Esperimenti
Scienze divertenti
Attività scientifiche alunni 3^- 4^- 5^ Plesso di Rocca di Botte A.S. 2015-16
Istituto Omnicomprensivo Carsoli (AQ)Ins. Maria Letizia D’Alessandro
=
SEMPLICI E DIVERTENTI ESPERIMENTI PER DIMOSTRARE I COMPORTAMENTI E LE
PROPRIETA’
• DEI SOLIDI
• DEI LIQUIDI
• DEI GAS
LA MATERIA?
CHE COS’E'
Gli scienziati affermano che la materia è tutto ciò che
• ha una forma
• ha un peso (massa)
• occupa uno spazio
La materia solida ha una forma propria
Se forzati, i solidi si comportano in modo diverso:
Alcuni si piegano
altri si
spezzano
altri ancora si modellano.
La materia liquida non ha forma propria
assume quella del
contenitore
e si dispone in linea retta.
Alcune proprietà dei liquidi sono
CAPILLARITA’ TENSIONE SUPERFICIALE
I fiori immersi nel liquido blu si colorano di blu perché l’acqua sale
attraverso i tubicini dello stelo.
L’acqua, anche se sale oltre il bordo del bicchiere, non fuoriesce perché è
trattenuta, in superficie,da un “rivestimento”.
Per il principio dei VASI COMUNICANTI, l’acqua in due o più
contenitori che comunicano tra loro, si dispone alla stessa altezza.
I gas non hanno forma propria
assumono quella del
contenitore
ed occupano tutto lo spazio
disponibile.
L’ARIA OCCUPA POCO SPAZIO
Il cotone posto sul fondo del bicchiere immerso
nell’acqua non si è bagnato
perché quel posto era occupato dall’aria.
L’ARIA PESA
Abbiamo appeso due palloncini uguali ai lati di una “bilancia”. I bracci stavano in equilibrio.
Poi abbiamo gonfiato un palloncino, lo abbiamo di nuovo appeso su un braccio della nostra “bilancia” e questo pendeva dalla parte del palloncino gonfio.
Questo esperimento dimostra che l’aria pesa.
Acqua e sale, acqua e aceto, acqua e alcool si mescolano e
non si distinguono: formano una SOLUZIONE.
Acqua e olio sembrano mescolarsi, ma poi l’olio si dispone sopra l’acqua perché è più leggero e i due elementi
rimangono separati: formano un MISCUGLIO LIQUIDO.
Zucchero di canna e farina, anche se impastati insieme,
restano distinti: formano un MISCUGLIO
SOLIDO.
Aceto e bicarbonato
formano una
REAZIONE che libera anidride
carbonica.
GLI EFFETTI DEL CALORE
SUI SOLIDI
Occorrente: una pallina e un anellino di metallo, un paio di pinze
Facciamo passare la pallina nell’anellino: ci entra tranquillamente.
Con l’aiuto delle pinze facciamo scaldare per qualche minuto la pallina.
Proviamo di nuovo a
farla passare
attraverso l’anellino:
non ci entra perché si è
dilatata.
Facciamola raffreddare
e riproviamo: ora ci passa di nuovo.
SUI LIQUIDI
Versiamo dell’alcool in una bottiglia di vetro trasparente e segniamo il livello.
Facendo molta attenzione facciamo scaldare il tutto e subito notiamo che il livello dell’alcool si alza.
Togliamo la bottiglia dal fuoco e facciamo raffreddare. Il livello dell’alcool scende e torna al punto iniziale.
SUI GAS
Immergiamo nell’acqua ben fredda , magari aggiungendo un po’ di ghiaccio, una bottiglia con un palloncino infilato nel collo: non accade nulla.
Facciamo scaldare l’acqua su un fornello: vediamo che il palloncino comincia a gonfiarsi.
Più l’acqua si scalda, più il palloncino si gonfia. L’aria presente all’interno della bottiglia, si scalda, si dilata ed occupa tutto lo spazio che ha a disposizione.
Se torniamo a raffreddare l’acqua, anche l’aria si raffredda e si ritrae all’interno della bottiglia, perciò il palloncino si sgonfia.
ABBIAMO IMPARATO CHE:
• Il calore dilata la materia;
• Quando questa si raffredda, ritorna alle dimensioni iniziali.
Se strofinata, la materia si carica elettricamente
ed attrae corpi di carica elettrica
opposta.
Due corpi con la stessa carica, invece, si respingono.
Il nostro lavoro termina qui.
Attraverso semplici esperimenti eseguiti con materiali ed oggetti che si trovano facilmente in tutte le case, abbiamo cercato di rendere più facile e piacevole lo studio delle scienze.
E pensiamo di esserci riusciti se tutti non vedevamo l’ora che arrivasse il mercoledì (cl.3^) e il venerdì (cl. 4^- 5^) per dedicarci a qualche esperimento.
Una sola raccomandazione: fate gli esperimenti sempre alla presenza di un adulto!! Noi naturalmente abbiamo avuto sempre l’insegnante vicino.