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Sindaco BERGAGNA Stefano Buona sera a tutti. Procediamo con il
Consiglio comunale, chiamiamolo allargato, unificato, tra i grandi e
i meno grandi e a questo Consiglio comunale verrà data anche una
forma ufficiale perché poi verrà redatto il verbale, come viene fatto
sempre in tutti i Consigli comunali: il verbale verrà redatto dal
Segretario comunale. Per cui la prima operazione da fare è l’appello
per capire chi è presente, chi è assente, in modo che risulti poi
agli atti ufficiali del Consiglio comunale. Prego, Segretario,
proceda all’appello.
Segretario Cominciamo dagli adulti. Appello. N. 3 assenti: Serafini
Roldano, Calligaro Giovanni, Virgilio Marco.
Adesso passiamo ai ragazzi. Appello. N. 5 assenti: Pontelli Alice, De
Marchi Riccardo, Danelutti Leonardo, Micoli Giada, Pittino Irene.
Sindaco BERGAGNA Stefano Bene, allora possiamo iniziare i lavori.
Assessore, vuoi leggere tu il messaggio? Lo leggo io?
Il Dirigente scolastico, la prof.ssa Flavia Fasan non ha potuto
essere presente questa sera. Però saluto il professore e se magari
dopo vuole dire due parole. La prof.ssa Flavia Fasan, il Dirigente
scolastico, non ha potuto essere presente, per cui ha inviato un
messaggio che prego l’Ass. Guerra di leggere. Grazie.
Ass. GUERRA Alberto Buona sera. “Considerata l’impossibilità di
essere presente ai lavori del Consiglio comunale, desidero porgere il
mio cordiale saluto e il mio apprezzamento per l’iniziativa, che ha
avuto il suo inizio con la dott.ssa Elisabetta Zanella nell’anno
scolastico 2013-2014, e l’importante lavoro svolto dai ragazzi,
sempre supportati e guidati dai loro docenti. Il Consiglio Comunale
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dei Ragazzi si configura, nell’ambito dell’educazione alla
cittadinanza, come l’attività per eccellenza volta a promuovere la
formazione dell’uomo, del cittadino libero pensante e rispettoso
delle norme e della comunità, avendo l’occasione di sperimentare in
prima persona l’importanza di mettersi al servizio della res publica.
E’ esperienza, dunque, dal grande valore formativo-educativo per ogni
giovane studente che, nel suo percorso di crescita all’interno della
comunità scolastica e civile, è guidato alla comprensione del
significato profondo del bene comune, del rispetto per le
istituzioni, portando il suo contributo per far crescere la comunità
sempre più responsabile e solidale. Con l’augurio che il lavoro
odierno sia utile per le fresche idee presentate dai ragazzi e per
l’occasione di incontro e di scambio culturale tra generazioni,
ringrazio ogni componente presente per l’energia e l’impegno profuso.
Con i migliori saluti. Il dirigente scolastico Flavia Fasan”.
Mi ha scritto anche un piccolo saluto, un breve saluto la dott.ssa
Elisabetta Zanella che, come sapete, era la vostra preside fino
all’anno scorso e che è stata sostituita appunto dalla dott.ssa Fasan
all’inizio di questo anno scolastico: “Carissimi tutti, sono
veramente dispiaciuta di non poter essere oggi qui con voi, ma,
purtroppo, impegni istituzionali contemporanei e indifferibili mi
trattengono a San Daniele. Raccolgo con riconoscenza la squisita
disponibilità dell’Assessore Alberto Guerra che si è offerto di
leggervi questa mia. Il dispiace grande è soprattutto per il
significato che questo momento di verifica rappresenta: l’abbraccio
tra il Consiglio comunale degli adulti, con il quale per tanti anni
abbiamo positivamente e proficuamente collaborato, e il primo
Consiglio comunale dei Ragazzi di Buja e Treppo: un’esperienza
formativa e educativa unica, resa speciale dagli adulti – insegnanti,
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amministratori e famiglie – che l’hanno sostenuta, ma ancora di più
dalla forza delle idee e dell’entusiasmo dei ragazzi e delle ragazze.
Così ripercorro alcuni momenti che rimarranno indelebilmente impressi
tra i miei ricordi: le osservazioni di alunni ed alunne nel corso
della campagna elettorale, il concetto di partecipazione esplicitato
da una alunna di scuola primaria con la frase “Partecipare vuol dire
rimanere anche se le cose non vanno come vuoi tu”, o la promessa
elettorale di un candidato Sindaco di realizzare una piscina in ogni
plesso scolastico, prontamente demolita dal compagno che faceva
notare la spesa necessaria, l’impossibilità del reperimento dei fondi
e l’inopportunità di una promessa impossibile da mantenere. E,
ancora, le interessanti osservazioni sviluppatesi nell’ambito del
dibattito nato tra ragazzi di diversi Consigli comunali: Majano e
Forgaria, Buja e Treppo, Dignano, in occasione del Festival della
Costituzione a San Daniele, dalle quali sono emerse la serietà degli
impegni presi, la correttezza dei principi e delle intenzioni di
tutti i ragazzi che hanno messo a disposizione della comunità il
proprio tempo e il proprio lavoro, lo scontro, a volte, tra ciò che
si desidera fare e ciò che si riesce oggettivamente a fare, l’assenza
della competizione e la prevalenza della collaborazione per lo scopo
comune che caratterizza i Consigli comunali dei nostri giovani. Non
dimenticherò nemmeno la realizzazione della mostra che ha illustrato
quanto elaborato dai ragazzi, magistralmente accompagnati
dall’Associazione 4704 e da tanti insegnanti sostenuti e guidati dal
mitico prof. Cristian Musso. Ricorderò sicuramente la scelta del
titolo da dare alla mostra “Un buon Consiglio”, operata all’ultimo
momento utile per la realizzazione dei volantini e in tarda serata,
tramite un rincorrersi di Sms. Non scorderò nemmeno la cura con la
quale Alberto Guerra ha seguito lo sviluppo del progetto e la sua
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sorpresa nei confronti dell’impegno e della creatività dei ragazzi.
Lo confermo, sono proprio dispiaciuta di non poter rivivere oggi
insieme a voi questa bella storia e di non potervi ringraziare tutti
di persona per quanto ho imparato da voi e insieme a voi, dai Sindaci
e dalle Giunte, dai Consiglieri tutti, di maggioranza e di minoranza,
dai ragazzi della Consulta Giovani e dal Consiglio comunale dei
Ragazzi. Sette anni a Buja, che è collocata su sette colli, dirigendo
un Istituto di sette plessi, come si può non definirla un’esperienza
magica? Elisabetta Zanella”.
Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie, Assessore. Bene. Allora, alcuni
Consiglieri comunali e Assessori sono seduti in prima fila e vi hanno
ceduto il posto, però io direi che, per la verbalizzazione del
Consiglio comunale, della discussione che viene registrata, sarebbe
opportuno che, nel momento in cui venissero fatti degli interventi da
parte di chi sta seduto nella prima fila, magari si spostasse su
qualche banco, microfonato, in modo che l’intervento risulti poi
registrato, anche per fare il verbale in modo ufficiale. Prego poi
tutti, i giovani e i meno giovani, di dire il loro nome prima
dell’intervento, in modo che anche questo faciliti poi la successiva
verbalizzazione del documento. Come al solito, adesso chiedo: chi
chiede la parola? Luca Peloso.
Sindaco PELOSO Luca Buona sera. Sono il Sindaco dei Ragazzi. Oggi
faremo il riepilogo di ciò che abbiamo fatto. Parleremo delle varie
cose. L’introduzione la fa il mio collega che ha voluto prendere
questo ruolo perché se la sentiva, perché io all’ultima riunione sono
stato assente, stavo male, quindi non ho ancora capito chi dice cosa.
Quindi scusate. Passo la parola a Federico.
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Ass. MONTEMIGLIO Federico Buona sera. Mi chiamo Montemiglio Federico.
Sono l’Assessore al Tempo Libero. Durante questi due anni di
Consiglio comunale ci siamo posti una domanda, che è stata
principalmente: cosa piacerebbe fare ai nostri compagni di scuola nel
tempo libero? Così ci siamo messi d’impegno a chiedere a tutti i
nostri compagni delle scuole medie e elementari cosa gli sarebbe
piaciuto organizzare insieme a tutti. E con nostro grande stupore è
venuto fuori che gli sarebbe piaciuto fare un corso di sport, di
teatro e di cucina. Inoltre abbiamo provato anche a chiedere quali
tempistiche gli sarebbero andate bene, in quali giorni della
settimana così, se riuscivamo, potevamo organizzare ogni corso in un
giorno che sarebbe stato opportuno per tutti, per cui tutti sarebbero
riusciti a partecipare a questo corso. Passo la parola a Giada che
parlerà del corso di cucina.
Vice Sindaco BRAIDOTTI Giada Buona sera. Sono Braidotti Giada e sono
il vice Sindaco. Come ha detto Federico, il corso di cucina è stato
uno dei più votati e in questi due anni io, assieme a Visentin Matteo
e De Marci Riccardo, mi sono occupata di questo progetto, il quale è
extra scolastico e comprende tutti i ragazzi dalla 5^ elementare in
su. È stato accettato quasi tutto, tranne l’ubicazione e un
istruttore, diciamo. Speriamo che si possa cominciare al più presto.
Sindaco BERGAGNA Stefano Vedo che tutti parlano senza un documento in
mano, quindi niente di preparato. Almeno non c’è traccia scritta,
ecco. Sì, sarà un po’ quello che c’era da dire, ovviamente, che
l’avrete concordato, visto che qualcuno parla per tutti, però è
simpatico ed interessante il fatto che non leggete, che quindi andate
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un po’ a memoria o a braccio, come anche noi facciamo normalmente
qui. Mi pare di aver capito, se non mi sfugge qualcosa – correggetemi
se sbaglio - che le tre richieste che avete proposto sono: l’ultima
era un corso di cucina, me la ricordo meglio, la prima era per lo
sport. Inteso come, in che senso lo sport?
Ass. MONTEMIGLIO Federico Attività sportive. Cioè, non era molto
specificato.
Sindaco BERGAGNA Stefano Cioè, quindi, incrementare l’attività
sportiva?
Ass. MONTEMIGLIO Federico Sì.
Sindaco BERGAGNA Stefano E la seconda proposta’
Ass. MONTEMIGLIO Federico Il teatro.
Sindaco BERGAGNA Stefano Ah, il teatro, fare un corso di teatro.
Quindi incrementare un po’ l’attività sportiva, fare un corso di
teatro e anche un corso di cucina. Be’, sono cose che magari non ci
aspettavamo del tutto, però sono cose sicuramente interessanti,
perché noi rispettiamo la vostra visione, la vostra idea. Quindi apro
la discussione su questa proposta che ha tre punti, diciamo, perché
poi alla fine della discussione vorrei che venisse anche approvata
dal Consiglio comunale. Da parte dell’Amministrazione viene vista
favorevolmente questa cosa, c’è sicuramente anche possibilità tecnica
di realizzarla. Adesso chi chiede la parola?
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Cons. CANTIN Chiara Buona sera a tutti. Sono Chiara. L’anno scorso,
insieme alla mia amica Marianna, ho lavorato per aiutare i bambini, i
ragazzi dislessici. La nostra idea era di inserire nella Biblioteca
di Buja dei libri con parole più facili o con caratteri più grandi
per aiutare nella lettura, ma anche di inserire degli audiolibri,
così sarebbe stato più facile leggere anche per quei ragazzi che
hanno difficoltà.
Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie. Io inviterei il prof. Musso sui
banchi perché magari potesse raccontarci due cose dell’esperienza
vista dal suo punto di vista, che magari è diverso dal nostro e da
quello dei ragazzi, dal punto di vista dell’insegnante. Così per
preparare un po’ anche la discussione che seguirà.
Prof. MUSSO Cristian Buona sera a tutti. Sono Cristian Musso e sono
l’insegnante che si è occupato di seguire il Consiglio. La prima cosa
che mi sento di dire è di ringraziare i ragazzi. E’ stata
un’esperienza molto significativa per me, innanzi tutto, stare a
stretto contatto con loro. Purtroppo per me è stato difficile
riuscire a lavorare con i ragazzi un po’ più piccoli della primaria
perché non erano nel nostro edificio; viceversa, gli altri li potevo
tenere un po’ più sott’occhio, un po’ più sotto braccio, diciamo.
Quindi talvolta abbiamo avuto la possibilità di incontrarci anche
informalmente a scuola. Raccontare in questa sede in questo momento
l’esperienza del Consiglio comunale dei Ragazzi è veramente complesso
perché richiederebbe tanto tempo: tante cose sono state fatte, tanti
sforzi sono stati investiti da parte di noi insegnanti, da parte
soprattutto dei ragazzi. Quello che mi sento di dire soprattutto
adesso è che spero che le loro proposte e il loro entusiasmo non
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vengano disattesi perché è certo un bellissimo esempio di
cittadinanza attiva, di partecipazione alla vita collettiva del
Comune. L’idea era quella di creare un polo aggregativo, visto che
c’era anche una sede dove noi ci siamo riuniti in questi due anni, ma
forse nell’ultimo periodo, perché inizialmente ci riunivamo in
Biblioteca. Un polo aggregativo che poteva vedere la luce lì perché
c’è già la sede della banda – sto parlando della sede di Urbignacco –
e soprattutto, vista la recente nascita della Consulta Giovani, di
dare continuità ad uno sforzo che parte dalle scuole primarie,
passando per le medie, potrebbe arrivare alle superiori e ai ragazzi
dell’università. Quindi sono i ragazzi stessi che poi, cittadini
attivi, fanno delle proposte, avanzano delle proposte e pensano a
quelle che sono le esigenze. Tutto è partito da una parola: esigenza.
Un’esigenza che abbiamo cercato di declinare in vari ambiti, dalla
solidarietà alla comunicazione, al tempo libero, all’informazione.
Questi sono i quattro settori su cui abbiamo lavorato a scuola e
abbiamo cercato di riflettere e, come raccontava Federico, abbiamo
raccolto quelle che erano le esigenze dei ragazzi che sono state ben
documentate, classificate e che adesso vi stanno un po’ raccontando.
Soprattutto molto richiesto è stato questo laboratorio teatrale, che
è un laboratorio che potrebbe essere potenzialmente molto formativo.
Il corso di cucina, per mille motivi – guardiamo l’aspetto positivo –
è stato un corso richiestissimo. Questi sono i due progetti. Il
progetto Dislessia, anche questo è stato molto interessante perché ha
portato alla collaborazione fra due Consigli comunali dei Ragazzi,
quello di Majano, che è un po’ più vecchio, diciamo, quindi ha un po’
più di esperienza, che è entrato in contatto con il Consiglio
comunale dei Ragazzi di Buja, e quindi i ragazzi si sono scambiati
delle e-mail …… Ciao, Irene, accomodati qui, se vuoi. I ragazzi hanno
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scritto alla Biblioteca di Buja e alla Biblioteca di Treppo e
entrambe hanno risposto: a Treppo ha risposto direttamente il Sindaco
accogliendo proprio l’idea e dicendo: fateci un elenco dei libri e
noi provvederemo a creare uno spazio per questi bambini, ragazzi, ma
anche adulti, che hanno diversi problemi legati alla decodifica della
lettura. Quindi si va dagli audiolibri a libri di facile lettura. Ma
il progetto è ancora più interessante perché c’è la possibilità,
attraverso una rete – e qua si può parlare con la Biblioteca di
Majano che è già avviata – si possono scaricare direttamente gli
ebook, quindi vuol dire scaricare l’ebook sul proprio computer e
l’ebook rimane sul computer per un certo periodo. Anche questo
secondo me è un progetto di estremo interesse, di grande importanza
perché a scuola questo è un problema serio, la lettura è
indispensabile per la formazione dei ragazzi, per la crescita dei
ragazzi. Le collaborazioni sono state molteplici, anche per quanto
riguarda la mensa a scuola, l’idea di rivedere un certo menu perché
c’erano state delle lamentele, e quindi anche lì i ragazzi hanno
partecipato a delle commissioni. Devo dire che in questi due anni,
adesso siamo arrivati forse un po’ lunghi come resa dei conti, cioè
per avanzare da parte loro delle proposte, c’era l’idea anche di fare
una festa scolastica cui tenevamo tutti molto e purtroppo l’anno
scorso, per motivi di assicurazione, non è stata fatta. Tuttavia so
che un paio di loro, forse Marianna in particolare, si occupava di
redigere una lettera da mandare al collegio dei docenti in modo tale
che ci fosse una copertura assicurativa e forse anche in
collaborazione con la Pro Loco, con cui l’anno scorso abbiamo
intessuto delle relazioni, c’era l’idea magari di inserire Monte di
Buja a questa festa. Ecco, quello che io mi auguro è che tutte queste
idee, sebbene il Consiglio comunale dei Ragazzi non avrà una
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prosecuzione, vorrei che tutte queste proposte venissero innanzi
tutto prese in considerazione; qualora non fossero disattese e ci
fosse un’argomentazione, spiegare ai ragazzi il perché; viceversa, se
c’è la possibilità da parte del Comune di accogliere almeno alcune
loro proposte, io credo che sia già un grande successo. Spiace che
l’esperienza stia un po’ …… Boh, forse rappresenti un po’ un unicum.
Però mi auguro che quanto meno la Consulta Giovani sia un organo che
possa consolidarsi e possa entrare in qualche modo in collaborazione,
adesso non dico con la scuola, con i ragazzi più giovani che hanno
voglia di esprimere le proprie idee, che hanno voglia di partecipare
e che hanno voglia di raccontarsi. E quindi io non posso che
ringraziarli.
Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie, professore. Be’, dobbiamo anche dire
le cose come stanno: adesso il prof. Musso ha cambiato scuola, ha
cambiato attività, per cui ci aspettiamo che nell’ambito scolastico
bujese ci sia qualcuno che raccolga il testimone del bel lavoro,
della grande attività che lei ha fatto in questi anni, perché è
fondamentale ovviamente avere un referente forte, un referente
preparato, che voglia portare avanti questa cosa dentro la scuola. Ne
ho accennato, ne ho parlato con la nuova dirigente scolastica:
speriamo che questa cosa possa cadere in tempi brevi. Perché,
altrimenti, se manca questo anello, la catena rischia veramente un
po’ di sciogliersi. Va rinsaldato questo fatto. Ma io sono fiducioso
di questo, ecco, sono abbastanza fiducioso che questa cosa possa
avere una continuità. Assessore, prego.
Ass. GUERRA Alberto Allora, per quanto riguarda due aspetti pratici
di cosa ha significato ascoltare la voce dei ragazzi in questi due
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anni, sicuramente è ben riassumibile con due esperienze che abbiamo
seguito con il prof. Musso. Una è legata alla mensa scolastica. Come
sapete, l’anno scorso è stata cambiata, dopo diversi anni, la ditta
che ha in concessione il servizio di cucina e di distribuzione dei
pasti all’interno delle scuole. Nelle prime settimane, nei primi mesi
questa ditta aveva bisogno di un referente all’interno della scuola
che in qualche modo mettesse in luce quelle che erano alcune
problematiche o comunque dei suggerimenti su cui iniziare a lavorare,
e proprio attraverso il Consiglio comunale dei Ragazzi è stato creato
un questionario che poi era stato distribuito a tutti i ragazzi delle
medie, i quali avevano in qualche modo dato i loro suggerimenti, che
sono stati molto utili e molto apprezzati da parte della ditta che
appunto si occupa della mensa scolastica. Per quanto riguarda invece
il lavoro, il discorso, il dibattito che si era creato all’interno
del Consiglio sui problemi della dislessia, del DSA, come viene
chiamato tecnicamente, la cosa è già stata portata all’attenzione del
bibliotecario Romano Martinuzzi, il quale ha garantito che quest’anno
una parte dei trasferimenti che sono stati dati alla Biblioteca per
l’acquisto dei libri, ovvero € 5.000 complessivi, una parte, che
verrà definita sulla base di quella che è una prima necessità, verrò
appunto destinata ad audiolibri o comunque a libri che vengano
incontro a quelle che sono le problematiche dei ragazzi dislessici.
Anche questo, appunto, è frutto del lavoro, del dibattito e del
suggerimento da parte del Consiglio comunale dei Ragazzi. Per quanto
riguarda il prosieguo dei lavori, ormai questa Amministrazione è
giunta alla fine dei due anni del suo lavoro, ovviamente due anni
forse sono un po’ pochi, però dobbiamo considerare che i ragazzi
crescono e quindi cambiano scuola. Con il prossimo anno non ci sarà
nessuno, penso, dei ragazzi del Consiglio comunale. Be’, sì, forse
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due o tre. Quindi toccherà dare una continuità, fare delle nuove
elezioni e, per quanto riguarda questo aspetto, è già stato fissato
per questo lunedì un incontro con la dirigente scolastica per
iniziare a parlare della possibilità di proseguire e di non lasciare
questa esperienza come un singolo episodio, e chi verrà dopo
probabilmente darà anche lui il suo contributo per continuare i
lavori.
Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie. Altri interventi? Chi chiede la
parola? Il Cons. Rudi Fasiolo. Prego.
Cons. FASIOLO Rudi Un intervento brevissimo per dire due o tre cose.
Innanzi tutto per ringraziare tutti voi che avete partecipato a
questa prima esperienza che il Consiglio comunale all’unanimità ha
voluto realizzare. Le prime esperienze sono sempre esperienze che
assumono caratteristiche diverse: sono entusiasmanti per certi
aspetti, però sono anche esperienze che devono inventare un’attività
che, pur in presenza di esperienze simili in altri Comuni, per la
realtà bujese sono certamente una novità. Quindi, dopo avervi
ringraziato vi chiedo di fare una breve considerazione - lo chiedo al
Sindaco, lo chiedo agli Assessori, lo chiedo a tutti i Consiglieri
del Consiglio comunale dei Ragazzi - faccio una domanda: se ritenete
che questa esperienza sia stata un’esperienza utile, importante,
significativa per voi e se merita di essere continuata, così come noi
pensiamo che meriti di esserlo. Io, così come ero convinto di dare
vita a questa iniziativa, sono convinto che debba essere continuata.
Però vorrei che voi vi esprimeste su questo, cioè vorrei che voi ci
raccontaste o ci diceste qual è il vostro giudizio su questa
esperienza che avete vissuto in questi due anni. È una scommessa che
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dobbiamo vincere ed è quella di dare continuità. Perché, se dopo due
anni noi non riusciamo …… Questo lo dico a noi, come Consiglio
comunale. L’Amministrazione si è impegnata, ha fatto un programma, un
progetto per dare vita a questa iniziativa, però non può limitarsi a
far vivere questa iniziativa per un tempo così breve, deve dare
continuità e quindi deve proseguire su questa strada. È una scommessa
a cui ha fatto riferimento anche il prof. Musso, che naturalmente
ringrazio. So bene che in ambito scolastico i progetti possono andare
avanti per il contributo dei ragazzi, ma è indispensabile anche il
lavoro degli insegnanti. Per cui sono d’accordo con il Sindaco che è
indispensabile trovare le risorse all’interno della scuola per
individuare una figura che possa certamente sostituire il lavoro che
è indispensabile svolto fin qui dal prof. Musso. In conclusione tocco
il tema della partecipazione. Mi è piaciuta tantissimo la citazione
dell’ex dirigente scolastico Zanella: “Partecipare vuol dire rimanere
anche se le cose non vanno”. Be’, io che faccio parte
dell’opposizione in Consiglio comunale, per me vale in modo
particolare questa citazione. No? Rimanere anche se non sono
d’accordo. È una bellissima citazione che dà un significato
particolare alla partecipazione, all’importanza di partecipare per
esprimere le proprie valutazioni, per confrontarsi, per decidere
insieme. Un’ultima cosa: credo che non avete chiesto la luna, che
tutti i progetti che avete proposto qui questa sera possono essere
realizzati. Naturalmente qui chiedo all’Amministrazione di fare tutto
il possibile perché si dia seguito. Mi rendo conto che non basta
soltanto l’Amministrazione, è necessario che anche la scuola accetti,
in qualche modo faccia proprie le vostre proposte. Vi ringrazio.
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Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie, Cons. Fasiolo. Altri interventi?
Prego, chi chiede la parola? Prego, Cons. Spizzo.
Cons. SPIZZO Daniel Anch’io mi sento di ringraziarvi per quello che
avete fatto, anche perché ci vuole una certa dose di coraggio a
scuola per presentarsi e lanciarsi in queste avventure. Il Sindaco
vedo che ride. Io sono stato a suo tempo veramente colpito dai vostri
manifesti elettorali, dai vostri santini. Dico, se noi grandi
usassimo il vostro linguaggio e le vostre immagini e i vostri
disegni, saremmo sicuramente molto più incisivi a livello di
linguaggio politico. Complimenti veramente. Io mi ricordo ancora
diversi dei vostri manifesti per la fantasia, ma anche per i progetti
concreti che avete presentato. Io sono comunque molto curioso
riguardo ai temi che avete tirato fuori, che quindi sono sport,
teatro e cucina. Ecco, voi sapete che il tutto poi è importante anche
come Consiglio comunale perché abbiamo ragionato in questi ultimi
anni sulla nuova scuola di Buja, la nuova scuola elementare. Avete
presente? Chi di voi adesso rimarrà ancora? Molti di voi sono in
terza media. Quanti delle elementari? Uno solo? Nessuno? Prima media?
Quindi c’è stato il ricambio. Quindi quelli della prima media avranno
comunque magari anche l’opportunità più avanti di portare avanti
queste idee. Anche Rudi adesso vi ha posto questa domanda: cosa ne
pensate di questa avventura? Ma soprattutto pensate che ci sarà
questa nuova scuola su cui noi stiamo lavorando, c’è anche il
progetto in corso, abbiamo pensato a una nuova Biblioteca. E le
vostre idee, quella della mediateca – giusto? – potrebbe essere anche
inserita in questo nuovo progetto della scuola che noi stiamo
portando avanti. È un modo anche da parte vostra di lasciare un segno
per il futuro. Cucina: molto interessante. Siamo reduci da Expo 2015,
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vedo che voi ci tenete al tema. È chiaro che qua ci sono tutta una
serie di aiuti, anche di aiuti finanziari della Regione e di vari
enti che ci possono dare una mano a portare avanti una serie di
progetti. Lunedì ci vediamo con la dirigente e, anche qua, se andiamo
dalla dirigente e le diciamo che ci sono questi temi a cui noi
teniamo e se avete magari scritto qualcosa …… Prof. Musso, c’è
qualche documento o qualche progetto scritto?
Sindaco BERGAGNA Stefano Ci sarà il verbale del Consiglio comunale.
Cons. SPIZZO Daniel Il verbale del Consiglio. Ma magari anche qualche
spunto in più che ci potete lasciare di quello che avete elaborato
durante i lavori. Ecco, ci servirà tantissimo. Io vi ringrazio
ancora, ma soprattutto per il coraggio che avete avuto. Non è stato
facile all’inizio. Mi ricordo che molti di voi magari non erano
proprio convinti di lanciarsi. Vedo il Sindaco sempre che ride.
Grazie ancora.
Sindaco BERGAGNA Stefano Luca, il destino dei Sindaci è sempre di
essere un po’ criticati, ma è normale così, fa parte del ruolo.
Comunque è anche vero che i Sindaci hanno le spalle larghe, prima di
scuoterli ce ne vuole. Comunque volevo dire che sicuramente è stata
la prima esperienza, perché in tanti anni che sono qui in Consiglio
comunale non mi ricordo di altre esperienze simili. È stata la prima.
E, come tutte le prime volte, ci vuole un po’ di tempo per mettere a
punto le cose, per cui magari i tempi sono stati un po’ più dilatati.
Chiaramente nel prosieguo, e io spero, sono certo che questa attività
continuerà, certe esperienze che sono state fatte in questo periodo
verranno messe a frutto, magari per migliorare alcuni meccanismi,
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alcune questioni. Certamente le proposte che sono state avanzate non
sono di difficile realizzazione perché Buja ha più di una compagnia
teatrale: c’è il Teatro di Pais, c’è il gruppo di Avilla, il Teatro
Sperimentale di Avilla, per cui ci sono delle esperienze teatrali che
possono essere coinvolte per realizzare questa iniziativa. È molto
interessante questo aspetto del teatro. Il discorso della cucina mi
piacerebbe approfondire da dove nasce, come nasce. Ho sentito che ha
avuto una grande richiesta. Anche questa è una cosa che non è
difficile realizzare, almeno per quanto riguarda il Comune. Mi
preoccupa di più il tema, che è paralizzante, ormai nella nostra
società lo vedo paralizzante, il tema cosiddetto delle responsabilità
e delle assicurazioni. Se adesso fare una festa diventa un problema
perché non c’è l’assicurazione, questo mi inquieta un po’, perché per
qualsiasi attività che andremo a fare, che sia il teatro, che sia il
corso di cucina, quello o quell’altro, un minimo di responsabilità
qualcuno se la deve prendere. I minori, ovviamente, sono sotto la
custodia dei loro insegnanti, della scuola, per cui questo aspetto è
rilevante. Ma io credo che sia una questione risolvibile, non trovo
che sia un problema. Spero che queste cose non diventino un intoppo
eccessivo. Non dovrebbe essere così. Io auspico che non sia così,
insomma, che anche da parte dell’istituzione scolastica ci sia quella
volontà di superare questi ostacoli che sono, almeno dal mio punto di
vista, facilmente risolvibili. Sulle guide, sui libri abbiamo già
sentito che l’Amministrazione si sta muovendo, si sta attivando.
Sullo sport: in passato – qui abbiamo anche Zontone che segue lo
sport – erano già state fatte delle attività con la scuola e al
limite si può ripensare e riprendere un po’ quel progetto. Magari
dopo lui dirà qualcosa. Sul discorso che avviene un cambio
generazionale, se vogliamo, questo è un po’ anche nell’ordine delle
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cose, nella logica delle cose. Noi amministratori, quando abbiamo
preso in mano il progetto delle scuole, delle nuove scuole, se ne
parlava - io credo che Rudi può essermi testimone perché forse è uno
dei Consiglieri comunali da più lunga data qua dentro – se ne parlava
ancora trent’anni fa di dove fare e come fare le scuole, il polo
scolastico. Cioè, certe idee poi vengono avanti nel tempo. Il lavoro
che stiamo facendo adesso …… Magari la nuova scuola verrà inaugurata
anche da un altro Sindaco, che non sarò io. Cioè, tante volte si
creano dei percorsi che richiedono i loro tempi di esecuzione, di
attuazione ed è normale che sia così. Almeno nel nostro settore, che
ha dei tempi di realizzazione …… Parlo di grosse iniziative, come
realizzare una nuova scuola che costa diversi milioni di euro,
trovare i finanziamenti non è una cosa facile, non è che si trovano
sotto l’albero di Natale. È un percorso complicato, specie con i
tempi attuali di forti ristrettezze economiche e di tagli alla spesa
pubblica. E trovare i soldi per realizzare una nuova scuola,
credetemi, non è una faccenda semplice. Però, come io dico, un lungo
viaggio comincia dal primo passo. Se non c’è il primo passo, se non
si capisce la direzione non si arriva neanche ad una destinazione o
non si sa dove si deve andare. Almeno il lavoro che è stato fatto,
come anche noi abbiamo fatto per la nuova scuola, è stato un lavoro
che ha dato, ha impresso una direzione, che ha mosso, io direi, il
primo e il secondo passo. Quindi ci porterà, io sono certo, a
realizzare quell’iniziativa. E così anche le vostre idee. Se magari
alcuni di voi non le vedranno realizzate, anche se adesso magari
alcuni di voi saranno passati alle scuole superiori, quindi sarete
usciti – io le chiamo ancora nella vecchia maniera – dalle scuole
secondarie di secondo grado – sono ancora abituato alla vecchia
terminologia – però non è detto che magari si possa trovare il modo
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per aggregarvi, per aggregarvi ai corsi di cucina o aggregarvi alle
esperienze teatrali. Sicuramente vi verrà data questa possibilità,
perché queste iniziative le porteremo avanti e le realizzeremo
insieme alla scuola e credo che non verrà a mancare, sono certo che
non mancherà questa volontà anche da parte della scuola. Chi
interviene adesso? Prego.
Ass. BOSCHETTI Barbara Buona sera a tutti. Io sono Barbara Boschetti,
Assessore all’Istruzione del Comune di Treppo Grande. Porto i saluti
del Sindaco Manuela Celotti che stasera non può essere qui con voi e
le dispiace molto, ma aveva un impegno lavorativo inderogabile.
Innanzi tutto, a nome mio e di tutta l’Amministrazione di Treppo
Grande, ringrazio tutti quanti hanno permesso di portare avanti
questo progetto, in particolar modo i ragazzi, e mi fa veramente
molto piacere il loro entusiasmo e sono veramente encomiabili,
veramente bravi. Vi faccio veramente tanti complimenti perché il
fatto di iniziare così presto, alla vostra età ad occuparvi, a
pensare alla comunità, alla res publica come ha detto la dirigente, è
veramente una nota in più che avete. Come Amministrazione abbiamo
appunto ricevuto le mail di richiesta riguardo gli audiolibri, con
piacere perché avete denotato veramente una sensibilità verso le
persone che magari necessitano di più attenzioni, diciamo, per certe
cose. La Biblioteca di Treppo Grande ha già provveduto a fare degli
ordini e sono già arrivati alcuni audiolibri e ne sono stati ordinati
altri. Poi noi comunque in Biblioteca teniamo gli atti dei convegni
riguardo alla dislessia, che sono a disposizione di tutti, che
vengono anche presi soprattutto da parte dei genitori. Anch’io sono
un genitore e li ho letti perché sono delle difficoltà che può avere
un ragazzo e, se riconosciute in tempo, si può lavorare molto bene e
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superare anche con una certa facilità. Quindi veramente bravi ad
evidenziare questo non voglio dire problema, questa difficoltà che
può avere un ragazzo. Di tutti i progetti che avete proposto mi ha
stupito la cucina, però, mi dicono, io non seguo molto, probabilmente
Master Chef ha lasciato il segno. Non saprei. Veramente bellissimi
progetti. Da parte dell’Amministrazione di Treppo Grande diamo la
disponibilità, abbiamo il desiderio veramente di creare un contatto
diretto anche con le scuole di Treppo. Sicuramente la formula la
troveremo assieme, assieme ai ragazzi, assieme agli insegnanti per
costruire appunto assieme …… (interruzione – fine nastro) ……
Cons. ZONTONE Marco Buona sera a tutti. Innanzi tutto vi ringrazio
perché anche stasera ci avete dato un’idea. Anzi, ce ne avete date
tre. Però, personalmente, a me ne avete data una che non avevo
pensato negli anni. Noi anni fa, appunto, come diceva il Sindaco,
abbiamo già iniziato in discorso sullo sport nelle scuole,
coinvolgendo tutte le associazioni. E qui abbiamo l’esempio di
Tommaso che ha cominciato a correre in bicicletta e che è uno dei più
forti atleti della Jam’s Bike, e ha iniziato con il progetto che è
stato fatto con le scuole. Quella volta si era pensato di aprirlo
solamente alle classi primarie, quindi alle vecchie elementari,
pensando appunto che ormai alle medie ognuno avesse già preso la sua
direzione per quanto riguarda lo sport. Evidentemente ci sbagliavamo.
E può essere utile, e io lo farò presente nella prima riunione che
faremo con tutte le associazioni sportive, appunto coinvolgere anche
le scuole secondarie e quindi proporre questo progetto anche
all’interno delle scuole di secondo grado, quindi così per cercare di
accontentarvi sulla proposta che avete fatto. Questo era il mio
velocissimo intervento, perché so che dopo un po’ a sentire sempre
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parlare i ragazzi si stufano e quindi sarò velocissimo. Vi auguro un
buon anno. Grazie ancora per quello che avete fatto e continuate
così.
Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie al Cons. Zontone, che è il delegato
allo sport del Comune di Buja, segue lo sport. Altri interventi? C’è
qualche altro intervento? I ragazzi, in particolare. Dai, coraggio.
C’è qualcuno che prende la parola? No. Di solito nei miei Consigli
comunali c’è più vivacità. Non cattiveria, non c’è mai stata
cattiveria, un po’ di vivacità sì, però. Di solito sono le ragazze le
più coraggiose, quelle che prendono la parola. Allora diamo la parola
a Sonia Aita. Prego, si avvicini al microfono.
Cons. AITA Sonia Avevo cose da dire, ma non volevo rubare lo spazio
perché, sinceramente, mi piace vedere, quando vedo tutti questi
ragazzi insieme mi emoziono. La prima cosa che faccio, mi emoziono
perché in questa sala, dove trascorriamo parecchio tempo e dove il
pubblico è pressoché circa uguale a zero e a volte, insomma, ci
parliamo sopra e ci parliamo tra di noi, vedere la sala piena o
comunque con del pubblico e soprattutto vedere dei ragazzi, è
qualcosa che mi piace. Ecco. Soprattutto perché l’argomento è la
parola impegno: questi ragazzi hanno preso un impegno e lo hanno
portato avanti, aiutati, supportati, sicuramente con la
collaborazione degli insegnanti, della dirigente, di chi li ha
sostenuti, però in prima persona hanno preso un impegno. E non è una
cosa da poco. Prendere un impegno significa: io ci metto la faccia,
ci metto le mie idee, ci metto il confronto. Ed essere qui in questo
momento, anche un po’ “sotto esame”, gli fa onore. Gli fa onore
perché hanno scelto di essere qui in questo momento e non da altre
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parti. La cosa che io mi sento di chiedere qui, lo chiedo
espressamente al Sindaco e a noi tutti grandi, è di dare continuità,
cioè di fare in modo, di fare tutto il possibile perché le loro idee
e il loro impegno trovi continuità, se possibile in tutto, ma almeno
in una delle loro richieste, in modo tale che questa loro esperienza
non rimanga un’esperienza bellissima, umana, interessante e di
crescita, ma anche si traduca in un’esperienza concreta, quindi dalla
carta, dall’aver scritto, preparato dei progetti, ad una
realizzazione pratica, in modo tale che loro che si sono spesi
dicano: bene, questa cosa l’abbiamo realizzata anche noi, cioè in
questa cosa che abbiamo realizzato c’è anche una parte di noi. Quindi
una continuità, quindi un segno concreto, quindi un progetto, se non
tutti tre, che abbia realizzazione concreta. E chiedo all’Ass. Guerra
di mantenere proprio i contatti con Treppo in modo tale che sia
un’esperienza del Consiglio comunale dei Ragazzi, ma delle scuole che
fanno parte dell’Istituto comprensivo, per cui diventi veramente
un’esperienza aggregante. E mi piacevano le parole del professore, mi
piacevano molto perché ha dato un sacco di spunti su cui seminare
quello che il nostro futuro, perché il nostro futuro sono loro,
quindi la continuità, l’impegno, il fatto che si parta dal Consiglio
comunale dei Ragazzi, la Consulta Giovani, tutte quelle esperienze
che possano rimettere in moto quella che è la partecipazione, ma come
vera partecipazione. Quindi un grazie, una continuità e, da parte
loro, non abbandonate queste esperienze, portatele avanti con tutti i
mezzi, con tutti i modi. Cioè, non abbandonateci, nel senso
continuate ad esserci nelle varie forme che ritenete opportune.
Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie, Consigliere. Altri interventi? Chi
chiede la parola? Luca Peloso, il Sindaco dei Ragazzi. Prego.
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Sindaco PELOSO Luca Volevo rispondere alle domande che ci avete
fatto, a nome di tutti. Secondo noi è stata un’esperienza positiva e
di sicuro è da continuare perché abbiamo ancora molte cose da fare,
che non abbiamo proposto qui perché non sono ancora chiarite del
tutto e non si sa ancora se sono possibili. Perciò è sicuramente da
rifare.
Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie. Altri interventi? Perché poi
dobbiamo votare, dobbiamo mettere ai voti la proposta, deve venire
approvata. Perché, se viene respinta, l’Amministrazione ne prende
atto, insomma, quindi non si fanno le iniziative. Cosa che reputo
alquanto improbabile. Ma, insomma, il Consiglio comunale ha le sue
regole, ha le sue forme: c’è il voto ed è quello che certifica se una
proposta viene approvata o viene respinta e anche come viene
approvata o viene respinta. Non ci sono altri interventi, mi pare.
Allora mi associo anch’io ai ringraziamenti a tutti gli insegnanti
che hanno lavorato a questa cosa, al prof. Musso in modo particolare
perché è stato il referente di questa attività, però anche alla
Direzione didattica che c’era prima, agli altri insegnanti che hanno
sicuramente collaborato, che hanno prestato tutto il loro sostegno,
ai genitori e a voi ragazzi. Come Sindaco prendo l’impegno di portare
avanti queste iniziative, speriamo di realizzarle tutte, ma alcune
sicuramente sì. Non vogliamo perdere il contatto con voi, per cui
cercheremo di coinvolgervi quando daremo attuazione a queste
proposte, per esempio nell’ambito teatrale o nei corsi di cucina,
eccetera. Mi auguro che magari, visto che sono proposte che nascono
da voi, qualcuno di voi concretamente voglia anche partecipare.
Insomma, magari non saranno tutti, ma io confido che qualcuno
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partecipi. Quello che avete fatto non va disperso perché, come dicevo
prima, nelle cose c’è la continuità e quindi servirà anche per chi
nella scuola verrà dopo di voi, che magari farà tesoro delle vostre
idee, delle vostre proposte perché magari parteciperà a delle
iniziative concrete.
Adesso, se non ci sono ulteriori interventi, metto ai voti la
proposta, che verrà verbalizzata agli atti del Consiglio comunale,
che è quella di dare mandato al Sindaco e all’Amministrazione
comunale di realizzare, in accordo con la scuola, con l’Istituto
comprensivo Buja-Treppo, le tre iniziative o quattro, perché mi pare
che c’è anche quella relativa alla lettura e all’acquisto di libri,
ma comunque abbiamo visto che quella è già partita, che riguardano
l’incremento dell’attività sportiva, di coinvolgere più scuole
nell’attività sportiva, di creare un qualcosa per il teatro, una
sinergia, magari anche come doposcuola, anche come attività extra
scolastica, perché magari questa cosa si può fare anche la sera,
senza andare a tarde ore, comunque si può fare un po’ a scuola e un
po’ fuori scuola, e anche il discorso del corso di cucina che, come
il teatro, necessita comunque di un laboratorio, necessita comunque
di spazi dedicati per fare questo, perché altrimenti non ci si
riesce. Però magari possiamo trovare una convenzione con qualche
ristorante, vedere magari gli orari e come questo può essere fatto.
Per esempio, in Monte c’è una cucina, nella nostra struttura di Monte
c’è una cucina. Magari non è una cucina di altissimo livello, ma,
diretta da uno chef, da uno che ha esperienza, le cose comunque si
possono fare. Quindi magari cercheremo uno chef non dico di grido,
non dico uno di quelli che ha partecipato sulla RAI, però proveremo a
contattarli, proveremo a vedere chi possiamo trovare. Io credo che,
tra tanti nomi che circolano, io sono sicuro che qualcuno di questi
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abbia anche lui piacere di fare questa cosa. E magari facciamo anche
una gara con i genitori. Chissà se sono più bravi gli allievi o sono
più bravi i genitori. Chi lo sa. Vedremo di organizzare. Può
diventare anche una cosa simpatica, assieme anche alla Consulta
Giovani, assieme anche alla Pro Buja, perché magari questa iniziativa
può essere inserita anche in un evento di quelli come la Festa di
Primavera, di quelli che facciamo annualmente. Può essere inserita
anche assieme alla Pro Loco e quindi può essere fatta una cosa
particolare anche in quel contesto lì, utilizzando la struttura che
abbiamo a Monte dove appunto c’è una cucina che può anche essere
libera e fruibile in modo molto semplice. Scuola permettendo,
assicurazioni permettendo e quello che si diceva prima.
Quindi metto ai voti questa proposta, che risulterà al verbale e agli
atti, di dare mandato al Sindaco e all’Amministrazione comunale di
portare avanti queste iniziative.
Voti favorevoli: …… Voti contrari: non ci sono contrari. Astenuti:
nessun astenuto.
Quindi la proposta viene approvata all’unanimità dei voti espressi in
modo palese, come si suol dire. Quindi la proposta è approvata.
Adesso il Consiglio comunale si conclude, questo Consiglio comunale
allargato. Io vi saluto tutti e auguro a tutti voi un buon anno,
visto che siamo all’inizio dell’anno, di portare avanti le vostre
attività scolastiche nel migliore dei modi e di non perdere il
contatto con la vostra realtà comunale, perché il Comune siete tutti
voi. Ricordate che il Comune siete tutti voi, non è il Sindaco, non è
la Giunta comunale: il Comune è composto da tutti i cittadini. Questa
è la forza di un Comune. E quindi non perderemo il contatto e quando
faremo queste iniziative ve lo faremo sapere per vedere chi di voi
vuole partecipare. Buona serata e ancora buon anno a tutti voi.
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Grazie professore e grazie anche agli insegnanti che vedo qua
presenti e che ringrazio se magari vorranno raccogliere il testimone
e portare avanti questa iniziativa con la Direzione Didattica. Grazie
e buona sera a tutti.