GIOVANI E LAVORODall'università al mondoI giovani nelle aziende senza confini
Luca Quaratino, referente Progetto di RicercaAssolombarda, Milano 16 ottobre 2012
Il focus dell’indagine 2012La ricerca ha avuto l'obiettivo di esplorare:
• gli orientamenti e le motivazioni dei giovani rispetto alla mobilità lavorativa internazionale
• le dinamiche e le criticità che le aziende sono chiamate a gestire in relazione a questo processogestire in relazione a questo processo
• l'esistenza del c.d. "paradosso della mobilità ", ovvero della divergenza tra orientamenti dichiarati e comportamenti agiti da parte dei giovani in merito al tema della mobilità internazionale
Le attività dell’indagine 2012
La logica è stata quella di “triangolare” il punto di vista di:• studenti universitari• lavoratori (neoinseriti ed espatriati)• aziende (funzione Risorse Umane)
Attività realizzate :Attività realizzate :• indagine estensiva su 835 studenti• focus group di approfondimento con 28 studenti• focus group con 104 giovani neoinseriti presso le aziende partner• indagine online con 27 espatriati• interviste a 10 manager responsabili dei processi di mobilità
internazionale• workshop di ricerca-azione con le funzioni HR
1,9%
8,8%
5,3%cercare un lavoro in
Italia
cercare un lavoro
all’estero
Cosa pensi di fare alla fine dell'attuale percorso di studi?
44,8%
22,9%
16,3%
all’estero
iscrivermi alla laurea
specialistica
fare un dottorato
frequentare un master
non so
+8,4%
Pensando al tuo futuro e potendo scegliere, preferiresti…
9,2%
8,6%lavorare in una città italiana non lontana dalla mia attuale residenza lavorare in una città
37,8%
16,1%
28,4%
9,2% lavorare in una città italiana lontana dalla mia attuale residenza lavorare all’estero in Europa
lavorare all’estero in America
lavorare all’estero in Asia, Africa, Oceania
42,4%
6,6%
7,1%
lavorare in una città italiana
non lontana dalla mia attuale
residenza
lavorare in una città italiana
lontana dalla mia attuale
residenza
lavorare all’estero in Europa
28,6%
14,6%
12,6%
38,5%
Pensando al tuo futuro… alcune comparazioni
Con esperienza di
soggiorno all'estero
Senza esperienza di
soggiorno all'estero
19,1%
24,8%
lavorare all’estero in Europa
lavorare all’estero in America
lavorare all’estero in Asia,
Africa, Oceania
8,7%
35,4%
62,6%
43,6%
29,4%9,5%
7,7%
42,1%
9,1%
9,1%
lavorare in una città
italiana non lontana dalla
mia attuale residenza
lavorare in una città
italiana lontana dalla mia
attuale residenza
lavorare all’estero in
Pensando al tuo futuro… alcune comparazioni
51,6%
19,0%
34,4%
Vivono in famiglia Non vivono in famiglia
14,4%
25,4%
lavorare all’estero in
Europa
lavorare all’estero in
America
lavorare all’estero in Asia,
Africa, Oceania
28,1%
5,6% 10,1%
lavorare in una città
italiana non lontana dalla
mia attuale residenza
lavorare in una città
italiana lontana dalla mia
attuale residenza
lavorare all’estero in
28,5%
13,8%
Pensando al tuo futuro… alcune comparazioni
Studenti Erasmus Con altre esperienze
all'estero
6,7%
49,4%
lavorare all’estero in
Europa
lavorare all’estero in
America
lavorare all’estero in Asia,
Africa, Oceania
9,8%
27,6%
20,3%
16,2%
34,5%
20,6%
5,7%
2,4%
coraggio/rischio
reti amicali
rapporti familiari
Fattori che influenzano la scelta di cercare lavoro all'estero o in Italia
53,3%
20,0%
6,1%
29,9%
11,3%
68,9%
36,8%
28,7%
20,6%
0% 25% 50% 75%
opportunità/possibilità di
lavoro
autoaffermazione
conoscenza delle lingue
aspetti economici
coraggio/rischio
Studenti che vogliono cercare
lavoro all'estero
Studenti che vogliono cercare
lavoro in Italia
A quali condizioni saresti disposto a lavorare all'estero?
37,1%
38,0%
39,1%
lavoro più stimolante/interessante
stipendio significativamente più elevato
fare esperienze utili per il futuro
0,6%
14,8%
20,9%
22,6%
37,1%
0% 25% 50%
non sono disposto in alcun caso a lavorare
all'estero
solo per un periodo di tempo limitato
lavoro in un'azienda prestigiosa
lavoro che ti piace
lavoro più stimolante/interessante
Cosa ti aspetti dall'esperienza di lavoro all'estero?
38,9%
54,7%
un ambiente più stimolante
costruire il mio futuro professionale e personale
10,1%
21,3%
22,6%
34,1%
0% 30% 60%
guadagnare di più
poter dimostrare quanto valgo
acquisire piena padronanza di una lingua straniera
poter fare esperienze utili e gratificanti
Qualità della vita: punti di vista a confronto
0,3%
17,1%
7,8%
59,5%
0,3%
23,0%
28,0%
non dover lavorare
avere sani principi e un'etica
poter viaggiare
20,3%
44,9%
5,2%
31,3%
6,1%
55,1%
12,8%
35,8%
5,7%
27,4%
2,0%
59,5%
0% 20% 40% 60%
buoni rapporti in famiglia
svolgere un lavoro appagante
avere tanti amici
avere una buona salute
avere molti soldi da spendere
bilanciare vita e lavoro
Studenti che desiderano cercare
lavoro all'estero
Studenti che desiderano cercare
lavoro in Italia
Lavorare all'estero: quali significati per gli studenti?
• Luogo di migliori opportunità professionali rispetto a quelle disponibili in Italia
• Cultura lavorativa più orientata alla meritocrazia e meno condizionata dal valore dell'anzianità
• Non necessariamente una "fuga", ma un'opportunità di • Non necessariamente una "fuga", ma un'opportunità di crescita personale e professionale
• Europa "vicina" percepita come destinazione "a basso rischio "
• Asia culturalmente troppo distante (difficoltà di ambientamento)
Lavorare all'estero: quali significati per i neoinseriti?
Crescita personale : sfida, confronto con culture diverse, mettersi alla prova, verificare le proprie capacità di adattamento
"Impari a cavartela in un paese che non è il tuo. In questo modo capisci realmente quanto vali"
Crescita professionale : carriera, retribuzione, sviluppo di nuove competenze, spendibilità del proprio profilo professionale
"Un valore aggiunto sul CV che ti consente di accedere a più interessanti opportunità di lavoro, sia all'interno dell'azienda, sia in altre aziende"
Pedaggio inevitabile : ricerca di una nuova casa, aereo come mezzo abituale di trasporto
"Vieni inviato in un posto diverso ogni 2 o 3 anni. C'è una netta differenza di trattamento tra chi resta in Italia e chi accetta di trasferirsi"
Giovani e mobilità internazionale: temi chiave
• Significato dell’esperienza e chiarezza nella comunicazione
• Logica della “porta aperta ”
• Concessione del lavoratore all'azienda e non premio
• Fase del proprio ciclo di vita
RAGIONI DEL SI’ RAGIONI DEL NO
RAGIONIPRIORITARIE
- Retribuzione
- Crescita professionale
- Crescita personale
- Opportunità nella sfida
- Migliorare la conoscenza di una
- Distacco dai propri affetti
- Attività non coerente con le proprie
esperienze e ambizioni
professionali
- Percezione di scarsa chiarezza da
Lavorare all'estero: perché SI’ e perché NO
- Migliorare la conoscenza di una
lingua straniera
- Percezione di scarsa chiarezza da
parte dell'azienda
RAGIONISECONDARIE
- Allargare il mercato del lavoro
- Ampliare il proprio network
professionale
- Scongiurare il rischio di
“bruciarsi” professionalmente
- Differenze culturali eccessive
- Barriera linguistica
- Tipo di destinazione
Destinazioni più e meno appetibili
Forte eterogeneità dei punti di vista … e solo qualche “regolarità”:
• mete europee percepite come “familiari ”, quasi non fossero
nemmeno “estero”
• un “NO” piuttosto deciso per destinazioni “pericolose” o dove • un “NO” piuttosto deciso per destinazioni “pericolose” o dove
la libertà individuale è fortemente limitata , soprattutto per le
donne
"In un paese in cui, come donna, non potrei usufruire della piena
liberà individuale, avrei difficoltà non solo a vivere, ma anche a
lavorare perché potrei non risultare accettata da collaboratori
uomini del posto"
Mobilità internazionale: 4 profili tipiciAlta-certa
Pre
vis
ion
e c
resc
ita
eco
n.
"FIRST CLASS"
TRAVELLERCONQUISTATORE
AltaBassa
Bassa-incerta
Prossimità culturale
Prossimità culturale
Pre
vis
ion
e c
resc
ita
eco
n.
Pre
vis
ion
e c
resc
ita
TURISTA
"FUORI PORTA"ESPLORATORE
Il "pacchetto" ideale
3 fattori "igienici"… … e 3 fattori “motivanti”
• Chiarezza e trasparenza della
proposta da parte dell'azienda
• Formazione iniziale
(linguistica e culturale),
• Possibilità di scegliere in
qualsiasi momento
• Retribuzione elevata (insieme
di servizi e supporti
monetizzabili)
viaggio esplorativo
• “Dual career”
• Supporto operativo e logistico
"in loco”
L'esperienza di chi è già all'estero
Punti di forza dell'esperienza Criticità vissute
• Acceleratore di carriera
• Crescita professionale complessiva
• Risposta a un'esigenza di
cambiamento
• Mantenere i rapporti esistenti
• Instaurare nuove e profonde relazioni
• Rischio di sentirsi come un "apolide"
• "Cosa accadrà al rientro in Italia?"cambiamento • "Cosa accadrà al rientro in Italia?"
Suggerimenti per le aziende Consigli ai giovani colle ghi in Italia
• "No formalità burocratiche, grazie!"
• Favorire la socializzazione nel nuovo
ambiente (tutor, buddy)
• Intensificare le occasioni di
ricongiungimento con i propri cari
• Imparare la lingua del posto
• Essere curiosi, di mentalità aperta e
flessibili
• "Pensarci bene, può essere un punto di
non ritorno!"
Mobilità internazionale: quali implicazioni?
Per le aziende
• Centralità del sense-making/tempistica della proposta
• Rispondere al bisogno di accompagnamento continuo
• Rischi connessi alla gestione dei percorsi di carriera
• Necessità di gestire la questione della “dual career”
Per i giovani
• Dare priorità già dal percorso universitario (o anche prima) alle
esperienze all'estero
• Ponderare attentamente le proposte di espatrio rispetto al
proprio progetto di vita
Per le istituzioni
• Favorire un cambiamento culturale rispetto al significato di
"mobilità internazionale"