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  • 1. INDICEABSTRACT - UN NUOVO PARADIGMA DEL SUBLIME:L'INTERPRETANZA DI GIVONE DI AB-GRUND ED ANGOSCIAINTRODUZIONE - IL CANTO DI KALIPSO:DEA DEL SUBLIMECAP. 1- LO SFONDO ABISSALE: NIETZSCHE-GRASSI-PAREYSONCAP. 2 I SENTIERI INTERROTTI TRA MORFOGENESI E COMPLESSITA: LEIBNIZ E THOMCAP. 3 CONTEMPLANZE DEL SUBLIME:ANASSIMANDRO- BURKE-KANT- ARISTOTELE- HEIDEGGER-LONGINO- HLDERLN-SCHELLING-FRIEDRICHCAP. 4 MUSICA E FILOSOFIA:LA BELLEZZA SUBLIMECAP. 5 SUBLIMIT ED ESTETICA MUSICALE: MOZART- EULERO- LEIBNIZ LA MUSICA SUBLIME.CAP. 6 UNA NASCENTE ONTOLOGIA DELLOPERA DARTECAP.-LA DYNAMIS,IL NULLA SUBLIME:ERACLITO,HOLDERLIN,PLATONE, ARISTOTELE,ANASSAGORACAP.- LEIBNIZ-PLOTINO E LA SUBLATIO SUBLIMECAP. - PLATONE E ARISTOTELECAP. -IL MOVIMENTO SUBLIMECAP.- LA BELLEZZA E LA DYNAMIS SUBLIME:LEIBNIZCAP.ARISTOTELE SULLA TRAGEDIA E UN NUOVO PARADIGMA: LONTOPOLOGIA DELLA LIBERTCAP.-ANALITICA DELLA BELLEZZA E DEL SUBLIME RETROCOPERTINA

2. Lo sfondo abissale del sublime, presente in Nietzsche e ripreso da Grassi e Pareyson ,viene esemplificato dal canto di Calipso inedita dea del sublime.L'interpretazione dell'estetica kantiana,presente nella poetica narrativa,nei testi e nelle lezioni di Givone dispiegano e il tema dell'abissalit delineando un nuovo paradigma del sublime:si in presenza di una singolarit nell'intepretazione del sublime.Quando si di fronte al Sublime ,si di fronte ad un'Ek-stasi ma anche ad un Ab-grund,un Abisso quindi ad un non-Ente,Niente,Nulla. Ci comporta non solo paura,timore,piacere,dispiacere ma,come dice Heidegger,il senso dell'Angoscia. Perch di fronte al Sublime assentemente presente il Nulla, il non-Fondamento. Il sublime si svela solo nell'infinito o nell'abisso. La lettura di Givone getta, nel pensiero della mondit,l'eventuarsi dell'abissalit.Le contemplanze del sublime a partire dalla classicit Anassimandro- Burke-Kant- Aristotele- Heidegger-Longino- Hlderlin-Schelling-Friedrich Un vasto excursus sul tema della bellezza sublime longiniana, plotiniana, burkeiana o sublime-bellezza heideggeriana fino Pareyson che disvel lintenzionalit estetica del sublime enigmatico quale bellezza sublime della esteticit nulla,quasi fosse sublazione superiore della conoscenza epistemica.e nell'interpretanza givoniana lindicazione del sentiero per intraprendere un'ermeneutica ed un'interpretazione ontologica e non solo un analitica della bellezza e del sublime.Si delinea una gestell o struttura dell'opera sul sentiero di un'analitica dell'esserci,assentemen te presente in Kant,per un analitica della bellezza e del sublime ed una nascente ontologia dellopera darte.La Sublimit e l'estetica musicale sono cadenzate nelle figure di Mozart, Eulero e Leibniz. I sentieri interrotti tra morfogenesi e complessitaLeibniz eThomERACLITO,HOLDERLIN LA DYNAMIS DEL VUOTO, DEL NULLA SUBLIME 3. Perch c il sublime e non piuttosto l'ideale bellezza fenomenica, o noumenica epistemica, o il niente o il nulla? O perch si d l'evento della sublatione sublime dell'aldil: solo per decostruire la bellezza ideale fenomenica e superarla?Perch c' il nulla sublime o il sublime nulla o il nulla afenomenico, anoumenico, aepistemico, aermeneutico? Perch c' langoscia sublime o la sublime angoscia del nulla?Esistono eventi sublimi, o anche fenomeni originali, che sfuggono alla comprensione categoriale, o analitica dellesserci o del niente o del nulla. Le categorie sono adeguate solo per la bellezza fenomenica dellentit mondana, non per lesserci sublime o il nulla sublime afenomenico, anoumenico, aepistemico, aermeneutico.Lessere sublime del nulla sublime sempre un evento sublime e giammai un fenomeno o un moumeno, leventuarsi sublime del Sich-Ereignen. Solo quella sublatione abissale sublime consente allesserci di ergersi aldil, oltre la bellezza ideale fenomenica dellentit.Non si pi nella vivenza sublimi, bens il sublime che c' nella vivenza ad eventuare la sublatione sublime, il sublime che c' nel nulla che si eventua quale nichilismo o decostruzione o sublatione sublime della bellezza ideale fenomenica.Hlderlin ide l'interpretanza sublime:eventu il sublime nel mito o sublime poesia tragica per la disvelanza ontopologica o Sublime transpoiesis tragica nel mythos, quale cura della verit o sublime in latenza della verit : nel mito sublime tragico si stabilito o vi abita poeticamente lesserci del Sublime o dellabisso tragico. Hlderlin non disvel pi principi o idee della bellezza o priorit o fenomena o noumeni epistemici ermeneutici quali paradigmi dell' essere, ma l'esserci sublime stesso quale eventuarsi sublime dellessere, o il suo movimento nel mostrarsi sublime, o sottrarsi o annientarsi o annichilirsi nella sublime differenza ontopologica. Hlderlin eventu lapparenza dellessere sublime, la sua progettanza che non solo si d sempre in sorgenza sublime, ma cura e custodisce la sublatione sublime nella sua stabilit sublime:essere sublime l'eventuarsi della stabilit strutturale sublime.Hlderlin l'archegete dallo sguardo pi profondo e abissale che si getta excstaticamente nellabisso dellessere sublime, o nella tragedia sublime dellessere, l il principio la fine, la bellezza il sublime.Lessere sublime si eventua nella bellezza ideale fenomenica e quella sublatione sublime levento sublime o il mostrarsi, o l'abnegarsi o il manifestarsi della transpoiesis sublime, quale pensiero poetante del sublime o poesia pensante del sublime o tragedia sublime, o instabilit strutturale abissale o indeterminatezza. Hlderlin l'archegete ontopologico che apre e si apre al sublime, l'epigenesi del pensiero poetante sublime, l'archegete della sublime transontologia della differenza.Di quale evento sublime ontopologico si tratta? 4. La verit sublime il mostrarsi, abnegarsi, manifestarsi dell'excstasi della finitezza dellessere. Hlderlin l'archegeta dell' eristica ontopologica sublime dell'ontopologia sublime della dea Eris che si eventua quale non-fondamento o fondatezza abissale del sublime, lessere sublime nel nulla sublime afenomenico, anoumenico, aepistemico. aermeneutico.Il sublime si eventua anche nel nulla, sullabissale fondatezza, anzi il sublime il nullo fondamento dell'essersi o la dismisura del nulla o del niente quale eventuanza del sublime. Perci c' il sublime piuttosto che il nulla, quale differenza ontopologica che si d al di l di tutte le differenze del niente, o della bellezza ideale fenomenica o noumenica epistemica, tale da eclissare tutti i fenomena.Per Hlderlin lessere la sublime dinamica della differenza ontopologica sublime: lessere eventuanza sprofonda nell'Essere sublime, lessere il dispiegarsi della differenza sublime nel pensiero poetante sublime.Eraclito eventu in priorit lessere sublime, poi la dynamis sublime. Eraclito fonda la transdinamica sublime dell'eventuarsi dellessere nel nulla. Il pensiero sublime di Eraclito ancora poetante ma nello stesso tempo anche la prima singolarit sublime della sublatione sublime eristica: vi l'abnegarsi della dynamis sublime.La dynon-sublime la dea sublime dell'esserci sublime, l la singolarit sublime completezza e si d, si eventua quale differenza dell'ontodynamica della physis sublime.L c' l'abissalit sublime dell'essere nell'endente o l'evento sublime dell'essere nell'endentit mondane, c' il kryptarsi dell'essere nelle singolarit della physis sublime, c' l'insorgenza senza eclisse dell'astrophysis che d luce e si d alla luce senza tramontare.Non c' orbita o gravit ma solo il soggiornare sublime senza fine, o il sorgere della purezza della transcendenza della physis sublime in relativit con la disvelatezza sublime e l'oblio. Lidea la dynamis sublime dellessere stesso in s e per s, come ci che aletheia o disvelatezza sublime o verit aristocratica e sacerdotale, nobilt sublime.Eraclito evoc la sibilla dalla bocca delirante e senza sorriso, n seducenza n profumata,svel loracolo in Delfi senza parole e senza latenze, ma pro-gett la sublatione sublime:tutto quel che si contempla e apprende si lascia l, tutto quello che non si vede o che indicibile o inaudito lo si porta via giacch sublime. L'eventuanza di Eraclito si svel con una sacralit pensante, fu la rivelazione della sublatione sublime.Eraclito svel la verit sublime nell'endelogos, bench la verit sublime eterna, non la si comprenda mai, n prima di udirla n dopo: cos il mondo, giacch si ignari da svegli, come nei sogni sublimi, tale verit riflette la physis sublime in ogni endente,ma 5. non c' risonanza anche se si ascolta, s presenti, ma assenti.Eraclito ide la endinamica sublime dell'eristica in accordo o in discordanze discordi, quale bellissima estetica e sublime armonia, concorde pur discorde: armonia sublime della transonanza.Come nellarco e nella lira, questi infatti trasformandosi sono quelli, e quelli a loro volta, trasformandosi, sono la dynamis sublime, concorde e discorde, armonica e disarmonica.La via in su e la via in gi sono identiche o invarianti nella dynamis sublime ontopologica, cos com' invarianza sia il principio sia la fine nella transfera. Quella dynamis sublime del mondo la completezza per tutti, non c' n una per gli dei n una per gli esseri animati o inanimati, ma c' sempre stata ed e sar fuoco vivo in eterno, che al tempo sublime si accenda e al tempo si spenga.Dinamica sublime in sublatione di tutti i fenomena col fuoco e del fuoco, con tutti i fenomena con loro e delloro. Mutamenti sublimi dinamici del fuoco: prioritario oceano, del mare una met terra, laltra soffio kosmico della dynamis o cosmogonia della physis sublime.Eraclito disvel gli inesauribili movimenti dell'essere dell'endente, quale dynamis della physis sublime cosmica, quale struttura ontopologica della bellezza-sublime della divinit o assolutezza dell'armonia interpretata nell'enderistica della dynamis sublime: le fanciulle, lungo la via della divinit, con la desideranza sublime in s si inoltrano nella Notte sublime verso la transplendenza.Alla porta dei sentieri della Notte sublime e del Giorno le fanciulle persuadono Dik nel consentire l'eventuarsi del sublime, per la strada maestra che conduce e seduce, infine, verso la sublime dea o Verit sublime, la quale svela la sublatione sublime: o sublime che giungi, rallegrati, poich la destinanza sublime ti svel il sentiero della sublatione sublime.La dea e si manifesta, si d o si eventua nella dynamis sublime.Essere pensare la dinamica sublime: quali siano le vie di ricerca sublimi, luna e non possibile che non sia, il sentiero della Persuasione, perch svela la dynamis sublime della Verit, laltra non e non sia, un sentiero ove nulla si apprende, non si pu conoscere ci che non , n esprimerlo.Infatti la stessa dynamis sublime pensare ed essere. Essere la dynamis sublime o essere la verit sublime dinamica della disvelatezza disvela sia lendente, ci che , sia tutto ci che immutabile, senza fine, eterno, quale transtabile physis sublime, assentemente presenti, lessere pro-posto come lo sfondo che accoglie, sublima tutte le endentit, la dinamica sublime si d quale molteplice delle endenti presenti e assenti.Ma il sublime locchio che non veda, lorecchio che non senta le risonanze o la lingua che non parli, ma con la purezza excstatica della sublatione sublime 6. dinamicamente disvela l' ontopologia sublime.Eraclito eventu l'enderistica dinamica della physis sublime che si d nella transplendenza, e si disvela quale dea aleteia dellessere sublime: lessere sublime, senza fine, singolarit dinamica della sublatione sublime.Mondo e physis sono sempre in dinamica transeristica, nella dynamis sublime di illuminazione e nascondimento.Nel corso della dynamica, ha luogo la singolarit sublime dynamica o dynamis armonica sublime. Quellarmonia il sublime fondamentale con cui la physis si dispiega e disvela la dynamis degli eventi sublimi della physis, la singolarit quale enderistica della Verit sublime. La dynamis sublime, quale disvelatezza dynamica della singolarit sublime, eventua il mondo;ci in cui la dynamis si sottrae l'abnegarsi sublime. Eraclito ide la dynamis quale sublime e pi potente armonia nascosta di quella che appare nei fenomeni ideali noumenici.LEreignis sublime levento della dynamis con cui lEreignis si disvela o ritorna: lo svelarsi e il ritrarsi, cio la disvelatezza e la velatezza della Physis, dellAletheia, dellessere e della verit. Quella natura dynamica la Physis, che si eventua sullEriegnis dell' archegete dal quale la Dynamis si eleva in sublatione sublime. Cos lEreignis-dynamis si eventua nella Lichtung-dynamis dove da sempre Eraclito la contempl quale dynamis sublime dell'alterezza, instabile equilibrio fra interagenze enderistiche della dynamys disvelata. Eraclito svel l'ontopologia della dynamis, giacch dispieg l'ontopologia della physis dynamis indicibile, inaudita:la fisica sublime della Dynamis vuota. Il vuoto, quel nulla sublime della dynamis, la sublatione sublime della dynamis ma nel Vuoto Dynamis o in ci che non c, quale instabile dynamica del vuoto o increspatura della dynamis del vuoto, del nulla sublime. Il vuoto dynamico si d quale sublatione sublime della dynamis, quale instabile e dynamico movimento del vuoto dynamico della physis: leccedenza della natura che genera e distrugge la sublime potenza della dynamis.Ogni singolarit smisurata:lo smisurato si d in discontinuit, o rottura dynamica o della dismisura sublime della physis,la perfezione dynamica dellessere nel movimento dynamico: l ogni evento sublime lorigine dynamica perch contiene in s tutto il movimento, sempre in se stessa dynamis. L'eventuarsi il caos-dynamis, l si struttura la dismisura dynamica e la misura Smisurata; smisurate giacch senza fondatezza o abissalmente fondate nella physis dynamica eccedente, incommensurabile, ontopologia della dynamis. La dynamis misura dello smisurato, lo sfondo della singolarit dynamica incommensurabile:la dynamis dell'infinitezza, il sentirsi nulla di fronte alla Dynamis sublime, quale singolarit del nulla sublime, o nulla dynamico e smisurato, quale nulla dynamico. Non c' una misura della Dynamis sublime, non si afferra mai, si inabissa e si disperde in un labirinto Dynamico nel transapeiron sublime. 7. L'ontopologia della dynamis l'infondatezza, dal suo nulla sublime dynamis si d, si eventua sullo sfondo della sua infondatezza, anche sullo sfondo della sua dynamis.Il senza-fondamento della dynamis l'evento dynamis della physis.ERACLITO-PLATONE-ARISTOTELE-ANASSAGORA Ma cos il mondo? L ove si eventuano le dinamiche sublimi della dynamis. Da l si pu interpretare il mondo che non sia gi aperto, ma che invece si apra a partire da un fondo che sia costantemente chiuso, mondo e astrophysis sono diversi luno dallaltro e tuttavia mai separati. Cio il mondo si fonda sull'astrophysis e l'astrophysis sorge attraverso il mondo, c' un chiasma sublime. Mai il mondo potrebbe disvelarsi se non dal richiudersi o abnegarsi 8. dell'astrophysis. La transplendenza nella quale le dinamiche si elevano in sublatione sublime negli eventi. Nella transdynamis la sublatione sublime innalza lalterit al di sopra di s.Mondo e astrophysis sono sempre in dinamica sublime transeristica, poich come tali si eventuano nella dynamis in abnegarsi ed eventuarsi, illuminazione e nascondimento nel corso della dynamica, si d la singolarit dynamica che contrasto che concorda e dalla dynamis larmonia pi bella sublime, quellarmonia la sublatione fondamentale con cui la physis si dispiega e disveli la dynamis degli eventi. Analogamente la sublatione sublime seduce e at-trae le singolarit, quale transeristica della Verit tra rivelazione e nascondimento: la dynamis sublime della sublatione della disvelatezza dynamica della singolarit eventua il mondo, ma leventuarsi del mondo solo uno degli eventi fondamentali dellessere dynamis sublime, nell'abnegarsi la dynamis si ritira e nel sottrarsi e ritirarsi si d o emerge l'astrophysis.Eraclito pens la dynamis sublime quale pi potente armonia nascosta di quella che si dia nei fenomeni, quale sublimit degli eventi.LEreignis sublime levento della dynamis, l'eventuarsi dellEreignis si disvela o si cela nell'abneganza: lo svelarsi e il ritrarsi, la disvelatezza e la velatezza della Physis, dellAletheia sublime, dellessere e della verit sublime.Quella sublime dynamica la Physis, che si eventua quale sublatione dellEreignis sublime dal quale la Dynamis sublime si eleva, si sublima per imprimere il suo movimento sublime. Dynamis sublime dellesserci la sublatione sublime, Dynamis l'evento del sublime, lEreignis sublime del mutamento della transdynamis sublime.Il mutamento della sublatione sublime dynamizza gli eventi e i fenomeni, Aperta allAperto, si eventua nell'abnegarsi nei fenomena, si manifesta e si mostra nel mondo quale Ereignis sublime della dynamis.Allora lessere dynamico archegete lEreignis-dynamis, lEreignis-dynamis sublime dellessere dynamico: lEreignis-dynamis della sublatione sublime si eventua nella Lichtung-dynamis, nell'ontopologia della silente ferma calma dove da sempre Eraclito la contempl quale dynamis dell'alterezza, dell'insorgenza che mai tramonta, o metabolica o in mutamento 9. dynamico, o fluire e trasformarsi di tutti gli eventi e fenomena.La quiete che si da nei fenomena, non altro che un instabile equilibrio fra forze e interagenze eristiche della dynamys disvelata.La verit sublime che la dynamis eventua che nei endefenomena vi una dynamis che li sovrasta.Eraclito svel per primo l'ontopologia della dynamis, giacch Eraclito ide l'ontopologia della physis, prima di lui la dynamis sublime indicibile, inaudita, incredibile, mitologica poietica, indicibilit e innominabilit fisica e metafisica, ermeneutica certamente non-epistemica e non-metafisica, intraducibile e difficile da comprendere.Dopo l'eventuarsi pu essere pensata gi come sublatione sublime della Dynamis sublime vuota.Il vuoto, o nulla sublime della dynamis, la dynamis del Vuoto sublime Dynamis o l'evento che non c, quale instabile o transtabile dynamica sublime del vuoto o increspatura della dynamis del vuoto, del nulla sublime.Il vuoto dynamico non esiste: esiste solo ci che . Ma ci che esiste solo in quanto viene dal vuoto sublime dynamico. Il vuoto della dynamis non esiste, non pu essere in alcun modo afferrato, per si d quale essere dynamis o evento della dynamis sublime dellessere, quale instabile e dynamico movimento del vuoto dynamico della physis sublime, leccedenza della natura che genera e distrugge, in gioco o scende in campo la sublatione della sublime potenza della dynamis. Ogni singolarit si eventua quale dismisura o smisurato o il sublime dynamico. Negli eventi sublimi la dismisura, lo smisurato si eventuano nella discontinuit o rottura dynamica, o della dismisura sublime o physis, lessere nel fui, lessere gi da sempre ci che , la perfezione dynamica sublime dellessere, il gi da sempre completezza nel movimento dynamico.Non ha inizio, e ogni evento sublime si d in quell'origine in-principiata, lorigine dynamica perch conprende in s tutto il movimento, sempre in se stessa dynamis sublime.Leventuanza il caos-dynamis, configura il caos come lo spalancarsi, aprirsi, 10. nella dynamis della sublatione sublime; quindi lorigine intemporale. Dentro il kaos si struttura stabilmente la dismisura dynamica e la misura, ma lapertura originaria originaria nel senso che non c' tempo, si sempre l.Eraclito ide la dynamis sublime del kaos come physis sublime senza misura, autosufficiente in s, smisurata giacch senza fondatezza o abissalmente fondata nella physis dynamica eccedente, incommensurabile aldil di un possibile modello epistemico:una ontopologia della dynamis o sublime ontopologia dell'essere dynamis quale misura dello smisurato.La dynamis misura di tutti i fenomena ma misura dello smisurato nel senso che definisce la misura, lo sfondo del meson aristotelico, perch il kaos l'apertura, nel suo dispiegarsi, manifesta, mostra i fenomena in sublatione sublime.La singolarit sublime dynamica incommensurabile, misura dello smisurato, misura i fenomena ne riconosce la dispieganza, il ritmo, la scansione,il kairos-dynamis, il movimento dynamico sublime.Aristotele ide il kairos-dynamis stabile nelle dinamiche della physis o cosmesi: l'anelito infinito, la dynamis infinita, il sentirsi nulla di fronte alla Dynamis sublime, quale singolarit del nulla, o nulla dynamico e smisurato o dismisurato, quale nulla dynamico.Non c' misura nella potenza della Dynamis: non si afferra mai e se la si trova, si inabissa e si disperde nel labirinto Dynamico silenzioso e disperante, nel transapeiron. La dismisurata dynamis la misura della sublatione sublime della physis, si d dall'ontopologia della dynamis sublime, dall'infondatezza.L'ontopologia della dynamis sublime l'infondatezza di quel nulla sublime ove si eventu la dynamis del mondo, si svel, si eventu sullo sfondo della infondatezza, sul transfondale della dynamis sublime.La grande formula leibniziana, perch c' l'essere dynamis sublime piuttosto che niente, la formula ontopologica che eventua anche la dynamis degli eventi sublimi e dei fenomena, oltre la mathesis sublime o la matematica sublime.Per svelare quel movimento non si sublima pi dalliniziale impulso, ma dallassoluta quiete o dellassoluto movimento della dynamis. 11. Cos il virtuale sublime, se non Dynamis? Dynamis sublime sar allora la curvatura spaziotemporale della virtualit cosmica ontopologica della dismisura.Il senza-fondamento della dynamis l'evento della sublatione sublime per i fenomena, o curvatura spazio-temporale, dynamis della physis.La dynamis sublime la transfondatezza dellarchegete della curvatura dello spaziotempo dei fenomena, di ogni evento o fenomeno ontopologico, o la sublatione sublime della struttura dinamica sublime degli eventi.La struttura ontopologica della dinamica sublime la purezza della transcendenza dal non-essere all'essere, o dall'essere al non-essere sublime ontopologico.Dynamis sublime che includa il movimento dell'essere e del non-essere, o la dynamica dell'essere-non-essere ontopologica.Nell'essere esiste il movimento, l'essere , ma il non-essere non una sorta di nulla che aleggi l per l nel vago, anzi la stessa struttura ontopologica dell'essere dynamis include l'alterit o la sublatione sublime. Non solo il non-essere , il non-essere l'altro, la sublatione sublime.Dynamis sublime l'alterit o l'insorgenza del non-ente che mai tramonta.Il non-essere l'alterezza sublime-dynamis. Platone ide l'essere del non-essere quale dynamis, anche solo ideale o eidos del non-essere, figura del non-essere, dynamis immaginaria senza la presenza dell'entit. L'essere il non-essere quale dynamis sublime dell'alterit, cos il movimento della dynamis dell'essere e del non-essere.Per Aristotele invece la dynamis tra l'essere e il non-essere ontologica, o metafisica di essere dynamis, si converte in epistemica o fenomenica. Aristotele ide la dynamis quale movimento, trasformazione, cambiamento o movimento della physis mobile: l c' qualcuno o qualcosa che si muove dall'essere al non-essere; ma chi si muove dynamicamente? Aristotele pens all'esserci della potenza, dynamis, o essere alterit.E' l che il movimento l'essere-in-atto, quale momento dell'essere e momento del non-essere, dynamis, potenza della physica metafisica o fisica dell'esserci, 12. una struttura ontologica; una struttura ontologica dinamica, o metafisica dinamica o teoria dell'atto e della potenza. La potenza o dynamis la possibilit, la potenzialit che ha la dynamis di un mutamento della physis-sublime dell'archegeteEraclito, poich il fuoco non staticit, ma sublatione mutevole ide la dinamica sublime dellessere fondatezza degli eventi e dei fenomena: un continuo flusso, panta rei, o essere sublatione sublime, volto nascosto della Natura transmicromacroscopica.Anassagora ide l'ilemorfia infinitamente divisibile,sia nello spazio che nel tempo, ma quella divisione gener un sistema infinito, ulteriormente divisibile allinfinito, quale infinita variet di tutti i fenomena.Solo lequilibrio disvel un cosmo ordinato, ma con equilibrio instabile, per cui ci fu il continuo cambiamento, mutamento e movimento dei fenomena; larch dei fenomena si inscrisse nei numeri, intesi quali punti geometrici, raffigurabili spazialmente, esistenze quasi fisiche, con precise figure geometriche.Lo spazio, che contenga in s sia gli stazionari che i fenomena in movimento, pu essere sia pieno che vuoto, ma la physis il primo manifestarsi dellessere nella Metafisica. LEIBNIZ,PLOTINO E LA SUBLATIO SUBLIME Leibniz o Plotino eventuarono la sublatio sublime del non-ente, del niente, del nulla sublime abissale cuspidale, quale interspazio del finito ove abita l'infinito o transapeiron nell'arch ove si d l'infinita transtemporalit. Quella si eventua in ontopologia della sublatione sublime qualitativa, e l si eventua l'endemonade leibniziana o il Syntagma Philosophico della kronotopiadynamica.Leibniz immagin fosse possibile una ontodinamica sublime transinfinita in uno spaziotempo finito o definito in endemonade, quale transapeiron nell'apriori o Spazio- temporalit sublime.L'idea che la relativit possa essere una teoria geometrica dello spazio tempo sublime una disvelanza dell'ontologia della verit sublime Le transvariet , quali endemonadi del spaziotempo ontopologico, gi presente in Leibniz nel suo paradigmatico Tempo-Evento nello spazioTempo-Immaginario, quale nonlineare ontopologia dell'evento sublime dell'endemonade. 13. Leibniz svel l'infinito o l'infinitesimo nell'evento sublime della sublatione sublime della dynamis temporale finita, quale spaziotemporalit ontopologica dell'evento sublime dell'esserci ontodynamico denso di transinfinite dimensioni, non solo quelle immaginate o quantiche della compresente m-theory, anzi quella non altro che una singolarit della pl-theory.La non-lineare chaotica ontodynamica l trov la sua ontogenesi fino al Lorenz-model, ove c' lo strange-attractor della celebre butterfly: eventi infinitesimi posso creare ontodinamiche imprevedibili ed indicibili. Lorenz modell i suoi paradigmi sulla pl- theory o pl-Ontology dei creodi sublimi delle Monadi. Il sublyme la gestell dellessere-nella-physis,ed eventua la sublatione della aletheia-della- dis-invelatezza-dellessere, quale verit-dis-ascosta dellessere-sublyme, giacch il sublyme ama la disinvelatezza, ma ama anche la dis-ascosit della disvelatezza dellaletheia dellesseRe.Prima di Leibniz non esisteva una fondatezza del sublime: nihil est sine sublime, niente senza sublime, ovvero nessun endente pu esistere senza una fondatezza sublime, senza la sublatione sublime. Ma quando si eventua la sublatione sublime, si d l' oltrepassamento della metafisica ideale fenomenica quale differenza ontopologica del nihil est sine sublime leibniziano. E' la sublatione sublime della dynamis che si eventua in biforcazione: nella dynamis sublime c' biforcazione o differenza ontopologica, quale transonanza sublime della dynamis dell'endente e l'eristica quale endinamica, dis-cordia dell'eventuanza ed abneganza dell'endentit. Dynamis la sublatione sublime dellin s.La physis la transplendenza sublime che illumina ci su cui e ci in cui lesserci archegete fonda l'abitare poetante sublime. In ci che sorge dispiegata la physis, quale nascondente proteggente o abneganza o eventuanza sublime. Sulla sublatione sublime lesserci archegete fonda l'abitare sublime nel mondo. PLATONE E ARISTOTELEPlatone matematico sublime, Aristotele invece fisico, non mitico, ma dynamico sublime, dove il dynamaion equivalga al pensiero.Il dynamaion ci che di per s non niente, ci che ancora non , ma nello stesso tempo il paradigma che non pu essere emerso dal niente, e perci gener autodynamicamente i Titani: Oceano, Yperon, Divina, Fluente, Norma, Memoria, Ispirazione e Cronos, il fenomeno mitologico del tempo in Cronos che odi i suoi figli giganti e non consent loro di venire alla luce.Le gocce del suo sangue sono ontodynamiche nel senso che eventuano le Erinni, i Giganti e le Ninfe, dalla schiuma del suo mare sgorg e si eventu Afrodite la dea dell'estetica excstatica, e le stelle quale corona del Cielo, Atlante offr transtabilit alla volta stellata, e soffr scosso dai colpi di Zeus contro i Titani, Zeus si scagli dal Cielo per colpire i Titani, gett la luce della transplendenza per annichilire i miti della preesistenza, Zeus divor o ingoi Metis, cos evit d' essere detronizzato o annihilito a sua volta dinamicamente.Cronos conquist il mondo divorando e kryptando, in dinamica abneganza.Il figlio Zeus non venne divorato o annichilito o annientato per la genialit sublime della madre Fluente, nessuno fu estraneo alla dynamis sublime mitica, che annichil perfino il 14. Caos genesi della dynamis eterna e senza fine , indistruttibile e kaos-cosmo, antico, principio di tutto e di tutto fine, cosmo-arch, che si avvolge come transfera, dimora degli dei beati, che cammina con vortici di rombo, custode celeste e terrestre che tutto circonda, che ha nel seno sublime lintollerabile sublatione della Natura, scura, indomita, svariata, cangiante, sublime transvedenza che tutto vede, che si d quale Cronos-dynamis, beato, demone supremo dell'instabilit del tempontopologico trascendente e fenomenico.Lelevazione o sublatione sublime excstatica della temporalit si eventu sublime dynamica da s, tale che fu transvedenza con locchio dellanima della bellezza sublime.La via una fuga da singolarit a Singolarit, la sublatione sublime verso la contemplanza excstatica grazie alla immensa potenza dellEssere dynamis.L' inconoscibilit e l'indicibilit non consentirono n discorso n scienza, n epistemica n ermeneutica, ma solo una contemplanza che si d al di l delle categorie della comprensione, giacch la dynamis sublime in-formale, cio, si trova al di l, oltre e al di sopra nell'essere ontopologico;ogni esserci che si trovi nelluniverso in bellezza sublime ontopologica, capace di contemplare la visione della splendenza sublime.L'apeiron illimitato, infinito, indeterminato, senza fine, privo di limiti, qualitativi e quantitativi o dynamis del caos o differenza sublime tra arch ontopologica e translogica, o dynamis ontopologica, la sublatione sublime della Fisica o l'infinito quale transark, poich non possibile n che esista invano, n che convenga un'altra potenza o dynamis. Dell'infinito non vi principio, perch altrimenti avrebbe un limite, ingenerabile, poich il generato ha una fine, la dynamis dell'infinito: non vi priorit, ma pare essere l'arch dogni fenomeno e comprenda in s tutti i fenomena all'infuori dell'infinito.Alla illimitata potenza o dynamis consentita una infinita ed eterna virtualit di movimento infinito: nell'infinito sublime, o moto eterno, sono possibili innumerevoli micromacrocosmi o leternit del movimento, per cui si eventua la transformazione della physis:che cosa lessere-dynamis della physis?Dioniso-Zagreus frantumato in infiniti astrophysis dai Titani ri-sorge autodynamicamente, dalle ceneri, portando in s, nelloscura dynamis propria dellinvolucro corporeo i Titani quali forze telluriche o sismiche dynamiche: la sua luce dynamica, immortale daimon si inabiss nell'esserci quale entousyasmos ontodynamico.Da l l'ontodynamis si eventu quale eventuanza e fenomena delle muse armoniche dell'aritmos: poich si vedeva che le note e gli accordi musicali consistessero nei numeri e tutti i fenomena si dimostrono loro a immagine dei numeri, e che i numeri fossero ci che priorit in tutta quanta la realt, pensarono che i fenomena dei numeri fossero fenomena degli eventi della mondit e quindi il cielo fosse armonia della bellezza sublime nel numero.La sibilla in excstatica deliranza eventu la sublatione sublime dell'archegete in deliranza dynamica sublime, l'archegete in Delfi non nascose, ma eventu la dynamis sublime della physis-arch o del kosmos-dynamis o della dynamis-armonica ontopologica o essere dynamicamente nel cosmo. 15. E'la dynamis cosmica dellesserci che si nasconde,si krypta e si dekrypta,si eventua nell'abneganza astro-fisica del kosmos interagenza con la potenza o dynamis cosmica.La dynamis sublime ontopologica svela l' ontopologia della physis e si dissipa nel tramonto o nell'abneganza, nel klynamen, nell'insorgenza o dissolvenza o divengenza o mutare continuamente, cos sempre sono invarianze immobili durante il ciclo dynamico della physis cosmica, lapeiron-dynamis lalternarsi lineare al ciclo cosmico e lintroduzione di una forza-dynamis o apeiron-dynamis, o un vortice-dynamis d'infiniti fenomena eterni nello spazio vuoto.Che cos' ide il dio o la dea della dynamis? che cosa nasconse quellenigma? Pseuds dxa? La dynamis sublime impronunciabile, indicibile, non pu esserci n discorso, n pensiero? Il bello un fenomeno che di ci che bello non ? Per nulla.I confini del sublime non si trovano, qualora si cercassero, talmente sono profondi, abissali, dismisurati, transinfiniti: la dynamis contiene in s la bellezza in s, mthesis della dynamis o dynamis physis. Ogni mthesis dynamizza una conoscenza preesistente:ogni fenomeno fisico pu essere dynamico o potenza con in s il principio di ogni mutamento, di ogni moto e priorit di mutamenti. IL MOVIMENTO SUBLIMEPlatone ide il movimento come un non-essere, perch differente da quellessere, la cui immutabilit sempre e ovunque presente il mondo delle strutture immutabili quali numeri sublimi, o la misura dell' armonia o ordine e bellezza o lEventuanza del sublime movimento dynamico.Il movimento sublime non , semplicemente, un non-essere-qui. Ma non neanche solo un essere-qui.Infatti se il movimento si d insieme qualcosa che qui e non pi qui: sono le aporie della sublatione sublime o del muoversi o dynamis o matematica e fisica sublime.Platone ide la purezza ideale dei fenomena della dynamis sublime, luniverso non che movimento incessante pensiero del pensiero dynamico: poich lessere dynamis sublime si d o si eventua in transinfinitezza e il suo essere sublime si d in una pluralit di eventi connessi, transinfinita dynamis sublime transapeiron, illimitato, giacch se avesse limiti, allora avrebbe qualcosa fuori di s o il non-essere-in-s.Tutta la physis sublatione sublime, mobilit, anzi lattuanza della dynamis sublime.L'equilibrio dinamico fra sublatione sublime e transinfinitezza nella spazialit vuota si d quale evento di uno spazio-tempo tangente a curvatura nulla.La distanza cronotopica fra due eventi una geodetica dello spazio-tempo. 16. Lo spazio-tempo curvo un evento sublime spazio-temporale delle variet differenziabili o dynamis-physis.La fisica sublime una dynamis sublime o movimento di una potenza, il cambiamento una sublatione dal non essere allessere oppure dallessere al non essere. Il tempo e lo spazio sono grandezze continue quindi anche il movimento continuo, movimenti, spazi e tempi sono divisibili allinfinito: in mezzo agli istanti c sempre un tempo.Esistono infiniti transinfiniti, Infinito in atto e infinito in potenza: Leibniz,l'archegete della physis sublime, a disvelarlo.La sublime fisica dinamica ontopologica,ove l'essere sublime dynamico l'essere sublime matematico, la struttura dell'Essere dynamis che eventua la transvariet dell'Essere, qualitativo, mobile, nobile e variabile.Non c' una matematica sublime della qualit, neanche un sublime del movimento. Non vi movimento sublime n numeri sublimi transinfiniti: impossibile dare una deduzione matematica della qualit dinamica, non c' una adaequatio della dynamis. Platone ide un universo sferico sorretto dal niente, dal nulla sublime o una potenza dynamica. Ci-che-si-muove-da-s si muove secondo impetus imaginatio, o dynamis sublime. La priorit ideale fenomenica immaginata sferica, o dynamis immaginarie vertiginose o dinamica del moto nel sublime essere,o essere nello spazio-tempo.Che cos il sublime movimento? Il movimento sublime il movimento dell'essere Dynamis o dinamica sublime.Nel Sofista Platone ide la dynamis sublime, o la natura di ci che in movimento dal nulla sublime all'essere.Aristotele fu rapsodico, non sistematico nellelaborare che cosa sia lessere?Lessere virtualit sublime o dynamis, la dynamis arch tes metabols, l'eccedenza della potenza dinamica, la potenza che si transforma in attuanza o l'immagine del sublime.Platone ide l'essere quale dynamis della sublatione sublime: ci che , ci che ha potenza di esserci, dynamis ontopologica fondamentale, d y n a m i s che atto, o fondamento della fisica sublime o l a p o t e n z a c h e a t t r a v e r s a e pervade o g n i a t t o della physis.Lessere dynamis la purezza dell' essere, fulminea, abbagliante transvisione della dynamis ontopologica d' essere evento della sublatione sublime, indeterminatezza nella transpazio- temporalit sublime.Priorit ontopologica della dynamis sublime quale fondatezza dell' essere dynamis. Essere sublime l'essere costante e continuo, che continuamente , continuamente presente, presenza.La dynamis fenomenica trascendentale o ontologia fondamentale. L'ontologia fondamentale perch l c' l'eventuarsi dell' Essere dynamis sublime. 17. Il problema per la fenomenica come catturare il movimento di forma, da potenziale ad attuale, o movimento ontologico nell'Essere, di un movimento dynamico-essere-s o Ontologia della Fenomenica Dinamis o movimento eterno, ove il tempo sia il movimento, il suo essere misurabile, cio numerabile il movimento. L'infinito del tempo si d tanto verso il passato quanto verso il futuro.Per Platone il mondo intriso di divino, mosso dall' invisibile e la struttura del cosmo eterna: il tempo non esiste, il passato perch non c' pi, il futuro perch non c' ancora, il presente non nel tempo perch separa ci che passato da ci che futuro, il tempo non nell'istante, perch l'istante dynamis sublime. Il futuro e il passato sono sublimit del presente.Il Timeo di Platone, l la vera dimensione ontologica del mondo quella dell'eterno sublime; solo la dimensione del cosmo e dell'essere fisico sublime. Se c' un movimento sublime c' dynamis sublime o ontodinamica dell'essere dell'endente, quale cronodinamica sublime dell'essere con struttura ontopologica infinitamente divisibile, c' una aporia, il passato presenza di transinfinit sublimi, gli eventi sublimi del passato sono l' essere transinfinito, transapeiron, essere senza limiti, senza la fine o abisso cuspidale sublime. Il tempo sublime la sublatione dell'essere, niente misurabile se non dalla transmente, niente misurabile se non c' la transmente dell'esserci sublime.C' sublime asimmetria tra passato e futuro:l' asimmetria metafisica fond la metafisica della struttura fisica del mondo, o l'eventuarsi di transinfiniti transinfinitesimi sublimi.Leibniz ide la dynamis sublime dell'essere dell'endente in una temporalit sublime extatica plotiniana, quale disvelatezza della verit sublime o aletheia, o ontodinamica sublime della kronodinamica dell' endemonade. 18. LA BELLEZZA E LA DYNAMIS SUBLIME: LEIBNIZ Leibniz ide l'epigenesi: nulla c' senza il sublime matematico, o nulla c' senza il sublime nella bellezza o il sublime nella transmonade. La sublatione transexcelsa si eventua gi nella archemonade quali singolarit o punto mtaphysique, o sublation dei metafisici punti prioritari dell'essere. Per Leibniz non c' bellezza senza sublime e non c' sublime senza bellezza, anzi solo il nulla senza sublime bellezza. Il sublime gi nella bellezza,giacch la sublatione si eventua nella transmonade afenomenica nella sigolarit sublime della bellezza, non dopo o nel futuro, ma sempre nella priorit transinfinitezza della sua essenza.La sublazione la sublimanza della bellezza,la sublazione leibniziana la sublimanza dell'esserci,del dasein, dell'intenzionalit sublime nella bellezza estetica.L' up-sollevamento o Aufhebung solo la sublation ideale dell' entit o superentit o ontica.Dopo l'idea della natura attiva, Leibniz svel anche la sublatione dinamica o dynamis sublation del sublime dinamico, l lo slancio la gettanza della sublimanza o della sublazione dell'essere. Quella la caratteristica fondamentale della monade in sublazione,quale struttura ontologica dello slancio della sublimanza.La transmonade ontologica non deve essere intesa come una speciale forza dello spirito, ma in una modalit ontologicamente strutturale:la monade non anima,al contrario l'anima una possibile morfogenesi della monade. 19. I ARISTOTELE SULLA TRAGEDIA UN NUOVO PARADIGMA: L'ONTOPOLOGIA DELLA LIBERT.Il sublime dilata le transmittenze del cuore in sistole e diastole, eventuanza e abneganza, si concentra nell'attenzione della transtabilit ontopologica. stancante: la transestetica sublime.La bellezza discioglie la transpurezza dell'anima:si percepisce una differenza o una incongruenza nella transestetica, presente nell'epigenesi longiniana del sublime, ma non ancora una differenza noumenica nel sublime.Qui il sentimento sublime consiste in una vibrazione o alternanza rapida dei sensi,o alterit o alterezza o splendezza dell'esserci.Il dinamicamente sublime o dynon o phyon o splendezza sublime simile alla transpotenza transdinamica in natura irresistibile e terribile, ma se si al sicuro, si rimane disinteressati e perci non c' pi un ob-getto o gegenstand che incuti paure. Dio terribile ma l'uomo non ha paura. Anzi solo la dea del sublime, quale ultima Dea o ultima degli dei, ci pu salvare, o solo il sublime salver il mondo.La natura sublime perch eleva, innalza l'evidenza ideale all'esposizione eccelsa l ove l' esserci l'unico capace di comprendere la sublimit, anche al di sopra della stessa natura.Tale libert l'eventuanza al di l della natura: interagenza intimatra il sublime o il dinamicamente sublime, l'ontopologia della libert. 20. C' sublime quale libert che trascende la natura. Il sublime dell'evento sublime, il dinamicamente sublime sempre in interagenza o transagenza con la libert.E' la problematica della transdifferenza tra il matematico sublime e il dinamicamente sublime, o della differenza analitica tra la transbellezza e il sublime:entrambi esigono l'inclinazione o il klinamen e la transensibilit del piacevole.Il sublime invece si trova di fronte un gegenstand,sempre non-ente o transente infinito o transentit abissale senza-fine, senza fondo, un ni-ente, un nulla afenomenico, anoumenico, aepistemico, aermeneutico. Infinitezza sublime che si d oltre o al di l della bellezza ideale fenomenica, l la verit sublime si d al di l quale eventuanza dell'essere sublime ontopologica.L'eccedenza dell'evento sublime la verit nella sua infinitezza o la paradossalit sublime dell'essere.Schelling ide una transcendenza sublime al di l dello spazio e del tempo, quale sublatione sublime della bellezza fenomenica.Quale analisi della tragedia nella Poetica, in transalienze della tragedia, come nell'esperienza di paure e compassioni che si concentrano in catarsi delle emozioni. Aristotele appare ob-scuro nello svelare la transevidenza catartica.La differenza tra le due estremit, o meglio la differenza tra i due spazi ontopologici che si incontrano come in un nastro di Mo@bius, svela l'analitica della transbellezza dell'esserci: se un fiore, un tramonto, un poema, un dipinto, o un brano musicale: qualsiasi bellezza possa essere transvisibile anche come bellezza sublime.Il differenziale nel continuo evidente nella consapevolezza dell'analitica transfenomenica del sublime, nella bellezza,nel sublime, quale evento sublime della splendenza.L'analitica della transestetica del sublime si evidenzia o emerge come una pi complessa ermeneutica della transbellezza.Quella interpretanza dell'analisi della transbellezza connessa con i commenti di Aristotele sulla tragedia possono delineare l'emergere di un nuovo 21. paradigma. Nell'Analitica si distingue il sublime dalla bellezza transfenomenica: bella la bellezza modello in un ob-getto, quale evidenza ideale o principio di pensiero nell'ob-getto, senza che l'ob-getto stesso abbia utilit.Qualcosa nella sua evidenza ideale bella, in contrastanza ad utile, ma l'ob- getto in s inutile, disinteressante categoricamente, mentre d il piacere.Un fiore bello per la sua evidente organicit, la sua simmetria i suoi colori come evidenze ideali utili in un transente, ma la transentit essenzialmente inutile: cos si pens la transbellezza senza telos. Gi nel concetto aristotelico di physis c' in essere il sublime dinamico, quale dynon o evento che si inabissa o si sottrae senza fine e si sublima nel transinfinito.Che cosa sono i physei onta? Sono quegli enti che hanno in s il principio del movimento o la dynamis sublime, o physei onta che si sublimano dinamicamente, quale eterna presenza o evidenza ideale della transmonade in epigenesi del movimento.Nullo fondamento di una nullit sublime incompatibile con la bellezza ideale fenomenica, incongruente come il pi grande quasi infinito, apparir cos il sublime quale grande terrore e stupore.Ecco una parola che non svel alcun particolare della bellezza; nulla o alcuna evidenza ideale della personalit; nessuno ha detto una parola in evidenza ideale o immagina brillanti colori, o immagina la fragranza di una rosa o l' origine della sublymanza, nel senso della sublyme-bellezza:.Il costruire un tempio di Zeus, il portare-in-elevatezza una statua di Apollo quale ontopologia dell'archegete, o il portare in scena una tragedia sublime, non soltanto lalterezza di una splendezza: mitopoiesis o transpoiesis sublime.Consacrare per l'archegete mitopoiesis sublime nel senso che nellofferenza del sublyme il sacro viene svelato in splendenza o ci che sacro il Dio che viene cercato nella svelatezza della sua vivenza, dentro la disvelatezza della sua presenza.Ogni evidenza ideale nel senso dellalterezza mitopoietica sempre ab-scissa eventuata,quale modalit di evidenza adeguata nel progetto o situarsi e 22. mostrarsi nell' imago-statua, dicibile e decidibile nel translogos.Si evidenzia il sublime da erigere, da disporre, che possieda gi in s il modello essenziale del disporre, sia cio se stesso, in ci che sia la sua transonanza sublime. LANALITICA DELLA BELLEZZA ANALITICA DEL SUBLIME L'Analitica della bellezza, ma soprattutto l'analitica del sublime, svela un'immagine estetica-ontopologica della dimensione profonda dell'ontopologia della libert: una nuova prospettiva capace di estendere l'ontologia del fenomeno nell'estetica una dimensione del fenomeno che pu rivelarsi solo al di fuori dell'epistemico conoscitivo, quale singolarit in trascendenza dell'ente o estensione quantitativa e qualitativa che si coniuga con la bellezza della forma, quale esistenza e aderenza nel gegenstand ontologico della ontologia del soprasensibile.L' estetica svela il paradigma di un evento della tanscendenza o ereignis del sublime: eventuanza che non n natura n libert e che si presenta come un fondamento indeterminato, la transcendenza-sublyme ontopologica della libert sublime.Fenomenica e Razionalismo sono inadeguati per l'eventuarsi della trascendenza-sublime ontopologica della sublatione sublime.La transpazialit dell'esserci nell'analytik-dasein, o l'immagine quale singolarit sublime in transcendenza, sublatione sublime nell' intenzionalit: l'origine della dinamica sublime della transcendenza ontopologica quale dispieganza della sublimit transpaziale.Lo spazio sublime pu essere un campo di transestetica ove gli eventi sublimi sono presenti nella transcendenza transtemporale e transpaziale, ma possono essere transcendenze fenomeniche come un fenomeno ontico, o ontopologico della singolarit in transcendenza quale transcendenza della libert ontopologica. 23. La libert sublime l'essere-in-un-mondo per essere la transcendenza, o la sublatione sublime della libert.Se lesserci-sublyme transpazio-tempo-sublime, lo perch una sublatione sublime transpazio-temporale, come eventuarsi sublime dellessere dell'esserci sublime, quale transtemporalit o transpazialit sublyme abissale ove si teme di perdere il senso dell'essersi. La qualit del sublime consiste nell'essere transestetica excstatica della sublatione dell'eventuanza sublime, al di l dello stesso tempo ideale fenomenico noumenico, l' illimitata transpazialit dell'evento sublime dell'essere transplendenza sublime.Ma l'eventuarsi transestetico dell' essere sublatione sublime la transinfinitezza illimitata del dinamicamente sublime nella natura, la transphysis dinamicamente sublime.Se la natura la sublatione del dinamicamente sublime, deve essere pi attraente del fenomeno ideale della sua bellezza, l'infinito stesso pi seducente del finito o dell'adeguatezza aderente fenomenica; giacch essere sublime transinfitezza dispiega eventi sublimi al di sopra della natura,al di l dell'estetica fenomenica ideale noumenica.Ma essere il fondamento dell'evento sublime transestetico la sublatione sublime che d la pi sublime transexcstasi estetica della sublimit del nulla sublime dell' Essere nulla, al di l di se stessa in transinfinito, che sublime abisso.Le fondamenta sublimi dell'archegete sono le sublationi sublimi del fondamento sublime della transbellezza sublime transinfinita.La sublatione sublime non consiste soltanto nel rapporto di esporre la stima del servizio del ragionevole nella presentanza della natura, per una possibile supersensible situanza.Lo stupore,il terrore, il timore o le miriadi emozioni che assalgono nella salienza o nel salire al cielo,o nell'abnegarsi negli abissi di gole profonde e rapide torrenziali di uragani in-furia, o inoltrarsi nei silenti meandri in ombra profonda, o soli con la propria malinconia: tutto ci, quando si in sicurezza esistenziale, non nulla che incuta paura, piuttosto l'intenzionalit sublime d' 24. essere superiore al naturale, per disvelare una migliore sublatione della sensazione della bellezza del ben-essere.Per la fantasia l'adeguatezza con la ragione la bellezza estetica, ma paradossalmente anche l'inadeguatezza della fantasia, giacch l c' ancora l'idea della limitatezza finita del sublime, o non s'mmagina la transinfinitezza della sublimit. Nulla di pi grande pu esserci e nulla impossibile: l'entusiasmo dell'archegete il sublime, perch una intenzionalit della sublatione sublime, o una gettanza sublime o uno slancio di misura pi forte e pi duratura oltre ogni ragionevole possibilit fenomenica,ideale, noumenica.Tale sublime intenzionalit dell'archegete nobile alterezza o sublatione sublime transestetica excstatica, l'estetica sublime dell'archegete, l' Essere Sublime al di l dell'ideale e fenomenica bellezza noumenica, quale sublimit Impetuosa, tensione dell' immaginazione nell' essere sollevati in sublatione sublime excstatica.La transVisione al di l di tutti i limiti della sensibilit ideale fenomenica, noumenica consente all'archegete di affondare, naufragare e fondarsi in sublatione sublime o in transplendenza entusiasmante o transmania.La gioia nel sublime sempre sublime, sia nella singolarit che nella mondit o mondanit, perch l la dimensione transinfinita e transinfinitesima, aldil del translogos fenomenico, ideale, frattale dell'arithmos.Burke ide il delizioso orrore, o la tranquillit nel terrore, quali ossimori fenomenici esistenziali dell'intenzionalit sublime nel ben-essere-sublime dellesserci: nel sublime c' l'apprensivit, l'intuizione e la comprensione dell'intenzionalit sublime della curvatura dello spazio-tempo cosmico e kaosmico, cronologico irreversibile e kairologico reversibile nel mikro e nel macro transinfinito e transinfinitesimo.Forse chi per primo eventu la differenza tra spazio tempo endemonade in supersimmetria con lo spazio tempo della mondit, disvel il sublime leibniziano.Meglio,la domanda leibniziana risuona:perch esiste il sublime piuttosto che il nulla, perch c' la bellezza piuttosto che il niente,perch si d il sublime piuttosto che la bellezza, perch c' l'evento del sublime,perch c' l'excstasy sublime, perch c' la fenomenica sublime o la noumenica sublime o la 25. metafisica del sublime o l'analitica del sublime o l'ermeneutica del sublime o la mitologia del sublime o l'ontoteologia o l'ontica del sublime? Quando si svelino quelle domande si di fronte all'eventuanza leibniziana del sublime immaginario. Leibniz ide nell'apocatastasi, Apokatastasis sublime, dei salti, dei varchi, dei momenti di sospensione, ed l che si nasconde Dio, con il suo disegno lungimirante.Ci che sembra un continuum in realt un discretum, l'apparente ripetizione dell'identico non impedisce lo sviluppo di transinfinitesime virtualit nascoste.Ma c' anche il nulla sublime ed il nulla il nulla nell'endemonade divina o della mondit o dell'esserci, quale nulla abissalit sublime dell'essere che c', si eventua, si d quale nulla sublime afenomenico, aideale, anoumenico, aermeneutico, aepistemico o essere sublime dell'archegete che si getta nel fondamento, nel fondo dell'essere quasi ci fosse una specie di doppiofondo, una bistabilit abissale che si eventua dal nulla sublime liberamente. E' l'eventuarsi del mondo dal nulla sublime in modo perfettamente razionale e legittimo, quale doppiofondo. Fondamento della ragion d'essere dell'archegete.Ma fondamento del fondamento la libert sublime, il mondo fondato sulla libert sublime della purezza dell' evento sublime, paradossale eventuanza quale variante leibniziana dell' onpotologia del nulla sublime: s'est trouv tout invent dans l'entendement divin avec une infinit d'autres, parce que cette suite d'evenements non verit sublime?Ed la libert sublime, priva di crepe e fratture entro cui spira il vento del sublime transinfinito della libert sublime del transtempo, o l'oggetto infinito quale gegenstand transinfinito o ob-getto sublime di Ricoeur.Declinato secondo paradigmi e stilemi sublimi, o essere l'esistenza temporale sublime dell'excstasi dell'apokatastasy leibniziana, o di Agostino il quale nei suoi celebri paradossi sulla temporalit sublime disvel l'esistenza di un oggetto sublime quale infinito sublime paradoxale.Il tempo sublime non mai quello che , non presente quando presente, non 26. passato quando passato, e quindi pretendere di misurarlo come pretendere di misurare ci che si sottrae a qualsiasi misura, giacch si svela sempre quale dismisura sublime paradoxale. Aristotele nella Poetica ide: l'imitazione anzitutto imitazione di azioni che per loro natura scorrono lungo l'asse del tempo, ma azioni il cui contenuto il mito sublime, la mitologia sublime della musa Kalypso, giacch fondata sul gegestand infinito o con possibili interpretanza transinfinite.La poetica-sublime e la physis-sublime si svelano ontopologicamente separate, distinte e incongruenti, ma in un chiasma moebiusiano: la poetica-sublime svela eventi che sono per l'esserci sensibilit e destinanza, la physis-sublime invece si d quale tempo o misura del movimento nello spazio o dynamis sublime.Perci la differenza fenomenologica o ontica, ma non ontologica nel senso della dynamis dell'essere dell'endente, quali eventi del sublime, eventi che disvelano una struttura ontopologica: sono ontopologia della disvelatezza della transplendenza quale ermeneutica della differenza, per cui il senso si mostra negli opposti come altro da s, inesauribile, eventuanza dell' abnegarsi.Eventuarsi sublime che si eventua, nient'altro che evento, evento sublime che differisce da qualsiasi altro evento l'abbia preceduto quale fenomenico ideale noumenico.C' verit sublime l ove si sostenga che il mondo sia sensato e sensibile, e c' verit sublime l dove si sostenga che il mondo non abbia sensibilit ma solo il fenomeno ideale noumenico, o la metafisica della verit epistemica: non si pensa l'essere sublime che e insieme l'essere che non .Parmenide ide cos la metafisica della verit, o il pensiero ideale dell'essere: la metafisica della verit che pensa l'essere epistemico e mai l'excstasy sublime dell'essere abissale, endepigenesi del nihilismo, quali phenomena della sublime disvelatezza.I phenomena sublimi degli eventi sublimi, quali endemorfie nella spazialit transinfinita, si disvelano sempre irrudicibili al pensiero calcolante epistemico. Anzi la loro disvelanza una continua decostruzione della endedynamis 27. sublime: sia quale cronocromodinamica quantica, sia quale ontodinamica sublime del non-ente, del nulla afenomenico, aideale, anoumenico, aermeneutico, aepistemico. I phenomena degli eventi nihilisti sono sempre endefenomeni sublimi del non-ente, dell' endeniente, del nulla, comprensibili senza gli strumenti dell' endelogos o della sensibilit o della congruenza intuitiva, giacch l l'endentit non c', anzi l si disvela solo l'abissalit excstatica dell'essere- sublyme quale Essenza e essenziale Ontogenesi del Nihilismo.Heidegger gett il nulla sublime quale excstatica progettanza dell'essere: il Nothing sublime si d, si eventua quale evento dell' endenulla sublime. Anzi solo il nulla sublime getta la profondit abissale sublime, quale ab- senza delle endentit spazio-temporali sensibili o endepistemiche della metafisica della endeverit o dell'endelogos.I phenomena degli eventi nihilisti sublimi ex-sistono quale pro-gettanza-re- gettata presentemente assente dal nulla abissale sublime.Heidegger pens cos all' endenulla quale evento abissale della sublatione sublyme dell'ontodynamis.La rosa senza perch, fiorisce perch fiorisce, quale auto-manifestarsi endentit dell'excstasy temporale o exstatica della transcendenza, in una danza cosmica che libera la luminosit intrinseca o auto-organizzazione, o Ereignis sublime o kronotopodynamica nella physis sublime o endedinamica sublime della endemondit.Perch c' l'essere sublime quale eventuanza del Nulla sublime? Nulla evento afenomenico aideale anoumenico? Perch c' l' essere sublime quale eventuarsi della sublatione sublime del Nulla?Per Heidegger lo spazio accade, lek-sistere si d nella transcendenza sublime del transpazio in vista dell' endemondo sublime, la continuit e differenza ontopologica fra lanalitica esistenziale e lontopologia del sublyme.Ma che cos il disvelarsi in excstasy della sublatione sublime dellessere- sublyme? Cos l'ende-gettanza della splendenza dellessere-sublyme nel sublime? la gettatezza-della-verit della destinanza dellessere nellaletheia sublime fondale, grund sublime ed abgrund sublime, del sublyme che si d, si getta nell' 28. endemondit. Lessere sublatione sublime si eventua nel sublyme quale aletheia, disvelatezza dellontopologia dellessere, dellesserci, dellessere dell'endentit mondane.Endevariet compresenti nella gettatezza-del-sublyme quale aletheia sublime ontopologica dellessere ontoikona, ontoimagine, ontoimago, ontopoiesis sublimi.Il sublime delle endevariet ontopologiche della endeverit dellessere si danno, si eventuano, si gettano quale fondale o fondamenta dell'archegete della sublatione sublime.L l'archegete sempre in-essere-in-vista-della transcendenza sublime.Come mai solo la sublatione sublyme riesce a transcendere, o ad essere-in- vista-della-transcendenza dell'essere, o ad essere-in-vista-dell'essere dell'esserci quale dasein-analytik, quindi a transcendere sempre il corso della transtemporalit o dellontocronia?Tra le tante ipotesi quella pi ontopologica la messa in cura della endeverit dellessere quale contemplanza della curvatura dello spaziotempo del passato, memoria, del presente, relativit o interagenza, del futuro, eterno ritorno della sublatione sublime.Solo nel sublyme laletheia ontopologica si cura, si getta, si eventua, si fonda quale archegete: giacch l'endintenzionalit sublime si d, si eventua quale transcendenza dell'essere-sempre-in-vista-dell'essere o transvedenza dell'esserci o del non ente o dell'endeniente o del nulla o dell'abisso, ma si d anche quale paradoxa, giacch l'intenzionalit del nulla niente o meglio il sublyme, quale transcendenza dell'endintenzionalit dell' endeniente o dell'abisso o della singolarit abissale presente, passata e futura.Lessere nella gettatezza-della-sublymanza o della sublatione sublime cura da s lessere-sublyme, senza la cura ontocronica. Anzi: si cura senza l'endefenomenica, endideale, endenoumenica. Endepistemica, endermeneutica; getta la sua cura della sua verit sublime da s quale transplendenza transontopica che abita poeticamente il vuoto cosmico,quale endegettanza dell'essere-in-vista-dell'essere-sublyme. 29. la sublatione sublyme della transvedenza sublime dell'essere-sempre-in-vista- dell'essere che viene-incontro in enderistica sublime, che si disvela per essere contemplata quale fondatezza dell'archegete, cos si d, si cura nella sua futura- anteriorit-g-stata e sempre ontopologicamente presentemente assente o sempre in-vista-della-transcendenza-sublime.Nel suo essere gi-stata si getta nella transontokronia anche quale gegenstand sublime,controistanza fondale sublime che si getta nello sguardo sempre di fronte, quale endegettanza della endeverit sublime dellarchegete che si d quale evento sublime dell'essere-in-vista-dell'essere sublime o transvedenza.Il sublyme, la gettanza fondale della aletheia-sublime si d e si cura da s quale essere-sublyme o essere-gettatezza della sublatione sublyme, si eventua sempre quale ontopologia dellevento-verit, aldil di tutte le interpretanze infinite, giacch nel sublyme si getta, si d, si cura levento della verit ontopologica della transplendenza o dellessere sublime dellaletheia o dellessere-sublyme-della-verit-nella-physis.Anche quando l'erhabene non pi una endentit mondana ontoteologica, o quando si abbandonati alloblio dalla mondanit, anche allora la bellezza- sublyme si d alla contemplanza, giacch la sua destinanza si getta e si cura da s, si eventua nella physis-sublyme quale evento sublime dell'essere-in-vista- dell'essere-sublyme nell'endeverit ontopologica. la gestell-erhabene dell'archegete che si d e si cura e si getta da s; lalterezza poietica nella transradura della physis eventua levento sublime della verit dellessere-sublyme, ma discopre e dispiega nello stesso tempo la destinanza sublime dellaletheia della sublatione sublyme: la gestell sublime dellessere- nella-physis, lalterezza della destinanza dellevento sublime della verit ontopologica nella transradura fondale:ove larchegete possa abitare poeticamente nel sublime.Anzi lessere sublime in excstasy disvela la libert dessere al sublyme, ma nel contempo nell'essere-in-vista-dell'essere dispiega libert dessere al mondo, lascia liberi gli dei di fuggire senza perdere la sua originalit, libera il nihilismo della tecnica nel clonarsi senza decostruirsi nella sua gestell, nella sua struttura ontopologica, libera l'endemondanit e il suo tramonto, giacch levento sublime della libert si getta e si cura quale libert ontopologica dellessere- sublyme della verit-destinanza che si eventua nella physis-sublyme per la splendezza libera della physis di esserci, giacch c' l sempre l'essere-in-vista- dell'essere-sublyme. 30. Kalypso,musa mitika del sublyme si d sempre quale miraggio o aurora boreale iperborea.La sua sublatione sublyme l'eventuanza degli spazi liberi, abitati solo dallEssere sublime che ci viene in-contro, quale sublyme senza-la-fine, mai nullit, e nel contempo eristika excstatica:Essere sublime che si incontra nellessere che si getta ed abita lEssere poetante.Le variet degli eventi del venire incontro in sublatione sublime dellEssere sono transinfinite, indicibili, senza-fine, senza eclissi: perch gli eventi del sublyme sfuggono alla classificazione dellimperativo kategorico del rigore razionale o della metafisica ideale fenomenica. da controllare 31. Pareyson disvel lintenzionalit estetica del sublime enigmatico quale Bellezza sublime della esteticit nulla, quasi fosse l'analisi topologico-transcendentale dellesteticit sublime o sublazione superiore della conoscenza epistemica. l' esteticit sublime di Friedrich che si d nell'imago nel fondersi abissale quale esteticit che si sottrae o si annulla, si nega o l'abnegarsi della transcendenza fenomenica, per eventuarsi poi in sublime imago.DA CONTROLLAREL'EPIGENESI DELLA DYNAMIS SUBLIME O TRANSDYNAMICADal non-essere o dal nulla sublime non consentito n dirlo n pensarlo, perch non possibile n dire n pensare che non sia la dynamis della sublatione sublime dell'esserci.E' dallessere dynamis della sublatione sublime che si eventuer la transplendenza soggiornante senza fine e senza eclisse, in relativit con la disvelatezza e l'oblio, l'abneganza e l'eventuanza: lessere si eventua con lessere, senza principio e senza fine.Lessere nel quale si eventua la sublatione sublime il pensare:nientaltro o o sar allinfuori dellessere, la dynamis sublime dell'esserci nascere e perire, essere e non-essere, o insorgere o soggiornare nel sublime o kronodinamica o endynamis sublime, o endapeiron sublime.Lessere sublime senza fine, non si eventua pi il nulla, n c' l'abnegarsi nel nulla in presenza della transtabilit della sublatione sublime; singolarit dinamica sublime in transplendenza, disvelanza della dea della disvelatezza sublime.Tra lessere e il nulla non c' che un sentiero dinamico disvelante la physis sublime o la transphysis dellesserci sublatione sublime.La transdynamis sublime c' , si d, si eventua: come pu non-essere ci che ? Leventuanza della dynamis sublime non si svela che nell'abissalit sublime: ex nihilo nihil , leventuarsi della transgenesi sublime del nulla dal nulla sublime si eventua quale tramonto dellessere sublime. 32. Ma l'esserci sublatione sublime che mai tramonta, che soggiorna la dynamis della sublatione sublime della transplendenza della physis sublime, quale svelatezza della dea sublime o la sua sublime verit.Lessere sublime soggiorna nel vuoto della physis sublime dinamica, stabilmente senza fine, atemporale, con la sua dynamis della sublatione sublime, endicona del sublime, imago sublime della dynamis, immagine sublime: lessere della physis sublime o dynamis sublime disvelante, o abnegante, occultante,accadente esserci nella physis sublime quale sublatione sublime dellessere sublime.Lessere sublime eventuanza.La dea sublime della verit non trema e si d nell'evento della sublatione sublime.Il transmythos della dea sublime si d in splendezza nell'arch-physis, quale transcendenza della ontopologia sublime, quali eventi sublimi dinamici: il sublime l'eventuarsi dellesserci della dynamis della sublatione sublime in relativit e in transequilibrio transtabile con la transphysis dellessere Aletheia sublime: verit sublime dinamica, sempre in splendenza e senza tramonto, senza fine, quale alternarsi di luce e notte sublime, quale eventuarsi sublime ontopologica della sublimit della Physis Sublime.Il sublime della Physis sublime l'ontopologia della sublimit dellabisso cuspidale, della fondatezza, dellaldil ontodynamica sublime, la radura dellEssere sublime, dellEssere libero dEssere nellabisso sublime, senza nulla, senza niente, senza fine, senza tramonto, senza eclisse: la sublime dynamis dEssere.DA CONTROLLAREQuale fondamento della verit dellEssere dynamico sublime la sublatione si d invisibile,indicibile, inaudita, lunica che possa salvare o curare dellaldil, della dynamis sublime.L'ontopologia dellEssere sublatione sublime della trascendenza dellEsserci, lEssere sublime ontopologico dynamico. Quell' ontovariet dispiega la complessit della fondatezza dellEssere sublatione sublime nella Physis-dynamis transexcstatica. NellEssere sublime, lEssere sublime non si adegua, in verit n allEsserci, n allEssere ontologico o dynamico. 33. Nel sublime non si ritrova mai ladeguatezza metafisica, epistemica, razionale, dynamica, estetica con il mondo dellEsserci, n con lEssere nel mondo cosmico.Ma quella differenza ontopologica delladeguatezza non trascura lortogonalit della volont di potenza metafisica del sublime, anzi d senso, identit e trascendenza.LEssere sublime, quale essere nel mondo sublime la misura di tutto, anzi lunico evento gravit che d senso, transtabilit e soprattutto e per lo pi d il transimpianto, la sublatione, la transGestell sublime dellEsserci, dellEssere qui e aldil.L'ontopologia del sublime, quale sublatione sublime della Physis sublime la Gestell- sublime del mondo e dellEssere, quale Esserci che ci si viene in-contro nella sua morfogenesi d' Essere sublatione sublime. Giacch solo lEssere il sublime della physis che ci potr salvare, o curare, o consolare nella destinanza sublime della sublatione.DA CONTROLLARELa sublatione del sublime dynamico limmagine dellEssere sublime che ci si in-contra di fronte, immagine transdynamis. Il sublime la dynamis dellabisso cuspidale che ci sta sempre di fronte, ci transabita e che ci si in-contra quale aldil. Ma il dynamico del sublime si d quale metastabilit, struttura ontopologica, in qualit di salvezza, cura, pensiero poetante dynamico della Physis sublime dellEssere sublatione sublime: nella sua transvariet di dynamis, di transimmagine dellEssere sublime. Anzi il dynamico del sublime, con la sua dynamis, si disvela sempre dalla metastabilit dellabisso cuspidale, dellinvisibile, dellindicibile, dellinaudito,i quali si eventuano di fronte, davanti, alla mondanit, e si eventuano nella sua transfondatezza senza essere mai fondati. Il sublime non stato, e non sar mai una nuova metafisica, se mai la Teontologia, senza essere ontologica: si transeventua invece quale alterit, senza essere differenza, e quale relativit senza essere dispiegamento. Il dynamico del sublime la transradura ove si eventua e si incontra sempre di fronte levento dellimmagine dellEssere sublime. La sublatione del sublime l'eventuarsi dellimmagine dellEssere sublime che si dispiega dallabisso cuspidale,dallinvisibile, dallindicibile, dallinaudito: che decostruisce limmagine del mondo, dellEsserci.DA CONTROLLAREL'essere dinamica sublime degli eventi nella dynamis la transvisione di Platone che dalla non presenza si d nella presenza, transpoiesis della dynamis. Anzi la physis sublime, il sorgere di per s, una dynamis sublime, transpoiesis sublime.La physis sublime anzi dynamis nel senso pi alto e nobile e sublime.E' il disvelamento dynamico dell' aletheia, verit della dynamis quale sublatione sublime, o verit in dynamica aletheia. Giacch nella disvelanza si fonda ogni dynamica, c' il fondersi del sublime.Levento della dynamis dispiega il suo essere nella sublatione ove c' l' accadenza dell'abneganza e disvelatezza, ove accade la verit sublime della transdynamis. 34. Ma il disvelamento della dynamis non si dispiega in evidenza, bens transtabilit kriptata nella kronotopia dinamica per eventuarsi, custodito in un altro disvelamento o Gestell sublime, labnegarsi ed eventuarsi della dynamis nella physis come disvelatezza dell'evento della dynamis, o costellazione in cui accada la sublatione sublime dellessere verit della transdynamis.Holderlin ide che l ove c il pericolo l c' la dynamis sublime che salva, nel pericolo si mostra, si d, si eventua lessere sublatione sublime, l'eventuanza sublime che ci salva non si d al di fuori della dynamis.Anzi, si fonda nella sua eventuanza, quale soggiornare senza tramonto o dynamis: l ove la verit sublime si d come aletheia, come svelatezza della dynamis, l ove gi da tempo soggiorna la dynamis e lapertura alla transdynamis, si fonda la sublatione della dynamica; l il grande sentiero non ha porte, miriadi di strade vi sboccano, quando si attraversa quella porta senza porta, si cammina liberamente tra cielo e terra.Si eventua nel mondo la transdynamis sublime, quale esserci di una relativit tra la transinfinitezza e l' aletheia della dynamis del cuore che non trema, della disvelatezza di quella radura della transplendenza, o dynamica luminosa non-dicibile del soggiornare nel mondo senza eclisse e senza fondatezza in naufraganza sublime.Come ci si pu nascondere davanti all'eventuanza che mai tramonta o dynamis, evento sublime che sorge, emerge? Eraclito ide la dynamis della physis o insorgenza, il sempre perdurare disvelamento in contrastanza eristica dellocculto. Ma il mai tramontante disvel sia la disvelatezza che il nascondersi, o abnegarsi o eventuarsi. La physis ama nascondersi,eventuarsi,abnegarsi,ama la transdynamis della sublatione sublime del nascondersi e del disvelarsi: non-nascondimento e occultamento sono in relativit transdinamica spazio-temporale. La physis l'emergere metamorfosi metabolica o katabolica dell'eventuarsi e dell'abnegarsi, il sorgere altrettale gi sempre incline al chiudersi. Disvelamento e Nascondimento non sono pensati come due eventi distinti o differenti, bens come una sola e medesima transdynamis, nella loro irriducibile differenza ontopologica, la dynamis di astrophysis, quale transdynamis della physis. La physis la transplendenza sublime dell'ontopolgia ove lesserci archegete fonda l' abitare poetante. In ci sorge e si eventua la physis nascondente e proteggente. Sublatione sublime ove lesserci fonda l'abitare poetante nel mondo. CAPP. 4-5Pherecydes svel la differenza ontoteologica o mitologica del Chronos sublime e la Chthonie o Ground o grund,o meglio ab-grund che spazeggi ontoteologica o mitopoietica sublime.Anaximandro disvel l'apeiron che spazitempeggia quale physis che infiniteggi senza 35. fine, infiniteggia sublime e dynameggia, mentre Diodorus e Democritus differenziarono l'apeiron e l'arch che cosmeggi, quale cosmesi o kalousia o bellezza finita dell'infinito sublime anaximandreo: delicate membrane spazeggiano ontopologiche, quali variet sferiche o phenomena, quali imago dell'ecstasit eonyka che platoneggi o eidousia, o ideale Cronotopia della Physis Ontopologica.Lo spazio la libert che situeggi, spazeggi, trascendeggi, ondeggi, campeggi il deieggiare, l ove gli dei sono fuggiti, gli spazi l sublimeggiano. Lo spazio la libert che sublimeggi. Nello spazio il sublime disvela eventi, transcenteggia sublime.Cos' lo spazio che sublimeggi? La natura di quell'evento il sublime. Ma qual il sublime? Che cosa ne del vuoto che spazeggi? Il vuoto sublime ondeggiare. Il vuoto non pi nulla, nulleggia. N l'evento che decostrueggi, un' eventit che sublimeggi, decostrueggia la sublime differenza.L'evento della differenza il movimento che disvela le differenze sublimi e sublimeggi o transcendeggi, la differenza ontopologica heideggeriana quale struttura ontopologica che eventeggi l'esserit dell'entit in parausia o sublime parousia, la parausia sublime dell' esserit che decostrueggi e fenomeggi, esserit della purezza della presenza sublime che spazeggi, quale spazit indecidibile dell'evento che decostrueggi.E' in decostruzione l l'ontopologia, cio l'ontopologia sublime che transcendeggi sublime ontopologico essere-parausia stabile della spazit dell'eidousia o entit ideale spaziale, ontologia e topologia transcendeggiano l'eventit sublime, la struttura ontopologica del sublime:evento che spazeggi l'Ontopology Dasein.Luogo o Chora che sublimeggi, l' eventit, l'eventeggiare della verit che d la fondatezza al mondeggiare. La verit che sublimeggi excstasit, nell'excstasit sublime della verit quale eventit dell'esserit. Nell'arte sublime che sublimeggi l'esserit dell'entit nella libert. L'arte la spazit sublime che sublimeggi. Heidegger ricord l'ondeggiare metafisico aristotelico dello spazio come insieme di luoghi finiti in grandezza e qualit, l lo spazeggiare pura estensione omogenea, uniforme, calcolata-parcellizzata, per trasformarsi con Kant in forma prioritaria intuitiva.E' qui che Tecneggi la filosofica. Se la Tecnica spazieggia, l'arte atarasseggia, epocheggia o sublimeggia: ondeggia sublime la spazit dell'essere, sublimeggia al di l della sua determinarezza calcolante; cos' la spazit sublime che sublimeggi? E' lo spazeggiare dell'esserit sublime, o Dasein che sublimeggi, essercit o esserit che transcendeggi. 36. Quale spazit che spazeggi. Raum raumt:lo spazio spazeggi, cos come Welt weltet, il mondo mondeggi, spazeggiare la libert, sfoltire, diradare, ondeggiare eventi, eventit, transcendeggia l'Esserit e tempit, gi s'in-spaziano: ein-rumen, la Lichtung che sublimeggi, la radura ove abiti poeticamente la verit o poeteggi, o poieseggi o poeticheggi intesa come chiasma che chiasmeggi, ontopologia che splendeggi e nascondi, evidenzi e custodisca in s il mistero.In L'arte e lo spazio ondeggia lo spazio, spazeggia, libert dispiegante luoghi e la scultura un ondeggiare dei luoghi. Vuoto ontopologico, ci-che-d-spazio, Einrumende che sublimeggi, che raccolga, la chora sublime del Timeo che platoneggi risonante in Aristotele nella Fisica come topos, o luogo. In ontopologia sublime della radura sublime ove si possa fondare l'arch dell'architettura, la sua origine sublime fondata dall'archegete, il celebre saggio heideggeriano:costruire, abitare, pensare il sublime. Se lo spazio spazeggia quale vivenza, erlebniz che soggiorni e tempeggi nel mondeggiare, l'ondeggiare del luogo, o contrada, ondeggiare che spazeggi in libert, arcifigura, forma originaria della libert che spazeggi libera del movimento che transcendeggi l'esserit sublime o singolarit che spazeggi, varia, incurveggi nello spazeggiare: lo spazio spazeggia nella sua libert e curveggia o echeggia, ondeggia in contrade ove l'esserit vi abiti poeticamente, o poeteggi il curveggiare.Pi filosofica della scienza e pi rigorosa, pi vicina all'Essenza della Cosa stessa, l'arte sublime. L'arte lo spazio o sublime che spazeggi o incurveggi spazitempi. Dasein sublime che sublimeggi o lessere exstasit o esser-fuori-da, lesserit dellesserci le-stasit che incurveggi spazitempi sublimi: esserit che e-staseggi il sublime. Spazio sublime del sublime che e-staseggi e incurveggi lesserit sublime che spazeggi:essere che transcenteggi e incurveggi Esserit che spazitempeggi, quale essercit che sublimeggi.E' lessercit che sublimeggi l' essere-la-radura-sublime,Lichtung-sein-sublime che spazeggi il sublime, la radura sublime che sublimeggi e incurveggi esserit sublime, non una qualit tra le altre, ma la fondamentale dellessercit sublime che spazeggi nella radura sublime o Lichtung sublime che incurveggi lesserit.Nel pensiero poetante heideggeriano lesserit si d sublime, sublimeggia, transcendeggia sublime nella verit dellesserit sublime, nella verit o eventit che incurveggi spazitempi.Heidegger spazeggia lesserit e estaseggia il sublime o transcendeggia lesserit nella verit, lesserit si d e pu darsi soltanto l ove si spazeggia quale sublime svelarsi che sublimeggi e incurveggi esserit, non c' senza spazeggiare lessercit sublime che sublimeggi. I tigli del castello-giardino e lo sguardo oltre il muro splendono in brillanza e curveggia nel tempo la Pasqua, o dietro la collina il prossimo Natale. Dal campo chiasmeggia e curveggia verso la foresta il sublime.Poi c' il curveggiare e si saluta in alto. Eventeggiano sul banchetto alcuni grandi pensieri poetanti, da interpretare. Ogni volta un enigma o eventit, ma il curveggiare in vista, l nel campo della radura sublime ove spazeggia l'essercit, l incurveggia il piede sull'estensione della diradanza che 37. risplendeggi. Tempeggia l l'essercit, ondeggia l'eventit che curveggi, nei pensieri poetanti curveggia e ondeggia sul sentiero sublime ove il sentiero interrotto incurveggia. Il sentiero sublime dell'esserit ondeggia al curveggiare del pensante poetante come a quello dell'albeggiare. Con il lungo passare degli anni il curveggiare spesso riecheggia reminiscenze di gioco e di scelte,quando si sotto il colpo d' ascia l nella radura del bosco, l si curveggia attraverso boschi e radure sublimi. Qui ondeggia il tempo, la tempit incurveggia. La Risonanza nascosta, invisibile quale splendezza del curveggiare. E' la cura sublime.Nel corso del tempo curveggia la distesa dei cieli, si radica nelle tenebre dell'abisso sublime, curveggia nei pi alti cieli elevati e sublimi. Ancora una volta incurveggia per ciascuno che passeggi in ogni stagione, con una prossimit curveggiante. Se sulle Alpi al di sopra della foresta il crepuscolo serale nel corso di un crinale collinare saliente in estate e curveggia nell'albeggiare, se il vento da Est aleggia, se giorno dopo giorno la nebbia ondeggia la tristezza sui campi il mondeggiare l'enigma sublime dello spazio che tempeggi, o del tempo che spazeggi e ondeggi in un lungo periodo di tempo. La distesa dell' abitare sublime d l'eventit che mondeggi. solo Dio, Dio, il sublime. Sono l la loro origine. Il pericolo minaccia. Il Campo sublime percorso riecheggia una vivenza che ama curveggiare, e spazeggiare in eventit sublimi, Kuinzige o essercit sublime invisibile. Nessun curveggiare della tempesta d'inverno emoziona di primavera. Ma in un'unica armonia, l echeggia silente il sublime, ondeggia sereno.Il sapere serenit sublime che transcendeggi. L' enigma splendeggia nel sublime. Dietro il castello torreggia S. Martin. Lentamente undici colpi di ore svaniscono nella notte. Il campanile trema sotto i colpi dell'ora di martello, la cui risonanza nessuno dimentica. Il silenzio pi silente. l'anima? il mondo? Dio? E' il sublime. Tempeggia il sentirsi a casa, l ondeggia l'invisibile sublime o sublime poetante che sublimeggi. Heidegger disvel cos la Gestell sublime che poieteggi o tempeggi o spazeggi. Gestell sublime del Dasein che spazitempeggi. Dasein l'excstasit sublime tempit che spazeggi: l'eventit che spazeggi per Heidegger, invisibile poiesis, l'invisibile-esserit-sublime, spazit-sublime che sublimeggi o vuotit sublime che spazeggi. E' spazit che consenta la risonanza o il Kuinzige o la Gelassenheit sublime, la stabilit ontopologica che spazitempeggi, la verit dell'eventit, la Gelassenheit l'abnegarsi sublime che sublimeggi. Gelassenheit l'abneganza sublime che spazeggi, la sublime nullit che nulleggi, l nulleggia o nienteggia la kronotopia sublime, la verit della sublime Gelassenheit, veritas sublime che incurveggi o abnegheggi, sublimi eventit. 38. Eckhart svel l'idea di Gelassenheit sublime che nulleggi. Gelassenheit quale Esserit che transcendeggi o nulleggi o nienteggi nell'abissalit sublime, esserit che spazeggi o vuoteggi o nulleggi nell'Esserit sublime. Eckhart vuoteggia o vuota la spazit che nulleggi, o tempeggia nella nullit sublime. Eckhart svel Il Gelassenheit sublime che sublimeggi o spazeggi nella nullit che vuoteggi, o nella nientit che transcendeggi. Il Gelassenheit di Eckhart il sublime curveggiare che nulleggi. Eckhart l'archegete della sublime indifferenza che spazeggi nell'aletheia sublime, eventit del Gelassenheit.L curveggia la sublime Gelassenheit che poeteggi l'eventit. Dasein sublime che nulleggi o Esserit-spazit del sublime che spazeggi, o spazitempeggi nell'esserit risonanza che risoneggi. Esserit sublime che sublimeggi o nulleggi quale Gelassenheit dell'eventit sublime. Quale sublime Gelassenheit che annienteggi. Gelassenheit che animeggi la sublime Esserit che sublimeggi. Heidegger svel il chiasmepoch del Gelassenheit-Kuinzige che spazeggi, o il Gelassenheit- Kuinzige che chiasmeggi nella sublime abneganza che nulleggi.La Gelassenheit che nulleggi o nihileggi il sublime poetante? Gelassenheit che nulleggi quale sublime che poeteggi? Gelassenheit che spazeggi quale sublime che nihileggi? Sublime poetante che nulleggi nella spazitempit dell'Esserit Gelassenheit. Esserit Stabile che spazeggi e incurveggi sublime.Heidegger disvel il sublime poetante che nulleggi, Gelassenheit che spazeggi, o spazitempeggi e incurveggi l'eventit sublime che transcendeggi il sublime. Heidegger svel con l'ontopologia del Gelassenheit l'abnegarsi del sublime, o l'abissalit che nulleggi il sublime che nihileggi? Gestell sublime che spazeggi l'abneganza che nulleggi. La filosofia di Heidegger qui per spazeggiare il fascino sublime onteologico del sublimeggiare ontopologico, quale ontologousia sublime. Ge-Stell-sublime che spazeggi l'ontopologia sublime. La sublime abneganza che nulleggi l'Esserit Sublime dell'Essere che spazeggi. Gli eventi del sublime che nulleggi il pensiero poetante del sublime che poeteggi o spazitempeggi nella nullit che nulleggi, o nella nientit che nienteggi o nihileggi nella stabilit che spazeggi l' ontopologia sublime.La differenza ontopologica del Sublime poetante che nulleggi la spazitempit, la Gestell- gelassenheit sublime che spazeggi ontopologicamente. Gestell ontopologica del sublime che sublimeggi. Gestell sublime che spazeggi in Gelassenheit che sublimeggi la Gelassenheit poetante. Sublime ontopologia che spazeggi sublime, dal fascino sublime della Ge-Stell Sublime dell' Esserit. Gli eventi sublimi spazeggiano la nullit sublime che nulleggi, ma nella stessa spazitempit che incurveggi il Sublime del dio che ci pu salvare o abnegare in Gelassenheit sublime. 39. L'Ereignis spazeggia il sublime che sublimeggi nell'Ereignis: sublime che spazitempeggi sublime l' esserit. Lesserit sublime spazeggia quale essere in luce e abita nel sublime dellessercit: ontopologia che sublimeggi come fondamento-abisso del sublime.La verit del pensiero poetante dellesserit sublimeggia gi nella Chora che spazeggi il sublime spaziale. Gegenstand Sublime Dasein o l'esser-ci Sublime Dasein ontopology, essere-Dasein nell'esserit-sublime quale esserit-per-la-spazialit o Dasein dell'essere l che spazeggi, al di l del semplice tempeggiare, per essere spazio-che-tempeggi-in-excstasit transinfinita. Chora lo spazio sublime che spazeggia o Platoneggia, il pi abissale sublime che sublimeggi.Nietzsche o il sublime Zarathustra inondeggiarono quel curveggiare. Cos parl Zarathustra il sublime che sublimeggi Nietzsche-Zarathustra: fondeggiare sublime dell'ondeggiare che curveggi.Schelling o Leibniz o la frattalit kronotopica che apeironeggi di Anaximandro, o i frammenti dell'arch di Anaximandro consentirono all'Ontopologia degli spazitempi di Anaximandro di dispiegarsi nella vuotit o nullit sublime, l transcendeggi la Philosophydella temporalit nel Timeus Platonico: l il modello paradigmatico svel il curveggiare che Platoneggi e Cosmeggi quale adeguatezza della verit Platonica paradigmatica.E' l'universo paradigma degli spazitempi Platonici quale estasit exstatica del curveggiare, o paradigma della physis che transcendeggi e si d quale fenomeggiare visibile dell'idealeggiare invisibile, ma intuibile con la metafisica della verit o logousia animata.Solo cos possibile percepire le differenze spazitemporali dei phora o dei periodos o delle periphoras o dei kykleseos: ondeggiare del curveggiare paradigmatico pitagorico dell'identit tra aritmos e curveggiare degli spazitempi, in un sublime armoneggiare o cosmeggiare e mousikeggiare, quale perfeggiare o idealeggiare dell'eterno sphereggiare incurveggiante platonico. Si d cos l'ondeggiare degli spazitempi in dinamicheggiare sublime e infinito apeironeggiare sublime, ma fenomeggia quale discreto e finito, anzi aritmos, senza ritmo, in stasi inerziale o contrastanza o gegenstand, attimeggiare, atteggiare, o essere il curveggiare, o fenomeggiare nell'esserci del discreto quale singoralit temporale della parousia, o apriorit dell'arch della kronotopia infinita.E' la differenza nella temporalit che si d quale aritmos della parousia per curveggiare la transcendenza ed eventuare il curveggiare che futureggi, o futuro anteriore, o eterno curveggiare o apokatastasy sublime.Finito ed infinito non sono possibili nella stessa frazione di tempo: l'apeironeggiare dovr essere frammentato ed i suoi frattali fondare la rigorosit e l'esattezza, altrimenti la divisibilit o l'analitica o la dyairesis o la chiasmepoch infinite possono creare dei paradoxa spazitemporali infiniti. 40. Aristotele invent cos le distanze discrete irriducibili nella temporalit, memore delle omeomerie anaxagoriane, ma sempre nella dynamis dell'essere nella parousia e di essere nel futuro o nel futuro anteriore.Leibniz svel una Philosophy ontoteologica degli spazitempi quale relativit leibniziana della simultaneit degli eventi: Gdel si ispir a quel paradigma per incurveggiare l'apokatastasy kaosmika sublime o monadeggiare sublime. Leibniz curveggi la relativit della simultaneit degli eventi nella monade dynamica sublime. Leibniz con la sua ontoteologia della monade incurveggi la verit che si eventui sia nei fenomena, sia nelle verit nascoste o kryptate o non ancora in dis-oblio nell'ondeggiare sublime ed infinita: la Leibniz-Theory della Tempit Ontoteologica che transcendeggi e si d curveggiante Leibniz-Theory degli spazitempi, giacch nella struttura ontopologica della monade non c' pi differenza sia nell'endogeno che nell'extramonade, che mondeggi, o incurveggi sublime ed infinita. Leibniz curveggia la struttura ontopologica degli eventi simultanei degli spazitempi che dynameggi sublime le endemonadi, o le extramonadi in sistole e dyastole o quali intermittenze sublimi della struttura ontopologica della monade: il curveggiare della tempit o degli spazitempi sublimi, quali eventi virtuali nella monade sublime o chiasmonade o eventi dynamici sublimi che noumeggino o noeteggino nel pensiero pensante.Axiomi degli eventi che dinameggino nelle monadi: l eventueggiano una cronodinamicit della Philosophy del Tempo, entit imaginarie o entit metafisiche immateriali e virtuali, parodossi curveggianti giacch le entit nell'immaginaririo non ci sonoo lateggiano o krypteggiano nella monade sublime che incurveggi.Leibniz pens quegli assiomi virtuosi e virtuali come paradigmi epistemici o metaontologie o ontoteologie matematiche, quali axiomi della mathematica della physis e quindi degli spazitempi sublimi: il sublime che spazitempeggi o transcendeggi sublime. Leibniz curveggi quel paradigma nell' Analysis Situs, o Geometrya della Situatione emotiva o cronodinameggiare della monadea, l gli axiomi della Geometrya Euclidea si disvelano quali assiomi della metafisica delle verit fenomeniche e virtuali e perci assiomi di una geometria immaginaria senza entit ilemorfiche, quale ondeggiare che incurveggi l'ontoteologia topologica o metaphysica topologica o geometrica o metamatematica o ontologia della mathesis della monadea o ontopologia sublime. Leibniz curveggi le quantit come se fosse il chiasmepoch o l'apokatastasy della qualit spaziale e simbolica: l'infinito simboleggi qualit di logousia vi


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