Istituto Istruzione Superiore “Giancarlo Vallauri” - Fossano
Documento del Consiglio di Classe
5^ F Elettrotecnica ed automazione
Percorso POLIS
anno scolastico 2013/2014
1. PROFILO DELL’INDIRIZZO
Il perito elettrotecnico ha un futuro:
- in aziende, enti pubblici e privati, studi tecnici, servizi commerciali ed assistenza clienti;
- in attività libero professionali a seguito di tirocinio ed esame di abilitazione;
- nell'insegnamento come docente tecnico pratico;
- negli studi universitari (laurea triennale o magistrale) in qualsiasi indirizzo, con forte
predisposizione per le facoltà tecniche o corsi di specializzazione post-diploma.
Il corso di Elettrotecnica e automazione si basa su caratteristiche specifiche, quali:
- reti e impianti elettrici per la produzione e il trasporto dell'energia elettrica
- circuiti e misure elettriche
- automazione industriale
- uso di PLC e strumentazione informatica per acquisizione dati e controllo di processi
- integrazione con i sistemi elettronici applicazioni di domotica
- studio delle fonti di energia rinnovabile
2. PROFILO DELLA CLASSE
Prima di procedere con la presentazione della classe si vuole dare un descrizione sommaria del
percorso POLIS che gli allievi hanno seguito
I percorsi POLIS (Percorsi di Orientamento Lavorativo e Istruzione Superiore) nascono dalla
necessità di dare impulso al “life long learning”, cioè di elevare il livello di istruzione della
popolazione adulta. I percorsi sono studiati per coinvolgere diverse fasce di popolazione:
adulti interessati a migliorare la propria formazione e collocazione professionale,
giovani prematuramente usciti dal sistema scolastico.
stranieri in possesso di un titolo di studio conseguito nel paese di origine e non riconosciuto.
Le finalità dei percorsi POLIS sono quelle di sviluppare percorsi integrati (tra il CTP, la Secondaria
Superiore e la Formazione Professionale) che consentano a soggetti adulti di realizzare obiettivi
formativi diversi, cercando di realizzare appieno il criterio della capitalizzazione dei crediti in modo
che ciascuno possa formarsi secondo modalità (per ritmi di studio, disponibilità di tempo, ecc.) più
consoni alla realtà del mondo adulto.
Tutti gli adulti ammessi al corso hanno la possibilità di ottenere il diploma di scuola superiore con solo
tre anni di corso, invece dei consueti cinque previsti negli ordinamenti normali. I corsi di scuola superiore
POLIS sono così strutturati:
1° segmento corrispondente al primo e secondo anno di istituto superiore;
2° segmento corrispondente al terzo e il quarto anno;
3° segmento corrisponde al quinto anno al termine del quale si sostiene l'Esame di Stato e si
può conseguire il diploma di scuola media superiore.
Contestualmente sarà possibile ottenere un titolo di formazione professionale, riconosciuto dalla Regione
Piemonte, al termine del secondo anno. I corsi, inoltre, avranno un monte ore ridotto: circa 600 ore l'anno
contro le oltre mille di ogni singolo anno di scuola superiore ordinaria. Questo monte ore è diviso
equamente, nei primi due segmenti, tra ore di istruzione ed ore di formazione. Quelle a carico
dell’istruzione sono destinate a discipline teoriche ei i docenti provengono dall’organico dell’istituto
tecnico, tranne quello di lingua e lettere italiane e storia, proveniente dal CTP di Saluzzo.
Ovviamente, se il candidato è già in possesso di alcuni anni di scuola superiore, può accedere al
segmento superiore, riducendo ulteriormente il percorso POLIS.
La legge italiana prevede l'obbligo, per chiunque salti degli anni regolari di corso, di sostenere un
esame di idoneità al termine dell'anno scolastico frequentato, quindi tutti gli iscritti ai corsi POLIS
intermedi hanno dovuto sostenere tale esame per il passaggio al segmento successivo.
Tornando alla descrizione della classe, questa si presenta molto eterogenea, frutto di un percorso
poco lineare ed accidentato per la maggior parte degli studenti, tutti lavoratori con bagagli di
esperienze e di studio diversificato.
Per dimostrare la non semplicità del percorso basta rilevare che, dei 25 iscritti al 3° segmento, solo
8 provengono dagli iscritti al 1° segmento.
Per quando riguarda la classe attuale, 2 hanno prematuramente rinunciato, nei restanti è presente un
piccolo gruppo di allievi che ha speso tutte le energie possibili nel coniugare impegni di lavoro e di
studio, ottenendo anche buono risultati.
Vi è anche un altro gruppo, più numeroso, che ha faticato a raccordare il tempo scuola con il tempo
lavoro ottenendo risultati appena accettabili.
3. STORIA DELLA CLASSE
3.1 INSEGNANTI
Nota: se in un a.s. si succedono più Insegnanti indicare per ciascuno il periodo
3.2. STUDENTI INIZIO ANNO FINE ANNO
STUDENTI
da classe
precedente
Ripetenti
Altra
provenienza TOTALE Promossi
Non
Promossi
Ritirati
Trasferiti
2^ segmento 11 - 19 30 18 - 12
3^ segmento 18 - 7 25 XXXXX XXXXX 2
Nota: riportare per ogni anno il numero di studenti
3.4 RISULTATO DELLO SCRUTINIO FINALE DEL 2° SEGMENTO
(esclusi non promossi e ritirati)
n° studenti con voto
MATERIA
fra 8 e 10 7 6
Lingua e Lettere Italiane 4 4 10
Storia 4 7 7
Lingua Straniera-Inglese 11 4 3
Economia Industriale 17 0 1
Matematica 9 4 5
Elettrotecnica 12 2 4
Elettronica 17 0 1
Sistemi Elettrici 17 0 1
Impianti Elettrici 10 4 4
Tecnologie Elettriche 17 0 1
Educazione Fisica 18 0 0
Religione \ \ \
MATERIA
INSEGNANTI
2^ segmento 3^ segmento – 5^ P
Lingua e Lettere Italiane docente C.T.P. Saluzzo Giovetti Michele
Storia docente C.T.P. Saluzzo Giovetti Michele
Lingua straniera – Inglese Tobaldi Silvia Tobaldi Silvia
Economia Industriale ed
elementi di diritto
- - - Gallo Fabrizio
Matematica Rosso Francesco Michelotti Enrica
Elettrotecnica Torassa Danilo Torassa Danilo
Elettronica - - - - - -
Sistemi Elettrici Automatici - - - Martina Giorgia
Impianti Elettrici Grosso Amedeo Cervato Gino
Tecnologie Elettriche
Disegno e progettazione
- - - Cervato Gino
1. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA
CLASSE nell’a.s. 2010/2011
1.1 ATTIVITA’ E VERIFICHE EFFETTUATE NEI CONFRONTI DEGLI
ALUNNI CON DEBITO FORMATIVO
Gli studenti del percorsi POLIS sono stati ammessi alla classe 5° previo superamento di un esame di
idoneità, non era quindi possibile accedere alla classe con debito formativo.
1.2 PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA’ CULTURALI
Trattandosi di un percorso per lavoratori che si svolgere in orario serale, le normali attività culturali
programmate per le classi diurne non sono state previste.
1.3 VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Trattandosi di un percorso serale per lavoratori, le visite d’istruzione non sono state previste.
1.4 AREA DI PROGETTO
ALUNNO/I PROGETTO
Amdyaz Aziz Titolo: AVVIAMENTO STELLA TRIANGOLO DI UN M.A.T.
Discipline coinvolte: Elettrotecnica, Impianti El., T.D.P.
Attività: analisi tecnica del dispositivo
Busi Matteo Titolo: IL CIRCUITO SOCIALE EUROPEO
Discipline coinvolte: Italiano, Storia, Economia ind. ed el. di diritto
Attività: analisi critica del fenomeno
Carlino Giuseppe Titolo: ENERGIA GEOTERMICA
Discipline coinvolte: Impianti El., T.D.P.
Attività: analisi tecnica della fonte energetica
Casto Andrea Titolo: DIMENSIONAMENTO LINEE
Discipline coinvolte: Elettrotecnica, Impianti El., T.D.P.
Attività: progetto di un impianto allo stato dell’arte
Chqir Mohamed Titolo: \
Discipline coinvolte: \
Attività: \
Dhamo Ilia Titolo: PROGETTO ELETTRICO DI CIVILE ABITAZIONE
Discipline coinvolte: Elettrotecnica, Impianti El., T.D.P.
Attività: progetto di un impianto allo stato dell’arte
Di Bari Nicola Titolo: IMPIANTO D’ESSICAZIONE E STICCAGGIO CEREALI
Discipline coinvolte: Elettrotecnica, Sistemi El. Aut., Impianti El., T.D.P.
Attività: analisi tecnica del dispositivo
Faldetta Ferdinando Titolo: PROGETTO DI BIOEDILIZIA
Discipline coinvolte: Impianti El., T.D.P.
Attività: progetto di un impianto allo stato dell’arte
Fandoud Tarik Titolo: ENERGIA NUCLEARE VS ENERGIE RINNOVABILI
Discipline coinvolte: Elettrotecnica, Impianti El., T.D.P.
Attività: confronto fra le fonti rinnovabili
Fortunato Danilo Titolo: MARCONI E L’INVENZIONE DELLA RADIO
Discipline coinvolte: Storia, Elettrotecnica, Impianti El.
Attività: descrizione storico-tecnica del dispositivo
Giraudo Fabio Titolo: ENERGIA EOLICA
Discipline coinvolte: Elettrotecnica, Impianti El., T.D.P.
Attività: analisi tecnica della fonte energetica
Grosso Lorenzo Titolo: PROGETTO DI IMPIANTO ELETTRICO
Discipline coinvolte: Impianti El., T.D.P.
Attività: progetto di un impianto allo stato dell’arte
Massardi Francesco Titolo: ELETTROPESCA
Discipline coinvolte: Elettrotecnica, Impianti El., T.D.P.
Attività: analisi tecnica del dispositivo
Racca Franco Titolo: PROGETTI IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Discipline coinvolte: Elettrotecnica, Impianti El., T.D.P.
Attività: progetto di un impianto allo stato dell’arte
Riberi Alberto Titolo: IMPIANTO A BIOGAS
Discipline coinvolte: Elettrotecnica, Sistemi El. Aut., Impianti El., T.D.P.
Attività: analisi tecnica della fonte energetica
Scarlata Fabio Titolo: MODELLISMO DINAMICO
Discipline coinvolte: Elettrotecnica, Sistemi El. Aut., Impianti El., T.D.P.
Attività: analisi tecnica del dispositivo
Spahiu Andrit Titolo: \
Discipline coinvolte: \
Attività: \
Trashani Ralf Titolo: CASSONETTO INTELLIGENTE
Discipline coinvolte: Elettrotecnica, Sistemi El. Aut., Impianti El., T.D.P.
Attività: analisi tecnica del dispositivo
Un gruppo di studenti, pur non possedendo i requisiti per l’ammissione alla classe, ha seguito le
lezioni e parteciperà all’esame previo il passaggio di un esame preliminare, in cui si accerterà il
possesso dei titoli mancanti. Le aree di progetto del gruppo sono le seguenti:
ALUNNO/I PROGETTO
D’Ettore Marco Titolo: RISORSE RINNOVABILI
Discipline coinvolte: Elettrotecnica, Impianti El., T.D.P.
Attività: analisi delle fonti energetiche
Eucelio Claudio Titolo: \
Discipline coinvolte: \
Attività: \
La Mendola Vincenzo Titolo: AVVIAMENTO M.A.T. TRAMITE INVERTER
Discipline coinvolte: Elettrotecnica, Sistemi El. Aut., Impianti El., T.D.P.
Attività: analisi tecnica del dispositivo
Ricco Simone Titolo: GABRIELE D’ANNUNZIO
Discipline coinvolte: Italiano, Storia
Attività: analisi critica della vita e delle opere
Singh Jasvir Titolo: \
Discipline coinvolte: \
Attività: \
Strumia William Titolo: \
Discipline coinvolte: \
Attività: \
1.5 TIROCINI/STAGES
Trattandosi di un percorso per lavoratori, attività di tirocinio o stages non sono state previste.
1.6 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
DISCPLINA Ore annuali
previste
Ore effettivamente
svolte
fino al 15 maggio
Ore effettivamente
svolte fino al termine
delle lezioni
Lingua e Lettere Italiane 66 60 64
Storia 33 32 33
Lingua Straniera-Inglese 66 54 58
Economia Industriale ed
Elementi di Diritto 66 58 62
Matematica 99 86 98
Elettrotecnica 132 118 130
Sistemi Elettrici Automatici 66 64 70
Impianti Elettrici 99 90 99
Tecnologie Elettriche,
Disegno e Progettazione 33 30 33
1.7 INIZIATIVE COMPLEMENTARI/INTEGRATIVE (D.P.R. 567/96 e
Direttiva 133/96) ( Circolo lettori, accesso ai laboratori in orario extrascolastico, ecc.)
Trattandosi di un percorso per lavoratori che si svolgere in orario serale, tali attività non sono state
previste.
2. VALUTAZIONE
2.1 CRITERI ADOTTATI
SCALA PER LA MISURAZIONE/VALUTAZIONE DELLE PROVE
Scala in
decimi
Scala in
15cesimi
Scala in
35esimi
Livello Descrizione
9-10 14-15 33-35 Ottimo L'elaborazione dei contenuti risulta autonoma e
sicura ed emergono capacità critiche ed
originalità di pensiero.
8 13 30-32 Distinto Gli obiettivi di conoscenza, comprensione,
capacità applicativa sono stati raggiunti ed anche
l'esposizione risulta chiara e precisa, con l'uso
adeguato e pertinente della terminologia e del
formalismo tipici della materia.
7 12 26-29 Buono L’allievo dimostra di aver compreso gli
argomenti ed evidenzia parziali capacità
rielaborative esponendo in forma per lo più
appropriata.
6 10-11 22-25 Sufficiente Sono stati compresi i concetti essenziali ed
acquisite le capacità fondamentali, anche se la
preparazione esige ancora approfondimenti e
l’esposizione è chiara ma non del tutto
appropriata.
5 7-9 15-21 Insufficiente In presenza d’errori e/o lacune non gravi o
quando emerge sia una comprensione parziale sia
una certa insicurezza nell’esposizione orale e
nell'esecuzione dei compiti, propri della materia.
3-4 4-6 8-14 Gravemente
insufficiente
Si evidenziano gravi errori e/o lacune estese,
mancata comprensione dei concetti fondamentali
o mancata acquisizione delle capacità operative
essenziali.
1-2 1-3 1-7 Totalmente
negativo
L'allievo consegna il foglio in bianco o non dà
alcuna opportunità di formulare un giudizio.
2.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE SVOLTE
DURANTE L’ANNO PER TIPOLOGIA
Materia n° verifiche
orali
n° verifiche
scritte
Tipologie di prove
prevalentemente usate
Lingua e Lettere Italiane 4 2 1.Interrogazione 3.Tema 9.Saggio
breve
Storia 4 0 1.Interrogazione
Lingua e lettere straniere - Inglese 1 3 1.Interrogazione 9.Saggio breve
Matematica 1 2 1.Interrogazione 15.Esercizi
Economia Industriale ed El. di Diritto 4 2 1.Interrogazione 10.Quesiti vero/falso
11.Quesiti a scelta multipla
Elettrotecnica 4 8 1.Interrogazione 15.Esercizi
Sistemi Elettrici Automatici 1 4 1.Interrogazione 11.Quesiti a scelta
multipla 15.Esercizi
Impianti Elettrici 3 6 1.Interrogazione 17.Progetto
Tecnologie El., Disegno e Progettazione 5 2 1.Interrogazione 17.Progetto
1.Interrogazione 7.Relazione 13.Corrispondenze
2.Interrogazione semi-strutturata con obiettivi predefiniti 8.Analisi di testo 14.Problema
3.Tema 9.Saggio breve 15.Esercizi
4.Traduzione da lingua classica/straniera in Italiano 10.Quesiti vero/falso 16.Analisi di casi
5.Traduzione in Lingua straniera 11.Quesiti a scelta multipla 17.Progetto
6.Dettato 12.Integrazioni/completamenti 18. Altro (specificare)
2.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE
SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
Materia
Num
. P
rove
Tota
li
A p
arti
re d
a un t
esto
di
rife
rim
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Tra
ttaz
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Sin
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Ques
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singola
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rati
ci e
Pro
fess
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Svil
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i pro
get
ti
Lingua e Lettere Italiane
4 X
Storia
4 X
Lingua e lettere straniere - Inglese 3 X
Matematica
2 X X
Economia Industriale ed El. di Diritto
4 X
Elettrotecnica
3 X X
Sistemi Elettrici Automatici
4 X X X
Impianti Elettrici
3 X X
Tecnologie El., Disegno e Progettazione
3 X X
3. SCHEDA DELLA MATERIA: Lingua e Lettere Italiane
DOCENTE: GIOVETTI MICHELE
Gli argomenti discussi in classe, sono stati analizzati e spiegati senza aver adottato alcun libro di
testo. La formulazione deriva da appunti spiegati in lezioni tendenzialmente frontali con, se
richiesto, spiegazioni alla lavagna. Agli studenti è stato concesso, autonomamente, di integrare gli
argomenti con schede riassuntive tratte da vari libri che gli stessi avevano a casa.
OBIETTIVI DISCIPLINARI: capacità di riconoscere il rapporto fra letteratura, cultura e società.
Acquisizione di strumenti e metodi per la lettura e la comprensione dei testi letterari
METODI DI INSEGNAMENTO: lo studio della letteratura, soprattutto nel contesto della scuola
serale, non mira solo a raggiungere i suddetti obiettivi, ma a sottolineare come il materiale letterario
non solo sia confinato nei libri, ma possa diventare anche parametro concreto ed attivo per poter
comprendere i legami con la realtà.
Il lavoro in classe, è principalmente proceduto attraverso lezioni frontali, letture di brani antologici
commentati ed analizzati, ma soprattutto con discussioni atte ad attualizzare il più possibile le
tematiche trattate nella realtà del progetto POLIS.
Le eventuali modalità di recupero, si sono basate sulla effettiva volontà del singolo studente di
recuperare le parti di programma e si sono svolte in orario curricolare negli ultimi due mesi
scolastici. Le valutazioni, sono frutto di domande scritte e risposta aperta e di interrogazioni
programmate e non, orali e/o scritte. Inoltre, parte integrante per le valutazioni sono state le prove
scritte formulate secondo le tipologie dell’Esame di Stato: nella maggior parte dei casi (saggio breve
e tema libero).
PROGRAMMA SVOLTO
1) IL SECONDO OTTOCENTO IN EUROPA
2) LA FILOSOFIA DEL POSITIVISMO (caratteri ed autori principali)
3) IL NATURALISMO FRANCESE ( da Taine a Zola)
4) IL VERISMO ITALIANO (Capuana, il teorico del movimento. Caratteristiche della corrente)
Giovanni Verga: biografia, caratteri della poetica, analisi delle opere maggiori
Il ciclo dei vinti e i romanzi
Lettura:
La Lupa,
Cavalleria Rusticana
Libertà.
5) DECADENTISMO (caratteristiche ed autori principali)
-Giovanni Pascoli: biografia, poetica del fanciullino e del nido.
Lettura: Temporale
X Agosto
Novembre
Il gelsomino notturno
-Gabriele D’Annunzio: biografia, caratteri della poetica, il superomismo, il panismo,
rapporti fra l’autore e Nietsche.
Lettura
La pioggia nel pineto da “Alcyone”.
La presentazione di Andrea Sperelli da “Il piacere”.
6) IL PASSAGGIO DALL’OTTOCENTO AL NOVECENTO NELLA PROSA E NELLA LIRICA
-F. T. Marinetti :breve biografia. Caratteri del Futurismo
Lettura:
Manifesto futurista del 1909,
Manifesto della Letteratura futurista del 1912
-Italo Svevo: breve biografia. Caratteri della sua poetica. L’uomo come “inetto”.
I romanzi, una panoramica generale. Maggior attenzione alla “Coscienza di Zeno”
Lettura: La morte del padre
-Luigi Pirandello: biografia, opere (novelle e romanzi soprattutto) , pensiero e poetica.
L’umorismo, la maschera, sembrare ed essere.
Letture :
L’uomo dal fiore in bocca
Il treno ha fischiato
Ciaula scopre la luna
Mattia Pascal porta i fiori sulla sua tomba
-Giuseppe Ungaretti: biografia, poetica. La lirica ermetica. Caratteri.
Lettura: da “L’Allegria”:
San Martino del Carso,
I Fiumi
Soldati
Sono una creatura (analisi e breve commento)
-Eugenio Montale: biografia, caratteri essenziali della sua poetica.
Lettura:
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
Ho sceso dandoti il braccio
- Primo Levi: biografia, caratteri della sua poetica. I grandi romani storico-biografici : “I
sommersi e i salvati”, “ Se questo è un uomo”.
SCHEDA DELLA MATERIA: Storia
DOCENTE: GIOVETTI MICHELE
Gli argomenti analizzati in classe, sono stati analizzati e spiegati dal sottoscritto senza aver adottato alcun
libro di testo. La formulazione deriva da appunti spiegati in lezioni tendenzialmente frontali con, se
richiesto, spiegazioni alla lavagna. Agli studenti è stato concesso, autonomamente, di integrare gli
argomenti con schede riassuntive tratte da vari libri di storia che gli stessi avevano a casa.
OBIETTIVI DISCIPLINARI: capire la complessità dei sistemi di relazione politici, economici ed
istituzionali. Acquisire consapevolezza metodologica, sviluppare il senso critico esplorando ed
analizzando più interpretazioni del fatto storico. Capire, comprendere e rispettare la pluralità dei
punti di vista, dei valori e delle culture.
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
Lo studio disciplinare non è stato finalizzato soltanto alla memorizzazione di elenchi cronologici,
ma piuttosto a sviluppare abilità critiche, logiche ed analitiche, tali da permettere una comprensione
chiara ed obbiettiva dei rapporti tra i diversi argomenti trattati a lezione.
Le lezioni sono state frontali con assegnazione qualche rara volta, di studio a casa, con le connesse
problematiche legate alla mancanza di tempo da parte degli allievi, data la particolarità e specificità del
corso.
Le modalità di recupero e di eventuale potenziamento si sono basate essenzialmente sull’effettiva
volontà del singolo studente di recuperare le parti del programma e si sono svolte in orario di
lezione nell’ultima bimestre dell’anno scolastico.
Le valutazioni sono frutto di domande scritte a risposta aperta e di interrogazioni orali programmate e non.
PROGRAMMA SVOLTO
L’ITALIA GIOLITTIANA
La crisi di fine secolo
Il decollo industriale
Giolitti e le sue varie riforme
EUROPA VERSO LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Le cause, i fronti e lo sviluppo
Gli antefatti della guerra
Lo scoppio della guerra
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Caratteristiche del conflitto
L’intervento italiano
1917 1918
I trattati di pace
LA RIVOLUZIONE RUSSA
La caduta dello Zar
La rivoluzione d’ottobre
Il governo provvisorio
Il colpo di stato bolscevico
L’ascesa di Stalin
L’ITALIA DEL DOPOGUERRA
Tensioni sociali
Rivendicazioni territoriali
Nascita del partito fascista
La marcia su Roma
IL VENTENNIO FASCISTA
La conquista fascista del potere
La “fascistizzazione” della società e il concordato con la Chiesa
IL NAZISMO
La repubblica di Weimar
L’ascesa del Nazismo
Hitler si impadronisce del potere
Il regime dittatoriale
La “nazificazione” della Germania
LA GRANDE CRISI
Il crollo del 1929
Il “new Deal” di Roosvelt
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Le aggressioni di Hitler
La conferenza di Monaco
Il Patto Ribbentrop-Molotov
Lo scoppio della guerra
La battaglia di Inghilterra
Invasione dell’URSS
La resistenza al nazifascismo
Lo sterminio degli Ebrei
Lo sbarco in Normandia
La resa del Giappone
Caduta di Mussolini ed armistizio
La liberazione
IL MONDO DOPO LA CATASTROFE
Il bilancio della seconda guerra mondiale
I trattati di pace
La nascita dell’Onu
COSTITUZIONE REPUBBLICANA ITALIANA E RICOSTRUZIONE ECONOMICA
L’Italia all’indomani della guerra
Il referendum istituzionale e la Costituzione
Le elezioni del 1948
De Gasperi, la ricostruzione e gli scontri sociali
URSS ED USA: UN MONDO BIPOLARE
La guerra fredda
Due blocchi contrapposti
Il 1968
Il piano Marshall
Il processo di distensione sociale
DAL MIRACOLO ECONOMICO ALLA CRISI DEGLI ANNI SETTANTA*
Il “miracolo economico”: cause e risultati
La politica italiana negli anni del boom economico
La rinascita del centro-sinistra
Le riforme del centro-sinistra
Gli “anni di piombo”
La contestazione giovanile e l’autunno caldo
*: cenni
SCHEDA DELLA MATERIA: Lingua e lettere straniere - Inglese
DOCENTE: TOBALDI Silvia
PROGRAMMA SVOLTO
Grammmar:
The Present Perfect Tense
Complaratives and superlatives
Future forms
Modals
First Conditional
Defining and non-defining relative clauses
Technical language:
“A Simple Circuit”
“Types of Circuits”
“Current,Voltage and Resistance”
“Methods of Generationg Electricity”
“The Generator”
“The Fossil Fuel Power Station”
“Hydroelectric Power”
“Wind Power”
“Solar Power”
“Geothermal Energy, Biomasses and Biofuels”
“The Problem with Fossil Fuels”
“Is Nuclear Power the Answer?”
“Can Renewables Satisfy our Needs?”
SCHEDA DELLA MATERIA: Matematica
DOCENTE: MICHELOTTI ENRICA
PROGRAMMA SVOLTO
- Formule di derivazione e calcolo della derivata prima di una funzione razionale semplice e fratta
- Calcolo dei valori Massimi e Minimi delle funzioni
- Calcolo delle derivate seconde: Massimo e Minimo relativi
- Concavità di una funzione e calcolo dei punti di flesso: cenni sui metodi di individuazione del
flesso
- Esempi di studio di funzione completo con calcolo di domini e derivate
- Esempi di compilazione grafica di una funzione con calcolo di limiti, derivate e flessi
- L’integrale indefinito
- Cenni sul calcolo delle primitive
- Esempi di integrali indefiniti immediati
- Metodo di scomposizione e principali regole di integrazione
- L’integrazione delle funzioni razionali fratte: frazioni proprie e improprie
- L’integrazione delle frazioni proprie: discriminante nullo, positivo e negativo
- Metodi di integrazione per sostituzione e per parti
- L’integrale definito: definizione e cenni su proprietà e teoremi
- Il calcolo dell’integrale definito e formule principali per il suo calcolo
- Esempi sull’uso degli integrali per il calcolo delle aree
SCHEDA DELLA MATERIA: Economia Industriale ed Elementi di Diritto
DOCENTE: GALLO Fabrizio
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
MODULO 1: Introduzione al diritto
Competenze:
Definire la norma giuridica
Definire i soggetti del diritto
Illustrare le principali caratteristiche delle norme giuridiche
Contenuti:
Il diritto e la norma giuridica
Interpretazione della norma giuridica
Le fonti del diritto
L’efficacia della norma giuridica
Metodologie didattiche Lezione frontale
Utilizzo di sussidi didattici
Prova di verifica finale Test con domande a risposta multipla, domande aperte, correlazioni e casi pratici
Verifica orale
MODULO 2: L’impresa e l’azienda
Competenze:
Definire l’impresa
Definire l’oggetto dell’impresa
Illustrare le principali differenze in materia di impresa
Definire l’azienda
Illustrare i segni distintivi dell’azienda
Contenuti:
L’imprenditore agricolo
Lo statuto dell’imprenditore commerciale
L’azienda
Metodologie didattiche Lezione frontale
Utilizzo di sussidi didattici
Prova di verifica finale Test con domande a risposta multipla, domande aperte, correlazioni e casi pratici
Verifica orale
MODULO 3: Cenni sulle società commerciali
Competenze:
Illustrare le caratteristiche delle società di persone
Illustrare le caratteristiche delle società di capitali
Distinguere i diversi tipi di titoli di credito
Contenuti:
Le società in generale
Le società di persone
Le società di capitali
Cenni sui titoli di credito
Metodologie didattiche Lezione frontale
Utilizzo di sussidi didattici (lavagna luminosa)
Prova di verifica finale Test con item a risposta multipla
Verifica orale
MODULO 4: L’economia politica, i bisogni umani e i beni economici
Competenze disciplinari: Definire l’economia politica
Definire un sistema economico
Contenuti:
I bisogni e i beni economici
I problemi di un sistema economico
Tipi di sistema economico
Metodologie didattiche Lezione frontale
Utilizzo di sussidi didattici
Prova di verifica finale Test con domande a risposta multipla, domande aperte, correlazioni e casi pratici
Verifica orale
MODULO 5: il mercato
Competenze disciplinari: Definire il mercato
Individuare i principali tipi di mercato
Contenuti:
La legge della domanda
La legge dell’offerta
Come si forma il prezzo
I tipi di mercato
Metodologie didattiche Lezione frontale
Utilizzo di sussidi didattici
Prova di verifica finale Test con domande a risposta multipla, domande aperte, correlazioni e casi pratici
Verifica orale
MODULO 6: Misteri dell’Italia del dopoguerra
Competenze: La strategia della tensione
I misteri italiani
Contenuti:
Piazza Fontana
Ustica
La strage della stazione di Bologna
L’omicidio Mattei
L’omicidio di Paolo Borsellino e della sua scorta
Metodologie didattiche Lezione frontale
Utilizzo di sussidi didattici
Prova di verifica finale Test con domande a risposta multipla, domande aperte, correlazioni e casi pratici
Verifica orale
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LO SCRITTO DI DIRITTO (A.S. 1013/2014)
A Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti Punti
Elaborato pertinente con adeguata conoscenza dei contenuti esposti 3
Elaborato parzialmente pertinente con sufficiente conoscenza dei contenuti esposti 2
Elaborato parzialmente pertinente con lacune diffuse e qualche spunto accettabile 1
Nessuna pertinenza alla traccia 0,25
B Articolazione, coerenza, capacità di argomentare e di esemplificare Punti
Articolazione coerente e ben argomentata 2,5
Articolazione coerente anche se non approfondita 2
Articolazione non coerente con qualche spunto argomentativo 1,0
Nessuna capacità di argomentare 0,25
C Proprietà lessicale (linguaggio tecnico –giuridico e/o economico) Punti
Microlinguaggio appropriato e ben utilizzato 3
Microlinguaggio quasi sempre appropriato 2
Microlinguaggio spesso inappropriato 1
Microlinguaggio non appropriato 0,25
D Correttezza formale (ortografia, punteggiatura e morfosintassi) Punti
Correttezza formale adeguata 1,5
Correttezza formale con qualche imprecisione 1
Correttezza formale poco adeguata con errori diffusi 0,5
Correttezza formale non adeguata 0,25
TOTALE : A _______ + B _______ + C _______ + D _______ = _______
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’ORALE DI DIRITTO (A.S. 1013/2014)
A Conoscenza dei contenuti Punti
Ottima 4
Buona 3,5
Discreta 3
Adeguata 2,5
Non del tutto adeguata 2
Scarsa 1,5
Scadente 1
Molto scadente 0,5
B Abilità Punti
Ottime 3
Buone 2,5
Adeguate 2
Non del tutto adeguate 1,5
Scarse 1
Scadenti 0,5
C Competenze Punti
Ottima 3
Buona 2,5
Discreta 2
Adeguata 1,5
Non del tutto adeguata 1
Scarsa 0,5
TOTALE : A _______ + B _______ + C _______ = _______
SCHEDA DELLA MATERIA: Elettrotecnica
DOCENTE: TORASSA Danilo
TESTI IN ADOZIONE: Macchine Elettriche e Laboratorio - Gaetano CONTE – ed. HOEPLI -2009
OBIETTIVI DISCIPLINARI: OBIETTIVO MODALITA' DI VALUTAZIONE
Conoscere i principi di funzionamento ed i settori applicativi delle
macchine elettriche fondamentali: trasformatore, motore asincrono,
generatore e motore in corrente continua, generatore sincrono.
Interrogazioni orali e
verifiche scritte con domande a risposta aperta.
Saper utilizzare i circuiti equivalenti delle suddette macchine a partire
dai dati di targa al fine di poterne analizzare alcune tipiche situazioni
di funzionamento.
Verifiche scritte con esercizi applicativi
corrispondenti a problemi a soluzione rapida.
Saper utilizzare operativamente le suddette macchine in prove di
laboratorio al fine di determinarne i dati di targa.
Verifiche pratiche di gruppo e individuali in
laboratorio e relazioni scritte individuali sulle
esercitazioni svolte.
MODULI TEMPI
TRASFORMATORE MONOFASE Aspetti costruttivi.
Principio di funzionamento del trasformatore ideale.
Circuito equivalente del trasformatore reale.
Funzionamento a vuoto.
Funzionamento a carico.
Circuito equivalente primario e secondario.
Funzionamento in cortocircuito.
Dati di targa del trasformatore.
Variazione di tensione da vuoto a carico.
Perdite e rendimento.
Settembre - Ottobre
TRASFORMATORE TRIFASE Trasformatore trifase - Tipi di collegamento e Circuiti equivalenti
Potenze, rendimento e variazione di tensione da vuoto a carico
Funzionamento in parallelo dei trasformatori
Novembre – Gennaio
MACCHINE ASINCRONE Aspetti costruttivi
Campo magnetico rotante nella macchina asincrona trifase
Tensioni indotte nell'avvolgimento rotorico fermo
Funzionamento con rotore in movimento, scorrimento
Circuito equivalente del motore asincrono trifase
Funzionamento a vuoto e a rotore bloccato
Funzionamento a carico, potenze e loro bilancio, Rendimento
Caratteristica meccanica del motore asincrono trifase e stabilità
Avviamenti per motori con rotore avvolto e a gabbia
Regolazione della velocità mediante variazione della frequenza
Gennaio – Maggio
MOTORE IN CORRENTE CONTINUA - CENNI Aspetti costruttivi
Motore a corrente continua - principio di funzionamento
Bilancio delle potenza, coppie e rendimento
Caratteristiche meccaniche
Maggio
METODI DI INSEGNAMENTO
METODOLOGIA DIDATTICA: - spiegazione degli argomenti in classe con lezione frontale
- assegnazione degli stessi per uno studio sul testo
- verifiche orali in itinere
- presentazione di esercizi svolti
- assegnazione di altri esercizi simili da svolgere in classe
RISORSE / MATERIALI:
- Libro di testo: Macchine Elettriche e Laboratorio - Gaetano Conte - Edizione Hoepli
MODALITÀ / TIPOLOGIE DI VERIFICA: - Verifiche orali in itinere possibilmente per tutti gli allievi distribuite il più possibile in modo uniforme e che
quindi avvenendo in tempi diversi dalla fine dei moduli hanno un carattere formativo e perseguono anche lo
scopo di monitorare l'andamento della classe;
- una verifiche scritte uguali per tutta la classe e disposte alla fine di segmenti importanti e alla fine del modulo
stesso e che quindi hanno carattere di verifica sommativa; le verifiche scritte sono sempre strutturate con uno o
più esercizi da svolgere e una o più domande a cui rispondere.
ATTIVITÀ DI RECUPERO: - eventuali lezioni in orario aggiuntivo con gli allievi con valutazioni negative concentrando tale modalità nella
fase finale dei singoli blocchi
- l'avvenuto recupero si dimostra con le verifiche programmate in classe, e non con verifiche aggiuntive, quando
il loro svolgimento prevede la conoscenza propedeutica degli argomenti delle verifiche precedenti
- in alternativa l'avvenuto recupero si dimostra con le verifiche orali in itinere
SCHEDA DELLA MATERIA: Sistemi Elettrici Automatici
DOCENTE: MARTINA Giorgia
Programma svolto:
SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE
Schemi a blocchi: cascata, parallelo e retroazione positiva e negativa.
Definizione di sistema di ordine 0, ordine 1 e ordine 2.
Equazioni differenziali dei sistemi RC, RL, RLC (accenni).
Trasformata e antitrasformata di Laplace e applicazioni nella risoluzione dei sistemi con poli
reali e distinti (metodo dei fratti semplici).
Segnali canonici: impulso e gradino unitario; rappresentazione grafica della risposta nel
dominio del tempo di una f.d.t. con poli reali e distinti all’impulso e gradino unitario.
Teorema e trasformata di Fourier (accenni).
Saper rappresentare i diagrammi di Bode delle f.d.t.
Controllo ad anello aperto e ad anello chiuso.
SCHEDA DELLA MATERIA: Impianti Elettrici
DOCENTE: CERVATO Gino
TESTI IN ADOZIONE: IMPIANTI ELETTRICI ed. HOEPLI autore: Conte
OBIETTIVI DISCIPLINARI (in termini di conoscenze, competenze e capacità) L'allievo dovrà conoscere: La struttura delle reti elettriche in media e bassa tensione
Le normative tecniche fondamentali
I principali metodi risolutivi delle reti elettriche
Dovrà saper: Eseguire schemi con tecnica professionale
Consultare e comprendere la manualistica e la documentazione tecnica commerciale
Dovrà essere in grado di: Descrivere e relazionare il lavoro svolto, redigere documenti per la gestione e la
manutenzione degli impianti
PROGRAMMA SVOLTO: SISTEMI DI DISTRIBUZIONE IN BASSA TENSIONE
APPARECCHIATURE DI MANOVRA E DI PROTEZIONE
- Relè elettromagnetico e termico di massima corrente dispositivi di protezione magnetotermici
- Protezione elettronica
- Interruttori automatici aperti, scatolati, modulari
- Curve caratteristiche per interruttori ad uso civile e industriale
- Fusibili e loro comportamento durante il cortocircuito
CONDUTTURE
- Cavi elettrici per Basse Tensioni
CRITERI DI DIMENSIONAMENTO
- Determinazione dei carichi convenzionali
- Criterio della portata
- Definizioni di sovracorrente, sovraccarico, cortocircuito (CEI 64-8)
- Protezione dai sovraccarichi
- Calcolo delle correnti di cortocircuito negli impianti elettrici
- Selettività nella protezione dalle sovracorrenti
- Protezione dei motori asincroni
PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI NEI SISTEMI TT
- Struttura dei sistemi TT
- Criterio normativo per la protezione con interruzione del circuito
- Coordinamento tra l'impianto di terra e l'interruttore differenziale
PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI NEI SISTEMI TN
- Struttura dei sistemi TN
- Impedenza dell'anello di guasto
- Coordinamento delle protezioni nei sistemi TN-S
- Coordinamento delle protezioni nei sistemi TN-C
- Sistemi TN-C-S
SISTEMI DI DISTRIBUZIONE IN MEDIA TENSIONE
TIPI DI DISTRIBUZIONE
- Dimensionamento di una linea a sezione costante con carichi distribuiti
- Metodi di calcolo sezione delle linee aeree e in cavo
CABINE elettriche
- Cabine di trasformazione e di smistamento
- Cabine pubbliche e private, gestione del neutro
- Ubicazione delle cabine, baricentro elettrico di un impianto
- Dati caratteristici del punto di consegna dell'energia in M.T.
- Schemi di principio delle sezioni M.T. di cabina Distanze minime relative ai conduttori
- Selettività delle protezioni
- Trasformatori MT-BT e relative protezioni interne e esterne
- Valutazione della potenza nominale dei trasformatori
- Raffreddamento dei trasformatori
- Collegamento degli avvolgimenti, indice orario, gruppi CEI
- Determinazione dei parametri elettrici dei trasformatori
- Parallelo dei trasformatori
- Disegno di schemi unifilari delle cabine
- Impianti di terra (CEI 11-1)
- Misura delle tensioni di passo e di contatto (teoria)
LEGISLAZIONE E NORMATIVA PER IL SETTORE ELETTRICO
LEGISLAZIONE E NORMATIVA NEL SETTORE ELETTRICO
- Legge 1/3/1968 n.186 (Norme CEI e regola d'arte)
- DM 37/2008
- DM 81/2008
NORMATIVE PER IL SETTORE ELETTRICO
- Le norme CEI
- Certificazioni del materiale elettrico: contrassegno CEI e marchio IMQ
RIFASAMENTO INDUSTRIALE
ASPETTI GENERALI
- Principali utenze con basso fattore di potenza
- Conseguenze sul dimensionamento degli impianti
VINCOLI CONTRATTUALI E TARIFFARI
- Determinazione teorica del fattore di potenza medio in un periodo
- Condizioni per l'obbligo del rifasamento
SCELTA DELLE BATTERIE DI CONDENSATORI
- Determinazione della potenza rifasante
- Tipi di collegamento dei condensatori
TIPI DI RIFASAMENTO
- Rifasamento distribuito
- Rifasamento centralizzato a potenza reattiva costante
- Rifasamento centralizzato a potenza reattiva regolabile
SCHEDA DELLA MATERIA: Tecnologie Elettriche, Disegno e Progettazione
DOCENTE: CERVATO Gino
TESTI IN ADOZIONE: IMPIANTI ELETTRICI ed. HOEPLI autore: Conte
OBIETTIVI DISCIPLINARI (in termini di conoscenze, competenze e capacità)
L'allievo dovrà conoscere: La struttura degli impianti di utilizzazione dell'energia elettrica
Le normative tecniche fondamentali, con particolare riguardo alla sicurezza
I segni grafici utilizzati negli schemi
Il principio di funzionamento dei principali dispositivi utilizzati
I criteri di protezione delle linee e degli attuatori elettrici
Dovrà saper: Eseguire schemi con tecnica professionale
Consultare e comprendere la manualistica e la documentazione tecnica commerciale
Dovrà essere in grado di: Descrivere e relazionare il lavoro svolto, redigere documenti per la installazione, la
certificazione e la manutenzione degli impianti utilizzatori
PROGRAMMA SVOLTO Si precisa che il programma è strettamente interconnesso con quello di Impianti elettrici
COMPONENTI E SISTEMI DI DISTRIBUZIONE IN BASSA TENSIONE
CONDUTTURE IN BASSA TENSIONE
- Corrente di impiego di una conduttura
- Cavi per B.T., tipi e sigle
- Condizioni di posa delle canalizzazioni elettriche
- Portata dei cavi per B.T., fattori che la influenzano
- Deduzione della portata tramite la tabella CEI-UNEL
- Sezioni minime ammesse per i conduttori
- Correzione della portata al variare della temperatura ambiente
- Caduta di tensione industriale
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
- Caratteristiche di intervento di interruttori automatici magnetotermico
- Tempo convenzionale
- Correnti convenzionali di non funzionamento e di funzionamento
- Curva di energia specifica passante
- Interruttori automatici aperti, scatolati e modulari
- Interruttori regolabili a norma CEI 17-5, correnti di regolazione
- Interruttori non regolabili a norma CEI 23-3
- Correnti di intervento magnetico e caratteristiche relative
- Poteri di interruzione estremo e di servizio
- Interruttori automatici limitatori
DIMENSIONAMENTO DI UN IMPIANTO INDUSTRIALE CON CONSEGNA IN MEDIA TENSIONE
- Planimetria dell'impianto e destinazione d'uso delle aree
- Valutazione della potenza convenzionale
- Schema elettrico della cabina
- Sistema di rifasamento
- Impianto di terra della cabina
- Disposizione dei quadri elettrici e delle canalizzazioni luce e F.M.
- Distribuzione primaria luce e F.M.
- Distribuzione secondaria luce e F.M.
- Composizione dei quadri elettrici
4. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E
FORMATIVO
CRITERI ASSEGNAZIONE CREDITO SCOLASTICO.
Il credito scolastico esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta
dall’alunno con riguardo al profitto e tiene in considerazione i seguenti elementi:
media dei voti;
assiduità della frequenza scolastica;
interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo.
CRITERI ASSEGNAZIONE CREDITO SCOLASTICO.
Il credito formativo si riferisce ad esperienze acquisite all’esterno della scuola d’appartenenza e
debitamente documentate. Le attività svolte devono essere coerenti con gli obiettivi educativi e
formativi indicati nel P.O.F. e la documentazione prodotta deve evidenziare esperienze che:
rappresentino attività continuative e non occasionali;
rappresentino attività qualitativamente formanti;
consentano un’effettiva crescita civile ed umana dell’alunno o la sua formazione
professionale in linea con la formazione tecnica offerta dalla scuola.
In particolare, le attività professionali e del lavoro devono riguardare esperienze svolte e certificate
al di fuori dell’impresa familiare.
Trattandosi di un corso serale per adulti lavoratori, tale credito è stato sempre attribuito.
5. ESEMPI DI TERZE PROVE CON RELATIVA SCHEDA DI
VALUTAZIONE
1° SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO – DIRITTO
2° SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO – DIRITTO
3° SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO – DIRITTO
4° SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO – DIRITTO
I.I.S. “vallauri” – Fossano 5 POLIS a.s. 2013-
2014
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO – INGLESE
Candidato: Data
1. Describe a simple circuit
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2. What is the difference between current, voltage and resistance?
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3. How does a fossil fuel power station work?
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I.I.S. “vallauri” – Fossano 5 POLIS a.s. 2013-2014
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO – INGLESE
Candidato: Data
1. Describe a series and a parallel circuit, their characteristcs and their differences
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2. What are the methods of generating electricity?
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3. Describe a generator
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I.I.S. “vallauri” – Fossano 5 POLIS a.s. 2013-2014
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO – INGLESE
Candidato: Data
4. What is “renewable energy”?
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5. What is your personal opinion concerning nuclear energy?
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6. How does a hydroelectric power station work?
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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO – INGLESE
Candidato: Data
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Question 1
Task 1-15
Grammar 1-15
Mark 1-15
Question 2
Task 1-15
Grammar 1-15
Mark 1-15
Question 3
Task 1-15
Grammar 1-15
Mark 1-15
Marks
Question 1 1-15
Question 2 1-15
Question 3 1-15
Final mark 1-15
INTERROGAZIONE SCRITTA DI LETTERATURA ITALIANA
5 POLIS VALLAURI FOSSANO
1) Analizzare la figura e la poetica di D’Annunzio (punti 2)
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2) Analizzare la pagina conclusiva del “Fu Mattia Pascal”. Perché è cosi importante? (punti 1)
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3) il teatro di Pirandello (punti 1)
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4) Riassumere brevemente la pagina analizzata del “Piacere”. Perché Andrea Sperelli e Gabriele d’Annunzio sono simili?
(punti 1)
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5) Definire il termine “panismo” (punti 1)
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6) Analizzare la figura e la poetica di Italo Svevo (punti 1)
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7) Analizzare la poetica di Montale utilizzando e citando le poesie analizzate e chiarendo il concetto di “correlativo
oggettivo” (punti 2)
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Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
INTERROGAZIONE SCRITTA DI LETTERATURA ITALIANA
5 POLIS VALLAURI FOSSANO
1) Caratteri della scrittura del Verismo (punti 2,5)
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2) Caratteri tematici del Verismo e del Naturalismo: confronto (punti 2,5)
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3) Chi sono i “Vinti” per Giovanni Verga? (punti 2)
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…
4) La “morale dell’ostrica” in Verga (punti 2)
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Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
INTERROGAZIONE SCRITTA DI LETTERATURA ITALIANA
1) Analizzare la figura e la poetica di D’Annunzio (punti 1) …………………………………………………………………………………………………………………………………
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2) Analizzare la pagina conclusiva del “Fu Mattia Pascal”. Perché è cosi importante? (punti 2)
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3) il teatro di Pirandello (punti 1)
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4) Riassumere brevemente la pagina analizzata del “Piacere”. Perché Andrea Sperelli e Gabriele
d’Annunzio sono simili? (punti 1)
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) Definire il termine “panismo” (punti 1)
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6) Analizzare la figura e la poetica di Italo Svevo (punti 1)
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7) Analizzare la poetica di Montale utilizzando e citando le poesie analizzate e chiarendo il concetto di
“correlativo oggettivo” (punti 2)
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Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
INTERROGAZIONE SCRITTA DI LETTERATURA ITALIANA
5 POLIS VALLAURI FOSSANO
1) Pascoli e la poetica del “fanciullino” (punti 2) …………………………………………………………………………………………………………………………………
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2) Pascoli e il “nido” (punti 2)
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3) “Myricae” spiegazione del titolo (punti 2)
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…………………………………………………………………………………………………………………………………4
) “Il gelsomino notturno” commentare (punti 3)
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Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
VERIFICA SCRITTA DI MATEMATICA - Classe V - Progetto POLIS - 04/04/2014
Nome e Cognome:…………………………………………………
1) Descrivi il metodo di risoluzione degli integrali per sostituzione e risolvi il seguente esercizio (punti 3)
∫ (x – 4) x dx
2) Descrivi il metodo di risoluzione degli integrali per parti e risolvi il seguente esercizio (punti 3)
∫ (x lnx)dx
3) Definisci l’integrale definito e risolvi il seguente esercizio (punti 3)
∫ (3x2 – 5x)dx
Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
VERIFICA SCRITTA DI MATEMATICA - Classe V - Progetto POLIS - 09/05/2014
Nome e Cognome:…………………………………………………
1) Descrivi almeno una delle proprietà degli integrali indefiniti e risolvi il seguente integrale indefinito
(punti 3)
2) Descrivi il sistema utilizzato per il calcolo del dominio di una funzione razionale fratta e calcola il
dominio della seguente funzione (punti 3):
3) Spiega il metodo di calcolo della derivata prima e della derivata seconda e calcola derivata prima e
seconda della seguente funzione (punti 3):
32)( 2 xxxf
Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
VERIFICA DI SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI– CLASSE 5° ELT F – 15 MAGGIO 2014
Nome e Cognome: ________________________________________________________
1) Descrivere ed illustrare il processo di controllo di un sistema ad anello aperto (punti 3).
2) Calcolare la risposta al gradino unitario della seguente f.d.t.: 76
5)(
2
sssF (punti 3)
3) Disegnare il diagramma di Bode del modulo di un sistema avente la seguente f.d.t. (punti 3):
)01,02()2(
200)(
sssG
Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
VERIFICA DI SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI– CLASSE 5° ELT F – 10 APRILE 2014
Nome e Cognome: ________________________________________________________
1) Descrivere ed illustrare il processo di controllo di un sistema ad anello chiuso (punti 3).
2) Calcolare la GOL(s) e la GTOT(s) del seguente sistema (punti 3):
)001,01()1,01(
4,31)(
sssGCD
)01,01(
1)(
ssH
3) Disegnare il diagramma di Bode del modulo di un sistema avente la seguente f.d.t. (punti 3):
)001,03()1,03(
900)(
sssG
Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
INTERROGAZIONE SCRITTA DI STORIA
5 POLIS VALLAURI FOSSANO
1) Caratteri dell’età giolittiana (punti 3) …………………………………………………………………………………………………………………………………
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2) Proteste sociali di fine Ottocento (punti 3)
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3) Confrontare la posizione di Marx e del Papa sulla questione operaia (punti 3)
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Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
INTERROGAZIONE SCRITTA DI STORIA
5 POLIS VALLAURI FOSSANO
1) Cause della prima guerra mondiale (punti 1,5) …………………………………………………………………………………………………………………………………
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2) I trattati di pace post-bellici (punti 1,5)
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3) Rivoluzione di Ottobre: personaggi, motivi, ideali (punti 1,5)
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4) Hitler e Mussolini (punti 1,5)
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5) La “soluzione finale” (punti 1,5)
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6) “Leggi fascistissime”, “Notte dei lunghi coltelli”, “Notte dei cristalli” (punti 1,5)
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Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
Interrogazione scritta di storia 21 febbraio 2014
1) Ascesa di Mussolini (punti 1) …………………………………………………………………………………………………………………………………
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2) Trattati di pace post-bellici (punti 1)
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3) Delitto Matteotti (punti 1)
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4) Biennio Rosso (punti 1)
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5) La rivoluzione d’ottobre (punti 1)
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6) La crisi del ‘29 (punti 1)
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7) Notte dei lunghi coltelli (punti 1)
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8) Leggi di Norimberga (punti 1)
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9) Raffrontare ideologia politica nazista e fascista (punti 1)
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Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
COGNOME …………………………… NOME ………………………
VERIFICA DI IMPIANTI ELETTRICI – SIMULAZIONE 3° PROVA
CLASSE 5° ELT F – 14 GENNAIO 2014
1. Illustrare le disposizioni della Norma CEI 64-8 in merito alla protezione delle linee dai corto circuiti (punti
3)
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2. Illustrare le caratteristiche e i vantaggi del Sistema TN per la protezione contro i contatti indiretti (punti 4)
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3. Illustrare le caratteristiche della separazione elettrica (punti 2)
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……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
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Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
Valutaz.: ………… / 10
Voto: ……….……. /15
COGNOME …………………………… NOME ………………………
VERIFICA DI IMPIANTI ELETTRICI – SIMULAZIONE 3° PROVA
CLASSE 5° ELT F – 21 GENNAIO 2014
1. Calcolare la potenza, descrivendone i passaggi, di un carico formato da 5 motori da 8 kW e 4 poli, 4
macchine utensili da 5 kW, 4 prese trifase da 32 A e 10 prese monofase da 16 A (punti 3)
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2. Scegliere, descrivendone i passaggi, la sezione per la linea per il carico precedente, considerando un
cavo multipolare, in EPR, interrato a 1 m di profondità in argilla, lungo 50 m. (punti 3)
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3. Scegliere, descrivendone i passaggi, il dispositivo di protezione nel punto di consegna della linea
precedente, considerando una Scc = 5 MVA (punti 3)
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……………………………………………………………………………………………………………
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Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
Valutaz.: ………… / 10
Voto: ……….……. /15
COGNOME …………………………… NOME ………………………
VERIFICA DI IMPIANTI ELETTRICI – SIMULAZIONE 3° PROVA
CLASSE 5° ELT F – 28 GENNAIO 2014
1. Illustrare le disposizioni della Norma CEI 64-8 in merito alla protezione delle linee dai sovraccarichi (punti
3)
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2. Illustrare le caratteristiche del Sistema TT per la protezione contro i contatti indiretti (punti 3)
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3. Illustrare l’influenza delle condizioni di posa nel calcolo della portata dei cavi (punti 3)
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……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
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……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
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Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
Valutaz.: ………… / 10
Voto: ……….……. /15
COGNOME …………………………… NOME ………………………
VERIFICA DI TECNOLOGIE ELETTRICHE DISEGNO E PROGETTAZIONE
SIMULAZIONE 3° PROVA - CLASSE 5° ELT F – 14 GENNAIO 2014
1. Illustrare le caratteristiche e il funzionamento di un FUSIBILE, indicando anche le differenze tra gG e aM
(p.ti 3)
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2. Illustrare le caratteristiche tecniche dei componenti di un impianto di terra di un edificio civile (p.ti
4)
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3. Illustrare le caratteristiche di un interruttore automatico LIMITATORE (punti 2)
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……………………………………………………………………………………………………………
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Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
Valutaz.: ………… / 10
Voto: ……….……. /15
COGNOME …………………………… NOME ………………………
VERIFICA DI TECNOLOGIE ELETTRICHE DISEGNO E PROGETTAZIONE
SIMULAZIONE 3° PROVA - CLASSE 5° ELT F – 21 GENNAIO 2014 1. Dimensionare, descrivendone i passaggi, l’impianto di terra in un terreno pietroso per un sistema TT
protetto da un interruttore differenziale con Idn = 300 mA (punti 3)
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2. Valutare la necessità di rifasamento di un carico formato da 7 motori asincroni trifase da 5,5 kW, 6
poli, quindi calcolare la potenza reattiva necessaria per rifasare a cos = 0,95 (punti 3)
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3. Calcolare la capacità dei condensatori per rifasare il carico precedente descrivendo la connessione (punti 3)
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
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……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
Valutaz.: ………… / 10
Voto: ……….……. /15
COGNOME …………………………… NOME ………………………
VERIFICA DI TECNOLOGIE ELETTRICHE DISEGNO E PROGETTAZIONEI
SIMULAZIONE 3° PROVA - CLASSE 5° ELT F – 28 GENNAIO 2014
1. Descrivere vantaggi e svantaggi dell’uso del fusibile rispetto all’interruttore magne-totermico (punti 3)
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……………………………………………………………………………………………………………
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……………………………………………………………………………………………………………
2. Descrivere la struttura dei cavi elettrici (punti 3)
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
3. Illustrare le caratteristiche e il funzionamento dell’interruttore automatico differenziale (punti 3)
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
Valutaz.: ………… / 10
Voto: ……….……. /15
Cognome …………………………..……… Nome …………………………..……… VOTO /10
Verifica di Elettrotecnica – 5 V Elt. – 21 novembre 2013
1. Definire le potenze perse e il rendimento di un trasformatore monofase (punti …../3)
2. Descrivere a cosa serve e come si fa la prova in corto circuito di un trasformatore monofase. (punti
…../2)
3. Illustrare il circuito equivalente del trasformatore monofase. (punti …../3)
Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
Verifica di Elettrotecnica – 5 Elt. V – 23 gennaio 2014
TEORIA: 1 - Descrivere la prova a vuoto sul trasformatore trifase indicandone l’utilità (3 punti)
2 - Descrivere il bilancio delle potenze sul trasformatore trifase (3 punti)
3 - Spiegare cos’è il “GRUPPO” di un trasformatore (3 punti)
Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
Verifica di Elettrotecnica – 5 Elt. V – 20 febbraio 2014
TEORIA: 1 - Descrivere la prova a vuoto sul trasformatore trifase e come si calcolano i parametri
(punti 3)
2 - Descrivere il circuito equivalente e il bilancio delle potenze di un trasformatore trifase
(punti 3)
3 - Descrivere le condizioni del parallelo perfetto indicando le conseguenze del non
rispetto (punti 3)
Punti <1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9
Voto Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Voto Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 13 14 14 15 15
6. SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Alunno ______________________________________ Classe ________________ Totale/30 ___________
Obiettivi Materie Strumenti - Argomenti Livello di prestazione Punteggio max Punt. candidato
Avvio del colloquio: argomento o presentazione di ricerca
Capacità di discussione 3
…….…………...
…………………
…………………
…………………
…………………
tesina
area di progetto
prodotto multimediale
argomento proposto dal
candidato
altro
elevata
media
superficiale
8
Significatività, grado di conoscenza e
livello di approfondimento 3
argomento originale o significativo
abbastanza interessante
banale
Padronanza della lingua e
comunicazione 2
articolata, sicura, fluida, vivace
convincente solo a tratti
impacciata, confusa, imprecisa
Argomenti plurudisciplinari proposti al candidato – Area umanistica
Conoscenza degli argomenti 5
…….…………...
…………………
…………………
…………………
…………………
………………………………….
………………………………….
………………………………….
………………………………….
…………………………………
elevata
media
superficiale
9
Competenza e padronanza
della lingua 3
riflette, sintetizza, esprime valutazioni
solo a tratti
non sa analizzare
Capacità di collegamento,
di discussione e approfondimento 3
aderente, efficace, pertinente
solo a tratti
evasivo, confuso, disordinato
Argomenti pluridisciplinari proposti al candidato – Area tecnico-scientifica
Conoscenza degli argomenti 6
…….…………...
…………………
…………………
…………………
…………………
………………………………….
………………………………….
………………………………….
………………………………….
…………………………………
elevata
media
superficiale
11
Applicazione, competenza e
padronanza dei linguaggi 4
riflette, sintetizza, esprime valutazioni
solo a tratti
non sa analizzare
Capacità di collegamento, 4
di discussione e approfondimento
aderente, efficace, pertinente
solo a tratti
evasivo, confuso, disordinato
Discussione degli elaborati relativi alle prove scritte
1a prova Italiano
consapevole, convincente, esaustiva
incerta, parziale, nulla
2
2a prova Elettrotecnica
consapevole, convincente, esaustiva
incerta, parziale, nulla
3a prova Prova pluridisciplinare
consapevole, convincente, esaustiva
incerta, parziale, nulla
Fossano, 13 maggio 2014
I DOCENT DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
CERVATO Gino
(Impianti elettrici - Tecnologie el., disegno e
progettazione)
GALLO Fabrizio
(Economia industriale ed elementi di diritto)
GIOVETTI Michele
(Lingua e lettere italiane - Storia)
MARTINA Giorgia
(Sistemi elettrici automatici)
MICHELOTTI Enrica
(Matematica)
TOBALDI Silvia
(Lingua e lettere straniere - Inglese)
TORASSA Danilo
(Elettrotecnica)
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE DEGLI ALUNNI