Farmacisti ospedalieri del futuro e del
presente si confrontano per riscoprire la
professione attraverso la narrazione
Daniela Scala
Maria Ernestina Faggiano
Fondazione ISTUD
Milano, 30 ottobre 2015
"Linee di indirizzo per l'utilizzo della medicina narrativa in ambito
clinico-assistenziale, per le malattie rare e cronico-degenerative”
Istituto Superiore di Sanità
(Consensus Conference del 11, 12 e 13 giugno 2014)
O“La narrazione è lo strumento
fondamentale per acquisire, comprendere,
e integrare i diversi punti di vista di quanti
intervengono nella malattia e nel processo
di cura. Il fine è la co-costruzione di un
percorso di cura personalizzato e
condiviso (storia di cura)”
Fotografia dell’identità professionale con individuazione
dei punti di forza e di debolezza che potranno essere
oggetto di ulteriori approfondimenti finalizzati ad
accrescere il valore/ruolo percepito (all’interno e
all’esterno della categoria) del farmacista.
Obiettivo
Arruolamento
15 specializzandi, reclutati presso le due strutture coinvolte (AORN
Cardarelli di Napoli e Policlinico di Bari) 15 farmacisti del SSN.
Materiali e metodi
Grounded Theory : le procedure di codifica dei dati, cioè i processi di
analisi, sono di tipo comparativo e generativo: ai dati vengono attribuite
delle “etichette” che rappresentano i concetti individuati sulla base delle
loro stesse caratteristiche.
Le affinità tra i dati danno luogo alle categorie, ossia raggruppamenti più
astratti di concetti.
Le codifiche e le etichette sono state attribuite in accordo con le
classificazioni delle narrazioni di Kleinman , di Frank e di
Launer&Robinson insieme all’analisi transazionale del testo.
Analisi
La scelta del mio percorso professionale…
Un episodio che ritengo essere stato significativo nella mia scelta professionale
Le prime esperienze sul campo
Il rapporto con i pazienti…cosa si aspettano da me…mi chiedono…e io mi sento
Una persona/episodio che mi è rimasto impresso/a nella mia esperienza professionale …
Il rapporto con i colleghi…cosa si aspettano da me…cosa chiedo loro…con loro mi sento...
Gli aspetti a cui presto più attenzione nella mia pratica quotidiana…
Sto imparando …e mi sto preparando a…
Mi sento in difficoltà se…
Mi sento soddisfatto/a se…
Quando torno a casa alla fine di un turno di lavoro…
Il mio lavoro domani…
Traccia di storia
15 narrazioni di specializzandi e 14 di strutturati. Risultati
Penso che la distribuzione diretta farmaci sia una delle attività più
complesse che un farmacista del SSN possa svolgere (code
interminabili di pazienti che richiedono ciascuno il massimo livello
della mia attenzione perché se io sbaglio non ci sono filtri tra me e
loro per evitare l’errore, ampia varietà di medicinali che devono
essere gestiti e che sono sottoposti a continui aggiornamenti
“normativi”…).
Disease
Illness
Analisi secondo la classificazione di Kleinman
Risultati
“Un aggiornamento continuo al fine di rispondere alle richieste
dell’utenza, un miglioramento delle mie conoscenze”; “io ho solo
aiutato nei dosaggi dei farmaci e nella NPT”; “Validavo terapie,
collaboravo nella gestione degli studi di farmacovigilanza in ambito
oncologico, dispensavo in dose unitaria ed elaboravo mini-report di
HTA per il loro prontuario .
Disease
Illness
Risultati
Con la riduzione del personale devo necessariamente coprire il turno
per l’allestimento delle terapie antiblastiche, e presto molta
attenzione agli aspetti della sicurezza, della qualità e della
responsabilità;
Disease
Illness
Risultati
Le mie cuginette erano piccole quando la loro mamma è venuta a
mancare per una neoplasia ovarica… Io volevo avere un ruolo “una
volta diventata grande” nel percorso di prevenzione, diagnosi e cura
di queste patologie.
Disease
Illness
Risultati
Io e due colleghe raggiungemmo il paziente fuori dalla farmacia per
potergli dare tutte le informazioni che desiderava. I suoi
ringraziamenti mi colpirono e ancora oggi lo ricordo con un sorriso
perché certa di essere stata d’aiuto per qualcuno.
Disease
Illness
Risultati
Solo in seguito mi sono reso conto che noi, dottori con il camice
bianco, spesso scambiati per “medici della Farmacia” eravamo
percepiti come delle figure rassicuranti a cui poter chiedere
informazioni sulla posologia e dubbi riguardo le terapie.
Disease
Illness
Risultati L’analisi secondo la classificazione di Frank ha rilevato
una predominanza, in entrambe le tipologie di narranti di
elementi di restitution spesso legata alla disease:
La salute dei pazienti è sempre al centro della nostra professione. In
particolare mi sento soddisfatta se so di aver contribuito in modo
professionale ed efficiente a raggiungere l’obiettivo prefissato
legata all’aspettativa di riconoscimento del ruolo
professionale
Per quanto secondo me sia una cosa bella e affascinante il
sapere effettuare delle preparazioni galeniche, ritengo che la
professione del farmacista non possa limitarsi solo a quello, ma
che abbia molte altre competenze molto più importanti
Risultati
E quando dai il massimo ricevi sempre un piccolo compenso; Da
questo punto di vista non siamo fortunati, non vediamo quasi mai la
riconoscenza , i risultati tangibili del nostro lavoro, la immaginiamo
soltanto ed è quella che ci da motivazione
o nel voler essere gratificato e ripagato
Elementi di quest sono presenti in entrambe le tipologie
di narrazioni
Entrambe erano accomunate da determinazione e voglia di vivere e
questo è un motivo in più per spronarmi a continuare a credere in ciò
che faccio;
Risultati
I miei sogni sono proiettati ad un futuro roseo nel settore..
Secono a classificazione proposta da Launer, la maggior
parte delle narrazioni sono “storie in progressione”(più
presente negli specializzandi) sia perché chi narra guarda
con impegno a un futuro migliore
sono sicura che sarò un farmacista “diverso” perché questo
percorso, se fatto con le persone giuste, ti da un valore aggiunto, ti
fa vedere le cose da un’altra prospettiva che è volta a salvaguardare
la salute del paziente
sia perché ricerca nuove soluzioni/impegni/attività, sia
per la voglia di continuare ad inseguire le proprie
passioni e i propri sogni
Risultati
Il mio Domani inteso “in senso lato”? Penso a profondi cambiamenti,
cercati e voluti nonché legati ad un’altra fase/stagione della mia vita
professionale e umana; Il mio lavoro domani sarà all’insegna del
cambiamento per rinnovarmi e mettermi in gioco, puntando a
crescere, umanamente e professionalmente...
sia per la ricerca di un cambiamento
Risultati
Il mio lavoro domani spero sia quello che desidero, quello che vedo
svolgere dalle mie dottoresse, quello che mi entusiasma tanto già da
ora.
Analisi transazionale negli specializzandi mostra una
prevalenza del bambino naturale, per l’entusiasmo, la
curiosità, la voglia di aprirsi all’altro e al nuovo
per il bisogno di rassicurazioni, che vengono soddisfatte
dal tutor, bambino che diventa sottomesso, per le
difficoltà a volte di reagire alle sfide che l’ambiente
ospedaliero ed il suo lavoro richiedono Ho sempre un po’ di paura quando mi fanno una domanda, ho paura di
non saper rispondere, ma forse è solo una mia insicurezza perché sin
ora non è mai accaduto o comunque quando sopraggiunge un dubbio
c’è sempre il tutor a sostenerci
Risultati
la passione è il mio motore. Un collega americano mi ha detto di non
smettere mai di sognare, io dico di non smettere mai di volare
mantenendo sempre il contatto con la terra. Il mio lavoro domani sarà
sempre pieno di nuove sfide e nuove passioni; Ho pensato anche a fare
Medicina, ma alla fine penso di aver scelto benissimo: sono innamorato
del mio lavoro
Il bambino naturale che si appassiona e sogna è presente
anche nelle narrazioni degli strutturati, in maniera
leggermente inferiore
così come la tristezza
La realtà in cui operiamo è a volte triste: i pazienti spesso non sanno
neppure che nella struttura ospedaliera esiste il farmacista;
Risultati
Bambino che diventa sottomesso in misura maggiore
rispetto ai colleghi specializzandi
Spesso sembra invece di lavorare più per una fabbrica di bulloni che
per la salute delle persone; qualunque cosa mi venga richiesta, sto
attenta ad essere sempre il più possibile accogliente, corretta, precisa
e adeguata; …quando posso esprimermi liberamente, quando riesco
ad essere me stessa e quando porto a compimento un compito
assegnato
o la paura
I tumori non sono la prima causa di morte in Italia ma a me hanno
sempre fatto una gran “paura”, più “paura” di qualsiasi altra patologia
forse per l’impotenza nel prevenirli, forse per la mancanza di
trattamenti curativi efficaci
Risultati
nei confronti dei colleghi
Non so cosa i colleghi si aspettino da me, io vorrei solo uno cosa da
loro: LEALTA’ e ONESTA
Nelle narrazioni degli specializzandi c’è anche un
genitore normativo con se stessi
cerco solo di non sprecare questi giorni, investendo ora su quello che
sarà il mio futuro professionale
e nei confronti di altre figure ospedaliere e più in
generale del “sistema”
correggere, spesso, sbagli del medico, nella professionali prescrizione.
Iniziai a capire di come fosse importante la figura del farmacista in
ambito ospedaliero
Risultati
Lo stesso dicasi per i colleghi strutturati che esprimono il
genitore normativo con se stessi
Oggi mi impongo di vivere la mia famiglia e la mia casa, in particolare il
mio giardino, in estate
Diventa un genitore affettivo quando si prende cura
integralmente e sinceramente delle persone
spero possa essere utile alla gente, ai pazienti e chi ne ha bisogno; . Il
settore, mi ha permesso il riscoprire il piacere di aiutare il prossimo..) .
molto presente e diffuso nei confronti dei colleghi
Sono colleghi abituati ad essere farmacisti con un limitato raggio
d’azione, che non vogliono osare, che non vogliono confrontarsi con il
clinico, non vogliono ampliare le proprie attività-competenze;
Risultati
che diventa anche affettivo nei confronti del paziente
Ho sempre amato parlare con i pazienti ed ascoltare i loro problemi,
soprattutto di quelli anziani perché sono notoriamente i più “fragili” e
spesso i più soli
che nei confronti dei pazienti
(Insomma si aspettano il “TUTTO E SUBITO!” ma sappiamo bene che
così non può essere ed allora inizia il momento in cui inizi dando
ragione al paziente per poi condurlo alla ragionevolezza del caso)
raramente nei confronti dei colleghi più giovani
Potrei dire che lasciare ai giovani l'eredità di quel poco che so, mi
riempie di gioia, specialmente se, a fare tesoro della mia esperienza, é
il cuore del cuore dei giovani, che mi sono vicino
Risultati
e in quelle dei colleghi strutturati
Dopo un’esperienza lavorativa all’estero, la mia mente si aprì ed il mio
percorso professionale fu chiaro; Io ci tengo a costruire oggi per
domani;
Non mancano le riflessioni consapevoli sulla propria
scelta e sul proprio percorso e l’equilibrio dell’Adulto
nelle storie degli specializzandi
Ci sono anche sconfitte che fanno maturare ed inducono a migliorarsi
ed a crescere professionalmente, mantenendosi aggiornati e
frequentando corsi di specializzazione
Risultati
Lo tile passa dal
“colloquiale” a “didattico”;
da “epico/eroico al tipo
religioso (missione,
vocazione,angeli) fino al
“fiabesco” evocante maghi
e magie tra alambicchi.
Magritte
Risultati
Alcune narrazioni sono
piuttosto risposte “secche”
senza una vera riflessione
interiore. “Aiuto” e “utile”
sono parole ricorrenti in
maniera predominante nelle
narrazioni degli specializzandi,
e la parola “ruolo” in quella
degli strutturati.
Magritte Magritte
Risultati
Farmacista come commerciante, distributore,
dispensatore di medicinali o scatolette come parte di
una catena di montaggio, fabbrica di bulloni con
un’accezione fortemente negativa
Malattia come viaggio o brutta avventura. Un collega
specializzando utilizza la metafora del treno,a
indicare la terapia prescritta dal medico, e il
controllore di ciascun vagone per indicare il
farmacista.
Magritte Magritte
La metafora
Discussione e conclusioni
Gli specializzandi hanno accettato senza riserve di essere
intervistati e di mettersi a nudo a differenza degli strutturati
che hanno, invece, risposto prevalentemente dietro invito
riservato
Discussione e conclusioni
Attività di coping
Gli strutturati chiedono al contesto di intervenire
Gli specializzandi la esplicano attraverso il tutor, che vedono come una
persona necessaria a farli passare dalla fase del bambino/studente a quella
dell’adulto/professionista.
Discussione e conclusioni
Molti bambini naturali tra gli specializzandi, che
si entusiasmano, e pochi adulti tra gli strutturati,
che affrontano la professione ancorandosi alla
norma.