estate 2011rivista di svago ed approfondimento
Giochi, Gusti ed eventi in un mare di sapori
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si possono scoprire e riscoprire in modo piacevole e coinvolgente gli straordinari prodotti tipici della regione? A questa domanda l’Assessorato Agricoltura Regione Emilia-Romagna ha voluto rispondere con la creazione di un cartellone di eventi concentrati lungo le località balneari della nostra costa: Emilia-Romagna è un Mare di Sapori.
Oggi alla sua terza edizione, questa iniziativa ha dei grandissimi protagonisti: solo per citarne alcuni, i vini DOC e DOCG, il Prosciutto di Parma DOP, il Parmigiano-Reggiano DOP, le Pesche Nettarine di Romagna IGP, i salumi Piacentini DOP, la Mortadella di Bologna IGP, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e di Reggio Emilia DOP. Insomma, tutti i grandi prodotti tipici della nostra regione, capaci di aggiungere, grazie alla loro straordinaria personalità, più gusto al divertimento di questa estate sulla riviera emiliano romagnola.
non mancate dunque questa piacevole occasione per rilassarvi e divertirvi, il calendario di emilia-romagna è un mare di sapori 2011 è particolarmente ricco di appuntamenti: musica, teatro, gastronomia e l’appassionante sfida dei Tornei Internazionali di Biglie da spiaggia.
Sedetevi alla nostra tavola per conoscere e apprezzare, nelle tante occasioni di degustazione, le nostre eccellenze enogastronomiche, che sono parte fondante e imprescindibile della tradizione culturale di questo territorio. E per un momento di puro relax, vi consigliamo di dedicarvi ai giochi enigmistici che troverete in questa rivista, che metteranno alla prova, divertendovi, la vostra conoscenza delle tipicità regionali.
Benvenuti in Emilia-Romagna per un’estate bella e buona!
g i o c h i , g u s t i e d e v e n t i i n u n m a r e d i s a p o r i
Assessorato Agricoltura, economia itt ica,att ività faunistico-venatoria
Emilia-Romagna è un mare di sapori, la manifestazione che da luglio a settembre anima la riviera con un mare di eventi e prodotti tipici della regione Emilia-Romagna.
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Fuocoal mitop a g .4
TramontoDiVinop a g .6
Altrieventip a g . 20/21
Torneo Internazionale di Biglie da Spiaggiap a g . 14/17
ArtusiTricolorep a g . 10
Giochip a g .7/8/9/13/
16/18/19/21/22
Curiositàp a g .7/19/20
Quattro gli appuntamenti imperdibili con “Fuoco al Mito”, lo spettacolo dell’antica cottura sul fuoco a legna, come si faceva otto secoli fa nella tradizionale caldaia di rame, del latte destinato a diventare una forma di Parmigiano-Reggiano.
In ambientazione suggestiva, uno spettacolo fatto di racconti, gesti, colori e soprattutto sapori, in cui le sensazioni gustative la fanno da padrone, ma la cui scena è interamente dedicata al Re dei formaggi.
Il Parmigiano-Reggiano è un prodotto unico, inimitabile, fatto con arte e con il“bel territorio” delle quattro province da cui proviene: Parma, Reggio-Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno in Emilia- Romagna ed in quella di Mantova alla destra del fiume Po. La cottura e la simulazione del rituale della marchiatura della forma di Parmigiano-Reggiano diventano uno spettacolo dove i turisti possono vedere in diretta come l’insieme di capacità tecniche-manuali, l’arte e l’ingegno dei casari abbiano mantenuto immutata nel tempo la produzione di questo formaggio dal sapore inconfondibile.
Ad arricchire ancor più il fascino e la suggestione storica della serata non poteva mancare la degustazione gratuita di scaglie di Parmigiano Reggiano stagionato, in abbinamento con Lambruschi frizzanti, rosati, Malvasia bianca e rosso.
DOVE E QUANDO
sab 16 luglio - Lido delle Nazioni (FE)Piazza Italia ore 21:30
sab 23 luglio - RiminiMercato Centrale Coperto ore 21:30
sab 30 luglio - Cesenatico (FC)Piazza Ciceruacchio ore 21:30
sab 10 settembre - Cervia (RA)Piazzale dei Salinari ore 20:30
Il Parmigiano-Reggiano DopIl Parmigiano-Reggiano DOP proviene esclusivamente dalle province di
Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna (alla sinistra del fiume Reno), e Mantova (alla destra del fiume Po). Qui avviene sia la produzione del latte cha la trasformazione in formaggio. Il Parmigiano-Reggiano, per poter essere chiamato tale, risponde ad un preciso disciplinare di produzione: nessun additivo né nel mangime delle bovine, né nella produzione; solo latte allo stato naturale dalle mungiture (una di sera ed una al mattino) delle 270.000 vacche dedicate esclusivamente alla produzione di latte per Parmigiano-Reggiano; solo siero innesto e caglio naturale; salatura delle forme fresche; stagionatura minima di 12 mesi, ottimale attorno ai 24 mesi. Il Parmigiano-Reggiano è quindi il risultato straordinario di pochi, semplici ed insieme unici elementi: latte, sale, microclima della zona tipica e tempo.
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per approfondire: www.parmigiano-reggiano.it
“Fuoco al Mito”La cottura tradizionale di una forma di Parmigiano-Reggiano
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La DOP - Denominazione di Origine Protetta (marchio di origine che viene attribuito a quegli alimenti le cui peculiari caratteristiche
qualitative dipendono essenzialmente o esclusivamente dal territorio in cui sono prodotti) è rappresentata nella scrittura a puntini su tutto lo scalzo della forma che riporta il nome Parmigiano-Reggiano.Formaggio con tradizioni antiche, se ne parla già nel medioevo nelle scritture di Boccaccio, il Parmigiano-Reggiano è un formaggio cento per cento naturale, ricco di calcio, oligoelementi, vitamine, altamente digeribile, con un contenuto di colesterolo che è tra i più bassi in assoluto fra tutti i formaggi.Al Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano, costituito nel 1928, è demandata da sempre sia la difesa e la tutela della Denominazione d’Origine, sia l’agevolazione del commercio e del consumo attraverso la promozione di ogni iniziativa rivolta a salvaguardare la tipicità e le caratteristiche peculiari del prodotto.
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22 luglio - Lido degli Estensi (FE)Viale Carducci - Porta Ravenna, ore 19:30
29 luglio - Cesenatico (FC)Piazza Sposa dei marinai, ore 19:30
3 agosto - Riccione (RN)Via Lungomare Libertà, ore 19:30
3 settembre - Milano Marittima (RA)Viale Gramsci, ore 19:30
18 settembre - Zola Predosa (BO)Villa Garagnani, ore 16:30
“tramonto di Vino” è un appuntamento estivo ormai immancabile per tutti gli appassionati dei migliori vini dell’Emilia-Romagna. Cinque serate da luglio a settembre per degustare le etichette selezionate da A.I.S. (Associazione Italiana Sommeliers) in abbinamento con le eccellenze gastronomiche regionali e presentare la nuova guida ‘Emilia Romagna da Bere e da Mangiare 2011-2012’.
Per ogni appuntamento in degustazione oltre 200 etichette regionali in abbinamento ai gioielli dell’Emilia Romagna: prosciutto di Parma, salumi
piacentini, parmigiano-reggiano, mortadella di Bologna, aceti balsamici tradizionali, olio extra vergine, pesche nettarine, piadina della tradizione…Suadenti note jazz saranno la colonna sonora di Tramonto DiVino.
Tra le particolarità della kermesse anche serate a tema come il gemellaggio gastronomico e musicale fra il mare e l’Appennino: il 22 luglio a Lido degli Estensi arriverà, infatti, in collegamento live, il ‘Porretta Soul Festival’, accompagnato da paste fritte e zampanelle, mentre a Cesenatico, il 29 luglio, scenderanno i vongolari di Goro con il loro monumentale padellone.
“Tramonto DiVino”Incontri con i vini e i prodotti tipici dell’Emilia-Romagna
DOVE E QUANDO
Vini dell’Emilia-Romagna Doc e DocgLa particolare conformazione
del territorio favorisce la produzione di una gamma di vini molto ampia con diverse eccellenze autoctone. La carta dei Vini DOC e DOCG dell’Emilia-Romagna parte da Piacenza, dove spicca il Gutturnio, passa per Parma, dove si produce il bianco Malvasia e il rosso Fortana del Taro, e giunge a Reggio Emilia e Modena, terre dei famosi Lambruschi. Sui Colli Bolognesi il fantastico Pignoletto, mentre nella Romagna, da Imola a Rimini, troviamo il Sangiovese, uno dei più importanti rossi d’Italia, e tra i bianchi l’Albana DOCG. Ottimi vini si producono anche nelle sabbie del litorale, il più importante è il Fortana del Bosco Eliceo. Nella sede dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna, presso la bellissima Rocca Sforzesca di Dozza, è possibile scoprire più di mille etichette di vini regionali accompagnate dalle eccellenze gastronomiche dell’Emilia-Romagna.
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per approfondire: www.enotecaemiliaromagna.it
per approfondire: www.emiliaromagnavini.it
per approfondire: www.porrettasoul.it
in collaborazione con
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a n a g r a m m aartusi a Livornonon si accorge il nostro, di cucina patito,che sotto a quel vecchio e xxxxxx vestitosi nasconde un malato grave di xxxxxx.e così, durante il pasto della sera,attratto dal confortevole xxxxxxdi un bel piatto di minestrone - che buon odore! -rischia un contagio davvero fataleche si risolve con qualche dolore intestinale.
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Forse non tutti
sanno che…La Saraghina (Sprattus sprattus) è un pesce che si
cattura nelle acque della Romagna ed è un antichissimo protagonista della cucina di questo territorio, spesso
accompagnata, nella cucina povera, alla polenta. Preparata alla griglia, al sale o marinata è un piatto molto saporito, nutriente e sano, per l’alto contenuto di acidi grassi polinsaturi. La saraghina fa talmente
parte della cultura alimentare romagnola che Fellini ha chiamato “Saraghina” un
personaggio del film “8 e mezzo”.
Verdolino penzolava; l’ho sbucciato e biancheggiava. L’ho aperto ed era rosso, dolce, morbido, senz’osso. Alla bocca l’ho appoggiato, tutto quanto l’ho mangiato. Cos’è?
I n d o V I n e L L o
Garibaldi, alla testa dei suoi Mille, sta percorrendo una strada quando, ad un tratto, si imbatte in un bivio, ove due uomini stanno seduti ognuno all’imbocco di due strade. Garibaldi sa che uno dei due uomini dice sempre la verità mentre l’altro dice sempre il falso. una delle due strade conduce ad un’imboscata borbonica, l’altra invece permette di aggirare il nemico e prenderlo alle spalle.per sapere quale delle due strade scegliere, Garibaldi ha a disposizione una domanda soltanto.Quale domanda deve porre Garibaldi e come deve comportarsi?
L o G I c A e d A s T u z I A
Cosa sono gli “stridoli”?
1) Piante erbacee perenni, con un sapore molto gradevole,
utilizzate per sughi o frittate
2) Cantastorie tipici della Romagna, che utilizzavano un registro molto
alto, spesso in falsetto
3) antichi e contorti sentieri dei pastori dell’Appennino
modenese
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p r o b l e m a d i m a t e m a t i c a
il dilemma del cuocomarietta, la cuoca personale di pellegrino artusi, è alle prese con un dilemma. nell’orto di casa è giunta una pianta infestante. essa è capace di raddoppiare la superficie occupata ogni due giorni e va estirpata prima che giunga a disperdere i suoi semi, cosa che accade quando la pianta copre una superficie superiore a 2 metri quadrati.per limitare i danni alle piante buone - che soffrirebbero in conseguenza di troppo frequenti operazioni di estirpazione - quanti giorni dovrà attendere marietta prima di togliere la pianta infestante, sapendo che il primo giorno di infestazione la pianta occupava una superficie di 25 decimetri quadrati?
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Lig i o c o c l a s s i c o
cruciverba
orizzontaLi - 1. un ingrediente usato dai casari - 5. insieme al dittongo - 8. uscendo da forlimpopoli - 11. bassissime - 12. un prelibato salume a base di carne di maiale stagionata - 14. essenza divina - 16. il dominio web della bielorussia - 18. rima con orsini - 19. alcuni avi - 20. freccia, proiettile - 22. la costa adriatica - 24. lavoratori - 26. la maggiore in emilia romagna è il monte cimone - 27. la maria giovanna, detta “fatina” - 28. doppiano il passatore - 29. andate col poeta - 30. la sigla del liechtenstein - 31. bruciata - 32. modi, procedure - 34. scorrono ogni sessanta minuti - 35. un’assicurazione (sigla) - 36. calzature per rocciatori - 37. le machine nelle sale da gioco - 38. Ai confini dell’agricoltura - 39. un risultato che lascia soddisfatti (o insoddisfatti) tutti - 40. in cima alle zolle - 41. una preposizione - 42. la zona... dove si producono cibi genuini - 43. È più gustoso se prevede prodotti tipici - 45. la o di dop, doc e docg - 47. osso lungo della gamba - 48. un addensante naturale per ricette genuine - 50. La fine di tutte le speranze - 51. un tipo di impresa - 52. un articolo femminile - 53. la moneta polacca (abbr.ne) - 54. un... animale nell’arma da fuoco - 55. Quelli in tv sono preferibili ai killer - 57. gioielli e preziosi - 58. uno stuzzicante intingolo per la carne di selvaggina.
VerticaLi - 1. si legge in biblioteca - 2. la cantante stewart - 3. la bevanda delle cinque - 4. euro city - 5. un prefisso del sonno - 6. operaie... bio - 7. il pezzo in fondo alla pancetta - 8. alleviare, curare - 9. la... creatura di cavandoli
- 10. il dittongo nel parmigiano - 13. si combattono per proteggere le piante alimentari - 14. obbligati -
15. scritta su autotreni - 17. la... capitale di un ottimo prosciutto - 19. così sono le regole per la produzione di
cibi genuini - 20. la conformazione della foce del po - 21. raggi... poetici - 22. iniziali di leoncavallo - 23. così è l’uomo slanciato e in forma - 25. uno sport sulle acque dell’emilia romagna - 26. furbe, scaltre - 28. uno... spartano posto a sedere - 30. il buongustaio le evita preferendo prodotti genuini dell’emilia romagna
- 31. un pianeta del nostro sistema solare - 32. il capoluogo del burgraviato - 33. l’onda allo stadio - 34. La fine di Mogol - 36. il rivale di menelao - 37. i
membri di un club - 39. combatte sul ring - 40. produce un famoso culatello - 42. una famosa località balneare adriatica - 43. È migliore se contiene ingredienti genuini emiliani e romagnoli - 44. La fine di ogni nettarina - 46. È... palindromo nella torre di controllo - 49. Quelle abate fetel sono prodotte in emilia romagna - 51. rimbalza fra i
monti - 52. la moneta bulgara - 55. la risposta desiderata - 56. il dominio web italiano.
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Inserite in ciascuna casella vuota una delle cifre da 1 a 9 in modo che in ogni colonna, ogni riga e ogni quadrato 3x3 non vi siano cifre ripetute.
g i o c o d i l o g i c asudoku
6 3 29 5 78 2 4
8 7 53 6 42 9 9
6 3 29 1 27 8 1
4 1 25 6 37 9 4
5 3 67 1 87 4 9
9 7 74 2 41 2 3
2 8 84 7 13 3 5
4 5 68 5 39 2 7
7 6 32 9 56 1 8
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e a n a g r a m m acultura e relaxa rilassarmi e riposarmi xxxxxx,ma non dormirò come un ghiro.me ne vado in emilia-romagnadove la vita è una cuccagna:fragranze, cibi, vini, feste e coloriquesto è davvero un mare di xxxxxx!
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s o t t o l ’ o m b r e l l o n e
Battaglia navalenella griglia è
nascosta un’intera flotta, le cui unità sono elencate accanto. Nella fitta nebbia è possibile vedere solo alcuni dettagli: sta a te ricostruire la dislocazione esatta delle unità navali, ricordando che esse non sono mai adiacenti, neanche in diagonale, e che i numeri ai lati di ogni riga e in fondo a ogni colonna rappresentano il numero di frazioni di navi presenti nella relativa riga o colonna. 1 111 1 400
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s p o s t a m e n t osulla spiaggiaCon la macchina fotografica ora xyxxxxzla bella forma di formaggio pesante e duroche hanno or ora preparata a fuocoi mastri casari insieme al cuoco.sembra davvero un miracolo della naturaottenere un formaggio mediante xzxxxxy.
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Nei 150 anni dell’Unità di Italia potrete assistere o, ancora meglio, partecipare, ad uno spettacolo che vuole celebrare il “Garibaldi” della cucina italiana: Pellegrino Artusi. Perché se Cavour e Vittorio Emanuele II hanno fatto l’Italia, Artusi ha fatto l’Italia a tavola, creando un canone culinario che ha riunito l’intera nazione.
Nello spettacolo una mitica voce fuori campo, la voce “ricettante”, guiderà una sfoglina che, a sua volta, da una cattedra impastatoria, inviterà il pubblico, dotato di attrezzatura e ingredienti, nella
preparazione di una porzione di tagliatelle. La voce “ricettante”, naturalmente, sarà quella, proveniente dal paradiso dei gastronomi, di Artusi, il quale, come faceva con la sua cuoca Marietta, darà indicazioni su come preparare le tagliatelle tricolori.
Bianche, con solo acqua e farina, come si fa nella tradizione centro-meridionale; Verdi, mescolando alle uova, prima di unirle alla farina, degli spinaci lessati e ridotti in purea; Rosse, con l’aggiunta di concentrato di pomodoro, il sangue vegetale che unisce tutti gli italiani.
Al termine dello spettacolo ogni spettatore si porterà a casa una porzione di tagliatelle tricolori, per celebrare, a tavola con Artusi, i 150 anni dell’Unità d’Italia.
<Artusi tricolore>Lo spettacolo per fare insiemele tagliatelle bianche, rosse e verdi
DOVE E QUANDO
A cura della Compagnia teatrale Koinè
Il Prosciutto di Parma DoPIl Prosciutto di Parma proviene esclusivamente dalla
Provincia di Parma. Nasce da quattro ingredienti: la coscia posteriore di suini italiani accuratamente selezionati e allevati secondo disciplinare; sale marino; aria; lunghi mesi di stagionatura. Il risultato è un prodotto naturale al 100%, che non contiene alcun additivo o conservante, che raggiunge la tavola dei consumatori dopo una stagionatura che va da un minimo di 12 mesi fino ad un massimo di 30 mesi. Il Prosciutto di Parma è sempre un alimento ideale, anche per gli sportivi, perché le sue proteine, grazie alla stagionatura, diventano
più leggere e digeribili; senza conservanti e coloranti, è perfetto anche per l’alimentazione dei più piccoli.
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per approfondire: www.prosciuttodiparma.it
sab 23 luglio - Lido delle Nazioni (FE)Piazza Italia - ore 21:30
dom 31 luglio - Cesenatico (FC)Piazza Ciceruacchio - ore 21:30
sab 6 agosto - Cattolica (RN)Piazza Mercato - ore 21:30
ven 12 agosto - Cervia (RA)Piazza Garibaldi - ore 21:30
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La qualità DOP di questo prosciutto è testimoniata dalle firme lasciate in ogni passaggio di produzione e dalla famosa “corona ducale”, impressa a fuoco, che contraddistingue in Italia e nel mondo il Crudo di Parma.Il sapiente lavoro dei Maestri Prosciuttai, che tramandano negli anni il loro sapere, è difeso e tutelato, anche in ambito internazionale, dal Consorzio del Prosciutto di Parma che raggruppa i produttori che utilizzano e salvaguardano il metodo tradizionale di lavorazione.
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Salumi Piacentini DoPLa Coppa Piacentina è compatta, omogenea e
di colore rosso vivo; ha un profumo delicato di carne stagionata, con un leggero aroma speziato; un sapore dolce, con un tocco di delicata sapidità ed un aroma tipico dei prodotti stagionati.La Pancetta Piacentina deriva dal taglio grasso del suino, ha un profumo delicato con note speziate, una consistenza morbida, sapore delicato e spiccatamente dolce con un accento di sapidità che la rende particolarmente appetitosa.Il Salame Piacentino dal colore rosso brillante, un delicato aroma di carne stagionata accompagnato da un leggero sentore di spezie, ha un gusto dolce e sapido al tempo stesso, con un aroma delicato di prodotto stagionato.
per approfondire: www.piacenzafoodvalley.it12
g i o c o c l a s s i c o
cruciverbonepatriottico
VerticaLi1. il vespucci navigatore - 2. Quello d’italia, nacque nel 1861 - 3. sono dispari nelle tare - 4. vi nacque einstein - 5. Alla fine del percorso - 6. ne fu colpito in modo lieve artusi, per colpa di un minestrone - 7. un ordine perentorio, che non ammette repliche - 8. un racconto epico - 9. in mezzo a - 10. In mezzo alla flotta - 11. gustose ciliegie, secondo le ricette di artusi - 12. felice, allegro - 13. l’emilia romagna ne è la maggior produttrice - 14. divenne un pino, ad opera di cibele - 15. la sigla della città che fu capitale del regno precedente a quello d’italia - 16. pubblica amministrazione - 17. una regione arida del brasile - 18. La fine di ogni visir - 19. commissario tecnico - 20. le vocali di poche - 22. autorimessa - 24. controllano... le conoscenze acquisite - 25. un imbarazzante lapsus - 27. una città altoatesina - 28. il... nasone che risponde a suon di rime - 29. l’amico di robinson crusoe - 31. uno scienziato dell’antica grecia - 32. abbreviazione di “generalissimo” - 33. in fondo a canossa - 34. la a di raf - 35. iniziali di respighi - 36. luogo di delizie per l’intenditore di vini - 38. insieme alle consonanti - 39. animali non addomesticati - 40. un appellativo di gandhi - 42. così è il buttafuori - 43. Anfibi che... diventano deliziosi con le ricette di artusi - 44. non sue, non tue - 45. Ai confini dell’Alaska - 46. improvvisa ventata - 47. artusi indica proporzioni corrette per farlo con gli ingredienti - 48. un formaggio... da pochi soldi - 50. un formaggio pepato - 52. l’ama petrarca - 53. un soprannome di di pietro - 54. così tornò ad essere l’italia sul
proprio territorio dopo l’unità - 55. le età degli adulti - 56. trapanato, bucato - 58. È rimasto famoso per l’igiene delle sue mani - 59. il logaritmo naturale - 60. il politico angius - 61. isolare, mandar via - 62. un nipote di paperino - 63. una mina... instabile - 64. la capitale egiziana - 65. la regione di sparta - 66. un cane da punta - 68. una persona praticamente identica ad un’altra - 69. una distanza astronomica - 71. l’origine di un sales - 72. il filosofo Sgalambro - 74. un giaccone imbottito di piuma d’oca - 75. È X per cicerone - 76. Quelli locali sono stati via via sostituiti da quello di mameli - 77. Un suffisso del taglio - 78. un panino riscaldato - 80. un veicolo pubblico su rotaie - 81. gruppi di cantanti - 82. nervosa, per niente tranquilla - 84. fedeli, devote - 85. una fase del sonno - 86. un nipote di abramo - 88. la sigla di padova - 89. il sì moscovita - 90. la fine del condottiero Garibaldi.
orizzontaLi1. un pellegrino della cucina italiana - 6. una famosa battaglia che seguì l’unità d’italia - 12. una corda della lira - 16. Un prefisso della mente - 21. in cima alle mura - 22. le mini auto al luna park - 23. un frutteto - 25. il padre di ulisse - 26. in mezzo all’elegia - 27. l’uva consigliata da artusi nello sformato di savoiardi - 28. i maestri del formaggio, celebrati da artusi - 29. a voi - 30. un codice genetico - 31. giunchi, madre di artusi - 32. mescolare, soprattutto durante la cottura - 33. siede sugli scranni di palazzo madama - 37. Il soggetto autobiografico - 38. inaugurare una nave - 39. antica nave a due ordini di remi - 40. lo si fa bene... seguendo alla lettera l’opera di artusi - 41. legge, regola - 46. un uccello acquatico - 47. Quelli di più stati e regni dovettero essere unificati dopo l’Unità d’Italia - 48. circa (abbr.ne) - 49. la moneta della ue - 50. la parte superiore della scarpa - 51. l’attuale epoca geologica - 53. un vello ovino - 54. un famoso deserto africano - 56. una particella luminosa - 57. così era lo stendardo avversario nelle battaglie delle guerre d’indipendenza dell’italia - 58. un intervento sul web - 59. vi si radunavano i briganti ai tempi dell’unità d’italia - 60. funi marinare - 62. si dice chiedendo una scelta - 63. oste, mescitore di vino - 64. Mai battuti o sconfitti - 65. una conifera a foglie caduche - 66. Dopo la firma - 67. violenti scontri - 68. prendere quota - 69. sono pari nel polo - 70. divenne capitale, dopo firenze - 71. prateria africana - 72. me... per i francesi - 73. all’inizio di certi annunci - 74. molte furono rimosse dopo l’unità d’italia - 75. una villetta russa - 77. un assenso silenzioso - 78. una coda inglese - 79. di seconda mano - 80. despota, oppressore - 81. campagnolo, contadino - 82. subiscono la mattanza - 83. un ingrediente per marinare certe carni, secondo artusi - 84. un utensile nel regno di artusi - 85. abita a bucarest o arad - 86. rettitudine, buona fede - 87. mangiare all’inglese - 88. Quelli della tavola li illustra artusi - 89. Sbeffeggiati - 90. informativa, report - 91. il tifo lo era in certe regioni prima dell’unità d’italia - 92. ortica bianca - 93. sobillatore di popolo.
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Siamo alla 3a edizione del torneo internazionale delle Biglie da spiaggia che è ormai diventato il gioco cult dell’estate. Anche quest’anno i testimonial d’eccellenza saranno i tantissimi prodotti agroalimentari DOP e IGP dell’Emilia-Romagna che riempiranno con i loro colori e i loro sapori le biglie ufficiali del concorso. Dunque, cricco dopo cricco, un grande prodotto sarà vincitore della gara: sarà la biglia del Parmigiano-Reggiano o del Culatello di Zibello o delle Pesche e Nettarine di Romagna? La scelta spetterà ai concorrenti che dal paniere delle prelibatezze regionali troveranno certamente il loro speciale “campione”. Ma le emozioni non finiscono qui, si svolgerà nello stesso periodo anche il 2̊ Torneo di Biglie degli stabilimenti
Balneari dell’emilia-romagna, gara riservata ai rappresentanti selezionati dai bagni, ognuno dei quali “adotterà” un prodotto DOP o IGP che, se sarà guidato dai migliori, arriverà a disputare la super finale.E per rendere tutto ancora più avvincente, la grande novità di quest’anno sarà un calendario diviso per province: Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, che porterà a disputare 4 finali provinciali e la spettacolare “finalissima”.Dal 20 luglio al 14 agosto, allora tutti in pista, ognuno con il proprio esclusivo stile: la partecipazione è gratuita senza limiti di età. Per chi volesse allenarsi e saperne di più sul gioco delle biglie da spiaggia è possibile scaricare il regolamento di gioco dal sito www.unmaredisapori.com.
In tutto sono previste quasi 80 gare, su 40 tappe, per un mese di divertimento. Ma il gioco continua anche sul web (www.unmaredisapori.com) dove è possibile gareggiare su una pista on-line, sempre con i prodotti di qualità dell’Emilia-Romagna e con la possibilità di vincere tanti premi golosi.
Mattina: torneo di biglie da spiaggia dalle ore 10.00
Pomeriggio: torneo tra gli stabilimenti balneari dalle ore 16.30
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Torneo Internazionale di Biglie da SpiaggiaGare su piste di sabbia per riscoprire, giocando, i sapori della regione
DOVE E QUANDO
tutte le tappe suwww.unmaredisapori.com
Pesche e Nettarine di Romagna IgPUniche in Europa a fregiarsi del marchio IGP, le Pesche e
Nettarine di Romagna sono una produzione tipica che, di questo territorio, rappresenta la grande tradizione colturale e la capacità degli operatori di fare sperimentazione. Basti pensare che al ‘900 risalgono le prime forme di coltura di questo frutto e che il 60% delle nettarine italiane proviene proprio da qui. Buone, perché raccolte con un giusto grado di maturazione; sicure, perché coltivate con un sistema integrato; garantite, perché controllate in tutte le fasi di produzione, le pesche e nettarine sono ricche di importanti elementi nutritivi e straordinariamente gustose grazie alla consistenza compatta e croccante, oltre che al profumo davvero intenso. I produttori di pesche e nettarine di Romagna IGP hanno istituito il loro Consorzio di Tutela e Valorizzazione allo scopo di meglio promuovere la qualità e tipicità di questi frutti tutti italiani.
per approfondire: www.csoservizi.com14
Prosciutto di Modena DoPLa zona di produzione del Prosciutto di Modena corrisponde alla
fascia collinare ed alle valli che si sviluppano attorno al bacino del fiume Panaro, sotto i 900 metri di altitudine. Le fasi di lavorazione, dalla salagione alla stagionatura completa, hanno luogo da sempre in questa zona, oggi certificata dal marchio DOP. Si tratta, infatti, di una produzione che ha le proprie radici nella storia: ritrovamenti effettuati e bibliografie autorevoli fanno risalire la lavorazione del prosciutto in queste zone già al tempo degli etruschi. I prosciutti nascono dalle cosce di suini allevati esclusivamente in questa area e sono poi sottoposti ad una stagionatura di almeno un anno, in ambienti realizzati per ottenere condizioni di umidità e temperatura naturali, grazie alla costante ventilazione ed aerazione. Nasce così quel sapore inconfondibile che gustiamo nei nostri piatti, e che era già rinomato al tempo degli antichi Romani.
per approfondire: www.consorzioprosciuttomodena.it
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www.unmaredisapori.com
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Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DopL’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
rappresenta un vero e proprio patrimonio dell’enogastronomia emiliano romagnola. È un condimento unico, a base acetica, ottenuto dal mosto d’uva cotto maturato lentamente per acetificazione ed invecchiato per anni in botti di legni diversi senza aggiunta di aromi naturali. Prodotto dal profumo complesso e penetrante, dal sapore dolce agro finemente equilibrato, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena è espressione della storia e della tradizione del suo territorio, oltre che il condimento più nobile e versatile per la sua sorprendente capacità d’esaltare, allo stesso modo, elaborati piatti d’alta cucina o semplici ricette casalinghe. La pluricentenaria saggezza racchiusa nell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, custodita e tramandata negli anni nelle famiglie modenesi, è oggi oggetto dell’attività del Consorzio Produttori dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena creato da alcuni produttori per tutelare, promuovere e disciplinare il valore di questo straordinario unico prodotto.
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Lo scopo del gioco è di unire le isole (i cerchi) fra loro in modo che nessuna isola risulti separata dalle altre. Ogni ponte unisce isole differenti e procede in linea retta (orizzontalmente
o verticalmente), senza incrociare altri ponti o isole. Due isole possono essere connesse al massimo da due ponti. Il numero di ponti che collegano un’isola è indicato all’interno dell’isola stessa.
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calcolocrittatoRisolvere le equazioni aritmetiche ricordando che a simbolo uguale corrisponde sempre la medesima cifra.
per approfondire: www.balsamico.it
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Tutte le Finali e le Finalissime Medaglie e prodotti tipici in palio per i vincitori
Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DopFrutto di una tradizione secolare, capolavoro sapientemente forgiato nelle
soffitte delle case emiliane in antiche botti di legno, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia è un prodotto straordinario di cui godere goccia a goccia. Di origini antichissime, le prime tracce risalgono addirittura all’anno 1000, e tramandato di generazione in generazione come dote delle ragazze delle migliori famiglie del luogo, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia è oggi prodotto seguendo il rigido disciplinare che il Consorzio fra Produttori di Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia ha scelto di adottare. Solo dopo anni di lavorazione, e scrupolose verifiche finali sul prodotto, è possibile infatti apporre sulla bottiglietta una delle tre etichette create per distinguerne il valore e la qualità.
Tra luglio ed agosto si terranno le 4 finali provinciali del torneo internazionale di Biglie da spiaggiaa cui potranno partecipare tutti coloro che si saranno iscritti direttamente presso il bagno dove si disputerà la finale, nei giorni precedenti l’evento.Nelle stesse date si disputeranno le 4 finali provinciali del Torneo di Biglie degli stabilimenti Balneari dell’emilia-romagna. Per ogni provincia, giocheranno i rappresentanti degli stabilimenti balneari che si saranno classificati nelle precedenti tappe del torneo.In palio, per i primi tre classificati di ogni torneo, medaglie oro-argento-bronzo e vini tipici
dell’Emilia-Romagna.L’appuntamento clou è per il 14 agosto allo stabilimento balneare “L’amarissimo”, a Lido di Savio, con le finalissime dei due tornei:• Finale del 3˚ Torneo Internazionale
delle Biglie da Spiaggia: potranno partecipare tutti coloro che si saranno iscritti direttamente presso lo stabilimento, nei giorni precedenti l’evento, oppure sul sito www.unmaredisapori.com. Per i primi 3 classificati in palio: prosciutto di Modena, parmigiano reggiano, mortadella Bologna, vino emiliano-romagnolo e medaglia oro/argento/bronzo.
• Finale del 2̊ Torneo di Biglie degli Stabilimenti: parteciperanno i rappresentanti dei 12 stabilimenti
che si saranno classificati nelle finali provinciali. Per i primi 3 classificati in palio un salame e una bottiglia di vino dell’Emilia-Romagna per il giocatore e una coppa per lo stabilimento balneare.
DOVE E QUANDO
dom 24 luglio Finali Provinciali FE Lido di Estensi BAGNO DORIAN 19
dom 31 luglio Finali Provinciali FC Cesenatico BAGNO MARÈ
dom 7 agosto Finali Provinciali RN Rimini BAGNI 96, 97, 98 ACQUAMARINA
sab 13 agosto Finali Provinciali RA Lido di Savio BAGNO L’AMARISSIMO
dom 14 agosto Finalissime Lido di Savio BAGNO L’AMARISSIMO
per approfondire: www.acetobalsamicotradizionale.it
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3 7 36 5 49 1 9
6 1 52 6 97 7 1
8 6 45 1 24 3 6
1 3 59 3 88 4 2
8 3 79 8 45 7 4
2 6 84 9 37 5 9
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3 4 62 2 27 6 3
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Inserite in ciascuna casella vuota una delle cifre da 1 a 9 in modo che in ogni colonna, ogni riga e ogni quadrato 3x3 non vi siano cifre ripetute.
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l o g i c a e p a r o l e
La grigliaSi inseriscano nelle righe le parole
corrispondenti alle definizioni date, ricordando che a numero uguale corrisponde lettera uguale. Le lettere nelle caselle grigie daranno una parte del programma di “Emilia-Romagna è un Mare di Sapori”.
1. DONNE DALLA VITA ASSAI LuNGA
2. PIù ChE vECChI
3. ESAMINANO ATTENTAMENTE LE OPERE
4. uN SISTEMA...CON GANGLI E SINAPSI
5. GuIDANO I PuROSANGuE
6. ALACRI, LABORIOSE
7. SEPARARE, TRASCuRARE
8. SPETTACOLO TEATRALE CON CANTI E BALLETTI
9. LA CAPITALE DELL’IRAN
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Frase in strisceDopo aver riordinato opportunamente le seguenti strisce, sarà possibile leggere orizzontalmente, riga per riga, il titolo di un famoso libro di Pellegrino Artusi.
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Quattro amici appassionati di voga decidono di discendere un fiume utilizzando una barca “quattro senza”, cioè dotata dei soli posti per i rematori.Ogni tanto essi si fermano per cambiare la loro posizione e arrivano alla foce del fiume proprio con l’ultima disposizione rimasta possibile, senza averne mai ripetuta alcuna.Quante volte si sono fermati prima di concludere la loro impresa?
l o g i c a e d a s t u z i a18
s o t t o l ’ o m b r e l l o n e
Battaglia navalenella griglia è nascosta un’intera flotta, le cui unità sono
elencate in accanto. Nella fitta nebbia è possibile vedere solo alcuni dettagli: sta a te ricostruire la dislocazione esatta delle unità navali, ricordando che esse non sono mai adiacenti, neanche in diagonale, e che i numeri ai lati di ogni riga e in fondo a ogni colonna rappresentano il numero di frazioni di navi presenti nella relativa riga o colonna.
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il culatello di Zibello DoP deriva esclusivamente dalla coscia del suino adulto. durante la lavorazione la carne viene inserita nella vescica del maiale assumendo la sua tipica forma a pera.
lo sapete quale deve essere il peso minimo di una forma di grana Padano DoP? il peso minimo è di 24 kg, la stagio-natura va da un minimo di 12 a oltre 24 mesi.
Quanti chili di olive servono mediamente per ottenere un litro di olio extra-vergine colline di Romagna DoP? servono 5 kg di olive ottenuti da olivi coltivati solo nelle province di rimini e forlì-cesena.
Qual è la zona di produzione dell’olio extra-vergine Brisighella DoP? I terreni collinari lungo la valle del fiume Lamone. tra gli ingredienti del caratteristico cotechino di Modena igP ci sono anche il pepe e la cotenna di maiale.
i suini da cui si ricava il Prosciutto di Modena DoP sono di razza bianca pregiata; il prosciutto, ottenuto dopo almeno 1 anno di stagionatura, pesa circa 8-9 kg.
il Provolone valpadana DoP è un formaggio a pasta filata che si può gustre sia nella versione dolce che piccante. lo Scalogno di Romagna igP presenta una singolare peculiarità: quale? Non fa il fiore. la carne del vitellone Bianco dell’appennino centrale igP è prodotta da bovini maschi e femmine di un’età compresa tra 12 e 24 mesi.
la varietà storica della Patata di Bologna DoP ha un suo nome particolare: primura. la tradizione di infossare il formaggio, cui si rifà quella del Formaggio di Fossa di Sogliano DoP, risale alla civiltà contadina d’epoca medioevale del territorio tra romagna e marche. il Riso Delta del Po igP è un prodotto di qualità superiore e ricercato in tutto il nord italia che deve il suo valore alle particolari caratteristiche pedoclimatiche del luogo dove nasce. avete mai assaggiato la confettura di amarene Brusche di Modena igP? Ha un caratteristico sapore asprigno che la distingue da tutte le altre confetture e la rende unica. l’aceto Balsamico di Modena igP è ottenuto con un processo di lavorazione più veloce rispetto a quello del tradizionale; questo lo rende comunque gustoso, ma decisamente più economico.
SaPete coS’ha
Di unico un PRoDotto DoP?
i prodotti a denominazione di origine protetta sono tipicità inimitabili del territorio: l’intero processo
produttivo, dalla materia prima, alla produzione, alla trasformazione ed
elaborazione avviene in un’area geografica delimitata
e precisa.
SaPete coS’ha Di
speciale un PRoDotto igP?
L’Indicazione Geografica Protetta è riconosciuta a prodotti originari
del territorio: parte del loro processo produttivo deve
svolgersi nella zona di riconoscimento.
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<SaporiDaMare>17 specialità per innamorarsi del ferrarese
Per amare le tipicità enogastronomiche del territorio ferrarese basterebbe l’assaggio, ma saporidaMare fa di più, costruisce un percorso emotivo che attraverso un ricco calendario di eventi, guida il turista alla scoperta di aromi, sapori e colori di un territorio forse non ancora del tutto conosciuto.
E allora ecco le “cene con delitto…gastronomico” durante le quali le 17 perle del ferrarese saranno sedotte e maritate, nelle ricette di abili chef, con alcune specialità regionali Italiane, in abbinamenti trasgressivi e capaci di stupire occhi e palato. E nei calici il piacere di vini ferraresi, da scoprire o riscoprire nelle varietà offerte dalle cantine del territorio.
E poi il “Villaggio dei sapori” una piccola kermesse itinerante che porterà nelle località turistiche giochi, corsi, laboratori, eventi, tutti incentrati sulle specialità agroalimentari del ferrarese, dove troveranno spazio anche i più piccoli, chiamati a divertirsi in compagnia di aromi e sapori genuini.
E per i più romantici non poteva mancare “il parco in Barca e in tavola”, un’indimenticabile escursione serale in motonave fra le valli e lagune del Parco, conclusa da cena a bordo con menu, accompagnato ai vini del Bosco Eliceo, che abbinerà una delle 17 Perle alle specialità alimentari che si fregiano dell’emblema del Parco del Delta del Po.
Attorno alla tradizione vinicola del territorio, si muoverà infine “calici di stelle a comacchio” con la possibilità di scoprire i “vini di sabbia” provenienti da tutta Italia e un lungo elenco di iniziative che uniranno alla degustazione il piacere di scoprire nuove ricette e nuovi sapori.
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DOVE E QUANDO
Scopri tutte le date e i luoghi del ricco programma "SaporiDaMare" 2011 nel calendario centrale o navigando sul sito www.saporidamare.it
Quale Cibo tiPiCo emiliano-romagnolo
nasCe dalla lavoRazione dello stRutto?
1) Le crescentine o gnocco fritto, rombi o dischi di pasta fritti
2) Il capello del prete, insaccato dalla tipica forma triangolare
3) I ciccioli (detti anche grasul o grasei), teneri o secchi
Forse non tutti
sanno che…La tradizione vuole che le noci per fare il
Nocino, venissero raccolte il 24 giugno, giorno di San Giovanni Battista. L’antica credenza
popolare sosteneva che la rugiada (detta guazza) formatasi nella notte tra il 23 e il 24 giugno fosse
una medicamento portentoso per ogni male, in particolare per i problemi dell’apparato
digerente e per i disturbi gastro-intestinali, per i quali il Nocino era considerato
un rimedio eccellente
Qual è l’oRigine del nome
“PeRa sCiPiona”, ottimo CultivaR tiPiCo di Romagna, dalla buCCia veRde, PolPa
bianCo veRdastRa e saPoRe dolCe?
1) Era il frutto preferito di Publio Cornelio Scipione, l’eroe romano che sconfisse Annibale 2) È stata importata dal Conte Scipione Zanelli,
personaggio romagnolo, ideatore del Canale Naviglio Zanelli, tra Faenza e il Po3) La forma ricorda l’elmo delle legioni romane all’epoca della
battaglia di Zama
Mortadella Bologna IgPRicca di vitamine, sali minerali e proteine, la
Mortadella Bologna ha una storia secolare che la rende, infatti, protagonista della prestigiosa storia enogastronomica della regione. Insaccato dal colore rosa, profumo intenso, lievemente speziato, la Mortadella Bologna è un prodotto realizzato con i tagli più nobili e di elevata qualità che garantisce un rapporto adeguato proteine/grassi e la totale assenza di polifosfati aggiunti. Il Consorzio Mortadella Bologna è l’organismo che sovrintende alla tutela ed alla promozione di questo prodotto unico per qualità e gusto, d’alto valore nutrizionale come dettano le tendenze della moderna scienza nutrizionale.
per approfondire: www.mortadellabologna.com20
<SaporiDaMare>17 specialità per innamorarsi del ferrarese
Sagra della Vongola Due week-end all’insegna di pesce, enogastronomia ed artigianato
Sapore di Sale
Da piccola sagra locale la festa della vongola si è allargata a espositori di tutta Italia che espongono prodotti ittici e gastronomici, artigianato e materiale tecnico per la pesca. Nello stand gastronomico, situato nell’area interna del Porto, sono proposti la vongola e altri prodotti del nostro mare in piatti
preparati e serviti nei modi tipici di Goro. Sempre nei giorni della sagra sono offerti momenti di degustazioni gratuite. In particolare la Grande Vongolata: 3 quintali di vongole veraci, cotte in una grande pentola e servite al momento, gratuitamente, a tutti i visitatori direttamente dai pescatori e volontari.
Cervia è una delle città storiche del sale, dove è presente ancora una
significativa attività d’estrazione e produzione salinara. Il sale di Cervia è un prodotto particolarmente pregiato, ora anche presidio Slow Food.
Al cosiddetto Oro Bianco la città ogni anno dedica un evento speciale nel secondo weekend di settembre - “sapore di sale” - che richiama migliaia di visitatori (oltre 50.000 nell’ultima edizione). La manifestazione riscopre, valorizza e promuove la cultura del sale nelle sue innumerevoli declinazioni
storiche, antropologiche, linguistiche, gastronomiche, artistiche oltre che ambientali e salutistiche.
Quest’anno sapore di sale si svolge il 9, 10 e 11 settembre in diversi luoghi della città e, soprattutto, all’interno e nelle vicinanze del Magazzino del Sale Torre sul porto canale di Cervia.
DOVE E QUANDOPeriodo: dal 14/07/2011 al 24/07/2011Luogo: Goro (FE) - Area interna del porto
DOVE E QUANDOPeriodo: dal 09/09/2011 al 11/09/2011Luogo: Cervia (RA)Per i dettagli visita il sito della manifestazione: www.cerviasaporedisale.it
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Dopo aver riordinato opportunamente le seguenti strisce, sarà possibile leggere orizzontalmente, riga per riga, il titolo di un famoso libro di Pellegrino Artusi.
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Uniti da 150 annilo disse a Xxxx bixio il nostro garibaldi,capace di mantener sempre i nervi saldi:“Qui si fa l’italia o si muore!”ancor oggi, con la mano sul cuore,chi conosce e canta l’xxxx di mamelisa che i patrioti più fedelisono - ormai da tanto! - non più divisie per questo non più derisi.
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Forse non tutti sanno che…
A San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna, nel 1872 aprì il biscottificio Francesco Bagnoli ed ottenne subito il
riconoscimento della Famiglia Reale per la ricetta degli Africanetti, così chiamati perché venivano spediti in Africa Orientale.
Gli Africanetti sono una varietà di Savoiardi di colore giallo vivo a forma di lingotto che risultano cavi al loro interno, con una superficie
esterna friabile e l’interno morbido. In occasione di determinate ricorrenze, era ed è tuttora in uso offrire gli Africanetti: la festa patronale
del 24 giugno, la fiera di settembre, il carnevale storico nonché in occasioni speciali quali matrimoni, battesimi, comunioni e cresime
Si individuino le parole di seguito elencate, ricordando che esse possono essere scritte non solo normalmente ma anche da destra verso sinistra, in verticale e diagonale, in entrambi i sensi. Le lettere rimaste formeranno uno slogan.
g i o c o c l a s s i c o
crucipuzzle
□ ACETOBALSAMICO□ ZIBELLO□ AGRICOLTURA□ ZAMPONE□ BAGNINO□ TUTELA□ BELLARIA□ TRADIZIONALE□ BOLOGNA□ TOSONE□ BRISIGHELLA□ STAGIONATURA□ CACCIATORA□ SOMMELIER
□ CAGLIO□ SCANDIANO□ CANOSSA□ SAPORI□ CASARI□ SALUMI□ CERVIA□ RIVIERA□ CESENATICO□ RIMINI□ CONSORZIO□ RICCIONE□ COPPA□ PROSCIUTTO
□ CULATELLO□ PRODOTTITIPICI□ ENOTECA□ PESCA□ ESTATE□ PERE□ FERRARA□ PARMIGIANOREGGIANO□ KOINE□ PARMA□ LAMBRUSCO□ PANCETTA□ LATTE□ MOSTO
Cosa sono gli stRiChetti?
1) Antico nome romagnolo per i corsetti delle donne
2) Particolari chiodi a forma di U che servivano a bloccare corde e cordoni
3) Tipo di pasta fresca bolognese ottenuta “strizzando” la parte
centrale di un quadratino di sfoglia
Cos’è l’eRbazzone?
1) Nome di origine dialettale dato ai govoni
2) Tipica specialità gastronomica reggiana a base di bietole
3) Pianta infestante della famiglia delle graminacee
la Piada
Il mio povero mucchio arde e già brilla:
pian piano appoggio sopra due mattoni
il nero testo di porosa argilla.
Maria, nel fiore infondi l’acqua e poni
il sale; dono di te, Dio; ma pensa!
l’uomo mi vende ciò che tu ci doni.
Tu n’empi i mari, e l’uomo lo dispensa
nella bilancia tremula: le lande
tu ne condisci, e manca sulla mensa.
Ma tu, Maria, con le tue mani blande
domi la pasta e poi l’allarghi e spiani;
ed ecco è liscia come un foglio, e grande
come la luna; e sulle aperte mani
tu me l’arrechi, e me l’adagi molle
sul testo caldo, e quindi t’allontani.
Io, la giro, e le attizzo con le molle
il fuoco sotto, fin che stride invasa
dal calor mite, e si rigonfia in bolle:
e l’odore del pane empie la casa.
G. Pascoli
La Piada, nella raccolta Nuovi Poemetti
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