SOLE
Fonti del futuroFonti Rinnovabli
Fonti non rinnovabili
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note, immagini e...
SCUOLA PRIMARIA B. CIARI – CHIUGIANA- CLASSI QUARTE A.S. 2011-2012
IL SOLE
L'ENERGIA PER ME È...
LE PAROLE DELL'ENERGIA
LE NOSTRE FONTI DI ENERGIA
L E N O S T R E I P O T E S I…un’emozione che senti dentro di te, per esempio oggi mi sento energico, cioè mi sento bene. Alcune persone dicono: “Per risparmiare energia potrei non abbattere tanti alberi, mettere i lampioni a led sulle strade e stare attento al consumo di elettricità a casa. (Carlotta)…l’elettricità per accendere le “cose”: tv, luce, torcia elettrica ecc. Certe volte sento questa parola da mia madre, ad esempio “Devo pagare l’energia”. (Gabriele)…una cosa elettrica che permette di illuminare le stanze, oppure altri posti. Questa parola mi fa pensare anche all’energia solare di ogni giorno. Può essere anche l’energia degli autoveicoli. (Aurora)…la forza fisica, perché ogni volta che fai delle azioni sfrutti un po’ di energia; ad esempio quando scrivi applichi un’azione che ti fa sfruttare la giusta energia. (Leonardo)… il consumo degli oggetti, è una macchina che va sempre avanti. L’energia è carburante, luce, gas. (Davide)…è una “cosa” molto potente che noi umani non possiamo controllare, come l’elettricità. E’ molto costosa, quindi dobbiamo risparmiare. Quando l’energia viene dentro di noi, diventiamo reattivi. (Alex)…quella che dà la luce, alla televisione parlano tanto dell’Enel. Ci sono varie fonti che producono energia: l’energia solare, l’energia dell’acqua. (Osama)…una “cosa” che illumina il cammino, per esempio l’energia solare, che mi riscalda e mi fa sentire felice. C’è anche l’energia di casa, la luce, che si paga. (Susan)…l’elettricità che fa andare le cose elettriche. Può essere prodotta da varie cose: l’acqua, con le turbine delle dighe; il sole, con i pannelli solari; il vento, con le pale eoliche; dal petrolio che, bruciando, produce energia. L’energia eolica, solare e dell’acqua è rinnovabile e non inquina, invece il petrolio inquina molto l’ambiente, così anche la benzina e il diesel. I costi dell’energia sono molto alti e anche costruire centrali per produrla è molto costoso. (Filippo)…quella “cosa” che senti nel corpo quando inizi a scatenarti e non ti fermi più. Per me è anche l’energia di una cosa elettronica (tv, Nintendo Ds, Wii) ed energia solare; c’è anche l’energia della benzina, che fa camminare le macchine. (Margherita) …elettrica e della natura. Quella elettrica è l’energia della luce, del gas e di tutti gli oggetti elettrici; invece la seconda è l’energia del vento, della pioggia, della neve e di tutte le cose atmosferiche. (Giulia)… una fonte di petrolio che produce l’elettricità, per avere la luce e far funzionare la TV, la radi, i giochi elettronici, il Nintendo, il forno, il computer ecc. (Emanuela)…qualcosa che dà corrente, dà luce, dà energia agli oggetti della cucina che hanno la presa, anche ad alcuni giochi elettronici e a quelli che si possono attaccare alla TV. (Sofia)… quella solare, cioè quando il sole dà elettricità alle cose elettriche. Io ho sentito parlare dell’energia tante volte. Può anche essere quando una persona ha più voglia di fare le “cose”. (Rosa)…quando noi vogliamo accendere la luce; se si lascia troppo accesa, si fulminano le lampadine. (Tommaso)…una scarica elettrica che fa funzionare una cosa che va a elettricità statica, ma ci sono anche quelli che vanno a energia solare. (Francesco)…una “cosa” molto utile e senza di essa non ci sarebbe luce e sarebbe impossibile vivere da qualsiasi parte. (Altea)…come fare funzionare gli oggetti delle case, le macchine, avere la luce che serve, la quantità di acqua calda; è anche l’energia solare. (P. Martina)…studiare gli alberi, fare i lavori a mano, andare nel bosco, scalare una montagna, aiutare gli amici, fare una passeggiata, camminare senza stancarsi, divertirsi, arrampicarsi sugli alberi, correre veloce, fare merenda. (T. Martina)…installare pannelli solari nei campi o sopra le case, usare le lampadine a basso consumo, costruire pale eoliche. E’ anche proteggere l’ambiente, non abbattere molti alberi, comprare macchine che non inquinano. (Alice)
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IL TORRENTE SENTINO
IL MULINO BUCCILLI
RASIGLIA, IL PAESE DELLE ACQUE
LA FORRA DI RIO FREDDO
IL CICLO DELL'ACQUA
LA CENTRALE IDROELETTRICA
PER RAGGIUNGERE LA VALDORBIA, PARTENDO DA COSTACCIARO SI DEVE PRENDERE LA STRADA STATALE FLAMINIA FINO A SCHEGGIA: DA QUI SI PROSEGUE PER LA STRADA REGIONALE 360, PASSANDO PER PONTE CALCARA FINO A VALDORBIA.
L A V A L D O R B I AVALDORBIA: PRIMA E DOPO
6 milioni di anni fa era tutto sommerso dal Mar della Tetide; in seguito le montagne si sono sollevate dai fondali marini, portando alla luce gli strati rocciosi che si erano formati. Per questo motivo è possibile vedere il rosso ammonitico, una roccia calcarea ricca di fossili; il suo nome ha origine dalle ammoniti, che hanno formato la roccia: alla loro morte, i gusci di questi animali, che erano cefalopodi con la conchiglia a spirale, si sono posati sul fondo del mare, dove si sono sedimentati nel corso di milioni di anni.
L'età di queste rocce si fa risalire al Giurassico Inferiore (170 milioni di anni fa)
QUALE FORZA HA SCAVATO LA VALLE?La Valdorbia è una valle che si trova all'interno del Parco del Monte Cucco; è stata scavata dal torrente Sentino grazie alla forza di caduta dell'acqua, che ha eroso la roccia che ha trovato lungo il suo percorso, formando il suo alveo.
IL TORRENTE SENTINO È LUNGO CIRCA 42 KM. NASCE NEI PRESSI DI MADONNA DELLA CIMA, TRA SCHEGGIA E GUBBIO; PERCORRE UN TRATTO ATTRAVERSO IL PARCO REGIONALE DEL MONTE CUCCO, PRIMA DI ENTRARE IN PROVINCIA DI ANCONA. A SAN VITTORE DI GENGA, LOCALITÀ FAMOSA PER LE GROTTE DI FRASASSI, VA A CONFLUIRE NEL FIUME ESINO. È UN TIPICO TORRENTE APPENNINICO, CON UNA PORTATA D'ACQUA POCO COSTANTE, IN RELAZIONE ALLE PRECIPITAZIONI; IL SUO FONDO (O SUBSTRATO) È GHIAIOSO E ROCCIOSO.QUANDO IL TORRENTE SENTINO HA SCAVATO LA SUA VALLE HA EROSO LE ROCCE: L'EROSIONE È UN FENOMENO MECCANICO DELL'ACQUA.
A CHE COSA È DOVUTA LA FORZA DI CADUTA DELL'ACQUA?La forza di caduta dell'acqua è dovuta alla gravità, che viene esercitata dalla Terra su tutti i corpi.La gravità è una delle quattro braccia dell'energia, che è stata paragonata dal nostro esperto del CENS a un direttore d'orchestra, con appunto quattro braccia, o a un fantasma, anch'esso con lo stesso numero di braccia: nel primo caso perchè “dirige” l'energia in tutto l'universo, mentre nel secondo perchè l'energia non si vede, ma si possono vedere i suoi effetti.
Il mulino BuccilliLa visita al mulino Buccilli ci ha permesso di capire come l'uomo, nel corso del tempo, abbia utilizzato la forza di caduta dell'acqua per far funzionare le macchine: il mulino può essere considerato una di esse.
Conosciuto anche come Mulino di Valentino, si trova in località Fosso dell'Anna, sul fianco est del Monte Subasio, tra San Giovanni di Collepino (Spello) e Valtopina.
Come funziona?Il mulino è vicino a un corso d'acqua, il Fosso dell'Anna, che è stato sbarrato e deviato in un canale artificiale, che serve per riempire il bottaccio, un laghetto artificiale. Quando questo è pieno, si toglie il tappo che si trova in fondo al bottaccio e da questa apertura l'acqua esce con un forte getto e, quindi, con una grande forza che mette in movimento delle pale a forma di cucchiaio che, a loro volta, fanno girare una grande macina di pietra: il grano macinato viene messo su un nastro trasportatore che lo porta in un setaccio, dove viene separato dalle altre sostanze in esso contenute, come la crusca; ora la farina è pronta.Il mulino Buccilli funziona dal 1861; il 10 luglio 2011 ha festeggiato 150 anni di attività. Il pane prodotto viene distribuito principalmente nei paesi di Spello e nella Valtopina ed è molto apprezzato per il suo sapore.
RASIGLIA, IL PAESE DELLE ACQUE
Rasiglia è una frazione montana del Comune di Foligno.Il paese si trova a 648 m sul livello del mare, a circa 18 km da Foligno in Valnerina. Il paese conserva l’aspetto tipico di borgo medievale umbro. Sono presenti i resti del castello dei Trinci (signori di Foligno), costruito nel XIV secolo. A lato di Rasiglia si trova il fiume Menotre e all'interno del paese una delle sue sorgenti: la Capovena che lo alimenta. Il paese è attraversato da tanti ruscelli che hanno consentito la nascita di tante attività artigianali.Ogni abitazione aveva nei piani inferiori una macchina (mulini a grano, lanifici, frantoi, magli e tintorie che eseguivano la lavorazione di stoffe pregiate) funzionante grazie alla forza di caduta dell’acqua proveniente dal fiume Menotre.Rasiglia, pertanto, si affermò per le sue attività artigianali ed ebbe il massimo sviluppo economico dal 1945 al 1980.Le chiuse permettevano di convogliare l’acqua, attraverso i canali, dove era maggiormente richiesta; pertanto era presente lungo il canale una tabella oraria che regolava il funzionamento scaglionato delle varie macchine.
Rasiglia è una frazione montana del Comune di Foligno.Il paese si trova a 648 m sul livello del mare, a circa 18 km da Foligno in Valnerina. Il paese conserva l’aspetto tipico di borgo medievale umbro. Sono presenti i resti del castello dei Trinci (signori di Foligno), costruito nel XIV secolo. A lato di Rasiglia si trova il fiume Menotre e all'interno del paese una delle sue sorgenti: la Capovena che lo alimenta. Il paese è attraversato da tanti ruscelli che hanno consentito la nascita di tante attività artigianali.Ogni abitazione aveva nei piani inferiori una macchina (mulini a grano, lanifici, frantoi, magli e tintorie che eseguivano la lavorazione di stoffe pregiate) funzionante grazie alla forza di caduta dell’acqua proveniente dal fiume Menotre.Rasiglia, pertanto, si affermò per le sue attività artigianali ed ebbe il massimo sviluppo economico dal 1945 al 1980.Le chiuse permettevano di convogliare l’acqua, attraverso i canali, dove era maggiormente richiesta; pertanto era presente lungo il canale una tabella oraria che regolava il funzionamento scaglionato delle varie macchine.
Dalla Valdorbia alla Forra di Rio Freddo
Ci siamo spostati dalla Valdorbia alla Forra di Rio Freddo che è una gola tra due montagne prodotta dall'erosione delle acque del terreno. Siamo in prossimità di una roccia più antica di tutte, quella che si è formata per prima in fondo all'antico Mar della Tetide, chiamata calcare massiccio. Siamo nell' Appennino Umbro-Marchigiano e il fiume Rio Freddo segna il confine tra l'Umbria e le Marche. Il Monte Cucco fa parte di tale Appennino.
Ci siamo spostati dalla Valdorbia alla Forra di Rio Freddo che è una gola tra due montagne prodotta dall'erosione delle acque del terreno. Siamo in prossimità di una roccia più antica di tutte, quella che si è formata per prima in fondo all'antico Mar della Tetide, chiamata calcare massiccio. Siamo nell' Appennino Umbro-Marchigiano e il fiume Rio Freddo segna il confine tra l'Umbria e le Marche. Il Monte Cucco fa parte di tale Appennino.
Il ciclo dell'acqua
QUAL È IL “MOTORE” ALL'ORIGINE DEL CICLO DELL'ACQUA?
Questo motore è il SOLE: il suo calore provoca l'evaporazione dell'acqua e dà inizio al ciclo!
Da Rasiglia, per raggiungere la Centrale, abbiamo percorso la strada regionale 319 fino a Casenove. Da qui abbiamo preso la statale 77, superando i paese di Scopoli, Pale e Scanzano, fino ad arrivare a Colle San Lorenzo; vicino in località Belfiore si trova la Centrale alimentata dal fiume Menotre, che è stato sbarrato in un tratto montano del suo percorso. L'acqua, a 100 m di altezza, viene deviata in un tubo, la condotta forzata, che arriva fin dentro la centrale; la forza di caduta dell'acqua mette in movimento le turbine, specie di chiocciole meccaniche con tante pale, che trasmettono il movimento all'alternatore (simile ad una scatola calamitata con dentro un gomitolo di rame), che trasforma l'energia cinetica in energia elettrica.Questo tipo di energia viene detto RINNOVABILE: l'acqua viene utilizzata senza essere consumata e ritorna nel fiume Menotre.
GIRA GIRA...PRODUCI ENERGIA!
L'ENERGIA CINETICA DEL VENTO
Gira gira... produci energiaPartendo da Costacciaro, imboccando la Flaminia per Fossato di Vico, si arriva a Cima Mutali dove è possibile osservare le PALE EOLICHE.
Le due torri sono alte 40 metri, mentre le pale sono lunghe 20 metri; ognuna ha la potenza di 750 kw e, insieme, forniscono energia elettrica a circa 300 famiglie.
LE PALE EOLICHE
Le pale eoliche si chiamano anche aerogeneratori. Ogni aerogeneratore è formato da più elementi:● Il rotore, cioè le pale vere e proprie, che trasformano l’energia cinetica del vento in energia
meccanica.● La navicella che contiene: il moltiplicatore di giri, che trasforma la rotazione lenta delle pale in una
più veloce; l’alternatore o generatore elettrico, che trasforma l’energia meccanica in energia elettrica; il sistema di controllo.
● La torre, che sostiene le pale e la navicella.
Tanti aerogeneratori costituiscono un parco eolico.
I parchi eolici possono essere installati anche in mezzo al mare: in questo caso si parla di eolica offshore. Ci sono anche mini pale eoliche che possono essere posizionate sui tetti o a terra, anche dai cittadini.
L'energia cinetica del vento
Anche il vento può essere una fonte di energia. I popoli antichi impararono a sfruttarla, costruendo imbarcazioni a vela (intorno al 3500 a.C.) e mulini a vento (probabilmente in Cina intorno al 300 d.C. e in Persia nel 700 d.C.).
In che modo?
Il vento, soffiando, produce energia, che trasmette il movimento alle imbarcazioni, tramite le vele, e alle pale dei mulini: in questo modo avviene il passaggio da energia cinetica a energia meccanica.
Che differenza c’è tra i mulini a vento e le pale eoliche?
Nel mulino si produce energia meccanica, mentre nelle pale eoliche si trova l’alternatore, che trasforma l’energia meccanica in energia elettrica.
Come per il ciclo dell'acqua, anche nella formazione dei venti il SOLE assume un ruolo fondamentale.
UN SALTO INDIETRO NELLA PREISTORIA
L'ENERGIA DEL FUOCO
Un salto indietro nella preistoriaCome facevano gli uomini primitivi, dopo aver raccolto la legna, abbiamo acceso un fuoco per fondere il piombo, usando degli stampi d’argilla; in questo modo abbiamo realizzato alcuni oggetti: la punta di una lancia, la parte tagliente di un’accetta e due ammoniti di diversa grandezza.
L' ENERGIA DEL FUOCO
QUAL È LA SUA ORIGINE?
La legna bruciando produce luce (energia luminosa) e, soprattutto, calore (energia termica).Gli alberi nel corso della loro vita accumulano l’energia che il Sole invia sulla Terra; per questo il nostro esperto li ha paragonati a batterie solari.
IL FUOCO E’ UNA SCINTILLA DEL SOLE CHE CI VIENE RESTITUITA
COME IMMAGINIAMO IL MONTE CUCCO
LE PAROLE DELL'ENERGIA
DA CHIUGIANA A COSTACCIARO
COSTACCIARO
LA VALDORBIA
TUTTI A VALDORBIA A SCOPRIRE L'ENERGIA
Come immaginiamo il monte Cucco
Da Chiugiana a Costacciaro
Partenza da Chiugiana, percorrere un breve tratto di strada statale 75 bis e poi immettersi nel Raccordo autostradale Perugia-Bettole, in direzione Perugia.A Ponte S.Giovanni uscire e imboccare la statale 3bis, girare all'altezza di Collestrada, fino ad arrivare al bivionei pressi di Osteria; da qui proseguire per la strada regionale 318 verso Valfabbrica,fino a Casa Castalda. Poco più avanti imboccare la superstrada che porta ad Ancona e uscire a Osteria del Gatto, continuare il viaggio lungo la Statale 3,meglio conosciuta come Flaminia. Andare avanti e superare i paesi di Purello, Borghetto, Sigillo e Scirca. Dopo pochi chilometrisi è arrivati alla nostra meta: COSTACCIARO.
DALLA LETTURA DELLA CARTAABBIAMO RICAVATO ALCUNE INFORMAZIONI SUL PAESE CHE CI OSPITA:● SI TROVA A 559 m s. l. m.● AI PIEDI DI MONTE CUCCOÈ● FA PARTE DEL PARCO DEL MONTE CUCCO
Fonti
Rinnovabli
Energia solare
Energie da biomasse
All’interno del Sole vengono liberate enormi quantità di energia; una parte raggiunge la Terra con un’intensità che varia a seconda del luogo, della stagione e dell’ora. L’uomo ha imparato a sfruttare questa energia in tempi recenti, circa 80 anni fa, anche per trovare fonti alternative a quelle fossili altamente inquinanti.Oggi l’energia del Sole viene impiegata negli impianti solari, che producono acqua calda, negli impianti fotovoltaici, che producono direttamente energia elettrica, e nelle centrali solari termodinamiche che producono dapprima energia termica e poi elettrica.Una centrale solare è dotata di specchi parabolici, che catturano le radiazioni solari. L’energia recuperata in questo modo permette di produrre vapor acqueo sotto pressione che, come nelle centrali termiche, fa girare una turbina che a sua volta aziona un alternatore, che produce elettricità.La prima centrale solare termodinamica è stata inaugurata nel 2010 a Priolo Gargallo, in Sicila, e ha il nome di un grande inventore e matematico, Archimede.I maggiori paesi produttori di fotovoltaico sono la Germania (17320 MW), la Spagna (3892 MW), il Giappone (3617 MW), l’Italia (3502 MW), gli Stati Uniti (2519 MW).
Per biomassa s’intende qualsiasi sostanza di origine biologica non fossile utilizzabile per produrre energia. Alcune sono scarti di lavorazioni agricole e industriali, come il pellet; altre provengono da rifiuti solidi urbani, come il compost o dai residui degli allevamenti, come il letame. Altre ancora sono appositamente coltivate: pioppo, salice, eucalipto, canna e barbabietola da zucchero, mais…Oggi le biomasse sono utilizzate anche nei trasporti come combustibili, al posto di quelli fossili, più inquinanti:Il bioetanolo, che si ottiene dalla fermentazione di piante ricche di zuccheri (canna e barbabietola, sorgo…) o di amidi (granturco, frumento, orzo, riso e cereali). Viene utilizzato nei motori a benzina. I maggiori produttori sono gli Stati Uniti e il Brasile.Il biodiesel, che viene ricavato da piante ricche di olii, come soia, colza, girasole, palma; ha proprietà e prestazioni simili a quelle del gasolio. I paesi che ne producono di più sono : Germania, Brasile, Argentina, Francia.
Fonti non rinnovabili
IL CARBONE
IL MOTORE A VAPORE
IL MOTORE A SCOPPIO
PETROLIO E GAS NATURALE
Al museo di Scienze della Terra abbiamo scoperto che il carbone è stato ritrovato in Inghilterra più di 300 anni fa; essendo un combustibile facile da utilizzare si diffuse un po’ dappertutto.
COME SI È FORMATO?
ll carbon fossile è il risultato di un lento processo che ebbe inizio nel Carbonifero, oltre 300 milioni di anni fa: il clima caldo e umido favorì la crescita di grandissime foreste con alberi giganteschi in ambienti paludosi. Per centinaia di migliaia di anni i resti delle piante si accumularono in strati che via via furono seppelliti da sabbie e fanghi, modificando lentamente la loro composizione a causa di alte pressioni, temperature elevate e dell’azione di batteri anaerobi: è il processo di carbonizzazione, alla fine del quale la materia organica vegetale fu trasformata in carbone.
IL MOTORE A VAPORE
FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA A VAPORE
Il vapore bollente prodotto dalla caldaia viene immesso nel cilindro con la valvola A aperta e la B chiusa. Chiudendo anche la valvola A il vapore, espandendosi, fa sollevare il pistone, facendo lavoro; quando il pistone raggiunge la massima corsa, viene aperta la valvola B e il vapore fuoriesce dal cilindro ed entra nel condensatore dove viene raffreddato da un getto d’acqua. Il vapore si condensa e la depressione fa abbassare il pistone. Ora si chiude la valvola B e si apre la C e il vapore condensato esce dalla macchina. Chiudendo la valvola C e aprendo la A un nuovo getto di vapore dalla caldaia fa ricominciare il ciclo.
JAMES WATT (1736 – 1819)
Ingegnere ed inventore scozzese. Perfezionò La macchina a vapore di T. Newcomen, usata fino a quel momento, brevettando il condensatore separato, aumentando così il suo rendimento e diminuendo il consumo di combustibile. La macchina a vapore di Watt sfrutta la pressione del vapore dell’acqua riscaldata per generare il movimento di un pistone, generando quindi energia meccanica. In suo onore, l’unità di misura della potenza porta ancora oggi il suo nome (Watt)
IL MOTORE A SCOPPIOIl motore a scoppio, è utilizzato nelle comuni automobili a benzina, ma non riesce a partire da solo, in quanto occorre dapprima comprimere la miscela di benzina ed aria prima che avvenga lo scoppio.. Per far partire un motore a scoppio si usa un motore elettrico che viene detto motorino di avviamento. Dopo che il motore a scoppio si è avviato, il motorino di avviamento viene spento.
Il petrolio è un minerale liquido, oleoso, che si è formato tanti milioni di anni fa. Sui fondali di antichi mari si depositarono insieme a fango e sabbia resti animali e vegetali, che poi vennero ricoperti da depositi di roccia impermeabile.A causa della pressione, delle temperature elevate e dell’opera dei batteri, i resti animali e vegetali si sono trasformati col tempo in una specie di fango, che a sua volta si è suddiviso in un liquido, il petrolio, e in gas naturale.Il giacimento è sormontato da una cupola di roccia impermeabile, che ne impedisce la fuoriuscita. Al di sopra del petrolio c’è il gas naturale; quasi sempre, sotto c’è uno strato di acqua salata.La prima testimonianza dell’utilizzo del petrolio, sotto forma di bitume, risalgono a 5000 anni fa in Mesopotamia, dove veniva usato per impermeabilizzare gli scafi delle barche e alimentare le lampade.Il primo pozzo di petrolio è stato aperto negli Stati Uniti, in Pennsylvania, ed è entrato in funzione nel 1854.Il primo sfruttamento del gas risale al 1821, sempre negli Stati Uniti. Il gas naturale è l’energia fossile meno inquinante.
L’origine primaria delle energie fossili è il Sole. Le piante verdi assorbono l’energia solare per fabbricarsi il nutrimento: durante questo processo che si chiama fotosintesi l’energia solare viene trasformata in energia chimica.L’energia chimica delle piante si trasmette agli animali erbivori e da essi agli animali carnivori.
Fonti del futuroLa macchina elettrica
La macchina ad idrogeno
La macchina ad idrogeno
La macchina a idrogeno è la macchina che utilizza l’idrogeno come combustibile. L’idrogeno non si trova allo stato libero in natura e per questo motivo non è una fonte di energia, pertanto deve essere prodotto. L’idrogeno può essere ottenuto mediante l’elettrolisi dell’acqua; questo è un processo che consente di trasformare l’energia elettrica nell’energia chimica dell’idrogeno.La reazione avviene nelle celle elettrolitiche in cui viene versata una soluzione acquosa, unico elemento di scarico è l’acqua calda.
IDROGENO + OSSIGENO = ACQUA+ CALORE + ELETTRICITÀ
QUALI VANTAGGI?
Non inquina e pertanto rispetta l'ambiente
QUALI SVANTAGGI?
● Basso rendimento energetico● Poca autonomia● Richiede serbatoi molto capienti in grado
di contenere il gas e questo comporta problemi di sicurezza, di peso e di ingombro
LA MACCHINA ELETTRICAL’auto elettrica è un’automobile con motore elettrico che utilizza l’energia chimica che viene immagazzinata in un “serbatoio energetico” costituito da una o più batterie ricaricabili.
QUALI SVANTAGGI
● Limitata autonomia (scarsa durata della carica delle batterie).
● Maggior costi rispetto alle auto a benzina e a diesel.
● Bassa durata delle pile.
QUALI VANTAGGI
● Riduce la dipendenza da petrolio.
● Rallenta il riscaldamento globale, attenuando l'effetto serra.
● È più silenziosa rispetto ai motori a combustione interna (a benzina, a diesel).
● Non produce fumi nocivi.
Per saperne di più(abbiamo invitato due ingegneri dell'Enel a scuola)
CENTRALE A IDROGENOVicino Venezia, a Porto Marghera si trova
una centrale elettrica alimentata ad idrogeno.È la prima in Italia: è libera di CO2 e ha
pochissime emissioni di azoto.Ha una potenza che fornisce energia a circa
20000 famiglie.
IL DIAMANTEIl Diamante è una centrale solare sperimentale. Si trova nel parco della villa Medicea di Pratolino
vicino Firenze. È costituito da trentotto pannelli fotovoltaici, è alto 12 m e ha un diametro di 8 m.
Viene considerato un eccellenza nel campo delle energie rinnovabili.È in grado di accumulare l'energia solare
e di distribuire energia elettrica anche in assenza di sole.L'energia elettrica in eccesso viene utilizzata per produrre idrogeno che viene accumulato in serbatoi sferici che si trovano all'interno.
Altro ancoranote, immagini e...
MONTE CUCCO È SORPRENDENTE!!!
Siam partiti da Chiugiana
Per andare a Monte Cucco
E adesso eccoci qua!
Escursioni divertenti,
escursioni favolose
per scoprire tante cose…
Giallo, verde chiaro, verde scuro, arancione.
Appennini verdi
Se ci cadi i denti perdi.
Monte Cucco
scappa un otto
e vince tutto!
Case vecchie,
case rotte, abbandonate!
Alberelli alti e bassi, colorati!
Monte Cucco è divertente,
Monte Cucco è sorprendente, Monte Cucco è rilassante
E diventi intelligente!
Grano macinato
Nel mulino è diventato
Farina per la pizza, in un baleno l’ho mangiata!
Mon, Mon, Monte Cucco!
MONTE CUCCO RAPCi siamo svegliati,
abbiamo preso il pulmino(e siamo andati a Costacciaro). x 2
La nostra esperienzala possiamo raccontare
in un ritmo che vi potrebbe piacere…(clap, clap, clap) x 2
Tanti sorrisi, tanta allegria
ecco a voi la mia simpatia!Sono Monte Cucco,
vengo da lontanose non mi conoscete stringetemi la mano!
Foglie di diversi, diversi colorile piante piene di tanti sapori.
Fiumi e torrenti di acqua piovana
che scende dal cielodopo una settimana!
Andiamo a scalare (un monte) x 2andiamo a scoprire (l’energia) x 2
tutti i suoi segreti e poi mandarli via!
Venite a Monte Cucco,vi divertirete
e tante cose belle voi scoprirete!
Le nostre filastrocche energetiche! L' ACQUA
CIAO SONO BUONA DA BEREE MI PUOI TROVARE ANCHE DENTRO AD UN
BICCHIEREUN BAMBINO DISPETTOSOVUOL FAR SEMPRE IL CAPRICCIOSO
NON È MAI SIMPATICO CON MEMI SPRECA TUTTA E SI CREDE UN RE
LA SUA MAMMA GLI DICE SEMPREDI PENSARE CON LA MENTEMA LUI SI CREDE DIVERTENTESONO SPLENDIDA, SPECIALE, PREZIOSA E
NATURALEE SE TU VUOI UTILIZZARMI STAI ATTENTO A
NON SPRECARMIQUANDO PASSI NEL DESERTO IO SONO
ESSENZIALEPERCHÈ SE NON MI USI PUOI STAR MALENON POSSO MAI MANCARE IN NESSUNA
SITUAZIONE NÈ A PRANZO NÈ A CENA NÈ A COLAZIONE
GRAZIE A ME PUOI VIVERE, RESPIRARE
E TANTE ALTRE COSE RIUSCIRE A FARE.
SE SCORRO SOTTO UN MULINODI SERA ILLUMINO I SOGNI DI UN BAMBINO
SONO LIMPIDA E PULITATI Dò ENERGIA.... TI Dò VITA!!!!INSOMMA!! PER TE SON TUTTO!!CERCA DI NON RIMANERE ALL'ASCIUTTO!!
Il vento
SONO IL VENTO E ME NE
VANTO
QUANDO SOFFIO SPESSO C
ANTO.
VIAGGIO SEMPRE QUA E L
À
DA DOVE VENGO NON SI
SA.
MI HANNO VISTO STAMA
TTINA
TRA I VERDI BOSCHI DEL
LA COLLINA.
A VOLTE INVECE ARRIVO
DAL MARE
PERCHÈ CON LE ONDE MI
PIACE “SURFARE”
C'È CHI GIURA DI AVER
SCOPERTO CHE LA
MIA CASA È NEL DESERTO
DELLA CUI SABBIA SOLLE
VO GRANELLI
PER FAR DISPETTI A TU
TTI I CAMMELLI.
TALVOLTA SEMBRO PROPR
IO UN BAMBINO
FACCIO SCHERZETTI, SONO
BIRICHINO...
ALZO LE GONNE, SCOMPIGLIO
I CAPELLI,
RINCORRO LE FOGLIE, RIV
OLTO GLI OMBRELLI.
QUALCHE VOLTE, MIO MAL
GRADO
MI TRASFORMO IN UN TOR
NADO
URLO, URLO SON PIENO D
I RABBIA
SE CI RIUSCITE, METTET
EMI IN GABBIA.
PERÒ PREFERISCO ESSERE B
REZZA
E FARE AL MONDO UNA C
AREZZA.
UN LUMICINO
TANTO TEMPO FA
L’UOMO PER SCALDARSI NULLA HA,
MAMMA MIA CHE FREDDO FA.
SERVON PELLI DI FEROCI ANIMALI
CHE CACCIARLI UN GIOCO NON SARA’:
IL FUOCO SICURAMENTE AIUTERA’!!!!
UNA PIETRA,UN BASTONCINO
E SFREGANDO SFREGANDO SI VEDE UN LUMICINO…
L’UOMO PRENDE PAGLIA, FIENO E STERPAGLIA,
LA FIAMMA DIVAMPA
E D’ORA IN POI FUOCO SARA’….
OGGI FIAMMIFERI, TORCE E ACCENDINI ESISTONO IN QUANTITA’, IL RISCALDAMENTO OGNI CASA CE L’HA.
E QUANDO IL FUOCO VINCERE TENTAR VORRA’,
SUBITO UNA SQUADRA DI POMPIERI CI SALVERA’….
QUESTA E’ LA CIVILTA’….!!!