Gabriele SusannaDivisione Operativa
I REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA CARCOGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO
Verona 10 maggio 2012
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Indice
• Il GSE
• La Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR)
• Presentazione delle richieste al GSE
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Proprietà 100%
MEF(Ministero dell’Economia
e delle Finanze)
MISSIONE“Promozione dello sviluppo sostenibile, attraverso l'erogazione di incentivi economici destinati alla
produzione energetica da fonti rinnovabili, alla cogenerazione ad alto rendimento e con azioni informative tese
a diffondere la cultura dell'uso dell'energia compatibile con le esigenze dell'ambiente”
MSE(Ministero dello Sviluppo
Economico)
AEEG(Autorità per l’Energia
Elettrica ed il Gas )
DelibereDirettive
Il GSE
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Mercato elettricoMercati per Ambiente
Mercato del gas naturale
Ricerca sul Sistema Energetico
(100 %)(100 %)(100 %) (100 %)Acquisto energia per clienti del mercato di
“maggior tutela” –Sportello Unico del
Consumatore
Il GSE
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1. Qualifiche degli impianti per il rilascio delle diverse tipologie di incentivi
2. Riconoscimento della Cogenerazione ad Alto Rendimento
3. Incentivazione della produzione di elettricità da fonti rinnovabili
I. Rilascio dei Certificati Verdi (CV) ed erogazione della Tariffa Omnicomprensiva
II. Erogazione degli incentivi per il fotovoltaico e solare termodinamico (“Conto Energia”).
4. Servizi Energetici (Scambio sul posto, Ritiro dedicato)
I. Gestione dello “Scambio sul posto” per l’elettricità prodotta da impianti rinnovabili o a cogenerazione ad alto rendimento fino a 200 kW
II. Commercializzazione dell’energia elettrica nel mercato per gli operatori che preferiscono vendere la loro energia attraverso il GSE (“Ritiro Dedicato”)
5. Verifiche ed ispezioni sugli impianti FER e CAR
6. Partecipazione in organizzazioni internazionali (IEA, OME, AIB)
7. Studi, statistiche e attività di consulenza per la Pubblica Amministrazione
Le Principali attività del GSE
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Indice
• Il GSE
• La Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR)
• Presentazione delle richieste al GSE
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La Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR)
A partire dal 1° gennaio 2011, un’unità di cogenerazione si può definire comefunzionante in condizioni di alto rendimento solo se presenta caratteristicheconformi ai criteri indicati nell’allegato III del D.Lgs 8 febbraio 2007, n° 20, comeintegrato dal DM 4 agosto 2011. La conformità è da intendersi sia in termini diindici conseguiti sia di configurazione impiantistica.
Alcuni benefici riconosciuti alla CAR sono:
• esonero dall’obbligo di acquisto dei certificati verdi previsto per i produttori e gliimportatori di energia elettrica con produzioni e importazioni annue da fonti nonrinnovabili;
• priorità di dispacciamento per l’energia elettrica riconosciuta di cogenerazione rispettoalle fonti convenzionali;
• possibilità di accedere al servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta daimpianti con potenza nominale fino a 200 kW (TISP);
• condizioni tecnico-economiche semplificate per la connessione alla rete elettrica (TICA);• accesso al meccanismo dei Certificati Bianchi.
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Il Risparmio di Energia Primaria (PES)
Sulla base del DM 4 agosto 2011, il procedimento per il calcolo del PES può essere sintetizzato neiseguenti passaggi:
Individuare l’unità di cogenerazione e riconoscerne i confini.1
Calcolare l’energia elettrica da cogenerazione.3
Determinare il rendimento globale dell’unità.2
Calcolare il risparmio di energia primaria.4
Il parametro per la valutazione delle condizioni di Alto Rendimento per una data unità di cogenerazione eun dato periodo di riferimento è il Risparmio di Energia Primaria (PES).In particolare, la condizione da rispettare è:
PES ≥ 0.1 (10%)
oppure
PES > 0 se si tratta di unità con capacità di generazione inferiore a 1 MWe (piccola e microcogenerazione)
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Individuare l’unità di cogenerazione ericonoscerne i confini
Prima di procedere ai calcoli, l’impianto di cogenerazione va suddiviso secondo lo schema presentenell’Allegato II
Parte CHP
Parte non CHP
alimentazione CHP
alimentazione non CHP
elettricità CHP
calore utile
elettricità non CHP
calore
caldaia esclusivamente termica
combustibile caldaia calore
unità di cogenerazione
impianto
• l’Operatore deve conoscere il valore effettivo di tutti i flussi di energia in ingresso e in uscita dal sistemarilevati attraverso sistemi di misura installati sui confini individuati;
• la suddivisione dell’impianto deve consentire anche la determinazione dell’energia elettrica e del calorenon prodotti in regime di cogenerazione. A tal fine, nello stesso Allegato II, vengono forniti alcuni esempi eindicazioni di base.
Nel caso di unità di microcogenerazione (capacità di generazione inferiore a 50 kWe) le misure possono essere sostituiteda valori certificati, precedentemente approvati dal Gestore dei Servizi Energetici, fatto salvo la misura del calore inimpianti dotati di sistemi di dissipazione e situazioni di funzionamento modulabile.
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Determinare il rendimento globale dell’impianto
Come indicato nell’Allegato II, il rendimento globale dell’impianto va calcolato in relazione a undeterminato periodo di riferimento (anno solare) ed è pari al rapporto tra l’energia complessivamenteprodotta e l’energia di alimentazione consumata:
energia elettrica + energia meccanica + calore utile
energia di alimentazionerendimento globale =
• l’energia elettrica da considerare ai fini del calcolo del rendimento, è quella misurata ai morsetti delgeneratore;
• per calore utile si intende quello utilizzato nei processi industriali, per il riscaldamento o ilraffrescamento di ambienti o come uso diretto dei gas di scarico per essiccazione.Se l’energia termica viene fornita all’utenza sotto forma di vapore, si assume che il calore utile sia parialla differenza tra l’entalpia del vapore in mandata e l’entalpia dell’acqua alla temperatura di 15°C e 1,013bar;
• l’energia di alimentazione è quella associata a tutto il combustibile che l’unità di cogenerazione haconsumato nel periodo di riferimento per produrre energia elettrica e calore.
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Calcolare l’energia elettrica da cogenerazione
Nell’Allegato II vengono indicati due diversi valori di soglia per il rendimento globale:
• se l’unità di cogenerazione ha un rendimento globale maggiore o uguale al valore di soglia, ai fini delcalcolo del PES, tutta l’energia elettrica prodotta nel periodo di riferimento viene considerata dacogenerazione;• se l’unità di cogenerazione ha un rendimento globale minore del valore di soglia, l’Operatore dovràdeterminare il RAPPORTO ENERGIA/CALORE (C) dell’unità e, noto il calore utile prodotto (HCHP),procedere al seguente calcolo:
• 80% per unità con turbina a gas a ciclo combinato con recupero di calore e unità conturbina a condensazione con estrazione di vapore;• 75% per le altre tipologie presenti nell’Allegato I
ECHP = HCHP x
Cprog
Cdefault
Ceff
Rapporto energia/calore di progetto, utilizzabile per impianti in esercizioda meno di un anno, per i quali non sono disponibili valori misurati.
Rapporto energia/calore di default.
Rapporto energia/calore effettivo. Da calcolare secondo quanto descrittonelle «Linee Guida per l’applicazione del Decreto del Ministero delloSviluppo Economico 5 settembre 2011 – Cogenerazione ad AltoRendimento (CAR)»
Il valore ottenuto va confrontato con l’energia elettrica prodotta nel periodo di riferimento.Il minore tra i due è assunto pari all’energia elettrica da cogenerazione.
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Secondo quanto disposto dall’Allegato III, il PES è definito come:
Calcolo del Primary Energy Saving (PES)
PES = x 1001 -CHPHη
RefHη
CHPEη
RefEη
+
1
è il RENDIMENTO TERMICO DELLA PRODUZIONE MEDIANTE COGENERAZIONECHPHη
è il RENDIMENTO ELETTRICO DELLA PRODUZIONE MEDIANTE COGENERAZIONECHPEη
è il RENDIMENTO DI RIFERIMENTO PER LA PRODUZIONE SEPARATA DI CALORERefHη
è il RENDIMENTO DI RIFERIMENTO PER LA PRODUZIONE SEPARATA DIELETTRICITA’
RefEη
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Rendimenti di produzione mediante cogenerazione
è definito come rapporto tra:
• quantità di calore utile prodotto dall’unità;
• energia contenuta nell’intero combustibile di alimentazione impiegato per produrre ilcalore utile e l’energia elettrica da cogenerazione.
CHPHη
è definito come rapporto tra:
• quantità di energia elettrica/meccanica prodotta da cogenerazione, calcolata comespecificato nell’Allegato II;
• energia contenuta nell’intero combustibile di alimentazione impiegato per produrre ilcalore utile e l’energia elettrica da cogenerazione.
CHPEη
Sono dati specifici dell’unità di cogenerazione, vanno calcolati sulla base dei valori di energia reali(misurati o eventualmente certificati nel caso della microcogenerazione), per un dato periodo diriferimento:
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Rendimenti di riferimento
RefEη
i valori di rendimento di riferimento per la produzione separata di energia elettrica sono indicatinell’Allegato IV e variano in funzione di:• tipo di combustibile impiegato;• anno di costruzione dell’unità di cogenerazione (anno solare nel corso del quale è iniziata laproduzione elettrica).
Il rendimento ottenuto va corretto con appositi fattori legati:
• alla zona climatica, secondo quanto prescritto dall’Allegato VI, per tener conto della diversatemperatura media annuale rispetto al valore di riferimento di 15°C.
• alle perdite evitate sulla rete, secondo quanto prescritto dall’Allegato VII. Il fattore correttivo varia infunzione della tensione di collegamento alla rete e a seconda che l’energia prodotta venga immessa inrete o consumata in loco. Questa correzione non si applica agli impianti che utilizzano combustibili abase di legno o biogas.
Considerando i fattori correttivi, rispetto al valore iniziale:
RefEη se la tensione di collegamento alla rete
quota di energia elettrica immessa in rete
la temperatura media della località di installazione
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Rendimenti di riferimento
i valori di rendimento di riferimento per la produzione separata di calore sono indicati nell’Allegato V evariano in funzione di:
• tipo di combustibile impiegato
• utilizzo che viene fatto del calore (produzione di acqua calda o vapore, uso diretto dei gas di scarico aT < 250°C, uso diretto dei gas di scarico a T ≥ 250°C)
a parità di combustibile utilizzato, il rendimento di riferimento è minore quando è previsto l’uso diretto deigas di scarico a T ≥ 250°C.
RefHη
Nel caso in cui l’unità di cogenerazione venga alimentata con più combustibili, entrambi i rendimentidi riferimento vanno calcolati come media pesata di quelli relativi ai singoli combustibili, utilizzando comepeso i rispettivi contenuti energetici.
N.B.
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Dati in ingresso:• Energia di alimentazione consumata dall’impianto• Energia elettrica prodotta dall’impianto• Energia termica prodotta dall’impianto
DEFINIZIONE DEI CONFINI DELL’UNITA’ DI COGENERAZIONE
FUNITÀ EUNITÀ HCHP
CALCOLO ηglobale
η globale ≥ ηglobale,soglia ?SI NO
Unità di
cogenerazione
EUNITÀ =ECHP
HCHP
FUNITÀ =FCHP
parte CHPUnità
di cogenerazione
EUNITÀ
HCHP
FUNITÀparte
NON CHPUnità
di cogenerazione
FCHP
FNONCHP,E
ECHP
ENONCHP
CONFINI DELL’UNITÀ DI COGENERAZIONE
CONFINI DELL’UNITÀ DI COGENERAZIONE
Sintesi procedura di calcolo PES (1)
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(eventuale) CALCOLO COEFFICIENTE β
Calcolo PES con:CHPHη = HCHP / FCHPCHPEη = ECHP / FCHP
La parte CHP dell’unità di
cogenerazione coincide con
l’unità di cogenerazione
stessa:ECHP = EUNITÀFCHP = FUNITÀ
• PES ≥ 0,1?• PES > 0 (per unità
di piccola e micro cogenerazione)?
SI NO
LA parte CHP DELL’UNITÀ DI COGENERAZIONE E’ CAR
LA parte CHP DELL’UNITÀ DI COGENERAZIONE NON E’ CAR
DIMENSIONAMENTO UNITÀ VIRTUALE
Calcolo:1.ηnonchp,E
2.Ceff3.ECHP
4.ENONCHP5.FNONCHP,E
6.FCHP
Sintesi procedura di calcolo PES (2)
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Indice
• Il GSE
• La Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR)
• Presentazione delle richieste al GSE
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Presentazione delle richieste al GSEL’invio dei dati e della richiesta avviene esclusivamente per via telematica utilizzando ilportale RICOGE messo a disposizione dal GSE.
Le richieste che si possono presentare sono:
• riconoscimento del funzionamento in regime di CAR (a preventivo e a consuntivo);• accesso ai Certificati Bianchi per la produzione dell’anno precedente alla presentazione della richiesta;• accesso ai Certificati Bianchi per la produzione degli anni 2008, 2009 e 2010;• riconoscimento del funzionamento in cogenerazione ai sensi della Delibera 42/02 ai fini dell’accesso ai
Certificati Verdi per la cogenerazione abbinata al teleriscaldamento.(CHP/TLR) ai sensi del DM 24ottobre 2005
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Riconoscimento CARC
hi p
uò fa
re
richi
esta
a preventivo:• unità di cogenerazione non in esercizio• unità di cogenerazione entrate in esercizio nello stesso anno solare in cui si presenta la
richiestaa consuntivo:• unità entrate in esercizio almeno nell’anno solare precedente a quello in cui si presenta
richiesta
Qua
ndo
pres
enta
re
richi
esta
a preventivo:in qualunque periodo dell’anno
a consuntivo:dal 1° gennaio al 31 marzo di ogni anno (30 aprile solo per le produzioni dell’anno 2011)
Alc
uni d
ocum
enti
nece
ssar
i
per entrambe le richieste:• relazione tecnica di riconoscimento;• schema generale di funzionamento;• schema elettrico completo;• schema termico completo;• allegati generati da RICOGE*
*firmati e, se necessario, corredati di fotocopia del documento d’identità.
solo a consuntivo:alla presentazione della prima richiesta• denuncia di officina elettrica;• verbale di verifica redatto dall’UTF
oppure l’apposito allegato nel caso disoggetto esente
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Accesso ai CB (produzione anno precedente)C
hi p
uò fa
re
richi
esta
a partire dal 1° gennaio 2012unità di cogenerazione entrate in esercizio entro il 31 dicembre dell’anno N-2 (con N=anno dipresentazione della richiesta)
N.B. la prima richiesta CB deve essere presentata entro il quarto anno solare dall’entrata in esercizio, pena la decadenza del diritto di accesso.
a partire dal 1° gennaio 2013unità di cogenerazione entrate in esercizio tra il 1° aprile 1999 e il 6 marzo 2007
Qua
ndo
pres
enta
re
richi
esta
dal 1° gennaio al 31 marzo di ogni anno (30 aprile solo per le produzioni dell’anno 2011)
Alc
uni d
ocum
enti
nece
ssar
i
• relazione tecnica di riconoscimento;• schema generale di funzionamento;• schema elettrico completo;• schema termico completo;• allegati generati da RICOGE*
*firmati e, se necessario, corredati di fotocopia del documento d’identità.• certificazione antimafia• denuncia di officina elettrica;• verbale di verifica redatto dall’UTF (oppure l’apposito allegato nel caso di soggetto esente)
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Richiesta CHP/TLRC
hi p
uò fa
re
richi
esta
a preventivo:unità di cogenerazione abbinate al teleriscaldamento ai sensi del DM 24 ottobre 2005 econnesse ad ambienti agricoli (Legge 102/09)
a consuntivo:unità di cogenerazione abbinate al teleriscaldamento ai sensi del DM 24 ottobre 2005 cheabbiano già ottenuto la qualifica IAFR
Qua
ndo
pres
enta
re
richi
esta
dal 1° gennaio al 31 marzo di ogni anno
Alc
uni d
ocum
enti
nece
ssar
i
• relazione tecnica di riconoscimento;• schema generale di funzionamento;• schema elettrico completo;• schema termico completo;• allegati generati da RICOGE*
*firmati e, se necessario, corredati di fotocopia del documento d’identità.
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Accesso ai CB (anni 2008-2010)C
hi p
uò fa
re
richi
esta
unità entrate in esercizio tra il 7 marzo 2007 e il 31 dicembre 2009
Qua
ndo
pres
enta
re
richi
esta
Fino al 30 aprile 2012
Doc
umen
ti ne
cess
ari • relazione tecnica di riconoscimento;
• schema generale di funzionamento;• schema elettrico completo;• schema termico completo;• allegati generati da RICOGE*
*firmati e, se necessario, corredati di fotocopia del documento d’identità.• certificazione antimafia• denuncia di officina elettrica;• verbale di verifica redatto dall’UTF (oppure l’apposito allegato nel caso di soggetto esente)
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Grazie per l’attenzione