I Nativi Digitalie l’avventura nella
Grande ReteEsplorare sicuri e consapevoli,conoscendo i rischi di Internet
Istituto Comprensivo « Donatello » – Padova
10 aprile 2014
GDL Sicurezza Internet per le Scuole – (ISC)2 Italy Chapter
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Chi sono
Ettore Guarnaccia• Professionista e consulente ICT specializzato
in Sicurezza delle Informazioni.• Lavoro per un grande gruppo bancario italiano.• Mi occupo di governo strategico della sicurezza, gestione dei rischi
e conformità a leggi e regolamentazioni italiane e internazionali.• Certificato CISSP presso l’istituto (ISC)2 di Dunedin, FL (USA).• Certificato CCISO presso l’EC-Council di Albuquerque, NM (USA).• Esperto di tecnologie informatiche, comunicazione digitale,
conduzione di progetti tecnologici, educazione, web design, ecc.• Membro del consiglio direttivo dell’associazione Rete Progetti
e dell’associazione Andrea Pescia – Per i Bimbi del Brasile.• Blogger indipendente su www.ettoreguarnaccia.com.
Presentazione
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(ISC)2 e (ISC)2 Italy Chapter
International Information Systems Security Certification Consortium
• organizzazione no-profit.• la più grande organizzazione del settore.• Il 26 giugno 2012 costituito il capitolo italiano (ISC)2 Italy
Chapter.• Gruppo di lavoro “Educazione alla Sicurezza Informatica”.• Missione volontaria e gratuita presso le scuole di tutta Italia:
“promuovere la conoscenza della sicurezza informatica da parte delle nuove generazioni affinché possano avere una maggiore consapevolezza sull’uso sicuro dei nuovi media”
Per maggiori informazioni: www.isc2.org e www.isc2chapter-italy.it
Presentazione
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I Nativi Digitalie l’avventura nella
Grande Rete
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Internet, Web e Social Media
Internet, Webe Social Media
1. Internet, Web e Social Media
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Cos'è Internet? Le risposte dei ragazzi
1. Internet, Web e Social Media – Internet
“ti salva con i compiti”
“è un motore di ricerca che serve a toglierti
dei dubbi”
“serve a conoscere gente nuova”
“serve a studiare e giocare” “si cercano
i video”
“ricerchi tutto quello che vuoi,
praticamente
è un browser”
“serve a guardare i video su YouTube e
a chattare su Facebook”
“serve a scaricare i programmi e a guardare film”
“è un programma del computer”
“serve per parlare e giocare quando non sai cosa fare”
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La genesi1. Internet, Web e Social Media – Internet
3420 Boelter Hall, UCLA (1969)
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L’evoluzione1. Internet, Web e Social Media – Internet
La genesi di Internet (1969-1971)
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Internet oggi1. Internet, Web e Social Media – Com’è fatta Internet?
Rappresentazione grafica di InternetFonte: Lumeta (Ches)
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Internet oggi1. Internet, Web e Social Media – Com’è fatta Internet?
Rappresentazione grafica di Internet
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Caratteristiche di Internet
• Resiliente ed accessibile su scala planetaria;
• Non ha sede geografica né confini territoriali;
• Offre una moltitudine di risorse e servizi;• Costi molto limitati e altissime velocità;• Consente svariate tipologie di relazione a distanza;
• Non si è sicuri della reale identità e dell’ubicazione dell’interlocutore;
• Non si è sicuri di quale percorso fanno
e dove vengono archiviati i dati che inviamo e riceviamo.
• È difficile da controllare.
1. Internet, Web e Social Media – Internet
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Quali dispositivi per connettersi?1. Internet, Web e Social Media – Accedere ad Internet
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Mobile contro fisso1. Internet, Web e Social Media – Accedere ad Internet
2014
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Cos’è il World Wide Web?1. Internet, Web e Social Media – Web
Le risposte più frequenti sono:
• È un sinonimo di Internet…
• Internet e Web sono più o meno
la stessa cosa…• È un qualcosa che c’è in Internet…
• Non l’ho ancora capito
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Web e Web 2.0
• Il Web è un sistema di rappresentazione, diffusione e fruizione di informazioni e contenuti multimediali attraverso Internet.
• Rappresentava l’insieme di pagine/siti web e motori di ricerca.
• Da dieci anni siamo nell’era del Web 2.0: blog, wiki, forum, social media e social network, video, immagini, podcast, ecc.
• Dinamico, interattivo, multimediale, relazionale;
• Creativo e partecipativo.• Semplicità, intrattenimento, reputazione.• Pervasivo e onnipresente.
1. Internet, Web e Social Media – Web
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L’evoluzione del Web1. Internet, Web e Social Media – Web
2014
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Il panorama dei Social Media1. Internet, Web e Social Media – Social Media
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L’infrastruttura social di Google1. Internet, Web e Social Media – Social Media
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I Social Media più utilizzati nel Mondo
1. Internet, Web e Social Media – Social Media
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Mappa mondiale dei Social Network
1. Internet, Web e Social Media – Social Media
Odnoklassniki• Kirghizistan• Moldavia
Cloob - Iran
Zing - Vietnam
Qzone – Cina
Mixi - Giappone
Orkut - Brasile
Draugiem - Lettonia
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Caratteristiche dei Social Media
• Comunicare con numerose persone;
• Accesso agevole ed efficace alle informazioni;
• Nuove conoscenze (virtuali);
• Danno voce alla gente comune.
• Apparentemente neutrali;
• Cessione contestuale dei diritti d’uso.
• Sfogo per autobiografismo e narcisismo.
• Usano informazioni private per diversi scopi;• Sono un terribile ed impietoso
amplificatore sociale.• Sono sempre più abilmente sfruttati
dal potere e dai malintenzionati.
1. Internet, Web e Social Media – Social Media
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Twigis, il social network per bambini
• Social network e portale per 6-12 anni;• News selezionate, chat controllate, giochi, forum su temi
adatti;• Moderazione costante e filtrata;• Sistema anti bulli;• Niente fotografie, solo avatar divertenti;• Piattaforma israeliana, sviluppata in Italia con la collaborazione
di RCS.
1. Internet, Web e Social Media – Social Media
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Deep Web1. Internet, Web e Social Media – Deep Web
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Scuola e nuovi media
Scuola enuovi media
2. Opportunità per scuola e minori
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Opportunità in ambito scolastico
• Registro elettronico e scrutinio online;• Iscrizioni online;• Piattaforme di e-learning per
la formazione online multimediale;• Podcast e webcast delle lezioni;• Blog, Wiki, posta elettronica e IM d’istituto;• Arricchimento multimediale della didattica;• Facilitazione dell’apprendimento
e della capacità di sintesi, sperimentazione diretta, ecc.
Flipped Classroom la nuova missione del sistema scolasticowww.ettoreguarnaccia.com/archives/2893
2. Opportunità per scuola e minori
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Internet e tecnologie digitali a scuola
• Molti istituti scolastici (88,9%) sono dotati di personal computer o laboratori informatici;
• Il 77,2% delle scuole ha un sito web;• Il 71,1% ha un collegamento ad Internet
ma il 90% degli studenti l’ha utilizzato poco o nulla;• Molti istituti (81,5%) hanno una LIM, ma
l’80% degli studenti l’ha utilizzata poco o nulla;• Il 33,2% organizza corsi sull’utilizzo consapevole
delle tecnologie digitali, mentre il 55,3% no;• Il 23,7% dei minori affrontano in classe il tema
della sicurezza online, mentre il 65,3% mai.• L’84,4% degli istituti scolastici non lavora
con materiali in formato elettronico, né fa ricorso a tecnologie digitali.
2. Opportunità per scuola e minori
Dati EURISPES e Telefono Azzurro - 2013
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Gli insegnanti
• Un minore europeo su due dichiara che i propri insegnanti sono interessati alle loro esperienze online.
• Il più basso livello di coinvolgimento fra insegnanti e alunni si registra purtroppo in Italia (65% contro 73%).
• Molti insegnanti italiani non si sentono
ancora sufficientemente sicuri per supportare e aiutare gli alunni su problematiche e rischi online.
• L’impegno dello Stato in terminidi infrastrutture tecnologiche e
formazione è ancora insufficiente.
2. Opportunità per scuola e minori
Dati EU Kids Online e OssCom Centro di Ricerca sui Media e la Comunicazione
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I Nativi Digitali
I Nativi Digitali
3. Nativi Digitali e genitori
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Nativo Digitale
• Nativo Digitale è un individuo che è nato e/o cresciuto nell’era di pieno sviluppo
delle tecnologie digitali, cioè i nostri figli;
• Considera le tecnologie come un elemento naturale; • Non prova disagio nell’interagire con esse.
• Immigrato digitale è una persona cresciuta prima delle tecnologie digitali, che le ha adottate in un secondo tempo, non senza una certa fatica.
• Tardivo digitale, una persona cresciuta senza tecnologia e che vi guarda ancora oggi con molta diffidenza.
3. Nativi Digitali e genitori
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La percezione dei nativi digitali
• Usano dispositivi connessi in modo trasparente, invisibile. • Non percepiscono Internet come un'infrastruttura di base.
• Percepiscono soltanto i servizi commerciali. • Interagiscono con i servizi toccando un'icona colorata.
3. Nativi Digitali e genitori
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Non Internet, ma servizi online
Loro non usano
“Internet” ma:
3. Nativi Digitali e genitori
YouTube
Tumblr
SnapChat
Wikipedia
Telegram
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Scarsa cognizione
• Minima percezione del consumo di spazio e di banda;
• Nessuna idea di come funzionino realmente i dispositivi;
• Scarsa cognizione di riservatezza e sicurezza;
• Non sanno riconoscere truffe e inganni;• Non sanno smontare, analizzare, smanettare,
sperimentare, e la tecnologia li ostacola;
• Non hanno una reale competenza;
• Facebook è diventato sinonimo e sostituto del concetto di Internet.
• Non sono che meri utenti.
• Il principale pericolo è considerarli esperti e pronti per utilizzare le tecnologie in sicurezza.
3. Nativi Digitali e genitori
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I minori online: cosa fanno?
• Fanno ricerche (85%);
• Giocano online (83%);
• Guardano video (76%);
• Comunicano con gli amici via IM (62%);• Studiano, approfondiscono;• Scaricano musica, film,
cartoni animati, serie TV;• Discutono su social media,
chat, forum, newsgroup;• Bloggano su weblog,
audioblog e videoblog;• Acquistano beni e servizi.
3. Nativi Digitali e genitori
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I minori online: Social Media
• Il 57% ha un profilo personale su almeno un Social Network;
• Il 35% dei profili è ad accesso pubblico.
• Molti mentono sull’età al momento della registrazione;
• Ha un proprio profilo personale: – il 22% dei ragazzi di 6-9 anni,– il 26% dei ragazzi di 9-10 anni, – il 49% dei ragazzi di 11-12 anni,
• I minori di 13 anni non sono pronti a gestire con la dovuta cognizione
le funzionalità e i rischi.
3. Nativi Digitali e genitori
Dati EU Kids Online e OssCom Centro di Ricerca sui Media e la Comunicazione
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Psicologia dei minori
• Rapporto per immersione.
• Captano anche i dettagli più insignificanti.
• I messaggi subliminali arrivano loro in forma diretta ed immediata.
• In caso di episodi spiacevoli o turbativi, tendono a considerarsi
colpevoli.
3. Nativi Digitali e genitori
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I genitori dei nativi digitali
• Il 70% dichiara di parlare con i propri figli delle loro attività online;
• Il 28% blocca o filtra la navigazione;• Il 24% controlla i siti visitati dai propri figli;
• Il 13% non svolge alcuna mediazione;
• Il 54% esclude la possibilitàdi esperienze ed incontri negativi.
• L’81% non è a conoscenza delle esperienze negative dei figli.
• Il 91% vorrebbe maggiori informazioni
sulla sicurezza online dei propri figli.
3. Nativi Digitali e genitori
Dati EU Kids Online e OssCom Centro di Ricerca sui Media e la Comunicazione
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Quali rischi online?
• Il 41% dei minori si è imbattuto online in contenuti
o contesti inappropriati o potenzialmente pericolosi.• Il 12% ne è rimasto turbato.
• Il 7% ha visto immagini a sfondo sessuale.• Il 6% ha ricevuto messaggi offensivi, il 3% ne ha inviati.• Il 4% ha ricevuto immagini a sfondo sessuale da coetanei.
• Il 27% ha comunicato con persone sconosciute.
• Il 4% ha incontrato di persona soggetti conosciuti online.
• Di questi, l’11% si è dichiarato
turbato dall’incontro.
• Il 18% dei ragazzi italiani (11-16)si è imbattuto in contenuti pericolosi.
4. Rischi online per i minori
Dati EU Kids Online e OssCom Centro di Ricerca sui Media e la Comunicazione
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I principali rischi online
• Cyberbullismo• Cybersesso e sexting• Cyberpedofilia e adescamento• Violazione di copyright e IP• Intrusione e fuga di informazioni• Contenuti inappropriati e dannosi• Giochi online e videogame• Dipendenza da Internet
4. Rischi online per i minori
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Violazione di copyright e IP
• Duplicare, scaricare, importare, detenere, diffondere, distribuire, vendere o concedere in locazione contenuti protetti senza autorizzazione
comporta il reato di pirateria.
• Contenuti protetti: musica, film, software, libri e programmi satellitari o televisivi.
• Sanzioni da € 500 a € 15.000 e
reclusione da 6 mesi a 3 anni.• Peer-to-Peer (P2P) è assolutamente
legale se utilizzato per contenuti non protetti.
• Attenzione a ciò che si scaricae si mette in condivisione!
4. Rischi online per i minori – Violazione di copyright e IP
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Tecnologia
• Mai fidarsi al 100% della tecnologia, poiché soggetta
a errori, difetti, vulnerabilità e codice malevolo.
• Vulnerabilità e comportamenti errati comportano
intrusioni e fuga di informazioni.• L’eccezionale evoluzione di attacchi informatici
e malware ci impedisce di accorgerci di eventuali violazioni.
• Le informazioni digitali non si rubano,
ma si copiano!
4. Rischi online per i minori – Intrusione e fuga di informazioni
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Dispositivi digitali mobili
• Scarsa conoscenza da parte degli utenti;
• Contengono più dati sensibili di un computer;• Spesso pieni di applicazioni invasive per la privacy;• Sessioni dei social media costantemente attive;• Costantemente connessi ad Internet;• Bluetooth, NFC e geolocalizzazione;• Consentono di fare acquisti;• Il malware mobile è aumentato
del 400% in un solo anno;• Se vengono sottoposti a “rooting”
o a “jailbreak” il rischio aumenta;
• Sono molto più soggetti a
furto e smarrimento.
4. Rischi online per i minori – Intrusione e fuga di informazioni
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La cessione volontaria
• La cessione di informazioni personali avviene spesso
inconsapevolmente ma volontariamente:– Iscrivendosi ai social media;– Adottando configurazioni non restrittive;– Utilizzando in maniera inappropriata le tecnologie;– Concedendo l’amicizia a persone sconosciute,
senza impostare limitazioni di visibilità;– Ricorrendo all’interazione fra social media
e all’uso sconsiderato di applicazioni.
• I dati vengono acceduti ed usatida enti governativi e servizi segreti.
• Nulla viene concesso gratuitamente.
4. Rischi online per i minori – Intrusione e fuga di informazioni
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Possibili conseguenze
Intrusioni e fughe di informazioni comportano:
• Il furto dell’identità personale;• La clonazione di documenti e carte di credito;
• Il danneggiamento della privacy personale, famigliare e di terzi.
• Inganni e truffe telematiche;
• La ricostruzione dettagliata
dell’ambiente domestico;
• La ricostruzione dettagliata
del profilo sociale.
4. Rischi online per i minori – Intrusione e fuga di informazioni
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La compromissione dell’e-mail4. Rischi online per i minori – Intrusione e fuga di informazioni
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Contenuti inappropriati e dannosi
Contenutiinappropriati
e dannosi
4. Rischi online per i minori
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Tipologia dei messaggi veicolati
• Messaggi espliciti• Messaggi offuscati• Messaggi subliminali• Messaggi occulti
4. Rischi online per i minori – Contenuti inappropriati e dannosi
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Pubblicità, animazione, giochi, moda
4. Rischi online per i minori – Contenuti inappropriati e dannosi
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Show business4. Rischi online per i minori – Contenuti inappropriati e dannosi
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Simbologia occulta
• Occhio di Horus;• Farfalla Monarch;• Piramide massonica;• Bianco e nero;• Pentagramma rovesciato;• Donna oggetto;• Personalità multipla;• Denaro e fama.
4. Rischi online per i minori – Contenuti inappropriati e dannosi
Per approfondimenti consultare il canale YouTube di Emanuele Fardella, la pagina FB Neovitruvian o il blog Vigilant Citizen.
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Simbologia occulta nello show business
4. Rischi online per i minori – Contenuti inappropriati e dannosi
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Effetti e possibili conseguenze
• Creazione di esigenze e desideri inadeguati:• Assimilazione di messaggi devianti e propagandistici;
• Induzione a violenza, crimini, atti sessuali, depravazioni, mercificazione, prostituzione, droga, perversioni e ideologie criminali;
• Indebolimento o rimozione dei freni inibitori;• Assuefazione ad azioni dannose e criminali;
• Inganno e disinformazione;
• Deviazione di coscienza e pensiero;
• Controllo mentale.
4. Rischi online per i minori – Contenuti inappropriati e dannosi
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Giochi online e videogame
Giochi onlinee videogame
4. Rischi online per i minori
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Il sistema PEGI4. Rischi online per i minori – Giochi online e videogame
Lanciato nel 2003 rappresenta il sistema di classificazione
dei videogiochi in base all'età, per aiutare i genitori a prendere
decisioni informate sul loro acquisto.
Per maggiori informazioni visitare il sito: www.pegi.info/it/
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I titoli più richiesti
1. Grand Theft Auto V (Rockstar)2. FIFA 14 (EA)3. Call Of Duty: Ghosts (Activision)4. Battlefield 4 (EA)5. Assassin’s Creed IV: Black Flag (Ubisoft)6. Tomb Raider (Square Enix)7. FIFA 13 (EA)8. Lego Marvel Super Heroes (WB Games)9. Minecraft: Xbox 360 Edition (Microsoft)10. The Last Of Us (Sony)11. Batman: Arkham Origins (WB Games)12. Call Of Duty: Black Ops II (Activision)13. Just Dance 2014 (Ubisoft)14. Far Cry 3 (Ubisoft)15. Saints Row IV (Deep Silver)
4. Rischi online per i minori – Giochi online e videogame
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Scene da videogame4. Rischi online per i minori – Giochi online e videogame
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Scene da videogame4. Rischi online per i minori – Giochi online e videogame
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Rischi correlati
• Contenuti inadatti ai minori;• Comportamento degli altri giocatori;
• Violazioni della riservatezza;
• Induzione al gioco offline;• Assimilazione di concetti sbagliati;• Comportamenti compulsivi e alterazioni d’umore;
• Dominanza, tolleranza e astinenza;• Tensione, ansia, depressione, conflitto;• Ridotta attività cerebrale;
• Inquinamento della coscienza.
4. Rischi online per i minori – Giochi online e videogame
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Dipendenza da Internet
Dipendenzada Internet
4. Rischi online per i minori
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Dipendenza da Internet
• Internet Addiction Disorder (IAD);• Legato a problemi di controllo di impulsi e stati emotivi dolorosi.• Simile ad alcolismo, tossicodipendenza e gioco d’azzardo,
è spesso indotto da traumi, psicopatologie e condotte a rischio.
• Sindrome di Hikikomori, fino a 12 ore.
• È latente: l’88% dei minori lo riconosce come abuso.• Ne sono state riconosciute diverse tipologie specifiche:
– Cybersessuale;– Cyber-relazionale;– Net gaming e computer game;– Sovraccarico Cognitivo.
• Può esserne valutato il grado di rischio con: – IAT (Internet Addiction Test), Kimberly Young (COA);– Questionario UADI - Del Miglio, Gamba & Cantelmi.
4. Rischi online per i minori – Dipendenza da Internet
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Sintomi più comuni
• Atteggiamento di estraniazione, perdita di contatto con la realtà
e isolamento da amici e affetti;
• Diminuzione di interesse verso gioco, svago e sport;
• Scarsa igiene, malnutrizione;
• Agitazione, tremore, ansia;• Eccessiva stanchezza;
• Tendenza all’introversione; • Disobbedienza e ribellione;• Disturbi del sonno;• Problemi di rendimento scolastico.
4. Rischi online per i minori – Dipendenza da Internet
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Cyberpedofilia e adescamento
Cyberpedofilia e adescamento
4. Rischi online per i minori
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Grooming
• I minori scomparsi in Italia ogni anno sono circa 2.000.
• L’adescamento online dei minori non avviene solo
per fini di abuso sessuale, ma può avere altri scopi.
• Internet è un immenso catalogo pubblico, in cui milioni di minori pubblicano tutto di sé stessi.
• Vere e proprie organizzazioni internazionalisono dedicate all’adescamento e al rapimento dei minori per conto di altissimi esponenti di monarchie, governi, politica, istituzioni religiose, forze dell’ordine, ecc.
• Sadismo, pedo-snuff movies, adozione clandestina, traffico di organi e schiavi, prostituzione, giochi di morte e sacrifici rituali satanici, cannibalismo, esperimenti medico-scientifici, trasformazione in super soldati.
4. Rischi online per i minori – Cyberpedofilia e adescamento
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Responsabilità e reati penali
Responsabilitàe reati penali
5. Responsabilità e reati penali
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Responsabilità genitoriale e tutelare
• Art. 30, I comma, Costituzione: “è dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio”.
• Art. 147 c.c. prevede “l'obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli”.
• Art. 2048 c.c.: “Il padre e la madre o il tutore, sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette alla tutela , che abitano con essi. La stessa disposizione si applica all'affiliante. I precettori e coloro che insegnano un mestiere o un'arte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza.”
“Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilità soltanto se provano di non avere potuto impedire il fatto”.
5. Responsabilità e reati penali
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Codice penale: reati applicabili
• Calunnia (art. 368): reclusione fino a 6 anni.• Sostituzione di persona (art. 494): reclusione fino a 1 anno.• Pubblicazioni oscene (art. 528): reclusione fino a 3 anni più multa.• Ingiuria (art. 594): reclusione fino a 1 anno, multa fino a € 1.000.• Diffamazione (art. 595): reclusione fino a 3 anni, multa fino a € 2.000.• Atti persecutori e stalking (art. 612-bis): reclusione fino 4 anni.• Prostituzione minorile (art. 600-bis): reclusione fino a 12 anni,
multa fino a € 150.000.• Pornografia minorile (art. 600-ter): reclusione fino a 12 anni,
multa fino a € 240.000.• Detenzione di materiale pornografico minorile (art. 600-quater):
reclusione fino a 3 anni (reato applicabile anche se il reo è minorenne).• Pornografia virtuale (art. 600-quater-1): reclusione fino a 2 anni.• Minaccia (art. 612): reclusione fino a 1 anno.• Interferenze illecite in vita privata (art. 615-bis): reclusione fino a 4 anni.• Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico (art. 615-ter):
reclusione fino a 8 anni.
5. Responsabilità e reati penali
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Codice penale: reati applicabili
• Detenzione e diffusione abusiva di codici d’accesso a sistemi informatici o telematici (art. 615-quater): reclusione fino a 1 anno.
• Diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico (art. 615-quinquies): reclusione fino a 2 anni.
• Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza (art. 616):reclusione fino a 3 anni.
• Cognizione, interruzione o impedimento illeciti di comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche (art. 617): reclusione fino a 5 anni.
• Intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazione informatica o telematica (art. 617-quater): reclusione fino a 5 anni.
• Installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche (art. 617-quinquies): reclusione fino a 5 anni.
• Falsificazione, alterazione o soppressione del contenuto di comunicazioni informatiche o telematiche (art. 617-sexies): reclusione fino a 5 anni.
5. Responsabilità e reati penali
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Codice penale: reati applicabili
• Rivelazioni del contenuto di corrispondenza (art. 618): reclusione fino a 6 mesi.
• Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici (art. 635-bis): reclusione fino a 4 anni.
• Truffa telematica (art. 640): reclusione fino a 5 anni.
• Frode informatica (art. 640-ter): reclusione fino a 3 anni.
• Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizioLegge 22 aprile 1941 n. 633(G.U. n.166 del 16 luglio 1941)Testo consolidato al 9 febbraio 2008
• Nuovo regolamento AGCOM in vigore dal 31 marzo 2014.
5. Responsabilità e reati penali
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Direttiva Fioroni
• Ministero della Pubblica Istruzione, direttiva 30.11.2007 n. 104;• Disciplina l’uso di telefoni cellulari e dispositivi digitali;• Vieta espressamente l’uso e la trasmissione non autorizzati
di immagini e contenuti multimediali con dati personali altrui;• Dirigenti, docenti e personale amministrativo e tecnico • Doveri deontologici e professionali di vigilanza
e di tempestiva segnalazione alle autorità competenti;• Maggiore formazione ed informazione di dirigenti e docenti;• Gli illeciti comportano anche sanzioni disciplinari;• Multe da € 3.000 a € 30.000.
5. Responsabilità e reati penali
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Sicurezza
Il concettodi sicurezza
6. Sicurezza dei minori – Il concetto di sicurezza
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Il sistema sicuro6. Sicurezza dei minori – Sicurezza
L'unico vero sistema sicuro è un sistema spento, chiuso in una gettata di cemento,
sigillato in una stanza rivestita di piombo e protetta da guardie armate.
Ma anche in questo caso ho i miei dubbi.
Eugene Howard “Spaf” Spafford (1956) Docente ed esperto di informatica
Purdue University, USA
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Il compromesso della sicurezza6. Sicurezza dei minori – Sicurezza
Misure di sicurezza
Responsabilità
MinacceRischi
Minori opportunità
Conoscenza
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Sicurezza a più livelli
• La migliore sicurezza è quella che viene attuata su più livelli, a partire da ciò che si vuole proteggere:
Difesa in profondità!
6. Sicurezza dei minori – Sicurezza
Informazioni personali
Corretta configurazione
Filtro delle comunicazioni
Regole di comportamento
Sani principi e buon senso
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Il ciclo di vita della sicurezza6. Sicurezza dei minori – Sicurezza
Rilevazione
Reazione
Prevenzione
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La prevenzione
La prevenzione
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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La prevenzione
Un’oncia di prevenzionevale quanto una libbra di
rimedio.
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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Consigli preliminari
• Rafforzare e sviluppare il senso di sé, il concetto di
responsabilità individuale e il senso critico;
• Insegnare loro a distinguere fra immaginazione, virtuale e reale;
• Parlare loro sempre con franchezza, perché sono perfettamente in grado di capire i concetti;
• Focalizzare la loro educazione
sull’importanza della persona
e delle informazioni personali.
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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Genitori: i 5 passi fondamentali
• Partecipare• Comunicare• Ascoltare• Regolamentare• Vigilare
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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Genitori: Partecipare
• Informarsi• Interessarsi• Condividere• Discutere• Affiancarsi• Confrontarsi
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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Genitori: Comunicare
• Dialogare;
• Ridurre il divario;
• Educare;
• Condividere e trasmettere;
• Metterli a conoscenza dei crimini
in atto affinché ne siano consapevoli;
• Messaggi telegrafici;
• Educare con l’esempio.
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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Genitori: Ascoltare
• Ascoltarli in ogni situazione: ogni momento può essere decisivo;
• Focalizzare spesso l’attenzione sui loro pensieri, gli interessi
e le preoccupazioni;
• Mantenere sempre aperto il canale d’ascolto.
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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Genitori: Regolamentare
• Regole chiare e precise
e conseguenze delle violazioni;
• Non concedere l’uso di dispositivi mobili
né dei social media ai minori di 13 anni;• Non concedere l’uso di videogiochi
né la fruizione di contenuti
inadatti alla loro età;• Non consentire l’uso di dispositivi digitali
a tavola, a letto, prima di dormire, in situazioni conviviali e quando la loro attenzione è richiesta altrove.
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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Genitori: Vigilare
• Non delegare mai;
• Aiutarli a configurare;
• Verificare insiemela configurazione
“Usa Facebook come…”.
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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Misure tecnologiche
• Controllo parentaleControllo Genitori, Windows Live Family Safety;
• Filtro, controllo e limitazione orario di navigazione;
• Proteggere la rete casalinga;
• Proteggere i propri dati sensibili;
• Password robuste senza riuso;
• Aggiornare con costanzasistema operativo e applicazioni;
• Antivirus e antispyware;• Evitare l’installazione sconsiderata
di software di dubbia provenienza.
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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Misure tecnologiche
• Scaricare spesso i contenuti sensibili;• Controllo dell’accesso con codice;• Attenzione al cloud computing;• Applicazioni ufficiali e ben conosciute;• Antivirus e firewall;• Bluetooth, NFC e geolocalizzazione;• Attenzione ai QRCode;• Ridurre al minimo i rischi di
furto, intrusione e smarrimento;• In caso di emergenza, cambiare
immediatamente tutte le
credenziali d’accesso.
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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Scuola: adeguarsi e disciplinare
• Esercitare la propria
missione didattica anche sui temi delle tecnologie digitali e delle esperienze online;
• Contrastare l’attrazione delle tecnologie digitali;
• Integrare tecnologie moderne nell’attività didattica, trasmettendo criteri di uso responsabile e proficuo;
• Divario insegnante-alunno;• Regole di comportamento e d’uso;• Procedimenti disciplinari e sanzioni;• Politica di uso accettabile;• Direttiva Fioroni.
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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Minori: i 5 aspetti fondamentali
• Riservatezza• Correttezza• Giusta diffidenza• Integrità ed equilibrio• Condivisione
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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Minori: Riservatezza
• Ciò che si pubblica è per sempre;
• Mai fornire informazioni
personali, famigliari, di terzi;
• Mai condividere le proprie
credenziali d’accesso;
• Mai rivelarsi in chat né utilizzare informazioni personali;
• Mai riutilizzare account e credenziali.
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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Minori: Correttezza
• Attenersi alle regole di
buon comportamento;• Mai linguaggio offensivo o volgare;• Mai pubblicare contenuti e informazioni
altrui senza l’espresso consenso del legittimo proprietario;
• Mai spacciare contenuti altrui come propri;• Mai violare il copyright;• Mai utilizzare carte di credito
o servizi di pagamento online senza il consenso o in assenza dei genitori.
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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Minori: Giusta diffidenza
• Chi incontri online non è sempre ciò che afferma di essere;
• Prudenza e giusta diffidenza verso gli sconosciuti;
• Mai accettare incontri con qualcuno conosciuto solo online;
• Mai credere a facili promesse e offerte di regali o benefici di sorta;
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
Non tutte le informazioni
online sono affidabili, serve sviluppare ed utilizzare
il senso critico;
Mai fidarsi di ciò che
si vede in webcam.
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Minori: Integrità ed equilibrio
• Equilibrio, non eccedere nell’uso;
• Occhi ben aperti e usare la testa;• Mai rispondere a messaggi
provocatori, offensivi o turbativi;
• Sono le nostre azioni
a qualificarci socialmente,
sia oggi che in futuro;
• La pratica del Sexting rappresenta una forma primitiva di prostituzione
e di degrado della propria dignità.
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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Minori: Condivisione
• Riferire;
• Condividere ansie, timori e preoccupazioni;
• Segnalare.
• Denunciare.
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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Minori e Social Media
• Amicizia solo a persone ben conosciute;
• Accertarsi dell’effettiva identità del contatto
mediante opportune domande mirate;
• Classificare i propri contatti;• Eliminare i contatti sconosciuti;• Non cedere alla frenesia da volume di amici;• Definire con precisione chi è autorizzato;• Per le comunicazioni a carattere privato
utilizzare PM, IM e chat, mai ricorrere a bacheche, tag e aggiornamenti di stato.
• Non rendere pubbliche conversazioni private.
• Segnalare e rimuovere contenuti e tag indesiderati e imbarazzanti;
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
10 aprile 2014GDL Sicurezza Internet per le Scuole – (ISC)2 Italy Chapter
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Minori e informazioni
Cosa si può pubblicare:• Nome di battesimo, ma meglio un nickname;• Cognome, ma meglio se dai 16 anni in su;• Genere.
Cosa è meglio non pubblicare:• Data di nascita;• Indirizzi civici di residenza;• Numeri di telefono fisso o cellulare;• Indirizzi di posta elettronica;• Posti frequentati abitualmente;• Foto e video di proprietà personali, famigliari o di terzi;• Notizie e informazioni su spostamenti, viaggi, impegni, ecc.;• Notizie e informazioni sul proprio ambito scolastico.
6. Sicurezza dei minori – La prevenzione
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La rilevazione
La rilevazione
6. Sicurezza dei minori – La rilevazione
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Genitori ed insegnanti: vigilare
• Assicurarsi che l’esperienza online non si protragga e non sostituisca compiti, interessi e attività sociali;
• Non sottovalutare, ignorare né giustificare
a priori eventuali sintomi o problemi;• Fare attenzione ai sintomi di un minore
vittima di cyberbullismo, così come a quelli
di un minore che agisce da cyberbullo;
• Vigilare su situazioni spiacevoli ed episodi che possono generare disagio nei minori;
• Approfondire i motivi che causano comportamenti inusuali nel minore o ne penalizzano il rendimento scolastico.
6. Sicurezza dei minori – La rilevazione
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Genitori: misure tecnologiche
• Consultare la cronologia di navigazione;
• Farsi dare l’amicizia sui social network;
• Se si usano sistemi di filtro, controllarne periodicamente i log;
• Richiedere l’accesso ai dati di Facebook:
– Informazioni scaricate, include tutte le informazioni del diario.
– Archivio espanso, contiene anche dati sull’account, informazioni di accesso, cookie e altro.
– Registro delle attività, è una
cronologia di tutta l’attività.
Per richiedere i dati di Facebook:it-it.facebook.com/help/www/405183566203254
6. Sicurezza dei minori – La rilevazione
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La reazione
La reazione
6. Sicurezza dei minori – La reazione
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Genitori ed insegnanti: come reagire• Niente ansie né allarmismi,
ma non minimizzare;
• Salvaguardare l’integrità del minore;
• Non è necessariamente colpa loro;
• Conservare possibili evidenze;
• Informare tempestivamente le
forze dell’ordine;
• Rivolgersi ad associazioni di tutela dei minori online;
• Valutare il ricorso
ad uno specialista.
6. Sicurezza dei minori – La reazione
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Minori: in caso di emergenza
• Ignorare ed allontanarsi;• Bloccare o filtrare;
• Evitare provocazioni.
6. Sicurezza dei minori – La reazione
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Polizia Postale e delle Comunicazioni
• Nucleo Operativo (NOPT)e Unità Analisi del Crimine Informatico (UACI).
• 20 compartimenti regionali e 80 sezioni locali.• Con la legge 38 del 06.02.2006 è stato istituito il
Centro Nazionale Contrasto alla Pedo-Pornografia Onlinee l’osservatorio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
• Reati informatici, pedopornografia,cyberpedofilia, frodi online, tutela del copyright,pirateria, monitoraggio Internet e illeciti postali.
• Sito web: www.commissariatodips.it
• Funzionalità di segnalazione online.
• Sezione Padova: Largo Europa, 20 - tel. 049.656456
6. Sicurezza dei minori – La reazione
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Progetto “Una vita da Social”
• Progetto di comunicazione itinerante
“Una vita da Social”.
• Un TIR viaggia fra le provincie italiane con lo slogan “La Polizia di Stato al passo coi tempi e dei social network”.
• Team di specialisti del settore della polizia postale;• Momenti educativo-formativi;• Incontra giovani e giovanissimi
nelle piazze delle maggiori città italiane.
• Tappa di Padova: 14 aprile 2014• Pagina Facebook:
www.facebook.com/unavitadasocial
6. Sicurezza dei minori – La reazione
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Enti a tutela dei minori online6. Sicurezza dei minori – La reazione
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103
Domande?
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104
Grazie per l’attenzione!Per eventuali approfondimenti
visitate il mio blog e scrivetemi su
www.ettoreguarnaccia.com
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Licenza d’uso(ISC)2 Italy Chapter – GDL Educazione alla Sicurezza Informatica
• Questa opera è stata ideata e realizzata dal Gruppo di Lavoro Educazione alla Sicurezza Informatica di (ISC)2 Italy Chapter secondo la licenza Creative Commons versione CC BY-NC-ND 3.0 IT.
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• Per maggiori informazioni consultare la licenza creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/it/
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