 punti
L’esperienza di attività di volontariato costituisce un titolo di valutazione.
Sono valutate le esperienze per mese o frazione di mese superiore o uguale a
15 gg; il periodo massimo valutabile è di 12 mesi per ogni singola tipologia di
esperienza svolta.
Le esperienze sono cumulabili fino al raggiungimento del punteggio massimo
previsto.
ITEM PUNTEGGIO
Precedenti esperienze di volontariato presso lo
stesso Ente che realizza il progetto nello stesso
settore
1 punto
(per mese o fraz.
≥15gg)
Precedenti esperienze di volontariato nello stesso
settore del progetto presso Ente diverso da quello
che realizza il progetto
0,75 punti
(per mese o fraz.
≥15gg)
Precedenti esperienze di volontariato presso lo 0,50 punti
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stesso Ente che realizza il progetto ma in settore
diverso
(per mese o fraz.
≥15gg)
Precedenti esperienze di volontariato presso Enti
diversi da quello che realizza il progetto ed in settori
diversi
0,25 punti
(per mese o fraz.
≥15gg)
Esperienze aggiuntive non valutate in
precedenza:
max 4 punti
Si tratta di esperienze diverse da quelle valutate al punto precedente (per
esempio: stage lavorativo, animatore di villaggi turistici, attività di assistenza
ai bambini durante il periodo estivo, etc.).
L’esperienze sono cumulabili fino al raggiungimento del punteggio massimo
previsto.
ITEM PUNTEGGIO
Esperienze di durata superiore od uguale a 12 mesi 4 punti
Esperienze di durata inferiore ad un anno 2 punti
TITOLI DI STUDIO
Titoli di studio: max 8 punti
Sono valutabili i titoli rilasciati da scuole, istituti, università dello Stato o da
esso legalmente riconosciuti. Viene valutato solo il titolo più elevato.
ITEM PUNTEGGIO
Laurea (magistrale, specialistica, vecchio ordinamento) 8 punti
Laurea triennale 7 punti
Diploma scuola superiore 6 punti
Per ogni anno di scuola media superiore concluso (max
4 punti)
1 punto/anno
Titoli di studio
professionali:
max 4 punti
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I titoli professionali sono quelli rilasciati da Enti pubblici o Enti accreditati
(valutare solo il titolo più elevato).
ITEM PUNTEGGIO
Titolo completo 4 punti
Titolo non completo 2 punti
N.B.: in caso di qualifica professionale afferente il triennio della scuola
media superiore, essa non và valutata se è presente il diploma; in caso
contrario il titolo viene riportato solo in questa sezione e non anche
nella precedente
ALTRE CONOSCENZE
Altre conoscenze in possesso del
giovane
max 4 punti
Si valutano le conoscenze dichiarate e/o certificate riportate dal giovane (es.
specializzazioni universitarie, master, conoscenza di una lingua straniera,
conoscenza del computer). Per ogni conoscenza riportata è attribuito 1
punto fino ad un massimo di 4 punti
ITEM PUNTEGGIO
Attestato o autocertificati 1
punto/conoscenza
I candidati effettueranno, secondo apposito calendario pubblicato sul sito web dell’ente, un colloquio approfondito sui seguenti argomenti:
1. Il servizio civile nazionale 2. Il progetto 3. Le pregresse esperienze sotto l’aspetto qualitativo (con particolare riguardo alle
precedenti esperienze di volontariato e lavorative nel settore specifico del progetto e non)
4. La motivazione e l’idoneità del candidato al fine di avere un quadro completo e complessivo del profilo del candidato, delle sue potenzialità, delle sue qualità e delle sua attitudini.
COLLOQUIO MAX 60 PUNTI
La somma di tutti i punteggio assegnati al set di domande diviso il numero delle domande dà come esito il punteggio finale del colloquio.
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L’idoneità a partecipare al progetto di servizio civile nazionale viene raggiunta con un minimo di 36 PUNTI al colloquio
REDAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA FINALE Al termine delle selezioni si procederà alla pubblicazione on-line della graduatoria.
Condizioni di servizio ed aspetti organizzativi
Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
Mesi di permanenza all’estero ed eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: La permanenza all’estero e fissata in mesi 10. Durante tali mesi i volontari saranno tenuti a
rispettare i seguenti obblighi:
Realizzazione delle giornate di formazione ( eventualmente) anche di sabato;
Realizzazione (eventuale) delle attività previste dal progetto anche in giorni festivi e
prefestivi, coerentemente con le necessita progettuali;
Flessibilità oraria in caso di esigenze particolari;
Disponibilità alla fruizione dei giorni di permesso previsti in concomitanza della
chiusura della sede di servizio (chiusure estive e festive);
Partecipazione a momenti di verifica e monitoraggio;
Disponibilità ad effettuare il servizio al di fuori della sede entro il massimo di 30 gg
previsti;
Osservanza della riservatezza dell’ente e della privacy di tutte le figure coinvolte nella
realizzazione del progetto
Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Buona conoscenza parlata e scritta della lingua inglese.
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Sedi di svolgimento e posti disponibili
Numero dei volontari da impiegare nel progetto: Modalità di fruizione del vitto e alloggio: I volontari saranno accolti all’interno del centro sede di realizzazione delle attività in Mozambico. La struttura è composta da camere da letto, un soggiorno, una cucina e 1 bagno. L’alloggio è completamente arredato ed equipaggiato con i principali confort. I volontari riceveranno mensilmente un budget che autogestiranno per il vitto. Numero posti senza vitto e alloggio: Sede/i di attuazione del progetto in Italia:
N. Sede di attuazione del progetto Comune N. vol. per sede 1 A.G.A.P.E. ONLUS ROMA 4
Sede/i di attuazione all’estero ed ente/i partners:
N. Ente che ha presentato
il progetto Paese estero Città
N. vol. per sede
Ente partner
paese estero
1 AMESCI MOZAMBICO MAPUTO 4 A.G.A.P.E.
ONLUS
Caratteristiche conoscenze acquisibili
Eventuali crediti formativi riconosciuti: NO
Eventuali tirocini riconosciuti: NO Attestazione delle conoscenze acquisite in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae: Durante l’espletamento del servizio, i volontari che parteciperanno alla realizzazione di questo progetto acquisiranno le seguenti competenze utili alla propria crescita professionale:
competenze tecniche (specifiche dell’esperienza vissuta nel progetto, acquisite in particolare attraverso il learning by doing accanto agli Olp e al personale professionale): supporto alle relazioni sociali, organizzazione logistica, segreteria tecnica, ideazione e realizzazione grafica e testuale di testi informativi, uso di
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strumentazioni tecniche, riconoscimento delle emergenze, valutazioni tecniche; competenze cognitive (funzionali ad una maggiore efficienza lavorativa e
organizzativa): capacità di analisi, ampliamento delle conoscenze, capacità decisionale e di iniziativa nella soluzione dei problemi (problem solving), team working;
competenze sociali e di sviluppo (utili alla promozione dell’organizzazione che realizza il progetto ma anche di se stessi): capacità nella ricerca di relazioni sinergiche e propositive, creazione di reti di rapporti all’esterno, lavoro all’interno di un gruppo, capacità di mirare e mantenere gli obiettivi con una buona dose di creatività;
competenze dinamiche (importanti per muoversi verso il miglioramento e l’accrescimento della propria professionalità): competitività come forza di stimolo al saper fare di più e meglio, gestione e valorizzazione del tempo di lavoro, ottimizzazione delle proprie risorse.
Tali competenze, elaborate secondo gli standard europei delle UCF (Unità Formativa Capitalizzabile), sono riconosciute e certificate da Medimpresa, associazione nazionale delle piccole e medie imprese, nell’ambito di uno specifico accordo, relativo al presente progetto.
Formazione specifica dei volontari
In aula:
I APPROFONDIMENTO:
Modulo I: Il sistema educativo nazionale in Mozambico e gli interventi di cooperazione non
governativa;
Modulo II: Il quadro generale storico, politico, economico e sociale del Mozambico;
II APPROFONDIMENTO:
Modulo III: Informazione ai volontari (conforme al DLgs 81/08 art. 36).
Rischi per la salute e sicurezza sul lavoro
Procedure di primo soccorso, lotta antincendio, procedure di emergenza
Organigramma della sicurezza
Misure di prevenzione adottate
Modulo IV: Formazione sui rischi specifici (conforme al DLgs 81/08 art. 37, comma 1, lett. b
e accordo Stato/Regioni del 21 Dicembre 2011).
Rischi derivanti dall’ambiente di lavoro
Rischi meccanici ed elettrici generali
Rischio biologico, chimico e fisico
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Rischio videoterminale
Movimentazione manuale dei carichi
Altri Rischi
Dispositivi di Protezione Individuale
Stress lavoro correlato
Segnaletica di emergenza
Incidenti ed infortuni mancati
Corso e-learning:
IL QUADRO GENERALE, STORICO, POLITICO, ECONOMICO E SOCIALE DEL MOZAMBICO
I partner sociali;
I partner istituzionali;
La legislazione specifica nel settore dell’educazione;
La cooperazione internazionale allo sviluppo;
L’istruzione pubblica nel Paese;
Politiche di base per un possibile sviluppo;
INFORMATICA DI BASE
Conoscenza di base della struttura e del funzionamento di un personal computer;
Cosa sono le reti informatiche;
Impatto delle tecnologie su società e vita quotidiana; criteri ergonomici;
Sicurezza dei dati e aspetti legali;
ASPETTI EDUCATIVI
Elementi di pedagogia generale; Educazione non formale e rafforzamento degli apprendimenti; Metodologie e peer education; Il teatro e la valorizzazione delle emozioni; Principi generali di psicologia; Il ruolo della famiglia nel processo educativo.
Contenuti della metaformazione:
Il modello formativo proposto, caratterizzato da un approccio didattico di tipo costruttivista
in cui il discente “costruisce” il proprio sapere, permette di acquisire un set di meta-
competenze quali:
capacità di analisi e sintesi
abilità comunicative legate alla comunicazione on line
abitudine al confronto e alla discussione