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FINANZA ETICA E MICROCREDITOLIONS CLUB INTERNATIONAL

Un fondo per il microcredito nell’isola

Francesco Manca

Cagliari, 10 maggio 2013

La finanza solidale si propone di diffondere unsistema di valori di riferimento e un insieme diprincipi guida che, in alternativa alla finanzatradizionale ,ponga le relazioni umane e quellesociali al centro del rapporto finanziario. La filosofiadi fondo è quella di un uso equo, morale e solidaledel denaro avendo come riferimento la persona, leidee e la giustizia piuttosto che il capitale, ilpatrimonio la speculazione.

FINANZA ETICA E MICROCREDITO

LIONS CLUB INTERNATIONAL

VIVIAMO UN PERIODO PARTICOLARMENTE COMPLICATO DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO E PARTICOLARMENTE PER CIO’ CHE ATTIENE AL RUOLO DELLA FINANZA E DELLE BANCHE CHE SONO I PRINCIPALI STRUMENTI DELLA FINANZA

LA CRISI VIENE DA LONTANO (Enron, Net economy, Bond Argentini, Cirio, Parmalat, Subprime e da ultimo Monte dei Paschi di Siena . Ma è certo che altri episodi accadranno)



LA CRISI PONE SERI PROBLEMI DI NATURA “ETICA” SULLA GESTIONE DELL’ECONOMIA

DI NATURA ORGANIZZATIVA PARTICOLARMENTE NELLA FASE DEL CONTROLLO E DELLA VIGILANZA CHE NONOSTANTE TUTTE LE ASSICURAZIONI SI PERPETUA UNA SITUAZIONE PRIVA DI CONTROLLI O COMUNQUE DEL TUTTO INADEGUATO



PER AVERE UN QUADRO DEL PESO DELL’ECONOMIA FINANZIARIA BASTI CONSIDERARE IL FATTO CHE IL PIL MONDIALE NEL 2010 ERA DI 74 MILA MILIARDI DI DOLLARI (ECONOMIA REALE)

� Il peso della finanza era di 8 volte superiore . Basti considerare che il mercato obbligazionario vale 95 mila mlr di $;

� Le borse di tutto il mondo 50 mila mlr di $

� I derivati 466 mila mlr di $

� E non è tutto dato che non si considerano le valute e non solo

LA TEORIA ECONOMICA INSEGNA CHE I MERCATI FINANZIARI DOVREBBERO RIFLETTERE I FONDAMENTALI ECONOMICI , MA NON E’ PIU’ COSI’: ORA LI DETERMINANO



FORTUNATAMENTE SI AFFACCIA , SEPPURE IN MANIERA ANCORA MOLTO LIMITATA , UN MODO DIVERSO DI CONCEPIRE IL CREDITO.

GLI STRUMENTI “INNOVATIVI “ DI QUESTA NUOVA CULTURA DELLA FINANZA ETICA SI CHIAMANO

� MICROCREDITO

� ANTIUSURA

� PRESTITO DELLA SPERANZA

� FONDO PER LE FAMIGLIE



“Il microcredito permette ai poveri e agli scalzi di accedere aun’opportunità che di solito è esclusivo appannaggio deiricchi”(M. Yunus)

Come è noto anche questa giunta regionale ha avviato unostrumento specifico di microcredito, con uno stanziamentoiniziale di 50 mln di euro con l’obiettivo di consentire ai poverie agli scalzi di accedere al credito, di diventare soggettibancabili.



Il progetto, pone più in generale, una riflessione circa il modo incui una parte fondamentale del meccanismo di funzionamentodell’economia, il sistema creditizio, quindi le banche , viene gestitoe come normalmente esso si comporta nei confronti delle personemeno abbienti

� E come è possibile trovare forme che invece possono permettereanche “ai poveri e agli scalzi” di accedere al mercato del credito



L’iniziativa assume un rilievo del tutto particolare perché sicolloca in un periodo estremamente complesso dal punto divista della finanza dove la speculazione ha fatto diventare ipiccoli risparmiatori decisamente più poveri.



Il sistema di piccoli finanziamenti a persone o imprese consideratenon bancabili, cioè non in grado di fornire quelle garanziesoprattutto reali, costituisce un volano di promozione umana esviluppo sociale, basato sul grande capitale rappresentato dallepersone , dalle loro capacità individuali e dalla rete dei rapporticomunitari di appartenenza.



ALCUNI RISULTATI DEL PRIMO BANDO

� 1888 DOMANDE DI CUI ACCOLTE 956

� 20 MILIONI DI EROGATO

TRA I SETTORI LA PREVALENZA E’ QUELLA DEL COMMERCIO DI PROSSIMITA’ 405 , 155 del SETTORE MANIFATTURIERO, 220 SETTORI VARI 105 TURISMO, ICT 19,

� 517 START UP

� 55 INVESTIMENTI INNOVATIVI

� TASSO DI RESTITUZIONE DOPO DUE ANNI 94 %



IL BANDO 4/7/2011

DOTAZIONE FINANZIARIA 27,4 MLN

� 2189 DOMANDE ( 56 % STAT UP)

� SETTORI PREVALENTI

� COMMERCIO DI PROSSIMITA’ ( 628)

� ARTIGIANATO ( 480)

� TURISMO ( 418)

� SERVIZI ALLE IMPRESE (163)

� MNIFATTURIERO (125)



Che si stia percorrendo una strada interessante lo dimostra il fatto che la Commissione europea pensa di stanziare 50 milioni (troppo pochi) di euro a sostegno del microcredito ipotizzando una domanda potenziale di circa 700 mila prestiti

Naturalmente una delle condizioni essenziali della riuscita è la restituzione del prestito



A questo fine sono necessarie una serie di operatività , la prima e forse anche la più difficile è quella di non lasciare solo il titolare del prestito

L’obiettivo è quello di corresponsabilizzare la comunità prossima al richiedente, che può anche essere la famiglia, gli amici ,il vicinato ecc.



Naturalmente la cultura e la conoscenza costituiscono elementi di grande rilevanza ecco perché è nato il MASTER IN FINANZA ETICA

L’ECONOMIA DOMINANTE E’ QUELLA FINANZIARIA LE CUI RIPERCUSSIONI ECONOMICHE SUI CITTADINI SONO SPESSO DEVASTANTI COME E’ ACCADUTO NEL 2009 , CRISI CHE STIAMO PAGANDO E CONTINUEREMO A PAGARE ANCORA NEI PROSSIMI ANNI

E COME E’ NOTO LE CRISI ALIMENTANO GLI EGOISMI MENTRE IL NOSTRO RIFERIMENTO E’ LA SOLIDARIETA’

L’ARGOMENTO E’ ABBASTANZA OSTICO E I CITTADINI SONO SCARSAMENTE INFORMATI. SPESSO LO SONO ANCHE LE ISTITUZIONI



C’E’ UN PROLIFERARE DI STRUMENTI DALLE FINANZIARIE,AI PRESTITI PERSONALI, ALLE CARTE DI CREDITO IN PARTICOLARE ALLE REVOLVING CARDS

L’OBIETTIVO DI QUESTA SPECIFICA QUALIFICA E’ QUELLO DI METTERE IN CAMPO PROFESSIONISTI CHE SAPPIANO GESTIRE GLI STRUMENTI DELLA FINANZA ETICA E SOPRATTUTTO DIFFONDERE IL CONCETTO CHE ESISTE UNA ETICA DELLA FINANZA



FINANZA ETICA E MICROCREDITOLIONS CLUB INTERNATIONAL

Un fondo per il microcredito nell’isola

Francesco Manca

GRAZIE

Cagliari, 10 maggio 2013