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Facoltà di Agraria

L ’offerta form ativa dell’U niversità degli Studi di Palerm o

A .A . 2013/2014

G uida della F acoltà di A graria

Corsi di L aurea M agistrale

Centro O rientam ento e Tutorato

V iale delle Scienze E dificio 2 – P alerm o

w w w .orientam ento.unipa.it

e-m ail: orientam ento@ unipa.it

centralino: 091 23865500

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F acoltà di A graria

Corsi di Laurea Magistrale a numero programmato

• LM 75 - Riqualificazione ambientale ed Ingegneria naturalistica (interfacoltà con Scienze Matematiche

Fisiche e Naturali) - Sede: Palermo

Corsi di Laurea Magistrale ad acceso libero

• LM 69 - Agroingegneria – sede: Palermo

• LM 69 - Scienze delle produzioni e delle tecnologie agrarie – sede: Palermo

• LM 69 - Imprenditorialità e qualità per il sistema agroalimentare - sede: Palermo

• LM 73 - Scienze Forestali ed Ambientali – sede Palermo

• LM 70 - Scienze Viticole ed Enologiche (interateneo con le Università Milano, Sassari, Torino, Foggia)

– Sede -. Torino*

*Il piano di studi è presente nell’offerta formativa dell’Università di Torino

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Corso di laurea magistrale in Riqualificazione ambientale ed Ingegneria naturalis tica (interfacoltà con Scienze Matematiche Fisiche e Naturali)

Classe L-75 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Numero programmato: 40 posti Posti riservati: n. 6 (sei) posti riservati a studenti stranieri

Descrizione Il Corso di Laurea Magistrale in “Riqualificazione ambientale ed ingegneria naturalistica” è a numero programmato. Per l’anno accademico 2013/14 il numero di studenti ammessi al primo anno è di 40 (Delibera del Consiglio di Facoltà del 04/02/2013). La domanda di partecipazione alla prova di preselezione dovrà essere presentata nei termini che saranno successivamente stabiliti dal bando di concorso per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale. I requisiti di accesso alla Laurea Magistrale, definiti dal Consiglio di Corso di Studio, saranno riportati nel bando di selezione. Il tempo previsto per il conseguimento della Laurea Magistrale è di due anni accademici. Per conseguire il titolo finale lo studente deve avere acquisito 120 crediti universitari compresi quelli relativi alla conoscenza approfondita di una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, fatte salve le norme speciali per la tutela delle minoranze linguistiche. Il Corso di Studio si articola in un percorso didattico formato da 11 esami obbligatori ed uno a scelta dello studente, cui si aggiungono il tirocinio pratico-applicativo presso strutture convenzionate e la prova finale con stesura e discussione di una tesi di laurea su tematiche specifiche del Corso di Studio. I 9 CFU a scelta dello studente possono essere acquisiti, in accordo con l’art. 10, comma 5, lettera a) del D.M. 270/04, scegliendo liberamente tra le discipline attivate dagli altri Corsi di Laurea della Facoltà di Agraria di Palermo ed altre Facoltà dell’Ateneo e di altri Atenei italiani e stranieri. L’attività didattica sarà svolta con lezioni, esercitazioni di laboratorio e di campo e prove in itinere. L’Ateneo tramite il CLA garantisce l’espletamento del corso di lingua inglese. Le eventuali visite tecniche, realizzate con apposito finanziamento dell’Ateneo ai sensi del bando emanato annualmente, saranno accreditabili nella sezione “a scelta dello studente”, con delibera del Consiglio di Interclasse ATAF, nella seguente misura commisurata all’impegno temporale previsto:

• 1 CFU per visite tecniche di durata almeno pari ad 1 giorno;

• 2 CFU per visite tecniche di durata compresa tra 2 e 3 giorni;

• 3 CFU per visite tecniche di durata compresa tra 4 e 5 giorni.

Lo studente ai fini dell’accreditamento dell’attività, dovrà predisporre apposita relazione sulla visita tecnica effettuata da consegnare alla Presidenza del Consiglio di Interclasse.

Obiettivi formativi specifici Il Corso di Laurea Magistrale in Riqualificazione ambientale ed ingegneria naturalistica rappresenta un avanzamento delle conoscenze per i laureati del Corso di primo livello delle classi L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali e L-32 Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura che intendono approfondire la propria formazione scientifica e professionale nel settore del monitoraggio ambientale, della riqualificazione ambientale e della progettazione di interventi di recupero con l’impiego di tecniche di ingegneria naturalistica. Il corso fornisce agli studenti, Laureati del primo livello, una formazione approfondita dei temi professionali e di ricerca nell’ambito della riqualificazione ambientale e dell’ingegneria naturalistica volta ad affrontare e gestire problemi complessi di salvaguardia del territorio, di riqualificazione fluviale, di difesa e conservazione del suolo, di sistemazioni idraulico-forestali con tecniche di ingegneria naturalistica. Il percorso didattico si fonda su temi di grande attualità professionale e si avvale dell’esperienza di ricerca maturata dalla Facoltà di Agraria e di Scienze dell’Università di Palermo nel settore della botanica ambientale ed applicata, della biotecnica delle specie vegetali, delle sistemazioni idraulico-forestali con tecniche di ingegneria naturalistica, della valutazione dei suoli, della difesa e conservazione dei suoli e della valutazione economica dei beni naturali e degli interventi.

Sbocchi occupazionali L’obiettivo complessivo è formare un laureato magistrale che, già dotato delle conoscenze di base per lo svolgimento di attività professionali autonome riferibili al settore forestale ed ambientale, sia in grado di:

� Riconoscere i processi di degrado ambientale ed effettuare il monitoraggio a scala di bacino idrografico;

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Sbocchi occupazionali � Utilizzare i bioindicatori nel monitoraggio e nella riqualificazione ambientale; � Riconoscere le specie vegetali idonee ad interventi che utilizzino le piante come materiale da

costruzione; � Progettare e realizzare interventi di prevenzione e controllo che facciano ricorso a tecniche

agronomiche e all’impianto di specie vegetali idonee a risolvere problematiche di difesa e conservazione del suolo;

� Progettare e realizzare interventi di riqualificazione che facciano ricorso a tecniche di ingegneria naturalistica;

� Avere competenze sulle tecniche di rilevamento remoto e sui sistemi informativi geografici; � Avere competenze nel settore della valutazione economica degli investimenti e dell’ambiente; � Avere competenze per l’implementazione e l’applicazione di modelli matematici per la

simulazione dei processi fisici e chimici in ambienti degradati; � Operare con responsabilità di coordinamento, nei campi della riqualificazione ambientale e della

progettazione con tecniche di ingegneria naturalistica.

Caratteristiche della prova finale Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dai piani di studio. La prova finale (20 CFU) consiste in una dissertazione scritta inerente le tematiche caratterizzanti il Corso di Laurea Magistrale e nella sua esposizione orale in seduta pubblica di fronte ad una Commissione. La tematica della Dissertazione viene assegnata da un relatore. Scopo della prova finale è la verifica della capacità del Laureando di preparare, esporre e discutere con chiarezza e padronanza l’argomento oggetto della prova. La Commissione esprime la valutazione in centodecimi, tenendo in considerazione la valutazione globale del curriculum del Laureando. La lode è assegnata all’unanimità, su proposta dei relatori e per studenti che abbiano una votazione di accesso all’esame non inferiore a 102/110.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE ED INGEGNERIA

NATURALISTICA (INTERFACOLTÀ CON SCIENZE MM.FF.NN.)

Sede: PALERMO

Insegnamento SSD CFU I ANNO – 1° SEMESTRE

Chimica dell'ambiente CHIM/12 6 Ecologia: - Ecologia applicata - Bioindicatori faunistici

BIO/07 BIO/05

6 6

Telerilevamento e sistemi informativi territoriali AGR/10 6 Idraulica e idrologia AGR/08 6 Inglese 3

I ANNO – 2° SEMESTRE Geobotanica e biotecnica delle specie vegetali: - Biotecnica delle specie vegetali - Geobotanica

BIO/02 BIO/03

6 5

Geologia ambientale e geomorfologia GEO/04 6 Attività formative a scelta dello studente 9

II ANNO – 1° SEMESTRE Tecniche di ingegneria naturalistica AGR/08 6 Tecniche agroforestali di protezione del suolo: - Selvicoltura applicata - Agrotecnica per la protezione del suolo

AGR/05 AGR/02

3 6

Pedologia e conservazione del suolo: - Pedologia e valutazione dei suoli - Erosione e conservazione del suolo

AGR/14 AGR/08

3 6

II ANNO – 2° SEMESTRE Tirocinio 5 Architettura e pianificazione del paesaggio ICAR/15 6 Tecniche di valutazione ambientale AGR/01 6 Prova finale 20

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Facoltà Agraria Corso di laurea in Agroingegneria Classe LM-69 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Posti riservati: n. 6 (sei) posti riservati a studenti stranieri Note L’accesso ad un Corso di Laurea Magistrale è regolamentato dall’art. 6, comma 2 del D.M. 270/04 e dall’art. 16 del Regolamento Didattico di Ateneo. L’accesso è vincolato al possesso dei requisiti curriculari che saranno individuati dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale e di un’adeguata personale preparazione. Il tempo previsto per il conseguimento della Laurea Magistrale è di due anni accademici. Per conseguire il titolo finale lo studente deve avere acquisito 120. Il Corso di Studio si articola in un percorso didattico formato da 11 esami obbligatori ed uno a scelta dello studente, cui si aggiungono il tirocinio pratico-applicativo presso strutture convenzionate e la prova finale con stesura e discussione di una tesi di laurea su tematiche specifiche del Corso di Studio. I 9 CFU a scelta dello studente possono essere acquisiti, in accordo con l’art. 10, comma 5, lettera a) del D.M. 270/04, scegliendo liberamente tra le discipline attivate dagli altri Corsi di Laurea della Facoltà di Agraria di Palermo ed altre Facoltà dell’Ateneo e di altri Atenei italiani e stranieri. L’attività didattica sarà svolta con lezioni, esercitazioni di laboratorio e di campo, seminari specialistici e prove in itinere. Le eventuali visite tecniche, realizzate con apposito finanziamento dell’Ateneo ai sensi del bando emanato annualmente, saranno accreditabili nella sezione “a scelta dello studente”, con delibera del Consiglio di Interclasse ATAF, nella seguente misura commisurata all’impegno temporale previsto:

• 1 CFU per visite tecniche di durata almeno pari ad 1 giorno;

• 2 CFU per visite tecniche di durata compresa tra 2 e 3 giorni;

• 3 CFU per visite tecniche di durata compresa tra 4 e 5 giorni.

Lo studente ai fini dell’accreditamento dell’attività, dovrà predisporre apposita relazione sulla visita tecnica effettuata da consegnare alla Presidenza del Consiglio di Interclasse

Obiettivi formativi specifici Il Corso fornisce agli studenti, Laureati del primo livello, una formazione approfondita dei temi professionali e di ricerca nell’ambito delle applicazioni dell’ingegneria agraria, volta ad affrontare problemi complessi di progettazione e gestione degli interventi tecnici che interessano l’azienda agraria, e a collaborare con altre figure professionali per la trasformazione da asciutto in irriguo di vasti comprensori irrigui, per la bonifica idraulica, e il drenaggio di territori privi di scoli naturali e per la redazione di progetti di sviluppo del territorio rurale. Il percorso didattico si fonda su temi di grande attualità professionale che si avvalgono dell’esperienza maturata nella lunga attività di ricerca svolta dalla facoltà con i suoi dipartimenti sul territorio siciliano; e pertanto negli insegnamenti si riversano le esperienze pratiche della ricerca continua e aggiornata del lavoro dei docenti e si fa ricorso ad attività di campagna e di laboratorio. il Laureato nel Corso di Laurea Magistrale in Agroingegneria consoliderà le conoscenze acquisite nel livello precedente in ambiti specifici quali l’agronomia, le coltivazioni erbacee ed arboree, le colture protette, la zootecnica, l’economia e la pedologia applicata, indispensabili per il completamento della formazione delle materie professionali del settore. Nello svolgimento del Corso saranno forniti gli strumenti atti al rilievo e alla rappresentazione del territorio agricolo mediante lo studio dei sistemi informativi territoriali ed il disegno assistito e saranno approfondite e/o sviluppate le conoscenze specifiche professionali riguardanti gli impianti irrigui, gli impianti agroalimentari, la conservazione del suolo, la gestione e l’utilizzo, a scopo irriguo, delle acque non convenzionali.

Sbocchi occupazionali Nella sua formazione, basandosi sulle conoscenze tecniche acquisite nel precedente livello di studio, il Laureato Magistrale è in grado: di realizzare, gestire e valutare progetti di sviluppo, piani di assetto territoriale, piani urbanistici e paesaggistici, studi per la classificazione del territorio rurale; di svolgere consulenza tecnica all’Autorità Giudiziaria, su problemi economici ed idraulici inerenti il territorio rurale; di scegliere impianti per la trasformazione, conservazione e confezionamento dei prodotti agricoli; di studiare e progettare attività di allevamento animale nel rispetto delle norme sullo smaltimento dei reflui, sul benessere animale e sulla tutela della salute del consumatore; di dirigere, amministrare e gestire imprese del settore agroindustriale; di progettare e svolgere attività di direzione dei lavori e di collaudo di strutture edilizie rurali

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Sbocchi occupazionali e agroindustriali, anche in zone sismiche, nei limiti stabiliti dall’Ordinamento Professionale degli Agronomi; di progettare, dirigere i lavori, collaudare e gestire impianti irrigui, compresi gli invasi artificiali che non rientrano nelle competenze dell’Ufficio Nazionale Dighe; progettare e gestire la meccanizzazione agricola aziendale e su vasta scala, nonché l’impiantistica agroindustriale; gestire le problematiche inerenti la sicurezza nell’uso delle macchine e negli ambienti di lavoro, la certificazione di qualità di prodotto e di processo ed il rispetto delle nome igieniche a tutela della salute dei consumatori; studiare, progettare e gestire sistemi integrati per la produzione, valorizzazione e utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili.

Caratteristiche della prova finale Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dai piani di studio. La prova finale (12 CFU) consiste in una dissertazione scritta inerente le tematiche caratterizzanti il Corso di Laurea Magistrale e nella sua esposizione orale in seduta pubblica di fronte ad una Commissione. La tematica della Dissertazione viene assegnata da un relatore. Scopo della prova finale è la verifica della capacità del Laureando di preparare, esporre e discutere con chiarezza e padronanza l’argomento oggetto della prova. La Commissione esprime la valutazione in centodecimi, tenendo in considerazione la valutazione globale del curriculum del Laureando. La lode è assegnata all’unanimità, su proposta dei relatori e per studenti che abbiano una votazione di accesso all’esame non inferiore a 102/110.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN AGROINGEGNERIA Sede: PALERMO

Insegnamento SSD CFU I ANNO – 1° SEMESTRE

Sistemi informativi territoriali e disegno assistito (CAD) C.I. - Telerilevamento e sistemi informativi geografici - Disegno assistito

AGR/10 ING-INF/05

6 3

Tecnica delle produzioni ortofloricole C.I. - Gestione dei sistemi colturali in serra - Colture fuori suolo

AGR/04 AGR/04

6 6

Politica agricola e gestione dell’impresa agroalimentare C.I. - Gestione dell’impresa agroalimentare - Politica agricola della U.E.

AGR/01 AGR/01

6 6

Pedologia applicata AGR/14 6 I ANNO – 2° SEMESTRE

Impianti irrigui AGR/08 9 Impianti e tecnologie agroalimentari C.I. - Impianti agroalimentari - Tecnologie agroalimentari

AGR/09 AGR/15

4 5

Agrometeorologia, gestione agronomica dell’irrigazione e fitodepurazione AGR/02 9

II ANNO – 1° SEMESTRE Sistemi zootecnici II C.I. - Produzioni animali II - Zoocolture

AGR/19 AGR/20

3 3

Gestione dell’irrigazione con acque non convenzionali AGR/08 6 Idrologia agraria e tecnica AGR/08 6

II ANNO – 2° SEMESTRE Colture da biomassa e da energia C.I. - Colture erbacee da energia e da fibra - Ecosistemi arborei

AGR/02 AGR/03

6 6

Altre attività formative A scelta dello studente 9 Prova finale 12 Tirocinio 3

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Facoltà Agraria Corso di laurea in Scienze delle produzioni e delle tecnologie agrarie Classe LM-69 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Posti riservati: n. 6 (sei) posti riservati a studenti stranieri

Curriculum: Progettazione e gestione di parchi e giardini Produzioni Vegetali

Descrizione L’accesso ad un Corso di Laurea Magistrale è regolamentato dall’art. 6, comma 2 del D.M. 270/04 e dall’art. 16 del Regolamento Didattico di Ateneo. L’accesso è vincolato al possesso dei requisiti curriculari che saranno individuati dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale e di un’adeguata personale preparazione. Il tempo previsto per il conseguimento della Laurea Magistrale è di due anni accademici. Per conseguire il titolo finale lo studente deve avere acquisito 120 crediti universitari. Il Corso di Studio si articola in un percorso didattico formato da 11 esami obbligatori ed uno a scelta dello studente, cui si aggiungono il tirocinio pratico-applicativo presso strutture convenzionate e la prova finale con stesura e discussione di una tesi di laurea su tematiche specifiche del Corso di Studio. I 9 CFU a scelta dello studente possono essere acquisiti in accordo con l’art. 10 comma 5 lettera a) del DM 270/04 e nel rispetto della delibera del S.A. “Accreditamento attività culturali dell’Ateneo di Palermo” del 5 ottobre 2010. L’attività didattica sarà svolta con lezioni, esercitazioni di laboratorio e di campo e prove in itinere. Le eventuali visite tecniche, realizzate con apposito finanziamento dell’Ateneo ai sensi del bando emanato annualmente, saranno accreditabili nella sezione “a scelta dello studente”, con delibera del Consiglio di Interclasse PTA, nella seguente misura commisurata all’impegno temporale previsto:

• 1 CFU per visite tecniche di durata almeno pari ad 1 giorno;

• 2 CFU per visite tecniche di durata compresa tra 2 e 3 giorni;

• 3 CFU per visite tecniche di durata compresa tra 4 e 5 giorni.

Lo studente ai fini dell’accreditamento dell’attività, dovrà predisporre apposita relazione sulla visita tecnica effettuata da consegnare alla Presidenza del Consiglio di Interclasse.

Obiettivi formativi specifici Il Corso di Laurea Magistrale in “Scienze delle Produzioni e delle Tecnologie Agrarie” fornisce ai Laureati del Corso di Laurea della classe L-25 un approfondimento della formazione professionale nel settore agrario. Il Corso è finalizzato al perfezionamento delle competenze tecniche e scientifiche per la progettazione, la gestione e il controllo di sistemi agricoli produttivi, con connotazioni di sostenibilità e multifunzionalità; al consolidamento delle capacità professionali e scientifiche nel campo dell’imprenditorialità agricola e della gestione e valorizzazione dei prodotti e dei processi di qualità; all’ampliamento delle competenze nel campo della progettazione e gestione di parchi e giardini e del verde tecnico, sportivo e ricreazionale in ambiente urbano ed extraurbano. Il Laureato nel Corso di Laurea Magistrale in “Scienze della produzione e delle tecnologie agrarie” acquisisce una formazione professionale specifica nei seguenti settori:

- Propagazione, produzione e difesa delle specie vegetali, arbustive, arboree, erbacee, orticole e floricole, progettazione, gestione e sviluppo dei sistemi produttivi delle colture orticole e floricole;

- Produzioni lattiero-casearie e delle carni provenienti dalle diverse specie zootecniche, con riferimento all’intera filiera: coltivazione e conservazione dei foraggi, riproduzione degli animali, strutture e gestione degli allevamenti atte a garantire salute e benessere degli animali, controllo microbiologico, igiene e qualità dei prodotti;

- Analisi paesaggistica, progettazione, realizzazione e gestione di parchi, giardini e del verde pubblico e privato in genere, in ambito urbano ed extraurbano;

- Attivazione di iniziative d’impresa e di filiera inerenti la valorizzazione delle produzioni con caratteri di qualità specifici, tipici, biologici, storici, ecc. e la sicurezza alimentare nonché la capacità di relazione col sistema socioeconomico attraverso forme di integrazione e coordinamento delle attività produttive ed organizzative.

Il percorso formativo deve consentire al Laureato Magistrale di: - acquisire un bagaglio culturale adeguato a svolgere attività di ricerca e sperimentazione, sia di base

che applicata, e a sviluppare e promuovere innovazioni scientifiche e tecnologiche;

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Obiettivi formativi specifici - maturare competenze per pianificare, progettare, conservare e valorizzare i sistemi produttivi

agricoli e le risorse ambientali e paesaggistiche anche ad uso ricreativo e sportivo; - acquisire padronanza dei metodi scientifici di indagine nei settori delle produzioni vegetali e animali

che consenta di intervenire nella soluzione di problemi su specifici sistemi e processi produttivi, mediante rilievi diretti in campo, determinazioni in laboratorio, elaborazione e interpretazione dei dati;

- possedere approfondite competenze per progettare, gestire e certificare sistemi agricoli e zootecnici, per realizzare e gestire parchi, giardini, aree sportive e ricreative, in relazione ai mezzi tecnici, alle macchine e agli impianti;

- perseguire il miglioramento quali-quantitativo delle produzioni vegetali ed animali attraverso la selezione genetica, la gestione vivaistica, la progettazione dei sistemi colturali, la difesa dagli agenti biotici ed abiotici, l’adozione di tecniche e tecnologie razionali ed innovative;

- possedere la capacità dialettica per argomentare gli aspetti tecnico-scientifici nelle inter-relazioni professionali con specialisti dello stesso o di altri settori e nel divulgare ad operatori agricoli non-specialisti le proprie convinzioni tecniche;

- acquisire le competenze nell’ambito della politica agricola internazionale, del mercato e del marketing, nonché degli aspetti tecnici ed economici della valorizzazione dei prodotti attraverso l’adozione di sistemi di qualità e sicurezza, anche in relazione alle radici sociologiche dei comportamenti produttivi e di consumo.

Sbocchi occupazionali La formazione offerta dal Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Produzioni e delle Tecnologie Agrarie consente di preparare una figura professionale atta ad operare in molteplici ambiti lavorativi tra quelli di competenza del professionista agronomo ed in particolare nella:

- progettazione, realizzazione e gestione di imprese che operano nella produzione, trasformazione e distribuzione dei prodotti agricoli a livello aziendale, di filiera e territoriale;

- innovazione e controllo di tecniche per le produzioni arboree, erbacee, orticole e floricole, di pieno campo e in ambiente protetto, e per quelle zootecniche;

- introduzione e gestione di macchine operatrici per le coltivazioni e di strutture ed impianti per le aziende agricole e zootecniche e per la selezione, confezione, conservazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti vegetali ed animali;

- progettazione e realizzazione di sistemi irrigui in agricoltura; - difesa delle coltivazioni e degli animali dalle avversità biotiche e abiotiche; - progettazione, impianto e gestione di spazi verdi ornamentali, sportivi e ricreativi in aree urbane ed

extraurbane; - attività vivaistica e sementiera; - controllo di qualità e caratterizzazione di tipicità; - valorizzazione, promozione, commercializzazione e certificazione di prodotti vegetali ed animali di

qualità; - la ricerca e lo sviluppo di processi e prodotti; - la consulenza aziendale.

Caratteristiche della prova finale Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dai piani di studio. La prova finale (12 CFU) consiste in una dissertazione scritta inerente le tematiche caratterizzanti il Corso di Laurea Magistrale e nella sua esposizione orale in seduta pubblica di fronte ad una Commissione. La tematica della Dissertazione viene assegnata da un relatore. Scopo della prova finale è la verifica della capacità del Laureando di preparare, esporre e discutere con chiarezza e padronanza l’argomento oggetto della prova. La Commissione esprime la valutazione in centodecimi, tenendo in considerazione la valutazione globale del curriculum del Laureando. La lode è assegnata all’unanimità, su proposta dei relatori e per studenti che abbiano una votazione di accesso all’esame non inferiore a 102/110.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLE PRODUZIONI

E DELLE TECNOLOGIE AGRARIE CURRICULUM:

PROGETTAZIONE E GESTIONE DI PARCHI E GIARDINI

Sede: PALERMO

Insegnamento SSD CFU I ANNO – 1° SEMESTRE

Laboratorio di introduzione al cad 3 Botanica ambientale applicata C.I.: - Tassonomia delle specie ornamentali - Ecologia del paesaggio

BIO/02 BIO/03

3 3

Agronomia territoriale e fitodepurazione AGR/02 9 Floricoltura e florovivaismo AGR/04 6

I ANNO – 2° SEMESTRE

Interazione tra piante ornamentali e ambiente urbano C.I.: - Piante arboree nell'ecosistema urbano - Piante erbacee nell'ecosistema urbano

AGR/03 AGR/02

6 6

Approvvigionamento idrico ed impianti irrigui e di drenaggio

AGR/08 6

Tappeti erbosi AGR/02 6 Impianto e manutenzione del verde C.I.: - Ergonomia ed antinfortunistica - Macchine per l'impianto e la manutenzione del verde

AGR/09 AGR/09

3 3

Attività formative a scelta dello studente 9 II ANNO - 1° SEMESTRE

Difesa del verde ornamentale C.I.: - Artropodi delle piante ornamentali - Controllo integrato delle malattie delle piante ornamentali

AGR/11 AGR/12

6 3

Arboricoltura ornamentale e paesaggio C.I.: - Arboricoltura urbana - Arboricoltura e paesaggio

AGR/03 AGR/03

6 6

II ANNO - 2° SEMESTRE Progettazione e gestione del verde AGR/04 9 Progettaz. di parchi e giardini e valutazione economica degli investimenti: - Progettazione di parchi, giardini e verde tecnico - Valutazioni economiche e politiche per gli investimenti

ICAR/15 AGR/01

6 6

Prova finale 12 Tirocinio 3

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLE PRODUZIONI

E DELLE TECNOLOGIE AGRARIE CURRICULUM: PRODUZIONI VEGETALI

Sede: PALERMO

Insegnamento SSD CFU I ANNO – 1° SEMESTRE

Sistemi arborei delle specie sempreverdi C.I.: Olivicoltura Agrumicoltura

AGR/03 AGR/03

6 6

Ecologia agraria e agrometeorologia AGR/02 9 Politica e marketing del sistema agroalimentare AGR/01 9

I ANNO - 2° SEMESTRE Sistemi arborei delle specie caducifoglie C.I.: - Frutticoltura - Viticoltura

AGR/03 AGR/03

6 6

Coltivazioni erbacee e allevamenti zootecnici C.I.: - Allevamenti zootecnici - Coltivazioni erbacee industriali

AGR/19 AGR/02

3 6

Produzione delle sementi e miglioramento genetico C.I.: - Miglioramento genetico delle specie agrarie - Produzioni e tecnologie delle sementi

AGR/07 AGR/02

3 6

Attività formative a scelta dello studente (consigliate) 9 II ANNO - 1° SEMESTRE

Floricoltura AGR/04 6 Difesa delle produzioni vegetali C.I.: - Acarologia e difesa integrata - Controllo integrato da fitopatie

AGR/11 AGR/12

6 3

Idrologia e irrigazione AGR/08 6 II ANNO - 2° SEMESTRE

Macchine e impianti per l'agricoltura AGR/09 6 Sistemi orticoli AGR/04 9 Prova finale 12 Tirocinio 3

Attività formative a scelta dello studente

(consigliate) SSD CFU

Frutticoltura tropicale e sub tropicale AGR/03 3

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Facoltà Agraria Corso di laurea in Imprenditorialità e qualità per il sistema agroalim entare Classe LM-69 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Posti riservati: n. 6 (sei) posti riservati a studenti stranieri Descrizione L’accesso ad un Corso di Laurea Magistrale è regolamentato dall’art. 6, comma 2 del D.M. 270/04 e dall’art. 16 del Regolamento Didattico di Ateneo. L’accesso è vincolato al possesso dei requisiti curriculari che saranno individuati dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale e di un’adeguata personale preparazione. Il tempo previsto per il conseguimento della Laurea Magistrale è di due anni accademici. Per conseguire il titolo finale lo studente deve avere acquisito 120 crediti universitari. Il Corso di Studio si articola in un percorso didattico formato da 11 esami obbligatori ed uno a scelta dello studente, cui si aggiungono il tirocinio pratico-applicativo presso strutture convenzionate e la prova finale con stesura e discussione di una tesi di laurea su tematiche specifiche del Corso di Studio. I 9 CFU a scelta dello studente possono essere acquisiti in accordo con l’art. 10 comma 5 lettera a) del DM 270/04 e nel rispetto della delibera del S.A. “Accreditamento attività culturali dell’Ateneo di Palermo” del 5 ottobre 2010. L’attività didattica sarà svolta con lezioni, esercitazioni di laboratorio e di campo e prove in itinere. Le eventuali visite tecniche, realizzate con apposito finanziamento dell’Ateneo ai sensi del bando emanato annualmente, saranno accreditabili nella sezione “a scelta dello studente”, con delibera del Consiglio di Interclasse PTA, nella seguente misura commisurata all’impegno temporale previsto:

• 1 CFU per visite tecniche di durata almeno pari ad 1 giorno;

• 2 CFU per visite tecniche di durata compresa tra 2 e 3 giorni;

• 3 CFU per visite tecniche di durata compresa tra 4 e 5 giorni.

Lo studente ai fini dell’accreditamento dell’attività, dovrà predisporre apposita relazione sulla visita tecnica effettuata da consegnare alla Presidenza del Consiglio di Interclasse.

Obiettivi formativi specifici Il Corso di Laurea Magistrale in Imprenditorialita’ e qualità per il sistema agroalimentare può costituire un approfondimento per i laureati delle classi L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali e L-26 Scienze e tecnologie agro-alimentari che intendono consolidare e ampliare le proprie capacità professionali e scientifiche nel campo dell’imprenditorialità agricola e nella gestione e valorizzazione dei prodotti e dei processi di qualità. Il Corso persegue primariamente la formazione di figure professionali capaci di attivare iniziative d’impresa e di filiera inerenti la valorizzazione delle produzioni con caratteri di qualità specifici, tipici, biologici, storici, ecc.; l’attuale sistema economico internazionale e l’evoluzione della cultura alimentare orientano infatti, progressivamente l’attività d’impresa all’esaltazione della capacità di relazione con il sistema socioeconomico attraverso forme di integrazione e coordinamento delle attività produttive ed organizzative, nell’ottica dell’esaltazione dei caratteri di specificità dei prodotti e dell’innalzamento del livello qualitativo e della sicurezza alimentare. Gli interventi formativi comprendono insegnamenti caratterizzanti finalizzati all’acquisizione di competenze nei campi: del trattamento in post-raccolta dei prodotti agricoli, degli impianti e dei processi per la trasformazione agroindustriale, della difesa e prevenzione delle derrate dai patogeni e da possibili contaminazioni; laddove possibile si sono predisposti corsi improntati all’interdisciplinarietà e orientati all’integrazione delle differenti competenze. Costituiscono contenuti di insegnamenti altresì caratterizzanti, gli aspetti economici dell’impresa, del mercato, della politica agroalimentare a livello internazionale e gli specifici aspetti dell’economia della qualità e della certificazione. La migliore comprensione dei temi della logistica, della tecnologia di confezionamento (packaging ed etichettatura) e degli aspetti sociologici dei comportamenti di consumo e di percezione della qualità, è perseguita attraverso discipline integrative appositamente inserite nel percorso didattico. Il corso di studio prevede le seguenti ulteriori attività formative:

• Attività a scelta dello studente: saranno ammesse ed incoraggiate le attività formative nei limiti di quanto stabilito dall’art. 10 del DM 270/04, in particolare se orientate all’arricchimento della visione sistemica ed integrata delle problematiche del settore agroalimentare;

• Attività di tirocinio: da svolgersi presso aziende o istituzioni, possibilmente finalizzato al conseguimento di qualifiche professionali nel campo della certificazione;

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Obiettivi formativi specifici • Attività relative alla prova finale: la prova finale consiste nella redazione da parte dello studente di

un elaborato originale da discutere pubblicamente con una commissione di Facoltà, come previsto dal Regolamento Didattico, eventualmente integrata da operatori professionali nel campo dell’imprenditoria agroalimentare.

Al termine del Corso di Studio lo studente consegue il titolo di Dottore Magistrale in Imprenditorialita’ e qualità per il sistema agroalimentare e, previo superamento dell’esame di stato di abilitazione professionale, è iscrivibile alla sezione A (Dottore Agronomo Senior) dell’albo professionale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali.

Sbocchi occupazionali Il Corso persegue primariamente la formazione di figure professionali capaci di attivare iniziative d’impresa e di filiera inerenti la valorizzazione delle produzioni con caratteri di qualità specifici, tipici, biologici, storici, ecc; l’attuale sistema economico internazionale e l’evoluzione della cultura alimentare orientano infatti progressivamente l’attività d’impresa all’esaltazione della capacità di relazione con il sistema socioeconomico attraverso forme di integrazione e coordinamento delle attività produttive ed organizzative nell’ottica dell’esaltazione dei caratteri di specificità dei prodotti e dell’innalzamento del livello qualitativo e della sicurezza alimentare.

Caratteristiche della prova finale Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dai piani di studio. La prova finale (12 CFU) consiste in una dissertazione scritta inerente le tematiche caratterizzanti il Corso di Laurea Magistrale e nella sua esposizione orale in seduta pubblica di fronte ad una Commissione. La tematica della Dissertazione viene assegnata da un relatore. Scopo della prova finale è la verifica della capacità del Laureando di preparare, esporre e discutere con chiarezza e padronanza l’argomento oggetto della prova. La Commissione esprime la valutazione in centodecimi, tenendo in considerazione la valutazione globale del curriculum del Laureando. La lode è assegnata all’unanimità, su proposta dei relatori e per studenti che abbiano una votazione di accesso all’esame non inferiore a 102/110.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN IMPRENDITORIALITÀ

E QUALITÀ PER IL SISTEMA AGROALIMENTARE Sede: PALERMO

Insegnamento SSD CFU I ANNO - 1° SEMESTRE

Impianti e logistica C.I.: - Logistica dei trasporti agroalimentari - Impianti agroalimentari

ING-IND/17

AGR/09

6 6

Qualità nel post raccolta delle produzioni frutticole AGR/03 6 Qualità delle produzioni erbacee C.I.: - Qualità in orticoltura - Qualità delle colture erbacee

AGR/04 AGR/02

6 6

I ANNO - 2° SEMESTRE Processi dei prodotti agroalimentari AGR/15 6 Controllo degli alimenti C.I.: - Contaminazioni micotiche degli alimenti - Entomologia merceologica - Controllo microbiologico degli alimenti

AGR/12 AGR/11 AGR/16

3 6 6

Qualità dei prodotti zootecnici e alimentazione animale C.I.: - Qualità dei prodotti zootecnici - Alimentazione animale

AGR/19 AGR/18

6 3

Attività formative a scelta dello studente 9 II ANNO - 1° SEMESTRE

Politica agricola della u.e. AGR/01 6 Gestione dell'impresa agroalimentare AGR/01 6 Qualità, certificazione e marketing del sistema agroalimentare C.I.: - Economia di mercato e marketing del sistema agroalimentare - Certificazione ed economia della qualità

AGR/01 AGR/01

6 6

II ANNO - 2° SEMESTRE Sociologia dei consumi alimentari SPS/10 6 Packaging dei prodotti alimentari ING-IND/22 6 Tirocinio 3 Prova finale 12

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Facoltà Agraria Corso di laurea in Scienze Forestali ed Ambientali Classe LM-73 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Palermo Posti riservati: n. 6 (sei) posti riservati a studenti stranieri Descrizione L’accesso ad un Corso di Laurea Magistrale è regolamentato dall’art. 6, comma 2 del D.M. 270/04 e dall’art. 16 del Regolamento Didattico di Ateneo. L’accesso è vincolato al possesso dei requisiti curriculari che saranno individuati dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale e di un’adeguata personale preparazione. Il tempo previsto per il conseguimento della Laurea Magistrale è di due anni accademici. Per conseguire il titolo finale lo studente deve avere acquisito 120 crediti universitari compresi quelli relativi alla conoscenza approfondita di una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, fatte salve le norme speciali per la tutela delle minoranze linguistiche. Il Corso di Studio si articola in un percorso didattico formato da 11 esami obbligatori ed uno a scelta dello studente, cui si aggiungono il tirocinio pratico-applicativo presso strutture convenzionate e la prova finale con stesura e discussione di una tesi di laurea su tematiche specifiche del Corso di Studio. I 9 CFU a scelta dello studente possono essere acquisiti, in accordo con l’art. 10, comma 5, lettera a) del D.M. 270/04, scegliendo liberamente tra le discipline attivate dagli altri Corsi di Laurea della Facoltà di Agraria di Palermo ed altre Facoltà dell’Ateneo e di altri Atenei italiani e stranieri. L’attività didattica sarà svolta con lezioni, esercitazioni di laboratorio e di campo, seminari specialistici e prove in itinere. L’Ateneo tramite il CLA garantisce l’espletamento del corso di lingua inglese. Le eventuali visite tecniche, realizzate con apposito finanziamento dell’Ateneo ai sensi del bando emanato annualmente, saranno accreditabili nella sezione “a scelta dello studente”, con delibera del Consiglio di Interclasse ATAF, nella seguente misura commisurata all’impegno temporale previsto:

• 1 CFU per visite tecniche di durata almeno pari ad 1 giorno;

• 2 CFU per visite tecniche di durata compresa tra 2 e 3 giorni;

• 3 CFU per visite tecniche di durata compresa tra 4 e 5 giorni.

Lo studente ai fini dell’accreditamento dell’attività, dovrà predisporre apposita relazione sulla visita tecnica effettuata da consegnare alla Presidenza del Consiglio di Interclasse.

Obiettivi formativi specifici Il Corso fornisce agli studenti, Laureati del primo livello, una formazione approfondita dei temi professionali e di ricerca nell’ambito delle Scienze Forestali ed Ambientali, volta a consentire di affrontare e gestire problemi complessi di pianificazione, gestione e conservazione degli ecosistemi forestali, di salvaguardia del territorio, di difesa e conservazione del suolo, dell’organizzazione della filiera produttiva e della valorizzazione tecnologica dei prodotti legnosi. Il percorso didattico si fonda su temi di grande attualità professionale e si avvale dell’esperienza maturata nella lunga attività di ricerca svolta dalla Facoltà con i suoi dipartimenti sul territorio siciliano e pertanto negli insegnamenti si riversano le esperienze pratiche della ricerca continua ed aggiornata del lavoro dei docenti, e si fa ricorso ad attività di campagna e di laboratorio. Il Laureato nel Corso di Laurea Magistrale in Scienze forestali ed ambientali consolida le conoscenze di base acquisite nel livello precedente in ambiti specifici quali chimica, biologia vegetale, economia, ecologia dei sistemi, indispensabili per il completamento della formazione delle materie professionali del settore. Nello svolgimento del Corso sono approfondite le conoscenze specifiche professionali analizzando l’applicazione della selvicoltura al contesto mediterraneo, lo studio applicativo delle scienze dei suoli, dell’idraulica applicata e delle sistemazioni idraulico-forestali per la salvaguardia del territorio.

Sbocchi occupazionali Nella sua formazione, basandosi sulle conoscenze tecniche acquisite nel precedente livello di studio, il Laureato Magistrale è in grado di organizzare una campagna di rilievi dendro-auxometrici e stazionali per la redazione di progetti complessi, al fine di valutare a fondo l’evoluzione dei soprassuoli e delle altre componenti del territorio e del paesaggio, applicare la selvicoltura in soprassuoli forestali articolati. Parimenti consolida le conoscenze relative alle normative di settore con riferimento all’attualità comunitaria, l’economia forestale e l’estimo, rendendole adeguate per lo svolgimento di attività professionali autonome

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Sbocchi occupazionali quali pianificazione ed assestamento di grandi aziende e piani territoriali, stime dei beni fondiari complessi, di mezzi tecnici articolati, di impianti e prodotti forestali in filiera, progetti e relative valutazioni degli imboschimenti, lavori forestali di utilizzazioni e miglioramenti fondiari, sviluppo rurale e gestione tecnico-economica delle grandi aziende, aree protette ed imprese di trasformazione. Il Laureato acquisisce una conoscenza specifica e gli strumenti necessari per analizzare più a fondo le situazioni di rischio idrogeologico ed erosivo, identificando soluzioni efficaci e sostenibili, con la relativa progettazione e direzione dei lavori in ambiti complessi. Allo scopo sono previsti approfondimenti nella valutazione delle qualità e delle caratteristiche dei suoli, nell’ambito della pedotecnica e delle discipline legate alla difesa quali le sistemazioni dei bacini montani e le tecniche dell’ingegneria naturalistica. Il Laureato acquisisce conoscenze approfondite nel campo dell’ecologia applicata e delle tecniche di rilievo dei caratteri quali-quantitativi dei soprassuoli forestali, le metodologie più recenti riguardanti la progettazione nei sistemi complessi, realizzazione e gestione di interventi nell’ambiente forestale e pre-forestale. Si aggiungono approfondimenti sulla pianificazione delle aree protette, la pianificazione antincendio, gli inventari forestali. Lo scopo è fornire al tecnico Laureato Magistrale strumenti per affrontare le situazioni complesse legate alla gestione del patrimonio forestale e del territorio, secondo quanto richiesto dalla società e dalle attuali norme comunitarie.

Caratteristiche della prova finale Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dai piani di studio. La prova finale (12 CFU) consiste in una dissertazione scritta inerente le tematiche caratterizzanti il Corso di Laurea Magistrale e nella sua esposizione orale in seduta pubblica di fronte ad una Commissione. La tematica della Dissertazione viene assegnata da un relatore. Scopo della prova finale è la verifica della capacità del Laureando di preparare, esporre e discutere con chiarezza e padronanza l’argomento oggetto della prova. La Commissione esprime la valutazione in centodecimi, tenendo in considerazione la valutazione globale del curriculum del Laureando. La lode è assegnata all’unanimità, su proposta dei relatori e per studenti che abbiano una votazione di accesso all’esame non inferiore a 102/110.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE FORESTALI ED AMBIENTALI

Sede: PALERMO

Insegnamento SSD CFU I ANNO – 1° SEMESTRE

Agronomia montana AGR/02 6 Botanica applicata C.I.: - Geobotanica - Biodiversità delle crittogame

BIO/03 BIO/02

6 3

Telerilevamento e sistemi informativi geografici AGR/10 6 Conservazione del suolo C.I.: - Geomorfologia - Erosione e conservazione del suolo

GEO/04 AGR/08

3 6

I ANNO – 2° SEMESTRE Entomologia e patologia applicata C.I.: - Entomologia forestale applicata - Simbiosi fungine in ambienti forestali

AGR/11 AGR/12

6 3

Qualità del suolo C.I.: - Bioindicatori della qualità del suolo - Tecniche di valutazione dei suoli

AGR/13 AGR/14

3 6

Selvicoltura speciale e tecniche di rimboschimento AGR/05 6 Inglese 3 Attività formative a scelta dello studente 9

II ANNO - 1° SEMESTRE Sistemazione dei bacini idrografici C.I.: - Idrologia forestale - Sistemazione dei bacini montani

AGR/08 AGR/08

6 6

- Pianificazione ed inventari forestali C.I.: - Inventari forestali - Pianificazione forestale ed antincendio

AGR/05 AGR/05

6 6

- Cantieri forestali e sicurezza del lavoro C.I.: - Ergonomia ed antinfortunistica - Cantieri forestali

AGR/09 AGR/06

3 3

II ANNO - 2° SEMESTRE Economia e politica delle risorse forestali AGR/01 9 Tirocinio 3 Prova finale 12

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Facoltà Agraria Corso di laurea in Scienze Forestali ed Ambientali Classe LM-70 Durata: 2 anni Crediti: 120 Sede del corso Torino

(interateneo con le Università di Milano, Sassari, Torino, Foggia) Per maggiori informazioni: www.unito.it

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DOTTORATI DI RICERCA (Ciclo XXVI) 11.. SSiisstteemmii AAggrroo--AAmmbbiieennttaallii ((CCoooorrddiinnaattoorree PPrrooff.. GGiiuusseeppppee GGiioorrddaannoo)) ccoonn 33 iinnddiirriizzzzii:: AAggrroo--eeccoossiisstteemmii mmeeddiitteerrrraanneeii ((RReeffeerreennttee PPrrooff..ssssaa AAddrriiaannaa BBoonnaannnnoo)),, IIddrroonnoommiiaa aammbbiieennttaallee ((RReeffeerreennttee pprrooff.. GGiiuusseeppppee BBiioorrddaannoo)),, TTeeccnnoollooggiiee ppeerr llaa SSoosstteenniibbiilliittàà ee iill RRiissaannaammeennttoo AAmmbbiieennttaallee ((RReeffeerreennttee PPrrooff.. SSeebbaassttiiaannoo CCaallvvoo)) 22.. SScciieennzzee AAggrraarriiee ee FFoorreessttaallii ((CCoooorrddiinnaattoorree PPrrooff.. SStteeffaannoo CCoollaazzzzaa)) ccoonn 33 iinnddiirriizzzzii:: EEccoonnoommiiaa ee ppoolliittiiccaa aaggrraarriiaa ((RReeffeerreennttee PPrrooff..ssssaa MMaarriiaa CCrreesscciimmaannnnoo)),, SSiisstteemmii aarrbboorreeii aaggrraarrii ee ffoorreessttaallii ((RReeffeerreennttee PPrrooff.. TTiizziiaannoo CCaarruussoo)),, GGeessttiioonnee ffiittoossaanniittaarriiaa eeccooccoommppaattiibbiillee iinn aammbbiieennttii aaggrrooffoorreessttaallii eedd uurrbbaannii ((rreeffeerreennttee PPrrooff.. SStteeffaannoo CCoollaazzzzaa)) 33.. FFrruuttttiiccoollttuurraa mmeeddiitteerrrraanneeaa ((CCoooorrddiinnaattoorree PPrrooff.. MMaarriiaa AAnnttoonniieettttaa GGeerrmmaannàà)) iinnddiirriizzzzoo uunniiccoo ee ddoottttoorraattoo IInntteerrnnaazziioonnaallee 44.. AAggrroonnoommiiaa aammbbiieennttaallee ((CCoooorrddiinnaattoorree PPrrooff.. CCaarrmmeelloo DDaazzzzii)) iinnddiirriizzzzoo uunniiccoo ee ddoottttoorraattoo IInntteerrnnaazziioonnaallee


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