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ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "P.ALDI" - Grosseto
SEZIONE LICEO SCIENTIFICO
ESAME DI STATO A.S.2018/2019
CLASSE V SEZ. G
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell‟art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
Materie Docenti Continuità nel triennio Firma
LINGUA E LETTERE ITALIANE
Montone Francesco NO Francesco Montone
LINGUA E LETT. STRANIERA (INGLESE)
Nevoni Elena SI Elena Nevoni
STORIA
Fucci Angelo SI Angelo Fucci
FILOSOFIA
Fucci Angelo SI Angelo Fucci
SCIENZE NATURALI
Barravecchia Paola NO Paola Barravecchia
FISICA
D‟Elia Giovanna SI Giovanna D’Elia
MATEMATICA
D‟Elia Giovanna SI Giovanna D’Elia
DIRITTO ED ECONOMIA DELLO SPORT
Trambusti Federica NO Federica Trambusti
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Bruno Lorenzo SI Lorenzo Bruno
DISCIPLINE SPORTIVE
Bruno Lorenzo SI Lorenzo Bruno
RELIGIONE
Del Balio Laura SI Laura Del Balio
Il coordinatore della classe Il Dirigente
Prof.ssa Giovanna D’Elia Dott. Roberto Mugnai
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1) Presentazione sintetica della classe:
a) composizione della classe:
Numero complessivo alunni
Maschi Femmine Ripetenti Alunni ammessi alla classe successiva
con sospensione del giudizio
Classe quinta 24 5 - -
Classe terza 24 3 1 Lombardi Perla, Magrini Jacopo,
Marroni Vittoria, Scotto Lorenzo
Classe quarta 25 5 - Benvenuti Giulia, Lombardi Perla,
Marroni Vittoria, Scotto Lorenzo
b) storia del triennio della classe: la classe è formata da ventinove alunni di cui tredici sono pendolari. Tre discenti si
sono aggiunti al terzo anno provenienti dall‟indirizzo ordinario, un‟alunna dal Liceo Classico dello stesso plesso ed
infine un ripetente dall‟anno scolastico 2017-2018. Inoltre, nella classe sono presenti due alunne con bisogni educativi
speciali.
Per quanto riguarda la continuità didattica, la classe ha mantenuto nel triennio gran parte dei docenti, salvo per tre
materie quali scienze, diritto e italiano. La maggior parte dei discenti si presenta eterogenea per la personalità, gli
interessi, le modalità d‟interazione e preparazione pregressa. A causa di numerose assenze, di un‟attenzione debole e
discontinua, diversi alunni presentano diffuse insufficienze in particolare nelle discipline scientifiche. Solo un esiguo
gruppo di studenti ha mostrato costanza nell‟applicazione e nella frequenza, evidenziando una partecipazione attiva nel
dialogo educativo e didattico. Lo studio è stato sempre finalizzato esclusivamente alla verifica.
c) rapporti con gli studenti e le famiglie È stato dato ampio spazio al dialogo con gli alunni finalizzato alla massima trasparenza e chiarezza nell‟esplicitazione
degli obiettivi, delle procedure di impostazione del programma e delle metodologie, nonché nella giustificazione delle
valutazioni.
I rapporti con i familiari, articolati in ricevimenti pomeridiani e antimeridiani, hanno mirato a consolidare il senso di
responsabilità e di autonomia degli studenti.
2) Obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze, capacità
OBIETTIVI PROGRAMMATI Raggiunti da
Tutti Maggioranza Alcuni
Educativi
Educativi
Sviluppo della capacità di comunicazione e organizzazione del pensiero x
Costruzione di un consapevole atteggiamento di responsabilità x
Sviluppo di un equilibrato senso di solidarietà, collaborazione,
socializzazione
x
Consapevolezza dei propri e altrui valori x
Consolidamento del senso civico x
Cognitivi
Cognitivi
Conoscenze Conoscere i linguaggi, i fatti, le teorie, i sistemi concettuali
fondamentali delle varie aree disciplinari
x
Competenze
Competenze
Leggere e riconoscere la specificità dei testi x
Comunicare efficacemente usando linguaggi appropriati x
Ricercare informazioni, classificare e schematizzare x
Applicare dati e conoscenze in situazioni note x
Ricercare e stabilire connessioni fondamentali tra le discipline x
Capacità
Capacità
Rielaborare i contenuti acquisiti in modo autonomo e personale x
Acquisire un metodo di analisi e sintesi x
Operare confronti in percorsi tematici trasversali x
Porsi criticamente di fronte a situazioni e problemi anche nuovi x
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3) Contenuti disciplinari
(Obiettivi raggiunti, programma svolto)
DOCENTE: Prof. Lorenzo BRUNO
MATERIE: Scienze Motorie e Sportive – Discipline Sportive
OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti Maggiora
nza Alcuni
COMPETENZE: La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo
funzionale delle capacità motorie ed espressive
ABILITÀ: Elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse
Organizzare percorsi motori e sportivi autovalutarsi ed elaborare risultati
Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica
Realizzazione idonea ed efficace dell'azione motoria richiesta, mantenendo risposte
adeguate in contesti complessi
Saper applicare e rielaborare le tecniche espressive in diversi ambiti, assegnando significato
e qualità al movimento
CONOSCENZE: Conoscere le potenzialità del movimento del corpo, le funzioni
fisiologiche
Conoscere le nozioni fondamentali per organizzare un proprio piano di allenamento
Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e
sportiva, teoria e metodologia dell‟allenamento
Conoscere possibili interazioni tra linguaggi espressivi ed altri ambiti
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
COMPETENZE: Lo sport, le regole e il fair play
ABILITÀ: Dimostrare abilità tecnico-tattiche mantenendo corrette e leali relazioni
Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini individuali
CONOSCENZE: Conoscere e praticare in modo corretto ed essenziale i principali giochi
sportivi e sport interpretando al meglio la cultura sportiva
X
X
X
X
COMPETENZE: Salute, benessere, sicurezza e prevenzione
ABILITÀ: Mettere in atto adeguati comportamenti per tutelare la sicurezza propria e altrui
CONOSCENZE: Conosce gli elementi fondamentali del primo soccorso e relativi alla
prevenzione
X
X
X
COMPETENZE: Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico
ABILITÀ: Praticare attività ludiche e sportive in ambiente naturale nel rispetto del comune
patrimonio territoriale
CONOSCENZE: Dispone delle conoscenze necessarie per la pratica attiva delle attività in
ambiente naturale
X
X
X
CONTENUTI DISCIPLINARI: PROGRAMMAZIONE ALLEGATA (*)
N.B. La programmazione disciplinare analitica deve essere inserita nel presente documento, compresi gli argomenti non ancora
svolti, ma che si prevede di trattare entro la fine dell‟anno scolastico.
EVENTUALI NOTAZIONI SULLA CLASSE A CURA DEL SINGOLO DOCENTE
Di pari passo con lo svolgimento dell‟attività didattica delle Scienze Motorie e Sportive è stata svolta la materia Discipline
Sportive che impegna nella realizzazione di moduli didattici teorici e pratici, che saranno certificati in sede di Esame di Stato,
per l‟acquisizione delle conoscenze e l‟approfondimento delle tematiche inerenti l‟interazione delle varie forme del sapere,
l‟attività motoria e sportiva e la cultura propria dello sport, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle
metodologie relative.
Per l‟individuazione, l‟organizzazione e la realizzazione degli specifici moduli sportivi teorico-pratici, stante l‟impossibilità per
i docenti titolari di realizzare la programmazione del quinquennio, si sono resi ineludibili interventi da parte di soggetti esterni
“Partner” appartenenti ad Associazioni Sportive, Federazioni, Enti di Promozione Sportiva, Enti Locali, Università ed altri
eventuali, per l‟apporto delle specifiche competenze e per la realizzazione degli aspetti didattici, dei supporti tecnici, e dei
criteri valutativi delle verifiche inerenti l‟acquisizione delle conoscenze e delle competenze.
Come previsto dal POF d'istituto, le scelte sono state operate all'interno degli incontri di dipartimento disciplinare di Scienze
Motorie e Sportive, nel lavoro collegiale di programmazione modulare basato su:
quadro orario annuale relativo alla disciplina
esperienza degli anni precedenti
nuclei cognitivi comuni alle classi parallele
Considerata la realtà scolastica (l‟istituto dispone di una palestra ben attrezzata, i vari impianti sportivi sono facilmente
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raggiungibili a piedi e la disponibilità dimostrata dagli alunni ad apprendere e a fare), è stato possibile svolgere interamente la
programmazione fatta ad inizio d‟anno. Gli alunni hanno praticato i giochi sportivi e hanno svolto esercitazioni mirate allo
sviluppo delle capacità condizionali con particolare attenzione, nella prima parte dell‟anno scolastico, alla valutazione,
attraverso batterie di test motori, all‟ allenamento della resistenza, della forza e della velocità, nonchè al consolidamento delle
capacità coordinative svolgendo in tal modo tutto il programma previsto ad inizio anno scolastico. Hanno attivamente
partecipato alle varie attività, tutti sono stati impiegati anche, in qualità di giudici e di organizzatori, nelle fasi provinciali e
regionali di Atletica Leggera dei Giochi Sportivi Studenteschi.
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PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: Discipline Sportive
Docente: Lorenzo BRUNO
Classe 5^ sez. G Liceo Scientifico Sportivo
UNITA’ FORMATIVA DISCIPLINARE N°1:”Sport individuali”: Sport con la racchetta (Tennis, Beach
Tennis e Ping Pong)
CONTENUTI:
Strumenti e tecniche di apprendimento motorio.
Specificità dell‟esercizio fisico allenante, tipi di esercizi.
Teoria e metodologia dell‟allenamento.
Acquisizione dei fondamentali individuali del tennis: Dritto, Rovescio, Volèe, Smash e Servizio
Norme che regolano il tennis
Percorso di coordinazione
Americana con la racchetta da tennis
Singolare con la racchetta da tennis
Doppio misto con la racchetta da tennis
Attività ludico-coordinative;
Giochi propedeutici;
Introduzione alle gare ed agli aspetti tecnico-tattici;
Principi di teoria e metodologia dell‟allenamento
UNITA’ FORMATIVA DISCIPLINARE N° 2: ” Sport di squadra ”: Calcio a 7, Basket e Pallavolo
CONTENUTI: Calcio a 5
miglioramento del controllo e conduzione della palla – spostamenti e piazzamenti senza palla e con la palla -
dribbling - colpo di testa - passaggio/stop di I° e di II° - marcamento/smarcamento senza palla e con la palla -
tiro/parata.
fondamentali regole del gioco
giochi di movimento con uno o più palloni
esercizi sui fondamentali individuali da soli, a coppie, a quattro e a sei
esercizi per l'1/1 - 1/2 - 2/2 - 2/3 - 3/3 -ecc.
andature, staffette e situazioni di gioco
impostazione difesa a uomo e a zona e principali ruoli di gioco
esercizi per il portiere
partite ( palestra, campi sportivi )
CONTENUTI: Basket
esercizi per i fondamentali individuali
esercizi di manualità
palleggio
passaggi
tiri da fermo e in terzo tempo
giochi propedeutici a squadre miste, con regole semplificate
1 contro 1 fino a 5 contro 5
dai e vai
CONTENUTI: Pallavolo
Sistema e regole di gioco
Campo e rete
Pallone
Squadre e giocatori
Scopo del gioco
Punteggio
Rotazione dei giocatori e ruoli
6
Errori e falli principali
Sostituzioni e time out
Arbitraggio
Classificazione dello sport della pallavolo (anaerobico-alattacido, situazionale)
Fondamentali, tecnica
Palleggio (funzioni: ricezione, passaggio, alzata, attacco di II e III tocco)
Bagher (funzioni: ricezione, difesa, alzata)
Schiacciata (direzioni, zone del campo)
Colpi di attacco alternativi alla schiacciata (pallonetto, smorzata, appoggiata)
Muro (tipi di spostamento)
Battuta (tipi: float, jump float, spin)
Colpi di difesa e tecniche di esecuzione
Cenni di teoria dell’allenamento
Fondamentali, didattica e tattica
Battuta
Ricezione della battuta
Alzata
Attacco
Muro
Difesa (compresi appoggi)
Fasi
Ricezione, punto (cambio palla)
Battuta, punto (breack point)
Minivolley – Beach volley
UNITA’ FORMATIVA DISCIPLINARE N°3 : ” Lo sport, le regole e il fair play ”
CONTENUTI: negli sport di squadra e individuali trattati abbiamo lavorato anche nello specifico dei
regolamenti dell‟arbitraggio e dello svolgimento dei vari ruoli. Gli alunni sono stati impiegati anche, in qualità di
giudici e di organizzatori, nelle fasi provinciali e regionali di Atletica Leggera dei Giochi Sportivi Studenteschi.
Sport con la racchetta (tennis, Beach Tennis e Ping Pong):
Tornei
Esercitazioni per l‟arbitraggio
Esercitazioni per lo sviluppo della tattica e strategie di attacco e difesa
Calcio a 7, Basket e pallavolo
Tornei
Esercitazioni per l‟arbitraggio
Esercitazioni per lo sviluppo della tattica e strategie di attacco e difesa
UNITA’ FORMATIVA DISCIPLINARE N° 4: ” Attività in Ambiente naturale e acquaticità “
CONTENUTI:
Nuoto:
Perfezionamento delle nuotate dorso e crawl e impostazione in maniera “scolastica” delle prime
esercitazioni per le nuotate simmetriche rana e delfino
Perfezionamento della nuotata subacquea ed il controllo respiratorio sia in acqua bassa sia in acqua alta
Nuotata completa stile dorso (almeno 25 metri)
Impostazione gambata a rana
Tuffo dal blocco
Apnea e raccolta oggetti sul fondo
Grosseto, 15/ 05/ 2019 Firma docente
Prof. Lorenzo Bruno
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PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: Scienze Motorie e Sportive
Docente: Lorenzo BRUNO
Classe 5^ sez. G Liceo Scientifico Sportivo
UNITA’ FORMATIVA DISCIPLINARE N° 1: “Attività motorie di potenziamento”
CONTENUTI:
Salto in lungo da fermi
Lancio frontale della palla medica (M e F)
Piegamenti sulle braccia (M e F)
Test di Cooper (12min.) o mezzo Cooper (6min.)
Rilevazione cronometrica su una distanza di 30,60, 80 Mt
Test Navetta
attività a regime aerobico, corsa di fondo da 6‟ a 20‟ minuti all‟aperto nell‟anello di m 400
(corsa campestre) con progressione del lavoro 1-2-3-4-5-6-7-8 giri
attività a regime aerobico, corsa di fondo da
corsa intervallata con superamento ostacoli (interval-training a ritmi medio-bassi e fartlek)
esercizi a carico naturale, in coppia, con piccoli pesi, cavigliere e lievissimi carichi, esercizi
a corpo libero ed a coppie.
esercizi di agilità, destrezza, velocità e prontezza di riflessi
percorsi misti di livello semplice e medio con piccoli e grandi attrezzi
circuiti a stazioni.
UNITA’ FORMATIVA DISCIPLINARE N° 2: “I Test di Valutazione delle Capacità Condizionali”
CONTENUTI:
Conoscenze e applicazione dei vari test di valutazione per Forza, Velocità e Resistenza
UNITA’ FORMATIVA DISCIPLINARE N° 3: Capacità Motorie: Capacità Coordinative e Capacità
Condizionali – Forza – Velocità – Resistenza - Flessibilità
CONTENUTI:
La Teoria del Movimento
Apprendimento e controllo motorio
La Coordinazione
Le capacità motorie
Capacità coordinative: generali e speciali
Le capacità condizionali e le prestazioni
Lo sviluppo delle capacità condizionali
Forza: definizione e classificazione – I regimi di contrazione – Le esercitazioni – I metodi di
allenamento – I principi dell‟allenamento della forza
Velocità: definizione e classificazione - I metodi di allenamento – I principi
dell‟allenamento della velocità
Resistenza: definizione e classificazione – I fattori della resistenza - I metodi di allenamento
continui – I metodi di allenamento interrotti da pause – I principi e gli effetti dell‟allenamento della resistenza
Flessibilità: flessibilità attiva e flessibilità passiva
Principi dell‟allenamento della flessibilità
UNITA’ FORMATIVA DISCIPLINARE N° 4: “Aspetti metodologici della programmazione dell’allenamento
sportivo”
CONTENUTI:
L‟allenamento: definizione e concetto
Il concetto di carico allenante – Il sovrallenamento
I principi e le fasi dell‟allenamento
Il riscaldamento
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I mezzi e i momenti dell‟allenamento
Allenamento al femminile
UNITA’ FORMATIVA DISCIPLINARE N°5: “ Integrazione dell’Alimentazione dello sportivo”
CONTENUTI:
Nutrienti
Digestione e assorbimento
Integratori alimentari
Acqua e Sali minerali
UNITA’ FORMATIVA DISCIPLINARE N° 6: “Lo sport adattato: disabilità e sport”
CONTENUTI:
Differenze tra menomazione, disabilità e handicap
Classificazioni ICF e ICF-CY
Principi generali dell‟attività adattata
Specialità dello sport per disabili
Fini e metodi dello sport integrato
Sport integrato e tecnologia
Grosseto, 15/ 05/ 2019 Firma docente
Prof. Lorenzo Bruno
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DOCENTE: Prof.ssa Laura DEL BALIO
MATERIA: IRC
OBIETTIVI (COGNITIVI) RAGGIUNTI TUTTI
MAGGI
ORANZ
A
ALCUN
I
Conosce le linee centrali della riflessione antropologica
Conosce ed utilizza i dati relativi alla riflessione teologica
Conosce le linee guida del dibattito teologico sulle principali questioni
Conosce le linee guida dello sviluppo storico della chiesa.
Identifica i nodi chiave del confronto tra scienza e contenuti teologici
Identifica i valori chiave proposti dalla cultura cristiana e sa confrontarli con i punti chiave
di una cultura laica.
x
x
x
x
x
x
OBIETTIVI (EDUCATIVI) RAGGIUNTI
Progetta: utilizza le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi
Collabora e partecipa: interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo alla
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento
dei diritti fondamentali degli altri.
Agisce in modo autonomo e responsabile: si inserisce in modo attivo e consapevole nella
vita sociale facendo valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo
quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Risolve problemi: affronta situazioni problematiche costruendo e individuando le fonti e le
risorse adeguate
x
x
x
x
OBIETTIVI (TRASVERSALI) RAGGIUNTI
Analizza la realtà intorno a sé con pensiero critico
Attua soluzioni in contesti problematizzanti
Riconosce e apprezza il sapere in tutte le sue forme collegando le varie discipline
Dimostra maturità e responsabilità personale e sociale
x
x
x
x
CONTENUTI DISCIPLINARI- PROGRAMMAZIONE ALLEGATA
EVENTUALI NOTAZIONI SULLA CLASSE A CURA DEL SINGOLO DOCENTE
La classe, composta da 23 avvalentesi su 29(i 6 n.a. sono alunni provenienti da altri indirizzi inseritisi nel triennio),
nell‟intero quinquennio di continuità didattica seguito dalla Docente scrivente, si è presentata ben disposta nei confronti della
disciplina e discretamente interessata, migliorando progressivamente il grado di partecipazione e preparazione, tutto ciò,
nonostante la vivacità di certi elementi. Il percorso educativo ha talvolta subito qualche rallentamento a causa di
comportamenti immaturi e difficoltà di varia natura, tuttavia è constatabile una crescita personale apprezzabile secondo le
caratteristiche personali di ogni alunno. La collaborazione con l‟insegnante, nel rispetto delle suddette diversità personali dei
singoli alunni, ha condotto ad una acquisizione consapevole lenta, ma comunque presente e progressiva dei vari aspetti
specifici della disciplina e ad una analisi continua più che sufficiente di problematiche antropologico-esistenziali che hanno
stimolato la ricerca e le possibili soluzioni nel confronto e nell‟accettazione di visioni e maturità diverse dalle proprie.
Durante le lezioni, che hanno rappresentato lo spazio essenziale dell‟azione didattico-educativa, il clima è quasi sempre stato
sereno e consono sia all‟apprendimento che al contesto scolastico. Il dialogo educativo, viste tali premesse e i prerequisiti, ha
favorito il raggiungimento di un livello ottimo per quasi tutti gli alunni.
I criteri didattici seguiti per lo svolgimento della progettazione sono stati: la lezione frontale (conversazione, riflessione,
rievocazione esperienze), la LIM, l‟uso del libro di testo, delle fonti, in particolar modo della Bibbia, di audiovisivi, di
articoli di giornale (cartacei o online) la lettura iconografico-biblica di opere figurative, power point, file tematici e la ricerca
continua sull‟web. Il metodo, finalizzato alla partecipazione attiva e all‟apprendimento significativo degli alunni, è stato
attuato attraverso l‟azione guida dell‟insegnante nelle varie fasi dell‟unità di apprendimento. Per la modalità di valutazione,
secondo la normativa vigente, gli elementi di valutazione sono stati individuati attraverso gli interventi nel dialogo educativo
e attraverso specifiche domande poste agli alunni durante la lezione. È stata presa in considerazione la qualità dell'interesse
dimostrato e la partecipazione al dialogo educativo.
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PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: IRC
Docente: Laura DEL BALIO
Classe 5^ sez. G Liceo Scientifico Sportivo
UNITA’ N°2: RELIGIONE E DOCUMENTI; CONOSCENZA E RESPONSABILITÀ
CONTENUTI: Esegesi ed ermeneutica biblica.
Storie della Genesi: analisi della figura di Abramo (prototipo della fede utilizzato anche dalla filosofia).
Ripasso dei racconti genesiaci che lo coinvolgono.
La letteratura biblico-sapienziale: il libro di Giobbe e la tematica della sofferenza problematizzazione (analisi
della sofferenza). Il libro del Qoelet: attualizzazione (il senso dell‟esistenza oggi). Ripasso di alcune storie
dell‟Antico Testamento (il problema del male dal punto di vista biblico: origini e sviluppo).
La vita di Cristo attraverso gli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni.
I Vangeli attraverso l‟arte. Cristo trionfante/Cristo sofferente.
Il libro dell‟Apocalisse: criteri per una corretta interpretazione.
UNITA’ N°1: LE PROSPETTIVE ANTROPOLOGICHE, FILOSOFICHE E TEOLOGICHE
CONTEMPORANEE
UNITA’ N°3: STORIA, RELIGIONI E CULTURA A CONFRONTO
CONTENUTI: La coscienza; definizione e riflessioni attraverso l‟analisi di alcune parti di storia
contemporanea (1900).
Discussione su esistenza e significato di coscienza. Visione personalista.
Riflessioni sulla “Giornata della Memoria”.
Il problema del male oggi; di nuovo la coscienza; Ausmerzen, vite indegne di essere vissute.
Questioni generali di coscienza legate alla storia del „900 (i Totalitarismi; le Foibe e la “giornata del ricordo) e
legate all‟attualità/quotidianità.
Questioni di coscienza: la restituzione dei beni degli ebrei trafugati dal nazismo (visione del film “Woman in
gold”).
UNITA’ N°4: L’ETICA DELLA VITA
CONTENUTI: Problematizzazione e attualizzazione delle fonti bibliche analizzate in considerazione del dato
etico-socio-antropologico (interpretazione “ieri/oggi”).
Valori ed etica: collegamenti e implicazioni. L‟etica nelle relazioni (cura e assistenza delle persone affette da
autismo): visione Rain Man.
Problemi etici di varia natura.
Riflessioni su un personale progetto di vita legato ad etica e valori.
Grosseto, 15/ 05/ 2019 Firma docente
Prof. Laura del Balio
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DOCENTE: Prof.ssa Federica TRAMBUSTI
MATERIA: Diritto ed economia dello sport
OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti Maggiora
nza Alcuni
Utilizzare e comprendere compiutamente il linguaggio giuridico in diversi contesti X
Individuare la relatività in senso temporale e spaziale del fenomeno giuridico e la sua
dipendenza dal contesto socio-culturale in cui si sviluppa
X
Interpretare compiutamente il fenomeno sportivo sotto il profilo dei soggetti, delle
correlative responsabilità e degli organi deputati ad accertarle alla luce delle fonti normative
più significative
X
Conoscere approfonditamente la Costituzione Italiana e i principi ispiratori dell‟assetto
istituzionale
X
Confrontare l‟ordinamento giuridico statale e quello sportivo X
Conoscere il processo di integrazione europea e gli organi istituzionali dell‟Unione Europea X
Conoscere approfonditamente le essenziali categorie concettuali dell‟economia
X
Comprendere compiutamente il linguaggio economico
X
Riconoscere e distinguere il ruolo e le relazioni tra i diversi operatori economici pubblici e
privati anche a livello internazionale
X
Interpretare compiutamente le dinamiche economiche del mondo sportivo
X
Riconoscere le implicazioni economico-aziendali e gestionali connesse al fenomeno sport
X
Analizzare le metodologie e le strategie di marketing e comunicazione applicate allo sport
X
CONTENUTI DISCIPLINARI: PROGRAMMAZIONE ALLEGATA (*)
N.B. La programmazione disciplinare analitica deve essere inserita nel presente documento, compresi gli argomenti non ancora
svolti, ma che si prevede di trattare entro la fine dell‟anno scolastico.
EVENTUALI NOTAZIONI SULLA CLASSE A CURA DEL SINGOLO DOCENTE
La partecipazione allo svolgimento delle lezioni è abbastanza generalizzata, fatte salve poche eccezioni di alunni non
sufficientemente motivati. Il programma svolto risulta assimilato in modo abbastanza organico, evidenziando in alcuni casi
l‟acquisizione di conoscenze e competenze di un certo livello. Il livello di apprendimento medio risulta abbastanza sostenuto
per la maggioranza degli allievi, a parte pochi casi in cui risulta appena sufficiente una conoscenza organica delle tematiche
proposte e la capacità di esprimere competenze reali. Il clima scolastico risulta quasi sempre sereno, anche se a volte
disordinato, e comunque orientato alla reciproca intesa.
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PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: Diritto ed economia dello sport
Docente: Federica TRAMBUSTI
Classe 5^ sez. G Liceo Scientifico Sportivo
LO STATO E LA COSTITUZIONE:
Lo Stato e i suoi elementi costitutivi (Lo Stato e il suo processo di formazione – Lo Stato moderno e i suoi
caratteri – Il territorio – Il popolo e la cittadinanza – La sovranità – Stato e nazione)
Le forme di Stato (Nozione di forma di Stato – Lo Stato assoluto – Lo Stato liberale – Lo Stato socialista – Lo
Stato totalitario – Lo Stato democratico – Lo Stato accentrato, federale e regionale)
Il ruolo dello sport nelle varie forme di Stato
Le forme di governo (Nozione di forma di governo – La monarchia – La repubblica)
L’ORDINAMENTO DELLO STATO:
Il Parlamento (Il Senato e la Camera dei deputati – Il sistema elettorale italiano – I parlamentari – Le Camere:
organizzazione e funzionamento – La formazione delle leggi: l‟iter legislativo, l‟iniziativa, la discussione e
l‟approvazione, la promulgazione, la pubblicazione e l‟entrata in vigore – Le funzioni ispettive e di controllo)
Il Governo (La composizione del Governo – La formazione del Governo – Le crisi di governo - Le funzioni
del Governo: l‟attività politica, esecutiva e normativa, i decreti legge, i decreti legislativi e i regolamenti – La
responsabilità politica e penale dei ministri)
La Pubblica amministrazione e gli enti locali (I principi costituzionali relativi alla Pubblica amministrazione
– I Comuni – Gli enti territoriali di area vasta e le Città metropolitane – Le Regioni)
La Magistratura (Il ruolo dei magistrati – Giurisdizione civile, penale e amministrativa – La posizione
costituzionale dei magistrati – Giurisdizione ordinaria e speciale – L‟indipendenza della Magistratura e il
CSM)
Gli organi di controllo costituzionale (Il ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica – Elezione e
durata della carica del Presidente della Repubblica – Lo scioglimento delle Camere – Il ruolo della Corte
costituzionale – La composizione della Corte costituzionale – Le funzioni della Corte costituzionale)
IL DIRITTO PROCESSUALE: La responsabilità nello sport dal punto di vista civile e
penale e sotto il profilo processuale
Le relazioni tra giustizia sportiva e ordinaria
I RAPPORTI TRA GLI STATI:
L’ordinamento internazionale (Le relazioni internazionali – Le fonti del diritto internazionale – L‟Italia e
l‟ordinamento giuridico internazionale – L‟ONU: le origini e la Dichiarazione universale dei diritti umani, gli
organi principali dell‟ONU, i compiti dell‟ONU e la Corte penale internazionale – La NATO – Il G7/G8 e il
G/20)
Gli organismi sportivi internazionali (Il Comitato Olimpico Internazionale e la Carta Olimpica – Le
Federazioni sportive internazionali – Il Tribunale arbitrale dello sport – L‟Agenzia mondiale antidoping)
L’Unione europea (Le tappe dell‟Unione europea – La struttura dell‟Unione europea: il Consiglio dei
ministri, la Commissione europea, il Parlamento europeo, il Consiglio europeo, la Corte di giustizia e la
procedura legislativa – Le fonti del diritto comunitario – La cittadinanza europea)
Le politiche europee a favore dello sport
IL MONDO DELLE IMPRESE:
L’imprenditore e l’impresa (L‟imprenditore – L‟imprenditore agricolo – L‟imprenditore commerciale – Il
piccolo imprenditore – L‟impresa familiare)
La dimensione commerciale dello sport agonistico
Il contratto di società
L’IMPRESA SOTTO IL PROFILO ECONOMICO-AZIENDALE:
L’attività d’impresa (Le principali tipologie di impresa – L‟attività imprenditoriale – Gli elementi essenziali
all‟attività d‟impresa – L‟investimento in capitale umano – Gli organi aziendali – Progresso e ambiente –
Imprese e tutela ambientale nell‟Unione europea)
La convergenza sportiva (Concetto di convergenza sportiva - La sponsorizzazione ed il merchandising – La
partnership – Il co-marketing – La co-technology – Il marketing territoriale e di settore – I nuovi media)
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L’organizzazione dell’impresa (I problemi di un‟impresa – Il finanziamento alle imprese – L‟assunzione e la
gestione del personale – L‟economicità della gestione d‟impresa – La pianificazione e la programmazione
aziendale)
Le figure professionali dello sport agonistico
Il marketing (Il concetto di marketing – Le fasi del marketing – Il prodotto – La politica del prezzo – La
comunicazione di marketing – La distribuzione commerciale)
Il marketing dello sport
LA GLOBALIZZAZIONE:
Gli scambi con l’estero (I rapporti economici internazionali – Le teorie sul commercio internazionale – Libero
scambio e protezionismo – La politica commerciale italiana nella storia – Il ruolo delle banche nel commercio
internazionale – La Bilancia dei pagamenti – I contratti internazionali)
Le nuove dimensioni dei rapporti internazionali (La globalizzazione: i caratteri, i vantaggi e gli svantaggi
della globalizzazione – Il ruolo delle multinazionali – La new economy nel mondo globalizzato)
Lo sviluppo economico (Lo sviluppo economico – Le principali teorie sullo sviluppo – Lo sviluppo e la
distribuzione del reddito – Lo sviluppo economico italiano – Il sottosviluppo: i caratteri, il debito dei Paesi
poveri, le cause ed i possibili rimedi al sottosviluppo)
IL FAIR PLAY: Concetto e Carta del Fair Play
Grosseto, 15/ 05/ 2019 Firma docente
Prof. Federica Trambusti
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DOCENTE: Prof. Francesco MONTONE
MATERIA: ITALIANO
OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti Maggioranza Alcuni
LINGUA: lo studente consolida e sviluppa le proprie conoscenze e competenze
linguistiche nella comprensione e produzione di testi più complessi e nell‟acquisizione
dei lessici disciplinari;
X
LINGUA: lo studente è in grado di illustrare e interpretare, in termini essenziali, un
fenomeno storico, culturale e scientifico;
X
LINGUA: lo studente analizza i testi letterari anche sotto il profilo linguistico rilevando
le peculiarità del lessico, della semantica e sintassi e, nei testi poetici, l‟incidenza del
linguaggio figurato e della metrica.
X
LETTERATURA: comprende il valore intrinseco della letteratura come fonte di
paragone con altro da sé e di ampliamento dell‟esperienza del mondo;
X
acquisisce una stabile familiarità con la letteratura, i suoi strumenti espressivi e con il
metodo specifico che essa richiede;
X
compie letture dirette dei testi e matura un‟autonoma capacità di interpretare e
commentare testi in prosa e in versi;
X
CONTENUTI DISCIPLINARI: PROGRAMMAZIONE ALLEGATA (*) N.B. La programmazione disciplinare analitica deve essere inserita nel presente documento, compresi gli argomenti non
ancora svolti, ma che si prevede di trattare entro la fine dell‟anno scolastico. Il manuale in uso è quello di Baldi-Giusso,
Il piacere dei testi, Vol. V e VI e volumetto su Leopardi.
EVENTUALI NOTAZIONI SULLA CLASSE A CURA DEL SINGOLO DOCENTE:
la classe ha sempre avuto facile attitudine alla distrazione per cui la conoscenza dei contenuti è spesso superficiale e non
profonda.
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PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: Italiano
Docente: Francesco Montone
Classe 5^ sez. G Liceo Scientifico Sportivo
MODULO I: IL ROMANTICISMO IN ITALIA (SETTEMBRE-META’NOVEMBRE)
Il Romanticismo in Europa e in Italia
Novalis, “Inno alla notte” (III)
Madame de Stael, “Esortazione e attacchi agli intellettuali italiani” (da “Sulla maniera e sulla utilità delle
traduzioni”);
Pietro Giordani, “Un italiano risponde a Madame de Stael”
Romanticismo e Risorgimento: la lirica patriottica
Fusinato, “L‟ultima ora di Venezia”
G. Mameli, “Fratelli d‟Italia”
Giacomo Leopardi
Vita, opere e poetica.
Il pensiero di Leopardi. Pessimismo storico, fase intermedia, pessimismo cosmico; teoria del piacere, poetica
del “vago e indefinito”
Lo “Zibaldone”. Lettura e analisi di passi antologici: La teoria del piacere; La teoria del vago e indefinito; Le
rimembranze della fanciullezza
Lettera di Antonio Ranieri a Fanny Targioni Tozzetti sulla morte di Leopardi
I Canti. Lettura e analisi di: “L‟infinito”; “La sera del dì di festa”
“Le operette morali”. Lettura e analisi di: “Dialogo della natura e di un islandese”
I “Grandi Idilli”. Lettura e analisi di: “A Silvia”; “La quiete dopo la tempesta”
La “Ginestra” (vv. 1-51;145-157)
Una riscrittura moderna: “L‟infinito” di Tiziano Scarpa
Il romanzo storico nel romanticismo italiano
Alessandro Manzoni
Vita, opere e concezioni letterarie
Lettera a Fauriel del 9 febbraio 1806
Lettera a Cesare d‟Azeglio sul Romanticismo
I “Promessi Sposi”. Il romanzo storico e il problema linguistico.
Lettura e analisi di: “Addio ai monti” (“Promessi Sposi”, cap. VIII)
MODULO II: IL NATURALISMO E IL VERISMO (META’ NOVEMBRE-DICEMBRE)
Il Naturalismo Francese
Zola e “Germinale”
Il Verismo Italiano
Giovanni Verga
Vita e poetica (la poetica dell‟impersonalità, la regressione, l‟ideologia verghiana)
“Vita dei campi”. Analisi e lettura di “Rosso Malpelo”
“Il Ciclo dei vinti”
I “Malavoglia”. Lettura e analisi di: “La famiglia Malavoglia” (cap. I)
Il “Mastro-Don Gesualdo”. Lettura e analisi di: “La morte di Mastro Don Gesualdo” (IV, cap. 5)
Lettura e analisi di “La libertà”
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MODULO III: DAL DECADENTISMO ALL’ERMETISMO (GENNAIO-MARZO)
Il Decadentismo: caratteristiche e visione del mondo; caratteristiche della letteratura decadente
C. Baudelaire, “L‟albatro”; “Corrispondenze”, “Spleen”, “Ubriacatevi!”
Giosuè Carducci
Vita e opere
“San Martino”
“Traversando la Maremma toscana”
Giovanni Pascoli
Vita, poetica, soluzioni stilistiche
Lettura e analisi di: “Una poetica decadente” (da “Il fanciullino”)
“Myricae”. Lettura e analisi di: “X Agosto”
I “Canti di Castelvecchio”. Lettura e analisi di: “Il gelsomino notturno”; “La cavalla storna”
Gabriele D’Annunzio.
Vita, concezioni letterarie.
“Il Contratto tra D‟Annunzio e Alessandra Carlotti di Garda”
“Il Piacere”. Lettura e analisi dell‟inizio del romanzo
“Il Trionfo della morte”
Le Laudi
Lettura e analisi di: “La pioggia nel pineto”; “Ferrara”
Le avanguardie
Il Futurismo.
Filippo Tommaso Marinetti.
Vita e opere
Lettura e analisi di “Manifesto del Futurismo”
Lettura e analisi di “Manifesto tecnico della letteratura futurista”
Lettura e analisi di “Bombardamento” (da “Zang tumb tuuum”)
Lettura e analisi del “Manifesto della cucina futurista”
Il Dadaismo
T. Tzara, “Manifesto del Dadaismo; “Come si scrive un testo dada”
Il Surrealismo
Breton, “Manifesto del Surrealismo”; “Composizione surrealista scritta, ovvero primo e ultimo getto”
Aldo Palazzeschi
Vita e opere
“La fontana malata”
“E lasciatemi divertire”
Il Dadaismo
T. Tzara, “Manifesto del Dadaismo; “Come si scrive un testo dada”
Il Surrealismo
Breton, “Manifesto del Surrealismo”; “Composizione surrealista scritta, ovvero primo e ultimo getto”
L’Ermetismo
Definizione e caratteristiche stilistiche della poesia ermetica
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Giuseppe Ungaretti
Vita, poetica ed opere
“L‟Allegria”. Lettura e analisi di: “Il porto sepolto”; “Fratelli”; “Veglia”; “San Martino del Carso”; “Soldati”;
“Mattina”; “I Fiumi”, “Natale”, “Girovago”.
Salvatore Quasimodo
Vita e raccolte poetiche
“Ed è subito sera”
MODULO IV: PIRANDELLO, SVEVO, MONTALE (APRILE-META’ MAGGIO)
Pirandello
Vita, opere e concezione letteraria di Pirandello
Vitalismo, maschera, forma; umorismo e relativismo conoscitivo
Le novelle. Lettura e analisi di: “La patente”; “Il treno ha fischiato”, “La carriola”
I romanzi: “Il fu Mattia Pascal”, “Uno, nessuno e centomila”
“Il fu Mattia Pascal”. Lettura e analisi di: Premessa prima e seconda”; “Lo strappo nel cielo di carta”
“Uno, nessuno e centomila”. Lettura e analisi di: “Mia moglie e il mio naso”; “Nessun nome” (primo e ultimo
capitolo del romanzo)
La produzione teatrale. Visione di sketch di: “Così è (se vi pare); “Il berretto a sonagli”;
La trilogia metateatrale. “I sei personaggi in cerca d‟autore”
Italo Svevo
Vita, formazione culturale, evoluzione ideologica, opere
“Una vita”
“Senilità”
“La coscienza di Zeno”. Lettura e analisi dei seguenti brani antologici: “Prefazione”; “Il fumo”
Eugenio Montale
Vita, poetica
“Ossi di seppia”
“Non chiederci la parola”
“Forse un mattino andando”
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
“Satura”
“Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”
Primo Levi
Vita. L‟esperienza del campo di concentramento
Se questo è un uomo. Lettura di “Il canto di Ulisse” e “La lezione di Steinlauf”
MODULO V: La letteratura del Secondo Novecento (SECONDA META’ MAGGIO)
Giovannino Guareschi
La saga di Peppone e Don Camillo. Lettura di “La disfatta” da “Piccolo mondo”
Il Neorealismo: caratteristiche
Italo Calvino
Vita e opere.
Le fasi della narrativa calviniana
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Il primo Calvino tra Neorealismo e componente fantastica
“Il sentiero dei nidi di ragno”. Lettura e analisi di una parte del capitolo IV
“Marcovaldo”. Lettura e analisi di “I figli di Babbo Natale”
Il secondo Calvino. La “sfida al labirinto” e le caratteristiche della letteratura postmoderna
“Se una notte d‟inverno un viaggiatore”. Lettura e analisi di “Stai per cominciare a leggere il nuovo romanzo
di Italo Calvino”
Le città invisibili: “Leonia”; “Cloe”; “Conclusione”
L’era ipermoderna
Roberto Saviano. Gomorra. Lettura di passi scelti
MODULO VI: “DIVINA COMMEDIA-IL PARADISO” (SECONDA META’ MAGGIO-GIUGNO)
Struttura del “Paradiso”
Lettura dei canti I, XXXIII.
Grosseto, 15/ 05/ 2019 Firma docente
Prof. Francesco Montone
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DOCENTE: Prof. Angelo FUCCI
MATERIA: FILOSOFIA
OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti Maggioranza Alcuni
Conoscenza generale delle principali tematiche affrontate in classe
durante l'anno scolastico
X
Comprensione del manuale e capacità di riassumere in maniera
ordinata quanto studiato
X
Capacità di orientarsi su tutte le tematiche affrontate nell'anno in
corso
X
Uso corretto del lessico e degli stili argomentativi tipici della
disciplina
X
CONTENUTI DISCIPLINARI: PROGRAMMAZIONE ALLEGATA
EVENTUALI NOTAZIONI SULLA CLASSE A CURA DEL SINGOLO DOCENTE
Nel corso dei tre anni, le dimensioni numeriche della classe e l'alta frequenza di assenze, dovute a vari motivi, ha
finito per pregiudicare l'organico sviluppo delle tematiche affrontate.
La necessità di ricorrere quasi sempre a verifiche scritte standardizzate per ottenere un numero sufficiente di verifiche
ha fatto sì che al centro dell'attenzione mia e degli alunni si sia collocata la conoscenza dei soli punti essenziali di ogni
argomento e che si siano ridotti in maniera radicale, nella pratica didattica, la discussione e l'approfondimento in classe
di determinate tematiche.
In secondo luogo, la classe in generale ha mostrato da sempre qualche difficoltà nell'affrontare gli aspetti più astratti e
teorici della disciplina, che avrebbero probabilmente necessitato sia di un maggior impegno nello studio a casa sia di
un tempo più lungo di sedimentazione, attraverso la discussione e la rielaborazione in classe.
Con tutti i limiti sopra evidenziati, la classe si presenta all'esame in maniera dignitosa e il profitto medio è più che
sufficiente, anche grazie alle doti di disponibilità umana e di intelligenza che un po' tutti gli alunni hanno messo in
campo nel lavoro scolastico.
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PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: Filosofia
Docente: Angelo FUCCI
Classe 5^ sez. G Liceo Scientifico Sportivo
LA MORALE KANTIANA: massime e imperativi // una morale formale // l'autonomia della morale // il bene, il
male e la morale dell'intenzione // i postulati della morale
LA CRITICA DEL GIUDIZIO DI KANT: il giudizio estetico // il bello e i suoi caratteri // il sublime // il giudizio
teleologico
FICHTE E LA NACITA DELL'IDEALISMO TEDESCO: l'idealismo come "scelta morale" // l'Io Assoluto e la
metafisica del soggetto // la dialettica e il rapporto Io-Non Io // La morale // la concezione politica //
HEGEL: gli scritti giovanili: la religione popolare, lo spirito del cristianesimo // la dialettica: i "momenti" della
dialettica hegeliana, reale e razionale, reale e "meramente esistente" // la Fenomenologia dello Spirito: coscienza e
autocoscienza, la dialettica servo-padrone, la "coscienza infelice" // il "sistema" hegeliano, caratteri generali // Lo
"spirito oggettivo": diritto, moralità, eticità , il divenire storico, la dottrina dello Stato. Il ruolo dell'individuo. // lo
"spirito assoluto"
SCHOPENHAUER: i riferimenti del pensiero di Schopenhauer // volontà e rappresentazione // il corpo e la volontà
// motivi e "quietivi" // le vie di liberazione dal dolore: la morale, la musica e le altre arti, il superamento della volontà
di vivere.
KIERKEGARD: gli stadi dell'esistenza: lo stadio "estetico" e lo stadio "etico" // L'angoscia // la disperazione // il
ristianesimo come paradosso e come scandalo.
LA SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH: caratteri distintivi tra "destra" e "sinistra" hegeliana. // Feuerbach:
la religone come "alienazione" // le cause dell'alienazione religiosa // il cristianesimo come metafora.
MARX: la critica al "materialismo astratto" di Feuerbach: l'uomo "naturale" e l'uomo "storico" // il lavoro alienato // i
significati dell'alienazione // i caratteri della "concezione materialistica della storia" // distinzione "struttura-
sovrastruttura" // la lotta di classe e l'inevitabile fine del capitalismoo // la teoria del plusvalore, la caduta del saggio
di profitto.
CARATTERI GENERALI DEL POSITIVISMO: caratteri generali del Positivismo // il Positivismo "sociale" di
Comte // il Positivismo evoluzionistico di Darwin e Spencer.
Nell'ultimo mese di scuola prevedo di trattare il pensiero di Nietzsche e i principali temi della psicanalisi freudiana.
Grosseto, 15/ 05/ 2019 Firma docente
Prof. Angelo Fucci
DOCENTE: Prof. Angelo FUCCI
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MATERIA: STORIA
OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti Maggioranza Alcuni
Conoscenza generale delle principali tematiche affrontate in classe
durante l'anno scolastico
X
Comprensione del manuale e capacità di riassumere in maniera
ordinata quanto studiato
X
Capacità di orientarsi su tutte le tematiche affrontate nell'anno in
corso
X
Uso corretto del lessico e degli stili argomentativi tipici della
disciplina
X
CONTENUTI DISCIPLINARI: PROGRAMMAZIONE ALLEGATA
EVENTUALI NOTAZIONI SULLA CLASSE A CURA DEL SINGOLO DOCENTE
Nel corso dei tre anni, le dimensioni numeriche della classe e l'alta frequenza di assenze, dovute a vari motivi, ha
finito per pregiudicare l'organico sviluppo delle tematiche affrontate.
La necessità di ricorrere quasi sempre a verifiche scritte standardizzate per ottenere un numero sufficiente di verifiche
ha fatto sì che al centro dell'attenzione mia e degli alunni si sia collocata la conoscenza dei soli punti essenziali di ogni
argomento e che si siano ridotti in maniera radicale, nella pratica didattica, la discussione e l'approfondimento in classe
di determinate tematiche.
In secondo luogo, la classe in generale ha mostrato da sempre qualche difficoltà nell'affrontare gli aspetti più astratti e
teorici della disciplina, che avrebbero probabilmente necessitato sia di un maggior impegno nello studio a casa sia di
un tempo più lungo di sedimentazione, attraverso la discussione e la rielaborazione in classe.
Con tutti i limiti sopra evidenziati, la classe si presenta all'esame in maniera dignitosa e il profitto medio è più che
sufficiente, anche grazie alle doti di disponibilità umana e di intelligenza che un po' tutti gli alunni hanno messo in
campo nel lavoro scolastico.
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PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: Storia
Docente: Angelo FUCCI
Classe 5^ sez. G Liceo Scientifico Sportivo
L'UNIFICAZIONE DELL'ITALIA
I protagonisti, i progetti politici, gli eventi
Cavour e il programma liberale moderato: il programma politico di Cavour // il "connubio" // la Guerra
di Crimea // il Congresso di Parigi
Il movimento liberale e quello democratico fuori dal Piemonte: il fallimento dei tentativi insurrezionali
mazziniani // l'impresa di Sapri // la Società Nazionale Italiana
Verso l'Unità: la Seconda Guerra d'Indipendenza: l'attentato di Orsini // gli accordi di Plombiéres //
l'alleanza franco-piemontese // l'armistizio di Villafranca //
dalla spedizione dei Mille alla proclamazione del Regno: il ritorno di Cavour // le annessioni // la
spedizione dei Mille // l'incontro di Teano // i plebisciti // la proclamazione del Regno.
GLI ESORDI DELL'INDUSTRIALIZZAZIONE E IL PENSIERO SOCIALISTA
il sistema di fabbrica e la nascita della classe operaia: sistema di fabbrica e divisione del lavoro // i salari
// la nascita del sindacalismo inglese
nuove ideologie politiche e sociali: liberalismo e socialismo // il sociaalismo utopistico // Marx e il
marxismo // il populismo russo e la nascita dell'anarchismo.
La Prima Internazionale
ITALIA, GERMANIA, FRANCIA E USA NELLA SECONDA META' DELL'800
l'Italia unita: i governi della Destra storica // la Terza Guerra d'Indipendenza e il completamento
dell'unificazione // l'avvento della Sinistra costituzionale // il movimento operaio italiano e la nascita del
Partito Socialista // fra tensioni sociali e miraggi coloniali // la crisi di fine secolo.
Dalla Prussia di Bismarck alla Germania Guglielmina: la Prussia di Bismarck e l'unificazione tedesca //
l'ascesa della Germania guglielmina // i partiti politici // la legislazione sociale // la "pax bismarckiana" : il
Congresso e la Conferenza di Berlino // la fine dell'era Bismarck
La Francia dal Secondo Impero alla Terza Repubblica: il Secondo Impero: politica interna e politica estera //
la guerra franco-prussiana // la Comune di Parigi // il revanscismo // il caso Dreyfus
Gli USA prima e dopo la guerra civile: la dottrina Monroe // due modelli sociali ed economici incompatibili
// la Guerra di Secessione: una guerra "moderna" //
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
All'insegna dell'acciaio, dell'elettricità e della chiimica // la Grande Depressione: il ritorno al protezionismo; il
tandem tra banche e industria // il movimento operaio e la seconda internazionale // la Chiesa e la questione
sociale.
L'ITALIA NELL'ETA' GIOLITTIANA
Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberal-democratica // Giolitti al governo: l ripresa dei metodi trasformisti
// il decollo indusstriale e la politica economica // gli obbiettivi politici dei nazionalisti // la Guerra di Libia
e il suffragio universale maschile.
LA GRANDE GUERRA
Da crisi locale a conflitto generale // da guerra di movimento a guerra di posizione // Una guerra di massa //
le svolte del 1917 // L'epilogo del conflitto e i Trattati di pace. //
I FRAGILI EQUILIBRI DEL DOPOGUERRA
a) la Russia dalla caduta dello Zar alla nascita dell'Unione Sovietica.
b) i complessi problemi dell'economia postbellica, le finanze e gli scambi internazionali
c) i bienni rossi
IL REGIME FASCISTA DI MUSSOLINI
dalla "vittoria mutilata" al "biennio rosso" // il movimento fascista e l'avvento al potere di Mussolini // il
delitto Matteotti // la fascistizzazione dello Stato // l'antifascismo tra opposizione e repressione // I rapporti
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con la Chiesa e i Patti Lateranensi // l'organizzazione del consenso // economia e società durantge il fascismo:
lo "Stato interventista" // la politica estera ambivalente di Mussolini // l'antisemitismo e le leggi razziali
LA CRISI DEL '29 E L'AMERICA DI ROOSEVELT
Gli Stati Uniti dagli "anni ruggenti" al New Deal // l'interventismo dello Stato e le terapie di Keynes
LE DITTATUIRE DI HITLER E STALIN
1. La Germania dalla crisi della Repubblica di Weimar al Terzo Reich
2. L'URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano
VERSO LA CATASTROFE
Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei // la guerra civile spagnola // la Conferenza di Monaco // il
patto Molotov-Ribbentrop
Nell'ultimo mese di scuola prevedo di trattare la Seconda Guerra Mondiale, l'assetto postbellico del la politica
internazionale e la storia d'Italia fino alla nascita del Centrosinistra.
Grosseto, 15/ 05/ 2019 Firma docente
Prof. Francesco Montone
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DOCENTE: Prof.ssa Paola BARRAVECCHIA
MATERIA: SCIENZE NATURALI
OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti Maggiora
nza Alcuni
CONOSCENZE
Acquisizione delle conoscenze principali delle discipline X
COMPETENZE
Descrivere ed interpretare in modo logico, chiaro, consapevole un fenomeno X
Applicare dati e conoscenze in situazioni note X
Collegare vari aspetti di un fenomeno chimico o relativo a Scienze della Terra in un quadro
di sintesi
X
Usare il linguaggio scientifico attinente alle discipline
X
Stabilire connessioni fondamentali tra le varie discipline
X
CAPACITA’
Rielaborare i contenuti in modo personale e autonomo
X
Porsi delle domande significative e darsi delle risposte X
Applicare la metodologia acquisita a problemi e a situazioni nuove X
CONTENUTI DISCIPLINARI: PROGRAMMAZIONE ALLEGATA (*)
N.B. La programmazione disciplinare analitica deve essere inserita nel presente documento, compresi gli argomenti non ancora
svolti, ma che si prevede di trattare entro la fine dell‟anno scolastico.
Libri di testo:
BIOCHIMICA – Il nuovo invito alla biologia.blu. Dal carbonio alle biotecnologie. Helena Curtis, N. Sue Barnes, Adriana
Schnek, Alicia Massarini, Vito Posca. Ed. Scienze Zanichelli.
SCIENZE DELLA TERRA – Modelli globali con ecologia – Edizione interattiva – Autori: Tarbuck, Lutgens. Ed. Linx.
EVENTUALI NOTAZIONI SULLA CLASSE A CURA DEL SINGOLO DOCENTE
La classe molto numerosa e di livello eterogeneo si è dimostrata, salvo alcuni, poco attenta e partecipe; la capacità di ascolto è
risultata spesso piuttosto limitata ed è stato costantemente necessario stimolare i ragazzi per motivarli ed incuriosirli. Vi insegno
da due anni e in particolare in questo anno l‟atteggiamento di molti alunni è stato particolarmente superficiale, si sono verificati
in molti casi situazioni di assenteismo reiterato, soprattutto in coincidenza delle verifiche e nei giorni successivi.
Gli argomenti sono stati trattati con sufficiente lentezza per favorirne l‟apprendimento, utilizzando semplicità e concretezza di
linguaggio e concetti per facilitarne la comprensione. Molte lezioni sono state dedicate al riepilogo e recupero degli argomenti
per i quali sono emerse difficoltà nella comprensione e nello studio autonomo, ed è stato necessario recuperare via via
conoscenze chimico-biologiche del triennio attuando continuamente momenti di feed-back. E‟ stata preferita la modalità di
recupero con lavoro di gruppo, questo per cercare di sviluppare nel ragazzo la curiosità, la capacità di relazionarsi, l‟esercizio
alla riflessione a al ragionamento.
Solo un terzo degli alunni ha raggiunto gli obiettivi prefissati mentre il resto della classe invece ha tentato di barcamenarsi
raggiungendo una preparazione assai approssimativa e lacunosa.
Il programma di Scienze delle classi quinte proposto dalle linee guida ministeriali per l‟indirizzo è piuttosto vasto e spazia dalla
Chimica organica, alla Biochimica, alle Biotecnologie, ai fenomeni complessi della tettonica. Gli argomenti sono stati trattati
secondo l‟impostazione del libro di testo che, per le motivazioni sopra citate si è dimostrato di non semplice comprensione per
gli alunni, è stato necessario facilitarne l‟apprendimento con la consegna di schemi sintetici e di riassunti allo scopo di dare una
visione di insieme, semplificare ed alleggerire i contenuti di alcuni argomenti trattati.
La Tettonica delle placche, argomento per cui sarebbe necessario un congruo numero di ore di cui purtroppo non disponiamo, è
stato solo accennato allo scopo di dare almeno una visione globale del fenomeno.
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PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: Scienze
Docente: Paola Barravecchia
Classe 5^ sez. G Liceo Scientifico Sportivo
CHIMICA ORGANICA
Il carbonio, gli orbitali ibridi, i legami chimici e la formazione dei composti organici.
Caratteristiche generali dei composti organici.
Rappresentazione dei composti organici con formule brute, di struttura, formule condensate e scheletri
molecolari.
Idrocarburi saturi, insaturi, ciclici, alifatici e aromatici (alcani, alcheni , alchini, cicloalcani, benzene.)
Nomenclatura dei composti organici.
Isomeria di struttura, geometrica ottica.
Caratteristiche fisiche e chimiche degli idrocarburi
Reazioni di addizione, sostituzione, eliminazione.
Radicali, carbocationi, gruppi elettrofili e nucleofili.
I gruppi funzionali degli alogeno derivati, gli alcoli, i fenoli, gli eteri, gli acidi carbossilici, gli esteri, i saponi,
le ammine.
Principali caratteristiche fisiche dei composti con gruppo funzionale.
Principali reazioni dei composti con gruppo funzionale:
reazioni di disidratazione e ossidazione degli alcoli, reazioni di addizione nucleofila di aldeidi e chetoni,
reazioni sostituzione nucleofila degli acidi carbossilici, reazioni di saponificazione e esterificazione.
BIOCHIMICA
Monomeri e polimeri.
Reazioni di polimerizzazione di addizione e di condensazione.
Struttura e funzioni delle molecole biologiche: carboidrati, lipidi, proteine, enzimi, acidi nucleici.
Metabolismo cellulare: anabolismo e catabolismo. Vie metaboliche e ATP, coenzimi.
Metabolismo dei carboidrati: glicolisi e fermentazione, ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa.
Metabolismo dei lipidi: beta ossidazione degli acidi grassi.
Metabolismo degli aminoacidi: distacco dei gruppi amminici e produzione di urea.
Integrazione tra le vie metaboliche.
Regolazione ormonale del metabolismo energetico.
INGEGNERIA GENETICA E BIOTECNOLOGIE(Argomento da svolgere)
Gli strumenti dell‟ingegneria genetica.
Clonazione del DNA
Replicazione del DNA in provetta
Sequenziamento del DNA.
Ingegneria genetica e OGM
Le applicazioni delle biotecnologie nei campi: medico-farmaceutico, agroalimentare, ambientale e industriale.
SCIENZE DELLA TERRA(cenni)
Interno della terra e modelli della convezione del mantello.
Calore interno, flusso geotermico.
Causa del movimento delle placche.
L'isostasia, teoria della tettonica delle placche.
Espansione dei fondali oceanici, dorsali e fosse.
Margini divergenti, convergenti e conservativi delle placche, loro movimenti e conseguenze (orogenesi,
apertura ed -espansione degli oceani, vulcani, terremoti).
Grosseto, 15/ 05/ 2019 Firma docente
Prof. Paola Barravecchia
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DOCENTE: Prof.ssa Giovanna D‟ELIA
MATERIA: MATEMATICA
OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti Maggioranza Alcuni
Acquisire la conoscenza degli argomenti x
Applicare metodi di ragionamento di tipo deduttivo e induttivo ad ambiti diversi x
Acquisire le tecniche operative come strumenti di calcolo x
Acquisire il linguaggio specifico della disciplina x
Applicare principi e regole x
Collegare argomenti della stessa disciplina x
Analizzare e interpretare problematiche x
Utilizzare tecniche operative di base x
Sviluppare la capacità di comprendere, interpretare e descrivere fatti e problemi x
Riesaminare e sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto e appreso x
CONTENUTI DISCIPLINARI
Si allega il programma dettagliato dei contenuti disciplinari affrontati con la classe
EVENTUALI NOTAZIONI SULLA CLASSE A CURA DEL SINGOLO DOCENTE
Ho assunto la titolarità dell‟insegnamento di matematica in questa classe all‟inizio del terzo anno e ho trovato, fin da
subito, una situazione complessiva piuttosto problematica a livello didattico.
La maggioranza dei discenti ha mostrato da subito debolezze e fragilità su argomenti di base del biennio . All‟inizio del
terzo anno, molti contenuti della disciplina sono stati svolti parallelamente allo svolgimento del programma dell‟anno
in corso in orario curriculare.
La classe risulta suddivisa in gruppi diversificati per interesse e impegno mostrato: circa un terzo, ha una preparazione
di base piú che sufficiente, ha sempre seguito in maniera attenta le lezioni e si è applicato in modo abbastanza continuo
nello studio pomeridiano, facendo registrare progressi apprezzabili; più della metà del gruppo restante ha una
preparazione di base sufficiente, ha migliorato in parte le proprie competenze, raggiungendo risultati accettabili,
soprattutto nelle ultime prove scritte. I rimanenti studenti hanno competenze di base mediocre e non hanno raggiunto
livelli di profitto accettabili per il poco impegno a casa. Sono state svolte durante l‟anno in corso tre simulazioni di
seconda prova ed inoltre, durante l‟anno scolastico, in alcune verifiche scritte sono stati inseriti problemi di livello
simile a quelli proposti negli esami di stato degli ultimi anni.
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PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: Matematica
Docente: Giovanna D‟Elia
Classe 5^ sez. G Liceo Scientifico Sportivo
CAPITOLO 21: FUNZIONI E LORO PROPRIETÀ
Definizione di funzione; classificazioni delle funzioni; dominio di una funzione e segno di una funzione; funzioni
uguali; zeri di una funzione. Funzioni iniettive, suriettive e biunivoche. Funzioni crescenti, decrescenti, monotòne;
funzioni periodiche, funzioni pari e dispari. Funzione inversa; funzione composta.
CAPITOLO 22: LIMITI DI FUNZIONI
Insieme di numeri reali: intervalli limitati e illimitati; intorni di un punto (intorno completo, intorno circolare, intorno
destro e intorno sinistro di un punto). Estremi di un insieme (superiore e inferiore); punti isolati, punti di
accumulazione. Definizione e interpretazione geometrica di ( ) (senza verifica del limite). Limite destro
e limite sinistro. Primi teoremi sui limiti (senza dimostrazione): teorema di unicità del limite; teorema della permanenza
del segno; teorema del confronto.
CAPITOLO 23: CALCOLO DEI LIMITI E CONTINUITÀ DELLE FUNZIONI
Operazioni sui limiti. Limiti di funzioni elementari. Limite della somma; limite del prodotto; limite del quoziente.
Forme indeterminate:
,
, , . Limiti notevoli (senza dimostrazioni). Infinitesimi, confronto
tra infinitesimi. Infiniti, confronto tra infiniti e gerarchia degli infiniti.
Funzioni continue. Teoremi sulle funzioni continue (senza dimostrazione): teorema di Weierstrass, teorema dei valori
intermedi, teorema di esistenza degli zeri. Punti di discontinuità (di prima, seconda e terza specie). Definizione di
asintoto; asintoti verticali, orizzontali e obliqui (senza dimostrazione). Grafico probabile di una funzione.
CAPITOLO 25: DERIVATE
Rapporto incrementale e interpretazione geometrica. Derivata di una funzione e interpretazione geometrica. Calcolo
della derivata con la definizione. Derivata sinistra e derivata destra. Funzione derivabile in un intervallo chiuso [ ]. Continuità e derivabilità. Derivate fondamentali. Operazioni con le derivate (senza dimostrazioni). Derivata di una
funzione composta (senza dimostrazione). Derivata della funzione inversa. Derivata di ordine superiore al primo. Retta
tangente. Punto stazionario o punto a tangente orizzontale. Punti di non derivabilità (flessi a tangente verticale, cuspidi,
punti angolosi).
CAPITOLO 26: TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Teorema di Rolle e interpretazione geometrica (senza dimostrazione). Teorema di Lagrange o teorema del valor medio
(senza dimostrazione) e interpretazione geometrica. Funzioni crescenti, decrescenti e derivate. Teorema di De l‟Hôpital
(senza dimostrazione).
CAPITOLO 27: MASSIMI, MINIMI E FLESSI
Definizioni di massimi e minimi assoluti. Definizioni di massimi e minimi relativi. Concavità. Flesso (orizzontale,
verticale e obliquo), flesso ascendente e discendente. Ricerca dei massimi e dei minimi relativi con la derivata prima
(senza dimostrazione). Punti stazionari di flesso orizzontale (senza dimostrazione). Ricerca dei flessi obliqui e derivata
seconda (senza dimostrazione). Problemi di ottimizzazione. Studio di funzioni.
CAPITOLO 28: INTEGRALI INDEFINITI
Primitive e interpretazione geometrica. Integrale indefinito. Funzione integrabile. condizione sufficiente di integrabilità.
Proprietà dell‟integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti.
Integrazione di funzioni razionali fratte.
CAPITOLO 29: INTEGRALI DEFINITI
Definizione di integrale definito. Integrale definito di una funzione continua positiva o nulla. Integrale definito di una
funzione di segno qualsiasi. Proprietà dell‟integrale definito. Teorema della media (senza dimostrazione), teorema
fondamentale del calcolo integrale (senza dimostrazione). Calcolo dell‟integrale definito. Calcolo delle aree (area
compresa tra una curva e l‟asse , area compresa tra due curve, area compresa tra una curva e l‟asse ). Calcolo dei
volumi: volume di un solido di rotazione intorno all‟asse , volume del cono, volume della sfera, rotazione intorno
all‟asse , metodo dei gusci cilindrici. Volume di un solido con il metodo delle sezioni. Integrali impropri.
28
CAPITOLO 30: EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Che cos‟è un‟equazione differenziale. Equazione differenziale del primo ordine. Equazioni differenziali del secondo
ordine
Grosseto, 15/ 05/ 2019 Firma docente
Prof. Giovanna D‟Elia
29
DOCENTE: Prof.ssa Giovanna D‟ELIA
MATERIA: FISICA
OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti Maggioran
za
Alcu
ni
Acquisire la conoscenza degli argomenti x
Applicare metodi di ragionamento di tipo deduttivo e induttivo ad ambiti
diversi
x
Acquisire le tecniche operative come strumenti di calcolo x
Acquisire il linguaggio specifico della disciplina x
Applicare principi e regole x
Collegare argomenti della stessa disciplina x
Analizzare e interpretare problematiche x
Utilizzare tecniche operative di base x
Sviluppare la capacità di comprendere, interpretare e descrivere fatti e
problemi
x
Riesaminare e sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto e
appreso
x
CONTENUTI DISCIPLINARI
Si allega il programma dettagliato dei contenuti disciplinari affrontati con la classe
EVENTUALI NOTAZIONI SULLA CLASSE A CURA DEL SINGOLO DOCENTE
Anche per quanto riguarda questa disciplina sono valide le stesse considerazioni esposte nella relazione di
matematica
30
PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: Fisica
Docente: Giovanna D‟Elia
Classe 5^ sez. G Liceo Scientifico Sportivo
CAPITOLO 17: l’induzione elettromagnetica
La forza elettromotrice indotta (esperienze di Faraday)
Il flusso del campo magnetico
La legge dell‟induzione di Faraday
La legge di Lenz
Analisi della forza elettromotrice indotta
Generatori e motori
L‟induttanza
I circuiti RL
L‟energia immagazzinata in un campo magnetico
I trasformatori
CAPITOLO 18: circuiti in corrente alternata
Tensioni e correnti alternate
Circuito puramente resistivo
Circuito puramente capacitivo
Circuito puramente induttivo
Circuito RLC
La risonanza nei circuiti elettrici
CAPITOLO 19: la teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche
La sintesi dell‟elettromagnetismo
Le leggi di Gauss per i campi
La legge di Faraday- Lenz
La corrente di spostamento
Le equazioni di Maxwell
Le onde elettromagnetiche
Energia e quantità di moto delle onde elettromagnetiche
Lo spettro elettromagnetico
La polarizzazione
CAPITOLO 20: la relatività ristretta
I postulati della relatività ristretta
La relatività del tempo e la dilatazione degli intervalli temporali
La relatività delle lunghezze e la contrazione delle lunghezze
Le trasformazioni di Lorentz
La relatività della simultaneità
La composizione relativistica delle velocità
L‟effetto doppler
Lo spazio-tempo e gli invarianti relativistici
La quantità di moto relativistica
L‟energia relativistica
CAPITOLO 21: la teoria atomica
Dalla fisica classica alla fisica moderna
Il moto browniano
I raggi catodici e la scoperta dell‟elettrone
L‟esperimento di Millikan e l‟unità fondamentale di carica
Gli spettri a righe
I raggi X
I primi modelli dell‟atomo e la scoperta del nucleo
31
CAPITOLO 22: la fisica quantistica
La radiazione del corpo nero e l‟ipotesi di Planck
I fotoni e l‟effetto fotoelettrico
La massa e la quantità di moto del fotone
L‟effetto Compton
Grosseto, 15/ 05/ 2019 Firma docente
Prof. Giovanna D‟Elia
32
DOCENTE: Prof.ssa Elena NEVONI
MATERIA: INGLESE
OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti Maggior
anza Alcuni
CONOSCENZA
Conosce lo sviluppo cronologico del percorso artistico.
Conosce le caratteristiche dei vari argomenti trattati
X
COMPETENZA
Sa individuare i temi di ogni periodo letterario in relazione al periodo.
Sa individuare le caratteristiche peculiari della produzione letteraria in relazione al
periodo storico.
X
CAPACITǍ
Sa operare confronti in percorsi tematici anche trasversali agli itinerari cronologici.
Sa argomentare confronti sulle tematiche con supporti teorici ed elaborazioni
personali.
X
CONTENUTI DISCIPLINARI: PROGRAMMAZIONE ALLEGATA (*)
N.B. La programmazione disciplinare analitica deve essere inserita nel presente documento, compresi gli argomenti
non ancora svolti, ma che si prevede di trattare entro la fine dell‟anno scolastico.
EVENTUALI NOTAZIONI SULLA CLASSE A CURA DEL SINGOLO DOCENTE
L‟insegnante ha avuto la classe dal terzo anno, mentre nel biennio, si erano avvicendate due altre insegnanti. La
classe da subito si è dimostrata caotica e disordinata, tuttavia positiva da un punto di vista umano e con buona
disposizione per la materia; in un discreto gruppo di alunni si poteva già riscontrare una seria motivazione allo
studio. Le loro personalità vivaci, e intraprendenti, hanno spesso impedito però all‟intero gruppo classe di seguire la
lezione con la dovuta concentrazione, quindi l‟apprendimento per almeno una parte di loro può essere risultato
superficiale e frammentario. Si è comunque rilevato nel corso dei tre anni un processo di maturazione e di crescente
consapevolezza che li ha resi più responsabili e strutturati, e alcuni di loro hanno raggiunto buoni livelli di
conoscenze e capacità.
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PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: Inglese
Docente: Elena Nevoni
Classe 5^ sez. G Liceo Scientifico Sportivo
Contenuti:
Revolutions and the Romantic Spirit:
An Age of Revolutions
Industrial Society
The American War of Independence
The Sublime: a new sensibility
The Gothic novel
Mary Shelley and a new interest in science
Emotion vs Reason
The Emphasis on the Individual
Romanticism: themes and poets
William Wordsworth:
Life and works. Themes and style. “Daffodils”.
Samuel Taylor Coleridge
Life and works. Themes and style. Summary of “The Rime of the Ancient Mariner”
George Gordon Byron
Life and works. Themes and style. From “Childe Harold‟s Pilgrimage”: “Apostrophe to the Ocean” (su
fotocopie).
John Keats
Life and works. Themes and style. “Bright Star”.
Mary Shelley
Life, works and themes. “Frankenstein or the Modern Prometheus” : Plot and themes.
“the creation of the monster”
The Victorian Age : A Two-faced Reality
The first half of Queen Victoria‟s reign
Life in Victorian town
The Victorian compromise
The Victorian novel
Charles Dickens
Life ,works and themes.
“Hard Times”: “Coketown” and “Nothing but facts” (su fotocopia).
Robert Louis Stevenson
Life, works and themes.
“The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde” Plot and themes
“Jekyll‟s experiment”
The Aesthetic Movement - Oscar Wilde: the brilliant artist and Aesthete
Life and works.
“the Picture of Dorian Gray”. Plot and themes.
The Preface (su fotocopie)
“the portrait” (su fotocopie)
“Dorian‟s death” page 247
The Great Watershed - The Modern Age
The Edwardian age
World War I
A deep cultural crisis
Sigmund Freud: a window on the unconscious
34
Stream of consciousness and the interior monologue
Joseph Conrad
Life and works . Themes and style.
“Heart of Darkness”. Plot and themes. “The chain-gang”.
Virginia Woolf
Life, works and themes.
“Mrs Dalloway” . Plot and themes.
“Clarissa and Septimus”
James Joyce
Life and works. Themes and style.
“Dubliners”. Themes and structure. “Eveline”
Libro di testo:
“Compact Performer “ M. Spiazzi - M. Tavella - M. Layton Ed. Zanichelli
Altro materiale: fotocopie fornite dall‟insegnante.
Grosseto, 15/ 05/ 2019 Firma docente
Prof.ssa Elena Nevoni
35
4) Iniziative complementari ed integrative
Progetti Clil in matematica
Visite guidate Vienna
Cinema
Teatro Teatro in lingua inglese: Dr Jekyll and Mr Hyde
Attività sportive Gli alunni sono stati impiegati, in qualità di giudici e di organizzatori, nelle fasi provinciali e
regionali di Atletica Leggera dei Giochi Sportivi Studenteschi
Orientamento Facoltà di scienze motorie a Roma, facoltà di professioni sanitarie UNISI
Certamina e Olimpiadi Olimpiadi di matematica e fisica
Altro
4) Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento
Nel corso del triennio sono state svolte dall‟intera classe o da gruppi di alunni le seguenti esperienze riconducibili a
Percorsi per le Competenze Trasversali e l‟Orientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro):
a) Esperienze in associazioni, enti, studi professionali, organizzazioni esterne alla scuola, ma proposte dalla
scuola stessa:
x Progetto “CO.SMO”
b) Corsi di formazione sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro
c) Orientamento Universitario
d) Partecipazione a progetti interni alla scuola, riconosciuti come esperienze di PCTO(scegliere le attività
effettivamente svolte da almeno un alunno):
x Colloqui Fiorentini
x Preparazione esami ECDL
x Preparazioni esami PET e FIRST
x Partecipazione a seminari, convegni, e lezioni orientate al mondo del Lavoro, della Ricerca e
dell‟Università
x Progetto stage linguistico
e) Certificazioni conseguite per il consolidamento di competenze che contribuiscono al conseguimento degli
obiettivi di Alternanza (scegliere le attività effettivamente svolte da almeno un alunno)
x certificazioni linguistiche (PET, FIRST)
x certificazioni informatiche (ECDL, ROBOTICA)
x certificazioni sportive (corso Salvamento, BLSD)
f) Esperienze in associazioni, enti, studi professionali, organizzazioni esterne alla scuola, svolte in
autonomia dagli studenti:
x Attività sportive svolte e certificate in Federazione
g) Attività di riflessione e sintesi sulle esperienze di PCTO svolte (per il modello di relazione proposto agli
studenti si veda l‟Allegato A)
La documentazione delle attività di PCTO svolte dagli alunni è depositata agli atti.
5) Cittadinanza e Costituzione
In coerenza con gli obiettivi del PTOF, sono state svolte le seguenti attività, percorsi e progetti nell‟ambito di
Cittadinanza e Costituzione::
a) Corso “Dalla Costituzione all’Unione Europea”, comprendente i seguenti argomenti (svolto durante le ore
curriculari di diritto ed economia dello sport)
36
LA COSTITUZIONE ITALIANA: La proclamazione della repubblica e l‟Assemblea costituente
La struttura della Costituzione
I caratteri della Costituzione
Le difficoltà iniziali nell‟attuazione della Costituzione
I principi fondamentali della Costituzione: la democrazia – la tutela dei diritti e l'adempimento dei doveri – il
principio di uguaglianza – il lavoro come diritto e dovere – i principi del decentramento e dell'autonomia – la
tutela delle minoranze linguistiche – la libertà religiosa – la tutela culturale e scientifica – il diritto
internazionale e la posizione degli stranieri – la tutela della pace e il ripudio della guerra – il tricolore, bandiera
d'Italia (arrt. 1 – 12 Cost.)
L’ORDINAMENTO DELLO STATO: Il Parlamento (Il Senato e la Camera dei deputati – Il sistema
elettorale italiano – I parlamentari – La formazione delle leggi: l'iter legislativo, l'iniziativa, la discussione e
l'approvazione, la promulgazione, la pubblicazione e l'entrata in vigore)
Il governo (La composizione del Governo – La formazione del Governo – Le crisi di governo – Le funzioni del
Governo: l‟attività politica, esecutiva e normativa, i decreti legge, i decreti legislativi e i regolamenti – La
responsabilità politica e penale dei ministri)
La Magistratura (Il ruolo dei magistrati – Giurisdizione civile, penale e amministrativa – La posizione
costituzionale dei magistrati – Giurisdizione ordinaria e speciale – L‟indipendenza della Magistratura e il
CSM)
Gli organi di controllo costituzionale (Il ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica – Elezione e
durata della carica del Presidente della Repubblica – Lo scioglimento delle Camere – Il ruolo della Corte
Costituzionale – La composizione della Corte costituzionale – Le funzioni della Corte costituzionale)
L’UNIONE EUROPEA: Le tappe dell‟Unione europea
La struttura dell‟Unione europea (Il Consiglio dei ministri – La Commissione europea – Il Parlamento europeo
– Il Consiglio europeo – La Corte di giustizia – La procedura legislativa)
Le fonti del diritto comunitario
La cittadinanza europea
IL FAIR PLAY: Concetto e Carta del Fair Play
b) Altri progetti e attività (specificare e descrivere brevemente)
Gli alunni della 5^ G, negli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018, hanno svolto anche le seguenti attività di
PCTO caratterizzanti per l‟indirizzo sportivo:
Circuito “Corri nella Maremma” e UTPM 2017 Cronometrista, Giudice di gara (No Stadia) e addetto alla
sicurezza in collaborazione con l‟organizzazione di gara nel
circuito “Corri nella Maremma” e nell‟ UTPM 2017.
Corso UISP per “GIUDICE DI GARA NO STADIA” Acquisizione di tutte le competenze necessarie allo
svolgimento della funzione di Giudice di Gara durante le gare
podistiche su strada e non.
Corso FIDAL per “GIUDICE DI GARA AUSILIARIO” Acquisizione di tutte le competenze necessarie allo
svolgimento della funzione di Giudice di Gara durante le gare
di Atletica Leggera
REDS4TENNIS S. S. D. arl Attività di Tirocinio Formativo Attivo durante le attività e i
corsi di formazione dei bambini dai 5 ai 12 anni della
REDS4TENNIS S. S. D. arl
M.I.U.R./U.S.R. Toscana Ufficio VII - A.T. di Grosseto Attività di arbitraggio, giuria e segreteria organizzativa durante
le fasi provinciali e Regionali di Corsa Campestre, Atletica
37
Leggera, Orienteering e Pallacanestro 3 vs 3 dei Giochi
Sportivi Studenteschi
Villaggio Torre del Faro/Hotel Porto Greco Scanzano
Jonico (Mt) - Raduni Sportivi s. r. l.
Realizzazione operativa di un evento sportivo, con una
particolare attenzione rivolta alle strategie di marketing e di
comunicazione.
In linea con il D.lgs 77/2015 sull‟Alternanza Scuola
Lavoro, oltre al tirocinio formativo attivo di cui sopra,
ulteriori ore di ASL sono state conteggiate con la
partecipazione ai corsi inseriti nel programma del
viaggio:
• CORSI DI POTENZIAMENTO
LINGUISTICO per sviluppare competenze comunicative in
lingua straniera.
• CORSI SPORTIVI
per favorire una conoscenza orientativa su
molteplici discipline sportive.
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “P. ALDI”
LICEO SCIENTIFICO “G. MARCONI”
GROSSETO
A.S. 2018/2019
PROGETTO CLIL
Il Piano di Studi del Liceo Scientifico, riportato nelle Indicazioni Nazionali dei nuovi Licei, prevede “l‟insegnamento,
in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell‟area delle attività e degli insegnamenti
obbligatori per tutti gli studenti o nell‟area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnato”. Sebbene nei Licei scientifici, il CLIL venga introdotto al
quinto anno del liceo, si suggerisce, di avviare delle sperimentazioni di moduli CLIL per avvicinare docenti e studenti
alla nuova metodologia.
Che cos’è il CLIL?
CLIL è l‟acronimo di “Content and Language Integrated Learning”, cioè, letteralmente, apprendimento integrato di
lingua e contenuto. Si tratta di un approccio metodologico nel quale la disciplina, o parte di essa, viene insegnata in
lingua straniera al duplice scopo di apprendere il contenuto disciplinare e, contemporaneamente, la lingua
straniera.
Quali sono i vantaggi del CLIL?
Numerose ricerche in ambito didattico dimostrano i vantaggi della metodologia CLIL nell‟apprendimento, in particolare
evidenziando:
Il potenziamento dell‟apprendimento sia dei contenuti disciplinari che della lingua straniera;
L‟aumento della motivazione allo studio;
Lo sviluppo di abilità cognitive complesse;
L‟utilizzo della lingua straniera non solo nella comunicazione interpersonale (BICS – Basic Interpersonali
Comminication Skills), ma anche come strumento per la comprensione e l‟apprendimento di
contenuti accademici (CALP - Cognitive Academic Language Proficiency).
Le 4C: il cuore del CLIL
La metodologia CLIL si basa su 4 elementi fondamentali:
Content: rappresenta l‟insieme dei contenuti disciplinari che vengono svolti in CLIL;
Culture: è il contesto culturale degli studenti al quale il contenuto deve far riferimento;
Communication: l‟apprendimento della lingua straniera nella forma orale (speaking e listening) e scritta
(writing and reading) diventa strumento di apprendimento del contenuto disciplinare.
Cognition: il CLIL è volto a sviluppare tutte le abilità cognitive, dalle più semplici, quali conoscere,
comprendere ed applicare, a quelle più complesse, come analizzare, formulare ipotesi, fare previsioni,
sintetizzare, valutare.
Gli esercizi e le attività proposte hanno lo scopo di coinvolgere gli studenti, individualmente o a gruppi, sviluppando le
abilità comunicative e cognitive sempre più complesse al fine di raggiungere un obiettivo didattico preciso (task-based
learning), che può consistere in una presentazione orale, nella elaborazione di un progetto, nella produzione di materiale
scritto o multimediale originale. I materiali didattici vengono opportunamente selezionati e adattati alla classe sulla base
degli obiettivi didattici, disciplinari e linguistici individuati nella programmazione. Il processo di apprendimento viene
38
monitorato attraverso un processo di valutazione che mette in relazione il livello raggiunto dagli studenti con gli
obiettivi di apprendimento.
Il CLIL influisce sul modo di progettare e di insegnare la materia.
A livello della progettazione, la natura „language sensitive‟ di un percorso CLIL porta a:
una declinazione più puntuale e consapevole degli obiettivi disciplinari che consente di tenere in conto quelli
linguistici. Una declinazione degli obiettivi disciplinari non solo in termini di conoscenze ma anche in termini di abilità
e di competenze consente di „vedere‟ sia come potrà svilupparsi il lessico, sia come potrà svilupparsi la dimensione
linguistico cognitiva (ad es. associare, paragonare, speculare, ipotizzare, definire …);
un‟indicazione di obiettivi linguistici che si focalizza sullo sviluppo delle competenze quali ascoltare, leggere,
parlare e scrivere. Fornire queste indicazioni costringe a tenere in conto le diverse modalità delle attività di
apprendimento da proporre; - una scelta oculata di contenuto „idoneo‟ per un percorso CLIL;
una scelta oculata di input e di materiali idonei soprattutto dal punto di vista linguistico;
una scelta del ruolo (eventuale) della lingua italiana nel percorso CLIL;
la didattizzazione di materiali sia per renderli comprensibili sia per consentire l‟apprendimento del contenuto.
Oltre a strategie di facilitazione di accesso al contenuto (che possono riguardare interventi sulla lingua, ad es.
sottolineature, evidenziazioni, paragrafazione, …), la didattizzazione dei materiali si espleta attraverso la preparazione
di un corredo di esercizi e di attività capaci di fare acquisire non solo le conoscenze ma anche le abilità e le competenze
(obiettivi sopra) da svolgersi anche maniera multimodali (leggere documenti, discuterne e poi scrivere; cfr. le
competenze sopra).
A livello dell‟attuazione didattica, la natura „language sensitive‟ di un percorso CLIL porta a:
l‟uso di strategie didattiche che rendono il contenuto comprensibile agli studenti (ad es. attività di pre-listening,
while-listening);
l‟uso attento del proprio eloquio;
l‟uso frequente di strategie quali riformulazione, esemplificazioni, ripetizione;
una organizzazione didattica che consenta la partecipazione linguistica e cognitiva attiva degli studenti;
l‟utilizzo frequente di codici non-verbali a sostegno dell‟apprendimento;
momenti di focalizzazione sulla lingua che fungono da supporto all‟apprendimento del contenuto;
momenti di learning by doing – apprendimento esperienziale e concreto come preparazione al discorso teorico
e per permettere allo studente di impadronirsi dei contenuti
MODULO CLIL
Destinatari del progetto
Alunni delle classi 5^C, 5^D, 5^F e 5^G del Liceo Scientifico “G. Marconi”
Materia: Matematica
Argomento: Le derivate e le loro applicazioni: problemi di ottimizzazione;
Prerequisiti: Per affrontare gli argomenti scelti gli alunni devono:
• avere la capacità di effettuare collegamenti tra conoscenze acquisite in ambiti diversi della stessa disciplina e in
altre discipline;
• conoscere la topologia della retta;
• conoscere la scomposizione dei polinomi;
• conoscere la semplificazione delle frazioni;
• saper riconoscere le forme indeterminate;
• possedere un livello B1/B2 di conoscenza della lingua inglese.
Obiettivi: Alla fine di questa esperienza gli alunni devono:
• calcolare la derivata ed applicarla alla geometria e alla fisica;
• essere in grado di esporre in inglese le esperienze viste in classe.
Tempistica: Il progetto mira ad affiancare e potenziare il lavoro fatto in classe dai docenti assegnati approfondendo
l‟argomento trattandoli in lingua inglese. Il progetto verrà realizzato in 4 ore totali.
39
Il progetto viene realizzato dalla prof.ssa Jenisen Kruja.
Sitografia e Bibliografia
http://online.scuola.zanichelli.it/spazioclil/about-clil
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/90ce1993-e3ba-4fc8-916b-
171292f31ea9/linee_guida_progetto_eclil.pdf
5) Metodologia ( compresi gli interventi didattici ed educativi integrativi)
Disciplina
Lezioni
frontali
Lezioni
interattive-
discussione
guidata
Didattica
laboratoriale
Problem
solving
Lavori
di
gruppo
Attività di
laboratorio
“Sportello” Attività di
recupero/approfondimento
Italiano x x
Diritto ed
economia
dello sport
x x x x
Inglese x
Storia/
Filosofia
x
Scienze x x x x x x x
Matematica x x x x
Fisica x x x x x
Sc. Motor. x x x x x x
Discipline
sportive
x x x x x x
Religione x x
6) Strumenti, Sussidi e Spazi utilizzati
Libri di testo Dizionari Software
specifici
Lim-
internet
Aule speciali
Italiano x x x
Diritto ed
economia
dello sport
x x
Inglese x x
Storia x
Filosofia x
Scienze x x x
Matematica x x x x
Fisica x x
Sc. motor. x x x
Discipline
sportive
x x x
Religione x x x x
7) Tempi delle attività
Vedi i tempi dei singoli curricoli disciplinari
40
8) Tipologia delle prove
TIPOLOGIA VERIFICHE
Prove
grafiche
e
pratiche
Prove
strutturate
Trattazione
sintetica
Quesiti a
risposta
Singola
V/F con
richiesta
motivaz.
Temi Saggi
brevi
Articoli
di giorn.
Analisi
del testo
Traduz. Risol.
Eserc.
Colloqui
Italiano x x x x x
Diritto ed
economia
dello sport
x x x
Inglese x x x x x
Storia x x
Filosofia x x
Scienze x x x
Matem. x x x x
Fisica x x x x x
Sc.motor. x x x x
Discipline
sportive
x x x x
Religione x x
41
9) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA – Tipologia A – Analisi interpretazione di un
testo letterario
Ambiti degli
indicatori
Indicatori generali
(punti 60)
Indicatori specifici
(punti 40)
PUNTI
Adeguatezza
(max. 10 pt)
- Rispetto dei vincoli posti
dalla consegna (ad esempio
indicazioni di massima circa
la lunghezza del testo- se
presenti- o indicazioni circa
la forma parafrasata o
sintetica della
rielaborazione)
Nullo o
irrilevante 2
Limitato all‟
essenziale 6
…./10 Parziale e/o
scorretto 4
Corretto e diffuso
8
Completo 10
Caratteristiche
del contenuto
(max. 50 pt)
- Ampiezza e
precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali.
- Espressione di
giudizi critici e
valutazioni personali.
Insicure o
scorrette 4
Essenziali e
orientate 12
.…/20
Frammentarie e/o
poco chiare
8
Chiare e
coordinate 16
Ampie e
personali 20
- Capacità di comprendere il
testo nel suo senso
complessivo e nei suoi
snodi tematici e stilistici.
- Puntualità nell‟analisi
lessicale, sintattica, stilistica
e retorica (se richiesta).
- Interpretazione corretta e
articolata del testo.
Scarse
6
Buone
24
…./30
Parziali
12
Sicure e complete
30
Essenziali
18
Organizzazione
del testo
(max. 10 pt)
- Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del
testo
- Coesione e coerenza
testuale
Scarsa o non
adeguata/
mancata
consequenzialità
2
Chiara,
essenziale,
lineare 6
…./10 Corretta e
strutturata 8
Parzialmente
strutturata e
coesa 4
Sicura e bene
articolata
10
Lessico e stile
(max. 15 pt)
- Ricchezza e
padronanza lessicale
Scarse 3 Discrete/buone
12
…./15 Limitate 6 Ampie e
funzionali 15 Sufficienti 9
Correttezza
ortografica e
Morfosintattica
(max. 15 pt)
- Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia
e sintassi); Uso
corretto della
punteggiatura
Errori numerosi e
gravi 3
Assenza di errori
ma punteggiatura
poco curata
12
…./15 Errori gravi ma
sporadici/ lievi
ma diffusi 6
Errori lievi e
sporadici 9
Assenza di errori
15
Osservazioni
TOTALE………………../5
=………………..
………
/100
Pt 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Voto 2 21/2 3 31/2 4 41/2 5 51/2 6 61/2 7 71/2 8 81/2 9 91/2 10
42
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA – Tipologia B – Tema argomentativo
Ambiti degli
indicatori
Indicatori generali
(punti 60)
Indicatori specifici
(punti 40)
PUNTI
Adeguatezza
(Comprensione
e analisi del
testo)
(max. 20 pt)
- Individuazione corretta
della tesi e delle
argomentazioni presenti
nel testo proposto
Inadeguata e/o
scorretta 4
Adeguata 16
…./20 Parziale 8
Essenziale 12 Completa 20
Caratteristiche
del contenuto
(max. 20 pt)
- Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali.
- Espressione di giudizi
critici e valutazioni
personali.
Insicure o
scorrette 2
Essenziali e
orientate 6
.…/10
Frammentarie e/o
poco chiare
4
Chiare e
coordinate 8
Ampie e personali
10
- Correttezza e
congruenza dei riferimenti
culturali utilizzati per
sostenere
l‟argomentazione
Scarse e/o
contenuti poco
corretti 2
Adeguate 8
…./10 Parziali 4 Sicure e complete
10
Sufficienti 6
Organizzazione
del testo
(max. 30 pt)
- Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del testo
- Coesione e coerenza
testuale
Scarsa o non
adeguata/
mancata
consequenzialità 4
Chiara,
essenziale, lineare
12
…./20 Corretta e
strutturata 16
Parzialmente
strutturata e coesa
8
Sicura e bene
articolata
20
- Capacità di sostenere
con coerenza il percorso
ragionativo adoperando
connettivi pertinenti
Scarsa 2 Adeguata 8
…./10 Limitata 4 Ottima 10
Sufficiente 6
Lessico e stile
(max. 15 pt)
- Ricchezza e
padronanza lessicale
Scarse 3 Discrete/buone12
…./15 Limitate 6 Ampie e
funzionali 15 Sufficienti 9
Correttezza
ortografica e
Morfosintattica
(max. 15 pt)
- Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia e
sintassi); Uso corretto
della punteggiatura
Errori numerosi e
gravi 3
Assenza di errori
ma punteggiatura
poco curata
12
…./15 Errori gravi ma
sporadici/ lievi ma
diffusi 6
Errori lievi e
sporadici 9
Assenza di errori
15
Osservazioni
TOTALE………………../5
=………………..
……
…
/100
Pt 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Vot
o
2 21/2 3 31/2 4 41/2 5 51/2 6 61/2 7 71/2 8 81/2 9 91/2 10
43
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA – Tipologia C – Tema di attualità
Ambiti degli
indicatori
Indicatori generali
(punti 60)
Indicatori specifici
(punti 40)
PUNTI
Adeguatezza
(max. 10 pt)
- Pertinenza del testo
rispetto alla traccia e
coerenza nella
formulazione del titolo e
dell'eventuale
paragrafazione
Scarsa e/o poco
coerente 2
Piena 8
…./1
0 Parziale 4
Sostanziale 6 Completa 10
Caratteristiche
del contenuto
(max. 30 pt)
- Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali.
- Espressione di giudizi
critici e valutazioni
personali.
Insicure o
scorrette 2
Essenziali e
orientate 6
.…/1
0
Frammentarie e/o
poco chiare
4
Chiare e
coordinate 8
Ampie e
personali 10
- Correttezza delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
Scarsa 4 Adeguata 16
…./2
0
Parziale 8 Completa 20
Sufficiente 12
Organizzazion
e
del testo
(max. 30 pt)
- Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del testo
- Coesione e coerenza
testuale
Scarsa o non
adeguata/
mancata
consequenzialità
4
Chiara,
essenziale,
lineare 12
…./2
0
Corretta e
strutturata 16
Parzialmente
strutturata e coesa
8
Sicura e bene
articolata
20
- Sviluppo ordinato e
lineare dell‟esposizione
Confuso 2 Organico e
lineare 8
…./1
0 Parzialmente
coeso 4
Sicuro e
articolato 10
Sufficientemente
lineare 6
Lessico e stile
(max. 15 pt)
- Ricchezza e
padronanza lessicale
Scarse 3 Discrete/buone
12
…./1
5 Limitate 6 Ampie e
funzionali 15 Sufficienti 9
Correttezza
ortografica e
Morfosintattic
a
(max. 15 pt)
- Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia
e sintassi); Uso corretto
della punteggiatura
Errori numerosi e
gravi 3
Assenza di errori
ma
punteggiatura
poco curata
12
…./1
5
Errori gravi ma
sporadici/ lievi
ma diffusi 6
Errori lievi e
sporadici 9
Assenza di
errori 15
Osservazioni
TOTALE………………../5
=………………..
……
…
/100
Pt 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Vot
o
2 21/2 3 31/2 4 41/2 5 51/2 6 61/2 7 71/2 8 81/2 9 91/2 10
44
10) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
INDICATORI DESCRITTORI DI LIVELLO PUNTEGGIO
ANALIZZARE
Esaminare la situazione fisica
proposta formulando le ipotesi
esplicative attraverso modelli o
analogie o leggi.
Non formula ipotesi esplicative relative alla situazione
problematica proposta attraverso modelli, analogie o leggi o lo
fa in modo inesatto.
1-10
Formula in modo parziale ipotesi esplicative relative alla
situazione problematica proposta attraverso modelli, analogie o
leggi.
11-15
Formula in modo adeguato ipotesi esplicative relative alla
situazione problematica proposta attraverso modelli, analogie o
leggi,
16-20
Formula in modo completo e pertinente ipotesi esplicative
relative alla situazione problematica proposta attraverso
modelli, analogie o leggi
21-25
SVILUPPARE IL PROCESSO
RISOLUTIVO
Formalizzare situazioni
problematiche e applicare i
concetti e i metodi matematici e gli
strumenti disciplinari rilevanti per
la loro risoluzione, eseguendo i
calcoli necessari
Non formalizza le situazioni problematiche e non applica i
concetti, i metodi matematici e gli strumenti disciplinari
rilevanti per la loro risoluzione o lo fa in modo non corretto.
1-10
Formalizza in modo parziale le situazioni problematiche ed
applica i concetti, i metodi matematici e gli strumenti
disciplinari rilevanti per la loro risoluzione con imprecisioni
11-20
Formalizza in modo adeguato le situazioni problematiche ed
applica i concetti, i metodi matematici e gli strumenti
disciplinari rilevanti per la loro risoluzione in modo
generalmente corretto
21-25
Formalizza in modo esaustivo e preciso le situazioni
problematiche ed applica i concetti, i metodi matematici e gli
strumenti disciplinari rilevanti per la loro risoluzione in modo
sicuro e consapevole.
25-30
INTERPRETARE,
RAPPRESENTARE,
ELABORARE I DATI
Interpretare e/o elaborare i dati
proposti e/o ricavati, anche di
natura sperimentale, verificandone
la pertinenza al modello scelto.
Rappresentare e collegare i dati
adoperando i necessari codici
grafico-s
Non interpreta, rielabora, né rappresenta i dati proposti e/o
ricavati o lo fa in modo non corretto.
1-10
Interpreta e/o elabora i dati proposti e/o ricavati in modo
parziale e con imprecisioni. Commette alcune inesattezze nella
rappresentazione dei dati attraverso l‟uso dei codici grafico-
simbolici.
11-15
Interpreta e/o elabora adeguatamente i dati proposti e/o ricavati.
Rappresenta i dati attraverso l‟uso dei codici grafico-simbolici
in modo sostanzialmente corretto.
16-20
Interpreta e/o elabora criticamente e con consapevolezza i dati
proposti e/o ricavati Rappresenta i dati attraverso l‟uso dei
codici grafico-simbolici in modo corretto e puntuale
21-25
ARGOMENTARE
Descrivere il processo risolutivo
adottato, la strategia risolutiva e i
passaggi fondamentali.
Comunicare i risultati ottenuti
valutandone la coerenza con la
situazione problematica proposta.
Non descrive il procedimento risolutivo, né valuta la coerenza
dei risultati ottenuti con la situazione problematica proposta o
lo fa in modo non corretto
1-5
Descrive il procedimento risolutivo e valuta la coerenza dei
risultati ottenuti in modo parziale
6-10
Descrive in modo abbastanza esauriente e generalmente
appropriato il procedimento risolutivo. Valuta nella maggior
parte dei casi la coerenza dei risultati ottenuti
11-15
Descrive in modo puntuale e preciso il procedimento risolutivo.
Comunica i risultati valutandone la coerenza con la situazione
problematica proposta in maniera attenta e consapevole.
15-20
11) Per le simulazioni vedi allegato A e B